Vademecum - Ascom Vittorio Veneto

VADEMECUM
DEI PRINCIPALI OBBLIGHI
per i PUBBLICI ESERCIZI
a cura della Direzione di Ascom Vittorio Veneto
Obbligo
Descrizione
Sanzione min./max
(in Euro)
Il presente Vademecum, realizzato a cura della Direzione di Ascom Vittorio Veneto,
rappresenta un pro-memoria dei principali obblighi a cui sono soggetti gli imprenditori
operanti nel settore dei pubblici esercizi; resta naturalmente inteso che la puntuale
definizione degli obblighi medesimi può avvenire solo con la consulenza dei funzionari
Ascom preposti ai vari settori (licenze, sicurezza, ecc.).
Presso Ascom sono anche disponibili i cartelli obbligatori da esporre (Fumo, Listino Prezzi,
orari, ecc.).
REQUISITI GENERALI
POSSEDERE I REQUISITI MORALI E
PROFESSIONALI PER LA
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI
E BEVANDE e L’AUTORIZZAZIONE
COMUNALE
Coloro che esercitano l’attività di
somministrazione (e vendita) di prodotti
alimentari devono possedere tre requisiti:
1. Personali (maggiore età);
2. Professionali (Corso ex-REC, pratica
professionale, ecc. a norma di
legge);
3. Morali (assenza condanne penali che
impediscono l’esercizio della
professione).
516,00 3.098,00
(con chiusura
dell’esercizio)
ORARI E NORMATIVA DEI PUBBLICI ESERCIZI
AVERE UN ORARIO MINIMO DI 5
ORE GIORNALIERE
L’orario minimo previsto dalla vigente
normativa è di almeno 5 ore giornaliere.
COMUNICARE
PREVENTIVAMENTE L’ORARIO AL
COMUNE
È obbligatorio comunicare preventivamente
al Comune l’orario adottato, anche
differenziato per giorni della settimana e per
periodi dell’anno, nel rispetto dei limiti
minimi e massimi fissati.
ESPORRE UN CARTELLO BEN
VISIBILE CON L’ORARIO DI
APERTURA E CHIUSURA NONCHE’
L’orario va reso noto al pubblico mediante
l’esposizione di un apposito cartello ben
visibile anche all’esterno.
Ascom Vittorio Veneto
Vademecum Pubblici Esercizi
258,00
1.550,00
258,00
1.550,00
258,00
1.550,00
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Obbligo
Descrizione
IL GIORNO DELLA CHIUSURA
SETTIMANALE FACOLTATIVA
(N.b. La giornata o mezza giornata di
chiusura è facoltativa)
CESSARE OGNI ATTIVITA’ DI
SOMMINISTRAZIONE
ALL’ORA DI CHIUSURA
ESPOSIZIONE
AUTORIZZAZIONI (LICENZE) E
ALTRI DOCUMENTI
AMMINISTRATIVI
I pubblici esercizi debbono tenere esposte
nel locale dell’esercizio, in luogo ben visibile
al pubblico, le autorizzazioni sanitarie,
amministrative, comunali, UTF (ex UTIF),
SIAE, estremi di iscrizione alla Camera di
Commercio (misura/certificato), licenza o
patentino dei Monopoli di stato per la
vendita di tabacchi, nonché eventuale copia
della documentazione da cui risulti la
nomina del Procuratore o del Preposto.
ESPORRE IL LISTINO DEI PREZZI
(con norme TULPS) DELLE
CONSUMAZIONI
ALL’INTERNO DEL LOCALE
I pubblici esercizi debbono tenere esposte
all’interno del locale, in luogo ben visibile al
pubblico anche dall’esterno (consigliamo
l’apposizione di un listino di ridotte
dimensioni sulle vetrine), il listino dei prezzi
(comprese le eventuali maggiorazioni per il
servizio al tavolo o altro), nonché la
riproduzione a stampa degli artt. 96, 97 e
101 del R.D. 773/31 e degli articoli 173, 176,
181 e 186 del R.D. 635/40 (Estratto delle
Norme di Pubblica sicurezza).
ESPORRE IL LISTINO DEI PREZZI
ALL’ESTERNO DEL
LOCALE IN MODO VISIBILE
Gli esercizi che somministrano pasti, formati
da una o più portate, mettono a disposizione
dei clienti il menù, con l’elenco delle
consumazioni e dei prezzi praticati,
precisando altresì se gli alimenti non freschi
sono surgelati o congelati.
METTERE A DISPOSIZIONE LISTINI
O MENU’ NEI TAVOLI
POSIZIONATI ALL’ESTERNO O SUL
PLATEATICO
Analogo menù (vedi sopra) è esposto
all’esterno dell’esercizio.
INDICARE CHIARAMENTE PER I
PRODOTTI VENDUTI PER
ASPORTO (es. caramelle, brioches,
caramelle, ecc.) IL PREZZO DI
VENDITA ED EVENTUALMENTE IL
PREZZO CHILO/LITRO
Per i prodotti destinati alla vendita per
asporto, esposti nelle vetrine, sul banco di
vendita o in altro luogo visibile al pubblico si
applicano le disposizioni vigenti in materia di
pubblicità dei prezzi per la vendita al
dettaglio.
Sanzione min./max
(in Euro)
258,00
1.550,00
258,00
1.550,00
258,00
1.550,00
258,00
1.550,00
258,00
1.550,00
258,00
1.550,00
INDICARE NEL CASO DI PIU’
Ascom Vittorio Veneto
Vademecum Pubblici Esercizi
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Obbligo
Descrizione
PORTATE L’ELENCO
DELLE CONSUMAZIONI E DEI
RELATIVI PREZZI
Sanzione min./max
(in Euro)
258,00
1.550,00
NON VENDERE E
SOMMINISTRARE BEVANDE
ALCOLICHE E SUPERALCOLICHE
DALLE ORE 2
ALLE ORE 6 ANTIMERIDIANE (con
esposizione dei relativi cartelli)
I titolari e i gestori di pubblici esercizi devono
interrompere la vendita e la
1.000,00
somministrazione di bevande alcoliche e
superalcoliche alle ore 2,00 e non possono
riprenderla nelle quattro ore successive.
I pubblici esercizi devono esporre un cartello
informativo che segnala i divieti di vendita e
di somministrazione delle bevande alcoliche
e superalcoliche dalle ore 2,00 alle ore 6,00.
ESPORRE TABELLE
ALCOLOMETRICHE E DETEZIONE
DEL RELATIVO APPARECCHIO DI
RILEVAZIONE
(solo in caso di intrattenimento
musicale o danzante)
Se si prosegue l’attività del locale oltre la
mezzanotte, si devono avere a disposizione, Chiusura del locale
presso almeno un’uscita del locale, un
da 7 a 30 giorni
apparecchio di rilevazione del tasso
alcolemico, di tipo precursore chimico o
elettronico, a disposizione dei clienti che
desiderino verificare il proprio stato di
idoneità alla guida dopo l’assunzione di
alcool.
Dal 13 novembre 2010 l’obbligo di affissione
delle tabelle alcolemiche è stato esteso agli
esercizi dotati di autorizzazione ex art. 86 del
TULPS (pubblici esercizi come bar, ristoranti
pizzerie e circoli privati con
somministrazione, agriturismi) aperti dopo le
24.00, anche se non effettuano attività di
spettacolo ed intrattenimento.
In ogni caso, nessuna norma – è bene
evidenziarlo – obbliga i titolari o gestori degli
esercizi a mettere a disposizione dei clienti
detti apparecchi gratuitamente: dunque, ben
può essere richiesto agli avventori il
corrispettivo per l’uso del servizio, fermo
restando che gli apparecchi, a richiesta del
cliente, devono essere disponibili, pena
l’applicazione delle sanzioni.
VERSARE I DIRITTI SIAE
Il pubblico esercizio è tenuto al versamento
del diritto annuale SIAE (da notare che
l’iscrizione all’Ascom dà titolo ad una
riduzione di circa il 20%; il modulo per la
riduzione vien consegnato presso gli uffici
Ascom)
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6.000,00
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Obbligo
Descrizione
EVENTUALE AUTORIZZAZIONE
COMUNALE PER TRATTENIMENTI
DANZANTI E SPETTACOLI VARI
I normali intrattenimenti di musica e/o
spettacoli vari non necessitano di specifica
autorizzazione a meno che:
• Venga eventualmente alterata
l’originaria destinazione del locale o
siano state fatte modifiche
all’impianto elettrico;
• Vengano applicati aumenti delle
consumazioni in occasione di tali
spettacoli;
• Sia superato il limite sonoro degli 80
db;
• Siano rispettati i limiti di orario
massimo giornaliero, settimanale ed
annuale nell’esecuzione di tali
spettacoli;
• In questi casi va richiesta licenza di
pubblico spettacolo a norma del
TULPS.
EVENTUALE PRESENZA SLOT
MACHINES
In caso di presenza di apparecchi (slot
machines) il titolare deve disporre di:
• Licenza comunale;
• Contratto con il concessionario;
• Iscrizione presso l’elenco degli
operatori istituito presso Aams;
• Attestazione pagamento tassa
annuale.
Su ciascun apparecchio presente devono
essere presenti e visibili:
• Il nulla osta di distribuzione;
• Il nulla osta per la messa in esercizio;
• Scheda esplicativa.
ALTRI GIOCHI
In caso di effettuazione di altri giochi il locale
dovrà essere munito di:
• Comunicazione al Comune;
• Tabella dei giochi proibiti;
• Orario e costo singola partita per il
gioco del biliardo.
OCCUPAZIONE SPAZI PUBBLICI
In caso di occupazione di suolo pubblico (con
tavoli, sedie, ecc.) va chiesta l’autorizzazione
al comune e pagata la relativa tassa annuale.
Sanzioni di USL e
Comune
In caso di esposizione di cartelli, insegne,
vetrofanie ed altri mezzi pubblicitari è
necessario che venga rilasciata la relativa
Sanzione da
determinare a cura
ESPOSIZIONE DI INSEGNA
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Sanzione min./max
(in Euro)
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Obbligo
ESPOSIZIONE CARTELLO
(REGISTRO UNICO) DEGLI
INGREDIENTI PER I PRODOTTI
ALIMENTARI DA ASPORTO
Descrizione
Sanzione min./max
(in Euro)
autorizzazione comunale (vigili); l’imposta
relativa va versata se le insegne stesse
superano la superficie complessiva di 5 mq
fare attenzione agli arrotondamenti).
del concessionario.
Per i prodotti alimentari non confezionati e
non somministrati (ma venduti) all’interno
del locale (pizze, tramezzini, ecc.) va
realizzato un Registro Unico degli Ingredienti
da mettere a disposizione del pubblico
contenente l’elenco (in ordine decrescente
di quantità presente) degli ingredienti
(composti) dei vari alimenti e con apposita
indicazione degli allergeni eventualmente
presenti.
1.000,00
7.000,00
1.000,00
7.000,00
1.000,00
7.000,00
OBBLIGHI RELATIVI ALL’IGIENE E SALUBRITA’ DEGLI ALIMENTI
ELABORAZIONE PIANO DI
AUTOCONTROLLO HACCP (e
relative registrazioni periodiche)
Le aziende devono elaborare un Piano di
Autocontrollo Haccp ai sensi del REG. CE
852/04 contenente, tra l’altro:
• i diagrammi di flusso delle varie
produzioni,
• La squadra HACCP;
• il piano di sanificazione,
• le misure per la lotta agli infestanti,
• la qualifica dei fornitori,
• la rintracciabilità (REG. CE 852/04),
• le registrazioni,
• ecc.
SVOLGIMENTO FORMAZIONE
OBBLIGATORIA PER IL PERSONALE
(EX LIBRETTO SANITARIO)
Il personale che manipola alimenti (cuochi,
camerieri, ecc.) deve frequentare percorsi
formativi di tre ore con rinnovo triennale ai
sensi della L.R. 41/03 presso gli Enti
Accreditati; sono esentati solo coloro che
siano in possesso della maturità alberghiera
(5 anni) ovvero hanno frequentato il corso
“EX REC” dopo il 2007.
RISPETTO DELLE NORME DI
CORRETTA PRASSI IGIENICA
Il titolare assicura il rispetto delle norme di
corretta prassi igienica (igiene del personale,
abbigliamento idoneo, ecc.) codificate nel
Piano Haccp, nonché il rispetto delle stesse
da parte dei locali in cui vengono effettuate
Ascom Vittorio Veneto
Vademecum Pubblici Esercizi
A seconda della
gravità dell’infrazione
(sino alla chiusura del
locale)
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Obbligo
Descrizione
Sanzione min./max
(in Euro)
le produzioni (superfici in acciaio inox, pareti
piastrellate, zanzariere, ecc.).
OBBLIGHI RELATIVI ALLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI LAVORO
VALUTAZIONE DEI RISCHI
Il Datore di lavoro esegue la valutazione dei
rischi elaborando il relativo DVR (Documento
della Valutazione dei Rischi) ai sensi dell’art.
28 del D.lgs 81/08, con redazione in
particolare della valutazione del rischio
incendio e del piano di emergenza.
La valutazione dei rischi dovrà comprendere
anche lo “stress lavoro-correlato” e le
lavoratrici madri (d.lgs 151/01).
Dal 30/06/2012 non sarà più possibile
redigere l’autocertificazione in luogo del
DVR.
NOMINA DELLE FIGURE
OBBLIGATORIE E SVOLGIMENTO
DEI RELATIVI CORSI OBBLIGATORI
Le figure minime obbligatoriamente previste
dalla norma sono:
• RSSP (corso di 16 ore in caso di
svolgimento diretto del titolare);
• Resp. PREV. INCENDI (corso di 4 ore);
• Resp. PRIMO SOCCORSO (corso di 12
ore).
La formazione è a totale carico del datore di
lavoro.
Da ricordare che l’effettuazione dei corsi è
riservato agli enti identificati dalla legge
(USL, SCUOLE, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
in collaborazione con gli ENTI BILATERALI).
SVOLGIMENTO FORMAZIONE
OBBLIGATORIA PER IL PERSONALE
Il personale deve svolgere 8 ore di
formazione in tema di sicurezza ai sensi del
nuovo Accordo Stato Regioni con le modalità
previste nel’accordo medesimo.
La formazione è a totale carico del datore di
lavoro.
RISPETTO DELLE NORME DI
SICUREZZA E DI PREVENZIONE
INCENDI DEI LOCALI
Il locale deve disporre, tra gli altri, dei
documenti attestanti:
• L’agibilità dei locali;
• La conformità dell’impianto elettrico
e termico (DM 37/08) con relativo
progetto, relazione, ecc.;
Ascom Vittorio Veneto
Vademecum Pubblici Esercizi
2.500,00 6.400,00
(arresto fino a 8
mesi)
2.500,00 6.400,00
(arresto fino a 8
mesi)
2.000,00 4.000,00
(arresto sino a 8
mesi)
Da determinarsi a
seconda della
violazione
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Obbligo
Descrizione
•
•
•
•
Sanzione min./max
(in Euro)
La conformità delle attrezzature
utilizzate alle norme CE;
La congruità delle uscite di
emergenza (planimetrie);
La manutenzione degli estintori;
Ecc.
OBBLIGHI RELATIVI ALLA PRIVACY
PRESENZA EVENTUALE DI
TELECAMERE
Ascom Vittorio Veneto
In caso vi sia presenza di telecamere è
necessario redigere il DPS (documento
programmatico sulla sicurezza) ed in caso
dalle telecamere vi sia una possibilità di
controllo a distanza dei lavoratori va
inoltrata apposita richiesta alla Direzione
Provinciale del lavoro.
Vademecum Pubblici Esercizi
150,00 1.550,00
salvo che non
costituisca reato più
grave (riprese in
spogliatoi, ecc.)
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