Sintesi POF 2014

ISTITUTO COMPRENSIVO BOLZANO II
Scuola primaria “S.G. BOSCO”
Scuola primaria “A. Langer”
Scuola secondaria di primo grado “ADA NEGRI”
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
2011­2014
Scuola secondaria di primo grado “ADA NEGRI”
SINTESI
L’IDENTITA’ CULTURALE e IL PROGETTO FORMATIVO
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge,
senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e
sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e
sociale del Paese.
(La Costituzione Italiana, art. 3)
PRINCIPI GUIDA
Tre sono i grandi riferimenti pedagogici del nuovo curricolo:
 la centralità della persona e quindi l'attenzione a tutte le sue dimensioni;
 il concetto di cittadinanza come impegno per la costruzione di un mondo migliore;
 la comunità educante vista come la dimensione educativa che consente di accogliere la persona e di
valorizzarla appieno.
La scuola persegue finalità di formazione integrale, curando la formazione del carattere, la maturazione affettiva sulla base di un'equilibrata scelta ispirata a valori universali, in cui la diversità culturale e
linguistica, riscontrabile nella società, diventi elemento di confronto e di stimolo, mai di rivalità o contrasto,
in sintonia con la Costituzione della Repubblica (1948), in particolare con i suoi principi di cittadinanza, di
uguaglianza delle opportunità, di convivenza civile.
Compito della scuola è quello di educare istruendo, ponendo al centro dell'azione educativa la persona
che apprende.
Questa persona, unica ed irripetibile, può essere educata a conoscere, ad accettare, ad esprimere e costruire se stessa, solo entrando in rapporto con la realtà che la circonda.
E’ fondamentale la condivisione del progetto della scuola con la famiglia che diventa insieme
all'istituzione l'elemento portante del progetto educativo.
E’ necessario in questa fase di cambiamenti, anche organizzativi, costruire una comunità nella scuola. E' un
processo in corso che ci sforziamo di portare a compimento attraverso l’apertura ed il rispetto verso gli altri,
il confronto e la collaborazione tra docenti, l’ interesse per la realtà, locale e più ampia, la collaborazione
delle famiglie e il coinvolgimento di altri soggetti esterni.
I TRAGUARDI FORMATIVI
 Educare alla convivenza civile e democratica: conoscere il principio di uguaglianza • apprendere
modalità di comportamento corrette a seconda dei diversi contesti • acquisire norme relative al
rispetto di sé e degli altri • sviluppare lo spirito di collaborazione, condivisione e tolleranza
 Educare al rispetto della persona e delle diverse culture valorizzando le differenze: conoscere la
propria e l’altrui cultura • acquisire flessibilità di pensiero per vivere in una società multietnica •
accogliere e integrare il disabile per l’arricchimento reciproco
 Educare al rispetto della natura e dell’ambiente: conoscere il proprio territorio • acquisire regole
e norme di comportamento corrette e atteggiamenti di rispetto • sensibilizzare l’interesse per la tutela
della salute e della sicurezza • adottare comportamenti sostenibili
 Favorire la formazione dell’identità personale: acquisire un positivo concetto di sé e delle proprie
capacità • acquisire senso di responsabilità, autonomia di giudizio e capacità critica
 Favorire l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità, integrando le varie discipline in un
quadro d’insieme: individuare e rafforzare gli stili cognitivi individuali • sviluppare capacità
creative e di progettazione • saper utilizzare linguaggi verbali e non verbali • acquisire una graduale
capacità di gestire il proprio apprendimento • acquisire un proprio metodo di studio • saper utilizzare
in modo autonomo le conoscenze apprese
 Elevare il livello culturale promuovendo i saperi: rafforzare le capacità creative e di progettazione
• consolidare l’utilizzo di linguaggi verbali e non verbali • migliorare il proprio metodo di studio •
saper utilizzare in modo autonomo le conoscenze apprese
 Migliorare la qualità e l’efficacia dell’azione didattica per garantire il successo scolastico e
prevenire l’evasione e la dispersione scolastica: flessibilità organizzativa • individualizzazione e
personalizzazione dei percorsi formativi
 Educare alla salute e a stili di vita sani: conoscere il proprio corpo • educare al rispetto del proprio
corpo • conoscere le più elementari regole di igiene
 Promuovere la continuità e l’orientamento: confrontare percorsi formativi, obiettivi, metodologie
e modalità di valutazione tra docenti dei diversi ordini di scuola • fornire agli alunni un percorso di
orientamento funzionale alla scelta della scuola superiore
 Favorire la partecipazione attiva dei genitori: informare sulle iniziative e sulle attività che
vengono svolte a scuola • avviare consultazioni con le famiglie in riferimento a specifici problemi •
accogliere proposte, idee, suggerimenti che possano migliorare le condizioni ambientali della scuola
e possano contribuire all’arricchimento dell’offerta formativa.
IL CURRICOLO D'ISTITUTO: Progettazione, Didattica e Valutazione
Il nostro curricolo dedica particolare attenzione a due aspetti fondamentali:
la continuità e l’apprendimento per competenze.
 La continuità del percorso educativo dai sei ai quattordici anni prevede la scansione temporale in
quattro bienni. Ciò promuove l'unitarietà del primo ciclo, essendo il terzo biennio a cavallo dei due ordini di scuola; permette di far uso di tempi distesi nella progettazione educativa e didattica, nell'inse gnamento e nella valutazione; favorisce inoltre lo scambio informazioni tra insegnanti dei due ordini
di scuola rispetto alle competenze acquisite dai singoli alunni, ai diversi stili di apprendimento, ai punti di debolezza e di forza di ciascuno.
 Ogni disciplina viene descritta in termini di conoscenze e competenze da raggiungere, suddivise
per bienni.
Promuovere le competenze significa agganciare la scuola alla vita e orientare la propria azione
verso un apprendimento profondo e capace di trasferirsi alle situazioni di realtà.
Sintetizzando, un approccio per competenze significa questo:
• lavorare per situazioni problema, proponendo situazioni problematiche da affrontare in contesti
reali;
• condividere progetti formativi con i propri allievi; per dare significato al lavoro scolastico e
stimolare la curiosità degli alunni;
• adottare una pianificazione flessibile, avendo chiaro dove si vuole arrivare e i traguardi
formativi che si intende promuovere;
• favorire negli alunni la capacità di autovalutazione del loro percorso formativo.
I tre nodi fondanti intorno ai quali abbiamo costruito il curricolo d'Istituto e che promuovono lo sviluppo delle competenze sono: la progettazione, la didattica e la valutazione.
LA PROGETTAZIONE
Elaborare un curricolo significa immaginare il nuovo, affrontare la sfida del futuro. Ciò non può essere
risolto una volta per tutte, ma richiede una revisione continua.
Per quanto riguarda l'IC Don Bosco, il documento di riferimento della progettazione è il POF. Gli elementi
più importanti che guidano la nostra progettazione sono i seguenti:
• condivisione di un quadro valoriale elaborato nel confronto tra componente scolastica, genitori,
comunità sociale;
• lettura dei bisogni e delle attese della realtà;
• attenzione alle risorse culturali presenti nel territorio;
• definizione di progetti e laboratori trasversali alle varie classi, verticali (alunni di diverse età) e
orizzontali (alunni di classi parallele);
• linee guida e criteri condivisi per la formazione classi, l’accoglienza, la collaborazione con altre
agenzie e con i mediatori culturali;
• progettazione di unità di apprendimento riferite alle competenze disciplinari e trasversali;
• progettazione di percorsi didattici flessibili, che prevedono la possibilità di utilizzare anche gli input
che derivano dagli alunni;
• progettazione di itinerari particolarmente attenti all’individualizzazione e alla personalizzazione
degli apprendimenti (tutoring, cooperative learning, gruppi di livello, gruppi di interesse…).
LA DIDATTICA
Le Indicazioni fanno perno su un concetto di competenza intesa come la capacità di mobilitare risorse
personali e conoscenze disciplinari per la soluzione di problemi reali.
Per favorire tale modalità di apprendimento risultano indispensabili:
• un insegnamento basato sulla ricerca e sul problem solving;
• l'utilizzo della didattica laboratoriale in tutte le discipline attraverso un allestimento funzionale degli
spazi (atri, aule, laboratori, spazi comuni, spazi esterni, biblioteca, servizi, ecc.), che consenta di
praticare l’idea di una scuola-comunità;
• l'apprendimento collaborativo attraverso pratiche di aiuto reciproco e di tutoring, nonché tramite la
progettazione e la condivisione dei tempi con gli alunni, per consentire la divisione dei compiti, scelte
personali e varie tipologie di esperienze;
• modalità di gestione della classe e stili comunicativi dei docenti volti a stimolare negli allievi
curiosità, capacità di ideazione, elaborazione, esercitazione, documentazione, riflessione;
• utilizzo di mediatori didattici plurimi, ivi comprese le tecnologie multimediali ed interattive, in
grado di costruire un “ponte” tra l’universo degli allievi (la vita reale) ed i saperi come risorsa per
“imparare ad apprendere”;
• l'assunzione di principi di cittadinanza, di responsabilità e di rispetto verso le altre culture.
LA VALUTAZIONE
Un approccio orientato verso le competenze implica per la valutazione il passaggio da un mero accertamento
del sapere dell'allievo, alla comprensione dei modi in cui l'allievo è in grado di apprendere e di utilizzare il
proprio sapere nella sua esperienza.
In questo passaggio diviene centrale l'autovalutazione da parte dell’alunno, che deve diventare attività
consueta e portare alla consapevolezza della propria crescita e delle tappe del proprio percorso formativo.
Al docente competono:
 la valutazione formativa: si basa sull'osservazione dei processi e dei risultati in itinere. Essa ha
funzione orientativa e di regolazione del percorso formativo;
 la valutazione sommativa: certifica gli apprendimenti, il comportamento e i livelli di competenza,
comunicando in modo trasparente gli esiti conclusivi dei vari segmenti del percorso formativo
all'alunno e alla sua famiglia.
Attualmente la valutazione avviene attraverso una pluralità di strumenti:
• prove scritte e verifiche orali (integrazione tra prove strutturate e non strutturate: test, domande
aperte, svolgimento di compiti autentici, di simulazioni…);
• performance sportive, teatrali, artistiche e musicali;
• prestazioni laboratoriali: esperimenti, cartelloni, modellini, altre produzioni;
• partecipazione alle attività;
• svolgimento dei compiti assegnati.
STRUTTURA DELLA SCUOLA SECONDARIA
La scuola, costruita nel 1987, è articolata su tre piani, priva di barriere architettoniche e dotata di tutti i
dispositivi di sicurezza previsti dalla legge (impianto elettrico ed uscite di sicurezza).
La cubatura delle aule consente a norma di legge la presenza contemporanea di 23 alunni.
E’ dotata di aule speciali e di laboratori.
Sono due le aule di Arte e Immagine e due quelle per l’Educazione Tecnica.
Vi è poi l’aula di Educazione Musicale, fornita di banchi ergonomici e sedie di diverse altezze, lavello, una
lavagna mobile con pentagramma, uno schermo avvolgibile per DIAS e filmati, un pianoforte verticale,
impianto stereo e vari strumenti musicali a percussione e a corda per attività curriculari o di animazione
musicale.
E’ presente un’aula audiovisivi oscurabile, fornita di sedie provviste di piano di scrittura mobile, lavagna
interattiva multimediale (LIM), schermo TVC su carrello, videoregistratori, lettori DVD. L’aula è provvista
di uno stanzino adibito a deposito materiale audiovisivo.
La scuola ha un laboratorio di scienze ben attrezzato, un' aula di informatica e un laboratorio per ceramica.
Sono presenti nella scuola alcune aule dedicate all’insegnamento individualizzato.
ALTRI SPAZI E SERVIZI
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•
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Ambulatorio: dotato delle attrezzature base per visite sanitarie e di controllo e per gli incontri del
progetto “Parliamone”.
Aula polifunzionale: adibita agli incontri fra insegnanti e genitori, ai collegi docenti di sezione
(medie) e utilizzata come sala audiovisivi.
Sala insegnanti: arredata con tavoli, sedie, armadietti per la custodia del materiale didattico e con
due computer (uno in rete Lasis) con stampanti.
Auditorium: sala a cavea semicircolare dotata di circa 300 posti a sedere, un palco rialzato, servizi e
spogliatoi, entrate ed uscite di sicurezza, impianto di
illuminazione
totalmente
artificiale,
impianto
stereofonico, radio, allacciamento CD e cassette audio,
videoproiettore mobile a soffitto per proiezioni su
maxischermo.
• Palestra: ambiente seminterrato di circa mq.
900, suddivisibile mediante una parete mobile
motorizzata, ampio magazzino attiguo alla palestra per il
deposito di specifici attrezzi ginnici, accessi interni ed
esterni (scale, ascensore, rampa), doppie uscite di
sicurezza, due gradinate – spettatori posti su due lati opposti della palestra; due ampi spogliatoi
dotati di servizi e docce. Un vasto cortile consente, oltre che lo svolgimento della pausa durante la
buona stagione, di poter effettuare attività ginniche su impianti predisposti all’aperto.
•
Mensa: La mensa è moderna, con attrezzature studiate per comunità; ha una disponibilità di circa
100 posti. Attualmente la mensa viene utilizzata mediamente da circa 50 ragazzi sotto il controllo,
durante i pasti, di insegnanti responsabili che lavorano
in collegamento costante fra il comune di Bolzano e
l’Azienda Sanitaria. E’ in atto un interessante ed
innovativo progetto di riqualificazione del servizio
mensa ed interscuola, in collaborazione con il Comune
di Bolzano, la Sovrintendenza ed Enti ed Associazioni
del territorio: lo scopo è quello di rendere attraente la
permanenza degli alunni nell’ambiente scolastico,
fornendo nello stesso tempo alle famiglie, spesso
impegnate nel lavoro, un prezioso servizio.
•
Cortile e impianti sportivi esterni:
Una tripla gradinata permette di poter assistere all’aperto ad eventuali manifestazioni sportive.
Completano la struttura scolastica: superficie a verde, ampio parcheggio, doppio accesso all’edificio.
LA BIBLIOTECA
L’Istituto Comprensivo è dotato di una Biblioteca di Grande Scuola, per alunni ed insegnanti, composta dalle
biblioteche dei plessi di scuola primaria e dalla biblioteca della scuola secondaria di primo grado ”Ada
Negri”.
La biblioteca scolastica vuole porsi come luogo di promozione della lettura e di attività culturali nonché
come centro di ricerca per alunni ed insegnanti.
Le principali attività che normalmente si svolgono presso la biblioteca nel corso dell'anno scolastico sono:
• letture animate di libri illustrati indirizzati a diverse fasce d’età;
• incontri di promozione della lettura, anche con contributi di professionisti esterni all’ambiente
scolastico (vedi “Il soffio del testo” di N. Benussi);
• accoglienza degli studenti delle classi prime della scuola media;
• iniziative per educare alla selezione delle fonti e alla ricerca delle informazioni utili;
• La biblioteca si propone di essere presente nel web con un blog ad accesso libero, contenente risorse
utili a studenti e docenti, ed un forum, ove i ragazzi possano commentare i libri letti;
• allestimento di percorsi (con tabelle esplicative, letture e proiezione di filmati) su argomenti
concordati con i docenti.
Altre iniziative:
• partecipazione di alcune classi al torneo di lettura nell’ambito della manifestazione Spazio Lib(e)ro;
• attività “lib(e)ro scambio” all'interno del progetto di educazione al consumo consapevole: offre la
possibilità di scambiare i propri libri già letti con i libri dei compagni;
• lettura e commento in gruppo di articoli di quotidiani/riviste;
• coinvolgimento del bibliotecario nell’impaginazione e stampa di Ada News, il giornalino scolastico;
• collaborazione con altre biblioteche presenti nel territorio e programmazione di iniziative comuni,
quali incontri con autori e gare di lettura.
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Nel quartiere è presente un consultorio familiare; la visita al consultorio rientra nella programmazione della
attività di educazione alla salute in particolare per le classi terze.
Il quartiere offre una vasta gamma di attrezzature sportive e per il tempo libero: palasport con servizi
polifunzionali, palestre, biblioteche, campi da calcio, da baseball e da tennis, piste ciclabili, campo
pattinaggio a rotelle e su ghiaccio, parchi, numerosi enti con finalità sociali, culturali, religiose, con rilevanza
educativa e sociale. Importanti collaborazioni avvengono con:
•
Società sportive: data la natura delle attività della nostra scuola, i rapporti con le varie società
sportive dislocate sul territorio sono da definirsi ottime. Particolare attenzione ed apprezzamento per
l’USSA, da anni partner in numerose iniziative sportivo-formative.
•
Biblioteche di quartiere
•
Istituto Musicale e Conservatorio: la natura della sperimentazione musicale ha permesso un’ottima
collaborazione con l’Istituto Musicale “A. Vivaldi”. Il Conservatorio “Claudio Monteverdi” ha reso
disponibili le proprie strutture.
•
Altre scuole: i rapporti riguardano le attività di continuità sia con le materne che con le medie. Inoltre
in questi anni si sono avviate esperienze di gemellaggio con la scuola in lingua tedesca del quartiere
“A. Schweitzer”e a partire dal 2013/2014 anche con la scuola in lingua tedesca di Caldaro “P.A.
Sepp von Seppenburg”.
•
Associazioni/Enti/Privati: reti di collaborazioni sono attive con le Agenzie linguistiche ( AZB; AlfaBeta) e con ex insegnanti che curano la didattica disciplinare ed alcuni progetti scolastici.
•
Servizi sociali: i rapporti sono regolati attraverso un apposito Protocollo d’Intesa.
•
Centri linguistici:in un'ottica di inclusione, i rapporti sono regolati attraverso un apposito Protocollo.
RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA
Sono regolati dal “Patto educativo di corresponsabilità”, parte integrante del Regolamento di Istituto, in base
all’art. 3 del D.P.R. 235/2007.
L'ORGANIZZAZIONE ORARIA E L'INTRODUZIONE DEI LABORATORI
La scuola secondaria di primo grado “Ada Negri” è articolata in cinque sezioni: A, B, C, D, E.
L’offerta scolastica viene proposta su un calendario settimanale di sei giornate in maniera da
lasciare i pomeriggi liberi per le scelte individuali di studenti e famiglie e per lo studio/lavoro
autonomo.
Nei pomeriggi la scuola offre delle proposte aggiuntive di approfondimento e recupero.
La classi seconda e terza della sezione A completeranno il percorso musicale, attivato presso la
scuola anni or sono.
La proposta in ambito musicale della scuola prosegue nel 2014/15 a classi aperte: gli studenti delle
prime classi potranno scegliere l’opzione musicale indipendentemente dalla sezione nella quale
saranno iscritti. Verranno accolte non più di 20 richieste selezionando i candidati in base ad un test
di ingresso sulle competenze musicali.
La scuola ha scelto da tempo di privilegiare una didattica di tipo laboratoriale. Ciò significa che si
promuove l’acquisizione di apprendimenti disciplinari anche attraverso percorsi laboratoriali non
solo intesi come lezioni svolte in aule dedicate (come per le scienze, la musica, l’informatica, ..) ma
situazioni didattiche nelle quali prevalga il clima del laboratorio, del fare esperienza da parte degli
studenti di contenuti, in gruppo o individualmente. Non è secondario che nel laboratorio si possa
valorizzare l’errore come occasione di crescita e di approfondimento e non come insucceso
scolastico.
Riconosciamo nella metodologia di tipo laboratoriale un supporto fondamentale alla acquisizione
delle competenze chiave richieste agli alunni, anche con finalità orientative, e riteniamo in
particolare che il laboratorio:
• consenta agli alunni di praticare competenze fondamentali come, organizzare un gruppo di
lavoro, cooperare per raggiungere un obiettivo, assegnare e assumere un compito
significativo, assumersi responsabilità, che li aiutano ad essere cittadini attivi e consapevoli;
• consenta di imparare facendo, che è molto più motivante dello studiare e poi applicare,
perché implica un coinvolgimento contemporaneo di abilità psichiche e fisiche;
• favorisca l'acquisizione di un metodo di lavoro personale;
• permetta agli alunni di misurarsi con le proprie attitudini, di capire meglio le proprie
inclinazioni e di scegliere, infine, con maggiore consapevolezza la successiva scuola
superiore;
• favorisca i diversi tipi di intelligenza;
• possa essere articolato per livelli di complessità;
• offra all’alunno la possibilità di utilizzare L2 e L3 in situazioni comunicative autentiche;
• permetta a ciascun alunno un tempo di rielaborazione più ampio ( ad es. il tempo parola).
È il caso del laboratorio di Matematica, di Lingua seconda, di Inglese, di linguaggi non verbali, di
Storia, di Geografia, per non parlare dei più consueti di arte, tecnica, musica, ceramica ecc..
Tutti laboratori con un denominatore comune: portare lo studente a rielaborare in prima persona il
proprio apprendimento, in interazione positiva con i compagni, sviluppandone i nodi concettuali e
metodologici fondamentali.
Dal 2011, la scuola ha impegnato numerose risorse per offrire ai ragazzi alcune significative
esperienze di laboratorio (ad es. con i laboratori di indirizzo linguistico, scientifico, motorio ed
artistico).
Vista l'importanza del bilinguismo nella nostra terra, ma ancora di più del plurilinguismo in un
mondo sempre più globalizzato, la nostra scuola si è impegnata in questi ultimi anni a incentivare,
con varie attività, l'acquisizione di competenze linguistiche, soprattutto cercando di promuovere un
atteggiamento positivo verso le altre culture. Nell’anno scolastico 2014/2015 la scuola proseguirà
l'esperienza dei laboratori linguistici, già avviati quest’anno nelle classi prime, con l’intento di
approfondire l'uso veicolare delle lingue e al tempo stesso, conservare, come modalità didattica,
l’esperienza del laboratorio precedentemente avviata.
Dunque, l’offerta per le classi prime medie per l’anno scolastico 2014/2015 si attuerà, come
quest’anno, svolgendo 2 ore di laboratorio settimanale nella giornata del mercoledì, con codocenze
L2 ed L3 con L1 (storia/geografia) e Scienze. Il progetto, attualmente in fase di sperimentazione nel
suo primo anno, prevede un modello organizzativo a classi aperte, con la suddivisione degli alunni
in tre fasce di livello, in base ad un test di lingua e ad osservazioni fatte dai docenti nel primo
periodo di scuola in settembre.
Nelle terze classi si svolge inoltre con successo ormai da alcuni anni il laboratorio di storia locale
(2h) in L2 che prevede la codocenza del docente di storia con il docente di tedesco per veicolare in
seconda lingua una parte considerevole del curricolo di storia previsto in terza media, secondo la
metodologia CLIL.
TEMPO SCUOLA e ORARIO SETTIMANALE classi prime 2014/2015
Tempo scuola su sei giorni (subordinato all'autorizzazione della Giunta provinciale)
da lunedì a venerdì
dalle 7.50 alle 13.15
il sabato
dalle 7.50 alle 12.00 (cinque unità di lezione)
Tutte le sezioni avranno lo stesso orario al mattino
OPZIONE MUSICALE
TUTTE LE SEZIONI
CLASSI I
37 unità orarie settimanali
35 unità orarie settimanali
Dal lunedì al venerdì
dalle 7.50 alle 13.15
il sabato
dalle 7.50 alle 12.00
Dal lunedì al venerdì
dalle 7.50 alle 13.15
il sabato
dalle 7.50 alle 12.00
due rientri pomeridiani
obbligatori:
giovedì (di norma) 1 ora di
musica d'insieme
1 ora di strumento
nessun rientro obbligatorio
Servizio
mensa e interscuola (*)
dalle 13.15 alle 14.30
Servizio
mensa e interscuola (*)
dalle 13.15 alle 14.30
NB. Gli studenti devono essere nel cortile della scuola alle ore 7.45.
(*) l’interscuola verrà attivato dalle 13.45 circa alle 14.30 nel caso in cui l’orario scolastico si articoli su
cinque giorni. Di conseguenza, anche l’orario giornaliero dovrà subire delle leggere modifiche.
AREE DI IDENTITA’
LINGUE E LINGUAGGI
- Attenzione al plurilinguismo
- Linguaggio scientifico
INTEGRAZIONE
- Gemellaggio con le scuole di
lingua tedesca “A. Schweitzer”
di Bz e “P. A. Sepp von Seppenburg“ di Caldaro
INTERCULTURA
-
Laboratori linguistici
-
Laboratori creativi
-
Alfabetizzazione
- Preparazione alle certificazioni
in L2 e L3
-
Giochi multiculturali
- Progetto “Vallelunga”
-
Danze multiculturali
- Educazione musicale
- Pedagogia dei genitori
- Yoga
- Musicoterapia
- Informatica
- Acqua amica
- Progetti di solidarietà
- Grafologia e psicomotricità
BENESSERE E
CITTADINANZA
CLIMA SCOLASTICO
CONSAPEVOLE
-
Pedagogia dei genitori
-
Sportello “Parliamone”
-
Progetto”Accoglienza”
-
Educazione alla salute
-
“Giorni della creatività”
ATTIVITA’
EXTRASCOLASTICHE
-
Attività motorie e sportive
-
Attività musicali
-
Rock band
-
Coro della scuola
-
Attività di recupero e potenziamento
-
Consiglio degli Studenti e Ora di progetto
-
Progetto “Sosteniamo il mondo – il
consumo consapevole”
-
Giornate verdi
-
Laboratori ed. ambientale
-
Educazione stradale
-
Continuità ed orientamento
- Leggere e scrivere il
giornale
POTENZIAMENTO DELL’AMBITO SCIENTIFICO, MATEMATICO E TECNOLOGICO
- Progetto “Radio nelle scuole”
- Gemellaggio con Città della Scienza di Napoli
- Laboratori realizzati in collaborazione con istituti di istruzione tecnica e scientifica
- Kangourou della matematica
LINGUE E LINGUAGGI
Il nostro alunno, nel suo percorso scolastico, avrà la possibilità di sperimentare una molteplicità di modi di
comunicare, attraverso linguaggi non verbali, che lo rendano capace di esprimersi con il corpo e la musica, e
verbali, che lo rendano protagonista del mondo multietnico e globalizzato.
GEMELLAGGIO CON LE SCUOLE MEDIE “A. SCHWEITZER” DI BOLZANO E “P. A. SEPP
VON SEPPENBURG” DI CALDARO
Il progetto nasce dalla convinzione che l’apprendimento di una seconda lingua sia possibile solo attraverso lo
scambio linguistico, la conversazione con persone che parlino correntemente quella lingua. Si tratta di
favorire la motivazione all’apprendimento della L2 attraverso attività stimolanti, quali lo scambio epistolare,
gare di lettura su libri letti nelle due lingue, attività sportive e uscite didattiche. Dopo un anno di attività
dedicate alla reciproca conoscenza tra le classi gemellate, si favorisce, nell’arco del triennio, la creazione di
classi “miste”(costituite per metà da alunni di madrelingua italiana e per metà da alunni di madrelingua
tedesca) che frequenteranno per un arco di tempo di alcuni giorni (una settimana circa) la scuola tedesca,
dove seguiranno le attività in tedesco, e poi la scuola italiana, dove seguiranno le lezioni curricolari previste.
In tal modo i nostri alunni potranno vivere un’esperienza di immersione in ambiente tedesco, dove dovranno
utilizzare solo la lingua 2 e dove avranno modo di apprendere dei contenuti secondo la metodologia CLIL.
Ciascuno sarà affiancato e sostenuto da un compagno di lingua tedesca. Lo scopo, infatti, è duplice:
promuovere l’apprendimento della L2, ma anche favorire i contatti tra gli alunni, dentro la scuola e fuori.
PROGETTO “Vivere il territorio: Vallelunga/Langtaufers”
Progetto interdisciplinare che coniuga efficacemente obiettivi formativi essenziali inerenti le discipline di
Geografia, Italiano, Tedesco, Scienze, Religione e Cittadinanza. Il progetto ha lo scopo di avvicinare
gli alunni all’ambiente montano e alla sua
gente, con un’immersione completa anche
nella lingua, nelle tradizioni e nella cultura del
luogo.
Visione panoramica di Vallelunga
CLASSI APERTE
Per gli alunni delle classi prime e seconde è prevista all’interno dei laboratori di potenziamento linguistico
la compresenza almeno per un’ora di due insegnanti ( L2/lettere, L3/lettere e L2/scienze). Ciò permette
l’apertura delle classi e il lavoro a gruppi per fasce di livello (tre).
Per gli alunni delle classi terze è previsto il laboratorio di storia locale con la compresenza di almeno 1 ora
dell’insegnante di tedesco con l’insegnante di storia (utilizzo veicolare della lingua secondo la metodologia
Clil).
Dall'INDIRIZZO MUSICALE all' OPZIONE MUSICALE
L’organizzazione dell'indirizzo musicale realizzato in collaborazione con l'area Musicale, già Istituto “A
Vivaldi”, andrà a concludersi nei prossimi due anni.
A partire dall’anno scolastico 2014/2015 gli alunni delle classi prime potranno scegliere l’opzione musicale
che prevede, oltre alle consuete due ore mattutine curricolari di musica, due rientri pomeridiani ( un’ora per
lo studio dello strumento e un’ora dedicata alla musica d’insieme)
Gli studenti che sceglieranno l'opzione musicale, faranno parte della “Orchestra dell'Ada Negri”. Non si
costituirà una “classe musicale” ma potranno iscriversi all'opzione musicale studenti provenienti da ciascuna
delle sezioni di prima media attivate.
La scelta dell'opzione musicale per l'anno scolastico 2014/2015 è limitata a 20 studenti aspiranti che
sosterranno una prova di ingresso di attitudine/conoscenza della musica: la frequenza diventa obbligatoria
per gli studenti la cui domanda di iscrizione viene accolta.
EDUCAZIONE MOTORIA
Viene svolta per due ore alla settimana. Si rimanda, inoltre, alle attività extrascolastiche.
BENESSERE E CLIMA SCOLASTICO
Centrali nel nostro Istituto sono l’attenzione alla persona nella sua globalità e l’interesse per il suo benessere
in classe. Questo significa far sperimentare all’alunno un clima scolastico che lo motivi alla crescita e alle
relazioni, promuovendo la sua capacità di espressione, ascolto e dialogo in modo da generare fiducia,
responsabilità, cooperazione, integrazione, motivazione allo studio, tutti fattori importanti anche nell’ottica
della prevenzione.
LA PEDAGOGIA DEI GENITORI
Gli incontri di Pedagogia dei Genitori hanno valorizzato il ruolo delle famiglie, il desiderio di ritrovarsi e di
affrontare problematiche specifiche legate alla condivisione della condizione genitoriale. I genitori
esprimono le loro competenze, si collegano e stringono rapporti.
Le riunioni avvengono seguendo la metodologia della Pedagogia dei Genitori, diffusa dall’omonimo Centro
Nazionale Documentazione e Ricerca della Città di Collegno (TO).
Partecipanti: i genitori e tutti coloro che sono interessati alla metodologia: insegnanti, studenti, educatori che
portano la propria esperienza in campo educativo.
Strumento : Gruppo Narrazione
Ogni partecipante racconta liberamente l’itinerario educativo compiuto come genitore o come figlio e le
narrazioni hanno valore sociale: la loro pubblicazione e diffusione sono testimonianza di cittadinanza attiva.
LO SPORTELLO “PARLIAMONE”
Consulente: psicologo dott. Giuseppe De Felice
Offre consulenze a genitori e docenti di tutto l’Istituto Comprensivo, nonché agli alunni.
PROGETTO “ACCOGLIENZA”
- Raccolta di informazioni (in maggio)sugli alunni della scuola primaria e composizione dei gruppi classe
in base a criteri di omogeneità per provenienza, genere, livello di preparazione, bisogni educativi speciali.
- Settimana dell’accoglienza, proposta di solito nei primi cinque giorni di scuola, con la collaborazione di
figure professionali quali lo psicologo dello “Sportello” e gli operatori dell’Associazione “La Strada”.
Il progetto consente anche agli insegnanti di osservare i ragazzi nei primi giorni di scuola in un contesto
diverso, di attività ludica, dando la possibilità di cogliere dinamiche di socializzazione ed eventuali difficoltà
di inserimento nel gruppo classe.
- Produzione di un elaborato da parte degli alunni, con proprie riflessioni sull’ingresso alla scuola media,
da consegnare alle maestre in occasione dell’usuale incontro di “ritorno delle informazioni”(novembre).
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
- Ho un corpo: lo rispetto e lo mantengo in salute: classi I
- Diventare donne, diventare uomini: classi III
- Mini Anne: classi I o II
- Interscuola: frutto di un accordo tra il nostro Istituto, il Comune di Bolzano, il Servizio di
Educazione alla Salute ed i Centri giovanili del quartiere. L’obiettivo è quello di migliorare
la qualità del tempo tra le 13.45 e le 14.30, offrendo attività di animazione.
CITTADINANZA CONSAPEVOLE
Il curricolo di questa disciplina è pratico e mira a promuovere comportamenti e azioni sperimentabili,
attraverso la creazione di un gruppo classe democratico, in cui gli alunni siano stimolati a conoscere e
rispettare se stessi, gli altri e l’ambiente, mostrino curiosità e rispetto per le diversità e mettano in atto
comportamenti idonei ad affrontare e gestire i conflitti che emergono di giorno in giorno. La finalità è quella
di fare adottare al nostro alunno stili di vita corretti e sostenibili, acquisendo coscienza del carattere limitato
delle risorse della Terra, ampliando la conoscenza delle problematiche ambientali e sociali e facendo a scuola
esperienze di “cittadinanza attiva”.
PROGETTO “SOSTENIAMO IL MONDO - IL CONSUMO CONSAPEVOLE”
Il progetto prevede un percorso verticale e “a spirale” che coinvolge le
classi dalla terza della scuola primaria alla terza della scuola secondaria di
primo grado. Il progetto ha una valenza interdisciplinare, perciò coinvolge
sia verticalmente che orizzontalmente tutte le discipline per l’intero anno
scolastico.
Obiettivi del progetto sono promuovere nei ragazzi:
• Consapevolezza del carattere limitato delle risorse del pianeta
• Consapevolezza dell’ambiente come valore (da quello più prossimo a
quello più remoto)
• Acquisizione di comportamenti rispettosi dell’ambiente proprio ed altrui (cittadinanza consapevole)
• Attenzione agli stili di vita sani
• Partecipazione attiva ad eventi ed azioni finalizzati a sensibilizzare anche gli altri sui temi inerenti i
consumi (settimana DESS, tutti gli anni in novembre)
I contenuti affrontati sono principalmente i seguenti: consumo consapevole, risparmio delle risorse del
pianeta (sostenibilità), rifiuti e riciclaggio, mobilità sostenibile, sane abitudini alimentari e tutela
dell’ambiente.
L’ORA DI PROGETTO E IL CONSIGLIO DEGLI STUDENTI
L’ora di progetto è un’ora settimanale, svolta dal coordinatore di classe, che si realizza attraverso la
creazione di un gruppo classe democratico, in cui gli alunni hanno la possibilità di sviluppare la capacità di
condividere esperienze, di riconoscere le emozioni e i sentimenti propri e altrui, di confrontarsi e di
comprendere il punto di vista dell’altro, affrontando e risolvendo gli eventuali conflitti. L’ora di progetto
assume la funzione di vera “palestra” di vita.
Questo spazio viene anche usato per elaborare proposte da sottoporre al Consiglio degli studenti, organo con
valenza propositiva rispetto all’organizzazione e alla vita scolastica, composto da due rappresentanti per
ciascuna classe. Tale organo è coordinato dal professor Andrea Trebo e presieduto dal Dirigente Scolastico.
PROGETTO “ORIENTAMENTO”
L’attività di orientamento riveste una duplice funzione: informativa, in quanto offre agli alunni le informazioni che permettono loro di leggere la complessa realtà dominata dal cambiamento; formativa, mediante pro cessi educativi, volti a renderli auto-consapevoli rispetto al proprio carattere, agli interessi, alle attitudini e ai
propri limiti, come “presa di coscienza di sé e della propria identità”.
Le attività svolte dalla nostra scuola sono molteplici; di seguito ne elenchiamo alcune:
• mantenere i contatti con l’ufficio orientamento scolastico per eventuali consulenze;
• organizzare incontri nelle classi terze con genitori che si offrono di venire nella classe del proprio figlio a parlare della loro scelta lavorativa e della loro esperienza scolastica;
• comunicare tempestivamente le date degli open days di ogni singolo istituto superiore e della giornata dell’orientamento a tutte le terze;
• organizzare visite guidate o mattinate di inserimento degli studenti nelle scuole da loro scelte;
• tenere i rapporti con i referenti dell’orientamento delle singole scuole superiori;
• elaborare un consiglio orientativo da consegnare agli alunni e ai genitori;
Sono previsti percorsi individualizzati per alunni in difficoltà tramite convenzioni con i Servizi Sociali e la
scuola di formazione professionale e percorsi particolari per gli alunni di recente immigrazione (progetto “Io
poi”).
PROGETTO “LEGGERE E SCRIVERE IL GIORNALE”
La lettura critica del quotidiano e di più quotidiani in classe, il riconoscimento delle diverse tipologie testuali
in esso contenute, fanno del giornale dapprima un oggetto di studio e di confronto per divenire, nella stesura
da parte dei ragazzi del giornale della scuola, concreta motivazione allo scrivere e mezzo efficace per
comunicare, essi stessi, idee, proposte, riflessioni, nello spirito di una scuola dove cresca e si sviluppi il
senso di appartenenza alla comunità (intesa come scuola e quartiere cittadino).
Il giornalino della scuola “Ada News” esce due volte all’anno. Tutti gli alunni interessati possono inviare i
loro articoli.
INTERCULTURA E INTEGRAZIONE
La nostra società multietnica e multiculturale comporta certamente un arricchimento e notevoli stimoli per la
nostra scuola, che si attiva con l’accoglienza, l’inserimento e l’insegnamento delle lingue presenti nel nostro
territorio, l’italiano e il tedesco.
L’inserimento in classe di alunni stranieri diventa per tutti una risorsa per la costruzione di un progetto
comune e, per l’alunno stesso, l’occasione di vera integrazione e nuova appartenenza.
Tale principio è valido anche per alunni con particolari difficoltà, per i quali viene prevista, a seconda della
tipologia di bisogno educativo speciale, la presenza di un insegnante di sostegno e/o di un collaboratore
all’integrazione.
Attività di intercultura
- Laboratori linguistici
- Progetto di inserimento, di integrazione e alfabetizzazione
- Collaborazione con mediatori linguistici e culturali
- Alfabetizzazione in L2 in orario extracurricolare
Attività di integrazione
- Pedagogia dei genitori
- Musicoterapica
- Informatica
- Acquaticità
- Nella scuola primaria si realizza la giornata della solidarietà: in primavera organizzazione di mercatini,
concerti, spettacoli, mostre.
- Nella scuola secondaria di primo grado si porta avanti da anni il progetto di solidarietà; esso si suddivide
in due fasi: i tre giorni della creatività a novembre (in cui si preparano gli oggetti da vendere al mercatino)
e il mercatino di Natale.
I proventi delle due iniziative vengono devoluti ad associazioni umanitarie.
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE
Attività musicali
- Attività integrative opzionali rivolte a tutti i ragazzi: coro, percussioni, chitarra e rock band.
Attività sportive (a pagamento)
- Calcio in tedesco “Schiesse ein schoenes Tor auf Deutsch”
- Nuoto
- Tiro con l’arco
- Tennis
Attività di recupero
- Tedesco: alfabetizzazione 1( per alunni stranieri e provenienti da fuori provincia)
- Tedesco: alfabetizzazione 2 ( per alunni stranieri o provenienti da fuori provincia, con
conoscenze di base della lingua tedesca)
- Matematica: tutte le classi
- Italiano: classi prime
- Doposcuola, tenuto da insegnanti esterni, per alunni con difficoltà scolastiche: 2 ore alla
settimana
- Frequenza (a pagamento) per tre volte alla settimana del Centro giovanile “ Il Melograno”
dove i ragazzi sono seguiti nello svolgimento dei compiti da persone competenti
Attività di potenziamento
- Tedesco: preparazione alla certificazione linguistica B1
- Tedesco: preparazione al FIT in Deutsch A2 (certificazione linguistica)
- Inglese: preparazione al KET (certificazione linguistica, livello A2)
- Latino: per gli alunni che intendano frequentare i licei
- Matematica: Kangourou (giochi matematici)
- Musica: corsi musicali di percussioni e batteria, chitarra e gruppo rock
- Attività radioamatoriale “Il giro del mondo in 80 megacicli”: approfondimento di tematiche
tecnico-scientifiche con attività pratiche inerenti la radio.
Altre attività a pagamento
- Ceramica: iscrizioni presso l’UPAD.
DIREZIONE, UFFICI AMMINISTRATIVI E SERVIZI DIVERSI
L’Istituto Comprensivo Bolzano II - Don Bosco comprende attualmente:
 la scuola primaria “S. G. Bosco”, Piazza Don Bosco, 31
 (di futura inaugurazione) la scuola primaria “Alexander Langer”
 la scuola secondaria di primo grado “A.Negri”, viale Druso, 289
DIRIGENTE: Prof. Paolo Lorenzi
Vicaria : Insegnante Ricci Maria Luisa
Fiduciaria scuola Primaria “Don Bosco”: Insegnante Frigato Nadia
Disponibilità del Dirigente:
Il Dirigente riceve su appuntamento, di norma, nella sede centrale presso la scuola secondaria di primo grado
(Viale Druso 289) o, a richiesta, presso la scuola primaria “Don Bosco” (Piazza Don Bosco, 31).
Per quesiti, domande o chiarimenti è disponibile tramite
posta elettronica all’indirizzo e-mail
[email protected] o per telefono : 0471-916407
UFFICI DI SEGRETERIA
 Responsabile amministrativa: sig.ra Loredana Zamborlin (0471/916407)
 Applicati di segreteria: sig.re Bertoni Renza, Dalle Pezze Roberta, Boscaro Daniela e Cattani
Michela
 Collaboratore amministrativo “Don Bosco”: sig.ra Faustinelli Mina
La segreteria della scuola Ada Negri è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 08.00 alle 10.30 e il giovedì dalle
15.00 alle 17.00.
SERVIZIO DI CUSTODIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI
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Custode scuola Primaria “Don Bosco”: sig. Di Carlo Franco
Custode piscina scuola Primaria “Don Bosco”: sig. Chiti Alberto
Custode scuola Secondaria di primo grado: sig. Montibeller Maurilio
INCARICATI DELLA SICUREZZA (626)
scuola Primaria: insegnante Filomena Sicilia
scuola Secondaria: sig. Montibeller Maurilio (ASPP)
NUMERI UTILI
Scuola Ada Negri: 0471 916407
Scuola S.G. Bosco: 0471 911199
SITOGRAFIA
Educazione al consumo consapevole: http://www.dolceta.eu/italia/index.php
Istituto comprensivo Bolzano II - Don Bosco: http://www.icbolzano2.it/web/