09. Computo metrico estimativo

Seminario di approfondimento sui
costi
-prima parte-
La stima analitica del costo di costruzione
Il Computo Metrico Estimativo
Venezia, 15 Maggio 2014
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Procedimenti di stima del costo di
costruzione
La stima del costo di costruzione può avvenire attraverso:
procedimenti di stima sintetici,
procedimenti analitici,
procedimenti misti.
La scelta del procedimento è legata:
alla qualità e alla quantità di informazioni di cui si dispone circa il
progetto,
alla finalità della stima.
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Procedimento ed iter progettuale
LIVELLO DI PROGETTAZIONE
Programmazione
dei lavori
Ottenimento
approvazioni
Consegna lavori
impresa esecutrice
PROCEDIMENTO
OBIETTIVO
PRELIMINARE
SINTETICO
CALCOLO
SOMMARIO DI
SPESA
DEFINITIVO
MISTO
CME SOMMARIO
ESECUTIVO
ANALITICO
CME
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Il progetto esecutivo: definizione
“Il progetto esecutivo costituisce la ingegnerizzazione di
tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in
ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico
l’intervento da realizzare…..
Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto
definitivo nonché delle prescrizioni dettate in sede di rilascio
della concessione edilizia (permesso di costruire)….”
D.P.R. 207/10 – Regolamento di attuazione ed esecuzione al
Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs 163/2006) relativi a lavori servizi e forniture. Art. 33
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Il progetto esecutivo: i contenuti
“...a) relazione generale;
b) relazioni specialistiche;
c) elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture,
degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale;
d) calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
……..
g) computo metrico estimativo e quadro economico;
h) cronoprogramma;
i) elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;
l) schema di contratto e capitolato speciale di appalto;
….
D.P.R. 207/10 – Regolamento di attuazione ed esecuzione al
Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs 163/2006) relativi a lavori servizi e forniture. Art. 33
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Gli elaborati grafici
“ 1... Gli elaborati grafici esecutivi, eseguiti con i procedimenti
più idonei, sono costituiti:
a) dagli elaborati che sviluppano nelle scale ammesse o prescritte, tutti
gli elaborati grafici del progetto definitivo;
…..
c) dagli elaborati di tutti i particolari costruttivi;
m)…..
2. Gli elaborati sono redatti in modo tale da consentire
all'esecutore una sicura interpretazione ed esecuzione dei
lavori in ogni loro elemento..”
D.P.R. 207/10 – Regolamento di attuazione ed esecuzione al
Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs 163/2006) relativi a lavori servizi e forniture. Art. 33
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Il computo metrico estimativo
Sulla base del Progetto Esecutivo la stima del costo di costruzione
viene risolta con procedimento analitico chiamato
Computo Metrico Estimativo (CME)
Due sono i soggetti economici che utilizzano il CME
Il committente che sulla base del CME può effettuare:
la verifica e/o la programmazione degli investimenti;
la richiesta delle offerte alle imprese esecutrici.
Il costruttore, che ha la possibilità di:
formulare la migliore offerta per la realizzazione delle opere in
progetto (in fase preventiva).
utilizzare i dati del computo nelle fasi di approvvigionamento e di
contabilità (in corso d’opera).
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Stima e passaggi operativi del CME
Il CME corrisponde alla somma delle quantità (Q) di ciascuna
lavorazione (i) moltiplicata per il rispettivo prezzo unitario (Pu)
Cc = Σi (Qi * Pui )
Qi quantità di ciascuna lavorazione
Pui prezzo unitario di ciascuna lavorazione
I passaggi fondamentali per la formulazione del CME sono tre:
1. La definizione di tutti gli elementi costruttivi a cui
corrispondono altrettante lavorazioni aventi “caratteristiche
tecnologiche ed economiche indipendenti”.
2. La definizione delle relative quantità.
3. La stima del prezzo unitario.
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Le fasi del CME
Computo Metrico Estimativo
Classificazione
Misurazione
individuazione delle
lavorazioni
individuazione delle
quantità
Computo Metrico
Stima dei
prezzi unitari
Elenco prezzi
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Classificazione
La classificazione delle lavorazioni
L’obiettivo della classificazione è la scomposizione del sistema
costruttivo in parti fisiche elementari (lavorazioni).
Lo scopo della classificazione è associare in maniera univoca la
descrizione qualitativa della parte elementare:
alla sua quantità
al suo prezzo unitario
La classificazione è un passaggio propedeutico e fondamentale
sulla base del quale vengono redatti:
l’elenco voci del CME
gli articoli di capitolato recanti le specifiche tecniche
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Classificazione
La classificazione delle lavorazioni (i)
Due Sono i tipi di classificazione del manufatto:
1. Per funzioni:
Si focalizza su un’analisi prestazionale del progetto e secondo i
disposti della norma UNI 8290.
Si articola in classi di unità tecnologiche: “raggruppamento di
funzioni (compatibili tecnologicamente) necessarie per l’ottenimento
di prestazioni prestabilite”
I problemi legati all’utilizzo di questa classificazione sono:
i costi degli elementi tecnici considerano i singoli fattori produttivi
necessari ad ottenere un livello di prestazione
si verificano delle interferenze nella computazione a causa della
coesistenza nelle singole classi di elementi di categorie di lavoro
diverse (es: nelle chiusure verticali sono comprese sia le pareti perimetrali che gli
infissi esterni)
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Classificazione
La classificazione delle lavorazioni (ii)
Schema generale della classificazione UNI 8290
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Classificazione
La classificazione delle lavorazioni (iii)
2. Per materiali e lavorazioni:
Fa riferimento al processo produttivo delle opere articolandole in
categorie.
Le categorie di opere vengono
distinte con riferimento diretto all’organizzazione del
cantiere edile
raggruppate sulla base delle categorie di lavoro collegate ai
singoli operatori che intervengono nel processo
E’ la più adatta alla stesura del CME in quanto realizza una corrispondenza
diretta tra
gli elementi della classificazione
e gli elementi fisici della costruzione
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Classificazione
La classificazione delle lavorazioni (iv)
Schema secondo categorie di lavoro
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Classificazione
La classificazione delle lavorazioni (v)
Individuate le categorie di lavoro, da queste vengono
selezionate le lavorazioni specifiche necessarie alla
realizzazione del progetto, elencandole secondo lo sviluppo
cronologico del cantiere:
Si comincia dalle lavorazioni per predisposizione del cantiere
(Opere provvisionali, Scavi, Fondazioni, Strutture in
elevazione, ….)
Si conclude con le lavorazioni legate alle finiture (Recinzioni,
Sistemazioni esterne, …)
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Classificazione
Il capitolato speciale d’appalto
Il capitolato speciale d’appalto definisce le condizioni da
rispettare durante la fase esecutiva e i rapporti contrattuali tra i
diversi soggetti (committente, impresa) che concorrono a
realizzare l’opera.
Il capitolato speciale d’appalto contiene disposizioni relative a:
natura ed importo dell’appalto
descrizione delle opere
qualità e provenienza dei materiali
modalità di esecuzione e loro ordine di esecuzione
modalità di misurazione
Il capitolato speciale d’appalto è l’unione dell’aspetto tecnico a
quello giuridico.
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Classificazione
Schema tipo di un capitolato speciale
d’appalto
Capitolato speciale d’appalto
Aspetti
contrattuali
Capitolato
tecnico
Norme
contabili
Oggetto e natura
dell’appalto
Materiali Qualità,
caratteristiche
provenienza
Modalità di
misurazione
Obblighi
contrattuali
Modalità di
esecuzione delle
opere
Elenco Prezzi
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Misurazione
Articolo o voce di capitolato
Terminata la fase di classificazione è possibile stilare l’elenco degli
articoli che rappresentano le parti convenzionali assunte a base della
misurazione.
Gli articoli contengono:
1. Descrizione: deve definire con precisione l’oggetto della
misurazione cui l’articolo si riferisce.
2. Unità di misura (di superficie, di volume, sviluppo, peso)
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Misurazione
La misurazione
La determinazione delle quantità degli elementi si effettua con
riferimento:
alle rappresentazioni grafiche esecutive;
alle modalità di misurazione illustrate nel Capitolato Speciale
d’Appalto (C.S.A.)
Al fine di rendere la misurazione semplice e ricostruibile dai diversi
soggetti coinvolti nell’esecuzione dell’opera si utilizzano:
Tecniche di computazione (misurazione vuoto per pieno , fuori
tutto , in linea d’asse , etc.)
Norme di misurazione che vengono specificate
nel C.S.A e /o nelle voci dell’elenco prezzi del C.M.E.
e in base a consuetudini locali.
La misurazione e la stima del prezzo sono fasi interdipendenti.
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Misurazione
Le norme di misurazione
Le norme di misurazione sono convenzioni che consentono
l’omogeneità e l’oggettività della misurazione in modo da
permettere le relazioni con il listino prezzi stabiliti per i singoli
elementi
Per ciascun articolo le norme devono stabilire:
la grandezza geometrica o fisica con cui l’articolo viene misurato
l’unità di misura adottata
la descrizione delle modalità di misurazione con le
casistiche particolari
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Misurazione
Le norme di misurazione (i)
Non tutte le lavorazioni sono suscettibili di essere misurate, per ragioni
tecniche o economiche
TIPO DI OPERE
A MISURA
A CORPO
In alcuni casi la lavorazione non è quindi misurata attraverso uno
specifico parametro tecnico, ma è considerata unitariamente;
in tal caso si dice che l’opera si valuta a corpo
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prezzi unitari
Stima dei
La stima dei prezzi unitari
Le voci di costo necessarie alla realizzazione di una lavorazione fanno
riferimento a
le risorse elementari –manodopera, materiali, noli e trasporti – necessarie per
compierle;
Una quota di costi fissi relativi alle spese generali e utile d’impresa.
I prezzi unitari si determinano:
in modo sintetico con riferimento alle opere compiute (listini
prezzari);
per via analitica attraverso l’analisi dei prezzi unitari.
L’insieme delle lavorazioni associate al rispettivo prezzo unitario
costituisce l’elenco dei prezzi unitari
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prezzi unitari
Stima dei
La stima dei prezzi unitari (i)
Il prezzo unitario per via sintetica viene desunto da:
Prezzari o listini dei prezzi ufficiali forniti da Comuni, Province o
Regioni o curati dalle Camere di Commercio o dagli organizzazioni
professionali (ordini architetti, ingegneri);
nella sezione “Lavori e Opere compiute”
include il costo della manodopera, del materiale, noli e trasporti,
spese generali e utile dell’imprenditore
I prezziari forniscono pezzi medi con riferimento a condizioni
esecutive ordinarie:
dimensioni cantiere, accessibilità, organizzazione
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prezzi unitari
Stima dei
La stima dei prezzi unitari (ii)
L’analisi dei prezzi unitari per via analitica si effettua procedendo in
quattro fasi:
1. suddivisione della lavorazione nei singoli fattori produttivi
necessari per la realizzazione della lavorazione:
a. manodopera,
b. materiali,
c. noli
d. trasporti.
2. attribuzione delle quantità di fattore necessaria a produrre la
quantità unitaria di lavorazione;
3. applicazione del prezzo elementare - desunto dal listino prezzi
“Materiali e lavorazioni”
4. aggiunta della quota di spese fisse e utile (26,5% sul Ckt)
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ESITI
STRUMENTI
FASI
Computo Metrico Estimativo
-schema riepilogativoCLASSIFICAZIONE
MISURAZIONE
STIMA DEI PREZZI UNITARI
Scomposizione in fasi
lavorative
(WBS)
Elaborati esecutivi
di progetto
Via sintetica –prezzariVia analitica -analisi prezzi
unitari-
Elenco delle
lavorazioni
Computo Metrico
Elenco dei prezzi unitari
Cc = Σi (Qi * Pui )
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
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Tipi di appalto
Appalto a misura
Si compensa sulla base di prezzi unitari stabiliti per le
singole categorie di opere;
I pagamenti vengono effettuai sulla base della
quantità di opere effettivamente realizzate.
Appalto a corpo
Il compenso è stabilito preventivamente sulla base
della definizione univoca del corpo d’opera.
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Riferimenti bibliografici
Simonotti M. (2001), La stima immobiliare, UTET
Capitolo 3 - § 3.4.3, 3.5 e 3.6
Realfonzo A. (1994), Teoria e metodo dell’estimo urbano, Nis Roma
Capitolo 5 – La stima del costo di costruzione (§ 5.1)
Forte F. De Rossi B. (1974), Principi di economia e di estimo, Etas,
Milano
Capitolo 7 – Estimo urbano (§ 7.10)
AA.VV. (1995), Manuale di progettazione edilizia, vol. VI, Hoepli, Milano
De Mare G., Morano P. (2002). La stima del costo delle opere pubbliche.
Utet, Torino
Capitoli 1 e 2
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