Programmazione Dipartimentale Fisica classi terze

LICEI STATALI
LINGUISTICO – MUSICALE - SCIENZE UMANE
“F. ANGELONI”
Terni
DOCUMENTO di PROGRAMMAZIONE
DIPARTIMENTO di MATEMATICA e FISICA
CLASSI TERZE
Fisica
A.S.2014-2015
Finalità
Lo studio della Fisica nella scuola secondaria superiore di secondo grado concorre, attraverso l'acquisizione delle metodologie e
delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendone lo sviluppo di una cultura
armonica tale da consentire una comprensione critica e propositiva del presente e costituire una solida base per la costruzione di
una professionalità polivalente e flessibile. L'insegnamento della fisica, in stretto raccordo con le altre discipline scientifiche, si
propone di perseguire i seguenti obiettivi generali:
- comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione
teorica e realizzazione degli esperimenti, e capacità di utilizzarli, conoscendo con concreta consapevolezza la particolare natura
dei metodi della fisica;
- acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura;
- comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche;
- acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico e della capacità di fornire e ricevere informazioni;
- capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti anche in campi al di fuori dello stretto
ambito disciplinare;
- abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative;
- acquisizione di atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo;
- acquisizione di strumenti intellettuali che possono essere utilizzati dagli allievi anche per operare scelte successive;
- capacità di "leggere" la realtà tecnologica;
- essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle
domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste
scientifiche, in particolare quelle più recenti;
-cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana
Obiettivi attesi
a) Conoscenze
Il metodo scientifico. Il concetto di grandezza fisica e di misura. Le grandezze fondamentali del S.I.Il significato di ordine di
grandezza. Relazione tra massa, volume e densità di un corpo omogeneo
Il significato di misura attendibile e di errore di misura. Distinguere i vari tipi di errore di misura
Il significato di grandezza scalare e grandezza vettoriale. La rappresentazione cartesiana di un vettore. Concetto di spostam ento.
Il concetto di forza
Le caratteristiche della forza elastica. La legge di Hooke. Le condizioni di equilibrio di un punto materiale.
Proprietà delle forze vincolari e delle forze di attrito.
Concetto di moto e descrizione del moto. Proprietà del moto rettilineo uniforme. Il significato e la definizione di velocità media e
istantanea. Le equazioni del moto rettilineo uniforme . Significato del diagramma orario e del grafico velocità tempo.
Proprietà del moto rettilineo uniformemente accelerato. Il significato e la definizione di accelerazione media e istantanea
Le equazioni del moto rettilineo uniformemente accelerato. Significato del diagramma orario e del grafico velocità tempo.
Descrizione del moto verticale di caduta libera.
La differenza fra descrivere e spiegare un fenomeno. Enunciato e significato dei tre principi
La differenza tra massa e peso. Il peso e le proprietà della forza gravitazionale
Il significato di : lavoro, energia cinetica, energia potenziale. Distinguere fra le varie forme di energia. Distinguere fra forze
conservative e forze non conservative. Enunciati dei principi di conservazione dell’energia meccanica e dell’energia totale
Il concetto di quantità di moto e di impulso. Concetto di sistema isolato e principio di conservazione della quantità di moto .
Le leggi che regolano gli urti elastici. Proprietà dei diversi tipi di urti
b) Abilità
Operare con le grandezze fisiche e con le loro unità di misura. Esprimere la misura di una stessa grandezza rispetto a
diverse unità di misura. Esprimere i numeri in notazione scientifica e riconoscerne l’ordine di grandezza.
Utilizzare gli strumenti ed eseguire semplici misure
Determinare l’errore di una misura assoluto, relativo e % di una grandezza. Scrivere il risultato di una misura con
l’indicazione dell’errore e l’adeguato numero di cifre significative. Calcolare l’errore su una misura indiretta. Compilare una tabella
di dati sperimentali e rappresentarli su un piano cartesiano. Rappresentare leggi fisiche in quanto relazioni matematiche
Operare con i vettori e con le loro componenti. Comporre e scomporre vettori per via grafica e per via analitica.
Determinare il prodotto di un vettore per uno scalare e i prodotti scalare e vettoriale di vettori
Risolvere semplici problemi sull’equilibrio di un punto materiale. Rappresentare le forze agenti. Stabilire le condizioni di equilibrio
di un punto materiale. Determinare le forze vincolari e le forze di attrito statico agenti su un sistema in equilibrio.
Calcolare velocità medie. Risolvere semplici problemi sul m.r.u..Costruire grafici spazio-tempo e velocità -tempo relativi al moto di
un corpo. Calcolare velocità e accelerazione medie. Risolvere semplici problemi sul m.r.u. Utilizzare il diagramma orario di un
moto per determinare velocità. Calcolare velocità e accelerazione medie. Risolvere semplici problemi sul m.r.u.a. e sulla caduta
libera. Costruire grafici spazio-tempo e velocità -tempo relativi al moto di un corpo. Calcolare velocità e accelerazione medie
Utilizzare il diagramma orario di un moto per determinare velocità medie e istantanee e il grafico velocità-tempo per determinare
accelerazioni medie e istantanee.
Applicare i principi della dinamica all’analisi e alla risoluzione o spiegazione di situazioni reali.
Utilizzare la 2° legge della dinamica per calcolare il valore di forze, masse e accelerazioni.
Determinare il lavoro di una forza costante e il lavoro della forza elastica. Determinare la potenza sviluppata da una
forza. Applicare a casi particolari il teorema dell’energia cinetica, il principio di conservazione dell’energia meccanica e il teorema
lavoro-energia.
Determinare la quantità di moto di un punto materiale e quella totale di un sistema. Applicare la relazione fra la variazione della
quantità di moto di un corpo e l’impulso della forza agente su di esso. Risolvere problemi dinamici utilizzando la conservazione
della quantità di moto.
c) Competenze
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i
concetti di sistema e di complessità.
- Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie, leggi
- Formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione
- Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
- Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
- Favorire la socialità e il senso di responsabilità, che si realizzi attraverso lo sviluppo delle manualità nel laboratorio di fisica,
l'articolazione in gruppo di lavoro , il rispetto per le attrezzature utilizzate
Saperi (obiettivi) minimi
conoscere le leggi fondamentali della meccanica;
distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici filosofici sociali ed economici;
analizzare fenomeni individuando le grandezze fisiche che li descrivono;
distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione;
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti;
collegare le conoscenze acquisite alla realtà quotidiana
riconoscere l’ambito di validità di una legge
Verifiche
a) verifiche formative
Tipologia
Criteri
Interventi degli studenti durante le lezioni, spontanei e sollecitati.
Domande flash di tipo diagnostico.
Semplici test (da risolvere in classe oralmente oppure a casa )
Osservazione sistematica del modo di operare nel laboratorio di fisica durante l’esecuzione degli esperimenti
Controllo dei lavori a casa
Esercitazioni individuali o collettive
Momenti di confronto diretto alunno-docente
Controllo delle attività svolte nella classe virtuale
Progresso rispetto al livello di partenza
Impegno
Partecipazione
Interesse
Conseguimento di un metodo di lavoro organizzato
Grado di raggiungimento degli obiettivi
Obiettivi
Accertare la crescita culturale, i livelli di comprensione e di elaborazione delle informazioni raggiunti,
l’evoluzione delle idee e dei processi di apprendimento.
Reperire informazioni sulle capacità acquisite nell’utilizzare consapevolmente e correttamente regole, tecniche,
procedure. Sviluppare negli alunni una logica pertinente e una forma espositiva corretta.
b) verifiche sommative
Tipologia
Le verifiche somministrate saranno scelte dal docente tra le seguenti tipologie:
brevi trattazioni scritte di argomenti particolarmente significativi ;
quesiti a risposta singola e/o multipla, quesiti vero/falso e a completamento effettuati anche on-line nella classe
virtuale;
problemi a risoluzione rapida e non;
interrogazioni orali;
elaborati prodotti durante le attività di laboratorio.
Si ritiene inoltre utile richiedere interventi, dal posto o alla lavagna, volti ad accertare la continuità e la qualità
dello studio. Tali interventi potranno essere oggetto di valutazione parziale o totale.
Criteri
il possesso delle conoscenze ,
comprensione dei fenomeni e formalizzazione
il livello di sviluppo delle abilità ,
la capacità di problematizzazione e di rielaborazione personale dei contenuti ,
la capacità di modellizzare e formalizzare i fenomeni
la proprietà espressiva ,
la pertinenza e la logicità dell’esposizione
contestualizzazione ed uso delle tecnologie anche in forma multimediale
Quantificazione Come stabilito dal C.D. per le materie orali con due ore settimanali si prevedono almeno due verifiche orali nel
1° trimestre e almeno 3 nel pentamestre
Obiettivi
• Quelli previsti per le singole unità didattiche.
Valutazione finale : giudizio globale e individualizzato che riguarderà conoscenze abilità, competenze e comportamenti nella loro
ricaduta didattica e terrà conto dei seguenti fattori.
1. Valutazione formativa
2. Valutazione sommativa
3. Livelli di partenza
4. Processo evolutivo e ritmi di apprendimento
5. Impegno e partecipazione al dialogo educativo
6. Regolarità nella frequenza
7. Capacità e volontà di recupero
Metodologie
La metodologia guida sarà quella dell'apprendimento-ricerca che si configura come acquisizione di conoscenze e abilità attraverso
la scoperta personale a partire da situazioni problematiche. Essa si sviluppa in sintonia tra docente e discente cosi che l'uno
diventa protagonista del processo educativo, l'altro del processo d'apprendimento. Si darà, inoltre, spazio anche alla progettualità
come percorso di modellizzazione a partire dalla realtà osservata, per poi farvi ritorno con le opportune deduzioni. Tali
metodologie si esplicheranno nel gruppo classe nella pratica didattica attraverso le seguenti tecniche di insegnamento :
lezione frontale e dialogata,
Problem-solving
Scoperta guidata
Simulazioni di esperienze al computer
Cooperative learning (lavorare per gruppi)
Peer learning (apprendimento tra pari)
Esercitazioni guidate
Esperienze di laboratorio .
Il programma sarà distribuito in maniera equilibrata nel corso dell’anno scolastico onde evitare eccessivi carichi di lavoro e
concedere opportuni tempi di recupero e chiarimento agli studenti. Le singole unità didattiche verranno esposte tramite lezioni
frontali dialogate, con continue interazioni tra docente e discente, per raggiungere meglio l’obiettivo del rigore espositivo, del
corretto uso del simbolismo quale specifico mezzo del linguaggio scientifico.
Quanto fatto in classe dovrà poi essere rinforzato dal lavoro a casa mediante l’utilizzo degli appunti, del testo e l’esecuzione di
adeguati esercizi assegnati dal docente
Il coordinatore
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Santarelli Rita
Prof.ssa Boccali Michela