POF - Istituto "Maria Mazzarello"

ISTITUTO “M. Mazzarello”
Scuola Primaria - paritaria
via L. Vicuňa, 1 – 20092 CINISELLO BALSAMO (MI)
tel. 02/66070211 - fax 02/66070203 - [email protected]
www.mazzarello.org
Piano
dell’
Offerta
Formativa
Anno scolastico 2014/2015
SOMMARIO
Mission
3
Finalità dell’Istituto Mazzarello
4
1. Analisi della situazione nella quale l’Istituto opera
Situazione interna
Risorse umane
Risorse strutturali
Risorse finanziarie
Sicurezza
Situazione esterna
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2. Strumenti con i quali si intende operare
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Scelte fondamentali
Profili formativi, unità di apprendimento e piani di studio personalizzati
Educazione alla fede
Sistema preventivo
Organizzazione
Percorsi disciplinari e pluridisciplinari
Attività integrative
Attività extracurricolari
Orientamento
Servizi vari
Didattica
Curricolo implicito e trasversale
Curricolo esplicito
Valutazione degli alunni
Sostegno e recupero
Formazione e aggiornamento
Partecipazione alla vita scolastica
Collaborazioni e i rapporti integrati con il territorio
3. Documentazione e verifica del lavoro
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Documentazione
Valutazione
Monitoraggio
Ambiti della valutazione
Allegato
Curricolo esplicito
2
L’Istituto Mazzarello è
scuola
paritaria
cattolica
salesiana
ambiente educativo che fa dell’istruzione/formazione
l’attività primaria per la crescita dei giovani secondo
ragione
religione
amorevolezza
propri dello spirito
di Don Bosco e di Madre Mazzarello
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L’istituto Mazzarello, scuola salesiana gestita e animata dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, è scuola paritaria (dal 2002) che opera nella città di Cinisello Balsamo dal 1963
e offre il suo servizio al territorio mediante la Scuola Primaria.
Nella sede dell’Istituto sono presenti, inoltre, i Corsi di Formazione Professionale
(panetteria-pasticceria, sala bar, cuochi) gestiti dal Ciofs-FP.
Finalità dell’Istituto Mazzarello
Trasmettere in modo sistematico e critico una specifica visione del mondo, dell’uomo
e della storia alla luce dei valori insiti nella Costituzione e nel Vangelo in modo da
operare una sintesi tra cultura, fede e vita.
Promuovere una solida formazione integrale gradualmente attuata in coerenza con le
caratteristiche cognitive e psicologiche delle diverse età.
Sviluppare le capacità relazionali e critiche valorizzando le potenzialità e gli interessi
di ciascuno in un clima di lavoro sereno.
Condurre ad una visione globale della realtà attraverso aperture e prospettive interdisciplinari e il recupero e la valorizzazione dell’apprendimento informale.
Insegnare il metodo di studio e suscitare il gusto della ricerca indispensabili per un
autonomo apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
Sostenere le famiglie nell’assunzione dei compiti educativi finalizzati alla realizzazione vocazionale dei propri figli.
Collaborare con il territorio per promuovere un servizio educativo nel sociale secondo lo stile di Don Bosco.
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1. Analisi della situazione nella quale l’Istituto opera
1.1 Situazione interna
1.1.1 Risorse umane
La nostra scuola si presenta come una comunità in cui entrano a far parte, a diverso
titolo, con pari dignità e nel rispetto delle vocazioni, dei ruoli e delle competenze
specifiche, religiose e laici, genitori, allievi ed exallievi, uniti da un patto educativo
salesiano che li vede impegnati nel comune processo di formazione.
La Comunità Educante ha le seguenti componenti:
la Direttrice, gestore dell’Istituto
la coordinatrice delle attività educative e didattiche
la vice preside
la comunità religiosa
la coordinatrice alla fede
i docenti
gli educatori
gli allievi
i genitori
il personale ausiliario.
Ognuna delle componenti ha compiti specifici nella nostra comunità scolastica.
La Direttrice della comunità, prima responsabile ed educatrice, è principio di
unità e di interazione nella Comunità Educante.
la coordinatrice delle attività educative e didattiche e la vice preside sono responsabili dell’azione didattico-formativa nel rispetto della normativa vigente.
La comunità religiosa delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) offre testimonianza evangelica e accompagnamento educativo.
La coordinatrice alla fede è l’animatrice del cammino educativo-pastorale della
scuola.
I docenti condividono e assumono le varie dimensioni del progetto educativo
d’Istituto e lo realizzano nelle prestazioni di docenza e nelle varie iniziative extra
curricolari.
Gli educatori offrono un prezioso apporto all'opera educante, impegnandosi nelle
attività di sostegno e di animazione.
Gli alunni sono destinatari e protagonisti del cammino culturale e formativo proposto dalla nostra Scuola.
I genitori, titolari del diritto e dovere di educazione e di istruzione, condividono i
principi ispiratori della comunità educante e collaborano con essa per la realizzazione integrale ed armonica delle sue finalità.
Il personale ausiliario con il proprio lavoro e comportamento concorre a creare
le condizioni di buon funzionamento dell’istituto.
Tali compiti sono descritti nel dettaglio nel PIANO DELLE ATTIVITÀ.
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Organigramma
Direttrice - Gestore
sr. Liliana Ripamonti
ORGANISMO
DI VIGILANZA
Coordinatore
amministrativo
Antognozzi
Gilberto
Segretarie
Carmen Alberti
Chiara De Stefani
Chiara De Stefani
Consiglio
di Istituto
Coordinatrice attività
did. educ
Vicepreside
Stefania Basile
Sr. Liliana Ripamonti
Educatori
Andrea Ricci
Sara Tassetto
Collegio Docenti
Coordinatore
educazione alla fede
sr. Nicoletta Brambilla
Consigli di classe
Maestre di classe
1^A
1^B
2^A
2^B
3^A
3^B
4^A
4^B
5^A
5^B
sr. Mingotto Sabina
Bocchi Chiara
Varva Maristella
Trombini Paola
Loda Paola
Guidi Alessandra
Soccio Antonella
Capano Simona
Bertoldo Laura
De Cani Silvia
Legenda:
Funzione organizzativa
Organismo di
decisione e coordinamento
Professionalità
direttiva
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Comunità
Educante
Dipendenza gerarchica
Collegamenti
1.1.2 Risorse strutturali
Aule scolastiche
biblioteca
laboratorio di informatica
aula di musica
aula video
Aula LIM
Aula eboard
laboratorio di arte
1 salone conferenze
palestra/auditorium multifunzionale
campo sportivo polifunzionale all’aperto
spazi interni polifunzionali per attività motorie e momenti ricreativi
aula insegnanti
uffici di presidenza/direzione e amministrativi
mensa con 296 posti
infermeria
cucina
cortili
cappella.
La scuola si sta dotando di una strumentazione tecnologica innovativa. Allo stato attuale tutti i docenti utilizzano il tablet e sono presenti 3 e board.
Da quest’anno è stato introdotto il registro elettronico.
1.1.3 Risorse finanziarie
Le risorse di cui la scuola dispone sono:
Contributo ministeriale
Contributo per il funzionamento
Quote per le attività libere extracurricolari
Contributi volontari di persone e/o Enti.
1.1.4 Sicurezza (D. Lgs 81/08)
Tutto l'edificio scolastico è conforme alle norme vigenti.
1.2. Situazione esterna
Cinisello si estende nell'area Nord della cintura periferica di Milano, punto di vitale
collegamento della metropoli lombarda con la bassa Brianza. Confinante con il centro Bicocca sta assumendo le caratteristiche di polo culturale a livello europeo, multietnico e multireligioso.
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Fenomeni di disagio e di microcriminalità non sono più legati al bisogno o al degrado
sociale, ma derivano sempre più spesso da mancanza di riferimenti valoriali e culturali, e interessano trasversalmente tutto il tessuto sociale.
I bambini che la scuola accoglie rispecchiano, sia pur con intensità diverse, le caratteristiche della società industrializzata e post-moderna e manifestano, anche se spesso
inconsapevolmente, un grande bisogno di educazione e formazione, di accoglienza e
ascolto, di ricerca di senso, di orientamento alla vita e di promozione umana.
Le famiglie che scelgono la nostra scuola manifestano stima e fiducia per la qualità
dell'insegnamento e del metodo educativo; esprimono l'esigenza di essere sostenuti
nel trasmettere ai propri figli valori di fondo, perché possano assumere responsabilità
e atteggiamenti solidali.
2. Strumenti con i quali si intende operare
2.1 Scelte fondamentali
2.1.1 Nuove Indicazioni ministeriali, percorsi formativi, innovazione, piani didattici
personalizzati.
Il nostro Istituto sta recependo le nuove “Indicazioni nazionali per il curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (emanate dal M.I.U.R. il
16.11.2012) che da una parte delineano il ruolo della scuola nel nuovo scenario sociale caratterizzato da molteplici cambiamenti e discontinuità e dall’altro continuano ad
avere come orizzonte di riferimento il quadro delle competenze-chiave per
l’apprendimento permanente (comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle
lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; competenza digitale; imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito
di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale) e la centralità della persona e del valore della cittadinanza.
Dalla riflessione scaturita all’interno dei Collegi docenti a partire dalle Indicazioni
nazionali e dalla lettura dei bisogni degli alunni e delle famiglie, in coerenza con i
principi cui si ispira la nostra Scuola sono stati progettati percorsi formativi efficaci,
nell’ottica della crescita armonica e integrale della “persona” negli alunni e con riferimento puntuale agli obiettivi generali e specifici del processo formativo delineato
dalle Indicazioni nazionali.
Dunque, in tutto il percorso scolastico, i docenti dell’ Istituto Mazzarello si impegnano a sviluppare strategie didattico-educative per assicurare ai propri alunni
- l’acquisizione, al livello più elevato possibile, delle competenze chiave;
- l’educazione al vivere e al convivere;
- l’esperienza di relazioni educative ed esperienze didattiche attente alla singolarità della persona e alla complessità del gruppo.
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“Fare scuola oggi significa mettere in relazione la complessità di modi radicalmente
nuovi di apprendimento con un’opera quotidiana di guida, attenta al metodo, ai nuovi
media e alla ricerca multi-dimensionale. Al contempo significa curare e consolidare
le competenze e i saperi di base, che sono irrinunciabili perché sono le fondamenta
per l’uso consapevole del sapere diffuso e perché rendono precocemente effettiva ogni possibilità di apprendimento nel corso della vita. E poiché le relazioni con gli
strumenti informatici sono tuttora assai diseguali fra gli studenti come fra gli insegnanti il lavoro di apprendimento e riflessione dei docenti e di attenzione alla diversità di accesso ai nuovi media diventa di decisiva rilevanza”. (Indicazioni Nazionali,
MIUR)
L’Istituto ha quindi deciso di intraprendere un percorso lungo ed approfondito di analisi, progettazione e preparazione, che permetta non solo di rispondere appieno alle
Indicazioni ministeriali, ma di offrire un progetto integrato di innovazione.
Con la collaborazione del CREMIT(Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media
all’informazione e alla Tecnologia) dell’Università Cattolica diretto dal prof. Rivoltella ha individuato un percorso che vede i seguenti, come principali sotto obiettivi :
- progettazione di un nuovo corso di studi che
o affianchi al rafforzamento dei Saperi di Base, anche percorsi di Media Education che si può sintetizzare con l’educare ALLE nuove tecnologie e nuovi media e non solo CON le nuove tecnologie.
o abbini all’approccio classico della didattica, anche la didattica per Episodi di
Apprendimento Situato (EAS) che permetta agli insegnanti di rispondere alla
sfida della nuova scuola anche con il supporto digitale. Da sottolineare come la
tecnologia determini nuove modalità di apprendimento, con cambiamenti riscontrabili anche a livello neuronale.
- percorso di formazione e coaching sugli insegnanti, per prepararsi al nuovo approccio e per progettare la nuova formazione
o formazione sulla tecnologia (tablet, eboard, cloud, ..)
o formazione per acquisire metodologie, strumenti e professionalità per fare didattica con la nuova tecnologia e per collaborare con “esperti esterni” e cioè
con i “Media Educator”
o formazione su EAS
- percorso genitori, per accompagnarli ad assumere i corretti comportamenti educativi nei confronti delle tecnologie e far comprendere il nuovo approccio scelto
-
allestimento aule con nuove tecnologie didattiche (es. E-board e dotazione tablet
per studenti e insegnanti) e accorgimenti architettonici
Questi nuovi strumenti e metodologie si collocheranno nell’ambito di una NUOVA
PROPOSTA FORMATIVA che avrà tre assi caratterizzanti:
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-
La CITTADINANZA, con particolare attenzione alla cittadinanza digitale
- I MULTI-LINGUAGGI: apprendere alfabeti diversi (lingua italiana, linguaggi
mediali, multiculturalità)
- Potenziamento della lingua INGLESE con incremento delle ore curricolari e un
graduale inserimento di ore disciplinari in compresenze con un docente madrelingua
e moduli curricolari di discipline insegnate in inglese (CLIL)
“La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi
dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando
l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile” (Indicazioni Nazionali, MIUR);
accogliendo questa istanza consona al suo carisma, il nostro Istituto favorisce, quando
necessario e in dialogo con le famiglie, la stesura di piani didattici personalizzati,
nel rispetto della normativa vigente, con particolare attenzione ai Bisogni Educativi
Speciali e ai Disturbi Specifici di Apprendimento per la cui individuazione si predispongono percorsi specifici nelle prime due classi.
2.1.2 Educazione alla fede
Per promuovere la crescita integrale dei bambini, dei ragazzi e dei giovani che ci sono affidati, nello stile della spiritualità salesiana, offriamo:
- una cultura aperta ai valori evangelici;
- un itinerario pastorale annuale unitario e scandito in percorsi specifici per alunni,
genitori e docenti,
- momenti di riflessione e di spiritualità (“buongiorno”, ritiri spirituali, S. Messa,
confessioni, celebrazioni);
- momenti di festa e di aggregazione;
- la sensibilizzazione al dialogo tra i popoli, all’accoglienza, alla solidarietà, alla pace
2.1.3. Sistema preventivo
Fondamenta del sistema preventivo sono: la centralità della ragione, fatta ragionevolezza elle richieste e delle norme, flessibilità e persuasione nelle proposte; della religione, intesa come sviluppo del senso di Dio insito in ogni persona e impegno di evangelizzazione cristiana; della amorevolezza che si esprime come un amore educativo che fa crescere e crea corrispondenza.
Fedeli a don Bosco e a Madre Mazzarello:
- stiamo tra i giovani condividendo la loro vita, guardando con simpatia il loro
mondo, attenti alle loro vere esigenze;
- siamo impegnati a costruire un clima e un ambiente educativo dove le esperienze
e le relazioni interpersonali ricche di valori, improntate a fiducia e dialogo concorrano alla formazione dei giovani nella prospettiva del buon cristiano e
dell’onesto cittadino;
- crediamo al valore educativo delle regole che normano la convivenza civile e che
decliniamo nei regolamenti interni.
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2.2 Organizzazione
2.2.1 Percorsi disciplinari e pluridisciplinari
Percorsi di recupero, di sostegno e approfondimento
Prove di livello
Guida a musei, mostre e manifestazioni culturali
Spettacoli cinematografici e teatrali
Conferenze con esperti
Incontri con testimoni
2.2.2 Attività integrative
Partecipazione a iniziative culturali e sportive e a gare
Uscite culturali e viaggi di istruzione
Progetti culturali in collaborazione con il centro Elica del comune di Cinisello
2.2.3 Attività extracurricolari
Potenziamento e certificazione della lingua inglese (CYLET)
Corsi di chitarra
Corso di tedesco
Campi estivi
Attività sportive gestite dall’associazione sportiva dilettantistica P.G.S. Hope
2.2.4 Orientamento
L’azione orientativa è volta alla costruzione dell’identità personale e sociale del soggetto in un adeguato progetto di vita. Il servizio di orientamento offerto dalla nostra
Scuola si specifica in progetti differenti riferiti ai seguenti ambiti:
affettivo-sessuale
percorso triennale in collaborazione con il Centro per la famiglia di Sesto S. Giovanni (3^4^5^)
scolastico-professionale
o progetti didattici
o progetto accoglienza: per gli alunni che iniziano la prima classe
o prevenzione-salute
o percorsi disciplinari o interdisciplinari
vocazionale
o percorsi didattico-educativi
o proposte formative di conoscenza di sé, esperienze di spiritualità.
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2.2.5 Servizi vari
La scuola offre:
assistenza gratuita al pre-scuola dalle ore 7.15 fino all’inizio delle lezioni
servizio mensa gestita dall’azienda Elior ristorazione
doposcuola pomeridiano
doposcuola serale fino alle ore 18.00
2.3 La didattica
La scuola primaria fa riferimento alle Indicazioni Ministeriali vigenti.
Le unità di insegnamento settimanali sono 28 obbligatorie su 5 giorni con 4 pomeriggi dalle 8.20 alle 16.00, il giovedì dalle 8.20 alle 12.30 con il seguente quadro orario:
DISCIPLINA
Italiano
Inglese
Matematica
Storia
Geografia
Scienze
Tecnologia
Musica
Arte e immagine
Educazione fisica
Religione cattolica
Classe
PRIMA
Classe
SECONDA
8
3
6
1
1
2
1
1
2
2
2
8
3
6
1
1
2
1
1
2
2
2
Classe
TERZA
8
3
6
2
1
1
1
1
1
2
2
Classe
QUARTA
8
3
6
2
1
1
1
1
1
2
2
Classe
QUINTA
8
3
6
2
1
1
1
1
1
2
2
2.3.1 Curricolo implicito e trasversale
Curricolo implicito: attenzione alla crescita dell’alunno come persona (aspetti
comportamentali) e allo sviluppo delle sue attitudini e capacità relazionali, espressive, decisionali, comunicative e spirituali.
Curricolo trasversale: acquisizione di strumenti quali comprensione del testo,
capacità di ascolto, di ragionamento, di approccio ai saperi e dell’abilità di imparare ad imparare.
(Il curricolo implicito e trasversale sono progettati dai singoli Consigli di classe a partire dall’analisi della situazione di partenza)
2.3.2 Curricolo esplicito
È il curricolo disciplinare declinato in indicatori di competenze. (allegato1 disponibile in segreteria)
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2.4. Valutazione degli alunni
La Scuola Mazzarello è consapevole che la crescita integrale dell’alunno e una buona
parte dell’apprendimento passano anche attraverso la verifica continua e la buona valutazione. È, infatti, con la verifica attenta e la valutazione equilibrata e significativa
che nascono lo stimolo allo studio, la curiosità intellettuale all’approfondimento e la
motivazione alla riflessione critica e alla ricerca.
Ogni alunno frequenta la scuola per crescere sotto la guida dell’insegnante. Questa
consapevolezza deve indurre il docente a non richiedere all’alunno, di norma, più di
quanto egli stesso gli abbia dato, sia nella forma di trasmissione dei contenuti sia nella forma di stimolo e di sostegno all’approfondimento personale. Abitualmente non si
assegnano per lo studio domestico argomenti non trattati in classe evitando ogni eccesso nell’assegnare compiti o lezioni.
È fondamentale che le prove, sia scritte che orali, siano coerenti con l’attività didattica svolta e non abbiano come unico scopo la verifica fiscale né siano intese come
strumento sanzionatorio, ma rappresentino un momento didattico di accompagnamento e di arricchimento nel percorso culturale. Pertanto è importante che la correzione
delle prove scritte, effettuata immediatamente dopo il suo svolgimento, e la discussione delle prove orali alimentino riflessioni che promuovano un autentico processo
di consapevolizzazione e di autovalutazione da parte dell’alunno.
Le prove progettate saranno sempre direttamente connesse con gli obiettivi da verificare e saranno tali da permettere la rilevazione uniforme delle informazioni e secondo
modalità il più possibile predefinite.
La revisione e la valutazione delle prove sarà effettuata in base a criteri stabiliti e
concordati in sede collegiale secondo i livelli di competenza. Gli stessi criteri saranno
comunicati preventivamente agli alunni e alle famiglie.
La valutazione formativa e sommativa farà sempre riferimento ai parametri valutativi
concordati collegialmente e ai principi di equità e trasparenza e, a richiesta degli interessati, saranno sempre fornite le motivazioni delle valutazioni assegnate.
2.5 Sostegno e recupero
Le attività di sostegno e di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente
del Piano dell’Offerta Formativa (D.M. n. 42/2007). Il successo scolastico sarà favorito attraverso l’azione quotidiana dei docenti che, prestando una costante attenzione
alla qualità dell’apprendimento, avranno cura di colmare per tempo le lacune presenti
nella preparazione di base.
Le difficoltà di apprendimento hanno cause molteplici. Esse vanno dalla scarsa attenzione in classe e applicazione nello studio alle lacune remote mai colmate, dalla mancanza di motivazione alle situazioni di disagio psico-attitudinale e/o relazionale ecc.
ai differenti stili di apprendimento dei singoli alunni.
Per questi motivi l’approccio didattico-metodologico del recupero sarà diverso da
quello dell’attività didattica ordinaria e si caratterizzerà per la ricerca di strategie
nuove e più individualizzate possibili, privilegiando l’attività laboratoriale.
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L’attività di recupero non può essere mai fine a se stessa ma deve essere, sulla
base dei bisogni formativi opportunamente rilevati, orientata e finalizzata non solo a
prevenire che la situazione di difficoltà si riproduca, ma volta a migliorare il livello di
apprendimento nelle discipline. A tale scopo le attività di sostegno saranno tendenzialmente finalizzate alla progressiva riduzione di quelle di recupero.
Le attività si svolgeranno sia nella singola classe che nell’interclasse favorendo così il
confronto e l’arricchimento e valorizzando ogni risorsa disponibile nella Comunità
educante.
Nella scuola dell’obbligo l’attività di sostegno e recupero non ha tempi particolari
dedicati, ma è parte integrante dell’attività didattica quotidiana configurandosi come
un’azione di rinforzo aggiuntivo e continuativo, con interventi dedicati e gestiti, ove
il caso lo richieda, corresponsabilmente con alunni e genitori, specie nel passaggio
dalla Scuola Primaria alla secondaria di I° grado.
2.6. Formazione e aggiornamento
L’Istituto cura la formazione di tutte le componenti scolastiche e l’aggiornamento dei
propri operatori attraverso iniziative autogestite o in collaborazione con enti e/o istituzioni diverse o con l’Università.
Docenti
Aggiornamento didattico/professionale
Fare didattica per EAS – la declinazione delle Nuove Indicazioni
Aggiornamento tecnologico
Sicurezza lavoro (d.lgs 81)
L’osservazione del comportamento
Spiritualità salesiana
Nei collegi docenti e in alcuni momenti comuni a tutti i docenti sarà approfondita la
Strenna del Rettor Maggiore dei salesiani.
Genitori
Il percorso di formazione è tenuto dal prof. Fantoni e dalla dott.sa Mauri e sarà così
articolato:
2 incontri per i genitori delle classi 1^
2 incontri per i genitori delle classi 2^
1 incontro per i genitori delle classi 3^ 4^ 5^
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Ai genitori delle classi 3^ 4^ 5^ è inoltre offerto il “Percorso crescita” proposto dal
Centro della Famiglia di Sesto San Giovanni che si affianca al progetto di educazione
alla salute e promozione del benessere sviluppato in classe con i bambini.
A tutti i genitori è offerto un incontro di spiritualità salesiana.
2.7. Partecipazione alla vita scolastica
L’Istituto promuove occasioni di partecipazione alla vita scolastica secondo la visione salesiana che attribuisce all’ambiente scolastico un forte valore educativo.
Docenti e genitori sono chiamati a prendere parte ad assemblee e colloqui relativi
all’andamento didattico-educativo degli alunni e sono invitati a partecipare a feste,
momenti celebrativi o conviviali di tutta la Comunità Educante o offerti in modo specifico per loro.
La attività previste per quest’anno sono:
Docenti
10 settembre 2014
sabato 4 ottobre 2014
lunedì 15 dicembre 2014
sabato 31 gennaio 2015
domenica 10 maggio 2015
giornata di formazione e fraternità
apertura dell’anno scolastico
incontro formativo e auguri di Natale
festa di don Bosco
Festa di Istituto
Genitori
sabato 4 ottobre 2014
18 dicembre 2014
sabato 31 gennaio 2015
novembre-febbraio
lunedì 30 marzo 2015
domenica 10 maggio 2015
venerdì 22 maggio 2015
apertura dell’anno scolastico
auguri di Natale
festa di don Bosco
scuola genitori
preghiera pasquale
Festa di Istituto
rosario delle famiglie
commissioni per la preparazioni delle feste
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3. Documentazione e verifica del lavoro
3.1. Documentazione
È costituito un centro di documentazione specifico del POF curato dalla dirigenza. Ha
sede presso la segreteria.
3.2 Valutazione
La valutazione riguarda:
gli esiti educativi-didattici dell’alunno
i processi
le attività e i servizi
Gli indicatori di efficacia e di raggiungimento degli obiettivi sono i seguenti:
esiti dell’apprendimento
livello di qualità della professionalità del personale
livello di soddisfazione e di motivazione del personale
livello di soddisfazione dell’utenza
indicatori di efficienza:
- livello di partecipazione
- rispetto delle scadenze
- tempestività e chiarezza delle decisioni
- tempestività delle comunicazioni
- funzionalità degli orari
- funzionalità delle attrezzature
- agibilità degli spazi
3.3 Monitoraggio
Acquisizione delle competenze disciplinari
La scuola partecipa alla rilevazione degli apprendimenti proposte dal Ministero.
Al termine dell’anno scolastico viene fatta l'analisi degli esiti di profitto didattico.
Piano dell’offerta formativa
La Direzione, la dirigenza e i Collegi docenti, secondo le loro specifiche competenza,
valutano i processi e i risultati.
Servizi dell’offerta formativa
L’auto valutazione dei servizi avviene ogni due anni (anni dispari) attraverso questionari rivolti a tutte le componenti della comunità educante. I dati sono restituiti al
Consiglio di Istituto.
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3.4 Ambiti della valutazione
Chi
Che cosa
Conoscenze
Competenze
Capacità
S
T
U
D
E
N
T
I
P
R
O
C
E
S
S
O
Da chi
CdC
Singoli docenti
Comportamento
CdC
Frequenza
Singoli doMiglioramento centi
Come
Verifiche orali
Verifiche scritte
Ricerche
Lavori di gruppo
Relazioni
Test
esercitazioni
Osservazioni sistematiche
Rilevazioni
Classe
CdC
Confronto
Relazione finale
dei docenti
Programmi
Docenti
Preside
Programmazione
Scrutini
Docenti
Preside
Scrutini
Famiglie
CdC
Assemblee
Docenti
Preside
Scrutini
Famiglie
CdC
Assemblee
Profitto
Relazione
Collegio doc. Delibera/relazione
POF
S
E
R
V
I
Z
I
Attività
Servizi
Questionari/interviste
Istituzione
Monitoraggio
Relazione del reCollegio doc. sponsabile
del
progetto
Relazione del rePreside
sponsabile
del
progetto
Monitoraggio
Personale
Autovalutazione
Genitori
Questionari
Genitori
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Quando
Documenti
Apprendimento
2 a . quadrim. Elaborati
3 a quadrim.
Registri di classe
a discrezione Registri personali
a discrezione Registri recuperi
a discrezione Schede interquadrim.
a discrezione Pagelle
a discrezione Verbali scrutini
Relazione
Elaborati
Durante
Registri di classe
l’intero arco
Registri personali
dell’anno scoSchede interquadrim.
lastico
Pagelle
Scrutini
Verbali scrutini
Registri di classe
CdC chiusi
Registri personali
CdC aperti
Schede interquadrim.
Scrutini
Verbali
Documenti del CdC
Inizio,
metà,
Verbali
fine anno
Inizio,
metà,
fine anno
Verbali
Inizio,
metà,
fine anno
Verbali
Inizio e fine
Verbale
a.s.
fine anno
Tabulazione dati
Fine anno
Relazione
Fine attività
Verbale relazione
Ogni 2 mesi
Relazione
Fine anno
Fine anno
Tabulazione dati
Tabulazione dati
Il P.O.F. è stato deliberato dal Collegio docenti in data 9 settembre 2014
Il P.O.F. è stato adottato dal Consiglio di Istituto in data 17 settembre 2014
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