Milano 1 - Regione Lombardia

Promozione della attività fisica e
contrasto alla sedentarietà in Lombardia
Margherita Marella (a), Laura Antonelli (a), Maria Cristina Baratta (g), Maria Stefania Bellesi (o), Roberto Boni (i), Lorenzo Brugola (k), Daniela Capella (l), Liliana
Coppola (p), Maria Luisa Dallavalle (f),Fortunato D'Orio (i), Giuliana Del Nero (m), Angela Gandolfi (e) , Maria Gramegna (p), Fabio Muscionico (k), Raffaele Pacchetti
(n), Giuliana Rocca (b), Laura Rubagotti (d), Raffaella Salaroli (e) Biagio Vincenzo Santoro (c), Anna Rita Silvestri (h), Maria Vezzoni (j), Danilo Cereda (p)
(a) ASL Brescia; (b) ASL Bergamo; (c) ASL Como; (d) ASL Cremona;(e) ASL Lecco;(f) ASL Lodi; (g) ASL Mantova; (h) ASL Milano; (i) ASL Milano 1; (j) ASL Milano 2; (k)
ASL Monza Brianza; (l) ASL Pavia; (m) ASL Sondrio; (n) ASL Varese; (o) ASL Valle Camonica Sebino; (p) DG Salute Regione Lombardia
Figura 1. Popolazione % di 18-69enni sedentari al variare di alcune
caratteristiche socio-demografiche. Lombardia - Anno 2013
Figura 2 - Attività fisica negli adolescenti (11-15enni) – Lombardia/Italia
INTRODUZIONE:
Il livello di sedentarietà in Lombardia è il 7% tra i 18-49
anni e il 16% tra i 50-69 anni (Figura 1) . Per le età tra 1115 anni dati HBSC-2010 riportano che i ragazzi fisicamente
attivi per almeno 60’/die sono tra il 10%-6% (Figura 2).
Fonte “Sistema integrato di raccolta e analisi dati (sorveglianza) su adozione
di pratiche preventive e stili di vita favorevoli alla salute nella popolazione in
regione Lombardia” - Ricerca Éupolis DG Salute - 2013
OBIETTIVI:
Promuovere l’attività fisica (af) e contrastare la
sedentarietà attivando i settori della società (scuola,
aziende, comuni)
MATERIALI E METODI:
Fonte: Studio internazionale HBSC 2010 (Comportamenti legati alla salute in ragazzi in età
scolare) Ministero Salute, MIUR, Università degli studi di Torino, Regione Lombardia
Le scelte sono orientate a criteri di efficacia, integrazione, intersettorialità, sostenibilità.
Le ASL realizzano interventi inseriti nei programmi di rete* e/o con il coinvolgimento di Enti Locali, Associazioni e stakeholder delle comunità.
• Programma «Scuole che Promuovono Salute – Rete SPS Lombardia»: 20% delle scuole lombarde, 190.000 studenti)
• Programma «Aziende che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia»: 260 aziende, 135.000 lavoratori
• Protocollo d’Intesa con Direzione Regionale Sport e Coni
RISULTATI principali
Gruppi di Cammino (marzo 2014)
Pedibus (marzo 2014)
Campagne di Informazione :
“Una buona regione per...”
“Scale per la Salute” – Gruppi di Cammino
Formazione:
3.300 operatori sanitari, scolastici
ASL
n°
bambini
coinvolti
%
n°
%
n°
Scuole
Scuole
Comuni
Comuni
Bergamo
6033
104
32
84
34 %
Brescia
4863
70
26
54
33 %
Como
1166
28
15
17
10 %
Cremona
766
17
16
13
11 %
Lecco
3110
55
50
40
44 %
Lodi
480
5
7
5
8%
Mantova
445
19
17
11
16 %
Milano
602
25
10
1
14 %
Milano 1
2159
45
25
25
34 %
Milano 2
1624
31
27
22
42 %
Monza e Brianza
2227
40
24
23
42 %
Pavia
1350
19
12
15
8%
Sondrio
257
9
12
5
6%
Varese
800
18
31
13
9%
Valle Camonica S.
747
16
7
13
31 %
Lombardia
26629
501
21 %
341
22 %
ASL
Bergamo
Brescia
Como
Cremona
Lecco
Lodi
Mantova
Milano
Milano 1
Milano 2
Monza E Brianza
Pavia
Sondrio
Varese
Valle Camonica S.
Lombardia
over
65
n°
comuni
coinvolti
%
comuni
con
GdC
4475
2000
93
38 %
890
478
32
20 %
195
150
10
6%
173
130
5
4%
2615
1085
48
53 %
180
120
7
11 %
1316
987
33
47 %
1105
911
4
57 %
3620
3000
52
71 %
520
100
14
26 %
400
400
11
20 %
2260
1350
84
44 %
452
227
14
18 %
374
250
8
6%
316
300
9
21 %
18891
11488
424
27 %
n°
partecipanti
Conclusioni:
Gruppi di cammino, pedibus e " Scale per la Salute" hanno una ricaduta di salute sia in termini sanitari (prevenzione patologie cronicodegenerative, invecchiamento attivo, miglioramento ambientale) che psicosociali (consapevolezza e responsabilità civile, educazione
all’autonomia, promozione della socializzazione) con un impatto non solo sulla popolazione che vi partecipa, ma anche sulle famiglie e sui
volontari coinvolti. Fondamentale è l’alleanza con amministrazioni locali, aziende e scuole in quanto determinanti nella realizzazione e
gestione “sul campo”.