Quesiti Cantariello

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE
PER LA CAMPANIA ED IL MOLISE
SEDE CENTRALE NAPOLI
Via Marchese Campodisola, 21 – 80133 Napoli
RISPOSTE AI QUESITI
OGGETTO : Procedura aperta, per mezzo di offerte segrete, indetta per il giorno 27 agosto 2014 alle ore
10,00 per l’affidamento del servizio di vagliatura e caratterizzazione, raccolta, carico, trasporto e
conferimento dei rifiuti stoccati nel sito ex EPM, località “Cantariello” nel comune di Casoria (NA) nei
centri di smaltimento finale e/o recupero autorizzati , inclusi tutti gli annessi oneri ed adempimenti
amministrativi in conformità alle norme vigenti - CIG 5820521DDD - CUP J79D14000340004
QUESITO 1
RISPOSTA 1:
Con riferimento alla richiesta di chiarimento in oggetto si riporta schematicamente quanto richiesto nel
c.s.a. pag 9-10:
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Art 5. Requisiti per partecipare alla gara
L’Appaltatore dovrà essere in possesso di tutte le autorizzazioni ed iscrizioni necessarie all’espletamento dei
servizi richiesti, ai sensi della normativa vigente con riferimento particolare al D.M. 28.04.1998 n. 406, dovrà
essere iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, pena esclusione, alle categorie 4 classe D o superiore e
dovrà, altresì possedere le categorie 5, 9, 10A e 10B.
1) L’appaltatore, inoltre, dovrà essere in possesso delle certificazioni ISO 9001-14001-18001.In sede di
offerta le ditte partecipanti dovranno produrre inoltre:
A) Titolo di proprietà o dichiarazione di disponibilità, in originale e/o copia autentica, resa dal titolare di una
discarica per rifiuti speciali non pericolosi regolarmente autorizzata D.M. 27-09-2010 tab. 5 con impegno ad
accettare per l’intero periodo di validità del contratto rifiuti per un quantitativo complessivo stimato in circa
9000 tonnellate; il titolare dell’impianto dovrà espressamente dichiarare: a) di non aver rilasciato, per il
medesimo appalto, analoga dichiarazione di disponibilità; b) di essere in possesso delle autorizzazioni
necessarie per potere riceve tali rifiuti; c) di non avere limitazione alcuna all’accettazione dei rifiuti.
B) Titolo di proprietà o dichiarazione di disponibilità, in originale e/o copia autentica, resa dal titolare di un
impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti speciali pericolosi regolarmente autorizzato in AIA o in
subordine art. 208 D.Lgs. 152/2006 dal quale dovrà risultare la disponibilità a smaltire, ove si riscontrasse la
necessita, rifiuti pericolosi, per un quantitativo minimo presunto di 1000 tonnellate. Si evidenzia a tal
proposito che a valle della vagliatura il quantitativo del rifiuto pericoloso potrebbe essere superiore o anche
inferiore alle quantità sopra ipotizzate.
2) Gli ulteriori requisiti di natura tecnica ed economica sono precisati nel Disciplinare di gara.
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Secondo quanto sinteticamente riportato, essendo il rifiuto stato caratterizzato da Arpac lo definisce come
”omissis……..previo vagliatura sul posto, possono essere considerati rifiuti speciali non pericolosi, che ai
sensi del D.lgs. 152/06 e smi possono essere classificati col codice CER 19.12.12 “rifiuti derivanti dal
trattamento meccanico dei rifiuti”……omissis” ed essendo stato negli anni ricoperto da terreno vegetale, si
è stimato che a fronte delle 9000 tonnellate complessive, potrebbe risultare dalla vagliatura, oltre ad altri
materiali al momento non ipotizzabili, un quantitativo ipotizzato in 1000 tonnellate di 17.05.03 e ulteriori
1000 tonnellate di 17.05.04.
Trattandosi in entrambi i casi di ipotesi dettate dalla ragionevole certezza della sussistenza di un congruo
quantitativo di terreno vegetale sovrapposto, ma non essendo in alcun modo possibile, allo stato, definirne
tipologie e quantità, si è inteso richiedere, al momento della partecipazione alla gara, di una disponibilità in
termini di capacità di ricezione e stoccaggio del rifiuto, pari ai massimi quantitativi ipotizzabili in entrambi
gli scenari, ossia rifiuti pericolosi diversi dal 19.12.12 in quantitativi maggiori o minori di quelli ipotizzati; in
tale situazione, potrebbero (in teoria) risultare dalla vagliatura quantitativi nulli di 17.05.03 e/o 17.05.04, e
quindi rendersi necessaria una capacità di stoccaggio pari a quella dell’intero quantitativo da rimuovere di
rifiuti speciali non pericolosi, ossia 9000 ton.
In tale ottica conservativa, a fronte di 9000 tonnellate di rifiuto da rimuovere, si è inteso richiedere
disponibilità per rifiuto codice 19.12.12 pari a quella massima di 9000 ton, così come si è richiesta una
disponibilità per rifiuti pericolosi pari ad almeno 1000 ton, specificando che tali quantitativi potrebbero
variare, anche sensibilmente, in aumento o diminuzione, a valle della vagliatura in sito.
In estrema sintesi, trattandosi di 9000 tonn totali, è per tale massima capacità che è stata richiesta la
disponibilità di stoccaggio per rifiuti speciali non pericolosi, così come per ulteriori 1000 tonn minime di
rifiuto speciale pericoloso, nell’ottica di richiedere la disponibilità per le massime quantità ipotizzabili.
Per quanto concerne il secondo quesito, inerente le autorizzazioni dell’impianto di smaltimento, risulta
esplicitamente richiamata (c.s.a. pagg. 9-10) la possibilità di autorizzazione secondo quanto disposto
dall’art.208 del D.lgs 152/06 e ss.mm.ii.
QUESITO 2
In riferimento alla dichiarazione di cui al punto “e” (pag. 3 del DISCIPLINARE DI GARA) per regolare
esecuzione di servizi analoghi d’importo non inferiore a quelli a base di gare effettuati nel triennio
antecedente la data di pubblicazione del bando, siamo a chiedere quale tipo di documentazione dovrà
essere allegata alla suddetta dichiarazione, nello specifico se occorrono obbligatoriamente i “certificati
d’esecuzione lavori/servizi” o altra documentazione tipo fatture, documenti contabili ecc. comprovante
quanto dichiarato.
RISPOSTA
Dovrà essere presentata documentazione comprovante il possesso dei requisiti dichiarati e, dunque, copia
dei certificati dei servizi dichiarati.
QUESITO 3
In esito alla procedura di gara in oggetto si chiede di poter ricevere in copia verbali e cert. chimici fatti
dall’ARPAC come da voi dichiarato nel capitolato speciale a pag. 3 che si riporta integralmente “previa
vagliatura sul posto, possono essere considerati rifiuti speciali etc…….”
RISPOSTA
Gli elaborati progettuali - in formato digitale - come indicato nel disciplinare di gara sono acquistabili
presso la copisteria “Luciano Ricchi s.n.c. di Mario Ricchi” via Guantai Nuovi n. 19/21 Napoli Tel.
081/5511023, nei giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30, sabato escluso. I costi di riproduzione sono a
carico del concorrente richiedente.
QUESITO 4
Con riguardo al punto 7) del disciplinare di gara si chiede se la dichiarazione esatta debba essere resa come
riportata nel capitolato speciale d’appalto.
RISPOSTA
Come precisato nella risposta a quesito 1 al punto 7) del disciplinare di gara dove viene riportato “Titolo di
proprietà e/o atto di disponibilità, in originale e/o copia autentica, resa dal titolare di una discarica per
rifiuti speciali non pericolosi regolarmente autorizzata DM. 27-09-2010 Tab.5 con impegno ad accettare
per l’intero periodo di validità del contratto il quantitativo dei rifiuti stimato in circa 7.000 tonnellate
presumibilmente appartenenti al codice CER 19.12.12, circa 1.000 tonnellate presumibilmente
appartenenti al codice CER 17.05.03, e circa 1.000 tonnellate presumibilmente appartenenti al codice CER
17.05.04; il titolare dovrà espressamente dichiarare : a) di non aver rilasciato, per il medesimo appalto,
analoga dichiarazione di disponibilità, b) di essere in possesso delle autorizzazioni necessarie per poter
ricevere tale rifiuto, c) di non aver limitazione alcuna all’accettazione del rifiuto” deve intendersi Titolo di
proprietà o dichiarazione di disponibilità, in originale e/o copia autentica, resa dal titolare di una
discarica per rifiuti speciali non pericolosi regolarmente autorizzata D.M. 27-09-2010 tab. 5 con impegno
ad accettare per l’intero periodo di validità del contratto rifiuti per un quantitativo complessivo stimato
in circa 9000 tonnellate; il titolare dell’impianto dovrà espressamente dichiarare: a) di non aver rilasciato,
per il medesimo appalto, analoga dichiarazione di disponibilità; b) di essere in possesso delle
autorizzazioni necessarie per potere riceve tali rifiuti; c) di non avere limitazione alcuna all’accettazione
dei rifiuti, così come riportato nel c.s.a.