Infezione da virus influenzale A(H7N9) nell`uomo in Cina

0006749-10/02/2015-DGPRE-COD_UO-P
Ministero della Salute
DIPARTIMENTO DELLA SANITA’ PUBBLICA E DELL’INNOVAZIONE
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE
UFFICIO V –MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE
A
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
STATUTO ORDINARIO E SPECIALE
COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA
SALUTE – NAS Sede Centrale
ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE
AUTONOME TRENTO E BOLZANO
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO P.S.
DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’
U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA,
AEREA E DI FRONTIERA
DIREZIONE GENERALE DELLA
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
UFFICIO VI
C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E
FARMACO VETERINARIO
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
UNITA’ DI CRISI
MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL
TURISMO
DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL
TURISMO
COMANDO
GENERALE
CAPITANERIE DI PORTO
CENTRALE OPERATIVA
CORPO
DELLE
ENAC
DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE SANITA' MILITARE
MINISTERO DEI TRASPORTI
AZIENDA OSPEDALIERA - POLO
UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO
CROCE ROSSA ITALIANA
REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA
ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE
INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI”
ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE
MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP)
OGGETTO: INFEZIONE DA VIRUS INFLUENZALE A (H7N9) NELL’UOMO – CINA AGGIORNAMENTO 08 febbraio 2015
Il 4 febbraio 2015 la Commissione Salute e Pianificazione familiare Nazionale della Cina (NHFPC) ha notificato
all’OMS ulteriori 83 casi confermati di infezione umana da influenza aviaria A (H7N9).
I casi si riferiscono al periodo tra il 20 dicembre2014 e il 27 gennaio 2015.
Di seguito una ripartizione degli 83 casi per data di insorgenza sintomi:
Il 20 dicembre 2014: 2 casi
Settimana 52 (22-28 dicembre 2014): 8 casi
Settimana 1 (29 dic 2014- 4 gennaio 2015): 16 casi
Settimana 2 (05-11 gennaio 2015): 21 casi
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
1
Settimana 3 (12-18 gennaio 2015): 20 casi
Settimana 4 (19-25 gennaio 2015): 13 casi
26-27 gennaio 2015: 3 casi
L’età varia tra 1-88 anni, con un’età mediana di 56 anni. Tra gli 83 casi, sono stati segnalati 19 decessi con un’età
compresa tra 7-78 anni, età mediana di 50 anni. Di questi 83 casi, 60 erano uomini. La maggioranza (78 casi, 93%)
ha riferito l’esposizione ai mercati di pollame vivo o al pollame vivo; l’esposizione di 4 casi è sconosciuta.
Sono stati segnalati tre cluster familiari, ognuno composto da 2 casi; tutti sono stati esposti al pollame vivo o a
mercati di pollame vivo. I casi sono stati segnalati da 8 province: Fujian (30), Guangdong (30), Jiangsu (7), Jangxi
(1), Shandong (1), Shanghai (2), Xinjiang (1), e Zhejiang (11).
Il governo cinese ha adottato le seguenti misure di sorveglianza e controllo:
• rafforzamento della sorveglianza epidemiologica e analisi dei dati;
• implementazione della gestione dei casi e delle cure mediche;
• conduzione di campagne di comunicazione sul rischio collettivo e divulgazione delle informazioni.
L’OMS, in stretta collaborazione con la Cina, continua a seguire da vicino la situazione e a condurre la valutazione
del rischio in base alle ultime informazioni.
Raccomandazioni dell’OMS
L’OMS raccomanda ai viaggiatori verso i Paesi con focolai noti di influenza aviaria di evitare allevamenti di
pollame o il contatto con animali in mercati di animali vivi o di accedere alle aree in cui il pollame può essere
macellato, o il contatto con le superfici che sembrano essere contaminate da feci di pollame o di altri animali. I
viaggiatori devono lavarsi spesso le mani con acqua e sapone. I viaggiatori devono seguire corrette pratiche di
sicurezza alimentare e di igiene personale.
L’OMS non raccomanda di eseguire alcun test ai viaggiatori nei punti di ingresso nei confronti di questo
evento, né alcuna restrizione a viaggi o a rotte commerciali. Deve sempre essere considerata la diagnosi di
infezione da virus dell'influenza aviaria in individui che sviluppano sintomi respiratori acuti gravi durante il
viaggio o subito dopo il ritorno da una zona dove l'influenza aviaria è un problema.
L’OMS incoraggia i Paesi a continuare a rafforzare la sorveglianza dell'influenza, compresa la sorveglianza
delle infezioni respiratorie acute gravi (SARI) e di rivedere con attenzione eventuali casi insoliti, al fine di
garantire la segnalazione delle infezioni umane come stabilito dal RSI (2005) e di continuare le azioni sanitarie
nazionali di preparazione.
Sig.ra Alessia Rapiti
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V
* F.to Maria Grazia POMPA
*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
2