è il sindaco di tivoli terme - La Voce del Nord Est Romano

settimanale gratuito del venerdì
anno XI - numero 38 - 7 novembre 2014
è il sindaco di Tivoli Terme
Terranova la spunta contro il Comune: a piazza Catullo si costruisce
Sbloccato il cantiere della società Acque Albule e Proietti resta alla finestra
Colleverde
Ferrucci fa il raid
e assegna la piscina
La competenza non è più sua
ma firma al posto del settore Sport
pagina 3
Vita a Palazzo
Spazio ai consulenti
Impiegati spostati mentre fioccano incarichi
pagina 11
pagina 7
S
lo port
Il picconatore
Fonte Nuova
“Troppa logica dei numeri
e poca politica nel governo”
Sabato partita del cuore
per sostenere la famiglia
Sassano attacca:
Rubeis non è
un sindaco forte
pagina 5
I vip in campo
in ricordo
di Stefano e Cristian
pagina 12
Guidonia,
Bernardini
perde
un altro pezzo
pagina 14
Dopo Ricci si dimette
anche mister Mariani
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RE GIONE
Venerdì 7 Novembre 2014
Il decreto
L’ospedale di Monterotondo è salvo
Nel Piano di riordino della sanità la struttura torna a pieno nella rete dell’emergenza regionale
insieme a Subiaco e Bracciano ma ostetricia e neonatalogia sono accorpate a Tivoli
Monterotondo, Subiaco e Bracciano, si salvano gli ospedali della provincia con il reinserimento
dei tre Pronto Soccorso nella rete
dell’emergenza regionale. Roma
città cede a favore delle province,
per l’ospedale di Tivoli è prevista
la riapertura dell’emodinamica e
entro il 30 giugno l’accorpamento
con la UO ostetrica/neonatologica
di Monterotondo dove si fissa il
numero di 50 posti letto, come a
Subiaco. E ancora, più posti a Tor
Vergata, Frosinone e Latina, chiusura dell’Eastman, il San Filippo
Neri trasformato in presidio Asl,
onco ematologia al San Giovanni e il Nuovo Regina Margherita
che diventa Casa della salute. E’
stato presentato da Nicola Zingaretti nella sede del ministero il
Piano di riordino della sanità che
sarà articolato in cinque Dea di II
livello (S. Camillo, Umberto I, S.
Giovanni, Gemelli, S. Maria Goretti di Latina e il Bambino Gesù
per la pediatria), 21 Dea di primo
livello e 18 Pronto soccorso. Saranno quattro, inoltre, gli ospedali
di riferimento per l’emergenza
pediatrica: Gemelli, Umberto I, S.
A sinistra il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti,
in basso il deputato
Pd Andrea Ferro
Ferro: L’epoca delle minacce di chiusura
di poli ospedalieri, che ha caratterizzato
la giunta Polverini, è ormai alle spalle
Camillo, Bambino Gesu’. E a fine
2015 i bacini territoriali della rete
dell’emergenza saranno articolati
in tre aree: Nord, con le provincie
di Viterbo e Rieti e parte del territorio della Asl Roma F, Sud, con
le provincie di Frosinone e Latina, Area metropolitana di Roma
per territorio della città di Roma
e delle Asl Roma G ed H e la re-
stante parte della Asl Roma F. Le
Centrali Operative dell’Ares 118
attive saranno ridotte da 7 a 4. Le
scelte che investono la provincia
di Roma sono buone per il deputato del Pd Andrea Ferro, «il presidente Zingaretti e la sua giunta
tengono fede agli impegni presi
nei confronti delle popolazioni di
Subiaco, Monterotondo e Braccia-
Con 27 voti favorevoli
Piano casa, proroga per gli ampliamenti
La scadenza slitta a gennaio 2017. Il consiglio approva la nuova legge:
eliminato l’aumento del 10% delle volumetrie
E l i s a b e t ta D i M a dda l e n a
Dopo nove mesi di discussione e dodici ore di dibattito in Aula, il consiglio
regionale del Lazio ha dato il via libera
al Piano Casa. Si parte dalla proroga
per altri due anni del Piano Polverini –
Ciocchetti che sarebbe scaduto il 31
gennaio 2015, mentre ora scadrà il 31
gennaio 2017. Quindi ci sono mesi in
più per presentare ai Comuni le domande per gli ampliamenti, le demolizioni e ricostruzioni, i cambi di destinazione d’uso. Le reazioni non sono
mancate, Italia Nostra ha bocciato la
legge di Zingaretti, mentre Legambiente mostra cautela. Tra le principali
novità introdotte con il nuovo Piano
c’è l’eliminazione della premialità di
un aumento di cubature del 10% sulla
volumetria dell’intero piano attuativo
del piano regolatore per le costruzioni nelle aree libere edificabili, così la
premialità consiste solo nel cambio
di destinazione d’uso. Per la Regione
si tratta di indirizzi che «contrastano
il consumo del suolo e aiutano le persone con un reddito basso ad ottenere
un’abitazione a condizioni favorevoli: norme semplici e ben definite con
l’obiettivo di dare certezze sui tempi e
trasparenza sulle procedure». Ci sono
norme per favorire l’housing sociale,
con l’aumento del 50% degli oneri di
costruzione, la Regione vincola risorse economiche alla realizzazione di
Non sono mancate le reazioni da parte
di Italia Nostra che boccia la legge di
Zingaretti e Legambiente mostra cautela
opere e servizi pubblici direttamente
nelle aree interessate. In pillole il Piano
prevede che sarà possibile intervenire
solo sull’esistente e non saranno possibili nuove cubature non previste dai
piani esistenti, viene introdotta la possibilità di reperire le quote di housing
sociale, cioè di alloggi per chi ha bisogno, anche mediante edifici già realizzati all’interno e all’esterno del piano
attuativo e senza aumenti di cubatu-
ra si potrà demolire e ricostruire nelle
aree agricole. «Si tratta di modifiche
importanti che forniscono un quadro
di certezze ai cittadini e ai Comuni - è
il commento del presidente Nicola Zingaretti - puntiamo sulla qualità e sulla
rigenerazione urbana senza andare a
consumare ulteriore suolo. Una legge
che tutela il territorio regionale da colate di cemento e dai saccheggi che
hanno devastato il paesaggio».
no». Anzi per il democrat c’è «una
svolta nella politica sanitaria della
Regione Lazio, che tende a razionalizzare le spese, mantenendo al
contempo i servizi fondamentali
per la salute dei cittadini. L’epoca delle minacce di chiusura dei
poli ospedalieri in questione, che
ha caratterizzato la giunta presieduta da Renata Polverini, è ormai
alle spalle. L’azione della giunta
Zingaretti dimostra che la buona
politica non solo esiste, ma viene
praticata e messa a disposizione
dei cittadini, con scelte chiare,
serie che faranno sì che centinaia
di migliaia di persone che vivono
nell’hinterland romano non verranno privati del diritto sacrosanto alla salute».
Procreazione
assistita, riapre
il reparto del Pertini
Chiude i battenti
la società
regionale Filas
Dopo sei mesi riapre il centro di procreazione assistita del Sandro Pertini
di Roma, la Regione prevede in tutto
21 centri operativi nel Lazio, 7 sono
pubblici, 16 privati. Due di questi hanno già ottenuto il via libera. La quota
per la prestazione di procreazione
medicalmente assistita, sia omologa
che eterologa, sarà uguale a quella
stabilita dalle altre Regioni: 500 euro.
Per i cicli di eterologa e omologa l’età
massima della donna per essere a
carico del servizio sanitario regionale
è di 43 anni. Nelle strutture pubbliche
possono essere effettuati tre cicli. Al
Pertini l’identificazione della coppia
sarà assicurata dalla produzione di
una card con un identificativo abbinato al materiale biologico della coppia
che sarà utilizzato in tutte le fasi assistenziali. Ci sono poi nuovi dispositivi
di sicurezza, come allarmi e sistemi
di rivelazione dei dati che si attivano
qualora l’identificativo della coppia
e quello del materiale biologico non
coincidano. Tra le altre cose ci sarà anche un nuovo sistema informativo per
la gestione dei dati che li renderà tutti
tracciabili. E poi nuovi supporti tecnologici, per migliorare le fasi di lavorazione. Nel 2013 sono stati eseguiti 407
cicli con tecniche di primo livello, cioè
Inseminazione Intra-Uterina e 255 cicli
con tecniche di secondo livello, cioè
Fecondazione in Vitro con Embryo
Transfert. Sono state già ricontattate
120 coppie inserite in lista d’attesa. «Il
Lazio, dopo la legge 40 del 2004, non
aveva ancora la rete regionale dei centri della procreazione assistita – dice
Nicola Zingaretti - ora siamo pronti”.
Obiettivo semplificazione e risparmi,
un’altra società regionale scompare:
dal primo novembre la Filas, la Finanziaria Laziale di Sviluppo, non esiste
più. In un anno sono stati tagliati oltre
400 milioni di euro con la chiusura di
società, la cancellazione di poltrone la
razionalizzando della spesa. Fino ad
oggi c’erano 5 società, 3 nel settore
dello sviluppo, Sviluppo Lazio, Filas
e Bic e 2 nel settore del credito, Bil e
Unionfidi.
GUID ONIA M ONT E CE L IO
Venerdì 7 Novembre 2014
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In alto il dirigente
all’Urbanistica
Umberto Ferrucci
e sotto quello allo
Sport Gerardo
Argentino
La Piscina affidata con il blitz
Firma il dirigente di un altro settore. Per “continuità” chiude la gara Ferrucci dall’Urbanistica
ma la competenza è dello Sport. Vincono Ippocampo e 2F Sporting Club
Gea Petrini
E’ come comprare un paio di scarpe in
pescheria. Arriva l’affidamento in gestione
della piscina di Colleverde ma a firmare l’atto
che consacra le imprese vincitrici è il dirigente all’Urbanistica Umberto Ferrucci invece di
quello allo Sport Gerardo Argentino, settore
al quale fa capo la gara d’appalto. Un colpo
di scena che assume i contorni del mistero
amministrativo, i politici laconici dicono di
non saperne niente mentre il plenipotenziario ingegnere chiude la partita della struttura costruita in tredici anni. Un giallo bello e
buono visto che dopo l’apertura delle buste,
nelle settimane successive, il dirigente Argentino ha dichiarato a più riprese di aspettare le carte dal responsabile del procedimento
per la verifica finale e relativa firma. Il passo
indietro è necessario per inquadrare i cambi
di stanza. Lo Sport fino a luglio è nelle mani
di Ferrucci con assessore Ernelio Cipriani.
E’ nelle pieghe di quell’ufficio che nasce il
bando per dare in gestione la nuova piscina
(due vasche, spogliatoi, spalti, e altro) di via
Monginevro, fiore all’occhiello dei consiglieri
comunali territoriali, Gianluigi Marini in testa. Un travaglio la piscina, passata nel decennio attraverso ogni tipo di ostacolo fino al
17 marzo quando parte la procedura di gara
per darla in gestione. Il traguardo insomma
è finalmente vicino, dopo un mese c’è il
collaudo e si avvia la trafila dell’appalto. A
luglio ci sono le elezioni e da lì cambia la
musica nel Palazzo in base ai nuovi equilibri. Così lo Sport va all’assessore vicesindaco
Andrea Di Palma e il dirigente diventa Argentino, mentre Ferrucci resta all’edilizia (e
più). Passa agosto, l’apertura delle buste per
le offerte viene rinviata a più riprese, alla fine
il giorno buono arriva e da quel momento è
conto alla rovescia per l’uscita della determina di affidamento provvisorio. Formalmente
se ne deve occupare quindi Argentino che si
ritrova le pratiche sportive, oltre alla Cultura
e Pubblica Istruzione. Le settimane vanno
via, poi un mese intero, i cittadini fremono per avere a disposizione le vasche dove
nuotare e degli esiti non si sa nulla. Anche
la politica è una pentola in ebollizione. Il dirigente ripete di aspettare il fascicolo delle
carte da parte del responsabile del procedimento – il geometra Daniele Giammaria –
ma quei fogli evidentemente non sono mai
arrivati sulla sua scrivania. Il blitz infatti si
consuma all’Urbanistica dove Ferrucci decide di apporre il sigillo sulla gara d’appalto
nonostante il settore non sia più di sua competenza. Le ragioni formali sono contenute
nell’atto del 23 ottobre (numero 316) con il
quale l’ingegnere affida la piscina al raggruppamento temporaneo d’impresa costituito
dalla Asd Ippocampo con sede a Mentana
in via Catenacci e dall’Asd 2F Sporting Club
con sede a Colleverde, a via Monte Gran Paradiso. Insieme le due società battono la Asd
Larus Nuoto e Masco Ssd arl, la Easyfit Casal
Monastero Ssd e la Coop. Soc. Liasa 9.7 arl.
A farle arrivare prime il decisivo punteggio
registrato nell’offerta tecnica così valida da
far ottenere 70,00 contro il 45,96 delle seconde, il 19,51 della terza e lo zero della quarta.
Punteggio determinante che va a comporre
il 91,81 complessivo attraverso la somma di
quanto ottenuto nell’offerta economica, cioè
21,81 il più basso di tutte. Le due società di
Mentana e Colleverde si aggiudicano la gara,
e a sancirlo è Ferrucci dall’Urbanistica invece
dello Sport: «Per continuità procedurale». Lo
scrive l’ingegnere.
Temporali e allagamenti
Scuole chiuse anche venerdì
Allarme meteo, situazione critica ancora per 24 ore
Colle Fiorito, Villalba,
Bivio di Guidonia e
Tivoli Terme i quartieri
maggiormente colpiti
Scuole chiuse a Guidonia Montecelio anche venerdì 7 novembre per ripristinare “le
emergenze sopravvenute” e prevenire rischi visto che l’allerta meteo va avanti per
altre 24 ore anche se di minore intensità.
Giovedì a Roma in mattinata è da codice
viola, poi si passa di nuovo al rosso. La
pioggia batte forte nelle prime ore del giorno, poi a Guidonia Montecelio e in tutto il
nord est i temporali riprendono il pomeriggio. Tuoni e filmini a ripetizione, l’acqua
scende in quantità. Le strade si allagano
in diversi quartieri – come a Colle Fiorito
e a Guidonia centro - con problemi per la
circolazione, senza contare i locali interrati
e semi interrati invasi per i quali i residenti
si rimboccano le maniche. In città la situazione è costantemente monitorata dal Comitato operativo con gruppi di protezione
civile e vigili attivi presso la sala operativa
della Polizia municipale h24. Le segnala-
zioni – giovedì pomeriggio - arrivano soprattutto dagli automobilisti che restano in
panne con le auto bloccate. La Protezione
civile dei Volontari Valle Aniene Associati
di Serena Di Paolo ha due mezzi in giro con
otto persone per presidiare il territorio. Diversi interventi, all’altezza dell’Hotel Tivoli, nelle zone del Bivio, dei Lotti Antonelli,
a Villaba davanti la farmacia, fino a Ponte
Lucano. Ma la Tiburtina è un disastro in
serata. Gli allagamenti hanno riguardato
molte zone della città quindi per ripristinare la normalità è impossibile riprendere le
attività negli istituti, così dice l’ordinanza
firmata dal vicesindaco Andrea Di Palma
che impone la sospensione della didattica
e relativa chiusura delle scuole anche per
venerdì 7 novembre. La Regione Lazio ha
comunicato criticità da codice rosso fino
alla mezzanotte di giovedì e poi altre 24 ore
da codice arancione.
Le immagini dei disagi
provocati dalla pioggia
caduta nelle ultime
ore in abbondanza nei
territori del Nord est
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GUID ONIA M ONT E CE L I O
Venerdì 7 Novembre 2014
Locale comunale a Montecelio
“Il bar svenduto per 45 mila euro”
I grillini pronti a girare le carte in Procura e alla Corte dei Conti: “Chiediamo
al sindaco risposte”. Altro caso sulla gara per le mense e i trasferimenti dei funzionari
Gli elementi per scatenare un caso nazionale ci sono tutti, i grillini ne sono convinti:
bar venduto a prezzo irrisorio, funzionari
spostati di stanza prima delle gare d’appalto. Al centro dell’interesse del gruppo la
macchina amministrativa del Comune di
Guidonia Montecelio.
Sulla vendita del locale di Montecelio vogliono vederci chiaro. Gli atti e i documenti
dell’affaire borgo antico andranno dritti in
Procura e alla Corte dei Conti. E’ nel consiglio comunale di venerdì che i consiglieri
Sebastiano Cubeddu, Giuliano Santoboni
e Monia Felici presentano l’interrogazione
che fa saltare dalla sedia i notabili di maggioranza. Al centro della polemica la delibera della Giunta 85 del 20 maggio 2014,
a ridosso delle elezioni amministrative, con
la quale è stato alienato l’immobile di proprietà del Comune di Guidonia Montecelio.
A non tornare per i pentastellati sono le
modalità della vendita del locale di proprietà pubblica adibito a bar nella centralissima piazza Bruno Buozzi direttamente
al soggetto affittuario. «Si tratta di 51 metri
quadrati svenduti al prezzo di 45mila euro
e sarà nostra cura la trasmissione degli atti
e dei documenti che otterremo direttamente alla Procura della Repubblica e alla Corte
“
In questa città
avvengono fatti
incredibili.
Andremo fino
in fondo
alla questione
Il consigliere comunale
pentastellato Sebastiano
Cubeddu
Tariffa sui rifiuti al posto della tassa
Passa l’atto d’indirizzo dei grillini: il progetto in commissione
Chi più differenzia meno paga, è lo slogan (reale) alla base della tariffa puntuale dei rifiuti
che andrà a sostituire la tassazione. E’ stato
approvato in consiglio comunale – all’unanimità – l’atto d’indirizzo del movimento cinque
stelle, obiettivo «il risparmio per le famiglie e
la virtuosità del ciclo dei rifiuti». In sostanza si
paga in base a quanta spazzatura si produce,
un sistema che ottimizza il porta a porta e che
approderà in commissione dove i consiglieri
affronteranno gli aspetti concreti del progetto
che partirà in alcuni quartieri pilota. «Una grande vittoria per il movimento cinque stelle e la
cittadinanza tutta».
dei Conti. In questa città avvengono fatti
incredibili. Andremo fino in fondo». Altro
fronte è quello della gestione. Il polverone
si alza sul settore Pubblica Istruzione dove
a un soffio dall’apertura delle buste per la
gara d’appalto milionaria delle mense scolastiche (oggi Bioristoro) avviene il cambio
della guardia. Fuori Antonio Capitano e
come responsabile del procedimento arriva
il funzionario Rossella Solidoro. Un trasferimento da ultimo minuto che per i cinque
stelle è «irrituale e inconsueto» tanto che il
gruppo chiede al sindaco «le motivazioni
per le quali non è stato seguito il corretto
iter normativo e non si è tenuto conto della professionalità acquisita dal funzionario
proprio in coincidenza, poi, della fase aggiudicativa dell’appalto e immediatamente
dopo le elezioni amministrative». Un elemento è certo il bar di Montecelio e i traslochi di stanza pre appalti sbarcheranno
in Parlamento, «dove speriamo che le interrogazioni possano aiutare a far piena luce
sulle questioni che, se dovessero essere
verificate, esprimono la faccia più deteriore
e decadente della politica e per le quali dovranno essere valutati non solo gli aspetti
di legittimità ma anche quelli di liceità delle
azioni e degli atti».
GUID ONIA M ONT E CE L IO
Venerdì 7 Novembre 2014
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L’intervista
“Una Giunta costruita sul potere”
Ecco da cosa derivano le tensioni in maggioranza. Sassano contro Bertucci:
“E’ Presidente deve garantire maggiore terzietà. Il caso Tortora per lui
esiste solo adesso ma non quando è servito per nominare l’assessore all’Urbanistica”
Stefano Sassano consigliere comunale e vice
segretario provinciale
di Forza Italia è
protagonista in queste
settimane di duri
interventi in consiglio
comunale sul tema
della trasparenza, del
funzionamento della
macchina amministrativa e della tenuta
politica del governo
Gea Petrini
Consigliere Stefano Sassano nelle ultime settimane ha sollevato
più volte il tema degli appalti. Il
Comune troppo spesso ricorre
all’autotutela, cosa significa?
C’è un vuoto nella politica che
porta all’insorgenza di questi fenomeni che assumono poi una
forma patologica.
Manca l’indirizzo politico?
Coloro che dovrebbero essere protagonisti nella politica sono impegnati in dinamiche di quotidianità, ho sentito forte per il ruolo che
rivesto porre questi temi.
Che risposta ha avuto dal sindaco?
Io non ho posto la questione al
sindaco, ho registrato un fenomeno e l’ho pungolato affinché adotti le azioni di propria competenza.
E Rubeis?
Mi è sembrato che in consiglio abbia recepito quanto gli ho detto,
il tempo dirà se poi diventeranno
azioni risolutive.
Il capogruppo di Forza Italia
Venturiello ha detto in assise
che c’è una commistione tra la
politica e la gestione.
Una cosa assai grave in relazione
alla quale ho chiesto a Venturiello
di circostanziare e al sindaco di
prendere posizione rispetto a un
tema così pesante posto dal capogruppo.
Senta Sassano ma lei oggi ha
una linea critica perché è rimasto fuori dalla Giunta?
Non nel senso che intende lei.
L’ampio consenso elettorale che
ho ottenuto è frutto proprio di un
atteggiamento e di posizioni che
ho avuto nella precedente consigliatura quando ero rappresentato
nel governo cittadino.
L’amministrazione attuale a
quanto sembra subirà degli
scossoni se come è vero Marco
Bertucci lascerà la Presidenza
da qui a pochi mesi. Giunta da
rivedere.
Questo è quanto emerge dalla
stampa, certo anche nella fase di
costituzione della Giunta ho posto
temi politici precisi e avevo evidenziato che si stava procedendo
ad accordi innaturali per delle posizioni di potere.
Per entrare nel vivo, il caso è
esploso all’interno del gruppo a cinque che a quanto pare
non esiste più: Bertucci, Vallati,
Mazza, Morelli e Tortora che sostengono l’assessore all’Urbanistica. Vuole dire che l’intesa post
elettorale tra loro era finalizzata
“
Ci sono problemi sugli appalti
perché chi dovrebbe essere
protagonista della politica
invece è troppo impegnato nella
quotidianità
“
“
Altro elemento che porta
fibrillazione nel centrodestra è
che il vicesindaco Di Palma è in
carica contro la volontà di metà
del suo gruppo consigliare
A sinistra il primo cittadino Eligio Rubeis insieme al presidente del Consiglio
Marco Bertucci. A destra con il vicesindaco Andrea Di Palma
Far prevalere le logiche
dei numeri in consiglio
comunale non è segno
di forza politica. Ne è
prova che non vengono
licenziati provvedimenti
importanti per la città
solo a chiudere uno schema?
Proprio così. Lo dissi chiaramente, se le intese non sono frutto
di un percorso coerente ma sono
estemporanee allora l’accordo è
puramente di organigramma e
questo rappresenta un vizio genetico nella composizione della
Giunta Rubeis.
All’interno dell’animata dialettica tra quei consiglieri che si
sono divisi anche in merito al
bando sul condono, il Presidente Bertucci ha invitato Tortora a
scegliere perché stare con Ncd e
sostenere un assessore di Forza
Italia è contraddittorio.
E’ un tema che ritengo mal posto
per due ragioni, la prima afferisce
al ruolo istituzionale di Bertucci.
E’ necessaria maggiore terzietà
quando si è Presidente del consiglio comunale e non si ha un
ruolo politico. La seconda ragione
è che la stessa questione, dell’appartenenza di Tortora, non si è
posta quando questo gruppo disomogeneo ha preso vita ma solo
quando alcuni di loro, legittimamente, hanno posto problemi politici. Allora è come se il Presidente del consiglio comunale facesse
ricorso all’autotutela politica.
Se la Giunta va verso un rimpasto si aprono spazi per lei?
Non è importante questo ma è
fondamentale per l’attività politica e amministrativa della Giunta
Rubeis che si pongano sin dall’inizio nell’eventuale ridefinizione
della squadra, degli asset politici
seri e coerenti. Solo così si potranno evitare i problemi che stiamo
attraversando con il governo cittadino.
Quando dice che ci sono nervi
scoperti in questa Giunta si riferisce solo al caso dell’Urbani-
stica?
Non ritengo che il problema relativo al Presidente e ad alcuni consiglieri sia l’unico.
Altri?
Sotto il profilo politico ad esempio il fatto che Andrea Di Palma
non goda della fiducia di metà del
proprio gruppo consigliare, e che
alcuni colleghi soffrano di un difetto di rappresentanza sostanziale, non formale. Ovviamente sono
tutte situazioni che determinano
fibrillazioni.
Però se il sindaco è riuscito a sovrintendere operazioni politiche
per unire gruppi di consiglieri,
se riesce a tenere un vicesindaco
con doppia delega fuori dai criteri che valgono per tutti, è un
sindaco forte. Rubeis ha polso e
il suo metodo funziona.
Se la situazione è questa non credo e l’esempio emblematico è che
in assise non si licenziano provvedimenti importanti e decisivi per
la città. Non è forza far prevalere
la logica dei numeri in consiglio
piuttosto che la rappresentatività
politica.
Non aver votato Rubeis per la
Città Metropolitana ha incrinato
i vostri rapporti?
Da parte mia i rapporti non si
sono modificati, la domanda andrebbe posta a lui.
Siete della stessa componente,
che fa riferimento a Tajani. Che
conseguenze ci sono state?
Anche questo lo chieda a lui, il
mio rapporto con Tajani è molto
solido.
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Venerdì 7 Novembre 2014
GUID ONIA M ONT E CE L I O
I Cristiano Riformisti
L’iniziativa
Agostinelli: “Per la Giunta ha prevalso il manuale Cencelli
Mirko spaventava perché voleva introdurre il controllo
centralizzato sugli appalti. Ma la trasparenza è il nostro valore”
A 25 anni dalla storica
giornata di Berlino
gli alunni della Leonardo
Da Vinci faranno cadere
simbolicamente
una struttura di polistirolo
nella piazza del Comune
Avvocato Franco Agostinelli è il responsabile dei
Cristiano riformisti a Guidonia Montecelio.
Una sfida impegnativa in un comune difficile, sicuramente daremo il nostro contributo confortati dai dati
di Reggio Calabria dove siamo riusciti a prendere più
voti di FdI e abbiamo un nostro eletto in consiglio comunale.
A Guidonia vostro esponente di spicco è Mirko Benetti. L’ex consigliere rimasto fuori dalla Giunta.
Cosa è successo?
Quello che purtroppo accade quando il politichese
prende il sopravvento sui valori. Rubeis, Venturiello e
De Maio non hanno rispettato la parola d’onore data.
Veramente Venturiello nella fase di consultazione
ha indicato Benetti.
Sì per poi incassare il ruolo di capogruppo, dove peraltro non mi sembra che brilli particolarmente.
Quindi lei che idea si è fatto sull’estromissione?
Guardi Mirko Benetti come alcuni dirigenti comunali
e funzionari, è un battitore libero e sicuramente non è
utile per certe logiche politiche da prima Repubblica.
Non è entrato in Giunta perché poco in linea con i
metodi?
Probabilmente la sua volontà di un sistema di controllo centralizzato sugli appalti pubblici concordato an-
Un muro di polistirolo nella piazza del
Comune a simboleggiare un altro di
Muro quello di Berlino in occasione del
25esimo anniversario dalla cauta, il 9
novembre 1989.
A buttare giù la barriera gli studenti di
quattro classi dell’istituto Leonardo Da
Vinci lunedì 10 novembre per un’iniziativa voluta dal Presidente del consiglio comunale Marco Bertucci insieme
all’assessorato alla Pubblica Istruzione.
«A venticinque anni dalla caduta del
Muro di Berlino il Comune di Guidonia
Montecelio ha deciso di celebrare questo momento importante della storia
contemporanea insieme ai nostri giovani concittadini – dice Bertucci - che
abbatteranno simbolicamente un muro
di polistirolo posizionato sotto il municipio. Il compito di un’amministrazione è anche quello di ricordare fatti che
hanno cambiato sensibilmente il corso
degli eventi, per capire meglio il presente e allo stesso tempo programmare
ed incidere sul futuro».
“Benetti punito perché
contrario alle vecchie logiche”
In alto l’avvocato Franco
Agostinelli, responsabile
dei Cristiano riformisti a
Guidonia Montecelio. Sotto
Mirko Benetti ex consigliere
comunale di maggioranza
che con Eligio Rubeis e ribadito in tutta la campagna
elettorale, spaventa più di quanto non sembri. Il sindaco su questo organo di controllo aveva dato ampie
rassicurazioni, ma evidentemente il manuale Cencelli
regna sovrano.
Come valuta la partenza dell’amministrazione?
Mi sembra sia sotto gli occhi di tutti il fatto che si sia
fermato quello slancio che aveva dato la passata amministrazione quando Benetti era in consiglio comunale.
Addirittura. Perché?
Una Giunta disomogenea e piena di franchi tiratori, insomma il sindaco decisionista con questa nuova compagine non può fare e disfare a suo piacimento: i veti
incombono sistematicamente sull’azione politica, poi
c’è il duro e puro Stefano Sassano che non ha ceduto
alle allettanti offerte che fioccano al fine di mantenere
una linea politica sana e che metta al centro il bene
comune e non il potere, è un outsider d’eccellenza.
I prossimi passi?
Contrasteremo chi vuole arenare il percorso riformista
avviato con la passata amministrazione, non a caso ci
chiamiamo “Cristiano Riformisti” due termini che racchiudono la destra e la sinistra per un mondo politico
che possa migliorare in legalità e trasparenza.
Gli studenti
abbattono il Muro
Nei parchi non si va più in bici
è consentito solo ai bimbi fino a 12 anni
Ci sono state ripetute segnalazioni di incidenti, ecco la ragione che fornisce il Comune di Guidonia Montecelio per annunciare l’ordinanza che vieta di andare in bicicletta
nei parchi pubblici. L’ingresso con le due ruote resta consentito ai bambini fino a 12
anni. Una misura che punta a evitare disagi per i bimbi più piccoli, in termini di sicurezza, ma che arriva in una città dove le piste ciclabili sono una chimera.
Vietato fumare nei giardini pubblici
Niente sigarette nei giardini pubblici, sarà compito dei vigili controllare che ragazzi
e genitori rispettino la nuova regola contenuta nell’ordinanza del 4 novembre. Danno
alla salute causato dal fumo passivo e decoro degli spazi alla base della decisione che
coinvolge ogni parco della città dove è ora vietato non solo accendere una sigaretta ma
anche gettare a terra mozziconi e pacchetti vuoti. In ogni area attrezzata appariranno i
cartelli ma l’ordinanza è già in vigore, fumatori e rischio multe.
Aule in bioedilizia a Colleverde
Dai Lavori Pubblici 365mila euro
Nuove aule in bioedilizia a Colleverde, i Lavori Pubblici firmano l’impegno di
spesa per il primo pagamento: 365mila e 736 euro, è la determina 441 del 21 ottobre. La costruzione dei due fabbricati a servizio della scuola De Filippo è stata
affidata nel luglio 2013 alla Travex Srl Unipersonale, l’azienda ha presentato un
ribasso del 15,47% per un importo complessivo di 350mila euro. Cantiere iniziati
ad agosto, il 30 settembre il direttore dei lavori, l’ingegnere Maurizio Cusano, ha
portato in Comune il primo Sal (stato di avanzamento lavori) per 200mila euro e
il 16 ottobre la società ha presentato la fattura di 224mila euro complessivi. Il 20,
quattro giorni dopo, è arrivata quella del direttore dei lavori di 15mila euro, quindi
ora il settore mette mano al portafogli, liquida le fatture e impegna la somma complessiva di 365mila euro.
GUID ONIA M ONT E CE L IO
Pioggia di consulenze,
dipendenti trasferiti
dalla sera alla mattina
con il cambio degli
assessori post elezioni,
assistenti al Rup che
vivono ormai nel
Palazzo, settori diventati
appannaggio dei tecnici
esterni chiamati a
rinfoltire una schiera
dove per individuare gli
impiegati veri e propri
serve ormai il lanternino.
E’ così che il Comune di
Guidonia Montecelio si
Venerdì 7 Novembre 2014
trasforma in un Palazzo
dove lo spoils system
non riguarda più solo le
figure di vertice ma interi
corridoi. Le conseguenze
sono concrete: casse
dell’Ente svuotate in
incarichi e una fotografia
L’inchiesta
Nel Comune delle consulenze
con gli impiegati si gioca a birilli
Spostati per ragioni “organizzative” ma in realtà “punitive”
per il sindacato Usb: “Trasferimenti e uffici allo sbando”
E gli incarichi esterni si moltiplicano
Gea Petrini
Ci sono dirigenti assunti attraverso concorso (sei) e altri arrivati a chiamata diretta
del sindaco (tre), sono i fiduciari, i “110”
come dicono gli addetti, i super tecnici che
hanno le redini dei principali settori, oltre
al segretario comunale Rosa Mariani, due
sono i nomi: l’ingegnere Umberto Ferrucci
che è a capo dell’Urbanistica e l’architetto Angelo De Paolis, Capo di Gabinetto del
sindaco e oggi numero uno negli uffici dei
Lavori Pubblici. Per permettere l’approdo è
stata creata un’area la IX, quella dei progetti speciali, ora cancellata, mentre – spiega l’organizzazione dei lavoratori – l’area
III viene smembrata e l’ufficio Suap «vede
sparpagliate le competenze divise su più
settori». L’argomento dirigenti è un terreno
scivoloso, ancora risuonano le polemiche
sui concorsi banditi per l’assunzione di
due nuove figure, un tecnico e un amministrativo.
Selezioni avviate in fretta e furia sotto elezioni alla fine del primo tempo Rubeis,
precipitate negli scontri politici (quelli tipici da urne) e bloccate quando il Tribunale
amministrativo del Lazio ha dato ragione
ad un partecipante escluso: il Comune ha
messo in piedi i quiz senza aver nominato
la commissione esaminatrice. Non proprio
una bazzecola. L’elenco degli aspiranti a
tempo indeterminato a più di 100mila euro
l’anno è popolato da politici, ex amministratori, capicomponente vicini al governo.
Lo stop è solo momentaneo, quei concorsi
sono ancora lì in attesa di riprendere vita.
I sindacati si sono messi sulle barricate dal
Dall’Urbanistica ai Lavori Pubblici, viaggio nel Palazzo
Casi concreti: sono
due i geometri spostati ai Servizi Sociali
e uno il funzionario
è stato tolto dalla
Pubblica Istruzione
primo momento, le assunzioni non servono. L’Usb commenta: «Gli stessi soldi potrebbero essere usati per assumere maestre
d’asilo e personale nelle scuole oppure si
vogliono appaltare anche quelle?».
I geometri vanno
ai servizi sociali
E’ tempo di migrazioni al Comune di Guidonia Montecelio. Invece di seguire le leggi
dalle natura nel Palazzo della terza città del
Lazio l’arrivo della stagione degli sposta-
Niente lampioni, via Roma resta al buio
Via Roma senza illuminazione pubblica. Da ormai
diversi giorni il tratto del
corso cittadino dalla rotatoria direzione Roma è al buio.
Lampioni spenti, con le giornate più corte, il disagio si
moltiplica. Due passi serali
nella via, non manca il ramo
in mezzo al marciapiede.
menti è dettata dalla politica in grisaglia.
Non sono chiari i criteri, il sindacato parla di «liste di indesiderati, antipatici a chi
detiene il potere». Dopo l’insediamento del
nuovo governo, «la commissione si riunisce e trasferisce un po’ di personale, per lo
più impiegati, la maggior parte non consenzienti, mentre le domande di trasferimento
fatte dai dipendenti non vengono neanche
prese in considerazione. Dicono siano questioni organizzative ma a noi nasce il dubbio che siano trasferimenti punitivi». I casi
Casa cantoniera
di via Tiburtina
La Regione
la affida al Comune
Entro un anno dovrà
essere operativo
un centro sociosanitario
7
sempre più sfocata dei
rapporti tra la politica e la
gestione. Più casi esplosi
in queste settimane che
l’unione sindacale di base
del Comune affronta
consentendo un tour
completo nel municipio.
concreti: due geometri sono stati spostati ai
Servizi Sociali nonostante la carenza all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici e un funzionario è stato tolto dalla Pubblica Istruzione
– Antonio Capitano - «guarda caso durante
l’onerosa gara delle mense in corso».
L’Urbanistica dei consulenti
è off limits
Con il microfono acceso è stato il consigliere democratico Simone Guglielmo a fornire
il resoconto dell’aria che tira nel settore,
«sembra il settore dei servizi segreti, non
si entra, impossibile parlare con qualcuno»,
una battuta ironica che nasconde di più.
«Esiste un’area divenuta quasi inaccessibile a tutti, cittadini e professionisti del settore – dice il sindacato - un’area smantellata
dalla maggior parte di tecnici comunali di
ruolo per far posto a consulenti esterni a chiamata
diretta di non si sa chi, se
dei dirigenti, del sindaco
o dei consiglieri che occupano posti come se fossero personale dell’Ente».
Incarichi mania
Quello delle figure individuate fuori dal Palazzo
e portate a seguire procedimenti amministrativi come “assistenti” del
responsabile vero e proprio è un capitolo a sé. Il
meccanismo spiegato dai
sindacati è così: i dirigenti – i più attivi sono quelli
stessi a chiamata diretta – affidano consulenze
esterne «usate in maniera
dubbia come assistenti al
Rup e che sono presenti
negli uffici tutti i giorni
invece di operare nei propri studi con notevole impegno economico da parte dell’ente». Per
prendere un settore simbolo, ai Lavori Pubblici tra fine 2013 e inizio 2014 ce ne sono
diciannove con compensi che vanno dalle
3mila euro ai 28mila. «Ai Lavori Pubblici e
all’Urbanistica si mandano via i tecnici di
ruolo, alcuni assunti da poco». E la conclusione dell’Usb è precisa: «Da un’analisi
effettuata sembra che abbiamo superato di
molto i limiti economici di bilancio imposti
per legge per le consulenze esterne». E le
carte volano alla Corte dei Conti.
Il via libera arriva dalla Regione Lazio di Nicola Zingaretti, le case cantoniere ex Anas oggi proprietà
del Demanio regionale vengono affidate ai Comuni a
canone ricognitorio per toglierle dal degrado e renderle operative in servizi per i cittadini. Le prime 24
quindi sono state assegnate agli enti locali, tra queste c’è la struttura di Guidonia Montecelio in via Tiburtina al chilometro 32 e 800 dove il Comune dovrà
realizzare un centro sociosanitario. Per la provincia
di Roma vengono affidate alle amministrazioni anche le case cantoniere di Palombara Sabina, Tivoli,
Subiaco, Vicovaro e Arsoli. Il Comune di Guidonia
avrà adesso un anno di tempo per ristrutturare l’edificio e avviare le attività previste dal progetto.
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Venerdì 7 Novembre 2014
T IVO L I
T IVO L I
Il caso Stacchini monta e crea
scontri. I disagi per la salute che
arrivano dai fumi provocati con i
roghi nell’area sono diventati allarme, con i cittadini di Guidonia
Montecelio e Tivoli Terme sul piede di guerra. Mentre a Villalba si
prepara una fiaccolata per sabato
pomeriggio con lo slogan “con
il tricolore alla mano per riprenderci la dignità”, il Partito democratico delle due città coinvolte
si unisce per chiedere un tavolo
intercomunale.
La manifestazione a Villalba in
piazza della Repubblica alle 15
“per difendere la nostra terra, per
tutelare la nostra salute e per la
sicurezza” è stata sostenuta da alcune forze di destra ma sceglie un
quartiere che certo non è a caso,
di confine con Tivoli Terme dove
l’area di Stacchini rappresenta
un’emergenza ormai da anni. A
poche ore dalla fiaccolata si fa
sentire il Pd di Guidonia Montecelio per voce del segretario Mario
Lomuscio e del capogruppo Emanuele Di Silvio insieme al segretario e consigliere di Tivoli Alessandro Fontana. “Sulla questione dei
roghi nell’area ex Stacchini registriamo, a fronte di immobilismi
incomprensibili e inaccettabili, il
preoccupante tentativo di alcuni
di strumentalizzare il legittimo timore dei cittadini per i rischi alla
salute di una grave emergenza
sociale e sanitaria che ha raggiunto livelli intollerabili. Echeggiano
parole d’ordine sinistre, utili solo
a alimentare le preoccupazioni
e le paure, forse a raggranellare
qualche facile consenso, ma non
Venerdì 7 Novembre 2014
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Emergenza roghi a Stacchini
Il Pd di Guidonia e Tivoli
chiede un tavolo intercomunale
Sabato fiaccolata a Villalba “con il Tricolore in mano” ma i democratici
dicono no: “Il populismo scalda la piazza ma non offre soluzioni”
“
Si convochi un consiglio
comunale congiunto delle
due città, i sindaci devono
uscire dall’immobilismo
Da sinistra Mario Lomuscio,
Alessandro
Fontana e Emanuele Di Silvio
a risolvere il problema. Tutto questo è semplicemente inaccettabile,
esaspera gli animi ma non aiuta.
Serve una risposta istituzionale
decisa”. Per questo il Pd delle due
città punta il dito contro le amministrazioni “di Guidonia Montecelio e Tivoli perché devono smetterla di lanciare qualche proclama
o manifestare un’ipocrita indignazione. Piuttosto occorre subito
un’azione congiunta dei due Comuni per definire in breve tempo
un quadro preciso del problema e
soprattutto individuare soluzioni
praticabili e utili a stroncarlo in
modo definitivo in una cornice
di legalità e di sensibilità etica e
sociale. Per questo - continuano
Fontana, Lomuscio e Di Silvio sollecitiamo l’avvio immediato di
un tavolo operativo dei comuni di
Guidonia Montecelio e Tivoli, al
quale siamo disponibili come Partito Democratico a offrire piena
collaborazione politica, per dare
una risposta efficace e condivisa.
I modesti e limitati risultati rag-
giunti fino ad ora sono ben poca
cosa rispetto alle dimensioni del
fenomeno”. Bisogna agire con
rapidità, per questo i gruppi consiliari del Pd di Guidonia Montecelio e di Tivoli chiederanno già
nelle prossime ore l’immediata
convocazione dei rispettivi consigli comunali dedicati all’emergenza roghi. “Chiediamo inoltre alle
due amministrazioni comunali
di far intervenire con la massima
urgenza la Asl e l’Agenzia regionale per la protezione ambientale
Attivo dei democratici
“Registro Unioni civili, battaglia di modernità”
Assemblea con simpatizzanti e iscritti in attesa del voto in aula
“
Per l’iniziativa molto
riuscita si è impegnata
tutta la segreteria
perché crediamo in
questa proposta
Il Pd ha riunito l’attivo di partito – ancora si fanno,
ebbene sì – per discutere della proposta di delibera che
approderà alla discussione dell’Aula: l’istituzione del
registro delle Unioni civili. Presentata dal capogruppo
Emanuele Di Silvio, la delibera è matredì scorso è stata
discussa da simpatizzanti e cittadini. “E’ una iniziativa
in cui crediamo fermamente”, commenta il segretario
del Pd Mario Lomuscio, “perché è un modo per garantire rispetto e dignità alle tante persone che per propria
scelta, o perché la normativa attuale non lo prevede – è
il caso per esempio delle coppie omosessuali -, decidono di vivere il proprio legame affettivo, duraturo, stabile
in modi diversi dal matrimonio, ma non per questo secondari. Noi, come Partito Democratico, abbiamo preferito aprire una discussione pubblica con tutti i cittadini
sensibili sul tema. Sono molto contento. L’iniziativa, per
la quale tutta la segreteria si è impegnata attivamente, è
stata bella e ben riuscita: la discussione è stata coinvolgente, partecipata e sentita, ricca di giovani impegnati
attivamente e che hanno portato importanti contributi
al lavoro che faremo in consiglio comunale”. Nella discussione, oltre ai contributi tecnici sulla proposta, non
sono poi mancate le critiche alla maggioranza: “Sono
in evidente stato confusionale ed in forte imbarazzo sul
tema. Quando non si parla di poltrone, lottizzazioni, di
appalti o di impianti dei rifiuti, sono incapaci di trovare
unità e affrontare tematiche serie, come quelle relative
ai diritti civili”, così alcuni degli interventi in sala, “il
centrodestra è capace solo di alzare steccati, tutti poi
di natura pregiudiziale ed ideologica, la proposta che
hanno presentato individua cittadini di serie A e altri
di serie B”.
per una verifica immediata sulla
qualità dell’aria in tutto il quadrante interessato dal fenomeno.
Nessuno sa quali siano i materiali
e le sostanze bruciate. Nessuno,
fino ad ora, ha escluso che si
possa trattare di prodotti tossici.
Bisogna fare chiarezza, uscire da
questa incertezza. La tutela della
salute dei cittadini è prioritaria su
tutto. I sindaci di Guidonia Montecelio e Tivoli devono darsi una
svegliata e prendere di petto la
questione”.
Rubeis mette lo Sport sotto la lente
Palestre, c’è chi non paga
“Non tornano i conti”
Rubeis denuncia che ci
sono società
che non sono
in regola con
i versamenti
Ci sono società che non pagano per utilizzare gli impianti sportivi, il sindaco Eligio Rubeis alza un polverone sullo
Sport tanto da chiedere al dirigente Gerardo Argentino di fare
una mappa completa delle strutture sportive comunali, “indicando per ognuno di loro la data di stipula contrattuale, la
durata del contratto nonché se in regola con i pagamenti dovuti”. Nella gestione qualcosa stride, soprattutto per le palestre quindi nel Palazzo decidono di capire chi paga e quanto
perché i versamenti non sarebbero effettuati con regolarità «a
danno delle casse comunali e dei cittadini contribuenti. Un
danno grave soprattutto a fronte degli ingenti investimenti
che l’amministrazione ha affrontato, ma anche una situazione di iniquità che equipara società e associazioni paganti con
quelle morose. È tempo che tutti capiscano che in una grande
città, come la nostra, non possono essere accettati particolarismi».
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T IVO L I
Venerdì 7 Novembre 2014
Accecato dalla gelosia perseguita
la ex compagna e finisce in manette
Partorisce in una stazione di servizio
aiutata dai poliziotti
La fine di quella storia non era riuscito a superarla, per questo continuava a chiamare la sua
ex fidanzata e a seguire i suoi spostamenti passo dopo passo. Un’ossessione finita male
per un 44enne di Tivoli per cui la scorsa settimana sono scattate le manette con l’accusa di
atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato preso dai Carabinieri della
Compagnia di Tivoli mentre a bordo della sua autovettura pedinava la donna a causa della
gelosia derivata dalla fine della loro storia. La vittima, che già in passato aveva presentato
delle denunce per stalking nei confronti dell’ex compagno, era stata avvicinata nel corso della
serata in un locale a Villalba di Guidonia, dove nel tentativo di evitare pericolose discussioni
aveva cercato di convincerlo a lasciarla in pace. Dopo l’ennesimo rifiuto l’ha seguita con la
sua macchina tentando di bloccarle il passaggio per costringerla a fermarsi. Presa dal panico
la ragazza, che si trovava insieme ad un’amica, senza mai fermarsi ha chiesto aiuto al 112.
Ha visto la luce nella macchina degli zii il piccolo Samuel, nato
ieri mattina (giovedì, ndr) poco dopo le otto del mattino vicino
ad una stazione di servizio sulla via Empolitana, all’altezza del
cimitero comunale. La mamma, Vanessa 22 anni di Castel Madama, non ce l’ha fatta ad arrivare in ospedale e ha dato alla
luce il suo terzo figlio nell’automobile del cognato rimasta senza
benzina. A soccorrerla due poliziotti del Commissariato di Tivoli
uno dei quali, Gianluca Marinelli, che si occupa di violenza di
genere e sui minori, ha assistito la giovane in attesa dell’arrivo
dell’ambulanza, seguendo le indicazioni fornite telefonicamente dal 118. Il piccolo sta bene e pesa tre chili e 200 grammi.
Pochi incassi e troppi operai assenti
Asa, scatta l’allarme fallimento
Il consiglio sulla raccolta differenziata porta a porta si trasforma in un processo
alla municipalizzata. In giro ci sono ancora 12 milioni di euro da recuperare
A n n a L au r a C o n s a lv i
12
gli operai assenti
in media ogni mese
causa malattia
60.000
EURO SPESI per lavori di competenza
Asa affidati a ditte
esterne
12
milioni di euro i
crediti in mano ad
Equitalia da recuperare
12.500
le posizioni aperte
17.735.119,63
euro è la mole di
avvisi emessi dalla
Andreani Tributi
Doveva essere il consiglio comunale
in cui l’amministrazione Proietti svelava quello che rischia di diventare il
terzo segreto di Fatima, ovvero il progetto per la raccolta differenziata porta
a porta, ma in realtà è diventato quello
in cui sono stati messi sul tavolo tutti i
problemi, molti dei quali già conosciuti, dell’Asa spa, l’azienda municipalizzata che si occupa di gestire l’affare
mondezza in città. A fare il punto della
situazione con una relazione puntuale
accompagnata da numeri, grafici e proiezioni, è stato il neo amministratore
unico della società, Francesco Girardi,
che non ha risparmiato niente e nessuno ma ha stilato una classifica di tutti
i mali, poco necessari, della gestione
pubblica della nettezza urbana made
in Tivoli. Al primo posto della classifica delle patate bollenti svetta quello
occupazionale, su cui si è concentrata
la dirigenza fresca di nomina. Pagine
alla mano, quattordici, in media sono
assenti causa malattia 12 persone, che
arrivano a 40 quando il tempo si fa clemente e i canotti sono già sulla porta.
Scendendo nel dettaglio nel periodo
giugno-settembre di quest’anno su 9
autisti 6 erano in ferie e i 3 presenti
sul posto di lavoro parzialmente idonei, con ricadute non solo dal punto di
vista strettamente operativo ma anche
economico. “Questa forte disparità tra
presenza di operai e lavoro ha comportato l’affidamento da parte della dirigenza che mi ha preceduto di mansioni
aziendali a ditte private per un importo
complessivo pari a circa 60mila euro,
pagati per svolgere parte delle lavorazioni di competenza Asa”, ha detto Girardi. Insomma dopo il danno pure la
beffa. Ma la disamina poco felice non è
finita così. Per cercare di salvare qualcosa e mettere un freno all’emorragia
di dipendenti Girardi ha messo in campo una vera e propria task force per il
controllo delle certificazioni di idoneità
e allo stesso tempo ha verificato con
visite mediche periodiche lo stato di
salute dei lavoratori, “credo che nessuno qui presente in consiglio comuna-
Panico da porta a porta, il sacchetto dove lo metto?
Doveva succedere e i fatti non hanno
smentito le previsioni. La raccolta differenziata porta a porta iniziata lunedì
in tre quartieri pilota, Bivio di San Polo,
Arci e Lotti Antonelli, qualche momento di panico l’ha creato. A dare spazio
all’ansia da prestazione dei tiburtini, che
hanno visto materializzarsi l’incubo della
separazione dei rifiuti, sono stati i social network che domenica sera hanno
accolto gli sfoghi di chi non ha potuto
partecipare alle assemblee pubbliche
e si è ritrovato pure senza il kit necessario per affrontare la nuova avventura.
“Cosa devo fare domani mattina? Io non
so nulla”. “Avete qualche notizia in più?
Dove e quando devo portare l’umido?”.
“Io uso i piatti di carta per mangiare,
devo pulirli lo stesso o butto tutto così?”.
Dubbi amletici risolvibili in modi diversi,
ad esempio facendo un salto sul sito istituzionale del comune dove è disponibile
la brochure informativa con il calendario
dei ritiri: il lunedì, giovedì e sabato tocca
agli scarti alimentari, il mercoledì a carta e cartoncino, il venerdì agli imballaggi
di plastica e al metallo, il martedì al non
riciclabile. Per il nécessaire c’è ancora
un po’ di tempo: Martedì 11, 18 e 25
novembre si potrà ritirare dalle 14:30 alle
17:30 presso l’isola ecologica “La Prece”. Gli altri? C’è l’informazione fai da te.
Prendi il computer di casa o dell’ufficio,
digiti “google” e in bocca al lupo.
L’avvio della differenziata al Bivio di San
Polo, Arci e Lotti Antonelli ha portato tra i
cittadini un pò di caos. Molte agitazioni
Futuro poco roseo per
la municipalizzata. Il
neo amministratore Asa
Spa in una relazione
durante l’assise fa il
punto della situazione
Francesco Giraldi: “Nessuno
in consiglio
comunale può,
se mai l’ha
fatto in passato,
continuare a
scambiare l’Asa
per un ente
pubblico assistenziale o di
beneficenza”
le possa, se mai l’ha fatto in passato,
continuare a scambiare l’Asa per un
ente pubblico assistenziale o un ente di
beneficenza”, ha commentato. Ma le
note dolenti, come nei migliori drammi, non finiscono qui. A preoccupare
sono sempre i conti che continuano a
non godere di buona salute, a causa
dei mancati pagamenti da parte dei
cittadini della tassa sui rifiuti, la metà
anche quest’anno non ha saldato il dovuto, a cui si aggiungono quelli degli
anni precedenti. Anche in questo caso
la disamina di Girardi fornisce un quadro preciso della situazione. In mano
ad Equitalia oggi ci sono 12 milioni di
euro che si riferiscono a 12.500 posizioni per una media di mille euro l’una,
anche se di queste 200 costituiscono
il 50% della cifra da incassare. Come
qualcuno ricorderà, soprattutto chi ha
ricevuto qualche lettera poco gradita,
parte del lavoro di recupero crediti è
stato affidato alla Andreani Tributi, che
a differenza della collega di cui sopra
si occupa di chi la famigerata bolletta
non l’ha proprio mai pagata. In questo
caso si tratta di 3.493 avvisi emessi per
una cifra totale di 17.735.119,63 euro,
di questi ne sono stati notificati 3.283 e
186 sono ancora in corso. Nonostante
tutto però il futuro non è affatto roseo e
il rischio concreto resta sempre quello
del fallimento, evitato dal piano di rinegoziazione dei debiti, avviato lo scorso
anno dal commissario prefettizio che
ha guidato il comune dopo la débacle del governo Gallotti. Sarà il caso di
appellarsi alla Provvidenza? In fondo il
tentativo val bene una messa.
T IVO L I
La notizia è arrivata in
un tranquillo mercoledì
di paura, quando tutti si
stavano dando da fare per
cercare di fronteggiare
l’emergenza maltempo
chiudendo le scuole e
sorvegliando i tombini e
qualcun altro, invece, si
stava apprestando a portare
i ponteggi per completare
l’opera di costruzione
delle famigerate case di
Piazza Catullo. Dietro lo
stabilimento delle Terme
di Roma dopo un lungo
periodo di stop forzato
sono dunque tornati gli
Venerdì 7 Novembre 2014
operai per coronare i sogni
di cemento della Acque
Albule spa, la società
partecipata che di mestiere
dovrebbe fare termalismo
all’acqua sulfurea ma che
nei fatti ha guadagnato
molto di più dall’attività
edile, almeno fino a quando
11
il comune di Tivoli, che
di quell’azienda detiene il
pacchetto di maggioranza
delle azioni, non ha
fermato in parte il lavoro
per la costruzione del
complesso di appartamenti
su quella che un tempo era
una pubblica piazza.
Arrivano le ruspe a Piazza Catullo
è tornato il signore delle Terme
Il commissario ad acta nominato dal Prefetto di Roma sblocca il cantiere
della Acque Albule, la pioggia di cemento è dietro l’angolo e il Comune resta a guardare
A n n a L au r a C o n s a lv i
Comitati, terme e politica
Il Movimento dove sta?
Lo stop alla realizzazione
del lotto B e la battaglia
legale tra comune e Acque
Albule
A bloccare il cosiddetto lotto B
all’epoca fu il dirigente all’Urbanistica di Palazzo San Bernardino,
l’architetto Ercole Lupi. Motivo? Il
terreno, conferito alla spa in virtù
di un aumento di capitale qualche
anno prima dal Comune per dare
vita ad una serie di alberghi e bed
& breakfast, appartiene ancora al
pubblico demanio, pertanto sopra non ci si può costruire proprio
niente. Chiaramente la decisione
del municipio cittadino non passò
inosservata e diede vita ad una delle numerose battaglie legali ingaggiate dall’azienda, allora guidata
dal socio di minoranza, il ragionier
Bartolomeo Terranova, contro il
Comune che si è conclusa in questi giorni con la comunicazione
del permesso a costruire arrivata
direttamente da Orazio Campo, il
commissario ad acta nominato dal
Prefetto di Roma che nei fatti ha riaperto la stagione del mattone.
La nomina del commissario ad acta da parte del
Tar del Lazio e il permesso
a costruire
La missiva, pervenuta in piazza
del Governo numero 1, fa seguito
all’ordinanza 2480 del Tar del Lazio risalente allo scorso 4 marzo
con cui i giudici della seconda sezione Bis hanno accolto l’istanza
della Acque Albule, notificata il
24 ottobre 2013, in cui si chiedeva
proprio la nomina di un commissario visto il «perdurare dell’inerzia
da parte dell’amministrazione comunale». In parole povere la nota
del dirigente dell’ufficio Urbanistica risalente a febbraio dello scorso anno, con cui si sottolineava la
«consistenza di bene demaniale»
dell’area della discordia, non «costituiva adempimento all’ordinan-
Prima o poi i nodi dovevano venire al pettine. Succede sempre quando chi si muove sul territorio come associazione o comitato decide di fare il salto, di qualità
o della quaglia dipende dai punti di vista, e cercare di
cambiare le cose entrando direttamente nella macchina amministrativa. In questo caso l’occhio vigile di chi
la politica la fa e di chi la politica la osserva finisce su
quel Movimento che di battaglie per la difesa della risorsa termale, vale la pena ricordare ancora pubblica,
ne ha fatte davvero tante. Oggi che siede sui banchi
della maggioranza a sostegno di Giuseppe Proietti si
ritrova con il problema di non poco conto e con una serie di risposte da dare immediatamente a chi ha riposto
negli uomini di Bagni di Tivoli la propria fiducia. Sulle
case di Piazza Catullo, sull’opportunità di trasformare
l’azienda termale in una società edile, sul ruolo del socio di maggioranza nella gestione delle Terme di Roma,
dell’albergo e chi più ne ha più ne metta, se ne sono
dette di cotte e di crude nel corso degli anni. Ora quelle
parole devono diventare fatti. Per proteggere davvero
il sogno di una comunità stanca di finire nel dimenticatoio delle amministrazioni. Stavolta nessuno se lo può
permettere.
alc
“
Il permesso per costruire sul cosiddetto lotto B, bloccato anni fa dal dirigente all’Urbanistica Ercole
Lupi, arriva da Orazio Campo che di fatto ha riaperto così la stagione del mattone
za incidentale in merito al disposto
riesame dell’istanza di parte, alla
luce specificatamente dei motivi
di ricorso e destinazione dell’area». Dunque o entro 90 giorni il
Comune provvedeva a concludere
il procedimento sulla richiesta del
permesso a costruire o si sarebbe
andati alla nomina del commissario, incarico questo affidato in seguito al Prefetto di Roma con facoltà di subdelega. Da qui torniamo ai
giorni nostri e all’amministrazione
Proietti, che dopo aver fatto del
ritorno al termalismo il cavallo di
battaglia della campagna elettorale, aver nominato uno dei membri
del consiglio di amministrazione,
trattasi di Gabriella Forte, predi-
cato, chiesto e attuato il controllo
analogo, si ritrova in una pericolosa e quanto mai controversa continuità con il passato.
La replica del comune: il
piano B passa per l’Acea
«L’avvocatura del comune sta valutando la situazione per ricostruire
quello che è successo e allo stesso
tempo vedere cosa si può fare per
tutelarci – dice il sindaco Giuseppe
Proietti -. Se non ci sono i presupposti per le vie legali bisognerà trovare altri modi. Intanto come per la
Nathah ho chiesto all’Acea di verificare se il sistema di raccolta del-
Proietti: L’avvocatura del Comune
sta valutando la situazione e ho
chiesto alla Acea di verificare il
sistema di raccolta delle acque
le acque ha la capacità sufficiente
per sostenere le nuove abitazioni».
E il consiglio di amministrazione
cosa fa? «La scorsa settimana è stata portata la documentazione per
affidare i lavori del cantiere alle
ditte e la dottoressa Forte, nominata qualche mese fa, ha chiesto
di rispettare il principio di rotazione e trasparenza per i fornitori»,
continua Proietti. Inutile ricordare
che la costruzione delle case qualche anno fa fu affidata ad aziende
che fanno parte della galassia terranoviana e che la storia pare sia
destinata a ripetersi. Come invece
pare utile rammentare quello che
qualche mese fa sulle colonne di
questo giornale il primo cittadino
prima di conquistare la fascia tricolore aveva detto sulla faccenda:
«Mi pare impossibile che e che una
società per il 40% in mano privata si debba ridurre a costruire case
e non pensi allo sviluppo di tutta
la città potenziandone le risorse».
Forse niente è impossibile. Intanto anche la politica inizia a dire la
sua: «Il Comune di Tivoli subisce
le scelte del socio di minoranza,
pur avendo la maggioranza nel
Cda e nell’assemblea dei soci - dice
il segretario di Alleanza per Tivoli
Marino Capobianchi -. Invece ci
domandiamo: Proietti e il Consiglio Comunale vogliono far costruire il lotto B, o no?». La risposta alla
prossima puntata.
12
Venerdì 7 Novembre 2014
FONT E NUOVA - M E NTA NA
Via II Giugno a Tor Lupara
Il parco della spazzatura
L’area verde attrezzata è nel degrado. Rifiuti ovunque, l’assessore
Ibba: “Gesepu intervenga ma dai cittadini mi aspetto più civiltà”
V i n ce n z o P e r r o n e
Cartacce, bottiglie e buste di plastica, vetro e persino un pezzo di
spugna. E’ così che si presenta il parco di via II Giugno a Tor Lupara,
disseminato di rifiuti e in uno stato di semi abbandono. Peccato perché l’area sarebbe potuta diventare un buon punto di ritrovo per le
famiglie, vista la presenza delle giostrine per i bambini. «Sono anni
che il parco è in questo stato - denuncia il giovane Daniele Tomei,
27enne - e a mio parere dovrebbe essere valorizzato. Qui ci vengono a giocare anche i bambini ed è in questo stato». Non va meglio
neanche per i cassonetti all’esterno della struttura, dove a uno in
Un quadrangolare di calcio per ricordare Stefano e Cristian De Amicis e raccogliere fondi
per la vedova Luana Sambenedetto. L’evento
si terrà al campo XII apostoli sabato 8 novembre a partire dalle 15. E’ questa l’idea di
Massimo Nardi, presidente della Nazionale
italiana “All Stars Sosia” e sosia lui stesso di
George Michael, Massimo Mori e del cabarettista Antonio Giuliani. «All’inizio del mini
torneo ci sarà un bussolotto dove chiunque
potrà effettuare un’offerta libera per aiutare
Luana» ha spiegato Nardi. Le squadre che
si sfideranno in campo saranno la Nazionale Italiana All Stars Sosia, il Gruppo Amici
di Stefano, l’Associazione Nazionale Carabinieri sezione Fonte Nuova-Mentana e la
Nazionale Cabarettisti. «Ogni squadra - ha
continuato Nardi - indosserà una maglietta
di colore diverso con l’immagine del volto di
Stefano e Cristian». Diversi saranno i vip che
parteciperanno all’evento come i cabarettisti
Maurizio Battista, Pablo e Pedro, Massimo
Bagnato, il cantante Michele Zarrillo, l’attore
Kaspar Capparoni, gli ex calciatori romanisti Marco Del Vecchio e Vincent Candela, il
pilota Giancarlo Fisichella e tanti altri. L’iniziativa è patrocinata dal comune di Fonte
Nuova e voluta dallo stesso sindaco Fabio
particolare manca completamente la parte superiore che permette al
cassonetto di rimanere chiuso. «Dal canto mio - ha commentato l’assessore all’Ambiente Donatella Ibba - effettuo molte segnalazioni a
Gesepu, sia ufficialmente che attraverso canali ufficiosi come facebook. E’ stato così anche per questo parco ma, vista la situazione, non
è cambiato molto». Una responsabilità che l’assessore non imputa
soltanto all’azienda per la raccolta dei rifiuti, ma anche all’incuria di
alcuni cittadini. «Sicuramente c’è una falla nella comunicazione con
Gesepu, - ha continuato Ibba - ma i rifiuti in quel parco qualcuno
li ha buttati. E’ necessario instradare parte della cittadinanza ad un
percorso più virtuoso e rispettoso dell’ambiente».
L’assessore all’Ambiente Donatella Ibba:
“Dal canto mio sono molte le segnalazioni
che mando a Gesepu sia ufficialmente che
attraverso canali ufficiosi, ma sembra comunque non essere cambiato molto. Forse
c’è una falla nella comunicazione”
L’iniziativa
In campo per ricordare
Stefano e Cristian
Sabato a Fonte Nuova il mini torneo di calcio
obiettivo sostenere la vedova Luana. Presenti tanti vip
Massimo Nardi, presidente della
Nazionale italiana “All Stars
Sosia”, amico intimo della famiglia De Amicis ha organizzato
un quadrangolare di calcio per
ricordare Stefano e Christian
Messa in sicurezza della Nomentana
Parte il primo intervento
Taglio degli alberi, dissuasori di velocità, soni i primi interventi
per la messa in sicurezza della Nomentana concordati nel corso dell’incontro e del sopralluogo congiuntamente con l’ingegnere Muzi, i responsabili del Dipartimento VII della Provincia di
Roma, il sindaco di Fonte Nuova, Fabio Cannella, l’amministrazione ed una delegazione di cittadini. Diverse le fasi che coinvolgeranno il tratto de “La Madonnella”. «Come primo step si
è convenuti al taglio degli alberi nel tratto della curva, per poi
posizionare dei dissuasori ottici di velocità e rafforzare la segnaletica verticale. Poi entro sette giorni avremo una risposta
da parte della Provincia sulla tempistica». Nella seconda fase
verrà sistemata la livelletta (inclinazione) della strada ed avverrà dunque il posizionamento del guardrail, motivazione per cui
verranno tagliati gli alberi sulla via maestra.
Cannella che era amico personale di Stefano
De Amicis. Stesso sentimento di amicizia che
ha spinto Nardi ad organizzare l’evento con
la prospettiva di altre iniziative. «Vorrei riproporre questo memorial ogni anno. Per ora sto
già lavorando ad un evento che verrà organizzato grazie sempre ad Antonio Giuliani,
ma anche al capitano giallorosso Francesco
Totti e Giancarlo Fisichella. Sarà sempre una
serata per aiutare Luana, l’amicizia che mi
lega a lei e mi legava a Stefano mi spinge ad
andare avanti in questo senso».
vipe.
Traffico in tilt
Mentana
Una giornata difficile quella dello scorso 6 novembre, per
via delle forti pioggie che si sono abbattute su Roma e provincia. I nostri comuni non sono stati da meno, la situazione
più critica, infatti, si è registrata intorno alle 9,30 del mattino,
all’altezza della centrale del latte, più precisamente allo svincolo di via Sant’Alessandro. In quel tratto, molto trafficato a
quell’ora, si è registrato un allagamento che ha creato non pochi disagi alla circolazione automobilistica. Intanto, i comuni
di Mentana e Fonte Nuova avevano già provveduto a chiudere
le scuole, così come indicato dal prefetto di Roma.
Affiancare i vigili urbani nella prevenzione davanti alle scuole materne, elementari e
medie. E’ questa l’idea del progetto “Nonni vigili”, in cui i cittadini mentanesi, compresi
tra 55 e 75 anni, sono chiamati, su base volontaria e gratuita, ad aderire. I requisiti per
parteciparvi sono semplici: cittadinanza mentanese, l’essere pensionati, godere di buona
salute e non avere precedenti penali. La domanda, redatta in carta semplice e scaricabile
dal sito del comune, deve essere indirizzata al comune di Mentana entro il 15 novembre, accompagnata dalla fotocopia di un documento d’identità valido. Prima di iniziare
l’incarico, la Polizia Municipale organizzerà un breve corso per i volontari prescelti. I
nonni vigili saranno in azione per tutta la durata dell’anno scolastico 2014/2015 con la
possibilità di rinnovo annuale.
Maltempo, allagamenti alla Centrale del Latte Scuole tenute sotto controllo dai nonni vigili
COM UNI
Sopra piazza Martiri
delle Foibe la sera
dell’inaugurazione
nel 2012. A fianco
una foto della location
oggi, con le scritte e il
degrado che fanno da
protagonisti
Venerdì 7 Novembre 2014
13
Sopra la cabina al centro della
piazza deturpata dai vandali.
A fianco una rastrelliera
per biciclette usata come
porta rifiuti
Dopo due anni dal taglio del nastro
Piazza Martiri delle Foibe
Scritte, sporcizia e degrado
La situazione della
piazza oggi non
è delle migliori,
è diventato un
luogo pericoloso
con panchine rotte
e illuminazione
precaria, talvolta
inesistente
Panchine rotte, spray sulla statua e niente illuminazione
N i c o l e M at u r i
E’ il 16 giugno 2012 quando alla presenza delle massime autorità comunali viene inaugurata piazza Martiri
delle Foibe a Palombara Sabina, nelle adiacenze di Viale
Risorgimento. Oggi facendo un giro lo spazio è completamente trasformato.
A soli due anni di distanza è preda dei vandali e il luogo
che doveva essere un’area felice da dedicare ai bambini, vista anche la vicinanza alla scuola, e ai cittadini è
ormai degrado allo stato puro. Panchine rotte, scritte
sui muri e sul pavimento, la porta della cabina centrale
rotta e addirittura compare sulla scultura al centro della
piazza una marcata iscrizione dal tono ironico “il sindaco è pelato”. Genitori e nonni non sono più liberi di
passeggiare con i propri figli e nipoti perché la piazza
è abbandonata. Nonostante le varie lamentele sul web
Il consigliere comunale del gruppo
Capitani Coraggiosi di Palombara
Sabina Armando Egidi denuncia:
poca trasparenza nel Palazzo comunale.
Consigliere Egidi cosa pensa della
situazione politica?
In questo momento la situazione
è un po’ agitata ed essendo noi il
primo gruppo politico uscito dalla
maggioranza vorremmo esprimere
il nostro punto di vista, anche alla
luce del fatto che proprio in questi giorni abbiamo perso il quarto
segretario comunale negli ultimi
12 mesi e come un fulmine a ciel
sereno ci sono state le dimissioni
del revisore dei conti, che era stato
nominato da non più di un anno.
Accadono delle cose strade per
un Comune e noi reputiamo che
a livello amministrativo non ci sia
quella trasparenza necessaria di cui
il cittadino ha bisogno.
In merito all’uscita di scena di
Quaglini e alle possibili ma poi
e le segnalazioni niente cambia e alle scritte si aggiungono bottiglie di vetro ben in vista e rifiuti di ogni tipo.
I lampioni ormai sono solo un ricordo, in alcuni tratti
non ci sono proprio più. Lo scorso maggio la situazione
del piazzale che ospita il monumento ai Martiri delle
Foibe era stata denunciata anche dal consigliere regionale Fabrizio Santori e da Marco Ortenzi di “Difendiamo la Sabina Romana” ma ad oggi ancora continuano i
disagi per la popolazione. Tutto gira intorno al fatto che
il luogo poteva essere un notevole punto di ritrovo caratterizzato anche da una vista mozzafiato che donava
un’atmosfera suggestiva alla location. Incuria e degrado
continuano ad essere le parole che i passanti sottolineano. «Ci vorrebbe una manutenzione e un adeguato controllo della zona - commenta una signora a spasso con
il suo cagnolino - l’area poteva essere un bel luogo di
incontro anche per noi anziani».
L’intervista
Il segretario comunale lascia il Palazzo
“Il quarto in un anno, qualcosa non va”
Il consigliere
comunale di
Palombara Armando Egidi
appartenente
al gruppo
Capitani
Coraggiosi
Egidi: poca trasparenza, il sindaco chiarisca. Sulle prossime elezioni:
“Io non mi candiderò, meglio fare largo ai giovani”
allontanate dimissioni del sindaco Della Rocca voi come vi siete
posti?
Noi fummo profeti in questo, nel
senso che subito abbiamo creduto
che il sindaco non prendesse la decisione di dimettersi per due motivi: per non darla vinta a chi è uscito
per ultimo dalla sua maggioranza e
perché secondo noi è un uomo fortemente attaccato al potere e alla
sedia. Se uno avesse dignità soprattutto per se stesso di fronte al fatto
che non aveva più i numeri, ricordo che aveva vinto con il 70 % dei
voti, doveva accorgersi che la sua
figura era divenuta fallimentare.
Si sta iniziando a delineare un
quadro per le prossime amministrative. Voi vi candiderete?
Noi personalmente come Armando
Egidi e Vito Cervellini, consiglieri
che formiamo il gruppo Capitani
Coraggiosi, non verremo inseriti
all’interno di una lista. È giunta
l’ora di dare spazio agli altri, noi
abbiamo fatto molti anni di politica
e adesso largo ai giovani. Ci vogliono idee fresche. Io faccio sempre il
confronto con le mie figlie, io sono
della generazione 2.0 loro viaggiano sul 4.0 e questo si sente. Prima
il salto generazionale non si accusava invece ora con la tecnologia in
continua evoluzione il cambiamento si nota di anno in anno. Anche
all’interno
dell’amministrazione
si sente questo gap, ci vogliono
persone che sappiano utilizzare al
meglio gli strumenti che la società
moderna fornisce. Ed è per questo
che chiedo a molti colleghi fatevi da
parte per aprirci a nuove prospettive. Per quel che riguarda ciò che si
prospetta a Palombara Sabina per
la prossima competizione elettorale
credo che abbia una marcia in più
chi presterà maggiore attenzione
alle problematiche della quotidianità e non all’appartenenza politica.
Secondo me dovrebbero formarsi
raggruppamenti che non basano il
loro fare sul fatto di appartenere ad
un’ideologia piuttosto che un’altra
ma sulla collaborazione con la gente per ottenere concrete soluzioni.
Facciamo spazio a volti nuovi, i
cittadini non hanno più fiducia nei
politicanti di mestiere.
Nicole Maturi
14
S P O RT
Venerdì 7 Novembre 2014
A l e s sa n d ro G a l a s t r i
D
opo l’addio di Giorgio Ricci al calcio giocato, sono
arrivate
martedì
scorso le dimissioni del tecnico Paolo Mariani, in
seguito ai risultati negativi della squadra in campionato e allo
scarso rapporto tra il mister e
l’ambiente della Città dell’Aria.
L’allenatore lascia l’incarico dopo
nove giornate del campionato di
Promozione. «Ringrazio il presidente Giuseppe Bernardini per
la fiducia accordatami in estate – le dichiarazioni del tecnico
Mariani -. Mi sono dimesso perché mi sono reso conto di non
riuscire ad esprimermi al meglio
anche per via di un feeling mai
raggiunto con l’ambiente. Certo,
gli infortuni hanno condizionato il nostro cammino. Lascio un
buon gruppo, una squadra che
può dire ancora molto in questa
stagione. Massima stima nei confronti del presidente e un augurio
di buon lavoro a tutti». Lo score
di Paolo Mariani come allenatore
del Guidonia parla di tre vittorie,
due pareggi e quattro sconfitte
in campionato e due successi in
Coppa Italia. In tutto cinque vittorie, due pareggi e quattro ko in
11 partite. Il Guidonia paga un
inizio di campionato non del tutto brillante, caratterizzato da una
certa difficoltà di imporre il proprio gioco. L’arrivo dell’ex Montecelio Sefuli non è bastato a migliorare i risultati della squadra,
che vanta tra le proprie fila tanti
nomi importanti. Per i prossimi
impegni dei giallorossi in panchina andrà temporaneamente
l’allenatore della Juniores Regionale Claudio Della Libera. «Non
ci saranno grandi stravolgimenti
e non potrebbe essere altrimenti
visto il poco tempo a disposizione – interviene il tecnico Della
Libera -. Ho sentito Mariani, mi
dispiace perché ho potuto collaborare bene con lui. Spero di riuscire a dare una scossa ai giocatori, ritengo questa squadra molto
valida». Per Della Libera una bella favola, si conclude un percorso
che lo ha visto allenare quasi tutte le categorie nell’Acd Guidonia
Montecelio, dai Pulcini alla prima squadra. «Per il futuro stiamo
Polveriera Guidonia, il tecnico si dimette
Dopo l’addio di Ricci
lascia anche Mariani
Il congedo dell’allenatore: “Mai avuto feeling con l’ambiente”
Qui sotto l’ex allenatore del Guidonia
Paolo Mariani. Prenderà il suo posto
temporanemente Claudio Della Libera
“
Mariani: “Ringrazio il
presidente Bernardini
per la fiducia. Mi
sono dimesso perché
non riuscivo ad
esprimermi al meglio”.
Tivoli,
Cinti si
conferma
campione
del mondo
di go kart
valutando quali scelte prendere – il commento del presidente
Giuseppe Bernardini -, sia per
quanto riguarda l’allenatore che
i giocatori. Il gruppo merita ancora delle possibilità, poi si vedrà
come è normale nel calcio nella
prossima sessione di mercato. Dispiace per la scelta effettuata da
Mariani». Il patron è poi tornato
anche sul caso: «Ricci è ancora a
tutti gli effetti un tesserato e un
giocatore dell’Acd Guidonia
Montecelio. Sappiamo di
alcuni suoi problemi fisici
di piccola natura che spesso gli hanno impedito
di allenarsi. Speriamo
sempre in un suo ripensamento perché
riteniamo
possa
dare ancora molto
al mondo del calcio
regionale». Ma “Re”
Giorgio sembra non
voler tornare indietro
sulla sua decisione di
Il tiburtino Riccardo Cinti sale sul gradino più alto del podio nella Super
Rock Cup, la competizione mondiale
più importante nella categoria 125
cc dei go kart. Per Riccardo si tratta
del secondo successo iridato consecutivo dopo il trionfo dello scorso
anno sulla stessa pista di Lonato, in
provincia di Brescia, dove tra il 22
e il 25 ottobre sono andate in
scena le gare valide per i
campionati internazionali
di go kart. Cinti è stato
il più veloce di tutti,
tagliando per primo
il traguardo davanti
a 77 piloti di tutte le
nazionalità, e dando
vita ad un emozionante confronto
lasciare il calcio giocato. Classe
1974, Ricci nel corso della sua
carriera ha realizzato oltre 300
gol tra la Serie D e la Promozione. L’attaccante ha giocato con
la Tivoli 1919 arrivando alla conquista della serie D nel ‘98, ha
indossato tra le altre le maglie di
Villanova, Fonte Nuova, Montecelio, Cerreto, Cecchina e Ciampino. Nel suo palmares figurano
due Coppe regionali. «Ho preso
questa decisione - le parole di
Ricci - che ritengo sia quella
migliore in questo particolare momento della mia vita.
A quasi 40 anni preferisco trascorrere più
tempo con la mia
famiglia, poi se a
dicembre ci sarà
qualche progetto
interessante, magari potrò anche
prenderlo in considerazione, chissà.
Avrei voluto supecon due piloti di valore come Vantini
e Zanotti. Nonostante un problema in
qualifica, il campione di Tivoli è riuscito in una stoica rimonta, sbarazzandosi dei diretti avversari grazie
alle strepitose performance ottenute
nelle ultime due manche di gara.
Cinti nella sua carriera ha vinto oltre
370 trofei, confermandosi più
volte campione italiano in
diverse categorie, tra cui la
Formula Renault. Ad accogliere il campione iridato a
Tivoli striscioni e cartelloni
inneggianti alla seconda
vittoria consecutiva in un
mondiale. Un’ impresa
straordinaria e quasi leggendaria.
Violenza nel Calcio:
La squadra di coach Camardella non delude all’esordio casa-
Non avremmo vai voluto affrontare questo argomento, ma
lingo nel campionato di Promozione. Alla Palestra Rosmini
i fatti delle ultime settimane impongono un’attenta rifles-
Cus Roma battuto 79-73 con un super Conte, autore di 26
sione. Prima l’aggressione al tecnico Enrico Baiocco, che ha
punti.
Direttore Responsabile
Gea Petrini
[email protected]
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Concluso in redazione
Giovedì 06.11.2014
Registrazione n. 9 del 10.06.2004
al Tribunale di Tivoli
Concessionarie pubblicitarie
Edizioni Omnilazio
Iscrizione Roc 14300
Impaginazione e grafica
Francesco Morini
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TOP e flop della settimana
Pallacanestro Tivoli:
rare la soglia dei quarant’anni,
ma comprendo che prima o poi
il momento di smettere sarebbe
arrivato, ed in fondo penso che
sia meglio così. Al 90% questa
sarà la mia decisione definitiva,
perché ci sono troppi tasselli da
mettere insieme, tra famiglia, lavoro e sport». Oltre agli infortuni
e ai motivi lavorativi e personali,
dietro al divorzio tra il Guidonia e
Ricci ci sarebbero dei problemi legati ad un rapporto ostile con una
parte della tifoseria, sfociati in un
duro confronto faccia a faccia in
occasione della trasferta del Guidonia sul campo del Riano. Un
idillio tra Ricci e la maglia giallorossa mai veramente sbocciato
negli ultimi due anni, costellati
da incomprensioni tattiche, poche prestazioni di livello e un prestito al Cerreto l’anno scorso mal
digerito dai tifosi. Un finale che
lascia tutti con l’amaro in bocca
per una storia sportiva senza un
degno lieto fine.
riportato la frattura scomposta del setto nasale in seguito alla
partita di Eccellenza tra Montespaccato e Città di Ciampino, poi la rissa a fine
Bruno Novelli (Tivoli 1919):
gara nel derby di Coppa Italia tra Serpentara Bellegra Olevano e Audace Sanvito
Partito come quarta punta nelle gerarchie di mister Tavani, domenica con il gol
Empolitana, che è costata ai padroni di casa la chiusura al pubblico di tutte le
decisivo contro il Setteville conferma la sua straordinaria media realizzativa
gare interne della squadra per il resto della stagione.
rispetto ai minuti giocati.
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Guidonia (Rm) Cap: 00012
Tel.: 0774344201
E-mail: [email protected]
Mohamed Saliou (CreCas Palombara):
Nonostante l’intervento dell’Amministrazione Comunale, che tramite l’apposita
Con una favolosa tripletta contro la Sorianese regala al CreCas di mister Berti
commissione consiliare Sport, Cultura e Turismo ha redatto una relazione dopo
tre punti fondamentali per rincorrere la vetta del girone A di Eccellenza, ora
un accurato sopralluogo agli Arci, la situazione di quello che resta della glorio-
Tiratura settimanale:
10.000 copie
distante solamente due punti.
sa Città dello Sport rimane tragica, visti i costi insostenibili per gli eventuali la-
seguici su
Per il senegalese impatto devastante in campionato: quarto gol in tre partite dal
vori futuri. Tutto fermo anche sul versante dei campi di Parco Rosmini, ancora
suo arrivo in terra sabina.
inagibili e sotto sequestro a un anno e mezzo dalla loro edificazione.
CULTURA & T E M P O L IBERO
Venerdì 7 Novembre 2014
15
Gli Effervescenti Naturali
da Fiorello al teatro di Guidonia
Tornano nella propria città per uno spettacolo all’Imperiale. Obiettivo tournée
Interstellar
Un film di Christopher Nolan con l’attore premio Oscar Matthew McConaugher e Anne Hathaway. Il kolossal sci-fi è
uno dei film più attesi dell’anno e da ieri è uscito in Italia
in 600 sale. E’ la storia di un eroico astronauta, deciso a
salvare l’umanità, ambientato in un mondo futuro dove i
sopravvissuti non vivono nelle grandi città, ma sono tornati
a fare i contadini nelle zone rurali, continuamente colpite da
terribili tempeste di polvere e sabbia. Un gruppo di scienziati, sfruttando un “whormhole” cercano di esplorare nuove dimensioni.
pop corn
Pacifico, Gino e Eduardo Acciarino costituiscono il trio degli
Effervescenti Naturali
N i c o l e M at u r i
T
Sono tre inseparabili fratelli di
Guidonia Montecelio a formare
il trio degli Effervescenti Naturali. Quest’anno sbarcano sul
palcoscenico della città dell’aria con uno
spettacolo tutto loro. Il cartellone del Teatro Imperiale infatti li vuole protagonisti
il 13 e 14 dicembre nello spettacolo “Ma
veramente siete fratelli?”. Debuttano negli
anni novanta al Tibur Festival dove arrivano
primi e da lì si aprono successi e opportunità. Sono stati ospiti alla striscia domenicale
“Ieri, oggi e domani”, all’interno di Domenica In, condotta da Pippo Baudo, poi in
teatro con Enrico Montesano come attori e
cantanti in “Stasera che sera”, “Scorretto e
non conforme…è permesso?”, e in “Etica e
Cotica”, più recentemente nello show “Hai
visto mai”, al Teatro Greco di Roma si sono
esibiti al fianco di Enzo Salvi. Nella loro
storia hanno lavorato in più ambiti come in
radio nella conduzione del programma “Bynight Roma”, in onda tutte le notti su Radio
Radio e su Radio 2 in diretta da Sanremo
nel corso del programma “Decanter”. Recentemente gli Effervescenti Naturali si fanno notare da Fiorello che attribuisce loro il
soprannome di “Gemelli di Guidonia”.
Pacifico, Gino e Eduardo Acciarino i vostri nomi nel territorio sono conosciuti
da diverso tempo, ma quando è nata l’esperienza come gruppo vocale?
Era il lontano 1995 l’anno in cui piccolissimi abbiamo iniziato a cantare dentro casa
con il Canta Tu. Galeotto poi fu l’ascolto dei
“Neri per caso” usciti proprio in quell’anno,
noi ci divertivamo ad imitarli e ci siamo appassionati alla vocalità. Alle origini era un
gioco poi abbiamo capito che un minimo
opo
L’Orosc
Ariete ♥♥
Il lavoro riserva sorprese, è
il momento di mettervi alla
prova perché in questo cielo di
occasioni a diventare protagonista è la vostra intraprendenza.
I rapporti di coppia sono fermi,
troppi musi lunghi, cercate di
rimediare voi. Per una volta.
Toro ♥♥♥
Il fine settimana è grigio, colpa
dei pensieri e di una notizia
senza alcun valore detta da
un amico ma alla quale darete
uno spazio enorme. Attenzione
ai flirt, siete portati a cercare
distrazioni leggere fuori casa.
Incontri clandestini.
di orecchio musicale l’avevamo e ci siamo
buttati. Non c’è stato un giorno chiave in cui
abbiamo deciso di trasformare la passione
in lavoro, è venuto tutto gradualmente.
Perché il nome Effervescenti Naturali?
Tutto è nato nell’estate del 1998, dovevamo
fare animazione ad una festa di ferragosto e
non avevamo un nome che ci identificasse,
fino a quel momento infatti era consuetudine cambiare l’appellativo di evento in evento. In tale circostanza però abbiamo sentito
la necessità di trovare una soluzione valida
e duratura e così per puro caso nostra zia
avendo davanti una bottiglia d’acqua ci ha
proposto di usare Effervescienti Naturali. Il
nome è stato ben visto da tutti e tre e così
l’abbiamo adottato.
Avete lavorato con Montesano e Salvi.
Queste due collaborazioni vi hanno fatto
crescere professionalmente?
Tutte le esperienze che abbiamo avuto
sono servite e serviranno. Montesano ci
ha arricchito tanto, con lui è stata una vera
scuola di teatro, si tratta di un maestro vecchio stampo. Per noi la vera prima importante esperienza e abbiamo capito davvero
cos’è la disciplina dello spettacolo. Salvi
d’altra parte ci ha aiutato molto sul fattore
comicità e sui tempi.
Avete un rito prima di entrare in scena?
Bé il solito “merda merda merda” non ci
abbandona mai
L’incontro con Fiorello invece…
L’idea di proporci a Fiorello, nasce la mattina del 30 maggio 2013, quando abbiamo
deciso di passare a salutarlo all’Edicola
Fiore, il fortunato programma in onda sul
web, in video e nella versione radiofonica la
mattina su Rai Radio2. Non ci aspettavamo
assolutamente di essere ascoltati perché
comunque sono molti gli artisti emergenti
Gemelli ♥♥
Fissare per ore il telefono non lo
farà squillare, con questo week
end perdete un po’ di grinta
per mettere su sguardi seri e
pensierosi. Le nuove storie
rallentano il passo, e potrebbe
non dipendere da voi. Cercate
di non giudicare gli altri.
Cancro ♥♥
Troppo pessimismo da sabato
pomeriggio quando entrerete in
modalità vedo nero. La professione non vi dà pensieri sono le
polemiche con chi vi sta intorno
a occupare il vostro tempo. L’amore richiede silenzi. Provateci,
non è impossibile.
che si recano lì con una speranza, invece
quel giorno Fiore complice anche il fatto
che lui ricorda sempre le sue origini e la
sua gavetta ci ha concesso una possibilità.
E’ sempre stato per noi un idolo, eravamo
dei veri fan. Gino, il solito trascinatore del
gruppo quella mattina era davvero scettico, continuava a ripetere che non voleva
prendere una delusione, invece poi l’abbiamo convinto e ci siamo fatti avanti. Abbiamo risposto positivamente alla proposta
del conduttore di fargli sentire qualcosa di
quello che sapevamo fare, un pezzo cantato “a cappella”. Di seguito sulle note della
canzone “Nella Vecchia Fattoria”, dovevamo eseguire una parodia facendo riferimenti ad un politico e andò bene. Da lì tutte
le mattine l’Edicola diventò la nostra tappa
fissa. Ci siamo trovati nel posto giusto al
momento giusto.
Portare il vostro primo spettacolo nella
città dove vivete cosa significa?
Noi abbiamo sempre avuto un chiodo fisso, ci dicevamo appena apre il teatro di
Guidonia vogliamo fare uno spettacolo lì
e quando siamo stati contattati per noi è
stato facile dire di sì. Se si vede il cartellone della stagione dell’Imperiale inoltre ci
sono tutti grandi nomi e noi siamo diciamo
gli outsider che hanno avuto questa possibilità e ne siamo felici. Abbiamo in mente
di caratterizzare lo spettacolo proprio per
l’occasione, inserendo molti elementi nuovi.
Progetti per il futuro?
Speriamo che si apra la possibilità di una
tournée teatrale solo nostra, sulla scia di
questo spettacolo a Guidonia. Il salto di
qualità se non ce l’hai in Tv potresti cercarlo in altro modo e questa potrebbe essere
una via.
Leone ♥♥
I mari calmi non creano buoni
marinai, una frase scritta per
voi: in questi giorni dal lavoro ai
rapporti personali è un agitarsi
di prove. Avete dalla vostra una
sorprendente lucidità di analisi
che vi fa vincere nella professione. Il cuore è un’altra storia.
Vergine ♥♥♥♥♥
Siete un fiume in piena, il meglio
lo riservate agli amici e alla famiglia dove gli effetti del vostro
buon umore sono concreti. I
single possono osare il passo e
pensare di trasformare una frequentazione in qualcosa di più.
Bandite il verde dall’armadio.
Bilancia ♥♥♥
Le vie di mezzo non vi piacciono, ma non fate diventare un
granello di sabbia un problema
insormontabile. Anche perché
chi vi sta vicino potrebbe
decidere di non sopportare più il
vostro egocentrismo. Relax. Bagno caldo e candele, un must.
Scorpione ♥♥♥♥♥
Siete irresistibili. Niente più del
fascino riesce a creare magnetismo e seduzione. Il vostro è
più hot dovete solo decidere di
giocare, vale per le coppie e per
chi è solo. Anzi, i single avranno
un venerdì sera indimenticabile,
accendete i telefoni.
Lo sapevate che?
Per i fan dei Modà l’11 e il 12
novembre in alcuni cinema il film
concerto che porterà sul grande
schermo alcune delle più belle
performance della band.
Bomber
Le temperature si sono abbassate notevolmente ma ancora
non è tempo di tirar fuori il cappotto pesantissimo. E allora
per i primi freddi di stagione il bomber, un elemento must
che tutti dovrebbero avere nell’armadio.Tutti i marchi lo hanno proposto e sul mercato se ne trovano per tutti i gusti e
per tutte le tasche. Bomber cocoon e giacche oversize che
si portano uno sull’altro, con pantaloni fluidi e abiti ispirati al
guardaroba maschile è questo l’outfit cool dell’inverno 2014.
E allora sbizzarritevi con colori e decorazioni ma mai far mancare il mitico bomber nel vostro guardaroba.
glam
Lo sapevate che?
L’e-commerce in Italia cresce, grazie
anche all’utilizzo delle app: nel 2014 si
dovrebbe raggiungere il traguardo dei
100 milioni di nuove esperienze
di acquisto online
Believe
La prima stagione della serie televisiva Believe firmata da Alfonso Cuarón e JJ Abrams, verrà trasmessa in Italia da Premium
Action, canale Mediaset Premium, dal 12 novembre 2014.
Tratta la storia di un legame tra una ragazza che possiede un
dono misterioso ed un ex detenuto a cui è stato affidato il compito di proteggerla dalle forze malefiche che le stanno dando
la caccia. La piccola orfana Bo sin da bambina ha manifestato
dei poteri soprannaturali. Viene cresciuta dai True Believers, un
gruppo incaricato di proteggerla da malintenzionati. Quando
però le sue capacità aumentano il viene affidata a Tate.
serie tv
Sagittario ♥♥♥♥
Agite, rompete gli schemi, siate
imprevedibili. Un po’ di torpore
rischia di tenervi immobili da
domenica, reagite dispensando impulsività, quella bella
delle emozioni. Cambiate look,
comprate un cappotto e un
cappello. Ammaliatori.
Capricorno ♥♥♥♥
I single sono destabilizzati perché le regole non esistono più.
Una storia leggera sta diventando sempre più coinvolgente:
niente paura, lo volete anche
voi. Le coppie possono pensare
a un figlio, i progetti diventano
importanti.
Lo sapevate che?
American Gigolo e Grease, pellicole di culto degli anni ‘80 e ‘90,
si preparano a diventare delle
serie tv grazie a lavorazioni
firmate Paramount Television.
Acquario ♥♥
Siete impazienti di sapere se
l’altro vi pensa, quando si sblocca il lavoro, quali amici sono
giusti. Fermatevi, rincorrere non
vi fornirà risposte. Domenica
telefonate a un ex solo per
sentirlo, distrazioni che a volte
aiutano. Ma niente oltre quello.
Pesci ♥♥
Non eccedete nelle spese, le
finanze controllate. I single sono
corteggiati ma nessuno vi colpisce, concentratevi su voi stessi.
Chi è in coppia presti attenzione, tra le nuove conoscenze ci
sono tentazioni. Comprate una
crema antirughe.