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LE NUOVE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO
CICLO D’ISTRUZIONE (2012)
dalla LETTERA DEL MINISTRO: si
delinea un “core curriculum” che deve
saper riscoprire le cose essenziali, quelle
che contano nella formazione dei ragazzi
di oggi
ANDANDO ALL'INDIETRO
“IO NON HO PAURA
NEANCHE DEL
TEOREMA DI
PITAGORA....CHE POI
NON ERA NEMMENO
NEL PROGRAMMA!”
LE PARTI DELLE NUOVE
INDICAZIONI
1)
cultura,
scuola,
persona
2)
finalità
generali
3)
l'organizza
zione del
curricolo
4)
la scuola
dell'infanzia
5)
la scuola
del primo
ciclo
6)
appendice:
integrazione
alle
indicazioni
nazionali
relative a IRC
1a) la scuola nel nuovo scenario
...si moltiplicano sia i rischi sia le opportunità...
promuovere la capacità degli studenti di dare
senso alla varietà delle loro esperienze...le
tecniche e le competenze diventano obsolete nel
giro di pochi anni...formare saldamente ogni
persona sul piano cognitivo e culturale, affinchè
possa affrontare positivamente l’incertezza e la
mutevolezza degli scenari sociali e professionali
presenti e futuri...evitare che la differenza si
trasformi in disuguaglianza...
1b) centralità della persona
… i docenti dovranno pensare a
realizzare i loro progetti
educativi e didattici non per
individui astratti, ma per
persone che vivono qui e ora,
che sollevano precise domande
esistenziali, che vanno alla
ricerca di orizzonti di
significato …
1c) per una nuova cittadinanza
… la scuola persegue una doppia linea formativa:
verticale e orizzontale …
… non può interpretare il suo compito educativo come
semplice risposta ad un’emergenza …
… non è opportuno trasformare le sollecitazioni che le
provengono da vari ambiti della società in un
moltiplicarsi di microprogetti …
… affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere”
quello “dell’insegnare ad essere” …
… è il luogo in cui il presente è elaborato nell’intreccio
tra passato e futuro, tra memoria e progetto …
1d) per un nuovo umanesimo
… è decisiva una nuova alleanza fra scienza,
storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia,
…
… le esperienze personali dei bambini e degli
adolescenti sono una via d’accesso importante
per la sensibilizzazione ai problemi più generali
e per la conoscenza di orizzonti più estesi nello
spazio e nel tempo …
...esercizio consapevole di una cittadinanza
(attiva) nazionale, europea e planetaria …
2a) scuola, costituzione, Europa
..le scuole sono chiamate ad elaborare il proprio
curricolo …
Il sistema scolastico italiano assume come sistema di
riferimento il quadro delle competenze-chiave per
l’apprendimento permanente definite dal Parlamento
europeo...le indicazioni nazionali intendono
promuovere e consolidare le competenze basilari e
irrinunciabili tese a sviluppare progressivamente le
competenze-chiave europee.
NB: imparare ad imparare...motivazione e fiducia sono
elementi essenziali...
2b) profilo dello studente
… una scuola capace di riportare i
molti apprendimenti che il mondo
oggi offre entro un unico percorso
strutturante …
(di seguito: il profilo delle competenze
al termine del primo ciclo
d’istruzione)
3a) dalle indicazioni al curricolo
… le indicazioni costituiscono il quadro di
riferimento per la progettazione
curricolare affidata alle scuole …
… ogni scuola predispone il curricolo
all’interno del POF …
3b) aree disciplinari e discipline
… un ruolo strategico essenziale svolge
l’acquisizione di efficaci competenze
comunicative nella lingua italiana che non
è responsabilità del solo insegnante di
italiano ma è compito condiviso da tutti gli
insegnanti …
3c) continuità ed unitarietà del
curricolo
… l’itinerario
scolastico dai 3 ai 14
anni è progressivo e continuo …la
presenza sempre più diffusa degli
IC (80%) consente la
progettazione di un unico
curricolo verticale...
3d) traguardi per lo sviluppo
delle competenze
… i traguardi costituiscono criteri per
la valutazione delle competenze attese
e, nella loro scansione temporale, sono
prescrittivi … le scuole hanno la
libertà e la responsabilità di
organizzarsi e di scegliere l’itinerario
più opportuno per consentire agli
studenti il miglior conseguimento dei
risultati …
3e) obiettivi di apprendimento
… gli obiettivi di apprendimento
individuano campi del sapere,
conoscenze e abilità ritenuti
indispensabili al fine di
raggiungere i traguardi per lo
sviluppo delle competenze … gli
obiettivi sono organizzati in nuclei
tematici …
3f) valutazione
… le
verifiche intermedie e le valutazioni
periodiche e finali devono essere coerenti con i
traguardi e gli obiettivi declinati nel curricolo
…
… il SNV ha il compito di rilevare la qualità
dell’intero sistema scolastico misurando gli
apprendimenti e promuovendo altresì una
cultura della valutazione che scoraggi
qualunque forma di addestramento finalizzata
all’esclusivo superamento delle prove!!!!!!!!!
3g) certificazione delle
competenze
… la
scuola finalizza il curricolo alla
maturazione delle competenze … solo a
seguito di una REGOLARE osservazione,
documentazione e valutazione delle
competenze è possibile la loro
CERTFICAZIONE… la padronanza delle
competenze progressivamente acquisite
sostengono e ORIENTANO gli studenti
verso la scuola del secondo ciclo …
3h) una scuola di tutti e di
ciascuno
… la scuola italiana sviluppa la
propria azione educativa in
coerenza con i principi
dell’inclusione delle persone e
dell’integrazione delle culture …
3i) comunità educativa, comunità
professionale, cittadinanza
… occorre costruire un progetto di scuola partendo dalle
Indicazioni nazionali … che richiede attività di studio, di
formazione e di ricerca da parte di tutti gli operatori scolastici
ed in primo luogo da parte dei docenti …
… determinante risulta il ruolo del DS per la direzione, il
coordinamento e la promozione delle professionalità interne, per
favorire la collaborazione delle famiglie, degli enti locali, e per
la valorizzazione delle risorse sociali, culturali ed economiche
del territorio …
… l’elaborazione e la realizzazione del curricolo costituiscono
pertanto un processo DINAMICO e APERTO…
4) LA SCUOLA DELL’INFANZIA
si pone la finalità di promuovere
nei bambini lo sviluppo
dell'identità, dell'autonomia,
della competenza e li avvia alla
cittadinanza
4a) I bambini, le famiglie, i docenti,
l’ambiente di apprendimento
I bambini: ...vi sono situazioni genitoriali sicure ma anche situazioni
diverse di assenza...
Le famiglie: ...l'ingresso dei bambini nella scuola dell'infanzia è una
grande occasione per prendere più chiaramente coscienza delle
responsabilità genitoriali...
I docenti: ...la professionalità docente si arricchisce attraverso il lavoro
collaborativo, la formazione continua in servizio, la riflessione sulla
pratica didattica, il rapporto adulto con i saperi e la cultura...
L' ambiente di apprendimento: ...le stesse routine svolgono una
funzione di regolazione....lo spazio e il tempo...la pratica della
documentazione...
4b) I campi di esperienza
-Il sé e l'altro
-Il corpo e il movimento
-Immagini, suoni, colori
-I discorsi e le parole
-La conoscenza del mondo (oggetti,
fenomeni, viventi; numero e
spazio)
Per ogni campo di esperienza sono fissati “i traguardi per lo sviluppo delle
competenze”
5a) Il senso dell’esperienza
educativa
...ruolo
educativo e di orientamento...tutta
la scuola ha una funzione orientativa per
avviare gli alunni a costruire un proprio
progetto di vita...
...gli alunni si confrontano per ricercare
significati riflettendo sul senso...
5b) L’alfabetizzazione culturale di
base
...promuovere l'alfabetizzazione di base attraverso l'acquisizione dei
linguaggi e dei codici ...si tratta di una alfabetizzazione culturale e
sociale che include quella strumentale...
SP: attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina,
permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le
premesse per lo sviluppo del pensiero critico e riflessivo
SS1°g: si realizza l'accesso alle discipline come punti di vista sulla
realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e
rappresentazione del mondo...occorre evitare due rischi: sul piano
culturale, quello della frammentazione dei saperi (“rimedio:
trasversalità”); sul piano didattico, quello dell'imposizione trasmissiva
(“rimedio: didattica laboratoriale”)...i problemi complessi richiedono,
per essere esplorati, che i diversi punti di vista disciplinari dialoghino
e che si presti attenzione alle zone di confine e di cerniera fra
discipline...
“c' è una sorta di passaggio”
Le competenze, sviluppate nell'ambito delle singole
discipline, concorrono a loro volta alla promozione di
competenze più ampie e trasversali, che
rappresentano una condizione essenziale “per il
raggiungimento delle competenze chiave”
“Dalla disciplina “oggetto di conoscenza”
(competenza in matematica, in lingua..., in
scienze,...) alla disciplina “come atteggiamento e
come strumento di conoscenza” (competenza
matematica, linguistica, scientifica,....)”
5c) Cittadinanza e Costituzione
È compito di questo ciclo scolastico
porre le basi per l'esercizio della
cittadinanza attiva potenziando e
ampliando gli apprendimenti
promossi nella scuola
dell'infanzia...obiettivi irrinunciabili
sono la costruzione del senso di
legalità e lo sviluppo di un'etica della
responsabilità...
5d) L’ambiente di apprendimento
...valorizzando
l'esperienza e le conoscenze degli
alunni l'allievo riesce a dare senso a quello che
va imparando...
...promuovere la consapevolezza del proprio
modo di apprendere...imparare ad
apprendere...
...realizzare attività in forma
laboratoriale...modalità di lavoro che meglio
incoraggia la ricerca e la progettualità...
“COMPITO PER....LA PROSSIMA
VOLTA”
Si costituisce “un gruppo di lavoro” (con il
DS) che:
1)predispone il documento d’indirizzo
2)stabilisce la scansione temporale della
declinazione degli obiettivi di
apprendimento all'interno dei nuclei
tematici
Scansione proposta dalle indicazioni per la
declinazione degli obiettivi di
apprendimento all'interno dei nuclei tematici
Scuola infanzia
Scuola primaria (italiano, lingue straniere, storia, geografia,
matematica e scienze sono indicati anche al termine della terza classe)
Scuola secondaria 1°g
Ogni scuola o istituto può proporre una scansione diversa
LA MIA PROPOSTA
Scuola infanzia
Scuola primaria (1-2)
Scuola primaria (3-4)
Scuola primaria (5)
Scuola secondaria 1^ grado (1-2)
Scuola secondaria 1^ grado (3)
“COMPITO PER LA.... VOLTA
DOPO”
Si costituiscono i gruppi di dipartimento che:
1)fissano le finalità delle discipline
2) declinano in verticale i traguardi di
competenza
3)declinano in verticale gli obiettivi di
apprendimento all'interno dei nuclei tematici
“INOLTRE”
ILGRUPPO DI LAVORO
si occupa di
valutazione
interna ed
esterna
I GRUPPI DI
DIPARTIMENTO
si occupano
delle attività
didattiche e
della loro
documentazion
e
“UN' INFORMAZIONE DI
SERVIZIO”
Per realizzare un
curricolo verticale
d'istituto occorrono
almeno tre anni....però
nessuno di voi parte da
zero!