Guidonia - Via Roma, 168 - La Voce del Nord Est Romano

ANNO XI - NUMERO 8 - 7 MARzO 2014
SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì
di Baccanti Fabio
di Baccanti Fabio
Guidonia - Via Roma, 168
Tel. 0774.300.612
Guidonia - Via Roma, 168
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Vogliono fare il sindaco
Domenica a Guidonia e Fonte Nuova primarie del centrosinistra: tutti i candidati
La star del cinema
Mattina a scuola
con Carlo Verdone
Evento al Majorana
pagina 8
Il personaggio
La grinta di Mia
conquista
il Grande Fratello
pagina 9
Cronaca
Notte di paura per Valelli
Sequestro e rapina in villa
pagina 7
Sant’Angelo
Tivoli
Guidonia
Sport
Rino Mattei:
“La Domenici
ha zero proposte
per il paese”
Forza Italia,
Tropiano in pole
per guidare
la coalizione
L’asfalto nuovo
per una strada
di Colleverde
costa 140mila euro
Hockey
da scoprire:
intervista alla Iena
Fantini
pagina 12
pagina 10
pagina 9
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PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected]
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SPECIALE PRIMARIE FONTE NUOVA/MENTANA
venerdì 7 marzo 2014
Domenica 9 marzo le primarie del Pd
Sarà uno di loro l’anti Di Buò
Quattro candidati con idee e programmi diversi ma d’accordo su una cosa: chi vincerà
dovrà riportare il centrosinistra al governo. In corsa anche il nipote dell’attuale sindaco
FRANCESCO MORINI
Roberto Blasi: contro tutto e tutti nel segno della rottamazione
Dopo tante polemiche, finalmente si vota.
Domenica 9 marzo (con secondo turno il 16
nel caso in cui nessuno dei quattro candidati
superasse il 50 per cento dei voti), Roberto
Blasi, Fabio Cannella, Federico Del Baglivo
e Maurizio Laurenzi (in rigoroso ordine alfabetico) si contenderanno il ruolo di candidato sindaco del Partito democratico alle
prossime amministrative di Fonte Nuova.
Nelle ultime settimane la campagna elettorale
ha vissuto momenti di scontro acceso, che
ha più volte costretto i vertici della segreteria
provinciale ad intervenire per riportare su
toni civili il confronto politico.
“Queste primarie sono da considerarsi un
grande successo, - ha sottolineato l’onorevole
Andrea Ferro, - visto che gran parte del
gruppo dirigente di Fonte Nuova avrebbe
preferito evitarle per imporre candidature
non condivise”. Sulla stessa lunghezza d’onda
anche il candidato Maurizio Laurenzi: “Spero
che i cittadini sfruttino questa opportunità
per compiere una scelta oculata e mi auguro
che il voto premi le proposte migliori e non
le conoscenze, gli interessi personali e le
combriccole”.
Strappo - All’interno del gruppo del Pd i
decisi affondi di Roberto Blasi nei confronti
dei suoi hanno creato una frattura profonda
e insanabile. Tutt’altro che graditi sono stati
i toni esasperati e gli insulti mossi dal consigliere. Al punto che si è andati vicinissimi
a una clamorosa estromissione dello stesso
Blasi dalle primarie. A questo punto, risulta
impossibile ipotizzare un improvviso ricompattamento post-primarie, visto che qualcuno
ha posto come condizione l’esclusione del
rottamatore fontenovino dalla prossima squadra di governo in caso di sua sconfitta. Minacciando altresì le dimissioni nell’eventualità
che Blasi vincesse le primarie.
Luoghi e modalità di voto - Il 9 marzo, e per
l’eventuale ballottaggio il 16 marzo, il voto
per le primarie per il candidato sindaco del
Partito democratico si svolgerà nei seguenti
luoghi: per gli elettori di Tor Lupara (quelli
che votano nelle sezioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8,
9, 10, 11, 12, 13, 14, 20, 21), al Centro polifunzionale di Fonte Nuova (l’ex scuola e at-
Nelle ultime settimane i suoi toni sopra le righe gli sono costati più di qualche richiamo da parte dei vertici provinciali
del partito. “Ma io sono un rottamatore proprio come Renzi e vado dritto per la mia strada”, ha continuato a ribadire
il 63enne consigliere comunale, sempre più in rotta con il resto del gruppo del Pd di Fonte Nuova. “A differenza di
altri, io non ho interessi immobiliari o di altra natura. Negli ultimi anni sono stato l’unico a fare opposizione in
consiglio e questo i cittadini lo sanno”. Blasi ha affidato ai social network i contenuti del suo programma: “Nel nostro
territorio ci vuole passione e collaborazione. Sono tante le cose da fare: parchi giochi, ritrovi di svago per i ragazzi, sicurezza, un vero sportello d'informazione, il cimitero, un centro sportivo con piscina comunale, una pista ciclabile”.
Infine un invito ai cittadini: “Spero che domenica venga gente alle primarie e che vinca il migliore, allora vinco io”.
Sabato 8 marzo verrà inaugurato il
nuovo parco giochi a Santa Lucia.
“Un’area di un ettaro attrezzata
con percorsi, una vasta area giochi
e una piazza di ben 400 metri quadrati”, spiega con soddisfazione
l’assessore all’Ambiente Elisa Loguercio.
L’appuntamento per il taglio del
nastro è alle 11 in via Venezia
Giulia. “Gli spazi verdi nel nostro
territorio sono sempre stati rari e
trascurati, ed è per questo che ho
voluto realizzare, per la città in cui
sono nata e cresciuta, il parco giochi
che ho sempre desiderato avere”,
afferma l’assessore Loguercio. Inevitabile qualche polemica da parte
dell’opposizione che definisce “elettorale” l’inaugurazione del parco.
Fabio Cannella: un governo capace per ridare dignità alla città
“Mi hanno detto che farei parte del vecchio sistema, perché mio padre è stato in politica e perché sono il nipote dell’attuale sindaco. Al contrario ho deciso di candidarmi proprio per mettere fine al governo degli accordi e dei compromessi, con l’unico obiettivo di allestire una squadra di persone competenti in grado di ridare dignità a ogni singolo
cittadino”. Fabio Cannella, 40 anni, veterinario, venerdì 7 marzo alle 18 presso la sala Fiore di via IV novembre 32
presenterà la propria candidatura, sostenuta anche dai consiglieri comunali Durantini, Paganelli e Chiarinelli. “Le
cose da fare per Fonte Nuova sono tante, ma annotare una lista della spesa è inutile. Sarà necessario fissare tre o
quattro priorità e su quelle lavorare. Il cimitero è una di queste, insieme agli allacci delle fogne e la bonifica del canale
di Santa Lucia, la sicurezza e il rispetto della legalità e un’efficace servizio di raccolta differenziata dei rifiuti”.
Federico Del Baglivo: in campo a 24 anni per cambiare davvero
Con i suoi 24 anni il vicesegretario dei Giovani democratici del Lazio ha deciso di candidarsi “per un’altra idea della
città”. Lo scorso venerdì Federico ha presentato la propria candidatura insieme all’onorevole Andrea Ferro e al
consigliere regionale Riccardo Agostini illustrando il suo piano di rilancio per Fonte Nuova: “Questi cinque anni nel
gruppo del Giovani democratici ci hanno permesso di conoscere le esigenze dei cittadini, con le quali dare vita a una
proposta politica nuova. Che dovrà passare per sicurezza e ambiente, con l’obiettivo prioritario di dare un’identità alla
città. In primo piano nel programma di Del Baglivo, la questione mobilità, affrontata anche in un incontro al quale
hanno preso parte tra gli altri Dario Nanni, presidente della Commissione Lavori Pubblici di Roma Capitale e Ruggiero
Piccolo, segretario del Circolo Pd ATAC. “Serve un progetto di mobilità unitario e condiviso”, ha spiegato Del Baglivo.
Maurizio Laurenzi: esperienza, storia e radici per la vera innovazione
E’ stato assessore nella prima amministrazione comunale di Fonte Nuova, quella del sindaco Vittori: “Ma oggi ritrovo
una città devastata dalle inconcludenti scelte del governo di centrodestra, impegnato più a spendere fondi per organizzare festicciole che per far fronte alle esigenze di tante famiglie messe a dura prova dalla crisi economica”.
Maurizio Laurenzi, 59 anni, si definisce un fontenovino doc: “Ho sempre vissuto qui e sono sostenuto da un gruppo
di cittadini che ha fortissimi legami con il territorio. Ritengo questo un aspetto importante, perché sento parlare
sempre più spesso di cambiamento, ma la vera innovazione non può prescindere dal legame con le proprie radici”.
Per Laurenzi la prima criticità da affrontare sarà “l’occupazione giovanile. Sarò un sindaco moderno, capace di
limitare gli sprechi e di allestire un apparato che lavorerà per accedere efficacemente ai finanziamenti europei”.
tuale sede del comune), in via Machiavelli,
1. Per gli elettori di Santa Lucia (che votano
nelle sezioni 15, 16, 17, 18, 19, 22), ai
locali dell’associazione Sagra delle Rose, in
piazza delle Rose. Si vota dalle 8 alle 20.
È necessario portare la tessera elettorale e
un documento d’identità. Per votare è richiesto un contributo di 2 euro che sarà dovuto solo per un turno; chi ha votato al
primo turno e vuole votare al secondo è
pregato di tenere la ricevuta del contributo.
Possono votare tutti i cittadini residenti nel
Ore 11 in via Venezia Giulia a Santa Lucia
Sabato 8 marzo si inaugura
il nuovo parco giochi
L’assessore Loguercio: “Dotiamo il quartiere
di un’area verde attrezzata. Un grande obiettivo”
“La verità - replica l’assessore - è
che nei momenti di difficoltà siamo
stati in pochi a lavorare duramente
ma oggi in molti sono pronti a
prenderne il merito. Tuttavia questa
è la prova che il parco è un ottimo
risultato raggiunto, per il quale ringrazio il sindaco, i consiglieri Frangella e Testa, oltre al personale dell’ufficio Ambiente”.
comune di Fonte Nuova che siano maggiorenni al 25 maggio.
In famiglia - A sfilare la fascia tricolore a
Graziano Di Buò, potrebbe essere il nipote
Fabio Cannella, sostenuto dallo zoccolo
duro del gruppo consiliare del Pd. Curioso.
Macchia nel
degrado,
la denuncia
della Rotolo
Discariche abusive e atti vandalici
nella Riserva di Gattaceca-Macchia
del Barco, a denunciarlo il Presidente del consiglio comunale di
Mentana, Adelaide Rotolo, con
una lettera indirizzata alla Provincia. Nel documento datato 6
marzo, si evidenzia lo stato di
sporcizia e degrado che interessa
alcuni punti specifici del parco
come l’ingresso principale e la
zona pic nic da poco realizzata.
Barbecue manomessi, rifiuti ingombranti e materiali di risulta
abbandonati tra la vegetazione
sono i segni di inciviltà più evidenti. Tra le anomalie c’è anche
il guasto della fontana dell’ingresso
che perde acqua da più di dieci
giorni.
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SPECIALE PRIMARIE GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 7 marzo 2014
Dove si vota - Dodici i seggi in città nei diversi quartieri, centro anziani e il gazebo a Pichini, domenica si vota dalle 8 alle 20, solo maggiorenni muniti di tessera elettorale e documento.
► Pichini (gazebo)
Via Bernardini entrata
Palombarese
► Albuccione
Via Togliatti 22/24
► Bivio di Guidonia
Piazza dei Pini 1/b
► Colleverde
Via Monte Gran Paradiso 43
► La Botte
Piazza Collegrado 1
► Setteville
Via Vittorio Alfieri 11
► Villalba
Corso Italia 214
► Colle Fiorito
Piazza Don Uva 208
► Guidonia
Piazza Bernardini 14
► Montecelio
Via Romana 8
► Setteville Nord
Via Collalto Sabino 7
► Villanova
Via Cavour 42/b
Centrosinistra al voto
Primarie day
Domenica 9 marzo si sceglie il candidato sindaco:
in corsa De Vincenzi, La Bianca, Turilli e Valelli
SERVIZIO A CURA DI
GEA PETRINI
Seggi aperti, il centrosinistra decide il candidato sindaco.
Le primarie di coalizione vedono
schierati quattro aspiranti, profili
e storie diverse, in gara per aggiudicarsi il posto di comando
nella battaglia vera che inizierà
tra poche settimane quando partiti
e schieramenti saranno in campo
per prendersi la guida della città.
Domenica nove marzo gli elettori
potranno mettere una crocetta
sulla scheda.
Non c'è il brivido, l'antipasto di
questo appuntamento ha tolto
un po' di sale alla sfida. Insomma,
inutile nasconderselo il nome
forte nell'arena è quello di Domenico De Vincenzi, 60 anni
tondi tondi, presidente della Cotral
Spa, pezzo da novanta del Pd
area Astorre appoggiato ora da
una larga maggioranza interna,
componente Ferro inclusa. Il suo
antagonista sulla carta sarebbe
dovuto essere il vincenziano Simone Guglielmo, invece il consigliere comunale dopo aver annunciato la propria corsa ha fatto
marcia indietro, senza neanche
presentare la candidatura. Stessa
sorte Claudio Pauselli, sempre
area piddì ma con ambizioni civiche, s'è tolto di mezzo a pochi
giorni dal voto. Chi deluso, chi
rassegnato, alla fine a chiedere
fiducia agli elettori saranno per
il Pd De Vincenzi e Giorgio La
Bianca, architetto, apprezzato anche da alcuni settori di Forza Italia.
Poi ci sono i nomi della coalizione.
Fabiano Valelli, moderato, imprenditore, sostenuto dall'Udc, i
riflettori nelle ultime settimane
si sono accesi sul proprietario
del Dubai Cafè che si sta dando
un gran da fare per queste elezioni, con incontri e iniziative.
Chiude Beniamino Turilli, in pista
per Sinistra Ecologia e Libertà,
ex consigliere comunale, psicoterapeuta, legato ai temi sociali.
Urne sigillate alle otto di sera, il
vincitore sarà solo all'inizio della
vera corsa.
● Il punto
Democrazia
in cambiamento
I cittadini possono scegliere. Una
prima assoluta nelle competizioni
amministrative dove i candidati
alla poltrona da sindaco storicamente sono frutto di accordicchi e
notti da lunghi coltelli. Guidonia
Montecelio e Fonte Nuova aprono
i seggi per dare l'opportunità agli
elettori di indicare l'uomo migliore
da schierare nella campagna elettorale vera e propria. Uomini in
senso stretto, perché donne tra gli
otto candidati in corsa nelle due
città non ce ne sono. Un dato che
fa riflettere, controbilanciato certo
da Tivoli dove però senza primarie
il Pd candida Manuela Chioccia.
Molto si discute sul valore della
competizione nella terza città del
Lazio. I candidati persi per strada,
la campagna sottotono, fanno pensare che davvero non ci sarà il tifo
alla Bersani – Renzi. Il timore è
che sia un appuntamento vuoto.
Invece per quanto poco sorprendenti saranno, le primarie sono
l'occasione di esprimere il proprio
voto e decidere: una svolta per la
vita democratica di una città. Sperando che diventi un passaggio
naturale in futuro anche nel centrodestra. L'altro scossone al sistema arriverà con il nuovo consiglio
comunale di giugno, quando entreranno in Aula gli eletti del movimento cinque stelle.
Parlano i candidati
Salute pubblica e case popolari,
la sinistra di Turilli parte da qui
Sel in coalizione, l'ex consigliere guiderà la lista:
“Il centrodestra sordo ai problemi del lavoro e al sociale”
Chi è - Beniamino Turilli psicologo
psicoterapeuta, 66 anni, sposato con Tina, due
figlie Elena e Silvia e nonno da otto anni del
piccolo Mattia. E' stato eletto per la prima volta
in consiglio comunale nel 1996, confermato nel
2000 e quindi nel 2005 come primo degli eletti
degli allora Democratici di Sinistra. In consiglio
ha sempre avuto un'attenzione particolare
verso le tematiche sociali, come presidente
della relativa commissione e nel ruolo
istituzionale di vicepresidente del consiglio
comunale.
Beniamino Turilli è il candidato di
Sel alle primarie del centrosinistra.
Come è iniziato il percorso che vi
ha portato nella coalizione?
A novembre abbiamo consultato i
nostri elettori, gli iscritti, per capire
quali aspettative avessero dalle prossime elezioni a Guidonia Montecelio.
E c'è stata una valutazione positiva
rispetto all'idea di presentare una
nostra lista nella coalizione di centrosinistra con il Pd.
Sono primarie deboli?
No, penso che fare le primarie sia di
per sé un punto di forza, a Guidonia
Montecelio il candidato sindaco è
sempre stato scelto nel chiuso delle
stanze, oggi invece si dà l'opportunità
ai cittadini di decidere ed è un passo
importante.
Allora mettiamola così, sono reali?
Non so perché alcuni candidati si
siano ritirati, ognuno fa le proprie
valutazioni.
Il suo contributo, in termini programmatici, quale è?
I temi chiave sono diversi, intanto
al primo posto c'è la salute dei cittadini, siamo in una fase di reale apprensione per la vicenda dei rifiuti e
il destino dell'area dell'Inviolata,
sull'inquinamento non sono ammesse scorciatoie. Altro fronte è
quello delle case popolari, l'amministrazione dovrà rimboccarsi le maniche per andare incontro ai cittadini
che non ce la fanno a pagare l'affitto
mettendo in campo anche le agevolazioni. Quindi c'è il lavoro, è necessario ridare chiarezza alle aree
produttive, parlo del Pip1 e Pip2,
creare occupazione giovanile e non
solo. Una città collegata male è
senza futuro, quindi i trasporti sono
un'altra priorità, parlo del raddoppio
della ferrovia. Il Comune deve investire.
Quale è stato secondo lei l'errore
che ha commesso il centrodestra?
Non sono stati toccati i temi di cui
le parlavo prima, nessun intervento
per l'occupazione e c'è stata assenza
di sensibilità politica verso il sociale
e la cultura.
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SPECIALE PRIMARIE GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 7 marzo 2014
Parlano i candidati
“L’uomo nuovo per Guidonia”
Lavoro, ambiente e sicurezza le priorità di Valelli: “Sui servizi
il centrodestra ha fatto di Guidonia il Congo, ma qui il benessere c'è”
Fabiano Valelli com'è l’esperienza
delle primarie?
C'è gente che va e che viene, mi
sembra ci sia qualche problema nel
Pd, noi stiamo facendo una campagna elettorale da soli con il supporto
dell'Udc.
Le sembra ci sia attenzione intorno
a questo appuntamento?
Mi sembra sentito, e in base ai
molti incontri che sto facendo le
posso dire che tanti cittadini hanno
recepito la mia volontà, cioè lavorare
seriamente. Sono il nuovo a Guidonia, che parla la lingua dei cittadini
e non il politichese.
E i cittadini cosa chiedono?
Quelli che poi sono i tre punti fondamentali del mio programma. Il
primo è il lavoro, ho avuto decine e
decine di richieste di lavoro, sono
un imprenditore, ma l'occupazione
va pianificata. Poi c'è l'ambiente, la
salute è un tema sentito. E le dico
poi che dopo la mia brutta espe-
rienza, la rapina subita pochi giorni
fa, mi rendo conto di aver trascurato
l'argomento in questa campagna
elettorale, non auguro a nessuno
di vivere quello che ho vissuto
insieme alla mia famiglia
e mi rendo conto che la
sicurezza è una priorità.
Che farà dopo le primarie se dovesse perdere?
Farò una mia lista nel
centrosinistra. Dobbiamo ancora decidere se
farne una insieme all'Udc o due separate,
ma comunque nel centrosinistra.
Quindi si candiderà
in consiglio.
Certo.
Giorgio La Bianca candidato del Pd alle primarie del 9 marzo. Mi fornisca in apertura
una valutazione complessiva su questa competizione.
Una competizione studiata a tavolino. Di
primarie qui c'è ben poco, con i ritiri che ci
sono stati, la competizione è confezionata
su misura per una persona. In giro non si
vede un manifesto, il simbolo del Pd non
esiste, nessuno sa che domenica si vota.
Primarie su misura per Domenico De Vincenzi
intende dire?
Sì per il candidato più forte, i ritiri lasciano
uno strascico.
Simone Guglielmo e Claudio Pauselli hanno
rinunciato per ragioni politiche?
Le motivazioni di Guglielmo sono sicuramente
politiche, è vero che si era candidato alle primarie ma solo sulla stampa, campagna elettorale non ne aveva fatta per niente. Di
Pauselli mi dispiace, le sue ragioni sono
deboli e per me ha commesso un grave
errore, l'ho anche detto a lui, non si può
parlare e poi andarsene. A Guidonia è ora di
metterci la faccia.
Anche lei giorni fa sembrava sul punto di rinunciare.
Non è vero, io vado sempre fino in fondo.
Il programma di La Bianca quale è?
Guardi tutti mi chiedono il programma, lo sa
perché? In queste primarie nessuno ha parlato
di progetti. Io posso portare qualcosa di
nuovo, non perché io lo sia, ma perché non
ho legami con la politica storica di Guidonia.
Coltiva legami con l'attuale sindaco di Forza
Italia Rubeis.
Rubeis è mio amico da cinquant'anni. Io sul
piano personale ho buoni rapporti con tutti,
tranne che con De Vincenzi perché mi ha
chiamato infame e non lo perdono. Ci sono
molte persone con cui ho rapporti di lavoro
ma ho libertà di scelta a Guidonia perché
non devo rendere conto a nessuno.
Torniamo agli obiettivi programmatici.
Basta urbanistica a tutto spiano, altro discorso
sono i piani di recupero, dobbiamo concentrare
Chi è - Imprenditore,
proprietario del Dubai
Palace di Settecamini,
46 anni, moderato
come ama definirsi, è
in corsa nelle
primarie per
l'area di centro
rappresentata
e sostenuta
dall'Udc
Su quali aspetti si è dimostrato debole il centrodestra al governo di
Guidonia?
Sul discorso sociale. Sulla scuola
non ne parliamo, a Setteville Nord
c'è il container, un bel container
per carità ma quello rimane. Stiamo
come nel Congo per i servizi, nonostante il benessere ci sia.
E' competitivo questo centrosinistra?
Guidonia Montecelio è sempre stata
la roccaforte del centrodestra ma
sull'onda di Renzi parecchi voteranno il Pd.
Lei è un moderato che sceglie il
centrosinistra. Perché?
Perché credo che per come è la politica di Guidonia il centrosinistra
possa fare veramente quello che il
centrodestra non riesce a fare, il
centrosinistra è realmente a disposizione della collettività.
Che le sembra dei competitori nelle
primarie?
Domenico De Vincenzi è il grande
favorito, lui vincerà. Ma dobbiamo
lavorare tutti insieme per le prospettive future.
“Una parte dei miei elettori
non voterà
De Vincenzi
sindaco”
La Bianca in corsa per il Pd: “Primarie
studiate a tavolino per farlo
vincere”. Sui rapporti
con Rubeis: “E' un mio
amico da 50 anni”
Chi è - Architetto, 55 anni, sposato con Lucrezia Rubini
(storica e critica d'arte), Giorgio La Bianca è segretario del
circolo tematico del Pd Arte e territorio. E' stato consigliere
comunale una sola volta con i Ds (poi Pd) e segretario di
sezione della quercia per cinque anni.
Dopo la burrasca con il partito alla fine dell'amministrazione
Lippiello quando insieme ad altri esponenti si candidò in
contrapposizione al Pd, La Bianca si è riavvicinata alla casa
base proprio attraverso il circolo tematico
che lo scorso anno contava 148 iscritti.
la città, lavorare sull'identità. Colleverde, per
fare un esempio, ci sono stato questa mattina,
è un'altra città, non sanno neanche dove stia
il Comune. La vivibilità è il fronte sul quale
intervenire, dal traffico al lavoro.
Che cosa farà se dovesse perdere domenica?
Mi candiderò in consiglio comunale nella
lista del Pd. Perderò una parte dei miei voti
perché c'è chi del mio elettorato non voterà
mai De Vincenzi sindaco, però la faccia io ce
l'ho messa e se domenica alla fine peserò il
5% io dopo quel 5% me lo prendo tutto.
Facciamo un salto a fine maggio, vince il
centrosinistra. Quale è il primo atto concreto?
Me lo chiede da sindaco o da consigliere?
Sarebbe comunque in maggioranza.
Starei nella minoranza della maggioranza.
Va bene, mi dica da sindaco allora.
Vedo troppi curricula che girano, dobbiamo
sostenere le imprese del territorio e creare
occupazione per i giovani, non può essere
che ha qualche speranza solo chi ha rapporti
con i politici. Bisogna cambiare metodi e investire sulle imprese che aprano le proprie
porte. Vediamo domenica come andrà, certo
le dico che vedo in giro manifesti anche se
per statuto non si potrebbero fare. Non c'è rispetto delle regole.
SPECIALE PRIMARIE GUIDONIA MONTECELIO
5
venerdì 7 marzo 2014
Chi è - Classe 1954,
impegnato in politica
da quando era ragazzo,
Domenico De Vincenzi
è cresciuto a Guidonia
Montecelio dove ha
coltivato la passione
per l'impegno civile
nelle istituzioni e nella
società. Dal Pci
all'adesione nel 2007 al
Partito Democratico, è
attualmente
consigliere comunale
democrat
all'opposizione.
E' Presidente di Cotral
Spa, una delle aziende
di trasporto pubblico
più grandi d’Europa
Parlano i candidati
“Disoccupazione allarmante,
Porterò la città fuori dal tunnel”
De Vincenzi: la miopia del centrodestra ha mortificato il territorio
Rubeis ha voluto l'impianto dei rifiuti a tutti i costi, la firma dell'accordo con Cerroni è la sua
Consigliere Domenico De Vincenzi le primarie
sono arrivate. Perché i cittadini di Guidonia
dovrebbero volerla candidato sindaco del
centrosinistra?
Il motivo per cui dovrebbero scegliermi è
semplice ed è lo stesso per cui ho deciso di
candidarmi per la prima volta alle primarie
del centrosinistra. Il motivo è Guidonia,
ovvero il bisogno che ha oggi la nostra di
città di essere guidata da un uomo di esperienza politica e amministrativa. Gli ultimi
cinque anni di governo di centrodestra hanno
mortificato il nostro territorio e avvilito i
nostri cittadini: le conseguenze della crisi
economica diffusa in tutto il Paese, a Guidonia
si sono ulteriormente amplificate per la
miopia e il personalismo che hanno contraddistinto questa amministrazione. C'è un altissimo livello di disoccupazione non solo
giovanile, una crisi della produttività locale
senza precedenti, un'allarmante emergenza
abitativa e un disagio sociale che ormai non
risparmia nessuno. Quando una comunità si
ritrova, suo malgrado, in queste condizioni,
è necessario che il governo venga coscienziosamente affidato a chi conosce profondamente il territorio, a chi ha esperienza amministrativa, a chi per volontà e per coscienza
vuole mettersi al lavoro per far uscire Guidonia
dal tunnel. Io, e lo dico con modestia e
spirito di abnegazione, credo di possedere
queste caratteristiche.
Nel Pd ci sono state due defezioni, prima
Guglielmo e ora Pauselli. Come influisce
sulla competizione?
Faccio politica da tanti anni e l'esperienza
mi ha insegnato che le defezioni sono manifestazioni di scelte individuali di chi non si
sente più parte del progetto collettivo. Il centrosinistra che si presenterà agli elettori il
prossimo 24 maggio è una coalizione molto
ampia, dove le diverse componenti, anche a
fronte delle scelte assunte da chi ha deciso
di non farne parte, si riconoscono con ancora
più convinzione e senza riserve. Ritengo,
pertanto, che le defezioni non influiranno
sulla competizione e sul risultato.
I rapporti con l'Udc come sono?
I rapporti tra il Pd e l'Udc sono ottimi. In
questi cinque anni, abbiamo fatto un'opposizione comune e costruttiva con i consiglieri
Pagano e Lotti al governo di centrodestra e la
candidatura di Valelli alle primarie del centrosinistra dimostra l'unità di intenti con il
Pd.
Andiamo ai contenuti. Il lavoro è il tema sul
quale sta puntando molto.
Il lavoro è la ruota motrice dell'economia di
una città, a maggior ragione di una città
grande e popolosa come Guidonia. Il tasso
di disoccupazione ha raggiunto ormai livelli
allarmanti ed è questo uno dei grandi errori
commessi dal governo di centrodestra, quello
di non avere promosso iniziative per incentivare le opportunità occupazionali nel territorio.
Oggi sono sempre di più i giovani che vanno
via da Guidonia in cerca di fortuna, mentre
cresce la disoccupazione anche tra chi ha
superato i 40/45 anni di età. È, dunque, solo
il Comune che può riuscire a creare nuove
occasioni, investendo su una risorsa unica e
irripetibile quale è la società.
L'ambiente è l'altro piatto rovente. Il sindaco
Rubeis la attacca, dice che l'impianto dei
rifiuti a Guidonia è figlio del centrosinistra,
per non parlare della discarica. Crede che la
chiusura dell'Inviolata sarà la carta vincente
dei vostri avversari?
La chiusura dell'Inviolata era un atto dovuto
del sindaco dopo che la Regione Lazio ha
deciso di non concedere più proroghe alla
discarica. Per dirla in altre parole, Rubeis ha
dovuto, e non voluto, emettere l'ordinanza
di chiusura. Io davvero non capisco, poi,
come faccia il sindaco ad affermare che il
nuovo impianto di Tmb sia figlio del centrosinistra, quando il Pd in consiglio comunale
votò compatto contro la sua localizzazione
e, carte alla mano, quando è sua la firma
sull'accordo sottoscritto con Cerroni per la
sua realizzazione. Come possono ora dichiararsi ambientalisti? È chiaro che l'incoerenza
di questa amministrazione non può trasformarsi in una carta vincente a dispetto dell'intelligenza dei nostri cittadini.
Non sono mancati i manifesti anonimi.
Proprio sull'impianto le hanno scritto: De
Vincenzi non faccia l'indiano. Lei ha risposto
con ironia.
Assolutamente no, non ho affatto risposto
con ironia. Se penso agli indiani, alla loro indole pacifica, al loro grande rispetto per
l'ambiente e alla considerazione che hanno
per l'essere umano, io sono felice di essere
chiamato indiano.
Una fotografia della città com'è oggi. E un'immagine di come sarà tra cinque anni se dovesse vincere il centrosinistra.
La fotografia di oggi è tristemente in bianco
e nero. Non a caso "Guidonia cambia colore"
è lo slogan che ho scelto per la mia campagna
elettorale. Se il centrosinistra tornerà al governo, tra cinque anni, avremo una città più
vivibile. E vorrei vedere una comunità che
vive e produce nella propria città e non una
città dormitorio, dove chi lavora deve decidere
di andarsene via o deve prendere i mezzi all'alba per andare a lavorare altrove. Una
città dove le cave di travertino tornino a
essere una vera eccellenza locale da esportare
nel mondo.
Senta De Vincenzi, una panoramica sui suoi
competitori.
Ho stima di ognuno di loro e apprezzo sinceramente la volontà e l'entusiasmo che
ognuno di noi sta dimostrando nel presentarsi
agli elettori attraverso lo strumento democratico delle primarie. L'obiettivo comune è
e resta, infatti, quello di scegliere il candidato
sindaco più gradito e, quindi, quello in grado
di vincere le elezioni.
I candidati alle primarie saranno poi in lista
per un posto in consiglio?
Per quanto riguarda il Pd, io credo che correttezza voglia che non ci siano nella lista
occupazioni di diritto acquisito con la partecipazione alle primarie, tanto per me quanto
per gli altri concorrenti di domenica. Sarà in
ogni caso l'Unione comunale del partito a
scegliere la composizione della lista.
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GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 7 marzo 2014
Momenti di terrore a Setteville
Valelli sequestrato con le figlie
Rapina a mano armata in villa
“Ora vogliamo solo dimenticare quell'incubo, conviviamo con la paura”
Sette banditi lo hanno sequestrato insieme alla famiglia per un'ora, colpendolo poi più volte sul viso per
farsi aprire la cassaforte. Un bottino
tra gioielli e contanti di almeno 70mila
euro e per l'imprenditore Fabiano Valelli, rapinato nella sua abitazione di
Setteville, una notte che è difficile
scordare.
Sono passate da poco le due di domenica quando il patron del Dubai Palace,
il locale meta della vita mondana notturna sulla Tiburtina tra ristorante,
musica e slot, varca il cancello per
rientrare a casa. Nemmeno il tempo
di scendere dall'auto insieme alla compagna che i malviventi appostati in
giardino gli sono addosso. Accento
dell'Est Europa, volti coperti dal passamontagna, guanti. Minacciando con
le pistole, costringono la coppia a entrare nella villa dove ci sono le tre
figlie di 14, 13 e 6 anni insieme alla
governante. “Una violenza inaudita”,
commenta dopo tre giorni il manager,
candidato alle primarie del centrosinistra, ancora profondamente scosso,
Valelli fatica a rimettere insieme i
pezzi di quei minuti interminabili,
“vorrei dimenticare, parlarne mi fa
L’ora più lunga
di Fabiano Valelli
inizia alle 2 e 30 di
domenica notte: “I
carabinieri stanno
lavorando molto
per venire a capo
di questo terribile
episodio”.
L'imprenditore il
giorno dopo la
rapina lascia alla
sua bacheca
facebook le prime
riflessioni, sfondo
nero, scritta bianca
in corsivo: “Il gesto
miserabile e
vigliacco di cui
siamo stati
oggetto, io e i miei
cari, non merita
commenti. Ma
nonostante tutto
continuerò a
battermi per i
valori in cui credo”
male”. I banditi li chiudono tutti insieme
in una camera sotto tiro di due pistole
e intanto gli altri cinque mettono a
ferro e fuoco la villa in cerca di gioielli
e soldi da portare via. E' chiaro che la
cassaforte è l'obiettivo che non vogliono
mancare. E deve essere aperta, schiaffeggiano a ripetizione Valelli e alla
fine ottengono quello che vogliono.
in breve
Quando vanno via, l'imprenditore allerta le forze dell'ordine, nella villa arrivano i carabinieri della tenenza di
Guidonia coordinati da Salvatore Ferraro, e le indagini adesso sono nelle
mani degli investigatori della compagnia
di Tivoli, diretta dal capitano Emanuela
Rocca. Lunedì la famiglia resta in casa,
lo choc è forte. “Temo ci vorrà molto
tempo per dimenticare e ora è l'unica
cosa che voglio. Ma ogni giorno, quando si avvicina la notte è davvero terribile. La paura blocca, devo pensare
alla mia famiglia e alla loro sicurezza”.
Un tema che non può essere tralasciato
per Valelli, “le istituzioni devono dare
risposte concrete”.
gp
cronaca
● Raddoppio ferrovia, entro 4 mesi
● Internet veloce, tra due settimane
aprirà il mega cantiere
si può fare domanda
Inizieranno con 15 mesi di ritardo ma sono stati finalmente
consegnati i lavori per il raddoppio della ferrovia. Da Lunghezza a Guidonia doppio binario, due nuove stazioni a
Colle Fiorito e Tivoli Terme, entro quattro mesi aprirà il
cantiere che sulla carta dovrebbe durare due anni. “Abbiamo appreso con piacere che finalmente vi è un verbale
di consegna dei lavori riguardante l’appalto per il raddoppio dei binari della tratta Lunghezza-Guidonia”, dice il portavoce del comitato pendolari Emanuele Di Silvio reduce
da un'assemblea dei cittadini dove sono state decise le
nuove richieste: “Far sostare il treno regionale veloce in
partenza dalla stazione Tiburtina alle 18 e 33, alla stazione
di Guidonia e Marcellina. Nonché di modificare gli attuali
binari in arrivo a Roma Tiburtina da Est1-Est2 a 24-25, gli
ex binari dei treni per Fiumicino”.
Entro quindici giorni cittadini e imprese potranno fare
domanda per la banda larga.
Telecom Italia ha finito le installazioni della rete in fibra
ottica nei quartieri di Guidonia Centro, Bivio e parte di
Colle Fiorito, e sta ultimando le installazioni a Setteville,
Setteville Nord e Marco Simone per poi passare a Colleverde, Villalba e Villanova.
Per i quartieri già coperti, fanno sapere dalla società,
entro un paio di settimane sarà possibile per cittadini
e imprese inoltrare le domande per avere internet veloce a disposizione. I prossimi interventi riguarderanno
le centraline dei quartieri di Villalba e Villanova, Colleverde e via discorrendo fino alla copertura totale del
territorio comunale.
► Truffa sui debiti fiscali, arrestati
ex funzionario Equitalia e il gestore
di una palestra di Guidonia
Una truffa congegnata così: si facevano pagare “mazzette” per far accogliere a Equitalia richieste di rateizzazione di debiti fiscali irregolari.
In manette un ex funzionario di Equitalia e il consulente, gestore di
una palestra di Guidonia Montecelio, condotti agli arresti domiciliari
mercoledì mattina dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma in
seguito a un'ordinanza del Gip del Tribunale di Roma per reati di corruzione, truffa aggravata ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Gli indagati in tutto sono quattordici. Il gestore della palestra di
Guidonia è risultato anche autore, con altri, di un'articolata truffa ai
danni dell'Inps. In sintesi, attraverso l'utilizzo di Modelli F24 intestati
ad una società schermo del tutto inesistente, faceva risultare come regolarmente pagati i contributi previdenziali di imprese compiacenti le
quali, invece, non versavano alcunché nelle casse dell'Inps. Intanto
Equitalia si è già costituita parte offesa, “collaboriamo con gli inquirenti
affinché venga fatta piena luce sui fatti e sulle responsabilità”.
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GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 7 marzo 2014
Carlo Verdone in città
per i ragazzi del Majorana
Ovazione per l'attore ospite del Liceo
per un'intera mattina. Il preside Ciccotti:
“Da marzo un corso di storia del cinema”
CAROLINE LATINI
Tutti pronti, smartphone alla mano,
per immortalare l’incontro con
l’idolo transgenerazionale della commedia italiana, Carlo Verdone ospite
dell’istituto comprensivo Ettore Majorana mercoledì 5 marzo. Un evento
fortemente voluto dal dirigente scolastico Eusebio Ciccotti, professore
esperto di cinematografia e amico
della famiglia Verdone, che con l’occasione ha inaugurato la nuovissima
attrezzatura di proiezione che trasforma l’aula magna dell’edificio di
viale Roma in una perfetta sala cinema. Non c’erano però solo studenti a gridare il nome di Carlo e
rubare uno scatto col padre de “lo
famo strano”, anche insegnanti e
ausiliari scolastici si sono fatti prendere dall’entusiasmo da red carpet
e anche più emozionati dei loro ragazzi hanno stretto la mano alla
star del grande schermo. Un incontro
sviluppato in due tempi, il primo
nella sala più grande del vicino cinema The Space, con le classi del
triennio, e il secondo nell’aula magna
dell’istituto con i più piccoli studenti
del biennio. Più di tre ore di chiacchierate tra i giovani e l’attore regista
che ha segnato il modo di fare commedia nel cinema italiano degli
ultimi 20 anni. Una lettera letta dal
rappresentante degli studenti per
ringraziare il Carlo nazionale, la sua
disponibilità e la sua voglia di confrontarsi con i giovani della periferia.
Tema questo ripreso nelle domande
e molto a cuore a Verdone : “Credo
che la vera tragedia di Roma sia la
condizione in cui versano le sue
periferie, va migliorata la vivibilità
partendo da una rivalutazione dei
servizi”. Immancabile il riferimento
alla sua partecipazione nel film premio Oscar La Grande Bellezza di
Sorrentino, su cui precisa: “Il film
mostra volutamente una Roma metafisica, che fa da magnifica scenografia ad un’umanità sbandata. Io
che sono romano dalla nascita
posso dire che è una città depredata,
si soffre l’assenza di sacerdoti del
bello, che possiamo essere ognuno
di noi semplicemente operando
onestamente”. Dopo un rapido aperitivo, rigorosamente analcolico per
l’attore che rivela di essere astemio,
la folla si sposta in aula magna,
dove la nuova strumentazione è
battezzata con una parte del documentario Carlo!, dedicato alla lunga
carriera dell’artista. “Con questo incontro speciale - spiega il dirigente
Ciccotti - si inaugura anche l’inizio
del mio corso di storia del cinema,
il prossimo 20 marzo, rivolto per
ora ai ragazzi della scuola e dedicato
alla grande commedia di Chaplin”.
Tra divertimento e riflessione.
L'idea dell'associazione Atlantide
Su YouTube il video è già fenomeno
E Guidonia diventa “Happy”
Quattro minuti e mezzo per raccontare una città diversa
Pubblicato sul web mercoledì sera e in meno di 24
ore fa il pieno di visualizzazioni, è il simpatico
video girato da Andrea Galasso, presidente dell’associazione umanista Atlantide, sulle note della canzone fenomeno del momento Happy di Pharrell
Williams. Protagonta indiscussa è la città di Guidonia
Montecelio, presentata non con i soliti luoghi
comuni, ma attraverso le persone che la rendono
“una città che vive, una città che costruisce giorno
per giorno, che ama e rende migliore il posto in cui
vive”, come recita la presentazione del video che
sta facendo il giro dei profili facebook. “Il progetto
nasce dalla constatazione oggettiva che andando
sui motori di ricerca non esce mai una bella foto di
Guidonia – spiega l’ideatore dall’impegno umanista
Andrea Galasso - si parla sempre del nostro comune
in relazione alle criticità, invece noi vogliamo
mostrare la ricchezza di risorse umane che il nostro
territorio offre”. In circa 4 minuti e mezzo di video
si scatenano in una danza improvvisata e contagiosa:
i ragazzi di Radio Periferica, gli artisti di Collefiorito
e dintorni, i Clavernicoli, la Bottega delle arti, i
New Jersey Quay, Simone Saccucci e Alice Felli, il
coro Egea, il comitato Carnevale, l’associazione Alcyone, il Dissesto musicale, Golden Pot pub, bar
Franco, gli Scout di Montecelio e l’asd Basket
Guidonia Collefiorito. “Siamo stati tra i primi dopo
Roma e Firenze a caricare il video sulla scia della
moda lanciata in tutto il mondo – sorride al telefono
Andrea che chiude - Ma quale città dormitorio, Guidonia is Happy too”. Conta lo spirito.
cl
Carnevale, sabato 8 marzo
tornano i carri su via Roma
Slitta a sabato 8 marzo il secondo appuntamento con i carri di
Carnevale, dopo le piogge dei giorni scorsi infatti il Comitato di
Guidonia ha deciso di rimandare la sfilata conclusiva al prossimo fine
settimana. Un prolungamento dei festeggiamenti, dunque per la
cittadina che già la scorsa domenica aveva rischiato di veder annullata
la prima uscita dei gruppi mascherati. Un timido sole invece ha
permesso comunque alle migliaia di persone accorse di divertirsi e
ballare tra coriandoli, stelle filanti e musica. Un turbine di colori e
allegria che ha coinvolto non solo i volontari del comitato guidato da
Paolo Aprile, ma anche tantissime famiglie e giovani in maschera
pronti a festeggiare insieme l’edizione 2014. E la festa continua questo
sabato dalle 14 e 30 quando gli otto carri, accompagnati dai vari
gruppi mascherati e dalla Banda musicale di Villanova e La Botte conquisteranno con il loro entusiasmo la via principale della città,
terminando con il consueto rogo del Re Carnevale.
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GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 7 marzo 2014
Palazzo nell'anarchia
Rifare una strada costa 140mila euro
Ma non se ne occupano i Lavori Pubblici, a firmare per la via di Colleverde è l'Area IV
Costruire una rotatoria costa la metà che
rifare il manto a una strada. Per non parlare
della confusione, padrona assoluta del Palazzo
dove a tre mesi dal voto non ci sono più
confini e paletti tra i settori. Accade all'Area
IV, il mega dominio incontrastato del super
dirigente Umberto Ferrucci, ex sindaco, ingegnere stimato in maniera bipartisan a capo
degli uffici che comprendono una quantità
di deleghe quasi incalcolabile. Si va dall'Urbanistica, al Demanio, allo Sport. Così proprio
da quelle stanze esce fuori la determina (numero 59 del 27 febbraio) che impegna quasi
140mila euro per dare una sistemata a via
Monte Gran Paradiso a Colleverde, il quartiere
gode di notevoli attenzioni tra le nuove lottizzazioni sportive a Parco Azzurro e il parco
giochi (per questa riqualificazione cambia in
corso l'impresa, la Sgm srl di Roma che si
era aggiudicata l'appalto rinuncia e subentra
invece con affidamento diretto la Mtd Impianti
srl di Marcellina). Tornando all'asfalto, a
leggere l'atto con cui Ferrucci fa partire le
lettere d'invito per almeno cinque imprese
che vogliano rimboccarsi le maniche, per
quei 138mila euro bisognerà anche aggiustare
due tratti di marciapiede, uno a via Monte
Bianco e un altro a via Montenevoso. E si
apre la procedura di gara per la “manutenzione ordinaria”. Perché sia materia dell'Area
IV e non dei Lavori Pubblici non è chiaro,
tant'è che in quell'altro assessorato – dove
firma il Capo di Gabinetto Angelo De Paolis
– invece costruiscono rotatorie, una è in
arrivo a Colle Fiorito, piazza degli Anemoni.
Anche qui si apre la gara per affidare il cantiere. Stessa solfa, lettera d'invito a cinque
ditte per 66mila euro.
Da Marco Simone
al Grande Fratello,
Mia Cellini entra nella casa
La 22enne youtuber di Guidonia ora è una
concorrente del GF13. La “Gnappetta de Roma”
ha già conquistato tutti, il suo must: “Una donna
senza trucco è come un maritozzo senza panna”
Una parlata romana da borgata, abbigliamento coatto quanto basta,
tanto entusiasmo e un passato segnato da sfide importanti, questa è
Mia Cellini la giovane 22enne di Guidonia Montecelio entrata a far
parte della casa del Grande Fratello lunedì 3 marzo, preferita alla concorrente Danila Longogeta.
Il reality di canale 5, giunto alla sua tredicesima edizione, vede tra le
donne della casa la concittadina residente nella zona di Marco Simone,
apprezzata da subito dall’opinionista di questa edizione Manuela
Arcuri per la sua “allegria spontanea e coinvolgente”. Nota ai naviganti
del web con lo pseudonimo di Gnapettaaa, Mia è una delle youtuber
più seguite sulla rete, con migliaia di visualizzazioni sul suo canale
dedicato al make up e non solo. La ragazza dai lunghi capelli corvino
infatti ama raccontarsi tramite il web parlando anche di tematiche importanti del passato, come il suo disturbo dell’alimentazione che
l’aveva portata a pesare ben 140 chili. Adolescente da sempre obesa e
presa di mira dai suoi coetanei, Mia riconosce nel video in primo
piano del suo canale, di aver avuto un rapporto deviato con il cibo per
troppo tempo e racconta come in una specie di ‘confessionale’ in stile
Gf la sua lotta per perdere peso.
Una battaglia vinta nel giro di un anno e mezzo, tempo necessario per
perdere ben 65 chili e raggiungere un peso forma corretto. Un profilo
da combattente, lei che vive da sola con la madre e le sorelle dopo la
morte prematura del padre, che dovrà mantenere per conquistarsi un
ruolo nella giungla del reality.
Legalità e
lavoro,
Bonanni
al Car
Sala gremita
per il convegno
organizzato
dall'assessore Tuzi
E' venuto Raffaele Bonanni numero uno della Cisl a Guidonia per il convegno
organizzato al Car dall'assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Gianni Tuzi, tema
“Oltre la Crisi Lavoro e Legalità”, pubblico nutrito e presidenza popolata dal gotha
dell'amministrazione – presidente Sassano incluso – e dal Segretario Generale della
Filca Cisl Lazio Stefano Macale. “Ho voluto questa iniziativa – commenta Tuzi perché tra le mie priorità programmatiche c'è la valorizzazione di una cultura diffusa
della legalità nel campo del lavoro”. Applaudito l'intervento di Bonanni: “Dal basso
partono serie proposte che il Governo nazionale dovrebbe registrare e dalle quali
potrebbero discendere decisioni virtuose che potranno consentire all’Italia di uscire
dalla crisi e porre serie basi per uno sviluppo economico rispettoso dei temi della
legalità e del lavoro”. Per Sassano “l’intento perseguito con questo importante evento
è stato quello di manifestare attenzione, in una fase storica così delicata sotto il profilo
economico. Tematiche che devono vedere una partecipazione attiva di tutti i protagonisti
della filiera del lavoro e delle amministrazioni pubbliche, coinvolgendo anche i
giovani e gli ambiti scolastici”.
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TIVOLI
venerdì 7 marzo 2014
Amministrative 2014
Proietti si presenta e riapre
il tavolo delle civiche
Prima uscita pubblica per il candidato del movimento che al momento
mette insieme sei liste. Spariscono i paletti: “Tavolo aperto a chi difende i più deboli”
donne e uomini, anziani e giovani
che hanno anche idee diverse tra
loro: da sinistra a destra tutti hanno
preferito integrare le proprie identità
politiche”, ha aggiunto l’aspirante
primo cittadino che allo stato attuale è sostenuto da Andrea Napoleoni, Riccardo Luciani, Salvatore
Ravagnoli, Gianni Innocenti, Damiano Leonardi e Andrea Isopi,
tutti presenti al tavolo. Va detto
che se l’unione continua e le possibili liti non spaccano il fronte la
faccenda potrebbe farsi decisamente interessante. Il turno di ballottaggio pare sia una tappa ob-
ANNA LAURA CONSALVI
In politica cambia tutto alla velocità
della luce, se poi c’è una campagna
elettorale la faccenda è ancora
meno stabile del solito. A dimostrare l’attendibilità di quello che
potrebbe essere un adagio popolare
è la campagna elettorale tiburtina,
ancora ai nastri di partenza ma
già decisamente imprevedibile.
Succede così che il candidato a
sindaco scelto dalla cordata di
liste civiche che vanno da destra
a sinistra, Pino Proietti, venerdì
scorso in occasione della sua prima
uscita pubblica con le Scuderie
Estensi gremite, riapra il tavolo
già abbastanza affollato che i suoi
avevano chiuso repentinamente.
“Questo è un tavolo aperto a chi
vuole difendere i diritti dei più
deboli, il progetto lo stiamo costruendo con più persone, ad
esempio con “La Città in comune”
che non si trova a qui ma partecipa”, ha detto “l’uomo della cultura” rispondendo ad una domanda
diretta sulla composizione della
sua squadra. Insomma il fatto che
il gruppo figlio di Sel sia decisamente di centro sinistra non è poi
un problema così insormontabile,
ora che hanno pure dato buca al
piddì che non fa le primarie di
coalizione per mancanza di sfidanti. La faccenda dell’eterogeneità
della cordata poi non è una questione reale: “Questi movimenti
stanno cercando di portare un
contributo, con un’attenzione alle
componenti sociali, a quelle più
emarginate e meno favorite. Il tentativo è quello di superare le distinzioni con un gruppo fatto di
bligata, visto il numero di candidati
alla poltrona più alta del municipio
cittadino e se il fronte continua
ad allargarsi, con tutti i possibili
problemi di tenuta, l’eventualità
che l’armata ci finisca è sempre
più concreta. A chi toglie i voti? A
tutti in fondo, dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, se
poi alla combriccola si unisce
anche Alleanza per Tivoli, che intanto continua la girandola di incontri di ordinanza, la faccenda si
complica sul serio. Magari arriva
pure Napoleone Bonaparte e la
storia cambia davvero.
La Superba resta senza primarie,
la Chioccia candidata per mancanza di sfidanti
Ci hanno provato fino alla fine ma di candidati non
se ne sono trovati e per Manuela Chioccia la corsa
inizia ora, senza se e senza ma. La faccenda delle
primarie è tornata nel cassetto delle possibilità mai
concretizzate e per il partito tiburtino la campagna
elettorale comincia sul serio. I partner d’ordinanza,
quelli di Sel per intenderci, non hanno ceduto e
dopo il terremoto interno che ha portato pure alle
dimissioni del segretario cittadino, Emanuele di
Giacomo, continuano, almeno in parte a puntare
sul progetto de “La Città in comune”, con Massimiliano Iannilli in testa e uno sguardo rivolto verso
Pino Proietti e il “progetto civiche”. Loro lo dicono
chiaramente: con il partito di Renzi non c’ è stato
dialogo vero alla fine della fiera, le responsabilità
di quello che in passato è andato storto non se le
sono prese e il documento presentato dal gruppo
che mette insieme Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione comunista e Centro democratico è stato
giudicato “irricevibile”. “Stiamo valutando la possibilità di aprire un tavolo con Pino Proietti – dice
Piergiacomo Agnaletti -. Questo è un momento di
grande eccezionalità, certo se vogliamo dare un
contributo va fatta una verifica programmatica”. E
con Alleanza per Tivoli? “Per ora non ci sono stati
incontri diretti e confronti e al momento non è nelle
nostre intenzioni, certo nel gruppo ci sono persone
che hanno governato più di tutti, con Vincenzi, Baisi
e Gallotti, se vogliamo dialogare, ci deve essere discontinuità”. Insomma non si esclude nulla, almeno
in questa fase, tranne che un fatto: domenica gli
elettori del Pd se ne staranno a casa, le tessere bisogna rimetterle via.
Martedì il centrodestra scioglie le riserve
Tropiano sale nella classifica
degli aspiranti candidati
Lunedì ultimo incontro tra Forza Italia, Ncd e Fratelli d’Italia, poi sarà ufficiale
Salgono le quotazioni dell’ex assessore al Turismo
L’ora x per il centrodestra pare sia arrivata davvero. Dopo
lungo peregrinare la cordata che dovrebbe mettere insieme
Forza Italia, Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia, pare sia
pronta a sciogliere la riserva sul nome da portare il prossimo
26 maggio all’appuntamento con le urne. Di riunioni il
partito di Silvio Berlusconi ne ha fatte parecchie, ma finora le
notizie languono e quelle buone non arrivano. Lunedì sembra
sia davvero la volta buona e martedì potrebbe arrivare il sospirato nome. Nella classifica di quelli che ce la potrebbero
fare salgono vertiginosamente le quotazioni di Vincenzo Tropiano, ex assessore al Turismo e Attività Produttive. “Sono
orgogliosissimo perché dal coordinamento provinciale regionale
hanno individuato in me la persona che può dare un
contributo - dice Tropiano -. La candidatura è il compimento
di un percorso politico, è una cosa davvero bella e la mia disponibilità è assoluta. La valutazione che stanno facendo gli
organi provinciali e regionali è comunque quella di trovare
una candidatura su cui convergano anche tutti gli altri partiti.
Si stanno facendo le opportune valutazioni, incontri informali
con gli amici con e con le altre forze con cui ho un rapporto
ottimo. Lunedì ci sarà un’ultima riunione e martedì ufficializziamo il nome”.
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TIVOLI
venerdì 7 marzo 2014
Ora c’è anche un numero verde
Crisi, chiuse 20 aziende al mese
Preoccupano di dati di Confcommercio che ora mette a disposizione un servizio
di assistenza in collaborazione con commercialisti e psicologi
ANNA LAURA CONSALVI
L’allarme non è una novità, purtroppo. La crisi economica è sempre più una certezza che si tocca
ogni giorno con mano. Le serrande
chiudono, gli operai vanno in
cassa integrazione e i giovani restano a casa in attesa di un lavoro
che pare non arrivi mai. A fornire
un quadro preciso della situazione
è Confcommercio che ha raccolto
i dati dello scorso anno relativi
alle attività. Numeri alla mano
nel 2013 le cessazioni sono state
263, in media più di 20 ogni mese.
C’è da dire che il dato è leggermente migliorato rispetto ai dodici
mesi precedenti, in cui la cifra ha
toccato quota 278. Scendono invece le iscrizioni, che passano da
348 a 344, sempre nello stesso
arco di tempo, segno che in ogni
caso c’è volontà di mettere in
piedi qualcosa per uscire dal buco
nero della mancanza di impiego.
L’incertezza però aumenta e molti
imprenditori chiedono non solo
un sostegno dal punto vista finanziario ma anche morale, necessario per affrontare le difficoltà.
Per questo Confcommercio Roma
ha aperto anche nella Città del-
l’Arte “SOStegno IMPRESA”, uno
sportello di assistenza in materia
fiscale, tributaria e amministrativa,
e contemporaneamente psicologica,
che si avvarrà della collaborazione
dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di
Tivoli e dell’Ordine degli Psicologi
del Lazio. Il progetto è il primo di
questo genere ad essere attuato
nel Bel Paese, condotto da un’as-
sociazione di categoria. Gli imprenditori potranno rivolgersi al
numero verde, 800 641 214, attraverso il quale avviare un primo
dialogo conoscitivo, totalmente
gratuito.
“La funzione dell’accordo con Confcommercio Roma – dice Gianluca
Tartaro, presidente dell’Ordine dei
Dottori Commercialisti e degli
Esperti Contabili di Tivoli - - è so-
prattutto “morale e sociale”: siamo
convinti che la ripresa dell’economia passi anche attraverso un impegno costante degli stakeholders
istituzionali: imprese, associazioni
di categoria e professionisti del
settore. Tutto questo è un tentativo,
un mettersi a disposizione della
società civile ed imprenditoriale".
Interessante anche la fotografia
che emerge dai dati forniti sempre
“Bagni di Tivoli è nostra, Tivoli Terme anche”,
il quartiere scende in strada
Sabato Comitato Città Termale e Movimento Tivoli Terme
hanno manifestato insieme per chiedere maggiori servizi
Tutti insieme per un quartiere migliore. A scendere in
strada sabato scorso il Movimento Tivoli Terme e il Comitato
Città Termale, che hanno sfidato la pioggia e armati di striscioni hanno presidiato per tutta la mattina piazza Bartolomeo
della Queva.
Le richieste sono quelle che vengono fatte ormai da anni
senza esito: maggiore controllo sul territorio, meno buche
e in cima alla lista il campo nomadi di “Stacchini”.
Oggi la baraccopoli conta più di 500 persone che vivono in
condizioni igienico-sanitarie precarie con più di 100 minori.
“Noi paghiamo le tasse come tutti e ci ritroviamo solo con
mille problemi – dicono i manifestanti -. Le strade sono
piene di voragini e al centro della piazza oggi c’è pure una
discarica a cielo aperto e nessuno interviene”.
L’ultimo problema in ordine di tempo, infatti, è quella che
è stata ribattezzata “la cloaca della piazza”, l’edificio che
un tempo ospitava il Bar Paradiso e che oggi si è tramutato
in un ricettacolo di immondizia e scarti che spunta proprio
nel cuore della periferia termale, di fronte alle Terme di
Roma.
Venerdì notte la catena che chiude la porta è stata spaccata,
simbolo della volontà di restituire ai cittadini una qualità
della vita finalmente adeguata perché, dicono, “Bagni di
Tivoli è nostra, Tivoli Terme anche”.
da Confcommercio relativi al tessuto imprenditoriale locale: in città
operano 4.729 realtà legate nel
40% dei casi al settore commerciale, al dettaglio e all’ingrosso,
seguite dalle costruzioni, 798, e
dal manifatturiero, 357. Langue
l’aspetto relativo al turismo, peccato mortale per un comune che
ha un immenso patrimonio artistico.
Orgoglio carnevalesco
tiburtino ultimo atto,
la pioggia non ferma
le maschere
La festa è finita e il bilancio per il Carnevale tiburtino è
più che positivo.
Martedì sera, come da calendario e tradizione, le stelle
filanti e i travestimenti sono tornati al loro posto dopo
l’ultimo appuntamento battezzato dal maltempo che comunque non ha fermato le associazioni, che hanno reso
possibile la manifestazione dalla tradizione trentennale,
senza carri ma con tanta voglia di fare. All’opera Cenacolo
degli Ardenti, Associazione Carnevale di Tivoli, Comitato
Centrale Festeggiamenti Tiburtino, associazione per le
Tradizioni Tiburtine Le Tamburellare Tiburtine, gruppo
Balli di gruppo e zumba! Duomo, associazione culturale
Fenix Tibur, associazione di promozione sociale Passioni
in Movimento che hanno reso comunque possibile in extremis lo svolgimento della kermesse con l’augurio che il
prossimo anno la musica sia diversa.
12
COMUNI
venerdì 7 marzo 2014
Caos a Sant’Angelo, in Giunta c'è
un solo assessore. Mario Mascetti
ritira tre deleghe e dopo cinque
giorni Bergamini e Mario Domenici
la riconsegnano. Gli “espulsi” dal
sindaco sono Attilio Cornacchia,
ambiente, Claudio Carolini, urbanistica e edilizia, infine Martina Domenici, scuola e servizi sociali. E'
l'apice di settimane di tensione,
messaggi avvelenati inviati a mezzo
stampa, distanze diventate oceaniche dopo la decisione della Domenici di candidarsi sindaco alle amministrative di maggio. Incoerenti
per il primo cittadino che si è ritrovato da un giorno all'altro con un
assessore (la Domenici) in pista per
prendersi il suo posto e soprattutto
impegnata insieme ai colleghi che
stanno con lei a demolire l'operato
della loro stessa amministrazione.
Mascetti preferisce non commentare ma sul provvedimento col
quale ha messo fuori i tre assessori
si capisce bene il clima: “In vista
Sedie vuote nella Giunta di Sant'Angelo
Mascetti caccia tre assessori, due si dimettono
“Ostacolavano il governo per fini elettorali”
LE REAZIONI
Cornacchia: “Ha sbagliato: poteva finire il suo mandato da
gran signore invece ci ha rimesso la sua figura”
Carolini: “Da ottobre lui sapeva che non sarebbe stato
il capolista per noi. Dunque solo il 26 febbraio si è reso
conto di questa cosa e ha tolto le deleghe? Questo
passo l’avrebbe dovuto fare prima”
Domenici: “Sono stata attiva
nell’amministrazione e le iniziative portate
avanti dal mio assessorato sono lodevoli. Ci
toglie le deleghe perché ci troviamo su posizioni
politiche diverse”.
Il sindaco Mario Mascetti
“Domenici ingiudicabile
totale assenza di proposte”
Mattei boccia la candidata sindaco: “Neanche una richiesta
per statalizzare la materna”. A giorni l'ufficializzazione della lista
NICOLE MATURI
La Giunta si sgretola e l'opposizione non sta
a guardare in silenzio. Davvero non lo fa
Rino Mattei che nel Palazzo ha ricoperto il
ruolo di primo cittadino per ben due mandati,
e oggi dai banchi della minoranza lavora insieme a un gruppo nutrito per essere l'alternativa a una gestione “fallimentare” che ha
condizionato Sant'Angelo in questi ultimi
anni. La saga a tinte forti che ha dilaniato
l'attuale maggioranza è per Mattei una guerra
a spese del paese, il mancato avvio della differenziata costerà salato nelle bollette ma è
il Comune a fare acqua da tutte le parti con
Rino Mattei
una Giunta di “incompetenti” che oggi si
propongono come soluzione alla loro stessa
“cattiva amministrazione”.
Un po' kafkiana a vederla così, ma non c'è
da stupirsi – spiega Mattei – se Mascetti si
sia attrezzato: “L’atteggiamento del sindaco
nei confronti dei tre è un atto dovuto. La
rottura era già evidente da tempo. Qui ci
sono problemi enormi soprattutto per quanto
riguarda il settore rifiuti, dove i costi raddoppieranno e graveranno sui cittadini per circa
250mila euro. Non vorrei che questo trambusto
impedisse di focalizzarsi sui veri problemi
del paese. Voglio partire da un assunto.
Questa è stata un’amministrazione che ha
L’intervista
Palombara, Della Rocca
va con Fratelli d'Italia
“Nessuna ripercussione in maggioranza,
con Quaglini non c’è stato alcun
problema, lui non è un traditore”
Sindaco Paolo Della Rocca ha aderito a Fratelli
d'Italia, partiamo dalle
ragioni.
Non ci sono motivazioni politiche particolari che mi hanno
portato a Fratelli d'Italia. La mia è stata una
scelta di coerenza. Nell'assemblea del 14 dicembre di Alleanza Nazionale è stato votato un
ordine del giorno che esprime di
fatto la volontà di far risorgere il
simbolo di An dentro Fratelli d'Italia alle prossime elezioni europee
ed amministrative di giugno 2014.
Non mi sono mai sentito a mio
agio dentro il Pdl, avendo fatto
quasi tutto il mio percorso politico
con An. Fratelli d'Italia, anche se
è un piccolo partito, ha saputo
capire il disagio vissuto da tante
persone che come me hanno fatto
sempre riferimento ad An. Alcuni
delle prossime elezioni amministrative hanno posto in essere strategie
politiche, amministrative e comportamentali. Hanno evidenziato una
sempre più crescente e non più sostenibile divergenza con quella del
sindaco. Divergenza per ostacolare
in modo decisivo il percorso amministrativo di fine mandato”. La
situazione si presenta in piena evoluzione. Il sindaco si è riservato ad
interim la gestione delle deleghe,
in attesa della scelta di nuovi assessori da proporre. E in questo
trambusto generale martedì scorso
gli assessori Mauro Bergamini e
Mario Domenici (rispettivamente
Lavori pubblici e Servizi pubblici),
entrambi sostenitori di Martina Domenici candidata a sindaco, hanno
di loro spontanea volontà riconsegnato le deleghe lasciando così
Mascetti praticamente solo nella
gestione. Si passa da un toto sindaco a un toto assessore.
n.m.
fallito tutti gli obbiettivi programmatici che
si era preposta. Il sindaco ha delle responsabilità evidenti, non è riuscito a ridurre i costi
di gestione e a intervenire sugli sprechi, ma è
pur vero che ha operato con una squadra di
assoluti incompetenti. Basta citare l’ex assessore all’Ambiente, doveva fare una cosa
sola, la raccolta differenziata, e neanche
quella è riuscita a far partire”. E Mattei va
fino in fondo e boccia l'aspirante sindaco
volto del centrodestra – cognata del consigliere
di Forza Italia di Guidonia Montecelio Marco
Bertucci – appoggiata oggi anche dal Pd,
anche se non in maniera unanime. “La futura
candidata a sindaco, Martina Domenici, è
ingiudicabile per la totale assenza di proposte,
di programmi e di interessi. Il progetto più
importante che doveva realizzare era la statalizzazione della materna comunale e non
ha fatto neanche la richiesta. In ultimo
Carolini: l’urbanistica è zero. Non si è mai
sentito in consiglio comunale”. Maggio e le
urne si avvicinano ma su un suo possibile
impegno diretto alla guida della lista l'ex sindaco non si espone: “Parlo a nome di un
gruppo che si è costituito in una lista civica
con l’obbiettivo di andare ad amministrare
Sant’Angelo. La candidatura del sindaco e
della squadra sarà probabilmente ufficializzata
tra qualche settimana”.
hanno fatto scelte diverse, diventando "I soldati di Silvio" ma io
non condivido questa pseudo dimensione politica. Non condivido
il modo di fare politica dei suoi
vertici, Santanchè,Verdini, Capezzone. Voglio stare con chi fa politica, con chi ha dimostrato coerenza, con chi parla con gli elettori
e non con chi ordina dall'alto
senza prima sapere se i quadri
politici e gli elettori sono d'accordo.
Il riscontro a Palombara c'è stato
nelle scorse primarie di Fratelli
d'Italia. Molte persone venute a
votare mi hanno detto, finalmente,
era ora.
La sua scelta ha comportato un
cambio nell'assetto della sua maggioranza?
Non credo ci siano o ci saranno
delle ripercussioni politiche. L'attività amministrativa deve andare
avanti per i cittadini.
Negli ultimi consigli comunali ci
sono stati dissapori sia con la minoranza che con alcuni membri
della maggioranza, come il vicesindaco Quaglini. Com'è la situazione?
In nove anni di mandato è capitato
diverse volte che ci siano stati
momenti difficili. Io che devo fare,
il capofamiglia cerca sempre di
trovare una mediazione ma a volte
non ci riesce. Rispetto la posizione
del vicesindaco, penso che sia superata, anche perché ha dimostrato
a me e a tutta la maggioranza di
essere coerente con il mandato
datogli dai cittadini non tradendo
e non facendo come altri consiglieri
oggi in minoranza che solo per ripicca o invidie personali giocano
irresponsabilmente a far cadere
questa amministrazione. Dovranno
fare ancora molto footing. Andremo
avanti e si voterà obbligatoriamente
nella primavera del 2015.
NICOLE MATURI
13
REGIONE
venerdì 7 marzo 2014
Buone notizie per chi deve pagare tasse arretrate
Debiti tributari, ora è possibile
rateizzare a 60 mesi
Passano in Giunta le nuove modalità per dilazionare i pagamenti
Zingaretti: “Un importante passo in avanti a favore di cittadini e imprese”
Alleggerire il carico fiscale per cittadini
e imprese, via libera dalla Giunta di
Zingaretti alle nuove modalità di pagamento dei debiti tributari con la
Regione Lazio. Non più quindi dodici
mesi, ma la possibilità di rateizzare
fino a sessanta mesi in base al peso
dell'importo e al reddito. Prossimo
step sarà la discussione in commissione
Bilancio.
“La delibera con la quale diamo
seguito agli impegni presi in sede di
approvazione della Legge di stabilità
– spiega Alessandra Sartore, assessore
al Bilancio - definisce le fasce di
reddito e di debito entro cui le diverse
tipologie di soggetti possono far richiesta per dilazionare il proprio debito”.Per somme fino a 5mila euro, le
rateizzazioni saranno concesse fino a
un massimo di 36 rate mensili, per i
debiti superiori a 5mila invece, si va
da 36 a 60 rate mensili in base al reddito e all’entità del debito. “Con questo
provvedimento – commenta il presi-
Interventi per
i pronto soccorso
Investimenti per 35
milioni di euro per
la manutenzione
straordinaria di
ambulatori,
reparti, uffici e
aree di accesso, ma
soprattutto i
pronto soccorso e
l'area
dell'emergenza. Il
fondo è stato
ripartito in modo
uguale tra le 21
aziende operative
del sistema
regionale. Ogni
azienda riceverà la
stessa cifra, pari ad
un milione e 675
mila euro
Apre il nuovo Poliambulatorio
di via Tagliamento
dente Nicola Zingaretti – vogliamo
essere sempre più vicini a chi è in difficoltà attraverso strumenti concreti
che cercano di venire incontro alle
esigenze dei contribuenti. Siamo consapevoli della situazione delicata che
vive il nostro territorio e che mette a
dura prova cittadini e imprese”.
Per Zingaretti un giorno storico, dopo otto anni di tagli la Regione
Lazio inaugura un nuovo poliambulatorio, quello di via Tagliamento,
di proprietà della Asl Roma A, nel II Municipio. Dopo la prima Casa
della Salute a Sezze, il presidente della Regione Lazio e il presidente
della Commissione Politiche Sociali e Salute Rodolfo Lena, hanno
inaugurato la nuova struttura.
Rodolfo Lena ha commentato: “Il nuovo presidio sanitario, che
sostituisce il Poliambulatorio di Piazza Gentile da Fabriano, è stato
completamente ristrutturato con un finanziamento da parte della
Regione Lazio di 4,6 milioni di euro. Si tratta di un edificio di 3.000
mq, composto da 7 piani, dove sono stati allestiti reparti moderni e all'avanguardia con oculistica, angiologia, ortopedia, cardiologia, odontoiatria, gastroenterologia, ginecologia, otorinolaringoiatria, endocrinologia, urologia e radiologia. Questa inaugurazione – conclude Lena
- è la dimostrazione che, quando esiste un progetto, le cose possono
cambiare e che questa Regione, quando segue regole certe, raggiunge
risultati e dà risposte concrete e determinanti.
Il Lazio può e deve diventare esempio virtuoso per l’Italia”.
fino al 31 marzo
SPORT
14
venerdì 7 marzo 2014
L’intervista
L'avventura incredibile dell'hockey
raccontata dalla “Iena” Fantini
Trasferte autofinanziate e poche strutture. “A Tivoli tutti i progetti
per gli impianti sono rimasti bloccati. Ma noi atleti ci mettiamo l'anima”
ALESSANDRO GALASTRI
Marco Alfei Fantini, è attaccante e numero 10
delle Iene Skating Hockey, squadra tiburtina nata
nel 2011 e che milita attualmente nel campionato
di Serie B FIHP.
Come descriveresti quest'avventura in Serie B, il
gruppo e lo spirito delle Iene?
Siamo molto affiatati, alcuni di noi giocavano insieme già venti anni fa. Abbiamo sempre dimostrato
cuore e passione fuori e dentro il campo per l’hockey. L'avventura che stiamo vivendo in serie
B ha dell'incredibile, le nostre amicizie si stanno
rafforzando sempre di più e l’intesa in campo,
chiave per ogni vittoria, sta crescendo allenamento
dopo allenamento. Anche se con molti ostacoli
da affrontare e tante vicissitudini da superare,
stiamo combattendo per praticare lo sport che
amiamo, perché è così bello che quando ti ci immergi è difficile tornare indietro e abbandonarlo.
Quali sono le difficoltà che incontrate nell'organizzazione di trasferte molto lunghe?
Le difficoltà da sostenere nelle partite fuori casa
sono prima di tutto di carattere economico. Dobbiamo confrontarci con il metodo dell'autofinanziamento, poiché la maggior parte delle trasferte
si devono effettuare in macchina per un ovvio
abbattimento dei costi. Quindi spesso ci ritroviamo
a percorrere centinaia di chilometri equivalenti
ad almeno 4-5 ore di viaggio per una partita che
dura 50 minuti totali. Gli sponsor sono ancora
pochi ed hanno ovviamente una disponibilità limitata, utilizzata già per l’iscrizione al campionato
e per la divisa ufficiale.
Perché sport considerati ingiustamente minori
Presso la palestra della scuola Morelli
di Villanova, si sono conclusi i corsi
organizzati dall’associazione sportiva
Alessandro Guidoni, con la consegna
del diploma ai corsisti di tiro con
l’arco e di tiro a segno. L’istruttore
Fitarco Umberto Pace ha premiato
12 arcieri, ringraziandoli dell’impegno profuso durante il corso. La
lista comprende Angelo Antonini,
Silvia Borioli, Andrea Ceccetti, Andrea Nestore D’amario, Andrea Di
Stefano, Luca Di Stefano, Lorenzo
Fiori, Manuele La Puca, Paolo Rachel, Giuseppe Tarricone e Lorenzo
Verdolotti. Il diploma ricevuto dai
nuovi arcieri consente l’abilitazione
alla pratica del tiro con l’arco su
tutti i campi riconosciuti dalla Federazione Italiana sull’intero territorio nazionale. Per quanto riguarda
il corso base di tiro a segno con pistola e carabina ad aria compressa,
sono stati premiati ben 12 atleti. Si
tratta nello specifico di Alessio Berardicurti, Piero Celruleo, Mario
D’antonio, Anna Del Giudice, Giancarlo Fiori, Maura Giubilei, Luigi
Luciano, Maira Natalizia, Paolo Rachel e Claudio Sinigalia. I nuovi tiratori hanno così ricevuto l’attestato
che certifica l’acquisizione di signi-
come l'hockey fanno così tanta fatica ad imporsi,
visto che non avete neanche un impianto qui a
Tivoli per allenarvi?
Purtroppo in Italia gli sport minori sono tutti
eclissati e schiacciati dal calcio, e i fondi a disposizione vengono investiti solamente per quest'ultimo. L'informazione è poca, la maggior parte
delle famiglie non iscrive i propri figli in sport differenti dal calcio perché neanche li conosce.
Quelle poche volte che si è provato a promuovere
questo sport nella nostra zona con la costruzione
di apposite strutture, sapete tutti come è andata a
finire. L’impianto del Bivio di San Polo, quello di
Villa Braschi, il Palazzetto dello Sport agli Arci e
più di recente l'impianto polivalente che doveva
nascere a Rosmini e bloccato sul nascere, sono
tutti progetti che non sono mai andati in porto,
nonostante ogni volta ci abbiano riempito di speranze e nonostante la dedizione e la serietà che
abbiamo dimostrato noi atleti.
Quale è il futuro delle Iene? Pensi che questa
società possa crescere col tempo?
La società delle Iene sta già crescendo
mese dopo mese, con un gran numero
di nuovi iscritti, grazie anche alla
presenza nel campionato di serie
B da ormai due anni, coronati tra
l’altro da grandi risultati ottenuti
anche nei tornei nazionali extracampionato della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio. Tra
l’altro questo sport apparentemente
semplice, presenta notevoli caratteristiche che lo rendono unico. Ci
tengo a sottolineare la complessità
di uno sport come questo dove bisogna coordinare
l'uso della stecca alla pattinata e la maggior parte
del tempo devi tenere lo sguardo sugli avversari o
sulla posta e poco sul disco.
Chiudiamo con un aneddoto o un rituale particolare
all’interno del vostro spogliatoio.
Prima di ogni match al momento di riunirsi
davanti alla porta, il nostro capitano
urla: “NUN T'AREPERIZZICA’!”.E tutti
noi rispondiamo a gran voce gridando: “CHE T'ARETTUMMULI!!!”.
Tiro con l’arco
Conclusione in bellezza
per i corsi dell’associazione
Alessandro Guidoni
ficative competenze tecniche, con
uno specifico focus alla prudenza
e alla sicurezza per il raggiungimento
di importanti risultati agonistici.
Molto soddisfatto il Presidente dell’associazione Guidoni, Sirio Veroli,
che da anni cerca di trasmettere
con estrema passione il valore importante di questo sport in tutto il
territorio tiburtino, incentrando la
propria attività sul rispetto delle regole e sul “piacere di fare centro”.
Direttore Responsabile
Gea Petrini
Direttore Editoriale
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CULTURA & TEMPO LIBERO
15
venerdì 7 marzo 2014
Il Piccolo Teatro dei Sassi
In scena i monologhi di Franca Rame
Omaggio di Anna Greggi nel giorno dedicato alle donne
CAROLINE LATINI
Un abbraccio tra donne, di quelli silenziosi in cui ci si sostiene a vicenda.
Questo il ricordo più bello che l’attrice
Anna Greggi conserva della sua esperienza con Franca Rame, a cui sarà
dedicato lo spettacolo ‘Tutta casa,
letto e chiesa’ in scena al Piccolo
Teatro dei Sassi, sabato 8 marzo.
“Ho conosciuto personalmente Franca
e Dario nel 2012, in occasione di un
laboratorio di drammaturgia a Perugia
– racconta emozionata Anna - e non
posso dimenticare l’immagine di
quella donna forte e fragile allo stesso
tempo che all’età di 84 anni ancora
si commuoveva rivedendo un video
del suo celebre monologo Lo stupro,
tanto da spingermi ad abbracciarla”.
Originaria del piccolo borgo, Anna
Greggi è una veterana delle scene
con un passato da artista giramondo,
dedicandosi oggi anche alla scrittura
per il teatro. “Questo spettacolo è
una mia rivisitazione molto fedele
di tre monologhi di Franca, scelti
per mostrare, come lei sapeva fare,
ogni sfaccettatura dell’essere donna”.
Si va dall’analisi ironica del rapporto
con la figura maschile nella prima
Anna Greggi,
attrice e fondatrice della compagnia dei Gerundi,
ha da sempre sostenuto e promosso l’arte
teatrale nel nostro territorio, con
un pizzico
di originalità.
Tra gli spettacoli
più apprezzati
della regista monticellese è la sua
messinscena dei
Monologhi della
Vagina, che fecero scoppiare un
caso ‘di costume’
nel 2012 quando
l’allora dirigente
fece censurare il
titolo per “non urtare il sentimento
delle donne cattoliche”. Uno scandalo da salotto
borghese targato
Guidonia.
parte di Adamo ed Eva, passando alle amare risate della donna
di mezza età in Grasso è bello, fino
a toccare le corde più intime e delicate
con il monologo Lo stupro. “In questa
parte cercherò di rispettare il suo insegnamento, rendendo il testo in maniera molto pulita ed estraniata, come
lei ci aveva insegnato – confessa l’attrice che precisa- spero che questo
I Mosquito Zampirones
AperiLibro
a ritmo di samba
con i Lettori Virali
Al Dissesto brillantina e gonne a pois,
viaggio alle origini del rock ‘n roll
Il carnevale è appena terminato ma siate pronti a tornare
indietro nel tempo. Tenete fuori dagli armadi brillantina,
giubbetti di pelle e gonne a pois perché venerdì sera 7
marzo tornano sul palco del Dissesto musicale di Tivoli
Terme i Mosquito Zampirones. La cover band che fa
della cultura rockabilly la sua anima infiammerà la
scena del live club di via del barco, tra le migliori cover
dei successi targati anni ’50 e ‘60. La voce e il piano di
Anacleto Bernabei, la chitarra di Max Forestieri, il basso
spettacolo dia alle donne la carica di
credere in se stesse e la consapevolezza che deve esserci sempre una
speranza nella vita”.
di Dino Gubinelli e la batteria di Tommy Lee Duracell faranno roteare sulla pista da ballo le pin up e i vari
Fonzie della serata. Tanta musica dal vivo, ma anche dj
set con Sleepy Eyed Pieri alla consolle che accompagnerà
con le sue selezioni la comitiva per tutta la notte.
Curiosità della serata, oltre ad un’area mercatino vintage
esterna ci sarà anche l’esposizione di Vespe d’epoca.
L’atmosfera fifties è garantita.
Saranno le note brasiliane della samba a fare da cornice al prossimo
appuntamento targato Lettori Virali venerdì 7 marzo, ospiti del
locale Beba do Samba nel quartiere romano di San Lorenzo. Tra un
cocktail fruttato e qualche stuzzichino nel locale di via dei Messapi,
gli appassionati di lettura si incontreranno per quello che ormai è
un appuntamento fisso dell’happy hour: l’AperiLibro. Il progetto
culturale creato dall’associazione guidoniana dei Lettori Virali nel
2012 cresce e riscuote sempre maggiore successo, creando un vero
e proprio seguito di fedelissimi del libro. Per questa volta gli organizzatori hanno scelto un locale romano, puntando ad ampliare il
proprio raggio d’azione e contaminare con la loro passione anche
altre realtà oltre a quella del territorio. “L’AperiLibro è un incontro
di lettura ad alta voce rivolto a tutti gli amanti dei libri, nonché occasione di aggregazione e confronto sia tra le persone che tra le associazioni attive nella diffusione della cultura – spiega Monica
Zarelli tra i fondatori dell’associazione - Durante l’incontro si
leggono brani estratti dai libri scelti e proposti dai partecipanti e si
avvia un dibattito attorno ai temi in essi affrontati, è soprattutto un
momento di forte condivisione”.
C.L.
ELISABETTA DI MADDALENA
L’oroscopo di Psiche
ARIETE ♥
GEMELLI ♥♥♥
LEONE ♥♥
BILANCIA ♥♥♥
SAGITTARIO ♥♥♥
ACQUARIO ♥♥♥♥
Nella saga di Fantozzi c’è l’episodio in
cui il ragioniere è perseguitato dalla
nuvoletta di pioggia da impiegati. Portate l’ombrello.
Nella canzone del sole Battisti canta
la perdita d’ innocenza, che fa vedere
tutto con ingenuità e purezza. Ritrovate il vostro sole.
La cosa più bella dei Puffi era che
ognuno era diverso dall’altro, voi sarete un mix tra Quattrocchi e Brontolone. Puffateci su.
Avete tanta voglia di libertà, indossate i calzari alati di Mercurio
e libratevi in volo.
Portate il paracadute per sicurezza.
Esempio della musica contrappuntistica barocca è Johann Sebastian
Bach. Le sue fughe ancora oggi inimitabili, siano da spunto per voi.
Dicono che mentre passavano per la
prima volta il suo brano alla radio di
Menphis, Elvis stesse con gli amici al
cinema. Tutto va come deve andare.
TORO ♥♥
CANCRO ♥♥♥♥
VERGINE ♥♥♥
SCORPIONE ♥
CAPRICORNO ♥♥♥♥
PESCI ♥♥♥
Alcune specie di colibrì possono arrivare ad un battito alare di 80 colpi al
secondo, esattamente lo stesso numero dei vostri sbalzi d’umore.
Vi sentite in alto mare, ma intrepidi
marinai siete pronti ad affrontare le
tempeste della vita. Più simili a Spugna di Peter Pan che a Jack Sparrow.
Il famoso adagio diceva che la minestra riscaldata non è mai buona, pensate se ad essere riscaldato è un tramezzino da autogrill. Sperimentate.
La vita vi mette alla prova continuamente, siete provati e a tratti pensate
di mollare la partita, ma a Jumanji
non si esce mai dal gioco. Trip.
La decisione più difficile che dovrete
affrontare nel fine settimana è tra
prosecco o Spritz all’aperitivo, quindi
basta con quei musi lunghi. Smile.
La capacità di Woody Allen di contaminare la recitazione di ogni attore è
un’arma a doppio taglio. A lui dona,
negli altri stona.