Deliberazione numero 8 del 11/02/2014

CONSIGLIO
REGIONALE
DEI. LAZIO
U
f f ic io
Ds
P
D e lib e ra zio n e n. 8 del 11 fe b b ra io 2014
r e s id e n z a
O G G ETTO : Approvazione del "Pre-accordo di contrattazione per la ripartizione e
liquidazione del trattamento accessorio" sottoscritto nella seduta della
delegazione trattante del 28 gennaio 2014. Autorizzazione alla definitiva
sottoscrizione.
Schema di deliberazione n.
8
del
10 febbraio 2014
Verbale n. 4
Componenti:
Pres.
Presidente
Daniele
LEO D O R I
Vice Presidente
Massimiliano
VA LERIA N 1
Vice Presidente
Francesco
Consigliere Segretario
Ass.
□
0
□
STO RA C E
0
□
Maria Teresa
PET R A N G O LIN I
□
0
Consigliere Segretario
Gianluca
QUADRANA
□
s
Consigliere Segretario
Giuseppe
SIM EO N E
3
□
V IS T O PER IL PARERE D I R E G O L A R IT À ’
T E C N IC O -A M M IN IS T R A T IV A
V IS T O PER IL PARERE D I R E G O L A R IT À ’
C O N T A B IL E
□
RILEVA
□ NON
R ILEVA
Assiste il Segretario generale Dott. Antonio CALICCHÏA
IL D IR IG E N TE / IL D IR ETTO R E
IL D IR IG E N T E / IL D IR ETTO R E
L'Ufficio di presidenza
V IST A la legge statutaria d e ll'll novem bre 2004, n. 1, "N uovo Statuto della
Regione Lazio" e successive modifiche;
V IST A la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente: "Disciplina del
sistem a organizzativo della G iunta e del Consiglio e disposizioni relative alla
dirigenza ed al personale regionale" e successive modifiche;
V IST A la deliberazione dell'Ufficio di presidenza 29 gennaio 2003, n. 3
concernente
"R egolam ento
di
organizzazione
del
Consiglio
regionale"
e
successive m odifiche, di seguito denom inata Regolam ento ed in particolare
l'articolo 75 e il p u n to 1 dell'allegato A bis;
V ISTO
il C ontratto Collettivo N azionale di Lavoro (CCNL) dell'area
com parto "Regioni e A utonom ie Locali" vigente;
V ISTO
il C ontratto
Collettivo
Decentrato
Integrativo
(CCDI) dell'area
com parto "Regioni e A utonom ie Locali" vigente;
V ISTO l'articolo 4 del CCNL del 1° aprile 1999, che dispone che in ciascun
ente, le parti stipulano il contratto collettivo decentrato integrativo utilizzando le
risorse di cui all'articolo 15 nel rispetto della disciplina, stabilita dall'articolo 17;
V IST O l'articolo 17 del CCNL del 1° aprile 1999, come m odificato dall'articolo
36 del CCNL del 22 gennaio 2004 e dall'articolo 7 del CCNL del 9 m aggio 2006,
che dispone che le risorse finanziarie per le politiche di sviluppo delle risorse
um ane e per la p ro d u ttiv ità sono finalizzate a prom uovere effettivi e significativi
m iglioram enti
nei
livelli
di
efficienza
e
di
efficacia
degli
enti
e
delle
am m inistrazioni e di qualità dei servizi istituzionali m ediante la realizzazione di
Pagina 1 di 3
piani di attività, anche pluriennali, e di progetti strum entali e di risultato basati su
sistem i di program m azione e di controllo quali - quantitativo dei risultati;
V ISTO l'articolo 18 del CCNL del 1 aprile 1999, come sostituito dall'articolo
37 del CCNL del 22 gennaio 2004, che dispone espressam ente che l'attribuzione
dei com pensi di p ro d u ttiv ità debba essere correlata a effettivi increm enti della
p ro d uttività e di m iglioram ento quali - quantitativo dei servizi da intendersi, per
entram bi gli aspetti, come risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato
atteso dalla norm ale prestazione lavorativa;
V ISTO l'accordo di contrattazione relativo alla quantificazione delle risorse
per la pro d u ttiv ità individuale sottoscritto in data 18 dicem bre 2012;
V ISTO l'accordo di contrattazione per la p roduttività collettiva sottoscritto
in d ata 18 dicem bre 2012;
V ISTO il "pre-accordo di contrattazione per la ripartizione e liquidazione del
trattam ento accessorio", sottoscritto nella seduta della delegazione trattante del
Consiglio regionale del Lazio, del 28 gennaio 2014, di cui all'allegato A;
PRESO A TTO della
<<Relazione tecnico illustrativa di supporto alla
costituzione del fondo del salario accessorio del personale non dirigenziale degli
sensi degli articoli 4 e 5 del CCNL del 1° aprile 1999 in m erito alla costituzione dei
fondi del salario accessorio del personale non dirigenziale dell'anno 2 0 1 3 » , di cui
all'allegato B;
RITEN U TO di dare m an d ato al segretario generale di predisporre quanto
necessario e p ropedeutico all'esecuzione del preaccordo di contrattazione per la
ripartizione e liquidazione del trattam ento accessorio;
Pagina 2 di 3
RITENUTO di app ro v are il « P re a c c o rd o di contrattazione per la ripartizione
e liquidazione del trattam ento accesso rio .» so tto sc ritto
nella seduta della
delegazione trattan te del Consiglio regionale del Lazio del 28 gennaio 2014, di cui
all'allegato A, ed autorizzarne, ai sensi dell'articolo 5 del CCNL 1° aprile 1999,
com e sostituito dall'articolo 4 del CCNL del 22 gennaio 2004, la sottoscrizione
definitiva;
all'unanim ità dei presenti
Delibera
1. di app ro v are il : « P re a c c o rd o di contrattazione per la ripartizione e
liquidazione del trattam ento a c c e sso rio .» , sottoscritto nella seduta della
delegazione trattan te del Consiglio regionale del Lazio del 28 gennaio 2014,
di cui all'allegato A, ed autorizzarne, ai sensi dell'articolo 5 del CCNL 1°
aprile 1999, come sostituito dall'articolo 4 del CCNL del 22 gennaio 2004, la
sottoscrizione definitiva.
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CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
P R E - A C C O R D O DI C O N T R A T T A Z I O N E PER LA RIP AR TIZIO NE E
L I Q U I D A Z IO N E DEL T R A T T A M E N T O A C C E S S O R IO
Visto l'articolo 4 del C C N L del 1 aprile 1999, dispone che in ciascun ente, le parti stipulano
il contratto collettivo decentrato integrativo utilizzando le risorse di cui all 'art. 15 nel rispetto della
disciplina, stabilita d a ll’art. 17;
Visto l ’articolo 17 del C C N L del I aprile 1999, come modificato dall'art. 36 del C C N L del
22 gennaio 2004 e dall'articolo 7 del C C N L del 9 maggio 2006, che dispone che le risorse
finanziarie per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività sono finalizzate a
promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficienza e di efficacia degli enti e
delle amministrazioni e di qualità dei servizi istituzionali mediante la realizzazione di piani di
attività,
anche
pluriennali,
e
di
progetti
strumentali
e di
risultato
basati
su
sistemi
di
programmazione e di controllo quali-quantitativo dei risultati;
Considerato che, in relazione a dette finalità le citate risorse sono utilizzate per erogare
compensi diretti a incentivare la produttività e il miglioramento dei servizi, correlati al merito e
a ll’ impegno di gruppo per centri di costo e/o individuale, in modo selettivo e secondo i risultati
accertati dal sistema di valutazione;
Visto l'articolo 18 del C C N L del 1 aprile 1999, come sostituito dall'art. 37 del C C N L del 22
gennaio 2004, che dispone espressamente che l'attribuzione dei compensi di produttività debba
essere correlata a effettivi incrementi della produttività e di miglioramento quali-quantitativo dei
servizi da intendersi, per entrambi gli aspetti, come risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al
risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa;
Visto l ’accordo di contrattazione relativo alla quantificazione delle risorse per la produttività
individuale sottoscritto in data 18 dicembre 2012;
Visto l'accordo di contrattazione per la produttività collettiva sottoscritto in data 18
dicembre 2012;
Preso atto del
Rendiconto definitivo 2012 e del Fondo delle Risorse Decentrate del
Comparto anno 2013, determinato sulla base delle controdeduzioni formulate dall'amministrazione
ai rilievi del V1EF in sede ispettiva ed ammontante ad euro 4.310.952.99. cifra destinata alla
liquidazione del trattamento accessorio, salvo eventuale conguaglio alfesito dell'ispe/ione:
I
Considerato che la suddetta quantificazione evidenzia per il 2013. nelle more del riscontro
alle succitate controdeduzioni, la disponibilità delle somme destinate al trattamento accessorio del
personale de! comparto:
Ritenuto di procedere per l'anno 2013. alla liquidazione ai dipendenti di categoria A, B. C e
D della produttività collettiva, della produttività indiv iduale e dell'indennità di risultato previste dai
citati accordi, salvo conguaglio all'esito del riscontro del M E F :
,
Vista la proposta di riparto del Fondo delle risorse decentrate 2013 recante l'indicazione
delle risorse già erogate al personale nel corso dello stesso anno e la proiezione del Rendiconto
2013 elaborato sulla base della stessa (allegato 1).
Tutto ciò premesso e ritenuto, le parti convengono quanto segue.
1.
E ' approvata la proposta di riparto del Fondo delle risorse decentrate 2013 (allegato 1).
2.
I compensi per la produttività individuale spettanti ai dipendenti di categoria A. B. C e D
non titolari di P.O. o di A.P. per l'anno 2013, da corrispondere secondo le modalità previste dalla
lettera c) del citato pre-accordo di contrattazione del 9 marzo 2012. salvo conguaglio all'esito del
riscontro del M E F , sono i seguenti:
CATEGORIA
3.
PRODUTTIVITÀ' INDIVIDUALE
D non titolare di P.O.
1.651,08
C apicale
1.597,96
C
1.578,59
B apicale
1.514,13
B
1.467,25
A apicale
1.291,16
A
1.262,16
I compensi per il conguaglio dell'indennità di produttività collettiva spettanti ai dipendenti
di categoria A. B. C e D non titolari di P O o di A.P. per l'anno 2013. da corrispondere secondo
quanto previsto dall'accordo di contrattazione per la produttività collettiva sottoscritto in data 18
dicembre 2012. salvo conguaglio al l'esito del riscontro del M E F . sono i seguenti:
CATEGORIA
D non titolare di P.O. o
A.P.
C apicale
4.
CONGUAGLIO PRODUTTIVITÀ'
COLLETTIVA
1.402,79
1.366,16
C
1.341,16
B apicale
1.283,93
B
1.258,93
A apicale
1.113,07
A
1.088,07
I compensi per l’ indennità di risultato spettanti ai dipendenti di categoria D titolari di P.O. e
di A.P. per l'anno 2013, da corrispondere secondo le modalità previste dalla lettera c) del citato pre­
accordo di contrattazione del 9 marzo 2012, salvo conguaglio all'esito del riscontro del M E F , sono
erogati, per i titolari di posizione organizzativa, nella misura del 24 per cento dell'indennità di
posizione e. per i titolari di alta professionalità, nella misura del 29 per cento dell'indennità di
posizione.
5.
[.'indennità di disagio di cui all'articolo 17. comma 2, lettera e), del C C N L 1.4.1999. a
decorrere dal
1 gennaio 2014, è pari ad euro 30,00 mensili lorde, sulla base del servizio
effettivamente prestato.
6.
Quanto stabilito dal presente accordo, relativamente agli istituti ivi regolati, avrà efficacia
solo per Fanno 2013. Per Fanno 2014, le parti si impegnano a perfezionare un successivo accordo,
per disciplinare i medesimi istituti, tenuto conto della prossima riorganizzazione delle strutture del
Consiglio regionale.
7.
11 presente accordo ai sensi d ell’articolo 5 del C C N L 1.4.1999. come sostituito dalFarticolo
4 del C C N L 22.1.2004, è inviato a ll'U ffic io di presidenza del
Consiglio regionale con apposito
schema.
Roma. 28 gennaio 2014
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CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
RENDICONTO PROVVISORIO 2013
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Note
E ro g a to 2013
C a te q o r ia D
1- p osizioni o rg a n izza tiv e
2 - A lta pro fe s sio n a lità
€ 1 .6 4 4 7 3 9 .2 0
€ 3 0 0 .6 9 7 ,5 0
€ 1 .9 4 5 .4 3 6 ,7 0
F o n d o in d en n ità di com p a rto
0UtMÖ|ip9S II
"tiT-’i é - ' i v - w ............... § ...... u
•j-pn suojZDiaqjap aiuo£«(H ayoj
€ 2 3 6 5 7 2 ,8 1 •scorporato ammontare a carico del bilancio
T O T A L E R IS O R S E F IS S E
€ 2 .1 8 2 .0 0 9 ,5 1 1
P r o d u ttiv ità c a te g o r ie A , B e C
1 - P roduttività
2 - In d en n ità turn o , rischio e reperib ilità
3 - C o m p e n s i per l'es e rc izio di attività in condizioni dis a g ia te
€ 8 3 0 .8 5 5 ,8 8
€ 2 2 .9 6 3 ,5 9
€ 4 7 .0 6 3 .7 4
T O T A L E R IS O R S E V A R IA B IL I
€ 9 0 0 .8 8 3 ,2 1
T O T A L E R E N D IC O N T O 2 0 1 3
€ 3 .0 8 2 .8 9 2 ,7 2
Quantificazione economie 2013
fo n d o 2 0 1 3
e c o n o m ie 2 0 1 3
€ 4 3 1 0 9 5 2 ,9 9
€ 1 .2 2 8 .0 6 0 ,2 7
P R O IE Z IO N E P R O P O S T A DI R IP A R T O 2 0 1 3 S U L L A B A S E D E L L 'A C C O R D O D I C O N T R A T T A Z IO N E
Prem ialità
retribu zione di risultato
€ 4 8 1 .9 3 9 ,6 8
conguaglio produttività collettiva
€ 2 1 8 .1 4 9 ,1 3
produttività ind ividuale di risultato
€ 2 5 6 3 5 4 ,2 7
T o ta le
€ 9 5 6 .4 4 3 ,0 8
R O M A 2 8 /0 1 /2 0 1 4
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CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
R E L A Z IO N E IL L U S T R A T IV A E R E L A Z IO N E T E C N IC O -F IN A N Z IA R IA A l C O N T R A T T I IN T E G R A T IV I
(ARTICOLO 40, COM M A 3-SEXIES, DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001 e Circolare Ragioneria
Generale dello Stato del 19 luglio 2012 n. 25)
Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in
merito alla costituzione dei fondi del salario accessorio del personale non dirigenziale
dell’anno 2013.
RELAZIO NE ILLUSTRATIVA
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative
agli adem pim enti della legge
Data di sottoscrizione
Preintesa 28-01-2014
Periodo temporale di vigenza
Anno 2013
Parte Pubblica:
Antonio Calicchia (Segretario Generale);
Ines Dominici (Dirigente Trattam ento Econom ico)
Composizione
della delegazione trattante
Rita Sansone (Dirigente Stato Giuridico)
Organizzazioni sindacali am m esse alla contrattazione:
CGIL, CISL, UIL, CSA, D ICCAP, RSU
Organizzazioni sindacali firm atarie preintesa:
CGIL, CISL, UIL, D ICCAP, RSU
Soggetti destinatari
Materie trattate dal contratto
integrativo (descrizione sintetica)
Categorie A, B, C, D
a)
Rendiconto finanziario anno 2012
b)
Fondo del salario accessorio anno 2013
c)
Pre-Accordo di contrattazione per la ripartizione e la
liquidazione del trattam ento accessorio anno 2013
1
Intervento
dell’Organo di
controllo interno.
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Allegazione della
Certificazione
dell’Organo di
controllo interno
alla Relazione
illustrativa.
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Nel caso PO rgano di controllo interno abbia effettuato rilievi,
descriverli?
C on delibera UDP n.73 del 30/10/2013 è stato indicata, quale
priorità al Segretario generale, l’avvio delle procedure finalizzate
all'adozione del nuovo sistem a di valutazione della perform ance
ai sensi della Legge Regionale n .l del 16/3/2011
o
5-
L ’Organo di controllo interno è da istituire com e previsto dalla
Delibera di G iunta Regionale n.69 dell’ 11/04/2013
È stato adottato il Piano della performance previsto dalPart. 10
del d.lgs. 150/2009?
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ü
Ä
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73
8s:
o
È stata acquisita la certificazione dell’Organo di controllo
interno?
Attestazione del
rispetto degli
obblighi di legge
che in caso di
inadempimento
comportano la
sanzione del divieto
di erogazione della
retribuzione
accessoria
È stato adottato il Program m a triennale per la trasparenza e
l’integrità previsto dalPart. 11, com m a 2 del d.lgs. 150/2009?
E ’ stato adottato con D eliberazione UDP n.7 del 28/01/2014 come
previsto dal D ecreto Legislativo n.33 del 14/03/2013
È stato assolto l ’obbligo di pubblicazione di cui ai com mi 6 e 8
dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009?
Si per quanto di com petenza com e previsto
Legislativo n.33 del 14/03/2013
dal
Decreto
La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi
d ell’articolo 14, com m a 6. del d.lgs. n. 150/2009?
Con la D eliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 81 del 21
novem bre 2013 è stato istituito fO rg an ism o Indipendente di
V alutazione (OIV) e con successiva determ inazione del
Segretario generale n. 902, del 17 dicem bre 2013 si è proceduto
alla pubblicazione dell’avviso di ricerca di professionalità per la
nom ina dei com ponenti dello stesso.
Eventuali osservazioni
Illustrazione dell'articolato del contratto
(A ttestazione della com patibilità con i vincoli derivanti da norm e di legge e di contratto nazionale m odalità di utilizzo delle risorse accessorie risultati attesi altre inform azioni utili)
A) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo
Allegato 1 Rendiconto. Esercizio finanziario 2012
Allegato 2 Fondo delle risorse decentrate. Esercizio finanziario 2013
Allegato 3 Rendiconto provvisorio e proposta di riparto. Esercizio finanziario 2013
Allegato 4
anno 2013
Pre-Accordo di contrattazione per la ripartizione e liquidazione del trattam ento accessorio
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B) Quadro di sintesi delle m odalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del
Fondo unico di am m inistrazione
Sulla base dell'accordo di cui in allegato 4, le risorse vengono utilizzate nel seguente modo:
Importo
Descrizione*
Alt. 17, coinma2, lett. a) - produttività
A lt. 17, comma2, lett. b) -progressioni economiche orizzontali
A lt. 17, comma 2, lett. c) - retribuzione di posizione e risultato p.o.
A lt. 17, comma 2, lett. d) - Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, orario
notturno, festivo e notturno-festivo
Alt. 17, comma2, lett. e)-indennità di disagio
Alt. 17, comma 2, lett. f) - indennità per specifiche responsabilità
Alt. 17, comma 2, lett. g) - compensi correlati alle m orse indicate nell’ait, 15, comma 1,
lett. k) (progettazione, avvocatura, ecc.)
Alt. 17, comma 2, lett. i) - alta compensi per specifiche responsabilità
Art. 33 CCNL22.1,2004 - indennità di compatto
Somme nnviate
Altro
Totale
* dove non diversamente indicato il riferimento è al CCNL 1.4.1999
1.305.359,28
2.427.376,38
22.963,59
47.063,74
236.572,81
271.617,19
-
4.310.952,99
C) Effetti abrogativi im pliciti
Il contratto determina l'abrogazione implicita delle norme del CCDI in contrasto e precedenti agli accordi
firmati per le stesse m aterie oggetto di questo nuovo contratto.
D) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in m ateria dì m eritocrazia e
prem ialità (coerenza con il Titolo III del Decreto Legislativo n. 150/2009, le norm e di contratto nazionale e
la giurisprudenza contabile) ai fin i della corresponsione degli incentivi p e r la perform ance individuale ed
organizzativa
Le previsioni sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità in quanto si applicano
i principi del Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance approvati con legge regionale n .l del
16 marzo 2011
E) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni
econom iche finanziate con il Fondo p er la contrattazione integrativa - progressioni orizzontali - ai sensi
dell'articolo 23 del Decreto Legislativo n. 150/2009
Lo schema di CCDI non prevede nuove progressioni economiche in quanto sono sospese per il triennio
2011-2013 in attuazione dell'articolo 9, commi 1 e 21, del d.l. 78/2010
F) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli
strum enti di program m azione gestionale (Piano della Perform ance), adottati dall'Am m inistrazione in
coerenza con le p revisioni del Titolo II del Decreto Legislativo n. 150/2009.
Dalla sottoscrizione del contratto, essendo previsto lo stanziamento di somme dedicate al raggiungimento
di specifici obiettivi di produttività e di risultato, ci si attende
un incremento delle attività
raggiungimento degli obiettivi di cui al piano di attività e di organizzazione dell'Ente.
G) Altre inform azioni eventualm ente ritenute utili
R E L A Z IO N E T E C N IC O -F IN A N Z IA R IA
La co stitu zio n e d e l F o n d o p e r la c o n tra tta z io n e in te g ra tiv a
e il
Il fondo di produttività, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel
Comparto Regione Autonomie Locali, è stato costituito daH'Amministrazione con determina n. 70 del
7.2.2014 ed è quantificato come di seguito:
2013
Descrizione
2.666.46?,84
Risorse stabili
Risorse vaiiabili sottoposte alla limitazione di cui all’ait. 9, co m a 2-bis del d.l. 78/2010
651.685,89
Risorse variabili non sottoposte ala limitazione di cui al’ait. 9, c o m a 2-bis del di.
78/2010
Totale nsorse
992.799,26
4.310.952,99
Risorse storiche consolidate
La parte "storica" del fondo per le risorse decentrate è stato oggetto di osservazioni da parte del M EF e si è
provveduto
a ricostruirne
l'origine
e la natura
delle
diverse componenti
della
suddetta
voce di
alimentazione del fondo ed è stata quantificata, ai sensi delle disposizioni contrattuali vigenti, in €
1.613.015,66.
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ceni
Sono stati effettuati i seguenti incrementi:
Descrizione
Im porto
A r t . 4 c. 1 C C N L 5 . 1 0 . 2 0 0 1
9 1 .8 3 1
A r t . 3 2 c. 1 C C N L 2 2 . 1 . 2 0 0 4
8 1 .6 4 9
A r t . 3 2 c. 2 C C N L 2 2 . 1 . 2 0 0 4
6 5 .8 4 6
A r t . 3 2 c. 7 C C N L 2 2 . 1 . 2 0 0 4
2 6 .3 3 8
A r t . 4 c. 5 C C N L 9 . 5 . 2 0 0 6
5 6 .4 8 7
A r t . 8 c. 6 C C N L 1 1 . 4 . 2 0 0 8
7 6 .9 1 4
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
L'art. 4 comma 2 CCNL 2000-2001 ha visto un incremento di € 4.951,57 determ inato per effetto della
retribuzione individuale di anzianità ed eventuali assegni ad personam in godimento da parte del personale
cessato dal servizio nel 2013.
L'art. 33, comma 5, e I' art. 34, comma 4, del CCNL 22/01/2004, ha visto introitata la somma complessiva di
€ 12.371,45 per la riacquisizione, rispettivamente, della quota a carico del fondo dell'indennità di comparto
dei dipendenti cessati, al netto di eventuali nuove assunzioni, e degli importi fruiti per progressione
economica orizzontale del personale cessato dal servizio nel 2013;
Sezione II - Risorse variabili
Le risorse variabili sono così determ inate:
4
Importo
Descrizione
320.862
L.R. n. 7/1999 (ad esaurimento)
83.424
Alt. 15 c. 2 CCNL 1.41999
Art. 15 c. lle tt. e) CCNL 1.4.1999
0
Art. 15 c. lle tt.k ) CCNL 1,4.1999
0
71,824
Art. 1 5 c .lle tt.rn ) CCNL 1.4.1999
175.576
Art, 15 c. 5 CCNL 1,4,1999 Risorse varie a supporto dei processi di
decentramento e delega di funzioni (ad esaurimento)
Alt, 4 c, 5 CCNL 9,5,2006
0
Art, 8 c. 6 CCNL 11.4.2008
0
Art. 4c, 4lett. b) CCNL31.7.2009
0
Alt. 17, comma 5, CCNL 1.4.1999
992,799
Le voci di cui alla L.R. n. 7/1999 e all'art. 15 c. 5 CCNL 1.4.1999 Risorse varie a supporto dei processi di
decentramento e delega di funzioni sono la ricostruzione dell'importo inserito nella lettera k) del comma 1,
dell'art. 15 del CCNL 1 aprile 1999 negli anni precedenti e che è stato oggetto di osservazioni da parte del
MEF, di cui si è ricostruito l'origine e la natura delle diverse componenti della suddetta voce di
alimentazione del fondo, ritenuto di rivedere la collocazione, tra parte fissa e variabile, eliminando quegli
importi per i quali, effettivam ente, risultano non ricorrere i necessari presupposti di legittimità.
L'eventuale assorbimento delle somme, come indicato in fase di controdeduzioni inviate al MEF, è previsto
a partire dal 2014.
Sezione
Eventuali decurtazione del fondo
Non trovano applicazione le decurtazioni previste dall'art. 9, comma 2-bis, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78,
convertito in legge 122/2010.
Sezione IV - Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione
Importo
Descrizione
A) Fondo tendenziale
Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
2.ó6ó.4é7,24
Risorse variabili
1.644.® , 14
Totale fondo tendenziale
4.310.952,99
B) Decurtazioni del Fondo tendenziale
Decurtazione risorse fisse aventi carattere di certena e stabilità
Decurtazione risorse variabili
Totale decurtazioni fondo tendenziale
C) Fondo sottoposto a certificazione
Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
2.666.467,84
Risorse variabili
1.644.485,14
Totale Fondo sottoposto a certificazione
4 J1 0 55 2 i> 9
Sezione V - Risorse tem poraneam ente allocate all'esterno del fondo
Voce non presente
D e fin izio n e d e lle p o s te d i d e s tin a z io n e d e l F o n d o p e r la c o n tra tta z io n e in te g ra tiv a
Sezione I - Destinazioni
non
disponibili
alla
contrattazione
integrativa
o comunque
non
regolate
specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Non vengono regolate dal presente contratto somme per totali € 2.252.037 relative a:
5
Importo
Descrizione
Indennità di comparto
236,573
Retribuzione di posizione titolari di posizione organizzativa
1,945,437
Indennità di reperibilità
22,964
indennità di disagio
47,064
Le somme suddette sono già regolate da accordi decentrati precedenti e sono effetto di disposizioni del
CCNL.
Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
Vengono regolate dal contratto somme per complessivi € 1.787.299 così suddivise:
Im porto
Descrizione
Retribuzione di risultato titolari di posizione organizzativa
431,940
Produttività di cui all'articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999
1,305,359
Per l'importo relativo alla Produttività di cui all'articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999,
somme pari a € 830.855,88 e autorizza la liquidazione di somme
pari a € 474.503,40.
Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare
Descrizione
ì
Importi
'^ ìv!
:;y#.
271,617
Sortirne rinviate,
Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
sottoposto a certificazione
Descrizione
Importo
4ÎYt' ¡i’s
Somme non regolate dal contratto
2,252,037
Somme regolate dal contratto
1,787,299
Destinazioni ancora da regolare
Totale
271.617
4.310.953
Sezione V - Destinazioni tem poraneam ente allocate all'esterno del Fondo
Voce non presente
Sezione VI - Attestazione m otivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere
generale
a. attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa
e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità:
Le risorse stabili ammontano a € 2.666.467,84, le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa
(comparto, retribuzione di posizione e risultato) ammontano a € 2.663.949,19. Pertanto le destinazioni di
utilizzo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse stabili.
b. attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici;
Gli incentivi economici sono erogati in base al CCNL e ai CCDI precedenti m entre la parte di produttività è
erogata in applicazione delle norme regolamentari dell'Ente in coerenza con il d.lgs. 150/2009 e all'accordo
di contrattazione di cui in allegato 4.
c. attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il
Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali)
6
Parte integrante deliberazione U.d.P.
l'accordo di cui in allegato 2 conferma
Per l'anno in corso non è prevista l'effettuazione di progressioni orizzontali in ragione del blocco disposto
dall'art. 9, commi 1 e 21, del d.l. 78/2010.
S c h e m a g e n e ra le r ia s s u n tiv o d e l Fo n d o p e r la c o n tra tta zio n e in te g ra tiv a e co n fro n to con il
c o rris p o n d e n te F o n d o c e rtific a to d e ll'a n n o p re ce d e n te
Tabella 1 - Schem a generale riassuntivo di costituzione del Fondo. Anno 2013 e confronto con il
corrispondente Fondo 2012.
Anno 2013
D e scitd o n e
A rt. 15 c. l l e t t . a) CCNL 1.4.1999
Fondo storico 1998
A rt. 9 c.2bisL. 122/10
Decurtazione Limite 2010
768.964
Anno 2012
Differenza
Anno 2010
768.964
768.964
A rt. 15 c. l l e t t . f) CCNL 1.4.1999
Risparmi da applicazione disciplina di cui all'art. 2 c. 3 D.Lgs. 165/2001
449.206
449.206
449.206
di cui:
Art. 1 lett. a) I r. 6/1998 (contratti individuali di lavoro)
192.517
192.517
192,517
256.689
Art. 1 lett. c) l.r. 6/1998 (incentivi per il personale posto in mobilità)
256.689
256.689
A rt. 1 5 c. l l e t t . g)CCNL 1.4.1999
Art. 22 l.r. n. 57/98 (Indennità segreterie)
Risorse destinate al pagamento LED
66.547
66.547
66.547
A rt. 15 c. l l e t t . h ) CCNL 1.4.1999
Indennità di staff ex 8A q.f.
95.938
95.938
95.938
189.686
A rt. 15 a l l e t t i ) CCNL 1.4.1999
Riduzione posti qualifica dirigenziale
189.686
189.686
M
0,52% monte salari 1997
42.675
42.675
42.675
1,1% monte salari 1999
91.831
91.831
91.831
A lt 4 c. 2 CCNL 5.10.2001
R I A. personale cessato
344.756
339.805
Art. 32 c. 1 CCNL 22.1.2004
0,62% monte salari 2001
81.649
81.649
81.649
Art. 32 c. 2 CCNL 22.1.2004
0,50% monte salari 2001
65.846
65.846
65.846
Art. 32 c. 7 CCNL 22 1.2004
0,20% monte salari 2001 per finanziamento A.P.
26.338
26.338
Art. 33 c. 5 CCNL 22.1.2004
Riacquisizione indennità di comparto cessati dal servizio al netto di nuove assunzioni
31.124
27.721
3.402
20,634
Art. 34 c. 4 CCNL 22.1.2004
Riacquisizione progressione economica cessati dal servizio o progrediti verticalmente
278.508
269.539
8.969
228.829
AH. 4 c. 5 CCNL 9.5.2006
0 ,5% monte salari 2003
56.487
56.487
Art. 8 c. 6 CCNL 11.4.2008
0,6% monte salari 2005
76.914
76.914
Subtotale 1
Risorse stabili
2.666.468
2.649.145
320.862
320.862
320.862
83.424
83.424
83.424
71.824
31.477
175.576
175.576
15 c. 1 lett. J) CCNL 1.4.1999
AH. 4 c . 1 CCNL 5.10.2001
L.R. n. 7/1999
Risorse per progressioni economiche orizzontali (ad esaurimento)
Art. 15 c. 2 CCNL 1.4.1999
1,2% monte salari 1997
AH. 15 c. 1 lett. e) CCNL 1.4 1999
Economie da part-time
Art. 15 c. 1 lett. k) CCNL 1 4.1999
Risorse previste da specifiche disposizioni di legge (quota Incentivi “ Merloni" - L. 109/1994)
Art. 15 c. 1 lett. m) CCNL 1.4.1999
Risparmi da straordinario
Art. 15 c. 5 CCNL 1.4.1999
Art. 1 lett. d) l.r. 6/1998: Sperim entazioni di riorganizzazione dei servizi
A lt. 15 c. 5 CCNL 1.4.1999
Risorse varie a supporto dei processi di decentramento e delega di funzioni (ad esaurimento)
Alt. 15 c. 5 CCNL 1.4.1999
Risorse derivanti da processi di riorganizzazione (1A annualità)
Art. 4 c. 5 CCNL 9.5.2006
],7% monte salari 2003
Art. 8 c. 6 CCNL 11.4.2008
0,9% monte salari 2005
4.952
321.786
26.338
56.487
76.914
17.323
2.583.328
15.264
40.347
175.576
19.149
19.149
379.454
651.686
630.488
21.198
974.579
3.318.154
3.279.632
38.521
3.557.907
,5% monte salari 2007
Art. 4 c 4 lett. b) CCNL 31 7.2009
Subtotale 2
Risorse variabili
Totale parziale fondo
Art. 17, comma 5, CCNL 1.4.1999
Economie esercizi precedenti
992.799
4.310.953
TOTALE GENERALE FONDO
1.579.347 •
586.548
1.810.781
4.858.980
548.027
5.368.688
Tabella 2 - Schem a generale riassuntivo di utilizzo del Fondo. Anno 2013 e confronto con il
corrispondente Fondo certificato 2012.
Descrizione
Art. 17, comma 2, lett. a) - produttività
Art. 17, comma 2, lett. b) - progressioni economiche orizzontali
Art. 17, comma 2, lett. c) - retribuzione di posizione e nsult.ato p.o.
Alt. 17, comma 2, lett. d) - Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, orario
notturno, festivo e notturno-festivo
Alt. 17, comma 2, lett. e) - indennità di disagio
Alt. 17, comma 2, lett. f) - indennità per specifiche responsabilità
Alt. 17, comma 2, lett. g) - compensi correlati alle nsorse indicate nelTait 15, comma 1,
lett.. k) (progettazione, avvocatura, ecc.)
Art. 17, comma 2, lett. i) - altri compensi per specifiche responsabilità
Art.. 33 CCNL 22 1.2004 - indennità di comparto
Somme rinviate
Altro
Totale
Anno 2013
Anno 2012
1.305 359
1.263.934
-
Differenza
Anno 2010
41.426
1 420.006
.
2 427.376
22.964
2.841.321
18.768
413.944
4.196
2.887.180
24.271
47.064
81.196
34.132
98.540
-
-
236.573
271.617
-
-
218514
435.248
-
43 10.953
4558580
-
18.059
163.631
259.680
679.010
-
548.027
5.3Ó8.Ó88
7
Com patibilità econom ico-finanziaria e m odalità di copertura degli oneri del Fondo con riferim ento agli
strum enti annuali e pluriennali di bilancio
Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria
deH'Amministrazione presidiano correttam ente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della
gestione
Tutte le somme relative al fondo delle risorse decentrate Giunta-Consiglio sono imputate in un unico
capitolo di spesa precisamente il cap. S11503 quindi la verifica tra sistema contabile e dati del fondo di
produttività è costante.
Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell'anno
precedente risulta rispettato
Il limite di spesa del Fondo dell'anno 2010 risulta rispettato
Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie deH'Amministrazione ai fini della copertura delle diverse
voci di destinazione del Fondo
Il totale del fondo come determinato daH’Amministrazione trova finanziamento nella Legge Regionale n°3 del
29 aprile 2013 nel capitolo di spesa unico per la Giunta e per il Consiglio: S11503.
8
CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
RENDICONTO 2012
E rogato 2012
Note
C a te g o r ia D
1- Posizioni o rganizzative
2 - A lta professionalità
€ 1 .6 6 0 .8 5 9 ,7 7
€ 2 7 2 7 6 7 ,9 9
€ 1 .9 3 3 .6 2 7 ,7 6
3 -P re m ia lità
€ 4 8 5 .5 4 2 ,0 1
€ 4 8 5 .5 4 2 ,0 1
F o n d o ind enn ità di com p a rto
€ 2 0 9 .2 4 5 ,4 6 ‘ scorporato ammontare a carico del bilancio
... --- _
T O T A L E R IS O R S E F IS S E
€ 2 .6 2 8 .4 1 5 ,2 3
P ro d u ttiv ità c a te g o rie A , B e C
1- Produttività
2 -P re m ia lità
€ 7 4 3 .3 0 5 ,1 3
conguaglio produttività collettiva
produttività individuale di risultato
3 - In d en n ità turno, rischio e reperibilità
4 - C o m p e n s i per l'esercizio di attività in condizioni dis a g ia te
€ 1 8 5 .2 2 7 ,3 8
€ 2 0 8 .9 3 1 ,9 0
€ 2 5 .5 7 7 ,0 8
€ 5 0 .8 4 5 ,5 0
T O T A L E R IS O R S E V A R IA B IL I
€ 1 .2 1 3 .8 8 6 ,9 8
T O T A L E R E N D IC O N T O 2 0 1 2
.............................................
"
€ 3 .8 4 2 .3 0 2 ,2 1
Quantificazione economie 2012
fo n d o 2 0 1 2
€ 4 .8 5 8 .9 7 9 ,8 2
* errata erogazione della produttività collettiva relativa al triennio
recupero ai sensi dell’an 40, comma 3-quinquies, del dlgs n. 165/01 della produttività collettiva triennio 2009-2011
€ 9 .4 3 4 ,7 2 2009-2011 a valutazioni inferiori a quella massima
* errata erogazione a personale di cat. D con PO e AP delle
recupero ai sensi dell’art. 40, comma 3-quinquies, del dlgs n. 165/01 delle economie 2008
e c o n o m ie 2 0 1 2
R om a,
..A 3
<91
€ 1 4 .4 4 3 ,6 3 economie di cui all'accordo del 21 12.2009
€ 9 9 2 .7 9 9 ,2 6
AM A
Il Responsabile dell'Area Funzione direzionale di staff "Trattamento Economico"
L -
FONDO 2013 CO M PA RTO CO NSIGLIO
R iferim ento norm ativo
Descrizione
Art. 15 c. 1 lett. a) CCNL 1.4.1999
Fondo storico 1998
768.964,00
Art. 15 c. 1 le t t . f) CCNL 1.4.1999
Risparmi da applicazione disciplina di cui all'art. 2 c. 3 D.Lgs. 165/2001
449.206,46
d i cui:
Art. 1 lett. a) l.r. 6/1998 (contratti individuali d i lavoro)
192.517,06
Art. 1 lett. c) l.r. 6/1998 (incentivi p er il person ale posto in m obilità)
Art. 22 l.r. n. 57/98 (Indennità segreterie)
Im porto
N o te
0,00
256.689,41
Art. 15 c. 1 lett. g) CCNL 1.4.1999
Risorse destinate al pagamento LED
Art. 15 c. 1 lett. h) CCNL 1.4.1999
Indennità di staff ex 8A q.f.
Art. 15 c. 1 lett. i) CCNL 1.4.1999
Riduzione posti qualifica dirigenziale
Art. 15 c. 1 lett. J) CCNL 1.4.1999
0,52% monte salari 1997
Art. 4 c. 1 CCNL 5.10.2001
1,1% monte salari 1999
Art. 4 c. 2 CCNL 5.10.2001
R.I.A. personale cessato
Art. 32 c. 1 CCNL 22.1.2004
0,62% monte salari 2001
81.648,84
Art. 32 c. 2 CCNL 22.1.2004
0,50% monte salari 2001
65.845,84
Art. 32 c. 7 CCNL 22.1.2004
0,20% monte salari 2001 per finanziamento A.P.
26.338,34
Art. 33 c. 5 CCNL 22.1.2004
Riacquisizione indennità di comparto cessati dal servizio al netto di nuove assunzioni
Art. 34 c. 4 CCNL 22.1.2004
Riacquisizione progressione economica cessati dal servizio o progrediti verticalmente
Art. 4 c. 5 CCNL 9.5.2006
0,5% monte salari 2003
Art. 8c. 6 CCNL 11.4.2008
0,6% monte salari 2005
Subtotale 1
Risorse stabili
L.R. n. 7/1999
Risorse per progressioni economiche orizzontali (ad esaurimento)
Art. 15 c. 2 CCNL 1.4.1999
1,2% monte salari 1997
83.424,24
Art. 15 c. 1 lett. e) CCNL 1.4.1999
Economie da part-tim e
0,00
Art. 15 c. 1 lett. k) CCNL 1.4.1999
Risorse previste da specifiche disposizioni di legge: Quota "Incentivi Merloni" (L. 109/1994)
0,00
66.546,88
95.937,88
189.685,73
42.674,71
91.830,84
344.756,13 * di cui quota anno 2013 pari a euro 4,951,57
31.123,62 * di cui quota anno 2013 pari a euro 3 . 402,36
278.507,76 * di cui quota anno 2013 pari a euro 8 . 969,09
56.486,70
76.914,11
2.666.467,84
*il riassorbimento graduale è previsto a partite dal
320.861,76 2014
*quota relativa al consuntivo del 2012 e al risparmio
da budget anni 2009-2013. l'eventuale risparmio
consuntivato relativo all’anno 2013 verrà inserito nel
Art. 15 c. 1 lett. m) CCNL 1.4.1999
Risparmi da straordinario
Art. 15 c. 5 CCNL 1.4.1999
Art. 1 lett. d) l.r. 6/1998: Sperimentazioni di riorganizzazione dei servizi
71.824,33 fondo 2014
0,00
* l'eventuale riassorbimento graduale è previsto a
Art. 15 c. 5 CCNL 1.4.1999
Risorse varie a supporto dei processi di decentramento e delega di funzioni (ad esaurimento)
Art. 4c. 5 CCNL 9.5.2006
0,7% monte salari 2003
0,00
Art. 8 c. 6 CCNL 11.4.2008
0,9% monte salari 2005
0,00
Art. 4 c. 4 lett. b) CCNL 31.7.2009
1,5% monte salari 2007
0,00
175.575,56 partire dal 2014
*previsto dalla determinazione n. 270 del
30.03.2012 e in attesa di certificazione dell’organo
Art. 16, commi 4 e 5, d.l. 98/2011
Piano triennali di riorganizzazione
Art. 18. l.r. 4/13
Incarichi dipendenti regionali
Subtotale 2
Risorse variabili
Totale parziale fondo
Art. 17, comma 5, CCNL 1.4.1999
Economie esercizi precedenti
TO TA LE GENERALE FONDO
Il Responsabile dell'Area Funzione direzionale di staff "Trattamento Economico"
0,00
651.685,89
3.318.153,73
992.799,26
4.310.952,99
Limite 78/2010 anno 2010
3.542.643,60
Limite 78/2010 anno 2013
3.318.153,73
Sem isom m a dipendenti anno 2010
Sem isom m a dipendenti anno 2013
ZT Od 2u á U
0,00 competente
381,5
424,5
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CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
RENDICONTO PROVVISORIO 2013
N ote
E ro g a to 2013
C a te q o r ia D
1- posizioni o rg a n izza tiv e
2 - A lta p ro fe s sio n a lità
€ 1 .6 4 4 7 3 9 .2 0
€ 3 0 0 .6 9 7 ,5 0
€ 1 .9 4 5 .4 3 6 ,7 0
€ 2 3 6 .5 7 2 ,8 1 •scorporato ammontare a carico del bilancio
F o n d o in d en n ità di c o m p a rto
€ 2 .1 8 2 .0 0 9 ,5 1 1
T O T A L E R IS O R S E F IS S E
P r o d u ttiv ità c a te q o r ie A , B e C
1- P roduttività
2 - In d e n n ità turn o , rischio e reperib ilità
3 - C o m p e n s i per l'esercizio di attività in condizioni dis a g ia te
€ 8 3 0 .8 5 5 .8 8
€ 2 2 .9 6 3 ,5 9
€ 4 7 .0 6 3 ,7 4
T O T A L E R IS O R S E V A R IA B IL I
€ 9 0 0 .8 8 3 ,2 1
T O T A L E R E N D IC O N T O 2 01 3
€ 3 .0 8 2 .8 9 2 ,7 2
Quantificazione economie 2013
€ 4 3 1 0 9 5 2 .9 9
€ 1 .2 2 8 .0 5 0 ,2 7
fo n d o 2 0 1 3
e c o n o m ie 2 0 1 3
P R O IE Z IO N E P R O P O S T A D I R IP A R T O 2 0 1 3 S U L L A B A S E D E L L 'A C C O R D O D I C O N T R A T T A Z IO N E
Prem ialità
retribu zione di risultato
€ 4 8 1 .9 3 9 .6 8
conguaglio produttività collettiva
€ 2 1 8 .1 4 9 .1 3
produttività ind ividuale di risultato
€ 2 5 6 .3 5 4 ,2 7
T o ta le
€ 9 5 6 .4 4 3 ,0 8
R O M A , 2 8 /0 1 /2 0 1 4
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C O N S I G L I O R E G I O N A L E DE L L A Z I O
P R E -A C C O R D O DI C O N T R A T T A Z I O N E PER LA RIPART IZIO NE E
L IQ U I D A Z IO N E DEL T R A T T A M E N T O A C C E S S O R IO
Visto l'articolo 4 del C C N L del 1 aprile 1999, dispone che in ciascun ente, le parti stipulano
il contratto collettivo decentrato integrativo utilizzando le risorse di cui all 'art. 15 nel rispetto della
disciplina, stabilita dall'art. 17;
Visto l'articolo 17 del C C N L del 1 aprile 1999, come modificato daH’art. 36 del C C N L del
22 gennaio 2004 e dall'articolo 7 del C C N L del 9 maggio 2006, che dispone che le risorse
finanziarie per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività sono finalizzate a
promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficienza e di efficacia degli enti e
delle amministrazioni e di qualità dei servizi istituzionali mediante la realizzazione di piani di
attività,
anche
pluriennali,
e
di
progetti
strumentali
e
di
risultato
basati
su
sistemi
di
programmazione e di controllo quali-quantitativo dei risultati;
Considerato che, in relazione a dette finalità le citate risorse sono utilizzate per erogare
compensi diretti a incentivare la produttività e il miglioramento dei servizi, correlati al merito e
a ll’impegno di gruppo per centri di costo e/o individuale, in modo selettivo e secondo i risultati
accertati dal sistema di valutazione;
Visto l'articolo 18 del C C N L del 1 aprile 1999, come sostituito daH'art. 37 del C C N L del 22
gennaio 2004, che dispone espressamente che l ’attribuzione dei compensi di produttività debba
essere correlata a effettivi incrementi della produttività e di miglioramento quali-quantitativo dei
servizi da intendersi, per entrambi gli aspetti, come risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al
risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa;
Visto l’accordo di contrattazione relativo alla quantificazione delle risorse per la produttività
individuale sottoscritto in data 18 dicembre 2012;
Visto l ’accordo di contrattazione per la produttività collettiva sottoscritto in data 18
dicembre 2012;
Preso atto del Rendiconto definitivo 2012 e del Fondo delle Risorse Decentrate del
Comparto anno 2013, determinato sulla base delle controdeduzioni formulate dall'amministrazione
ai rilievi del M E F in sede ispettiva ed ammontante ad euro 4.310.952.99, cifra destinata alla
liquidazione del trattamento accessorio, salvo eventuale conguaglio aH’esito delFispe/ione;
Considerato che la suddetta quantificazione evidenzia per il 2013. nelle more del riscontro
alle succitate controdeduzioni, la disponibilità delle somme destinate al trattamento accessorio del
personale del comparto;
Ritenuto di procedere per l'anno 2013. alla liquidazione ai dipendenti di categoria A, B, C e
D della produttività collettiva, della produttività individuale e dell'indennità di risultato previste dai
citati accordi, salvo conguaglio all'esito del riscontro del M E F ;
Vista la proposta di riparto del Fondo delle risorse decentrate 2013 recante l'indicazione
delle risorse già erogate al personale nel corso dello stesso anno e la proiezione del Rendiconto
2013 elaborato sulla base della stessa (allegato 1).
Tutto ciò premesso e ritenuto, le parti convengono quanto segue.
1.
E ' approvata la proposta di riparto del Fondo delle risorse decentrate 2013 (allegato 1).
2.
I compensi per la produttività individuale spettanti ai dipendenti di categoria A, B. C e D
non titolari di P.O. o di A.P. per l'anno 2013, da corrispondere secondo le modalità previste dalla
lettera c) del citato pre-accordo di contrattazione del 9 marzo 2012, salvo conguaglio all'esito del
riscontro del M E F , sono i seguenti:
CATEGORIA
3.
PRODUTTIVITÀ' INDIVIDUALE
D non titolare di P.O.
1.651,08
C apicale
1.597,96
C
1.578,59
B apicale
1.514,13
B
1.467,25
A apicale
1.291,16
A
1.262,16
I compensi per il conguaglio dell'indennità di produttività collettiva spettanti ai dipendenti
di categoria A. B. C e D non titolari di P.O o di A.P. per l'anno 2013. da corrispondere secondo
quanto previsto dall'accordo di contrattazione per la produttività collettiva sottoscritto in data 18
dicembre 2012. salvo conguaglio all'esito del riscontro del M E F , sono i seguenti:
CONGUAGLIO PRODUTTIVITÀ’
CATEGORIA
COLLETTIVA
D non titolare di P.O. o
1.402,79
A.P.
4.
C apicale
1.366,16
C
1.341,16
B apicale
1.283,93
B
1.258,93
A apicale
1.113,07
A
1.088,07
! compensi per l'indennità di risultato spettanti ai dipendenti di categoria D titolari di P.O. e
di A.P. per l'anno 2013. da corrispondere secondo le modalità previste dalla lettera e) del citato pre­
accordo di contrattazione del 9 marzo 2012. salvo conguaglio all'esito del riscontro del M E F . sono
erogati, per i titolari di posizione organizzativa, nella misura de! 24 per cento dell'indennità di
posizione e. per i titolari di alta professionalità, nella misura del 29 per cento dell'indennità di
posizione.
5.
L.'indennità di disagio di cui all'articolo 17, comma 2, lettera e), del C C N L 1.4.1999. a
decorrere dal
1 gennaio 2014, è pari ad euro 30,00 mensili lorde, sulla base del servizio
effettivamente prestato.
6.
Quanto stabilito dal presente accordo, relativamente agli istituti ivi regolati, avrà efficacia
solo per Fanno 2013. Per Fanno 2014, le parti si impegnano a perfezionare un successivo accordo,
per disciplinare i medesimi istituti, tenuto conto della prossima riorganizzazione delle strutture del
Consiglio regionale.
7.
Il presente accordo ai sensi dell'articolo 5 del C C N L 1.4.1999. come sostituito dall'articolo
4 del C C N L 22.1.2004. è inviato a lF U fficio di presidenza del
Consiglio regionale con apposito
schema.
Roma. 28 uennaio 2014
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