Saluzzo - ASL CN1

Saluzzo
CORTEO NELLE VIE DEL CENTRO
Tricolori invista peril 4 novembre
4 novembre, giorno della fine nella prima
guerra mondiale: il Comune di Saluzzo celebra
la ricorrenza dell’Unità nazionale e delle forze
armate con un momento di commemorazione e
riflessione. Il 4 novembre è l’unica festa
nazionale che, istituita nel 1919, ha attraversato
le età dell’Italia liberale, fascista e
repubblicana. Ritrovo alle 10 in piazza Vittorio
Veneto per l’alzabandiera, la deposizione di
corona d’alloro e l’allocuzione ufficiale. A
seguire i partecipanti percorreranno in corteo
via Piave, via Spielberg e piazza Risorgimento
fino al Duomo, dove alle 11 è prevista la messa.
Il sindaco Mauro Calderoni invita tutti i cittadini
a partecipare ed esporre il tricolore.
DOMANDE ENTRO IL 7 NOVEMBRE
Tirocini per giovani al Tapparelli
La residenza Tapparelli cerca candidati per
attivare una serie di tirocini lavorativi in
collaborazione con il Centro per l’impiego di
Saluzzo. L’obiettivo è la formazione di due elenchi
di candidati a cui attingere per l’inserimento
lavorativo di giovani neolaureati e neodiplomati.
Una strada che punta ad agevolare le scelte
professionali mediante la conoscenza diretta del
mondo del lavoro, fornendo formazione teorico
pratica sul pubblico impiego, in particolare in
ambito socio-sanitario ed assistenziale. I tirocini
avranno una durata di 6 mesi con un monte ore
compreso fra le 20 e le 30 settimanali. L’indennità
varia da 300 a 450 euro mensili. La domanda di
partecipazione (scaricabile dal sito
www.tapparelli.org) deve essere presentata al
Centro per l’impiego entro il 7 novembre.
SABATO 1° NOVEMBRE
Una messa per san Carlo
Si terrà sabato 1° novembre, alle 10,30, l’annuale
funzione religiosa novembrina nella cappella
della famiglia Reyneri, presso il podere “Vigna
San Carlo”, in via Bodoni 86. L’appuntamento è
organizzato da Antonia Albertoni sulla scorta della
tradizione voluta e intrapresa dal marito, il
compianto conte Alessandro Reyneri, che con
questa celebrazione in occasione della festa di
San Carlo, intendeva suggellare la stagione della
vendemmia e salutare gli amici saluzzesi. La
messa sarà officiata dal parroco di san Bernardino
padre Giuliano Serti.
VENERDì 31
Halloween,
terrore
in Castiglia
Appuntamenti del terrore in Castiglia. Venerdì 31 ottobre l’ex
castello marchionale
si prepara per un pomeriggio ed una serata dedicati alla festa di
Halloween.
Dalle 15.30 alle 18 è
previsto “Terrificanti
storie … in Castiglia”
(costo 3 euro a bambino e 3.50 per gli accompagnatori) fra letture paurose e laboratori di manualità, per
ragazzi fino agli 11 anni
e le loro famiglie Le
attività si concluderanno con un “Dolcetto o
scherzetto?” per tutti i
partecipanti. Alle 21 si
terrà la visita guidata
“Terrore e paura … tra
briganti e malfattori”
(costo 7 euro, 3.50 il
ridotto per chi si presenta in costume), per
scoprire i personaggi
più “oscuri” del Museo
della Memoria carceraria. La serata si concluderà con un “dolce”
momento finale. Info e
prenotazioni presso lo
Iat (0175-46710 o
[email protected].
cn.it).
giovedì 30 ottobre 2014
BANCA Oggi socio di maggioranza (66,98%) non sarà obbligata a ridurre la partecipazione al 30%, ma...
Se la Fondazione vendesse la Crs...
Preoccupazione tra i dipendenti; il Comune sollecita un confronto
SALUZZO – Grandi
manovre dietro l’elegante facciata della Cassa di
risparmio di Saluzzo in
corso Italia in vista del rinnovo degli organi sociali
dell’istituto di credito cittadino il cui mandato triennale scade la prossima
primavera. I vertici della
banca potrebbero cambiare radicalmente se la
Fondazione Cr Saluzzo,
socio di maggioranza con
il 66,98% delle azioni,
fosse costretta a ridimensionare la sua partecipazione a non più del 30%
(come previsto dal progetto di riforma delle Fondazioni allo studio di Ministero dell’economia e
Acri), cedendola ad un
grande gruppo bancario.
Un’ipotesi che desta
preoccupazione tra i dipendenti dell’istituto di
credito cittadino ed è paventata dal direttore della
Cr Saluzzo Spa Giovanni
Andreis per le inevitabili
ripercussioni sull’autonomia della banca, sulla
rete di filiali al servizio
delle famiglie e delle attività economiche del territorio e di conseguenza
sull’occupazione. «Premesso che in quanto
amministratore della banca non ho alcuna competenza sull’eventuale vendita – precisa il presidente Andreis — penso che
in questi sette anni di crisi
la Cassa di risparmio abbia dimostrato di saper
stare sul mercato e di essere in grado di supportare l’economia locale».
Il limite massimo del
30% previsto dal progetto di riforma delle Fondazioni potrebbe non valere nel caso di piccole banche con patrimonio inferiore ai 200 mila euro,
come la Cassa di risparmio cittadina: in base alla
legge del 1999 le fondazioni in questo caso sono
esonerate dall’obbligo e
possono quindi mantenere il controllo della partecipata. «Pare che la riduzione della partecipazione non sia imperativa»
conferma il prof. Gianni
Rabbia, presidente della
Fondazione bancaria saluzzese il quale tuttavia
non smentisce ne’ esclude la possibilità che la
Fondazione, anche in
assenza di obbligo, possa procedere comunque
alla vendita. Anche in considerazione, aggiungiamo noi, del risultato negativo registrato dalla Cr
Saluzzo Spa nel 2013
quando, sia pure per effetto di alcuni accantonamenti prudenziali, ha registrato una perdita di
quasi 5 milioni e mezzo di
euro e non ha distribuito
dividendi, lasciando i soci
(Fondazione Cr Saluzzo
al 66,98%, Banca popolare dell’Emilia Romagna
al 31,02% e Argentario
Spa al 2%) a bocca asciutta.
A fare il tifo perché la
Fondazione mantenga il
controllo sulla banca, oltre al presidente Andreis
ed agli impiegati interviene il sindaco di Saluzzo
Mauro Calderoni: « Anche la nostra Amministrazione, consapevole del
ruolo che le banche locali
hanno storicamente svolto a favore dell’economia
del territorio, crede che
possano continuare a
svolgere una funzione di
sostegno e stimolo del
tessuto imprenditoriale
saluzzese – dichiara il
primo cittadino, che è
anche dipendente della
Cr Saluzzo Spa - Per questo auspichiamo si apra
un confronto che coinvolga Istituzioni locali e rappresentanze del mondo
economico e sociale cittadino».
susanna agnese
La Cassa di risparmio di Fossano è una
delle 13 piccole casse di
risparmio a livello nazionale che hanno conservato l’autonomia: come
per la Cassa di risparmio di Saluzzo Spa, la
quota di maggioranza
della banca fossanese è
saldamente nelle mani
della locale Fondazione
bancaria, che ne garan-
Chi ha diritto all’antinfluenzale gratis
rie croniche, ecc. che potrebbero complicarsi in
seguito all’influenza ed
anche a chi è in attesa di
un intervento chirurgico
importante».
La vaccinazione antinfluenzale viene offerta
gratuitamente dall’Asl,
che si accolla il costo di
66 mila dosi di vaccino
(acquistate dall’azienda
Saluzzo potrà spendere 59 mila euro in più
Solidarietà tra Comuni
SALUZZO – Scatta l’operazione
solidarietà tra gli enti locali con la
modifica delle quote del patto di stabilità per i prossimi 3 anni. Nel 2014 il
Comune di Saluzzo si trova con la
possibilità di spendere 59 mila euro in
più, soldi che dovranno poi essere
recuperati sui bilanci del 2015 (-45
mila euro dal patto) e del 2016 (-14
mila euro). «La cifra a disposizione
quest’anno – commenta l’assessore
Franco Demaria – ci consentirà di affrontare qualche spesa per attività bloccate e pagamenti arretrati che dovevamo effettuare». A livello regionale
l’operazione finanziaria permetterà di
fruttare 3.485.000 euro che da un lato
rischiavano di non venire spesi, e
dall’altra contribuiranno ad evitare il
superamento degli obiettivi imposti
dal ministero delle Finanze. Per la
Provincia di Cuneo 2 comuni hanno
ceduto quote, mentre 17 ne hanno
acquisite. «La Regione Piemonte spiega l’Assessore Alberto Valmaggia- ha coordinato questa operazione
finanziaria che, seppur limitata, rappresenta una boccata d’ossigeno per
tanti enti locali ed è positiva poiché
evidenzia una solidarietà».
Al vertice
della CrS Spa
presidente
Giovanni Andreis
vice Giuseppe Savio
Consiglieri
Sergio Anelli
Cesare Astesana
Giorgio Bergesio
Antonio Borri
Celestino Costa
Danilo Danielis
Giuseppe De Filippi
Franco Lovera
Maurizio Morgillo
Mario Pautassi
Michele Quaglia
Raimondo Sacco
Comitato esecutivo: Giovanni Andreis, Giuseppe
Savio, Giorgio Bergesio,
Agostino Borri, Franco Lovera, Mario Pautassi
VERSO IL RINNOVO DELLE CARICHE
Andreis
Sarà un cda più rosa e... fresco? Giovanni
SALUZZO - La Cassa
di risparmio di Saluzzo
Spa è stata premiata nel
giugno 2010 perché si è
distinta nella valorizzazione della presenza
femminile, attraverso la
presenza in organico e
nella dirigenza di un numero significativo di donne; il presidente Giovanni Andreis e il direttore
Mario Pavlin non si stancano di elogiare le capacità e la bravura delle
dipendenti che rappresentano oltre la metà del
personale. Non altrettanto “virtuoso” in materia di
pari opportunità è il consiglio di amministrazione dell’istituto di credito,
interamente maschile.
La Cr Fossano taglia gli amministratori
Vaccini in distribuzione
ne? «È raccomandata e
gratuita per tutte le persone con più di 65 anni —
sottolinea il dott. Domenico Montù, direttore del
servizio di igiene e sanità
pubblica dell’Asl Cn1 —
e sono invitati a vaccinarsi i pazienti affetti da malattie come diabete, cardiopatie, insufficienza renale, malattie respirato-
I NOMI
CDA DA 14 A 9 COMPONENTI; COMITATO RISTRETTO A 3
SAL
UTE L’Asl ordina 66 mila dosi a 2,50 eur
o l’una
euro
ALUTE
Da questa settimana i
residenti dell’Asl Cn1
possono rivolgersi al proprio medico di famiglia per
vaccinarsi contro l’influenza: lunedì 27 ottobre, con
la distribuzione dei vaccini ai medici di medicina
generale, ha preso il via
la campagna di vaccinazione 2014/15. A chi è
consigliata la vaccinazio-
3
al prezzo di 2,50 euro per
ogni dose) oltre al compenso aggiuntivo (6,16
euro) per il medico di base
che effettua la vaccinazione.
Sono invitate a vaccinarsi anche le persone
che convivono con malati
cronici, il personale sanitario medico, infermieristico e veterinario, le future mamme nel secondo e
terzo trimestre di gravidanza, Vigili del Fuoco,
Forze di Polizia, ed addetti a servizi di primario
interesse collettivo e chi
lavora a contatto con animali che potrebbero diventare fonte di infezione
(allevatori, macellatori,
ecc).
Gli adulti che rientrano nelle categorie citate
possono rivolgersi per la
vaccinazione al proprio
medico di famiglia mentre i bambini con condizioni a rischio (per i quali
il pediatra raccomanda la
vaccinazione) saranno
vaccinati presso gli ambulatori del Servizio di
igiene e sanità pubblica
che li convocherà su indicazione del pediatra.
tisce il radicamento territoriale. Un’autonomia di
cui andare fieri, secondo il prof. Beppe Ghisolfi, presidente della Cassa di risparmio di Fossano e da alcune settimane vicepresidente dell’Associazione banche
italiane (Abi), che non
dovrebbe essere intaccata dal progetto di riforma delle fondazioni bancarie in fase di elaborazione da parte di Ministero dell’economia e
Acri.
Il prof. Ghisolfi conferma di aver ricevuto di
recente rassicurazioni in
merito dal presidente
Acri Giuseppe Guzzetti
che in un lancio di agenzia Ansa ha dichiarato:
«Gli eventuali limiti al
30% per il patrimonio che
le fondazioni possono
detenere in un singolo
investimento non andranno a incidere sugli
enti più piccoli in forza di
una legge che stabilisce
che le fondazioni possano mantenere il controllo delle Cassa, se questa ha un patrimonio non
superiore ai 200 milioni
di euro».
Intanto, l’assemblea
della Cassa di risparmio
di Fossano si è portata
avanti nella revisione
dello Statuto in ottemperanza alle raccomandazioni della Banca d’Italia
con l’obiettivo di rendere la governance più
“snella” (tenuto conto
delle dimensioni della
banca) e migliorarne la
competenza in vista del
rinnovo degli organi sociali in calendario anche
a Fossano per la primavera 2015. Scenderà da
14 a 9 il numero massimo di componenti del
consiglio di amministrazione dell’istituto di credito fossanese che ha
ristretto il comitato ese-
cutivo (una sorta di “giunta”) a soli tre componenti: «Nella stessa seduta
l’assemblea ha approvato anche la limitazione dei poteri del presidente: — sottolinea il
prof. Ghisolfi — farà parte del comitato esecutivo e potrà illustrare i provvedimenti portati all’esame del comitato, ma non
avrà diritto di voto».
L’assenza di donne
ai vertici non è l’unico
neo del cda: scorrendo i
nomi dei componenti,
infatti, si ha l’impressione che il tempo si sia
fermato agli anni in cui la
Democrazia Cristiana e
il Partito Liberale si spartivano i posti che contano in città. Se è vero,
come dice il presidente
della Cr Fossano Beppe
Ghisolfi che «la presenza di politici nei consigli
di amministrazione delle banche non deve
scandalizzare, in quanto essi rappresentano
democraticamente il territorio» a Saluzzo le cose
vanno diversamente: la
rappresentanza nel cda,
sia politica che economico-produttiva, infatti, é
cristallizzata agli anni
’90. Insomma, il vento di
rottamazione propugnato dal premier Renzi non
ha lambito sinora i piani
alti della Cassa di risparmio di Saluzzo spa: lo
statuto non prevede limiti di mandato, neppure per il presidente, e tutti
i componenti sono quindi riconfermabili.
Difficile dire se e quali dei 14 membri attuali
del consiglio di amministrazione che scade in
primavera saranno con-
fermati. Prima di allora la
banca dovrà apportare
alcune modifiche allo
Statuto nel senso della
riduzione del numero di
componenti e della puntuale definizione delle
competenze richieste
per far parte dell’organismo, così come raccomandato dalla Banca
d’Italia.
Il presidente Cr Saluzzo Spa Andreis spiega che le modifiche statutarie saranno all’ordine del giorno della prossima assemblea dei soci,
forse già entro fine 2014
o a inizio 2015. Ma non si
sbilancia sul numero di
poltrone che verranno
“tagliate” e difende la
competenza dei componenti uscenti: «Tutti sono
ottimi consiglieri, non
sono belle statuine: i consigli non sono un monologo, ognuno da il proprio apporto e le discussioni sono animate».
Sulla stessa lunghezza
d’onda il presidente della Fondazione Rabbia
che sottolinea il livello di
professionalità degli attuali amministratori: «Per
diventare consiglieri
della banca non basta
essere brave persone o
“amico dell’amico”».
s. a.