Programma - Michela Lazzeroni

Nell’ottobre 2011 la Società di Studi Geografici promosse una
giornata di studi dal titolo “Oltre la globalizzazione: le proposte
della Geografia economica” con l’intento di farne, a cadenza
annuale, un momento di incontro, di confronto e di scambio.
L’obiettivo in successione temporale è stato perseguito attraverso
il dibattito su «prossimità» e «resilienza».
Quest’anno la Giornata di studi SSG, nell’alimentare il discorso
sugli indirizzi di ricerca della Geografia economico-politica,
fornisce come riferimento il tema del «conflitto».
L’intento della Giornata di studi è sempre stato quello di suggerire
ponti fra le varie declinazioni della geografia economico-politica,
e la scelta del tema doveva facilitarlo. «Conflitto», sotto questo
aspetto, è un autentico ubi consistam. Lo è dal punto di vista
metodologico e del nostro linguaggio di rappresentazione dei
fenomeni. E’ infatti la base dell’escludente logica aristotelica e poi
del metodo dialettico, che prima della mediazione presuppone
una contrapposizione. Lo schema antropologico challengeresponse, che ne deriva e che per lungo tempo ha guidato le
analisi delle scienze sociali, presuppone anch’esso il conflitto; e
anche quando i paradigmi di interpretazione hanno abbandonato
il dualismo e i rapporti causa-effetto per farsi sistemici, il conflitto
non è scomparso, né poteva scomparire: si è fatto, come prassi
che conduce all’equilibrio, via via parziale, multiplo, punteggiato,
complesso. Ed è restato il motore del divenire: questo sanno
bene le scienze sociali e questo sa ancor meglio la Geografia
che introduce, fra gli attori dei processi che osserva, lo spazio
come categoria concettuale e pratica, il territorio, gli ecosistemi.
Se dunque, come accade nella globalizzazione e oltre, il divenire
si fa critico, se si arricchisce di biforcazioni indecidibili, se fa
emergere istanze e interessi distinti, allora è chiaro che il conflitto
deve manifestarsi in forme (antiche, ma) nuove e originali. Questo
è quanto continuiamo a osservare nei nodi delle reti di mercato,
ossia le specializzazioni regionali, rese instabili dai processi
di adeguamento, come nell’evoluzione delle reti insediative,
dove nuovi modelli di città e di rapporto fra città e non città si
affermano magari nei progetti, ma sperimentano in concreto
frizioni e ostacoli sia intenzionali e frutto di visioni contrapposte,
sia preterintenzionali e non volontari. E lo si osserva nelle
divaricazioni intorno all’uso delle risorse: dagli interrogativi sulle
grandi scelte, come quelle del più opportuno modello biologico
per la biomassa umana o di un più durevole modello energetico,
sino alle scelte competitive sull’uso del suolo e del capitale
naturale dei territori, dove le governance dovrebbero ricomporsi
con più facilità, ma non è questo ciò che sovente si manifesta.
Ma il conflitto non è categoria che ospita soltanto un ampio
repertorio di contraddizioni, da ricondurre in qualche modo
a unità attraverso la ricerca. E’ anche categoria viva, non
pregiudizialmente negativa: è strumento di interpretazione,
e fonte di scenari di soluzione (magari anch’essa instabile,
punteggiata, complessa). Il sottotitolo della Quarta Giornata di
studi (specializzazioni regionali in transizione; fratture e coesione
territoriale, insediamenti, risorse e traffici fra mercato, regolazione
ed ecosistemi) indica gli ambiti di destinazione dei paper ed ha
suggerito l’organizzazione della Giornata per sessioni parallele.
Società di Studi Geografici
Università degli Studi di Firenze, Dipartimento
di Scienze per l’Economia e l’Impresa
Università degli Studi di Firenze, Dipartimento
di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo
Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Metodi
e Modelli per l’Economia, il Territorio e la Finanza
1896
Società di Studi Geografici
Society for Geographical Studies
9 dicembre 2014
IV Giornata di studio in Geografia
economico - politica “Oltre la globalizzazione”
Conflitti/Conflicts
(specializzazioni regionali in transizione, fratture e
coesione territoriale, insediamenti, risorse, traffici
fra mercato, regolazione ed ecosistemi)
Comitato organizzatore:
Cristina Capineri, Francesco Dini,
Michela Lazzeroni, Filippo Randelli, Patrizia Romei,
Marco Tortora, Paola Ulivi (segreteria)
Comitato scientifico:
Cristina Capineri (SSG – Università di Siena)
Filippo Celata (RGI – Sapienza Università di Roma)
Domenico De Vincenzo (SSG – Università di Cassino)
Egidio Dansero (SSG – Università di Torino)
Michela Lazzeroni (SSG – Università di Pisa)
Mirella Loda (SSG- Università di Firenze)
Andrea Pase (SSG – Università di Padova)
Filippo Randelli (SSG – Università di Firenze)
Patrizia Romei (Università di Firenze)
Lidia Scarpelli (SSG – Sapienza Università di Roma)
coordinatore:
Francesco Dini (SSG/RGI – Università di Firenze)
Firenze
Dipartimento di Scienze per l’Economia e
l’Impresa, edificio D6, Via delle Pandette 9
Segreteria organizzativa:
tel. / fax 055 2757956
[email protected]
[email protected]
9:30 - 10:00
Apertura e saluti
Gaetano Aiello, Direttore Dipartimento Disei, Università di
Firenze
Lidia Scarpelli, Presidente Società di Studi Geografici,
Sapienza Università di Roma
10:00 - 11:45
Claudio Gambino, Università di Enna - Economia contro
ecologia: gli effetti a lungo termine della politica attuata nel
Mezzogiorno dai “poli di sviluppo”
Luca Salvati, Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione
in Agricoltura - Ritorno alla Terra dei Conflitti: Agricoltura
Peri-urbana e Crisi Economica
Sessione plenaria
(coordina Filippo Randelli, Università di Firenze)
13:15 - 14:30
Pranzo
Franco Cazzola, Università di Firenze - Il conflitto nelle
realtà sociali
14:30- 16:00
Sessioni parallele, slot 2
Nicolo’ Bellanca, Università di Firenze - La formazione dello
spazio sociale come matrice dei conflitti
4. TURISMO E IDENTITÀ TERRITORIALI
Domenico de Vincenzo, Università di Cassino - Conflittualità
e competitività nell’uso delle risorse ambientali e naturali:
dalla tragedia dei beni comuni agli strumenti di governance
12:00 - 13:15
Sessioni parallele, slot 1
1. CITTÀ E PIANIFICAZIONE URBANA
(coordina Mirella Loda, Università di Firenze)
Chiara Certomà, Scuola Superiore Sant’Anna - Pianificazione
informale: un nuovo strumento per la trasformazione
partecipata dello spazio pubblico?
Arturo Di Bella - Luca Ruggiero, Università di Catania - La
smart city come tecnologia mobile e spazio di frizione
Luigi Scrofani, Università di Catania - Area urbana, area di
conflitti permanenti? Alcune considerazioni sulla metamorfosi
della città
(coordina Patrizia Romei Università di Firenze
Lorenzo Bagnoli, Università di Milano-Bicocca - Il conflitto
host e guest nelle regioni turistiche: una discutibile soluzione
del 1926
Alessia Mariotti, Università di Bologna - Yoel Mansfeld,
University of Haifa (Israel) - Shared Tourism Space and
Conflicting Cultural Values: Are We on the “Right” Route?
Chiara Rabbiosi, Università di Bologna - Urban branding,
turismo e commercio. Tensioni emergenti nel caso di Parigi
Giuseppe Muti, Università di Cassino - Il Lario fra sviluppo
turistico e sviluppo industriale: conflitti, campanilismi e
resistenze al cambiamento
Teresa Graziano, Università di Sassari - Dalle banlieues
parigine a piazza Taksim: spazi fisici e virtuali dei movimenti
di protesta
5. SVILUPPO LOCALE E POLITICHE TERRITORIALI
6. SCENARI GEOPOLITICI ED ECONOMICI
(coordina Domenico de Vincenzo, Università di Cassino)
Gianfranco Battisti, Università di Trieste - Rotture
geopolitiche e cambiamenti paradigmatici: il ritorno
dell’economia politica
Maria Stella Chiaruttini, Istituto Universitario Europeo La ristrutturazione dello spazio economico postsovietico:
regionalismi europei in conflitto
Davide Fardelli, ISTAT - Francesco Maria Olivieri,
Universitas Mercatorum - Migrazioni internazionali in Italia e
politiche territoriali
Luca Ruggiero, Università di Catania - La dipendenza dalle
importazioni di idrocarburi negli scenari geopolitici della
sicurezza energetica europea
Monica Maglio, Università di Salerno - Alimentazione
sostenibile: conflitti e politiche transcalari
7.
SVILUPPO
TERRITORIALI
ECONOMICO
E
CAMBIAMENTI
(coordina Filippo Randelli, Università di Firenze)
Marcello Tadini, Università del Piemonte Orientale Grandi infrastrutture e conflittualità: il caso dell’aeroporto di
Malpensa
Francesca Loi, Sapienza Università di Roma - Il mutamento
geografico dei conflitti sociali. La nuova emigrazione italiana
Andrea Simone, Sapienza Università di Roma - Italian
“Bohemians” in the Middle of the crisis (2008-2010). Does
Related Variety Matter for Creative Employment Growth
(coordina Filippo Randelli, Università di Firenze)
(coordina Michela Lazzeroni, Università di Pisa)
Marisa Malvasi, Università Cattolica Milano - Una “periferia”
nel centro della città. Il caso della “Stazione Centrale” di
Milano
Adriana Conti Puorger, Sapienza Università di Roma Riordino territoriale: la geometria variabile della coesione
Luisa Carbone, IBAF-CNR - La ri-territorializzazione della
meta città: dal conflitto città e campagna all’identità turistica
della rural city
Marco Tortora, DISEI, Scuola Economia e Management Fabio Corsini, Università di Firenze - Francesca Spinicci,
Università di Urbino - Il ruolo (conflittuale?) del territorio nelle
scelte di sostenibilità da parte delle PMI.
2. COESIONE E COOPERAZIONE ISTITUZIONALE
Stefano De Rubertis - Marilena La Bianca, Università del
Salento - Attori, politiche e strumenti di cooperazione in
Puglia: conflitti e sinergie
Sergio Zilli, Università di Trieste - Il trattino dirimente. Friuli Venezia Giulia ovvero Friuli vs. Venezia Giulia.
3. AMBIENTE
Antonietta Ivona, Università di Bari - Donatella Privitera,
Università di Catania - Il conflitto globale vs locale e le
eccellenze agroalimentari. Un’analisi in Puglia e Sicilia
Michela Lazzeroni, Università di Pisa - Interpretare il
cambiamento dei sistemi economici territoriali: processi,
fratture, ricomposizioni
(coordina Cristina Capineri, Università di Siena)
Antonio Ciaschi, Università della Tuscia - Montagna e
pianura: storia di conflitti e coalizioni
Bernardo Cardinale - Rosy Scarlata, Università di Teramo Tutela dell’ambiente, aree protette e sviluppo turistico: conflitto
o complementarietà? Riflessioni su un caso di studio
Roberta Gemmiti, Sapienza Università di Roma - Ambiente
e geografia economica. Un conflitto insuperabile?
Stefania Cerutti, Università del Piemonte Orientale
- Cooperazione territoriale europea e modello delle
macroregioni: il caso della macroregione alpina
16:00 Discussioni in aula magna dei coordinatori di
sessione
Presentazione del numero delle Memorie Geografiche
Oltre la Globalizzazione. Resilienza/Resilience