CORSO ENTI LOCALI - Ancrel Campania

ORDINE DEI DOTTORI
COMMERCIALISTI
E DEGLI ESPERTI CONTABILI
CIRCOSCRIZIONE DEL
TRIBUNALE DI NOLA
PROGRAMMA
MARTEDÌ 18 NOVEMBRE 2014
9.00 - 19.00
HOTEL DEI PLATANI
Strada Statale 7 bis, 24/28 - Nola (NA)
GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE 2014
14.30 - 19.30
SALONE CENTRALE DEL
TRIBUNALE DI NOLA
Piazza Giordano Bruno - Nola (NA)
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
E DEGLI ESPERTI CONTABILI
CIRCOSCRIZIONE DEL TRIBUNALE DI NOLA
ATTESTAZIONE E CERTIFICAZIONE COMPETENZE
Possono essere riconosciuti n. 13 crediti formativi
professionali validi ai fini dell’iscrizione nell’elenco
regionale dei revisori di cui al decreto del Ministero
dell’Interno n. 23 del 15/2/2012.
CORSO
ENTI LOCALI
18-20 NOVEMBRE 2014 - NOLA
MARTEDÌ 18 NOVEMBRE 2014 - 9.00 - 19.00
HOTEL DEI PLATANI
GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE 2014 - 14.30 - 19.30
SALONE CENTRALE DEL TRIBUNALE DI NOLA
PRIMA GIORNATA
La riforma della contabilità degli enti locali
ai fini dell’armonizzazione dei sistemi contabili:
il ruolo e gli adempimenti dei revisori.
SECONDA GIORNATA
La gestione dei beni confiscati da parte degli
ENTI LOCALI: le problematiche scaturenti, impatto
con il bilancio comunale, implicazioni amministrative,
ragionieristiche, patrimoniali, urbanistiche.
Strada Statale 7 bis, 24/28 - Nola (NA)
Saluti ore 9.00
Avv. Geremia Biancardi Sindaco Comune di Nola Saluti ore 15.00
Dott. Luigi Aprile Consigliere ODCEC di Nola Interverranno
Dott. Giovanni PRISCO
Dott. Roberto TRIVELLINI
Dott. Pino TERRACCIANO
Dott. Francesco P. IANNUZZI
Interverranno
Dott. Giovanni PRISCO Presidente ODCEC di Nola
Dott. Roberto TRIVELLINI Presidente ANCREL Campania
Dott. Pino TERRACCIANO Segretario ANCREL Campania
Introduce e modera
Dott. Salvatore Corrado RUSSO Consigliere ODCEC Nola
Presidente ODCEC di Nola
Presidente ANCREL Campania
Segretario ANCREL Campania
Presidente ANCI Campania
Relatori
Dott. Raffaele GRIMALDI Dirigente Ente Locale - Amministrazione Provinciale
di Napoli
Dott.ssa Valeria ESPOSITO Dottore Commercialista ODCEC di Napoli
Introduce e modera
Dott. Francesco BUONO Presidente Commissione Enti Locali ODCEC Nola
Programma
Armonizzazione Contabile:
Piazza Giordano Bruno - Nola (NA)
• Il quadro normativo.
• I nuovi schemi di bilancio e il piano dei conti.
• I principi contabili applicati, con particolare riferimento a quello della
competenza finanziaria potenziata.
• La contabilizzazione delle spese e la gestione contabile delle entrate
– nuove regole.
• Riaccertamento straordinario dei residui.
• I nuovi istituti giuridico contabili del Fondo pluriennale vincolato e del
Fondo Crediti dubbia esigibilità.
• Esempi ed esercitazioni applicativi delle nuove regole contabili:
• Fondo pluriennale vincolato;
• Cronoprogramma della spesa;
• Fondo crediti dubbia esigibilità.
Delegato agli Enti Locali e
Coordinatore area di delega Giustizia
Relatori
Dott. Vincenzo D’ONOFRIO Sostituto Procuratore p
Presso D.D.A. Napoli
Avv. Francesco CAIANIELLO Amministrativista ed esperto in materia di atti di concessione e di decreti interdittivi antimafia
Dott. Mauro BALDASCINO Responsabile dell’osservatorio provinciale di Caserta sui beni
confiscati, Comitato don Peppe Diana
associazione di promozione sociale
Dott. Gian Luca CASILLO Amministratore giudiziario di beni e aziende confiscate alla criminalità
organizzata
Arch. Antonio FONTANELLA Dirigente Area Pianificazione e Gestione Territoriale Comune Arzano
Prof. Michele MOSCA Dipartimento di Scienze Politiche Università degli Studi di Napoli Federico II
Programma
Analisi dei fenomeni di criminalità organizzata e strategie di
utilizzo sociale dei beni confiscati
• Dimensione giudiziaria, dimensione economica, dimensione sociale e
culturale, dimensione politica.
• Le insidie: tempo trascorso dal sequestro alla confisca, durata
“irragionevole” dei processi.
• Protagonismo degli Enti Locali e le associazioni Onlus.
Nozioni su sequestro e confisca: criticità ed opportunità per
l’Ente Pubblico
• La confisca in materia di responsabilità degli enti.
• La confisca per i reati societari per le società partecipate.
• Confische e sequestri – impatto della pubblica amministrazione in
materia di gestione.
• Individuazione di soluzioni alle criticità che affliggono il bene
confiscato - FUG e strategie di riutilizzo dei beni immobili o per il
rilancio delle aziende od ancora per la formazione del personale
degli Enti Locali.
• Il bene IMMOBILE confiscato, in quanto bene di interesse collettivo
– pubblico; Opera Pubblica.
• Art. 47 del codice antimafia, Delibera del Consiglio Direttivo
dell’Agenzia - destinazione immobile.
• Il problema della conformità dei beni confiscati agli strumenti
urbanistici vigenti PRG o i PUC: i possibili casi e rimedi – esempio
di delibera di consiglio comunale per trasferire il bene a patrimonio
indisponibile e dichiarazione di pubblica utilità (opera di interesse
pubblico); agibilità dei cespiti.
• Gestione dei beni confiscati da parte del Comune sotto l’aspetto
amministrativo, ragionieristico, patrimoniale e l’impatto con il
Bilancio Comunale.
• Ipotesi di regolamenti per la gestione dei beni confiscati da parte
degli ENTI LOCALI.
• La Legge istitutiva dell’Agenzia Nazionale (L. n. 50/2010); ANBSC
dopo il 15 marzo 2012 in materia di sequestro (e fino alla
confisca definitiva) diretta ad assicurare un’efficace e tempestiva
destinazione dei beni dopo la confisca definitiva.
Tipologia dei beni confiscati: ulteriori criticità e possibili linee
di intervento
• Beni mobili e mobili registrati: utilizzo del denaro confiscato o
del ricavato dalla vendita di altri beni mobili per la gestione attiva
di altri beni confiscati. Il Fondo Unico Giustizia (D.Lgs. 159/2011,
Codice Antimafia, art. 48).
• Beni immobili: utilizzo per “finalità di giustizia, di ordine pubblico
e di protezione civile”, trasferimento al patrimonio del comune
nel quale insistono le scritture contabili. Amministrazione diretta
o assegnazione a titolo gratuito ad associazioni, comunità ed
organizzazioni di volontariato.
• Aziende: operatività, sequestro e rapporti con gli istituti di credito,
con i fornitori, con i clienti, con i dipendenti. Rapporti degli
stakeholder con l’Organo dello Stato per la prosecuzione dell’attività
economica per ricondurla nell’ambito della legalità. Le azioni del
Tribunale di prevenzione ovvero del giudice penale post sequestro;
la prosecuzione dell’attività imprenditoriale, regolamentazioni e
direttive. Valutazioni e Provvedimenti dello Stato.