Allegato 2 Scheda tecnica del servizio “ASSISTENZA

Allegato 2 Scheda tecnica del servizio “ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI” Persona non autosufficiente è quella che ha bisogno di aiuto, anche in parte, per svolgere attività essenziali (alzarsi dal letto o da una sedia, lavarsi, vestirsi, etc.). Quantunque una definizione univoca di “non autosufficienza” non sia al momento disponibile ai fini degli interventi di home care si fa riferimento alle persone che non sono in grado di compiere con continuità le attività quotidiane della vita, senza un aiuto esterno. Una condizione che si valuta tenendo conto delle funzioni essenziali di vita, articolate in due ambiti: - attività per la cura di sé (Activities of Daily Living ‐ ADL), che consistono in 6 funzioni generali, relative al lavarsi, vestirsi, andare alla toilette, muoversi in casa, essere continenti, alimentarsi;‐ - attività strumentali (Instrumental Activities of Daily Living ‐ IADL), che consistono in: capacità di usare il telefono, fare la spesa, prepararsi il cibo, avere cura della casa, fare il bucato, usare i mezzi di trasporto, prendere farmaci, gestire il denaro. Quindi il Servizio di Assistenza Domiciliare è un servizio socio‐assistenziale, strettamente integrato con il territorio, svolto presso il domicilio dell’utente e rivolto a persone anziane non autosufficienti problematici in condizioni di disagio e di fragilità permanente o temporaneo, impossibilitate a svolgere in modo autonomo le funzioni quotidiane fondamentali. Si individuano come potenziali utenti del Servizio tutte le persone ultra sessantacinquenni che, a causa delle condizioni di salute, di limitazioni psicofisiche, necessitano di assistenza, di stimoli e di una riduzione del rischio di emarginazione e di isolamento. Nell’attuare il progetto di assistenza domiciliare si propone anche di sostenere il diritto umano, giuridico e sociale dell’anziano a rischio di emarginazione. UTENTI Il servizio prevede l’assistenza domiciliare rivolta a persone non autosufficienti ultra sessantacinquenni residenti nei Comuni dell’ Ambito N17 che necessitano di supporto e aiuto alla persona. TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI Il servizio di assistenza domiciliare sociale comprende le seguenti attività: - Aiuto domestico; - Disbrigo delle commissioni; - Preparazione pasti; - Igiene della casa e della persona; - Accompagnamento esterno per la partecipazione alla vita sociale e della comunità; Le attività di assistenza consistono in: ‐ aiuto per l’igiene e la cura della persona; ‐ aiuto per la pulizia della casa; ‐ lavaggio e cambio della biancheria; ‐ preparazione dei pasti; ‐ aiuto nello svolgimento di pratiche amministrative e di accompagnamento presso uffici; ‐ aiuto all'acquisto, su richiesta, di alimenti, indumenti, biancheria e di generi diversi nonché di strumenti o tecnologie per favorire l'autonomia. (Riferimento linee guida SISTEMA DEI SERVIZI DOMICILIARI IN CAMPANIA ALLEGATO 3 PRESTAZIONI SOCIALI ‐ TABELLE RIEPILOGATIVE). MODALITÀ D’ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI. L’Ufficio di Piano determina, di concerto con i Servizi Sociali Professionali, mediante l’adozione di apposito Regolamento e Protocollo operativo, le modalità per l'ammissione degli utenti al servizio. I Servizi sociali professionali svolgono le seguenti funzioni: • attivazione PUA; • attivazione procedura all’UVM; • compilazione della scheda SVAMA Anziani a domicilio; • valutazione della condizione di non autosufficienza; • elaborazione del progetto assistenziale personalizzato in UVM; • verifica periodica, mensile, eventuali aggiornamenti dei progetti assistenziali e risultati conseguiti dal servizio. • coinvolgimento dei familiari e/o referenti per l’intera durata del progetto; • richiesta consenso del cittadino interessato, o dei familiari, o di un tutore giuridico o di altri terzi disponibili, a partecipare al progetto personalizzato, anche per l’eventuale quota di compartecipazione alla spesa; Tutte le attività sono erogate secondo quanto previsto dal Piano di Assistenza Individualizzato. La ditta aggiudicataria nella persona del suo Coordinatore è tenuta a organizzare il servizio nelle 24ore successive all’inserimento nel programma domiciliare dei soggetti ammessi, gli operatori dell'impresa aggiudicataria sono tenuti a collaborare attivamente nel rispetto delle norme contenute nel capitolato d’appalto. L’Ambito si riserva ogni possibilità di controllo sul corretto adempimento da parte dell’impresa e su quanto previsto dalla presente scheda tecnica e dal capitolato con relativa applicazione delle sanzioni contemplate nel CSA. FIGURE PROFESSIONALI DA ASSICURARE La ditta aggiudicataria è tenuta, per il servizio in oggetto a mettere a disposizione il seguente personale: •
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Un Coordinatore con laurea in Servizio Sociale con almeno 24 mesi di esperienza documentata in attività inerenti al servizio; Operatori OSA, di ambo i sessi in numero di 1 ogni 4 utenti. Entro il termine stabilito dalla Stazione appaltante la ditta aggiudicataria dovrà inviare l’elenco del personale operante con la specifica qualifica ed il relativo curriculum vitae. Oltre a quanto sopra, il personale dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti: •
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età minima 18 anni; Laurea in Servizio sociale (per il coordinatore del servizio); Diploma e/o Attestato OSA; non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso; conoscenza adeguata del servizio e avere esperienza pregressa di almeno 12 mesi; In caso di malattia o assenza improvvisa degli operatori l’aggiudicatario si impegna a sostituire i propri lavoratori tempestivamente e a darne immediata comunicazione all’ente e all’utente o alla famiglia dell’utente. La ditta aggiudicataria è tenuta a mettere a disposizione dell’utente un numero telefonico per eventuali comunicazioni. FUNZIONAMENTO E ORARI Il Coordinatore, nominato dall’Aggiudicataria dovrà assicurare: • il raccordo con l’Assistente Sociale del Comune, che ha in carico l’utente, informando tempestivamente di eventuali problemi e/o difficoltà riguardanti lo svolgimento del servizio e di tutte le osservazioni e/o segnalazioni formulate dai propri operatori, al fine di consentire, se del caso, un’ eventuale modifica dei programmi individuali di intervento; • l’immediata sostituzione dei propri operatori in caso di assenza o impedimento, anche temporaneo, al fine di assicurare lo svolgimento del servizio nel luogo ed orari definiti dai progetti individuali ed i necessari periodi di affiancamento; • la partecipazione alle riunioni periodiche di verifica, coordinamento e programmazione che verranno promosse dall’Ufficio di Piano Ambito N17; • la redazione e la trasmissione mensile, al Comune ed all’Ufficio di Piano dell’Ambito, di una relazione concernente l’andamento tecnico della gestione del servizio, con indicazione dei risultati conseguiti e delle problematiche emerse. Gli operatori che espletano il servizio di cui trattasi per conto e in nome dell’aggiudicatario, sono obbligati: • al segreto d’ufficio su tutte le questioni concernenti le prestazioni ad essi affidate; • sono tenuti, altresì, a mantenere durante il servizio un comportamento corretto, che in nessun modo sia pregiudizievole per l’utente assistito; • a svolgere con puntualità e diligenza i compiti ad essi affidati, rispettando gli orari e le modalità di svolgimento del servizio concordati; • a collaborare con la famiglia nell’ambito delle attività di competenza; • a non apportare modifiche né al PAI né all'orario di lavoro né al calendario assegnato. Il personale impegnato deve inoltre avere i seguenti requisiti: • capacità di lavorare in équipe con altri operatori e con altre professionalità; • capacità di rispettare il programma di intervento predisposto dal servizio Sociale Professionale e dall’Ufficio di Piano dell’Ambito N17; • capacità di individuare e segnalare situazioni di rischio degli utenti; • capacità di fornire elementi utili all’efficienza ed all’ efficacia degli interventi rispetto ai bisogni. Il personale dovrà essere dotato di tesserino di riconoscimento, portato in modo visibile durante l’orario di lavoro, come da articolo 26 comma 8 D.lgs. 81/2008 e dotato di abbigliamento ordinario alla mansione svolta. Le prestazioni potranno essere svolte dalle 08:00 alle 20:00, per 6 giorni settimanali (dal lunedì al sabato) e, in casi particolarmente problematici e di particolare gravità il servizio sarà espletato su sette giorni settimanali. Il monte ore di assistenza complessivo è pari a 17.500 ore per 12mesi. Si prevedono almeno 6 ore settimanali ad utente. NUMERO MASSIMO DI UTENTI Il servizio è rivolto ad un bacino di utenza di massimo 70 anziani non autosufficienti. Per accedere al servizio i cittadini interessati dovranno presentare domanda allo sportello PUA del proprio Comune di residenza. ATTREZZATURE E MATERIALI DI CONSUMO Attrezzature e materiali di consumo sono a totale carico dell’aggiudicatario. CARTELLA E SCHEDA UTENTE ‐ PROGETTO ASSISTENZIALE INDIVIDUALE (PAI). Per ogni utente del servizio di assistenza domiciliare deve essere predisposta idonea cartella contenente i principali dati personali socio‐economico e familiari. La cartella conterrà copia del piano d'intervento individuale e sintetizzerà il tipo di intervento e di prestazioni erogate, gli/l’operatore incaricato/i, i tempi previsti. Sulla cartella andranno registrati l'andamento degli interventi ed ogni variazione del piano di lavoro, con aggiornamenti mensili. Ogni operatore addetto all’assistenza, inoltre, dovrà quotidianamente compilare, presso il domicilio di ogni utente una scheda opportunamente predisposta per la rilevazione delle prestazioni effettuate e dei relativi orari, debitamente controfirmata dall’utente stesso e/o da persona per lo stesso rappresentativa. Tale scheda costituisce anche il foglio di servizio. Il Progetto Personalizzato redatto dall’UVM e dall’Assistente Sociale del Servizio Professionale definisce esplicitamente e in maniera analitica: gli obiettivi e i risultati attesi, sia riguardo alla persona assistita che ai suoi familiari, in rapporto al bisogno accertato, la tipologia di servizi e prestazioni sociali da erogare, modalità di erogazione, livello di intensità dell'intervento e le figure professionali impegnate. Il progetto Personalizzato dovrà essere eseguito attenendosi alle prescrizioni inserite nella cartella personale dell’utente. Il servizio di assistenza domiciliare deve articolarsi in maniera da garantire la massima fruibilità da parte di tutti i cittadini. E’ fatto tassativo divieto, alla ditta aggiudicataria ed al proprio personale di richiedere o accettare dagli assistiti e dai loro familiari compensi di alcun genere. Parimenti è fatto divieto di erogare agli utenti dei servizi interventi a pagamento, sia pure prestati in orari e tempi diversi da quelli stabiliti dalla Stazione appaltante.