Lugano, una calamíta per la finanza mondble

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L'INIZIATIVA L'Università della Svizzera italiana (qui sopra) ha giocato un ruolo importante nel portare a Lugano l'incontro dell'EFA. L'obiettivo è creare un
ponte fra l'attività accademica e il lavoro degli operatori finanziari.
(Foto Maffi e Keystone)
Lugano, una calamíta
per la finanza mondble
La città ospita il convegno dell'associazione degli esperti del settore
Franois Degeorge, docente all'USI, ci parla di questo atteso evento
Ticino ospiterà, alla fine del prossimo mese di agosto, un importante convegno
sul tema della finanza. Infatti la European Finance Association (EFA), che riunisce gli studiosi di finanza, terrà la sua conferenza annuale nella città sulle rive del
Cere sio dal 27 al 30 agosto. All'evento parteciperanno circa 700 esperti. Fra i relatori figurano anche Sergio Ermotti, CEO di UBS, e Jean-Pierre Danthine, vicepresidente del Direttorio della Banca nazionale svizzera. Come ospite d'onore è
stato chiamato l'americano Robert L Shiller, premio Nobel in Economia e professore di Finanza a Yale, considerato uno dei più autorevoli osservatori del panorama finanziario di questi anni. Per capire la portata di questo incontro abbiamo
rivolto alcune domande a Fralnois Degeorge, decano della Facoltà di Scienze
economiche dell'Università della Svizzera italiana, senior chair dello Swiss Finance Institute e conference chair (presidente del convegno). Lo Swiss Finance
Institute è una fondazione che ha lo scopo di promuovere la ricerca e l'insegnamento in materia bancaria e finanziaria in Svizzera, creata in collaborazione fra
la Confederazione, le università elvetiche e le banche.
ROBERTO GIANNEM
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III Quali sono gli obiettivi dell'European
Finance Association?
«L:European Finance Association (EFA),
organizzazione leader in Europa nel campo della finanza, è stata fondata nel 1974
con lo scopo di fornire un punto d'incontro privilegiato fra accademici e professionisti della gestione e della teoria finanziaria, e delle loro svariate applicazioni. Le
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tori dell'incontro. Il fatto che questo presti- mali" dietro ogni speculazione, ho pengioso convegno si svolga proprio a Lugano sato sarebbe stato di sicuro un oratore
(nel recente passato si è tenuto in centri
importanti come Francoforte, Stoccolma,
Copenaghen e Cambridge) è il frutto del
lavoro di squadra dell'Istituto di Finanza
autorevole e capace di far riflettere la
nostra comunità. Prima e dopo il suo intervento abbiamo previsto sessioni accademiche dedicate letteralmente a tutti gli
dell'USI. Ricordo che l'Istituto di Finanza è ambiti della finanza, ma sono particolarstato creato nel 1999 dal professor Giovan- mente felice di essere riuscito ad orga-
ni Barone Adesi. Alla creazione dello Swiss nizzare dei momenti di discussione su
attività svolte dall'EFA sono principal- Finance Institute nel 2006 l'Istituto di Fi- argomenti innovativi o non ancora al
mente due: la pubblicazione della presti- nanza ne è diventato il centro luganese e centro del dibattito, tra cui per esempio
giosa "Review of Finance', che raccoglie il ha preso un nuovo slancio. Oggi, grazie ai "Finanza e analisi testuale': "Finanza
meglio della ricerca mondiale sui temi fondi di ricerca competitiva del Fondo na- sperimentale': e "High-frequency tra-
della finanza, e la promozione dell'annua- zionale svizzero e dello Swiss Finance In- ding': Oltre a questo, abbiamo organizzale incontro fra ricercatori e professionisti stitute, conta circa 60 ricercatori che lavo- to un panel sul ruolo della finanza nella
del settore. L'incontro annuale dell'EFA
costituisce un'occasione unica, ovvero
quella di riunire in un solo luogo i principali attori della ricerca internazionale in
rano nei settori dell'Asset Pricing, della società, che coinvolgerà Sergio Ermotti
Corporate Finance e dei Metodi quantitati- (GEO di UBS), Jean-Pierre Danthine (nuvi. Ad oggi sono stati portati a termine ben mero due della Banca nazionale svizzequattordici progetti di ricerca, alcuni dei ra) e René Stulz, noto professore di finanquesto settore, con lo scopo di selezionare quali piuttosto corposi, che si sono svilup- za alla Ohio State University».
e mettere in discussione gli studi scientifi- pati su più anni, e dal 2012 ne sono stati La crisi finanziaria che abbiamo attraci più validi e innovativi. La selezione dei avviati una decina. nig inoltre offre tre versato non ha portato ad una riflessiolavori funziona così: i ricercatori di tutti gli Master nel campo finanziario (Finance, ne sulle regole alla base del mondo della
istituti di finanza del mondo possono Banking and Finance e Financial C ommu- finanza?
candidare un lavoro di ricerca inedito; nication) e un impegnativo programma di «La definizione delle regole per il sistema
una commissione di esperti indipendenti dottorato. Si tratta di una realtà dinamica e finanziario è un problema complesso, con
lo valuta in forma anonima e decide quali altamente internazionale. Oltre a questo, dimensioni economiche, politiche e anarticoli siano i migliori. Quest'anno abbia- un grosso ruolo lo hanno giocato i nostri che ideologiche. Oltre alle regole scritte
mo ricevuto oltre 1.800 articoli e solo 267 partner, prima tra tutti UBS, con a seguire esistono anche altri tipi di norme. Per rifra questi saranno presentati e discussi». la Banca centrale europea, la Banca nazio- flettere su questo tema ho invitato alla
La forza della conferenza non è tuttavia nale svizzera, Nasdaq OMX, la Banca dei conferenza due tra i massimi esperti di fipuramente accademica.
regolamenti internazionali, l'Associazione losofia morale, che discuteranno con i
«Certamente. La filosofia alla base dell'e- bancaria ticinese assieme a Ticino for Fi- partecipanti di etica e finanza».
vento è proprio quella di abbattere il muro nance, la BSI Gamma Foundation, Aber- Crede che la Svizzera e il Ticino potrantra accademia e società. L'idea è quella di deen, Pioneer Investments, e la Città di no ancora avere delle carte da giocare
collegare la ricerca scientifica alla pratica Lugano».
come centro finanziario anche in futuro,
quotidiana degli operatori, generando Quali sono i temi che verranno trattati e se sì, quali?
una riflessione utile anche alla nostra nel corso dell'incontro e come mai avete «Penso di sì. Storicamente la Svizzera si
piazza finanziaria, che più che mai in que- invitato Robert Shiller quale keynote trova in una posizione privilegiata, che le
sto periodo ha bisogno di idee innovative. speaker?
consente di rispondere molto bene alle
In questo senso, oltre al programma acca- «Il professor Shiller, che ho invitato pridemico, sono previste diverse sessioni ma che fosse insignito del Premio Nobel,
espressamente dedicate ai professionisti è noto per le sue analisi taglienti - rima(vedi riquadro)».
ste spesso inascoltate - attraverso le quali aveva messo in guardia il mondo finan-
Perché tutto questo a Lugano e quale ziario, prima dai rischi speculativi della
ruolo hanno giocato l'Università della bolla di Internet nel 2001, poi dalla non
Svizzera italiana e lo Swiss Finance Insti- sostenibilità dei mutui immobiliari ametute?
ricani nel 2008 (crisi dei subprime). Es«L'Università della Svizzera italiana e lo sendo autore di "Irrational Exuberance','
Swiss Finance Institute sono co-organizza- libro culto che descrive i fenomeni "ano-
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esigenze dei "clienti" della piazza, sia in
ambito di gestione patrimoniale che di
gestione di fondi, esigenze che vanno ben
oltre quelle del segreto bancario. Il Ticino,
in particolare, può risultare più attraente
rispetto ai grossi centri finanziari nazionali (Zurigo, Ginevra) e internazionali (New
York, Londra, Singapore), data la sua dimensione relativamente ridotta, che ben
si presta a relazioni personalizzate piuttosto che a un mercato di massa».
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Dalla teoria alla pratica
La filosofia alla base dell'incontro è quella di abbattere
il muro tra accademia e società, collegando la ricerca
all'azione quotidiana degli
operatori finanziari
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IL PROGRAMMA
GIORNATA SULLE SFIDE
NELL'ASSET MANAGEMENT
convegno della European tavola rotonda intitolata «The
Finance Association, che si Risk-adjusted Price of Delegaterrà in inglese, avrà una ses- tion in Asset Management»,
Il
sione di lavoro espressamente dedicata anche agli operatori della nostra piazza
finanziaria, organizzata dallo
Swiss Finance Institute in collaborazione con l'USI e incentrata sulle sfide dell'asset
management.
alla quale parteciperanno Andreas Schlatter (UBS), Anne
Richards (Aberdeen) e Francesco Sandrini (Pioneer In-
vestments).
Momento culminante, dalle
15.15 alle 16.15, sarà l'inter-
vento del Premio Nobel RoLe altre sessioni invece sa- bert Shiller. Le iscrizioni a paranno per i membri dell'EFA, e gamento possono essere
quindi chiuse al pubblico.
effettuate sul sito http://
Il workshop sull'Asset Mana- www.efa2014.org/sfi-industgement, appunto aperto al ry-forum.
pubblico e intitolato «SFI Indu- Il giorno precedente, giovedì
stry Forum - Opportunities & 28 agosto dalle 13.30 alle
Challenges in Asset Manage- 14.30 e sempre al Palazzo
ment», si terrà venerdì 29 ago- dei Congressi, si terrà l'UBS
sto dalle 10.15 alle 16.15 al Panel Session: una tavola roPalazzo dei Congressi.
tonda alla quale parteciperanA questa sessione partecipe- no Sergio Ermotti, CEO di
ranno Burkhard Varnholt (Ju- UBS, Jean-Pierre Danthine, vilius Baer), Tim Jenkinson (Ox- cepresidente della Banca naford University), Narayan Naik zionale svizzera, e René M.
(London Business School), Stulz, dell'Ohio University. Per
Frank Hatheway (Nasdaq OMX questa sessione Ticino for FiGroup).
nance mette a disposizione
Il pomeriggio prevede poi una alcuni biglietti.
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Lo scenario Luci e ombre
di
un
ramo
ancora
centrale
Amato o criticato, il mondo finanziario resta comunque rilevante
LINO TERLIZZI
anche vedere, in questa come in altre re anche ricordare la realtà non certo
III Un settore più di altri amato e più di crisi, le conseguenze di alcune inva- secondaria dei fondi di investimento
altri odiato, a seconda dei momenti e
delle fasi. La finanza difficilmente suscita sentimenti a metà, presso il grande pubblico in genere o piace molto
oppure piace poco o nulla. Spesso
nelle stessa persona convivono impressioni positive e negative. E le une
o le altre prendono il sopravvento in
occasione di accadimenti che riguardano la persona, la famiglia, l'impresa,
i mercati. Ma, se si resta ai fatti e se si
superano i giudizi basati sulle sole
denze di una fetta della finanza nella e delle stesse casse pensioni, che
politica e nella stessa industria, di in- hanno aspetti finanziari rilevanti.
vestimenti a volte non abbastanza Tutto questo largo e variegato mondo
motivati in Borsa, di meccanismi non non può essere sottovalutato o liquidato con un colpo di spugna, sempre
sempre adeguati di controllo.
Tutto ciò non deve però portare a but- tenendo presente che siamo dentro
tare, come si suol dire, il bambino con un quadro di economie di mercato. Si
l'acqua sporca. Circa tre anni fa ci fu può dire, giustamente, che l'economia
chi, sull'onda degli effetti negativi reale non deve essere subordinata alla
dell'ultima crisi finanziaria, arrivò an- finanza, ma non si può ragionevolche a proporre un mondo senza Bor- mente sostenere che la finanza debba
se. Più che un sogno, ciò sarebbe un essere messa in un angolo. La finanza
incubo. Perché, al di là degli eccessi dipende in larga misura dall'econoche in effetti a volta caratterizzano i mia reale, ma quest'ultima ha bisogno
impressioni o su esperienze limitate,
non si può dire che la finanza sia un
settore marginale o destinato a spari- mercati finanziari, un'economia di anche della finanza. Basti pensare,
re. Diverso rispetto ad anni passati, mercato in cui non esistono Borse su- appunto, alle fonti di finanziamento
questo sì e non è detto che sia un male, birebbe gravi contraccolpi, con riflessi per le imprese. Per poter procedere
ma non condannato ad un inarresta- negativi sulle fonti di finanziamento
bile declino.
delle imprese e dunque anche, alla fiLe scuole di pensiero contrarie al ca- ne, sui posti di lavoro di una parte delpitalismo per molto tempo hanno at- le aziende, non solo nella finanza ma
taccato l'industria privata, che nell'Ot- anche negli altri settori. Perché le sotocento e per buona parte del Nove- cietà quotate in Borsa appartengono a
cento è stata indicata dai critici come
fonte maggiore del male in campo tutti i settori. Ci sarebbero quindi, seneconomico e sociale. Il progressivo za Borse,riflessi negativi anche nell'insviluppo dei rami bancari e finanziari dustria e nei commerci, cioè in quella
nelle società capitalistiche, insieme al stessa economia reale che si vorrebbe,
graduale mutare delle condizioni di per molti aspetti giustamente, al cenlavoro all'interno dell'industria, ha tro della scena.
messo in misura più ampia sotto i ri- Se si allarga il discorso dalle Borse
flettori la finanza, su cui maggiormen- all'intera finanza, il ragionamento in
te sono finite le bordate della critica, sostanza non cambia. Un conto è criin particolare nell'ultimo decennio ticare gli eccessi della finanza, un
del Novecento e nel primo decennio conto è auspicarne un ridimensionadel Duemila. Non che il mondo della mento esagerato o addirittura una
finanza non abbia meritato alcune marginalizzazione. Oltre che di Borse
critiche, perché di errori certamente in cui si trattano titoli azionari o di
ce ne sono stati. Se si guarda anche altro tipo, la finanza è composta in
soltanto all'ultima crisi finanziaria, modo ampio da attività bancarie, da
quella del 2007-2008, si può vedere il attività legate alle assicurazioni, da
peso di rischi troppo elevati assunti da segmenti corposi di attività collegate
una parte delle banche. Ma si possono agli scambi di materie prime. Occor-
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con le loro attività, le imprese hanno
quattro strumenti principali di finanziamento: l'autofinanziamento, che
dove sia possibile va comunque gestito con criteri finanziari precisi; l'inde-
bitamento con privati, che pure richiede un certo know how finanziario;
l'indebitamento con le banche, idem
come sopra; come detto la quotazione
in Borsa, il cui esito dipende anche da
passi finanziari appropriati. I punti di
intreccio tra economia reale e finanza
sono questi ed altri ancora. Questi
punti sono numerosi e non possono
essere ignorati.
Se si guarda poi alla Svizzera, il di-
scorso si fa ancora più diretto. La
piazza finanziaria elvetica non può
oggi mantenere le dimensioni che ha
avuto nei suoi momenti di massima
espansione, è vero. Ma, di nuovo, ciò
non significa che la finanza rossocro-
ciata sia destinata per forza ad una
caduta verticale. Il parziale ridimensionamento che oggi indubbiamente
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si sta registrando non deve necessariamente portare a un crollo. La parte
più consistente del Prodotto interno
lordo elvetico è fatta di industria e
commerci. La parte del PIL legata alla
finanza è al di sotto dei picchi della
fase precedente, ma resta, e probabilmente resterà, consistente.
Nonostante le difficoltà legate da un
lato ai cambiamenti dei mercati,
dall'altro alle vicende degli accordi
fiscali e del segreto bancario, la Sviz-
zera rimane tra le piazze finanziarie
più importanti. Dalla sua, la Svizzera
continua tra l'altro ad avere una competenza rilevante in un ramo preciso
e specializzato della finanza, la gestione di patrimoni. Le trasformazioni della realtà internazionale e alcuni
1~10
errori commessi in passato danno
Economia a più facce
oggi un quadro misto di luci e ombre,
in cui sono presenti difficoltà da non
Industria e commerci
rimangono protagonisti
sulla scena, ma le attività
finanziarie sono una componente non secondaria
sottovalutare ma anche opportunità
da cogliere, ad esempio in nuove fasce di clientela e in nuovi mercati.
In questo scenario, rappresenta un
segnale positivo il fatto che Lugano
ospiti alla fine del mese un incontro di
primo piano come quello della European Finance Asso ciation. Bene per la
città e bene per la piazza ticinese, che
in questo caso emerge a livello internazionale e in un certo senso sorpassa
anche le sorelle maggiori, cioè Zurigo
e Ginevra. La presenza di questo con-
vegno è anche la dimostrazione del
buon legame tra la piazza finanziaria,
- intesa come banche e società ma
anche come Centro di studi bancari a
associazione Ticino for Finance - e realtà accademiche e di formazione come l'USI e lo Swiss Finance Institute.
Sarebbe sbagliato pensare che un convegno possa da solo cambiare le sorti
della piazza. Ma sarebbe altrettanto
sbagliato pensare che questo tipo di
eventi non contino. I riflettori ora si
accendono su un dibattito che può
esser utile agli esperti. Ma anche alla
piazza che lo ospita.
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FRANCO CITTERIO: «UN'OPPORTUNITÀ ANCHE PER LA PIAZZA TICINESE
III Anche l'Associazione bancaria tici- avvicinare gli operatori ticinesi al mon- casa e per presentare le nostre carte
nese (ABT) e Ticino for Finance hanno do accademico sia per informare gli migliori».
R. GI.
partecipato all'organizzazione del con- ospiti stranieri sulla realtà della nostra
vegno dell'EFA. Abbiamo rivolto alcu- piazza. Ricordo in particolare il welcone domande a Franco Citterio, diretto- me di mercoledì 27 agosto, la nostra
re di ABT e presidente di Ticino for Fi- lounge all'interno del Palacongressi
nance, per capire i motivi di questa durante la quattro giorni, l'UBS Semiscelta.
nar di giovedì 28 con Sergio Ermotti, il
Come mai avete deciso di sostenere SFI Industry Forum di venerdì 29 e, in
questo evento?
conclusione, la conferenza del Premio
«ABT e Ticino for Finance hanno deciso Nobel Robert Shiller. In quanto partner
di unire gli sforzi per sostenere l'orga- della manifestazione, Ticino for Finannizzazione dell'evento. Come ABT il ce e ABT hanno a disposizione alcuni
sostegno è da ricondurre ad una colla- posti gratuiti riservati per il keynote
borazione pluriennale con l'USI, che speech di Schiller e l'UBS Panel Sesintende spingere la ricerca in campo fi- sion, oltre a tariffe speciali riservate ai
nanziario anche nella Svizzera italiana. propri membri per le session dell'EFA e
Come Ticino for Finance vogliamo dare
visibilità alla nostra piazza finanziaria e
riteniamo che la rinomanza di Lugano
debba poggiare anche su eventi di questo tipo con un'eco a livello internazionale. L'occasione offerta dall'USI, che
dell'SFI Industry Forum».
Qual è l'importanza per la piazza finanziaria ticinese di questo evento?
«L'importanza dell'evento è indiscutibi-
le e i numeri lo dimostrano: circa 700
professori e ricercatori provenienti da
ha portato a Lugano l'assemblea an- tutto il mondo e oltre 200 paper selezionuale della più grande associazione di nati tra i mille presentati danno un'idea
professori e ricercatori in campo finan- delle teste e delle idee che frulleranno
ziario, non era da lasciarsi sfuggire, mo- nella quattro giorni luganese. In più ci
tivo per cui abbiamo subito aderito sarà la presenza di media internazionali
all'invito di appoggiare e sostenere fi- che riprenderanno l'avvenimento e lo
nanziariamente gli organizzatori».
trasmetteranno alle piazze finanziarie
Voi avete potuto indicare dei temi di principali. Si tratta di un palcoscenico
IL DIRETTORE ABT «Abbiamo sostenuto
con forza l'incontro dell'EFA».
discussione che possono interessare privilegiato che intendiamo sfruttare
anche la piazza ticinese?
per far passare i nostri messaggi: il Tici-
«Di principio l'organizzazione del con- no è una regione che ha sviluppato una
gresso è nelle mani della European Fi- piazza finanziaria di livello internazionance Association (EFA), rispettiva- nale e qui possono nascere nuove inimente del Comitato organizzatore di- ziative imprenditoriali».
retto dal professor Frarmis Degeorge, Ticino for Finance cerca di sostenere
decano della Facoltà di Economia la piazza cantonale. Il convegno può
all'USI. Quindi la scelta dei temi e della rappresentare un'occasione per promodalità di discussione è rimasta di
pertinenza del mondo accademico.
Tuttavia ritengo che nella moltitudine
dei temi proposti ce ne siano parecchi
muovere il Ticino?
«Ticino for Finance è una piattaforma
che possono interessare anche gli operatori della nostra piazza e c'è la possibilità di iscriversi liberamente all'intero
programma pagando una quota modesta. Inoltre, siamo riusciti a discutere in
maniera costruttiva fin dall'inizio per
poter aggiungere, accanto alle sessioni
timento cantonale delle finanze e
di promozione economica creata nel
2011 su iniziativa dell'ABT e del Dipar-
dell'economia che intende presentare
la piazza finanziaria e che vuole promuovere la creazione di nuove attività
ad alto valore aggiunto. Una di queste
attività riguarda la gestione dei fondi
d'investimento (tradizionali o alterna-
plenarie e ai panel tecnici, altri motivi) e riteniamo che EFA 2014 a Lugano
menti formativi e informativi sia per sia un'occasione unica per giocare in
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