Documento 15 maggio 2014 5TA - Istituto Cataudella Scicli

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Q. CATAUDELLA”
Viale dei Fiori n° 13 - 97018 SCICLI (RG) - C.F. 90012100880
COD. MIN. RGIS00800B - Sez. Liceo Class. e Scient. RGPS00801T - Sez. Ist. Tecn. Comm.
RGTD00801N-Sez.I.P.S.A. RGRH00801G- Sez.Ist.Tecn.Agrario Scicli RGTA0080017ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
SEZIONE TURISMO
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V T A
ANNO SCOLASTICO 2013/ 2014
L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE SONO LE ARMI
PIU’ POTENTI CHE SI POSSONO UTILIZZARE
PER CAMBIARE IL MONDO
NELSON MANDELA
COORDINATORE DI CLASSE
Prof. Giovanni Marino
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Vincenzo Giannone
- 1- -
Istituto Di Istruzione Superiore
“Q.Cataudella”- Scicli
Documento del Consiglio di Classe 5 TA Sez. Turismo
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
ARRABITO CARMELA
INGLESE
ARRABITO LUIGI
SCIENZE MOTORIE
D'IGNOTI JAN PAUL
MATEMATICA
BOSCO ANNA MARIA
CONVERSAZIONE
CELESTRE GIOVANNI
GEOGRAFIA TURISTICA
DI GIORGIO GIUSEPPINA
FRANCESE
ORTEGA MARTHA
CONVERSAZIONE
GURRIERI FRANCESCA
SPAGNOLO
MARINO GIOVANNI
ITALIANO
MARINO GIOVANNI
STORIA
FIRMA
INGLESE
SPAGNOLO
MICCICHE’ M. CONCETTA DISCIPLINE TURISTICHE
MINAUDA BARTOLOMEO
ARTE E TERRITORIO
MODICA SALVATORE
RELIGIONE
FLORIDIA CLEMENTE
DIRITTO
CALCAGNO JOELE
CONVERSAZIONE FRANCESE
DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF. VINCENZO GIANNONE
_____________________________________________
- 2- -
Istituto Di Istruzione Superiore
“Q.Cataudella”- Scicli
Documento del Consiglio di Classe 5 TA Sez. Turismo
INDICE
A. Premessa
A1. Quadro orario delle discipline
A2. Elenco docenti
B. Presentazione della classe
B1. Elenco alunni
B2. Prospetto di evoluzione della classe
B3. Attività svolta nel triennio
C. Azione didattico-educativa
C1. Obiettivi del corso di studi
C2. Criteri di attribuzione dei voti assunti dal Consiglio di Classe
C3. Criteri per la valutazione delle prove scritte
C4. Scheda informativa relativa alle prove pluridisciplinari
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
D. Allegati (Programmi per magro argomenti dei singoli docenti)
D1. Religione
D2. Italiano - Storia
D3. Inglese
D4. Francese
D5. Spagnolo
D6. Matematica
D7. Diritto e Legislazione turistica
D8. Discipline turistiche e aziendali
D9. Educazione Motoria
D10. Arte e territorio
D11. Geografia turistica
D12. Scheda simulazione terza prova - Esami di Stato
D13. Griglia valutazione prima prova
D14. Scheda valutazione seconda prova
D15. Scheda valutazione terza prov
- 3- -
Istituto Di Istruzione Superiore
“Q.Cataudella”- Scicli
Documento del Consiglio di Classe 5 T A Sez. Turismo
A. PREMESSA
L’Istituto Tecnico per il Turismo, in Italia, occupa uno spazio formativo di primaria importanza nel
panorama dell’istruzione secondaria del nostro Paese, sia per la presenza nel territorio di un
patrimonio culturale e monumentale unico al mondo, associato ad una ricchezza di paesaggi e ad
un clima mediterraneo che consente una presenza turistica per dodici mesi l’anno, sia perché
l’economia italiana si fonda, in modo rilevante, sull’attività turistica. In tale contesto,l’Istituto
Tecnico Economico ad indirizzo Turistico, “Quintino Cataudella” di Scicli,, ha sempre operato
efficacemente nel contesto sociale ed economico locale e ha saputo rispondere alle profonde
trasformazioni del mondo del lavoro, adattandosi alle nuove istanze della società, partendo dalla
consapevolezza che la scuola si avvale di una grande ricchezza di potenzialità umane ed intellettuali
e solo nella valorizzazione delle stesse e nella formazione accurata di abilità e competenze,
raggiungerà l’efficacia necessaria per spendere quanto conquistato a vantaggio della collettività, con
occhio attento al futuro e ad ogni possibile sviluppo.
L’allargamento dei confini economici ha imposto l’acquisizione di una mentalità nuova nella
gestione di un Istituto Tecnico per il Turismo, in cui la conoscenza e l’approfondimento delle nuove
discipline specialistiche e non, proietti la scuola verso un contesto europeo.
I cambiamenti hanno reso necessario un adeguamento dei programmi curriculari e uno spostamento
degli obiettivi formativi verso nuovi valori: la capacità critica, l’autonomia di valutazione, la
duttilità, l’abilità di sapersi orientare e inserire in lavori e contesti ambientali diversi.
Proiettati verso il futuro, bisognerà tuttavia conservare le capacità di conoscere e valutare il
proprio retroterra e le esigenze che da esso provengono per coglierne i legami storici, culturali e
operativi, attivando le strategie necessarie per un lavoro comune con il mondo imprenditoriale,
l’università e tutti gli Enti con i quali il “nostro Istituto” collabora, per creare un solido futuro ai
nostri studenti.
L’indirizzo “Turistico” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso
quinquennale, le competenze relative al settore turistico, oggi essenziali per la competitività del
sistema economico e produttivo del Paese e connotate dall’esigenza di dare valorizzazione integrata
e sostenibile al patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico.
L’ambito è caratterizzato da un mercato complesso perché estremamente mutevole e molto sensibile
alle variazioni dei fattori economici, ambientali, sociali che incidono sull’andamento dei flussi
turistici e sull’offerta ad essi connessa.
Tale complessità richiede percorsi formativi finalizzati al conseguimento di un’ampia gamma di
competenze tali da consentire allo studente di adottare stili e comportamenti funzionali alle richieste
provenienti dai diversi contesti e di “orientare” la propria professionalità secondo l’andamento della
domanda. Per sviluppare simili competenze occorre, pertanto, favorire apprendimenti metacognitivi
mediante il ricorso a metodologie esperienziali e la pratica di attività in grado di:
• sviluppare capacità e competenze, motivate dalla necessità di promuovere continue
innovazioni di processo e di prodotto;
• promuovere competenze legate alla dimensione relazionale intesa sia negli aspetti di
tecnicità (dalla pratica delle lingue straniere, all’utilizzo delle nuove tecnologie), sia negli
aspetti attitudinali ( attitudine alla relazione, all’informazione, al servizio);
• stimolare sensibilità e interesse per l’intercultura, intesa sia come capacità di relazionarsi
efficacemente a soggetti provenienti da culture diverse, sia come capacità di comunicare ad
essi gli elementi più rilevanti della cultura di appartenenza.
- 4- -
Le discipline di indirizzo, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, consentono anche di
sviluppare educazione alla imprenditorialità e di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio e
professionali. Le competenze imprenditoriali, infatti, sono considerate motore di innovazione,
competitività, crescita e la loro acquisizione consente di far acquisire una visione orientata al
cambiamento, all’iniziativa, alla creatività, alla mobilità geografica e professionale, nonché
all’assunzione di comportamenti socialmente responsabili che mettono gli studenti in grado di
organizzare il proprio futuro tenendo conto dei processi in atto.
A1. QUADRO ORARIO DELLE DISCIPLINE
Discipline
Religione
Italiano
Storia
Inglese + Conversazione
Francese + Conversazione
Spagnolo + Conversazione
Arte e Territorio
Matematica
Geografia
Discipline Turistiche e Aziendali
Diritto
Educazione Fisica
Ore settimanali
1
4
2
3
3
3
2
3
2
5
3
2
Ore annuali
33
132
66
99
99
99
66
99
66
165
99
66
A2. ELENCO DOCENTI
DOCENTI
MATERIE
CONTINUITÀ DIDATTICA
ARRABITO CARMELA
CCCCCCCCACARMELA
ARRABITO LUIGI
INGLESE
3° 4° 5°
SCIENZE MOTORIE
3° 4° 5°
D'IGNOTI JAN PAUL
MATEMATICA
CONVERS. INGLESE
3° - 4° Campo Maria Concetta
3° 4° 5°
CELESTRE GIOVANNI
TTGGGGIOGGGGIOVANNI
DI GIORGIO GIUSEPPINA
GEOGRAFIA
3° 4°- 5°
FRANCESE
3° 4° 5°
HORTEGA MARTHA
CONVERS.
GURRIERI FRANCESCA
SPAGNOLO
3° Licitra Sonia
MARINO GIOVANNI
ITALIANO
3° 4° 5°
MARINO GIOVANNI
STORIA
3° 4° 5°
MICCICHE’ CONCETTA
DISCIPLINE TURISTICHE
3° Di Bartolo Sandro
MINAUDA BARTOLOMEO
ARTE E TERRITORIO
3° 4° 5°
MODICA SALVATORE
RELIGIONE
3° 4° 5°
FLORIDIA CLEMENTE
DIRITTO
3°- 4° Padua Concetta
CALCAGNO JOELE
CONVERS. FRANCESE
3° Farruggio Sandra
BOSCO ANNA MARIA
SPAGNOLO
3° Fragapane M:Pia - 4°Ana Oralan
- 5- -
Istituto Di Istruzione Superiore
“Q.Cataudella”- Scicli
Documento del Consiglio di Classe 5 T A Sez. Turismo
A. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta da 24 alunni, tre dei quali di sesso maschile, tutti provenienti dalla IV TA,
risulta eterogenea sia per la diversa preparazione di base, sia per il profitto raggiunto. Tuttavia,
nonostante la diversità, ciascun alunno ha seguito con impegno ed interesse lo studio delle
discipline e si è impegnato secondo le proprie capacità. Pertanto, tenendo conto del livello
qualitativo eterogeneo della classe, i risultati raggiunti risultano i seguenti:
- una fascia molto ristretta ha acquisito una preparazione ottima, un metodo di studio adeguato e
ha avuto un atteggiamento positivo verso il lavoro scolastico;
- una seconda fascia, la più numerosa, si è attestata su livelli discreti;
- una terza fascia ha raggiunto una preparazione globale sufficiente.
Per quanto riguarda l’aspetto relazionale, tutti gli alunni sono stati disponibili al dialogo, sia tra di
loro che con i docenti ed hanno avuto un atteggiamento positivo verso l’istituzione scolastica.
Dal punto di vista disciplinare, buono il rapporto interpersonale, che è stato vissuto all’insegna del
dialogo e del rispetto; gli alunni educati e corretti, tranne qualche elemento, hanno mostrato senso
di responsabilità, rispetto delle regole organizzative della scuola e dei suoi luoghi. La maggior parte
degli alunni è stata abbastanza assidua nella frequenza e solo per alcuni si sono registrate numerose
assenze, ritardi e uscite anticipate. Tali casi sono stati prontamente e debitamente segnalati alle
famiglie.
I rapporti con le famiglie sono stati regolari, per la quasi totalità della classe e le comunicazioni
sono avvenute tenendo conto dei seguenti criteri:
• ricevimenti settimanali, previo appuntamento, secondo l’orario di ricevimento comunicato dai
singoli docenti e affisso all’albo dell’istituto;
• comunicazioni scritte sul libretto personale degli alunni;
• convocazione straordinaria dei genitori per colloqui individuali in caso di situazioni
problematiche;
• comunicazioni telefoniche per assenze ripetute;
• colloqui con scadenza trimestrale.
- 6- -
Istituto Di Istruzione Superiore
“Q.Cataudella”- Scicli
Documento del Consiglio di Classe 5 T A Sez. Turismo
B1. ELENCO ALUNNI
COGNOME E NOME
1
Amenta Arianna
2
Aprile Adriana
3
Battaglia Federica
4
Bonincontro Manuela
5
Cartia Noemi
6
Causarano Ottavia
7
Cigola Dimitru
8
Conti Arianna
9
Conti Rosita
10
Fidone Sara
11
Fortino Chiara
12
Gennuso Natalia
13
Manenti Desireé
14
Miceli Enrica
15
Napizia Alessia
16 Nestruyeva Viktoria
17 Occhipinti Chiara
18 Pitrolo Lisa
19 Portelli Elide
20 Puglisi Andreina
21 Sarta Enrico
22 Trovato Mariarita
23 Vaccaro Francesco
B2. PROSPETTO DI EVOLUZIONE DELLA CLASSE
Anno
III
IV
V
Iscritti Ammessi Ammessi con
debito
23
20
3
23
20
3
23
Non ammessi
Trasferiti
- 7- -
B3. ATTIVITÀ SVOLTE NEL TRIENNIO
III Anno
Sportello turistico
Viaggio di istruzione a Taormina
Museo nel museo
IV Anno
Sportello turistico
Viaggio d’istruzione a Sciacca e Caltabellotta
Stage al “Centro Sicilia”
PON C1 Londra
V Anno
Educazione alla legalità scolastica
Partecipazione alla giornata di orientamento per la scelta universitaria
Sensibilizzazione alla sicurezza stradale (Progetto Icaro)
Orientamento verso il mondo del lavoro e le Forze Armate
C. AZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA REALIZZATA DAL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe, nel triennio, è stata caratterizzata da una sostanziale continuità didattica, anche se non è
mancata l’esperienza della discontinuità in alcune discipline ( Francese conversazione, Spagnolo
conversazione, Spagnolo, Matematica, Diritto). In merito agli obiettivi non cognitivi, la finalità
essenziale è stata quella di stimolare in ogni allievo non solo interesse, impegno e partecipazione,
ma soprattutto la coscienza del proprio essere e del proprio ruolo, oggi nella scuola e domani nella
società, e la consapevolezza che il triennio di studi deve costituire un blocco unitario di saperi e di
esperienze, adattabile sia ad una eventuale situazione professionale sia ad un ulteriore inserimento
di nuove conoscenze.
Per quanto riguarda l’anno in corso, il Consiglio di classe sin dall’inizio ha operato una selezione
dei contenuti, finalizzando la programmazione didattica allo sviluppo delle potenzialità dei singoli e
al loro coinvolgimento nel dialogo educativo, per incrementare lo spirito critico degli alunni e
stimolarne la riflessione.
Il piano di lavoro è stato elaborato da ciascun docente tenendo conto della situazione iniziale della
classe, delle conoscenze dei singoli alunni e delle indicazioni contenute nel P.O.F. 2013/2014.
Per quanto riguarda il processo di insegnamento-apprendimento si è usato, oltre alla didattica
laboratoriale, le metodologie didattiche tradizionali, che rimangono sempre fondamentali come: la
lezione frontale, la conversazione e la discussione libera, l’esposizione orale di un argomento di
studio (interrogazione dialogata), relazioni scritte.
La metodologia attuata ha cercato di
suscitare l’interesse degli allievi, per favorire
l’apprendimento, la rielaborazione personale e la partecipazione attiva al dialogo educativo.
La valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno ha tenuto conto
del profitto (media dei voti) e del voto di condotta (comportamento in classe, assiduità della
frequenza, interesse, impegno e partecipazione attiva al dialogo educativo.
Le verifiche orali sono state effettuate sotto forma di dialogo e per ogni disciplina sono stati
individuati, oltre alle competenze chiave, obiettivi specifici mirati ad un giusto equilibrio tra le
esigenze intrinseche della disciplina e le finalità generali del corso di studi.
- 8- -
Supporti utilizzati nelle attività didattiche
Laboratorio di informatica - Biblioteca d’Istituto - Videoteca d’Istituto - Attrezzature sportive –
LIM - Visite guidate.
C1. OBIETTIVI
Considerati i livelli di partenza della classe, la sua evoluzione, le capacità e le attitudini medie degli
studenti, il Consiglio di classe si è proposto di perseguire, nell’arco del triennio, i seguenti
obiettivi:
obiettivi generali
• Far acquisire competenze specifiche sui contenuti e conoscenze flessibili da adattare alle
diverse esigenze del mondo del lavoro;
• Sviluppare la capacità di apprendimento e di elaborazione di un pensiero critico;
• sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i
propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, i limiti, le regole, le
responsabilità;
Obiettivi specifici
• conoscere e descrivere i vari aspetti del fenomeno turistico;
• progettare operativamente programmi di viaggio;
• vendere il prodotto turistico della azienda di appartenenza ad altre aziende o utenti singoli;
• coordinare i diversi servizi connessi in raccordo operativo con i rispettivi fornitori;
• tenere rapporti con altre organizzazione turistiche, pubbliche o private operanti in Italia o
all’estero.
Obiettivi trasversali:
•
Senso di responsabilità: rispettare il Regolamento d’Istituto; svolgere il lavoro assegnato
con regolarità e puntualità; essere attenti durante le lezioni e prendere appunti;
• Capacità di relazione: rapportarsi con i compagni e i docenti con rispetto e correttezza;
rivedere i comportamenti non corretti;collaborare nei momenti di lavoro collettivo.
• Capacità di iniziativa: fare domande e chiedere chiarimenti; intervenire con osservazioni e
proposte pertinenti; integrare e approfondire quanto appreso utilizzando altri materiali;.
• Capacità critica ed autocritica: riconoscere e correggere lacune, errori; migliorare
modalità di studio poco efficaci, sostenere il proprio punto di vista, motivandolo
• Capacità organizzative: Mostrare interesse nei confronti delle problematiche del nostro
tempo; affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo e
valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e
metodi delle diverse discipline.
Tenuto conto dei differenti percorsi formativi evidenziati dagli alunni, i suddetti obiettivi, nel
complesso, sono stati raggiunti in maniera apprezzabile per alcuni, ed accettabile per altri.
.
C2. Criteri di attribuzione dei voti assegnati dal Consiglio di classe
Il conseguimento degli obiettivi e la valutazione dei livelli di apprendimento, in termini di
conoscenze, competenze e capacità, è stato quantificato secondo una scala docimologica da uno a
- 9- -
dieci, il cui valore è stato concordato in sede di Collegio docenti e approvato dal Consiglio di classe
tenendo conto del Sistema valutativo dell’Istituto – a.s. 2013/2014 e delle norme che regolano lo
scrutinio e la valutazione, in particolare l’OM 90/01, l’O.M. 92/07, il D.M. 80/2007 e il D.P.R.
122/2009, l’O.M. 44/2010, la Circolare ministeriale n. 50 del 20/05/2009, la Nota del MIUR prot.
n. AOODPIT3320 del 09/11/2010, la Circolare del MIUR n. 94 prot. n. 6824 del 18/10/2011 e la
Circolare del MIUR prot. n, 89 del 18/10/2012.
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono servite a registrare e a vagliare periodicamente la qualità dei risultati conseguiti
dagli alunni, onde procedere alla valutazione delle loro capacità ed abilità specifiche sulla base di
elementi certi di giudizio. Esse si sono prefisse due scopi:
- controllare il processo di apprendimento degli alunni;
- controllare il risultato del rapporto insegnamento-apprendimento, al fine di verificare la validità
della programmazione e quindi dell’azione educativa e didattica.
La valutazione, in itinere e sommativa, è scaturita da verifiche sistematiche: prove orali concepite
nella forma del colloquio individuale, e prove scritte, strutturate o semistrutturate.
Nella valutazione dei dati si è tenuto conto dei livelli di partenza, dei progressi conseguiti, dei ritmi
di apprendimento, dei contenuti e delle competenze acquisite, della capacità di esposizione, della
capacità critica e dell’elaborazione personale dei contenuti, dell'attitudine a trattare gli argomenti
sotto i vari profili e con visione interdisciplinare. Essa si è riferita non solo alla crescita culturale
dell'allievo, ma anche alla sua maturazione personale e professionale.
Ogni docente ha cercato di evitare che una valutazione negativa possa essere percepita dall’alunno
come una valutazione sulla persona. La frequenza, l’impegno e il metodo costituiscono necessari
parametri per l’attribuzione del voto complessivo di ciascun alunno. Infatti, per garantire
trasparenza e uniformità di comportamenti, viene utilizzata una scala di valutazione comune,
approvata dal Collegio dei docenti e comunicata agli studenti, al fine di coinvolgerli nel processo di
valutazione ed abituarli alla pratica dell’autovalutazione
Scala di valutazione adottata:
Voto
1
2
3
CONOSCENZE
Non espresse
Molto frammentarie
Frammentarie e
piuttosto lacunose
Lacunose e parziali
4
Limitate e superficiali
5
6
Sufficienti rispetto
agli obiettivi minimi
ma non approfondite
Ha acquisito
contenuti sostanziali
COMPETENZE
Non evidenziate
Non riesce ad utilizzare le scarse
conoscenze
Non applica le conoscenze
minime anche se guidato. Si
esprime in modo scorretto ed
improprio
Applica le conoscenze minime se
guidato. Si esprime in modo
improprio
Applica le conoscenze con
imperfezione, si esprime in modo
impreciso, compie analisi parziali
Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali. Si
esprime in modo semplice ma
corretto. Sa individuare elementi
di base e li sa mettere in relazione
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
CAPACITA’
PREPARAZIONE
Non attivate
Non sa rielaborare
Gravemente
compromesse dalla
scarsità delle
informazioni
Controllo poco
razionale delle
proprie acquisizioni
Gestisce con
difficoltà situazioni
semplici
Rielabora
sufficientemente le
informazioni e
gestisce situazioni
semplici
Rielabora in modo
corretto le
Insufficienza
gravissima
Insufficienza
grave
Insufficienza
lieve
Sufficiente –
Limitata
all’essenziale
Soddisfacente e
coordinata
- 10- -
7
8
9
10
con alcuni riferimenti
interdisciplinari o
trasversali
complessi ma con imperfezioni.
Espone in modo corretto e
linguisticamente appropriato.
Compie analisi coerenti
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più.
Espone con proprietà linguistica e
compie analisi corrette
informazioni e sa
gestire le situazioni
nuove
Rielabora in modo
corretto e
significativo
Completa
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo anche a
problemi complessi. Espone in
modo fluido ed utilizza linguaggi
specifici. Compie analisi
approfondite ed individua
correlazioni precise
Organiche,
Applica le conoscenze in modo
approfondite ed ampie corretto ed autonomo, anche a
problemi complessi e trova da
solo soluzioni migliori. Espone in
modo fluido utilizzando un lessico
ricco ed appropriato
Rielabora in modo
corretto, critico ed
esercita un
controllo
intelligente delle
proprie acquisizioni
Organica
Sa rielaborare
correttamente ed
approfondire in
modo autonomo e
critico situazioni
complesse con
originalità e
creatività. Ha
attuato il processo
di interiorizzazione.
Approfondita,
organica ed
originale
Ha acquisito
contenuti sostanziali
con alcuni
approfondimenti
interdisciplinari o
trasversali
Organiche, articolate
e con
approfondimenti
autonomi
Voto di condotta
La valutazione del comportamento degli alunni, nelle scuole secondarie di secondo grado, si
propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà
personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei
propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in
generale e la vita scolastica in particolare. Il voto in condotta farà media con gli altri voti e il
voto di 5 (cinque) comporterà la non ammissione agli Esami di Stato. Il Consiglio di classe
ha attribuito il voto in base ai descrittori di seguito individuati, che declinano i comportamenti
previsti quali doveri dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, e nello specifico: frequenza,
rispetto verso le persone, rispetto delle regole e dell’ambiente scolastico, impegno nello studio,
partecipazione al dialogo educativo, infrazioni e sospensioni dalle lezioni.
Descrittori
A
Frequenza
B
Puntualità
C
Rispetto delle regole
10/9
Assidua
(assenze <5%)
Indicatori voti
8
7
Regolare
Abbastanza
(Assenze<5%) regolare
Assenze< 10%
Costante
Regolare
Accettabile
Attento e
scrupoloso
Attento
Sufficiente
6
Appena
accettabile
Assenze<
20%
Appena
accettabile
Saltuario
5
Irregolare
(assenze>25%)
Scarsa
Del tutto
inadeguato
- 11- -
D
Rispetto delle persone
e di se stessi
E
Impegno nello studio
F
Partecipazione al
dialogo educativo
Consapevole e
maturo
Adeguato
Accettabile
Discontinuo
Del tutto
inadeguato
Lodevole
Rigoroso
Discreto
Sufficiente
Lodevole e
costruttiva
Attiva
Regolare
Accettabile
Insufficiente
e/o scarso
Sporadica
Attribuzione del credito scolastico
Il credito scolastico è attribuito, secondo la normativa vigente, nell’ambito delle bande di
oscillazione e prende in considerazione, oltre alla media dei voti, l’assiduità della frequenza
scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo (ivi compresa la
religione cattolica) e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.
Crediti formativi
Le esperienze acquisite fuori della scuola in ambiti e settori della società civile legati alla
formazione della persona e alla crescita umana, alle attività culturali, artistiche, ricreative, al lavoro,
all'ambiente del volontariato e dello sport, saranno opportunamente valutate dal Consiglio di classe
in base alla loro valenza formativa. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può, in
alcun modo, comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media dei
voti.
Attività di recupero
Per gli studenti che presentano carenze nel profitto e che hanno conseguito qualche insufficienza
nello scrutinio del primo quadrimestre, il Consiglio di classe, sulla base della programmazione delle
attività di recupero/sostegno stabilita dal Collegio dei docenti con delibera n. 41 del 22/01/2014 ha
deciso all’unanimità di promuovere le seguenti azioni tese a migliorare l’andamento didatticodisciplinare della classe: studio autonomo da svolgersi a casa nelle seguenti discipline: Inglese,
Matematica, Discipline turistiche,
Alla fine delle attività di recupero gli studenti sono stati sottoposti alle verifiche programmate per
accertare il grado di competenza raggiunto.
C3. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE (in quindicesimi)
PRIMA PROVA - ITALIANO
Parametri
Punti/15
Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di affrontare la tematica
proposta con rigore di analisi e di sintesi; sa costruire un approccio di carattere
15
interdisciplinare usando un linguaggio ricco , articolato e preciso.
Svolge la traccia proposta per intero senza errori concettuali e senza imprecisioni,
evidenziando una conoscenza sicuramente completa dei contenuti e scrivendo in modo 13/14
chiaro e preciso.
Svolge la traccia proposta per intero, commettendo solo alcune imprecisioni o errori non
- 12- -
concettuali. Mostra, in ogni caso, di avere appreso i contenuti della disciplina in modo
soddisfacente.
Svolge la traccia proposta per intero (o quasi) commettendo errori non gravi dovuti ad
una conoscenza generica degli argomenti. Nelle linee generali mostra in ogni caso di
avere appreso il significato dei contenuti della disciplina.
Svolge la traccia proposta in parte, commettendo errori dovuti ad una conoscenza
frammentaria degli argomenti. Mostra di non aver appreso interamente i contenuti della
disciplina.
Svolge la traccia proposta in parte, commettendo una serie di errori gravi dovuti ad una
conoscenza inadeguata e insufficiente degli argomenti.
Mancato svolgimento della prova.
11/12
10
8/9
4/7
1/3
SECONDA PROVA – DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
Parametri
Possiede una conoscenza completa, sicura ed approfondita, sa applicare con originalità
le conoscenze acquisite anche in compiti complessi, è in grado di effettuare
rielaborazioni complete ed approfondite, utilizzando il linguaggio curato, appropriato e
specifico della disciplina.
Possiede una conoscenza articolata ed ampia, non commette errori nella esecuzione di
compiti complessi, è in grado di effettuare rielaborazioni complete ma non
approfondite, utilizzando un linguaggio chiaro e appropriato.
Possiede una conoscenza discreta, anche se non ampia, sa applicare le conoscenze in
compiti semplici senza commettere errori, è in grado di effettuare rielaborazioni
soddisfacenti, utilizzando un linguaggio corretto.
Possiede una conoscenza generica ma accettabile degli argomenti, non commette
errori nella esecuzione di compiti semplici, è in grado di effettuare rielaborazioni
parziali, utilizzando un linguaggio accettabile.
Possiede una conoscenza frammentaria e superficiale, commette errori anche nella
esecuzione di compiti semplici, non è in grado di effettuare alcuna rielaborazione,
utilizzando un linguaggio a volte improprio.
Possiede una conoscenza insufficiente degli argomenti, commette gravi errori di
comprensione ed esecuzione, con scarse proprietà di linguaggio.
Mancato svolgimento della prova
TERZA PROVA - TIPOLOGIA B
Punti/15
15
13/14
11/12
10
8/9
4/7
1/3
(dieci domande a risposta singola)
Parametri
Conoscenze ottime della disciplina
Terminologia specifica
Uso corretto e personale della lingua con scelte lessicali originali
Ottime capacità di collegamento ed esemplificazione
Conoscenze buone
Uso della terminologia specifica
Uso corretto e adeguato della lingua
Buone capacità di collegamento ed esemplificazione
Punti / 15
1,5
1,3/1,4
- 13- -
Conoscenze discretamente approfondite
Terminologia corretta
Uso corretto della lingua
Discrete capacità di collegamento ed esemplificazione
Pertinenza alla risposta
Conoscenze sufficienti
Terminologia corretta
Uso sostanzialmente corretto della lingua
Conoscenze lacunose
Terminologia non sempre corretta
Uso non sempre corretto della lingua
Limitate capacità di collegamento ed esemplificazione
Conoscenze gravemente insufficienti
Terminologia scorretta
Uso scorretto della lingua
Mancanza di capacità di collegamento ed esemplificazione
Competenze inadeguate con errori e lacune gravi
Mancato svolgimento della prova
1,1/1,2
1,0
0,6/0,9
0,1/0,5
0,0
Istituto Di Istruzione Secondaria Superiore
“Q. Cataudella”- Scicli
Documento del Consiglio di Classe V Sez. TA – Corso Turistico
C4. Scheda informativa relativa alle prove pluridisciplinari
In preparazione alla terza prova scritta dell’Esame di Stato sono stata svolte, in data 12/03/2014 e
in data 29/04/2014, due prove a carattere pluridisciplinare che hanno interessato cinque materie:
Inglese, Francese, Storia, Geografia, Arte e territorio. Nel rispetto della normativa, avendo il
Consiglio di classe scelto la tipologia B, sono stati somministrati dieci quesiti a risposta aperta, due
per ogni disciplina. Per lo svolgimento della prova sono stati assegnati centoventi minuti. Per la
valutazione ogni docente ha avuto a disposizione tre punti. La somma dei punti ha dato
automaticamente la valutazione su base quindici.
***********************************
Data approvazione del documento del Consiglio di classe:
13 maggio 2014
- 14- -
D. ALLEGATI
Programmi per macroargomenti dei singoli docenti
- 15- -
Allegato D1
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: Salvatore Modica
TESTO ADOTTATO: SCUOLA DI RELIGIONE - L. Giussani- ed. SEI
OBIETTIVI
Nel corso dell’anno scolastico sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di competenze
abilità e conoscenze.
1. Sviluppare un maturo senso
critico e un personale progetto
di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto
con il messaggio cristiano,
aperto
all’esercizio
della
giustizia e della solidarietà in
un contesto multiculturale
1a . motivare in un contesto
multiculturale, le proprie
scelte di vita, confrontandole
con la visione cristiana nel
quadro di un dialogo aperto,
libero, costruttivo
1b . individuare la visione
cristiana della vita umana e il
suo fine ultimo, in un
confronto aperto con le altre
religioni
1a. ruolo della religione nella
società
contemporanea:
secolarizzazione, pluralismo,
nuovi fenomeni religiosi e
globalizzazione
1b identità del cristianesimo in
riferimento ai suoi documenti
fondanti e all’evento centrale
della
nascita,
morte
e
resurrezione di Gesù Cristo
2. cogliere la presenza e
l’incidenza del cristianesimo
nelle trasformazioni storiche
prodotte
dalla
cultura
umanistica,
scientifica
e
tecnologica
2a . riconoscere il rilievo
morale delle azioni umane con
particolare riferimento alle
relazioni interpersonali, alla
vita pubblica e allo sviluppo
scientifico e tecnologico
2b riconoscere il valore delle
relazioni
interpersonali
e
dell’affettività e la lettura che
ne dà il cristianesimo
2a il Concilio Vaticano II
come evento fondamentale per
la vita della Chiesa nel mondo
contemporaneo
2b . la concezione cristianocattolica del matrimonio e
della famiglia; scelte di vita,
vocazione professione
3. utilizzare correttamente le
fonti
autentiche
del
cristianesimo, interpretandone
correttamente i contenuti nel
quadro di un confronto aperto
ai contributi della cultura
scientifico--tecnologica
3 a. usare e interpretare
correttamente e criticamente le
fonti autentiche della
tradizione cristiano-cattolica
3 a. il magistero della Chiesa
su aspetti peculiari della realtà
sociale, economica,
tecnologica
- 16- -
CONTENUTI
Unità I: La Chiesa e i problemi del’uomo
Unità II: La Chiesa cattolica ed il novecento
Unità III: I giovani e la fede
Unità IV: La vita umana e il suo rispetto
Unità V:Condividere per essere
Il programma analitico svolto durante l’anno sarà presentato in allegato a parte.
METODI D’INSEGNAMENTO
Per lo svolgimento delle lezioni sono stati utilizzati i seguenti metodi:
• lezione frontale
• lezione dialogata
• lettura guidata e commento del libro di testo o di documenti di diversa natura
• conversazioni e discussioni
• visione filmati e film
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo, articoli di riviste e di quotidiani, documento biblico e documenti magisteriali,
utilizzo LIM.
VALUTAZIONE E VERIFICA
Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti parametri: interesse, attenzione, partecipazione al
dialogo educativo e profitto.
La verifica dell’apprendimento degli alunni è stata effettuata con modalità differenziate, tenendo
conto dell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte.
Per quanto riguarda la verifica formativa ci si è preoccupati di sviluppare il dialogo fra alunni e
insegnante e fra gli alunni tra loro, così da favorire il più possibile la partecipazione attiva nella
classe.
La verifica sommativa è stata effettuata utilizzando: brevi colloqui orali, questionari orali,
momenti di assemblea di domande, analisi orale di un documento, interventi spontanei sul tema.
Il docente
Salvatore Modica
Allegato D2
ITALIANO
Docente: Prof. Marino Giovanni
LIBRO DI TESTO:
- Letteratura: “LE BASI DELLA LETTERATURA” Vol. III ( a - b )
Autore: Paolo Di Sacco
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
- 17- -
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Nell’intervento didattico ci si è posto come obiettivo di capacità la padronanza delle conoscenze
specifiche della disciplina, il potenziamento delle abilità espositive orali e scritte, la capacità di
rielaborazione personale e critica dei contenuti, viste sia nello stretto ambito disciplinare sia come
base per un personale progetto culturale. Pertanto si è cercato di sviluppare la capacità di:
-
decodificare, capire ed interpretare i testi letterari delle varie epoche;
-
individuare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica, nelle sue implicazioni
economiche, sociali e politiche, esercita su un autore;
-
conoscere il quadro generale delle varie epoche letterarie;
-
conoscere le tappe fondamentali del pensiero e delle poetiche elaborate dagli autori più
rappresentativi della nostra storia letteraria.
CONOSCENZE
Gli studenti conoscono:
• la biografia di un autore e gli aspetti più rilevanti della sua attività letteraria;
• le idee e lo sviluppo della formazione poetica;
• i contenuti e le caratteristiche delle opere più importanti;
• il contesto storico, culturale, sociale;
• i caratteri generali delle correnti letterarie;
COMPETENZE
Gli studenti riescono ad:
• analizzare e sintetizzare un testo, a coglierne i nuclei tematici e l’idea centrale;
• analizzare e commentare un testo poetico;
• analizzare e commentare un testo narrativo.
CAPACITA’
Gli studenti hanno acquisito la capacità di:
• porre in relazione autori diversi, cogliendone le affinità e le differenze;
• cogliere legami fra discipline diverse;
• relazionare e produrre testi con lessico e struttura didattica semplici;
• formulare ipotesi e valutazioni.
Gli obiettivi della disciplina sono stati indicati nella programmazione iniziale tenendo conto degli
obiettivi specifici della materia, dei livelli di partenza, delle capacità e dell’ impegno degli studenti.
Per quanto riguarda gli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità, gli alunni, in
base all’impegno, alla partecipazione e alle attitudini personali, hanno raggiunto livelli di
prestazione diversificati: ottima per qualcuno, discreta per altri, sufficiente per il resto. Nel
complesso la valutazione media della classe si attesta su livelli discreti.
METODO D’INSEGNAMENTO:
• Lezione frontale, svolta sotto forma di dialogo;
• esercitazioni in classe e a casa; discussioni di gruppo.
STRUMENTI DIDATTICI
- 18- -
• Libri di testo, fotocopie, uso della LIM.
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali e verifiche scritte, secondo le varie tipologie previste per la prova scritta di Italiano.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Le verifiche, scritte e orali, sono servite per valutare il grado di conoscenza e di comprensione
degli argomenti trattati e per valutare la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel valutare il raggiungimento degli obiettivi, si sono adottati i criteri di valutazione approvati dal
Collegio docenti. Per le varie tipologie di scrittura (saggio breve, articolo di giornale, analisi del
testo poetico, tema di cultura generale) si è tenuto conto dei seguenti indicatori:
• pertinenza alla tipologia del testo;
• conoscenza degli argomenti;
• capacità di elaborazione ed argomentazione;
• esposizione chiara e coerente;
• padronanza lessicale;
• proprietà ortografica, grammaticale, sintattica.
MACROARGOMENTI SVOLTI
IL NOVECENTO
La crisi del positivismo
Il Decadentismo
Il Decadentismo in Italia
Giovanni Pascoli
Gabriele d’Annunzio
Luigi Pirandello
La poesia tra le due guerre
Giuseppe Ungaretti
L’Ermetismo
Salvatore Quasimodo
Primo Levi
STORIA
LIBRO DI TESTO:
“Chiaroscuro” vol. III
Autori: Francesco Maria Feltri – Manuela Bertazzoni – Franca Neri
Casa ed. - SEI
.OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
gli studenti conoscono:
- gli eventi più importanti, visti nella dinamica del processo storico;
- i personaggi storici più importanti.
Gli studenti sono in grado di:
- situare gli avvenimenti studiati nel tempo e nello spazio;
- 19- -
-
cogliere in modo dinamico i rapporti di causa-effetto;
stabilire relazioni tra i fatti storici;
individuare le diversità e l’intraprendenza tra passato e presente;
esprimere valutazioni sugli eventi storici, se guidati dal docente.
METODO DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, , discussioni di gruppo, approfondimento degli argomenti più importanti.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo, fotocopie, videocassette didattiche, uso della LIM.
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni orali,svolte sotto forma di dialogo e verifiche scritte.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Le verifiche orali e scritte sono servite per valutare il grado di conoscenza, di comprensione, di
esposizione degli argomenti svolti e delle capacità di analisi, di sintesi e critiche.
MACROARGOMENTI SVOLTI
L’Età giolittiana
La prima guerra mondiale
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa
Il dopoguerra, in Italia
Il fascismo
Il dopoguerra in Germania: La Repubblica di Weimar
L’avvento del nazismo in Germania
Il terzo Reich
La seconda guerra mondiale
L’Olocausto
La Repubblica di Salò
La Resistenza
IL DOCENTE
prof. Giovanni Marino
AllegatoD/3
INGLESE
TESTO ADOTTATO: Bernardi Fici – Brownlees TRAVEL TEAM Valmartina Ed.
DOCENTE: Carmela Arrabito
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
- Comprendere, in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi
anche al settore specifico dell’indirizzo;
- Sostenere conversazioni scorrevoli, funzionalmente adeguati al contesto e alla situazione di
comunicazione, anche su argomenti di carattere letterario e turistico;
- 20- -
- Trasporre il significato di testi orali dalla lingua straniera nella lingua materna e viceversa con
traduzione consecutiva;
- Comprendere in maniera globale e analitica testi scritti di interesse generale e turistico
- Produrre testi scritti di carattere professionale adeguati al contesto e alla situazione di
comunicazione con un sufficiente grado di coerenza e di coesione;
- Produrre testi orali e scritti per descrivere condizioni o modalità di regolamento di contratti
con precisione lessicale accettabile;
MACROARGOMENTI
MODULE 1: TRANSPORT
Unit 1: Air travel
Unit 2: Land and water transport
MODULE 2: ACCOMMODATION
Unit 1: Serviced accommodation
Unit 2: Self-catering accommodation
MODULE 3:WRITING SKILLS
- How to make a brochure (useful vocabulary)
- How to make a summary
- How to plan a tour/itinerary (useful vocabulary and structure)
-
MODULE 4: PROMOTING ITALY
Unit 1: Promoting destinations and describing events
Unit 2: Incoming tourism
MODULE 5:FROM LEARNING TO WORKING
Unit 1: Starting a career in tourism
Unit 2: Applying for a job
METODOLOGIA
Sul piano metodologico- didattico il conseguimento degli obiettivi sopraindicati è facilitato da un
approccio comunicativo che coinvolge attivamente lo studente in ogni fase del suo recupero di
studio. Il corso presenta una varietà di testi cui accostarsi attraverso attività integrate costantemente
orientate allo studente e finalizzate al potenziamento di tutte e quattro le abilità linguistiche.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
- Libro di testo, CD audio, CD-ROM, materiale autentico
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I compiti scritti, in particolare, sono stati valutati in base ai seguenti criteri:
1. proprietà grammaticale, lessicale e sintattica;
2. rispondenza fra la traccia proposta e lo svolgimento della prova;
3. capacità di elaborare e argomentare;
4. capacità di costruire ragionamenti;
La valutazione si è basata sui progressi registrati rispetto alla situazione iniziale e agli obiettivi
prefissati, sul raggiungimento degli obiettivi, sull’impegno e l’interesse dimostrati.
- 21- -
IL DOCENTE
Carmela Arrabito
CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE
Conversation based on module 3(Transport) in “Travel Team”
About Cruises
About transport
Conversation based on module 4 (Accommodation) in “Travel Team”
Vocabulary and conversation
Speaking activities
Describing hotels
Conversation based on module 5(Promoting Italy) in “Travel Team”
About your town
An itinerary in your town for different groups of tourists(group work)
Conversation based on module 6(Outgoing Tourism) in “Travel Team”
About visiting the British Isles
About London History
About places to visit in London
L’insegnante
Anna Maria Bosco
AllegatoD/4
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Docenti: proff. Giuseppina di Giorgio – Gioele Calcagno
LIBRO DI TESTO: Voyages et Parcours, aut. A. Paci, CLITT Ed.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Gli studenti sono in grado di:
•
•
•
•
•
Comprendere le idee principali e i particolari significativi di un messaggio orale anche
attinente al settore economico-turistico.
Cogliere il senso di un testo scritto relativo alla realtà contemporanea, con particolare
attenzione a quelli di carattere specifico e professionale; ricercare informazioni all’interno
degli stessi testi, saper coglierne lo sviluppo.
Esprimersi con buona comprensibilità su argomenti attinenti al proprio ambito
professionale.
Produrre un testo scritto in maniera corretta e adeguata al registro specialistico della lingua
del turismo.
Conoscere, analizzare ed esporre alcuni aspetti della cultura e civiltà fancese, visti anche
come occasione di riflessione e di confronto con la propria cultura.
MACROARGOMENTI
- 22- -
Module 1: La communication touristique
Unite 4: La communication à l’Office de tourisme.
Demander/ offrir des renseignements, de la documentation. Marques de certification.
Module 2: Les transports
Unité 1: Le transport aérien.
Unité 2: Les transports ferroviaires.
Unité 3: Les transports routiers.
Unité 4: Les transports maritimes.
Module 3: L’hébergement
Unité 1: L’hôtel. Les chaînes hôtelières.
Unité 3: Autres types d’hébergement: Les gîtes ruraux et les gîtes d’étapes.
Les chambres d’hôtes. Les auberges de jeunesse. Le camping-caravaning. Les villages
touristiques.
Module 4: Tourisme et tourismes
Unité 1: L’organisation touristique en France
Unité 2: Les différentes formes de tourisme:
Le tourisme d’affaires.
Le tourisme du bien-être.
Le tourisme blanc.
Le tourisme vert.
Le tourisme fluvial.
Les croisières maritimes.
Le tourisme littoral.
Le tourisme des seniors.
Tourisme et handicap.
Le tourisme religieux.
Le tourisme scolaire.
Module 5: Au-delà et en deçà des Alpes: la France et l’Italie
Unité 1: Paris: histoire; monuments anciens et modernes. Itinéraires de Paris.
Unité 2: L’Italie et la Sicile: la ville de Scicli.
Parcours n. 2 : Voyages en France et en Italie: Le Grand Tour.
Eventuale trattazione de « l’impressionnisme” .
La pianificazione del lavoro ha tenuto presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità degli
alunni, ma anche la loro qualifica professionale e il loro inserimento nel mondo del lavoro.
L’obiettivo perseguito è stato quello di consolidare ed ampliare la competenza comunicativa orale e
scritta, trasferendola nell’ambito più specifico del linguaggio settoriale relativo all’indirizzo
economico-turistico, e favorendo nel contempo una maggiore ricchezza lessicale e una più accurata
precisione nell’uso delle strutture grammaticali.
La classe ha svolto attività di conversazione con una insegnante di madrelingua, che per un’ora
alla settimana ha effettuato compresenza con la docente titolare; tale lavoro è stato particolarmente
significativo, contribuendo a fornire un modello autentico di lingua parlata e di sistema fonetico, e
nel contempo è servito a dare alla lingua il senso di un autentico mezzo di comunicazione.
METODOLOGIA
Approccio funzionale-comunicativo
• Didattica laboratoriale
- 23- -
• Lezione frontale e/o dialogata
• Cooperative learning
• Rôle playing
• Mediazione interlinguistica L1-L2.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
•
•
Verifiche scritte: prove strutturate, questionari con risposta chiusa, multipla o aperta sia relativi
alla comprensione di un testo che alla conoscenza dei contenuti di teoria turistica e di civiltà,
riassunti; produzione scritta su argomenti noti e non.
Verifiche orali: esposizione in lingua sui contenuti di teoria turistica e di civiltà, simulazioni di
dialoghi su traccia.
STRUMENTI
Libri di testo, dizionario, fotocopie fornite dalle insegnanti, ad integrazione o in sostituzione di
alcuni argomenti di studio, altri sussidi didattici, quali i CD in lingua, DVD, la LIM ed Internet.
Le docenti
prof.ssa Giuseppina di Giorgio
prof.ssa Gioele Calcagno
Allegato D/5
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
Testi adottati:
• ¿Qué me cuentas? Vol. 2, C. Ramos / M.J. Santos / M. Santos – DeAgostini
• ¡Buen viaje!- Curso de Español para el Turismo, L. Pierozzi - Zanichelli
OBIETTIVI
•Comprendere, in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi anche al
settore specifico dell’indirizzo
•Sostenere conversazioni scorrevoli,funzionalmente adeguate al contesto e alla situazione di
comunicazione, anche su argomenti di carattere turistico, instaurando rapporti interpersonali efficaci
•Comprendere in maniera globale e analitico testi scritti di interesse generale e turistico.
•Produrre testi scritti di carattere professionale adeguati al contesto e alla situazione di
comunicazione con un sufficiente grado di coerenza e di coesione
•Trasporre testi di argomento professionale dalla lingua straniera in italiano e viceversa
•Attivare modalità di apprendimento autonomo, sia nella scelta di materiali e di strumenti di studio,
che nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
METODOLOGIA
• Lezione frontale, svolta sotto forma di dialogo;
• Lavoro gruppo.
• Lavoro individuale (in classe e a casa).
• Attività guidate di lettura, riassunto e rielaborazione di testi.
- 24- -
Nel corso dell’anno si è lavorato allo sviluppo delle quattro abilità (escuchar, hablar, leer, escribir)
che sono state esercitate ed integrate. I contenuti sono stati scanditi in moduli e si è fatto uso di
materiale audio e video, materiale autentico (giornali, riviste, laboratorio linguistico).
Il lavoro del lettore si è basato nell’organizzazione dei lavori di gruppo o individuali con la finalità
di migliorare l’abilità della produzione orale attraverso argomenti di attualità.
La presenza del docente di conversazione ha offerto una dimostrazione di pluralismo culturale e ha
impostato un discorso di educazione interculturale. L’esperto ha avuto la funzione di offrire uno
stimolo alla conversazione e un indispensabile modello di molteplici varietà in cui si realizza la
lingua.
STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo, CD Audio,LIM, Laboratorio linguistico, Dizionari bilingue.
VALUTAZIONE
Le procedure di verifica hanno accertato il raggiungimento degli obiettivi, le varie abilità, singole o
integrate e la competenza linguistica. Pertanto è stato opportuno attuare prove integrate per
verificare più di un’abilità e tipologie di attività diverse.
La tipologia delle verifiche si è basata su prove scritte ( comprensione, riassunto, produzione,
quesiti a risposta sintetica analisi del testo) e prove che hanno rispecchiato la tipologia delle prove
di lingua straniera prevista dagli esami di stato.
Per le verifiche orali si è valutato il livello di competenza comunicativa, la capacità di interazione
degli allievi, la conoscenza degli argomenti trattati, la correttezza del discorso, la capacità di
esprimersi in modo articolato e scorrevole.
Per la valutazione finale il livello di sufficienza è stato dato dal raggiungimento degli obiettivi
minimi nonché dalla partecipazione al dialogo educativo, all’attenzione alle lezioni e dall’impegno
profuso per superare le difficoltà incontrate.
MACROARGOMENTI SVOLTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
El Hotel.
Los alojamientos turísticos.
Los perfiles profesionales del sector turístico
Las agencias de viajes
La orgnización turística
Presentar una zona turística
El circuito
España: Madrid; el camino de Santiago
El turismo
Le docenti
Prof.ssa Francesca Gurrieri
Prof.ssa Martha Ortega
Allegato D/6
MATEMATICA
- 25- -
Docente: prof. D'Ignoti Jean Paul
LIBRO DI TESTO: Corso Base di Matematica
Autori: Bergamini - Trifone
Zanichelli Editore
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenze:
• Conoscono i vari tipi di disequazioni di I e II grado
• Conoscono i teoremi per il calcolo delle probabilità
• Conoscono cos'è una variabile casuale
• Conoscono i costi, i ricavi, i guadagni
• Conoscono la Ricerca Operativa
• Conoscono i procedimenti per risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza e
incertezza
• Conoscono la programmazione lineare
Competenze/Capacità/Abilità:
• Sanno calcolare i vari tipi di disequazioni di I e II grado
• Sanno risolvere problemi di probabilità.
• Sanno determinare costi, ricavi e profitti
• Sanno risolvere problemi di scelta in condizione di certezza
• Sanno risolvere problemi di scelta in condizioni di incertezza
• Sanno risolvere problemi a due variabili
Macroargomenti svolti
•
•
•
•
•
Disequazioni di I e II grado
La probabilità
Variabile casuale
Ricerca operativa
Programmazione lineare
Metodologie:
• Lezione esplicativa-partecipata, esercitazione in classe, attività di ripasso e recupero,
correzione degli esercizi assegnati.
Materiali didattici:
• Libro di testo, fotocopie, uso della LIM
Tipologie delle prove:
• Prove scritte (esercizi con problemi da risolvere), test; Verifiche orali ( brevi definizioni e
spiegazioni dei procedimenti applicati per la risoluzione degli esercizi),per la valutazione è
stata applicata la scala deliberata nel Collegio docenti.
IL DOCENTE : prof. D'Ignoti Jean Paul
Allegato D/7
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
- 26- -
DOCENTE: Floridia Clemente
TESTO ADOTTATO: “Prospettiva Turismo 3”
AUTORI: Alpa, Cassese, Cernesi, Lezzi e Rossi – Tramontana
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
Interpretare la norma e utilizzare, trasversalmente, i procedimenti logici propri del pensiero
giuridico;
Conoscere gli istituti fondamentali della legislazione turistica;
Inquadrare gli istituti studiati nella dimensione europea;
Esporre con linguaggio tecnico-giuridico adeguato e ragionato i concetti appresi;
Operare collegamenti con le altre discipline.
CONTENUTI
Modulo I
•
•
•
•
•
Il concetto di turismo e la sua evoluzione.
L’organizzazione del turismo pubblica e privata.
La legislazione turistica.
Organizzazione pubblica:
Organi dell’Amministrazione diretta periferica (uffici territoriali del governo e sindaco come
ufficiale di governo).
Modulo II
• Gli enti territoriali: regioni, provincia, comune.
• L’amministrazione indiretta: enti istituzionali a carattere nazionale (agenzia nazionale del
turismo, ACI)
• Enti istituzionali a carattere locale.
Modulo III
• Organizzazione privata del turismo
• Le imprese turistiche,
• L’attività ricettiva.
Modulo IV
• Il contratto d’albergo,
• Il deposito in albergo.
• Le agenzie di viaggio.
• Il contratto di viaggio.
Lo svolgimento del programma, sia qualitativamente che quantitativamente, è stato condizionato
dalla necessaria considerazione dei livelli di partenza, nonché dalle capacità e dalla disponibilità
all’apprendimento della classe.
Il conseguimento degli obiettivi esposti è ovviamente avvenuto con diversi livelli di prestazioni, con
una valutazione media globalmente discreta e con qualche eccellenza.
METODI DI INSEGNAMENTO
- 27- -
•
•
Lettura e analisi del testo, commento di riviste specializzate.
Lezioni frontali, lezioni partecipate;
STRUMENTI DI LAVORO
•
Libro di testo, testi normativi, riviste specializzate
VERIFICA E VALUTAZIONE
•
brevi quesiti dal posto.
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
• Dati che emergono dalle verifiche formative;
• valutazione dell’impegno e del grado di partecipazione all’attività didattica;
• verifiche orali;
Nel valutare il raggiungimento degli obiettivi, si sono adottati i criteri di valutazione approvati dal
Collegio Docenti e dal Consiglio di classe.
Il Docente
Prof. Clemente Floridia
Allegato D/8
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
DOCENTE: prof. Maria Concetta Miccichè
LIBRO DI TESTO: TURISMO E AZIENDA “ IL MARKETING E LE AGENZIE DI VIAGGIO”
AUTORI: NELLO AGUSANI – PAOLO MATRISCIANO
ED. ELEMOND SCUOLA E AZIENDA
MACROARGOMENTI SVOLTI
IL MERCATO TURISTICO E IL MARKETING:
Il mercato turistico: analisi , sviluppo e tendenze;
Il marketing;
Il marketing turistico;
La segmentazione della clientela e le ricerche di mercato;
Il marketing mix e i suoi elementi;
Il marketing plan.
LE IMPRESE DI VIAGGIO:
Le agenzie di viaggio nella legislazione e nel mercato turistico;
La gestione delle adv negli aspetti tecnici, economici e fiscali;
Tour operator e organizer: gestione economica, direct costing e full costing;
Politiche di prodotto e di prezzo, distribuzione, promozione;
Programmazione dei t.o.: rapporti con i fornitori, produzione dei servizi.
OBIETTIVI
- 28- -
Obiettivi specifici
Gli alunni conoscono gli argomenti svolti e hanno imparato ad affrontarli, per quanto possibile, in
un’ottica che privilegia la globalità della disciplina e dei suoi addentellati; conoscono i tipi di
mercato e il marketing applicato al turismo, conoscono il ruolo della pubblicità e dei budget, sanno
segmentare il mercato utilizzando parametri economici e demografici, riescono a formulare un
marketing plan, conoscono la legislazione del mercato turistico, conoscono gli aspetti tecnici,
economici e fiscali delle imprese di viaggio, riescono a calcolare e rappresentare il break-even
point, sanno cogliere gli aspetti centrali della programmazione dei t.o. per determinare i prezzi di
vendita dei pacchetti turistici.
Obiettivi trasversali
- Acquisizione da parte degli studenti di un metodo di studio più organizzato e meno mnemonico; - miglioramento delle capacità linguistiche ( appropriato uso di termini ) ed interpretative
(appropriata interpretazione di norme di legge, corretta lettura e interpretazione di fatti e fenomeni
al fine di stabilire connessione tra causa ed effetto).
METODO D’INSEGNAMENTO
Approccio sistemico e accostamenti ai problemi in modo graduale; presentazione di situazioni nelle
quali attuare processi decisionali con lezioni frontali, dialogo, analisi e interpretazione di risultati,
grafici, esercitazioni su tutti gli argomenti svolti, assegnate per casa e corrette in classe, trattazione
di temi di maturità degli anni precedenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel valutare il raggiungimento degli obiettivi si sono adottati i criteri di valutazione approvati dal
Collegio dei Docenti e recepiti dal Consiglio di classe.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Verifiche scritte per valutare il grado di conoscenza, comprensione e applicazione degli argomenti
trattati.
Verifiche orali per valutare l’acquisizione delle conoscenze, delle analisi, di sintesi e di esposizione.
Nel corso dell’anno sono state effettuate tre verifiche scritte per quadrimestre; tre verifiche orali nel
primo quadrimestre e quattro nel secondo.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
• Vengono considerati i seguenti descrittori:
• Conoscenza adeguata dell’argomento trattato
• Qualità della comunicazione
• Coerenza con i vincoli della traccia
• Correttezza dello sviluppo della parte applicativa
• Coerenza dei valori degli importi
IL DOCENTE:
prof.ssa Maria Concetta Miccichè
Allegato D/9
- 29- -
EDUCAZIONE MOTORIA
Il docente: prof. Luigi Arrabito
LIBRO DI TESTO: In perfetto equilibrio
Autori: Del Nista, Parker, Tasselli
Editrice G.D’Anna
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Gli studenti al termine del corso di studi:
- Sono in grado di mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della
prevenzione degli infortuni.
• Sono capaci di effettuare i fondamentali individuali e di squadra di almeno due sport di
squadra, pallavolo e basket.
• Sono capaci di effettuare la tecnica di esecuzione di alcune specialità di Atletica, di
Ginnastica Artistica e a Corpo Libero.
• Hanno sviluppato competenze nell’organizzazione di tornei, campionati con compiti di giuria
ed arbitraggio.
• Sanno cogliere gli aspetti essenziali di igiene e della buona alimentazione
• Sanno riconoscere gli aspetti negativi delle sostanze alcoliche, del fumo e del doping.
MACROARGOMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Traumatologia dello sport .
Teoria dell’allenamento e fonti energetiche.
Attività sportive individuali: atletica, ginnastica artistica
Attività sportive di squadra: pallavolo e basket.
La storia dell’ed.fisica in Italia dalla fine dell’ 800 al fascismo.
Sport e spettacolo, sport e industria.
I comportamenti alimentari.
I paramorfismi giovanili.
Doping.
METODO DI INSEGNAMENTO:
La metodologia si è basata sull’organizzazione d’attività in “ situazione” in altre parole sulla
continua indagine e sull’individuazione autonoma dell’errore. Si è privilegiato il metodo induttivo,
senza però tralasciare, specie nelle unità didattiche dei grandi attrezzi, del metodo analitico.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Per la parte teorica: libro testo, fotocopie.
Pratica. Attrezzi non codificati e ostacoli occasionali; attrezzi codificati specifici della materia, ,
parallele, e piccoli attrezzi quali funicelle, clavette, piccoli bastoni, palloni medicinali.
SPAZI
Gli spazi utilizzati sono stati principalmente la palestra e il campetto esterno di pallavolo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
- 30- -
I criteri di valutazione sono stati quelli approvati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe
e hanno tenuto conto dell’attenta analisi della situazione di partenza dei singoli studenti in tutti i
suoi aspetti: socio-economico, culturale, affettivo, educativo, per cui non si è dato più solo un
giudizio sulle capacità dell’alunno ma sulla sua globalità.
All’interno del singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento dello studente; al
termine” significativo”, è stato attribuito un duplice valore: esatto, quando è possibile la definizione
del livello raggiungibile all’interno di un obiettivo; soltanto indicativo, se non è quantificabile.
STRUMENTI DI VERIFICA
Test a risposta aperta e multipla per la parte teorica. Per la parte pratica, prove condizionali e
coordinative, con verifiche su apposite griglie.
Il docente
Prof. Luigi Arrabito
Allegato D/10
ARTE E TERRITORIO
Docente: prof. Minauda Bartolomeo
Libro di testo: “La storia dell’arte”
Autori: Cottino/Dantini/Guastalla – vol. 3 - Ed. Archimede
OBIETTIVI
• Approfondire le nozioni sugli elementi del linguaggio visivo
• Far capire agli alunni come nelle varie società e in epoche diverse, anche l’arte cambia il suo
linguaggio espressivo
• Fornire le basi culturali per far capire come avvenga il suddetto cambiamento e per cogliere le
motivazioni di tali cambiamenti
• Approfondire le conoscenze dei termini tecnici più specifici di un manufatto artistico
• Potenziare un corretto metodo di studio e migliorare le capacità comunicative
• Far comprendere ai discenti che in un’opera d’arte, dietro l’aspetto iconografico, c’è sempre
l’aspetto iconologico
• Migliorare le capacità relazionali con estranei e saper gestire situazioni nuove in presenza di
potenziali fruitori del patrimonio artistico locale.
MACROARGOMENTI SVOLTI
L’Ottocento:
• L’Impressionismo
• Il Postimpressionismo
• L’Art Nouveau
Tra Ottocento e Novecento:
- 31- -
- Cézanne
Il Novecento:
-
Le Avanguardie storiche: Espressionismo, Futurismo, Cubismo, Dadaismo, Astrattismo
Geometrico.
METODOLOGIA
Lezione frontale dialogata con invito ai ragazzi ad intervenire per approfondire il tema trattato.
STRUMENTI: libro di testo, appunti forniti dall’insegnante, utilizzo della LIM.
VERIFICHE : Orali e scritte, nella tipologia della terza prova degli Esami di Stato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Accertamento del livello cognitivo, delle capacità espressive degli alunni, delle loro competenze ed
abilità peculiari relative al corso di studi seguito, nel saper descrivere un manufatto artistico, saperlo
confrontare con altri e saperlo contestualizzare storicamente. Viene data anche particolare
importanza alla capacità di sintesi esaustiva che denoti padronanza degli argomenti ed elasticità
mentale. Si è tenuta anche in considerazione l’assiduità nella frequenza delle lezioni e la costanza
nell’impegno.
Il Docente
Prof. Minauda Bartolomeo
Allegato D/11
GEOGRAFIA TURISTICA
Docente: PROF. CELESTRE GIOVANNI
Libro di testo adottato: GEOGRAFIA TURISTICA E DEI BENI CULTURALI DEI PAESI
EXTRAEUROPEI – CASA EDITRICE MARKES
OBIETTIVI
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
- 32- -
Comprendere il
cambiamento e le
diversità dei tempi
storici in una
dimensione diacronica
attraverso il confronto
fra epoche e in una
dimensione sincronica
attraverso il confronto
fra aree geografiche e
culturali.
Interpretare il linguaggio
cartografico, rappresentare i modelli
organizzativi dello spazio in carte
tematiche, grafici, tabelle e anche
attraverso strumenti informatici.
Metodi e strumenti di
rappresentazione degli aspetti
spaziali: reticolato geografico,
vari tipi di carte, sistemi
informativi geografici.
Descrivere e analizzare un territorio
utilizzando metodi, strumenti e
concetti della geografia.
Formazione, evoluzione e
percezione dei paesaggi naturali e
antropici.
Individuare la distribuzione spaziale
degli insediamenti e delle attività
economiche e identificare le risorse
di un territorio.
Tipologia di beni culturali e
ambientali, valore economico e
identitario del patrimonio
culturale.
Osservare, descrivere
ed analizzare
fenomeni appartenenti Analizzare il rapporto uomoambiente attraverso le categorie
alla realtà naturale e
spaziali e temporali.
artificiale e
Riconoscere nelle
varie forme i concetti
di sistema e di
complessità.
Riconoscere le relazioni tra tipi e
domini climatici e sviluppo di un
territorio.
Riconoscere l’importanza della
sostenibilità territoriale, la
salvaguardia degli ecosistemi e della
biodiversità.
Riconoscere gli aspetti fisicoambientali, socio culturali,
economici, geopolitica e
principalmente turistici dei Paesi
extraeuropei.
Classificazione dei climi e ruolo
dell’uomo nei cambiamenti
climatici e micro-climatici.
Processi e fattori di cambiamento
del mondo contemporaneo
Sviluppo sostenibile: ambiente,
società, economia (inquinamento,
biodiversità, disuguaglianze,
equità intergenerazionale).
Analizzare casi significativi della
ripartizione del mondo per
evidenziarne le differenze
economiche, politiche e socioculturali.
Caratteristiche fisico-ambientali,
socio-culturali, economiche,
geopolitiche e in particolare
turistiche dei principali Paesi
extraeuropei.
MACROARGOMENTI SVOLTI
• La qualità della vita e lo sviluppo umano
• Sviluppo e sottosviluppo
Il continente africano
- Morfologia del territorio, idrografia, clima e biomi.
- Etnie, lingue e religioni
- La colonizzazione.
Area Mediterranea extraeuropea
Il bacino del Mediterraneo come luogo d’incontro di culture diverse
- 33- -
1. Tunisia - Marocco - Egitto
2. Proposte di itinerari
Il continente americano
1. Morfologia del territorio, idrografia, clima e ambienti.
2. Popolazione, lingue e religioni.
Il Nord America
1. Il territorio
2. Stati Uniti
Proposte di itinerari
L’America centrale e meridionale
1. Cuba
2. Brasile
Il continente asiatico
1. Morfologia del territorio, idrografia, clima e ambienti.
2. Popolazione, lingue e religioni.
L’Asia Orientale
1. Cina
2. Giappone
L’Oceania
1. Morfologia del territorio, idrografia, clima e biomi.
2. Etnie, lingue e religioni
3. La colonizzazione.
L’Australia
Proposta di itinerari turistici
METODOLOGIA
Nell’ambito dell’attività didattica, oltre che della lezione frontale, si è fatto uso anche delle
informazioni, dirette e indirette, provenienti dall’esperienza, dalla conoscenza dello spazio e
dell’ambiente possedute dagli allievi.
Inoltre gli argomenti sono stati descritti e sviluppati con continui agganci alla realtà
contemporanea nel contesto locale-globale.
Lezione frontale e/o dialogata
Conversazioni e discussioni
Problem solving
Laboratorio
Cooperative learning
Ricerche individuali
Correzione collettiva dei compiti
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo - Carte geografiche e tematiche - Tabelle statistiche - Sussidi informatici –
LIM - Quotidiani e riviste.
VERIFICHE
Tipologie di verifiche
- 34- -
● formativo o diagnostico: domande informali durante la lezione, controllo del lavoro
domestico, test di comprensione di schemi-grafici-cartogrammi, esercizi orali, scritti o
grafici, produzione scritta o grafica, discussione e dibattito in classe su argomenti di
attualità.realizzazione di itinerari anche multimediali;
● sommativo: interrogazioni orali, prove scritte di diverso tipo, prove strutturate o
semistrutturate, test di comprensione – itinerari di gruppo e individuali.
Il Docente
Giovanni Celestre
Allegato D/12
Scheda simulazione terza prova - Esami di Stato 2013/2014
Alunno/a:
Docenti : proff. : Arrabito Carmela, Di Giorgio Giuseppina, Marino Giovanni, Celestre
Giovanni, Minauda Bartolomeo
Tipologia B: 10 quesiti, a risposta singola, con due domande su cinque discipline:
•
•
•
•
•
Lingua inglese
Lingua francese
Storia
Geografia
Arte e territorio
Per le risposte, non superare le sei righe del foglio.
Durata della prova minuti 120
- 35- -
Lingua inglese
1)
1)___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Pt. ______
2)
2)___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Pt. ______
Lingua francese
1)
1)___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
___________________________________________________________________
Pt. ______
2)
2)___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Pt. ______
Storia
1)
1)___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
- 36- -
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Pt. ______
2)
2)___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Pt.________
Geografia
1)
1)___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Pt . ______
2)
2)
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Pt. ______
Arte e territorio
1)
1)___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Pt. ______
- 37- -
2)
2)___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Pt. ______
- 38- -
3
4
4