REGATA MONOTIPI Zero Ufo Meteor - LNI

Coppa dei Due Fari
REGATA ARBITRATA PER MONOTIPI
Zero Ufo Meteor
Trieste, 31 maggio e 1 giugno 2014
ISTRUZIONI DI REGATA
1
COMITATO DI REGATA
Patrizia BAGAT (presidente)
Fabio BASSAN
Davide FAVRETTO
2
COMITATO DELLE PROTESTE
Giorgio DAVANZO (presidente)
Paolo BENIGNI
3
Nicoletta DOVI
Dario MOTZ
Ezio FONDA
Fiorella NICOLARI
PROGRAMMA E LOCALITÀ DELLE REGATE
Come da Bando di Regata.
4
REGOLE
4.1 Come da Bando di Regata. In caso di conflitto tra Bando ed Istruzioni di Regata, prevarranno quest’ultime
(modifica alla RRS 63.7).
4.2 a) La regola 44.1 è modificata nel senso che la penalità per un’infrazione a regole della parte seconda commessa
fuori dalla zona di una boa da girare o delle boe di arrivo è di un solo giro comprendente una virata ed
un’abbattuta.
b) A meno che il percorso sia stato ridotto, tutte le penalità per infrazioni commesse nella zona della boa di bolina
potranno essere posticipate all’inizio del lato di poppa.
c) Quando si applica la regola 20, in aggiunta alle chiamate alla voce, il timoniere dovrà eseguire i seguenti segnali
con le braccia:
i) per “acqua per virare” chiare e ripetute indicazioni in direzione sopra vento: e
ii) per “vira tu” chiare e ripetute indicazioni verso l’altra barca e movimento del braccio verso sopra vento
4.3 A meno che la lettera “U” (CIS) sia stata esposta sul CdR come da IdR 12.2 c, video e immagini rilevate da
qualsiasi barca appoggio, stampa, media e/o barca assistenza o dati/immagini di dispositivi di posizionamento
elettronico non possono essere usati come prova in fase di udienza e non possono essere motivo di richiesta di
riparazione. Questo a modifica del RRS 63.3 63.6 e RRS 60.1(b).
4.4 La FIV ha concesso l’autorizzazione per l’arbitraggio diretto, come da normativa vigente.
5
COMUNICAZIONI AI CONCORRENTI
5.1
I comunicati ai concorrenti e modifiche alle Istruzioni di regata saranno esposti all'Albo dei comunicati presso la
Segreteria del Comitato Organizzatore.
5.2
Ogni modifica alle Istruzioni di Regata, approvata dalla Comitato di Regata sarà esposta almeno 2 ore prima del
Segnale di Avviso previsto per la prima prova per ogni giorno di regata.
6
SEGNALI A TERRA
In aggiunta ai segnali previsti dal RRS saranno usati i seguenti segnali a terra:
6.1
Il Pennello “Intelligenza” significa che il Segnale di Avviso della partenza della prima prova della giornata sarà dato
non prima di 45 minuti dalla sua ammainata.
7
BANDIERE DI CLASSE E SEGNALI DISTINTIVI
7.1
I segnali di avviso saranno costituiti dalle seguenti bandiere:
Classe UFO: Pennello numerico 1 ; Classe ZERO e METEOR: Bandiera di classe
8
PERCORSO
8.1
Il percorso sarà a bastone (vedi allegato) da percorrere due volte per la classe UFO e ZERO ( P – 3 – 2 – 3 – 2 – A) e
METEOR ( P – 1 – 2 – 1 – 2 – A).
8.2
Le boe di percorso (1 e 2 Meteor ; 2 e 3 per Zero e Ufo) dovranno essere lasciate a sinistra.
8.3
Le boe 1, 2 e P saranno costituite da galleggiante cilindrico di colore arancione, la boa 3 sarà costituita da galleggiante
trapezioidale di colore arancione e la boa “A” di arrivo sarà un gavitello con asta e bandiera gialla.
8.4
La boa di cambio di percorso per gli Ufo sarà cilindrica gialla con fascia nera; per Zero e Meteor cilindrica gialla.
8.5
La boa 2 e la linea di arrivo potranno essere posate anche dopo la partenza.
8.6
Ogni prova avrà una durata indicativa di 45 minuti. Eventuali durate differenti non possono essere causa di protesta.
9
PARTENZA
9.1
La linea di partenza sarà la congiungente dell’asta con bandiera arancione posta sul Battello del CdR e la boa “P” di
partenza. Alla partenza il Battello del CdR andrà lasciato a dritta e la boa “P” a sinistra.
9.2
Se possibile le classi partiranno con partenze separate. Se gli equipaggi di una classe non supereranno i cinque iscritti,
la partenza della classe sarà accorpata con la classe di lunghezza superiore.
9.3
Le imbarcazioni che non attraversano la linea di partenza entro quattro minuti dal segnale di partenza saranno
classificate DNS senza udienza (modifica alla Regola A4 del RRS).
10
ARRIVO
10.1
La linea di arrivo sarà la congiungente dell’asta con bandiera blu posta su un battello del CdR e la boa “A” di arrivo.
11
TEMPO LIMITE
A parziale modifica della Regola 35 del RRS:
11.1
Il tempo limite per il primo arrivato di ogni classe è stabilito in 90 minuti.
11.2
Le barche che non arrivano entro 20 minuti dopo l’arrivo del primo della propria classe saranno classificate DNF.
12
SISTEMA DI PENALIZZAZIONE
12.1
Il sistema di penalità è il seguente
a) Come da Regola 44.1 b (modificato dall’IdR 4.2) con l’avvertenza che, se l’infrazione commessa ha provocato il
ferimento di persone, gravi danni o l’ottenimento di un significativo vantaggio nella prova o nella serie,
l’imbarcazione dovrà ritirarsi.
b) Un concorrente che abbia effettuato una penalità senza segnalazione o testimonianza da parte degli arbitri, dovrà
compilare l’apposita dichiarazione e consegnarla alla segreteria della regata entro il tempo limite di presentazione
delle proteste. In mancanza di detta dichiarazione la penalità potrà essere considerata non eseguita.
Arbitraggio in acqua
a) Uno o più Giudici potrebbero essere posizionati sul campo di regata a bordo di barche segnalate a mezzo bandiera
gialla con la dicitura “J”.
b) Eventuali azioni, mancate azioni o interferenze da parte dei Giudici presenti sul percorso non saranno motivo di
richiesta di riparazione. Questo modifica la Regola 60.1(b)
c) Una bandiera “U” (C.I.S) esposta dalla barca del CdR prima o assieme al segnale di avviso significherà che non ci
sono arbitri presenti sul campo e che non si applicano le IdR dalla 12.3 alla 12.9. In questo caso si userà il sistema
tradizionale delle proteste come da Idr 13.
12.2
12.3
a)
12.4
Una barca può protestarne un’altra, informandola alla prima ragionevole occasione, per una Regola della Parte 2
del Regolamento di Regata, ad eccezione della Regola 14, o per le Regole 31 e 42 gridando “Protesto” alla prima
ragionevole occasione dopo l’incidente nel quale è coinvolta o testimone.
b) Nel caso non ci sia risposta alcuna da parte degli arbitri, il protestante potrà esporre in modo ben visibile
all’attrezzatura della barca una bandiera rossa fino a quando informerà il CdR all’arrivo o fino al ritiro e potrà
procedere ad una normale protesta. In caso di udienze a terra si applicheranno le penalità del successivo punto
12.5c)
Per qualsiasi regola non elencata nel punto 12.3 di queste Istruzioni, la barca che intende protestare griderà “Protesto”
esponendo la bandiera rossa alla prima ragionevole occasione dopo l’infrazione della quale sia venuta a conoscenza e la
manterrà esposta fino a quando informerà il CdR all’arrivo o in caso di ritiro.
12.5
12.6
12.7
12.8
12.9
La Regola 64.1(c) è modificata nel senso che i Giudici potranno esonerare una barca dalla possibile penalità senza
ricorrere ad udienza. Questa modifica prevarrà su qualsiasi altra regola di questo sistema di penalizzazione.
Se in seguito alla protesta di un concorrente nessuna barca eseguirà la penalità, il Giudice segnalerà la propria decisione
come segue:
(a) Bandiera bianco/verde con un segnale acustico significa: “Nessuna Penalità da eseguire”. La protesta è Respinta.
(b) Bandiera rossa con un segnale acustico significa: “La barca identificata deve compiere 1 giro di penalizzazione
conforme alla reg. 44.1 e 44.2 come modificate dall’Istruzione di regata 4.2 o 12.7(b)”
(c) Bandiera gialla con un segnale acustico significa: “Nessuna decisione può essere presa”, la barca protestante può
seguire la procedura dei punti 12.3 e 13 di queste Istruzioni. In caso di protesta accolta la penalità sarà del 30% dei
partenti, e potrà essere la squalifica in caso di applicabilità della regola 44.1(b). La regola 2 rimane, ovviamente,
sempre applicabile.
(d) Bandiera nera con un segnale acustico significa: “La barca identificata è squalificata e classificata DSQ Essa deve
abbandonare immediatamente il campo di regata” Dopo un’udienza a terra, la barca potrà essere classificata come
DNE.
Il Giudice informerà a voce o indicherà la barca che è stata penalizzata.
Detta comunicazione potrà essere fornita al concorrente a mezzo comunicazione radio sul canale utilizzato dal CdR per
informare i concorrenti di eventuali OCS, come specificato sulle Istruzioni di Regata.
Penalità ed altre azioni iniziate dagli arbitri
a) Il Giudice in acqua può penalizzare direttamente una barca che infranga le Regole 31, 42 del Regolamento di
Regata, oppure che non si sia ritirata quando la regola 44.1 richiedeva di farlo.
b) Qualora il concorrente non compia la penalità o il Giudice ritenga che, dopo compiuta la stessa, si trovi in
posizione di vantaggio, o la barca si ritenga colpevole di comportamento scorretto o antisportivo, o se l’infrazione
è stata commessa dentro la zona attorno ad una boa da girare o riguarda la RRS 20, potrà assegnare ulteriori giri di
penalità o squalificare la barca (Bandiera nera, vedi sopra)
c) Una barca che abbia infranto la regola 14, quando vi siano stati danni o ferite, potrà essere squalificata, con o senza
scarto, o altrimenti penalizzata dopo udienza a terra.
Regole complementari:
a) Una barca che abbia accettato ed eseguito una penalità mentre è in regata non potrà presentare a terra alcuna
protesta o richiesta di riparazione relativamente allo stesso incidente ad eccezione di infrazioni alla regola 14.
(Modifica alla regola 60.1)
b) Una barca che abbia protestato un’altra barca, la quale ha eseguito la penalità mentre è in regata, non potrà
presentare alcuna protesta a terra relativamente allo stesso incidente ad eccezione di infrazioni alla regola 14 o
quando la regola 44.1 richiedeva alla barca protestata di ritirarsi o richieste di riparazione per danni o altro
conseguenti a quell’incidente. Questo modifica la Regola di Regata 60.1.
Non sarà concessa richiesta di riparazione, riapertura o procedura di appello per azioni o non azioni e decisioni del
Giudice in acqua o per infrazioni a regole della Parte 2 per le quali non vi sia stata regolare udienza.
13
PROTESTE E RICHIESTE DI RIPARAZIONE
13.1
A integrazione della Regola 61.1(a) e 63.5, per fatti accaduti durante la regata, la barca protestante dovrà informare il
Comitato di Regata circa l’identità della barca/e che intende protestare immediatamente dopo l’arrivo, attendendo un
cenno di riscontro.
13.2
Qualsiasi concorrente che desideri essere considerato come Ritirato (RET) dopo aver tagliato la linea di arrivo o che
abbia compiuto una penalità, dovrà farne relazione scritta al Comitato di Regata entro il tempo limite per le proteste. In
caso di mancata relazione la penalità sarà considerata come non eseguita.
13.3
Le proteste e le richieste di riparazione o di riapertura dovranno essere depositate alla segreteria del Comitato di Regata
entro il tempo limite di 90 minuti dal termine delle regate della giornata.
13.4
Il numero velico delle barche protestanti, protestate e testi, sarà affisso possibilmente entro 30 minuti dallo scadere del
tempo limite all’Albo dei comunicati presso la Segreteria del Comitato Organizzatore. Sarà inoltre esposto il
comunicato con l'elenco degli OCS.
13.5
Le proteste non saranno soggette a tassa, tranne che le proteste di stazza per cui si richiede un deposito cauzionale di
€500,00.
14
DISPOSIZIONI GENERALI
14.1
Va data precedenza di rotta al traffico marittimo, commerciale e di lavoro.
14.2
È interdetta la navigazione nel parco naturale marino di Miramare.
15
COMUNICAZIONI
15.1 Il numero telefonico di riferimento per la sicurezza di questa regata è +39 335 6782277 .
15.2
Il canale VHF per le comunicazioni di servizio ed eventuali ritiri è il numero 71 .
15.3 Il CdR userà tale canale per informare le barche riguardo OCS/BFD ed ogni altra informazione della regata; la
mancanza di segnalazione radio o la cattiva ricezione/trasmissione, non potranno essere motivo per una richiesta di
riparazione. Ciò modifica la regola 62.1(a).
16
RESPONSABILITÀ
16.1
Come da Regola fondamentale 4 del Regolamento I.S.A.F. in vigore i partecipanti alla regata di cui alle presenti
Istruzioni di regata prendono parte alla stessa sotto la loro piena ed esclusiva responsabilità e di chi ne esercita la patria
potestà. E' di competenza di ogni singolo concorrente decidere in base alle proprie capacità, alla forza del vento, allo
stato del mare, alle previsioni meteorologiche ed a tutto quanto altro deve essere previsto da un buon marinaio, se uscire
in mare e partecipare alla regata, di continuarla ovvero di rinunciare.
16.2
Il Comitato Organizzatore, il Comitato di Regata e tutti coloro che contribuiscono allo svolgimento della regata
declinano ogni e qualsiasi responsabilità per danni che possono subire persone o cose sia in terra che in acqua in
conseguenza della partecipazione alla presente regata.
17
ALLEGATI:
Allegato A: Percorso
Il Comitato di Regata
ALLEGATO A