Sace - Guidafinestra

Sommario
Direzione Centrale Sicurezza Urbana e Coesione Sociale - Gabinetto Polizia Locale di Milano - Comunicazione Istituzionale
Redazione: Via Foscolo, 5 /p. V - 20121 Milano ● Tel 02 77270656- 342 0835649
[email protected] - [email protected]
Direttore: Antonio Barbato
Capo redattore: Stefano Carrara
Redazione: Maria Lucia Caspani, Marco Luca Capucci, Michelangelo Morisco, Susanna Toffetti, Marisa Bovolenta, Elio Lusiani, Raffaele Fioretto,
Antonio Lino Mariani, Nicoletta Buonapace, Lorenzo Galdi
Copertina e servizi video-fotografici: Michelangelo Morisco, Elio Lusiani - Archivio fotografico: Gianluca Balastro
Videoimpaginazione: Stefano Carrara
Newsletter pubblicata sul sito intranet del Comune di Milano scaricabile anche da www.anvu.it. Distribuito in formato elettronico agli utenti dei
servizi della Polizia Locale di Milano e ai Corpi di Polizia Locale della Provincia di Milano, oltre a coloro che ne fanno richiesta alla redazione.
Questo mese è stato distribuito a n. 1911 contatti.
I filmati e video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano: N. visualizzazioni: 32.274
Chiuso in redazione il 26 settembre 2014
[email protected]
Clicca per andare alla pagina direttamente
4
Expo: la Polizia locale in prima linea di Nando Dalla Chiesa da ‘Il Fatto Quotidiano’
6
Violenza di genere - Tavola rotonda al meeting di CL
8
Violenza di genere - Il Nucleo Tutela Donne e Minori
9
Violenza di genere - La Casa delle Donne di Milano
10
Violenza di genere - Fermati Otello
11
Anticontraffazione - Maxi sequestro per 4 milioni di euro
12
Anticontraffazione - Quello che fa male
14
4 Ottobre, 154° anniversario della fondazione del Corpo
14
Viva la Banda
15
E’ qui la festa? Il 10 ottobre in piazza Beccaria
15
Con la divisa nel cuore i 100 anni di Luigi Silvano
16
A spasso con le GEV di Angelo Bellotti e Silvio Muscari
18
Servizio Radiomobile - Bimba scomparsa
18
Centrale Operativa - parte il 112 numero unico per le emergenze
Clicca per andare alla pagina direttamente
19
Unità Centrale Informativa - Invalido maltrattato, arrestati i genitori
19
Turista tedesca salvata in piazza Castello
20
Comando Zona 9 - Scoperto falso dentista cinese
20
Colonne di San Lorenzo, arrestata rapinatrice
20
Nucleo Cinofili - Sventato suicidio
21
Unità reati predatori - Borseggiatori arrestati nei metrò
22
Flash - Pillole informative di diffuso interesse collettivo
24
I sommozzatori della Polizia locale di Milano
25
Festa dell’Atleta… anche quest’anno un successo!
27
Medaglie ai Ghisa a Bruxelles
28
Pescatori in erba al XV° trofeo “Pierin Pescatore”
29
Rubrica: Milano dai Mille Volti
30
Rubrica: Come eravamo
[email protected]
Primo piano
Expo: la Polizia Locale in
prima linea
Il Presidente della Commissione Comunale Antimafia Nando Dalla
Chiesa su Il Fatto Quotidiano: «Expo: Ghisa vere sentinelle antimafia».
Ecco il testo integrale pubblicato il 21 settembre
Foto di Elio Lusiani
[email protected]
I
nomi, quelli, non ve li posso
fare. Eppure ho il dovere di
parlarvene. Vedete quello che
sta capitando a Milano con
l’Expo? Non tanto con la corruzione e l’immortalità di Tangentopoli. Ma
con la scoperta di imprese in odor di
‘ndrangheta, o comunque al di sotto dei sospetti. A bizzeffe. Tanto da avere indotto la
prefettura di Milano a firmare decine di interdittive. Collegamenti, intestazioni, consigli di amministrazione, sommati a provenienze e fedine penali. Insomma, quel mondo che si è dato appuntamento intorno
all’Expo pensando di farne un boccone.
Avrete dunque notato quanti interventi di
contrasto, quasi a dimostrare che proprio
4
mafia free l’evento non potrà essere ma
anche che le cose non stanno andando esattamente secondo il film che le cosche si erano fatte. Ecco, se questo sta accadendo è anche perché presso la Polizia locale (i vigili
urbani , i “ghisa” di una volta) di Milano
opera una pattuglia detta “nucleo ambientale”, composta da poche persone, leali, oneste, estremamente preparate e che
continuano ad aggiornarsi, a cercare di
orientarsi nel mare magno di leggi e circolari, visto che, come spiegano loro, “non esiste
nemmeno un codice ambientale, è come se
in Italia non si volessero avere le armi per
difendere l’ambiente”.
Un giorno di due anni fa si capì che i con(Continua a pagina 5)
vai al Sommario
Primo piano
(Continua da pagina 4)
vai al Sommario
Nando Dalla Chiesa
Il Fatto Quotidiano, 21 settembre 2014
5
[email protected]
trolli annunciati in pompa magna non li faceva quasi nessuno, che il famoso gruppo
interforze coordinato dalla prefettura
ne aveva fatto uno solo da agosto a dicembre, un numero ridicolo nei mesi dei primi
sbancamenti. E allora al sindaco Pisapia
venne in mente di impiegare la Polizia Locale, dove operava questo nucleo che già collaborava con la Dda. Il mandato fu di controllare giorno e notte, anche nei giorni di festa.
Lo studio del modus operandi delle cosche, delineato da dieci anni di inchieste,
spiegava infatti che dei protocolli antimafia le loro imprese si facevano praticamente un baffo, e che bisognava andare sul
posto a vedere, a controllare con intelligenza
e pazienza certosina. E senza risparmio. I
vigili del nucleo non risposero che questi
compiti spettano alle forze dell’ordine, non
dissero “non abbiamo i mezzi”. Si misero al
lavoro. Sopralluoghi di giorno e di notte,
compresi i giorni di festa. Trovando resistenze proprio presso chi avrebbe dovuto
aiutarli. Vennero invitati a non entrare nei
cantieri, “ci dicevano che non ne avevamo
titolo”, venne rifiutato loro l’accesso al database
di
Expo.
Gelosie,
fastidi.
Per il database dovette intervenire il sindaco
sul ministro dell’Interno. Trovarono avvocati delle imprese controllate pronti a far balenare danni civili da brivido per ogni interruzione. “Avevamo a disposizione solo due canali che ci legittimavano a intervenire: l’ambiente e la sicurezza sul lavoro. E li abbiamo
usati tutti e due, costretti spesso a limitarci
a controllare i camion fuori dai cantieri”. E
ne hanno controllati a migliaia di camion, con qualche risultato che qui non si
può dire. A questo punto varrà la pena di
ricordare due cose. La prima è che, quando
si parla di movimento terra e di smaltimento dei rifiuti, si dice ambiente. Fu forse per
caso, ma è certo che la giunta Formigoni nominò (subito dopo l’operazione CrimineInfinito!) direttore dell’Asl 1 competente sui
lavori Expo, un signore, Pietrogino Pezzano, che i carabinieri avevano filmato in
compagnia di boss ‘ndranghetisti. Solo la
rivolta capeggiata dal sindaco di Vanzago,
Roberto Nava, e un’inchiesta dell’Arma riuscirono a produrne le dimissioni.
La seconda è, come ricordano gli uomini
della pattuglia, che “in Italia non ci sono i
delitti ambientali; l’unico superiore alla
contravvenzione è l’attività organizzata per
il traffico illecito di rifiuti. Non abbiamo dietro nemmeno la forza delle leggi”. Disarmati, dunque, e pure un po’
“intrusi”. E potenzialmente non molto utili.
L’area Expo ricade infatti in gran parte nei
comuni di Rho, Pero e Baranzate e la loro
competenza si fermava ai confini di Milano.
Di nuovo il sindaco pensò di fare un protocollo con quei comuni perché le rispettive
polizie locali potessero indagare su tutta l’area. Un accordo reciproco. Anche se c’era un
non detto: tutto il lavoro in più sarebbe ricaduto “naturalmente” sul nucleo milanese, il
più attrezzato. Di nuovo i suoi membri non
dissero “non è nostro compito lavorare fuori
Milano”, ma si misero di buzzo buono a fare
indagini sul nuovo fronte allargato. Sopralluoghi meticolosi, rapporti di inchiesta minuziosi, la scoperta di imprese sospette che,
senza dichiararlo, affittavano rami delle
aziende vincitrici degli appalti e piazzavano i
propri uomini nei cantieri. Un lavoro fatto
con l’orgoglio di chi sa di servire in fondo
una causa nazionale, e che sta dando risultati in ogni direzione. Se qualcuno ha in mente la faccia del ghisa un po’ imbranato di Totò e Peppino a Milano; se qualcuno si è indignato (giustamente) per i vigili che se la intendevano con le discoteche della movida e
con qualche commerciante disonesto; pensi
anche a questa pattuglia di senza nome che
forse Milano non ringrazierà mai e che per
questo ho voluto raccontarvi.
Primo piano La violenza di genere
Sette milioni di donne
subiscono violenze
Rimini, una tavola rotonda per affrontare un tema purtroppo di
grande attualità. La Polizia locale di Milano ospite dell’iniziativa
Nella foto:
il team
didattico
di “D Diritto”
con il Capo
di Gabinetto
della PL
Antonio Barbato
Guarda il video
[email protected]
Il
29 agosto a Rimini, in occasione del meeting di Comunione Liberazione, La Polizia
locale di Milano è stata invitata ad una tavola rotonda organizzata da “D Diritto”, un team didattico
composto da avvocati, sociologi, psicologi,
medici, chirurghi, dirigenti sociali, ecc che
si occupano a più livelli di violenza di genere.
Erano presenti la psicoanalista Manuela
Barbarossa, le avvocato Maria Battaglini e
Francesca Passerini, la giurista Consuelo De
Lorenzo e il Capo di Gabinetto della Polizia
locale di Milano Antonio Barbato. Moderatrice, la giornalista e conduttrice televisiva
Laura Costa.
Secondo l’Istat (2007), nel nostro Paese la
violenza di genere ha coinvolto quasi 7 mi-
6
lioni di donne che tra i 16 e i 70 anni hanno
subito nella vita almeno una violenza fisica
o sessuale. La maggioranza delle violenze
domestiche sono gravi. Nella maggior parte
dei casi non sono denunciate e il tasso di
denuncia cresce quando le donne parlano
con operatori del pronto soccorso (62,3 %),
magistrati avvocati forze dell’ordine (47,6
%), medici e infermieri (35,9 %).
Crescono i casi di femminicidio e le denunce
per stalking (il 70% riguardano donne e il
30% uomini).
L’avvocato Maria Battaglini ha sottolineato
il fatto che «nel 50% dei casi le vittime non
denunciano i maltrattamenti e le violenze».
«La spiegazione – ha detto la psicanalista
Manuela Barbarossa – è spesso dovuta ad
uno stato d’animo che le avvolge di un para(Continua a pagina 7)
vai al Sommario
La violenza di genere Primo piano
(Continua da pagina 6)
vai al Sommario
una consapevolezza del proprio ruolo e del
contesto nel quale sono chiamati a intervenire. Nel 2009 – ha continuato il Capo di
Gabinetto della Polizia locale di Milano –
270 operatori sono stati coinvolti in un importante percorso formativo di 120 ore sul
tema della violenza di genere».
Attraverso una scheda operativa ad hoc la
Polizia locale ha cercato di estendere capillarmente una procedura d’intervento per
affrontare situazioni critiche che potesse
immediatamente attivare gli organi competenti senza perdite di tempo.
Dal 2012 è attiva una unità specialistica - il
Nucleo Tutela Donne e Minori, attualmente
coordinato dal Commissario Francesco Podini – che interviene in tutti i casi vengano
ravvisate violazioni a norme di legge che tutelano donne e minori.
S.C.
7
[email protected]
dossale senso di colpa. Spesso le vittime non
hanno coscienza di sé e di essere depositarie
del diritto di esistere. E’ sempre più necessario un moto etico a livello sociale, – ha
continuato Barbarossa – una rete etica che
quando osserva qualcosa che non funziona
deve intervenire».
Francesca Passerini ha evidenziato come la
Polizia locale svolge un ruolo importante di
prevenzione per il privilegiato rapporto di
vicinanza con il cittadino che gli permette di
raccogliere segnalazioni e testimonianze.
La Polizia Locale di Milano – come ha
testimoniato il Capo di Gabinetto della Polizia locale Antonio Barbato durante il suo intervento - è da sempre
sensibile al fenomeno della violenza di
genere. La casistica ha visto negli ultimi tempi un impegno maggiore della
Polizia Locale di Milano che nel tempo ha assunto un ruolo strategico inserendosi nella rete di enti e istituzioni che esercitano un’azione di prevenzione e contrasto del fenomeno della
violenza di genere, nonché aiuto e assistenza alle vittime. «La Polizia Locale di Milano – ha detto Barbato - ha
costituito un’unità specialistica: il Nucleo Tutela Donne e Minori, operativo
dal giugno del 2012».
Il Comune di Milano affronta il fenomeno che vede le donne vittime di
violenza, sfruttamento e maltrattamento
all’interno di una rete nella quale collaborano a vario titolo enti, associazioni ed istituzioni. La Polizia Locale di Milano lavora in
stretta sinergia con la Procura della Repubblica, il Tribunale dei Minori e le altre forze
di Polizia e opera nel contesto della rete di
servizi del Comune di Milano nella quale
collaborano la ASL di Milano, i servizi territoriali, gli ospedali della città, la Caritas Ambrosiana, l’Associazione delle donne maltrattate, il Centro Ambrosiano di solidarietà,
l’associazione Telefono Donna, la Coop. Sociale Cerchi d’Acqua, l’associazione soccorso
violenza sessuale e violenza domestica e
l’associazione Donna aiuta Donna, ecc.
Nell’ottica di un lavoro di rete è necessario
che l’operatore di Polizia locale sia formato
e aggiornato. Deve saper gestire la comples-
sa casistica che vede la donna vittima di
maltrattamento fisico, violenza sessuale da
parte di estranei, imposizioni sessuali all’interno della famiglia, maltrattamento economico, maltrattamento psicologico e stalking.
Casistica che purtroppo coinvolge spesso
direttamente o indirettamente dei minori.
«La preparazione professionale del personale – ha sottolineato Barbato - ha inizio con
la formazione di base, prevista per tutti gli
agenti e ufficiali prima di essere assunti di
ruolo. La formazione offerta agli operatori
di Polizia locale è finalizzata allo sviluppo di
Primo piano La violenza di genere
Il Nucleo Tutela Donne e
Minori della PL di Milano
Un bilancio a due anni dalla sua istituzione
[email protected]
I
stituito nel giugno del 2012 all’interno del Servizio Informativo
Operativo (SIO) della Polizia Locale di Milano, il Nucleo Tutela
Donne e Minori è stato delegato
dalla Procura della Repubblica di Milano a
svolgere attività investigativa e d’iniziativa.
La sua attività è indirizzata principalmente
alla repressione di reati contro la famiglia e
contro le donne ed i minori. Nel periodo
giugno 2012 – giugno 2014, sinteticamente,
ha svolto le seguenti attività:
n. 479 deleghe in relazione alla violazione
dell'art. 570 CP (abbandonando il domicilio
domestico, sottrazione agli obblighi di assistenza inerenti alla potestà dei genitori, o
alla qualità di coniuge);
n. 20 deleghe in relazione alla violazione
art 388 CP (inottemperanza ingiunzione di
esecuzione di sentenza o elusione dell'esecuzione di un provvedimento del giudice
civile che concerna l'affidamento di minori);
n. 44 deleghe/ricezioni denunce per violazione art 612 bis CP (stalking)
n. 64 deleghe/ricezioni denunce per violazione art 609 bi/ter/quater CP (atti sessuali
contro minorenni)
8
n. 124 deleghe/ricezioni denunce per violazione art. 572 CP (maltrattamenti contro
famigliari o conviventi)
n. 29 deleghe per accertamenti amministrativi di sostegno a soggetti incapaci di intendere e di volere;
n. 46 indagini delegate/d'iniziativa indirizzate al Tribunale per i Minori di Milano;
Il Nucleo Tutela Donne e Minori è stato attivato per soccorrere e collocare in apposite
strutture protette n. 45 minori/donne in difficoltà. A seguito di attività investigativa ha
eseguito n. 12 misure cautelari in carcere
per i reati di riduzione in schiavitù (art 600
CP) e tratta di persone (art 601 CP). Il Tribunale di Milano in data 29/07/2013 ha
condannato 8 indagati a pene detentive
comprese tra gli 8 e i 10 anni di reclusione.
Nel periodo indicato sono state inoltre eseguiti:
n. 12 arresti in flagranza di reato per stalking ed estorsione; n. 9 misure cautelari
coercitiva in carcere per maltrattamenti famigliari; n. 6 misure cautelari di allontanamento dal nucleo famigliare per maltrattamenti famigliari; n. 5 misure cautelari di
divieto di avvicinamento e comunicazione
per stalking
S.C.
vai al Sommario
La violenza di genere Succede in città
La Casa delle Donne Di Milano
A lungo desiderata, poi immaginata, infine realizzata grazie
a una straordinaria opera collettiva di donne...
D
[email protected]
a Gennaio 2014 è
aperta in Via Mar- WWW.casadonnemilano.it Tel. 0288444339
sala 8, la “Casa
delle Donne di
Milano”, uno spazio fortemente voluto dalle tante
associazioni di donne che operano
sul territorio di Milano con l’obbiettivo comune di dare un luogo
di riflessione, di libertà, di accoglienza, alle donne, Il progetto,
come si legge nello Statuto è stato
“il risultato di numerosi e significativi incontri che hanno accolto
l’invito della Commissione Pari
Opportunità del Comune di Milano a promuovere forme di demognarsi per capire e modificare la radice culcrazia partecipativa”. Infatti moltissime
turale della violenza di genere significa cosono le donne che hanno aderito al prostruire un modello di relazione uomo/
getto. Dalla città-bene comune, alla multidonna diverso, più autentico per entrambi i
culturalità, all’impegno contro ogni forma
soggetti della relazione, dove sempre meno
di discriminazione, all’attenzione verso la
possa esistere la sopraffazione, il dominio,
qualità della vita. Avere luoghi di confronla mancanza di rispetto. Da questo punto di
to e socialità con altre donne o la possibilivista è importante quello che le istituzioni e
tà di ricevere le informazioni giuste per
le associazioni di donne possono fare per
accedere ai servizi e alle possibilità che la
aiutare chi si trova in una situazione di difficittà è in grado di erogare, in un contesto
coltà, creando spazi di aggregazione, inconaccogliente, a seguito di problemi della
tro, aiuto psicologico, ma anche per la copiù svariata natura, può essere importante
struzione di una cultura diversa. Significatiper costruire un percorso di consapevolezva la lettera aperta che i sindacati confedeza e libertà. Viviamo in una cultura in cui
rati, al cui interno molte donne si impegnasiamo abituate e abituati a pensare alla
no su questo tema, hanno inviato nel mese
solitudine e alla violenza di genere, come
di luglio, al Sindaco Pisapia e alla Giunta
fenomeni individuali e senza quella valenComunale perché sia contemplato nello Staza sociale e culturale che invece hanno. Il
tuto della nascente città metropolitana un
problema della violenza di genere non è in
preciso impegno, a tutti i livelli istituzionali,
realtà un problema delle donne, ma degli
contro la violenza sulle donne e ogni forma
uomini ed è fondamentale che gli uomini
di discriminazione, nello specifico
ne acquistino consapevolezza. Purtroppo
“riconoscendo la natura strutturale e cultula violenza si annida in modi di pensare
rale della violenza come basata sul genere” ,
spesso ritenuti superficiali, senza imporconsultabile insieme a tutte le informazioni
tanza, ma che, di fatto, contribuiscono a
relative alle attività dell’associazione sul sito
rinsaldare un immaginario molto radica“Casa delle Donne di Milano”, aperta da lu a
to. C’è un linguaggio pubblicitario, cineve 17.00/19.30 e mer 11.00/13.00, in Via
matografico, a volte semplicemente verbaMarsala 8.
le, che veicola messaggi violenti. ImpeN.BP.
vai al Sommario
9
Succede in città La violenza di genere
Al Vigorelli ‘Fermati Otello’,
contro la violenza di genere
All’iniziativa ha preso parte anche la squadra di calcio del
Gruppo Sportivo della Polizia locale di Milano
[email protected]
“S
cendi in campo contro
sociazionismo, delle forze dell’ordine, dei
la violenza di genere” è
media e delle istituzioni.
stato l’invito rivolto ai
Due sono stati i tornei. Nella competizione
partecipanti del torneo
maschile si sono confrontate 8 squadre,
di calcio a 7 maschile e
quelle dell’Arma dei Carabinieri, della Polifemminile che si è tenuto il 20 settembre al
zia di Stato, della Sezione Calcio del Gruppo
velodromo Vigorelli di Milano per
Sportivo della Polizia locale di Milasensibilizzare il maggior numero di
no, dei Vigili del Fuoco, di Sky, delpersone possibile su un fenomela Lega delle cooperative, dell’Uno che si presenta sotto varie
nione sportiva Acli Milano e del
forme e che riguarda tutti.
Consiglio comunale di Milano.
L’iniziativa è stata promossa
Sul campo femminile la sfida era
Guarda
il
video
dall’associazione di volontariato
tra 4 squadre: quella delle parla‘Fermati Otello’ con il patrocinio
mentari, la GS Virtus Milano, fordel Comune di Milano.
mazione dell’oratorio San Giuseppe,
Alla manifestazione erano presenti, tra
la squadra femminile della Polizia di stagli altri, l’assessora allo Sport Chiara Bito e quella di Groupon.
sconti e l’assessore alla Sicurezza e Coesione
Ad arbitrare le partite sono state le donne
Sociale Marco Granelli. Anche la delegata
dell’Aia, l’associazione italiana arbitri.
del Sindaco alle Pari opportunità, Francesca
Zajczyk è stata (letteralmente) della partita.
Sul campo si sono sfidate 12 rappresentanze calcistiche provenienti dal mondo dell’asS.C.
10
vai al Sommario
Anticontraffazione Succede in città
Maxi sequestro di merce
pericolose e contraffatte
Bigiotteria per 4milioni di euro tra Milano e Lacchiarella,
giocattoli e prodotti nocivi trovati in zona Paolo Sarpi
Guarda il video
L’
vai al Sommario
volta creatrice di una sua linea di gioielli, e
le due socie, Z.F. del 1982 e D.F. del 1973
della Canton Trading, società che produce in
Cina e importa via mare in diverse città europee tra queste Barcellona, Atene e Amsterdam. Nel magazzino di via Giordano
Bruno di 80 metri quadri, sotto il bancone ,
era nascosta una botola dalla quale si accede
ad altri 100 metri quadri stipati di bigiotteria. Sono invece 5 mila i metri quadri del secondo magazzino con show room individuato a Lacchiarella. Oltre ai gioielli la Polizia
locale ha trovato anche numerose riviste di
accessori e gioielli, fonte di informazioni e
“ispirazione " per le tre donne.
Giocattoli e materiale elettrico non
a norma, sequestrati 3.200 pezzi
Pistole ad acqua, pennarelli, ciabatte multipresa, prolunghe, adattatori e tubetti di colla stick destinati ai bambini con tanto di
scritta “non – toxic” e invece pericolosi per(Continua a pagina 12)
11
[email protected]
Unità Antiabusivismo della
Polizia locale ha effettuato
un maxi sequestro, nei primi giorni di settembre, di
bigiotteria contraffatta per
un valore di quasi quattro milioni di euro.
L’operazione è partita da alcuni sequestri di
gioiellini con falsi marchi venduti nelle bancarelle dei mercati di quartiere. Le indagini
hanno portato a due grandi magazzini, in
via Giordano Bruno e a Lacchiarella presso
il Centro Commerciale il Girasole.
Sono stati sequestrati circa 200 mila pezzi
tra ciondoli, bracciali, catene, collane e orecchini per un valore di 3milioni e 800mila
euro. La merce era prodotta con materiali
scadenti e pericolosi per la pelle, con un alto
contenuto di nikel. Per la prima volta è stata trovata merce contraffatta anche con
marchi come quello di Van Cleef & Arpels e
Damiani, oltre a Chanel, Pandora, Tiffany,
Bulgari, Louis Vuitton, Thun, Tutù che sarebbe stata utilizzata per rifornire negozi e
mercati di tutta Italia.
Denunciate la titolare, X.J. del 1971, a sua
Succede in città Anticontraffazione
[email protected]
(Continua da pagina 11)
ché non a norma, ovvero contenenti sostanze nocive. Sono
questi alcuni degli oggetti sequestrati in due diverse operazioni portate a termine nel mese di agosto, per un totale di
3.200 pezzi.
In via Giordano Bruno nel corso di un normale controllo
presso un negozio all’ingrosso
di casalinghi e prodotti per la
casa, gli agenti hanno individuato e sequestrato 500 oggetti, per lo più materiale elettrico
privo dei requisiti di sicurezza e
quindi pericoloso, in quanto
possibile fonte di corto circuito
e incendi domestici.
In via Rosmini, sempre da un
rivenditore cinese della zona,
2.700 tra articoli di bigiotteria e
giocattoli, che venivano venduti
senza etichettatura, istruzioni
per l’uso, informazioni circa la
composizione qualitativa e il
confezionamento. In entrambi i
casi il titolare dell’esercizio
commerciale è stato denunciato
per le irregolarità compiute alla
Camera di commercio.
La Polizia locale ha quindi
provveduto a segnalare alla Camera di commercio le irregolarità accertate e i titolari degli
esercizi commerciali cui sarà
inflitta una sanzione pecuniaria. Dall’inizio dell’anno sono
stati oltre cento i controlli effettuati lungo gli assi commerciali
della città che hanno portato al
sequestro di circa 135.000 pezzi
tra materiale elettrico, giocattoli, cosmetici, cancelleria destinata ai più piccoli e bigiotteria.
Tutta merce realizzata con materiali non a norma e talvolta
pericolosamente tossici come
ad esempio nel caso di pennarelli, colori, colle o mal costruiti
come nel caso dei giocattoli
S.C.
12
Quello che fa male…
Illegalità, sfruttamento e pericoli per la
salute sono solo alcuni degli aspetti su cui
riflettere quando si parla di contraffazione
A
cquistare prodotti contraffatti, ormai diffusissimi e a prezzi modesti, non è un buon affare perché questi prodotti nascondono problemi di illegalità, sfruttamento del lavoro, e utilizzo di sostanze nocive alla salute. La qualità di un prodotto contraffatto, spesso molto scadente, non corrisponderà
mai al prezzo pagato dal consumatore sia in termini di fattura
dello stesso, sia per la mancanza di garanzie di qualità, di assenza di difetti e di garanzie. Inoltre contraffazione ed abusivismo contribuiscono allo sfruttamento della manodopera
clandestina, del lavoro sommerso e del lavoro minorile sottraendo importanti spazi all’economia regolare, alimentando
la criminalità organizzata che sfrutta il mercato abusivo per
riciclare denaro sporco, e contemporaneamente danneggiando gli imprenditori onesti che pagano le tasse e che producono nel rispetto delle normative ed investono in ricerca, sviluppo, innovazione ed immagine. Ovviamente l’industria del falso riesce ad evadere l’IVA e a sottrarsi alla normale tassazione, danneggiando tutti i cittadini in quanto lo Stato dovrà reperire altrove gli introiti, ovvero le tasse, da destinare al bene
comune. Particolarmente importante risulta l’aspetto sanitario-salutistico: da numerosi test di laboratorio effettuati in
tutto il mondo su una varietà di bigiotteria e gioielleria a basso costo, si sono riscontrati livelli allarmanti di metalli nocivi
vai al Sommario
Anticontraffazione Succede in città
Nelle foto:
Alcuni
prodotti contraffatti.
In basso:
il gazebo
delle
“Sentinelle
anticontraffazione”, il progetto della Polizia locale per
informare i
cittadini sui
rischi delle
merci
contraffatte
come Piombo, Nickel, Cadmio, Cromo,
Mercurio e Arsenico, leghe metalliche altamente tossiche, ed alogeni come Bromo e
Cloro (PVC). I problemi di salute legati a
queste sostanze comprendono le allergie
acute, difetti genetici nei feti, deficit di apprendimento, tossicità epatica e cancerogenicità.
Secondo molti scienziati e medici, la più
grande preoccupazione riguarda la tipica
usanza infantile di portare alla bocca gli oggetti, che nel caso della bigiotteria causa il
rischio di asportazione del rivestimento
protettivo sottile, esponendo i bambini
all’ingerimento di prodotti tossici.
Nella letteratura medico scientifica il Piombo, il Cadmio ed l’Arsenico sono classificati
come noti cangerogeni, il Cromo è indicato
come mutageno e causa dell’infertilità maschile, il Mercurio è altamente tossico per i
reni ed il sistema nervoso centrale e periferico, mentre il Nickel è sospetto cancerogeno e, come il Bromo e tutti gli altri metalli
sopra elencati, l’esposizione a quantità eccessive può causare forti reazioni allergiche
e gravi dermatiti.
Infine il Cloro, componente fondamentale
del cloruro di polivinile (PVC), una delle
materie plastiche più diffuse al mondo, è un
elemento stabile negli oggetti a temperatura ambiente, ma estremamente pericoloso
ad alte temperature o combustione perché
la reazione chimica conseguente porta il
cloro a liberarsi come acido cloridrico, o come diossina.
A.L.M.
[email protected]
vai al Sommario
13
Succede in città
4 ottobre, 154° anniversario
della fondazione del Corpo
I
ppodromo di Milano, piazzale dello Sport ore 10.30. Qui l’appuntamento per le celebrazioni del 154°
anniversario della Polizia locale di
Milano. Davanti al Sindaco Giuliano Pisapia, all’Assessore alla Sicurezza e
Coesione Sociale Marco Granelli e a tutte le
autorità cittadine il Comandante Tullio Mastrangelo illustrerà il lavoro svolto della Polizia locale di Milano e gli importanti risultati raggiunti nell’ultimo anno.
Lo schieramento dei Ghisa, rappresentato
dalle varie unità e servizi specialistici, renderà onore alla Bandiera della Polizia locale, al Gonfalone del Comune di Milano e ai
caduti. La cerimonia proseguirà con la pronuncia della promessa solenne dei 18 nuovi
ufficiali e dei 13 nuovi agenti assunti in servizio. Ad alcuni appartenenti al Corpo che
si sono particolarmente distinti in operazio-
ni di servizio verranno conferiti gli elogi dal
Sindaco e il Comandante consegnerà i compiacimenti al personale distintosi nell’attività di servizio.
Novità di quest’anno è la presenza della
Banda della Polizia locale di Milano
“Cordialis Rigoris” presente ufficialmente
per la prima volta alla cerimonia.
S.C.
W la Banda
[email protected]
Nuove esperienze per la Banda
Musicale della Polizia Locale
di Milano “Cordialis Rigoris”
Terminata la pausa estiva la Banda è tornata ad esibirsi. Tra gli impegni di settembre
la “Festa delle Bande”, tenuta il 20 settembre all’Anfiteatro alla Martesana, dove si
sono esibite anche le bande di Crescenzago,
Affori e Gaggiano. Stili e storie differenti ma
accomunate dalla passione della musica.
Emozionante l’esecuzione delle bande riunite per la “O mia bela Madonina” l’Inno alla
gioia e quello di Mameli. Nella mattinata di
Domenica 21 c’è stata l’esibizione a Palazzo
della Regione, dove settanta vetture storiche e 30 motociclette (tutti mezzi costruiti
tra il 1914 e il 1939) hanno sfilato in un lungo corteo che, ha raggiunto il centro di Varese percorrendo i quasi 50 km dell’auto-
14
strada A8. La manifestazione, promossa dal
Club Milanese Auto Motoveicoli d'Epoca, ha
celebrato i 90 anni dell’autostrada che unisce i due capoluoghi lombardi. La stessa domenica, al pomeriggio la Banda ha suonato
alla Scuola del Corpo per la Festa dell’Atleta
e il 27 settembre ha partecipato all’inaugurazione della “Casa delle Associazioni e del
Volontariato” della zona 1 in Via Marsala
con il taglio del nastro da parte L’Assessore
Marco Granelli.
M.C.
vai al Sommario
Succede in città
E’ qui la festa?
Appuntamento da non perdere il 10 ottobre in
piazza Beccaria. Al via la Festa della Sicurezza
Stradale della Polizia locale di Milano
G
iornata ricca di attività il 10
ottobre in piazza Beccaria e
nella sede centrale del Comando della Polizia locale di
Milano. Anche quest’anno
l’assessorato alla Sicurezza e Coesione Sociale e la Polizia locale hanno voluto dedicare una giornata alla sicurezza stradale. Alle
10,00 tutti in pista! Inizia Ghisalandia, il
percorso di educazione stradale itinerante
dove i bambini a bordo delle bicilette potranno seguire i consigli dei Ghisa. Alle
11.oo e alle 15.30 ci sarà una dimostrazione
del Nucleo Cinofili della Polizia locale. Per
tutta la giornata saranno attivi i vari standlaboratorio con giochi per bambini, pedoni
e ciclisti e visite guidate alla Centrale Operativa della Polizia locale. Non mancherà
naturalmente la presenza dei “Nonni Amici”
e di “Pedibus “. A mezzogiorno ci sarà la
premiazione di alcune scuole medie
che hanno partecipato lo scorso anno al progetto
stars (educazione
alla mobilità sostenibile). Un sofisticato simulatore di
guida
(fornito
dall’ANIA) e delle
microcar elettriche
saranno messe a
disposizione
dei
visitatori per imparare a guidare in sicurezza. Dalle 18 si esibiranno alcune band giovanili che, oltre al loro repertorio tradizionale, proporranno brani originali sul tema
della sicurezza stradale.
S.C.
Con la divisa nel cuore!
Luigi Silvano, classe 1914, ha voluto festeggiare con i suoi
ex colleghi i suoi cent’anni nella Basilica di Sant’Eustorgio
L
vai al Sommario
[email protected]
uigi SILVANO, classe 1914 ha voluto
festeggiare i suoi cent’anni con i suoi
ex colleghi in Sant’Eustorgio. Nel
1936 ha preso servizio come Ghisa e la divisa è rimasta sempre nel suo cuore. Il 29
agosto, il giorno del suo centesimo compleanno, lo ha voluto passare ricordando
gli anni trascorsi nel Corpo dei Vigili Urbani. Con lui hanno festeggiato i suoi due nipoti e, in rappresentanza del Corpo, il Commissario Gianluigi Bonini e l’agente Simone
Maccario.
E’ stata una bella giornata fatta di commozione di bei ricordi.
S.C.
15
Succede in città
A spasso con le GEV
Un servizio gradito per favorire la socialità, il benessere e la
partecipazione insieme alle Guardie Ecologiche Volontarie
di Angelo Bellotti e Silvio Muscari, GEV di zona 5
[email protected]
L
e GEV, Guardie Ecologiche Volontarie del Comune di Milano Pubblici Ufficiali, Polizia Amministrativa in servizio - sono
alle dipendenze dell'assessorato
alla Sicurezza e Coesione Sociale.
Nell'ottica della promozione del servizio
istituzionale, le GEV hanno aderito all'esperienza estiva dei "Gruppi di cammino".
E giusto recentemente si è svolto un incontro valutativo fra l'assessore al ramo, Marco Granelli e l'assessora Chiara Bisconti
(Verde e Benessere e Qualità della Vita).
L'idea riconduce al progetto di Regione
Lombardia e Asl Milano per creare opportunità di contrasto alla sedentarietà (causa
o concausa di molte gravi malattie per gli
anziani), sensibilizzare sull'importanza di
stili di vita attivi e legati alla socializzazione
diffusa.
16
In zona 5 i Gruppi di cammino sono stati
attivati dai CAM Tibaldi e Gratosoglio
nell'ambito di "Estate Insieme", iniziativa
del Consiglio di Zona sostenuta in particolare dalla Consigliera Angela Lanzi, presidente della Commissione Politiche Sociali con
l'apporto della Cooperativa sociale onlus
"Piccolo Principe".
I partecipanti, presenti in buon numero in
tutti i diversi appuntamenti, hanno molto
apprezzato gli interventi delle GEV per i
percorsi scelti, la loro competenza e disponibilità.
L'occasione è stata utile per ottimizzare le
finalità della sperimentazione proposta e
per conoscere i parchi e le aree verdi di zona
5. In quest'ottica è stato stimolato l'interesse per i tesori botanici presenti ed apprezzato al tempo stesso la figura delle GEV quali
educatori, facilitatori e promotori del rispetvai al Sommario
Succede in città
to e della protezione dell'ambiente.
Ecco la nostra breve relazione operativa:
fra luglio e agosto 2014 è iniziata una bella
storia di assistenza ad un gruppetto di
"giovani signore e simpatici giovanotti di
una volta" che si ritrovano la mattina nel
salone del Centro Civico Tibaldi.
Con la graziosa assistente Stefania abbiamo
iniziato il nostro "lavoro": ben accolti da
tutti che si aspettano da noi meravigliose
avventure nei parchi cittadini.
Il primo giorno ci siamo diretti al parco Ra-
vai al Sommario
17
[email protected]
vizza poi al parco dell’Industria e infine alla
Vettabbia.
Prima ci siamo documentati su tutte le
piante, rogge, canali, navigli e fiumi di Milano, abbazie, castelli della zona, poi ci siamo procurati fogli plastificati con la descrizione delle piante dei nostri parchi per iniziare la "caccia al tesoro". Distribuiti i fogli
con l'immagine della pianta da ricercare,
una volta trovata, legavamo la descrizione,
in italiano e in latino come insegnato da
Linneo, al tronco del "gigante verde".
Durante le varie passeggiate di ricerca raccontavamo le origini storiche ed è stato
un successo, come la visita al Morivione Muriviun per i milanesi, il borgo del Morivione sito tra la via dei Fontanili e via Verro
(anticamente, siamo intorno agli anni
1200/1300, con i Visconti a Milano, la zona
era infestata dai briganti ed uno di questi si
chiamava Vione). Venne preso ed impiccato
in un posto dove esiste un tabernacolo con
dipinta una Madonna, (non c’entra col Vione) ma la gente del luogo, per indicare quel
borgo, diceva "dove morì il Vione". Ed ecco
l’origine del Morivione. Oggi esiste una lapide che ricorda i prodi di Morivione.
Altra particolarità per i nostri amici è stata
la vista alla più affascinante pianta di Glicine esistente a Milano, dentro il cortile di una
trattoria. Questo maestoso glicine ha un diametro di oltre 2 metri e pare che persino
Garibaldi si fosse fermato qui
per riposare.
Illustrando la roggia Vettabbia
- che era navigabile -, le sue
origini romane, il significato
della parola (dal latino Vectabilis, capace di trasportare), ci
siamo soffermati sul fatto che
nasce dalle acque del Severo e
del Mollia e si butta nel fiume
Lambro e, ancora nel 1880,
scorreva in via Calatafimi
(dove una volta, al sabato, c’era la fiera di Sinigaglia). Questa roggia fa un percorso molto
tortuoso, compare e scompare
tra le case e lungo le sue rive
crescono le piante di alianto e
fico. Poi, d’estate, oltre le nutrie, si notano spesso anatroccole coi loro piccoli e, se si è
fortunati, qualche garzetta. I
nostri simpatici amici del CAM ascoltavano
attentamente e a volte suggerivano luoghi
della loro giovinezza e piante che non conoscevo o non ricordavo, come il Bagolaro. A
questo proposito, una brillante signora ci ha
fatto notare che lei lo riconosceva dalla base
del tronco che assomiglia alla zampa di elefante.
In conclusione, tutti i mercoledì ci siamo
trovati con Stefania che faceva fare un po’ di
ginnastica per scaldare i muscoli poi, con
sole o pioggia, si partiva per passeggiare ed
ossigenarci nelle oasi di zona 5. Una GEV
avanti ed una in coda per la sicurezza del
gruppo. Anche noi, in verità, abbiamo imparato tante cose dai nostri anziani scolari,
perché nella vita c’è sempre da imparare e
sempre c’è qualcuno che ne sa più di noi e
qualcuno a volte conosce meglio di noi le
piante perché... è agronomo!
Succede in città
Bimba scompare dal
cortile. Ritrovata dalla
Polizia Locale
La piccola stava giocando sotto
casa e si è allontanata perdendosi.
Gli agenti del Servizio Radiomobile
l'hanno poi rintracciata
[email protected]
S
i è conclusa con un lieto fine la storia
di una bambina italiana di tre anni
che il 22 agosto si era allontanata dal
cortile di casa in via Tito Livio, dove stava
giocando con altri coetanei: è stata ritrovata
dagli agenti del Servizio Radiomobile della
Polizia locale, prontamente intervenuti per
cercare la piccola dispersa.
La bambina si trovava in cortile insieme ad
altri compagni di gioco, tutti sotto lo sguardo vigile di nonni e genitori.
E' bastato un attimo, però, perché la piccola
"sgattaiolasse" fuori dal palazzo e si allontanasse, senza che il nonno facesse in tempo
ad accorgersene.
Non vedendola più in cortile con il gruppo
degli altri bambini, il nonno è corso in strada per cercarla, ma la piccina non era già
più nei paraggi.
A quel punto l'uomo ha chiamato gli agenti
della Polizia Locale. Tre agenti motociclisti
del Servizio Radiomobile si sono precipitati
sul posto, raccogliendo la descrizione della
bimba.
Sono subito scattate le ricerche: i tre agenti
si sono divisi il controllo delle strade del
quartiere, per cercare in modo capillare in
tutti i luoghi dove la bambina avrebbe potuto trovarsi. Per fortuna la piccola camminava in una via poco lontano da casa, solo un
po’ spaventata per non essere in grado di
ritrovare la strada del ritorno.
I tre agenti si sono subito presi cura della
piccina, rassicurandola, e l'hanno riaccompagnata dal nonno.
Un lieto fine e tanta paura per il nonno che
è stato felicissimo di poter riabbracciare la
propria nipotina.
18
Centrale operativa, per
la prima volta inserita
nel numero unico per le
emergenze 112
P
er la prima volta in Lombardia la
Centrale operativa della Polizia
locale viene inserita nel 112 NUE,
numero unico per le emergenze, fra gli organi pubblici di soccorso per quanto riguarda gli incidenti che avvengono sul territorio
di Milano.
L’inserimento ha lo scopo di semplificare il
contatto tra cittadino e le centrali operative
collegate per velocizzare i tempi di risposta
e di intervento.
L’attivazione è dal’ 1 settembre e sarà possibile entrare in contatto con la Polizia locale
sia componendo il numero specifico, lo
02.0208, sia il 112.
vai al Sommario
Succede in città
Turista tedesca
salvata dalla
Aggressione
del compagno
Guarda il video
Maltrattamenti in
famiglia. Arrestati coniugi
in Corso Garibaldi
Le indagini dell’Unità Centrale Informativa
della Polizia locale: sfruttavano il figlio
invalido in attività di accattonaggio.
G
vai al Sommario
19
[email protected]
li agenti del SIO (Servizio Informativo
Operativo) - Unità Centrale Informativa
della Polizia locale hanno arrestato lo scorso 21 settembre, in flagranza di reato, marito e moglie - 62 anni lui e 63 lei con cittadinanza romena per maltrattamenti in famiglia. Le indagini sono
partite dopo una segnalazione di alcuni cittadini per
la presenza di invalidi malridotti che chiedevano la
questua in Corso Garibaldi 83, sotto i portici, dove
la notte dormivano su giacigli improvvisati, bivaccavano e sporcavano.
Gli agenti hanno messo in luce una triste storia fatta
di degrado e sfruttamento. Tre fratelli romeni di etnia rom, due dei quali si fingevano invalidi, erano
obbligati dai genitori a chiedere soldi ai passanti durante il giorno. In tasca avevano 500 euro quando
sono stati fermati dalla Polizia locale.
I coniugi avevano dotato i figli – uno di loro era effettivamente disabile - di sedie a rotelle. Con la carrozzella due giovani chiedevano soldi davanti al cimitero Monumentale tra le auto ferme ai semafori,
mentre il terzo era costretto a stare in piazza Lega
Lombarda. Gli agenti hanno proceduto all’arresto
dei loro genitori, successivamente convalidato dal
GIP, per maltrattamenti in famiglia in concorso, aggravati dall’impiego di persona disabile in accattonaggio.
E’
il 27 di agosto e una furiosa lite tra una turista tedesca e il suo compagno culmina con un’aggressione a bordo di
un’auto nei pressi di piazza Castello:
immediato l’intervento di due agenti
della Polizia locale in servizio in zona, che hanno salvato la donna.
I due agenti, mentre erano di pattuglia, hanno notato una donna in lacrime che si allontanava da un’auto
parcheggiata in via Beretta, a pochi
metri da piazza Castello. Uno dei due
vigili, in grado di parlare tedesco, ha
subito cercato di calmare la turista,
raccogliendo la sua testimonianza. La
lite con il compagno era scoppiata
per divergenze sul programma delle
vacanze: dopo un’accesa discussione,
l’uomo aveva perso la calma aggredendola e schiaffeggiandola ripetutamente, finché la donna è riuscita a
liberarsi e a uscire dall’auto in lacrime.
Gli agenti hanno chiamato immediatamente il 118 e in pochi minuti è intervenuta sul posto un’ambulanza
che ha prestato soccorso alla turista.
Sono stati avvisati anche i funzionari
del Consolato tedesco a Milano: questi ultimi hanno parlato a lungo con
la donna che, però, non ha voluto
sporgere denuncia nei confronti del
compagno. Sentendosi rassicurata
dagli agenti e dai funzionari del Consolato, la turista tedesca si è poi allontanata da sola con la propria auto.
Gli agenti intervenuti hanno coinvolto anche l’Unità Tutela donne e minori della Polizia locale che ha informato dei fatti il Pubblico Ministero,
in modo da far scattare un procedimento penale nell’eventualità di una
successiva denuncia.
Succede in città
Scoperto falso dentista
in via Collegno
Teneva medicinali e attrezzature
nascosti nella lavatrice.
Denunciato dagli agenti del
Comando di Zona 9
G
li agenti del Comando di Zona 9 lo
scorso 24 settembre hanno denunciato un cittadino di nazionalità
cinese - W.Y. nato nel 1981 - per esercizio
abusivo della professione medica. In seguito a un esposto per uso improprio di locali
adibiti a magazzino, è stata scoperta l’esistenza di uno studio medico dentistico abusivo nel seminterrato di un condominio in
via Collegno 13. Il deposito, da poco ristrutturato, era stato infatti trasformato in studio dentistico debitamente attrezzato di
poltrona e strumentazione. Una parte dei
locali era stata adattata ad abitazione, dove
l’uomo viveva con moglie e figlio. Durante
l’ispezione gli agenti hanno trovato e sequestrato un discreto quantitativo di farmaci
anche analgesici, nascosti all’interno di una
lavatrice non funzionante. Al suo interno
era celata tra l’altro una valigetta contenete
attrezzature medicali portatili, utilizzate verosimilmente per visite che W.Y. effettuava
a domicilio.
Colonne di San Lorenzo.
Minaccia tre donne con
pistola giocattolo:
arrestata
[email protected]
L
e è bastato mostrare una pistola giocattolo per spaventare tre ragazze e
rubare loro del denaro e una borsetta.
È accaduto il 24 agosto alle Colonne di San
Lorenzo, dove una giovane rapinatrice, un’italiana di 23 anni, è stata arrestata da una
pattuglia della Polizia Locale per furto aggravato. Dopo aver individuato le tre “vittime”
nei pressi delle Colonne di San Lorenzo, la
giovane rapinatrice si è avvicinata loro e ha
intimato di consegnare i soldi e la borsetta,
facendo intravedere l’arma giocattolo nascosta dai vestiti. La donna si poi dileguata verso
piazza Vetra. È stato in quel momento che le
tre vittime sono corse verso l’auto di una pattuglia della Polizia locale in perlustrazione
nella zona.
Gli agenti si sono immediatamente diretti
verso piazza Vetra, accompagnati da una delle vittime, in modo da poter identificare subito l’autrice della rapina.
Dopo pochi istanti la pattuglia ha avvistato la
giovane che camminava verso i giardini con
in mano la borsetta. La rapinatrice è stata subito bloccata e arrestata.
20
Sventato un tentativo di
suicidio dagli agenti del
Nucleo Cinofili
U
n milanese di 58 anni il 20 agosto scorso è stato visto da un
agente dell’Unità Cinofila nella
sua auto ferma in via Taverna riverso sul
volante. Le portiere erano bloccate e l'uomo
era in stato d’incoscienza
E’ stato salvato grazie dalla prontezza di riflesso del vigile che immediatamente gli ha
prestato soccorso e ha allertato il 118.
L’uomo è stato trasportato al Pronto Soccorso del Policlinico, dove i medici hanno
certificato il tentativo di suicidio con l'ingerimento di barbiturici. Nella sua auto è stata ritrovata una lettera con le motivazioni
del gesto.
vai al Sommario
Succede in città
UNITA’ REATI PREDATORI
Prosegue il
contrasto ai
borseggiatori
nelle MM
Importanti risultati anche
dai controlli per impedire
i furti nei negozi
L’
vai al Sommario
to con destrezza. Quest’ultimo appartiene
alla banda degli “algerini”, un gruppo di
borseggiatori seriali che la Polizia locale tiene costantemente sotto sorveglianza. Questa
banda agisce con un modus operandi collaudato: un uomo tiene aperte forzatamente le
porte dei vagoni della metropolitana aprendo la fuga ai complici che compiono il furto
all’interno del treno.
Due arresti sono avvenuti a settembre nel
mezzanino della MM1 in P.ta Venezia, dove
è stato sventato un tentativo di borseggio.
R.S. 22 anni e R.I.S. di 27 anni - di nazionalità romena con precedenti penali specifici sono stati arrestati in flagranza di reato per
tentato furto con destrezza in concorso tra
loro. La visione delle telecamere di sorveglianza ha permesso di collegare i malviventi ad altri episodi di borseggio avvenuti nel
mezzanino della metropolitana.
L’Unità reati predatori sta ottenendo importanti risultati anche sul fronte del contrasto
ai furti nei negozi nelle principali arterie
commerciali. L’Assessore alla Sicurezza e
Coesione Sociale Marco Granelli e il Comandante Tullio Mastrangelo hanno espresso
soddisfazione per il lavoro svolto. La collaborazione dei commercianti e di Confcommercio sta dando i suoi frutti: negli ultimi
mesi sono state controllate decine di persone sospette, spesso già note perché con precedenti specifici.
21
[email protected]
Unità reati predatori ha fermato nei primi giorni di
agosto due giovani donne di
nazionalità bosniaca alla
stazione MM3 “Centrale
F.S.” per furto aggravato. Le donne, entrambe di venticinque anni, fanno parte di
una banda seriale denominata “delle bosniache” che compie furti e borseggi prevalentemente nella metropolitana. La tecnica utilizzata è collaudata: un espediente per distrarre la vittima designata all’uscita della stazione, mentre un complice mette a segno materialmente il furto. Questa volta è stata sfruttata la presenza di un bambino di pochi mesi che una delle donne, incinta, teneva in
braccio. Per questo è stata imputata alle
borseggiatrici l’aggravante. La seconda donna dovrà rispondere anche di aver dichiarato falsamente di essere in stato interessante.
Gli agenti hanno impedito anche il furto del
portafoglio ai danni di una donna salvadoregna che con la figlia stava salendo sulle scale
mobili verso l’uscita della stazione di piazza
Duca d’Aosta. La refurtiva è stata recuperata
e consegnata alla proprietaria. Un complice
delle due donne è riuscito a fuggire ed è
tutt’ora ricercato.
Un altro episodio ha visto protagonista un
uomo di 45 anni di nazionalità algerina che,
nelle vicinanze della stazione della metropolitana Porta Venezia, è stato fermato per fur-
Succede in città
Flash
a cura di Maria Lucia Caspani
Pillole informative di diffuso interesse collettivo
Polizia locale: formazione
comunitaria Rainbow
La Polizia Locale coinvolta nella formazione
del programma comunitario Rainbow Has e
Casa dei Diritti del Comune di Milano per
incrementare competenze e cultura antidiscriminatoria (esperienze che hanno già interessato Polizia e Carabinieri).
[email protected]
Focus sulla nuova
Commissione Europea
Il 10 settembre 2014, il presidente eletto
Jean-Claude Juncker, ha presentato l'assetto della prossima Commissione europea che
dovrà ottenere il benestare del Parlamento
europeo prima di entrare in carica. I Commissari, designati da ciascuno dei 28 Paesi
membri, sono così suddivisi: nove donne,
cinque ex primi ministri, quattro vicepremier, diciannove ex ministri, sette commissari confermati e otto ex deputati al Parlamento europeo.
Il nuovo collegio avrà sette vicepresidenti,
sei più Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, attuale ministro degli
Esteri del Governo italiano. L'organizzazio-
22
ne della neo Commissione europea dovrà
gestire la crisi più acuta di questi ultimi periodi e sarà razionalizzata in modo tale da
concentrarsi sulle grandi sfide politiche che
l'Europa si trova ad affrontare: occupazione, crescita, investimenti e competitività,
politiche di vicinato e negoziati di allargamento, mercato unico digitale, Unione
dell'energia-climate change e logica di crescita blu più verde, portafoglio specifico in
materia di migrazioni - situazione emergenziale per i minori stranieri non accompagnati (Msna), consumatori e legiferare meglio, mercato interno, rigidità e flessibilità
del bilancio, austerità e crescita. (ndr: da
più parti era stato auspicato
un Commissariato al Mediterraneo per instabilità africane, flussi migratori incontrollati e
ipotesi infiltrazioni terrorismo).
http://ec.europa.eu
App per Tessera Europea
Assicurazione Malattia
La Commissione europea ha varato la nuova applicazione per smartphone della Tessera Europea Assicurazione Malattia,
TEAM. L'app, valida per i 28 paesi UE,
(Continua a pagina 23)
vai al Sommario
Succede inFlash
città
(Continua da pagina 22)
Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera,
è disponibile in 25 lingue ed è scaricabile su
dispositivi
Apple, Android e Windows.
Sull'app tutte le informazioni utili per l'utilizzo della tessera nei Paesi membri, i numeri di telefono di emergenza - 112 è il numero europeo unico per le emergenze -, le
cure sanitarie coperte ed eventuali costi, le
modalità di richiesta dei rimborsi e sulle
persone da contattare in caso di smarrimento della tessera e promemoria di scadenza della stessa.
www.ec.europa.eu
Italiano, stranieri verso
portale integrazione
Molto semplice cercare corsi di italiano per
stranieri con informazioni specifiche per
sede, livello, costo e orario.
Il Comune di Milano, assessorato Politiche
Sociali e Cultura della Salute, ha varato Milano.italianostranieri.org, piattaforma interattiva di comunicazione e condivisione on
line che raccoglie le offerte aggiornate di
tutti questi corsi. L'iniziativa è realizzata
nell'ambito del progetto inter istituzionale
"il portale dell'Integrazione.
Tirocini presso il Mediatore
Europeo
Il Mediatore europeo, figura istituita dal
Trattato sull'Unione europea (Maastricht,
1992),
indaga sulle denunce dei cittadini in caso di
inadempienze e disfunzioni nelle Istituzioni
comunitarie e agisce in completa indipendenza da ogni potere.
Due volte l'anno offre tirocini - da quattro a
dodici mesi - destinati principalmente a laureati in giurisprudenza. I tirocini si svolgono
a Strasburgo o a Bruxelles secondo le esigenze dell'ufficio e iniziano ogni 1° settembre e 1° gennaio.
Per candidarsi ad un tirocinio presso l'ufficio del Mediatore europeo è richiesta eccellente padronanza della lingua inglese.
Info, moduli e regolamento su:
www.ombudsman.europa.eu
Codice Media e Sport:
autoregolamentazione
informazione sportiva
vai al Sommario
23
[email protected]
Il Codice Media e Sport per l'autoregolamentazione dell'informazione sportiva è stato firmato al Ministero delle Comunicazioni
il 25 luglio 2007.
I sei articoli del provvedimento codificano
una serie di regole volte a contrastare episodi di violenza nello sport, sia con interventi
diretti nel corso di trasmissioni 'live' sia attraverso preventivi controlli di contenuti in
caso di trasmissioni registrate. Il Codice
prevede inoltre l'impegno comune per diffondere i valori positivi e leali dello sport. Di
seguito alcuni fra i sottoscrittori del Codice
media e sport: Federazione italiana editori
di giornali, Federazione nazionale della
stampa italiana, Ordine dei giornalisti, Rai,
Rti, Sky, Telecom
Succede
in città
Unità
specialistiche
I sommozzatori della Polizia
Locale di Milano
Un Nucleo di specialisti addestrati al soccorso in acqua e
l’intervento in situazioni di emergenza. Sorvegliano Idroscalo, corsi
d’acqua, Navigli e prestano assistenza in occasioni di eventi
[email protected]
Il
Nucleo
Guarda il
dei Sommozzatori
della Polizia locale
di Milano è nato nei
primi anni Settanta grazie alla volontà di alcuni
appassionati di subacquea che hanno deciso
di mettere a disposizione la propria esperienza
per creare un gruppo
specializzato utile alla
collettività.
Col passare degli anni il
loro numero si è via via
ampliato fino a raggiungere oggi le 60 unità,
con 10 ufficiali e 12
istruttori esperti nella
formazione degli operatori. Tutto il personale è altamente specializzato: oltre alle tecniche d’immersione ogni sub riceve la preparazione per intervenire in situazioni di
emergenza in acqua. I natanti sui quali prestano servizio sono forniti dalla Provincia di
Milano e sono attrezzati per il pronto intervento. Ad esempio sono dotati di prua abbattibile che consente l’effettuazione del barellamento in acqua e l’immediato imbarco
degli infortunati.
I sub svolgono il proprio lavoro anche in
condizioni estreme. Sul Lago di Lavarone
(quota 1079 metri) hanno ricevuto un addestramento particolare sotto la superficie
ghiacciata del lago. Dopo essere stati addestrati a dovere, oggi sono in grado di formare personale specializzato e ogni anno svolgono servizio di assistenza durante la manifestazione dell’ANIS (Associazione Nazio-
24
video
nale Istruttori Subacquei) proprio a Lavarone. I sub - coordinati da una Centrale Operativa dedicata - pattugliano le acque dell’Idroscalo impedendo la balneazione laddove
è vietata e controllando la navigazione dei
natanti. In diverse occasioni hanno salvato
la vita a persone in estrema difficoltà in acqua.
Il Nucleo dei Sommozzatori viene chiamato
in occasioni di eventi e manifestazioni sportive anche al di fuori dal territorio di Milano. Recentemente, ad esempio, ha prestato
servizio sul Lago Maggiore, in occasione
della
annuale
manifestazione
della
“traversata Angera-Arona”.
Un importante compito dei sub della Polizia
locale di Milano è quello di sorvegliare e
monitorare le strutture sommerse nei corsi
d’acqua, nelle rogge e nei Navigli di Milano
per controllare lo stato di conservazione e la
staticità dei manufatti.
S.C.
vai al Sommario
città
Gruppo Sportivo Ricreativo PoliziaSuccede
locale diin
Milano
Festa dell’Atleta… anche
quest’anno un successo!
Guarda il video
S
vai al Sommario
pizzico di rimpianto, e di conseguenza le
sempre più rade occasioni di ascoltare questo linguaggio sono momenti privilegiati per
le generazioni che non l’hanno dimenticato.
Risultato? Salone principale della Scuola
completamente esaurito in tutti i posti “di
ordine e grado”.
Venerdì 19: musica, musica e ancora musica. Le band dei figli dei colleghi hanno avuto la possibilità di salire su un palco ed esibire tutta la loro arte e creatività. Sono
band composte da giovanissimi e quindi le
citiamo tutte per incoraggiare il loro cammino artistico: Snow Blind, Mid Helpless
(Mirko Milani), Double Twist e Rock Rehabilitation.
Sabato 20: dal mattino sono iniziate le sfide
di calcio a 5 tra le squadre rappresentanti le
Zone della Polizia Locale. Vincitrice è stata
la Zona 3.
In serata nuovo appuntamento musicale
con gruppi nei quali suonano colleghi. Sono
saliti sul palco i GloomBumble, La fabbrica
delle note e The G Cover Band Reunion.
Dal palco di Zelig è intervenuto anche il ca(Continua a pagina 26)
25
[email protected]
ettembre è il mese in cui finisce
il periodo di vacanze, iniziano le
scuole, ma soprattutto, per la
nostra vita sociale, è il momento
della Festa dell’Altleta. Festa
che matura ogni anno che passa con piccoli
cambiamenti, e si dilata in occasioni di divertimento, di cultura e d’incontri sempre
maggiori. Questa sesta edizione si è sviluppata in vari appuntamenti lungo un calendario di 5 giornate, all’interno delle quali,
grazie all’impegno dell’associazione del
gruppo sportivo della Polizia Locale di Milano, si è cercato di rappresentare tutti gli interessi e le attività che vengono svolte nel
tempo libero dagli appartenenti al Corpo e
dai loro famigliari.
Giovedì 18 si è iniziato con l’appuntamento
in dialetto meneghino “Te se ricordett i
temp indree” con Roberto Marelli, Ezio Soffientini e il cantante dialettale e chitarrista
Nadir. E’ sempre più evidente che la trasformazione della città in questi ultimi decenni, sta implicando anche l’abbandono
dell’espressione dialettale propria. E’ inevitabile probabilmente, anche se lascia un
Succede
in cittàRicreativo Polizia locale di Milano
Gruppo Sportivo
(Continua da pagina 25)
[email protected]
barettista Pierluigi Patimo.
Domenica 21 è l’appuntamento più atteso,
più frequentato, ma anche più impegnativo
per chi lo organizza. Sotto uno dei pochi soli
estivi visti in questa stagione, centinaia di
colleghi con le proprie famiglie e soprattutto con decine di vivacissimi bambini, hanno affollato il Belgiardino e ogni spazio della Scuola di via Boeri. Va sottolineato l’impegno di ogni sezione associata al gruppo
sportivo, che hanno rappresentato la propria attività nei gazebo presenti . Non in
senso statico, è questa la cosa che sicuramente colpisce di più, ma sforzandosi di
trovare un appiglio rispetto al proprio interesse, per potere fare una piccola dimostrazione facendo “provare”, soprattutto ai
bambini, le varie attività.
Anche l’Assessore Marco Granelli, intervenuto il pomeriggio, ha avuto parole di apprezzamento verso questo impegno collettivo. Bambini in continuo movimento - anche per la presenza dei “gonfiabili” - ma anche divertiti e incantati di fronte allo spet-
tacolo di “magie” e al meraviglioso “Teatro
dei Burattini” del bravissimo Stefano Carobene e del suo papà.
La Banda della Polizia Locale ha eseguito
una serie di marce militari ma anche di intrattenimento come la Marcia di Topolino.
Alle 5 della sera, parafrasando Garcia Lorca,
la grande sfida delle torte preceduta dall’estrazione della lotteria. La giuria, presieduta da Marco Olivieri e Cianni Gaetano, ha
affrontato un lavoro complesso causa l’alta
qualità dei lavori presentati (parole loro).
26
Questo tempo necessario per la scelta ha
obbligato il Presidente del Gruppo Sportivo
Antonio Barbato a sfoderare le sue doti di
animatore per governare i bambini poco interessati ai premi, molto di più alla sostanza
degli assaggi.
Sabato 27 l’ultimo appuntamento che chiude questa Festa dell’Atleta, è uno spettacolo
teatrale dal titolo “Morto un papa se ne fa
un altro” della compagnia teatrale Antica
Bottega nella quale lavorano alcuni colleghi.
Non ci si può infine dimenticare del lavoro
svolto dall’Istituto Alberghiero A. Vespucci i
cui ragazzi hanno curato l’happy hour di venerdì sera ma che soprattutto nell’ (a) buffet
di domenica hanno offerto un servizio impeccabile quanto difficile da gestire, visto il
numero di presenti.
Un ringraziamento all’Antica Macelleria
Canzone che, in collaborazione con Sicil
Delizie, con i suoi prodotti tipici e particolari della Sicilia ha portato un tocco di classe
culinaria molto apprezzato.
E.L
vai al Sommario
città
Gruppo Sportivo Ricreativo PoliziaSuccede
locale diin
Milano
European police fire games
Medaglie e importanti
risultati per la
Polizia locale di Milano
L’evento si è tenuto a
Bruxelles nel mese di luglio.
Ai giochi hanno partecipato
oltre 3000 atleti
provenienti da tutta Europa
vai al Sommario
27
[email protected]
BRUXELLES - (F. Bardelli) Campionati
propri blocchi costituita da postazioni antieuropei riservati a Polizie e vigili del fuoco,
scivolo a livello bordo vasca. Questo da una
sono la competizione continentale che rapparte.
presenta la falange dei World Police and
Dall'altra, con un rapidissimo colpo d'ocFire Games, il piu' grande Campionato con
chio, la presenza di due team, il polacco ma
oltre 10.000 atleti esistente dopo le Olimsoprattutto il russo con dei veri e propri
piadi, ovviamente riservato esclusivamente
campioni di livello assoluto, non presenti
alle categorie sopradescritte.
nemmeno nelle manifestazioni USPE. StaniQuest'anno la manifestazione continentale slav Lakhtyukov già primatista mondiale
organizzazione iberica con il team russo nella
si è svolta Bruxelles e
4x50 mista, Grishin Vasily
nel nuoto il campo gara
nazionale russo e finaliera esattamente in pieno
sta ai Campionati Moncentro nel polo denomidiali nei 100 misti a
nato “Les Bains du CenIstambul, Prokhorov Sertre”.
gey paradossalmente il
La rappresentativa itameno forte della compagiliana era composta dai
ne ma più volte vincitore
milanesi Roberto Maldei Campionati europei
tempi, Francesco CamUSPE, Volodina Kira napanelli e Lidia Cominetzionale Russa assoluti, da Reggio Emilia Alta, Reznikova Maria NaEnrico Mariolu, nella foto, in
berto Scolari.
zionale russa e vincitrice
L'arrivo dei nostri è stato forza alla SAC, ha vinto la medain Coppa del Mondo,
poco prima dell'inizio glia d'oro classificandosi primo
Medveteskiy Pavel Naziodelle competizioni, e già nel Karate (sezione Kata Open).
nale russo e finalista ad
qualche piccola pecca
Eindhoven 2012, Elena
organizzativa la si è poSokolova nazionale ruassa
tuta toccare con mano. Il
e finalista olimpica ma
luogo sede dell'accreditation era assolutasoprattutto, il capitano, il fuoriclasse che
mente fuori mano e praticamente introvabimai ti aspetteresti ad una gara di categoria,
le. Solo una piccola insegna a segnalarne la
probabilmente il più forte delfinista in assoposizione.
luto del mondo Evgeny Korotyshkin, viceNessun problema. Il giorno delle gare si
campione olimpico a Londra, campione eupresenta una situazione quasi paradossale,
ropeo, ma soprattutto attuale primatista e
un campo gara con una regolare piscina secampione mondiale in vasca 25 mt., esattami olimpionica (25 mt.) al posto di quella
mente quella dove si disputavano le gare.
ufficiale dichiarata inagibile dall'organizzaInutile dire l'esito delle gare a cui ha partecizione per lavori, con corsie anteguerra e
pato con tempi al di sotto delle sue possibilisenza frangionde e una stranissima posta(Continua a pagina 28)
zione di partenza in sostituzione dei veri e
Succede
in cittàRicreativo Polizia locale di Milano
Gruppo
Sportivo
Rubriche
(Continua da pagina 27)
tà ma comunque di livello assoluto.
Fa' notizia che abbia perso l'assoluto nei 50
stile, ma visto la concorrenza ci poteva stare. Si può solo dire che in questo contesto,
nonostante l'opinabile campo gara, i nostri
si sono esaltati e hanno ottenuto dei risultati veramente confortanti.
Roberto Maltempi 5 gare categoria master b
5 medaglie due bronzi nei 200 misti e 100
rana, due argenti nei 400 stile e 50 dorso e
una grande soddisfazione oro nei 200 rana.
Dopo la partecipazione a varie manifestazioni internazionali arrivano, tutte insieme,
5 medaglie. Il collega Francesco Campanelli, ottimo agonista, fa suoi 3 argenti (master
b 100,200 stile libero e 100 delfino) In questo caso la soddisfazione di una medaglia
era venuta già ai recenti World Police & Fire
Games, come l'ultima collega del team Milano Lidia Cominetti, già argento ai World
Police&Fire
Games, fa suoi due argento nei 50 e 100 rana per poi togliersi la soddisfazione dell'oro
nei 200 rana.
Infine Scolari, già reduce da queste compe-
tizioni a Valencia 2010 con 5 titoli, ripete la
stessa performance cogliendo l'oro in tutte
le gare categoria Grand Master A , 50 e 100
delfino, 50 e 100 stile libero, 50 dorso, con
tempi che gli avrebbero permesso la conquista di medaglie ,anche del materiale più pregiato, nelle categorie inferiori.
Annata per lui da incorniciare dopo i successi assoluti agli Italiani di Senigallia, si
aggiungono questi successi ad alto livello.
Esperienza per tutti veramente esaltante,
anche e soprattutto per i risultati ma in un
contesto tale, con la presenza di tali campioni da far veramente ricordare questa esperienza in campo internazionale. Gli EUROPOLYB non sono stati solo nuoto. Risultati
positivi, targati tutti GS Milano, sono venuti
da Antonella Zampinetti (tennis tavolo) con
2 argenti nel singolare e in doppio; da Annamaria Malinverni (tennis) anche lei due titoli: oro in doppio e argento in singolare; da
Enrico Mariolu (Karate), sorprendente, per
essere riuscito a risultare il migliore su un
nutrito gruppo di atleti agguerriti provenienti da Spagna, Russia e Francia.
Fonte : http://www.poliziamunicipalesport.it
Il G.S.R. POLIZIA MUNICIPALE MILANO
in collaborazione con
G.S.R. LA GESETA
ORGANIZZA PER IL GIORNO 5 OTTOBRE 2014
UNA GARA DI PESCA ALLA TROTA RISERVATA AI
BAMBINI DI ETA’ COMPRESA TRA I 5 e i 14 ANNI,
DENOMINATA
XV° TROFEO “ PIERIN PESCATORE”
[email protected]
RITROVO: I concorrenti dovranno radunarsi c/o il laghetto Marzabotto
di Via Marzabotto 5 Buccinasco ( salvo diversa località comunicata preventivamente ),
entro le ore13,45 di Domenica 5 ottobre 2014.
INIZIO GARA: alle ore 14.30, dopo l’assegnazione delle postazioni
( qualora i concorrenti siano pronti, l’inizio gara potrà essere anticipato)
ISCRIZIONI: c/o MANZELLI G. tel.0277272617, cell.3809081845
GHISALBERTI G. tel.0277270141, cell.3384729931,
MALU ANDREA cell.3420850243.
Per maggiori informazioni www.grupposportivoghisa.it
28
vai al Sommario
Succede
in città
Rubriche
MILANO DAI MILLE VOLTI
Cinestazione
Un viaggio affascinante alla scoperta
di luoghi dimenticati nel tempo
per cogliere nuovi volti della città.
Il
a cura di Raffaele Fioretto
16 gennaio 1962 (come
compare nell’articolo qui accanto) viene inaugurato il
Cinestazione, una piccola
sala di 300 posti, che operava in uno spazio sotterraneo al quale si accedeva dalla galleria delle carrozze. Si trattava di una sala di terza visione dove i viaggiatori destinati a lunghe attese potevano
trascorrere qualche ora in compagnia di un
film.
Il Cinestazione chiude nel 1984.
Negli anni successivi viene progettata dallo
studio Martinenghi una multisala con quattro salette la più grande di 132 posti e la più
fonte: Giuseppe Rausa- http://ww.giusepperausa.it
[email protected]
vai al Sommario
29
Succede in città
Rubriche
[email protected]
o
m
a
v
a
r
e
e
Com
30
vai al Sommario