5H - istituto statale istruzione superiore

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE
SUPERIORE
Liceo Scientifico
Istituto Tecnico Turismo
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici
Istituto Tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali
Via Roma, 57 - 21050 Bisuschio (VA)
DOCUMENTO FINALE
del
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5^H
Liceo Scientifico
ANNO SCOLASTICO 2013/14
Il Consiglio di Classe
Riunione del 15 Maggio 2014
1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VALCERESIO” – LICEO SCIENTIFICO
BISUSCHIO
Anno Scolastico 2013/2014
DOCUMENTO FINALE DEL 15 MAGGIO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE DI 5^H
1. Italiano
2. Latino
3. Lingua straniera (INGLESE)
4. Storia
5. Filosofia
6. Matematica
7. Fisica
8. Geografia
9. Disegno e storia dell'arte
10. Educazione fisica
11. Religione
12. Sostegno
Prof.ssa Eleonora Mascioni
Prof.ssa Eleonora Mascioni
Prof.ssa Laura Zini
Prof.ssa Isabella Resta
Prof.ssa Isabella Resta
Prof.ssa Lara Cafiero
Prof.ssa Lara Cafiero
Prof.ssa Enrica Ferrario
Prof.ssa Sara Saporiti
Prof.ssa Erminia Galasso
Prof. Adriano Brazzale
Prof.ssa Marina Niceforo
Il Dirigente Scolastico
Dott. Maurizio Francesco Tallone
2
PREMESSA
Analisi della situazione della classe
1. Provenienza - [breve excursus storico, continuità didattica]
Iscritti
A. S.
precedente
Ammessi Non
alla classe ammessi
successiva
A. S. in
corso
Iscritti
2012 –
2013
M
17
22
2013 2014
M
17
22
M
21
26
F
5
F
5
M
4
4
F
-
F
5
Nuovi
inserimenti
da inizio
anno
M
F
-
Ritirati
M
-
F
-
La classe, costituita da 22 studenti, risulta formata da un nucleo originario in cui si sono inseriti due
alunni nel terzo anno, provenienti da diverso Istituto.
In merito alla continuità didattica durante il triennio il percorso degli studi si è sviluppato in modo
piuttosto regolare, anche se si segnala che nel corso dell’anno è avvenuto il cambiamento del
docente di Disegno e Storia dell’Arte.
Il percorso dell’intero quinquennio è stato arricchito dalla presenza di un alunno disabile il cui PEI
ed i programmi disciplinari individualizzati svolti sono allegati al presente documento.
2. Interesse e partecipazione
La maggior parte degli alunni ha seguito le lezioni mostrando discreto interesse e sufficiente
attenzione nei confronti dell’attività didattica, assumendo verso gli insegnanti e le discipline
scolastiche un atteggiamento in genere corretto e disponibile al dialogo educativo.
3. Impegno e applicazione
Gli studenti hanno mostrato nel complesso impegno ed applicazione, nel rispetto delle consegne e
delle scadenze previste per i momenti valutativi; solo per pochi l’impegno è stato discontinuo.
Alcuni alunni hanno raggiunto una buona preparazione, accompagnata da padronanza nella
rielaborazione e nell’esposizione delle conoscenze acquisite; la maggior parte ha ottenuto risultati
discreti o pienamente sufficienti.
4. Assiduità nella frequenza, astensione dalle lezioni.
La frequenza scolastica degli alunni è stata nel complesso assidua e regolare.
3
5. Programmazione trasversale del Consiglio di classe
Obiettivi trasversali del Consiglio di classe
Sviluppare senso di responsabilità nei confronti di compagni e
insegnanti, contribuendo costruttivamente al lavoro comune
A
Rispettare l’ambiente, le strutture e i materiali a disposizione
A
Perfezionare il proprio metodo di studio e organizzare il lavoro con
un’applicazione sistematica e consapevole
B
Acquisire i contenuti fondamentali alla base delle singole discipline
B
Saper riconoscere e applicare regole e procedimenti
B
Utilizzare i linguaggi specifici disciplinari e le relative forme
espressive, adeguandoli ai vari ambiti e alle diverse situazioni
comunicative.
B
Ricostruire quadri concettuali e contesti, collegando e confrontando
fenomeni di tipo letterario, storico, artistico, filosofico e scientifico,
anche in modo pluridisciplinare
C
Individuare i rapporti che collegano un testo (letterario, scientifico,
artistico) sia alla situazione storica di cui è documento, sia
all’evoluzione scientifica
C
Possedere capacità d’approfondimento, di riflessione e di
elaborazione critica personale su problemi e aspetti culturali
rilevanti, anche d’attualità
C
LIVELLI di RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
A: obiettivo raggiunto pienamente
B: obiettivo mediamente raggiunto
C: obiettivo sufficientemente raggiunto
D: obiettivo raggiunto in parte
6. Modalità di recupero
Durante l’anno scolastico sono state effettuate attività di recupero unicamente in itinere concernenti
le discipline in cui si è presentata la necessità. La prima settimana del secondo quadrimestre è stata
dedicata, come stabilito dal Collegio dei Docenti, alle attività di recupero.
7. Attività curriculari ed extracurriculari
7.1. Attività curriculari
Tutto il gruppo classe ha partecipato alle seguenti attività proposte dal Consiglio di Classe:
Progetti
Orientamento alla scelta universitaria, partecipazione agli open day di alcuni Atenei
Il curriculum vitae, promosso dalla Camera di Commercio di Varese
4
Visite guidate
Museo del Novecento, Milano
Vittoriale di G. D’Annunzio
Spettacoli teatrali
La Giara, tratto da Pirandello
La banalità del male, tratto dal saggio di Hannah Arendt , Centro Asteria, Milano
La resistenza dei partigiani: il comandante Claudio
Lezioni itineranti
Le cellule staminali, Università dell’Insubria, Varese
L’Alba dell’Universo, "Memoria antica. Pensieri e ricordi dal fondo scuro del cielo" I primi
risultati del satellite Planck,Centro Asteria, Milano
I cantautori del ‘900, ISIS Valceresio
Viaggio d’ Istruzione
Berlino
7.2. Attività extracurriculari
Le attività sono state svolte da alcuni studenti della classe in orario pomeridiano:
Escursione di tipo geologico a Besano
Progetto Astro-net
Progetto Canottaggio
Progetto Sportivo
Progetto Insieme in piazza in salute
8. Esercitazioni effettuate in vista dell’Esame di Stato
Durante l’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di III prova dell’Esame di Stato, in
base alla tipologia B. La durata di ogni prova è stata di 2 ore e 30 minuti.
Sono state inoltre previste simulazioni di I prova, di II prova e di III prova da effettuarsi dopo il 15
Maggio, una volta terminati i programmi della singole discipline.
I contenuti delle prove e le relative griglie di valutazione sono visionabili negli allegati al presente
documento.
ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO
Simulazioni di terza prova somministrate;
Griglie di correzione della prima, seconda e terza prova scritta;
PEI, programmazione individualizzata, Relazione Esame di Stato, Relazione attività di
Alternanza dell’alunno disabile;
Modello di Attestato delle competenze per l’alunno disabile.
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PROGRAMMAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO
Prof.ssa Eleonora Mascioni
Descrizione del processo d’apprendimento:
Contenuti disciplinari
LETTERATURA DELL’OTTOCENTO
TRA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO (4ore) Ugo Foscolo, incontro con l’autore e
l’opera, analisi dei sonetti Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni, Solcata ho la
fronte; Dei Sepolcri: caratteri dell’opera, lettura, parafrasi e commento vv. 1-295.
ROMANTICISMO (3 ore)
Genesi e caratteri dell’età del Romanticismo (origini, etimologia, cronologia, luoghi di diffusione,
temi alla base dell’immaginario: natura, amore-morte, titanismo, contrasto io-mondo, interesse per
il Medioevo e per la storia, amor di patria)
Il Romanticismo in Europa, Madame De Stael, la rivista La biblioteca Italiana e il Romanticismo in
Italia, la polemica classico-romantica: sintesi delle posizioni di Madame De Stael (Sulla maniera e
l’utilità delle traduzioni) e di Giovanni Berchet, (Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo).
ALESSANDRO MANZONI (8 ore)
Vita, formazione, idee, poetica e opere principali
La poetica: Sintesi sui caratteri degli Inni Sacri, Le Osservazioni sulla morale Cattolica,”La forza
riformatrice della religione” La lettera a Fauriel,”La funzione civile della letteratura” La
Pentecoste:Analisi del testo,vv.1-144, lettura, parafrasi e commento
Storia e poesia: vero e verisimile; le novità della tragedia manzoniana
“ L’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo”:Lettera a C. D’Azeglio,
significato della dichiarazione di poetica.
Le tragedie: Il conte di Carmagnola: caratteri, forme e contenuti; Adelchi: (Atto IV) La morte di
Ermengarda, Coro dell’atto IV (Sparsa le trecce morbide…) ,analisi del testo.
Odi: Il cinque Maggio: lettura parafrasi e commento.
I Promessi Sposi ( la scelta del romanzo, le tre edizioni, struttura dell’opera, caratteri narrativi e
linguistici; tematiche e personaggi) Lettura dei seguenti passi:
- L’Innominato: un terribile uomo Promessi Sposi, XIX
- La notte di Renzo e la voce dell’Adda, XVII
- Don Ferrante: la biblioteca di un erudito secentesco, XXVII
- La vigna di Renzo,XXXIII
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GIACOMO LEOPARDI (9 ore)
Vita, personalità, pensiero filosofico (conversione letteraria e conversione poetica, pessimismo
storico e cosmico, natura madre e matrigna, ruolo della ragione, teoria del piacere) poetica e opere
principali
Dall’Epistolario:Il tentativo di fuga e Il solido nulla: letture guidate.
Da Zibaldone di pensieri: La bella illusione degli anniversari, Un desiderio infinito e
irrealizzabile:la teoria del piacere, Il vago e l’indefinito:le rimembranze della fanciullezza, Ogni
giardino è quasi un vasto ospitale, Il materialismo:la materia pensante, L’immaginazione: la teoria
dellla doppia visione.
Da Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Cantico del gallo silvestre; Dialogo
di un venditore di almanacchi e di un passeggere.
Da Canti:
Idilli: L’infinito
Canti pisano- recanatesi: A Silvia; Il passero solitario; Il sabato del villaggio; La quiete dopo la
tempesta; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
Opere napoletane: La ginestra o il fiore del deserto: sintesi delle tematiche principali e
commento; parafrasi e analisi dei vv.1-58 (Qui su l’arida schiena… le magnifiche sorti e progressive);
111-135 (Nobil natura è quella…).
EUGENIO MONTALE ( 6 ore)
Incontro con l’autore e l’opera montaliana: dal dolore al “Male di vivere”, da Leopardi a Montale,
la cultura e le varie fasi della produzione poetica, dagli Ossi di Seppia ai temi e alle scelte stilistiche
del secondo Montale, Le Occasioni, La bufera e altro,cenni su Satura e l’ultima stagione
montaliana.
Da Ossi di Seppia, analisi dei seguenti testi: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e
assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato.
Da Le Occasioni, analisi dei seguenti testi: Ti libero la fronte dai ghaccioli, La casa dei doganieri,
Non recidere forbice quel volto.Da La bufera e altro, analisi del testo: Piccolo testamento. Da
Satura, analisi dei testi: Avevamo studiato per l’aldilà, La storia.
NATURALISMO, SIMBOLISMO, DECADENTISMO(4 ore): le parole chiave,i tempi, le
ideologie, l’immaginario, dal positivismo di Comte al determinismo scientifico di Darwin, dal
Naturalismo al Verismo, la SCAPIGLIATURA, la poesia moderna di Baudelaire.Testi:
Analisi dei seguenti testi:
E.Praga: Vendetta postuma,
A.Boito: Lezione di anatomia
I.U.Tarchetti: Memento
C.Baudelaire: La vita, Da Les fleurs du mal: Al lettore, Rimorso postumo, L’albatros,
Corrispondenze
VERISMO – Verga (5 ore)
Poetica e tematiche del Verismo italiano: realismo, primato del romanzo, impostazione scientifica
della narrazione; novità stilistiche: impersonalità, straniamento, narratore corale e popolare,
discorso indiretto libero.
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GIOVANNI VERGA
Vita, poetica, tecniche narrative e opere principali
Nedda e la letteratura rusticana e filantropica
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo;Cavalleria rusticana, La lupa
I Malavoglia, analisi della prefazione (la fiumana del progresso - Ciclo dei Vinti), Buona e brava
gente di mare, cap.I; Le chiacchiere delle comari,cap. II; La morte di Bastianazzo, cap. III;
Novelle rusticane: La roba, Libertà
Da Per le vie:L’ultima giornata
Da Drammi intimi: Tentazione
Da Mastro Don Gesualdo: La giornata di Gesualdo (cap. IV),la morte di Gesualdo ( a un tratto
s’irrigidì e si chetò del tutto…cap.V)
GIOSUÈ CARDUCCI (1 ora)
Vita, scudiero dei classici e poeta-vate.
Da Rime nuove, Pianto antico, Traversando la Maremma toscana.
GIOVANNI PASCOLI (3 ore)
Incontro con l’autore e l’opera. Poetica (il nido, il fanciullino, la morte, il mistero, simbolismo e
fonosimbolismo, l’innovazione linguistica) e opere principali:
Il fanciullino:lettura di alcuni brani, I,III,X e XI.
Da Myricae: Lavandare; Novembre;Il tuono, Il lampo, Temporale; X agosto; L’assiuolo
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno;
GABRIELE D’ANNUNZIO (4 ore)
Incontro con l’autore e l’opera.
Il piacere: L’attesa dell’amante, il ritratto dell’esteta decadente Andrea Sperelli.
Le vergini dele rocce:il programma politico del superuomo
LE LAUDI:
Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto: (analisi dei testi,la rigenerazione nella natura
del superuomo e del poeta vate; il panismo, il misticismo, il valore estetico della parola, la
musicalità)
DA Notturno: Aegri somnia ( i sogni del malato, caratteri generali dello scritto).
LA LETTERATURA DEL NOVECENTO – La poesia
(1 ora) sintesi sui caratteri generali dell’orientamento crepuscolare e il movimento futurista
in relazione all’uscita didattica di Milano Museo del Novecento
GIUSEPPE UNGARETTI (2 ore)
Incontro con l’autore e l’opera, l’esperienza della Prima Guerra Mondiale, la rivoluzione poetica
dell’opera L’allegria (le tre diverse edizioni, il rifiuto della metrica tradizionale, la parola-verso,
l’eliminazione della punteggiatura, gli spazi bianchi, la tensione espressionistica)
Da L’allegria, contestualizzazione e analisi dei seguenti testi: In memoria; Veglia; Fratelli; San
Martino del Carso; Mattina; Soldati
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LUIGI PIRANDELLO, la prosa del Novecento (4 ore)
Vita, pensiero (il relativismo filosofico, il contrasto tra forma e vita, la maschera, l’umorismo e il
sentimento del contrario, la follia)
Da Novelle per un anno: La carriola, (contrasto tra forma e vita e provocatoria rottura della forma);
La signora Frola e il signor Ponza
Da L’umorismo:Il sentimento del contrario, la differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della
vecchia imbellettata
Il fu Mattia Pascal: Trama, tematiche, stile. Lettura capp. VII, XVIII
Conclusione: Pascal porta i fiori alla propria tomba
Da Uno, nessuno, centomila: caratteri generali, L’inizio del romanzo - Mia moglie e il mio naso.
IL TEATRO: Così è (se vi pare): il grottesco e il relativismo in scena, la conclusione con le parole
della verità: “Per me io sono colei che mi si crede”; riferimenti sintetici a: “Sei personaggi in cerca
d’autore” (l’impossibilità di trovare un autore, cioè un significato universale per l’esistenza;
l’incomunicabilità; il metateatro); Enrico IV e la lucida follia, Sono guarito: la pazzia cosciente di
Enrico IV.
ITALO SVEVO (2 ore) vita, il contesto: Trieste, città mitteleuropea
Cenni ai primi romanzi: Una vita e Senilità
La coscienza di Zeno: analisi di: Prefazione e preambolo; La conclusione e il significato del
romanzo, Titolo, stile, protagonisti, tematiche: psicanalisi e letteratura; ironia; salute-malattia;
inettitudine.
Indicazioni sugli sviluppi della narrativa e della poesia nella seconda metà del Novecento.
DIVINA COMMEDIA: PARADISO
Struttura, tematiche, stile della Cantica; cosmologia del Paradiso dantesco. Lettura, parafrasi,
commento dei canti:
- I (invocazione ad Apollo, trasumanazione di Dante)
- II vv. 1-78
- III (Piccarda Donati, il cielo della Luna e gli spiriti inadempienti ai voti)
- VI (Giustiniano e digressione sulla storia dell’Impero Romano)
- XI, (la figura di San Francesco, paladino della povertà)
- XII (la figura di San Domenico, paladino della fede)
- XV
- XXXI, (la candida rosa)
Durante l’anno, fino al 15 maggio, sono state dedicate circa 20 ore alla produzione scritta delle
diverse tipologie testuali previste per la Prima Prova dell’Esame di Stato (monte orario
comprensivo di verifiche) e circa 30 ore per le interrogazioni o per le verifiche valide per l’orale, le
ore rimanenti sono state dedicate alle varie iniziative previste dal POF.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
-
Conoscenza e collocazione nel tempo e nello spazio di dati culturali e di fenomeni letterari
legati all’Ottocento e al Novecento
9
-
Conoscenza e contestualizzazione dei tratti salienti dell’opera dei principali autori italiani
dell’Ottocento e del Novecento
Conoscenza e individuazione degli elementi che contraddistinguono i diversi generi letterari, in
particolare la poesia lirica e il romanzo
Capacità di esposizione corretta e lineare nello scritto e nell’orale
Analisi e commento di un testo letterario
Stesura di saggi brevi, articoli, temi storici e temi di ordine generale
(Obiettivo di livello superiore) Capacità di rielaborazione critica e di approfondimento
personale
RISULTATI OTTENUTI E DIFFICOLTÀ INCONTRATE
La classe V H ha goduto di continuità didattica durante il triennio. Nel corso dell’ultimo anno
l’attività didattica legata alla programmazione preventivata non sempre è stata svolta regolarmente
in relazione alle numerose e varie iniziative cui la classe ha aderito.
In linea generale gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi sopra indicati a livello accettabile, anche
se con modalità differenti: qualcuno ha conseguito buoni risultati soprattutto grazie ad impegno e a
costanza nella parte relativa all’orale. Diversi hanno ottenuto una preparazione discreta, altri invece
si sono attestati sulla sufficienza manifestando difficoltà nella produzione scritta.
L’atteggiamento degli alunni nei confronti dell’insegnante e della disciplina è stato in genere
corretto e positivo.
METODI E STRUMENTI
L’attività didattica si è svolta tramite i metodi della lezione frontale e del dialogo con la classe
mirante ad accertare la comprensione dei contenuti disciplinari. I movimenti letterari sono stati
introdotti a partire dal relativo contesto storico-culturale, seguendo l’impostazione del manuale in
adozione. I testi hanno sempre costituito il perno di ogni spiegazione e sono stati generalmente letti,
analizzati, commentati in classe.
Per quanto riguarda la produzione degli elaborati scritti, nel corso del triennio ma soprattutto
nell’ultimo anno, si è lavorato sulle diverse tipologie previste per la Prima Prova dell’Esame di
Stato. Dopo il 15 Maggio verrà effettuata una simulazione di Prima Prova della durata di 6 ore in
collaborazione con le altre classi dell’istituto.
Strumenti: libri di testo e letture fornite in fotocopia.
MODALITÀ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Tipologie di verifica
Verifiche orali: interrogazioni orali, questionari, verifiche strutturate
Verifiche scritte: analisi del testo letterario; saggio breve; articolo di giornale; tema d’ordine
generale; tema storico.
Per la valutazione sono stati considerati i seguenti criteri:
Conoscenza: dell’autore, del testo, del contesto storico-culturale, del genere letterario, delle
strutture metriche e delle figure retoriche presenti in un testo
Comprensione: del messaggio di un testo, dei rapporti tra testo e contesto
Analisi: dei singoli elementi del testo, degli aspetti di un problema letterario o storico-culturale
Sintesi: del messaggio centrale di un testo o di un’opera
Correttezza, coerenza ed efficacia dell’esposizione
Per quanto concerne le prove scritte, si è fatto ricorso alle tabelle di valutazione concordate con i
colleghi di disciplina e del Consiglio di Classe. Le griglie sono allegate al Documento.
TESTI IN ADOZIONE
Divina Commedia, Paradiso: edizione a scelta dello studente.
Letteratura: R. BRUSCAGLI, G. TELLINI, Letteratura e storia, Sansoni per la scuola, 2005,
volumi 4, 5, 6, 7.
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LATINO
Prof.ssa Eleonora Mascioni
Descrizione del processo d’apprendimento
Contenuti disciplinari:
POESIA
LUCREZIO (3 ore)
Incontro con l’autore e l’opera, pensiero filosofico, poetica, stile; De rerum natura:
Traduzione e commento dei seguenti passi tratti dal De rerum natura:
(in latino) I, 1-40
Proemio: inno a Venere
(in latino) I, 80-101
Il sacrificio di Ifigenia
(in traduzione) II,167-183 Negazione della Provvidenza
(in traduzione) III, 830-853
Non bisogna temere la morte
LETTERATURA E AUTORI
L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA (1 ora)
Quadro storico, culturale, letterario
OVIDIO, (2 ore): Incontro con l’autore e l’opera; Le Metamorfosi: caratteri del capolavoro di
Ovidio, lettura, in traduzione, del testo “Tereo, Procne e Filomela”.
Da Tristia: La partenza da Roma; Epistulae ex Ponto “L’ispirazione perduta”
LIVIO (2 ORE):INCONTRO CON L’AUTORE E L’OPERA; Ab urbe condita libri, analisi dei
seguenti passi: I,7,2-7,3 La fondazione della città ( in latino)
I,11,5-9 Tarpea ( in latino)
SENECA (6 ore)
Vita, opere, pensiero filosofico, poetica e stile:
la figura del saggio nei Dialogi
la riflessione interiore e l’insegnamento: Epistulae morales ad Lucilium
il rapporto intellettuale – potere: De clementia, De beneficiis; Apokolokyntosis
le tragedie e il lato oscuro dell’anima: Medea, Tieste
Il tema del tempo e il tema della schiavitù, la forza del saggio e la lotta contro le passioni;analisi
dei seguenti testi:
Epistulae ad Lucilium, I, 1-3: Vindica te tibi (in latino)
47 Lo schiavo ( lettura integrale della lettera in traduzione)
De brevitate vitae, I, 1-4 Satis longa vita est (in latino)
11
Divi Claudii apokolokyntosis, 11,6-13,1 Claudio assiste al proprio funerale ( lettura in
traduzione)
LUCANO (3 ore)
Vita, pensiero e opera: Bellum civile: temi, protagonisti, stile, rovesciamento dell’epica tradizionale.
Testi letti in traduzione italiana:
Dal Bellum civile:I,1-66 Proemio e lodi di Nerone
VI,624-725 La necromanzia
PERSIO (1ora)
Incontro con l’autore,satira, moralismo e filosofia stoica
PETRONIO (5 ore)
Vita, pensiero, stile e opera: il Satyricon: il titolo, la commistione di generi, luoghi, trama e
personaggi, le digressioni novellistiche, stile e tecniche narrative. Lettura dei seguenti testi:
Satyricon, 41, 9-12 La lingua di un ubriaco( in latino)
61,6-62 Una storia di licantropia ( in traduzione)
88,2-10 La corruzione della cultura secondo Eumolpo (in latino)
111-112 La matrona di Efeso ( in traduzione)
L’ETÀ DAI FLAVI A TRAIANO ( 1ora)
Quadro storico, culturale, letterario.
PLINIO IL VECCHIO (1 ora)
Vita e opera: Naturalis Historia.
Grande erudito dell’età imperiale.
QUINTILIANO (2 ore)
Vita. Pensiero pedagogico e retorica: De causis corruptae eloquentiae; Institutio oratoria, struttura
dell’opera, tematiche. Lettura del seguente testo in italiano:
Il valore formativo della letteratura Institutio oratoria, X, 1,5-15
PLINIO IL GIOVANE (1 ora)
Un letterato al servizio del principato sotto Traiano: Epistolario e Panegirico. Lettura dei seguenti
testi in italiano:
Epistulae, VII, 27,5-11: Una storia di fantasmi
Epistulae, X, 96 Plinio di fronte alle comunità cristiane
TACITO (6 ore)
Vita, pensiero, stile e opere.
Agricola: Il discorso di Calgaco: ubi solitudinem faciunt, pacem appellant (30-32,in
italiano)
Placide quiescas, 46, 1-4 (in latino)
Germania:La sincerità genetica dei Germani, 4,1( in latino)
Rifessione sulle teorie razzistiche alla fine del XIX secolo
La vita familiare dei Germani,20, ( in latino)
Dialogus de oratoribus, 36, Eloquenza e libertà ( in traduzione)
12
Historiae
Il proemio, I,1-4 La cura posteritatis ( in latino)
Annales, 1,1-3 La distanza dello storico ( in latino)
I,2-4,1 Il passaggio al principato (in traduzione)
XIV,63-64 L’uccisione di Ottavia ( in traduzione)
XV,38-42L’incendio di Roma e la costruzione della domus aurea ( in trad.)
XVI, 6 La grottesca morte di Poppea (in latino)
GIOVENALE (2 ore)
La satira dell’indignatio dai toni accesi e aspri. Lettura dei seguenti testi in italiano:
Saturae, 1,1-80, Perché scrivere satire;
3,60-153 Pregiudizi razzisti;
L’ETA’ DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI ( 2 ore)
Quadro storico e letterario, cenni sui poetae novelli e il nuovo gusto letterario
SVETONIO (1 ora)
Incontro con l’autore e l’opera, nuovi caratteri del genere biografico; letture in traduzione:
De vita Caesarum, 90-93 Augusto, i prodigi e la superstizione
26
Le mogli-padrone di Claudio
APULEIO (2 ore)
Vita e personalità di Apuleio nell’Africa del II SECOLO, Apuleio presunto mago.
Le Metamorfosi: il titolo, la commistione di generi, luoghi, trama e personaggi, stile e
tecniche narrative. Il tema della curiositas. Il libro XI e l’interpretazione filosofico religiosa: il
culto misterico di Iside. La bella fabella d’Amore e Psiche e la riproposizione dei temi
principali del “romanzo”
(1ora) Origini della letteratura cristiana; Tertulliano e l’atteggiamento battagliero.
AGOSTINO (1 ora): vita, personalità. Confessiones: caratteri generali dell’opera, la prima
autobiografia di un’anima, titolo, trama, tematiche.
ESERCIZI DI TRADUZIONE
Durante l’anno gli alunni si sono esercitati nella traduzione autonoma di passi d’autore, in
particolare da Lucrezio, Livio, Seneca, Tacito e Petronio, 12 ore sono state dedicate al recupero in
itinere di lingua. Sono state utilizzate circa 20 ore per le interrogazioni o per le verifiche valide per
l’orale.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Obiettivi specifici
della disciplina
Minimi disciplinari
 Comprensione autonoma e traduzione corretta in lingua italiana di testi storici e
filosofici
 Appropriata conoscenza di opere e argomenti letterari relativi all’età imperiale
 Sintesi ed esposizione coerenti ed efficaci dei contenuti letterari
 Comprensione, traduzione e interpretazione in prospettiva diacronica e sincronica di
un testo d’autore:
- a livello di contenuto per i testi letti in traduzione
- a livello semantico, retorico, metrico, stilistico per i testi in lingua.
Traduzione autonoma sostanzialmente corretta di brani non complessi a carattere
storico e filosofico
Esposizione lineare e chiara delle tematiche letterarie
Comprensione globale e traduzione complessivamente corretta dei testi d’autore.
RISULTATI OTTENUTI E DIFFICOLTÀ INCONTRATE
Gli obiettivi sopra indicati sono stati raggiunti con modalità differenti dagli alunni della classe, dal
momento che qualche studente ha conseguito buoni risultati sia per quanto concerne la competenza
linguistica che per quanto riguarda lo studio letterario; altri hanno invece ottenuto una preparazione
discreta in particolare grazie allo studio della parte orale; diversi infine si sono attestati sulla
sufficienza raggiungendo con difficoltà gli obiettivi minimi disciplinari a causa di problemi nella
traduzione.
L’atteggiamento degli alunni nei confronti dell’insegnante e della disciplina è stato in genere
positivo e corretto: la maggior parte di loro ha infatti manifestato attenzione e impegno.
METODI E STRUMENTI
Per rendere l’insegnamento e l’apprendimento più organici e coerenti, nel corso del triennio è stato
proposto uno studio il più possibile in parallelo della storia della letteratura e dei testi d’autore. Gli
autori, infatti, sono stati presentati soprattutto attraverso la lettura di passi delle loro opere affrontati
in italiano o in latino e analizzati dai punti di vista tematico e stilistico. Il quadro è stato completato
con informazioni relative al contesto storico- culturale.
Strumenti: libri di testo e letture fornite in fotocopia.
MODALITÀ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Tipologie di verifica
Verifiche orali: interrogazioni orali, questionari con domande attinenti ad una breve trattazione
dell’argomento proposto (tipologia B della terza prova - quesiti a risposta singola); è stata
effettuata una simulazione della terza prova - tipologia B.
Verifiche scritte: traduzioni dal latino all’italiano
Modalità di valutazione
Per le verifiche orali, sono stati considerati i seguenti criteri:
Conoscenza: dell’autore, del testo, del contesto storico-culturale, del genere letterario e delle
figure retoriche presenti in un testo
Comprensione: dello significato di un testo, dei rapporti tra testo e contesto
Analisi: degli elementi del testo, degli aspetti stilistici e retorici
Sintesi: del messaggio centrale di un testo o di un’opera
Correttezza ed efficacia dell’esposizione
14
Per la valutazione delle prove di traduzione valide per lo scritto si è fatto ricorso alla tabella di
valutazione concordata con i colleghi di disciplina e in uso nell’istituto.
TESTI IN ADOZIONE
-
M. Bettini, Limina, Letteratura e antropologia di Roma antica, (volumi 2, 4); La Nuova Italia,
2005
G. De Micheli, Cotidie vertere, Principato, 1994.
15
INGLESE
Prof.ssa Laura Zini
Contenuti disciplinari e tempi
Autori e brani di seguito riportati sono tratti dal testo in adozione
”Only Connect, New Directions. From the Early Romantic Age to the Present Age”
M. Spiazzi, M. Tavella Zanichelli
Il materiale fornito dall’insegnante è contrassegnato da un asterisco.
THE EARLY ROMANTIC AGE
On the Sublime by E. Burke
The Gothic Novel
1760 - 1789
10 ore
D11
D15
1. WILLIAM BLAKE
Blake the man, Blake the artist, Blake the poet, Blake the prophet,
Complementary opposites, Blake’s interest in social problems, Style
From "Songs of Innocence” and “Songs of Experience"
The Chimney Sweeper
The Chimney Sweeper
The Lamb
The Tyger
D28
2. MARY SHELLEY
Life and main works
"Frankenstein or the Modern Prometheus", plot, the origin of the model,
The influence of science, Literary influences, Narrative structure, The double,
Themes
From “Frankenstein”
Walton and Frankenstein
The Creation of the Monster
The Education of the Creature
D39
THE ROMANTIC AGE
Two generations of poets
15 ore
D60
1789 - 1830
D31
D33
D36
D37
D43
D45
D47
3. WILLIAM WORDSWORTH
Life and works, the Manifesto of English Romanticism, Man and nature,
Recollection in tranquillity, The poet's task and his style
From "The Preface" to "Lyrical Ballads"
A Certain Colouring of Imagination, lines 1 – 34, 56 – 65
From "Lyrical Ballads"
Daffodils
D78
4. SAMUEL TAYLOR COLERIDGE
Life and works, Importance of Imagination, Importance of Nature,
The Language "The Rime of the Ancient Mariner", Content,
D94
D81
D85
16
Atmosphere and Characters, The Rime
and traditional ballads, interpretations.
From “The Rime of the Ancient Mariner”
Part I The killing of the albatross
Part III Death and life-in-death
Part VII A sadder and wiser man
D97
5. GEORGE GORDON BYRON
Life and works, the Byronic Hero, Byron’s individualism, the style
From "Childe Harold's Pilgrimage", the structure of the poem
Self-exiled Harold, stanzas II, XII, XIII, XV
D112
THE VICTORIAN AGE
The Victorian frame of mind
Aestheticism and Decadence
35 ore
E17
E31
1830 - 1901
6. CHARLES DICKENS
Life and works, the plots of Dickens's novels, characters, a didactic aim,
style and reputation
Oliver Twist, FILM, plot, London’s life, the world of the workhouse
From "Hard Times", plot, structure, a critique of materialism
Nothing but Facts
Coketown
D98
D102
D109
D115
E37
7. RUDYARD KIPLING *
Life and main works, the White Man's Burden, two epics
From "Kim", plot
Kim at an Indian Railway Station
8. JOSEPH CONRAD
Life and works, the writer's task, exotic latitudes, Conrad’s oblique style,
Various narrative techniques, Conrad’s language, The individual consciousness
From "Heart of Darkness", plot, the historical context to the novel, The indictment
of imperialism, A complex structure, Symbolism
The chain-gang
The Horror
9. OSCAR WILDE
Life and works, the rebel and the dandy, Art for Art's sake
From "The Picture of Dorian Grey", plot, narrative technique, allegorical
meaning
Preface
Basil Hallward
Dorian’s Death
“The Importance of Being Earnest”, FILM, plot, A new comedy of manners,
The institution of marriage, Irony and imagination
F83
F88
F92
E110
E114
E115
E120
17
THE MODERN AGE
Modernism
Free verse
The interior monologue
1902 – 1945
10. THE WAR POETS
Different attitudes to war, Rupert Brooke, Wilfred Owen, Isaac Rosenberg
"The Soldier" by R. Brooke
"Dulce et Decorum Est" by W. Owen
“Futility” Handout *
“Break of day in the trenches” by I. Rosenberg
30 ore
F17
F21
F24
F42
F45
F46
F49
11. THOMAS STEARNS ELIOT
Life and works, the conversion, the impersonality of the artist
From "The Waste Land" , the sections, The main theme, The new
concept of history,
the mythical method, Innovative stylistic devices,
The Burial of the Dead
The Fire Sermon
“Journey of the Magi”
F52
12. JAMES JOYCE
Life and works, Ordinary Dublin, the rebellion against the Church, a poor
eye-sight, A subjective perception of time, The impersonality of the artist
"Dubliners", the origin of the collection, The use of epiphany,
a pervasive theme:
paralysis, narrative technique
Eveline
"Ulysses", plot, the relation to the Odyssey, the setting, the r
epresentation of human nature, the mythical method, a revolutionary
prose
Mr. Bloom’s Train of thoughts *
The Funeral
I said yes I will sermon
F138
13. GEORGE ORWELL
Life and works, first-hand experiences, an influential voice of the 20th century,
The artist's development, social themes
"Animal Farm" the historical background to the book, plot, the animals
Old Major’s speech
The Execution
F189
"Nineteen Eighty-Four" plot, an anti-utopian novel, Winston Smith,
themes
This was London
Newspeak
How can you control memory?
F57
F59
F68
F141
F143
F154
F155
F193
F195
F199
F208
F201
F204
18
14. SAMUEL BECKETT
Life and works
“Waiting for Godot” plot, absence of traditional structure, the symmetric
structure, characters, the meaninglessness of time, the comic and the tragic,
the language
We’ll come back tomorrow
Waiting
Opere letterarie affrontate: in italiano
G100
“Il Ritratto di Dorian Gray” , O. Wilde
“1984” , G. Orwell
“Animal Farm”, G. Orwell
In lingua inglese
“Eveline” , J. Joyce
Film in lingua originale:
“The Importance of Being Ernest”
“Oliver Twist”
“The Iron Lady”
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Obiettivo principale è stato lo sviluppo ulteriore e graduale di competenze comunicative (reading,
listening, speaking, writing) attraverso lo studio della Storia della Letteratura Inglese intesa come
strumento veicolare di contenuti:
ABILITA’
READING
AND
UNDERSTANDING
LISTENING
AND
UNDERSTANDING
SPEAKING
COMPETENZE
COMPRENDERE
UN MESSAGGIO
IN LINGUA
STRANIERA
SCRITTO
CAPIRE UN
TESTO LETTERARIO IN LINGUA
STRANIERA
NEL SUO CONTESTO GLOBALE SU
ARGOMENTI DI NATURA STORICO-LETTERARIA;
COMPRENDERE
UN MESSAGGIO
IN LINGUA
STRANIERA
ORALE
CAPIRE UN UN TESTO LETTERARIO IN LINGUA
STRANIERA
NEL SUO CONTESTO GLOBALE SU
ARGOMENTI DI NATURA STORICO-LETTERARIA;
COMUNICARE
E INTERAGIRE
IN MODO
PERSONALE ED
EFFICACE
COMUNICARE
IN
MODO
EFFICACE,
COSÌ
COME
CORRETTO, CONTENUTI
DI NATURA LETTERARIA;
CAPIRE UN TESTO LETTERARIO DI UN PERIODO
STORICO
AFFRONTATO
E
ANALIZZARNE
IL
CONTENUTO E GLI ASPETTI STILISTICI PRINCIPALI;
CAPIRE UN TESTO LETTERARIO DI UN PERIODO
STORICO
AFFRONTATO
E
ANALIZZARNE
IL
CONTENUTO E GLI ASPETTI STILISTICI PRINCIPALI;
PERSONALE
ED
SUFFICIENTEMENTE
19
WRITING
ELABORARE
UN TESTO
SCRITTO
SCRIVERE UN RIASSUNTO, ANALISI, RESOCONTO
PERSONALE, UNA ANALISI TESTUALE, IN MODO
SUFFICIENTEMENTE CORRETTO, SU UN ARGOMENTO
DI NATURA
LETTERARIA
UTILIZZANDO
UN
REGISTRO LINGUISTICO ADEGUATO.
RISULTATI OTTENUTI
I risultati ottenuti sono mediamente sufficienti/discreti per tutto il gruppo classe. Alcuni alunni
hanno raggiunto un livello ottimo.
La padronanza delle competenze linguistiche ha dato la possibilità ad alcuni alunni di conseguire
nel corso del quarto anno la certificazione esterna FIRST CERTIFICATE IN ENGLISH,
(livello B1, B2) con valutazioni ragguardevoli.
DIFFICOLTÀ INCONTRATE
Nel corso del presente anno scolastico sono state dedicate delle lezioni (circa 5 ore
complessivamente) alla revisione di conoscenze grammaticali e competenze
che soprattutto
negli elaborati scritti hanno rappresentato una difficoltà; è stato dunque dedicato tempo curriculare
alla revisione di: tempi verbali della lingua inglese, verbi modali, forme passive, periodi
ipotetici, articoli, connettori e congiunzioni.
Sono state svolte esercitazioni in classe di elaborati scritti sulle tipologie B della terza prova
dell’esame di stato per consentire agli alunni di acquisire dimestichezza; nel corso di tali prove è
stato consentito l’uso del dizionario monolingue
(le simulazioni somministrate nell’anno
scolastico in corso vengono allegate al presente documento).
METODI E STRUMENTI
Le lezioni si sono svolte utilizzando la lingua inglese, sia da parte dell'insegnante che da parte degli
alunni ed ogni lezione ha richiesto la partecipazione attiva degli studenti, attraverso attività di
condivisione del testo letterario e sua comprensione ed analisi, attività di feedback per poi
giungere alla verifica del processo di apprendimento.
L'approccio alle diverse tematiche ed alle personalità letterarie ha sempre preso spunto dalla lettura
di un testo che ha svolto il compito di stimolare reazioni critiche e personali, di individuare
collegamenti tra i diversi autori ed i vari movimenti letterari. La lezione frontale è stata invece
utilizzata per stimolare la classe nell'ascolto e nella raccolta di dati ed informazioni; al termine di
ogni argomento gli alunni sono stati invitati a scrivere brevi relazioni guidate sugli autori e
tematiche affrontare per sviluppare l'abilità della scrittura.
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Le verifiche scritte somministrate hanno “allenato” gli studenti ad affrontare principalmente la
tipologia B della terza prova dell’esame di stato mentre la verifica orale degli apprendimenti si è
generalmente svolta attraverso una conversazione con l’insegnante.
Gli strumenti sono stati vari, principalmente il testo in adozione è stato di costante riferimento ma
si è anche utilizzato materiale fornito dall'insegnante; alcune lezioni sono state dedicate alla visione
di prodotti cinematografici ispirati alle opere letterarie affrontate mentre Internet è stato uno
strumento di ricerca e di approfondimenti.
20
STORIA
Prof.ssa Isabella Resta
Descrizione del processo d’apprendimento
1. Contenuti disciplinari e tempi
L’età dell’imperialismo: (ore 5)
Linee generali:
La società di massa: caratteristiche generali e ambito di riferimento culturale, scientifico,
politico, economico dell’Europa nel tempo considerato.
L’ultimo ventennio del 1800 in Italia: caratteri del governo della Destra e della Sinistra
storiche.
Lo sviluppo industriale: taylorismo e fordismo.
L’Italia di Crispi e la svolta giolittiana (ore 2)
La politica di Crispi.
Il programma liberal-democratico di Giolitti.
La prima guerra mondiale (ore 5)
Le cause del conflitto.
La posizione dell’Italia: neutralisti e interventisti.
Le fasi di svolgimento della guerra e le caratteristiche del conflitto.
La conferenza di Versailles: la “pacificazione impossibile”.
Lettura e analisi del documento dei “14 punti di Wilson”
La rivoluzione russa e l’ascesa di Stalin (ore 8)
La rivoluzione del 1905.
Le rivoluzioni di febbraio e di ottobre del 1917.
La posizione di Lenin: lettura di un estratto da “Le tesi di aprile”.
Il periodo del “comunismo di guerra”.
La nascita dell’URSS e il percorso verso il totalitarismo del “partito unico”.
L’ascesa di Stalin e l’affermazione della sua egemonia”, le “purghe”, i “piani quinquennali”,
i caratteri della sua dittatura
Il mito staliniano dell’URSS.
La Russia di Stalin alla vigilia della seconda guerra mondiale.
La fine dello stalinismo e la contrapposizione dei “blocchi” durante la “guerra fredda”.
Lo scenario politico europeo negli anni Venti e Trenta (ore 2)
La crisi negli stati democratici.
La Germania di Weimar.
21
Il fascismo in Italia (ore 8)
L’avvento del fascismo.
La costruzione del regime.
La fascistizzazione della società.
La politica economica del regime e lo stato corporativo.
L’imperialismo e la politica estera del fascismo.
Lettura dell’approfondimento “Le interpretazioni del fascismo” presentato dal Manuale in
adozione.
La “crisi del ‘29” e il New Deal (ore 2)
Le cause della nuova crisi generale.
Gli effetti della crisi.
L’intervento di Roosevelt e il New Deal.
Il Keynesismo.
Avvento e affermazione del nazismo in Germania (ore 2)
I caratteri della Germania nazista.
L’affermazione dei fascismi in Europa (ore 1)
La dittatura di Francisco Franco in Spagna.
Il TOTALITARISMO nell’Europa del Novecento (ore 5)
La concezione del totalitarismo di Hannah Arendt: lettura di alcuni passaggi tratti da La
banalità del male, in relazione con la visione del relativo spettacolo teatrale, e da Le origini
del totalitarismo.
Lezione multimediale: la “banalità del male” nella concezione della Arendt, presentata da
Adriana Cavarero ( dalla collana “Il caffè filosofico. La filosofia raccontata dai filosofi”)
Gli elementi costitutivi del totalitarismo.
Confronto tra i fenomeni del totalitarismo europeo nel secolo XX.
Lettura di estratti da Il secolo breve di Eric Hobsbwam.
Il secondo conflitto mondiale (ore 2)
Le cause della seconda guerra mondiale.
Il dominio nazifascista sull’Europa.
La mondializzazione del conflitto.
La controffensiva degli alleati nel 1943.
La sconfitta della Germania e del Giappone.
L conferenza di Parigi e i trattati di pace.
22
Il nuovo ordine mondiale dopo il secondo conflitto mondiale (ore 2)
Gli scenari economici dopo la guerra.
Il nuovo ordine nelle relazioni internazionali.
Anticomunismo e ricostruzione: il “piano Marshall”.
La questione mediorientale e la nascita dello Stato di Israele.
La “questione di Trieste” e l’affermazione di Tito.
L’Italia repubblicana (ore 2)
La nascita della Repubblica italiana.
Le elezioni del 1948.
La nuova Costituzione repubblicana.
I “principi fondamentali” della Carta costituzionale.
Gli anni del “centrismo” e la posizione di De Gasperi.
La guerra fredda (ore 2)
Origini della guerra fredda.
Il mondo nella guerra fredda.
La contrapposizione del mondo in blocchi a partire dalla definizione della situazione della
Germania dopo il Secondo conflitto mondiale.
Il muro di Berlino ( in collegamento con il viaggio d’istruzione effettuato dalla classe): la
sua costruzione ed il suo crollo, segnali di due epoche contrapposte.
Cenni ai fenomeni della contestazione negli anni sessanta del ‘900
2. Obiettivi di apprendimento
2.1. Obiettivi educativi
Considerati nella loro totalità, gli studenti
hanno maturato la capacità di saper esprimere il proprio pensiero in modalità dialogiche,
partecipando al lavoro di classe in maniera attiva e rispettosa delle altrui idee, proponendo la
propria analisi dei fatti oggetto di studio e sapendone relazionare in un contesto di
confronto;
hanno acquisito la capacità di riflessione critica sui contenuti della disciplina, anche in
rapporto con la totalità della loro esperienza umana;
hanno maturato la capacità di esprimere un pensiero critico su temi, contesti, posizioni in
merito al discorso storico, sia nella riflessione sia nella rielaborazione e nell’esposizione
personale degli stessi.
2.2.Obiettivi didattici
Gli studenti hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
conoscere lo sviluppo della storia contemporanea - dalla seconda metà del 1800 alla
seconda metà del 1900 – nei fatti e nelle tematiche caratteristiche del periodo considerato;
conoscere gli elementi costitutivi dello sviluppo storico europeo durante il secolo XX, con
particolare riferimento allo svolgimento della storia italiana fino alla contestazione degli
anni Sessanta;
23
padroneggiare contenuti e riferimenti concettuali di liberalismo, capitalismo, imperialismo,
colonialismo, totalitarismo, socialismo, comunismo, fascismo, nazismo, stalinismo,
repubblica parlamentare, guerra fredda, anche in riferimento ad approfondimenti
storiografici e ad iniziative culturali presentati dall’insegnante e dal Consiglio di classe.
3. Risultati ottenuti
Nella quasi totalità della classe, gli studenti hanno conseguito risultati soddisfacenti nella
disciplina. Si segnalano in particolare alcuni studenti particolarmente interessati alla materia, i
quali hanno dimostrato interesse ed impegno costanti e buone capacità argomentative ed espositive
dei contenuti acquisiti.
4. Metodi e strumenti
Sono state condotte prevalentemente lezioni frontali. Si è ricorso anche a lezioni interattive con
l’uso della LIM a disposizione presso l’Aula magna dell’Istituto con lezioni multimediali
predisposte dall’insegnante. Sono stati presentati agli studenti alcuni brani tratti da:
 Hannah Arendt, Le origini del totalitarismo, ed. Einaudi, 2004.
 Hannah Arendt, La banalità del male, ed. Feltrinelli, 2008.
 Eric Hobsbwam, Il secolo breve, ed. BUR exploit, 2007, pp. 14-27, in relazione alla visione
della riduzione teatrale de La banalità del male e per l’approfondimento del tema “i
totalitarismi” e i caratteri del secolo XX.
Agli studenti sono state inoltre presentate schede di sintesi a completamento dell’itinerario
didattico seguito dal Manuale in adozione, predisposte dall’insegnante.
5. Modalità di verifica e valutazione
In base alle delibere emerse dal Collegio dei docenti nella seduta del giorno 11 settembre 2013,
sono state effettuate le due valutazioni previste per il Primo Quadrimestre e tre valutazioni per il
Secondo Quadrimestre.
E’ stata inserita una prova di storia nella simulazione della “Terza prova dell’Esame di Stato” del 21
marzo 2014, acquisita agli effetti della valutazione.
Al fine di preparare gli studenti all’Esame di Stato, l’insegnante ha somministrato un’altra prova
scritta nel corso del Secondo Quadrimestre ed effettuato due interrogazioni per ciascun alunno.
1. Testi di riferimento in adozione
a) Alberto De Bernardi – Scipione Guarracino, I saperi della storia. Settecento e Ottocento, ed.
Scolastiche Bruno Mondadori, vol. II,
b) AA.VV. Chiaroscuro, ed. SEI, 2013, vol. III
24
FILOSOFIA
Prof.ssa Isabella Resta
Descrizione del processo di apprendimento
1. Contenuti disciplinari e tempi
Il pensiero di Immanuel Kant (ore 20)
Cenni agli scritti “precritici”.
La “svolta” del 1770.
La Critica della ragion pura. Il concetto di criticismo in relazione alla filosofia precedente.
 La “rivoluzione copernicana”.
 Giudizi analitici e giudizi sintetici.
 I “giudizi sintetici a priori”
 L’ “Estetica trascendentale”: le forme a priori “Spazio e Tempo”.
 L’”Analitica trascendentale”.
 La figura speculativa “IO PENSO” e la deduzione trascendentale.
 L’intelletto legislatore della natura.
 La “Dialettica trascendentale”; critica delle idee assolute di anima e di mondo e
critica delle prove dell’esistenza di Dio.
 L’uso regolativo delle idee della ragione e le antinomie..
La Critica della ragion pratica ed il suo significato nel pensiero di Kant.
 Imperativo ipotetico e imperativo categorico.
 Virtù e felicità.
 I “tre postulati”.
La Critica del giudizio
 Il giudizio estetico: il bello
 Il sublime.
 Il giudizio teleologico.
Cenni al pensiero politico di Kant: L’ “insocievole socievolezza”.
Il passaggio dal criticismo kantiano all’Idealismo (ore 3)
Caratteri generali dell’idealismo tedesco ( in relazione con la posizione del realismo
filosofico).
Il dibattito post-kantiano sulla “cosa-in-sé”.
Sintesi del pensiero di Johann Gottlieb Fichte (ore 1)
L’origine dell’idealismo in Fichte.
La formulazione dell’ “IO” puro di Fichte, in relazione all’ “IO penso” kantiano.
25
I caratteri generali del Romanticismo in filosofia (ore 2)
Il pensiero di Georg Wilhelm Friedrich Hegel (ore 15)
Gli scritti giovanili: Socrate o Gesù?
Hegel e il circolo intellettuale di Jena.
La Fenomenologia dello spirito.
Le figure della Fenomenologia dello spirito.
La filosofia della natura e la filosofia dello spirito.
La logica: il ruolo della negazione e l’”Aufhebung” hegeliano.
La filosofia della natura.
La filosofia dello spirito:
 lo spirito soggettivo. Le origini della libertà.
 Lo spirito oggettivo. Il mondo della politica e delle istituzioni.
 Lo spirito assoluto. Estetica, fede, ragione.
Il pensiero di Arthur Schopenhauer (ore 3)
Il mondo come rappresentazione.
Il mondo come volontà.
Le caratteristiche della vita umana e la “noluntas”
Le “vie della liberazione”: arte, compassione e ascesi.
Il pensiero di Soren Aabye Kierkegaard (ore 3)
L’esistenza e il pensiero soggettivo: il valore dell’esistenza individuale.
Gli ideali della vita.
La verità del singolo.
Angoscia e disperazione.
La fede come ritorno a Dio.
Kierkegaard e i caratteri dell’Esistenzialismo contemporaneo (cenni).
In collegamento interdisciplinare con il Programma di Storia relativamente al pensiero di Lenin ed
alla rivoluzione bolscevica:
cenni al pensiero di Karl Marx (ore 2)
L’alienazione: la base economica del concetto.
La concezione materialista della storia.
Il materialismo dialettico.
La società comunista.
I caratteri generali del Positivismo (ore 1)
Il pensiero di Friedrich Nietzsche (ore 2)
26
La Nascita della tragedia: l’apollineo e il dionisiaco.
La fase schopenhaueriana e wagneriana.
Il superuomo.
La volontà di potenza.
Il pensiero di Sigmund Freud ( ore 2)
L’avvio della psicoanalisi.
L’interpretazione dei sogni.
L’immagine freudiana della psiche.
Il pensiero di Henri Bergson (ore 2)
Il tempo e lo spazio.
La memoria.
L’evoluzione creatrice.
Il pensiero di Martin Heidegger: la prima fase (ore 2)
Il problema dell’essere e l’analitica esistenziale.
L’essere-nel-mondo ( l’esser-ci).
L’esistenza autentica e l’esistenza inautentica.
 Il decadimento dell’esserci e il “si” impersonale.
 L’autenticità come scoperta della libertà.
2. Obiettivi di apprendimento
2.1. Obiettivi educativi
Gli studenti hanno raggiunto i seguenti obbiettivi:
capacità di riflessione critica sulle diverse forme del sapere filosofico;
capacità di esprimere le proprie conoscenze in modalità argomentativa;
capacità di operare una riflessione personale e nel lavoro d’aula, in relazione al confronto
tra i diversi contenuti del pensiero degli Autori presentati, al fine di maturare una capacità di
pensiero critico.
2.2. Obiettivi didattici
Gli studenti hanno acquisito
conoscenza dello sviluppo della Storia della Filosofia nel percorso dell’Ottocento e della
prima metà del ‘900;
padronanza dei contenuti e del lessico degli Autori considerati, in relazione allo sviluppo
delle capacità di rielaborazione personale e di esposizione precisa e chiara;
capacità di lettura di un testo di Autore filosofico, comprendendone i passaggi
argomentativi.
27
3. Risultati ottenuti
Gli studenti – considerati nella totalità della classe - hanno acquisito la capacità di operare confronti
tra le varie correnti filosofiche e tra i contenuti del pensiero degli Autori conosciuti e di
contestualizzarne le relative tematiche nell’orizzonte del percorso filosofico dei periodi considerati.
4. Metodi e strumenti
Sono state condotte prevalentemente lezioni frontali. Si è ricorso anche a lezioni interattive con
l’uso della LIM e a lezioni multimediali predisposte dall’insegnante.
L’insegnante ha predisposto per gli studenti schede di sintesi e di approfondimento.
Sono stati presentati agli studenti alcuni brani tratti dalle opere di alcuni fra gli Autori considerati,
letti e commentati in aula dall’insegnante e letti ed analizzati in un lavoro d’aula, fra i quali
“I giudizi sintetici a priori”, pp. 693 – 696;
“La rivoluzione copernicana della filosofia kantiana”, pp.696-698;
“Estetica e analitica trascendentali”, pp. 698-701;
“Le idee della ragione”, pp. 703-704;
“La libertà come chiave di volta del sistema”, pp. 705-707;
“L’insocievole socievolezza”, pp. 712-713, del vol. II del manuale in adozione.
“La fenomenologia dello spirito”, pp. 132-133;
“L’eticità: lo Stato”, pp. 140-141
5. Modalità di verifica e valutazione
In base alla delibera del Collegio di docenti nella seduta del giorno 11 settembre 2013, sono state
effettuate 2 valutazioni nel corso del primo quadrimestre e tre nel corso del secondo.
E’ stata inserita la prova di filosofia nella prima simulazione della Terza prova dell’Esame di stato
somministrata agli studenti in data 4 dicembre 2013.
6. Testi in adozione
1. Antonello La Vergata – Franco Trabattoni ( a cura di ), Filosofia e cultura. L’età moderna,
ed. La Nuova Italia, vol. 2
2. Antonello La Vergata – Franco Trabattoni (a cura di ), Filosofia e cultura. L’Ottocento, ed.
La Nuova Italia, vol. 3 a
3. Antonello La Vergata – Franco Trabattoni ( a cura di ), Filosofia e cultura. Il Novecento, ed.
La Nuova Italia, vol. 3 b
28
MATEMATICA
Prof.ssa Lara CAFIERO
Programma svolto
1.
I numeri naturali
Elementi di calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici. I coefficienti
binomiali.. Successioni numeriche
2.
Elementi di topologia in R
Sottoinsiemi dell’insieme dei numeri reali. Intervalli ed intorni. Insiemi limitati e illimitati. Estremo
inferiore ed estremo superiore di un insieme. Punti di accumulazione.. Punti interni, esterni e di
frontiera. Insiemi chiusi e aperti. Studio di un insieme numerico
3.
Funzioni reali di variabile reale
Richiami sul concetto di funzione. Dominio e codominio. Funzioni iniettive, suriettive, biettive.
Funzioni pari, dispari. Funzioni periodiche. Funzioni monotone. Funzioni composte. Funzioni
inverse.
4.
Limiti di funzioni e successioni
Concetto di limite: definizione generale e casi particolari. Limite destro e sinistro. Teoremi
fondamentali sui limiti: teorema di unicità del limite (dim.). Teorema del confronto (dim.).Teoremi
sull’algebra dei limiti (dim.). Le forme d’indeterminazione. I limiti notevoli. Limite di una
successione. Limiti di funzioni.
5.
Continuità e discontinuità delle funzioni reali di variabile reale
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari
e delle funzioni composte. Proprietà delle funzioni continue. Teorema d’esistenza degli zeri.
Definizione di massimo e minimo assoluto per una funzione. Teorema di Bolzano- Darboux.
Teorema di Weierstrass. Punti di discontinuità di una funzione. Classificazione delle discontinuità.
Asintoti di una funzione. Ricerca degli asintoti. Teorema sugli asintoti obliqui (dim.).
6.
Calcolo differenziale
Introduzione al concetto di derivata. Rapporto incrementale di una funzione. Definizione di
derivata. Significato geometrico della derivata. Derivata delle funzioni elementari. Correlazione tra
continuità e derivabilità (dim.). Linearità dell’operatore derivata (dim.). Derivata della funzione
composta. Derivata della funzione inversa. Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi
a tangente verticale. Derivate d’ordine superiore. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale:
teorema di Rolle (dim.), teorema di Lagrange (dim.). Funzioni crescenti e decrescenti in un
intervallo. Teorema di De L'Hopital e sue applicazioni.
7.
Applicazioni del calcolo differenziale
Definizione di massimo e minimo relativo. Punti stazionari. Definizione di concavità di una curva
in un punto e in un intervallo. Definizione di flesso per una curva. Tangente
inflessionale.Condizione necessaria per l'esistenza degli estremanti relativi. Condizione sufficiente
per l'esistenza di estremanti relativi e flessi a tangente orizzontale. Teorema sulla concavità in un
punto. Criterio per la ricerca dei flessi con la derivata seconda . Problemi di massimo e minimo.
Schema generale per lo studio di una funzione. Studio di funzioni algebriche e trascendenti.
29
8.
Calcolo integrale
Introduzione al concetto di integrale. Area del “trapezoide” e definizione di integrale definito.
Proprietà dell’integrazione definita. Teorema della media integrale (dim.). Primitive di una
funzione. Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (dim.). Definizione di
integrale indefinito. Integrali immediati o riducibili ad immediati. Integrazione di funzioni razionali
fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Applicazioni del calcolo integrale: area
di una superficie piana, calcolo del volume e della superficie di un solido di rotazione. Valore
medio di una funzione. Integrali impropri.
N.B. La sigla dim indica che è stata effettuata la dimostrazione.
Obiettivi di apprendimento
Conoscere i contenuti proposti.
Usare correttamente il lessico specifico.
Operare scelte.
Trovare errori ed imparare dall’errore.
Formulare ipotesi e congetture.
Sviluppare dimostrazioni all’interno dei sistemi assiomatici proposti.
Utilizzare tecniche e procedure di calcolo.
Affrontare situazioni problematiche di varia natura, avvalendosi di modelli matematici atti alla loro
rappresentazione.
Costruire procedure risolutive di un problema.
Confrontare strategie risolutive diverse di uno stesso problema.
Leggere e comprendere un testo scientifico di media complessità.
Saper riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.
Metodi e strumenti
Come programmato all’inizio dell’anno scolastico si è proceduto con lezioni frontali accompagnate
da esercitazioni, riflessioni ed approfondimenti finalizzati ad un maggior coinvolgimento degli
alunni. Uno spazio indicativo è stato dato al problema secondo uno schema metodologico del tipo:
interpretazione, analisi, rappresentazione dei dati, codifica in termini matematici, scelta della
strategia risolutiva e verifica delle soluzioni. Altrettanto spazio è stato dato alla parte teorica e
dimostrativa, allo scopo di abituare gli alunni ad utilizzare in modo corretto il lessico specifico e a
motivare le affermazioni con un procedimento logico – deduttivo o con dei controesempi. Come
strumento di lavoro si è fatto riferimento al libro di testo in adozione
Per la verifica sono stati utilizzati:
compiti in classe con problemi e quesiti riguardanti parti consistenti del programma di quinta e con
costanti riferimenti ai contenuti relativi ai programmi degli anni precedenti;
quesiti a risposta aperta e problemi a soluzione rapida; interrogazioni tradizionali.
Nel corso dell’anno le prove sono state valutate tenendo conto, essenzialmente, del livello di
raggiungimento degli obiettivi didattici e delle competenze acquisite, dal singolo in relazione alla
classe, mentre alla valutazione finale concorrono anche l’impegno, la partecipazione, l’interesse e i
progressi rispetto alla situazione di partenza.
Obiettivi di apprendimento
Conoscere i contenuti proposti.
Usare correttamente il lessico specifico.
Operare scelte.
Trovare errori ed imparare dall’errore.
Formulare ipotesi e congetture.
Sviluppare dimostrazioni all’interno dei sistemi assiomatici proposti.
Utilizzare tecniche e procedure di calcolo.
Affrontare situazioni problematiche di varia natura, avvalendosi di modelli matematici atti alla loro
rappresentazione.
30
Costruire procedure risolutive di un problema.
Confrontare strategie risolutive diverse di uno stesso problema.
Leggere e comprendere un testo scientifico di media complessità.
Saper riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.
Metodi e strumenti
Come programmato all’inizio dell’anno scolastico si è proceduto con lezioni frontali accompagnate
da esercitazioni, riflessioni ed approfondimenti finalizzati ad un maggior coinvolgimento degli
alunni. Uno spazio indicativo è stato dato al problema secondo uno schema metodologico del tipo:
interpretazione, analisi, rappresentazione dei dati, codifica in termini matematici, scelta della
strategia risolutiva e verifica delle soluzioni. Altrettanto spazio è stato dato alla parte teorica e
dimostrativa, allo scopo di abituare gli alunni ad utilizzare in modo corretto il lessico specifico e a
motivare le affermazioni con un procedimento logico – deduttivo o con dei controesempi. Come
strumento di lavoro si è fatto riferimento al libro di testo in adozione
Per la verifica sono stati utilizzati:
compiti in classe con problemi e quesiti riguardanti parti consistenti del programma di quinta e con
costanti riferimenti ai contenuti relativi ai programmi degli anni precedenti;
quesiti a risposta aperta e problemi a soluzione rapida; interrogazioni tradizionali.
Nel corso dell’anno le prove sono state valutate tenendo conto, essenzialmente, del livello di
raggiungimento degli obiettivi didattici e delle competenze acquisite, dal singolo in relazione alla
classe, mentre alla valutazione finale concorrono anche l’impegno, la partecipazione, l’interesse e i
progressi rispetto alla situazione di partenza.
Testi in adozione
N.Dodero P.Baroncini R.Manfredi – Lineamenti di matematica (vol. III) – Ed. Ghisetti & Corvi
31
FISICA
Prof.ssa Lara CAFIERO
Descrizione del programma svolto.
1.
La carica elettrica
Fenomeni di elettrizzazione: per contatto, per strofinio, per induzione. Isolanti e conduttori.
Distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Densità superficiale di carica.
La legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici.
2.
Il campo elettrico
Concetto di campo elettrico. Linee di campo. Campo elettrico e campo gravitazionale: analogie e
differenze. Principio di sovrapposizione dei campi elettrici. Lavoro del campo elettrico.
Conservatività del campo elettrico. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrostatico e superfici
equipotenziali. Relazione tra campo elettrico e potenziale (dim). Campo e potenziale di un
conduttore in equilibrio elettrostatico. Equilibrio elettrostatico tra due conduttori. Concetto di flusso
del campo elettrico e teorema di Gauss. Teorema di Coulomb. Campo elettrico prodotto da una
distribuzione lineare, da una distribuzione piana e da una distribuzione sferica di carica omogenea.
Campo elettrico del condensatore. Circuitazione del campo elettrico. Moto di cariche in un campo
elettrico. Capacità di un conduttore. Capacità di un condensatore piano. Collegamenti tra
condensatori in serie e in parallelo. Lavoro di carica di un condensatore. Energia immagazzinata in
un condensatore. Energia e densità di energia del campo elettrico.
3.
La corrente elettrica
L'intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici
Corrente elettrica nei solidi: conduttori, semiconduttori (cenni), isolanti.
Prima e seconda legge di Ohm.. Circuiti elettrici. Collegamenti di generatori e di resistenze.
Resistori in serie e in parallelo La prima e la seconda legge di Kirchhoff. Resistenza interna di un
generatore. Strumenti di misura: amperometro e voltmetro. Inserimento degli strumenti di misura in
un circuito. Potenza ed energia elettrica: l’effetto Joule. Circuiti RC: carica e scarica (analisi
quantitativa). Potenziale di estrazione. L’effetto termoionico. L’effetto Volta. La corrente nei
liquidi. L’elettrolisi e le leggi di Faraday. La corrente nei gas. Relazione tra potenziale e intensità di
corrente.
4.
Il magnetismo e l’elettrodinamica
Concetto di campo magnetico. Differenze e analogie ntera campo magnetico e elettrico. Campo
magnetico: generatori dalla variazione di corrente. L’esperimento di Oersted , di Ampere e di
Faraday. La legge di Biot-Savart (dim). La forza magnetica. L’induzione magnetica. La forza di
Lorentz(dim). Momento torcente agente su una spira, percorsa da corrente, immersa in un campo
magnetico uniforme. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Motore elettrico a
corrente continua, Campo magnetico generato da una spira circolare, percorsa da corrente, nel suo
centro. Circuitazione del campo magnetico. Teorema della circuitazione di Ampere (dim). Campo
magnetico del solenoide. Moto di una carica in un campo magnetico. Flusso del campo magnetico.
Teorema di Gauss per il campo magnetico. Proprietà magnetiche dei materiali: paramagnetiche,
diamagnetiche e ferromagnetiche. Ciclo di isteresi magnetica. Elettromagnete e sue applicazioni.
32
5.
Il campo elettromagnetico
Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann (dim). La legge di Lenz
e il principio di conservazione dell’energia (dim). Le correnti di Focault. Induttanza di un circuito.
Autoinduzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. Mutua induzione. Produzione di
corrente alternata con un campo magnetico: l’alternatore. Proprietà della corrente alternata. Circuiti
in corrente alternata: ohmico, induttivo, capacitivo, RLC. Potenza assorbita in un circuito a corrente
alternata. Valore efficace della corrente.
6.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Campo elettrico indotto. Corrente di spostamento (dim). Le equazioni di Maxwell. Emissione e
ricezione di onde elettromagnetiche tramite antenne trasmittenti e riceventi. Classificazione delle
onde elettromagnetiche e relativo spettro. La polarizzazione delle onde elettromagnetiche.
7.
La teoria quantistica
Corpo nero (definizione), quanti, effetto fotoelettrico, potenziale di arresto, principio di
indeterminazione.
La sigla dim indica che è stata effettuata la dimostrazione.
Obiettivi di apprendimento
Conoscere i contenuti proposti.

Comprendere ed utilizzare consapevolmente la terminologia scientifica.

Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, da grafici e da altra
documentazione.

Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi
significativi, le relazioni, i dati superflui e quelli mancanti.

Costruire procedure risolutive di un problema.

Utilizzare in modo corretto le unità di misura e le formule dimensionali.

Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e
differenze, proprietà varianti ed invarianti.

Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della vita quotidiana.

Analizzare e schematizzare situazioni reali.
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua rappresentazione.
Metodi e strumenti
Come programmato all’inizio dell’anno scolastico si è fatto principalmente ricorso a lezioni
frontali, integrate da esercitazioni ed esperimenti in laboratorio per favorire un maggior
coinvolgimento degli alunni. Si è cercato, nel limite delle possibilità, di dedicare un sufficiente
spazio alla risoluzione dei problemi adottando uno schema metodologico del tipo: interpretazione
ed analisi del testo; rappresentazione dei dati ed individuazione delle grandezze incognite; richiami
teorici e ricerca delle leggi da applicare; determinazione delle soluzioni in forma letterale e
controllo dimensionale; sostituzione dei valori ed eventuali trasformazioni delle unità di misura.
Come strumento di lavoro si è fatto riferimento agli appunti presi durante le spiegazioni ai quali è
stato affiancato uil libro di testo. Come strumenti di verifica sono stati utilizzati compiti scritti
(consistenti in: quesiti a scelta multipla; quesiti a risposta aperta; problemi a soluzione rapida) e
interrogazioni tradizionali. Nel corso dell’anno, le prove, sono state valutate tenendo conto
essenzialmente del livello di raggiungimento degli obiettivi didattici e delle competenze acquisite
dal singolo in relazione alla classe. Oltre agli elementi oggettivi di cui sopra, concorrono alla
valutazione finale l’impegno, la partecipazione, l’interesse e i progressi rispetto alla situazione di
partenza.
Testi in adozione: Ugo Amaldi La fisica di Amaldi
( Ed. Zanichelli)
33
GEOGRAFIA
Prof.ssa Enrica Ferrario
1.1 Contenuti disciplinari
La numerazione è relativa ai capitoli e ai paragrafi del testo.
PRIMA PARTE: ASTRONOMIA
1. Osservare il cielo.
1.1 La posizione della terra nell’universo
1.2 La sfera celeste
1.3 Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste
1.4 Le coordinate astronomiche
1.5 I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste
1.6 La luce, messaggera dell'Universo
1.8 La spettroscopia: spettri di emissione continui, spettri di emissione a righe, spettri di
assorbimento. Gli spettri dei corpi celesti
2.Alla scoperta delle stelle
2.1 Studiare le stelle: Le unità di misura delle distanze in astronomia, la distanza delle stelle
2.2 La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine: la luminosità, la magnitudine
2.3 L’analisi spettrale della luce delle stelle: composizione chimica, temperatura.
2.4 L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle.
2.5 Il volume delle stelle
2.6 Il diagramma Hertzprung-Russel: la costruzione del diagramma, la relazione tra massa e
luminosità nella sequenza principale, l'interpretazione del diagramma
3. Nascita, vita e morte delle stelle
3.1 Le forze che agiscono nelle stelle
3.2 Le reazioni di fusione nucleare nelle stelle: le reazioni di fusione richiedono particolari
condizioni, le reazioni di fusione causano l'evoluzione stellare
3.3 La nascita delle stelle: le stelle si formano nelle nebulose per collasso gravitazionale, la durata
della fase prestellare dipende dalla massa
3.4 Le stelle della sequenza principale.
Scheda: la fusione nucleare nelle stelle (ciclo protone-protone).
3.5 Dalla sequenza principale alle giganti rosse.
3.6 Le stelle più piccole muoiono come nane bianche
3.7 Le stelle più massicce diventano supernovae: stelle a neutroni e buchi neri
4. Le galassie e l'Universo
4.1 Le galassie
4.2 I movimenti delle galassie
4.3 La classificazione delle galassie: la forma.
4.4 La nostra galassia: la Via Lattea
4.6 Il red shift delle galassie e l'espansione dell'Universo
4.8 Solo le prove a favore del big bang.
34
SECONDA PARTE: IL SISTEMA SOLARE E IL PIANETA TERRA
5. Il sole e i suoi pianeti
5.1 Il Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità
5.2 I corpi del Sistema Solare si sono formati insieme: indizi e prove sull'origine del Sistema Solare
5.3 Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile
5.4 La struttura del Sole: il nocciolo, la zona radiativa, la zona convettiva, la fotosfera, la
cromosfera, la corona
5.5 L'attività del Sole: l'attività del Sole e la Terra
5.6 Il moto dei pianeti
5.7 Le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti. La spiegazione delle leggi di
Keplero secondo Newton
6. L'esplorazione del Sistema Solare
6.1 Due categorie di pianeti: terrestri e gioviani.
Scheda : regolarità ed origine del Sistema Solare
6.2 Atmosfera e temperatura superficiale: due parametri importanti collegati tra loro: l'atmosfera dei
pianeti, la temperatura superficiale
6.6 Asteroidi, meteore e meteoriti
6.7 Le comete.
7. La Terra: un pianeta unico
7.4 La forma della Terra
7.5 La rappresentazione della forma della terra
7.6 Il reticolato geografico e le coordinate geografiche
8. I movimenti della Terra
8.1 Il moto di rotazione.
Scheda: Le esperienze di Guglielmini e di Foucault.
8.2 Le conseguenze della rotazione terreste : il moto diurno del Sole e l'alternarsi del dì e della
notte; il moto apparente della sfera celeste; la forza centrifuga e le variazioni dell'accelerazione di
gravità; la forza di Coriolis.
8.3 Il moto di rivoluzione: la posizione del circolo di illuminazione
8.4 Le conseguenze della rivoluzione: giorno solare e sidereo; moto apparente del sole sullo sfondo
dello zodiaco.
8.5 Le stagioni astronomiche: le cause delle stagioni astronomiche; le stagioni astronomiche: che
cosa cambia sulla Terra; stagioni astronomiche e meteorologiche
8.6 Le zone astronomiche del globo terrestre.
8.7 I moti millenari della Terra: moto conico dell'asse e la precessione degli equinozi.
10. La luna
10.1 La Luna e la Terra
10.2 Le caratteristiche fisiche della Luna
10.3 Guardando la Luna
10.5 L’origine della Luna
10.6 I movimenti della Luna
10.7 Le fasi lunari
10.8 Le eclissi
35
TERZA PARTE: I MATERIALI DELLA LITOSFERA E LA SUA DINAMICA
11. I minerali
11.1 Che cos' è un minerale: la composizione di un minerale; la struttura dei minerali.
11.2 La struttura dei cristalli.
11.3 Le proprietà dei minerali
11.4 La composizione chimica e la classificazione dei minerali.
11.5 I silicati, i minerali più abbondanti. Silicati femici e sialici.
12 Le rocce magmatiche
12.2 Il processo magmatico.
12.3 La struttura delle rocce magmatiche.
12.4 La composizione delle rocce magmatiche
12.5 La classificazione delle rocce magmatiche: le principali famiglie (graniti, dioriti, gabbri,
peridotiti)
12.6 Dualismo e differenziazione dei magmi.
13. Le rocce sedimentarie e metamorfiche
13.1 Il processo sedimentario: la degradazione meteorica e l'erosione, il trasporto, la
sedimentazione, la diagenesi
13.3 La classificazione delle rocce sedimentarie: detritiche, di deposito chimico, organogene.
13.4 Il processo metamorfico:le condizioni di temperatura e di pressione, tipi di metamorfismo: di
contatto, dinamico, regionale.
13.5 La struttura e la composizione delle rocce metamorfiche
13.7 Il ciclo delle rocce
Cap. 14 I fenomeni vulcanici
14.1 Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica: la genesi dei magmi, il
comportamento dei magmi.
14.3 I vulcani e i prodotti della loro attività: la struttura, le eruzioni vulcaniche, le colate laviche, i
piroclasti, i gas.
14.4 La struttura dei vulcani centrali: vulcani a scudo, stratovulcani, caldere
14.5 Le diverse modalità di eruzione: hawaiano, stromboliano, vulcaniano, peleano. Eruzioni
freatiche. Eruzioni lineari.
14.6 Il vulcanesimo secondario.
14.7 La geografia dei vulcani.
14.8 Attività vulcanica in Italia: le province magmatiche (romana, siciliana, Eolie.)
Cap. 15 I fenomeni sismici
15.1 I terremoti: le cause e la distribuzione geografica.
15.2 La teoria del rimbalzo elastico e le faglie attive
15.3 Le onde sismiche: onde P, onde S, onde L (Rayleigh e Love)
15.4 Il rilevamento delle onde sismiche:sismografi e sismogrammi
15.5 Intensità e magnitudo dei terremoti
Cap.16 La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra
16.1 Come si studia l’interno della Terra: il metodo, la Terra non ha una densità uniforme, lo studio
delle onde sismiche
16.2 Le superfici di discontinuità: la discontinuità di Moho, di Gutenberg, le discontinuità minori
(Lehmann)
36
16.3 Il modello della struttura interna della Terra: la crosta (oceanica e continentale), il mantello, il
nucleo (no la tomografia)
16.4 Calore interno e flusso geotermico: l’origine del calore interno
16.5 Il campo magnetico terrestre: le caratteristiche del campo magnetico, molte rocce generano un
campo magnetico locale, le variazioni del campo magnetico nel tempo, lo studio del
paleomagnetismo
17. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera
17.2 La teoria della deriva dei continenti
Scheda: le prove della deriva dei continenti
17.3 La teoria dell'espansione dei fondali oceanici: la morfologia dei fondali (dorsali oceaniche,
pianure abissali, fosse oceaniche e archi vulcanici); l'esplorazione dei fondali; la teoria
dell'espansione dei fondali oceanici; la prova dell’espansione: il paleomagnetismo dei fondali
17.4 La teoria della tettonica delle zolle: le caratteristiche delle zolle
17.5 I margini divergenti
17.6 I margini convergenti: collisione tra litosfera continentale e litosfera oceanica; collisione tra
due porzioni di litosfera oceanica; collisione tra due porzioni di litosfera continentale
17.7 I margini conservativi
17.8 Il motore della tettonica delle zolle. I punti caldi
17.9 Tettonica delle zolle e attività endogena: la distribuzione dei terremoti; la genesi dei magmi e
la distribuzione dell'attività vulcanica.
19.1 La stratigrafia e il tempo geologico
19.4 I fossili, i processi di fossilizzazione, i fossili e la stratigrafia. I fossili di Besano.
1.2 Obiettivi raggiunti
La classe ha partecipato con regolarità alle lezioni e si è dimostrata discretamente interessata nei
confronti della disciplina. La totalità degli alunni ha raggiunto gli obiettivi fondamentali.
Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:
Conoscenza degli aspetti essenziali dei minerali e della formazione delle rocce.
Conoscenza dei fenomeni endogeni.
Conoscenza delle attuali ipotesi sulla dinamica della litosfera; capacità di individuare le cause che
sono all'origine dei fenomeni geologici trattati.
Conoscenza dei moti della terra e delle relative prove e capacità di correlarli ai fenomeni che
originano.
Conoscenza delle caratteristiche della stella Sole, del Sistema solare e dei corpi che lo compongono
e capacità di correlare la loro azione alla Terra.
1.3 Strumenti e metodi
Gli argomenti del programma di Geografia sono stati sviluppati principalmente attraverso la lezione
frontale sia perché l'orario mette a disposizione del docente solo due ore settimanali sia perché la
materia è in realtà l'associazione di più discipline geografiche aventi obiettivi, metodologie e
finalità diverse. Le lezioni frontali, sono state svolte soprattutto mediante l’utilizzo di presentazioni
multimediali e del libro di testo
I criteri utilizzati per la valutazione, sia delle prove orali che delle verifiche scritte, sono stati la
puntualità delle conoscenze, la capacità di analisi e sintesi, la correttezza formale e la padronanza
dei linguaggi specifici. Questi criteri sono stati utilizzati anche come indicatori per la griglia di
valutazione della terza prova (si sono effettuate due simulazioni con tipologia B).
37
Come strumenti di valutazione, al fine di abituare gli studenti alla prova di maturità, sono state
effettuate interrogazioni orali vertenti sul programma di un quadrimestre e verifiche scritte a scelta
multipla e con punteggio differenziato in base alla complessità della risposta.
1.4 Tempi dedicati allo svolgimento del programma
Alla data del 15 maggio sono state effettuate ore di lezione.
Le ore indicate sono quelle dedicate alla spiegazione ( sul totale di ore svolte prima del 15 maggio;
le restanti ore sono state utilizzate per verifiche ed interrogazioni).
Alcuni argomenti, solo accennati, non sono stati inseriti.
I Quadrimestre
Minerali ore: 3
Rocce ore: 4
I fossili ore 2
I fenomeni vulcanici e sismici ore: 5
La struttura interna e caratteristiche fisiche della terra ore: 3
Dinamica della litosfera ore: 4
II Quadrimestre
I movimenti della terra, le coordinate terrestri: ore 6
Il sistema solare ore: 8
Le stelle e la loro evoluzione ore: 7
1.4 Attività
Uscita serale per l’osservazione delle stelle (in programma).
Visita al museo di Besano.
Conferenza sulla nascita ed evoluzione dell’Universo centro Asteria
2) Libro di testo:
Cristina Pignocchino Feyles – Ivo Neviani
Geografia generale – La Terra nell'universo SEI
CD Mostra GAT
38
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Sara Saporiti
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI
Ore di lezione settimanale : 2
Ore di lezione effettuate : primo quadrimestre 26; secondo quadrimestre 21.
DISEGNO
PRIMO QUADRIMESTRE
- Prospettiva centrale di figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici anche in rapporto alle
opere d’arte (ore 6)
- Prospettiva accidentale di figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici anche in rapporto
alle opere d’arte (ore 7)
STORIA DELL’ARTE
PRIMO QUADRIMESTRE
Il Neoclassicismo
(ore 4)
Contesto storico culturale
- David: la morte di Marat, Bonaparte valica il S. Bernardo, giuramento degli Orazi
- Canova: Teseo sul minotauro, Amore e Psiche giacenti, Paolina Borghese, Monomento funebre
di Maria d’ Austria
Architettura Neoclassica: caratteri generali;
Monumenti solo visionati: Walalla a Ratisbona, San Genevrier Parigi, Altes museum a Berlino, Teatro
alla Scala Milano
Il Romanticismo
(ore 8)
Contesto storico culturale, linee essenziali
- Fusli: L’incubo
- Goya: Il parasole, Il sonno della ragione genera mostri, Maya desnuda, 3 Maggio 1808.
- Blake: Il vortice degli amanti.
- Turner: La valorosa Temeraire, L’ incendio della camera dei Lord.
- Friedrick: Abbazia nel querceto, Monaco in riva al mare, Mare di ghiaccio.
- Gericault: Corazziere ferito che si allontana dal fuoco, La zattera della medusa
- Delacroix: Massacro di Scio, Donne di Algeri, La libertà che guida il popolo.
- Hayez: Il bacio, Pietro Rossi chiuso dagli Scaligeri nel castello di Pontremoli.
- Ingres: la grande odalisca
Architettura romantica: caratteri generali; Palazzo del parlamento a Londra
SECONDO QUADRIMESTRE
Realismo, Naturalismo, Accademia
Il contesto storico- culturale
(ore 2)
La scuola di Barbizon e la sua influenza
- Milet: le spigolatrici
- Corot: il ponte di Narni
- Courbet: l’atelier del pittore; Funerale ad Ornans
- Daumier: vagone di terza classe
Firenze e il caffè Michelangelo, i macchiaioli Toscani
- Fattori: in vedetta;
- Lega: Il pergolato
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La scapigliatura lombarda
- Cremona: l’edera.
Impressionismo
(ore 2)
Il contesto storico- culturale
Gli impressionisti:
- Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folie Bergeres
- Renoir: Ballo al Moulin de la Galette;
- Monet: La cattedrale di Rouen;
- Degas: Classe di danza; L’assenzio
Postimpressionismo
(ore 5)
Il contesto storico- culturale
. Il Neoimpressionismo: un’estetica scientifica
- G. Seurat “Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte”
. Il Divisionismo
- Pellizza da Volpedo “Il quarto stato”
.Cezanne:La casa dell’impiaccato a Auvers-sur-Oise: Ragazzo con il panciotto rosso; Le grandi bagnanti
. VanGogh: le radici dell’espressionismo: I mangiatori di patate, La camera da letto; Notte stellata; Campo di
Grano con corvi
. Sintetismo e simbolismo in Paul Gauguin: La visione dopo il sermone; la orana Maria; Manao Tupapau; Da
Dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?
. Una poetica visionaria: il Simbolismo
- Moreau: L’apparizione
- Redon: Occhio mongolfiera
Il volto di un’epoca l’Art Nouveau
(ore 3)
Il contesto storico- culturale
. L’architettura del ferro e del vetro: le strutture delle Esposizioni Universali
- Gaudì: La Sagrada Familia; Parco Guell
. L’Art Nouveau, uno stile internazionale
- La comparsa dell’Art Nouveau. Victor Horta: Casa Tassel
- Il Liberty italiano. Somaruga: Palazzo Castiglioni
Le Secessioni
- Klimt e la Secessione Viennese: Nuda Veritas; Il bacio; Il fregio di Beethoven e il palazzo della
Secessione a Vienna
- Munch: L’urlo; Madonna; Bambina malata
Le avanguardie storiche
La linea dell’espressione
(ore 4)
Il contesto storico culturale
. La forza del colore: i Fauves.
poetica del movimento
- Matisse: La tavola imbandita; La danza.
. Il volto e la maschera: l’Austria
- Schiele: La morte e la fanciulla; La famiglia
. Un ponte tra arte e vita: Die Brucke:
poetica del movimento
- Kirchner: Postdamer Platz
Con gli occhi della mente: Il cubismo (ore 1)
Il contesto storico culturale
poetica del movimento
- Pablo Picasso: Poveri in riva al mare; I saltimbanchi; Les Demoiselles d’Avignon; Ritratto di
Ambroise Vollard
- Braque: Case all’Estaque; le quotidien, violino e pipa
40
Pablo Picasso oltre il cubismo: Poveri in riva al mare; I saltimbanchi; Guenica
Il movimento in pittura: Il futurismo
(ore 2)
Il contesto storico culturale
poetica del movimento
- Boccioni: Materia, La città che sale, Gli stati d’animo (I) , Forme uniche di continuità nello spazio
- Balla: Bambina che corre sul balcone
- Sant’Elia: studio di una centrale elettrica
L’arte tra le due guerre
(ore 1)
Il contesto storico culturale
La Metafisica: la pittura oltre la realtà
poetica del movimento
De Chirico: Le muse inquietanti
La scuola del Bauhaus (ore 1)
Il contesto storico culturale
poetica del movimento
- Il Bauhaus a Dessau
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
DISEGNO
- Saper gestire e utilizzare correttamente il materiale da disegno.
- Conoscere e saper applicare le regole del disegno
- Rispettare la consegna e la tempistica data.
- Organizzare il lavoro grafico in modo ordinato e preciso, orientandosi nello spazio e sapendo
valutare intuitivamente dimensioni, proporzioni e distanze fra le figure.
STORIA DELL’ARTE
La docenza, nel corso dell’anno ha operato al fine di fornire le conoscenze indispensabili per una
comprensione più approfondita della materia, nella lettura delle immagini e nell’analisi critica dell’opera
d’arte.
- Lettura dell’opera d’arte ed individualizzazione degli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stile,
alla poetica e al mondo culturale dell’artista
- Capacità di collocare nel tempo le opere, rapportandole al contesto sociale, culturale ed economico
che le ha prodotte
- Conoscenza della terminologia specifica e dei linguaggi delle arti figurative (pittura, scultura,
architettura);
- Lettura della singola opera d’arte al fine di individuarne il significato del testo artistico.
- Semplici confronti tra opere, movimenti ed autori
RISULTATI RAGGIUNTI E DIFFICOLTA’ INCONTRATE
La classe, nel corso dell’anno ha partecipato alle varie attività proposte di storia dell’arte con buon impegno
ed interesse. Lo studio a casa è stato adeguato con risvolti proficui negli interventi durante le lezioni. Invece
le ore di disegno non state seguite con altrettanta diligenza da un ristretto gruppo di studenti, le consegne non
sono state sempre puntuali e l’impegno discontinuo.
Le conoscenze essenziali per affrontare l’esame, sono state acquisite anche se gli alunni mostrano ancora una
certa fatica nella lettura dell’opera d’arte, soprattutto nel confronto e nella rielaborazione personale.
Ciò è in gran parte dovuto al fatto che nell’arco del quinquennio si sono alternati quattro professori di
disegno e storia dell’arte con inevitabili ripercussioni sull’attività e soprattutto sulla continuità didattica.
Anche durante l’anno in corso gli studenti hanno avuto due distinti insegnanti nel primo e nel secondo
quadrimestre.
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Alcuni studenti sono riusciti a raggiugere in modo soddisfacente gli obiettivi sopra elencati. La maggior
parte della classe ha ottenuto una preparazione discreta evidenziando difficoltà soprattutto nel confronto
critico tra opere, artisti ed autori.
Per quanto riguarda gli altri vi sono ancora incertezze nell’analisi delle opere, nell’esposizione e nei
contenuti acquisiti arrivando in questo modo ad una preparazione unicamente sufficiente.
Rispetto alla programmazione di inizio anno alcuni argomenti non sono stati trattati a causa delle numerose
iniziative riguardanti l’orientamento universitario, che hanno portato a un riduzione sentita del monte ore.
METODI E STRUMENTI
DISEGNO
La parte riservata all’esercitazione grafica, si conclusa alla fine del primo quadrimestre.
Le lezioni tenute sono state prevalentemente frontali; durante l’esecuzione grafica e qualora l’alunno ne
abbia fatta richiesta, gli elaborati sono stati visionati insieme allo studente, fatta eccezione per le tavole di
verifica dove l’alunno ha lavorato autonomamente.
STORIA DELL’ARTE
In quest’ultima parte dell’anno scolastico per tanto, è stato sviluppato esclusivamente allo studio della storia
dell’arte.
L’accostamento all’opera d’arte è avvenuto tramite lezioni frontale esplicative e dialogate, supportate dalla
visione di immagini e da due uscite didattiche, l’una al museo del 900 a Milano, l’altra come viaggio di
istruzione a Berlino (visita al Bauhaus Museum).
I singoli argomenti sono stati presentati a partire dal contesto storico culturale, dalla poetica del movimento,
se presente, dalla figura dell’artista nella sua unicità ed evoluzione artistica, il tutto in maniera funzionale
alla lettura d’opera.
Nell’affrontare le varie tematiche si è posta attenzione ad opere di grande rilievo che consentiranno di
risalire alle personalità dominanti e alle correnti più significative.
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
DISEGNO
Due valutazioni tramite elaborato grafico svolto individualmente (verifica sulle conoscenze); eventuali
valutazioni in itinere per quanto riguarda l’esecuzione grafica (primo quadrimestre).
STORIA DELL’ARTE
Una valutazione orale e una tramite verifica scritta(primo quadrimestre); una valutazione orale e due tramite
verifica scritta (secondo quadrimestre).
I colloqui individuali e nelle verifiche scritte, sono state valutate le conoscenze, le competenze e le abilità
acquisite tenendo conto anche dell’assiduità della partecipazione, dell’impegno profuso e dei progressi
individuali ottenuti.
Il recupero è stato effettuato in itinere.
TESTI IN ADOZIONE
AAVV “Il nuovo Vivere l’arte, vol.3”; Edizioni scolastiche Bruno Mondatori; Milano, 20011
R. Secchi, V. Valeri “Corso di disegno” Volume unico. Editore La Nuova Italia, Milano, 2010
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EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa Erminia Galasso
CONTENUTI/PROGRAMMI
1° obiettivo: SVILUPPO, COSCIENZA E CONOSCENZA DELLE CAPACITA’ FISICHE.
a)
Miglioramento funzione cardio-circolatoria e respiratoria:
Lavoro aerobico: corsa lenta, corsa in steady-state, circuit-training.
Lavoro anaerobico-alattacido e anaerobico-lattacido:
prove ripetute.
b)
Potenziamento muscolare:
esercizi ai piccoli e grandi attrezzi.
esercizi a carico naturale e con sovraccarico.
preatletici (skip, balzi, saltelli, ostacoli…).
2° obiettivo: CONOSCENZA TEORICO-PRATICA DEGLI SPORT DI SQUADRA E LORO
REGOLAMENTO.
pallacanestro: fondamentali di gioco
pallavolo: ricezione a cinque, muro e copertura a muro, alzata e schiacciata.
calcio: gioco di squadra.
3° obiettivo: CONOSCENZA TEORICO-PRATICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI E LORO
REGOLE.
atletica leggera: corsa di resistenza.
4° obiettivo (teoria): NORME DI COMPORTAMENTO AI FINI DELLA PREVENZIONE
DEGLI INFORTUNI.
anatomia e fisiologia del corpo umano e primo soccorso;
alimentazione e metabolismo basale
.
Obiettivi raggiunti e valutazione
La classe, articolata 5^H, presenta un profilo piuttosto omogeneo; non si sono rilevati
problemi disciplinari, l’impegno si è rivelato soddisfacente, l’interesse e la partecipazione
abbastanza costanti per quasi tutti gli alunni. Tali fattori hanno permesso agli studenti di conseguire
un profitto complessivamente più che discreto.
Dopo aver considerato il livello di partenza del gruppo classe e definito gli obiettivi,
l’attività didattica è stata impostata anche tenendo conto degli interessi degli alunni e delle loro
esperienze pratiche.
L'attività proposta nel corso dell'anno scolastico ha avuto lo scopo di far acquisire una
conoscenza teorico-pratica relativa all’intera attività svolta.
METODI DI INSEGNAMENTO
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1.
2.
3.
4.
lezione frontale
lavori di gruppo
lavori a coppie
problem solving
MEZZI
E STRUMENTI DI LAVORO
1. Corsa lenta continua
2. Steady-state
3. Interval-training
4. Lavoro a ritmo 120-180 puls./min.
5. Corse con variazioni di ritmo
6. Prove ripetute
7. Esercizi ai piccoli e grandi attrezzi
8. Esercizi a carico naturale e con sovraccarico
9. Lavori a stazioni
10. Esercizi di stretching
11. Esercizi di allungamento con slanci e molleggi
12. Esercizi con attrezzi codificati e non
13. Preatletici (skip, balzi, saltelli, ostacoli…)
14. Scatti e allunghi
15. Esercitazioni di resistenza
16. Percorsi ginnici, circuit-training ed elementi di preacrobatica con e senza attrezzi.
17. Palloni
18. Piccoli attrezzi
19. Palle mediche
20. Tappeti
STRUMENTI DI VERIFICA
1. Test motori.
2. Assegnazione di compiti durante le varie attività.
3. Nella valutazione ho considerato, inoltre, anche l'impegno e la partecipazione proficua al
dialogo educativo.
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RELIGIONE CATTOLICA
Prof. Adriano Brazzale
In sintesi, gli argomenti e i temi affrontati nel corso dell’anno scolastico:
La continuità di Gesù Cristo: radice della coscienza che la Chiesa ha di sé.
I fattori strutturali del fenomeno Chiesa così come appaiono agli inizi della sua storia:
1. Una realtà comunitaria sociologicamente identificabile, caratterizzata da
-
Una consapevolezza di essere proprietà di Dio;
Il valore culturale di un nuovo concetto di verità;
Un’espressione usata “Ecclesia Dei”;
La Chiesa e le chiese.
2. La comunità investita da una “Forza dall’alto”
-
La consapevolezza di un fatto capace di cambiare la personalità;
Un inizio di cambiamento sperimentabile;
La capacità di pronunciarsi di fronte al mondo;
Il “miracolo”, documentazione della presenza dell’energia con la quale Cristo
attesta il suo dominio sulla storia.
3. Un tipo di vita nuova, “koinonia” o comunione, documentato da
-
Un ideale etico;
Una connotazione istituzionale;
Un’espressione rituale;
Un fattore gerarchico;
Un ideale missionario;
Una moralità come dinamismo di un cammino.
Il fattore umano nella Chiesa e sue implicazioni.
Scheda sintetica sulla Chiesa cattolica e il novecento
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