DOCUMENTO DI CLASSE

DOCUMENTO DI CLASSE
(Art. 5 del Regolamento di cui al DPR 275/99)
V B S.U.
a.s. 2013/14
Il Coordinatore della classe
Maria Pia Comin
1
INDICE
Elenco docenti
3
Elenco studenti
4
PARTE PRIMA
•
Descrizione della scuola e del contesto 5
ambientale
•
Contesto socio-economico
5
•
Bacino di utenza
5
•
Attività culturali integrative
5
PARTE SECONDA
•
Finalità e obiettivi generali
7
•
Capacità e competenze
7
PARTE TERZA
•
Criteri e strumenti di valutazione
9
•
Criteri di valutazione del colloquio
11
PARTE QUARTA
•
Storia e profilo della classe
•
Attività integrative
extrascolastiche
•
Lo stage
•
Programmazione del Consiglio di Classe 17
•
Approfondimenti personali
17
•
Attività preparatoria alle prove d’esame
18
•
Programmi svolti
19
Appendici
scolastiche
12
ed 13
15
45
2
ELENCO DOCENTI DELLA CLASSE V B SU
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
COGNOME
NOME
MATERIA
D’INSEGNAMENTO
SABBADIN
SILVANO
Religione
COMIN
MARIA PIA
Italiano – Latino
PAGNOSCIN
MARIA LUISA
Storia
DE BORTOLI
GIUSEPPE
Filosofia
MINICHIELLO
VANIA
Psicologia
SPADONI
CINZIA
Inglese
DAL PIO
SONIA
Matematica
ZANNONI
MAURA
Biologia
BENTINI
ELENA
Storia dell'arte
VENICA
EMANUELA
Educazione fisica
PUTIGNANO
FRANCESCA
Sostegno
FIRMA
3
ELENCO STUDENTI CLASSE V B
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
COGNOME
NOME
1
BANDIERA
JASMINE
2
BASTIANON
MONICA
3
BERGAMIN
MELANIA
4
BINOTTO
ANNA
5
BORDIGNON
ARIANNA
6
CERVI
VALENTINA
7
DA RE
ELENA
8
DANIELI
GIORGIA
9
DANIELI
SARA
10 FRANCESCHIN
CAMILLA
11 GALLINA
ELENA
12 GRAZIOTIN
EDOARDO
13 INGENITO
ROSANNA
14 MARINELLO
GIORGIA
15 MERLO
LODOVICA
16 MORA
ROSSELLA
17 OSELLAME
ANDREA
18 PETTENUZZO
GIULIA
19 ROSATO
ISABELLE
20 SANTAGOSTINO
ANNA
21 TOMMASI
ANGELICA
22 VENTURATO
FEDERICA
FIRMA
4
Anno Scolastico 2013/2014
PARTE PRIMA
Descrizione della scuola e del contesto ambientale (territorio e sue caratteristiche)
L'Istituto ha cominciato ad operare a Montebelluna nell'anno scolastico 1966/67 come sezione staccata dell' Istituto
magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo (1967/68) ha ottenuto l'autonomia da Treviso;
gli organi collegiali hanno quindi scelto la denominazione "Angela Veronese" in omaggio ad una poetessa locale del XVIII
secolo.
L’Istituto vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica maturata in seguito all’abolizione dell’Istituto
Magistrale. Con l’introduzione della legge sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche (1999) l’Istituto ha avviato tre nuovi
indirizzi liceali, i cui programmi sono stati progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto delle esperienze di
sperimentazione: il Liceo Linguistico Autonomo, il Liceo delle Scienze Sociali e il Liceo delle Scienze Umane. Le
esperienze dell’autonomia hanno trovato una valorizzazione e una prosecuzione nei tre Indirizzi della Riforma scolastica
del 2010. Sulla base del DPR 89/10, Regolamento di riordino dei Licei recante “Revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64 comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito
con la legge 6 agosto 2008 n. 133”, per gli studenti iscritti al primo anno dell’a.s. 2010-2011 sono stati attivati i seguenti
Licei:
Liceo Linguistico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale
Dall’anno scolastico 2013-2014 è stato attivato un nuovo corso di studi:
Liceo Artistico
Sono ancora attivi fino ad esaurimento, gli indirizzi del vecchio ordinamento:
Liceo Linguistico Autonomo
Liceo delle Scienze Umane
Liceo delle scienze Sociali
L’Istituto si è impegnato anche nel campo della formazione post-diploma, ed ha già organizzato corsi IFTS (Formazione
Tecnico Professionale Superiore Integrata), per la preparazione della figura professionale di Webmaster, per la
preparazione della figura professionale di Officer for Immigration, corsi su bando Regionale e FSE per Operatore socio
sanitario, Orientamento per adulti.
Attualmente l’Istituto ha la certificazione di Qualità ISO 9001:2008 ed è accreditato presso la Regione Veneto sia per la
formazione superiore che per l’orientamento.
Contesto socio economico
La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo artigianale, industriale e finanziario, caratterizzato
da diversi settori soggetti a cambiamenti repentini e riconversioni produttive che richiedono l’acquisizione di competenze
di lettura e di analisi della realtà sempre più flessibili e complesse.
Il territorio presenta inoltre una variegata proliferazione di attività legate al volontariato e alle associazioni no-profit che
costituiscono un punto di riferimento per l’inserimento nel mondo dei servizi sociali e delle attività socialmente utili.
L’Istituto Veronese può dunque “intercettare” la domanda presente nel territorio di una scuola di tipo liceale, in grado di
fornire la preparazione necessaria.
Naturalmente la scuola deve impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di preparazione e di qualità della
formazione impartita insiti nella propria qualificazione liceale.
Bacino di utenza
Il bacino di utenza è molto vasto e interessa studenti provenienti dalla provincia di Treviso e limitrofe.
Nella sua organizzazione e negli orari la scuola tiene conto di questa circostanza.
Attività culturali integrative
Per valorizzare maggiormente l’offerta educativa e formativa l’Istituto ha attivato le seguenti attività:
• Stages curriculari per le classi quarte del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo delle Scienze Sociali;
• Scambi culturali con scuole estere e soggiorni linguistici (in particolare per l’indirizzo Linguistico);
• Attività di recupero (sportelli pomeridiani o corsi di recupero);
5
• Viaggi e visite guidate;
• Spettacoli teatrali;
• Conferenze di letteratura e filosofia, anche in lingua straniera;
• Incontri e attività collegate all’orientamento post-diploma;
• Giornale di Istituto “Scripta Manent”;
• TG Veronese ;
• Scuola di Giornalismo;
• Corsi pomeridiani di lingua spagnola e cinese;
• Corsi pomeridiani di Fisica;
• Scuola di Musica (pianoforte, chitarra, percussioni, sassofono, canto moderno);
• Partecipazione a giornate di dibattito e approfondimento;
• Corsi d’eccellenza pomeridiani, anche mirati alla preparazione dei test d’ingresso all’Università;
• Certificazioni ECDL;
• Certificazioni linguistiche;
• Progetto biblioteca aperta.
Gli edifici della scuola sono aperti nel pomeriggio sino alle ore 18.30 e per gli studenti è contemplato l’accesso a tutte le
attrezzature che la scuola possiede – computer, Internet, posta elettronica, strumenti audiovisivi, ecc. – perché possano
attuare lavori di ricerca e di approfondimento.
6
PARTE SECONDA
Finalità e obiettivi generali (il riferimento è il Piano dell’Offerta Formativa)
Il sistema educativo di istruzione e formazione di cui l’Istituto Superiore Angela Veronese di Montebelluna fa parte è
finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e
dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di
autonomia e secondo i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
L'Istituto Angela Veronese considera l'alunno al centro dell'organizzazione e delle finalità dell'attività didattica e formativa,
e mira al raggiungimento di standard elevati di formazione e di comportamento, costruendo relazioni positive e
sviluppando il senso di responsabilità e di cittadinanza.
Si propone, inoltre, di formare menti aperte e critiche, che sappiano padroneggiare i processi decisionali, che siano in grado
di leggere e interpretare la realtà, di comprenderne i cambiamenti, di orientarsi in essa secondo ragione, intrecciando saperi
e valori che caratterizzano la nostra storia e la nostra democrazia, inseriti in un contesto europeo e mondiale.
Alla fine del corso di studi, quindi, lo studente deve possedere, soprattutto nei settori disciplinari caratterizzanti l'indirizzo
seguito, conoscenze, competenze e metodologie adeguate per poter:
•
•
•
affrontare positivamente percorsi universitari o di specializzazione post-diploma;
gestire positivamente i cambiamenti del mondo del lavoro;
essere capace di sviluppare, anche in modo autonomo, ulteriori competenze richieste dall'innovazione sociale e
tecnologica.
Questa è dunque la “missione” dell’Istituto, che assicura a tutti pari opportunità nel raggiungimento di elevati livelli
culturali e nello sviluppo delle conoscenze, delle capacità e delle competenze, generali e di settore, coerenti con le attitudini
e le scelte personali.
Capacità e competenze
Ferma restando la specificità di ogni singolo indirizzo, l'Istituto intende valorizzare le seguenti capacità e competenze
comuni e trasversali, rispettivamente nel biennio e nel triennio:
BIENNIO:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Competenza di lettura e comprensione di testi;
Capacità di capire istruzioni anche lunghe e complesse sia orali che scritte;
Uso efficace della lingua, sia scritta che parlata;
Conoscenza dei linguaggi specifici delle singole discipline;
Sviluppo di un metodo di studio efficace ed autonomo;
Capacità di organizzare i contenuti, anche con costruzione di mappe concettuali;
Sviluppo di capacità logiche (causa-effetto, pertinenza, coerenza)
Sviluppo dell’autonomia personale relativamente ai diritti e doveri degli studenti (consegne, materiali,
giustificazioni);
Abitudine alla lettura.
7
TRIENNIO:
•
•
•
•
•
•
•
•
Consolidamento delle capacità logiche;
Capacità di collegare i contenuti di discipline diverse;
Acquisizione di metodi, procedure e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione dei contenuti delle varie
discipline;
Sviluppo delle capacità di rielaborazione personale e autonoma e di capacità critiche;
Capacità di reperire e selezionare informazioni, qualunque sia la loro provenienza;
Capacità di autovalutazione e attivazione di strategie per l’autoapprendimento continuo;
Assumere atteggiamenti di collaborazione attiva e propositiva, di flessibilità e di accettazione del cambiamento;
Diventare cittadini dotati degli strumenti necessari per vivere nella società italiana ed europea.
Il quadro generale del curriculum del Liceo delle Scienze Umane è riportato in appendice A.
8
PARTE TERZA
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione è l’insieme di operazioni e procedimenti che hanno come scopo l’accertamento dell’efficacia dell’attività
didattica e del raggiungimento degli obiettivi programmati; consente quindi la verifica e il controllo della validità del
processo di apprendimento/insegnamento.
La fase della misurazione, che avviene in occasione delle singole prove, va naturalmente tenuta distinta da quella della
valutazione, che ha luogo in occasione degli scrutini quadrimestrali. La valutazione delle singole discipline, infatti, viene
perfezionata dal Consiglio di classe, nella prospettiva di assicurare all'allievo una valutazione complessiva che valorizzi la
persona.
Per ogni livello o indicatore di competenza è stato previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche
disciplinari, l’attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l’attribuzione del voto è quello
emerso nella programmazione disciplinare.
La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all’attività scolastica e al dialogo
educativo, ha costituito la VALUTAZIONE quadrimestrale o finale che, di norma, non sarà inferiore a tre.
Nella valutazione quadrimestrale e finale , saranno utilizzati indicatori per verificare il grado di acquisizione delle
seguenti competenze e capacità:
1
2
COMPETENZE
COMPETENZE
NELL’ USO DELLA NELL’ACQUISIRE
LINGUA E DEL
CONTENUTI
Informazioni, regole e
LINGUAGGIO
principi
SPECIFICO
3
4
5
COMPETENZE
COMPETENZE
AUTONOMIA DI
nella comprensione,
nel trasferire i
GIUDIZIO
paradigmi propri delle originalità, creatività,
analisi, sintesi,
varie discipline in
comparazione e
elaborazione critica
campi disciplinari
correlazione di
diversi
concetti nello
specifico ambito
disciplinare
Per ogni livello o indicatore di competenza sarà previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche
disciplinari, l’attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l’attribuzione del voto è quello
emerso nella programmazione disciplinare.
TABELLA 1
Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale
disinteresse per la disciplina.
Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori
Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di
grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della
disciplina.
Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori.
Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di
correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi
accettabili di autonomia di giudizio.
Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate
capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di
transfert e discreta autonomia di giudizio.
Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile
autonomia di giudizio.
Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi,
di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia
di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità.
3
4
5
6
7
8
9
10
9
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Art. 7, L. 30 ottobre 2008, n. 169
INDICATORI DI
LIVELLO
(da
6 a 10)
Frequenta regolarmente le lezioni
Rispetto per
l'organizzazione Rispetta l’orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche
scolastica
Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi
Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni
Rispetto per
l'attività
scolastica
Rispetto per
l'altro da sé
Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue indicazioni e consegne
Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale
necessario
Collabora con i compagni
Utilizza correttamente ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche,
materiale altrui; mantiene l'ordine negli spazi che frequenta
Rispetta gli altri e loro opinioni
Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti
voto proposto
LEGENDA
SEMPRE
SPESSO
POCO
10
7-8-9
6
La rubrica è stata utilizzata individualmente dal docente della disciplina che, in sede di scrutinio intermedio e finale, ha
formulato la proposta di valutazione del comportamento degli studenti sulla base degli indicatori predefiniti e approvati
dal Collegio dei docenti;
Il coordinatore di classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, ha proposto al Consiglio di classe una valutazione del
comportamento dei singoli studenti, sempre sulla base degli indicatori della rubrica. Quando il Consiglio approvava la
proposta, si procedeva alla trascrizione del voto a verbale;
Nel caso di disaccordo con la proposta del coordinatore, il Consiglio di classe, procedeva alla valutazione collegiale sempre
sulla base degli indicatori della rubrica. Nel caso di un mancato accordo si procedeva alla votazione, a maggioranza, a
partire dalla proposta di voto più alta. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio
intermedio o finale è decisa dal Consiglio di classe secondo quanto stabilito al comma 2 dell’art. 7 del Regolamento sulla
valutazione.
Valutazione delle simulazioni delle prove d’esame
Sulla base di quanto sopra indicato, si è proceduto ad individuare i criteri di valutazione adottati nelle simulazioni delle
prove d’esame che di seguito si riportano.
Prima prova
Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’esame di stato si suggerisce la griglia di valutazione
riportata in appendice B.
Seconda prova
I criteri di valutazione della seconda prova scritta sono riportati in Appendice C.
Altre informazioni relative a prima e seconda prova si trovano nella parte specifica redatta per le singole classi.
Terza prova
A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e le
capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie
dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, orale o pratica (D.M. 390, art. 1, 18 settembre 1998).
Nella costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri::
•
•
•
•
Determinare il numero di parole e/o righe massime necessarie per la risposta;
Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue;
Evitare domande la cui risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al quesito successivo;
Valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova.
10
Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si é tenuto presente il seguente criterio:
•
Valutare le risposte date ad ogni disciplina con un punteggio in quindicesimi secondo la griglia allegata in
appendice D e calcolare la media;
La griglia di valutazione della terza prova è riportata in appendice D.
Criteri di valutazione del colloquio
Vengono indicati i seguenti criteri per la valutazione del colloquio (Art. 4, comma 5 del Regolamento sulla disciplina degli
esami di Stato):
Il colloquio tende ad accertare:
•
•
•
•
padronanza della lingua;
capacità di utilizzare le conoscenze acquisite;
capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite;
capacità di discutere e di approfondire i diversi argomenti.
Il colloquio si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo
anno di corso.
Alla luce di quanto sopra esposto, i criteri adottati per la valutazione del colloquio devono essere:
•
•
•
•
Capacità di esposizione e di argomentazione;
Livello di utilizzazione delle conoscenze;
Capacità di operare collegamenti;
Originalità ed elaborazione critica.
La relativa griglia di valutazione è riportata in Appendice E.
In Appendice F sono riportate, infine, le tabelle di conversione tra valutazioni espresse in decimi, in quindicesimi e in
trentesimi.
11
PARTE QUARTA
Storia e profilo della classe
Descrizione della classe
La classe V B ha iniziato il suo percorso nell’anno scolastico 2009-2010. Attualmente è composta da 22 alunni, di cui 20
ragazze e 2 ragazzi, tutti provenienti dalla provincia di Treviso.
Storia della classe
La classe nell’anno scolastico 2009/10 era composta da 18 alunni, 16 ragazze e 2 ragazzi, di cui cinque non sono stati
ammessi all’anno successivo.
Ai tredici alunni arrivati in seconda se ne sono aggiunti tre, una proveniente da una ex seconda dell’Istituto, uno
proveniente dalla 2^ Liceo scientifico dell’Istituto“Primo Levi” di Montebelluna e uno proveniente da una classe seconda
di un Istituto tecnico della provincia di Padova. Alla fine dell’anno un alunno non è stato ammesso alla classe terza.
In terza, ai 15 alunni rimasti, si sono aggiunte due alunne provenienti dalle ex terze dell’Istituto e tutti sono stati ammessi
alla classe successiva.
In quarta non vi sono state nuove immissioni e tutti sono stati promossi.
In quinta sono state inserite cinque ragazze provenienti dalla classe quarta I dell’Istituto , che è stata smembrata e
accorpata in parte alla classe quinta B e in parte alla classe quinta L; è, inoltre, stata inserita un’alunna che si era ritirata
l’anno precedente dalla ex classe quinta L, ma che ha cessato la frequenza già dal mese di novembre.
Le cinque alunne provenienti dalla classe ex 4^I, che è stata accorpata, hanno avuto un percorso esclusivamente fatto di
“sottrazioni”; hanno iniziato il percorso in prima in 21 e, nel corso degli anni, a causa di non ammissioni alla classe
successiva o per cambiamenti di sezione o scuola, sono rimaste in 10 alla fine della quarta. Ciò ha determinato lo
smembramento della classe all’ultimo anno.
Profilo della classe
La classe 5^Bsu è composta da 22 studenti: 20 ragazze e 2 ragazzi.
Gli alunni sono stati seguiti con continuità dagli insegnanti che formano attualmente il corpo docente della classe, fatta
eccezione per l'insegnamento della Psicologia, della Storia e della Storia dell’arte che hanno visto alternarsi più docenti.
Avvicendamento degli insegnanti nel quinquennio
5^B
Materie
Psicologia
Italiano
Latino
Storia
Matematica
Scienze
Filosofia
Inglese
Arte
Ed. Fisica
Religione
Informatica
Diritto
Musica
Insegnanti
1°anno
Berton
Comin
Comin
Barbon
Dal Pio
Zannoni
////
Spadoni
////
Venica
Sabbadin
Franzi
Pellizzer
Bassanello
2° anno
Piaser
Comin
Comin
Tedeschi
Dal Pio
Zannoni
////
Spadoni
////
Venica
Sabbadin
Bolzonello
Pellizzer
Bassanello
3° anno
Berton
Comin
Comin
Chiapparino
Dal Pio
Zannoni
De Bortoli
Spadoni
Marin
Venica
Sabbadin
////
////
////
4° anno
Mattioli
Comin
Comin
Chiapparino
Dal Pio
Zannoni
De Bortoli
Spadoni
Sparapani
Venica
Sabbadin
////
////
////
5° anno
Minichiello
Comin
Comin
Pagnoscin
Dal Pio
Zannoni
De Bortoli
Spadoni
Bentini
Venica
Sabbadin
////
////
////
E’ necessario, anche, sottolineare l’avvicendamento dei docenti che ha riguardato le cinque alunne della ex classe 4 I in
quanto hanno avuto un percorso più discontinuo, cambiando spesso nel corso dei cinque anni gli insegnanti di Italiano,
Latino, Storia, Psicologia, Matematica, Inglese e Storia dell’arte.
12
Ex 4^I
Insegnanti
1°anno
Piaser
Laudani
Laudani
Dartora
Pozzebon
Scrinzi
////
Menga
////
Venica
Bonetto
Franzi
Pelosin
Bassanello
Materie
Psicologia
Italiano
Latino
Storia
Matematica
Scienze
Filosofia
Inglese
Arte
Ed. Fisica
Religione
Informatica
Diritto
Musica
2° anno
Piaser
Laudani
Laudani
Murdica
Vergani
Scrinzi
////
Tassetto
////
Ciotti
Boscarini
Bolzonello
Pellizzer
Bassanello
3° anno
Comandè
Laudani
Laudani
Murdica
Vergani
Scrinzi
De Bortoli
Maso
Marin
Venica
Boscarini
////
////
////
4° anno
Minichiello
Tarallo
Iazzetta
Murdica
Vergani
Scrinzi
De Bortoli
Maso
Parolin
Venica
Boscarini
////
////
////
5° anno
Minichiello
Comin
Comin
Pagnoscin
Dal Pio
Zannoni
De Bortoli
Spadoni
Bentini
Venica
Sabbadin
////
////
////
Si può affermare che la classe, nel suo complesso, ha raggiunto gli obiettivi educativi e comportamentali indicati dai
docenti nella programmazione iniziale, in quanto tutti gli allievi hanno manifestato attenzione reciproca e sono riusciti a
conseguire un buon grado di collaborazione tra di loro. Anche nei confronti degli insegnanti hanno dimostrato un
comportamento basato sul rispetto e la fiducia. Ciò ha permesso che il lavoro in classe fosse svolto in un clima sereno. In
generale si può affermare che si tratta di alunni diligenti, propositivi e dallo stile esecutivo. L’inserimento dei nuovi
studenti, nel corso degli anni, non ha creato particolari difficoltà . Anche le alunne della ex 4^I, nonostante la
comprensibile difficoltà ad accettare tale soluzione, si sono inserite proficuamente e non hanno risentito né sul piano
relazionale, né sul piano didattico di tale cambiamento. Il loro costante impegno sul piano didattico, manifestato nel corso
dei primi quattro anni, si è mantenuto uguale anche nel corso della quinta portandole ad esiti soddisfacenti.
Per quanto attiene agli obiettivi cognitivi, un numero discreto di studenti ha dimostrato un significativo interesse per le
diverse discipline.
Una parte dei componenti della classe dimostra, inoltre, di aver sviluppato le capacità di analisi e sintesi e di aver acquisito
una adeguata padronanza del lessico proprio delle diverse discipline in cui si articola il curriculum dell'Indirizzo e ciò ha
consentito, ad un certo numero di studenti, di raggiungere sicurezza e consapevolezza nell'esposizione orale.
Alcuni allievi, al contrario, non hanno sviluppato in modo del tutto soddisfacente le capacità di elaborazione critica dei
contenuti, in quanto si sono affidati ad uno studio caratterizzato da discontinuità e orientato ad un apprendimento piuttosto
nozionistico che ha reso i risultati scolastici solo sufficienti in alcune materie.
Va segnalato positivamente il fatto che le esperienze di scuola-lavoro (stages) e in generale le attività integrative ed
extracurricolari sono state affrontate con senso di responsabilità e con serietà dall’intera classe.
Attività scolastiche ed extrascolastiche
A.S.
CLASSE
2009-2010
1^
2010-2011
2^
ATTIVITA’
- Sicurezza stradale
- Educazione alimentare con un esperto dell'ULSS;
- Uscita al palaghiaccio di Feltre;
- Uscita didattica a Bologna;
- Progetto lettura Xanadu: incontro/confronto su letture in Biblioteca.
- Prevenzione al tabagismo (dott. Latini della lega italiana lotta contro
i tumori);
- Alcool e giovani;
- Matematica senza frontiere;
13
- Incontro di illustrazione dell’attività di sportello S.O.S.ascolto con
la psicologa addetta a tale attività;
- Viaggio di istruzione a Bibione dedicato allo sport.
2011-2012
2012-2013
2013-2014
3^
4^
5^
- Educazione alla sessualità e all’affettività;
- Incontro sui disturbi della condotta alimentare;
- Laboratorio sulle differenze di genere;
- Incontro sui temi della legalità e della giustizia con i referenti
dell’Associazione Libera Terra e con una testimone di giustizia;
- Viaggio d’istruzione a Roma.
- Biblioteca Montebelluna (guida agli strumenti di ricerca in
biblioteca);
- Visita alla Biblioteca del Seminario di Padova (progetto “Dal libro
antico al libro moderno”;
- Stage;
- Corso di primo soccorso;
- Uscita didattica a Lubjana per la mostra “Bodies Revealed”;
- Uscita didattica a Trento per la mostra “Homo Sapiens”;
- Uscita didattica a Venezia con itinerario sui luoghi foscoliani;
- Incontro con l’autore Pino Roveredo.
- Viaggio d’istruzione a Vienna e Praga;
- Visita guidata alla Collezione Guggenheim di Venezia;
- Visita al monastero di clausura di Venezia;
- Visita guidata alla Biennale d’arte moderna di Venezia;
- Visita guidata al Vittoriale degli Italiani di Gardone;
- Visita all’Istituto penale di Padova (progetto “Voci di dentro, voci
di fuori”) ;
- Incontro con gli operatori della rianimazione di sensibilizzazione
sulla donazione degli organi;
- Giornata della Memoria : rappresentazione teatrale “La scelta” sulla
Guerra nella ex Jugoslavia;
- Orientamento in uscita: Verona (Job orienta) e Padova (università);
- Conferenza sul problema della violenza contro le donne;
14
Lo stage
La realizzazione dello stage per gli studenti del Liceo delle Scienze Umane è parte integrante dell’offerta formativa
dell’Istituto “A. Veronese” e costituisce una rilevante opportunità per il processo di maturazione dei ragazzi con particolare
riferimento a quattro dimensioni: formativa, culturale, orientativa e professionalizzante.
Tale attività è stata organizzata secondo le indicazioni del ”Progetto stage per il Liceo delle Scienze Umane” che prevede
90 ore di lavoro.
Gli allievi di questa classe hanno svolto la loro esperienza di tirocinio locale nel corso del quarto anno dal 7 gennaio al
26 gennaio 2013, con tre settimane di sospensione dell’attività didattica. Le aree d'intervento sono state:
•
•
•
Settore scolastico
Settore della progettazione e dei servizi alla persona
Settore dei beni culturali
Concluso lo stage, gli allievi hanno prodotto una relazione sull’esperienza effettuata e hanno approfondito una
problematica inerente l’esperienza vissuta. I lavori sono stati valutati dai tutor scolastici, dall’insegnante di Italiano per
quel che concerne la relazione e dall’insegnante di psicologia per quel che riguarda l’approfondimento.
L’elenco degli alunni partecipanti e le relative sedi di stage è il seguente:
COGNOME
NOME
SEDE STAGE
1
BANDIERA
JASMINE
Scuola dell’Infanzia “San Pio X”- Coste di Maser
BASTIANON
MONICA
Scuola Primaria “M.Ferrarese Filippin”- Paderno
del Grappa
BERGAMIN
MELANIA
Settimanale “La vita del popolo”
BINOTTO
ANNA
Reparto di Neuropsichiatria infantile di Asolo
BORDIGNON
ARIANNA
Reparto di Neuropsichiatria infantile di
Castelfranco
CERVI
VALENTINA
Reparto di Pediatria-Ospedale di Montebelluna
DA RE
ELENA
Scuola dell’Infanzia “Cavalier Carlo Tittoni” Vidor
DANIELI
GIORGIA
Scuola Primaria “A.Manzoni”-Trevignano
DANIELI
SARA
Scuola Primaria “P.Bertolini”-Montebelluna
FRANCESCHIN
CAMILLA
Museo civico di Montebelluna
GALLINA
ELENA
Scuola Primaria “P.Bertolini” -Montebelluna
GRAZIOTIN
EDOARDO
Supermercato Bavaresco-Volpago
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3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
15
13
INGENITO
ROSANNA
Consultorio di Montebelluna
MARINELLO
GIORGIA
Scuola dell’Infanzia “Contessa Matilde Spineda”Venegazzù di Volpago
MERLO
LODOVICA
Scuola Primaria “A.Canova”-Caerano San Marco
MORA
ROSSELLA
Ambulatorio veterinario “Il Montello”-Caonada di
Montebelluna
OSELLAME
ANDREA
Studi Associato Avvocati Parlante-MarconMontebelluna
PETTENUZZO
GIULIA
Museo civico di Montebelluna
ROSATO
ISABELLE
Ambulatorio di Fisioterapia “EOS Medica”Montebelluna
SANTAGOSTINO
ANNA
Scuola dell’Infanzia “San Pio X”-Riese Pio X
TOMMASI
ANGELICA
Reparto di Pediatria-Ospedale di Montebelluna
VENTURATO
FEDERICA
Palestra Scuola Media “Papa Giovanni XXIII” Montebelluna
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19
20
21
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16
Programmazione del Consiglio di Classe
Introduzione
La programmazione annuale si pone in coerenza con le linee tracciate del Piano dell’Offerta Formativa e gli obiettivi del
Liceo delle Scienze Umane.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE
Il consiglio ha stabilito che gli studenti dovranno saper :
• Interagire costruttivamente e con contributi personali in ambiti di discussione libera o guidata;
• Operare consapevolmente delle scelte finalizzate ad un proprio progetto di vita
• Essere attenti e sensibili ai fenomeni del mondo contemporaneo, per leggerli nei diversi aspetti con l’aiuto degli
insegnanti.
COORDINAMENTO METODOLOGICO
Il consiglio di classe, in fase di progettazione si è impegnato a:
 Attuare ed adottare, nell’ambito delle singole discipline, le strategie di intervento flessibili e utili a migliorare il lavoro
di classe. In linea generale si farà ricorso a lezioni frontali di tipo tradizionale, a letture e spiegazioni in classe dei
manuali, a proiezioni di video, all’uso di strumenti informatici, ad esercitazioni di laboratorio di varia natura, a prove
strutturate e semistrutturate, a discussioni e a lavori di gruppo.
 Guidare costantemente gli studenti ad individuare collegamenti tra i diversi argomenti di una stessa disciplina;
affrontare in modi e tempi coordinati tematiche particolarmente adatte al confronto ed al collegamento interdisciplinare.
 Stabilire con chiarezza i metodi ed i criteri di valutazione e motivare i risultati delle verifiche.
 Programmare e calendarizzare i tempi e le scadenze delle verifiche e dei compiti scritti.
 Stabilire, di norma una prova scritta al giorno, salvo eccezioni.
SPAZI / MEZZI / SUSSIDI
I docenti della classe, per l’attività didattica, hanno utilizzato le seguenti strutture:
• aula magna
• sistema di videoproiezione
• lettore DVD
• L.I.M.
• palestra
• biblioteca
• fotocopiatore a scheda personale
• libro di testo
CRITERI DI OSSERVAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Tenendo conto che La MISURAZIONE del profitto verrà effettuata attraverso una serie di prove le cui tipologie sono
tratte dal regolamento per l’esame di Stato, il consiglio di classe si accorda sulle seguenti ulteriori modalità :
• osservazione occasionale o sistematica
• lettura e discussione dei testi
• prove scritte
• prove orali
• prove pratiche
Approfondimenti personali
Ogni studente ha realizzato, nel corso del quinto anno, un approfondimento personale di carattere pluridisciplinare o
interdisciplinare, con il quale intende aprire il colloquio di esame.
Pur garantendo il sostegno e la guida richiesti dagli studenti nel corso del lavoro di ricerca, il Consiglio di Classe, tenuto
conto anche dell’ Ordinanza Ministeriale n. 40 - 08 aprile 2009, vuole sottolineare la caratteristica personale del lavoro di
approfondimento.
Agli studenti sono state richieste in forma cartacea, come stabilito dal Consiglio di Classe, la mappa concettuale, la
bibliografia e la motivazione del progetto, lasciando ad ogni alunno la facoltà di presentare il proprio approfondimento
anche mediante gli strumenti multimediali. Il Consiglio di Classe ha dato agli studenti l’ indicazione di 10-15 minuti per la
durata della presentazione.
17
Attività preparatoria alle prove d’esame
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le seguenti simulazioni:
Prima prova
Le prove scritte di Italiano effettuate durante l’anno scolastico sono state strutturate in conformità alle tipologie previste per
l’Esame di Stato. In particolare, sono state effettuate due simulazioni, la prima il 3 dicembre 2013 e la seconda il 2 maggio
2014 entrambe della durata di cinque ore.
Per la valutazione degli elaborati è stata adottata la griglia definita dai docenti del Dipartimento di Lettere e riportata in
appendice B.
Seconda prova
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di seconda prova con quesiti relativi all’ambito della
psicologia sociale e generale. La prima simulazione è stata effettuata il 10 gennaio 2014 e la seconda il 28 aprile del 2014,
entrambe della durata di cinque ore.
I criteri di valutazione e la relativa griglia sono stati definiti dai docenti del Dipartimento di Scienze Umane (vedi griglia
riportata in appendice C).
Terza prova
A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e
le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di integrare conoscenze e competenze relative alle materie
dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione orale, scritta o pratica (D. M. 429, art.1, 20 novembre 2000). Il
Consiglio di classe si è orientato verso la tipologia B , con quattro o cinque discipline e due – tre quesiti a risposta singola
per ogni disciplina (10 quesiti in tutto) con gli spazi stabiliti per le risposte.
La prima simulazione è stata effettuata il 12 dicembre 2013 e le discipline interessate sono state: scienze, latino,
educazione fisica, inglese e filosofia (due quesiti) . La seconda simulazione è stata effettuata il 16 aprile 2014 con le
seguenti materie: inglese e filosofia (due quesiti) , arte e matematica (tre quesiti). Per le simulazioni si è stabilito un tempo
di tre ore e trenta minuti. Per la valutazione è stata adottata la griglia riportata in appendice D.
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PROGRAMMI SVOLTI
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ITALIANO
Docente: Maria Pia Comin
Premessa
Il seguente programma si rifà alle linee guida del P.O.F., condividendone gli obiettivi formativi.
CONOSCENZE
- Conoscere la vita degli autori in relazione alle loro opere
- Conoscere il pensiero dell’autore
- Conoscere il contesto storico in cui gli autori si collocano
COMPETENZE
- Lettura diretta del testo per una comprensione di base del suo significato
- Analisi delle tecniche letterarie
- Identificazione delle tematiche
- Collocazione del testo all’interno di una rete di confronti riguardanti:
-altre opere dello stesso autore o di altri autori, sia coevi, sia di epoche diverse
-il contesto storico-culturale
- Costruzione del discorso orale in forma corretta e secondo i criteri dell’organicità e della
pertinenza
CAPACITA’
- Produzione di elaborati scritti diversamente strutturati riguardanti:
il trasferimento dei contenuti di un testo in altra forma (parafrasi e riassunti)
l’interpretazione e il commento dei testi ( analisi di testi in poesia e in prosa)
l’argomentazione di tipo letterario e storico
CONTENUTI
L’ETA’ DEL ROMANTICISMO
- Il Romanticismo europeo e italiano. Quadro storico-sociale e culturale
- la polemica tra classicisti e romantici
M.ME DE STAËL,
da Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni : Gli italiani si rinnovino traducendo
- Le poetiche del Romanticismo
GIACOMO LEOPARDI: la vita e le opere
da Lo Zibaldone:
- Il piacere dell’ignoto e dell’infinito
- Sensazioni visive indefinite
- Sensazioni uditive indefinite
- Le ricordanze della fanciullezza
- La rimembranza è essenziale nel sentimento poetico
- Parole poetiche
da I canti:
- L’infinito
- Alla luna
- A Silvia
- Il sabato del villaggio
- A se stesso
- La ginestra
da Le Operette morali:
- Dialogo della Natura e di un Islandese
- Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo
- Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare
- Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
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LA LETTERATURA EUROPEA NELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO:
Realismo e Simbolismo
GUSTAVE FLAUBERT
da Madame Bovary :
- La noia
- La morte di Emma
CHARLES BAUDELAIRE
da I fiori del male :
- L’albatro
- Corrispondenze
- Spleen
LA SCAPIGLIATURA: caratteri generali
EMILIO PRAGA
da Penombre :
- Preludio
IGINIO UGO TARCHETTI
da Fosca :
- Un amore patologico
GIOSUÉ CARDUCCI: vita e opere
da Rime nuove:
- Traversando la maremma toscana
da Odi barbare:
- Nevicata
IL NATURALISMO E IL VERISMO
- Il Naturalismo francese : caratteri generali
EMILE ZOLA
da Il romanzo sperimentale:
- La letteratura come scienza
da L’Assommoir:
-La rovina di una famiglia operaia
- Il Verismo : caratteri generali
GIOVANNI VERGA: vita e opere
da Eva:
- Prefazione
da Vita dei campi:
- Rosso Malpelo
- Cavalleria rusticana
da I Malavoglia :
- Prefazione;
- La vaga bramosia dell'ignoto
- Il futuro del mondo arcaico
da Mastro don gesualdo :
- Incendio in casa Trao
- La solitudine di Gesualdo
da Novelle rusticane:
- Libertà
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IL REALISMO RUSSO
FËDOR DOSTOEVSKIJ
da Delitto e castigo:
- Non più della vita di un pidocchio
L’ETA’ DEL DECADENTISMO
La crisi delle certezze e il simbolismo
ARTHUR RIMBAUD
da Poesie:
-Vocali
PAUL VERLAINE
da Cose lontane, cose recenti:
-Languore
GIOVANNI PASCOLI: vita e opere
da il Fanciullino:
-La poetica del fanciullino
da Myricae:
- Lavandare;
- L’assiuolo
- Il lampo
-Ultimo sogno
da I Canti di Castelvecchio:
- Nebbia
- Il gelsomino notturno
- La mia sera
GABRIELE D’ANNUNZIO: vita e opere
da Il Piacere:
-Attendendo Elena
-Ritratto di Andrea Sperelli
da Poema paradisiaco:
-Consolazione
da IlFuoco:
-Foscarina, la donna multanime
Le laudi: struttura e nuclei tematici
da Alcyone:
- La sera fiesolana
- La pioggia nel pineto
da Il Notturno:
-Il supplizio delle visioni
I CREPUSCOLARI: il simbolismo crepuscolare in Italia
GUIDO GOZZANO
da I colloqui
-La signorina Felicita, ovvero la felicità
L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE : la poetica del Futurismo
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FILIPPO TOMMASO MARINETTI
da Manifesti del futurismo:
-Manifesto tecnico della letteratura futurista
IL ROMANZO DEL NOVECENTO: la crisi del personaggio-uomo
LUIGI PIRANDELLO: la vita e le opere
da L'umorismo:
- La poetica dell'umorismo
Gli studenti hanno affrontato la lettura integrale de Il fu Mattia Pascal
da Quaderni di Serafino Gubbio, operatore
-Il silenzio di Serafino
da Uno, nessuno e centomila:
- Uno, nessuno e centomila
da Novelle per un anno:
- Il treno ha fischiato
da Sei personaggi in cerca d'autore:
- L'ingresso in scena dei personaggi
Programma da effettuarsi dopo il 15 maggio:
ITALO SVEVO: la vita e le opere;
da Una vita:
- Notte d'amore con Annetta
da Senilità:
- Gioventù e senilità di Emilio
Gli studenti hanno affrontato la lettura integrale de La coscienza di Zeno
GIUSEPPE UNGARETTI: cenni sulla vita e le opere
da L’allegria:
-Soldati
-Fratelli
-Veglia
-I fiumi
EUGENIO MONTALE: cenni sulla vita e le opere
da Ossi di seppia:
- Non chiederci la parola
- Meriggiare pallido e assorto
- Spesso il male di vivere ho incontrato
DIVINA COMMEDIA - PARADISO
Lettura e commento dei canti: I - VI - XI – XII - XVII .
Testi in adozione: Hermann Grosser, Il canone letterario , Principato, Milano, 2009, voll. 4, 5 e 6.
Dante Alighieri, La Divina Commedia-Paradiso
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STORIA
DOCENTE: PROF.SSA MARIALUISA PAGNOSCIN
Competenze e capacità
•
•
•
•
•
•
Acquisire la conoscenza dei percorsi storici proposti, con particolare riferimento alle tematiche e alle questioni oggetto
di approfondimento;
Saper scomporre un fenomeno storico complesso nelle sue varie componenti (politiche, sociali, culturali, economiche,
religiose) e saper individuare le loro relazioni;
Saper confrontare fenomeni storici cogliendo le permanenze e i processi di trasformazione;
Saper utilizzare nella comprensione di un periodo gli apporti delle diverse discipline curricolari;
Saper utilizzare lo specifico linguaggio della disciplina;
Acquisire una concezione sempre più significativa della memoria storica.
Contenuti
L’UNIFICAZIONE ITALIANA E TEDESCA
 Il governo della Destra storica
 Il completamento dell’unificazione italiana
 L’unificazione tedesca
 La Comune di Parigi
L’ITALIA NELL’ETA’ DELLA SINISTRA STORICA
 Il governo Depretis
 Il governo Crispi
 La crisi di fine secolo
L’ETA’ GIOLITTIANA 1901-1914
 La politica interna ed estera
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
 Prima e seconda rivoluzione industriale a confronto
 Positivismo e Darwinismo
 La catena di montaggio
 Il Fordismo e il Taylorismo
 La critica del progresso
LE GRANDI POTENZE
 La Francia della Terza Repubblica
 La Germania del Secondo Reich
 L’Inghilterra vittoriana
 Gli Stati Uniti dall’espansione alla guerra di secessione
 Il Giappone moderno
L’IMPERIALISMO E LA SPARTIZIONE DEL MONDO
 L’Imperialismo
 La spartizione dell’Africa
 La spartizione dell’Asia
 L’espansionismo americano
 La crisi delle relazioni internazionali
LA SOCIETA’ DI MASSA E LA BELLE ÉPOQUE
 La società di massa
 I partiti di massa e i sindacati
 Il dibattito politico e sociale
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
 Le cause
 Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione
 Entrata in guerra dell’Italia: il Patto di Londra
 La guerra: 1914, 1915-1916, 1917, 1918
 I trattati di pace
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LA RIVOLUZIONE RUSSA: LO STALINISMO
 L’Impero russo nel sec. XIX
 La Rivoluzione del 1905
 La Rivoluzione di Febbraio 1917: Lenin e le Tesi di Aprile
 La Rivoluzione di Ottobre 1917
 La nascita dell’URSS
 Dal Comunismo di guerra alla NEP
 Verso lo stato totalitario a partito unico
 La dittatura di Stalin
IL PRIMO DOPOGUERRA
 I problemi del dopoguerra
 Il biennio rosso: Comintern e movimento operaio
 Cenni su: l’Europa delle dittature e l’Europa democratica
L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO
 La crisi del dopoguerra
 Il Biennio rosso
 La Marcia su Roma
 Dalla fase legalitaria alla dittatura fascista
 L’Italia fascista
 L’Italia antifascista
LA CRISI DEL 1929
 Gli Anni ruggenti
 Il Big Crash
 Roosevelt e il New Deal
LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO
 La Repubblica di Weimar
 La crisi economica e la fine della Repubblica di Weimar
 Il Nazismo
 Il Terzo Reich e lo stato totalitario
IL MONDO VERSO LA GUERRA
 La politica espansionistica delle potenze dell’Asse
 I fronti popolari
 La guerra civile in Spagna
 I patti alla vigilia della guerra
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
 1939-1940: la guerra lampo
 1941: la guerra mondiale
 Il dominio nazista in Europa
 1942-1943: la svolta
 1944-1945: la vittoria degli alleati
 I progetti di pace: la Carta Atlantica, la Conferenza di Teheran, la Conferenza di Yalta, la Conferenza di Potsdam
 La guerra e la Resistenza in Italia
GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO NON SARANNO TRATTATI IN MANIERA APPROFONDITA E
POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PERCHE’ SONO STATI PROGETTATI IN FUNZIONE DEL
DOCUMENTO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO.
L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI PIOMBO
Libro di testo adottato: A. Brancati, T. Paglierini, Il nuovo Dialogo con la storia, vol. III, La Nuova Italia, Firenze, 2007
25
FILOSOFIA
Docente: Prof. De Bortoli Giuseppe
COMPETENZE E CAPACITA'
 Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della filosofia dell''800 e del '900.
 Analizzare testi di filosofi rilevanti sapendo:
- definire e comprendere termini e concetti
- enucleare le idee centrali
- ricostruire la strategia argomentativa
- riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali
- saper confrontare due testi di argomento affine individuando analogie e differenze.
 Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
 Acquisire una visione prospettica della realtà.
 Riflettere sulla propria esperienza alla luce del pensiero filosofico.
 Problematizzare conoscenze, idee e credenze cogliendone la storicità, ampliando le informazioni tramite
l’uso di risorse bibliografiche, informatiche e telematiche
CONOSCENZE
I. KANT
Risposta alla domanda: “che cos’è illuminismo”
Lettura e analisi del testo (fotocopie)
Il problema della conoscenza nella Critica della Ragion Pura
• L’autoanalisi della ragione
• I giudizi della scienza
• La “rivoluzione copernicana”
• Il concetto di trascendentale
• La struttura della Critica della ragion pura
• L’estetica trascendentale
• L'analitica trascendentale
• L’io penso e la giustificazione del processo conoscitivo
• I limiti del conoscere: Fenomeno e noumeno
• La dialettica trascendentale
• La critica delle idee metafisiche
Lessico: criticismo; giudizi analitici giudizi sintetici giudizi sintetici a priori;rivoluzione copernicana;trascendentale;
spazio e tempo; deduzione trascendentale, Io penso ; fenomeno, noumeno; idee della ragione, dialettica trascendentale.
Testi: La critica della ragion pura (T 77-78-79). I testi sono stati letti autonomamente dagli studenti
Il problema della morale nella Critica della Ragion Pratica
• La morale come <<fatto della ragione>>
• Gli imperativi della ragione
• Il criterio dell’universalizzazione e l’imperativo categorico
• Il rigorismo etico
• Il primato della ragion pratica
Lessico: massima; imperativo ipotetico categorico; postulati della ragion pratica.
Testi: Critica della ragion pratica (T84-85) I testi sono stati letti autonomamente dagli studenti
Il problema estetico nella Critica del Giudizio
• I giudizi del sentimento
• I caratteri del giudizio di gusto
• L’universalizzazione del giudizio estetico
• Il sublime
• Il giudizio teleologico
Lessico: giudizi determinanti, giudizi riflettenti
Testo: Il carattere disinteressato del giudizio estetico (T90) Il testo è stato letto autonomamente dagli studenti
Fichte, Schelling e l’idealismo tedesco
FICHTE
•
Una vita orientata alla ricerca della libertà
•
L’Io come principio assoluto e infinito
•
L’Io e i tre momenti della vita dello spirito
•
La natura e la materia come momenti della vita dello spirito
•
Il carattere etico dell’idealismo fichtiano
•
La destinazione sociale dell’uomo
•
La <missione> del dotto
26
Lessico:idealismo; Io puro, no- Io, Io finito)
SCHELLING
•
L’unità indifferenziata di spirito e natura
•
Le due direzioni della filosofia
•
L’arte come supremo organo conoscitivo
Lessico: Assoluto, Intuizione estetica
La filosofia dei due autori è stata trattata prevalentemente per gli aspetti che consentono di comprendere il passaggio dal
kantismo all’idealismo
G. W. F. HEGEL
Le linee generali
I cardini del sistema hegeliano
• La razionalità del reale
• La coincidenza della verità con l’intero
• La dialettica
• La concezione dialettica della realtà e del pensiero
• La duplice via espositiva del pensiero hegeliano
La Fenomenologia dello spirito: il romanzo della coscienza
• Il senso e la funzione dell’opera
• La prima figura della Fenomenologia: la certezza sensibile
• La figura dell’autocoscienza
• La figura della ragione
• L’ottimismo della prospettiva hegeliana
• La visione razionale e giustificazionista della storia
La filosofia dello spirito
• Lo spirito oggettivo
• Il pensiero etico e politico di Hegel
• Il Diritto
• La moralità
• La prima forma dell’eticità: la famiglia
• La seconda forma dell’eticità: la società civile
• La terza forma dell’eticità: lo Stato
• Lo spirito assoluto
• L’arte
• La religione
• La filosofia
Lessico: Spirito, dialettica; fenomenologia, figure;eticità.
Testi: Fenomenologia dello spirito (T 100- T 101); Lineamenti di Filosofia del diritto (T 107- T 108). I testi sono stati letti
autonomamente dagli studenti
SCHOPENHAUER
• Schopenhauer: il dolore dell’esistenza e le possibili vie di liberazione
• La metafora della vita come sogno
• Il mondo come volontà
• La vita come continuo oscillare tra desiderio e noia
• L’esperienza estetica come prima via di liberazione dal dolore e dall’esistenza
• La morale come seconda via di liberazione
• L’scesi come atto estremo di negazione della volontà di vivere
Testi: Il mondo come volontà e rappresentazione (T1 –T2) I testi sono stati letti autonomamente dagli studenti.
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
• La distinzione tra “destra” e “sinistra” hegeliana
L. FEUERBACH
• Uno spirito libero
• L’indagine dell’uomo come essere sensibile e naturale
• L’essenza della religione
• L’alienazione religiosa
Testi: L’essenza del cristianesimo (T13) Il testo è stato letto autonomamente dagli studenti.
K. MARX
L’analisi dell’alienazione operaia e l’elaborazione del materialismo storico
• La riflessione sulla religione: con e oltre Feuerbach
• Il fenomeno dell’alienazione
• Le cause dell’alienazione e il loro possibile superamento
• Il distacco dalla sinistra hegeliana
• La concezione materialistica della storia
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• I rapporti tra struttura e sovrastruttura
• La dialettica materiale della storia
L’analisi del sistema produttivo capitalistico e il progetto del suo superamento
• L’analisi della merce
• Il concetto di plusvalore
• I punti deboli del sistema capitalistico di produzione
• La critica dello Stato borghese
• La rivoluzione e l’obiettivo di una società senza classi
Lessico:Rapporti di produzione; Alienazione;Modo di produzione; Valore d’uso, Valore di scambio; Capitale costante,
Capitale variabile;Materialismo storico;Ideologia ; Struttura e Sovrastruttura
Testi: La concezione materialistica della storia(T17); Struttura e Sovrastruttura (T18);Manifesto del partito comunista
(T19). I testi sono stati letti e commentati dal docente
Altri Brani tratti dai “Manoscritti economico-filosofici del 1844” letti e commentati dal docente; Prefazione al Capitale
(fotocopie)
COMTE
La filosofia positiva e la nuova scienza della società
• La fiducia nel sapere e nell’organizzazione delle conoscenze
• La legge dei tre stadi
• Il culto della scienza
Testi: Discorso sullo spirito positivo (T23).Il testo è stato letto e commentato dal docente
H. BERGSON
• Un “maestro del pensiero”
• L’analisi del concetto di tempo
• Le caratteristiche del tempo interiore
• La concezione della memoria
• Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice
• Il problema della conoscenza
• Intelligenza e intuizione
Lessico: Durata, memoria, ricordo, intelligenza e istinto, Intuizione
F. NIETZSCHE
• Apollineo e dionisiaco
• La nascita della tragedia
• La fase “illuministica”
• La filosofia del mattino
• La <<morte di Dio>>
• L’annuncio dell’<<uomo folle>>
• La decostruzione della morale occidentale
• L’analisi genealogica della morale
• Ascetismo, obbedienza e umiltà: la morale degli schiavi contro quella dei signori
• Oltre il nichilismo
• L’oltreuomo
• L’eterno ritorno: un pensiero <<abissale>>
• I significati della dottrina dell’eterno ritorno
• La volontà di potenza
• Volontà e creatività
• La trasvalutazione dei valori
Lessico:Aforisma;Genealogia; Risentimento; Concezione lineare del tempo; Tra svalutazione dei valori;
Apollineo/Dionisiaco; nichilismo; oltreuomo; eterno ritorno; Volontà di potenza
Testi:La nascita della tragedia (T38);la <<morte di Dio>> e la dissoluzione della metafisica (T 44);Genealogia della
morale (T 46); La morale dei signori e la morale degli schiavi(T 48); il peso più grande (T49); la visione e l’enigma
(T50). I testi46-48-49 e50 sono stati letti e commentati dal docente.
HUSSERL e la fenomenologia
Il pensiero della crisi
• Dagli studi giovanili all’elaborazione della fenomenologia
• Il rpoblema del valore della scienza per l’esistenza umana
Il metodo fenomenologico
• L’epoché e il concetto di intenzionalità
• Il processo di costituzione del senso delle cose
• Il processo di costituzione del soggetto
• La fenomenologia come scienza descrittiva dell’”essenza”
• Il superamento della crisi
Lessico: Intenzionalità; Epoché, Noema e noesi
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Testi: da “La crisi della scienze europee e la fenomenologia trascendentale” (T85-86) I testi sono stati letti e commentati
dal docente.
GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PERCHE’ SONO STATI
PROGETTATI IN FUNZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO.
L. WITTGENSTEIN
Le linee generali
• le origini della svolta linguistica
Il “primo “Wittgenstein e il Circolo di Vienna
• La formazione di Wittgenstein e l’esperienza della guerra
• La teoria del linguaggio come raffigurazione
• La ridefinizione del ruolo della filosofia
Il “secondo” Wittgenstein
• Le «Ricerche filosofiche»
• I giochi linguistici
• Il nuovo criterio di significanza
Lessico: Teoria del linguaggio come raffigurazione; Mondo; Fatti e cose; Significato; Gioco linguistico
Testi: Ricerche filosofiche (T106) Il testo è stato letto e commentato dal docente
Testo adottato: D. Massaro, La Comunicazione filosofica, voll. 2 e 3A/B, Paravia
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PSICOLOGIA
Docente : prof.ssa Vania Minichiello
Competenze e capacità
•
Sviluppare competenze di mediazione, cioè di traduzione dei comportamenti individuali e collettivi in significati
comprensibili e condivisi.
• Essere consapevoli della complessità delle dinamiche psicologiche che si sviluppano nella formazione della
personalità e dell’influenza dell’ambiente nel determinare i comportamenti degli individui.
• Saper riconoscere ed individuare le dinamiche relative alla formazione della personalità nelle sue molteplici
espressioni: cognitiva, affettiva, emotiva, relazionale, evolutiva.
Saper riconoscere tali processi nella propria esperienza personale e sociale, sia nelle manifestazioni normali che
patologiche
Contenuti : gli argomenti sono stati approfonditi o integrati, rispetto al libro di testo, con videolezioni, appunti della
docente e l’analisi di articoli tratti da quotidiani o riviste di psicologia.
L’ evoluzione teorico metodologica della psicologia e il rapporto critico tra i diversi approcci.
Lo Strutturalismo: Wundt e la nascita della psicologia sperimentale; l’«elementismo» e il metodo introspettivo.
Il Funzionalismo: critica allo Strutturalismo; la concezione della mente come processo; il metodo.
La teoria della Gestalt: la critica allo Strutturalismo; l’approccio fenomenologico e il concetto di “Forma”applicato alla
percezione, all’apprendimento (Kohler) e alla psicologia sociale (Lewin).
Il Comportamentismo: la critica alle altre scuole psicologiche; le fasi di sviluppo del comportamentismo (Watson, Skinner,
Tolman, Bandura); i concetti di: stimolo, risposta, rinforzo e rinforzo vicario; il metodo.
Il Cognitivismo: critica al comportamentismo; la nascita del cognitivismo; la concezione della mente.
La Psicoanalisi e i sistemi post-freudiani.
Il contesto storico-culturale; il concetto di inconscio; il determinismo psichico e la rimozione.
Modello topografico, modello strutturale, modello dinamico, sviluppo psico-sessuale. I meccanismi di difesa. Il sintomo e
il conflitto psichico.
Il metodo: il metodo clinico, le associazioni libere, l’interpretazione dei sogni, il transfert.
Il Disagio della civiltà
I sistemi post-freudiani:
Adler: le critiche a Freud; il concetto di psicologia individuale, il senso di inferiorità, compensazione, la “costellazione
familiare” e la terapia.
Jung: le critiche a Freud; inconscio individuale e inconscio collettivo (archetipi); Persona, Ombra, Animus, Anima, il Sé; il
processo di Individuazione e la terapia junghiana.
Klein: differenze con la teoria freudiana, la psicoanalisi infantile, il gioco come tecnica terapeutica, la teoria dell’oggetto
parziale e totale
Le teorie umanistiche
Oggetto di studio e concetti chiave: critica al comportamentismo e alla psicoanalisi, il recupero della dimensione soggettiva
Maslow: la critica a Freud; bisogni di carenza, bisogni di crescita, auto realizzazione
Rogers: la teoria del Sé, la terapia centrata sulla persona
Il disagio psichico
Definizione e classificazioni delle malattie mentali: I classificazione: il D.S.M.; II classificazione: reazioni anomale,
nevrosi, psicosi, problemi di personalità.
Le cause delle malattie mentali: aspetti biologici, psicologici e socio-culturali.
I disturbi psichici: disturbi d’ansia, (ansia, fobie, attacchi di panico, ossessioni e compulsioni); i disturbi dell’umore
(depressione e disturbi bipolari); la schizofrenia.
I modelli psicopatologici (psicoanalitico, comportamentista, umanistico esistenziale, cognitivo e relazionale).
Le psicoterapie:la psicoanalisi, terapia comportamentista, umanistico esistenziale, cognitiva.
Caratteri generali della Legge 180 e dell’antipsichiatria.
Videolezioni
Stefano De Mistura: Freud e la nascita della psicoanalisi
Luigi Zoja: Jung e la psicologia dell’anima
30
Vittorino Andreoli: Basaglia e la psichiatria nella società
Articoli di approfondimento:
U. Galimberti, Quel che resta di Freud, in “D. La Repubblica”, 21 gennaio 2006
U. Galimberti, Le guerre inutili tra le scuole di psicoterapia, in “D. La Repubblica”, 28 Aprile 2012
U. Galimberti, Perché la psicoanalisi si lascia intimorire dalla scienza?, in “D. La Repubblica”, 2 giugno 2012
A. Ginori, Se la Bibbia degli psichiatri ci fa diventare tutti pazzi, in “la Repubblica, 8 maggio 2013
S. Gozzano, I caratteri della follia, in” Mente e Cervello”, n° 101, maggio 2013
V. Lingiardi, Le tavole della discordia, in “il Sole 24 ore”, 20 aprile 2014
M. Paganelli, Psichiatria, disturbi e diagnosi la grande sfida dei manuali, in “la Repubblica”, 8 ottobre 2013
L. Piccinini, La seduta è aggiornata, in “D. La Repubblica”, 24 novembre 2012
A. Radaelli, Rebus Psichiatrico, in “D. laRepubblica”, 6 maggio 2006
M. Recalcati, La nostra vita trasformata in patologia, in “La Repubblica”, 8 maggio, 2013
L. Sica, Un sms a Freud, in “la Repubblica”, 20 aprile 2013
L. Spinney, Gli strani siamo noi in “Internazionale”,877, dicembre 2010
Libro di testo adottato: M. Bernardi, A. Condolf, Psicologia, Clitt
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MATEMATICA
Docente: Sonia Dal Pio
Competenze e capacità
Utilizzare consapevolmente procedure e tecniche di calcolo
Organizzare il proprio pensiero secondo ordinate strutture logiche
Riconoscere proprietà, analogie, differenze
Esporre con rigore logico e linguistico il proprio pensiero
Utilizzare appropriatamente il linguaggio specifico della disciplina
Comprendere ed usare correttamente il linguaggio simbolico
Acquisire competenze di controllo, retroazione ed autovalutazione
Conoscenze
1. Recupero di prerequisiti.
Disequazioni
Richiami sulle disequazioni: intervalli. Disequazioni di 1° e 2° grado intere e frazionarie.
Disequazioni di grado superiore al secondo. Disequazioni irrazionali. Sistemi di disequazioni. Equazioni e disequazioni
con i valori assoluti. Semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
Funzioni
Ripasso delle principali funzioni studiate negli anni precedenti: retta, parabola. Principali funzioni goniometriche (seno,
coseno, tangente). Ripasso di funzione esponenziale e funzione logaritmo.
2. Funzioni.
Generalità sulle funzioni, determinazione del dominio e del codominio, classificazione delle
funzioni, determinazione degli intervalli di positività e negatività. Trasformazioni geometriche di funzioni: grafico di
y = − f ( x) ,y = f (− x) , y = f ( x) , y = f ( x ) y =, f ( x) + k , y = f ( x + h)
Funzioni iniettive e suriettive, funzioni biunivoche. Funzione inversa. Funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti e
decrescenti. Studio del segno e ricerca degli zeri di una funzione. Le funzioni definite per casi.
3. Limiti.
Intervalli numerici e intorni di un punto (intorno completo, intorno circolare, intorno destro e sinistro), gli intorni di +∞ e di
-∞ . Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite di una funzione: limite finito (in un punto e all’infinito),
limite infinito (in un punto e all’infinito), limite destro e limite sinistro.
[La verifica dei limiti nei vari casi servendosi della definizione non è stata svolta.]
4. Funzioni continue.
Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo. Calcolo dei limiti di funzioni continue. Calcolo di alcuni
limiti che si presentano in forma indeterminata: limiti all’infinito di funzioni polinomiali (forma + - ), limiti all’infinito
di funzioni razionali fratte (forma ∞/∞), limiti di funzioni razionali fratte che si presentano nella forma 0/0, alcuni semplici
limiti di funzioni irrazionali nelle forme +∞ - ∞ e ∞/∞. I punti di discontinuità di una funzione: definizione di punto di
discontinuità di prima, seconda e terza specie. Gli asintoti di una funzione: asintoti verticali ed orizzontali, asintoti obliqui.
5 Le derivate.
La derivata di una funzione: definizione e significato grafico. La retta tangente al grafico di una funzione in un punto. I
punti stazionari. Continuità e derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale. Le derivate fondamentali. Il
calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma di due funzioni,
derivata del prodotto, della potenza, del quoziente. Le funzioni crescenti e decrescenti e la derivata prima. Definizione di
massimi e minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale di una funzione. La concavità di una funzione e la derivata
seconda. I flessi.
32
6. Studio di una funzione.
Tutti gli argomenti trattati nei punti (2), (3), (4) e (5) sono stati applicati alla costruzione passo per passo del grafico di una
funzione, ed è stato compiuto anche il procedimento inverso: si è mostrato, cioè, come riconoscere dal grafico le principali
caratteristiche di una funzione.
[Ci si è soffermati in particolare sullo studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte e su alcuni semplici casi di
funzioni irrazionali, senza appesantire troppo gli aspetti tecnici di calcolo]
Testo adottato:
BERGAMINI, TRIFONE, BAROZZI, Corso base verde di matematica, vol 4, Zanichelli
Testo di riferimento per il recupero dei prerequisiti:
BERGAMINI, TRIFONE, Corso base verde di matematica, vol 3 moduli S+L+O – Zanichelli
LATINO
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Docente: Prof. Maria Pia Comin
CONOSCENZE
- Conoscenza delle principali strutture morfosintattiche della lingua latina
- Conoscenza, secondo nuclei essenziali, di vita e opere degli autori
- Conoscenza di eventi e dinamiche relativi alla storia romana imperiale
COMPETENZE E CAPACITA'
- Saper scomporre il testo nelle sue parti
- Saper utilizzare le strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina ai fini di un'analisi del
testo
- Saper collocare storicamente i testi proposti
- Saper individuare, attraverso i testi, le tematiche e il pensiero specifici di ogni autore proposto
- Saper collocare il pensiero di un autore nel suo contesto storico e confrontarlo con altri appartenenti allo stesso genere
La prima età imperiale: da Tiberio a Nerone
Profilo storico – sociale
La cultura tra assolutismo e fine del mecenatismo
LUCIO ANNEO SENECA
- L'autore, l'opera, lo stile
- La vita interiore sotto il principato
Lettura in traduzione italiana ed analisi di:
De ira: necessità dell’esame di coscienza;
De clementia: la clemenza si addice ai potenti;
De vita beata: parli in un modo e vivi in un altro;
De tranquillitate animi: il sapiente e la politica;
Epistulae morales ad Lucilium: solo il tempo è nostro;
Naturales quaestiones: l’uomo, fragile creatura.
- Il tempo
Lettura, analisi, traduzione di:
De brevitate vitae: una protesta sbagliata(1);
gli uomini rinviano la vera vita(3);
solo i saggi vivono davvero(14);
il saggio è come Dio(15).
- Il prossimo
Lettura, analisi, traduzione di:
Epistulae ad Lucilium: gli schiavi sono uomini(47,1-6;10-13;16-21)
Letture di approfondimento:
La filosofia dell'interiorità in Seneca
Il principe e i valori della politica
Contro il tempo che scorre
Seneca, il Cristianesimo e San Paolo
Il romanzo moderno
PETRONIO
L'autore, l'opera, lo stile
Lettura in traduzione italiana ed analisi di:
Satyricon : i personaggi del Satyricon Trimalcione e Fortunata;
i discorsi dei convitati;
streghe e lupi mannari.
Lettura, analisi, traduzione di:
Satyricon: la matrona di Efeso(111,1-1; 112,1-8).
Letture di approfondimento:
L'incombere della morte nel Satyricon di Petronio
Il Satyricon trova dei modelli nella tradizione letteraria?
L’età imperiale: dai Flavi agli Antonini
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Profilo storico – sociale
La ripresa culturale sotto gli imperatori adottivi
MARCO FABIO QUINTILIANO TRA RETORICA E PEDAGOGIA
L'autore, l'opera, lo stile
Lettura in traduzione italiana ed analisi di:
Institutio oratoria : Quintiliano, il maestro(I,3,6-18);
è meglio educare in casa o alla scuola pubblica(I,2,1-8);
moralità dell’oratore(XII,1,1-3);
la poesia epica(X,1,85-88-90);
un difficile giudizio su Seneca(X,1,125-131).
Lettura, analisi, traduzione di:
Institutio oratoria: la scelta del maestro(II,2,1-4);
il maestro sia come un padre(II,2,5-8);
il giudizio sia solo del maestro(II,2,9-10;15)
PUBLIO CORNELIO TACITO, ARTISTA DELLA STORIA
L'autore, l'opera, lo stile
L’oratoria e la storiografia
Lettura in traduzione italiana ed analisi di:
Dialogus de oratoribus: eloquenza, repubblica e principato(36,1-6).
Agricola: dure accuse all’imperialismo romano(30,1-31,3);
la morte di Agricola(42,3-4;43).
Historiae: il proemio(I,1-3);
la brama di potere(II,38);
indifferenza della folla e morte di Vitellio(III,83;84,4-5;85).
Germania: l’educazione dei figli e l’eredità(20).
Lettura, analisi, traduzione di:
Annales : L’incendio di Roma (XV,38,1-3 e e 4-7).
Lettura in traduzione italiana ed analisi di:
Annales : L’incendio di Roma (XV,39;XV,40;XV,42;XV,44,1-5).
Letture di approfondimento:
Le cause della corruzione dell’eloquenza
Tacito e i cristiani
Programma da effettuarsi dopo il 15 maggio:
APULEIO TRA ROMANZO E MAGIA
L'autore, l'opera, lo stile
Lettura in traduzione italiana ed analisi di:
Apologia:dentifricio o veleno?(6-7);
il testamento di Pudentilla(100).
Asinus aureus: una beffa crudele;
c’era una volta la favola di Amore e Psiche .
Letture di approfondimento:
I due romanzi della letteratura latina: un confronto
Amore e Psiche nel cuore del romanzo
Testo adottato: A. Diotti - S. Dossi - F. Signoracci, Millennium, vol.III, SEI, Torino, 2004
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Lingua e letteratura inglese
Docente: Cinzia Spadoni
1 – Obiettivi raggiunti
a) Conoscenze
• Conoscenza della lingua inglese a livello intermedio, consapevolezza delle possibili varianti a livello
strutturale e linguistico, discreta proprietà lessicale.
•
Conoscenza complessiva del contesto socio-culturale , dei contenuti, temi e aspetti stilistici delle
opere di alcuni autori rappresentativi della cultura anglosassone del Settecento, dell’Ottocento e del
Novecento.
b) Competenze e abilità
•
Competenza linguistico-comunicativa in L2: ad un livello complessivamente sufficiente, gli studenti
sanno comprendere testi orali e scritti di vario genere e difficoltà ; in generale, sanno articolare
l’esposizione scritta ed orale in modo sufficientemente corretto, organico e completo
•
Competenza letteraria: la maggior parte degli studenti
- sa contestualizzare l’opera di un autore e decodificare un testo letterario nei suoi
vari elementi costitutivi ;
- sa analizzare in chiave interpretativa ;
- sa organizzare i contenuti acquisti procedendo per logica sequenziale;
- sa sostenere e motivare un’idea argomentando in modo consapevole;
- sa stabilire collegamenti tra diversi autori
2 – Contenuti disciplinari
The Augustan Age : literary and social profile
The tools of fiction: the features of a narrative text, setting, the character, the narrator
The rise of the novel: general features of the 18th century novel
D. Defoe and “memoirs”: structure of the novels and characterization
Robinson Crusoe “I was born of a good family”: reading and interpreting ;
“It was in vain to sit still”: reading and interpreting
H. Fielding and the Picaresque : the comic epic novel
Tom Jones “ A robbery” : reading and interpreting
The Romantic age: historical an social profile (handout)
The Romantic age: Emotion versus Reason
The Romantic manifesto of “The Lyrical Ballads”
W. Wordsworth and the theme of nature: the importance of the senses and memory;
recollection and tranquility; the poet’s task and his style; man and the natural world
“Daffodils”: reading and interpreting;
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S.T. Coleridge and the supernatural: the ideal in the real
The Rime of the ancient mariner : content and the supernatural atmosphere ;
the Rime and the traditional ballads
“The killing of the albatross”: reading and interpreting ;
“Farewell, farewell”: reading and interpreting (handout)
The Gothic novel : general features
M. Shelley and the theme of science: the origin and literary influences;
narrative structures , themes and the double
Frankenstein “Frankenstein’s death” : reading and interpreting
The novel of Manners: general features
J. Austen and the theme of decorum: the debt to the 18th-century novel ;
Austen’s treatment of love
Pride and prejudice “ You are mistaken Mr Darcy”: reading and interpreting
(handout)
“ No more prejudice”: reading and interpreting (handout)
The Victorian Age: the term “Victorian” and Victorian values ;
social reforms, philosophical and scientific doctrines of the time: Taine and Darwin
The Victorian novel: general features and the growing of the novel
T. Hardy and determinism: Hardy’s deterministic view ;
Hardy’s Wessex ; main themes, language and narrative technique;
Tess of the D’Ubervilles and the theme of the fallen woman
“Alec and Tess”: reading and interpreting
R.L.Stevenson and the psychological investigation: the split personality
The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde: genesis, symbolism and themes
“Jekyll and Hyde”: reading and interpreting (handout)
Aestheticism and Decadence: general features;
O. Wilde and Dandyism ;
The picture of Dorian Gray and the theme of beauty
“ I would give my soul”: reading and interpreting
dopo il 15 maggio
The Twentieth century as the age of anxiety and crisis: general profile
Freud’s influence and the theory of relativity; external time vs internal time
The modern novel: the stream of consciousness and the interior monologue
V. Woolf and “the moments of being” : a process of self-realization
Mrs Dalloway “Mr Dalloway”: reading and interpreting ( handout);
“Out for flowers”: reading and interpreting (handout)
Testo adottato : M.Spiazzi, M.Tavella, Now and then, Zanichelli
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BIOLOGIA
Docente: Prof.ssa Maura Zannoni
Competenze e capacita'








Acquisizione di un linguaggio corretto ed adeguato e la consuetudine all’uso di una terminologia tecnicoscientifica precisa.
Capacità di reperire ed analizzare criticamente le informazioni, qualsiasi sia la loro provenienza.
Capacità di analizzare sistemi e fenomeni altamente complessi come quelli biologici, riconoscendone gli aspetti
peculiari e operando collegamenti tra i modelli teorici e le situazioni reali.
Saper sistemare in un quadro unitario e coerente le conoscenze biologiche precedentemente acquisite e quelle,
riguardanti in particolare l’uomo, acquisite nell’ultimo anno.
Possedere autonomia nella valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi biologici, forniti dai
mezzi di comunicazione.
Acquisire la consapevolezza della interdipendenza tra organismi e ambiente e dell’inserimento dell’uomo come
agente modificatore, soprattutto alla luce dell’impatto che le nuove tecnologie biologiche possono avere su salute
umana e variabilità biologica.
Saper comprendere l’importanza culturale, sociale ed economica delle discipline scientifiche.
Saper comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, della potenzialità e dei limiti delle
conoscenze scientifiche.
Conoscenze
⋅
LE BASI CELLULARI DELLA RIPRODUZIONE E DELL’EREDITARIETA’
 Divisione cellulare nei procarioti
 Divisione cellulare negli eucarioti, il ciclo cellulare
 Mitosi e riproduzione sessuata
 Meiosi e gametogenesi
 Errori nel processo meiotico, anomalie numeriche
GENETICA MENDELIANA
 Il concetto di gene
 Legge della segregazione
 Legge dell’assortimento indipendente
 Incontro tra citologia e genetica
 Il testcross
 Esiti probabili ed esiti reali
 Malattie genetiche umane recessive e dominanti
SVILUPPI DELLA GENETICA CLASSICA
 Interazioni alleliche:dominanza incompleta, codominanza, alleli multipli
 Interazioni geniche:eredità poligenica
 Effetti multipli di un singolo gene: pleiotropia
 Geni e ambiente
 Determinazione del sesso
 Geni portati dai cromosomi sessuali, Morgan e gli studi sulla Drosophila
 Malattie umane legate al sesso:daltonismo,emofilia,distrofia muscolare di Duchenne, sindrome dell’X fragile
 Gruppi di associazione
 Ricombinazioni
 Mappe cromosomiche
LE BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETA
 Il ruolo del DNA
 Gli esperimenti con i batteriofagi
 Il modello di Watson e Crick
 Duplicazione del DNA
 Frammenti di Okazaki e telomeri
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CODICE GENETICO E SINTESI PROTEICA
 Geni e proteine
 Il ruolo dell’RNA
 Il codice genetico
 La sintesi proteica, trascrizione e traduzione
 Il concetto di mutazione, implicazioni biologiche
REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA
 Il cromosoma procariote
 Regolazione dell’espressione genica nei procarioti
 L’ operone
 Il cromosoma eucariote
 Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti
 Condensazione del cromosoma ed espressione genica
 Il DNA del cromosoma eucariote: classi di DNA
 Introni ed esoni
 Trascrizione ed elaborazione dell’mRNA negli eucarioti
LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE
 Plasmidi e coniugazione batterica, plasmide F, plasmidi R
 I virus
 Virus come vettori, la trasduzione batterica
 Virus a DNA e a RNA delle cellule eucariote, retrovirus a RNA
 I trasposoni
 Enzimi di restrizione
 Clonazione del DNA, librerie genomiche
 Sequenziamento, ibridazione, sonde
BIOTECNOLOGIE
 Sintesi di proteine utili mediante batteri
 Trasferimento di geni tra cellule eucariote, OGM
 Clonazione
 Ingegneria genetica in medicina, individuazione di geni specifici
 Terapie geniche umane
LA TEORIA DELL’EVOLUZIONE
 L’evoluzione prima di Darwin
 La teoria di Darwin
 Le prove a favore del processo evolutivo
 La teoria sintetica dell’evoluzione.
 Genetica di popolazioni
BASI GENETICHE DELL’EVOLUZIONE
 Il concetto di pool genico e di variabilità
 L’equilibrio di Hardy-Weinberg, fattori che modificano l’equilibrio
 Meccanismi di mantenimento e incremento della variabilità
SELEZIONE NATURALE E ADATTAMENTO ( svolto dopo il 15 maggio)
 La selezione naturale
 Tipi di selezione
 L’adattamento, adattamento all’ambiente fisico e biologico
SPECIAZIONE E MODELLI EVOLUTIVI (svolto dopo il 15 maggio
 Il concetto di specie
 Modalità di speciazione
Testo adottato: Curtis Barnes, Invito alla biologia- Volume A: cellula,genetica,evoluzione, Zanichelli
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STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof.ssa Elena Bentini
COMPETENZE E CAPACITA’
In riferimento alla programmazione di inizio anno scolastico sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE
•
•
•
utilizzare il linguaggio specifico,
saper analizzare un’opera d’arte a livello iconografico e iconologico,
riconoscere i rapporti che intercorrono tra l’opera e il suo contesto storico-sociale-culturale.
CAPACITA’
• essere in grado di effettuare confronti e collegamenti fra opere dello stesso contesto e di contesti diversi,
• rielaborare criticamente e in modo personale le conoscenze acquisite,
• stabilire, nel segno dell’interdisciplinarità, i collegamenti tra arte, storia, filosofia, letteratura.
La classe ha raggiunto mediamente buoni livelli nel conseguimento dei suddetti obiettivi.
Neoclassicismo
Il contesto storico-culturale, Winckelmann e la scoperta dell’antico.
L’ideale del Bello in A. Canova: Teseo sul Minotauro pg. 31, Amore e Psiche giacenti pg. 36, Monumento funebre a
Maria Cristina d’Austria pg. 34.
Pittura e virtù patriottiche: J. L. David: Giuramento degli Orazi pg.26, Marat assassinato pg. 28, Bonaparte che valica il
Gran San Bernardo pg. 44.
Romanticismo
Il contesto storico-culturale
Origini e caratteri del Romanticismo: la pittura come sentimento della Natura, il Pittoresco e il Sublime, il Genio
C. D. Friedrich: Viandante sul mare di nebbia pg. 75
T. Géricault: La zattera della Medusa pg. 82
E. Delacroix: La Libertà che guida il popolo pg. 85
F. Hayez: Il bacio pg. 88
Realismo
Contesto storico. Caratteri generali.
Nascita della fotografia.
G. Courbet: Gli spaccapietre pg. 111, Un funerale a Ornans pg. 111
I Macchiaioli: caratteri generali.
G. Fattori: Campo italiano durante la battaglia di Magenta pg. 118, La rotonda di Palmieri pg. 120
Impressionismo
Contesto storico, situazione artistica dell’epoca (Art Pompier) e poetica del nuovo linguaggio.
L'arte giapponese.
E. Manet e lo scandalo della verità: Colazione sull’erba pg. 147, Olympia pg. 148, Bar delle Folies-Bergères pg. 150
C. Monet e la pittura dell’impressione: Impressione, sole nascente pg. 151, serie della Cattedrale di Rouen pg. 155, serie
delle Ninfee pg. 157
E. Degas e il ritorno del disegno: Classe di danza (si veda allegato)
P. A. Renoir, il pittore della gioia di vivere: Moulin de la Galette pg. 158
40
Architettura del ferro e del vetro
J. Paxton Crystal Palace, Londra pg. 172; G. Eiffel Tour Eiffel, Parigi pg. 173; G. Mengoni Galleria Vittorio Emanuele
II, Milano pg. 174.
Il Postimpressionismo
Caratteri generali delle nuove tendenze post-impressioniste
P. Cézanne: Due giocatori di carte pg. 200, Il monte Saint-Victoire (Zurigo) pg. 197
Il Divisionismo: Georges Seurat e la scomposizione scientifica della luce: Una domenica pomeriggio all'isola della
Grande Jatte pg. 192
Il Sintetismo di Paul Gauguin.
Vita: il periodo bretone, l’amicizia con Vincent Van Gogh e il drammatico soggiorno ad Arles, il periodo tahitiano.
Opere: La visione dopo il sermone pg. 201, Il Cristo giallo pg. 202, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? pg. 205
La forza del colore in Vincent Van Gogh.
Vita: il periodo parigino, il soggiorno ad Arles con Paul Gauguin e il sogno dell’ “atelier del sud”, il drammatico epilogo
della loro amicizia, il soggiorno nel manicomio di Saint-Remy, la tragica fine a Auvers.
Opere: Mangiatori di patate pg. 206, Veduta di Arles con iris in primo piano (vedi allegato), 3 autoritratti > scheda pg.
211, Notte stellata pg. 210, Campo di grano con volo di corvi pg. 183
SECONDO VOLUME
La Secessione di Vienna: Padiglione della Secessione di J. M. Olbrich pg. 13
L’ossessione decorativa di G. Klimt opere: Giuditta I pg. 15, Il bacio pg. 16
L'Art Nouveau: caratteri generali (periodizzazione, diffusione, caratteri stilistici)
L’angoscia esistenziale di E. Munch
Opere: Il grido pg. 35, Sera sulla via Karl Johann pg. 32, Il bacio pg. 31
Espressionismo in Francia e Germania
I Fauves: H. Matisse e la gioia di vivere: La tavola imbandita (armonia in rosso) (San Pietroburgo) pg. 47, La danza pg.
44
Die Brücke: inquietudine e linguaggio aspro
E. L. Kirchner Cinque donne nella strada pg. 53, Marcella pg. 52
Cubismo: la ricostruzione della Natura
P. Picasso: Periodo blu e Periodo rosa, Cubismo analitico, Cubismo sintetico.
Opere: Vecchio chitarrista pg.88, La famiglia di saltimbanchi pg. 91, Les Demoiselles d'Avignon pg. 87, Natura morta con
sedia impagliata pg. 92, Guernica pg. 100
G. Braque: Violino e Brocca (vedi allegato)
Futurismo
Contesto storico-culturale, caratteri fondamentali e estetica futurista.
Marey e Muybridge: il corpo fotografato in movimento scheda pg. 116
U. Boccioni: La città che sale pg. 121, Forme uniche della continuità nello spazio pg. 124, Stati d'animo: gli addii pg. 122.
G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio pg. 118
L'Astrattismo
V. Kandinskij: Lo spirituale nell'arte Senza titolo (Primo Acquerello astratto) pg. 136; Impressione III pg. 141, Diversi
cerchi pg. 137.
P. Mondrian: il Neoplasticismo L'albero rosso, L'albero grigio, Melo in fiore > pg. 8, Composizione con rosso, giallo e
blu pg. 154
41
Dadaismo: Zurigo (Hugo Ball e Tristan Tzara), New York (Man Ray e Duchamp)
Man Ray Cadeau pg.177, Violon d'Ingres pg. 178, Rayografia pg. 178
M. Duchamp Fontana pg. 184, Scolabottiglie pg. 184, L.H.O.O.Q, PG. 186
Surrealismo: l'arte dell'inconscio.
Contesto storico-culturale. Estratti dal manifesto di Breton.
S. Dalì La persistenza della memoria pg. 207, Sogno causato dal volo di un'ape pg. 208, La Venere a cassetti pg. 208
Visione del cortometraggio Un chien andalou di Dalì e Buñuel
R. Magritte L'impero delle luci II pg. 211, L'uso della parola pg. 212
La Metafisica:
G. De Chirico L'enigma dell'ora pg. 223, Le Muse inquietanti pg. 227
ARTE E NAZISMO: LA MOSTRA DELL'ARTE DEGENERATA PG. 254 E 255
L'architettura razionalista: i problemi edilizi e urbanistici del Primo dopoguerra, il calcestruzzo armato.
W. Gropius Il Bauhaus > storia del Bauhaus e analisi della sede di Dessau pg. 158,
Le Corbusier Villa Savoye pg. 271, la cappella Notre Dame du Haut pg. 276
F. L. Wright La casa sulla cascata pg. 291, il Guggenheim di New York pg. 292
L'arte del secondo dopoguerra
Action painting: J. Pollock e la tecnica del dripping Numero 27 pg. 314
Color Fields: M. Rothko Rosso, bianco e bruno pg. 315
Informale in Italia:
Arte materica > A. Burri Sacco e bianco pg. 324, Cretto G 1 pg. 324
Arte gestuale > L. Fontana Concetto spaziale. La fine di Dio pg. 327, Concetto spaziale. Attese pg. 328
Pop Art: arte e consumismo
La Pop Art inglese > Richard Hamilton Just what is it that makes today's home so different, so appealing? pg.373.
La Pop art americana > A. Warhol Green Coca Cola bottles pg.381, Orange Marilyn pg. 382, Orange Car Crash pg. 383;
R. Lichtenstein M-Maybe pg. 378
Dal 15 maggio > ripasso del programma
Testo adottato:
G. Dorfles, F. Laurocci, A. Vettese Storia dell'arte, vol. 3
G. Dorfles, A. Vettese Storia dell'arte, vol. 4
42
EDUCAZIONE FISICA
Docente : Emanuela Venica
Potenziamento fisiologico: corsa prolungata ed intervallata (preparazione alla corsa campestre) andature atletiche.
Esercizi di stretching statico e dinamico,.
Esercizi e circuiti di tonificazione muscolare.
Le capacità condizionali: la forza, la resistenza, l’elasticità muscolare; teoria e pratica.
Pre-acrobatica e attrezzistica: capovolta avanti ed indietro con l’uso della pedana. Rotolamenti e salti sul materassone.
Utiliizzo di piccoli attrezzi: elastici, bacchette, palle ritmiche, palline da tennis per lavori a
coppie e di gruppo.
Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestrp, calcetto, madball. Fondamentali individuali, schemi di gioco.
Giochi e attività sportive all’ aperto: badmington, ultimate, touch rugby, palla base, calcetto.
43
RELIGIONE
Docente: Prof. SILVANO SABBADIN
•
A scuola per realizzare il meglio di se stessi. Quale realizzazione?
•
Il Papa, la povertà che umanizza.
•
I profughi: perché? L’accoglienza.
•
La scuola serve per la vita: come?
•
Dio e l’idea di Natura in Leopardi. Che cosa è l’uomo?
•
Sofferenza nella tensione verso un mondo migliore.
•
Che cosa ci attendiamo dall’amore?
•
Relazioni con gli altri: ostili o costruttive?
•
La ricerca umana della felicità. Sarà nell’amore. Quale amore?
•
Gli esami a che cosa servono? Cambiare se stessi o il mondo?
•
Che cosa cerchiamo veramente nella persona, se non l’amore?
•
Che cosa saremo dal 2014 in poi?
•
Preparare l’incontro con i carcerati. Perché si fa il male? La giustificazione: Cosa significa?
•
Considerazioni sulla visita ai carcerati di Padova.
•
Realizzarsi come uomo e come donna. I diritti e i doveri dell’uomo.
•
La vita e l’amore che la genera, la vuole, la nutre e la salva.
•
Il sacerdozio alle donne. Perché la Chiesa cattolica dice di no?
•
I comandamenti e l’amore.
•
La preghiera.
•
Scuola e crescita umana integrale della persona.
•
Qual è lo specifico dell’uomo?
•
L’amore rende la vita “degna” di essere vissuta.
44
Appendice A
PIANO ORARIO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
MATERIE
Biennio
Triennio
I°
II°
I°
II°
Religione / Attività Alternative
1
1
1
1
Italiano
4
4
4
4
4
Storia
3*
3*
3
3
3
Diritto ed Economia
2*
2*
-
-
-
Filosofia
-
-
3
3
3
Lingua Straniera Inglese
3
3
3
3
3
Latino
3
3
2
2
2
Psicologia
3
3
3
3
3
Matematica
3
3
3
3
3
Scienze della Terra e biologia
3
3
3
3
3
3
3
3
Arte
III°
1
LNVM (Informatica)
2#
2#
-
-
-
Musica
2#
2#
-
-
-
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
2
2
-
-
31
31
30
30
AREA DELL’INTEGRAZIONE
Astronomia
Geografia
Elementi di Fisica
Filosofia
Pedagogia
TOTALE ORE SETTIMANALI PER CLASSE
30
* di cui un’ora in compresenza
# di cui un’ora in compresenza
Le discipline dell’area dell’integrazione, presenti solo nel biennio, danno allo studente la possibilità di scegliere due
materie quadrimestrali per anno in base ai propri interessi.
45
Appendice B
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
CANDIDATO____________________________________
Aspetti del testo
CLASSE ____________
Livello rilevato
Basso
Medio
Alto
Punti
1-12
1-2
3
4
1-4
1-2
ASPETTI FORMALI
1. correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica;
2. coesione testuale (fra le frasi e le parti più ampie di testo);
3. uso adeguato della punteggiatura;
4. adeguatezza e proprietà lessicale;
5. uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla
forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo.
COERENZA E ADEGUATEZZA alla forma testuale e alla consegna 1-2
1. capacità di pianificazione e strutturazione del testo in parti;
2. coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle
argomentazioni;
3. complessiva aderenza all’insieme delle consegne date.
1-2
CONTROLLO DEI CONTENUTI
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in
funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell’impiego dei
materiali forniti:
Tipologia A:
1. comprensione e interpretazione del testo proposto;
2. individuazione delle strutture stilistiche;
3. coerenza degli elementi di contestualizzazione.
Tipologia B:
3
4
1-4
3
4
1-4
3
4
1-4
2
3
1-3
VALUTAZIONE ANALITICA
1. comprensione dei materiali forniti;
2. loro utilizzo coerente ed efficace;
3. padronanza dell’argomento scelto.
Tipologia C e D:
1. coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in
rapporto al tema dato;
2. complessiva capacità di collocare il tema dato nei relativi contesti
culturali.
VALUTAZIONE GLOBALE
Efficacia complessiva del testo tenuto conto :
 del rapporto fra ampiezza e qualità informativa,
 della originalità dei contenuti,
 delle scelte espressive,
 della globale fruibilità del testo,
 della creatività e delle capacità critiche personali.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
1
Max 15
1-15
46
Appendice C
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
CANDIDATO____________________________________
Indicatori
Conoscenze
• completezza
• correttezza
• riferimenti
teorici
• pertinenza alla
traccia
CLASSE ____________
Livelli
Giudizio
Misurazione
Conoscenze molto lacunose e/o
con gravi errori. Gli elementi di
pertinenza alla traccia sono
scarsi.
Conoscenze parziali e/o
approssimative
Conoscenze pertinenti,
sostanzialmente corrette ma
essenziali
Conoscenze corrette, opportune
e pressoché complete
Conoscenze ampie, corrette e
approfondite con un rispetto
delle consegne rigoroso.
L’uso del lessico disciplinare
non è appropriato
Gravemente
insufficiente
1-3
Punteggio
Insufficiente
4
____/ 7
Sufficiente
5
Buono
6
Ottimo
7
Insufficiente
1
Competenze
• uso del lessico
disciplinare
Il lessico disciplinare è adeguato
anche se non sempre rigoroso.
Il lessico disciplinare è
appropriato e ricco.
Capacità
• forma
espositiva:
coerenza testuale,
sintesi,
argomentazione
•
Espressione confusa ed
elaborazione disorganica.
Sufficiente
2
____/ 3
Buono/ Ottimo
3
Insufficiente
1
Sufficiente
L’elaborato è coerente, con
collegamenti semplici.
2
_____/ 3
Buono/Ottimo
L’elaborato è ben strutturato, la
sintesi risulta organica e
coerente.
3
Assenza di rielaborazione
personale
Insufficiente
0
Modesta capacità di
rielaborazione personale
Sufficiente
1
Buone capacità di
rielaborazione personale
Buono
2
_____/2
Elaborazione
personale
PUNTEGGIO TOTALE
_____/ 15
47
Appendice D
CANDIDATO:_____________________________________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
INDICATORI
CONOSCENZE
- Completezza
- Correttezza
LIVELLI
- Complete, corrette,
approfondite
- Rispetto della
consegna
- Uso del linguaggio
specifico
CAPACITA’
- Coerenza
- Sintesi
- Argomentazione
MISURAZIONE
Ottimo
7
Buono
6
Sufficiente
5
- Imprecise e frammentarie
Insufficiente
4
- Scorrette e lacunose
Scarso
1/3
- Assenti
Nullo
0
- Sicure, appropriate e
rigorose
Ottimo
5
Buono
4
Sufficiente
3
- Adeguate
- Sostanzialmente corrette
COMPETENZE
GIUDIZIO
- Adeguate e precise
-Sufficienti, ma non sempre
rigorose
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
____/7
_____/5
- Approssimative ed incerte
Insufficiente
2
- Sostanziale carenza delle
competenze richieste
Scarso
1
- Assenza delle competenze
richieste
Nullo
0
- Il candidato coglie i
concetti chiave, li collega
con precisione e chiarezza
ed elabora in maniera
coerente ed organica
Buono/Ottimo
3
- Il candidato propone uno
sviluppo logico con
collegamenti semplici
Sufficiente
2
_____/3
- Il candidato coglie solo
parzialmente i concetti
chiave ed elabora in maniera
disorganica
Insufficiente
1
- Il candidato non coglie i
concetti chiave
Nullo
0
PUNTEGGIO FINALE
_____/15
Nel caso in cui sia presente matematica tra le materie della terza prova scritta, vista la peculiarità della disciplina, potranno
venire attribuiti pesi diversi alle voci Conoscenza, Competenze e Uso della Lingua nel calcolo del punteggio finale
attribuito, a seconda del tipo di quesito assegnato.
48
Appendice E
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
CRITERI
Capacità di esposizione e
GIUDIZIO
PUNTEGGIO
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
di argomentazione
Capacità di
conoscenze
utilizzare
Capacità
di
collegamenti
Originalità
critica
e
le
operare
rielaborazione
TOT ………..………..…….
La votazione conseguita va divisa per due per ottenere il punteggio dalla prova
49
Appendice F
GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E
VOTI ESPRESSI IN QUINDICESIMI (ASSE Y)
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10,0
GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI
ESPRESSI IN TRENTESIMI (ASSE Y)
30
29
28
27
26
25
24
23
22
21
20
19
18
17
16
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
4,5
5,0
5,5
6,0
6,5
7,0
7,5
8,0
8,5
9,0
9,5 10,0
50