guida dello studente aa 2014/2015

Università degli Studi di Napoli
"PARTHENOPE"
DIPARTIMENTO DI
GIURISPRUDENZA
Sede Napoli
Palazzo Pacanowski (Monte di Dio) Via Generale Parisi, 13
Sede Nola
Piazza Giordano Bruno, 2
DIRETTORE
Prof. Federico Alvino
GUIDA DELLO STUDENTE A.A. 2014/2015
1
DIPARTIMENTO DI GIURISPUDENZA
Le principali attività del Dipartimento di Giurisprudenza si svolgono nell’ambito sia della formazione
universitaria e post-universitaria sia della ricerca scientifica.
Sul piano dell’offerta formativa al Dipartimento fanno capo un corso di laurea triennale (Scienze
dell’organizzazione e dell’amministrazione) e una laurea quinquennale a ciclo unico, magistrale, in
Giurisprudenza. La caratteristica dei corsi di studio offerti è nell’elevata interdisciplinarità degli
insegnamenti (giuridici, economici e storico-sociologici), per cui il tradizionale bagaglio del giurista, ovvero
dell’esperto di amministrazione, si arricchisce di conoscenze e competenze spendibili in vari e diversi
contesti lavorativi, pubblici e privati. L’offerta è completata da importanti percorsi post-laurea e da
iniziative integrative degli ordinari insegnamenti dei corsi di studio: alcuni Master specialistici; un Corso in
Giornalismo investigativo; la Scuola per le Professioni legali e un Dottorato di recente istituzione, in “Diritto
e istituzioni economico-sociali: profili normativi, organizzativi e storico-evolutivi”. In pratica, il Dipartimento
consente allo studente un percorso integrato di alta formazione, che può accompagnarlo sino al suo
ingresso e alla sua affermazione nel mercato del lavoro.
Anche la ricerca è particolarmente curata. I docenti del Dipartimento risultano impegnati in progetti di
livello nazionale come i PRIN del Ministero dell’Università e internazionale; molti studiosi afferenti al
Dipartimento hanno nel tempo ricevuto importanti riconoscimenti per i lavori scientifici prodotti nel
contesto delle linee di ricerca dipartimentale, oggi in gran parte convergenti nel programma del Dottorato
di ricerca.
OFFERTA FORMATIVA ANNO ACCADEMICO 2014/2015
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO QUINQUENNALE
GIURISPRUDENZA
CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO TRIENNALE
SCIENZE DELL'AMMINISTRAZIONE E DELL'ORGANIZZAZIONE
I corsi si svolgono presso la sede di Napoli situata in Via Generale Parisi 13 (Monte di Dio – Palazzo
Pacanowski), dove è ubicato il Polo giuridico-economico dell’Ateneo.
IL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA PREVEDE PER L’A.A. 2014/2015
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
IL
TEST DI
Il test è previsto per il giorno 10 settembre 2014 presso la sede di Palazzo Pacanowski; la partecipazione e
il superamento dei test saranno utilizzati come criterio di priorità per l’immatricolazione ai corsi di studio
del Dipartimento di Giurisprudenza a numero programmato:
1. gli studenti che parteciperanno al test e raggiungeranno una soglia minima di 18 risposte esatte su
36 avranno la priorità per l’immatricolazione;
2. coloro che non raggiungeranno la soglia prevista o non effettueranno il test dovranno,
preliminarmente all’immatricolazione, frequentare e superare il test conclusivo dei precorsi
organizzati dal Dipartimento;
3. coloro che non dovessero superare i test finali dei precorsi dovranno farsi carico di obblighi
formativi aggiuntivi (OFA) per sanare le proprie lacune nelle conoscenze di base:
2
OFA
LMG/01
Giurisprudenza:
Istituzioni
di
diritto
privato
12
CFU
OFA L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione: Storia delle istituzioni 6 CFU
Gli OFA dovranno essere colmati entro la seduta di esami di giugno 2015 per poter essere iscritti al
II anno. In caso contrario lo studente verrà iscritto di nuovo al I anno, quale studente ripetente.
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

GIURISPRUDENZA - NUMERO PROGRAMMATO 350 STUDENTI
CORSO DI LAUREA DI I LIVELLO

SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE - NUMERO PROGRAMMATO 230 STUDENTI
Sede centrale
Via Amm. F. Acton,38
80133 Napoli
tel. 081 5475111
fax. 081 5521485
www.uniparthenope.it
Sede Didattica e Amministrativa
Palazzo Pacanowski
Via Generale Parisi, 13
80132 Napoli
Sede di Nola:
Piazza Giordano Bruno, 2
80035 Nola
INFO
www.digiu.uniparthenope.it
MASTER E DOTTORATI DI RICERCA
DOTTORATO IN “DIRITTO E ISTITUZIONI ECONOMICO-SOCIALI: PROFILI NORMATIVI, ORGANIZZATIVI E STORICO-EVOLUTIVI”
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI LEGALI
Sede di Nola
SEGRETERIA STUDENTI
Palazzo Pacanowski
Via Generale Parisi, 13
80132 Napoli
tel. 081 5474421/4423/4424/4425
fax .081 5474422/4427
[email protected]
Centro Orientamento e Tutorato
tel. 081 5475248/5136/5151/5617
fax. 081 5475137
[email protected]
http://orientamento.uniparthenope.it/
3
SEGRETERIA DI DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA
SEGRETERIA
AMMINISTRATIVA
E
@
CONTABILITÀ
[email protected]
Claudio Caliendo
Segretario amministrativo
4340 [email protected]
Albino Capolongo
4389 [email protected]
Angelo Esposito
4386 [email protected]
Mariarosaria Fratiello
4377 [email protected]
@
SEGRETERIA DIDATTICA
[email protected]
Sonia Rainone
5640 [email protected]
Responsabile area didattica
Maria Rubinacci
4360 [email protected]
Immacolata Sannino
5642 [email protected]
ORARIO DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO
Sede: Palazzo Pacanowski (Monte di Dio) Via Generale Parisi, 13 - 80132 Napoli
Secondo piano STANZA 239
Giorno
Orario
LUNEDI'
09.00 – 12.00
VENERDI'
09.00 – 12.00
4
PERSONALE DOCENTE
PROFESSORI ORDINARI
ALVINO FEDERICO
SECS-P/07
[email protected]
DE VITA ALBERTO
IUS/17
[email protected]
DI DONATO FRANCESCO
SPS/03
[email protected]
DOVERE ELIO
IUS/18
[email protected]
ESPOSITO MARCO
IUS/07
[email protected]
GIAMPETRAGLIA ROSARIA
IUS/01
[email protected]
GRASSI UGO
IUS/01
[email protected]
ROBERSON LORIANN
M-PSI/06
[email protected]
TUFANO MARIA LUISA
IUS/14
[email protected]
PROFESSORI ASSOCIATI
ACETO DI CAPRIGLIA SALVATORE IUS/02
[email protected]
BUONOCORE FILOMENA
SECS-P/10
[email protected]
CACCAVALE CIRO
IUS/04
[email protected]
CAPOZZI SERGIO
IUS/10
[email protected]
DELLA PIETRA GIUSEPPE
IUS/15
[email protected]
DESIDERIO GIUSEPPE
IUS/05
[email protected]
LUONGO ANTONIO
IUS/20
[email protected]
LUONGO DARIO
IUS/19
[email protected]
MAZZINA PAOLA
IUS/08
[email protected]
PANSINI CARLA
IUS/16
[email protected]
POZZOLI MATTEO
SECS-P/07
[email protected]
RIVOSECCHI GUIDO
IUS/09
[email protected]
SALERNO FRANCESCA
IUS/06
[email protected]
CILENTO ANTONIO
IUS/01
[email protected]
D'AMORE CIRO
SPS/04
[email protected]
DE SANTIS VALERIA
IUS/09
[email protected]
DI VAIO ASSUNTA
SECS-P/07
[email protected]
GRASSI VALENTINA
SPS/07
[email protected]
LEPORE LUIGI
SECS-P/07
[email protected]
MELILLO LEONE
SPS/02
[email protected]
MORGERA GIOSAFATTE
IUS/18
[email protected]
NATALINI ALESSANDRO
SPS/04
[email protected]
PAPA GIOVANNI
IUS/18
[email protected]
PASCALI MICHELANGELO
SPS/07
[email protected]
POTITO SERENA
SECS-P/12
[email protected]
PUGLIESE SARA
IUS/13
[email protected]
RIPPA FABRIZIO
IUS/17
[email protected]
SCOGNAMIGLIO SONIA
SPS/03
[email protected]
SENA EUFRASIA
IUS/07
[email protected]
RICERCATORI
5
ANNO ACCADEMICO 201 4/2015
CALENDARIO TEST - PRECORSI - LEZIONI – ESAMI - LAUREE
TEST DI ORIENTAMENTO
10 settembre 2014
ESAMI
15-25 settembre 2014 escluso il 19 e 24
PRECORSI
15-25 settembre 2014 escluso il 19
SEDUTA DI LAUREA
24 SETTEMBRE
Il Calendario Accademico 2014-2015 prevede l’inizio delle lezioni a partire da lunedì 29
settembre 2014. I Corsi sono suddivisi in 2 semestri. Ogni CFU corrisponde a 8 ore settimanali
di lezione.
Il PRIMO SEMESTRE inizia il 29/09/2014 e termina il 23/01/2015
CORSI (I SEMESTRE) I BLOCCO
I settimana:
29 settembre - 3 ottobre
II settimana:
6-10
III settimana:
13-17 ottobre
IV settimana:
20-24 ottobre
V settimana:
27-31 ottobre * 29 escluso – laurea – si recupera
VI settimana:
3-7
I settimana:
10-14 novembre
II settimana:
17-21 novembre
ottobre
novembre
ESAMI
CORSI (I SEMESTRE) II BLOCCO
VII settimana:
24-28 novembre
VIII settimana:
1-5
dicembre
IX settimana:
7-12
dicembre
X settimana:
15-19 dicembre
XI settimana:
12-16 gennaio
XII settimana:
19-23 gennaio
I settimana:
26-30 gennaio
II settimana:
2-6
* l’8 dicembre si recupera
ESAMI
febbraio
6
Il SECONDO SEMESTRE inizia il 09/02/2015 e termina il giorno 22/05/2015
CORSI (II SEMESTRE) III BLOCCO
I settimana:
9-13
febbraio
II settimana:
16-20 febbraio
III settimana:
23-27 febbraio
V settimana:
2-6
marzo
V settimana:
9-13
marzo
VI settimana:
16-20 marzo
I settimana:
23-27 marzo
II settimana:
30 marzo- 3 aprile
ESAMI
CORSI (II SEMESTRE) IV BLOCCO
VII settimana:
13-17 aprile
VIII settimana:
20-24 aprile
IX settimana:
27-30 aprile * 29 escluso/laurea e 1° maggio – si recupera
X settimana:
4-8
XI settimana:
11-15 maggio
XII settimana:
18-22 maggio
I settimana:
25-29 maggio
II settimana:
1-5
giugno * 2 giugno festivo
I settimana:
29
giugno-3 luglio
II settimana:
6-10
luglio
I settimana:
14-18 settembre
II settimana:
21-24 settembre * 25 laurea
maggio
ESAMI
ESAMI
ESAMI
7
Gli esami possono essere sostenuti in ogni sessione, a completamento dei corsi.
AVVISO
LA PRENOTAZIONE DEGLI ESAMI AVVIENE ESCLUSIVAMENTE TRAMITE PROCEDURA ON-LINE, ENTRO 7
GIORNI DALLA DATA D’ESAME.
GLI STUDENTI CHE, IN SEGUITO ALLA PRENOTAZIONE, NON INTENDESSERO SOSTENERE L’ESAME SONO
PREGATI DI CANCELLARE LA PRENOTAZIONE ENTRO 5 GIORNI DALLA DATA D’ESAME, PER CONSENTIRE
DI ORGANIZZARE IN MANIERA EFFICACE LE SEDUTE DEGLI ESAMI.
------------------------------------------------------------SEDUTE DI LAUREA 2014
SEDUTE DI LAUREA 2015
24/09/2014
26/02/2015*
29/10/2014
29/04/2015
17/12/2014
20/07/2015
29/09/2015
29/10/2015
16/12/2015
Sono ammessi alla seduta di laurea esclusivamente coloro che abbiano sostenuto
l’ultimo esame almeno 20 giorni prima della seduta di laurea.
*La seduta di laurea del 26/02/2015 è posticipata al 05/03/2015 in concomitanza con il passaggio alla
procedura U-GOV.
8
CORSO DI STUDI IN GIURISPRUDENZA
9
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO GIURISPRUDENZA
Il corso, articolato su cinque anni, consente agli studenti di acquisire un’adeguata preparazione attraverso
la didattica e lo studio di materie anzitutto giuridiche ed altre economico-aziendali. Esso fornisce una
formazione giuridica più moderna, garantendo un approccio critico e consapevole al diritto nazionale,
internazionale ed europeo. In tal modo la formazione fornisce allo studente una visione integrata delle
questioni giuridiche connesse alla regolazione e al governo dei fenomeni economici, sociali e istituzionali.
Lo studente nei primi anni acquisisce i principi fondamentali delle istituzioni giuridiche e gli elementi
essenziali di quelle economiche e aziendali, nonché, mediante insegnamenti caratterizzati da appropriate
metodologie, conoscenze del linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera. Negli anni successivi lo
studente è orientato, da un lato, all'approfondimento delle conoscenze giuridiche, con un affinamento del
metodo giurisprudenziale e storico-evolutivo, dall’altro ad acquisire una maggiore sensibilizzazione verso i
temi economico-aziendali. La quota di impegno orario complessivo di studio è pari a 7125 ore di cui 4845
ore di impegno orario complessivo di studio riservate allo studente. Il corso viene completato con una
prova finale, comprensiva della preparazione e discussione di una tesi di laurea, idonea a verificare il
raggiungimento di adeguate competenze giuridiche per la valutazione del profitto maturato dallo studente.
OBIETTI FORMATIVI QUALIFICANTI DEL CORSO
Il corso di laurea mira a fornire ai propri studenti il bagaglio di saperi, teorici e operativi, e di strumenti
professionali necessari alla comprensione della complessità degli ordinamenti giuridici e delle loro
interrelazioni, in una prospettiva di analisi critica e di applicazione pratica. Le aree di apprendimento sono
quelle classiche degli studi giuridici, che si arricchiscono, però, di una più ampia interdisciplinarità. In
pratica fin dai primi anni, accanto alla formazione giuridica nazionale, internazionale ed europea, lo
studente è indotto ad acquisire i principi-base delle discipline economiche e aziendali. L'obiettivo formativo
specifico è quello di fornire allo studente conoscenza e padronanza del diritto, in un'ottica integrata, che
consentano ai laureati di inserirsi validamente nel mondo produttivo delle imprese e delle istituzioni
pubbliche e private, operanti sia a livello nazionale che internazionale nonché sul territorio, ponendosi al
servizio del cittadino e del consumatore. Il corso, pertanto, si propone come obiettivo la formazione di
almeno tre profili professionali, uno più generico gli altri due più specialistici, che consentono numerosi
sbocchi occupazionali.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
1. Profilo Generico - Giurista
Il laureato in Giurisprudenza è destinato fondamentalmente ad offrire analisi, letture e soluzioni fondate
sull'interpretazione sistemica degli ordinamenti giuridici. La sua funzione primaria è quella di garantire
azioni e processi decisionali conformi alla legalità del sistema in cui opera.
Sbocchi professionali:
Tutte le tradizionali professioni giuridiche (notaio, avvocato, magistrato), all'esito delle relative procedure
di accesso previste dalla legge.
2. Giurista di impresa esperto
Il giurista di impresa supporta il Management nell'analisi e nella soluzione delle questioni tecnico-giuridiche
collegate alla gestione e alla produzione aziendale. Sbocchi professionali: Impiego dipendente in imprese
commerciali; libero professionista consulente di azienda.
3. Giurista esperto per le Amministrazioni e gli Enti pubblici
Il professionista che opera all'interno, ovvero a favore, delle amministrazioni e degli enti pubblici deve
svolgere funzioni sia di direzione e coordinamento di unità operative sia di supporto tecnico-giuridico della
dirigenza amministrativa ai più alti livelli. Sbocchi professionali: Dirigenti e Funzionari delle Pubbliche
Amministrazioni; liberi professionisti con incarichi consulenziali.
10
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA
PIANO DI STUDI 2014/2015 (ATTIVO SOLO IL I ANNO)
DISCIPLINA
CFU ANNO S.S.D.
AMBITO
T.A.F.
ECONOMIA AZIENDALE
6
1
SECS-P/07
ECONOMICO E PUBBLICISTICO
B
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
12
1
IUS/01
PRIVATISTICO
A
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
9
1
IUS/09
COSTITUZIONALISTICO
A
9
1
IUS/18
STORICO-GIURIDICO
A
9
1
IUS/19
STORICO-GIURIDICO
A
9
1
IUS/20
FILOSOFICO-GIURIDICO
A
ISTITUZIONI E STORIA DEL DIRITTO
ROMANO
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E
MODERNO
TEORIA GENERALE DEL DIRITTO E
DELLO STATO
MATERIE OPZIONALI
6
1
A SCELTA DELLO STUDENTE
D
DIRITTO AMMINISTRATIVO
10
2
IUS/10
AMMINISTRATIVISTICO
B
DIRITTO COSTITUZIONALE
6
2
IUS/08
COSTITUZIONALISTICO
A
A
C
COSTITUZIONI ECONOMICHE E
MODELLI PLURALISTICI
6
2
IUS/09 - 3
SPS/03 – 3
COSTITUZIONALISTICO
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
INTEGRATIVE
DIRITTO INTERNAZIONALE E
GLOBALIZZAZIONE
12
2
IUS/13
INTERNAZIONALISTICO
B
ECONOMIA POLITICA
6
2
SECS-P/01
ECONOMICO E PUBBLICISTICO
B
TEORIA DELL`INTERPRETAZIONE
6
2
IUS/20
FILOSOFICO-GIURIDICO
A
INGLESE GIURIDICO E
COMMERCIALE
MATERIE OPZIONALI
9
2
L-LIN/12
PER LA PROVA FINALE E LINGUA
STRANIERA
A SCELTA DELLO STUDENTE
E
6
3
DIRITTO CIVILE
14
3
IUS/01
PRIVATISTICO
A
DIRITTO COMMERCIALE
14
3
IUS/04
COMMERCIALISTICO
B
DIRITTO DEL LAVORO E DEL
WELFARE
12
3
IUS/07
LABURISTICO
B
DIRITTO PENALE
15
3
IUS/17
PENALISTICO
B
BILANCIO, PRINCIPI CONTABILI E
DIRITTO TRIBUTARIO
15
4
SECS-P/07 (6 CFU) IUS/12 (9 CFU)
ECONOMICO E PUBBLICISTICO
B-B
DIRITTO DELL`UNIONE EUROPEA
12
4
IUS/14
COMUNITARISTICO
B
DIRITTO PRIVATO COMPARATO
9
4
IUS/02
COMPARATISTICO
B
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
14
4
IUS/16
PROCESSUALPENALISTICO
B
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
8
4
IUS/10
AMMINISTRATIVISTICO
B
10
5
IUS/18 (5 CFU) IUS/19 (5 CFU
STORICO-GIURIDICO
A
6
5
IUS/05
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
INTEGRATIVE
C
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
9
5
IUS/06
COMMERCIALISTICO
B
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
14
5
IUS/15
PROCESSUALCIVILISTICO
B
ULTERIORI ATTIVITÀ
6
5
INF/01 (3 CFU) (TIROCINI, ALTRO
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
F-S
MATERIE OPZIONALI
6
5
D
PROVA FINALE
15
5
A SCELTA DELLO STUDENTE
PER LA PROVA FINALE E LINGUA
STRANIERA
TOTALE CFU
300
FONDAMENTI E STORIA DEL DIRITTO
EUROPEO
DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI
FINANZIARI
D
E
11
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA
ESAMI OPZIONALI
ATTIVATI A.A. 2014/2015
N.
INSEGNAMENTO
CFU
1
DIRITTO DEI CONSUMI
6
2
DIRITTO DELL'IMPRESA FAMILIARE
6
3
STORIA COSTITUZIONALE
6
4
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
6
5
DIRITTO E PROCEDURE DELLE CRISI D'IMPRESA
6
6
DIRITTO BANCARIO
6
7
DIRITTO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA
6
8
DIRITTO DEL LAVORO NELL'IMPRESA IN CRISI
6
9
PROCESSO TRIBUTARIO
6
10
DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA E DEL MERCATO
6
11
DIRITTO EUROPEO DELLE IMPRESE E DELLO SVILUPPO
6
12
TECNICHE DELL'ESECUZIONE CIVILE
6
13
ETICA E DISCIPLINA PROFESSIONALE
6
14
DIRITTO PENALE AMMINISTRATIVO
6
15
DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA
6
16
ESEGESI E CRITICA DELLE FONTI
6
17
TEORIE DELLO STATO ED ECONOMIA
6
18
CRISI E RISANAMENTO DELL'IMPRESA
6
19
OPERAZIONI STRAORDINARIE D'IMPRESA
6
SSD
IUS/01
IUS/01
SPS/03
IUS/02
IUS/04 - 3
IUS/15 - 3
IUS/05
IUS/06
IUS/07
IUS/12 - 3
IUS/15 - 3
IUS/13
IUS/14
IUS/15
IUS/15
IUS/17
IUS/17
IUS/18
IUS/20
SECS-P/07
SECS-P/07
12
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA
PROPEDEUTICITÀ A.A. 2014/2015
Anno
1
1
1
1
1
1
INSEGNAMENTO
ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
ISTITUZIONI E STORIA DEL DIRITTO ROMANO
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
TEORIA GENERALE DEL DIRITTO E DELLO STATO
CFU
6
12
9
9
9
9
S.S.D.
SECS-P/07
IUS/01
IUS/09
IUS/18
IUS/19
IUS/20
2
DIRITTO AMMINISTRATIVO
10
IUS/10
2
6
2
2
DIRITTO COSTITUZIONALE
COSTITUZIONI
ECONOMICHE
E
MODELLI
PLURALISTICI
DIRITTO INTERNAZIONALE E GLOBALIZZAZIONE
ECONOMIA POLITICA
IUS/08
IUS/09 – 3
SPS/03 – 3
IUS/13
SECS-P/01
2
TEORIA DELL'INTERPRETAZIONE
6
2
3
3
INGLESE GIURIDICO E COMMERCIALE
DIRITTO CIVILE
DIRITTO COMMERCIALE
9
14
14
3
DIRITTO DEL LAVORO E DEL WELFARE
12
3
4
4
4
4
5
DIRITTO PENALE
BILANCIO, PRINCIPI CONTABILI
TRIBUTARIO
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
DIRITTO PRIVATO COMPARATO
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
5
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
14
5
FONDAMENTI E STORIA DEL DIRITTO EUROPEO
10
5
DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
6
5
ULTERIORI ATTIVITA'
6
2
4
6
12
6
15
E
DIRITTO
15
12
9
14
8
9
PROPEDEUTICITA'
no
no
no
no
no
no
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto pubblico
no
Teoria generale del diritto e dello
IUS/20
stato
L-LIN/12
no
IUS/01
Istituzioni di diritto privato
IUS/04
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto privato
IUS/07
Istituzioni di diritto pubblico
IUS/17
no
SECS-P/07 (6 CFU) Economia aziendale
IUS/12 (9 CFU)
Istituzioni di diritto pubblico
IUS/14
Istituzioni di diritto pubblico
IUS/02
Istituzioni di diritto privato
IUS/16
Diritto penale
IUS/10
Diritto amministrativo
IUS/06
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto privato
IUS/15
Istituzioni di diritto pubblico
Istituzioni e storia del diritto
IUS/18 (5 CFU) romano
IUS/19 (5 CFU)
Storia del diritto medievale e
moderno
IUS/05
Diritto commerciale
INF/01 (3 CFU) no
(tirocini, altro)
13
INSEGNAMENTI OPZIONALI
N.
INSEGNAMENTO
CFU
1
DIRITTO DEI CONSUMI
6
2
DIRITTO DELL'IMPRESA FAMILIARE
6
3
STORIA COSTITUZIONALE
6
4
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
6
5
DIRITTO E PROCEDURE DELLE CRISI D'IMPRESA
6
6
DIRITTO BANCARIO
6
7
DIRITTO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA
6
8
DIRITTO DEL LAVORO NELL'IMPRESA IN CRISI
6
9
PROCESSO TRIBUTARIO
6
10
DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA E DEL MERCATO
6
11
DIRITTO EUROPEO DELLE IMPRESE E DELLO SVILUPPO
6
12
TECNICHE DELL'ESECUZIONE CIVILE
6
13
ETICA E DISCIPLINA PROFESSIONALE
6
14
DIRITTO PENALE AMMINISTRATIVO
6
15
DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA
6
16
ESEGESI E CRITICA DELLE FONTI
6
17
TEORIE DELLO STATO ED ECONOMIA
6
18
CRISI E RISANAMENTO DELL'IMPRESA
6
19
OPERAZIONI STRAORDINARIE D'IMPRESA
6
IUS/01
PROPEDEUTICITA’
Istituzioni di diritto privato
IUS/01
Istituzioni di diritto privato
SPS/03
no
IUS/02
no
IUS/04 - 3
IUS/15 - 3
Diritto commerciale e
SSD
IUS/05
Diritto processuale civile
Diritto commerciale
IUS/06
Istituzioni di diritto privato
IUS/07
Diritto del lavoro e del welfare
IUS/12 - 3
IUS/15 - 3
Diritto tributario e Diritto processuale
civile
Diritto internazionale e della
globalizzazione
IUS/13
IUS/14
Diritto dell'Unione Europea
IUS/15
Diritto processuale civile
IUS/15
Diritto processuale civile
IUS/17
no
IUS/17
Diritto penale
IUS/18
no
IUS/20
Teoria generale del diritto e dello stato
SECS-P/07
Bilancio, principi contabili e diritto
tributario
SECS-P/07
Bilancio, principi contabili e diritto
tributario
14
DOCENTI DI RIFERIMENTO DEL CORSO DI
LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
ACETO DI CAPRIGLIA Salvatore
ALVINO Federico
ARENIELLO Antonio
BACCARI Antonio
BEDFORD Adrian
BIFULCO Maurizio
CACCAVALE Ciro
CAIA Francesco
CAPACCIO Francesco
CAPOZZI Sergio
D’ARIENZO Maria Concetta
DE SANTIS Valeria
DE VITA Alberto
DELLA PIETRA Giuseppe
DESIDERIO Giuseppe
DI DONATO Francesco
DI NOSSE Lucio
DI VAIO Assunta
DOVERE Elio
ESPOSITO Marco
GALLUCCI Patrizia
GIAMPETRAGLIA Rosaria
GRASSI Ugo
LANZARO Antonio
LEPORE Luigi
LUONGO Antonio
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
LUONGO Dario
MAZZINA Paola
MORETTA Vincenzo
NAPOLITANO Oreste
PANSINI Carla
PAPPA MONTEFORTE Vincenzo
PASCALI Raffaele
PELLECCHIA Antonella
PERRONE CAPANO Raffaele
PICCIRILLI Eduardo Maria
PISANO Sabrina
PUGLIESE Sara
RIPPA Fabrizio
RIVOSECCHI Guido
RUSCIANO Silvia
SALERNO Francesca
SALVI Giuseppe
SATURNINO Raffaele
SAVINO Fabio
SCOGNAMIGLIO Sonia
TATARELLI Eugenio
TERESI Massimo
TORIELLO Pietro
TUFANO Maria Luisa
VESPOLI Luigi
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA IN GIURISPRUDENZA
Prof. Marco Esposito - [email protected]
TUTOR
ASSUNTA DI VAIO
LUIGI LEPORE
CARLA PANSINI
FABRIZIO RIPPA
FRANCESCA SALERNO
SARA PUGLIESE
SONIA SCOGNAMIGLIO
CONTATTI E ULTERIORI INFORMAZIONI
HTTP://WWW.GIURISPRUDENZA.UNIPARTHENOPE.IT
HTTP://ORIENTAMENTO.UNIPARTHENOPE.IT/
15
CORSO DI STUDI IN GIURISPRUDENZA
PROGRAMMI DI STUDIO
Insegnamenti attivi 2014/2015
16
PRIMO ANNO
PER STUDENTI IMMATRICOLATI A.A. 2014/2015
17
ECONOMIA AZIENDALE - CFU 6 - S.S.D. SECS-P/07
Docente: ALVINO FEDERICO DI VAIO ASSUNTA
Programma
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza sulle logiche, sui metodi e sugli strumenti per
l’analisi della gestione, dell'organizzazione e della rilevazione dei fatti amministrativi con riferimento alle
aziende pubbliche e private. I principali temi del corso sono: azienda ed economia aziendale, economicità e
condizioni di equilibrio del sistema-azienda, stakeholders e governo aziendale, sistema delle operazioni
aziendali, principali circuiti di funzionamento, profili monetari, numerari, finanziari ed economici della
gestione, analisi dei valori, condizioni di equilibrio economico, determinazioni e configurazioni di reddito e
di capitale, fonti di finanziamento. Allo scopo di fornire agli studenti un riscontro empirico in merito agli
argomenti teorici e al fine di contestualizzare lo studio alle specificità del corso di laurea di Giurisprudenza,
particolare attenzione sarà dedicata alle amministrazioni pubbliche ed alle realtà che operano in settori
regolamentati. Il focus in questa fase riguarderà le peculiarità di gestione delle aziende private e pubbliche,
delle partnership pubblico/privato, delle aziende concessionarie e delle amministrazioni del settore
pubblico. In particolare, si affronterà lo studio dei sistemi aziendali in cui la regolamentazione del settore ha
rilevante impatto sui sistemi di governo e di controllo delle aziende. Pertanto, allo scopo di formare il
giurista d'impresa con una visione strategica di aziende ad elevata complessità gestionale, nel corso sarà
dato particolare rilievo alla relazione fra governance, misurazione e analisi delle performance di alcuni
settori strategici, quale il sistema giudiziario ed il sistema marittimo-portuale. Più in dettaglio, si fornirà agli
studenti: a) la conoscenza della normativa di settore; b) le implicazioni sul governo delle aziende private,
pubblico/private e delle concessionarie; c) logiche e strumenti per la misurazione delle performance.
Testi consigliati
Cavalieri E., Ferraris Franceschi R., Economia aziendale, vol. I, Attività aziendale e processi produttivi,
Giappichelli, u.e.
Eventuale materiale didattico di approfondimento sarà fornito dai docenti durante il corso.
18
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - CFU 12 - S.S.D. IUS/01
Docente: GIAMPETRAGLIA ROSARIA
Programma
Ordinamento giuridico e realtà sociale. Fonti del diritto interno; del diritto europeo; del diritto
internazionale. Applicazione e interpretazione della legge. Categorie generali. Soggetto e persona. Beni
giuridici. Rapporto giuridico e situazioni giuridiche soggettive. Fatti giuridici. Effetti, vicende e circolazione.
Autonomia negoziale. Iniziativa economica (concorrenza e mercato). Clausole generali. Tutela
giurisdizionale dei diritti. Prove. Tecniche alternative di risoluzione delle controversie. Soggetti. Persona
fisica. Capacità giuridica della persona fisica. La nascita e la morte. Le incapacità speciali. Il concepito.
Capacità di agire. Interdizione giudiziale. Interdizione legale. Inabilitazione. Emancipazione.
Amministrazione di sostegno. Cittadinanza. Diritti della personalità. Enti: associazioni, fondazioni, comitati.
Famiglia e ordinamento giuridico. Matrimonio. Crisi coniugale. Filiazione. Proprietà. Acquisto e tutela della
proprietà. Diritti reali di godimento su cosa altrui. Comunione. Possesso. Obbligazioni. Rapporto
obbligatorio. Modificazioni del rapporto obbligatorio (Vicende modificative). Estinzione del rapporto
obbligatorio (Vicende estintive). Inadempimento dell’obbligazione (La responsabilità del debitore).
Responsabilità patrimoniale del debitore (La garanzia generica del credito). Cause legittime di prelazione
(Le garanzie specifiche del credito). Estensione della responsabilità patrimoniale (Le garanzie del terzo).
Diritti reali di garanzia: pegno e ipoteca. Contratto. Autonomia contrattuale. Elementi essenziali e
accidentali. Il contratto e i terzi. Regolamento contrattuale. Efficacia. Esecuzione. Sostituzione nell’attività
giuridica. Anomalie del contratto. Anomalie dell’attuazione. Le forme di invalidità. Le condizioni generali di
contratto (contratti « standard » o per adesione). I contratti del consumatore: il « consumatore » ed il «
professionista». La tutela del contraente debole nei rapporti fra imprenditori. L’« educazione del
consumatore »; gli obblighi di informazione, la comunicazione pubblicitaria e la promozione commerciale. I
contratti del consumatore e le clausole vessatorie. I contratti negoziati fuori dai locali commerciali e i
contratti a distanza. Il « commercio elettronico ». La commercializzazione a distanza di servizi finanziari.
Singoli contratti del consumatore: multiproprietà e prestazione di servizi turistici. Il credito al consumo.
Profili delle tutele: azioni inibitorie e azione collettiva risarcitoria. Le nullità speciali. Fatti illeciti e
responsabilità civile. Struttura del fatto illecito. Risarcimento del danno. Responsabilità extracontrattuale e
contrattuale. La nozione di danno. Il danno ingiusto. Le scriminanti: stato di necessità e legittima difesa. Il
nesso di causalità: causalità materiale e causalità giuridica. I criteri soggettivi di imputazione della
responsabilità. Dolo, colpa, e responsabilità oggettiva. Il risarcimento del danno: i criteri di risarcibilità. Il
risarcimento del danno in forma specifica. Il danno non patrimoniale. La responsabilità dell’impresa: rischio
e impresa. La responsabilità del produttore: obblighi del produttore e del distributore. La responsabilità per
prodotti difettosi. La responsabilità del fornitore. Gli obblighi di informazione. Il danno ambientale. Altre
fonti di obbligazione. Atti e fatti diversi da contratto e fatto illecito. Titoli di credito. Successioni per causa di
morte. Successione in generale. Criteri di vocazione. Diritti dei legittimari. Comunione e divisione ereditaria.
Donazioni. Altri atti di liberalità. Pubblicità in generale. La pubblicità degli immobili e dei mobili registrati.
Parte speciale: Protestatio contra factum non valet.
Testi consigliati
Parte generale
F. BOCCHINI – E. QUADRI, Diritto privato, ult. edizione, Giappichelli Editore, Torino.
19
o, in alternativa,
M. NUZZO, Introduzione alle scienze giuridiche, ult. edizione, Giappichelli Editore, Torino.
F. MACIOCE, L’obbligazione ed il contratto, ult. edizione, Giappichelli Editore, Torino.
L.R. CARLEO, E. BELISARIO, V. CUFFARO, Famiglia e successioni, ult. edizione, Giappichelli Editore, Torino.
Parte speciale
R. GIAMPETRAGLIA, Protestatio contra factum non valet. Fondamento, rilevanza, limiti, Liguori Editore,
Napoli, 2005.
Lo studente deve poi fornirsi, indispensabilmente, di un codice civile con leggi speciali.
20
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU 9 - S.S.D. IUS/09
Docente: RIVOSECCHI GUIDO
Programma
L’ordinamento giuridico. Lo Stato. L’ordinamento italiano e la sua evoluzione. L’ordinamento
internazionale. L’Unione Europea. Le fonti del diritto. L’organizzazione statale. La sovranità. Forme di Stato.
Forme di Governo. Il Parlamento. Il Governo. Il Presidente della Repubblica. Le pubbliche amministrazioni.
L’attività amministrativa. La sovranità popolare. La democrazia rappresentativa. I referendum. Diritto di
voto e sistemi elettorali. I diritti fondamentali. Le garanzie giurisdizionali. La giustizia costituzionale.
L’ordinamento regionale e gli Enti locali. Le riforme degli anni Novanta. Le riforme costituzionali: la legge
costituzionale 1 del 1999 e la riforma del Titolo V. La legge n. 42 del 2009 e il c.d. federalismo fiscale.
Testi consigliati
Parte generale
Un manuale a scelta tra i seguenti:
R. BIN – G. PITRUZZELLA, Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.
P. CARETTI – U. DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.
P. BARILE, E. CHELI, S. GRASSI, Istituzioni di diritto pubblico, Padova, Cedam, ult. ed.
C. ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Napoli, Jovene, ult. ed.
Parte speciale per tutti
R. BIFULCO (a cura di), Ordinamenti federali comparati, I, Gli Stati federali
"classici", Torino, Giappichelli, 2010.
Soltanto le parti riguardanti i seguenti ordinamenti: Stati Uniti e Germania.
Parte speciale
(per i non frequentanti):
R. BIFULCO, Diritto e generazioni future. Problemi giuridici della responsabilità intergenerazionale, Milano,
Franco Angeli, 2008
o, in alternativa
R. BIFULCO (a cura di), Ordinamenti federali comparati, I, Gli Stati federali
"classici", Torino, Giappichelli, 2010.
Le parti riguardanti Stati Uniti, Germania, Canada e un altro ordinamento a scelta.
21
ISTITUZIONI E STORIA DEL DIRITTO ROMANO - CFU 9 - S.S.D. IUS/18
Docente: DOVERE ELIO
Programma
A. («PARTE MANUALISTICA») Lo studio storico del diritto privato romano collegato allo sviluppo
dell’esperienza giuspubblicistica (evoluzione costituzionale; fonti di cognizione e fonti di produzione;
processo; atti negoziali; persone; res; obbligazioni; donazioni e successioni). [APPUNTI DI LEZIONE & TESTO
CONSIGLIATO SUB A.].
B. («PARTE MONOGRAFICA») Approccio storico-esegetico ad aspetti dell’ordinamento giuridico tardoantico
(sec. V). [APPUNTI DI LEZIONE & TESTO CONSIGLIATO SUB B.].
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Le lezioni tenute dal docente titolare dell’insegnamento seguono una linea volta a privilegiare le fonti di
produzione del ius Romanorum nella loro evoluzione storica nonché taluni temi di diritto tardoantico; a
esse sono associate attività didattiche integrative, tenute da docenti invitati, dirette a tracciare essenziali
linee guida per lo studio degli istituti di diritto privato e processuale romano. Possono aggiungersi ulteriori
attività, quali seminari svolti con l’ausilio di strumenti multimediali e/o eventuali incontri congressuali.
Testi consigliati
TESTI DI RIFERIMENTO
A. («PARTE MANUALISTICA»)
M. MARRONE, Manuale di diritto privato romano, Torino 2004 (Giappichelli)
[TESTO DI RIFERIMENTO DEL CORSO],
OPPURE, A SCELTA DELLO STUDENTE, UNO DEI SEGUENTI TESTI
M. BRUTTI, Il diritto privato nell’antica Roma, Torino 2011 (Giappichelli), II ed.;
E. CANTARELLA, Diritto romano. Istituzioni e storia, Milano 2010 (Mondadori);
A. CORBINO, Diritto privato romano. Contesti, fondamenti, discipline, Padova 2014 (CEDAM), III ed.;
L. FASCIONE, Storia del diritto privato romano, Torino 2012 (Giappichelli), III ed.;
G. NICOSIA, Nuovi profili istituzionali di diritto privato romano, Catania 2013 (Torre), VI ed. rinnov.;
G. PUGLIESE-F. SITZIA-L. VACCA (et alii), Istituzioni di diritto romano, Torino 2012 (Giappichelli);
A. SCHIAVONE (cur.), Diritto privato romano. Un profilo storico, Torino 2010 (Einaudi).
M. TALAMANCA, Elementi di diritto privato romano, Milano 2013 (Giuffrè), II ed. curr. L. Capogrossi
Colognesi-G. Finazzi;
B. («PARTE MONOGRAFICA»)
E. DOVERE, Medicina legum III. Credo di Calcedonia e legislazione d`urgenza, Prefazione di A. V. Nazzaro,
Bari 2013 (Cacucci), con esclusione delle note a pie’ di pagina
[TESTO DI RIFERIMENTO DEL CORSO],
AVVERTENZE
• Gran parte delle lezioni di diritto privato romano sono presenti, con relativi test di autovalutazione, nel link
eLearning del sito web di Dipartimento: lo studente può chiedere le credenziali per accedere alla relativa fruizione.
• Nella pagina del docente-titolare presente nel sito web di Dipartimento, alla voce Materiale didattico, sono reperibili
allegati utili per la preparazione del programma suindicato; è consigliabile consultare tutto il materiale didattico
presente on-line in tale pagina (in specie le slide in PowerPoint), perché utile a supportare la preparazione
dell`esame.
• Non è consentito l’uso di appunti e/o dispense alternative ai testi sopra indicati, che costituiscono traccia parziale
del corso di lezioni.
22
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO - CFU 9 - S.S.D. IUS/19
Docente: LUONGO DARIO
Programma
Il corso si propone di fornire i lineamenti generali del diritto europeo tra età medievale e moderna, senza
rinunciare alle essenziali informazioni, ma privilegiando una prospettiva problematica, che mostri la
connessione del diritto con la società e le istituzioni, l’interrelazione con la storia delle idee, il divario tra il
livello dogmatico e le soluzioni della prassi.
Per la parte medievale ci si soffermerà su alcuni passaggi cruciali: il passaggio dal tecnicismo romanistico
agli ordinamenti barbarici, la funzione della Chiesa altomedievale, il primitivismo ontologico; la rinascita
bolognese della scientia iuris, la scuola del Commento, la letteratura giurisprudenziale.
Per l’età moderna saranno analizzati la crisi umanistica, la formazione dei grandi tribunali, le teoriche del
giusnaturalismo, le istanze illuministiche, il processo di codificazione, con particolare riguardo ai codici
dell’area tedesca, al code Napoléon e alla cultura giuridica italiana tra antico e nuovo regime.
Testi consigliati
P. GROSSI, L’ordine giuridico medievale, Laterza, Roma-Bari 1995 (tutto); G. PENE VIDARI, Lineamenti di
storia giuridica, Giappichelli, Torino 2013 (tutto) o, in alternativa, I. BIROCCHI, Alla ricerca dell’ordine. Fonti
e cultura giuridica nell’età moderna, Giappichelli, Torino 2002 (tutto).
Si raccomanda vivamente la frequenza al corso. In quella sede potranno essere concordati col docente
percorsi di studio particolari sulla base di specifici interessi culturali e degli sviluppi concreti che assumerà
l’attività didattica.
23
TEORIA GENERALE DEL DIRITTO E DELLO STATO - CFU 9 - S.S.D. IUS/20
Docente: LUONGO ANTONIO
Programma
1. LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE STORICA. IL CONCETTO DI STATO NELLA TEORIA GENERALE. GLI
ELEMENTI DELLO STATO. LA PERSONALITÀ GIURIDICA DELLO STATO. LA COSTITUZIONE. I TIPI DI
STATO. STATO ED ORDINAMENTO INTERNAZIONALE.
2. ELEMENTI DI UNA TEORIA GENERALE DELLO STATO COSTITUZIONALE.
3. LA RIFLESSIONE FILOSOFICO-GIURIDICA DI GIUSEPPE CAPOGRASSI: DALLA CATASTROFE DELLA
PRIMA METÀ DEL NOVECENTO ALLO STATO COSTITUZIONALE.
Testi consigliati
1. A. MATTIONI, F. FARDELLA, TEORIA GENERALE DELLO STATO E DELLA COSTITUZIONE. UN`ANTOLOGIA
RAGIONATA, II ED., GIAPPICHELLI EDITORE, TORINO 2009.
2. V. OMAGGIO, IL DIRITTO NELLO STATO COSTITUZIONALE, GIAPPICHELLI, TORINO 2011.
3. A. Luongo, Capograssi e la critica del nichilismo europeo. Da Nietzsche a Hegel, Giappichelli, Torino, 2012
24
SECONDO ANNO
PER STUDENTI IMMATRICOLATI A.A. 2013/2014
25
DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU 10 - S.S.D. IUS/10
Docente: CAPOZZI SERGIO
Programma
L’intera disciplina a livello istituzionale (l’amministrazione pubblica, l’organizzazione, principi, attività,
situazioni soggettive, fonti, procedimento, provvedimento, accordi, attività di diritto privato, profili di
giustizia amministrativa).
Testi consigliati
V. Cerulli Irelli, Lineamenti del Diritto Amministrativo, ultima edizione, Editore Giappichelli,Torino.
26
DIRITTO COSTITUZIONALE - CFU 6 - S.S.D. IUS/08
Docente: MAZZINA PAOLA
Programma
Attraverso l’esame dei principali istituti giuridici degli Stati federali e delle forme di Stato più in generale, il
corso si propone un doppio fine: offrire una più ampia prospettiva di tutti gli istituti giuridici dell’autonomia
regionale e tentare secondariamente di inquadrare l’evoluzione della forma di Stato italiana all’interno dei
processi federali, con particolare riferimento alla questione dell’autonomia finanziaria.
Testi consigliati
Parte generale
A. D`Atena, Diritto regionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione.
Parte speciale
R. Bifulco, Ordinamenti federali comparati, Torino, Giappichelli, 2012, II vol.
27
DIRITTO ECCLESIASTICO - CFU 6 - S.S.D. IUS/11
Docente: PASCALI RAFFAELE
Programma
PARTE GENERALE DI DIRITTO ECCLESIASTICO: Ambiguità dell`espressione "Diritto Ecclesiastico". Peculiarità
del Diritto Canonico. Oggetto del Diritto Ecclesiastico. Le norme dell`ordinamento che disciplinano il fattore
sociale religioso. Normativa di adeguamento agli impegni concordatari e giustizia costituzionale. Progetto
politico lateranense e ideologia costituzionale. Ambiguità dell`espressione "Diritto Ecclesiastico". Peculiarità
del Diritto Canonico. Criteri evolutivi ed esigenze dommatiche nella lettura costituzionale della norma di
adeguamento agli impegni pattizi. Patti lateranensi e custodia costituzionale. Gli accordi modificativi di Villa
Madama. Le intese con le confessioni religiose (art.8 cost.). La disciplina del fattore religioso mediante
semplice norma ordinaria (non costituzionalmente richiamata in forma specifica). Teoria volontaristica.
Suoi limiti
Testi consigliati
a scelta dallo studente
R. PASCALI, La «dignità» del lavoro nella sollecitudine attuale della Chiesa (Riflessioni) ; Giappichelli, 2009
(intero volume).
R. PASCALI, «Divorzi» canonici e Stato laico; Giappichelli, 2009 (intero volume)
R. PASCALI. La parabola dell`assistenza spirituale alla Polizia di Stato (nella critica delle fonti), Giappichelli,
2012.
Gli studenti potranno proporre programmi alternativi concordati con il docente. Tra essi si consiglia: PIO
FEDELE, Lo spirito del diritto canonico (fino al capitolo 7 incluso), Cedam ; oppure ANTONIO CAPUTO,
Introduzione allo studio del diritto canonico moderno, 1984, Primo e secondo volume; oppure Francesco
Ruffini, La libertà religiosa come diritto pubblico subiettivo, Il Mulino, 1992 (intero volume).
Si tratta di testi scientificamente eccellenti, assai utili sul piano formativo.
Altri programmi alternativi potranno essere concordati anche nel corso delle lezioni.
Nel consigliare gli studenti di non fotocopiare i libri di testo, il prof. Pascali informa di aver da sempre
RINUNCIATO per le sue opere ai diritti di autore.
28
DIRITTO INTERNAZIONALE E GLOBALIZZAZIONE - CFU 12 - S.S.D. IUS/13
Docente: LANZARO ANTONIO 9 CFU
Docente: PUGLIESE SARA 3 CFU
Programma
Parte generale: Lo Stato come soggetto di diritto internazionale. Le organizzazioni internazionali. Le fonti
del diritto internazionale: lo jus cogens, la consuetudine, i principi generali di diritto, gli accordi di
codificazione, le dichiarazioni di principi dell`Assemblea Generale dell`ONU, i trattati, le fonti previste da
accordi. Il contenuto del diritto internazionale. L`applicazione delle norme internazionali all`interno dello
Stato. La violazione delle norme internazionali e le sue conseguenze. L`accertamento delle norme
internazionali nell`ambito della comunità internazionale.
Parte speciale: Diritto internazionale dell’economia
Rendere più democratiche le organizzazioni di Bretton Woods: una sfida per il 21° secolo. Note su FMI e
governance monetaria. Un’agenzia europea del debito pubblico? Brevi riflessioni sui profili giuridici e
istituzionali. Prime riflessioni sui profili giuridici e istituzionali dell’UPM. Forme di responsabilità giuridica
internazionale dell’impresa. Globalizzazione dei mercati e transnazionalità degli attori economici: profili di
giurisdizione internazionale.
Testi consigliati
Parte generale
TESTO: B. Conforti, Diritto internazionale, Editoriale Scientifica, Napoli, u.e.
Parte speciale
S. Di Benedetto (a cura di), Studi di diritto internazionale dell’economia, Aracne editrice, Roma, 2012
29
ECONOMIA POLITICA - CFU 6 - S.S.D. SECS-P/01
Docente: NAPOLITANO ORESTE
Programma
Programma di Economia Politica I 1. L’economia: definizione, cenni storici e concetti fondamentali. – 2.
Definizioni, concetti e strumenti di largo uso in economia. – 3. Il sistema economico e gli operatori
economici - 4. Prodotto interno lordo e domanda di beni in un’economia chiusa. – 5. Moneta, titoli e tasso
di interesse. – 7. L’equilibrio macroeconomico generale. – 9. L’economia aperta. – 10. Il funzionamento di
un singolo mercato. – 11. Le decisioni del consumo di un singolo individuo e la domanda di mercato. – 12.
Alle origini della curva di offerta di mercato: l’impresa e i costi di produzione. – 13. Le diverse curve dei
costi e la curva di offerta dell’impresa. – 14. I mercati di concorrenza perfetta e di monopolio - 15. Le forme
intermedie di concorrenza imperfetta.
Testi consigliati
Principi di ECONOMIA / VINCI CONCETTO PAOLO - VINCI SALVATORE
Giappichelli editore, 2008 - pp. XVI-372 - € 30,00
30
LINGUA INGLESE - CFU 9 - S.S.D. L-LIN/12
Docente: - BEDFORD ADRIAN
Programma
Oggigiorno l’attività giuridica richiede sempre più spesso una buona conoscenza della lingua inglese sia
come lingua franca nella sfera accademica e professionale sia come strumento per comprendere a fondo le
caratteristiche degli istituti giuridici nei paesi anglofoni, le relative tendenze della prassi giurisprudenziale e
operativa, nonché gli sviluppi dottrinali in uno scenario globalizzato.
Pertanto, il corso di lingua inglese per studenti di Giurisprudenza svilupperà l’acquisizione delle strutture
lessicali, morfosintattiche e fonologiche applicate alle quattro abilità linguistiche ( listening - spea ing riting - reading ). L’attività didattica, incentrata sull’impiego di esercizi strutturali e situazionali, mira a
stimolare la creatività e l’abilità di usare la lingua inglese in modo spontaneo in un contesto di
comunicazione reale. La capacità di espressione e di comprensione della lingua scritta e parlata sarà
esercitata attraverso differenti prove (true-false, multiple-choice, gap fill, sentence transformation, skills
test etc.) che comporteranno anche l’uso di mezzi audio e video. Parte delle lezioni sarà dedicata alle
esercitazioni destinate in special modo agli studenti con conoscenza scolastica della lingua inglese,
interessati ad acquisire le nozioni preliminari essenziali per una più proficua e attiva partecipazione al
corso. Il testo usato in aula e per la preparazione all’esame è Digital English File Pre-Intermediate (Oxford)
Inoltre è previsto l’approfondimento del linguaggio giuridico attraverso attività tese a far conoscere le
caratteristiche del Common Law, permettere agli studenti di parlare di alcuni argomenti di diritto civile e
penale in inglese e imparare ad interagire con testi riguardanti l’ambito del Diritto Commerciale attraverso
l’analisi di materiale autentico di natura giuridica, ad esempio contratti, corrispondenza e casi reali. Si
analizzeranno inoltre dialoghi tipici tra legali e clienti per individuare il lessico comune e gli argomenti
propri al lavoro quotidiano di un professionista nel campo giuridico oggi. Il materiale del professore è
disponibile sul sito web (inserire link) e il testo di riferimento essenziale per seguire il corso e per superare
la parte giuridica dell’esame è English for Legal Professionals di Andre Frost.
L’esame sarà in forma scritta e sarà diviso in due parti. La prima parte consisterà in una serie di esercizi di
grammatica, comprensione, lessico ed espressione atti a verificare il raggiungimento di un livello B1 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue. La seconda parte della prova scritta
consisterà in esercizi inerenti al materiale di natura giuridica studiato durante il corso.
Testi consigliati
English File Digital Pre-Int 3rd Ed: MISTO PREMIUM C/C (EB + SB&WB C/C + EBK)
Express English for Legal Professionals: SB + MROM
ISBN 9780194579155
Materiale del professore
31
TERZO ANNO
PER STUDENTI IMMATRICOLATI A.A. 2012/2013
32
DIRITTO CIVILE - CFU 14 - S.S.D. IUS/01
Docente: GRASSI UGO
Programma
Parte generale. Il contratto dal diritto romano al moderno diritto europeo. Il contratto e l’autonomia
contrattuale: fonti e valori. Cenni al diritto delle obbligazioni: la responsabilità contrattuale ed
extracontrattuale. Gli elementi necessari del contratto: accordo, causa, oggetto, forma. Le classificazioni:
onerosi, gratuiti, corrispettivi. Gli atti di liberalità. Gli elementi accidentali: condizione, termine, modus. Gli
effetti traslativi: il contratto ed effetti reali, il preliminare, la derogabilità del principio consensualistico. Il
Vorvertrag. Gli atti plurilaterali. La patologia: nullità, annullabilità, rescissione, risoluzione. Le nuove
patologie di derivazione comunitaria. La nullità di protezione: profili sostanziali e processuali. La
rappresentanza. L’interposizione di persona: soggettiva (simulazione) ed oggettiva (il negozio fiduciario).
Cenni al trust. La buona fede e l’equità quali regole interne all’accordo. Gli atti unilaterali.
Parte speciale: 1) l’unità dell’ordinamento nella complessità delle fonti interne, comunitarie ed
internazionali. Il sistema italo-comunitario. Valori dell’ordinamento e sistemi di garanzia. “I” controlli di
costituzionalità. Poteri impliciti, principio di sussidiarietà e riparti di competenze. L’unità del sistema
nell’interpretazione. L’atto di autonomia nel sistema delle fonti. Le tecniche di interpretazione. La ricerca
della norma del caso concreto. I controlli sui contenuti. Le forme e le strutture negoziali come espressione
di interessi.
2) le garanzie legali nella vendita. Vendita di cosa altrui, garanzia per evizione, garanzie per difetto di
conformità.
Testi consigliati:
F. Galgano, Corso di diritto civile, Il contratto, Cedam, ult. Ed.
P. Perlingieri, Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema delle fonti italo-comunitario,
tomo I, Esi, ult. ed., limitatamente ai capitoli 5, 7 e 8.
U. Grassi, Le garanzie legali per il compratore secondo il codice civile, Utet, 2011; estratto dal volume del
Commentario del codice civile, diretto da Enrico Gabrielli, I singoli contratti, art. 1470 – 1986 a cura di D.
Valentino.
33
DIRITTO COMMERCIALE - CFU 14 - S.S.D. IUS/04
Docente: CACCAVALE CIRO
Programma
L’IMPRENDITORE: l’imprenditore in generale; l’imprenditore individuale; gli elementi di identificazione
dell’impresa; gli ausiliari dell’imprenditore; l’azienda; la concorrenza; la pubblicità; i consorzi e le altre
forme di integrazione fra imprese; LA SOCIETA’: l’imprenditore collettivo; l’imprenditore società; le società
di persone; le società di capitali; i gruppi di società; scioglimento e liquidazione delle società di capitali; le
società cooperative; trasformazione, fusione, scissione; LE BANCHE E IL MERCATO MOBILIARE: gli
strumenti; IL MERCATO MOBILIARE: introduzione; l’appello al pubblico risparmio; i servizi e le imprese di
investimento; gli investitori istituzionali; i mercati; i controlli;I CONTRATTI DELL’IMPRENDITORE: la
contrattazione d’impresa; i contratti per lo scambio o la distribuzione dei beni; i contratti per l’esecuzione
di opere o di servizi; i contratti per la promozione o la conclusione di affari; I TITOLI DI CREDITO: i titoli di
credito in generale; i titoli di credito cambiari; LE PROCEDURE CONCORSUALI: lineamenti delle procedure
concorsuali; il fallimento; il concordato preventivo; i profili fiscali delle procedure concorsuali.
Testi consigliati
VINCENZO BUONOCORE (a cura di), Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, 2011: da pag. 1 a
1130.
In alternativa è suggerito
GIAN FRANCO CAMPOBASSO, Diritto commerciale, vol I, II, III, UTET, Torino, ultima edizione, relativamente
agli argomenti in programma.
Lo studio dell’esame deve essere accompagnato ed integrato dalla lettura di un codice civile (e delle leggi
complementari in special modo avendo riguardo alle ultime modifiche normative).
34
DIRITTO DEL LAVORO E DEL WELFARE - CFU 12 - S.S.D. IUS/07
Docente: ESPOSITO MARCO
Programma
Il mercato del lavoro in Italia: brevi tratti socio-demografici. Linee storico-evolutive del Diritto del lavoro. – I
soggetti e gli attori: nel contratto e nel mercato del lavoro. Le fonti del diritto del lavoro. La norma
inderogabile. I diritti fondamentali dei lavoratori. Libertà e pluralismo sindacale. Rappresentanza e
rappresentatività sindacale. La rappresentanza sindacale in azienda. I diritti sindacali e la repressione della
condotta antisindacale. Il contratto collettivo nel lavoro privato. Efficacia oggettiva e soggettiva. La
contrattazione collettiva: struttura e contenuti. La legge e il contratto collettivo. I rapporti tra contratti
collettivi. Successione di contratti collettivi nel tempo. Il concorso-conflitto tra contratti collettivi di diverso
livello. Cenni sul contratto collettivo nel pubblico impiego. L’autotutela ed il diritto di sciopero. L’art. 40
Cost.: titolarità del diritto e sue modalità di regolazione. I limiti al diritto di sciopero. Sciopero e libertà di
iniziativa economica. La serrata. La costituzione del rapporto di lavoro. Organizzazione del mercato del
lavoro. Le esternalizzazioni: somministrazione del lavoro; appalti; trasferimento d’azienda e di ramo
d’azienda. I contratti di lavoro flessibile. Lo svolgimento del rapporto di lavoro. L’estinzione del rapporto di
lavoro: dimissioni; recesso ordinario e straordinario; il preavviso e l’indennità sostitutiva; le nozioni di giusta
causa e di giustificato motivo di licenziamento. Il licenziamento discriminatorio. La tutela contro i
licenziamenti illegittimi. Licenziamenti collettivi e ammortizzatori sociali. La tutela dei diritti dei lavoratori.
Istituzioni di sicurezza sociale: sostegno al reddito e disoccupazione.
Testi consigliati
ESPOSITO M., GAETA L., SANTUCCI R., VISCOMI A., ZOPPOLI L., ZOPPOLI A., “Istituzioni di diritto del lavoro e
sindacale”, Torino, Giappichelli, (i tre Tomi: I, II ed. 2013 e III ed. 2014)
Lo studio della materia dovrà essere accompagnato dalla consultazione dei testi legislativi più importanti.
Si consiglia dunque di munirsi di un Codice di Diritto del Lavoro aggiornato.
35
DIRITTO PENALE - CFU 15 - S.S.D. IUS/17
Docente: DE VITA ALBERTO
Programma
Modulo A
PARTE GENERALE:
1. I PRESUPPOSTI CULTURALI E ISTITUZIONALI DEL DIRITTO PENALE. 2. LEGGE PENALE E STATO DI DIRITTO.
Sistema penale e sistema “punitivo”. La pena criminale. Il principio di legalità ed i suoi corollari. Riserva di
legge, tassatività e determinatezza, irretroattività, materialità. Principio di legalità e funzioni della pena.
Efficacia della legge penale nello spazio. Limiti personali all’obbligatorietà della legge penale. 3. ANALISI DEL
REATO. Le dottrine generali del reato. 3.1. Il fatto: la struttura del fatto tipico doloso e colposo. 3.2. Il reato
commissivo e omissivo. 3.3. Le cause generali di esclusione del fatto tipico. 3.4. L’antigiuridicità: Le cause di
giustificazione e le altre cause che escludono la punibilità del fatto tipico. 3.5. La colpevolezza: Il principio di
colpevolezza nella prospettiva costituzionale. La colpevolezza nella struttura del reato. Colpevolezza e
funzioni della pena. 4. LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO. 4.1. Il reato circostanziato. 4.2. Il delitto
tentato. 4.3. Il concorso di persone nel reato. 5. IL CONCORSO DI REATI E IL CONCORSO DI NORME. 6. LE
SANZIONI. Funzioni e tipologie della pena. I criteri di commisurazione della pena. L’esecuzione e la
sostituzione delle pene. Le ipotesi di non applicazione, sospensione, modificazione ed estinzione della
pena. Le altre conseguenze giuridiche del reato. Misure di sicurezza e misure di prevenzione.
Modulo B
PARTE SPECIALE
Delitti dei pubblici ufficiali contro la P.A. e delitti contro il patrimonio.
Testi consigliati
Modulo A
A scelta dallo studente
C. FIORE - S. FIORE, Diritto penale, Utet, ultima edizione ;
F. PALAZZO, Corso di Diritto penale, Giappichelli, ultima edizione;
G. FIANDACA - E. MUSCO, Diritto penale, parte generale, ultima edizione.
Modulo B
In attesa dell`uscita del nuovo testo, gli studenti che desiderano sostenere l`esame prima della fine del
corso possono studiare sui seguenti testi:
- Per i delitti dei pp.uu. contro la P.A.: G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale. Parte speciale. Vol. I,
Bologna, Zanichelli, ultima edizione;
- per i delitti contro il patrimonio: F. MANTOVANI, Diritto penale. Parte speciale, vol. II, I delitti contro il
patrimonio, Padova, Cedam, 2009, escluse pagg.: 123-166.
36
TEORIA DELL`INTERPRETAZIONE - CFU 6 - S.S.D. IUS/20
Docente: LUONGO ANTONIO
Programma
Interpretazione e teorie dell’interpretazione:
il giuspositivismo tradizionale, Hart, Dworkin, Kelsen, Troper.
Ermeneutica giuridica ed ermeneutica filosofica; il realismo americano;
la ragione nel diritto: Kelsen e Kriele.
Teorie dell’interpretazione, l’attività interpretativa, disposizioni e norme,
ragionamento giuridico e tecniche interpretative , norme sull’interpretazione, principi, lacune e conflitti fra
norme.
Testi consigliati
V. Omaggio – G. Carlizzi, Ermeneutica e interpretazione giuridica, Giappichelli, Torino, 2010
R. GUASTINI, L’interpretazione dei documenti normativi, Giuffrè, Milano, 2004.
37
QUARTO ANNO
PER STUDENTI IMMATRICOLATI A.A. 2011/2012
38
BILANCIO, PRINCIPI CONTABILI E DIRITTO TRIBUTARIO - CFU 15 (Mod. A - CFU 6 - S.S.D. SECS-P/07) - (Mod. B - CFU 9 - S.S.D. IUS/12)
Docenti: LEPORE LUIGI 3 DI VAIO ASSUNTA 3 - PERRONE CAPANO RAFFAELE 6 PICCIRILLI EDUARDO M. 3
Programma
Modulo A
BILANCIO E PRINCIPI CONTABILI
Proff. LEPORE LUIGI - DI VAIO ASSUNTA
Il corso si propone di impartire la conoscenza del bilancio quale strumento di comunicazione economicofinanziaria nella prospettiva dei principi contabili nazionali ed internazionali. Nell'ambito del corso saranno
approfonditi argomenti quali: la struttura del conto economico e dello stato patrimoniale; gli altri
documenti allegati al bilancio; le norme civilistiche in tema di bilancio e quelle del Testo Unico sulla Finanza;
i principi contabili nazionali ed internazionali; gli obblighi informativi vigenti per le società quotate e non.
Particolare attenzione sarà dedicata alle analogie e alle differenze esistenti fra disposizioni civilistiche e
principi contabili nazionali da un lato e principi contabili internazionali dall'altro. In un contesto di
globalizzazione, infatti, la conoscenza degli standard contabili nazionali e internazionali diviene
fondamentale per il giurista esperto di impresa che supporta il management nell'analisi e nella soluzione
delle questioni tecnico-giuridiche collegate alla gestione aziendale.
Modulo B
DIRITTO TRIBUTARIO
Prof. PERRONE CAPANO RAFFAELE – PICCIRILLI EDUARDO MARIA
Diritto tributario. Programma dell’insegnamento A) ELEMENTI INTRODUTTIVI: I principi costituzionali e di
diritto europeo che governano l'attività finanziaria dello Stato. L'armonizzazione fiscale. Politiche pubbliche,
libertà di iniziativa economica e tutela della concorrenza. Gli articoli 23, 41, 53, 81,97 della Costituzione. Il
Fiscal Compact. L’autonomia finanziaria di entrata e di spesa e il decentramento territoriale. La
perequazione. Il concetto di unità della finanza pubblica e del sistema finanziario. B) PARTE GENERALE:
Efficacia della norma nel tempo e nello spazio. L’interpretazione, le leggi interpretative, le circolari
interpretative. L’elusione. Teoria dell’imposta: Le fattispecie. L’obbligazione tributaria. I soggetti attivi:
l’Amministrazione finanziaria e la sua struttura. I soggetti passivi. Dinamica dell’imposta: Il potere
d’imposizione: lo statuto del contribuente; l’interpello; l’autotutela. Gli obblighi del contribuente: la
contabilità, la dichiarazione. I poteri istruttori dell’amministrazione finanziaria. L’avviso di accertamento. La
riscossione. Le sanzioni amministrative e penali. Il rimborso. Il processo tributario. C) PARTE SPECIALE:
L’imposta sul reddito delle persone fisiche; L’imposta sul reddito delle società, l’IRAP, L’imposta sul valore
aggiunto. I corsisti con riferimento alla PARTE SPECIALE portano: L’IRPEF e l’IRAP.
Testi consigliati
Modulo A BILANCIO E PRINCIPI CONTABILI:
Giunta F., Pisani M. (u.e.), Il bilancio, Apogeo Ed.
Eventuali dispense integrative saranno distribuite durante il corso.
Modulo B DIRITTO TRIBUTARIO: Appunti forniti durante le lezioni a cura del prof. Perrone Capano per la A):
Per la parte B) e C): Diritto Tributario F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, parte generale e parte
speciale, UTET, u.e.
39
DIRITTO DELL`UNIONE EUROPEA - CFU 12 - S.S.D. IUS/14
Docente: TUFANO MARIA LUISA
Programma
Parte istituzionale: L’Unione europea e il suo diritto. Origini e sviluppi del processo d’integrazione europea.
L’ordinamento giuridico dell’Unione europea: Il quadro istituzionale, Le fonti, Il processo decisionale. Il
diritto dell’Unione europea negli ordinamenti degli Stati membri, La tutela giudiziaria nell’ambito
dell’Unione. Considerazioni generali, Organizzazione e funzionamento della Corte di giustizia dell’Unione
europea. I giudizi sui comportamenti degli Stati membri, Il controllo sui comportamenti delle istituzioni
dell’Unione, La competenza pregiudiziale, Le competenze “minori”, La tutela giudiziaria in ambito
nazionale, Obiettivi e competenze dell’Unione: Valori e obiettivi dell’Unione, La cittadinanza dell’Unione, Il
sistema delle competenze dell’Unione. La partecipazione dell’Italia al processo d’integrazione europea.
Parte materiale: Le politiche dell’UE che hanno ricadute sulle attività economiche. Il mercato interno, La
libera circolazione delle merci, La politica agricola comune e della pesca, La libera circolazione delle
persone, dei servizi e dei capitali, Le ricadute dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia sul funzionamento
del mercato comune, La politica comune dei trasporti, Concorrenza, fiscalità e ravvicinamento delle
legislazioni, La politica economica e monetaria, Occupazione e politiche sociali. Le politiche settoriali:
L’azione dell’Unione nel settore della cultura; La sanità pubblica; La protezione dei consumatori; Lo sviluppo
delle reti trans europee; L’industria; La coesione economica, sociale e territoriale; Ricerca, sviluppo
tecnologico e spazio; La politica dell’ambiente; L’energia, il turismo e la protezione civile; La cooperazione
amministrativa. Il ruolo dell’Unione sullo scenario globale: l’azione esterna e le “azioni esterne”
dell’Unione.
Testi consigliati
R. Adam, A. Tizzano, “Manuale di diritto dell'Unione europea", Giappichelli, Torino, 2014
a Bilancio e Principi Contabili (6 di 15 CFU)_ Di Vaio_Lepore il testo consigliato è il
seguente:
Giunta F., Pisani M. (u.e.), Il bilancio, Apogeo Ed.
Eventuali dispense integrative saranno distribuite durante il corso.
40
DIRITTO PRIVATO COMPARATO - CFU 9 - S.S.D. IUS/02
Docente: ACETO DI CAPRIGLIA SALVATORE
Programma
Il problema della comparabilità degli ordinamenti giuridici. Le fasi del procedimento metodologico. La
conoscenza, la comprensione e la comparazione. La comparazione quale mezzo di ravvicinamento tra i
popoli. Scopi pratici. Il problema della delimitazione e della qualificazione in termini di tipicità o atipicità
della fattispecie produttiva di responsabilità civile nella prospettiva transnazionale. Figure sintomatiche di
danno ingiusto ed interessi protetti. La necessità del superamento del sistema “bipolare” attraverso una
rilettura critica-ricostruttiva della clausola generale dell’ingiustizia del danno. Il diritto societario nei diversi
ordinamenti.
Testi consigliati
- L. J. COSTANTINESCO, Il metodo comparativo ed. it. Di A. Procida Mirabelli di Lauro, Giappichelli, Torino,
2000 (escluso da pag. 260 a 288).
- S. ACETO DI CAPRIGLIA, Ingiustizia del danno e interessi protetti. Un confronto tra modelli. ESI, Napoli,
2010.
- D. CORAPI, Diritto privato comparato, Istituti e problemi. Ed. Laterza, 2007 (Le Società per azioni: da pag.
337 a pag. 385).
41
DIRITTO PROCESSUALE PENALE - CFU 14 - S.S.D. IUS/16
Docente: PANSINI CARLA
Programma
MODULO A
Parte generale:
Le fonti normative, costituzionali, internazionali e ordinarie del diritto processuale penale, con particolare
riferimento alla CEDU - I principi costituzionali e il "giusto processo".
Sistema accusatorio e inquisitorio.
I soggetti: - Il giudice e la giurisdizione penale. L’attuazione dei principi costituzionali della precostituzione e
della naturalità del giudice. L’attuazione dei principi di indipendenza, imparzialità e terzietà del giudice. - Il
pubblico ministero. - La polizia giudiziaria. - L’imputato. - Il difensore e il diritto di difesa. - La persona
offesa, il danneggiato e la parte civile.
Atti, termini e nullità.
Il diritto alla prova.- Mezzi di prova e mezzi di ricerca della prova. – Il procedimento probatorio e le sue fasi.
La tutela della libertà personale: Le misure precautelari e le misure cautelari personali e reali. – Le
impugnazioni.
La dinamica del procedimento ordinario dalla notizia di reato alla sentenza di primo grado: La notizia di
reato.- Le condizioni di procedibilità. - Le indagini preliminari.- L’udienza preliminare.- Il giudizio ordinario.
I procedimenti speciali
Il procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica.
Il procedimento davanti al giudice di pace.
Il processo penale minorile.
Le impugnazioni ordinarie e straordinarie.
Il giudicato e l’esecuzione penale
MODULO B
Parte speciale:
La procedura per accertare la responsabilità degli enti.
Testi consigliati
MODULO A:
P. TONINI, Manuale di procedura penale, Giuffrè, Milano, ultima edizione, fino alla Parte settima
esclusa
e
con
esclusione
del
Cap.
V
della
Parte
IV.
MODULO B:
A. TRAVERSI - S. GENNAI, Diritto penale commerciale, Padova, CEDAM, 2012, pp. 247-272.
È indispensabile utilizzare l`edizione più recente reperibile in commercio del codice di procedura penale, da
aggiornare con le eventuali modifiche successive.
N.B. Gli studenti che abbiano già sostenuto Diritto penale amministrativo sono esentati dal portare la Parte
speciale.
42
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA - CFU 8 - S.S.D. IUS/10
Docente: D`ARIENZO MARIA CONCETTA
Programma
Parte generale: I principi della giustizia amministrativa. Le situazioni giuridiche soggettive e la tutela
giurisdizionale nei rapporti di diritto pubblico. Giurisdizione ordinaria e giurisdizione amministrativa: criteri
di riparto. Giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Svolgimento del processo. Il giudizio di primo
grado: instaurazione del giudizio e individuazione delle parti. I motivi aggiunti. Il ricorso incidentale. La
tutela cautelare. Istruzione probatoria. Fase decisoria. Il giudicato. Esecuzione del giudicato. Il giudizio di
ottemperanza. Le impugnazioni: appello, revocazione e opposizione di terzo. Ricorso in Cassazione. Riti
speciali. Rimedi di tutela non giurisdizionali: i ricorsi amministrativi. Il ricorso straordinario al Capo dello
Stato. Gare d’appalto e tutela giurisdizionale, anche alla luce delle novità introdotte dalle direttive
comunitarie in materia (partenariati per l’innovazione, documento unico europeo di gara, nuove norme sul
subappalto e disposizioni sulle “offerte anormalmente basse”). La tutela dinanzi all’Autorità di Vigilanza sui
Contratti Pubblici (AVCP). I costi della giustizia amministrativa per i cittadini e le imprese. Contratti degli
appalti pubblici: ricostruzione del regime giuridico alla luce del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 ss.mm.ii. ed
analisi della prassi contrattuale nell’elaborazione della dottrina e della giurisprudenza. I recenti sviluppi
normativi, i provvedimenti dell’AVCP. Gli approdi della giurisprudenza nazionale ed europea.
Parte speciale: Danno da ritardo o da silenzio rifiuto della pubblica amministrazione; Spunti generali
sull’inerzia e silenzio-rifiuto della P.A. Il ricorso avverso il silenzio: evoluzione legislativa e giurisprudenziale.
L’art. 2 bis della legge n. 241/90 introdotto dall’art. 7 della legge. n. 69/2009 e gli artt. 30 co. 4 e 31 del
codice del processo amministrativo. Danno da ritardo: nozione, categorie, responsabilità della P.A.:
presupposti di risarcibilità. Riparto di giurisdizione. Il risarcimento del danno anche non patrimoniale
Testi consigliati
Parte generale
F.G. Scoca (a cura di), Giustizia Amministrativa, ed. Giappichelli - Torino, ult. edizione.
In alternativa
A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, ed. Giappichelli - Torino, ult. edizione.
Parte speciale
M. D'Arienzo, La tutela del tempo nel procedimento e nel processo.
Silenzio patologico e danno da ritardo: profili sostanziali e processuali, ESI, Napoli, 2012.
43
QUINTO ANNO
PER STUDENTI IMMATRICOLATI A.A. 2010/2011
44
CULTURA STORICO-GIURIDICA EUROPEA - CFU 10
(Mod. A CFU 5 - S.S.D. IUS/18) (Mod. B CFU 5 - S.S.D. IUS/19)
Docente: DOVERE ELIO - LUONGO DARIO
Programma
Modulo A - DIRITTO ROMANO
Prof. DOVERE ELIO
Il diritto pubblico romano in prospettiva storica, dalle origini e sino agli esordi degli `stati regionali`
dell`Europa tardoantica (in particolare l`organizzazione costituzionale, le fonti di produzione e di
cognizione, l`esperienza scientifica della giurisprudenza).
Modulo A - STORIA DEL DIRITTO
Prof. LUONGO DARIO
La legittimazione dell’Ordo Juris tra Medioevo ed Età Moderna. Il problema delle gerarchie disciplinari:
Critica del diritto e ricomposizione della sintesi giuridica. Da Valla ad Alciato. Stato e mediazione
ministeriale nella giuridica francese. Rivoluzione scientifica e critica del consensus. La lunga durata
dell’argomentazione consensuale. Continuità e discontinuità della storia del diritto. Pirronismo e critica
della tradizione giuridica.
Testi consigliati
• MODULO A - DIRITTO ROMANO
V. ARANGIO-RUIZ, Storia del diritto romano, Napoli (Jovene), VII ed. riv., rist. 2006, con esclusione del cap.
XVI, delle Appendici ai vari capitoli, delle Note conclusive del volume, di tutte le parti scritte in corpo
minore.
• MODULO B - STORIA DEL DIRITTO
D. LUONGO, Consensus gentium. Criteri di legittimazione dell’ordine giuridico moderno I e II, Napoli 2007-8
(L’Arte Tipografica), cap. I (tutto), cap. II (§§ 1-8), cap. III (§§ 5-12 e 20-26), cap. VIII (tutto), cap. X (§§ 1-4),
cap. XI (§§ 1-6 e 27-33), cap. XII (§§ 38-43).
AVVERTENZE
• I Moduli A e B del corso di Cultura storico-giuridica europea sostituiscono, rispettivamente, i corsi di Diritto romano
e di Storia della giustizia civile e penale del IV anno del vecchio CdL Magistrale in Giurisprudenza.
• Per agevolare l’esame con una interrogazione omogenea al testo di riferimento (talora per consentire l’esegesi dei
brani oggetto di studio) è vivamente consigliato di tenere con sé il proprio libro in occasione dell’accertamento del
profitto.
• Non è consentito l’uso di appunti e/o dispense in commercio alternative al testo sopra indicato, che costituisce
traccia del corso di lezioni.
• Per il Modulo A è consigliabile consultare il materiale didattico presente on-line nella pagina-docente del prof.
Dovere (in specie le slides in PowerPoint), perché utile a supportare la preparazione dell`esame.
• Il profitto è normalmente accertato, salvo diversa indicazione comunicata in corso d’anno, con un esame orale di
tipo tradizionale; questo è articolato in due diversi momenti, eventualmente anche ben distinti cronologicamente,
ciascuno relativo a un modulo di insegnamento e ognuno con una sua specifica valutazione: il voto attribuito all’esame
è quello risultante dalla media aritmetica delle due diverse valutazioni ed è formalmente verbalizzato solo nel
momento conclusivo dell’intero iter valutativo.
• Di norma è riservata una seduta d'esami, al termine del corso, agli studenti frequentanti le lezioni.
45
DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - CFU 6 - S.S.D. IUS/05
Docente: DESIDERIO GIUSEPPE
Programma
Il programma di Diritto degli intermediari finanziari avrà ad oggetto i seguenti argomenti:
Ordinamento italiano del mercato mobiliare. – L’appello al pubblico risparmio. – I servizi e le imprese di
investimento. – Gli investitori istituzionali (le c.d. gestioni collettive del risparmio). – La disciplina dei
mercati. – La disciplina delle società con azioni quotate. – I controlli sul mercato mobiliare (Autorità e
funzioni).
Testi consigliati
I testi sono:
- F. Annunziata, La disciplina del mercato mobiliare, editore Giappichelli, ultima edizione disponibile
o, in alternativa,
- R. Costi, Il mercato mobiliare, editore Giappichelli, ultima edizione disponibile
46
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE - CFU 9 - S.S.D. IUS/06
Docente: SALERNO FRANCESCA
Programma
Il diritto della navigazione: definizione e caratteri; cenni storici; fonti ed interpretazioni (Cap. I).
L’organizzazione amministrativa della navigazione (Cap. II). I beni pubblici destinati alla navigazione (Cap.
IV). L’attività amministrativa nei beni pubblici destinati alla navigazione. (Cap. V). Il regime amministrativo
della nave e dell’aeromobile (Cap. VIII). La proprietà della nave e dell’aeromobile (Cap. IX). I modi di
acquisto della proprietà della nave e dell’aeromobile (Cap. X). L’esercizio della nave e dell’aeromobile (Cap.
XI). Gli ausiliari dell’armatore e dell’esercente (Cap. XII). I contratti di utilizzazione della nave e
dell’aeromobile (Cap. XIV). Il contratto di pilotaggio e il contratto di rimorchio (Cap. XV). La contribuzione
alle avarie comuni (Cap. XVI). I danni a terzi sulla superficie e l’urto (Cap. XVII). L’assistenza e il salvataggio
(Cap. XVIII). Le assicurazioni dei rischi della navigazione (Cap. XX). Gli istituti processuali della navigazione
(Cap. XXIII). Elementi di diritto penale della navigazione (Cap. XXIV).
Testi consigliati
LEFEBVRE - PESCATORE - TULLIO, Manuale di diritto della navigazione, Giuffrè, Milano, ult. edizione
Per la preparazione dell’esame è indispensabile la consultazione del codice della navigazione.
Si consiglia:
A. DE FILIPPIS - F. TRONCONE (curr.), Codice della navigazione, Simone, Napoli, ult. ed.
47
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - CFU 14 - S.S.D. IUS/15
Docente: DELLA PIETRA GIUSEPPE
Programma
La giurisdizione – La competenza – I principi del processo – Le azioni - Le attività del convenuto – Le parti La nullità degli atti processuali - Citazione e ricorso – Lo svolgimento del processo – Le prove - Sentenze
definitive e non definitive – Le Impugnazioni in generale - L’appello – Il ricorso per cassazione – La
revocazione – Limiti oggettivi e soggettivi del giudicato – Il processo del lavoro – Il processo esecutivo - Il
procedimento d’ingiunzione – Il procedimento per convalida di sfratto – Il procedimento cautelare
uniforme – I sequestri – La tutela possessoria
Testi consigliati
Verde, Diritto processuale civile, III ed., 2012, limitatamente ai paragrafi di seguito elencati per ciascun
volume:
1. Parte generale
Capitolo 2, §§ 3, 6, 7
Capitolo 3, §§ 2, 3, 4, 6
Capitolo 4, §§ 2, 3, 6
Capitolo 5, §§ 2, 3, 4, 7
Capitolo 6, §§ 1, 2, 3, 6, 7, 8, 9, 10, 11
Capitolo 7, § 8
2. Processo di cognizione
Capitolo 1, §§ 2, 3, 4, 6, 7
Capitolo 2, §§ 5, 6
Capitolo 3, § 3
Capitolo 4, §§ 4, 7, 8, 9, 12, 13, 16, 18, 20, 21, 22
Capitolo 5, §§ 2, 3, 7
Capitolo 6, §§ 4, 5, 6, 7
Capitolo 7, §§ 1, 2, 5, 6, 8, 9
Capitolo 8, §§ 1 bis, 4, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17
Capitolo 9, §§ 2, 6
Capitolo 10, §§ 2, 3, 6, 7, 8, 9
3. Processo di esecuzione
Capitolo 2, §§ 1, 5
Capitolo 3, §§ 1, 3, 5, 6, 7, 8, 11
Capitolo 4, §§ 2, 3
Capitolo 5, §§ 2, 3, 4
Capitolo 7, §§ 2, 3, 4, 5
Capitolo 8, §§ 2, 3, 5
Capitolo 9, §§ 1, 2, 3
4. Procedimenti speciali
Capitolo 1, §§ 4, 5, 6, 7, 8, 10
Capitolo 2, §§ 2, 3, 4, 6
Capitolo 3, §§ 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 13
48
ULTERIORI ATTIVITA’ - CFU 6 –
(Mod. A - CFU 3 - INF/01) - (Mod. B - CFU 3 - da tirocini, altro)
Docente: SALVI GIUSEPPE
Programma
Modulo A
ABILITA’ INFORMATICA
Prof. SALVI GIUSEPPE
Concetti di base sulle tecnologie dell`Informazione e della Comunicazione (ICT). La rappresentazione
digitale dei dati. L’architettura del computer e la CPU. La memoria secondaria. Le periferiche di
Input/Output. Il Sistema Operativo. Internet e reti di computer. Uso delle funzionalità di base di un
elaboratore di testi: creazione, impaginazione, formattazione e controllo ortografico di un documento.
Introduzione dei concetti fondamentali del foglio elettronico attraverso applicazioni pratiche. Creazione e
formattazione di un foglio di calcolo elettronico, utilizzo delle formule e delle funzioni di base.
Rappresentazione in forma grafica dei dati contenuti nel foglio. I Data Base: introduzione ai data base.
Testi consigliati
D. P. CURTIN, K. FOLEY, K. SEN, C. MORIN, Informatica di base, McGraw-Hill.
Modulo B
TIROCINI, ALTRO
Tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro.
Altro: attività individuate dal Dipartimento di Giurisprudenza (seminari – convegni)
PROVA FINALE CFU 15
Caratteristiche della prova finale
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
Alla prova finale sono riservati 15 CFU. Essa prevede la preparazione e la discussione di una tesi di laurea su
argomenti caratterizzanti il corso di laurea. La stesura della tesi consente la verifica del raggiungimento di
adeguate competenze giuridiche per la valutazione del profitto maturato dallo studente.
49
CORSO DI STUDI IN GIURISPRUDENZA
ESAMI OPZIONALI
ATTIVATI A.A. 2014/2015
PROGRAMMI DI STUDIO
50
CRISI E RISANAMENTO D’IMPRESA - CFU 6 - S.S.D. SECS-P/07
Docente: ALVINO FEDERICO 3 CFU – DI NOSSE LUCIO 3 CFU
Programma
L'obiettivo dell'insegnamento è quello di fornire le conoscenze specialistiche relative alle cause del venir
meno degli equilibri patrimoniali, finanziari ed economici che determinano lo stato di crisi aziendale e alle
possibili soluzioni. In tal modo, lo studente sarà in grado di individuare i disequilibri e gli stati patologici
d'impresa che determinano la crisi; saprà applicare gli strumenti finalizzati al governo ed al risanamento
degli stati di crisi. Il tutto alla luce del quadro normativo di riferimento. A tal fine il corso passerà attraverso
l’analisi dei seguenti argomenti: l’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale; la diagnosi della crisi
aziendale; gli strumenti economico-aziendali di soluzione della crisi; la crisi nei gruppi di imprese; gli
strumenti giuridici di soluzione della crisi (il piano attestato, gli accordi di ristrutturazione del debito, il
concordato preventivo, il concordato fallimentare, ecc.); gli aspetti contabili e fiscali della crisi d'impresa.
Testi consigliati
I testi saranno indicati durante il corso.
51
DIRITTO BANCARIO - CFU 6 - S.S.D. IUS/05
Docente: DESIDERIO GIUSEPPE
Programma
Il Corso di lezioni in aula intende analizzare, approfondendone tanto i princìpi di base, quanto la disciplina
positiva e le implicazioni pratiche:
• - la banca e l’attività bancaria
• - le fonti e le regole comuni dei contratti bancari e finanziari;
• - il rapporto intermediario-cliente;
• - il conto corrente quale contratto-base del rapporto con il cliente;
• - i principali contratti bancari di raccolta;
• - i principali contratti bancari di credito;
• - i principali contratti bancari di garanzia;
• - i sistemi di pagamento;
• - i contratti bancari di negoziazione e di gestione.
I suddetti argomenti costituiscono anche il "programma di esame".
Testi consigliati
PAOLO FERRO-LUZZI, Lezioni di diritto bancario, Volume I, Parte Generale, Giappichelli Editore, Torino,
ultima edizione in commercio (tutto, tranne le prime 4 Lezioni);
PAOLO FERRO-LUZZI, Lezioni di diritto bancario, Volume II, Parte Speciale. Giappichelli Editore, Torino,
ultima edizione in commercio (tutto).
52
DIRITTO DEI CONSUMI - CFU 6 - S.S.D. IUS/01
Docente: PELLECCHIA ANTONELLA
Programma
Figura del consumatore e il suo ruolo nel mercato unico europeo; Il lungo viaggio verso la tutela del
consumatore quale contraente ‘debole’; la nozione di consumatore; il sindacato di abusività della clausola;
nullità di protezione; la tutela collettiva inibitoria e atipica; la vendita dei beni di consumo; contratti
negoziati fuori dai locali commerciali.
Testi consigliati
(Per i frequentanti). Durante il corso verranno distribuiti appunti relativi alle lezioni svolte.
(Per i non frequentanti). Si consiglia il testo Diritto dei consumi a cura di Liliana Rossi Carleo, G. Giappichelli
Editore, 2012.
53
DIRITTO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA - CFU 6 - S.S.D. IUS/06
Docente: SALERNO FRANCESCA
Programma
Il contratto di trasporto in generale. Appalto e trasporto. La spedizione. Il contratto di logistica. Il trasporto
di persone. Il trasporto gratuito ed amichevole. Il regime di responsabilità del vettore. Il contratto di
trasporto di cose. La conclusione e la documentazione del contratto. L’esecuzione del contratto. Il regime di
responsabilità del vettore. I criteri di quantificazione del danno ed il limite risarcitorio. Il trasporto con
pluralità di vettori. La riforma del settore dell’autotrasporto per conto terzi.
Testi consigliati
M. Riguzzi, I contratti speciali. Il contratto di trasporto, Giappichelli, Torino, 2006
54
DIRITTO DEL LAVORO NELL’IMPRESA IN CRISI - CFU 6 - S.S.D. IUS/07
Docente: ESPOSITO MARCO 3 – BACCARI ANTONIO 3
Programma
Tutele e garanzie per il lavoratore nell’impresa in crisi: profili individuali e collettivi. Il coinvolgimento del
sindacato. Gli ammortizzatori sociali. Fallimento e rapporto di lavoro. Esercizio provvisorio e cessione
d’azienda.
Testi consigliati
M. L. Vallauri, Il lavoro nella crisi dell’impresa – Franco Angeli Editore 2013 (il testo è disponibile anche in
versione e-book): parte prima solo lettura ed escluse le riflessioni conclusive.
55
DIRITTO DELL’IMPRESA FAMILIARE - CFU 6 - S.S.D. IUS/01
Docente: GALLUCCI PATRIZIA
Programma
I Regimi patrimoniali dei coniugi. L'impresa familiare: nozione e natura giuridica, costituzione, oggetto, la
qualifica imprenditoriale dei compartecipi, diritti ed obblighi, la prelazione a favore dei partecipanti,
gestione, responsabilità dell'impresa e dei compartecipi, scioglimento. Cenni al patto di famiglia.
Testi consigliati
C.Massimo Bianca, Diritto civile, Vol 2.1 La Famiglia, Giuffrè,2014 - Capitoli IV; XI
56
DIRITTO E PROCEDURE DELLE CRISI D’IMPRESA - CFU 6 - S.S.D. IUS/04 – IUS/15
Docente: VESPOLI LUIGI 3 CFU – SAVINO FABIO 3 CFU
Programma
MOD. IUS/04
A – LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE GIUDIZIALI E NON PREORDINATE ALLA COMPOSIZIONE DELLA CRISI
SIA IN CHIAVE ORGANIZZATIVA E RECUPERATORIA SIA IN PROSPETTIVA MERAMENTE LIQUIDATORIA
B – LEGGE SULLA CRISI DI IMPRESA: LUCI ED OMBRE APPLICATIVE
MOD. IUS/15
A. INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI
B. IL FALLIMENTO
C. ALTRE PROCEDURE DELLA CRISI D’IMPRESA
Testi consigliati
MOD. IUS/04
“PROFILI DI GESTIONE DELLE CRISI. IL MERCATO, LE IMPRESE, LA SOCIETA’” A cura di Claudio Patalano –
Carlo Santini Fondazione Gabriele Berionne EDITORE: CEDAM
Sezione II da pag. 153 a pag. 381
MOD. IUS/15
Per le parti A) e B) in alternativa:
Guglielmucci, Diritto Fallimentare, Torino, 2012;
Campobasso, Diritto Commerciale, Milano, 2014, da pag. 335 a 420.
Per la parte C)
Campobasso, Diritto Commerciale, Milano, 2014, da pag. 423 a 468.
Si consiglia la lettura della legge fallimentare.
57
DIRITTO EUROPEO DELLE IMPRESE E DELLO SVILUPPO - CFU 6 - S.S.D. IUS/14
Docente: TORIELLO PIETRO
Programma
Il diritto europeo della concorrenza: la nozione di impresa, le intese, l’abuso della posizione dominante,
l’applicazione delle regole di concorrenza; le concentrazioni tra le imprese; l’applicazione extraterritoriale
del diritto dell’Unione europea in materia di concorrenza; la trasparenza delle imprese pubbliche; la
disciplina dei servizi di interesse economico generale; le liberalizzazioni; gli aiuti di Stato. Il diritto europeo
dello sviluppo: dalla Strategia di Lisbona alla Strategia Europa 2020; l’evoluzione della politica economica e
monetaria in una prospettiva di crescita e coesione; la politica sociale e dell’occupazione; la coesione
territoriale e i Fondi strutturali; le azioni coordinate in materia di ambiente, energia e trasporti. La
dimensione esterna del diritto europeo dell’impresa e dello sviluppo: la politica commerciale comune e la
cooperazione allo sviluppo.
Testi consigliati
L. Daniele, Mercato Unico europeo, Giuffré, Milano, 2012
Materiale distribuito durante il corso
58
DIRITTO INTERNAZIONALE DELL’ECONOMIA E DEL MERCATO - CFU 6 - S.S.D. IUS/14
Docente: TUFANO MARIA LUSIA 3 CFU - PUGLIESE SARA – 3 CFU
Programma
Neoliberismo e globalizzazione dell’economia. Gli attori nel processo di globalizzazione dell’economia.
Fondo monetario internazionale e Banca mondiale. Promozione e protezione degli investimenti esteri nel
diritto internazionale. L’accordo istitutivo dell’Organizzazione mondiale del commercio. Dal GATT 1947 al
GATT 1994. Gli accordi commerciali multilaterali e settoriali. La ricerca di una tutela effettiva dei valori non
commerciali nelle controversie dell’OMC. La cooperazione tra le principali organizzazioni internazionali
economiche
Testi consigliati
A. Comba (a cura di), Neoliberismo internazionale e global economic governance. Sviluppi istituzionali e
nuovi strumenti, Giappichelli, Torino, 2013
59
DIRITTO PENALE AMMINISTRATIVO - CFU 6 - S.S.D. IUS/17
Docente: RIPPA FABRIZIO
Programma
Modulo A
Parte generale
“LA DEPENALIZZAZIONE E LE GARANZIE DELL’ILLECITO AMMINISTRATIVO-DEPENALIZZATO”:
1. Dalla “pubblicizzazione del diritto” alle esigenze di depenalizzazione.
2. Considerazioni generali sulla depenalizzazione. 2.1. Analisi comparata: le soluzioni dell’ordinamento
tedesco e francese. 2.2. Analisi storica: i precedenti nella legislazione italiana.
3. La disciplina vigente: la legge n 689/1981 (artt. 1-43) e le successive leggi di depenalizzazione.
4. Illecito penale, illecito amministrativo, illecito di diritto pubblico.
5. Il “sistema” degli illeciti depenalizzati amministrativi. 5.1. Le garanzie del sistema.
Modulo B
Parte speciale
“IL SISTEMA PENALE-AMMINISTRATIVO NELLA RECENTE LEGISLAZIONE COMPLEMENTARE”:
1. Il sistema sanzionatorio della legislazione antitrust: origini ed evoluzione.
2. La responsabilità "da reato" degli enti e delle persone giuridiche ai sensi del d.lgs. 231/2001
Testi consigliati
Modulo A
F. MANTOVANI, Diritto penale – Parte generale, Padova, CEDAM 2007, solo Parte VI (da pag 937 a pag 953)
In alternativa,
C. E. PALIERO - F.C. PALAZZO, Commentario breve alle leggi penali complementari, Padova, CEDAM, 2007,
pp. 961-1010 (voce DEPENALIZZAZIONE)
Modulo B
P. FATTORI – M. DE VITA, Il regime sanzionatorio delle intese restrittive della concorrenza e degli abusi di
posizione dominante, scaricabile dal sito
.agcm.it, sezione “pubblicazioni”, in “archivio”
In alternativa,
A. TRAVERSI - S. GENNAI, Diritto penale commerciale, Padova, CEDAM 2008, pp. 247-272
n.b. Si consiglia la lettura del testo “Antitrust a portata di mano”, dal sito www.agcm.it
60
DIRITTO PENALE DELL’ECONOMIA - CFU 6 - S.S.D. IUS/17
Docente: SATURNINO RAFFAELE
Programma
Nozione e contenuto del diritto penale dell’impresa – Principi generali: bene giuridico e soggetti
penalmente responsabili – La delega di funzioni – Analisi delle più significative fattispecie criminose in
materia di delitti contro l’economia pubblica, di reati fallimentari, di reati societari e di quelli posti a tutela
del mercato finanziario.
Testi consigliati
A. Di Amato, Diritto penale dell`impresa, Milano, ult. ed., cap. I, cap. III, cap. IV, cap. VI, sez. V, cap. VII, sez.
I, II e III, e cap. VIII
oppure
Mazzacuva-Amati, Diritto penale dell’economia, Milano 2013, Parte prima, cap. I, Parte seconda, cap. I, III,
IV, Parte terza e Parte quarta, cap. I e II.
Ulteriori indicazioni bibliografiche, in riferimento ai delitti contro l’economia pubblica e alle recenti
modifiche legislative, verranno fornite durante il corso.
Si raccomanda di utilizzare durante il corso, oltre al codice penale, un codice civile aggiornato e una raccolta
delle leggi complementari in materia.
61
ESEGESI E CRITICA DELLE FONTI - CFU 6 - S.S.D. IUS/18
Docente: DOVERE ELIO
Programma
Presupposta la conoscenza delle linee storicamente essenziali delle fonti del diritto romano (in modo
particolare la giurisprudenza d'autore e le tracce codificatorie), è proposto uno studio esegetico-critico di
alcuni testi esemplari, giurisprudenziali e/o legislativi.
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Su alcuni testi le lezioni sono tenute dal docente-titolare e su altri testi, sebbene in lingua italiana, da un
visiting professor straniero.
Testi consigliati
E. DOVERE, De iure. L'esordio delle Epitomi di Ermogeniano. Prefazione di Franco Casavola, Napoli 2005
(Jovene), II ed., pp. 198 con esclusione delle note bibliografiche e documentarie a pie' di pagina.
Gli appunti delle lezioni e/o i materiali indicati durante il corso dal visiting professor.
62
ETICA E DISCIPLINA PROFESSIONALE - CFU 6 - S.S.D. IUS/15
Docente: ARENIELLO ANTONIO - CAIA FRANCESCO - CAPACCIO FRANCESCO - MORETTA VINCENZO
Programma
L'ordinamento giudiziario - l'ordinamento forense - il codice deontologico forense.
Testi consigliati
I materiali saranno messi a disposizione dai docenti durante le lezioni. SI consiglia la lettura di un coodice
deontologico di uno degli ordini professionali (Avvocati – Consulenti del lavoro, ecc.)
63
OPERAZIONI STRAORDINARIE D`IMPRESA - CFU 6 - S.S.D. SECS-P/07
Docente: PISANO SABRINA 3 cfu – BIFULCO MAURIZIO 3 CFU
Programma
il Corso ha per oggetto le operazioni straordinarie di impresa, con particolare attenzione agli aspetti
contabili e fiscali. Inoltre, il Corso approfondisce, in chiave professionale, le tematiche inerenti la
valutazione di azienda.
Più specificamente, durante il corso saranno sviluppati i seguenti argomenti:






La trasformazione: aspetti giuridici; i bilanci nelle operazioni di trasformazione; la perizia di stima
per la valutazione del capitale di trasformazione.
La fusione: Il progetto di fusione e il rapporto di concambio; i bilanci di fusione; i profili fiscali.
La scissione: la scissione parziale, totale, proporzionale e non proporzionale. Gli aspetti contabili e
fiscali.
La liquidazione: la procedura di liquidazione e le operazioni contabili; i profili fiscali.
I principali metodi di valutazione: patrimoniale, reddituale, finanziario, misto. I metodi empirici e i
metodi innovativi.
Il contenzioso tributario relativo alle suddette operazioni.
Testi consigliati
Giuseppe Savioli, Le operazioni di gestione straordinaria, Giuffrè, u.e.
64
PROCESSO TRIBUTARIO - CFU 6 (Mod. A – CFU 3 - S.S.D. IUS/12) (Mod. B - CFU 3 - S.S.D. IUS/15)
Docente: PAPPA MONTEFORTE VINCENZO - TERESI MASSIMO
Programma
Modulo A
Prof. PAPPA MONTEFORTE VINCENZO
La giurisdizione tributaria. I: Le commissioni tributarie nell’ordinamento costituzionale della giurisdizione. II:
La competenza giurisdizionale.
Modulo B
Prof. TERESI MASSIMO
Parte II: Tecniche di tutela e struttura del processo. III: Dall’atto impositivo al processo. IV: L’atto impositivo
nel processo. Parte III: Il processo. V: Dal ricorso alla sentenza: fasi necessarie. VI: Dal ricorso alla sentenza:
fasi eventuali. VII: Sentenza e funzione impositiva. VIII: L’appello. IX: Le altre impugnazioni. Parte IV:
Funzione impositiva e processo tributario. X: L’attività di accertamento. XI: Il processo su atti
dell’accertamento. XII: L’attività di riscossione e i rimborsi. XIII: Il processo su atti della riscossione. XIV: Il
processo sui rimborsi. XV: Funzione sanzionatoria e processo. XVI: Agevolazioni fiscali e processo. XVII: Le
controversie catastali. Parte V: La definitività. XVIII: Il giudicato. XIX: L’autotutela.
Testi consigliati
M. BASILAVECCHIA, Funzione impositiva e forme di tutela. Lezioni sul processo tributario, ed. Giappichelli,
2013.
65
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI - CFU 6 - S.S.D. IUS/02
Docente: ACETO DI CAPRIGLIA SALVATORE
Programma
Nozioni di diritto comparato e suo oggetto. Funzioni, metodi e risultati della comparazione. Vicende ed
evoluzione dei sistemi giuridici continentali. Principi generali del cosiddetto diritto islamico, cenni sul diritto
afro-asiatico. Le radici comuni dell’esperienza di Civil la : il modello francese, la codificazione italiana, il
modello tedesco, il diritto nei paesi post-socialisti. Common la ed Equity in Inghilterra, l’originalità
dell’esperienza americana in prospettiva storica, la diffusione del sistema statunitense. L’evoluzione del
diritto comparato, nel I, II, e III periodo. Le cause di insuccesso dei tentativi diretti a fondare la scienza
autonoma dei diritti comparati. La struttura degli ordinamenti giuridici e gli elementi determinanti.
Testi consigliati
- F. DE SIMONE, Sistemi giuridici. Principi fondamentali. Ed. Liguori, Napoli, 2003.
- L. J. COSTANTINESCO, Introduzione al diritto comparato ed. Giappichelli, Torino, 1996 - a cura di A.
Procida Mirabelli di Lauro, (da pag. 63 – 155, da 218 – 231).
L’esame consisterà in una prova orale.
66
STORIA COSTITUZIONALE - CFU 6 - S.S.D. SPS/03
Docente: DI DONATO FRANCESCO
Programma
I principali fondamenti dell`esperienza costituzionale dal Medioevo ai giorni nostri: teoria e pratiche.
Il corso si propone di dare agli studenti una base di comprensione critica delle vicende storiche delle
principali organizzazioni pubbliche europee e dei principali Paesi dell`area occidentale in confronto con le
difficoltà istituzionali e organizzative italiane. L`insegnamento si propone, inoltre, di formare la coscienza
critica dello studente sulla base del rapporto tra costituzionalismo e civilizzazione statuale nello sviluppo
evolutivo tra società di Antico Regime e società contemporanee occupandosi di ricostruire le principali linee
di sviluppo del pensiero e delle pratiche costituzionali dell`Occidente moderno e contemporaneo, con
aspetti comparativi che investano tanto il piano giuridico quanto i piani antropologico e psico-socioanalitico, con particolare attenzione alle rappresentazioni sociali e ai processi di civilizzazione statuale.
Testi consigliati
Due a scelta tra i seguenti saggi:
- F. Di Donato, La Costituzione fuori del suo tempo. Dottrine, testi e pratiche costituzionali nella Longue
durée, in «Quaderni costituzionali», a. XXXI, n. 4, dic. 2011, pp. 895-926.
- F. Di Donato, La manutenzione delle norme nell’Antico Regime. Ragioni pratiche e teorie giuspolitiche
nelle società pre-rivoluzionarie, in «Studi parlamentari e di politica costituzionale», a. 43, n. 170, 4°
trimestre 2010, pp. 35-60.
- F. Di Donato, Democrazia, statualità e spirito delle istituzioni, in A. Arienzo, D. Lazzarich (a cura di), Vuoti e
scarti di democrazia. Teorie e politiche democratiche nell’era della mondializzazione, ESI, Napoli 2012, pp.
359-377.
- F. Di Donato, Ceto dei giuristi e statualità dei cittadini, in L. Tedoldi (a cura di), Alla ricerca della statualità.
Un confronto storico-politico su Stato, federalismo e democrazia in Italia e in Europa, QuiEdit, Verona 2012,
pp. 19-63.
- F. Di Donato, La revisione costituzionale in una prospettiva storico-istituzionale, in S. Gambino – G.
D’Ignazio (a cura di), La revisione costituzionale e i suoi limiti, Giuffrè, Milano 2007, pp. 555-578.
- F. Di Donato, La trasparenza contro l`ostacolo, in "Lo Stato", 1, pp. 179-211.
(Questi saggi sono scaricabili dal sito www.francescodidonato.it alla sezione pubblicazioni/saggi, oppure dal
sito academia.edu il cui link è nella home page di www.francescodidonato.it).
In aggiunta si può scegliere tra uno dei seguenti libri:
Sabino Cassese, L’Italia: una società senza Stato?, Bologna, Il Mulino, 2011.
R. Martucci, Storia costituzionale italiana. Dallo Statuto albertino alla Repubblica (1848-2001), Carocci,
Roma 2002.
M. Troper, Storia della separazione dei poteri, Esi, Napoli 2004.
M. Troper, Per una teoria giuridica dello Stato, Guida, Napoli 1998.
F. Ferrarotti, Il paradosso italiano, Solfanelli, Chieti 2012.
Si può sostituire un saggio con un libro e un libro con due saggi.
67
TECNICHE DELL'ESECUZIONE CIVILE - CFU 6 - S.S.D. IUS/15
Docente: RUSCIANO SILVIA
Programma
Il processo di esecuzione forzata in generale: I principi del processo esecutivo; Esecuzione individuale ed
esecuzione concorsuale; Gli organi del processo esecutivo. Il titolo esecutivo e il precetto: I titoli esecutivi;
L’efficacia del titolo esecutivo nei confronti dei terzi; Il precetto. Notificazione del titolo esecutivo e del
precetto; Termine ad adempiere e pagamento nelle mani dell’ufficiale giudiziario. Il pignoramento: Il
pignoramento in generale e i suoi effetti; L’impignorabilità dei beni; Il pignoramento mobiliare; Il
pignoramento presso terzi; Il pignoramento immobiliare; L’espropriazione di beni indivisi; L’espropriazione
contro il terzo proprietario. Le vicende del pignoramento: La conversione del pignoramento; La riduzione
del pignoramento; La cessazione dell’efficacia del pignoramento; La conversione del sequestro conservativo
in pignoramento. L’intervento dei creditori nel processo esecutivo: I vari tipi di intervento; L’intervento del
creditore sequestrante nel processo di espropriazione; La forma dell’intervento. La vendita e
l’assegnazione: La vendita forzata; I modi della vendita forzata; L’assegnazione; effetti della vendita e
dell’assegnazione. La distribuzione del ricavato: La fase distributiva; Distribuzione concordata e giudiziale;
Le controversie distributive. L’esecuzione in forma specifica: L’esecuzione per consegna e per rilascio;
Esecuzione degli obblighi di fare e di non fare; Le misure coercitive. Le opposizioni nel processo esecutivo:
Opposizione all’esecuzione; Opposizione agli atti esecutivi; Opposizione di terzo all’esecuzione.
Sospensione ed estinzione del processo esecutivo: La sospensione del processo esecutivo ed il suo
procedimento; L’estinzione del processo esecutivo: rinuncia agli atti ed inattività delle parti. L’attuazione
delle misure cautelari: Le modalità di attuazione delle misure cautelari: la disciplina dell’art. 669 duodecies;
L’esecuzione del sequestro giudiziario e di quello conservativo.
Testi consigliati
Verde, Diritto Processuale civile, 3, Bologna, 2012, da pag. 1 a pag. 155;
Verde, Diritto Processuale civile, 4, Bologna, 2012, da pag. 71 a pag. 79.
Si consiglia l’utilizzazione di un codice di procedura civile aggiornato.
68
TEORIE DELLO STATO ED ECONOMIE - CFU 6 - S.S.D. IUS/20
Docente: LUONGO ANTONIO
Programma
1- Profili generali del dibattito su Stato, costituzione ed economia nella dottrina generale del diritto e dello
Stato durante la Repubblica di Weimar.
2- La riflessione filosofico-giuridica sul senso dell’’esperienza economica’ nella modernità in Giuseppe
Capograssi.
Testi consigliati
Durante il corso verranno commentati e distribuiti testi dei diversi autori del dibattito a Weimar e relativi ai
contributi su Stato, diritto ed economia della filosofia del diritto italiana e, specificamente, di Giuseppe
Capograssi.
69
CORSO DI LAUREA DI I LIVELLO IN
SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E
DELL' ORGANIZZAZIONE
(CLASSE L-16)
A.A. 2014- 2015
Indirizzi:
1. POLITICO-AMMINISTRATIVO
2. CONSULENTE DEL LAVORO
70
CORSO DI LAUREA DI I LIVELLO IN
SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E DELL' ORGANIZZAZIONE
(CLASSE L-16) - A.A. 2014 - 20145
Il corso di laurea di primo livello in Scienze dell'Amministrazione privilegia l'integrazione di una pluralità di
discipline, in particolare giuridiche, economiche ed economico-aziendali, politologiche e sociologiche,
finalizzata all'acquisizione di competenze specialistiche e differenziate necessarie per lo studio delle regole
di condotta sia della pubblica amministrazione sia delle imprese pubbliche e private. Quattro macro settori
disciplinari costituiscono il nucleo di questa specifica formazione professionale: scienze socio-politologiche;
scienze giuridiche; discipline aziendali; discipline economiche. La formazione professionale mira quindi a
favorire l'apprendimento di modelli interpretativi del corretto funzionamento delle amministrazioni
pubbliche, nonché di tecniche che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per interpretare i
processi di innovazione organizzativa e gestionale delle amministrazioni pubbliche, per la programmazione
e l'implementazione di attività rivolte alla promozione dello sviluppo economico, sociale e civile della
comunità, per governare i processi di cambiamento indotti dal contesto internazionale in cui le pubbliche
amministrazioni e le imprese pubbliche e private si trovano ad operare.
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI DEL CORSO
Le professioni comprese in questa classe conducono ricerche ovvero applicano le conoscenze esistenti in
materia di gestione e controllo delle attività organizzative delle imprese e della pubblica amministrazione;
di organizzazione del lavoro e gestione del personale; di gestione finanziaria e contabile delle imprese
pubbliche e private; di approvvigionamento e commercializzazione dei beni e dei servizi; di comunicazione
e rappresentazione esterna ed interna dell'immagine dell'impresa o di altri soggetti. Le professioni
comprese in questa categoria: coordinano le attività degli uffici dell'amministrazione statale e locale;
formulano proposte e pareri ai dirigenti da cui dipendono funzionalmente; curano l'attuazione dei progetti,
delle attività amministrative e delle procedure loro affidate, coordinando le attività del personale
subordinato; forniscono in materia di risorse umane e personale specifica consulenza. I laureati del corso
possono altresì svolgere la libera professione di consulente del lavoro, previo svolgimento di un periodo di
praticantato e superamento del relativo esame di stato, ai fini dell'iscrizione all'Albo dei Consulenti del
Lavoro. Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili impiegabili per
la direzione ed il coordinamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, per l'implementazione di
specifiche politiche pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, per l'assistenza nella
progettazione e nell'implementazione di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Il laureato può offrire le proprie competenze professionali in diversi settori:
1. nell'amministrazione statale (centrale e periferica), nelle regioni e negli enti locali;
2. nell'amministrazione delle aziende e società a partecipazione pubblica;
3. nelle Università;
4.nelle Aziende sanitarie;
5. nelle Camere di commercio;
6. nelle Amministrazioni indipendenti e nelle Authorities;
7. in istituzioni e aziende che si occupano di gestione di politiche pubbliche (sanità, trasporti, gestione
delle c.d. utilities, ecc.).
71
Al di fuori del settore pubblico, il laureato può offrire le proprie competenze alle imprese e alle
organizzazioni private e in particolare:
1. negli uffici legali di imprese private;
2. nelle banche e negli istituti di assicurazione;
3. nelle società di consulenza manageriale
4. negli uffici degli enti e delle aziende che devono contribuire a definire e/o ad esprimere valutazioni
sulle strategie delle aziende (banche di affari, centri di studio e ricerche di aziende, enti pubblici,
associazioni di categoria, istituzioni di vigilanza ecc.);
5. negli uffici ed organismi che si occupano di gestione e selezione di personale;
6. nelle divisioni delle società di consulenza rivolte alle pubbliche amministrazioni.
Le professioni comprese in questa classe applicano le conoscenze esistenti in materia di gestione e
controllo delle attività organizzative delle imprese e della pubblica amministrazione; di organizzazione del
lavoro e gestione del personale; di gestione finanziaria e contabile delle imprese pubbliche e private; di
approvvigionamento e commercializzazione dei beni e dei servizi; di comunicazione e rappresentazione
esterna ed interna dell'immagine dell'impresa o di altri soggetti. Le professioni comprese in questa
categoria: coordinano le attività degli uffici dell'amministrazione statale e locale; formulano proposte e
pareri ai dirigenti da cui dipendono funzionalmente; curano l'attuazione dei progetti, delle attività
amministrative e delle procedure loro affidate, coordinando le attività del personale subordinato;
forniscono in materia di risorse umane e personale specifica consulenza. I laureati del corso possono altresì
svolgere la libera professione di consulente del lavoro, previo svolgimento di un periodo di praticantato e
superamento del relativo esame di stato, ai fini dell'iscrizione all'Albo dei Consulenti del Lavoro. Le attività
formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili impiegabili per la direzione ed il
coordinamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, per l'implementazione di specifiche
politiche pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, per l'assistenza nella progettazione e
nell'implementazione di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale.
Sono previsti due indirizzi:
1. POLITICO-AMMINISTRATIVO
2. CONSULENTE DEL LAVORO
I due curricula trovano la loro diversificazione prevalentemente sui corsi del terzo anno. Le richieste del
mercato del lavoro, così come rappresentate in ben note indagini ISTAT, segnalano la costante richiesta di
personale competente in materia di gestione del personale e dell'organizzazione del lavoro. Per venire
incontro a tale richiesta si è così deciso di affiancare al tradizionale percorso volto alla formazione di
personale destinato alla pubblica amministrazione, un ulteriore curriculum a più marcata specializzazione
laburistica. Tuttavia, per sollevare lo studente dall'onere di compiere una scelta decisiva già all'indomani
dell'iscrizione, i due curricula sono stati diversificati, come detto, al terzo anno.
72
SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE
PIANO DI STUDI A.A. 2014/2015
INDIRIZZO POLITICO-AMMINISTRATIVO
ATTIVATO SOLO IL 1° ANNO
DISCIPLINA
CFU
ANNO S.S.D.
ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
METODI QUANTITATIVI PER
L'ECONOMIA
12
6
12
15
1
1
1
1
STORIA DELLE ISTITUZIONI
STRUMENTI INFORMATICI E
LINGUISTICI
6
11
1
1
SECS-P/07
IUS/01
IUS/09
SECS-S/06 - 6
SECS-S/01 - 6
SECS-S/03 - 3
SPS/03
INF/01 - 2
L-LIN/12 - 9
AMBITO
T.A.F.*
ECONOMICO AZIENDALE
GIURIDICO
GIURIDICO
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
INTEGRATIVE STATISTICO-ECONOMICO
STORICO, POLITICO- SOCIALE
DISCIPLINE LINGUISTICHE ED
ULTERIORI ATTIVITA'
FORMATIVE
B
A
A
C
A
A
A
A
F
INSEGNAMENTI NON ATTIVI
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
SCIENZA POLITICA
SOCIOLOGIA GENERALE E
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI
ECONOMICI E DEL LAVORO
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE
ORGANIZZAZIONI
6
12
2
2
SECS-P/10
SPS/04
ECONOMICO AZIENDALE
SOCIO-POLITOLOGICO
B
B
12
2
SPS/07 – 6
SPS/09 - 6
STORICO, POLITICO- SOCIALE
SOCIO-PSICOLOGICO
A
B
6
2
M-PSI/06
SOCIO-PSICOLOGICO
B
ECONOMIA POLITICA I E II
12
2
DIRITTO AMMINISTRATIVO
ECONOMIA, GESTIONE E
CONTABILITA' DELLE AZIENDE
E DELLE IMPRESE PUBBLICHE
DIRITTO DELL'IMPRESA E DEL
LAVORO
DIRITTO DEL LAVORO NELLA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
STORIA DELLE DOTTRINE
POLITICHE
12
2
SECS-P/01 – 6
SECS-P/02 - 6
IUS/10
STATISTICO-ECONOMICO
STATISTICO-ECONOMICO
GIURIDICO
A
A
A
12
3
SECS-P/07 - 9
SECS-P/08 - 3
ECONOMICO AZIENDALE
ECONOMICO AZIENDALE
B
B
9
3
IUS/07 - 3
IUS/04 - 6
GIURIDICO
GIURIDICO
B
B
6
3
IUS/07
GIURIDICO
B
6
3
SPS/02
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
6
3
IUS/14
MATERIA OPZIONALE
MATERIA OPZIONALE
6
6
3
3
PROVA FINALE
7
3
TOTALE CFU
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
INTEGRATIVE
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
INTEGRATIVE
A SCELTA DELLO STUDENTE
A SCELTA DELLO STUDENTE
PER LA PROVA FINALE E LINGUA
STRANIERA
C
C
D
D
E
180
73
SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE
PIANO DI STUDI A.A. 2014/2015
INDIRIZZO CONSULENTE DEL LAVORO
ATTIVATO SOLO IL 1° ANNO
DISCIPLINA
CFU
ANNO S.S.D.
ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
METODI QUANTITATIVI PER
L'ECONOMIA
12
6
12
15
1
1
1
1
STORIA DELLE ISTITUZIONI
STRUMENTI INFORMATICI E
LINGUISTICI
6
11
1
1
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
SCIENZA POLITICA
SOCIOLOGIA GENERALE E
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI
ECONOMICI E DEL LAVORO
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE
ORGANIZZAZIONI
SECS-P/07
IUS/01
IUS/09
SECS-S/06 - 6
SECS-S/01 - 6
SECS-S/03 - 3
SPS/03
INF/01 - 2
L-LIN/12 - 9
INSEGNAMENTI NON ATTIVI
6
2
SECS-P/10
12
2
SPS/04
AMBITO
T.A.F.*
ECONOMICO AZIENDALE
GIURIDICO
GIURIDICO
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
INTEGRATIVE STATISTICO-ECONOMICO
STORICO, POLITICO- SOCIALE
DISCIPLINE LINGUISTICHE ED
ULTERIORI ATTIVITA'
FORMATIVE
B
A
A
C
A
A
A
A
F
ECONOMICO AZIENDALE
SOCIO-POLITOLOGICO
B
B
12
2
SPS/07 – 6
SPS/09 - 6
STORICO, POLITICO- SOCIALE
SOCIO-PSICOLOGICO
A
B
6
2
M-PSI/06
SOCIO-PSICOLOGICO
B
ECONOMIA POLITICA I E II
12
2
DIRITTO AMMINISTRATIVO
ECONOMIA DELLE RISORSE
UMANE
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
E COMPORTAMENTO
ORGANIZZATIVO
DIRITTO DEL LAVORO
DIRITTO COMMERCIALE
DIRITTO DELLA PREVIDENZA
SOCIALE
MATERIA OPZIONALE
MATERIA OPZIONALE
12
2
SECS-P/01 – 6
SECS-P/02 - 6
IUS/10
STATISTICO-ECONOMICO
STATISTICO-ECONOMICO
GIURIDICO
A
A
A
9
3
SECS-P/07
ECONOMICO AZIENDALE
B
9
3
SECS-P/10 - 3
SECS-P/10 - 6
9
6
3
3
IUS/07
IUS/04
6
3
IUS/07
6
6
3
3
PROVA FINALE
7
3
TOTALE CFU
ECONOMICO AZIENDALE
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
INTEGRATIVE
GIURIDICO
GIURIDICO
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
INTEGRATIVE
A SCELTA DELLO STUDENTE
A SCELTA DELLO STUDENTE
PER LA PROVA FINALE E LINGUA
STRANIERA
B
C
B
B
C
D
D
E
180
74
SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE
PIANO DI STUDI A.A. 2013/2014
ATTIVATO SOLO IL 2° ANNO
Disciplina
CFU Anno S.S.D.
AMBITO
INSEGNAMENTI NON ATTIVI
ECONOMIA AZIENDALE
12 1 SECS-P/07
ECONOMICO AZIENDALE
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
6
1 IUS/01
GIURIDICO
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
12 1 IUS/09
GIURIDICO
METODI QUANTITATIVI PER
15 1 SECS-S/06 - 6
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
L'ECONOMIA
SECS-S/01 - 6
INTEGRATIVE SECS-S/03 - 3
STATISTICO-ECONOMICO
STORIA DELLE ISTITUZIONI
6
1 SPS/03
STORICO, POLITICO- SOCIALE
STRUMENTI INFORMATICI E
11 1 INF/01 - 2
DISCIPLINE LINGUISTICHE ED
LINGUISTICI
L-LIN/12 - 9
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
INSEGNAMENTI ATTIVI PER L’ A.A. 2014/2015
DIRITTO AMMINISTRATIVO
6
2 IUS/10
GIURIDICO
ECONOMIA POLITICA
12 2 SECS-P/01
STATISTICO-ECONOMICO
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
12 2 SECS-P/10
ECONOMICO AZIENDALE
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE
6
2 M-PSI/06
SOCIO-PSICOLOGICO
ORGANIZZAZIONI
SCIENZA POLITICA
12 2 SPS/04
SOCIO-POLITOLOGICO
SOCIOLOGIA GENERALE E
12 2 SPS/07 STORICO, POLITICO- SOCIALE +
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI
SPS/09
SOCIO-PSICOLOGICO
ECONOMICI E DEL LAVORO
INSEGNAMENTI NON ATTIVI
DIRITTO DELL'IMPRESA E DEL
12
3 IUS/04 - 6
GIURIDICO
LAVORO
IUS/07 - 6
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
6
3 IUS/14
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
INTEGRATIVE
ECONOMIA E GESTIONE DELLE
6
3 SECS-P/08
ECONOMICO AZIENDALE
IMPRESE E MARKETING
RAGIONERIA DELLE
6
3 SECS-P/07
ECONOMICO AZIENDALE
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
STRUMENTI PER LA GESTIONE DELLE
9
3 IUS/07 - 3
ECONOMICO AZIENDALE
RISORSE UMANE
SECS-P/07 - 3
SECS-P/10 - 3
MATERIA OPZIONALE
6
3
A SCELTA DELLO STUDENTE
MATERIA OPZIONALE
6
3
A SCELTA DELLO STUDENTE
PROVA FINALE
7
3
PER LA PROVA FINALE E LINGUA
STRANIERA
TOTALE CFU
180
T.A.F.*
B
A
A
C
A
A
A
A
F
A
A
B+C
B
B
A+B
B-B
C
B
B
B
B
B
D
D
E
75
SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE
PIANO DI STUDI A.A. 2012/2013
ATTIVATO SOLO IL 3° ANNO
Disciplina
ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA POLITICA
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
LABORATORIO INFORMATICO
METODI MATEMATICI PER
L`ECONOMIA
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE
ORGANIZZAZIONI
STORIA DELLE ISTITUZIONI
DIRITTO DEL LAVORO
ECONOMIA E GESTIONE DELLE
IMPRESE E MARKETING
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
CFU Anno S.S.D.
AMBITO
INSEGNAMENTI NON ATTIVI
12
1
SECS-P/07
ECONOMICO AZIENDALE
12
1
SECS-P/01
STATISTICO-ECONOMICO
6
1
IUS/01
GIURIDICO
12
1
IUS/09
GIURIDICO
2
1
INF/01
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
6
1
SECS-S/06
INTEGRATIVE
T.A.F.*
B
A
A
A
F
C
6
1
M-PSI/06
SOCIO-PSICOLOGICO
B
6
6
1
2
SPS/03
IUS/07
STORICO, POLITICO- SOCIALE
GIURIDICO
A
B
12
2
SECS-P/08
ECONOMICO AZIENDALE
B
12
2
SECS-P/10
ECONOMICO AZIENDALE +
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
INTEGRATIVE
SOCIO-POLITOLOGICO
SCIENZA POLITICA
12
2
SPS/04
SOCIOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA
STORICO, POLITICO- SOCIALE +
DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL
12
2
SPS/07 - SPS/09
SOCIO-PSICOLOGICO
LAVORO
MATERIE OPZIONALI
6
2
A SCELTA DELLO STUDENTE
INSEGNAMENTI ATTIVI PER L’ A.A. 2014/2015
DIRITTO AMMINISTRATIVO
6
3
IUS/10
GIURIDICO
DIRITTO COMMERCIALE
6
3
IUS/04
GIURIDICO
LINGUA INGLESE
6
3
L-LIN/12
DISCIPLINE LINGUISTICHE
ATTIVITA' FORMATIVE AFFINI O
POLITICA ECONOMICA
6
3
SECS-P/02
INTEGRATIVE
RAGIONERIA DELLE
6
3
SECS-P/07
ECONOMICO AZIENDALE
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
SECS-S/01 –
STATISTICA E STATISTICA ECONOMICA
12
3
STATISTICO-ECONOMICO
SECS-S/03
MATERIE OPZIONALI
6
3
A SCELTA DELLO STUDENTE
PER LA PROVA FINALE E LA
PROVA FINALE
10
3
LINGUA STRANIERA
TOTALE CFU
180
B+C
B
A+B
D
A
B
A
C
B
A
D
E
76
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE
ESAMI OPZIONALI
ATTIVATI A.A. 2014/2015
CONTABILITA' E FISCALITA' DEL LAVORO
CFU 6
IUS/12-SECS-P/07
CONTABILITA` DI STATO
CFU 6
IUS/10
CULTURE GIURIDICHE E SVILUPPO ECONOMICO
CFU 6
SPS/03
DIRITTO DEGLI APPALTI PUBBLICI
CFU 6
IUS/10
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
CFU 6
IUS/09
DIVERSITY MANAGEMENT
CFU 6
M-PSI/06
ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA ROMANA
CFU 6
IUS/18
PROFILI GIURIDICI DELL'ASSISTENZA SOCIALE
CFU 6
IUS/07
RESPONSABILITA' PENALE DEI PUBBLICI FUNZIONARI
CFU 6
IUS/17
RESPONSABILITA` CIVILE DELL`IMPRESA
CFU 6
IUS/01
STORIA DELL'IMPRESA E DEL LAVORO
CFU 6
SECS-P/12
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
CFU 6
SPS/02
77
CORSO DI LAUREA IN
SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E DELL' ORGANIZZAZIONE
PROPEDEUTICITÀ
Piano di studi attivato nel 2014/2015
(attivo solo il I anno - per gli altri anni vedere le propedeuticità 2013/2014 sul sito di Dipartimento)
INSEGNAMENTO
ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
METODI QUANTITATIVI PER
L'ECONOMIA
CFU
12
6
12
15
STORIA DELLE ISTITUZIONI
STRUMENTI INFORMATICI E
LINGUISTICI
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
SCIENZA POLITICA
SOCIOLOGIA GENERALE E
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI
ECONOMICI E DEL LAVORO
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE
ORGANIZZAZIONI
6
11
1
1
6
12
2
2
12
2
SPS/07 – 6
SPS/09 - 6
6
2
M-PSI/06
ECONOMIA POLITICA I E II
12
2
SECS-P/01 – 6
SECS-P/02 - 6
DIRITTO AMMINISTRATIVO
ECONOMIA, GESTIONE E
CONTABILITA' DELLE AZIENDE
E DELLE IMPRESE PUBBLICHE
DIRITTO DELL'IMPRESA E DEL
LAVORO
DIRITTO DEL LAVORO NELLA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
STORIA DELLE DOTTRINE
POLITICHE
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
ECONOMIA DELLE RISORSE
UMANE
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
E COMPORTAMENTO
ORGANIZZATIVO
DIRITTO DEL LAVORO
DIRITTO COMMERCIALE
DIRITTO DELLA PREVIDENZA
SOCIALE
ANNO
1
1
1
1
SSD
SECS-P/07
IUS/01
IUS/09
SECS-S/06 - 6
SECS-S/01 - 6
SECS-S/03 - 3
SPS/03
INF/01 - 2
L-LIN/12 - 9
SECS-P/10
SPS/04
PROPEDEUTICITA'
no
no
no
no
no
no
Economia aziendale
no
no
no
no
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico
III anno indirizzo Politico-amministrativo
12
2
IUS/10
12
3
SECS-P/07 - 9
SECS-P/08 - 3
9
3
IUS/07 - 3
IUS/04 - 6
6
3
IUS/07
6
3
SPS/02
Economia aziendale
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico
no
6
3
IUS/14
Istituzioni di diritto pubblico
III anno indirizzo Consulente del lavoro
9
3
SECS-P/07
Economia aziendale
9
3
SECS-P/10 - 3
SECS-P/10 - 6
Organizzazione aziendale
9
6
3
3
IUS/07
IUS/04
Istituzioni di diritto pubblico
Istituzioni di diritto privato
6
3
IUS/07
Diritto del lavoro
78
INSEGNAMENTI OPZIONALI
N. INSEGNAMENTO
CFU
S.S.D.
PROPEDEUTICITA'
1
CONTABILITA' E FISCALITA' DEL LAVORO
6
IUS/12-SECS-P/07
Istituzioni di diritto pubblico
Economia aziendale
2
CONTABILITA` DI STATO
6
IUS/10
Diritto amministrativo
3
CULTURE GIURIDICHE E SVILUPPO ECONOMICO
6
SPS/03
Storia delle istituzioni
4
DIRITTO DEGLI APPALTI PUBBLICI
6
IUS/10
Diritto amministrativo
5
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
6
IUS/09
Istituzioni di diritto pubblico
6
DIVERSITY MANAGEMENT
6
M-PSI/06
7
ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA ROMANA
6
IUS/18
Psicologia del lavoro e delle
organizzazioni
no
8
PROFILI GIURIDICI DELL'ASSISTENZA SOCIALE
6
IUS/07
9
RESPONSABILITA' PENALE DEI PUBBLICI FUNZIONARI
6
IUS/17
Diritto dell’impresa e del
lavoro o Diritto del lavoro
no
10 RESPONSABILITA` CIVILE DELL`IMPRESA
6
IUS/01
Istituzioni di diritto privato
11 STORIA DELL'IMPRESA E DEL LAVORO
6
SECS-P/12
no
12 STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
6
SPS/02
No
79
DOCENTI DI RIFERIMENTO DEL CORSO DI
LAUREA IN SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
ALVINO Federico
BAFFI Eugenio
BARONE Raffaele
BEDFORD Adrian
BUONAURO Luigi
BUONOCORE Filomena
CAPASSO Salvatore
COZZA Valentina
D'AMORE Ciro
DE SANTIS Valeria
DI DONATO Francesco
ESPOSITO Marco
GIAMPETRAGLIA Rosaria
GRASSI Ugo
GRASSI Valentina
IROLLO Gaetano
LEPORE Luigi
LIBONATI Antonio
MAFFETTONE Andrea
MAZZINA Paola
MELILLO Leone
MORGERA Giosafatte
NATALINI Alessandro
PAPA Giovanni
PASCALI Michelangelo
PIETROLUONGO Mariafortuna
POTITO Serena
POZZOLI Matteo
RIPPA Fabrizio
RIVOSECCHI Guido
ROCCO di TORREPADULA Nicola
ROBERSON Loriann
SALVI Giuseppe
SAPIO Alessandro
SCOGNAMIGLIO Sonia
SENA Eufrasia
TATARELLI Eugenio
VOCCA Alfonso
PRESIDENTE CORSO DI STUDIO
Prof. Ugo Grassi - [email protected]
TUTOR
Antonio Cilento
Ciro D'Amore
Valentina Grassi
Leone Melillo
80
Giosafatte Morgera
Alessandro Natalini
Michelangelo Pascali
Giovanni Papa
Serena Potito
Eufrasia Sena
CONTATTI E ULTERIORI INFORMAZIONI
http://www.giurisprudenza.uniparthenope.it
http://orientamento.uniparthenope.it/
81
SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E DELL'
ORGANIZZAZIONE (classe L-16)
PROGRAMMI DI STUDIO
I ANNO
(per immatricolati a.a. 2014/2015)
82
ECONOMIA AZIENDALE - CFU 12 - S.S.D. SECS-P/07
Docente: ALVINO FEDERICO 6 CFU - POZZOLI MATTEO 6 CFU
Programma
Il corso di Economia aziendale introduce il vasto campo di studi che trattano dell’economia delle aziende e
si propone di trasmettere gli strumenti concettuali di base per analizzare le condizioni di funzionalità e la
dinamica realtà delle aziende, il tema della valutazione dell’economicità nelle aziende di produzione. In
particolare, viene approfondito il sistema delle rilevazioni d’azienda e la logica teorica del sistema del
reddito nella determinazione periodica del risultato economico di esercizio e del capitale e si illustrano le
fondamentali quantità d’azienda.
Durante le lezioni, in particolare verranno affrontate le tematiche relative ai seguenti concetti: l`azienda e
le sue possibili classificazioni, efficacia, efficienza ed economicità, i soggetti istituzionali e l`azienda come
sistema, gli stakeholders e gli stakeholders, le funzioni aziendali, il circuito della produzione, i fattori
produttivi e l`obsolescenza, le fonti di finanziamento, gli aspetti monetario, numerario ed economico della
gestione, il bilancio, il principio di prudenza, la competenza economica, il fabbisogno di finanziamento e
l`auto finanziamento.
La seconda parte del corso di Economia aziendale introduce il vasto campo di studi che trattano
dell’economia delle aziende pubbliche, soffermandosi in particolar modo sul sistema giudiziario italiano.
Durante le lezioni, in particolare verranno affrontate le tematiche relative ai seguenti concetti: le aziende
pubbliche (caratterizzanti e complessità), il sistema informativo contabile delle aziende pubbliche, il
sistema giudiziario italiano in una prospettiva economico- aziendale.
Testi consigliati
Economia Aziendale; Cavallieri (a cura di), Giappichelli Editore, (ultima edizione).
Management delle Istituzioni Pubbliche; Borgonovi, Fattore, Longo, Egea, ultima edizione (parti scelte
durante il corso)
Articoli segnalati durante lo svolgimento del corso.
83
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU 12 - S.S.D. IUS/09
Docente: DE SANTIS VALERIA 9 CFU – MAZZINA PAOLA 3 CFU
Programma
L’organizzazione dei poteri pubblici – Gli elementi costitutivi dello Stato - Le forme di stato- Le forme di
governo – L’organizzazione costituzionale in Italia – Le regioni e il governo locale – L’amministrazione
pubblica – Gli Atti pubblici e tutela dei diritti – Le fonti del diritto: nozioni generali - La Costituzione –Le
fonti dell’ordinamento italiano: stato –Le fonti europee –Le fonti delle autonomie – Gli atti e i
provvedimenti amministrativi –Diritti e libertà –L’amministrazione della giustizia –Giustizia costituzionale –
Testi consigliati
Parte generale: Bin Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, 2012
Parte speciale: Bifulco (a cura di), Ordinamenti federali comparati, vol. I, Gli Stati federali “classici”, Torino,
Giappichelli, 2010 (solo le parti relative ai seguenti ordinamenti: Stati Uniti, Germania, Canada )
84
METODI QUANTITATIVI PER L'ECONOMIA - CFU 15 (Mod. A -6 CFU - S.S.D. SECS-S/06) - (Mod. B - 6 CFU - S.S.D. SECS-S/01 - 3 CFU - S.S.D. SECS-S/03)
Docente: PIETROLUONGO MARIAFORTUNA - COZZA VALENTINA
Programma
Modulo A
Prof. ssa PIETROLUONGO MARIAFORTUNA
Funzioni; Limiti di funzioni; Continuità di una funzione; Derivabilità di una funzione; Studio del grafico di
una funzione; Funzioni di più variabili: diagramma e derivate parziali.
Modulo B
Prof.ssa COZZA VALENTINA
6CFU:Le rilevazioni statistiche. Fonti e tecniche di raccolta dei dati. Censimenti e Indagini campionarie.
Tecniche di campionamento. Organizzazione e rappresentazione dei dati. Tabelle e grafici per dati
qualitativi e quantitativi. La distribuzione delle frequenze assolute, relative, percentuali e cumulate. Sintesi
e descrizione dei dati quantitativi. Misure di posizione e di variabilità. Misure di disuguaglianza: Raporto di
concentrazione di Gini e indici di concentrazione aziendale di Herfindal e Hall & Tideman. Analisi statistica
bivariata. Relazioni tra variabili: coefficiente di correlazione di Bravais Pearson e modello di regressione
lineare semplice. Misure di associazione tra caratteri statistici: la connessione.
Probabilità. Concetti di base. Probabilità condizionata. Calcolo delle probabilità. Variabili aleatorie e
distribuzioni di probabilità. Distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria discreta: Binomiale e
Poisson. Distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria continua: Normale (Gaussiana), t-Student e
del chi quadrato (χ2).
3CFU: Metodi statistici di base per l’analisi delle fluttuazioni economiche. I Numeri Indici: la costruzione dei
numeri indici semplici e complessi. Numeri Indici dei prezzi e delle quantità calcolati per i confronti
temporali e spaziali. I principali Numeri Indici Ufficiali calcolati dall’ISTAT. Analisi delle serie storiche.
Approccio classico: modelli additivi e moltiplicativi. Metodo delle medie mobili per la stima del trend-ciclo,
stima della componente stagionale lorda e netta. Modello di previsione a trend lineare. Misure della bontà
di previsione.
Testi consigliati
Modulo A
L. Pasquale De Angelis, MATEMATICA DI BASE, Ed. Giappichelli.
Modulo B
− Levine D.M., Krehbiel T.C., Berenson M.L. (ult. ed), Statistica, Apogeo.
− R. Guarini, F. Tassinari, Statistica Economica, Il Mulino.
85
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - CFU 6 - S.S.D. IUS/01
Docente: GRASSI UGO
Programma
L’ordinamento. Il diritto. Il diritto privato. Le fonti. I principi: Costituzione ed ordinamento europeo. I
soggetti. I fatti giuridici, atti e negozi. I rapporti giuridici: le classificazioni. I rapporti assoluti – i rapporti
relativi. Il negozio giuridico. Il contratto: parte generale. Parte speciale: la vendita e la donazione. La
famiglia. Profili patrimoniali e non patrimoniali. La filiazione. Le successioni per causa di morte. La
responsabilità civile. La responsabilità contrattuale ed extracontrattuale Nb tale descrizione è solo
indicativa, giacché il programma coincide con l’intero contenuto di un manuale di istituzioni di diritto
privato, con esclusione degli argomenti di diritto commerciale.
Testi consigliati
P.Perlingieri, Istituzioni di diritto privato, Napoli (ESI) ultima edizione. F.Galgano, Istituzioni di diritto
privato, Padova, Cedam ult. ed.
Altri testi possono essere adottati di concerto con il docente.
86
STORIA DELLE ISTITUZIONI - CFU 6 - S.S.D. SPS/03
Docente: DI DONATO FRANCESCO
Programma
La vicenda e le principali tappe evolutive delle istituzioni europee dal Medioevo all`Età contemporanea:
diritto, mentalità, rappresentazioni sociali. Le difficoltà italiane all`ingresso pieno nella modernità europeooccidentale: cause, strutture culturali, sviluppi socio-economici. Il corso mira a fornire agli studenti una
base di comprensione critica delle difficoltà italiane e un ventaglio delle principali organizzazioni pubbliche
dell`Europa e dei principali Paesi dell`area occidentale.
Testi consigliati
R. Ajello, Dalla magia al patto sociale. Profilo storico dell`esperienza istituzionale e giuridica, L`Arte
Tipografica, Napoli 2013 (tutto).
Oppure, in alternativa due testi a a scelta tra i seguenti:
E. Galli della Loggia, L`identità italiana, Il Mulino, Bologna 1998 (o una edizione successiva);
P. Pellizzetti, G. Vetritto, Italia disorganizzata, Dedalo, Bari 2006.
M.S. Corciulo, Percorsi di storia istituzionale europea, La Sapienza editrice, Roma 2008
S. Cassese, L`Italia: una società senza Stato?, Il Mulino, Bologna 2011.
E. Gentile, Né Stato né Nazione. Italiani senza meta, Laterza, Roma-Bari 2011.
87
STRUMENTI INFORMATICI E LINGUISTICI - CFU 11 (Mod. A -2 CFU- S.S.D. INF/01) - (Mod. B - 9 CFU S.S.D. L-LIN/12)
Docente: SALVI GIUSEPPE - BEDFORD ADRIAN
Programma
Modulo A
Prof. SALVI GIUSEPPE
Concetti di base sulle tecnologie dell`Informazione e della Comunicazione (ICT). La rappresentazione
digitale dei dati. L’architettura del computer e la CPU. La memoria secondaria. Le periferiche di
Input/Output. Il Sistema Operativo. Internet e reti di computer. Introduzione dei concetti fondamentali del
foglio elettronico attraverso applicazioni pratiche. Creazione e formattazione di un foglio di calcolo
elettronico, utilizzo delle formule e delle funzioni di base. Rappresentazione in forma grafica dei dati
contenuti nel foglio.
Modulo B
Oggigiorno l’attività giuridica richiede sempre più spesso una buona conoscenza della lingua inglese sia
come lingua franca nella sfera accademica e professionale sia come strumento per comprendere a fondo le
caratteristiche degli istituti giuridici nei paesi anglofoni, le relative tendenze della prassi giurisprudenziale e
operativa, nonché gli sviluppi dottrinali in uno scenario globalizzato.
Pertanto, il corso di lingua inglese per studenti di Giurisprudenza svilupperà l’acquisizione delle strutture
lessicali, morfosintattiche e fonologiche applicate alle quattro abilità linguistiche ( listening - spea ing riting - reading ). L’attività didattica, incentrata sull’impiego di esercizi strutturali e situazionali, mira a
stimolare la creatività e l’abilità di usare la lingua inglese in modo spontaneo in un contesto di
comunicazione reale. La capacità di espressione e di comprensione della lingua scritta e parlata sarà
esercitata attraverso differenti prove (true-false, multiple-choice, gap fill, sentence transformation, skills
test etc.) che comporteranno anche l’uso di mezzi audio e video. Parte delle lezioni sarà dedicata alle
esercitazioni destinate in special modo agli studenti con conoscenza scolastica della lingua inglese,
interessati ad acquisire le nozioni preliminari essenziali per una più proficua e attiva partecipazione al
corso. Il testo usato in aula e per la preparazione all’esame è Digital English File Pre-Intermediate (Oxford)
Inoltre è previsto l’approfondimento del linguaggio giuridico attraverso attività tese a far conoscere le
caratteristiche del Common Law, permettere agli studenti di parlare di alcuni argomenti di diritto civile e
penale in inglese e imparare ad interagire con testi riguardanti l’ambito del Diritto Commerciale attraverso
l’analisi di materiale autentico di natura giuridica, ad esempio contratti, corrispondenza e casi reali. Si
analizzeranno inoltre dialoghi tipici tra legali e clienti per individuare il lessico comune e gli argomenti
propri al lavoro quotidiano di un professionista nel campo giuridico oggi. Il materiale del professore è
disponibile sul sito web (inserire link) e il testo di riferimento essenziale per seguire il corso e per superare
la parte giuridica dell’esame è English for Legal Professionals di Andre Frost.
L’esame sarà in forma scritta e sarà diviso in due parti. La prima parte consisterà in una serie di esercizi di
grammatica, comprensione, lessico ed espressione atti a verificare il raggiungimento di un livello B1 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue. La seconda parte della prova scritta
consisterà in esercizi inerenti al materiale di natura giuridica studiato durante il corso.
88
Testi consigliati
Modulo A
D. P. CURTIN, K. FOLEY, K. SEN, C. MORIN, Informatica di base, McGraw-Hill.
Modulo B
English File Digital Pre-Int 3rd Ed: MISTO PREMIUM C/C (EB + SB&WB C/C + EBK)
Express English for Legal Professionals: SB + MROM
ISBN 9780194579155
Materiale del professore
89
SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E
DELL'ORGANIZZAZIONE (classe L-16)
PROGRAMMI DI STUDIO
II ANNO
(per immatricolati a.a. 2013/2014)
90
DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU 6 - S.S.D. IUS/10
Docente: BUONAURO LUIGI
Programma
L`ordinamento amministrativo e i soggetti del diritto amministrativo. - L`apparato dei pubblici poteri [tipi e
modelli organizzativi]. - Le autonomie locali. - Beni della P.A. e attività contrattuali. - Provvedimento
amm/vo: nozione, caratteri, classificazioni. - Procedimento amministrativo di I e II grado. - Il
comportamento della P.A. nella L. 241/90 [artt. da 1 a 23]. - Ricorso giurisdizionale; nozione, valore, effetti
e svolgimento.
Testi consigliati
Casetta, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, ultima edizione.
PARTE SPECIALE
Analisi e commento della legislazione in tema di Procedimento Amm/vo.
Appunti dalle lezioni.
91
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE - CFU 12 - S.S.D. SECS-P/10
Docente: BUONOCORE FILOMENA
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento
dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la
configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e strutture.
L’organizzazione dell’azienda e gli assetti macrostrutturali.
II confini dell’azienda e le scelte di internalizzazione-esternalizzazione. Le forme alternative di
configurazione dell’organizzazione tra aziende: le “reti”. L’instabilità degli assetti e il cambiamento
organizzativo.
Testi consigliati
Grandori, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999.
92
SCIENZA POLITICA - CFU 12 - S.S.D. SPS/04
Docente: D`AMORE CIRO Mod. a – NATALINI ALESSANDRO Mod. b
Programma
Mod. a
Il corso è un corso istituzionale di scienza politica e intende fornire agli studenti frequentanti gli
strumenti analitici necessari a analizzare attori e processi delle democrazie contemporanee. In particolare,
verranno esaminati i processi di democratizzazione, anche a seguito di precedenti regimi autoritari, per poi
soffermarsi sugli attori (movimenti sociali, gruppi di interesse e partiti politici) e i processi della
rappresentanza politica democratica
Mod. b
La seconda parte del corso si concentra sul governo inteso come istituzione e come funzione. Inoltre, si
analizzerà il livello di governo locale e quello comunitario. Infine, saranno approfonditi anche aspetti
concernenti le politiche pubbliche e le burocrazie.
Testi consigliati
Mod. a
Cotta M, Della Porta D, Morlino L, Scienza politica, Bologna, il Mulino 2008 (2nd Edizione)
Capp. 1, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12
Mod. b
Cotta M, Della Porta D, Morlino L, Scienza politica, Bologna, il Mulino 2008 (2nd Edizione) Capp. 13, 14, 15,
16, 17 e 18 (163 pp.)
93
SOCIOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO - CFU 12(Mod. A -6 CFU- SPS/07) – (Mod. B -6 CFU- SPS/09)
Docente: PASCALI MICHELANGELO - GRASSI VALENTINA
Programma
Modulo A
Il corso intende affrontare le linee fondamentali della storia del pensiero sociologico, dalle origini agli autori
contemporanei. In particolare, si tratteranno le radici filosofiche e l`autonomia scientifica della disciplina,
nonché i diversi paradigmi di interpretazione della realtà sociale (struttura e azione, ordine e conflitto,
relazione).
Modulo B
La metodologia delle scienze sociali sarà trattata con particolare riferimento all`approccio qualitativo e alle
tecniche
di
ricerca
utilizzate
nella
prospettiva
della
sociologia
dell`immaginario.
Saranno inoltre affrontate le questioni relative al lavoro nella società moderna e contemporanea
(cittadinanza ed esclusione, individuo e comunità); infine saranno oggetto di approfondimento i temi
fondamentali della sociologia economica, dell’organizzazione e del lavoro, con un focus specifico sui
mutamenti sociali rispetto alle tutele lavoristiche.
Testi consigliati
Per la parte di Sociologia generale:
1) F. Crespi, Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna, 2002 (capp. I, II, III, IV, V e capp. VI, VIII, IX, X);
2) V. Grassi, Mitodologie. Analisi qualitativa e sociologia dell`immaginario, Liguori, Napoli, 2011;
in alternativa
2) V. Grassi, Introduzione alla sociologia dell'immaginario, Guerini, Milano, 2006 e R. Viola, La riproduzione
dell'ineguaglianza sociale nel sistema universitario, Franco Angeli, Milano, 2014;
Per la parte di Sociologia dei processi economici e del lavoro:
1) C. Trigilia, Sociologia economica. I. Profilo Storico, Il Mulino, Bologna, 2010;
2) M. Pascali, La "decolorazione" del lavoro nero nel processo di decostruzione del diritto penale del lavoro,
Editoriale scientifica, Napoli, 2008, capp. 1-10 (escluse note e appendici).
94
ECONOMIA POLITICA - CFU 12 - S.S.D. SECS-P/01
Docente: SAPIO ALESSANDRO
Programma
Il programma d`esame comprende i seguenti capitoli del libro di testo: 1. Il mercato. 2. Il vincolo di bilancio.
3. Preferenze. 4. Utilità. 5. Scelta. 6. Domanda. 8. Equazione di Slutsky. 14. Surplus del consumatore. 15.
Domanda di mercato. 18. Tecnologia. 19. Massimizzazione del profitto. 20. Minimizzazione dei costi. 21.
Curve di costo. 22. Offerta dell`impresa. 23. Offerta dell`industria. 16. Equilibrio. 29. Scambio. 31.
Benessere. 24. Monopolio. 25. Comportamento monopolistico. 27. Oligopolio.
Testi consigliati
Hal R. Varian, "Microeconomia", Cafoscarina.
95
PSICOLOGIA SOCIALE E DEL LAVRO - CFU 6 - S.S.D. M-PSI/06
Docente: ROBERSON LORIANN
Programma
Questo corso costituisce una premessa esplicativa alle teorie e ricerche nel campo della psicologia del
lavoro e dell’organizzazione. Il programma è finalizzato ad aiutare gli studenti a comprendere il
comportamento delle persone nell’ambito delle organizzazioni complesse dei tempi moderni. Gli studenti
saranno destinatari dell’applicazione di concetti scientifici comportamentali e metodi relativi allo studio del
comportamento umano nei diversi contesti organizzativi, in considerazione di alcuni specifici temi, quali la
motivazione, la leadership, le dinamiche di gruppo, la cultura organizzativa, la progettazione del lavoro.
Questo corso è stato ideato ed elaborato al fine di migliorare la comprensione intellettuale del
comportamento organizzativo, nonché le competenze analitiche e di problem solving.
Al termine del corso, gli studenti dovrebbero essere in grado di:
• Comprendere i concetti chiave e le teorie di comportamento organizzativo e psicologia
• Applicare i principali concetti della psicologia organizzativa e le teorie alle specifiche situazioni del mondo
reale
• Sviluppare adeguate soluzioni ai problemi organizzativi attingendo dalle teorie e dai metodi di
integrazione
• Valutare le situazioni reali che coinvolgono le persone nelle organizzazioni
Testi consigliati
Tosi, H.L. & Pilati, M. (2008). “Comportamento organizzativo: Attori, relazioni, organizzazione,
management”. Egea
96
SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E
DELL'ORGANIZZAZIONE (classe L-16)
PROGRAMMI DI STUDIO
III ANNO
(per immatricolati a.a. 2012/2013)
97
DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU 6 - S.S.D. IUS/10
Docente: BUONAURO LUIGI
Programma
L`ordinamento amministrativo e i soggetti del diritto amministrativo. - L`apparato dei pubblici poteri [tipi e
modelli organizzativi]. - Le autonomie locali. - Beni della P.A. e attività contrattuali. - Provvedimento
amm/vo: nozione, caratteri, classificazioni. - Procedimento amministrativo di I e II grado. - Il
comportamento della P.A. nella L. 241/90 [artt. da 1 a 23]. - Ricorso giurisdizionale; nozione, valore, effetti
e svolgimento.
Testi consigliati
Casetta, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, ultima edizione.
PARTE SPECIALE
Analisi e commento della legislazione in tema di Procedimento Amm/vo.
Appunti dalle lezioni.
98
DIRITTO COMMERCIALE - CFU 6 - S.S.D. IUS/04
Docente: VOCCA ALFONSO – ROCCO DI TORRE PADULA NICOLA
Programma
"L`IMPRENDITORE: le categorie e l`acquisto della perdita e della qualità. LO STATUTO DELL`IMPRENDITORE:
la pubblicità legale; le scritture contabili; la rappresentanza commerciale; profili delle procedure
concorsuali. L`AZIENDA. Le SOCIETA`: la nozione di società; i tipi di società. LA SOCIETA` SEMPLICE. LA
SOCIETA` IN NOME COLLETTIVO: la costituzione della società; l`ordinamento patrimoniale; l`attività sociale;
scioglimento del singolo rapporto sociale; scioglimento della società. LA SOCIETA` IN ACCOMANDITA
SEMPLICE. LA SOCIETA` PER AZIONI: la costituzione; i conferimenti. LE AZIONI: azioni e capitale sociale; la
partecipazione azionaria; la circolazione delle azioni; le operazioni della società sulle proprie azioni. GLI
ORGANI SOCIALI: l`assemblea; gli amministratori; il collegio sindacale. I SISTEMI ALTERNATIVI DI
AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO. La revisione legale. I LIBRI SOCIALI. Il bilancio. LE MODIFICAZIONI
DELL`ATTO COSTITUTIVO. LE OBBLIGAZIONI. LO SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETA` PER AZIONI. LA SOCIETA` A
RESPONSABILITA` LIMITATA. LA TRASFORMAZIONE; LA FUSIONE E LA SCISSIONE."
Testi consigliati
GIAN FRANCO CAMPOBASSO Diritto Commerciale Volume I e II - UTET - Torino - ultima edizione,
relativamente agli argomenti in programma.
In alternativa è suggerito:
VINCENZO BUONOCORE (a cura di), Manuale di Diritto Commerciale - GIAPPICHELLI -Torino - ultima
edizione, relativamente agli argomenti in programma.
---Lo studio dell`esame deve essere accompagnato ed integrato dalla lettura di un codice civile aggiornato e
dalla consultazione delle leggi complementari in special modo avendo riguardo alle ultime modifiche
normative.
99
POLITICA ECONOMICA - CFU 6 - S.S.D.SECS-P/02
Docente: CAPASSO SALVATORE
Programma
Mercato dei beni, mercato delle attività e mercato del lavoro: ripasso dei modelli macroeconomici di base
(IS-LM, domanda-offerta aggregate): 1) Consumo e investimento. 2) Mercati finanziari. 3) Il Mercato del
lavoro. L’equilibrio economico generale: il modello AS-AD. Inflazione e Crescita della moneta. Il mercato dei
beni e della moneta in economia aperta. Il ruolo delle aspettative. La Politica monetaria. La Politica fiscale:
deficit e debito pubblico. Stagnazioni e depressioni. Problemi connessi ad elevata disoccupazione ed
elevata inflazione.
Testi consigliati:
- O. Blanchard, Scoprire la macroeconomia Vol. I. Quello che non si può non sapere, Il Mulino, u.e., capp. 2,
3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
Altri riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso
100
LINGUA INGLESE - CFU 6 - S.S.D. L-LIN/12
Docente: BEDFORD ADRIAN
Programma
Oggigiorno l’attività giuridica richiede sempre più spesso una buona conoscenza della lingua inglese sia
come lingua franca nella sfera accademica e professionale sia come strumento per comprendere a fondo le
caratteristiche degli istituti giuridici nei paesi anglofoni, le relative tendenze della prassi Giurisprudenziale e
operativa, nonché gli sviluppi dottrinali in uno scenario globalizzato.
Pertanto, il corso di lingua inglese per studenti di Giurisprudenza svilupperà l’acquisizione delle strutture
lessicali, morfosintattiche e fonologiche applicate alle quattro abilità linguistiche (listening --‐ spea ing --‐
writing --‐ reading ). L’attività didattica, incentrata sull’impiego di esercizi strutturali e situazionali, mira a
stimolare la creatività e l’abilità di usare la lingua inglese in modo spontaneo in un contesto di
comunicazione reale. La capacità di espressione e di comprensione della lingua scritta e parlata sarà
esercitata attraverso differenti prove (true--‐false, multiple--‐choice, gap fill, sentence transformation, s ills
test etc.) che comporteranno anche l’uso di mezzi audio e video.
Parte delle lezioni sarà dedicata alle esercitazioni destinate in special modo agli studenti con conoscenza
scolastica della lingua inglese, interessati ad acquisire le nozioni preliminari essenziali per una più proficua
e attiva partecipazione al corso.
Il testo usato in aula e per la preparazione all’esame è Head ay Preintermediate.
Inoltre, è previsto l’approfondimento del linguaggio giuridico attraverso attività tese a far conoscere le
caratteristiche del Common Law, permettere agli studenti di parlare di alcuni argomenti di diritto civile e
penale in inglese e imparare ad interagire con testi riguardanti l’ambito del Diritto Commerciale attraverso
l’analisi di materiale autentico di natura giuridica, ad esempio contratti, corrispondenza e casi reali. Si
analizzeranno inoltre dialoghi tipici tra legali e clienti per individuare il lessico comune e gli argomenti
propri al lavoro quotidiano di un professionista nel campo giuridico oggi. Il materiale del professore è
disponibile sul sito web (inserire link) e il testo di riferimento essenziale per seguire il corso e per superare
la parte giuridica dell’esame è English for Legal Professionals di Andre Frost. L’esame sarà in forma scritta
e sarà diviso in due parti. La prima parte consisterà in una serie di esercizi di grammatica, comprensione,
lessico ed espressione atti a verificare il raggiungimento di un livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento per la conoscenza delle lingue. La seconda parte della prova scritta consisterà in esercizi
inerenti al materiale di natura giuridica studiato durante il corso.
Testi consigliati
English File Digital Pre--‐Int 3rd Ed: MISTO PREMIUM C/C (EB + SB&WB C/C + EBK) & Esp online
English for legal professionals OUP ISBN 9780194501484
Express English for Legal Professionals: SB + MROM ISBN 9780194579155
Materiale del professore
101
RAGIONERIA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE - CFU 6 - S.S.D. SECS-P/07
Docente: LEPORE LUIGI
Programma
Il corso passerà attraverso lo studio di differenti tematiche che saranno organizzate intorno a due assi
principali (mod. a e b), di cui il primo di natura prettamente teorica ed il secondo con un risvolto più
propriamente operativo. L’analisi dell’organizzazione, della gestione e, in particolare, della rilevazione dei
risultati delle amministrazioni pubbliche costituirà il nucleo fondamentale del corso. A tal fine, gli argomenti
oggetto di studio saranno i seguenti:
- mod A: le funzioni e le peculiarità delle istituzioni pubbliche; il finanziamento e la produzione del valore
pubblico; il management (con particolare riferimento al passaggio dalle logiche di government a quelle di
governance); gli assetti istituzionali e organizzativi; l’accountability; la valutazione delle performance e il
performance management;
- mod. B: i sistemi contabili e di bilancio nell’ambito del più ampio sistema informativo aziendale; la
programmazione e la pianificazione; la rilevazione dei fatti amministrativi, la funzione autorizzatoria della
contabilità finanziaria e la rendicontazione; il sistema dei controlli.
Testi consigliati
Titolo: ECONOMIA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Autore: RICCARDO MUSSARI
Editore: McGraw-Hill
ulteriori approfondimenti:
Titolo: RAGIONERIA PUBBLICA. IL "NUOVO" SISTEMA INFORMATIVO DELLE AZIENDE PUBBLICHE
Autore: GIUSEPPE FARNETI
Editore: Franco Angeli
102
STATISTICA E STATISTICA ECONOMICA - CFU 12 6 CFU S.S.D. SECS-S/01 - 6 CFU S.S.D. SECS-S/03
Docente: COZZA VALENTINA
Programma
Le rilevazioni statistiche. Fonti e tecniche di raccolta dei dati. Censimenti e Indagini campionarie. Tecniche
di campionamento. Organizzazione e rappresentazione dei dati per dati qualitativi e quantitativi. La
distribuzione delle frequenze. Misure di posizione: media (aritmetica e geometrica), mediana, moda e
quartili. Misure di variabilità: dispersione e disuguaglianza. Misure di dispersione: campo di variazione
(range), differenza interquartilica, varianza, scarto quadratico medio e coefficiente di variazione. Misure di
disuguaglianza: Raporto di concentrazione di Gini e indici di concentrazione aziendale di Herfindal e Hall &
Tideman. Analisi statistica bivariata. Relazioni tra variabili: coefficiente di correlazione di Bravais Pearson e
modello di regressione lineare semplice. Misure di associazione tra caratteri statistici: la connessione.
Probabilità. Concetti di base. Probabilità condizionata. Variabili aleatorie e distribuzioni di probabilità.
Distribuzione di probabilità discrete: Binomiale e Poisson. Distribuzione di probabilità continue: Normale
(Gaussiana), t-Student e del chi quadrato (χ2). Distribuzione campionaria. Distribuzione della media
campionaria. Teorema del limite centrale. Distribuzione della proporzione campionaria. Intervalli di
confidenza. Intervalli di confidenza per la media (σ noto e non noto) e per la proporzione. La verifica delle
ipotesi. Test per la media (σ noto e non noto) e per la proporzione. Test di indipendenza. Metodi statistici di
base per l’analisi delle fluttuazioni economiche. I Numeri Indici: la costruzione dei numeri indici semplici e
complessi. I principali Numeri Indici Ufficiali calcolati dall’ISTAT. Inflazione e decalcolati. Analisi delle serie
storiche. Contabilità nazionale e principali aggregati economici. Analisi della struttura produttiva. Misure
della crescita economica. La popolazione e le forze lavoro.
Testi consigliati
− Levine D.M., Krehbiel T.C., Berenson M.L. (ult. ed), Statistica, Apogeo.
− R. Guarini, F. Tassinari, Statistica Economica, Il Mulino.
103
CORSO DI STUDI IN
SCIENZE DELL' AMMINISTRAZIONE E
DELL'ORGANIZZAZIONE (classe L-16)
ESAMI OPZIONALI ATTIVATI A.A. 2014/2015
PROGRAMMI DI STUDIO
104
CONTABILITA' E FISCALITA' DEL LAVORO - CFU 6 - S.S.D. IUS/12 – SECS-P/07
Docente: BARONE RAFFAELE 3 CFU – TATARELLI EUGENIO 3 CFU
Programma
In fase di definizione
Testi consigliati
105
CONTABILITA` DI STATO - CFU 6 - S.S.D. IUS/10
Docente: LIBONATI ANTONIO
Programma
1. I principi costituzionali e la finanza pubblica;
2. Programmazione e documenti di previsione finanziaria;
3. Il bilancio dello Stato;
4. Esecuzione del Bilancio;
5. La Finanza Pubblica Internazionale;
6. La Responsabilità Amministrativa e Contabilità e la Giurisdizione;
7. Il Sistema dei Controlli;
8. Le responsabilità nell`amministrazione pubblica;
9. La Contabilità degli Enti Territoriali.
Testi consigliati
Testo consigliato: Contabilità di Stato e degli Enti Pubblici, Editore Giappichelli – Torino
106
CULTURE GIURIDICHE E SVILUPPO ECONOMICO - CFU 6 - S.S.D. SPS/03
Docente: DI DONATO FRANCESCO – SCOGNAMIGLIO SONIA
Programma
Negli ultimi dieci anni la Banca d’Italia ha identificato il rapporto tra la cultura giuridica dominante e lo
sviluppo economico italiano come uno dei temi centrali dell’attività di studio e di ricerca dedicando ad esso
approfondite indagini e analisi critiche. Magda Bianco, economista dell’Ufficio di Diritto dell’Economia della
Banca d’Italia, e Salvatore Rossi, Vicedirettore generale della Banca d’Italia, hanno messo in evidenza
l’impatto negativo del sistema giudiziario italiano: Giustizia ed economia due mondi separati (attualmente
consultabile all’indirizzo: http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001635.html). Ecco alcuni dei passaggi
più significativi di questo loro intervento. *…+Il difetto strutturale di produttività del sistema economico
italiano dipende da molti fattori. Uno, su cui forse non abbastanza si riflette, ma potente e dagli effetti
trasversali, è che le nostre norme giuridiche e prassi giudiziarie e amministrative sono poco sensibili alle
ragioni del mercato e dell’efficienza economica; in alcuni casi, sono a esse apertamente ostili. Una
manifestazione clamorosa della sordità del diritto italiano alle ragioni dell’efficienza è l’abnorme durata dei
processi. Quali sono le cause? Una ricerca recente indaga su entità e cause del fenomeno con riferimento
alla giustizia civile, la più direttamente rilevante ai fini del buon funzionamento del sistema economico.
L’Italia è ultima fra i paesi avanzati, con una durata media dei procedimenti civili almeno tripla di quella
altrui. Un’autentica catastrofe, sebbene con una pronunciata variabilità territoriale: in alcune aree del Sud
la durata dei processi tende all’indefinito, se non all’infinito. È un problema di domanda, di offerta o di
regole? In altri termini, è la produzione da parte degli uffici giudiziari di “servizi di giustizia” a essere carente
e inefficiente, oppure è la domanda di tali servizi da parte dei cittadini a essere abnorme? Oppure sono le
regole procedurali, il “rito”, a essere di ostacolo a una rapida conclusione dell’iter processuale? La risposta
della ricerca è tutti e tre questi aspetti concorrono a determinare la catastrofe. Iniziando dall’offerta,
l’organizzazione della “fabbrica” della giustizia in Italia è per molti versi inefficiente, nel senso che – a parità
di costi – i servizi prodotti sono da noi di quantità e qualità inferiore: gli altri paesi non appaiono spendere
più di noi per la giustizia, in rapporto alla popolazione o al peso economico; il confronto diviene sfavorevole
solo in rapporto al numero di procedimenti pendenti. Quali le cause? La irrazionalità della rete degli uffici,
troppo frammentata e squilibrata geograficamente, la disorganizzazione interna di questi, l’ancora scarso
uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e di conseguenza la bassa produttività media
dei giudici. La domanda di giustizia civile, cioè il numero di controversie fra privati di cui si cerca una
soluzione giudiziaria, in Italia è abnorme, in paragone a quella degli altri paesi con cui ci confrontiamo. Ogni
anno oltre cinque italiani su cento avviano in primo grado un procedimento civile, contro tre francesi e
spagnoli, un tedesco e mezzo svedese (dati del 2006). L’alta litigiosità italiana può avere cause
antropologico-culturali, attinenti alla dotazione di “capitale sociale”. Lo potrebbe far sospettare la
diversificazione Nord-Sud di questo indicatore: a Bari si litiga davanti a un giudice sei volte di più che a
Trento (per lo più per questioni di previdenza e assistenza). Ma vi sono altre spiegazioni, empiricamente
verificate: il calcolo opportunistico (anziché pagare un creditore mi faccio chiamare in giudizio, l’inefficienza
del sistema farà sì che alla fine il creditore, stremato dall’attesa, accetterà una transazione e mi farà uno
sconto); l’alto numero di avvocati e gli incentivi perversi insiti nella struttura dei loro compensi (legati al
tempo più che al risultato); l’“inquinamento normativo” (norme mal scritte e continuamente cambiate); le
erratiche oscillazioni della giurisprudenza, soprattutto di quella della Corte di cassazione. Quanto al rito,
cioè alle regole che scandiscono l’iter del processo, quindici anni di riforme, che hanno sostanzialmente
riscritto il codice di procedura civile, sono serviti a poco sotto il profilo dello snellimento e della
107
velocizzazione dei processi. Assi portanti delle riforme dovevano essere una valorizzazione della fase
introduttiva del giudizio per accelerarne la conclusione, un maggior ruolo del giudice rispetto a quello delle
parti per contenere le tattiche dilatorie di queste, alcuni riti speciali per valorizzare le specializzazioni dei
giudici in taluni campi. In pratica non hanno funzionato, per l’assenza di un disegno generale, per la
contraddittorietà di alcuni interventi (che hanno causato una moltiplicazione irrazionale e dispersiva dei riti
non conosciuta in alcun altro ordinamento), a volte per le resistenze di parte della classe forense e della
stessa magistratura. Perché tutto questo? Al fondo, il problema è culturale. Nel nostro sistema di pensiero
la giurisdizione è intrinsecamente a-economica: è espressione di sovranità e garanzia dei diritti, dunque è
una funzione senza costo e senza tempo, in cui ogni singolo processo ha valore assoluto. Questa
assolutezza di principio esclude che si proceda a una valutazione di costi-benefici per la collettività, perché
il solo bene in gioco è l’affermazione del diritto controverso, che non è inteso (come dovrebbe essere in un
paese moderno e democratico) quale “servizio” ai cittadini, ma quale bene di valore infinito, dunque da
perseguire costi quello che costi e senza limiti di tempo. Gli effetti possono essere assai rilevanti: secondo
le indagini condotte dalla Banca d`Italia sulle imprese industriali con oltre 50 addetti, in media, un’impresa
coinvolta in una causa civile per inadempimento contrattuale della controparte in un terzo dei casi
preferisce accordarsi; per giungere all’accordo rinuncia mediamente a quasi il 40 per cento della somma
che sarebbe stata dovuta. La cultura e la tradizione giuridiche italiane appaiono essere, nel manifestare
noncuranza per il mercato e le libertà economiche, un caso estremo nel ventaglio dei paesi che si rifanno
alla tradizione di civil la , cioè di un diritto basato sulla legislazione dello Stato*…+. "
TESTI CONSIGLIATI
1. Where is the Wealth of Nations? Measuring Capital for the 21st Century, The International Bank for
Reconstruction and Development/The World Bank, Washington, DC 2006.
2. Rafael La Porta & Florencio Lopez-de-Silanes & Andrei Shleifer, The Economic Consequences of Legal
Origins, in «Journal of Economic Literature», 2008, vol. 46(2), pp. 285-332.
3. Sonia Scognamiglio, La statualità nella fiducia, la fiducia nella statualità. Valori politici e coesione sociale
nel processo di civilizzazione statuale: esperienze storiche e teoria istituzionale, in Costituzione,
Economia e Globalizzazione, Liber Amicorum in onore di Carlo Amirante, a cura di Silvio Gambino,
Aracne, Roma 2012 pp. 1-35.
4. Raffaele Ajello, Eredità medievali. Paralisi Giudiziaria. Profilo storico di una patologia italiana Arte
Tipografica, Napoli 2009, pp. 1-68.
108
DIRITTO DEGLI APPALTI PUBBLICI - CFU 6 - S.S.D. IUS/10
Docente: MAFFETTONE ANDREA
Programma
Fondamento costituzionale dell'attività di diritto privato della Pubblica Amministrazione. I soggetti. Le fasi
dell'evidenza pubblica. Il contratto. Le responsabilità. La tutela giurisdizionale.
Testi consigliati
"Amministrazione Pubblica e Diritto Privato" di Vincenzo Cerulli Irelli, Giappichelli 2011. Da integrare con la
disamina del Decreto Legislativo 12.4.2006 n. 163".
109
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA - CFU 6 - S.S.D. IUS/08
Docente: RIVOSECCHI GUIDO
Programma
- Attualità del Diritto pubblico dell’economia
- Il governo dell’economia tra Unione europea e Costituzione
- La disciplina della concorrenza
- Liberalizzazioni e semplificazioni
- Servizi di interesse economico generale
- Imprese pubbliche e privatizzazioni
- Autorità indipendenti
- Il governo dei conti pubblici tra Unione europea e Costituzione
- Il Fiscal Compact e la legge costituzionale n. 1 del 2012
Testi consigliati
- S. Cassese (a cura di), La nuova costituzione economica, Roma-Bari, Laterza, 2012
Ulteriori materiali didattici saranno forniti dal docente
110
DIVERSITY MANAGEMENT - CFU 6 - S.S.D. M-PSI/06
Docente: ROBERSON LORIANN
Programma
La gestione della diversità rappresenta un tema di particolare interesse che è stato sviluppato negli Stati
Uniti a partire dagli anni Ottanta, in risposta ai radicali cambiamenti intervenuti nelle caratteristiche
demografiche della forza lavoro americana. Da allora, la gestione della diversità si è diffusa ampiamente in
tutto il mondo. Le organizzazioni sostengono che una serie di benefici che vengono a manifestarsi (servizio
più efficace per il cliente, assicurare un alto livello di morale della forza lavoro, e il miglioramento delle
prestazioni finanziarie) costituisca il risultato di una maggiore diversità della forza lavoro. La letteratura
accademica ha dimostrato che la diversità può permettere di ottenere questi vantaggi, ma solo se è gestita
in modo efficace.
Purtroppo, la letteratura accademica ha storicamente fornito poche raccomandazioni su ciò che costituisce
una "best practice" nella gestione della diversità. Come risultato, gli sforzi organizzativi per gestire la
diversità sono stati prevalentemente dettati e guidati dai seguenti elementi: specifici regolamenti
governativi, richieste delle parti interessate, o attività promosse dai concorrenti. Recentemente, tuttavia, si
assiste ad un significativo incremento nello sviluppo di modelli teorici che tendono a legare la gestione
della diversità ai risultati organizzativi ed, allo steso tempo, si osserva una maggiore evidenza empirica
sull'efficacia delle differenti iniziative promosse.
Gli obiettivi di questo insegnamento sono: (1) fornire un quadro esaustivo delle teorie che costituiscono le
basi dei programmi e degli interventi disponibili al fine di operare una efficace gestione della diversità nelle
organizzazioni; (2) operare una rivisitazione e lettura in un’ottica critica della ricerca sui programmi ed
interventi sulle diversità organizzative.
Testi consigliati
Da definire
111
ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA ROMANA - CFU 6 - S.S.D. IUS/18
Docente: PAPA GIOVANNI – MORGERA GIOSAFATTE
Programma:
Il corso si divide in due moduli. In quello A si esaminano gli aspetti essenziali dell’organizzazione
amministrativa di Roma; in quello B vengono delineati i profili dell’organizzazione amministrativa dei
territori conquistati.
Testi consigliati:
Moduli A e B:
per gli studenti frequentanti: appunti delle lezioni;
per gli studenti non frequentanti: A Cerami, A Corbino, A Metro, G. Purpura, Ordinamento costituzionale e
produzione del diritto in Roma antica, Jovene, Napoli 2001.
112
PROFILI GIURIDICI DELL'ASSISTENZA SOCIALE - CFU 6 - S.S.D. IUS/07
Docente: SENA EUFRASIA 3 CFU – IROLLO GAETANO 3 CFU
Programma
La differenza tra assistenza e previdenza sociale. L'evoluzione normativa in tema di assistenza sociale. La
tutela per l'invalidità. L'inabilità al lavoro e il sistema della assicurazioni sul lavoro.
Testi consigliati
M. Persiani, Diritto della previdenza sociale –Editore CEDAM, cap. I, II, V, VI (par. da 97 a 112), IX, XI.
113
RESPONSABILITA' PENALE DEI PUBBLICI FUNZIONARI - CFU 6 - S.S.D. IUS/17
Docente: RIPPA FABRIZIO – BAFFI EUGENIO
Programma
Il diritto penale: definizioni e caratteristiche essenziali; I principi fondamentali del diritto penale; La
struttura del reato; Il sitema dei delitti contro la p.a; Nozione di pubblica amministrazione; Nozione di
pubblico ufficiale e incaricato di pubblico servizio; La riforma del ’90; La “legge anticorruzione” del 2012; I
Delitti di concussione, corruzione e induzione indebita a dare o promettere utilità; Delitti di peculato;
L’abuso d’ufficio; Omissione e rifiuto di atti d’ufficio; Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
Testi consigliati
G. FIANDACA- E. MUSCO, Diritto penale Parte speciale, Volume 1, V edizione, 2012, Bologna, pagg. 155-272
Materiale didattico
Addenda riforma 2012
http://static.zanichelli.it/catalogo/assets/a05.9788808190611.pdf
114
RESPONSABILITA` CIVILE DELL`IMPRESA - CFU 6 - S.S.D. IUS/01
Docente: GIAMPETRAGLIA ROSARIA
Programma
La responsabilità civile e le fonti delle obbligazioni. Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. La
responsabilità civile nella prospettiva dei rimedi: la funzione deterrente. La nozione di danno. Il danno
ingiusto. Le scriminanti: stato di necessità e legittima difesa. Il nesso di causalità: causalità materiale e
causalità giuridica. I criteri soggettivi di imputazione della responsabilità. Dolo, colpa, e responsabilità
oggettiva. Il risarcimento del danno: i criteri di risarcibilità. Il risarcimento del danno in forma specifica. Il
danno non patrimoniale. La responsabilità dell’impresa: rischio e impresa. La responsabilità del produttore:
obblighi del produttore e del distributore. La responsabilità per prodotti difettosi. La responsabilità del
fornitore. Gli obblighi di informazione. Il danno ambientale.
Testi consigliati
Parte generale
TRIMARCHI, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, 2011, pp. 109-153
BELLISARIO, La responsabilità sociale delle imprese fra autonomia e autorità privata, Giappichelli 2012.
I suddetti testi saranno integrati dal materiale fornito nel corso d elle lezioni o successivamente indicato dal
docente.
115
STORIA DELL`IMPRESA E DEL LAVORO - CFU 6 - S.S.D. SECS-P/12
Docente: POTITO SERENA
Programma
Il corso affronta il tema dell’impresa come istituzione fondamentale per comprendere l’evoluzione
dell’economia, della società e delle istituzioni negli ultimi due secoli, attraverso un’analisi dei diversi
modelli di imprese diffuse in differenti epoche e diversi contesti socio-culturali.
Il corso parte da un profilo teorico della disciplina, per confrontare poi i diversi sistemi d’impresa nazionali
in età contemporanea, mettendo in luce convergenze e divergenze delle strutture dimensionali e delle
forme organizzative, e le varie dinamiche evolutive dell’impresa ed i suoi rapporti con il contesto socioeconomico, culturale ed istituzionale.
Vengono trattate le problematiche relative alla gestione e al governo dell’impresa, al progresso tecnico e
alle innovazioni, al ruolo dell’impresa pubblica nel mondo contemporaneo.
Il corso intende inoltre delineare i principali momenti della storia del lavoro in età contemporanea,
fornendo agli studenti gli strumenti di interpretazione delle trasformazioni avvenute – tra Ottocento e
Novecento – nell’organizzazione del lavoro, nelle relazioni industriali e nei conflitti sociali, ponendo in
risalto il ruolo dei lavoratori, dei sindacati, dello sviluppo della legislazione di tutela del lavoro e della
contrattazione collettiva.
Testi consigliati
Pier Angelo TONINELLI, “Storia d’impresa”, il Mulino, Bologna, 2008.
Verranno inoltre fornite durante il corso delle dispense integrative necessarie a completare la preparazione
all’esame.
116
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE - CFU 6 - S.S.D. SPS/02
Docente: MELILLO LEONE
Programma
La ricerca di spiegazioni e di interpretazioni, spesso tra loro contrastanti ed antitetiche, dell’idea di nazione
e dell’unità politica, appare connessa al “risveglio nazionale”, perseguito anche da Theodor Herzl e Carlo
Pisacane.
Testi consigliati
Leone Melillo, Il pensiero di Carlo Pisacane nella storiografia del fascismo e dell’antifascismo, A.F.S. Edizioni,
Napoli, 2008.
oppure
Luigi Compagna, Theodor Herzl. Il Mazzini d’Israele, con prefazione di Francesco Cossiga, Rubbettino
Editore, Soveria Mannelli, 2010.
117