DOCUMENTO DI CLASSE

DOCUMENTO DI CLASSE
(Art. 5 del Regolamento di cui al DPR 275/99)
CLASSE
5^ L
INDIRIZZO SCIENZE UMANE
A.S. 2013-2014
COORDINATORE DI CLASSE: PROF.SSA VANIA MINICHIELLO
INDICE
ELENCO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE ………………………………………………………………………….. .3
ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE ………………………………………………………………………………. .4
PARTE PRIMA
- Descrizione della scuola e del contesto ambientale ………………………………………….... 5
PARTE SECONDA
- Finalità e obiettivi generali ……………………………………………………………………. .7
PARTE TERZA
- Criteri e strumenti di valutazione ................................................................................................ 8
PARTE QUARTA
- Storia e profilo della classe …………………………………………………………………… 12
PROGRAMMI SVOLTI …………………………………………………………………………………………………… 19
ITALIANO …………………………………………………………………….. 19
LATINO ……………………………………………………………………….. 23
STORIA ………………………………………………………………………... 26
FILOSOFIA ……………………………………………………………………. 29
INGLESE ………………………………………………………………………. 34
PSICOLOGIA ………………………………………………………………….. 37
STORIA DELL’ARTE ……………………………………………………........ 39
SCIENZE SPERIMENTALI ……………………………………………........... 44
EDUCAZIONE MOTORIA ………………………………………………........ 46
RELIGIONE CATTOLICA ………………………………………………….... 47
MATEMATICA ……………………………………………………………….. 48
Appendice A ……………………………………………………………………………………………………………… . 50
PIANO ORARIO
Appendice B ……………………………………………………………………………………………………………… . 51
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Appendice C ……………………………………………………………………………………………………………… . 52
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE SECONDA PROVA
Appendice D ……………………………………………………………………………………………………………… . 53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Appendice E ………………………………………………………………………………………..................................... 54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Appendice F ………………………………………………………………………………………………………………. 55
TABELLE DI CONVERSIONE
2
ELENCO STUDENTI CLASSE V L
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
COGNOME
NOME
1
ANDRIOLO
GIULIA
2
BARUFFA
IRENE
3
BOTTEGAL
LAURA
4
CABERLOTTO
MARA
5
CATTAPAN
VANESSA
6
DE CARO
GIULIA
7
FELTRIN
SARA
8
GALLINA
CECILIA
9
GAZZOLA
FRANCESCA
10
GIANDOMENICO
ELODIE
11
MALAMOCCO
MARTINA
12
MARAZITA
GEMMA
13
MARTIGNAGO
RICCARDO
14
MAZZOCATO
SARA
15
MICHIELON
MONICA
16
MODESTO
ELISA
17
PELLIZON
ANGELA
18
PERIZZOLO
CHIARA
19
PERIZZOLO
TANIA
20
POLONI
LAURA
21
QUAM
CRISTIANA ABIGAIL
22
TOSELLO
NICOLE
23
VENDRAMIN
JESSICA
24
ZULIAN
MARTA
FIRMA
3
ELENCO DOCENTI DELLA CLASSE V L SU
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
COGNOME
NOME
MATERIA
BOSCARINI
PIERA
Religione
RICCIARDI
ARTURO ITALO
Italiano – Latino
PAGNOSCIN
MARIALUISA
Storia
DE BORTOLI
GIUSEPPE
Filosofia
MINICHIELLO
VANIA
Psicologia
MASO
SONIA
Inglese
MARTON
SILVANO
Matematica
ZANNONI
MAURA
Scienze sperimentali
PARONETTO
MARTA
Storia dell'arte
BALSAMO
CLAUDIA
Educazione fisica
BENTINI
ELENA
Sostegno
STRADOTTO
ILENIA
Sostegno
FIRMA
4
Anno Scolastico 2013/2014
PARTE PRIMA
Descrizione della scuola e del contesto ambientale (territorio e sue caratteristiche)
Itroduzione
Descrizione della scuola e del contesto ambientale
L'Istituto ha cominciato ad operare a Montebelluna nell'anno scolastico 1966/67 come sezione staccata dell' Istituto
magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo (1967/68) ha ottenuto l'autonomia da Treviso;
gli organi collegiali hanno quindi scelto la denominazione "Angela Veronese" in omaggio ad una poetessa locale del XVIII
secolo. L’Istituto vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica maturata in seguito all’abolizione
dell’Istituto Magistrale.Con l’introduzione della legge sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche (1999) l’Istituto ha
avviato tre nuovi indirizzi liceali, i cui programmi sono stati progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto delle
esperienze di sperimentazione: il Liceo Linguistico Autonomo, il Liceo delle Scienze Sociali e il Liceo delle Scienze
Umane. Le esperienze dell’autonomia hanno trovato una valorizzazione e una prosecuzione nei tre Indirizzi della Riforma
scolastica del 2010.Sulla base del DPR 89/10, Regolamento di riordino dei Licei recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64 comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008 n.
112, convertito con la legge 6 agosto 2008 n. 133”, per gli studenti iscritti al primo anno dell’a.s. 2010-2011 sono stati
attivati i seguenti Licei:
Liceo Linguistico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale
Dall’anno scolastico 2013-2014 è stato attivato un nuovo corso di studi:
Liceo Artistico
Sono ancora attivi fino ad esaurimento, gli indirizzi del vecchio ordinamento:
Liceo Linguistico Autonomo
Liceo delle Scienze Umane
Liceo delle scienze Sociali
L’Istituto si è impegnato anche nel campo della formazione post-diploma, ed ha già organizzato corsi IFTS (Formazione
Tecnico Professionale Superiore Integrata), per la preparazione della figura professionale di Webmaster, per la
preparazione della figura professionale di Officer for Immigration, corsi su bando Regionale e FSE per Operatore socio
sanitario, Orientamento per adulti. Attualmente l’Istituto ha la certificazione di Qualità ISO 9001:2008 ed è accreditato
presso la Regione Veneto sia per la formazione superiore che per l’orientamento.
Contesto socio economico
La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo artigianale, industriale e finanziario, caratterizzato
da diversi settori soggetti a cambiamenti repentini e riconversioni produttive che richiedono l’acquisizione di competenze
di lettura e di analisi della realtà sempre più flessibili e complesse. Il territorio presenta inoltre una variegata proliferazione
di attività legate al volontariato e alle associazioni no-profit che costituiscono un punto di riferimento per l’inserimento nel
mondo dei servizi sociali e delle attività socialmente utili. L’Istituto Veronese può dunque intercettare la domanda presente
nel territorio di una scuola di tipo liceale in grado di fornire la preparazione necessaria. Naturalmente la scuola deve
impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di preparazione e di qualità della formazione impartita insiti nella
propria qualificazione liceale.
5
Bacino di utenza
Il bacino di utenza è vasto e interessa studenti provenienti dai diversi comuni della provincia di Treviso e limitrofi. Nella
sua organizzazione e negli orari la scuola tiene conto di questa circostanza.
Attività culturali integrative
Per valorizzare maggiormente l’offerta educativa e formativa l’Istituto ha attivato le seguenti attività:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Attività di recupero
Viaggi e visite guidate
Scambi culturali con scuole estere (in particolare per l’indirizzo Linguistico)
Spettacoli teatrali in lingua straniera e in lingua italiana
Incontri e attività collegate all’orientamento post-diploma
Giornale di Istituto “Scripta Manent”
Tg Veronese
Scuola di giornalismo
Corsi pomeridiani di lingua spagnola e cinese
Corsi pomeridiani di fisica
Partecipazione a giornate di dibattito e approfondimento
Corsi d’eccellenza pomeridiani, anche mirati alla preparazione dei test d’ingresso all’Università;
Certificazioni ECDL;
Certificazioni linguistiche;
Progetto biblioteca aperta.
Gli edifici della scuola sono aperti nel pomeriggio sino alle ore 18.30 e per gli studenti è contemplato il libero accesso a
tutte le attrezzature che la scuola possiede – computer, Internet, posta elettronica, strumenti audiovisivi, ecc. – affinché gli
allievi possano attuare lavori di ricerca di informazione, di approfondimento.
6
PARTE SECONDA
Finalità e obiettivi generali (il riferimento è il Piano dell’Offerta Formativa)
Il sistema educativo di istruzione e formazione di cui l’Istituto Superiore Angela Veronese di Montebelluna fa parte è
finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e
dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di
autonomia e secondo i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.L'Istituto
Angela Veronese considera l'alunno al centro dell'organizzazione e delle finalità dell'attività didattica e formativa, e mira al
raggiungimento di standard elevati di formazione e di comportamento, costruendo relazioni positive e sviluppando il senso
di responsabilità e di cittadinanza.Si propone, inoltre, di formare menti aperte e critiche, che sappiano padroneggiare i
processi decisionali, che siano in grado di leggere e interpretare la realtà, di comprenderne i cambiamenti, di orientarsi in
essa secondo ragione, intrecciando saperi e valori che caratterizzano la nostra storia e la nostra democrazia, inseriti in un
contesto europeo e mondiale.Alla fine del corso di studi, quindi, lo studente deve possedere, soprattutto nei settori
disciplinari caratterizzanti l'indirizzo seguito, conoscenze, competenze e metodologie adeguate per poter:



affrontare positivamente percorsi universitari o di specializzazione post-diploma;
gestire positivamente i cambiamenti del mondo del lavoro;
essere capace di sviluppare, anche in modo autonomo, ulteriori competenze richieste dall'innovazione sociale e
tecnologica.
Questa è dunque la “missione” dell’Istituto, che assicura a tutti pari opportunità nel raggiungimento di elevati livelli
culturali e nello sviluppo delle conoscenze, delle capacità e delle competenze, generali e di settore, coerenti con le attitudini
e le scelte personali.
Capacità e competenze
Ferma restando la specificità di ogni singolo indirizzo, l'Istituto intende valorizzare le seguenti capacità e competenze
comuni e trasversali, rispettivamente nel biennio e nel triennio:
BIENNIO:









Competenza di lettura e comprensione di testi;
Capacità di capire istruzioni anche lunghe e complesse sia orali che scritte;
Uso efficace della lingua, sia scritta che parlata;
Conoscenza dei linguaggi specifici delle singole discipline;
Sviluppo di un metodo di studio efficace ed autonomo;
Capacità di organizzare i contenuti, anche con costruzione di mappe concettuali;
Sviluppo di capacità logiche (causa-effetto, pertinenza, coerenza)
Sviluppo dell’autonomia personale relativamente ai diritti e doveri degli studenti (consegne, materiali, giustificazioni);
Abitudine alla lettura.
TRIENNIO:








Consolidamento delle capacità logiche;
Capacità di collegare i contenuti di discipline diverse;
Acquisizione di metodi, procedure e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione dei contenuti delle varie
discipline;
Sviluppo delle capacità di rielaborazione personale e autonoma e di capacità critiche;
Capacità di reperire e selezionare informazioni, qualunque sia la loro provenienza;
Capacità di autovalutazione e attivazione di strategie per l’autoapprendimento continuo;
Assumere atteggiamenti di collaborazione attiva e propositiva, di flessibilità e di accettazione del cambiamento;
Diventare cittadini dotati degli strumenti necessari per vivere nella società italiana ed europea.
Il quadro generale del curriculum del Liceo delle Scienze Umane è riportato in appendice A.
7
PARTE TERZA
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione è l’insieme di operazioni e procedimenti che hanno come scopo l’accertamento dell’efficacia dell’attività
didattica e del raggiungimento degli obiettivi programmati; consente quindi la verifica e il controllo della validità del
processo di apprendimento/insegnamento.
I seguenti indicatori vengono utilizzati come base per la costruzione e la valutazione delle prove di verifica:
•
•
•
•
•
USO DELLA LINGUA E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
CONTENUTI (Informazioni, regole e principi)
COMPETENZE nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello specifico
ambito disciplinare
COMPETENZE nell’applicazione di procedure e nel trasferire i paradigmi propri delle varie discipline in campi
disciplinari diversi
AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica
La fase della misurazione, che avviene in occasione delle singole prove, va tenuta distinta da quella della valutazione, che
ha luogo in occasione degli scrutini quadrimestrali. La valutazione infatti è parte di un processo pedagogico globale, delle
cui procedure e criteri attuativi lo studente viene messo costantemente a conoscenza.
Per ogni livello o indicatore di competenza è stato previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche
disciplinari, l’attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l’attribuzione del voto è quello emerso
nella programmazione disciplinare.
La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all’attività scolastica e al dialogo
educativo, costituisce la VALUTAZIONE quadrimestrale o finale che, di norma, non sarà inferiore a 3.
.:
1
2
CAPACITA’
CAPACITA’ DI
NELL’ USO DELLA
ACQUISIRE
LINGUA E DEL
CONTENUTI
LINGUAGGIO
Informazioni, regole e
SPECIFICO
principi
3
4
5
COMPETENZE
COMPETENZE
nella comprensione,
analisi, sintesi,
comparazione e
correlazione di
concetti nello
specifico ambito
disciplinare
nel trasferire i
paradigmi propri delle
varie discipline in
campi disciplinari
diversi
CAPACITA’ DI
AUTONOMIA DI
GIUDIZIO
originalità, creatività,
elaborazione critica
TABELLA DEI VOTI QUADRIMESTRALI E FINALI
Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale
disinteresse per la disciplina.
3
Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori
4
Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di
grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della
disciplina.
5
Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori.
6
Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di
correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi
8
accettabili di autonomia di giudizio.
7
Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate
capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di
transfert e discreta autonomia di giudizio.
8
Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile
autonomia di giudizio.
Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi,
di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia
di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità.
9
10
La VALUTAZIONE, quadrimestrale o finale, nelle singole discipline potrà essere perfezionata dal Consiglio di classe,
nella prospettiva di assicurare allo studente una valutazione complessiva che valorizzi la persona.
Rubrica per la valutazione del comportamento
Art. 7, L. 30 ottobre 2008, n. 169
Frequenta regolarmente le lezioni
Rispetto per
l'organizzazione Rispetta l’orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche
scolastica
Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi
Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni
Rispetto per
l'attività
scolastica
Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue indicazioni e consegne
Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale
necessario
Collabora con i compagni
Utilizza correttamente ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche,
materiale altrui; mantiene l'ordine negli spazi che frequenta
Rispetto per
l'altro da sé
Rispetta gli altri e loro opinioni
Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti
voto proposto
LEGENDA
SEMPRE
SPESSO
POCO
10
7-8-9
6
La rubrica va utilizzata individualmente dal docente della disciplina che, in sede di scrutinio intermedio e finale, procederà
alla proposta di valutazione del comportamento degli studenti sulla base degli indicatori predefiniti e approvati dal
Collegio dei docenti;
Il coordinatore di classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, propone al Consiglio di classe, una valutazione del
comportamento dei singoli studenti, sempre sulla base degli indicatori della rubrica; se il Consiglio approva la proposta, si
procederà alla trascrizione del voto a verbale;
9
Nel caso di disaccordo con la proposta del coordinatore, il Consiglio di classe, procederà alla valutazione collegiale sempre
sulla base degli indicatori della rubrica. Nel caso di un mancato accordo si procederà alla votazione, a maggioranza, a
partire dalla proposta di voto più alta.
La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal
consiglio di classe secondo quanto stabilito al comma 2 dell’art. 7 del Regolamento sulla valutazione.
Valutazione delle simulazioni delle prove d’esame
Sulla base di quanto sopra indicato, si è proceduto ad individuare i criteri di valutazione adottati nelle simulazioni delle
prove d’esame che di seguito si riportano.
Prima prova
Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’esame di stato si suggerisce la griglia di valutazione
riportata in appendice B.
Seconda prova
I criteri di valutazione della seconda prova scritta sono riportati in Appendice C.
Altre informazioni relative a prima e seconda prova si trovano nella parte specifica redatta per le singole classi.
Terza prova
A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e
le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle
materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, orale o pratica (D.M. 390, art. 1, 18 settembre
1998).
Nella costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri:
•
•
•
•
Determinare il numero di parole e/o righe massime necessarie per la risposta;
Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue;
Evitare domande la cui risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al quesito successivo;
Valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova.
Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si é tenuto presente il seguente criterio:
•
Valutare le risposte date ad ogni disciplina con un punteggio in quindicesimi secondo la griglia allegata in appendice D
e calcolare la media;
La griglia di valutazione della terza prova è riportata in appendice D.
Criteri di valutazione del colloquio
Vengono indicati i seguenti criteri per la valutazione del colloquio (Art. 4, comma 5 del Regolamento sulla disciplina degli
esami di Stato):
Il colloquio tende ad accertare:
•
•
•
•
padronanza della lingua;
capacità di utilizzare le conoscenze acquisite;
capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite;
capacità di discutere e di approfondire i diversi argomenti.
10
Il colloquio si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo
anno di corso.
Alla luce di quanto sopra esposto, i criteri adottati per la valutazione del colloquio devono essere:
•
•
•
•
Capacità di esposizione e di argomentazione;
Livello di utilizzazione delle conoscenze;
Capacità di operare collegamenti;
Originalità ed elaborazione critica.
La relativa griglia di valutazione è riportata in Appendice E.
In Appendice F sono riportate, infine, le tabelle di conversione tra valutazioni espresse in decimi, in quindicesimi e in
trentesimi.
11
PARTE QUARTA
Storia e profilo della classe
Descrizione della classe
La classe V L ha iniziato il suo percorso nell’anno scolastico 2009-2010, attualmente è composta da 24 alunni, 23 ragazze e
1 ragazzo, tutti provenienti dalla provincia di Treviso.
Storia della classe
La classe nell’anno scolastico 2009/10 era composta da 22 alunni, 18 ragazze e 4 ragazzi. Otto alunni, tra ritiri e non
ammissioni, non sono stati ammessi alla classe successiva. Alle quattordici alunne rimaste si sono aggiunte quattro ragazze
nuove, due provenienti da altre sezioni dell’ Istituto e due dal liceo “Primo Levi” di Montebelluna, per un totale di 18. Il
terzo anno la classe perde una studente per trasferimento ad altro istituto, ma acquista una ragazza proveniente dalla
seconda I, due ragazze non ammesse alla classe quarta L e un ragazzo proveniente dal liceo “Primo Levi” di Montebelluna.
Formalmente era iscritto anche un altro ragazzo, che però non ha mai frequentato le lezioni sin dal primo giorno di scuola.
La classe era quindi composta da 22 studenti. In quarta la classe si arricchisce della presenza di una studente brasiliana che
partecipava al progetto Intercultura (un anno di studio all’estero). Durante l’anno una ragazza si è ritira dalla frequenza
delle lezioni. In quinta sono state inserite cinque ragazze provenienti dalla classe quarta I dell’Istituto, che è stata
smembrata e accorpata in parte alla classe quinta B e in parte alla quinta L; nel mese di Marzo inoltre si è ritirata una
ragazza. La classe V L quindi attualmente risulta composta da due gruppi di studenti: il primo, più numeroso,che ha iniziato
il suo percorso o è stato inserito nella sezione L da più tempo e che, fatta eccezione per il biennio, non ha subito grossi
stravolgimenti del proprio assetto e il gruppo formato dalle cinque alunne provenienti dalla classe ex quarta I, che hanno
vissuto invece una progressiva contrazione del loro gruppo classe. Hanno iniziato, infatti, il percorso in prima in 21 e, nel
corso degli anni, a causa di non ammissioni alla classe successiva o per cambiamenti di sezione o scuola, sono rimaste in
10 alla fine della quarta. Ciò ha determinato lo smembramento della classe all’ultimo anno.
Profilo della classe
Gli alunni della V Lsu sono stati seguiti con una certa continuità per alcune discipline come Psicologia, Matematica e
Inglese; per Filosofia e Scienze si sono alternati più docenti, ma la discontinuità maggiore riguarda l’insegnamento di
Italiano. La continuità è stata garantita solo per gli insegnamenti di Storia dell’arte, Educazione motoria e Religione.
Avvicendamento degli insegnanti nel quinquennio
5^L
Insegnanti
Materie
1°anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Psicologia
Piaser
Piaser
Minichiello
Minichiello
Minichiello
Italiano
Osellame
Laudani
Laudani
Iazzetta
Ricciardi
Latino
Laudani
Laudani
Laudani
Iazzetta
Ricciardi
Storia
Osellame
Murdica
Murdica
Murdica
Pagnoscin
Matematica
Vergani
Marton
Marton
Marton
Marton
Scienze
Giordano
Giordano
Colonna
Zannoni
Zannoni
////
////
Pagnon
Pagnon
De Bortoli
Maso
Maso
Maso
Filosofia
Inglese
Bordin
Maso
12
Arte
////
////
Paronetto
Paronetto
Paronetto
Ed. Fisica
Balsamo
Balsamo
Balsamo
Balsamo
Balsamo
Religione
Boscarini
Boscarini
Boscarini
Boscarini
Boscarini
Informatica
Franzi
Bolzonello
////
////
////
Diritto
Pelosin
Pellizzer
////
////
////
Musica
Bassanello
Bassanello
////
////
////
E’ necessario, anche, sottolineare l’avvicendamento dei docenti che ha riguardato le cinque alunne della ex classe 4 I in
quanto hanno avuto un percorso più discontinuo, cambiando spesso nel corso dei cinque anni gli insegnanti di Italiano,
Latino, Storia, Psicologia, Matematica, Inglese e Storia dell’arte.
Ex 4^I
Insegnanti
Materie
1°anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Psicologia
Piaser
Piaser
Comandè
Minichiello
Minichiello
Italiano
Laudani
Laudani
Laudani
Tarallo
Ricciardi
Latino
Laudani
Laudani
Laudani
Iazzetta
Ricciardi
Storia
Dartora
Murdica
Murdica
Murdica
Pagnoscin
Matematica
Pozzebon
Vergani
Vergani
Vergani
Marton
Scienze
Scrinzi
Scrinzi
Scrinzi
Scrinzi
Zannoni
De Bortoli
De Bortoli
De Bortoli
Maso
Maso
Maso
Marin
Parolin
Paronetto
Filosofia
Inglese
Arte
////
Menga
////
Tassetto
////
////
Ed. Fisica
Venica
Ciotti
Venica
Venica
Balsamo
Religione
Bonetto
Boscarini
Boscarini
Boscarini
Boscarini
Informatica
Franzi
Bolzonello
////
////
////
Diritto
Pelosin
Pellizzer
////
////
////
Musica
Bassanello
Bassanello
////
////
////
Gli allievi grazie a un intervento educativo svolto nel’anno scolastico 2012/13, i cui effetti positivi si sono potuti
apprezzare nell’anno in corso, hanno dimostrato di aver superato le tensioni interne e questo ha permesso un’accoglienza
positiva delle nuove compagne, le quali superata l’iniziale e comprensibile difficoltà ad accettare tale soluzione, si sono ben
inserite pur conservando una loro identità di gruppo. Si può affermare, quindi, che il rapporto inizialmente corretto ma poco
collaborativo si sia evoluto verso un buon grado di collaborazione. Nei confronti degli insegnanti permangono per alcuni
studenti atteggiamenti di immaturità, il clima però è complessivamente sereno e permette lo svolgimento dell’attività
didattica senza difficoltà. I docenti dal canto loro hanno stimolato la partecipazione continua del gruppo classe al processo
educativo e formativo.
13
Nel corso del triennio un piccolo gruppo di alunni ha progressivamente incrementato il livello di preparazione culturale, ma
l’appropriazione critica degli argomenti da parte della classe non è diventata connotazione diffusa, si rileva infatti la
tendenza a riproporre in modo poco autonomo le tematiche oggetto di studio, privilegiando l’aspetto nozionistico a scapito
dell’elaborazione personale Si può affermare, dunque, che la classe ha parzialmente raggiunto gli obiettivi educativi
generali indicati dai docenti nella programmazione di classe. La fisionomia della classe, dal punto di vista della
preparazione nelle diverse discipline, si caratterizza per la presenza di un gruppo consistente di studenti con competenze di
base e un altro gruppo, poco numeroso, con competenze avanzate. Quest’ultimo gruppo ha acquisito una buona padronanza
del lessico specifico, mentre per il resto della classe il livello è discreto. Il gruppo classe, infine, ha partecipato alle
esperienze di stage e in generale alle attività integrative ed extra curricolari mostrando interesse e partecipazione.
Attività scolastiche ed extrascolastiche
A.S.
2009-2010
2010-2011
2011-2012
2012-2013
CLASSE
1^
ATTIVITA’
-
progetto educazione alla salute
-
corsa campestre
-
presentazione del libro il canto del Vajont
-
visione di due film sull’adolescenza
-
attività di role-play
-
partecipazione torneo di pallavolo a Bibione
-
corsa campestre
-
giornata dell’atletica
-
spettacolo teatrale Diritti in tempesta sul tema dei diritti dell’infanzia
-
attività di prevenzione del tabagismo
-
attività alcool e giovani: prevenzione e abuso
-
uscita didattica alla comunità terapeutica CEIS di Mogliano V.to
-
partecipazione progetto Xanadu
-
progetto Educazione alla sessualità
-
Progetto Educazione alimentare
-
Progetto Fatevi un bel padellino di affari vostri contro l’omofobia
-
Rappresentazione teatrale in lingua inglese The importance to be Ernest
-
Viaggio d’istruzione a Firenze
-
Visita tipoteca di Cornuda
-
Progetto Dalla ricerca in biblioteca al libro antico, biblioteca
Montebelluna
2^
3^
4^
di
14
2013-2014
5^
-
Visita alla biblioteca del seminario vescovile di Padova e al ghetto
-
Campestre
-
Conferenza detenuti carcere di Padova
-
Il colore delle emozioni, incontro con l’associazione Telefono rosa
-
Incontro con l’associazione Amici del cuore
-
Intervento della psicologa in classe
-
Visita al monastero delle carmelitane a Venezia
-
Campestre
-
Visita al carcere di Padova
-
Job Orienta
-
Progetto orientamento Cà Foscari
-
Uscita didattica al MART di Rovereto
-
Uscita didattica al Vittoriale
-
Spettacolo teatrale in lingua The picture of Dorian Gray
-
Spettacolo teatrale La scelta per la Giornata della Memoria
-
Giornata della creatività: visione del film su Anna Arendt
Lo stage
La realizzazione dello stage per gli studenti del Liceo delle Scienze Umane è parte integrante dell’offerta formativa
dell’Istituto “A. Veronese” e costituisce una rilevante opportunità per il processo di maturazione dei ragazzi con particolare
riferimento a quattro dimensioni: formativa, culturale, orientativa e professionalizzante.
Tale attività è stata organizzata secondo le indicazioni del ”Progetto stage per il Liceo delle Scienze Umane” che prevede
90 ore di lavoro.
Gli allievi di questa classe hanno svolto la loro esperienza di tirocinio locale nel corso del quarto anno dal 7 gennaio al 26
gennaio 2013, per le cinque studenti provenienti dalla ex quarta I, e dal 28 gennaio al 16 febbraio 2013 per gli studenti
della sezione L.
L’attività prevede la sospensione dell’attività didattica per tre settimane. Le aree d'intervento sono state:
•
•
•
Settore scolastico
Settore dei servizi alla persona
Settore socio-sanitario
Concluso lo stage, gli allievi hanno prodotto una relazione sull’esperienza effettuata e hanno approfondito una problematica
inerente l’esperienza vissuta. I lavori sono stati valutati dai tutor scolastici, dall’insegnante di Italiano per quel che
concerne la relazione e dall’insegnante di psicologia per quel che riguarda l’approfondimento.
L’elenco degli alunni partecipanti e le relative sedi di stage è il seguente:
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COGNOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
NOME
SEDE STAGE
SER.A.T. di Castelfranco Veneto
ANDRIOLO
GIULIA
BARUFFA
IRENE
Reparto di Neuropsichiatria dell’ospedale di
Asolo
BOTTEGAL
LAURA
Ambulatorio
Montebelluna
CABERLOTTO
MARA
Scuola dell’infanzia L’aquilone, S. Andrea di
Montebelluna
CATTAPAN
VANESSA
DE CARO
GIULIA
FELTRIN
SARA
GALLINA
CECILIA
GAZZOLA
FRANCESCA
GIANDOMENICO
ELODIE
MALAMOCCO
MARTINA
MARAZITA
GEMMA
MARTIGNAGO
RICCARDO
MAZZOCATO
SARA
MICHIELON
MONICA
MODESTO
ELISA
PELLIZON
ANGELA
PERIZZOLO
CHIARA
veterinario
Animal
Reparto
di
Neuropsichiatria
dell’ospedale di Castelfranco Veneto
Farm,
infantile
Scuola dell’infanzia L’aquilone, S. Andrea di
Montebelluna
Servizi sociali del comune di Cornuda
Scuola
dell’infanzia
Montebelluna
“Pietro
Bertolini”,
Cooperativa Sonda Kaleido, S. Vito di Altivole
Libreria Zanetti, Montebelluna
Scuola primaria “ A. Canova”, Caerano S. Marco
Reparto di pediatria dell’ospedale di Castelfranco
Veneto
Scuola primaria “Palladio”, Maser
Reparto di Diabetologia
Castelfranco Veneto
dell’ospedale
di
Studio di Fisoterapia
Studio legale
Scuola dell’infanzia “Giacomelli”, Maser
Reparto di Neuropsichiatria infantile
dell’ospedale di Asolo
16
19
20
21
22
23
24
Cooperativa “Vallorgana”, Castelcucco
PERIZZOLO
TANIA
POLONI
LAURA
QUAM
CRISTIANA ABIGAIL
TOSELLO
NICOLE
VENDRAMIN
JESSICA
Scuola dell’infanzia “Caterina Jaquillard”, Onigo
di Pederobba
ZULIAN
MARTA
Scuola dell’infanzia
Monfumo
Segreteria dell’Istituto Comprensivo di Giavera
del Montello
Scuola dell’infanzia
Montebelluna
di
Mercato
Vecchio,
Scuola primaria “Maria Ausiliatrice”, Guarda
“Maria
Immacolata”,
Programmazione del Consiglio di Classe
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE
•
•
•
interagire costruttivamente e con contributi personali in ambiti di discussione libera o guidata
operare consapevolmente delle scelte finalizzate ad un proprio progetto di vita
essere attenti e sensibili ai fenomeni del mondo contemporaneo, per leggerli nei diversi aspetti con l’aiuto degli
insegnanti
COORDINAMENTO METODOLOGICO
Il consiglio di classe si è impegnato a
•
•
•
•
•
Attuare ed adottare, nell’ambito delle singole discipline, le strategie di intervento flessibili e utili a migliorare il
lavoro di classe. In linea generale si farà ricorso a lezioni frontali di tipo tradizionale, a letture e spiegazioni in
classe dei manuali, a proiezioni di video, all’uso di strumenti informatici, ad esercitazioni di laboratorio di varia
natura, a prove strutturate e semistrutturate, a discussioni e a lavori di gruppo.
Guidare costantemente gli studenti ad individuare collegamenti tra i diversi argomenti di una stessa disciplina;
affrontare in modi e tempi coordinati tematiche particolarmente adatte al confronto ed al collegamento
interdisciplinare.
Stabilire con chiarezza i metodi ed i criteri di valutazione e motivare i risultati delle verifiche.
Programmare e calendarizzare i tempi e le scadenze delle verifiche e dei compiti scritti
Effettuare simulazioni di prove della tipologia adottata all’esame
SPAZI / MEZZI / SUSSIDI
I docenti della classe, per l’attività didattica, hanno utilizzato le seguenti strutture:
•
•
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•
•
•
•
•
laboratorio di informatica
sistema di video proiezione
lettore DVD
L.I.M
laboratorio di Biologia
palestra
biblioteca
libri di testo
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CRITERI DI OSSERVAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Tenendo conto che la MISURAZIONE del profitto verrà effettuata attraverso una serie di prove le cui tipologie sono tratte
dal regolamento per l’esame di Stato, il consiglio di classe si è accordato sulle seguenti ulteriori modalità:
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•
•
•
•
lettura e discussione dei testi
questionari
prove strutturate e semistrutturate
prove scritte
prove orali
prove pratiche
Nelle simulazioni delle prove d’esame la misurazione sarà effettuata anche in quindicesimi.
Approfondimenti personali
Ogni studente ha realizzato, nel corso del quinto anno, un approfondimento personale di carattere pluridisciplinare o
interdisciplinare, con il quale intende aprire il colloquio di esame.
Pur garantendo il sostegno e la guida richiesti dagli studenti nel corso del lavoro di ricerca, il Consiglio di Classe, tenuto
conto anche dell’ Ordinanza Ministeriale n. 40 - 08 aprile 2009, vuole sottolineare la caratteristica personale del lavoro di
approfondimento.
Agli studenti sono state richieste in forma cartacea, come stabilito dal Consiglio di Classe, la mappa concettuale, la
bibliografia e la motivazione del progetto, lasciando ad ogni alunno la facoltà di presentare il proprio approfondimento in
forma completa anche mediante gli strumenti multimediali. Il Consiglio di Classe ha dato agli studenti l’ indicazione di 1015 minuti per la durata della presentazione.
Attività preparatoria alle prove d’esame
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le seguenti simulazioni:
Prima prova
Le prove scritte di Italiano effettuate durante l’anno scolastico sono state strutturate in conformità alle tipologie previste per
l’Esame di Stato. In particolare, sono state effettuate due simulazioni, la prima il 3 dicembre 2013 e la seconda il 2 maggio
2014 entrambe della durata di cinque ore.
Per la valutazione degli elaborati è stata adottata la griglia definita dai docenti del Dipartimento di Lettere e riportata in
appendice B.
Seconda prova
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di seconda prova con quesiti relativi all’ambito della
psicologia sociale e generale. La prima simulazione è stata effettuata il 10 gennaio 2014 e la seconda il 28 aprile del 2014,
entrambe della durata di cinque ore.
I criteri di valutazione e la relativa griglia sono stati definiti dai docenti del Dipartimento di Scienze Umane e riportata in
appendice C.
Terza prova
A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e
le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di integrare conoscenze e competenze relative alle materie
dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione orale, scritta o pratica (D. M. 429, art.1, 20 novembre 2000). Il
Consiglio di classe si è orientato verso la tipologia B , con quattro o cinque discipline e due – tre quesiti a risposta singola
per ogni disciplina (10 quesiti in tutto) con gli spazi stabiliti per le risposte.
La prima simulazione è stata effettuata il 9 dicembre 2013 e le discipline interessate sono state: Storia,Inglese,
Matematica, Filosofia e Storia dell’arte tutte con due quesiti. La seconda simulazione è stata effettuata il 24 aprile 2014
con le seguenti materie: Storia dell’arte e Filosofia (due quesiti), Educazione motoria e Scienze (tre quesiti). Per le
simulazioni si è stabilito un tempo di tre ore. Per la valutazione è stata adottata la griglia riportata in appendice D.
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PROGRAMMI SVOLTI
ITALIANO
Docente: Arturo Italo Ricciardi
Testi in adozione: Grosser, Il canone letterario Ed. Principato
Dante, Divina Commedia , Paradiso.
Premessa:
L’approccio al percorso letterario è stato di tipo analitico-testuale. Tale metodologia ha quindi privilegiato l’analisi testuale,
finalizzando i meri dati biografici alla migliore comprensione critica della poetica degli autori.
Le presentazioni storiche e i riferimenti a coeve esperienze artistiche o ad autori stranieri hanno sempre mirato a rendere
l’interpretazione dei testi più approfondita e consapevole.
Più in generale, per quanto riguarda gli obiettivi didattici in termini di competenze e conoscenze, si rimanda a quanto
stabilito nel POF.
CONOSCENZE
- Conoscere la vita degli autori in relazione alle loro opere
- Conoscere il pensiero dell’autore
- Conoscere il contesto storico in cui gli autori si collocano
COMPETENZE
- Lettura diretta del testo per una comprensione di base del suo significato
- Analisi delle tecniche letterarie
- Identificazione delle tematiche
- Collocazione del testo all’interno di una rete di confronti riguardanti: altre opere dello stesso autore o di altri autori, sia
coevi, sia di epoche diverse
- Costruzione del discorso orale in forma corretta e secondo i criteri della consapevolezza, organicità, pertinenza.
CAPACITA’
- Produzione di elaborati scritti diversamente strutturati riguardanti:
il trasferimento dei contenuti di un testo in altra forma (parafrasi, riscritture, riassunti di varie dimensioni)
l’interpretazione e il commento dei testi (recensioni di libri, analisi di testi in poesia e in prosa)
l’argomentazione di tipo letterario, storico e di attualità
Metodologie
-
Lezione frontale;
Lettura e analisi guidata dei testi;
Utilizzo del lessico specifico per favorirne l’apprendimento;
Comunicazione del voto ed esplicitazione delle motivazioni e dei parametri di valutazione;
Collegamenti interdisciplinari.
Strumenti di valutazione
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Sono state svolte due verifiche scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre. Inoltre sono state svolte due
prove orali (due colloqui) nel primo e nel secondo quadrimestre.
Le verifiche scritte si sono svolte coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente e di conseguenza le allieve si
sono potute cimentare con le quattro tipologie previste dall’Esame di stato.
La valutazione è stata costruita secondo i descrittori specifici per ogni tipologia testuale affrontata, ma sostanzialmente
riconducibili a quelli previsti dall’Esame di stato:
-
Correttezza morfo – sintattica e proprietà linguistica;
Conoscenza dell’argomento e del quadro di riferimento;
Organicità e coerenza dell’argomentazione o dell’analisi e dell’interpretazione testuale;
Capacità di approfondimento e di valutazione personale e critica
CONTENUTI
GIACOMO LEOPARDI: la vita e le opere;
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LO ZIBALDONE: La teoria del piacere;
Il piacere dell’ignoto e dell’infinito;
La rimembranza è essenziale nel sentimento poetico;
Parole poetiche.
CANTI:
L’infinito;
Alla luna;
Ultimo canto di Saffo;
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia,
Il sabato del villaggio
A se stesso
La ginestra, vv. 1 - 157.
OPERETTE MORALI: Dialogo della Natura e di un Islandese;
Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo;
Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare;
Dialogo di Tristano e di un amico;
LA SCAPIGLIATURA: caratteri generali;
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Cletto Arrighi: da La Scapigliatura e il 6 febbraio, Scapigliatura pandemonio del secolo;
-
I. U. Tarchetti, Un amore patologico, da Fosca.
-
E. Praga, da Penombre, Preludio.
-
G. CARDUCCI: vita e opere;
da Odi barbare:
-
IL NATURALISMO E IL VERISMO
Nella piazza di San Petronio;
Alla stazione. In una mattina d'autunno;
Nevicata.
- Il Naturalismo: caratteri generali;
- E. J. de Goncourt, da Germinie Lacerteux, Le lacrime che si piangono in basso;
- E. Zola, da Il romanzo sperimentale, La letteratura come scienza.
GIOVANNI VERGA: vita e opere;
da Eva: Prefazione;
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-
I MALAVOGLIA: presentazione dei principali nuclei concettuali;
passi letti e analizzati a scuola tratti da I Malavoglia:
- Prefazione;
- La vaga bramosia dell'ignoto;
- Il futuro del mondo arcaico;
-
N.B. gli studenti hanno affrontato la lettura integrale del romanzo.
-
Da novelle rusticane: La roba
MASTRO DON GESUALDO presentazione dei principali nuclei concettuali;
da Mastro don Gesualdo:
- Incendio in casa Trao;
- La solitudine di Gesualdo.
-
L’ETA’ DEL DECADENTISMO
La crisi delle certezze e il simbolismo
C. Baudelaire, dai Fiori del male:
L'albatro;
Corrispondenze.
-
GIOVANNI PASCOLI: vita e opere
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da il Fanciullino: La poetica del fanciullino;
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MYRICAE: struttura della raccolta e principali nuclei tematici;
Lavandare;
Dialogo;
L’assiuolo;
Novembre;
X agosto;
Temporale;
Il lampo.
-
-
da Vita dei campi:
Lettera prefazione all'amante di Gramigna;
Rosso Malpelo.
CANTI DI CASTELVECCHIO: struttura della raccolta e principali nuclei tematici:
- Il gelsomino notturno;
- Nebbia;
PRIMI POEMETTI: struttura della raccolta e nuclei tematici;
- Digitale purpurea;
POEMI CONVIVIALI: struttura della raccolta e nuclei tematici;
- Alexandros.
GABRIELE D’ANNUNZIO: vita e opere;
IL PIACERE: presentazione dei principali nuclei concettuali;
da il Piacere:
Attendendo Elena;
Ritratto di Andrea Sperelli;
Eros malsano.
LE VERGINI DELLE ROCCE: nuclei tematici principali;
da Le vergini delle rocce:
Il segno di un destino sovrumano.
LE LAUDI: struttura e nuclei tematici;
ALCYONE: struttura della raccolta e nuclei tematici;
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-
da Alcyone:
- La sera fiesolana;
- La pioggia nel pineto;
- Meriggio.
-
IL ROMANZO DEL NOVECENTO
-
LUIGI PIRANDELLO: la vita e le opere;
da L'umorismo: La poetica dell'umorismo;
- Il fu Mattia Pascal: nuclei tematici e concettuali;
da Il fu Mattia Pascal:
L'illusione della libertà;
L'ombra di un morto: ecco la mia vita;
Uno strappo nel cielo di carta.
N.B. gli studenti hanno affrontato la lettura integrale de Il fu Mattia Pascal.
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Uno, nessuno e centomila: nuclei tematici e concettuali;
da Uno, nessuno e centomila: Uno, nessuno e centomila.
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da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato;
-
Sei personaggi in cerca d’autore: nuclei tematici e concettuali;
da Sei personaggi in cerca d'autore: L'ingresso in scena dei personaggi.
-
Gli argomenti che seguono potrebbero subire delle variazioni perché sono stati programmati in funzione del
documento di classe del 15 maggio.
ITALO SVEVO: la vita e le opere;
-
UNA VITA: presentazione dei principali nuclei concettuali
da Una vita: Notte d'amore con Annetta;
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SENILITA’: presentazione dei principali nuclei concettuali
da Senilità: Gioventù e senilità di Emilio.
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LA COSCIENZA DI ZENO: lettura integrale del romanzo; individuazione dei principali nuclei tematici; lettura e
commento dei seguenti passi:
- Il fumo;
- La dichiarazione e il fidanzamento;
- La salute di Augusta;
- Un funerale mancato;
- La vita è inquinata alle radici;
-
EUGENIO MONTALE: la vita e le opere;
OSSI DI SEPPIA: nuclei tematici e concettuali;
da Ossi di seppia:
Non chiederci la parola;
Meriggiare pallido e assorto;
Spesso il male di vivere ho incontrato;
Cigola la carrucola nel pozzo.
-
LE OCCASIONI: nuclei concettuali e tematici;
da Le occasioni:
Non recidere, forbice, quel volto;
La casa dei doganieri.
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DIVINA COMMEDIA - PARADISO
Lettura e commento dei canti: I - III - VI - XI - XV - XVII - XXXIII.
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LATINO
Docente: Arturo Italo Ricciardi
Testo adottato: A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Millennium, Sei.
CONOSCENZE
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Ha una visione d’insieme del patrimonio letterario latino
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Conosce le principali strutture sintattiche della lingua latina
-
Conosce la vita e le opere degli autori proposti
COMPETENZE
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E’ consapevole della permanenza di forme e strutture della letteratura latina nella civiltà europea
-
Conosce alcuni strumenti che aiutino a cogliere la dimensione letteraria
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Colloca storicamente i testi proposti
-
Mette in relazione il testo e contesto
-
Individua attraverso i testi le tematiche e il pensiero specifici di ogni autore proposto
CAPACITA’
-
Individua gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla formazione della cultura europea
-
Interiorizza il pensiero dell’autore
I contenuti
(I testi latini sono stati letti privilegiando l’aspetto contenutistico piuttosto che quello grammaticale sintattico).
CONOSCENZE
- Distingue la funzione logica dalle parole, o dei gruppi di parole, sulla base della declinazione
- Conosce la flessione del verbi nelle sue forme attiva e passiva
- Conosce le congiunzioni coordinanti, subordinanti e le preposizioni
- Conosce le principali strutture sintattiche della lingua latina
- Conosce la vita e le opere degli autori proposti
COMPETENZE
- Scompone il testo nelle sue parti
- Utilizza le strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina
- Seleziona i vocaboli in relazione al contesto
- colloca storicamente i testi proposti
- mette in relazione il testo e contesto
- individua attraverso i testi le tematiche e il pensiero specifici di ogni autore proposto
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CAPACITA’
- individua gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla formazione della cultura
europea
- interiorizza il pensiero dell’autore
SENECA: vita, opere, pensiero.
Passi letti in traduzione: Necessità dell'esame di coscienza, De ira III,36;
Parli in un modo e vivi in un altro!, De vita beata 17 - 18;
La confessione di Fedra, Phaedra, vv. 589 - 671.
Passi tradotti
De brevitate vitae: lettura, traduzione e analisi dei seguenti passi:
Una protesta sbagliata;
Gli uomini rinviano la vera vita;
Solo i saggi vivono davvero: solo 1° paragrafo;
De providentia:
Se la provvidenza regge il mondo (1, 1 - 5 – 6).
Epistulae ad Lucilium, In commune nati sumus (95);
Epistulae ad lucilium, gli schiavi sono uomini (47): dal paragrafo 1 al 4 e dal 10 all'11.
LUCANO: vita, opere e pensiero.
Passi letti in traduzione: Il proemio della Pharsalia, I, 1 - 32;
La presentazione dei protagonisti, Pharsalia, I, 109 - 157.
PETRONIO: vita, opere e pensiero.
Satyricon: principali nuclei tematici e concettuali
Lettura dei seguenti passi in traduzione: Una discussione sulla retorica, Satyricon, 1 - 4;
Trimalchione;
Fortunata;
Passi tradotti: La matrona di Efeso, 111, 1 - 13; 112, 1 - 8.
QUINTILIANO : vita e opere
Institutio oratoria: nuclei tematici e concettuali.
Passi tradotti: La scelta del maestro, Institutio oratoria, II, 2, 1 - 4;
24
Il maestro sia come un padre, Institutio oratoria, II, 2, 5 - 8.
MARZIALE: vita, opere e pensiero.
Lettura, analisi, traduzione dei seguenti epigrammi:
Diaulo;
La piccola Erotion.
TACITO: vita, opere, pensiero.
Historiae: nuclei tematici e concettuali.
Annales: nuclei tematici e concettuali.
Lettura dei passi in traduzione:La tragedia del matricidio
Germania: nuclei tematici e concettuali;
lettura, traduzione e analisi dei seguenti passi: capitoli IV, V, XI, XX, XXII.
De vita Iulii Agricolae: nuclei tematici e concettuali
Lettura dei passi in traduzione: Dure accuse all'imperialismo romano.
PLINIO IL GIOVANE: vita, opere e pensiero.
Lettura dei seguenti passi in traduzione: Epistulae (X,96) Come comportarsi con i cristiani? Epistulae (X, 97) La risposta
dell’imperatore.
Gli argomenti che seguono potrebbero subire delle variazioni perché sono stati progettati in funzione del documento
di classe del 15 maggio.
LA LETTERATURA CRISTIANA
LA PATRISTICA
AURELIO AGOSTINO: vita, opere, pensiero.
Confessiones: principali nuclei tematici e concettuali:
Lettura, analisi e traduzione dei seguenti passi tratti dalle Confessioni:
La lettura dell’Hortensius ciceroniano, Confessiones III, 4, 7-8
L’incontro con la Bibbia, Confessiones III, 5, 9
L’esperienza dell’amicizia Confessiones IV, 4, 7
De civitate dei: Principali nuclei tematici.
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STORIA
DOCENTE: PROF.SSA MARIALUISA PAGNOSCIN
Libro di testo adottato: A. Brancati, T. Paglierini, Dialogo con la storia, vol. III, La Nuova Italia, Firenze, 2004
Competenze e capacità
•
•
•
•
•
•
Acquisire la conoscenza dei percorsi storici proposti, con particolare riferimento alle tematiche e alle questioni oggetto
di approfondimento;
Saper scomporre un fenomeno storico complesso nelle sue varie componenti (politiche, sociali, culturali, economiche,
religiose) e saper individuare le loro relazioni;
Saper confrontare fenomeni storici cogliendo le permanenze e i processi di trasformazione;
Saper utilizzare nella comprensione di un periodo gli apporti delle diverse discipline curricolari;
Saper utilizzare lo specifico linguaggio della disciplina;
Acquisire una concezione sempre più significativa della memoria storica.
Contenuti
L’UNIFICAZIONE ITALIANA E TEDESCA
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Il governo della Destra storica
Il completamento dell’unificazione italiana
L’unificazione tedesca
La Comune di Parigi
L’ITALIA NELL’ETA’ DELLA SINISTRA STORICA
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Il governo Depretis
Il governo Crispi
La crisi di fine secolo
L’ETA’ GIOLITTIANA 1901-1914
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La politica interna ed estera
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
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Prima e seconda rivoluzione industriale a confronto
Positivismo e Darwinismo
La catena di montaggio
Il Fordismo e il Taylorismo
La critica del progresso
LE GRANDI POTENZE
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La Francia della Terza Repubblica
La Germania del Secondo Reich
L’Inghilterra vittoriana
Gli Stati Uniti dall’espansione alla guerra di secessione
Il Giappone moderno
L’IMPERIALISMO E LA SPARTIZIONE DEL MONDO
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L’Imperialismo
La spartizione dell’Africa
La spartizione dell’Asia
L’espansionismo americano
La crisi delle relazioni internazionali
LA SOCIETA’ DI MASSA E LA BELLE ÉPOQUE
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La società di massa
I partiti di massa e i sindacati
Il dibattito politico e sociale
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
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Le cause
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione
Entrata in guerra dell’Italia: il Patto di Londra
La guerra: 1914, 1915-1916, 1917, 1918
I trattati di pace
LA RIVOLUZIONE RUSSA: LO STALINISMO
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L’Impero russo nel sec. XIX
La Rivoluzione del 1905
La Rivoluzione di Febbraio 1917: Lenin e le Tesi di Aprile
La Rivoluzione di Ottobre 1917
La nascita dell’URSS
Dal Comunismo di guerra alla NEP
Verso lo stato totalitario a partito unico
La dittatura di Stalin
IL PRIMO DOPOGUERRA
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I problemi del dopoguerra
Il biennio rosso: Comintern e movimento operaio
Cenni su: l’Europa delle dittature e l’Europa democratica
L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO
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La crisi del dopoguerra
Il Biennio rosso
La Marcia su Roma
Dalla fase legalitaria alla dittatura fascista
L’Italia fascista
L’Italia antifascista
LA CRISI DEL 1929
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Gli Anni ruggenti
Il Big Crash
Roosevelt e il New Deal
LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO
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La Repubblica di Weimar
La crisi economica e la fine della Repubblica di Weimar
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Il Nazismo
Il Terzo Reich e lo stato totalitario
IL MONDO VERSO LA GUERRA
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La politica espansionistica delle potenze dell’Asse
I fronti popolari
La guerra civile in Spagna
I patti alla vigilia della guerra
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
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1939-1940: la guerra lampo
1941: la guerra mondiale
Il dominio nazista in Europa
1942-1943: la svolta
1944-1945: la vittoria degli alleati
I progetti di pace: la Carta Atlantica, la Conferenza di Teheran, la Conferenza di Yalta, la Conferenza di Potsdam
La guerra e la Resistenza in Italia
GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO NON SARANNO TRATTATI IN MANIERA APPROFONDITA E
POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PERCHE’ SONO STATI PROGETTATI IN FUNZIONE DEL
DOCUMENTO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO.
L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI PIOMBO
LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA
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FILOSOFIA
Prof. De Bortoli Giuseppe
Testo adottato: D. Massaro, La Comunicazione filosofica, voll. 2 e 3A/B, Paravia
COMPETENZE E CAPACITA'






Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della filosofia dell''800 e del '900.
Analizzare testi di filosofi rilevanti sapendo:
- definire e comprendere termini e concetti
- enucleare le idee centrali
- ricostruire la strategia argomentativa
- riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali
- saper confrontare due testi di argomento affine individuando analogie e differenze.
Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
Acquisire una visione prospettica della realtà.
Riflettere sulla propria esperienza alla luce del pensiero filosofico.
Problematizzare conoscenze, idee e credenze cogliendone la storicità, ampliando le informazioni tramite
l’uso di risorse bibliografiche, informatiche e telematiche
CONOSCENZE
I. KANT
Risposta alla domanda: “che cos’è illuminismo”
Lettura e analisi del testo (fotocopie)
Il problema della conoscenza nella Critica della Ragion Pura
• L’autoanalisi della ragione
• I giudizi della scienza
• La “rivoluzione copernicana”
• Il concetto di trascendentale
• La struttura della Critica della ragion pura
• L’estetica trascendentale
• L'analitica trascendentale
• L’io penso e la giustificazione del processo conoscitivo
• I limiti del conoscere: Fenomeno e noumeno
• La dialettica trascendentale
• La critica delle idee metafisiche
Lessico: criticismo; giudizi analitici giudizi sintetici giudizi sintetici a priori;rivoluzione copernicana;trascendentale;
spazio e tempo; deduzione trascendentale, Io penso ; fenomeno, noumeno; idee della ragione, dialettica trascendentale.
Testi: La critica della ragion pura (T 77). Il testo è stato letto autonomamente dagli studenti
Il problema della morale nella Critica della Ragion Pratica
• La morale come <<fatto della ragione>>
• Gli imperativi della ragione
• Il criterio dell’universalizzazione e l’imperativo categorico
• Il rigorismo etico
• Il primato della ragion pratica
Lessico: massima; imperativo ipotetico categorico; postulati della ragion pratica.
Testi: Critica della ragion pratica (T84-85) I testi sono stati letti autonomamente dagli studenti
Il problema estetico nella Critica del Giudizio
29
• I giudizi del sentimento
• I caratteri del giudizio di gusto
• L’universalizzazione del giudizio estetico
• Il sublime
• Il giudizio teleologico
Lessico: giudizi determinanti, giudizi riflettenti
Testo: Il carattere disinteressato del giudizio estetico (T90) Il sublime (T92) I testi sono stati letti autonomamente dagli
studenti
FICHTE, SCHELLING E L’IDEALISMO TEDESCO
FICHTE
•
•
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•
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Una vita orientata alla ricerca della libertà
L’Io come principio assoluto e infinito
L’Io e i tre momenti della vita dello spirito
La natura e la materia come momenti della vita dello spirito
Il carattere etico dell’idealismo fichtiano
La destinazione sociale dell’uomo
La <missione> del dotto
Lessico:idealismo; Io puro, non Io, Io finito)
SCHELLING
•
•
•
L’unità indifferenziata di spirito e natura
Le due direzioni della filosofia
L’arte come supremo organo conoscitivo
Lessico: Assoluto, Intuizione estetica
La filosofia dei due autori è stata trattata prevalentemente per gli aspetti che consentono di comprendere il passaggio dal
kantismo all’idealismo
G. W. F. HEGEL
Le linee generali
I cardini del sistema hegeliano
• La razionalità del reale
• La coincidenza della verità con l’intero
• La dialettica
• La concezione dialettica della realtà e del pensiero
• La duplice via espositiva del pensiero hegeliano
La Fenomenologia dello spirito: il romanzo della coscienza
• Il senso e la funzione dell’opera
• La prima figura della Fenomenologia: la certezza sensibile
• La figura dell’autocoscienza
• La figura della ragione
• L’ottimismo della prospettiva hegeliana
• La visione razionale e giustificazionista della storia
La filosofia dello spirito
•
•
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•
Lo spirito oggettivo
Il pensiero etico e politico di Hegel
Il Diritto
La moralità
La prima forma dell’eticità: la famiglia
30
• La seconda forma dell’eticità: la società civile
• La terza forma dell’eticità: lo Stato
• Lo spirito assoluto
• L’arte
• La religione
• La filosofia
Lessico: Spirito, dialettica; fenomenologia, figure;eticità.
Testi: Fenomenologia dello spirito (T 100 - T 101-T102- T106); Lineamenti di Filosofia del diritto (T 108- T 109). I testi
T106 - T 108 - T 109 sono stati letti e commentati dal docente, i rimanenti sono stati letti autonomamente dagli studenti
SCHOPENHAUER
• Schopenhauer: il dolore dell’esistenza e le possibili vie di liberazione
• La metafora della vita come sogno
• Il mondo come volontà
• La vita come continuo oscillare tra desiderio e noia
• L’esperienza estetica come prima via di liberazione dal dolore e dall’esistenza
• La morale come seconda via di liberazione
• L’scesi come atto estremo di negazione della volontà di vivere
Testi: Il mondo come volontà e rappresentazione (T1 –T2) I testi sono stati letti autonomamente dagli studenti.
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
•
La distinzione tra “destra” e “sinistra” hegeliana
L. FEUERBACH
• Uno spirito libero
• L’indagine dell’uomo come essere sensibile e naturale
• L’essenza della religione
• L’alienazione religiosa
Testi: L’essenza del cristianesimo (T13) Il testo è stato letto e commentato dal docente.
K. MARX
L’analisi dell’alienazione operaia e l’elaborazione del materialismo storico
• La riflessione sulla religione: con e oltre Feuerbach
• Il fenomeno dell’alienazione
• Le cause dell’alienazione e il loro possibile superamento
• Il distacco dalla sinistra hegeliana
• La concezione materialistica della storia
• I rapporti tra struttura e sovrastruttura
• La dialettica materiale della storia
L’analisi del sistema produttivo capitalistico e il progetto del suo superamento
• L’analisi della merce
• Il concetto di plusvalore
• I punti deboli del sistema capitalistico di produzione
• La critica dello Stato borghese
• La rivoluzione e l’obiettivo di una società senza classi
Lessico:Rapporti di produzione; Alienazione;Modo di produzione; Valore d’uso, Valore di scambio; Capitale costante,
Capitale variabile;Materialismo storico;Ideologia ; Struttura e Sovrastruttura
Testi: La concezione materialistica della storia(T17); Struttura e Sovrastruttura (T18);Manifesto del partito comunista
(T19). I testi sono stati letti e commentati dal docente.
Altri Brani tratti dai “Manoscritti economico-filosofici del 1844” letti e commentati dal docente; Prefazione al Capitale
(fotocopie)
31
COMTE
La filosofia positiva e la nuova scienza della società
• La fiducia nel sapere e nell’organizzazione delle conoscenze
• La legge dei tre stadi
• Il culto della scienza
Testi: Discorso sullo spirito positivo (T23).Il testo è stato letto e commentato dal docente
H. BERGSON
• Un “maestro del pensiero”
• L’analisi del concetto di tempo
• Le caratteristiche del tempo interiore
• La concezione della memoria
• Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice
• Il problema della conoscenza
• Intelligenza e intuizione
Lessico: Durata, memoria, ricordo, intelligenza e istinto, Intuizione
F. NIETZSCHE
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Apollineo e dionisiaco
La nascita della tragedia
La fase “illuministica”
La filosofia del mattino
La <<morte di Dio>>
L’annuncio dell’<<uomo folle>>
La decostruzione della morale occidentale
L’analisi genealogica della morale
Ascetismo, obbedienza e umiltà: la morale degli schiavi contro quella dei signori
Oltre il nichilismo
L’oltreuomo
L’eterno ritorno: un pensiero <<abissale>>
I significati della dottrina dell’eterno ritorno
La volontà di potenza
Volontà e creatività
La trasvalutazione dei valori
Lessico:Aforisma;Genealogia; Risentimento; Concezione lineare del tempo; Tra svalutazione dei valori;
Apollineo/Dionisiaco; nichilismo; oltreuomo; eterno ritorno; Volontà di potenza
Testi:La nascita della tragedia (T38););Importanza e significato del metodo genealogico (T45); La morale dei signori e la
morale degli schiavi(T 48); il peso più grande (T49); la visione e l’enigma (T50). I testi38 e48 sono stati letti e commentati
dal docente, i rimanenti sono stati letti autonomamente dagli studenti
HUSSERL e la fenomenologia
Il pensiero della crisi
• Dagli studi giovanili all’elaborazione della fenomenologia
• Il rpoblema del valore della scienza per l’esistenza umana
Il metodo fenomenologico
• L’epoché e il concetto di intenzionalità
• Il processo di costituzione del senso delle cose
• Il processo di costituzione del soggetto
• La fenomenologia come scienza descrittiva dell’”essenza”
• Il superamento della crisi
Lessico: Intenzionalità; Epoché, Noema e noesi
32
Testi: da “La crisi della scienze europee e la fenomenologia trascendentale” (T85-89) I testi sono stati letti e commentati
dal docente.
GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PERCHE’ SONO STATI
PROGETTATI IN FUNZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO.
L. WITTGENSTEIN
Le linee generali
• le origini della svolta linguistica
Il “primo “Wittgenstein e il Circolo di Vienna
• La formazione di Wittgenstein e l’esperienza della guerra
• La teoria del linguaggio come raffigurazione
• La ridefinizione del ruolo della filosofia
Il “secondo” Wittgenstein
• Le «Ricerche filosofiche»
• I giochi linguistici
• Il nuovo criterio di significanza
Lessico: Teoria del linguaggio come raffigurazione; Mondo; Fatti e cose; Significato; Gioco linguistico
Testi: Ricerche filosofiche (T106) Il testo è stato letto e commentato dal docente
33
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docente: Prof.ssa Maso Sonia
Testo adottato: M. Spiazzi – M. Tavella, “Now and Then”, ed. Zanichelli
Capacità e competenze
Comprensione e produzione orale
Comprendere messaggi orali in contesti diversificati
Riferire oralmente quanto detto o appreso ed esprimere le proprie considerazioni personali sull’argomento.
Comprendere, analizzare ed interpretare testi letterari, considerandone il contenuto, la forma e i significati e inquadrarli nel
contesto letterario e storico-culturale di riferimento.
Interazione
Spiegare e sostenere le proprie opinioni in una discussione su argomenti familiari e culturali noti, fornendo chiarimenti e
paragoni e facendo commenti pertinenti.
Comprensione e produzione scritta
Comprendere, analizzare ed interpretare testi letterari, considerandone il contenuto, la forma e i significati.
Sintetizzare informazioni provenienti da fonti diverse, valutarle e fornire la propria opinione sull’argomento trattato.
Produrre brevi testi scritti di carattere letterario su traccia in modo sufficientemente chiaro e corretto sia nei contenuti,
centrati conformemente sulla richiesta, che nella forma.
Testi letterari
Conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi letterari (fiction, poesia, teatro), delle principali correnti letterarie e
del contesto storico-sociale in cui si sono sviluppate, oltre che degli aspetti distintivi essenziali di autori rappresentativi dei
vari periodi di seguito esplicitati.
Contenuti
LINGUA
Ripasso di alcune strutture grammaticali incontrate gli anni precedenti .
Writing skills: how to write a summary, a brief paragraph, a comparative essay.
Esercizi di traduzione.
LETTERATURA
THE RESTORATION AND THE AUGUSTAN AGE: historical, social and literary profile.
THE RISE OF THE NOVEL
Introduction to the study of the novel as a genre: the tools of fiction.
The features of a narrative text: setting, characters, narrator, plot, etc…
Daniel Defoe and the Realistic Novel.
Defoe’s life and major works.
•
•
Robinson Crusoe, “I was born of a Good Family”, (pp. 103-104)
Robinson Crusoe, “Robinson and Friday”, (in fotocopia)
34
•
Coetzee’s Foe vs Defoe’s Robinson, (in fotocopia)
The Myth of the Natural Man: Rousseau and Robinson. (in fotocopia)
Henry Fielding and the Picaresque or Comic Epic Novel.
Fielding’s life and major works.
•
Tom Jones, “A Robbery”, (pp.105-107)
Samuel Richardson and the Epistolary Novel.
•
From Pamela, or Virtue Rewarded, “A Sad, Sad, Scene” (in fotocopia)
Richardson, Rousseau, Goethe and Foscolo (in fotocopia)
18th Century Women: “A Domestic Revolution?” (in fotocopia)
THE ROMANTIC AGE: historical, social and literary profile.
Emotion versus Reason.
ROMANTIC NOVEL
The Gothic Novel. Main features.
Mary Shelley: life, works and main themes.
•
From Frankenstein, “The Creation of the Monster”, (pp. 132-133)
Jane Austen and the Novel of Manners.
Austen’s life and works.
•
From Pride and Prejudice, “Mr and Mrs Bennet”, (pp. 134-135)
ROMANTIC POETRY
William Blake and the Theme of Imagination.
The theory of the “Complementary Opposites”.
•
•
•
London (from Songs of Experience; pp. 138-139)
The Lamb (from Songs of Innocence; pp. 140-141)
The Tyger (from Songs of Experience; pp. 141-142)
William Wordsworth and the Theme of Nature.
•
•
The Preface to Lyrical Ballads : “Emotion recollected in tranquillity …”, (in fotocopia)
Daffodils (pp. 145-146)
Wordsworth and Leopardi: Two Views of Nature (in fotocopia)
S. T. Coleridge and the Supernatural.
•
The Rime of the Ancient Mariner : part 1, lines 1-82: “The Killing of the Albatross”, (pp.151-154)
THE VICTORIAN AGE: historical, social and literary profile. The Victorian Compromise.
THE VICTORIAN NOVEL (Main features)
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Oscar Wilde. The Theme of Beauty. Aestheticism and Decadence.
Wilde’s life and works.
Lettura integrale in lingua inglese del romanzo di Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray ed analisi di alcuni brani, tra i
quali:
•
•
•
The Preface to The Picture of Dorian Gray
The Picture of Dorian Gray, “Basil’s Study”, (pp. 199-200)
The Picture of Dorian Gray ,“I Would Give my Soul”, (pp. 231-233)
Charles Dickens and the Theme of Industrialism.
Dickens’s life and works.
•
•
Hard Times, “A Town of Red Brick”, (pp. 187-189)
Hard Times “A Man of Realities”, (pp. 203-205)
THE VICTORIAN THEATRE
The Victorian Comedy (Main features)
•
“The Importance of Being Earnest” by O. Wilde: analysis of the main themes.
DAL 15 MAGGIO
La trattazione dei seguenti argomenti potrebbe subire delle verifiche.
R.L. Stevenson and the Theme of the Double
•
From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, “Jekyll’ s Experiment” (pp. 221-222)
The Twentieth Century: Anxiety and Rebellion. The Two World Wars.
The Modern Novel: Stream of Consciousness and the Interior Monologue.
Virginia Woolf
•
To The Lighthouse, “My Dear Stand Still”, (p. 260)
James Joyce and the Theme of Paralysis.
•
From Dubliners, “Eveline”, (pp. 300-303)
George Orwell and the Theme of Anti-utopia.
•
From Nineteen Eighty-Four, “Big Brother is Watching You” (pp. 308-309)
La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale dell’opera “The Picture of Dorian Gray” di Oscar Wilde.
•
Analysis of the script of the adaptation from the novel (Performance in Treviso: Palchetto Stage).
36
PSICOLOGIA
Docente : prof.ssa Vania Minichiello
Libro di testo adottato: M. Bernardi, A. Condolf, Psicologia, Clitt
Competenze e capacità
•
Sviluppare competenze di mediazione, cioè di traduzione dei comportamenti individuali e collettivi in significati
comprensibili e condivisi.
• Essere consapevoli della complessità delle dinamiche psicologiche che si sviluppano nella formazione della
personalità e dell’influenza dell’ambiente nel determinare i comportamenti degli individui.
• Saper riconoscere ed individuare le dinamiche relative alla formazione della personalità nelle sue molteplici
espressioni: cognitiva, affettiva, emotiva, relazionale, evolutiva.
Saper riconoscere tali processi nella propria esperienza personale e sociale, sia nelle manifestazioni normali che
patologiche
Contenuti : gli argomenti sono stati approfonditi o integrati, rispetto al libro di testo, con videolezioni, appunti della
docente e l’analisi di articoli tratti da quotidiani o riviste di psicologia.
L’ evoluzione teorico metodologica della psicologia e il rapporto critico tra i diversi approcci.
Lo Strutturalismo: Wundt e la nascita della psicologia sperimentale; l’«elementismo» e il metodo introspettivo.
Il Funzionalismo: critica allo Strutturalismo; la concezione della mente come processo; il metodo.
La teoria della Gestalt: la critica allo Strutturalismo; l’approccio fenomenologico e il concetto di “Forma”applicato alla
percezione, all’apprendimento (Kohler) e alla psicologia sociale (Lewin).
Il Comportamentismo: la critica alle altre scuole psicologiche; le fasi di sviluppo del comportamentismo (Watson, Skinner,
Tolman, Bandura); i concetti di: stimolo, risposta, rinforzo e rinforzo vicario; il metodo.
Il Cognitivismo: critica al comportamentismo; la nascita del cognitivismo; la concezione della mente.
La Psicoanalisi e i sistemi post-freudiani.
Il contesto storico-culturale; il concetto di inconscio; il determinismo psichico e la rimozione.
Modello topografico, modello strutturale, modello dinamico, sviluppo psico-sessuale. I meccanismi di difesa. Il sintomo e il
conflitto psichico.
Il metodo: il metodo clinico, le associazioni libere, l’interpretazione dei sogni, il transfert.
Il Disagio della civiltà
I sistemi post-freudiani:
Adler: le critiche a Freud; il concetto di psicologia individuale, il senso di inferiorità, compensazione, la “costellazione
familiare” e la terapia.
Jung: le critiche a Freud; inconscio individuale e inconscio collettivo (archetipi); Persona, Ombra, Animus, Anima, il Sé; il
processo di Individuazione e la terapia junghiana.
Klein: differenze con la teoria freudiana, la psicoanalisi infantile, il gioco come tecnica terapeutica, la teoria dell’oggetto
parziale e totale
Le teorie umanistiche
Oggetto di studio e concetti chiave: critica al comportamentismo e alla psicoanalisi, il recupero della dimensione soggettiva
Maslow: la critica a Freud; bisogni di carenza, bisogni di crescita, auto realizzazione
Rogers: la teoria del Sé, la terapia centrata sulla persona
Il disagio psichico
Definizione e classificazioni delle malattie mentali: I classificazione: il D.S.M.; II classificazione: reazioni anomale,
nevrosi, psicosi, problemi di personalità.
Le cause delle malattie mentali: aspetti biologici, psicologici e socio-culturali.
37
I disturbi psichici: disturbi d’ansia, (ansia, fobie, attacchi di panico, ossessioni e compulsioni); i disturbi dell’umore
(depressione e disturbi bipolari); la schizofrenia.
I modelli psicopatologici (psicoanalitico, comportamentista, umanistico esistenziale, cognitivo e relazionale).
Le psicoterapie:la psicoanalisi, terapia comportamentista, umanistico esistenziale, cognitiva.
Caratteri generali della Legge 180 e dell’antipsichiatria.
Videolezioni
Stefano De Mistura: Freud e la nascita della psicoanalisi
Luigi Zoja: Jung e la psicologia dell’anima
Vittorino Andreoli: Basaglia e la psichiatria nella società
Articoli di approfondimento:
U. Galimberti, Quel che resta di Freud, in “D. La Repubblica”, 21 gennaio 2006
U. Galimberti, Le guerre inutili tra le scuole di psicoterapia, in “D. La Repubblica”, 28 Aprile 2012
U. Galimberti, Perché la psicoanalisi si lascia intimorire dalla scienza?, in “D. La Repubblica”, 2 giugno 2012
A. Ginori, Se la Bibbia degli psichiatri ci fa diventare tutti pazzi, in “la Repubblica, 8 maggio 2013
S. Gozzano, I caratteri della follia, in” Mente e Cervello”, n° 101, maggio 2013
V. Lingiardi, Le tavole della discordia, in “il Sole 24 ore”, 20 aprile 2014
M. Paganelli, Psichiatria, disturbi e diagnosi la grande sfida dei manuali, in “la Repubblica”, 8 ottobre 2013
L. Piccinini, La seduta è aggiornata, in “D. La Repubblica”, 24 novembre 2012
A. Radaelli, Rebus Psichiatrico, in “D. laRepubblica”, 6 maggio 2006
M. Recalcati, La nostra vita trasformata in patologia, in “La Repubblica”, 8 maggio, 2013
L. Sica, Un sms a Freud, in “la Repubblica”, 20 aprile 2013
L. Spinney, Gli strani siamo noi in “Internazionale”,877, dicembre 2010
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STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Paronetto Marta Genny
Testo adottato :G. Dorfles - A. Vettese IL NOVECENTO e OLTRE
Gli alunni hanno acquisito adeguate conoscenze storico-artistiche per una lettura e fruizione critica sempre più profonda
dell’opera d’arte. Per ulteriori obiettivi si rimanda al Contratto Formativo.
COMPETENZE
•
•
•
Gli alunni posseggono strumenti di lettura e di decodifica dei messaggi della figurazione.
Sanno individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d'arte.
Sanno individuare e descrivere gli aspetti stilistici tipici dell’epoca e dell’autore in esame.
CAPACITA’
•
•
•
Sanno riflettere sull’arte come espressione di epoche diverse, cogliendone le problematiche specifiche di autori
e correnti.
Sanno applicare correttamente un metodo di analisi e di lettura dell’opera d’arte.
Sanno produrre confronti e percorsi di collegamento fra opere diverse, dello stesso autore e di autori diversi,
della stessa epoca o di epoche diverse.
Contenuti
Analisi dell’opera d’Arte: Analisi iconografica e iconologica.
Ripasso periodo '600.
Architettura :
L'architettura visionaria e utopica: E.L.Boullee: Progetto di un Cenotafio per I.Newton.
Vanvitelli : Reggia di Caserta
(Ripasso Acropoli di Atene e terminologia architettonica)
Il Neoclassicismo: Nobile semplicità e quieta grandezza.
Teorie del Winckelmann.
Consegnate schede di lettura di un'opera d'arte-linguaggio plastico,architettonico,pittorico.
Antonio Canova:
La scultura neoclassica: Amore e Psiche , Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Ebe, Paolina Borghese
Bonaparte.
J.L. David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat.
Francisco Goja: Maja desnuda, La fucilazione.
Il Romanticismo: Genio e sregolatezza.
39
T. Géricault: La zattera della Medusa ; Gli alienati.
Fusslj : L'incubo
Fiedrich: Monaco in riva al mare; Viandante sul mare di nebbia.
E. Delacroix: La libertà che guida il popolo.
F.Heyez: Il bacio.
J. W. Turner: Pioggia, vapore e velocità.
La rivoluzione del Realismo.
G. Courbet: Lo spaccapietre, Fanciulle sulle rive della Senna. Lo studio dell'artista.
Honoré Daumier: Il vagone di terza classe.
Millet: L'Angelus.
Macchiaioli:
G. Fattori: La rotonda di Palmieri, Bovi al carro. In vedetta , La libecciata.
L’impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente.
Caratteri fondamentali del colore ( teoria del colore)
La fotografia : l’invenzione del secolo.
Eduard Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar de le Folies-Bergères.
Claude Monet: Impressione sole nascente, La Cattedrale di Rouen, Lo stagno con le ninfee, I covoni, La donna con
l'ombrellino.
Aula informatica: visione di power point, di brevi video e carrellata di opere di artisti impressionisti)
Edgar Degas: La lezione di ballo, L’assenzio.
P.Auguste Renoir: Le Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, Gli ombrelli.
Visione DVD “Impressionisti-Manet, Monet, Degas”
Scultura: A. Rodin: Il pensatore.
40
Il Post-Impressionismo: alla ricerca di nuove idee.
P.Cezanne: I giocatori di carte, Montagna Sainte-Victoire, Mele e arance.
P. Gauguin: Il Cristo giallo, Da dove veniamo?Chi siamo? Dove andiamo?; La visione dopo il sermone.
Van Gogh: I mangiatori di patate, Notte stellata con cipressi”, Autoritratti , Campo di grano con volo di corvi, La camera
di Van Gogh, I girasoli.
Visione di opere in animazione.
Il Divisionismo :
G. Seurat : Le modelle, Un dimanche a près-midi a l'ile de la Grande Jatte.
Il Divisionismo simbolico in Italia :
Segantini : Le due madri, L'Ave Maria a trasbordo.
Pellizza da Volpedo : Il Quarto Stato.
I presupposti dell’Art Nouveau: William Morris e l’Arts and Crafts Exhibition Society.
L’Art Nouveau in Europa
G. Klimt: Giuditta I, Giuditta 2, Il bacio, Le tre età, Danae, Il fregio Beethoven.
Gaudì (architettura): Sagrada Familia,Parco Guell.
La secessione a Vienna.
I Fauves:
H. Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La tavola imbandita, La danza.
Art nouveau : Mackintosh-Tiffany-Gallè-Lalique( oggettistica).
L’Espressionismo: l’esasperazione della forma.
Die brücke: E.L. Kirchner.
E. Munch: La fanciulla malata, Il grido, Passaggiata sul corso Karl Johann.
41
Espressione simbolista : J Ensor, Morbelli, Von Stuck.
O. Kokoschka: La sposa del vento;
E. Schiele: L’ Abbraccio, La famiglia, Autoritratto.
Le Avanguardie storiche.
Il Cubismo
P. Picasso: Vita e opere, Periodo rosa, Periodo blu, cubismo analitico, cubismo sintetico, il sodalizio con Braque, analisi
delle opere:
- Natura morta con sedia impagliata
-Saltimbanchi,
-Le demoiselle d’Avignon,
- Guernica,
-Donne allo specchio,
G. Braque: Il castello a La Roche -Guyon, Violino e brocca.
Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti
G. Balla: Dinamismo di un cane a guinzaglio, Velocità d'automobile.
Carrà: Manifestazione interventista,
Umberto Boccioni: La città che sale, Visioni simultanee, Materia.
Umberto Boccioni – scultura:
Forme uniche della continuità nello spazio (bronzo).
Astrattismo:
Der Blaue Reiter (il cavaliere azzurro)
Kandinskij: Senza Titolo ( primo acqerello astratto), Diversi cerchi.
P. Klee: Luogo colpito, Nuova armonia.
P. Mondrian: Broadway boogie-woogie, Composizione con rosso, giallo e blue.
L’Arte dell’inconscio: il Surrealismo.
R. Magritte: L’uso della parola, L’impero delle luci;
42
S. Dalì: La persistenza della memoria, Sogno causato dal volo di un’ape.
M.Ernst: La vestizione della sposa, L'antipapa
Gli argomenti che seguono saranno trattati dopo il 15 maggio
Il Dada: il paradosso.
M. Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q.,Ruota di bicicletta;
Man Ray: Dono, Le violon de In gres.
La Metafisica: De Chirico, Morandi
Il Razionalismo in architettura
Le Courbusier: Villa Savoye e le Unità Abitative.
F.L.Wright: l’architettura organica. La Casa sulla cascata e il Solomon Guggenheim Museum.
43
BIOLOGIA
Docente: Prof.ssa Maura Zannoni
Testo adottato: Invito alla biologia- Volume A: cellula,genetica,evoluzione Curtis Barnes Zanichelli (quinta edizione)
Competenze e capacita'








Acquisizione di un linguaggio corretto ed adeguato e la consuetudine all’uso di una terminologia tecnicoscientifica precisa.
Capacità di reperire ed analizzare criticamente le informazioni, qualsiasi sia la loro provenienza.
Capacità di analizzare sistemi e fenomeni altamente complessi come quelli biologici, riconoscendone gli aspetti
peculiari e operando collegamenti tra i modelli teorici e le situazioni reali.
Saper sistemare in un quadro unitario e coerente le conoscenze biologiche precedentemente acquisite e quelle,
riguardanti in particolare l’uomo, acquisite nell’ultimo anno.
Possedere autonomia nella valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi biologici, forniti dai
mezzi di comunicazione.
Acquisire la consapevolezza della interdipendenza tra organismi e ambiente e dell’inserimento dell’uomo come
agente modificatore, soprattutto alla luce dell’impatto che le nuove tecnologie biologiche possono avere su salute
umana e variabilità biologica.
Saper comprendere l’importanza culturale, sociale ed economica delle discipline scientifiche.
Saper comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, della potenzialità e dei limiti delle
conoscenze scientifiche.
Conoscenze
LE BASI CELLULARI DELLA RIPRODUZIONE E DELL’EREDITARIETA’
 Divisione cellulare nei procarioti
 Divisione cellulare negli eucarioti, il ciclo cellulare
 Mitosi e riproduzione sessuata
 Meiosi e gametogenesi
 Errori nel processo meiotico, anomalie numeriche
GENETICA MENDELIANA
 Il concetto di gene
 Legge della segregazione
 Legge dell’assortimento indipendente
 Incontro tra citologia e genetica
 Il testcross
 Esiti probabili ed esiti reali
 Malattie genetiche umane recessive e dominanti
SVILUPPI DELLA GENETICA CLASSICA
 Interazioni alleliche:dominanza incompleta, codominanza, alleli multipli
 Interazioni geniche:eredità poligenica
 Effetti multipli di un singolo gene: pleiotropia
 Geni e ambiente
 Determinazione del sesso
 Geni portati dai cromosomi sessuali, Morgan e gli studi sulla Drosophila
 Malattie umane legate al sesso:daltonismo,emofilia,distrofia muscolare di Duchenne, sindrome dell’X fragile
 Gruppi di associazione
 Ricombinazioni
 Mappe cromosomiche
LE BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETA
 Il ruolo del DNA
 Gli esperimenti con i batteriofagi
44



Il modello di Watson e Crick
Duplicazione del DNA
Frammenti di Okazaki e telomeri
CODICE GENETICO E SINTESI PROTEICA
 Geni e proteine
 Il ruolo dell’RNA
 Il codice genetico
 La sintesi proteica, trascrizione e traduzione
 Il concetto di mutazione, implicazioni biologiche
REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA
 Il cromosoma procariote
 Regolazione dell’espressione genica nei procarioti
 L’ operone
 Il cromosoma eucariote
 Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti
 Condensazione del cromosoma ed espressione genica
 Il DNA del cromosoma eucariote: classi di DNA
 Introni ed esoni
 Trascrizione ed elaborazione dell’mRNA negli eucarioti
LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE
 Plasmidi e coniugazione batterica, plasmide F, plasmidi R
 I virus
 Virus come vettori, la trasduzione batterica
 Virus a DNA e a RNA delle cellule eucariote, retrovirus a RNA
 I trasposoni
 Enzimi di restrizione
 Clonazione del DNA, librerie genomiche
 Sequenziamento, ibridazione, sonde
BIOTECNOLOGIE
 Sintesi di proteine utili mediante batteri
 Trasferimento di geni tra cellule eucariote, OGM
 Clonazione
 Ingegneria genetica in medicina, individuazione di geni specifici
 Terapie geniche umane
LA TEORIA DELL’EVOLUZIONE
 L’evoluzione prima di Darwin
 La teoria di Darwin
 Le prove a favore del processo evolutivo
 La teoria sintetica dell’evoluzione.
 Genetica di popolazioni
BASI GENETICHE DELL’EVOLUZIONE
 Il concetto di pool genico e di variabilità
 L’equilibrio di Hardy-Weinberg, fattori che modificano l’equilibrio
 Meccanismi di mantenimento e incremento della variabilità
SELEZIONE NATURALE E ADATTAMENTO ( svolto dopo il 15 maggio)
 La selezione naturale
 Tipi di selezione
 L’adattamento, adattamento all’ambiente fisico e biologico
SPECIAZIONE E MODELLI EVOLUTIVI (svolto dopo il 15 maggio
 Il concetto di specie
 Modalità di speciazione
45
EDUCAZIONE MOTORIA
docente: prof.ssa Claudia Balsamo
Il programma è stato svolto nelle sue linee generali, ma le unità riguardanti gli sport di squadra e le attività di preacrobatica sono state ridotte per motivi tecnici e per dare più spazio a lezioni teoriche
Conoscenze
contenuti operativi:
Potenziamento cardio-circolatorio con particolare riferimento alla corsa di resistenza (corsa lenta e continua, allenamento
intervallato), corsa campestre.
Andature e esercizi a corpo libero di potenziamento, equilibrio, mobilità e coordinazione ), mantenimento e
perfezionamento della mobilità articolare e del tono muscolare .
Realizzazione di esercizi-giochi con caratteristiche educative psicomotorie finalizzate.
Autonomia e rielaborazione delle capacità apprese: gestione completa di partite di pallavolo, o giochi popolari ; libera
creazione e esecuzione di combinazioni ginnico e ginnastica su base musicale.
Sport di squadra: applicazione dei fondamentali individuali e semplici azioni di gioco di calcetto e pallavolo, avviamento al
Touch-Rugby.
Schemi motori di base: camminare (esercizi di perfezionamento), correre (andature di perfezionamento del gesto, esercizi
di stretching pre e dopo corsa), lanciare.
I giochi della prima infanzia: “sasso o albero”, “palla prigioniera” o “ palla avvelenata” , “uno contro tutti”, o altri giochi
popolari.
Giochi sportivi con la racchetta.
contenuti teorici:
Lo sviluppo psicomotorio: : le capacità senso percettive, lo schema corporeo, lo sviluppo psicomotorio e la strutturazione
dello schema motorio, gli schemi motori di base, l’apprendimento motorio e l'aumento delle capacità condizionali e
coordinative.
Gli schemi motori di base
Le qualità motorie di base condizionali :la resistenza, la velocità, la forza, la mobilità articolare.
Le qualità motorie di base coordinative generali e speciali.
I principali metodi di allenamento della corsa veloce e della resistenza.
Il gioco motorio come base per lo sviluppo armonico del bambino ( argomento sviluppato dopo il 15 maggio).
46
RELIGIONE
docente: prof.ssa Piera Boscarini
-
Dialogo – monologo.
Fiducia – fedeltà.
La convivenza.
Il matrimonio cristiano: l’amore per sempre.
-
L'amore di coppia nella visione cristiana: relazione, piacere, fecondità.
Visione del film “Casomai”.
Introduzione all’etica.
L'aborto.
La legge 194/78 : lettura e commento.
La famiglia. La figura dell’anziano..
L’eutanasia.
Religioni a confronto su alcune problematiche etiche.
Etica e ecologia.
Il commercio equo e solidale.
La giustizia e il perdono: visita al carcere "Due Palazzi" di Padova.
La pena di morte: lettura e riflessioni su un articolo di quotidiano: "Così il perdono di una madre...".
Visione dell'opera teatrale "Big-bang" di L. Giagnoni.
La Chiesa oggi: il concilio Vaticano II.
47
MATEMATICA
Docente : Silvano Marton
Testo adottato: Corso base verde di matematica. Seconda edizione. Volume 4 - Bergamini Massimo, Trifone Anna Maria,
Barozzi Graziella - Zanichelli
COMPETENZE E CAPACITÀ
Utilizzare consapevolmente procedure e tecniche di calcolo.
Organizzare il proprio pensiero secondo ordinate strutture logiche.
Riconoscere proprietà, analogie, differenze.
Porre problemi e prospettare soluzioni.
Esporre con rigore logico e linguistico il proprio pensiero.
Utilizzare appropriatamente il linguaggio specifico della disciplina.
Comprendere ed usare correttamente il linguaggio simbolico.
Acquisire competenze di controllo, retroazione ed autovalutazione.
PROGRAMMA SVOLTO
Le funzioni e le loro proprietà
Generalità sulle funzioni, determinazione del dominio, classificazione delle funzioni, studio del segno.
Funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti e decrescenti.
I limiti. Le funzioni continue e il limite di una funzione
Approccio intuitivo al concetto di limite.
Definizioni di limite finito e infinito (escluse le verifiche dei limiti a partire dalla definizione).
Le forme indeterminate: 0/0, ∞/∞,+∞-∞.
Le funzioni continue. I punti di discontinuità (I, II e III specie).
Asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
Il grafico probabile di una funzione.
Le derivate
La derivata di una funzione e significato geometrico.
Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangenti verticali.
48
Le derivate fondamentali (escluse dimostrazioni).
Teoremi sul calcolo delle derivate: somma, prodotto, potenza e quoziente (escluse dimostrazioni).
Calcolo di derivate di funzioni.
Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto.
Le funzioni crescenti e decrescenti e la derivata prima.
I punti stazionari: massimi relativi, minimi relativi e flessi a tangente orizzontale (*).
Lo studio di una funzione
Lo studio di funzioni razionali intere e razionali fratte (determinazione del dominio, eventuali simmetrie, intersezioni con
gli assi cartesiani, studio del segno della funzione, limiti, eventuali asintoti ed eventuali punti stazionari).
N.B.
La trattazione delle conoscenze teoriche è stata svolta ai fini della loro applicazione negli esercizi relativi, quindi non è
stata particolarmente approfondita dal punto di vista qualitativo e sono state omesse le dimostrazioni dei teoremi.
Gli argomenti contrassegnati con un (*) non sono stati completamente sviluppati alla data della stesura del presente
documento.
49
Appendice A
Piano orario del liceo delle Scienze Umane
ORARIO SETTIMANALE
MATERIE
Biennio
Triennio
Italiano
4
4
4
4
4
Storia*
3
3
3
3
3
2
2
-
-
-
Psicologia
3
3
3
3
3
Lingua straniera (inglese)
3
3
3
3
3
Filosofia
-
-
3
3
3
Latino
3
3
2
2
2
Matematica
3
3
3
3
3
Scienze della Terra e Biologia
3
3
3
3
3
Musica**
2
2
-
-
-
Arte
-
-
3
3
3
Informatica e Statistica**
2
2
-
-
-
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
Religione/ attività alternative
1
1
1
1
1
Astronomia
2
2
-
-
-
Geografia
2
2
-
-
-
Elementi di Fisica
2
2
-
-
-
Filosofia
2
2
-
-
-
Pedagogia
2
2
-
-
-
31
31
30
30
30
AREA
DELL’INTEGRAZIONE
Diritto ed Economia*
TOTALE ORE SETTIMANALI
* In compresenza un’ora la settimana
**In compresenza un’ora alla settimana
Le discipline dell’area dell’integrazione, presenti solo nel biennio, danno allo studente la possibilità di scegliere due
materie quadrimestrali per anno in base ai propri interessi.
50
Appendice B
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (ITALIANO)
Aspetti del testo
Livello rilevato
Punti
Basso
Medio
Alto
1-2
VALUTAZIONE ANALITICA
1-2
3
4
1-4
Aspetti formali
1. correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica;
2. coesione testuale (fra le frasi e le parti più ampie di testo);
3. uso adeguato della punteggiatura;
4. adeguatezza e proprietà lessicale;
5. uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati
alla forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo.
1-2
3
4
1-4
Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla consegna
1. capacità di pianificazione e strutturazione del testo in parti;
2. coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle
argomentazioni;
3. complessiva aderenza all’insieme delle consegne date.
1-2
3
4
1-4
1-2
3
4
1-4
1
2
3
1-3
Controllo dei contenuti
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione
anche delle diverse tipologie di prove e dell’impiego dei materiali forniti:
Tipologia A:
1. comprensione e interpretazione del testo proposto;
2. individuazione delle strutture stilistiche;
3. coerenza degli elementi di contestualizzazione.
Tipologia B:
1. comprensione dei materiali forniti;
2. loro utilizzo coerente ed efficace;
3. padronanza dell’argomento scelto.
Tipologia C e D:
1. coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in
rapporto al tema dato;
2. complessiva capacità di collocare il tema dato nei relativi
contesti culturali.
Valutazione globale
Efficacia complessiva del testo tenuto conto :
•
•
•
•
•
del rapporto fra ampiezza e qualità informativa,
della originalità dei contenuti,
delle scelte espressive,
della globale fruibilità del testo,
della creatività e delle capacità critiche personali.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
PUNTEGGIO TOTALE
Max 15
1-15
…./15
51
Appendice C
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (PSICOLOGIA GENERALE)
Indicatori
Conoscenze
• completezza
• correttezza
• riferimenti
teorici
• pertinenza alla
traccia
Livelli
Giudizio
Misurazione
Conoscenze molto lacunose e/o
con gravi errori. Gli elementi di
pertinenza alla traccia sono
scarsi.
Conoscenze
parziali
e/o
approssimative
Conoscenze
pertinenti,
sostanzialmente corrette ma
essenziali
Conoscenze corrette, opportune
e pressoché complete
Conoscenze ampie, corrette e
approfondite con un rispetto
delle consegne rigoroso.
L’uso del lessico disciplinare
non è appropriato
Gravemente
insufficiente
1-3
Punteggio
Insufficiente
4
____/ 7
Sufficiente
5
Buono
6
Ottimo
7
Insufficiente
1
Competenze
• uso del lessico
disciplinare
Il lessico disciplinare è adeguato
anche se non sempre rigoroso.
Il
lessico
disciplinare
appropriato e ricco.
Capacità
• forma
espositiva:
coerenza testuale,
sintesi,
argomentazione
Espressione
confusa
elaborazione disorganica.
Elaborazione
personale
2
____/ 3
Buono/ Ottimo
3
ed
Insufficiente
1
Sufficiente
L’elaborato è coerente, con
collegamenti semplici.
2
_____/ 3
Buono/Ottimo
L’elaborato è ben strutturato, la
sintesi risulta organica e
coerente.
Assenza
personale
•
è
Sufficiente
di
rielaborazione
Modesta
capacità
rielaborazione personale
di
Buone
capacità
rielaborazione personale
di
3
Insufficiente
0
Sufficiente
1
_____/2
PUNTEGGIO TOTALE
Buono
2
_____/ 15
52
Appendice D
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Indicatori
Livelli
Giudizio
Conoscenze
Complete, corrette, approfondite
Adeguate
Ottimo
Buono
7
6
Sostanzialmente corrette
Imprecise e frammentaria
Scorrette e lacunose
5
4
3
Assenti
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Nullo
Sicure, approfondite e rigorose
Adeguate e precise
Ottimo
Buono
5
4
Sufficienti ma non sempre rigorose
Sufficiente
3
Approssimative e incerte
Insufficiente
2
Sostanziale carenze delle competenze
richiesta
Gravemente
insufficiente
1
Assenza delle competenze
Nullo
0
Coglie i concetti chiave e li collega con
precisione e chiarezza; elabora in
maniera coerente e organica
Propone uno sviluppo logico con
collegamenti semplici
Coglie solo parzialmente i concetti
chiave ed elabora in maniera
disorganica
Buono/ottimo
3
Sufficiente
2
Insufficiente
1
Il candidato non coglie i concetti
chiave
Nullo
0
•
•
completezza
correttezza
Competenze
• Rispetto
consegne
• uso del
specifico
delle
lessico
Capacità
• coerenza
• sintesi
• argomentazione
PUNTEGGIO TOTALE
Misurazione
Punteggio
______ /7
0
_____ /5
_____ /3
_____ /15
Nel caso in cui sia presente matematica tra le materie della terza prova scritta, vista la peculiarità della disciplina,
potranno venire attribuiti pesi diversi alle voci Conoscenza, Competenze e Uso della Lingua nel calcolo del
punteggio finale attribuito, a seconda del tipo di quesito assegnato.
53
Appendice E
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CRITERI
Capacità di esposizione e
GIUDIZIO
PUNTEGGIO
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
di argomentazione
Capacità di utilizzare le
conoscenze
Capacità di operare
collegamenti
Originalità e rielaborazione
critica
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
TOT
………..………..…….
La votazione conseguita va divisa per due per ottenere il punteggio dalla prova
54
Appendice F
GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E
VOTI ESPRESSI IN QUINDICESIMI (ASSE Y)
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10,0
GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI
ESPRESSI IN TRENTESIMI (ASSE Y)
30
29
28
27
26
25
24
23
22
21
20
19
18
17
16
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
4,5
5,0
5,5
6,0
6,5
7,0
7,5
8,0
8,5
9,0
9,5 10,0
55