Proposta di deliberazione del C.C.

Comune di Novedrate
Provincia di Como
PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE
del 11/03/2014
Ufficio Proponente: Area Tecnico Manutentiva
OGGETTO :
COSTITUZIONE SOCIETA' "IN HOUSE" PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO
IDRICO INTEGRATO
IL CONSIGLIO COMUNALE
Richiamati:
 il d.lgs. 152/06, recante “Norme in materia ambientale” e sue modificazioni e integrazioni;
 la l.r. Lombardia 26/03 recante “Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in
materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche” e sue modificazioni
e integrazioni;
 il d.lgs. 267/00 recante “Testo unico sulle autonomie locali” e sue modifiche e integrazioni;
 l’art. 14, comma 32, del D.L. n. 78/2010, convertito con l. 122/2010;
Richiamata e condivisa la deliberazione del Consiglio Provinciale n. 36/2012, con la quale si formulavano gli
indirizzi strategici e le linee guida per la costituzione di una società d’ambito di gestione del servizio idrico
integrato della Provincia di Como;
Richiamate e condivise:
 la delibera dell’Assemblea dei sindaci dell’AATO n. 8/2011 “Proposta per l’affidamento del SII –
Approvazione”;
 la delibera del Consiglio provinciale n. 103/2011 “Individuazione della forma di gestione ed affidamento
del S.I.I.”;
 la delibera della Conferenza dei Comuni n. 5/2012 “Indirizzo strategico ed individuazione delle linee
guida per la costituzione della società di gestione del SII;
 la delibera del Commissario straordinario n. 6/2012 “Presa d’atto e recepimento della delibera della
conferenza dei comuni n. 5 del 3/7/2012”;
Rilevato che a seguito del referendum abrogativo dell’art. 23 della legge 133/2008 e della dichiarazione di
incostituzionalità dell’art. 4 della legge 148/2011, ad opera della sentenza della Corte Costituzionale nr.199
del 17.09.2012, la gestione del servizio idrico integrato, quale servizio pubblico locale di rilevanza economica
– in mancanza di una norma interna regolatrice della materia - risulta interamente disciplinata dalle norme
comunitarie che ne consentono l’affidamento secondo tre diverse modalità alternative:
 mediante il ricorso a procedure di evidenza pubblica nel rispetto delle regole di concorrenza previste dal
Trattato UE;
 mediante la costituzione di una società in house caratterizzata dagli indicatori del c.detto controllo
analogo;
 mediante l’affidamento a società mista pubblico- privato con socio privato scelto mediante gara (c.detta
gara a doppio oggetto);
Dato atto che con deliberazione nr. 36 del 2012 il Consiglio Provinciale ha individuato, quale soluzione
adeguata ed opportuna alla realtà territoriale ed economica della Provincia di Como, la costituzione di una
società interamente pubblica, partecipata dai Comuni e caratterizzata da tutti gli elementi del controllo
analogo, cui affidare in house il servizio idrico integrato;
Ritenuto che la costituzione della società d’ambito e la partecipazione ad essa, possa consentire e realizzare
un progetto che valorizzi le sinergie degli operatori pubblici (società, Provincia e Comuni), già operanti nel
settore del servizio idrico integrato e che, pertanto la sua costituzione debba essere portata ad attuazione
concreta;
Rilevato che la Legge n. 244 del 24.12.2007 (finanziaria 2008) ammette la costituzione di società che
producono servizi di interesse generale – tra i quali rientra senza alcun dubbio il servizio idrico integrato –
nonché l’assunzione di partecipazioni in tali società da parte delle amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2,
del d.lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., nell’ambito dei rispettivi livelli di competenza;
Rilevato altresì che la costituzione ed acquisizione delle quote di partecipazione ad una società pubblica in
house, deputata alla gestione del servizio idrico integrato, quale risultante dallo statuto allegato, non
contravverrebbe al divieto di cui all’art. 14, comma 32, del D.L. n. 78/2010, convertito con L. n. 122/2010,
posto che il medesimo art. 14, comma 32, citato, dispone espressamente la non operatività dei divieti ivi
disciplinati qualora: 1) un comune con popolazione inferiore a 30.000 abitanti, abbia una partecipazione in
società che: a) abbia, al 31 dicembre 2012, il bilancio in utile negli ultimi tre esercizi; b) non abbia subìto, nei
precedenti esercizi, riduzioni di capitale conseguenti a perdite di bilancio; c) non abbiano subìto, nei
precedenti esercizi, perdite di bilancio in conseguenza delle quali il comune sia stato gravato dell’obbligo di
procedere al ripiano delle perdite medesime. 2) una o più società abbiano una partecipazione paritaria
ovvero partecipazione proporzionale al numero degli abitanti da parte di più comuni la cui popolazione
complessiva superi i 30.000 abitanti;
Preso atto che la costituenda società è deputata, dalle precitate normative nazionali e regionali, nonché dalle
previe deliberazioni della Provincia di Como e della Conferenza dei Comuni, allo svolgimento di servizi di
interesse generale, anche aventi rilevanza economica, in quanto tra queste sono da ricomprendere le
società che erogano servizi pubblici locali, svolgenti un servizio di interesse generale, ai sensi della
normativa comunitaria;
Dato atto di aver dato corso alle valutazioni consigliate dalla Sezione Regionale della Corte dei Conti della
Lombardia nella deliberazione nr. 7 /2012 /par;
Preso atto che la società d’ambito si occuperà della gestione del servizio idrico integrato nel territorio dei
Comuni dell’ambito di Como (acquedotto fognatura e depurazione) così come disciplinato dal d.lgs
152/2006;
Considerato che gli obiettivi principali che il gestore d’ambito deve perseguire sono:
 la progressiva attuazione del Piano d'Ambito al fine di conseguire:
 gli obiettivi di qualità ambientale previsti dalla disciplina europea in materia (buono stato ecologico)
anche attraverso interventi di tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei;
 il miglioramento della qualità della fornitura all'utenza, sotto il profilo qualitativo e quantitativo, anche
innovando la gestione commerciale del servizio;
 la gestione, priva di fini di lucro, secondo una logica di efficienza ed efficacia, industriale e strategica di
un servizio collettivo di importanza cruciale in termini economici, politici e sociali, con messa a frutto
delle sinergie derivanti dalla gestione di un'ampia base di utenti, in termini sia di costi di gestione, sia di
erogazione di un più integrato pacchetto di servizi;
 Considerato altresì che:
 la Conferenza dei Comuni ha condiviso, nelle sedute del 17 aprile e del 29 maggio u.s. la bozza di
Statuto, proposta dalla Provincia, che si allega al presente provvedimento per essere oggetto di
espressa approvazione;
 che lo Statuto della società è conforme ai criteri richiesti dalla normativa e dalla giurisprudenza
comunitaria e nazionale per l’integrazione dei presupposti per l’affidamento in house, specie quanto a
totalitaria partecipazione pubblica, controllo analogo ex ante, contestuale ed ex post, nonché
prevalenza dell’attività a favore degli enti pubblici affidanti;




lo Statuto valorizza poteri di proposta, impulso, gestione e controllo in capo agli enti locali soci, prevede
competenze dell’assemblea sociale ulteriori e potenziati rispetto alla normativa codicistica, anche
attraverso la riserva a tale organo dell’approvazione degli atti di pianificazione e programmazione
industriali, gestionali ed economico-finanziari;
le quote sono esclusivamente possedute da enti pubblici appartenenti all’ATO dell’ambito di Como, e
sono incedibili a privati;
che all’affidamento del servizio darà corso la Provincia di Como secondo i canoni normativi dell’in house,
anche in quanto partecipe della costituenda società, secondo le indicazioni regionali;
Ritenuto di dover procedere alla costituzione della suddetta società e di approvare il relativo statuto;
Preso atto che il Ministro degli Interni con Decreto del 13.02.2014 ha differito al 30.04.2014 il termine per la
deliberazione del Bilancio di Previsione per l’anno 2014 da parte degli Enti Locali;
Visto l'art. 163 comma 3 del D. Lgs. 267/2000 che disciplina l’esercizio provvisorio del bilancio;
Dato atto che, ai sensi del combinato disposto dei commi 1 e 3 dell'art.163 del TUEL n. 267/2000, nelle more
di approvazione del Bilancio di Previsione, per ciascun intervento, le spese non potranno essere
mensilmente superiori ad un dodicesimo delle somme previste nell'ultimo bilancio definitivamente approvato,
con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in
dodicesimi;
Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 36 del 15/04/2010 avente ad oggetto: "Misure organizzative
poste a garantire la tempestività dei pagamenti ai sensi dell’art. 9 del D.L. 78/2009 convertito nella Legge
102/2009”;
Visto l’art. 9 comma 1, lett. a), punto 2, del D.L. N. 78/2009 convertito con modificazioni nella Legge n. 102
del 03/08/2009, che introduce l’obbligo a carico dei funzionari che adottano provvedimenti che comportano
impegni di spesa di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile
con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
Dato atto che è stato acquisito il parere del Revisore dei Conti;
Preso atto che, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000, sulla proposta sottoposta al Consiglio Comunale
per la presente deliberazione hanno espresso parere favorevole:
- il Responsabile dell’Area Tecnico-manutentiva in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa;
- il Responsabile dell’Area Economico-finanziaria in ordine alla regolarità contabile;
Preso atto del dibattito consiliare:
Con voti
DELIBERA
1. Di aderire alla costituzione della Società “in house” per la gestione del servizio idrico integrato nel
territorio dell’Ato di Como, secondo i requisiti richiamati dalle premesse e le caratteristiche dello
Statuto già sottoposto alla presa d’atto della Conferenza dei Comuni nelle sedute del 17 aprile e del
29 maggio 2013;
2. Di approvare lo Statuto composto di n. 33 articoli che si allega al presente atto;
3. Di dare atto che con successivo provvedimento del responsabile del servizio tecnico verrà assunto
impegno di spesa per euro 3.000,00 di cui parte verrà utilizzata per la sottoscrizione di una quota di
capitale sociale in misura proporzionale e una parte verrà imputata a riserva di capitale, il tutto in
base al criterio di cui alle linee guida (socio demografico);
4. Di autorizzare il Sindaco, o suo delegato, ovvero il responsabile dell’area tecnica a sottoscrivere il
rogito notarile o a compiere tutte le attività negoziali necessarie per dare attuazione alla
deliberazione, e per consentirne il perfezionamento, anche prestando consenso a che vengano
apportate allo statuto le eventuali modifiche, di natura non sostanziale, necessarie su indicazione
del notaio o di altri uffici pubblici, per ragioni di natura amministrativa o fiscale o di altra natura;
5. Di prenotare l’impegno di spesa conseguente pari a €. 3.000,00 all’intervento 1.09.04.05 (0630) del
Bilancio Pluriennale 2013-2015, gestione 2014;
6. di dare atto, nelle more di approvazione del Bilancio di previsione 2014, del rispetto dell’art. 163 comma
3 del D. Lgs. 267/2000;
7. di dare atto ai sensi dell’art. 9 comma 1, lett. a), punto 2, del D.L. N. 78/2009 convertito con modificazioni
nella Legge n. 102 del 03/08/2009 che a seguito verifica preventiva, il programma dei conseguenti
pagamenti risulta compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica.
Dopo di che
IL CONSIGLIO COMUNALE
Considerata l'urgenza che riveste l'esecuzione dell'atto;
Visto l'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita:
1. Nel caso di urgenza le deliberazioni del consiglio o della giunta possono essere dichiarate
immediatamente eseguibili con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti.
Con successiva votazione palese, con voti
DELIBERA
Di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134 - comma 4 - del
D.Lgs. n° 267/2000.
Comune di Novedrate
Provincia di Como
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
del 11/03/2014
OGGETTO: COSTITUZIONE SOCIETA' "IN HOUSE" PER LA GESTIONE DEL
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Parere in ordine alla Regolarità
Tecnica: FAVOREVOLE
IL RESPONSABILE DELL' AREA
TECNICO-MANUTENTIVA
Arch. Nigro Esterino
Parere di Regolarità Contabile
FAVOREVOLE .
IL RESPONSABILE AREA
ECONOMICO-FINANZIARIA
Vaghi Dott. Paolo