PRASSI GESTIONE ALUNNI BES

PRASSI GESTIONE ALUNNI BES
STEP 1
Il CDC segnala per mezzo del coordinatore di classe al Gruppo Locale per l’Inclusività, gli alunni della classe
che presentano Bisogni Educativi Speciali (allegato 1/A).
Per ogni alunno segnalato va compilata la scheda di rilevazione alunni in situazione di disagio e/o
svantaggio (allegato 1/B) e la scheda di rilevazione delle competenze scolastiche (allegato 1/C).
Si ricorda che:
• La certificazione va consegnata dalla famiglia alla segreteria didattica della scuola e protocollata e
inserita nel fascicolo personale dell’alunno.
• La normativa relativa ai DSA (L. 170/2010) impone la redazione del PDP entro la prima trimestralità
dell’anno scolastico, se la documentazione risulta agli atti della Scuola. Per gli alunni DSA certificati i
docenti della classe possono consultare la documentazione già prodotta e depositata agli Atti della
scuola (fascicolo personale dell’alunno) presso l’ufficio della segreteria didattica, inoltre, possono, dopo
una valutazione degli stili di apprendimento dell’alunno DSA, avvalersi degli strumenti compensativi e
delle misure dispensative previste dalle Linee guida allegate alla legge n.170/2010 a cui si fa espresso
rinvio.
STEP 2
Il referente per l’inclusività in accordo col coordinatore programma un incontro in presenza dei
componenti del Gruppo Locale per l’Inclusività (GLI) così composto:
•
•
•
•
•
•
•
Dirigente Scolastico o suo delegato;
Referente del GLI;
1
Funzione Strumentale o Referente specifico ;
Docente coordinatore della classe o suo referente;
Docente di sostegno (in veste di riferimento tecnico);
Tecnico specialista se presente (psicologo/educatore/pedagogista/etc.)
Famiglia dell’alunno e/o alunno se maggiorenne
STEP 3 (in caso di BES non certificato)
Verbalizzazione relativa ad una proposta di presa in carico o non, dell’alunno segnalato e non provvisto
di certificazione.
La prassi seguita deve essere riportata all’interno del verbale del CDC successivo a quello della
segnalazione.
STEP 4
Il CDC nei casi ove sia necessario attivare percorsi di studio Personalizzati provvederà alla redazione del
Piano Didattico Personalizzato (PDP) - allegato 2 - , che avrà lo scopo di definire, monitorare e
documentare, secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata, le strategie di intervento
più idonee ed i criteri di valutazione degli apprendimenti che verranno adottati.
Il Referente per l’inclusione offre ai docenti supporto di consulenza sulle modalità in uso nella scuola
relativamente al processo di inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali.
STEP 5
Dopo la compilazione del PDP da parte del CDC il Docente (coordinatore di classe) presenta alla famiglia e
all’alunno il Piano didattico personalizzato per la condivisione e la sottoscrizione. Per situazioni complesse il
si può richiedere un supporto da parte di uno dei componenti del Gruppo locale sull’Inclusività
STEP 6
Consegna in segreteria il PDP sottoscritto sia per accettazione che per presa visione e rifiuto.
STEP 7
Monitoraggio e verifica in Itinere
STEP 8
Verifica dell’efficacia degli interventi messi in atto per i percorsi di Inclusività
1
Esempio: se l’alunno è uno straniero, il referente sarà quella dedicata a “stranieri ed Intercultura”; se il problema è di natura psico
-sociale, il riferimento sarà il referente della commissione salute e lo psicologo della scuola (ove presente); se il problema
relazionale il riferimento sarà il referente della commissione volontariato, etc.
Allegato 1/A
SCHEDA DI RILEVAZIONE DEI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
Il consiglio della classe______sez._____, ai sensi e per gli effetti della direttiva ministeriale del 27/12/2012
e della CM n. 8/2013, poiché sussistono le condizioni ivi previste “elementi oggettivi (es. una segnalazione
degli operatori dei servizi sociali), ovvero ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche”, rileva
la presenza dei seguenti alunni con bisogno educativo speciale:
ALUNNI CON DIAGNOSI
Cognome
Nome
TIPOLOGIA BES
DSA
ADHD/DOP
DSL (Disturbo specifico del Linguaggio)
Borderline cognitivo
Disturbo Evolutivo Specifico (es. emozionale)
DSA
ADHD/DOP
DSL (Disturbo specifico del Linguaggio)
Borderline cognitivo
Disturbo Evolutivo Specifico (es. emozionale)
ALUNNI PRIVI DI DIAGNOSI
Cognome
Nome
TIPOLOGIA BES
DSA in attesa di certificazione
Disagio socio-economico
Svantaggio linguistico-culturale
Alunni stranieri non alfabetizzati
DSA in attesa di certificazione
Disagio socio-economico
Svantaggio linguistico-culturale
Alunni stranieri non alfabetizzati
DSA in attesa di certificazione
Disagio socio-economico
Svantaggio linguistico-culturale
Alunni stranieri non alfabetizzati
Allegato 1/B
SCHEDA DI RILEVAZIONE ALUNNI IN SITUAZIONE DI DISAGIO E/O SVANTAGGIO
COGNOME
NOME
Sfera Relazionale/Comportamentale (Fattori contestuali Personali)
Mostra incapacità di autocontrollo
Dimostra opposizione ai richiami
Mostra la tendenza a mentire e/o ingannare
Tradisce regole condivise
Compie gesti di autolesionismo
Ha comportamenti sessualizzanti
Distrugge oggetti e/o compie atti di vandalismo
Parla in continuazione
Mostra scarsa motivazione
Si isola dagli altri per lunghi periodi
Ha reazioni violente con i compagni
Ha difficoltà di relazione con gli adulti/insegnanti
Sfera dello sviluppo (Area Cognitiva)
Balbetta/Tic
Ha difficoltà fonologiche
Non si esprime verbalmente
Ha difficoltà di comprensione verbale
Ha difficoltà nella ricezione/decifrazione di informazioni scritte
Si esprime con frasi poco chiare/poco strutturate
Ha difficoltà logiche
Ha difficoltà di apprendimento
Ha difficoltà a comprendere le regole
Ha una rapida caduta dell’attenzione
Ha difficoltà di concentrazione
Ha difficoltà a memorizzare
Ha difficoltà nel pianificare azioni
Necessita di tempi più lunghi
Altro:
TIPOLOGIA BES
CLASSE E SEZ.
DATA
Sfera dello sviluppo (Area Emozionale)
Manifesta fissità nelle produzioni
Lamenta malesseri fisici (mal di testa, dolori addominali,...)
Attribuisce i propri successi/insuccessi a cause esterne
Ha difficoltà a d esprimersi di fronte al gruppo
Ha propensione a biasimare se stesso o colpevolizzarsi
Rinuncia di fronte all’impegno, alle prime difficoltà
Dimostra scarsa autonomia personale
Non comunica sentimenti, emozioni, desideri, bisogni
Ha scarsa autostima
Sfera dello sviluppo (Area funzionale corporea)
Ha improvvisi e significativi cambiamenti dell’umore
Ha difficoltà di coordinazione fine
Ha difficoltà di coordinazione grosso/motoria
Ha difficoltà di gestione del piano lavoro
Ha movimenti impacciati nella gestione delle attività laboratoriali
Ha difficoltà di organizzazione spazio/temporale
Sfera Sociale
Ha una scarsa cura della propria persona
Vive in territorio con carenza di servizi di sostegno sociale (consultorio-gruppi associativi…)
Vive in una famiglia problematica
La famiglia ha difficoltà socio-economiche
Ha una frequenza scolastica irregolare
Vive in un contesto culturale ostile all’integrazione
Presenta segni fisici di maltrattamento (lesioni, ematomi, ...)
Alunno è seguito dai Servizi Sociali
Alunno collocato in comunità educativa residenziale o casa famiglia
Difficoltà di collaborazione tra gli enti educativi (scuola, servizi, operatori…)
Ha un abbigliamento inappropriato all’età o alla stagione
L’alunno frequenta ambienti deprivati/devianti
Allegato 1/C
SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE SCOLASTICHE
Legge regolarmente
Legge lentamente con pochi errori
Legge velocemente commettendo molti errori
Legge lentamente e commette molti errori
Buono
Corretta
Ortografia
Produzione scritta
Contenuto
Sufficiente
Poco corretta
-italianoScarso
Scorretta
Legge regolarmente
Legge lentamente con pochi errori
Lettura -Lingue straniere(Velocità e correttezza)
Legge velocemente commettendo molti errori
Legge lentamente e commette molti errori
Buono
Corretta
Produzione scritta
Contenuto
Sufficiente Ortografia
Poco corretta
-lingue straniereScarso
Scorretta
Sa eseguire calcoli a mente rapidamente e correttamente
Calcolo
Esegue calcoli a mente ma con numerosi errori
-matematica / economiaEsegue calcoli a mente correttamente ma con molta lentezza
(accuratezza, velocità nel calcolo a
Esegue calcoli scritti lentamente e con pochi errori
mente e scritto)
Esegue calcoli scritti lentamente e con molti errori
Buona
Comprensione del testo scritto
Sufficiente
Scarsa
Buona
Comprensione del testo in ascolto
Sufficiente
Scarsa
Buona
Attenzione
Sufficiente
Scarsa
Altro
(es. bilinguismo, problemi nell’area
visuo-spaziale…)
Punti di forza
(specificare)
Consapevolezza delle proprie
Buono
Parziale
Scarso
difficoltà
COMPETENZA LINGUA ITALIANA (solo per alunni stranieri di prima alfabetizzazione)
Ha difficoltà solo con linguaggi complessi e specifici
Comprende e parla ma ha difficoltà a scrivere
Comprende ma non sa esprimersi
Non usa la lingua italiana
INFORMAZIONI PROVENIENTI DA FAMIGLIA E/O ALUNNO
Lettura -Italiano(Velocità e correttezza)
Attività in cui si sente capace
Aspettative
Richieste particolari
Allegato 2-PDP
Amerigo Vespucci
Istituto Professionale Servizi per L'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera
ANNO SCOLASTICO 20___ /20____
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
Questo documento è organizzato secondo la formula del "TESTO APERTO", vale a dire un testo prestrutturato con percorso auto-guidato, da completare attraverso tre modalità complementari:
1) ove è riportato un menù di descrittori pre-stampati, selezionare (scrivendo una X nella casella [ ]
corrispondente) quello rappresentativo della situazione effettiva;
2) ove sono presenti spazi in bianco, completare specificando nelle righe apposite;
3) tralasciare o cancellare le sezioni che non interessano.
DATI ANAGRAFICI
Cognome e nome
Luogo e data di nascita
Classe e sezione
TIPOLOGIA DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE
CON DIAGNOSI
DSA
Borderline cognitivo
DSL (Disturbo specifico del Linguaggio)
Disturbo Evolutivo Specifico (es. emozionale)
ADHD/DOP
Temporaneità per gli Alunni Bisogni Educativi Speciali
Senza diagnosi
2
PRIVI DI DIAGNOSI2
DSA in attesa di certificazione
Disagio socio-economico
Svantaggio linguistico-culturale
Alunni stranieri non alfabetizzati
Da ____/____/____
a ____/____/____
Ove non sia presente certificazione clinica o diagnosi, il Consiglio di classe motiverà le decisioni assunte sulla base
di considerazioni pedagogiche e didattiche, verbalizzandole; ciò al fine di evitare contenzioso.
DATI CLINICI (solo in caso di diagnosi)
Sintesi della valutazione neuropsicologica
Indicare in base alla valutazione neuropsicologica le
eventuali aree di funzionamento problematico
(esempio: ambito logico matematico, ambito
linguistico, ambito prassico motorio….) che
configurano una situazione di bisogno educativo
speciale e che richiedono alcune forme di
personalizzazione
nell’intervento
didattico
educativo.
Eventuali Comorbilità
(Per “Comorbilità” e “Comorbidità” gli esperti
intendono quel fenomeno per cui in una persona
sono presenti due o più disturbi di origine diversa)
Data di rilascio della Diagnosi
Centro pubblico o struttura abilitata o specialista
che ha rilasciato la diagnosi
Interventi riabilitativi in atto
(esempio: logopedia, psicomotricità,
pedagogici,…altro)
colloqui
Specialista di riferimento
(Cognome, Nome, Dati di contatto)
Giorni e orari dell’Intervento
Pag. 6 a 12
PERSONALIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
STRATEGIE DI INTERVENTO
STRATEGIE COMPENSATIVE E FORME DI FLESSIBILITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Per
l’alunno
Per la
classe
Per
l’alunno
Per la
classe
Insegnare l’uso di dispositivi extra testuali per lo studio
(Titolo, paragrafi, immagini, didascalie)
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta
che si inizia un nuovo argomento di studio
Promuove inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline
Dividere gli obiettivi di un compito in sotto-obiettivi
Privilegiare l’apprendimento laboratoriale per favorire l’operatività e allo stesso
tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa
Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di
apprendimento negli alunni
STRATEGIE METODOLOGICHE
•
•
•
Per la
classe
Predisposizione di mappe e schemi anticipatori con i nuclei fondanti
dell’argomento da trattare
Costruzione di mappe e schemi riepilogativi con i nuclei fondanti dell’argomento
da trattare (cooperative learning )
Scrittura alla lavagna in stampato maiuscolo
Predisposizione di testi scritti utilizzando caratteri chiari e leggibili
(font: Arial di dimensione 14- 16 e interlinea 1.5 senza giustificazione del testo).
Sintesi della spiegazione effettuata al termine della lezione.
Fornitura di materiale didattico digitalizzato su supporto fisico e via e-mail.
Predisposizione della lezione con il rinforzo di immagini o l’ausilio di sussidi
(computer- registratore – lim)
Lettura ad alta voce delle verifiche proposte in classe
(in presenza di DSA e ADHD si rende consigliabile)
Esercitazioni e attività in cooperative learning.
STRATEGIE METACOGNITIVE
•
•
•
Per
l’alunno
Predisporre azioni di tutoraggio tra pari
Predisporre azioni di tutoraggio docente/discente
Guidare l’alunno in stretta sinergia con la famiglia affinché impari a conoscere le
proprie modalità di apprendimento, i processi e le strategie mentali più adeguati e
funzionali (supporto a casa)
Guidare l’alunno in stretta sinergia con la famiglia affinché impari ad applicare
consapevolmente comportamenti e strategie operative adeguate al proprio stile
cognitivo (supporto a casa)
Guidare l’alunno in stretta sinergia con la famiglia e specialisti qualificati, affinché
impari ad accettare in modo sereno e consapevole le proprie potenzialità umane e
didattiche (supporto a casa)
Altro:
STRUMENTI COMPENSATIVI
Ambito matematico-scientifico3
Per
l’alunno
Per la
classe
Per
l’alunno
Per la
classe
Per
l’alunno
Per la
classe
Formulari (Disciplina/e: ____________________________________________)
Tabella delle operazioni
Tavola pitagorica
Tabella delle unità di misura
Tabella della scomposizione in fattori primi
Programmi per il calcolo e l’elaborazione di tabelle e grafici (es.: Excel)
Calcolatrice
Ambito linguistico-storico-civico
Ambito umanistico – linguistico (Disciplina/e: ___________________________)
Tabella dei verbi in L1
Tabella dei verbi in L2
Immagini per la comprensione del testo in L1 L2
Linea del tempo (Disciplina/e: ___________________________)
Cartine geografiche e storiche tematiche (Disciplina/e: ___________________)
Schemi di sviluppo per la produzione scritta (Disciplina/e: _________________)
Per tutte le Discipline
Presentazione in Power Point sia per la produzione scritta che orale.
(Disciplina/e:___________________________________________________)
Vocabolari digitali
(Disciplina/e: ___________________________________________________)
Libri digitali
(Disciplina/e: ___________________________________________________)
Audiolibri
(Disciplina/e: ___________________________________________________)
Libri con testo ridotto
(Disciplina/e: ___________________________________________________)
Registratore
(Disciplina/e: ___________________________________________________)
Programmi di video scrittura con correttore ortografico
(Disciplina/e: ___________________________________________________)
Sintesi vocale
(Disciplina/e: ___________________________________________________)
Programmi per l’elaborazione di mappe e schemi
(Disciplina/e: ___________________________________________________)
Altro:
3
Pe r le materie scientifiche: http://www.math.it/formulario/index.htm
Pag. 8 a 12
MISURE DISPENSATIVE
L’alunno è dispensato da:
Leggere ad alta voce (Disciplina/e: ___________________________)
Scrivere in corsivo (Disciplina/e: ___________________________)
Prendere appunti (Disciplina/e: ___________________________)
Copiare dalla lavagna (Disciplina/e: ___________________________)
Scrivere sotto dettatura (Disciplina/e: ___________________________)
Uso di vocabolari cartacei (Disciplina/e: _________________________)
Costruzione di cartine geografiche e storiche mute
(Disciplina/e: _____________________)
Assegnazione dello stesso carico di compiti dei compagni
(Disciplina/e: ___________________________)
Studio mnemonico di formule, tabelle, definizioni, regole, testi poetici.
(Disciplina/e: ___________________________)
Effettuare più verifiche in tempi ravvicinati
(Disciplina/e: ___________________________)
Altro:
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Modalità di svolgimento
delle prove di verifica
scritte
Verifiche scritte utilizzando schemi, tavole, mappe di sintesi ed ogni altro
strumento compensativo della memoria
(Disciplina/e: ___________________________)
Accertarsi che l’alunno abbia inteso bene su quali argomenti verterà la verifica
(Disciplina/e: ___________________________)
Lettura ad alta voce della consegna
(Disciplina/e: ___________________________)
Predisposizione di uno schema di sviluppo della consegna con domande guida
(Disciplina/e: ___________________________)
Utilizzo del computer con i relativi programmi previsti tra le misure
compensative (Disciplina/e: ___________________________)
Utilizzo della calcolatrice (Disciplina/e: ___________________________)
Prove strutturate con risposta a scelta multipla
(Disciplina/e: ___________________________)
Riduzione quantitativa della consegna
(Disciplina/e: ___________________________)
Tempi aggiuntivi (Disciplina/e: ___________________________)
Altro:
Verifiche orali utilizzando schemi, tavole, mappe di sintesi ed ogni altro
strumento compensativo della memoria
(Disciplina/e: ___________________________)
Programmazione delle interrogazioni
(Disciplina/e: ___________________________)
Accertarsi che l’alunno abbia inteso bene su quali argomenti verterà
l’interrogazione (Disciplina/e: ___________________________)
Sintesi riepilogativa degli argomenti prima della verifica
(Disciplina/e: ___________________________)
Pag. 9 a 12
Uso della calcolatrice (Disciplina/e: ___________________________)
Verifiche orali con:
domande guida
non aperte
senza partire da termini specifici o definizioni
(Disciplina/e: ___________________________)
Evitare le verifiche a sorpresa (Disciplina/e: _______________________)
Altro:
Criteri di correzione delle
verifiche scritte
(nota bene: non penalizzare
l’utilizzo di qualsiasi
strumento compensativo)
Criteri di valutazione
(l’insegnante consideri
anche ……..)
Non considerare né sottolineare errori ortografici
(Disciplina/e: ___________________________)
Non considerare gli errori di “Spelling”
(Disciplina/e: ___________________________)
Non considerare l’ordine formale
(Disciplina/e: ___________________________)
Non considerare gli errori di calcolo nella risoluzione dei problemi
(Disciplina/e: ___________________________)
Altro (specificare):
Progressi e sforzi compiuti
(Disciplina/e: ___________________________)
Livello di acquisizione degli argomenti, indipendentemente dall’impiego degli
strumenti e delle strategie adottate dall’alunno
(Disciplina/e: ___________________________)
Miglioramento della resistenza all’uso degli strumenti dispensativi e
compensativi
(Disciplina/e: ___________________________)
Altro (specificare):
SEZIONE DEDICATA ALLE LINGUE STRANIERE (art. 6, commi 5 e 6 del DM 5669/2011)
La documentazione presentata richiede la dispensa
dalle prove scritte di:
Inglese
LS2
La famiglia ha presentato istanza di dispensa dalle
prove scritte di:
Inglese
LS2
Il consiglio di classe competente ha accolto la
predetta istanza
La dispensa dalla prova scritta riguarda anche
l’esame di stato conclusivo:
Inglese
LS2
In modo
temporaneo
In modo
temporaneo
In modo
permanente
In modo
permanente
SI
NO
Pag. 10 a 12
PATTO CON LA FAMIGLIA
È seguito da un tutor nelle seguenti discipline:
Nelle attività di studio
Strumenti da utilizzare
nel lavoro a casa
Attività scolastiche individualizzate
programmate
È seguito da familiari
Ricorre all’aiuto dei compagni
Utilizza strumenti compensativi
Altro (specificare):
Strumenti informatici
Sintesi vocale
Appunti scritti al computer
Testi semplificati e/o ridotti
Schemi e mappe
Altro (specificare):
Attività di recupero e/o consolidamento e/o potenziamento
Attività di laboratorio
Attività a piccoli gruppi
Attività di carattere culturale, formativo, socializzante
Altro (specificare):
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Nome Cognome
Firma
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa Antonella PARI)
Pag. 11 a 12
LA FAMIGLIA / TUTORE LEGALE
Il/I sottoscritto/i ,
Genitore/i ,
Tutore Legale
firmando il presente piano dichiaro/iamo:
• di essere a conoscenza dell’informativa sul trattamento dei dati personali effettuati in questa
scuola ex art. 13 D.L.vo 196/2003;
• di autorizzare il trattamento dei dati sensibili;
• la mia firma ed ogni mia decisione relativa al presente piano è disposta in conformità con le
vigenti disposizioni in materia di corresponsabilità genitoriale.
Firma
per accettazione del PDP
Firma
per presa visione e rifiuto del PDP
(genitori/e - tutore dell’alunno)
(genitori/e - tutore dell’alunno)
(genitori/e - tutore dell’alunno)
(genitori/e - tutore dell’alunno)
L’ALUNNO/A (maggiorenne)
Firma
per accettazione del PDP
Firma
per presa visione e rifiuto del PDP
(Studente)
(Studente)
Pag. 12 a 12