Codice delle costituzioni: 1

RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
29/07/2014
CISI FOGGI@
j
~
'\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
"
"
a cura dell'Ufficio Informazione
Via Trento, 42 - Foggia
TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681
e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom
www.cis1foggia.it
1
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
29/07/2014
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"
•
lA GAZZETIADELMEZZOGIORNO
;&ç.
Martedì 29 fuglio 2014
FERROVIE DOMANI nNCONTRO PER LA RIPRESA DEL CANTIERE SULLA FOGGlA·BOVINO, 250 LAVORATORI IN ATTESA
'Alta capacità, riprende il confronto
Giannini a rapporto con i sindacati
• Torna a riunirsi domani il
tavolo tecnico enti-sindacati dopo ~la traumatica interruzione
dei lavori sul cantiere dell'alta
capacità ferroviaria, nel -tratto
testato a sua volta la presa di
Foggia-Bovino scalo (23 chilometri). Un incontro di "riparazione" quello convocato dall'assessore regionale ai
Trasporti, Gio-
fermo ormai quasi da un anno
posizione dei sindacati giudican-
do quella nota «ingenerosa e irricevibile}).
TI cantiere per l'alta capacità è
dopo il fallimento dell'impresa
Rabbiosi. Alla riapertura dei la-
vori sono interessati circa 250
lavoratovi,.', la
vanni Giannini,
gran parte dicon i sindacati a
Rapporti tesi dopo
pendenti delle
seguito del conaziende del sufronto mancato
il tavolo saltato in
in Prefettura a
bappalto, che fiFoggia
dello
Prefettura del 7 luglio nora hanno inscorso 7 luglio
vano atteso la ripresa di un approprio a causa
dell'assenza, oltre che del mi· palto già finanziato e sul quale vi
nistero delle Infrastrutture e di sono anche le rassicurazioni (a
Rfi, anche della Regione. Assenze più riprese) fornite dal ministro
duramente stigmatizzate dai sin- Lupi.
dacati di categoria di Cgil, Cisl e
Ma intanto il cantiere sulla
un e che avevano suscitato la Foggia-Bovino resta bloccato e
piccata reazione proprio di Gian- gli incontri anche ai più alti
nini che, in una nota di risposta livelli si susseguono infruttuosi.
alle organizzazioni, aveva con- L'oggetto del contendere resta il
FRATIURA
2
superamento dell'impresa Rab·
biosi con la cessione dell'appalto
ad altra impresa da parte della
stazione appaltante Rete ferroviaria italiana, un'ipotesi sulla
quale i sindacati continuano a
chiedere un intervento più deciso da parte del governo.
CANTIERE
FERMO I
lavori
dell'alta
capacità
vicino alla
stazione di
Bovino
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29/07/2014
Ti4
TiLoo'l!ill<l1io MJ.JU'ROVA
Ila Repubblica MARTEDI29lUGLl02014
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Ecco i 24 cantieri da riawiare subito
Aniva un commissario con ampi poteri per l'alta velocità Napoli-Bari: sarà Elia, amministratore delegato di Ferrovie
Edilizia privata, confermata la semplificazione dei permessi: 30 giomi per la risposta dello sportello unico, poi si parte
ROBERTOPETRINI
ad alta velocità che collegherà gli oltre 200 chilometri che collegano Napoli a Bari. Per acce-
ROMA. Una nuova grande opera, il tratto fer-
lerareleprocedureilcompitodì«commissario
roviario ad alta velocità tra Napoli e Bari. Ven~
tiquattro cantieri, definiti «indifferibilin, già
aperti, ma bloccati per mancanza di fondi per
esseré portati a termine, che verranno finanziari con 3,7 miliardi complessivi. Tre grandi
delegato» all' opera sarà affidato allo stesso Mi-
infrastrutture strategiche che saranno poste
cheleMarioElia,amministratoredeleg{ltodeltente che dovrà appaltare i lavori, cio"èle Ferrovie dello Stato. La procedura conse:n,tirà alla
capogruppo di bandire la gara per espletare,
l'appalto, coordinàndo le società operative
controllate come la Rfie la Italfer. Sul piano del
rapporto con le amministrazioni pubbliche le
nuove norme snelliranno il furizionamento
della cosiddetta conferenza dei servizi, dove
siedono gli enti che devono rilasciare i permessi (dai Comuni alleAsI aiVigili del Fuoco):
il decreto prevede che la conferenza deve essere convocata entro sette giorni dall'approvazione del progetto dell'opera; che in caso di
sotto le modalità della «legge obiettivo» e dunque potranno beneficiare di procedure semplificate e di 4,8 miliardi: a partire dai tre passaggi ferroviari del Frejus-Valle di Susa con la
Francia, del Brennero con l'Austria e del Sempione conIa Svizzera. Sotto le procedure della
<elegge obiettivo» viene posta anche la realiz-
Ecco le linee del decreto che il
governo dovrebbe approvare
venerdì prossimo con le opere
considerate "indifferibili"
zazione della rete a «banda larga».
FUTURO COMMISSARIO
Sono queste le linee del decreto sblocca.çan~
tieri, atteso per il consiglio dei ministri di ve-
L'amministratore
delegato di Ferrovie
dello Stato, Michele
Elia,futuro
commissario per
l'alta velocità
nerdì, che dovrà rimettere inmoto opere già fio
nanziate (per 43 miliardi) marimasteblocca-
te per mancanza di risorse (che verranno aggiunte nel pacchetto) o perincagliburocratici.
Confermataanchelanorma-tagliolachetoglie
la concessione a chinan è riuscito a presentare
un progetto entro tre anni, Nel decreto anche
Napoli-Bari
la deregulation per le licenze edili.zie private:
NAP01J.BARl,ESPERlENZAPILOTA
La novità è il lancio della tratta ferroviaria
"'
assenza di uno dei membri si deliberi ugualmente; e che se i nulla osta e i visti non arriveranno entro una settimana scatterà il silenzio
assenso. Sultavoloilgovernometteanche300
milioniperdare avvio alleprocedùre.
124CANnERIBLOWm
L'esempiochesifaèquellodelquadrilatero
Umbria-Marche: il secondo lotto è bloccato
perché una delle società coinvolte nell' opera è
fallitae dunque ènecessariaunanuovagarae
un nuovo finanziamento per far ripartire il
progetto. Lerisorseverrarmo trovatenell'ambitodei 3,7 miliardistanziati dal decretosblocca-Italia e saranno utilizzate in altre 23 opere
incagliate. Altri cantieri hanno semplicementeproblemidirisorse:ilValicodeiGioviperl'altavelocitàMilano-Genova,53chilometridicui
39 ingalleria, èal terzo lotto, unostadiocheviene definito ormai di <mon ritorno». Si può solo
- andareavanti,mamancanoifinanziainentifiriali, cheildecreto dovrebbe erogare. Vicende
di altro tipo, o analoghe, ma tutte segnate dal·
lamancanzadeisoldipercompletarel'«ultimo
miglio» riguardano autostrade, ferrovie, strade statali,. ponti, passaggi a liVello. Oltre ad
·opere locali, come la Linea 1 della metropolitana diNapoli, glfinterventi per l'Expo ma anche una serie di cantieri segnalati dai sindaci.
DEREGUlATION PER l'EDILIZIA PRIVATA
Nelbozzadeldecretoèconfermataanchela
misùra che consente di presentare una autocertificazione, realizzata da unostudio professionale, per chiedere l'ammissibilità dei requisiti per la licenza edilizia: se iI Comune non
rispondeentrounmesesidàperacquìsitoilvia
libera.
QRrfilOOUZOONlOlltS€IIVATA
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29/07/2014
Le opere pùbliche previste dal decreto
infrastrutture strategiche velocizzate
'con la
obiettivo
•
I!!I
Opere indifferibili urgenti
con cantieri aperti,ma ~foccati
Interventi mirati a non bloccare lavori in corso
I!I
~
III
Opere per la messa in sicurezza e recupero
di funzionalità di alcune infrastrutture
léf Opere segnalate dagli organi locali e coerenti
IlI.
con riassetto territoriale
.
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lA GAZZEW\.DELMEZZOGlORNO
Martedì 29 luglio 2014
Pubblici uffici, le «eccellenze»
salvate dalla pensi~ne forzata
Sblocca Italia, col piano porti
novità aTaranto, Bari eBrindisi
il ministro Madia ironizza: non c'è ne~sun problema
di lesa maestà
•
Ed Ella commissario per l'alta velocità sulla Bari-Napoll
o ROMA. Spunta anche una
<Q1orma Alitalia» nel puzzle di
misure che stanno andando ~
comporre il decreto Sblocca
Italia. Si dovrebbe trattare pe~
raItra di più di un testo, al
vaglio del Consiglio dei ministri per ora atteso per il 31
luglio. Nel decreto dovrebbero
trovare spazio, oltre alla realizzazione di una selezione
delle proposte inviate dai sindaci al premier Matteo Renzi,
anche credito d'imposta per la
banda larga, un regolamento
unico per l'edilizia e il piano
porti. Sul fronte delle risorse
si dovrebbe arrivare a una
quota fissa dello 0,3 % del Pil
l'anno per le opere di interesse strategico e un fmanziamento di 3,7 miliardi in 6
anni per far ripartire i cantieri.
,Ecco una sintesi delle novità contenute nelle ultime
bozze del provvedimento:
. CREDITO D'IMPOSTA A
BANDA LARGA: Credito
d'imposta su Ires e Irap pari al
70 % dell'investimento per le
imprese che realizzino interventi infrastrutturali, per incentivare lo sviluppo della rete a banda larga e ridurre il
digital divide.
PIANO PORTI: Arriva il
piano strategico nazionale
della portualità e della logistica e saranno costituite le
autorità portuali e logistiche
di rilevanza europea (Genova-Savona; La Spezia-Marina
di Carrara; Livorno Piombi-
no; Napoli-Salerno; Gioia Tauro; Cagliari-Olbia-Porto Torres; Palermo-Trapani; Augusta-Catania-Messina; Taranto;
Bari-Brindisi; Ancona; Ravenna; Trieste-Monfalcone e Venezia-Chioggia).
. ELIA COMMISSARIO
NAPOLI-BARI: l'alta velocità
Napoli-Bari è tra le priorità
indicate dallo Sblocca Italia,
che prevede che l'ad di Ferrovie, Michele Elia diventi
"commissario delegato per la
realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria".
':
5
• ROMA. Le punte di diamante
della pubblica amministrazione
italiana possono stare tranquille:
tutti coloro che rappresentano risorse «indispensabili· non saranno sOStituitD}, per gli altri, pensionabili d'ufficio, a decidere sarà la singola amministrazione. A
spiegare la novità più saliente del
decreto legge Madia, come rivisto
dalla commissione Affari costituzionali della Camera, è lostesso
ministro che ha flrmato il decreto. La modifica inserita nel passaggio parlamentare dà infatti
{(facoltà», entro determinati «paletth}, a mandare a riposo i dipendenti piùinlà con l'età e prendere al posto loro dei giovani. Per
la titolare di Palazzo Vidoni, Marianna Madia, non c'è insomma
«nessun problema di lesa maestà)}, Tuttavia il ministro, piuttosto che porsi il problema dei
«baronI», mvita a riflettere su come sbloccare il turnover.
Il pensionamento d'ufficio, riscritto da un emendamento, si
può attivare dopo il raggiungimento dell'anzianità e dei 62 ano
ni, che diventano 65 per docenti
universitari e medici. Non si applica, invece, ai magistrati. Sono
uscite anticipate che aggiornano
uno strumento già previsto, senza, sottolinea il ministro, deroghe
alla Fornero. Ora il decreto offre
una ricetta precisa alle amministrazioni che vogliono «svecchiare» illaro organico. Ma per i fiori
all'occhiello non c'è nulla da te·
STATALI Marianna Madia, ministro della Pubblica amministrazione
mere, dato che, evidenzia il ministro, il dl stabilisce come il pensionamento 'obbligatò debba es·
sere anche "motivato" e non possa
pregiudicare i servizi. Spiegando
il meccanismo della nuova normaMadiarispondeancheallecritiche, con l'ultima che è arrivata
dalla deputata deU'Udc, Paola Bi·
netti, secondo cui "mandare in
pensione a 65 anni tutto il personale medico universitario non
è frutto di una buona logica".
Secondo Madia con il dI «responsabilizziamo molto le amministrazionhi, sarà il singolo ente a
dover capire se un suo dipenden-
te, inclusi dirigenti, professori o
primari, sia «un'eccellenza, che
serve o se invece ha sensO dare
opportunità alle nuove generazioni)). E visto che secondo Madia
quella passata è una generazione
di "cattivi maestri" qualche spazio per i giovani potrebbe aprirsi.
L'iter del dI a Montecitorio non
è, però, ancora concluso, con tutta
probabilità domani sarà posta la
fiducia (intanto sono arrivati tra i
600 e i 700 emendamenti), mentre
si attendono i pareri della commissione Bilancio sulle copertu·
re.
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lA GAZZETlA DELMEZZOGIORNO
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Martedì 29 luglio 2014
Lindustria arranca ancora
ma segnali di timida ripresa
Cgil: in ltalia meno di uno su due in età da lavoro ha un impiego
dagli 88,2 di giugno. Un livello cosi alto non si registrava da agosto 2011, E più in dettaglio l'indice
aumenta dipiù per le imprese dei servizi di mercato,
costruzioni e commercio ma è in lieve diminuzione
viceministro Enrico Morando: «Ad oggi non c'è
niente del genere all'orizzonte». Morando fa notare
<<per l'ennesima volta che se c'è un peggioramento
dell'andamento del Pil ma questo è un caso classico
di flessibilità riconosciuta dal Fiscal compact). Gli
fa eco il sottosegretario all'Economia, Giovanni Le·
guini: «Abbiamo un margine di sicurezza sotto il
3%)) anche se «è ancora presto per dire come chiuderemo i12014».
per le imprese m!3.uifatturiere. Insomma migliorano
le attese di produzione, ma peggiorano igiudizi sugli
ordini. Una situazione quella descritta dall'Istat che
molti considerano «incoraggiante». Ma c'è anche chi
ironizza, come i consumatori, spiegando che la fI·
ducia saleperchè piùgiùdicome ènon può andare. E
Nomisma avverte: si tratta di un elemento «positivo»
ma da considerare «con cautelaJ) visto che i segnali
positivi non si sono tradotti «in una vera ripres8».
Anche di questo sì sarà parlato nell'incontro tra il
premier, Matteo Renzi e il ministro dell'Economia,
Peir Carlo Padoan che harmo inoltre condiviso l'idea
di irrobustire il team di economisti a Palp.zzo Chigi,
un modo per avere una sponda e un'interlocuzìone
ancora più strutturata con la squadra del Mef.
Intanto, guardando all'andamento del Pil non si
ha la sensazione che la situazione stia migliorando.
Anzi: tutte le stime più recenti parlano di una crescita 2014 prossima allo zero (tra 0,2% e 0,3%) contro
lo 0,8% previsto dal Governo. illtima l'Abi che oggi
indica per il Pil una crescita marginale (+0,3%) nel
2014, anche se nel biennio 2015-16 si dovrebbe pas·
sare a un +1,3-1,4%. L'attesa resta per la certificazione Istat dell'andamento del secondo trimestre
(il 6 agosto). Gli ultimi dati sulla produzione industriale però (anche a livello europeo) non lasciano
presagire niente di buono. Ma di una cosa il governo
sembra certo: non ci vorrà nessuna manovra bis.
L'hanno ripetuto più volte sia il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, sia il premier Matteo
Renzi (che sono in contatto costante e anche oggi si
sono visti per a Palazzo Chigi), e torna a ribadirlo il
cittadino su due in età da lavoro ha un impiego. il
Belpaesepresenta infatti un tasso di occupazione del
48,'7%, superiore solo a quello della Grecia, collo·
candosi al penultimo posto neli'Eurozona. Va detto
però che all'ombra del Partenone il tasso di disoccupazione supera il 25%, mentre in Italia è al
12,2% in linea con la media europea (11,9% nell'Eu·
rozona a 18 neI2013). A rilevarlo è uno studio deli' Associazione Bruno Trentin della Cgil, realizzato su
dati Istat tratti dalla {(Rilevazione Continua sulle
Forze di Lavoro». «L'anomalia italiana del tasso di
occupazione), di quasi 8 punti inferiore alla media
Eurozona a 18, viene spiegata nello studio «con
l'altissima percentuale di popolazione inattiva, che
nel nostro Paese supera il 44 % a fronte di una media
europea del 36%)). In Italia ci sono infatti, circa 20
milioni di persone (in età compresa tra i 15 e i 74
anni) che si trovano in condizioni molto diverse e
che comprendono anche studenti, pensionati, ca·
salinghe o persone che semplicemente non cercano e
non sono disponibili a lavorare.
Tra queste, però, quelle inattive che vorrebbero
lavorare, ricomprese dall'Istat nelle «forze di lavoro
potenziali», sono oltre 3,2 milioni. Queste persone,
spiega l'Associazione della egil, non sono consi·
derate ai fini del calcolo del tasso di disoccupazione,
perchè non possiedono le due principali condizioni
per essere inserite tra i disoccupati standard ovvero
essere disponibili ad iniziare a lavorare entro due
settimane ed effettuare una ricerca attiva di lavoro.
@
ROMA. Le imprese hanno più fiducia. Nono-
stante una situazione economica ancora diftkile e
piena di segnali non incoraggianti, secondo l'indagine dell'Jstat, la fiducia degli imprenditori a lu-
glio segna lU1 nuovo rialzo raggiungendo 90,9 punti
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LAVORO, STUDIO CGll -In Italia meno di un
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29/07/2014
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Martedl 29 luglio 2014
I PROTOCOLLI COL SALENTO
I primi progetti sperimentali sulla
manutenzione di strade e parchi
comunali, Plauso da Cgil, Cisl e Uil
REGIONE PUGLIA
EDDITO DI CITIADINANZA
Piano lavoro bis
••
•
per l cassmtegratI
Vendola: 100 milioni per progetti in 36 Comuni
• La Regione avvia 11 secondo Piano
straordinario per illavoro, che parte con un
investimento di 100 milioni di euro per
sostenere cassaintegrati e disoccupati. A
presentare il progetto, il presidente della
Regione Nichi Vendola e l'assessore re·
gionale al Lavoro, Leo Caroti, oltre ai rappresentanti regionali dei sindacati Cgil, Ci·
51, Uil e Ugl Puglia, e i sindaci dei ComtUli
del Salento interessati dalla sperimentazione. I tre assessorati coinvolti (oltre al
Lavoro, lo Sviluppo guidato da Loredana
Capone e la Formazione guidata da Alba
Sasso), in concertazione con i sindacati,
hanno sottoscritto due protocolli, il primo
con i sindacati (un accordo quadro con Cgil,
Cis!, un e Ugl) e il secondo con 36 Sindaci
del salento.
«Non vogliamo rassegnarci a gestire gli
ammortizzatori sociali -ha detto Vendola le politiche attive per il lavoro richiedono
coraggio e fantasia. Si pensi alla telenovela
lunghissima degli Lsu. Ebbene, noi non
vogliamo produrre una risposta momentanea, il classico "panetto caldo" in lU1 di·
sagio sociale gigantesco. Per questo cero
chiarno di inventare, insieme con tutti i
sindaci e i sindacati, esperienze n:uove che
possano impegnare i soggetti svantaggiati
in progetti di lavoro. Poi, occorre consen·
tire a coloro che fruiscono di ammortiz·
zatori sociali di essere riaccompagnati verso uno sbocco produttivo e quindi essere
aiutati con una dote che. consenta loro una
formazione specifica, Infine occorre met·
tere in connessione doman,da e offerta di
lavoro in forme sempre più puntuali. Ogni
lavoratore dovrebbe essere accompagnato
da un curriculum che racconti le sue com·
petenze}),
Il piano prevede uno stanziamento di 50
milioni di euro a favore dei comuni per
avviare lavori di manutenzione e 50 milioni
di euro per i lavoratori più svantaggiati da
riqualificare e rianunettere nel mercato del
lavoro, il tutto attingendo dai 42 derivanti
dal Piano per i «percettori di ammortiz·
zatori sociali», 50 dalle politiche attive per i
soggetti, più svantaggiati e oltre 4 milioni
dal Bilàhcio autonomo, Tre gli obiettivi:
consentire ai sindad di erogare quei servizi che per mancanza di fondi o per l'impossibilità di usarli (a causa del Patto di
stabilità) non potrebbero altrimenti essere
erogati; ridare dignità a quanti hanno perso il lavoro e vogliano, svolgendo piccoli
servizi comunali, recuperare una stabiliz·
zazione; coinvolgere disoccupati ed inoc·
cupati partendo dalle situazioni di maggiore fragilità economica e sociale. Una
«scarica elettrica alla società nel suo com·
plesso}), scandisce Caroti, mentre Sasso
punta ad una formazione che non sia la
solita «area di parcheggio», ma strumenti
di riqualificazione sul mercato, «Con i con·
tratti di collocamento o-ri-collocamento .
dice Capone· potremo estendere i modelli
già sperimentati con "Garanzia giovani" e
con chi si è già inserito tra i percettori dì
ammortizzatori sociali nelle politiche at·
tive de11avoro, all'intera platea dei disoccupati pugliesi, attraverso la programmazione comunitaria 2014-2020», Fondamen·
tale, per gli assessori, la collaborazione del
partenariato socio-economico, a partire dai
sindacati presenti alla sottoscrizione (1 se·
gretari regionali Cgil, Cis! e Uil Gianni
Forte, Giulio Co!ecchla e Aldo Pugilese).
«L'accordo di oggi segna una svolta nelle
politiche attive del lavoro, Si passa dalla
logica del sostegno al reddito· dice Forte· a
quella del lavoro come fattore di recupero
della dignità per coloro che non riescono ad
inserirsi nel mercato del lavoro o che sono
stati espulsi. Ora si tratterà di riempirlo di
contenuti attraverso l'apporto decisivo dei
sindaci e delle imprese». Plauso anche da
SeI, il partito di Vendola: (iLa Regione Puglia prova a spiazzare la crisi e propone
strumenti di contrasto alla disoccupazione
e a una sofferenza sociale dilagante con uno
strumento innovativo».
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.,,
"
la Repubblica .
MARTEOIZ9lUGUO;Z014
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Spese folli degli ospedali
ombre anche sul piano
contro le lìsted'attesa
dossierallà Corte dei conti
.,
L'assessore Pentassuglia teme rimborsi
gonfiati pure nell'ultima operazione
qa 12 milioni per tenere aperti i reparti
nelle ore pomeridiane edi notte
ANTONEllO CASSANO'
"UINCHIESTASulle spese pazze
si allarga da'Bari a tutta la
glia.Questamattinal'as-
sessare regionale aUa Sanità,
Donato Pentassuglia, porterà
alla Corte dei Conti un report
messo a punto negli ultimi gior~
ni. Il documento analizzai risultati 9ttenuti dall'ultimo piano
regionalediabbattìmentodelle
liste d'attesa, quel progetto foI'-
<SEGUEDAI.LAPRlMAPAGINA
temente voluto dall'ex assessore alla Sanità. Elena Gentile ora
ANTONEllO CASSANO
alParlamentoetu'opeo.Ilpiano,
partito a marzo con un investi~
mentodi 12milionidieuro, puntava ad abbattere i tempi di at-
PERTUREfin9 aserap ereffettuare visite ed esami
con prestazioni aggiuntive dimeclicieinfermieri. Nella prima fase conclusa a maggio sono stati spesi 8 miliqni di
euro, manonsi sono raggiunti
i risultati sperati. «Da una prima analisi - Si leggeva in una
relazionedellaRegionemessa
a punto nei giorni scorsi-il Policlinico di Bari avrebbe ridotto considerevolmente i tempi
di attesa». Le notizie positive
finivano qui, visto che le Asl
non avevano centrato l'obiettivo. In alcune aziende sanitarie si è raggiunto il paradossale risultato di allungare i tempi di attesa' degli esami. Molti
pazienti contattati dai Cup si
sono rifiutati di anticipare i
tempi delle loro visite, alimentandodubbisuIrappropriatezza delle prescrizioni. Per questo ora il nuovo assessore regionale alla Sanità, Donato
Pehtassuglia,' vuole vederci
chiaro è portare le carte alla
Corte dei Conti.
A
tesamantenendoapertiireparti degli ospedali regionali.
SEGUEAPAG!NAIi
PENTASSUGLIA
L'assessore ha
lÀ~l\IE
chiamato a
Le accuse del ministero
"Così f?n quasi tutti"
Colasanto, per
chiarire la vicenda
rapporto
delle spese pazze
"Ho invitato il dg a
presentare le sue
controd~eduzioni/J
GIULIANOFOSCHINI
ElCENTOMILA euro pagati a
l.!-n'azienda non si sa per
S
quale motivo. Milioni di euro invece mai versati ai fornitori
che hanno'creato una voragine
inbilancioperviadegliinteressi,
oltre a sprechi, assunzioni e maquillage di bilancio. Non ci sono
soltantoimedicidibaseelecommissioni nelle 132 pagine dì relazione che il ministero della Salute ha notificato alla Asl eli Bari.
ragionamento di Pentassu~
glia è chiaro: «Non'sono un tagliatore di teste, ma bisogna
accertare le responsabilita)).
Guarda caso proprio in queste ore la fase di verifica si al"
larga a tutte le Asl. Oggi pomeriggio l'assessore porterà
in giunta le delibere con le valutazioni sull'operato di tutti i
manager delle aziende sanit;a·
rie locali (ad esclusione del dg
diFoggia) fattedallaConuni&
sione regionale e pronte da
giugno.Valutazioniperniente
positive, visto che per quanto
riguarda l'obiettivo dell'informatizzazione del sistema, tut"
tiimanager, ad esclusione del·
{~Non basta più fermarsi al~
l'Asl barese, su questa vicenda
vado fino in fondo» è il ragi<r
namento di Pentassuglia alla
guida del più importante assessorato della Regione da pccopiùdiunmese.Iltimoredel·
l'assessore è che quanto rilevato' dall'ispezione del mini·
stero dell'Economia nell' Asl di Oggi in giunta le delibere
Bari, con danni erariali per mi· con le valutazioni
lioni di euro nel periodo 20082012 acausadi prestazioni ag" sull'operato di tutti i
giuntive gonfiate dai medici, manager delle aziende
possa essersi ripetuto in tutta
la regione proprio attraverso
la sperimentazione delle visi· la Asl Bat, sono stati bocciati.
te notturne.
Oggi in giunta Pentassuglia.
Per questo ora si procede porteràancheunprogettosuIconcontrç1liatappetoconuna l'avvio della centrale unica di
commissione eli indagine in- acquisti. Un modo per invertitenia a partire da Bari. Non a re la rotta della sanità puglie-casoierimattinaPentassuglia '. se, travolta dalle spese pazze.
ha convocato in assessorato il Domanil'assessoreandràaRomanager dell'Asl del capoluo- ma per chiudere la partita del·
go di regione, Domenico Cola- le 900 assunzioni che potrebsanto, «Ho invitato il direttore bero ridare respiro agli ospe-generale a presentare al più dali pugliesi: {(Un risultato
presto le sue controdeduzioni, enorme per tutto il sistema sa·
esattamente. come ha già ri· nitarlo, ma rischia di essere
chiesto il presidente Vendola, completamente annullato da
insieme a unarelazione anali- questi scandali».
tiea)). Anche in questo caso il
SEGUEAPAGINAIl .
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29/07/2014
lJaRepubblica MARTEDl29LVGlI02014
VENDOLA .
~
Nei giorni scorsi il
governatore aveva
parlato di gestione
inquietante: "C'è
qualcosa che parla
di come funziona
giorno dopo giorno
una Asl. L'illegalità
èdisistema" ,
Dai compensi d'oro per rattivitàextramoénia
Tutte le inadempienze
riscontratedaJ ministero
nella relaziòne .
Uno dei problemi è il
ritardonei pagamenti dei
fornitori: alti gli interessi
<SEGUEDALLAPRIMAPAGlNA
GlUliANOFOsCHINI
'È
GENTIlE
Il progetto
regiona/edi
abbattimento delle
/lsted'attesa,
fortemente voluto
dall'ex assessore
Elena Gentile
finisce alla Corte
dei Conti
t<
C
UNO spaccato di una
gestione sanitaria degli ultimi anni, anche
prima che arrivasse l'attuale
manager Domenico ColasalJ.to, per alcuni· versi imbarazzante, con casi precisi di sprechi, sciatterie e confusione burocratica.
I PAGAMENTI
Uno dei problemi principali
della gestione della Asl (comunque migliorato nell'ulti, mo anno) è il ritardo nei pagamenti. «L'accuxnulo di rilevan-
ti ritardi nella registrazione
dellefattureeneipagamentiai
fornitori che, Urutamente all'incertezza dell' entità delle
masse debitorie e ereditorie e
alla loro vetus~à, hanno reso
inattendibile sia la contabilità
analitica che quella generale.
Ciòhaprocuratoecontmueràa
procurare pesanti ripercussio.ni in ordine ai consistenti interessi di mora da corrispondere
aifornitorh>.
Immediatamente fanno un
esempio pratico. «TI 22 april,e.
del 2013 l'agenzia delle 'entra~
te di Latina ha emesso un avvF so diliquidazione che intima di
pagare alla ditta Abbot srlla
somma di sette milioni e mez-"
20». Una spesa enorme che
però è aumentata del 20 per
cènto all'incirca. Traspese einteressi, quel eredito oggi {(com, porta un maggiore esborso di
un milione. e 320mila a carico
del bilancio aziendale)~.
IL MINISTRO
situ~one
rende, secondo gli ispettori, jb
bilanciodiquellacheèlaAs1più
grande d'Italia -bilancio non a
caso bocciato dai revisori dei
conti - assolutamente inaffidabile. <d dati del 2013-sctivonopotrebberofarpensareaunmiglioramento delle partite debitorie per interessi verso fornitori. A un più attento esame,
tuttavia, siritiene che il miglioramento sia solo contabile essendo la conseguenza della
mancata contabilizzazione di
interessipassiviinseguitoalloro mancato riconoscimento
mediante l'adozione degli appositi atti deliberativi). La so. stanza, dicono quindi, sarebbe
diversa dalla forma.
ISEICENTDMIIA EURO FANTASMA
Anche perché mentre alcune aziende aspettavano di essere pagate quanto gli doveva,
peraltreicontieranodiversLE'
il caso d~ll' appalto per l'informatizzazione della contabilità.
Una gara di esternalizzazione
«inutile» dicono gli. ispettori,
ILBILANCIO
Una
.
Beatrice Lorenzin:,è'stato il
ministero,della Sanità a.fare
una relazione dopo j controlli a
campione sullespesede/la Asl
di Bari (nella foto sotto, la
sede). Sotto accusa i rimborsi
gonfiati ai medici e alle
strutture private elargiti
dall'azienda sanitaria
questa che
9
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
29/07/2014
~,
0_
---:fJ
AlI'appalto pagato acaro prezzo
•
stante atto contrattuale relati- '-";~g~ilriti~é}iijil;;era ~tofé~sio- che sui di~cors(/ dèUe stabrniva alla differenza di pagamen':'. , -,- ine -EI.zieiida1e~:~èriza,il:rispetto: iazioni _ostigmàtizzando però
queaffidataaunaditta (HB.it)
ti 873milae i Z20miladovuti».·o o,;,deLcriteriimpostLdal quadro quanto acèaduto-nella Asl di
dipocopiùdiduecentomilaeuo11ç>i'm~tivo; -carenZa di organi- . B.ari. «I.e,·:,assunz~6ru a tempo
ro all' anno. li sistema però non
tEUSnIYAlTeS4 ~ .
_. c_o, tem.PQr~eità,1.1l'genza, alr , d~.lerminato -sCl1vono - o:' con
funziona, «la ditta è inademPerabbattereleli~EH;l'attEt.; batti.i:i:lentolist~mat~esa».-:, '. °ccmtrat:!i_di co.co.co più volte
piente» dicono glUspettori.
sa nel corso degli'annihiAslha .
Qualché esempi9_.,Nella car~o _: o:rinnc)\T~tii' in alcuni casi sono
. Eppure «pur l'HB.it group
rilasciato una serie: di autoriz-: _ cliologia afronte di' ~.61 presi~-- ":.avvep.~Ee'senza alcuna seleziononave;ndoadempiutoagliob- zazioni all'attività jntr~oet· ztonip'er':;(;iasocun,slli-golch:liri-' _-n(3 pubblica-ma per chiamata
blighi contrattuali e, pertanto,
nia, cioè la possibilità ai medki' gente,lm medico rie hà-.svòltÈa"·, o':~etta;Yioiàzioni che prefigudisvolgerevisiteprivate,aJ.!.'ìr:i.~o.
..
-' 'o. ,:!an9j-:pr~~~ppostifo:ndamenterno della struttura. I 1;'°Oc~"';;
.
-, o'. - __ '_ - ,-'"
:·'t"ali-:cpe-.t:e,ndoI;l.o iJle9i~e l~
Indice puntato anche per controlli e una deregulation. Se1.Cent~m,Il~_~~YQo~:: o ._.' 'o StilPiliZzaz1ol)i 'e :d~terrW!lanq
h~operòport?-:oaduepar~- fantasma alla ditta p~~,__
_r~_~-p~nsàbilitàa"carico:dei ~i­
le assunzioni a tempo
dossl; secondo_gli,lSpettQr~: le li- " , informatizzarè il sIstema- . ':' ge_n:tI:~,?e ~~o au~onzz~to.1~
determinato senza una
stedi attesa sono aumentate:e .- -_""_, _;.'_"_. - -o' ':,- '-_'.
assunzlPm_»".~' '_ :._ ",0:: 0__
selezione pubblica
alcuni meciici__ bcuWl? là:vorato "della_ co)itabilità ,,~,' ,"
: :',~ Vero 'i?eròo(ihé'_C'è,tiù." èbnpiùprivatrulientè:che nel pÙlJ:.
'i:', o~~~ips.~;~:.qprsoJ?~_~ch$~o~~a~
blico.
ta la Regione ad autorizzare la
({L'operazione -" sérivono - 785 inintramoenia. InOstetri- sanatoria', -ma «qualunque
ha indebitamente percepito il
compenso di '200mila euro. Si comportariflessinegativisulle eia a fronte di 986 prestazioni sarà il giudizio di merito sulla
evidenzia però che nel periodo listediattesaicuitempi,dicon- "pubblicheo dù.emedicinehan- questione - concludono gli
no registrate {(2.096 e 1.468 ispettori - si rawisano corn:un~
dal 16 luglio del 2006 al 24 ot- seguenza, tendono ad alluntobre del 2013 il partitario delgarsi invece che. a essere ab- private, che sono nettamente que responsabilità aziendali
ladittainquèstionemostrapa- battuti. Con la mo:tivazione di superiori al limite massimo di nell'utilizzo del lavoro flessiliigamenti per un ammontare abbattere le liste di attesa, tra 986,57 prestazioni medie rese le senza aver prima dllnostrato di aver raggiunto la piena
complessivo di 873mila euro rattr0nonpropriocritiche,l'A- in attività istituzionali».
zienda ha provveduto al rilautilizzazione della capacità
periqualinonèstatopossibile
ilASSUNZIOfU
produttiva)).
ottenere chiarimEtnti dall'A- sciodieccessiveautorizzazioni
Il ministero interviene anzienda né rintracciare il sotto-'>; all'esercizio delle prestazioni
OIlOl'ROOUllON€I!I$!;RVATI
perché tutto si poteva fare internamente, che viene comun-
-'
"<',,:
10
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29/07/2014
:vAtmoco MARTEDì 29 LUGLIO 2014
Provincia,· andimano
per fele 'ane del presidente
miliaha tta per Mi o
(li
L'ASSESSORE ALLA LEGALITÀ DI SAN SEVERO AVREBBE GIÀ AVUTO IL PIENO SOSTEGNO
IN QUESTA SUA AZIONE POLITICA DEL SINDACO DI LUCERA ANTONIO TUTOLO
. ANTONELLASOCCIO
seppe,nelcuipartitonel2008
sicandidòallaguìdadiPalazzo rtogrula, ottenendo il 18%.
Da San Marco in larnis è ancora incerto l'onorevole Angelo Cera, il quale alle ultiine
amministrative è stato "co-
Sono iniziate le strategie per
le prossime elezioni alla Provincia diFQggia, l' ente che da
rappresentativo per la spending review divenà una isti-
tuzione disecondo livello, ossia senza elezione diretta, im-
stretto", dice, all'alleanza con
"il centrosinistra dqpo le vi-
pemiata su tre organi, il pre-
sidente, che dovrebbe essere,
secondo la logica il sindaco
.
_
)
t
f
a
~
"Va riconosciuta la
leadership politica del
capoluogo"
stra candidabile, dal momento che Angelo Riccardi,
in scadenZa di mandato, farà
$*Non©!;I~!a
parte solo dell'elettorato
passivo. r:assessore alla Lep ..,,"""'iWà ;ti
galità di SrurSevero avrebbe
già avuto il pieno sostegno in
questa sua manovra del sin.,n..~<>lml.,"
dacodiLuceraAntonioTutolo e della sua n;taggioranza,
pronti a votare per l'avvocato
del Comune capoluogo; l'as- sanseverese. 'C'è vicinanza
semblea dei sindac1, che rag- nei suo confronti anche su algrupperà tutti i primi cittadi- C:uni. Comuni del Gargano.
ni del circondario; il consiglio Mancherebbe, secondo i nt~
provinciale, che saràfonna to mors, la piena ade~ione solo
da lO a 16 membri. 12 per la di Manfredonia, dove lo
Capitanata, C'è fermento in strappo di NIiglio con il Pd
alcuni partiti e in particolare non è stato a pieno digerito e
in quel pezzo di Pd, governa- la delusione è grande,· se si
todaMicheleEmiliano.L'asconsidera che Paolo Campo
se Damone/Miglio non vuo- sì dimise da conSigliere prole confrontarsi ma annettere . vinciale iI giorno prima del~
il Pd, secondo qualcuno. Ed è l'ultimo consiglio ed è di fatper questo che!' exsindacò di to, dunque, incandidabile,
Bari, in vista delle prossime secondo la norma. Tuttavia
regionali, starebbe già lavo- ancheaSanSeverocisol1oinrando per la candidatura alla sofenenze. Sui social Giopresidenza della Provincia di V'dlUÙ Cera rileva con franFrancesco Miglio, unico pri- chezza: "Sarebbe opportuno
mo cittadino del centrosini- che la. coalizione di centrosi-
---pawrna
Nonsonocontro,ma
, michiedo:riuscirebbea
fareduecose?
Iforzistifoggianisono
. detenninantiperchésono
consiglieridiprimafuscia
nistra di Capitanata venga
subito convocata e nella sua
autonomia definisca ruoli e
candidature approdando ad
un forum. di amministratori
da riunire subito per ribadire
una esigenza di governo e dì
credibilità della classe diri~
gente del centro sinistra dellanostra provincia'.
Senelcentrosinìstraquindisi
assiste al primo atto di una
nomina negoziata dal segretario regionale del Pd, ·nel
centrodestra le cose sono assai più confuse. Il sindaco dì
Cerignola Antonio Giannatempo, anche lui a scadenza
di mandato, a l:Attaccoènetto. Sta col primo cittadino
11
cendediSanSevero:"Nonc'è
"foggiano Franco Landella: la possibilità di organizzare
unaveracampagnaelettora"La preferenza dovrebbe andare al sindaco del Comune. le, occorre fare delle coaliziocapoluogo, le aspirazioni so- ni~FrancoLandellapresiden­
no sacre per tutti. ma va rico- te? Non sono contro Franco,
nosciuta laleadership politi- ma mi chiedo: riuscirebbe a
ca del capoluogo. Avrei vota- fareduecose?".Davantiainoto periI sindaco diFoggia, an~ . mi degli sfidanti, da France~
che se fosse stato di centrosi~ scoMiglioaPaoloMongiello,
nistta". Da Carpino, il consi~ però si conyince e oss.erva
gliere cOlmmale e assessore ironico: "Potremmo sempre
pensaredinominaresindaco
alla Clùtura Rocco Ruo, che
Emiliano in qualche Comuprima di essere no minato as'ne in modo che'possa essere
sessore provinciale allo Sport lui il prossimo presidente
da Antonio Pepe sedeva in
dellanostra Provincia. Questi
.consiglio è spaesato. "La legsindaci non hanno gambe,
ge determina la scomparsa ·Landella potrebbe andar be~
dei piccoli comuni, io sono ne, perché amministra il ca·
sempre stato eletto dal popopoluogo. I!idea di Landella
lo e non concepisco questo non mi dispiace, perché apmeccanismo. Avrei abolito le piccica alla città capoluogo
regi ani: gli ultimi scandali so- l'espressione della Provincia.
no per lamaggiorparte regioMa è evidente che chi vuole
. nali, iI debito pubblico è ere" vincere deve fare le coalìzio~
sciuto e si annidato Il''. E pro- ni. Noi dell'Udc ci siamo. Per
segue: "Non conosco ne<!p- assurdo potrei -candidarmi
cheicandidati,-nessunO'crh.a anch'ioconlamiapattuglietcontattato a Carpino". Si sta ta. Siamo la lancetta giusta
invece consultando con al~ che fa vincere e fa perdere". il
cuni amministratori del Gar~ tema principale delle elezio~
gano Nord iI sindaco diApri~ nistanonsolo nei pesodicia~
cena Antonio Potenza, che scun consigliere e nellamagnel Pdl nel 2008 fu iI consi- giorponderazionedel voto di
gliere provinciale più suffra~ chi siede nel consiglio dì prigato. In virtù dei suoi rappor- ma fascia, ma anche nel pèso
ti trasversali e dellasuaamicì ~ politicodiciascunpartitoolizia con 1'assessore regionale sta civica.
TI centrodestra non riesce a
Leo Di Gioia, Potenza po'trebbe avere molte chance. fare sintesi su una figura non
Anche Enrico SantanielIo,ex divisiva Ma quanto potere di
contrattazione ha Ncd o la
assessoreregionaleedexprePuglia prima di tutto? "I forzisidente del Consiglio provinci~e, potr~bbe decidere di~ sti foggiarti, sono determinànti perché sono consiglieri
'cruldidmsi. Dalla sua ha di~
diprimafascia,maForzaIta~
yersi amministratori gargalia non può imporre il suo
idei e nOn e stando alle indicandidatoaFoggia,nonèuna
screzioni, pdì:rebbe avere il
partita normale. Tanta gente
via libera di Franco Di Giudesidera'essere candidata in
lista. Siamo un pd indietro
nella discussione", osserva
un azzurro, impegnato nelle
manovre.
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
29/07/2014
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2
Martedì 29 lUGLIO 2014
FOGGIA E PROVINCIA
~T11NO
e
di FOVlia
pr<wirlci"
•
El
ANTONIO BLASOTTA
rinitapoli non è·
più provincia di
Foggia ma, come si
sa, fa parte della BAr, però
l'avvocato del lavoro Arcangelo Sannicaclro, tanto caro
ai patronati della CGIL, lo
si può ancora considerare
un rappresentate di questo
territorio: in parlamento
vi è entrato il 16 aprile del
2013, quando il governatore
delta Puglia Nìchi Vendola
si dimise lasciandogli il posto. È lui, Arcangelo Sannicadro, il parlamentare più
ricco della regione con un
reddito dichiarato nel 2013
(parliamo, per tutti, di proventi relativi ad attività non
riguardantl' la vita politica)
di ben 847.807,00 euro! Il
compagno Sannicandro di·
chiara, tra l'altro, di essere
proprietario di due terreni
a Trinitapoli e Corato, di un
. fabbricato a Trinitapoli; e di
essere comproprietario di
due fabbricati (uno a Foggia
e uno a Corato) cdi un terreno a Corato. Dichiara di essere proprietario di una una
Citroen C6 del 2006 e di una
Citroen CS del 2001, non ha
quote sodetarie.
T
I NOSTRI ONOREVOLI
,
PAPERON~
Eil compagno Sannicandro
il più ricco della Puglia
Dir<:ttc>r(l r(lsp<>l\Sabile
Anlonio B!asotta
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S~<J"
di pubbliClZiofl(l
FOGGIA
EDITORE
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«( 3403853$69
4"''''''''<'''''''''''>"<''''''''
Se'EIc> Madd<:lena
Un primato' invidiato persino dal coHega avvocato
manfredoniano Tonio Leone,
ex Pdi e ora Nuovo Centro
Destra di Alfano, che dichiara un reddito di 166,409,00;
la .. comproprietà di 5 fabbricalta Manfredonia e di uno a
Monte S. Angelo, la proprietà di una Landa K del 1998,
di Ul1a 5AAB 93 Cabrio del
2009, di una Fiat Panda del
2012 e di una Jaguar XJ6 de!
1981, non ha quote societarie,
Subito dopo c'è l'unico
senatore foggiano in Parlamento: Lucio Tarquinio, tra
l'altro commissario provinciale del PDL, con un reddi-
12
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29/07/2014
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FOGGIA le PROVINCIA
3
Martedì 29 LUGLIO 2014
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Il più "povero" tra i parlamentari foggiani è Scalfarotto,
con 27.259 euro, che dichiara però investimenti all' estero
per 384.916 euro. Ecco le loro dichiarazioni patrimoniali
to di 141.057 euro. Dichia~
fa, inoltre, di possere in
comproprietà 6 fabbricati
a Foggia e lino a Manfredonia. Nessuna quota 50detaria. Dichiara di essere
proprietario di una Tuareg
Volkswagen 3.0 V6 del 2007.
Poi l'ex senatrice, Ofa de-
putata, Colomba MongieHo,
del PD, con un reddito di
134.597 euro. Dichiara anche un fabbricato di mq 50
in proprietà a Roma e la proprietà di una Fiat Bravo, non
ha quote societarie,
11 deputato di San Marco
in Lamis, sindaco del suo pa-
ese, vale a dire Angelo Cera
(Ude), dichiara al fisco redditi di lavoro dipendente per
98.471 eurOi la proprietà di
un fabbricato a San Marco
in Lamis e la comproprietà
di altri 4 fabbricati a S. Marco, Vieste e Molfetta. Non ha
auto intèstate, né quote so-
cietarie.
L'onorevole
manfredoniano, del Pd, Michele Bordo segue a ruota con 95.756
euro. Dichiara di essere comproprietario di 2 fabbricati a
Manfredonia; di essere proprietario di una Audi A6 del
2007 e di una Landa Musa
del 2008. Niente quote $0cietarie intestate.
Al penultimo posto troviamo il deputato foggiano
del Pd, eletto in Sardegna,
LeUo Di Gioia, con un reddito di 72.691 euro. Niente
immobili e auto a lui intestate, la moglie invece dichiarata un fabbricato in
Foggia, una BMV X6 e una
Fiat 500, entrambe del
2010.
Infine, il più "povero"
davanti al fisco è l'ono Ivan
Scalfarotto (PD). Ha due
locali di proprietà: uno a
Milano di 118 mq, un altro
a Londra di 49,29 mq; possiede 346,00 azioni della
società Citigroup di New
York Non ha auto intestate.
n suo reddito dichiarato è
di 27.239,00, salvo poi denunciare nel modulo RW
della dichiarazione dei redditi investimenti all'estero
per complessivi 384.916,00
euro.
IN FUGA DALLA CITTÀ?
PREN1ìIIIL VOLO LOftmT~LAST MINUn: DI 1MIl IWMEOl
OffERTA VALIDA fiNO AL 31 LUGLIO;
!l;.''''~O'''~'/t!>1OZ()CI'm''WII!''''''''' ... =IlI''!.~tntt.toP!'ll~~6:.>ir'...\>I:R>'''p<r_ .. ''''''''''''''''''9'''.'''''a<>«l'O'1l><''''d)i~~'l'l><lI_'''''''''/;OÌ<!p>ll>o.~''''''".l·...:..ID~!:::t"""n=lli1!l
(1~~~<IoI()o>ltI:>€3'1l>1~,Ja(...'I:<;I$:lwtl<\lea>.\!'!e<!lIl>_~l>l!e:l;,lmJi,~~~~"*"~I!.W~,:,,~!o,IlooI>""<!oI.!ll2.af,_~'EJOO.e<Il:>ejs.«::,~f;UI:l.OO.~'fo:l!IoI>l'Mo
4i~}l'l,_"""'""'&I'I\t;.~~"'Il."I'<I'>Im,,_000l>(?JPlp:<_wlr_l'.mi,=~~~,~,Uo=>i~~ .. ~~1><3I:<0I'<'l',""'io~wFGl<e:..,.,.,""*"*"Ill>1""'!j!<11c<6.lmi:<=\I
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FOGGIA - Via di Camarda ang. Via di Salpi - tel. 0881.709609
SAN SEVERO [FG] - Via per Foggia - teL 0882.070003
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29/07/2014
IA GAZZE'IlADELMEZZOGIORNO
Martedì 29 luglio 2014
,CCOlTA POMODORO
POCHE CHIAMATE DAI CAMPI
trt_*0I)Wm"1$t_~mll"'B!ffi=:<t"4&mfmr<tmm(li$lli""Nl<m%1'W\3tWNml!t~t<l$mn:2>"l:I%'XWJ
DOMANI VISITA A RIGNANO
Domani al'assessore Minervinie i funzionari
dell'assessorato alla Legalità per convincere gli
immigranti alasciare le baracche
Il PESO DEI CAPORALI
Linfluenza dei caporali è ancora molto forte:
gli immigrati temono che una volta ~assati
nella tendopoli nessuno si ricorderà più di lorò
.. éf1
.
«Solo al Ghetto ci fanno lavorare»
.>
l Il1igranti non lasciano le baracche, pochi ospiti nella tendopoli della Regione
MASSIMO LEVANTACI
4» Nella tendopoli del villaggio Sancara, a cinque chilometri da San Severo, ci sono
a malapena una decina di immigrati che harmo preso posto
nelle nuove strutture di accoglienza. Tutti gli altri sono
ancora nel ghetto di Rignano e
lì resteranno fino a quando -
dicono - non avranno la sicurezza di un posto di lavoro.
n programma "Capo free ghetto out" della Regione (1 luglio-3D settembre) resta incagliato su questo insormontabile, allo stato, ostacolo. Domani saranno al ghetto l'assessore Guglielmo Minervini,
i funzionari dell'assessorato
regionale alla Legalità e i responsabili delle associazioni
che hanno già attivato i servizi
di assistenza nella tendopoli
da 250 posti.
L'obiettivo è convincere i
migranti a lasciare le baracche in cartone e tavolacci di
legname della bidonville per
trasferirsi nelle tende più confortevoli della Protezione civile dotate di bagni pubblici,
illuminazione e, appunto, servizi di accoglienza. Ma per i
migranti conta molto di più
poter fare affidamento su un
mento, le assunzioni dalle liste
lavoro piuttosto che sulle codi prenotazione. «La maggior
modità. Sono, infatti, convinti
parte delle imprese spiega
che una volta passati nella
Daniele Calamita segretario
tendopoli nessuno più si ridelia Flai Cgil - ha finora
corderà di loro per mandarli a
assunto lavoratori che già colavorare nei campi di pomonoscevano, con i quali c'erano
doro. Inutile dire che i castati già contatti in precedenporali esercitano ancora
za. Non mancano le imprese
un'influenza molto forte sulla
che chiedono di attingere mamentalità di queste persone,
nodopera alle liste di prenoper quanto la Regione si sforzi
tazione (circa 600 iscritti: ndr),
di recidere il cordone ombema il lavoro va molto a rilento
licale che lega il lavoro nei
nei campi, il maltempo sta
campi al reclutamento illegale
rallentando la raccolta del podi manodopera. Vent'anni di
modoro ecco spiegato perché
ghetto (e di generale disindi assunzioni se ne sono fatte
teresse sill tema da parte di
poche fino a questo puntO)}.
tutte le amministrazioni pubAl campo di Sancara sono
bliche) non si
attive da alcuni giorni undici
accantonano
da un giorno
all'altro.
li ghetto
resta il punto Liste di prenotazione poco
di riferimento dei mi- utilizzate, sì alle assunzioni
granti che
per chiamata diretta
mettono piede in provlleia di Foggia per la stagione
del pomodoro, tutti sanno che
per farsi conoscere ed entrare
nella rete del lavoro bracciantile (anche questo ormai in
caduta libera) devono prendere contatti con i "signori" di
Rignano. il resto lo fanno le
aziende agricole: poche, al mo-
associazioni che svolgeranno
all'interno della tendopoli, per
du'e giorni a settimana, i più
svariati servizi: dall'animazione all'insegnamento della lingua italiana, dall'assistenza legale a quella per il lavoro, dai
permessi di soggiorno alle verifiche dell'iter burocratico
sullo status di ciascun immigrato. Le associazioni accreditate sono Anolf - associazione nazionale Oltre le
frontiere;
Cooperativa
Arcobaleno;
Africa' United; il Vangelo della Vita;
Cooperativa
sociale onlus
Albero del pane; Arci Foggia; Società
cooperativa Iris; Missionari
Scalabriniani; Associazione
Dunia; Aps SpazioBaol; Associazione immigrati integrati.
-----lE IMPRESE
14
«Si tratta di volontari che
presteranno la loro opera spiegano dall'assessorato alla
Legalità - ad un costo annicomprensivo di 50 euro al
giorno per otto ore di lavoro
giornaliere. Le associazioni
sono state scelte attraverso un
bando sulla base della loro
esperienza e livello di specializzazionen. Le associazioni
affiancano la Protezione civile, titolare della gestione
dell'unico campo di accoglienza fmora aperto (ne sono previsti altri due) e i sindacati di
Cgil, Cisl e Uil trait d'uuion fra
aziende e lavoratori. La Regione ha postato l,l milioni di
euro a bilancio per liberare la
Capitanata dai caporali, fmora però sono stati spesi soltanto 60mila euro per la tendopoli.
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
29/07/2014
,
"
"
lA GAZZElfADELMEZZOGIORNO
Martadì fslugiio 2014
Anche l'Anicav s'impegna
a contrastare il lavoro nero
Le industrie firmano un'intesa con Cgil, Cisl eun
• Anche 1'Anicav in campo per combattere il caporalato in agricoltura. La più
grande associazione di rappresentanza
delle imprese di trasformazione di pomodoro ha fIrmato nei giorni scorsi con
FIai-Cgil, Fai-Cisi e Uila-Uil un protocollo
per la promozione della responsabilità sociale e territoriale nella filiera del conserviero-pomodoro. «La firma - si legge in
una nota-si inserisce tra le attività portate
avanti da Anicav per contrastare l'utilizzo
di manodopera irregolarmente impiegata
nel comparto e il fenomeno del caporalato
che, pur interessando il mondo agricolo,
coinvolge l'intera filiera produttiva)}.
Con questa iniziativa si punta ad attivare un confronto con il Ministero del
Lavoro «al fme di programmare un'azione
incisiva di contrasto al lavoro irregolare e
all'illegalità diffusa in alcune aree territoriali del Paese» e sull'istituzione dì «tavoli tecnici presso le Prefetture delle zone
maggiormente interessate al fenomeno del
caporalato, al fine di intensificare i controlli nel corso della campagna di trasformazione, anche con il coinvolgimento della
parte agricola e delle istituzioni e degli
enti preposti ai controlli».
L'Ankav di concerto con i sindacati intende anche «attivare un confronto con i
soggett~ di rappresentanza che insistono
nel comparto - riferisce l'accordo - comprese le associazioni cooperative e i distretti» e di <cravorire il rispetto dei contratti nazionali e delle leggi, in tutti i segmenti della miera manifatturiera del prodotto conserviero-pomodoro, a tutela dei
diritti dei lavoratori, combattendo illavoro
minorile, ponendo attenzione alla salute e
alla sicurezza del lavoratore e alla cancellazione del lavoro irregolare e delle forme di caporalato)},
Tra i punti salienti del protocollo viene
posta in evidenza anche «l'esigenza di contrastarel'applicazione di tipologie contrattuali che dovessero determinare effetti di
dumping contrattuale, nonché l'inosservanza del trattamento normativo ed economico previsto dai contratti collettivi nazionali di riferimento applicati ai lavoratori che operano nei processiproduttivh>.
«È con grande senso di responsabilità
che Anicav ha sottoscritto questo protocollo - afferma il presidente Antonio Ferraioli - focalizzando l'attenzione soprattutto sulla corretta applicazione dei contratti e sill fenomeno del caporalato. Un
pratica che, pur interessando il mondo
agricolo, coinvolge l'intera filiera»,
15
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
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29/07/2014
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lA GAZZETIADELMEZZOGIORNO
Martedì 29 !uglio 2014
ZERO IN CONDOTTA
lJNCHIESTA DELLA FINANZA
""'''?m'm''\lm'mnili;=~,Wfl\"",,,,,,mfa'''''''l'1%m,lNvm'PT~('''''KG0,,'trn0u;o,,,mmm:HZ'm,,wFl!0mn
LA CENTRALE A LESINA
In manette una quarantenne del centro
lagunare. I falsi titoli venduti in tutta la
provincia. 56 i docenti indagati
ii Anno' !lCC. 2010/Jl tlflweuit.ltdi C'litanIa, F,.IJU!II!tmklltan!:t~(!~ti!»nullb{
Rd}r-)1'IolI)"i,.:<> l"'>: lnilJtl::l""«<W>,
ll"l\..~\
a,i" -(\..:H~, 1.-1 ('''';11\ ;nn2.Sì~n
CORSOTIfQ,'N"J.r, I)) 51)E-Cì(\I.!ì'.lA:tIONI~!'()IAVA!"BNTI~J'IiR I1-!SWNM-{f! VI SQS"
-l'tin\lll"ì~.dj{~, ~1,D-';'.ll\ ~~O!'}S.;!).M '!l1S7fil!!, L.lj}.I/92 ~'_I 14. il cW<' Ì' ~(w'N~ìil,:\~ò~
'm.I~ "II S<lt.'I"'t..,:lOO Qfc,llM~i;j~", 1~(l{lr~,H Q,"1lrO 2$0 ~1 Li'18.I>l\,W ~W~.L~ Jlmf,"!~i41
t>«111
T#<X)l~i(l ~ Li,OO(tlll'lf.., J$\l \IN.
Arrestata la «regista»
dei falsi titoli per docenti
Si pagavano fino a14 mila euro per ottenere un diploma truccato
st'CIì.RTWR""\
l' rl~~'H~
Cbo
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j!1)jl't'.)j~rlì.'ìI',:ciII;j.l1"dlY.l~
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mdrtil lilfJOl2\l12',~ Il wm;O-!l~ dì lSIJQ (VIl},-T01TorrftEIHA t
Ad una svolta l'inchiesta che ha
coinvolto decine di docenti della pro~
vincia di Foggia che avevano ottenuto
cattedre con titoli falsi. Ieri mattina,
nell'ambito dell'operazione "Zero in
condotta", i Finanzieri del Comando
Provinciale di Foggia hanno eseguito
un' ordinanza di custodia cautelare degli
cumenti materialmente falsi - gli aventi avuto riguardo: alla delicatezza dell'at·
diritto nelle graduatorie per l'assegna~ tività didattica che era rivolta a bamzione di incarichi di supplenza, per poi bini, anche in tenera età, Per questi,
maturare indebiti punteggi allo scopo di infatti, era richiesta una docenza su
ottenere, in maniera fraudolenta, l'a~ sostegno in ragione delle patologie da
sunzione in ruolo presso gli istituti cui erano affetti - da parte di insegnanti
in possesso di un'idonea e specifica
scolastici.
In particolare, gli investigatori della formazione e, quindi, muniti di ade·
guate
competenze;
Brigata di Torre
Fantine ~ coordi·
all'elevato numero di
nati dalla Procura
docenti indagati che della Repubblica
con sistematicità ed apCon
i
falsi
titoli
si
di Foggia - hanno
parente facilità ~ sono
acquisito rilevan~
riusciti a raggirare i si~
potevano scalare le
ti fonti di prova
stemi di controllo ed a
nei confronti della graduatorie per il sostegno porre in essere le con·
dotte truffaldine, in
principale indaga·
danno di "onesti" inta, A. M. S., che,
con la collaborazione tecnica del segnanti che, per tali "scavalchi", si
titolare di una cartoleria, A. M. A. trovano in una situazione di precarietà
di anni 29 residente a Lesina, lavorativa; all'indebito esborso a carico
avrebbe provveduto alla falsifica- del bilancio dello Stato per il pagamento
zione dei titoli ed alla successiva degli stipendi a dipendentì che avreb·
"vendita" ai docenti, dietro pa· bero dovuto fornire prestazioni qua·
gamento di importi sino a 14.000 lificate; al danno d'immagine subito
euro ciascuno.
dagli istituti universitari a nome dei
Questi ultimi, inoltre, venivano quali venivano materialmente intestati
anche "istruiti': sulle modalità di com· {falsi diplomi.
L'inchiesta «zero in condotta» ha così
pilazione e di presentazione delle domande di messa a disposizione nonché il suo secondo arrestato dopo l'inse·
indirizzati sulla scelta degli istituti sco· gnante colto in flagranza di reato. Sono
in tutti 56 invece i docenti denunciati
lastici presso cui inoltrarle.
Dalle indagini sinora svolte è emerso" per aver utilizzato titoli palesemente
.,
un quadro illecito di particolare gravità, falsi.
16
Il SISTEMA
arresti domiciliari emessa dal Tribunale d.i Foggia nei confronti Anna Maria
Stoico, di anni 40 originaria di Lesina.
Come si ricorderà, dalle investiga~
zioni era emerso che alcuni "insegnanti
di sostegno" indagati (56 allo stato at·
tuale) scavalcavano - utilizzando do~
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Uno dei diplomi falsificati
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Per falsificare i diplomi utilizzati i laghi di varie università
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Sono 56 i docenti indaaati
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
29/07/2014
Martedì 29 Luglio 2014 Corriere del Mezzogiorno
Università Una singolare polemica ai vertici dell'ateneo per la divulgazione dei risultati di una ricerca
«Censure» in cattedra,-~scontro tra rettori
Volpe accusa il suo successore Ricci: «LilÙita le voci fuori dal coro»
ma modificato non senza erFOGGIA - Volano gli stracci
rori con tagli alla dichiarazioall'università di Foggia, accane di chi scrive dal portavoce
demici con tanto di citazione
del Rettore, ancora una volta
di Voltaire, ma sempre di
stracci si tratta. Protagonisti impropriamente sostituitosi al
ruolo della comunicazione
dello scontro l'ex rettore Giuliano-Volpe e il suo successore, dell'università - scrive l'ex retMaurizio Ricci accusato dal tore Volpe - e a seguito della
richiesta di ripristinare la diprimo di «censura», violazione'dei «diritti costituzionali di chiarazione originaria, questa
libèta espressione» e di <<inter- è stata eliminata del tutto, sovento lesivo delle più elemen- stituita da una tua dichiarazione, senza nemmeno çhe ne
tari nonne di rispetto del lavoro e della dignità di un docente fossÌ informato». Ma il comue di un gruppo di ricerca». Ac- nicato, con la vera o presunta
cuse' pesanti rivolte all'attuale , censura, diventa motivo per
rettore che è anche docente di
diritto del lavoro del diparti- contestare la linea che il rettomento di giurisprudenza. Vol- re Ricci ,avrebbe. inaugurato.
pe ieri ha inviato una lettera a Da due mesi a questa parte il
Ricci; resa poi pubblica, su una clima non è. dei migliori: due
vicenda legata allo scavo ar- direttori di dipartimento, Ancheologico condotto da un do- drea di Liddo di Economia e
cente del dipartimento Urna - Saverio Russo del dipartin;lenrustico, indirizzo Archeologia to Umanistico si sono dimessi
Danilo Leone a Orvieto in col- nonostante fossero sfati eletti
laborazione con l'Università di appena due anni fa con un amPerugia. Attività di ricerca per - pio consenso. Non è piaciuta Duellanti Giul,iano Volpe e, a destra, Maurizio Ricci
la quale era stato predisposto la nomina di un secondo proun comunicato stampa che a rettore in un'università tutto
detta di Volpe sarebbe stato sommato piccola; e soprattut«censurato e rftodificato». to i costi dcl1anomina che gra-_
«Dopo aver seguito la proce- veranno sul bilancio che ha
dura corretta e -aver ricevuto la già dovuto affrontare i pesanti
bozza di comuIl!cato predi- tagli da parte del Ministero.
sposto dall'uffici();-stampa del- -.:<Non posso non considerare
l'università, questo è stato pri- tale interv,ento come censorio
,
e lesivo n'&i solo dei diritti costituzionali di libera espresc
sione, ma anche e soprattutto
deITe più elementari'norme di
rispetto del lavoro e della dignità di un docente e di un
gruppo di ricerca», scrive Volpe che contesta quanto acca-
17
duto e di fatto delinea un ateneo in cui progressivamente si
. star~bbero limit?lldo le voci
fuori dal coro. ~<.Appare bizzarra e per più versi inaccettabile
la giustificazione addotta: non
potnmno più rilasciare dichia:t;azioni i direttori di Dipartimento o i coordinatori di
gruppi di ricerca. Ti chiedo
verso ql.1ale modello di Uni-...
, versità ci stiamo progressivaIl comunicato
mente orientando? Un docenOggetto,della polemica
te ayrà a?-~orà il diritt? di
un comunicato stampa
eSPn:nersl.li?eram~n~e, di c~.'
mUIllcare l nsl.Ùtati dI una n«ntoccato» SU uno scavo
cerca condotta dal suo grup_
archeologico
po? E un docente avrà anche il
lIIIIIiIIIIIl!IiIl!IlI!lIIIIillllliBlI!!Ii!!ll!llllii'ill!!llç . diritto-di ricevere -risposte e
hon solo uno sprezzante silenzio?», conclude Volpe citando
Clima difficile
Voltaire,.autore molto amato
dal rettore Ricci: <<Non condiNegli ultimi mesi due
vido le tue idee, ma darei la vidirettori di dipartimento si ' ta perché tu le P9ssa esprimesono dimessi dopo la
re».
"
Antonella Caruso
nomina di un prorettore ,
<l.>RsPROO!.!VONEOfllS€RVATA
FAl.S{I «SOSTEGNO» A roGGlA
La truffa dei prof
È stata arrestata e messa ai
domiciliari quella che viene
ritenuta la principale indagata
nell'inchiesta della Procura di
Foggia ~<Zero in condotta» su un
gruppo di insegnanti di sostegno
che sarebbero riusciti ad ottenere
supplenze e persino l'assunzione
scalando le graduatorie grazie a
titoli di stndio falsi. La donna,
Anna Maria Stoico, 40 anni,
originaria di Lesina, è stata
arrestata dalla Guardia di Finanza,
che ha individuato la: stamperia
dove venivano falsificati i titoli.
Sono 56 gli insegnanti indagati.
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
29/07/2014
,
"
LA GAZZETTA DEL ME~ZOGlORNO
"
nlla §in,
LE DECISIONI ASSUNTE IN UN VERTICE CON LA PROVINCIA, rARPA ErASL, PROMOSSO DALrAMMINISTRAZIONE COMUNALE
Caso puzza, arrivano verificatori
«naso elettronico» e denunce
Il sindaco presenta un esposto alla Procura: «Aggressione ambientale»
RICCARDO ZINGARO
•
LUCERA. Una delle prime questioni
affrontate dalla nuova amministrazione comtmale è stata quella relativa alla puzza che
da anni, specie in estate, affligge il territorio
ma non soltanto lucerino, con una popolazione ormai esasperata, senza contare
gli esercizi ricettivi, con condizioni di vi-
vibilità e fruibilità legate solo alle direzioni
del vento. E così la scorsa settimana il
sindaco Antonio Tutolo ha promosso un
. incontro ufficiale con le istituzioni ambientali competenti, come Provincia di Fog-
gia, Agenzia Regionale per la Protezione
dell' Ambiente e Azienda sanitaria locale.
Un primo risultato è stato quello della
rispetto, oltre all'avvio delle procedure per glia comunque procedere all'acquisto
l'Autorizzazione di impatto ambientale per dell'apparecchiatura con cui effettuare miil richiesto ampliamento dello stabilimento, surazioni autonome, anche se lo scenario
ma anche per stabilire con
trapelato è quello di una
precisione competenze, cocompartecipazione dei coperture economiche e mosti con Palazzo Dogana,
LA SQUADRA
Intanto nei giorni scorsi
dalità di gestione del coFormata una squadra di proprio Tutolo ha presensiddetto "naso elettronico", strumentazione che
tato un esposto alla pro«controllori» che
già tre anni fa ha funcura della Repubblica di
zionato "a' Lucera con il monitoreranno le emissioni Foggia, evidenziando una
"aggressione ambientale"
rileva.nlento di quattro
e i possibili risvolti penali
emissioni: due attribuite
all'azienda di contrada Ripatetta e altret- di una vicenda che in questi anni è stata
tante senza appartenenza, Nel frattempo affrontata con varie strategie, mai con
pare che l'amministrazione comunale vo- serenità e spesso con strumentalizzazioni.
formazione di una squadra di controllo che
monitori il territorio, con un occhio di
riguardo alla Bioecoagrim, l'azienda da cui
provengono buona parte delle esalazioni
maleodoranti che ormai neanche la proprietà nega più, sebbene li deflnisca «odori
di produzione».
Nei giorni scorsi la famiglia Montagano
ha annunciato una richiesta milionaria di
risarcimento danni al Comune di Lucera. A
motivare l'iniziativa ci sarebbe soprattutto
«l'inidoneità della zona industriale») dove
LE RILEVAZIONI
[amministrazione starebbe valutando
!'ipotesi di acquistare in proprio
l'apparecchiatura per le rilevazioni
nel 2003 è stata autorizzata a installare gli
impianti di compostaggioj' oltre a presunte
inadempienze dell'amministrazione comunale, attuale e precedente. «L'obiettivo è
quello di verificare le prescrizIoni che la
stessa Provincia ha rilasciato - ha spiegato
'l'utolo . poiché non siamo noi l'ente preposto a controlli su situazioni di cui altri
hanno competenzm). il prossimo passaggio è
stato già fissato per domani a Corso Garibaldi per la celebrazione di una conferenza dei servizi a cui prenderalUlo parte
tutte le istituzioni coinvolte, con l'invito
rivolto proprio alla Bioecoagrim, L'occasione dovrebbe servire per fare una ricognizione di prescrizioni imposte e del loro
18
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La: soluzione dei problemi lasciati volutamente. irrisolnon puòSTAMPA
compor- CISL FOGGIA
ti da qualcuno
RASSEGNA
QualidiaUD
tare ulteriori danni per te.rritol'i, come il Basso Tavoliere, che
martedì 29 luglio 2014
hanno già pagato un prezzo alto
per la soJjdarietà offerta in tante occasioni a -chi non sapeva
come smaltire i propri rifiuti.
E' ,questo, in sintesi, :il pensiero dei Sindaci di Cerignola'e
San Ferdinando di Puglia, Antouio GianJlatempo e Michele Lamacchia, rispettivamente presidente e vicepresidente del comitato es'ecutivo del Consorzio di
Igiene Ambientale BacinoFg/4
e soci proprietari dell'Interporto di Cerignola, che.in una conferenza stampa tenutasi nel
Palazzo di Città di Cerignola presente anche l'avvocato Licia Morra, presidente del Cda
di "Ofanto Sviluppo Srl - Interporto di Cerignola" - hanno
espresso la propria posizione di
assoluta contrarietà all'accordo siglato da Regione Puglia e
Ferrovie del Gargano, che dà il
via libera alla realizzazione di
un progetto, denominato "Trasporto intermodale rifiuti solidi urbani dei Comuni del Gargano", proposto dai 16 Comuni
garganici dell'Ambito di Raccolta Ottimale 5 della Provincia di
Foggia: questo prevede, à partire dall'inizio del 2015, il trasferimento dei rifiuti indifferenziati prodotti negli stessi comuni; attraverso la rete ferroviaria, all'Interporto di Cerignola
- che si trasformerebbe di fatto in un centro di stoccaggio per il successivo conierimento to di Cerignola", non ne sapeva- ture, e noi siamo stati assurdanell'impianto di Forcone Cafie- no assolutamente nulla e sono mente scavalcati da chi ha fatto
ro, sempre a- Cerignola. Un ac- venuti a conoscenza del regalo i conti senza l'oste. Ogni territocordo presentato con inusita- di mezza estate solo grazie ai rio deve dotarsi di strutture idonee per lo smaltimento dei prota enfasi a Bari, dal Presiden- giornall.
te della Giunta Regionale, Nichi
"Spero che si sia trattato di pri. rifiuti: lo prescrive il Piano
Vendola, dagli assessori all'Am- una semplice boutade - ha detto Regionale di Gestione dei Rifiubiente, Lorenzo Nicastro, e ai con invidiabile ottimismo il Sin- ti Urbani". Ad ovviare alle altrui
Trasporti, Giovanni Giannini, daeo di San Ferdinando di Pu- negligenze non può essere seminsieme Presidente di' Ferro- glia, Michele Lamacchia -. 'Non pre il Consorzio deii Comuni del
vie del Gargano, Vmcenzo Scar- è nemmeno ipotizzabile che tut- Basso Tavoliere,- "uno dei poeia, e che è· il frutto di trattative ti i rifiuti del Gargano arrivi- chissimi, in Puglia, a non essedurate tre anni tra tutte le parti no qui. Nessuno ha chiesto per- re stato commissariato, eseminteressate. O quasi tutte, per:-- messi o autorizzazioni ai soci pio unico in questa regione, di
ché cru dovrebbe ricevere l'im- del Consorzio e dell'Interporto; virtuosità nella gestione del cimondizia, cioè i Comuni di Ceri- l'impianto di Forcone Cafiero e çl0 dei rifiuti affidata al settore
gnola e San Ferdinando, e gli al- 10,"8tesso Interporto non sono pubblico. Noi, per troppi anni,
tri facen~i parte del Consorzio, assolutamente ~ella disponibili- ci siamo fatti carico dei rifiu-<!osÌ come i vertici della società tà della Regione Puglia. Siamo tì degli altri". Lamacchia si ri"Ofanto Sviluppo Srl- Interpor- noi i proprietari delle due strut- ferisce all'immondizia conferita
29/07/2014
,-,-
~,
, Deliceto, In ognuno di quesu'dovrebbe. ,~sere conferito un terzo dei rifiuti stessi. Dovrebbe,
perché in l'erutà da.noi arrivano
due terzi dell'immondizia. Con
le scelte insensate della Regione comunicate venerdì scorso,
l'Interporto diventer~bbe un
mero centro di stoccaggio dei ri- . .\
Rifiuti garganicinell'interporto di Cerignola
Levata di scudi dei sindaci del Tavoliere
I Sindaci di Cerignola e San Ferdinando di Puglia, Antonio
Giannatempo e Michele Lamacchia, rispettivamente presidente
e vicepresidente del comitato esecutivo del Consorzio di Igiene
Ambientale Bacino Fg/4 e soci proprietari dell'Interporto di Cerignola,
hanno espresso la propria posizione di assoluta contrarietà
all'accordo siglato da Regione Puglia e Ferrovie del Gargano
al
nell'impianto di Forcone Cafiel'O proveniente da tanti comuni,
privi di impianti, della Capitanata e di altre zone della regione. Vendola, considerato uD; pasdaran dell'ambientalismo ma
sempre un po' distratto quando c'è da tutelare l'ambiente in
prOvincia ili Foggia, ha ringraziato a suo modo· Giannatempo,
Lamacchia e gli altri sindaci di
quella che evidentemente considera una landa desolata della
·Puglia, definendo "un salto epocale" -il trasporto sui treni delle Ferrovie del Gargano dei rifiuti che prendono il posto dei
normali viaggiatori,. che paiono_
19 in estinzione, "Uiniuna specie
ziativa senza precedenti in Ita-
lia" , così l'assessore regionale Giannini ha definito ,il progetto ehe ha fatto gongolare di gioia FerGargano, non è compatibile con l'ìdea di sviluppo del territorio dei nostri sindaci.
"Il Tavoliere non può essere istituzionalmente trasformato in un immondezzaio - ha detto il primo -cittadino cerignolano Antonio Giannatempo -. Non
può vivere del business dei rifiuti ·ma deve crescete g1'azie alle
tante eccellenze enogastronomiche della nostra terra. I prodotti agricoli, con l'attuazione
del presunto provvedimento avveniristico e illuminato annunciato dalla Regione, subirebbero un ulteriore deprezzamento. Se questa è la solidarietàjfferta dai vertici della Regiifue
a quello che è il territorio preso maggiormente di mira dalla
camorra campana con lo sversamento illegale dei rifiuti. ... ".
Giannatempo ha ricordato
inoltre che in provincia di Foggi~ "sono tre gli impianti previsti di smaltimento dei rifiuti prodotti: Foggia, Cerignola e
fiuti e l'impianto di Forcone Cafiero, che già ora è colmo di rifiuti, finirebbe per scoppiare".
In questo modo, non sarebbero serviti assolutamente a
niente gli sforzi profusi, durati
quattro anni, per ottenere le au- '
torizzazioni necessarie all'ammodernamento e miglioramento della struttura, vedi Valutazione Ambientale Strategica,
Valutazione- di Impatto Ambientale e Autorizzazione Integrata
Ambientale. ']\bbiamo lavorato.
tanto per arrivare a questo - ha
concluso- 'Giannatempo - '. mentre la strag'rande maggioranza
'degli altri Ambiti di Raceolta Ot.(timali sono all'anno zero. Possiamo utilizzare soldi del Cipe e
fondi europei per migliorare le
performance nel ciclo della gestione dei rifiuti, per non parlare dei crediti vantati dalla Sia.
e Interporto, infine, per la cui
riqualificazione stiamo cercan.do soluzioni adeguate, ha 'ancora un valore, e noit può essere
affossato da una sua eventuale
Copie ad_in
esclusivo
uso del destinatario
trasformazione
una gigantesca pattu~~r.a",
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
29/07/2014
-"--'
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
t
o
03 il ttIfItm LE AMMINISTRAZIONI TITOLARI DELrtMPIANTO CONTRO LA DECISIONE DELLA REGIONE PUGLIA EIl PROGETTO DI FERGARGANO PER TRASPORTAREfRIFIUTI DEL PROMONTORIO
•
«Affaire» rifiuti, che putiferio
.'
Sindaci contro l'utilizzo dell'interporto come pattumiera, ma in tanti anni che si è fatto?
ANTONIO TUFARIEllO
@ CERIGNOLA. A livello concettuale ed ambientale, non fa una piega la presa di posizione dei sindaci di
Cerignola e San Ferdinando di Puglia, "proprietari" (Protempore) del·
le quote pubbliche di "Cranto Sviluppo Srl-Interporto", dopo il diktat
della Regione Puglia che ha sotto-
scritto un accordo con Ferrovie del
Gargano per il trasferimento, via
ferrovia, deiriliuti provenienti da 16
Comuni garganici e lo stoccaggio
presso l'area interportuale, prima
del conferimento in discarica. Nella
loro veste di proprietari di "OS" e di
vertici del consorzio Aro Fg/4, (assieme alsindaco Stornara, Rocco Ca·
lamita) i due sindaci-manager hanno gridato allo scandalo per non esser stati nè interpellati, né coinvolti
nel progetto di "Trasporto intermodale rifiuti solidi urbani dei Comuni
del Gargano" e si sono detti allar-
mati per le implicazioni ambientali
che, in un territorio a vocazione
agricola, fanno di Cerignola l'imo
mondezzaio di Puglia.
Meglio tardi che mai. In sostanza,
la Regione Puglia è passata sulla testa di sindaci e territorio prendendo
due decisioni in una: far funzionare
e dare una mission, nel segno "istituzionale" dell'intermodalità, ad un
Interporto costato 25 milioni di euro
e mai entrato in esercizio; risolvere
il problema dei rifiuti garganici, a
spese di un territorio e di sindaci
che, quando salgono sulla tolda della
rernunerativa nave dei rifiuti di Forcone Cafiero, fm qui non avevano
mai protestato con altrettanta convinzione e veemenza di fronte all'invasione di rifiuti proveniente da
mezza Capitanata (ed oltre) disposta
dalla Regione.
Di certo, sul primo versante, c'è
che le due amministrazioni che oggi
rivendicano la "proprietà" dell'In-
terporto, a dieci anni dalla realizzazione dell' opera, non sono mai riuscite a farlo entrare in funzione. E le':
condizioni di degrado, dopo i saccheggi ed i vandalismi, in cui si trova oggi quel che rimane dell'Interporto, è lo specchio fedele di quella
impotenza, al punto che "Os" ha abbandonato anche la sede operativa
attigua all'Interporto, trasferendo
"le carte" in una stanzetta del Comune di Cerignola. E per inciso, il
consigliocomunalediSanFerdinan·
do ha già deliberato la dismissione
delle quote, mentre a Cerignola ancora si continua a traccheggiare, in
attesa di non si sa che cosa. Vendolaperaltro cittadino onorario di Cerignola -hapoeticamente defmito l'accordo con FdG "un salto epocale".
Ed in effetti il salto è epocale. Solo
che l'intermodalità trovera applicazione nella direzione inversa. Un salto mortale all'indietro: rifiuti dal
Gargano invece che prodotti agricoli
20
freschi o trasformati da far viaggiare verso i mercati del Nord e dell'Europa. Epocale, certo, un segno dei
tempi. Ma anche della palese incapacità di far funzionare una struttura che, alla prova dei fatti, si è
rivelata inutile e dannosa. Un suo
impiego, quale che sia, forse attenuerà quelfallìmento. Sul piano del·
la gestione del ciclo dei rifiuti, la
mega discarica di Forcone--Caflero è
divenuta, negli anni, una sorta di
rifugio dei peccatori, che a Cerignola hanno trovato la soluzione alle
loro inadempienze pagando un prezzo, in termini economici, tutto som·
mato accettabile, mentre Cerignola
è diventata sempre di più il gigantesco immondezzaio a pagamento,
con conferimenti, sopralzi e nuovi
lotti della discarica, che hanno portato un mare di rifiuti nelle viscere
dell'agro cerignolano ed un fiume di
denaro nelle casse del Consorzio e
della Sia.
CERIGNOLA Palazzo di città
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