CATALOGO CORSI 2014 CATALOGO CORSI 2014 Il presente catalogo si inserisce all’interno di progetti di formazione finanziati dal Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua Fondimpresa costituito da Confindustria e CGIL, CISL, UIL che consente alle imprese il finanziamento di interventi formativi mirati asoddisfare specifici fabbisogni di aggiornamento e qualificazione del proprio personale. Il fondo si propone di rendere semplice ed accessibile alle aziende, di grandi e piccole dimensioni, e ai lavoratori l’utilizzo della formazione, quale leva per favorire l’innovazione e lo sviluppo. I corsi sono realizzati sul territorio della provincia di Varese dalla Servizi & Promozioni Industriali Srl, dall’Università Carlo Cattaneo - LIUC, da Elaborazione di Fondazione Enaip, dal Centro Tessile Cotoniero Abbigliamento Spa, da Centro Studi; sono inoltre promossi dall’Unione Industriali della Provincia di Varese e dalle Organizzazioni Sindacali Territoriali di CGIL, CISL e UIL. 3 4 S.P.I. - Servizi e Promozioni Industriali: La società Servizi & Promozioni Industriali S.r.l. ha sede a Gallarate ed è stata costituita dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese per fornire servizi alle imprese con l’obiettivo di garantire la massima affidabilità ed efficacia delle soluzioni proposte. LIUC - Università Cattaneo: sorta nel 1991 a Castellanza per volontà dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese l’Università si propone di favorire lo sviluppo della cultura aziendale e preparare professionisti di impresa; Elaborazione srl: dal 2002 svolge attività di formazione e servizi per imprese, enti e cittadini; gestisce in particolare interventi formativi aziendali per lavoratori, tecnici e quadri, di riqualificazione e aggiornamento professionale. Ha sede a Milano e opera su tutto il territorio regionale. Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento S.P.A. (Centrocot): centro servizi per le imprese tessili, ubicato a Busto Arsizio, si propone di sostenere, attraverso servizi specializzati e corsi di formazione mirati, le aziende di tutta la filiera del settore tessile e abbigliamento. Centro Studi: è una organizzazione senza scopo di lucro costituita nel 1997. svolge la sua attività di formazione e orientamento delle risorse umane, organizzando ed erogando corsi, avvalendosi di strutture proprie e di docenti qualificati, provenienti da Università e realtà aziendali diverse. Per iscriversi ai corsi o avere maggiori informazioni relative ai corsi: S.P.I. - Servizi e Promozioni Industriali srl Tel.: 0331/774345 Fax: 0331/771701 E-mail [email protected] - [email protected] LIUC - Università Cattaneo Tel.: 0331/572546 Fax: 0331/572430 E-mail: [email protected] Elaborazione s.r.l. tel: 02.874882 E-mail: [email protected] Centro Tessile Cotoniero e Abbilgiamento S.P.A. Tel.: 0331/696711 Fax: 0331/680056 E-mail: [email protected] Centro Studi Tel.: 02/69311272 Fax: 02/66823230 E-mail: [email protected] 5 6 Le aree • • • • • • • • • • AREA AMMINISTAZIONE, FINANZA E CONTROLLO . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21 AREA PRODUZIONE, MANUTENZIONE E LOGISTICA . . . . . . . . . . . . . . . . 43 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51 AREA MARKETING E VENDITE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79 AREA TESSILE ABBIGLIAEMNTO MODA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95 AREA MECCANICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE . . . . . . . 123 AREA INFORMATICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127 AREA LINGUISTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 135 EXECUTIVE MASTER PER MIDDLE MANAGER . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 145 7 8 La gestione del recupero crediti Contabilità generale La retribuzione degli adempimenti contributivi e fiscali Controllo di gestione Il budget Finanza e tesoreria Analisi di bilancio per non addetti Analisi di bilancio corso avanzato Gestione sicura delle informazioni Contabilità industriale AREA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO AREA AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO La gestione dei più importanti documenti di trasporto e doganali Contrattualistica internazionale La gestione del risk management aziendale 9 AREA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO LA GESTIONE DEL RECUPERO CREDITI A chi interessa Responsabili Area Recupero Crediti Durata 4 ore Obiettivi Fornire strumenti al fine di aiutare a prevenire e gestire le problematiche legate al recupero crediti dal punto di vista strategico e legale, al fine di standardizzare una semplice procedura per la prevenzione e risoluzione del problema. Contenuti •G estione preventiva •R ecupero crediti stragiudiziale •R ecupero crediti giudiziale •A spetti contabili e fiscali CONTABILITà GENERALE A chi interessa Dipendenti aziende private dei seguenti settori: Commercio, Turismo, Terziario, Logistica, Distribuzione, Trasporti, Creditizio, Finanziario e Assicurativo. Durata 40 ORE Obiettivi Fornire le logiche dell’attività contabile in azienda e le tecniche per la corretta rilevazione delle principali operazioni d’esercizio ivi comprese quelle più fiscali. Contenuti • L e finalità della contabilità generale • L e scritture d’esercizio •G li strumenti per la tenuta della contabilità • L e scritture d’esercizio • L e operazioni di chiusura (cenni) •R icavi • L a liquidazione dell’IVA • L e operazioni bancarie • L ’acquisto dei beni strumentali 10 A chi interessa Addetti all’amministrazione del personale di recente inserimento nell’area Durata 32 ore Obiettivi Acquisire gli elementi generali per la gestione amministrativa della retribuzione Contenuti • Gli elementi della retribuzione e la base imponibile contributiva e fiscale • Le imposte sul reddito delle persone fisiche • Compilazione della busta paga • Analisi delle aliquote contributive e della compensazione tra debiti previdenziali e crediti d’imposta • Cenni sull’IRAP con riferimento al costo del lavoro • Determinazione e liquidazione del TFR • Le assunzioni agevolate • Gli adempimenti del datore di lavoro nei confronti degli Istituti di Previdenza • La contabilità del personale • I libri obbligatori AREA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO La retribuzione e gli adempimenti contributivi e fiscali 11 AREA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Controllo di gestione A chi interessa Controller e addetti alla contabilità Durata 32 ore Obiettivi •C omprendere le tecniche di controllo economico •A pprendere la metodologia per implementare il controllo strategico • S viluppare le tecniche per valutare l’economicità degli investimenti Contenuti • Il legame tra pianificazione, strategia e controllo • L a relazione tra equilibrio economico finanziario e obiettivi di medio e lungo termine •A nalisi dei risultati economici • Il ROS e il ROI • Il piano dei conti • I centri di responsabilità • L a riclassificazione del conto economico e dello stato patrimoniale • I costi standard correnti e di base • I costi tecnici e parametrici •A nalisi dei costi fissi e variabili • L ’analisi break even point e make or buy • I costi per commessa •C ontrollo economico per attività (Activity Based Costing) •G li indicatori di performance dell’azienda • L e prospettive del controllo strategico nella metodologia • L a costruzione del tableau de bord per la gestione della produzione • Il collegamento tra tableau de bord e sistemi informativi aziendali • L a struttura della reportistica • E sercitazioni 12 A chi interessa Controller, Addetti alla contabilità e Responsabili di area Durata 16 ore Obiettivi • Comprendere gli step per la predisposizione del budget • Gestire l’integrazione tra i sistemi informativi a supporto della consuntivazione dei risultati • Affrontare la costruzione del sistema di reporting in funzione dei destinatari Contenuti • Le fasi del processo di budget • Il budget commerciale • Il budget di produzione • Il budget degli acquisti • Il budget del personale • Il budget degli investimenti • Il report dei centri di costo e di prodotto • Il report di business Finanza e Tesoreria AREA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Il Budget A chi interessa Controller, Addetti alla contabilità, Responsabili di area e responsabili di funzioni non amministrative che desiderino acquisire gli strumenti di base in materia di finanza e tesoreria Durata 16 ore Obiettivi • Analizzare e interpretare la dinamica finanziaria aziendale • Comprendere le problematiche concernenti, il capitale circolante netto • Gestire il processo decisionale d’investimento • Sapere analizzare e determinare la struttura finanziaria di un’impresa • Orientarsi nei calcoli finanziari Contenuti • L’analisi della dinamica finanziaria. La gestione del capitale circolante netto • L’analisi e la valutazione degli investimenti secondi logici finanziari • Le principali metodologie • Il costo del capitale e la struttura finanziaria dell’impresa • La valutazione d’azienda • Applicazione pratica conclusiva 13 AREA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Analisi di bilancio per non addetti A chi interessa Controller, Addetti alla contabilità, Responsabili di area e Responsabili di Funzione Durata 20 ore Obiettivi •D efinire e analizzare il concetto di bilancio e le sue finalità • E saminare l’aspetto patrimoniale ed economico del bilancio • Apprendere i criteri generali per la redazione, letture e interpretazione del bilancio d’esercizio Contenuti •D efinizione dei più comuni termini di bilancio e sue finalità • F unzioni e struttura del bilancio • S tato patrimoniale e conto economico • I bilanci delle società •P rincipi di redazione del bilancio d’esercizio e criteri di valutazione •G li indici di bilancio come supporto decisionale Analisi di bilancio (corso avanzato) A chi interessa Controller,addetti alla contabilità, responsabili di area e responsabili di funzione con conoscenze contabili Durata 24 ore Obiettivi • Obiettivo del corso è offrire gli strumenti e le logiche interpretative per procedere all’analisi di un bilancio nelle sue fasi, al fine di giungere ad una corretta interpretazione dei dati aziendali. • Acquisire e applicare le tecniche e gli strumenti per poter compiere un’analisi gestionale attraverso la corretta lettura dei diversi rendiconti. Contenuti • Gli strumenti di riferimento • I fattori del dato • L’interpretazione del trend • La redazione di rendiconti avanzati • Il metodo generale di lettura dei rendiconti consuntivi • La lettura dei rendiconti prospettici e del rendiconto economico • La lettura del rendiconto patrimoniale e del rendiconto dei quozienti • La lettura del rendiconto fiananziario 14 A chi interessa Addetti e Responsabili aziendali che “trattano costantemente” il patrimonio informativo aziendale Durata 16 ore Obiettivi • Acquisire gli strumenti conoscitivi utili a gestire in sicurezza il patrimonio informativo aziendale. • Sensibilizzare la decisione makers aziendali in merito all’importanza strategica della gestione sicura delle proprie informazioni • Apprendere le peculiarità dei principali strumenti organizzativi e concettuali per strutturare la propria organizzazione secondo una logica security orientied capace di: ridurre rischi, danni economici e interruzioni di business • Acquisire il know-how necessario alla corretta gestione delle stesse Contenuti • Gli elementi base della sicurezza delle informazioni • Organizzare la sicurezza delle informazioni in azienda • Come proteggere il proprio sistema informativo per garantire continuità operativa al core business aziendale • Conoscere la tecnologia per ottimizzarne gli investimenti e ridurne la complessità di gestione • Gli adeguamenti normativi (Dlgs 196/2003 ) AREA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Gestione sicura delle informazioni 15 AREA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Contabilità industriale A chi interessa Addetti amministrativi e Responsabili di funzioni non amministrative che desiderino acquisire gli strumenti di contabilità industriale Durata 28 ore Obiettivi •C apire come progettare efficacemente un sistema di contabilità analitica e industriale che fornisca informazioni strategiche per gestire i costi e creare maggior valore per il cliente •C omprendere le problematiche operative nel cambiare il proprio sistema di contabilità industriale •O rientare le decisioni strategiche e operative attraverso strumenti di simulazione aziendale per fare prezzi di vendita, per analizzare margini e per capire fino a che punto spingersi quando il prezzo, lo dal mercato Contenuti • Progettare efficacemente la contabilità analitica • L’impatto della complessità della gestione sui costi aziendali: come cambiano i costi oggi • I metodi più innovativi per calcolare e gestire i costi: ABC e ABM • Quali informazioni sono strategiche e dove concentrare l’attenzione nella progettazione e impostazione di un nuovo sistema di calcolo • Le informazioni per rendere più efficiente l’organizzazione e incrementare il valore per il cliente • Come identificare le attività e i processi critici • Costi e diversi oggetti di calcolo: costi di prodotto, costi di commessa, costi di cliente; definire il sistema delle distinte base e dei cicli di produzione • La strutturazione dei centri di costo e il collegamento con la contabilità industriale • La struttura tecnico-contabile: dal piano dei conti alla determinazione delle basi di ripartizione • Le schede di costo ed i report gestionali • Soluzioni software: analisi di alcune soluzioni • Come utilizzare le informazioni fornite dall’ABC 16 A chi interessa Responsabili dei trasporti, collaboratori del servizio export, collaboratori del servizio spedizioni e logistica e personale del servizio amministrativo Durata 16 ore Obiettivi Fornire una panoramica completa e dettagliata dei principali documenti di trasporto e doganali, e adempimenti correlati Contenuti • Trasporti internazionali e assicurazioni merci • Incoterms e norme internazionali sul trasporto merci • Le destinazioni doganali e i regimi doganali effettivi • Importazioni ed esportazioni definitive • Le destinazioni doganali e i regimi doganali sospensivi (cenni) • Adempimenti delle formalità doganali • La dichiarazione doganale – Documento Unico Amministrativo (DAU) • L’accertamento doganale • Documenti accessori, carnet T.I.R., Carnet A.T.A. AREA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO La gestione dei più importanti documenti di trasporto e doganali 17 AREA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Contrattualistica internazionale A chi interessa Responsabili dei trasporti, collaboratori del servizio export, collaboratori del servizio spedizioni e logistica e personale del servizio amministrativo Durata 16 ore Obiettivi Fornire un quadro sui principi del diritto e della contrattualistica internazionale per utili suggerimenti diretti ad individuare la formula contrattuale più appropriata nelle diverse strategie commerciali Contenuti •C ommon law e Civil law • L a nozione di contratto commerciale in common e civil law • I principi di autonomia contrattuale e libertà di forma • Il momento di conclusione del contratto •G li Usi del Commercio Internazionale • L e lettere d’intenti • Il momento di trasferimento della proprietà nei vari ordinamenti nazionali • L a clausola penale e le liquidate damages • L a Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili corporali • L a Convenzione di Roma sulle obbligazioni • Il Contratto Internazionale di agenzia 18 A chi interessa Imprenditori, responsabili amministrativi e tutti quelli che gestiscono il risk management all’interno dell’impresa Durata 16 ore Obiettivi • Gestire correttamente ed efficacemente i rischi aziendali costituisce una funzione importante, talvolta vitale per la stessa sopravvivenza dell’azienda. Essa si articola sostanzialmente in due momenti: un’analisi corretta ed esaustiva delle possibili rischiosità dell’azienda e la successiva messa a punto di tutti quei provvedimenti atti a prevenire e far fronte adeguatamente agli eventi negativi che possono incidere sulla funzionalità dell’azienda stessa. • Obiettivo del percorso è fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per acquisire la conoscenza e la consapevolezza dei rischi connessi all’attività dell’impresa, nonché delle modalità per prevenirli e gestirli adeguatamente. Contenuti • Le tipologie di rischi collegati alla natura e all’attività dell’impresa • Le coperture assicurative che il mercato rende disponibili per la tutela dell’attività dell’impresa • Come scegliere il prodotto assicurativo migliore, sia in funzione delle reali necessità dell’impresa che dal punto di vista del miglior rapporto qualità/prezzo • Il mercato degli intermediari assicurativi: come individuare l’operatore più adatto alle esigenze aziendali • I modi di gestione del sinistro: come valutare la portata dell’evento dannoso e le sue conseguenze, sull’attività dell’impresa e alla copertura assicurativa AREA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO La gestione del Risk Management aziendale 19 20 Customer care telefonico Sistri il sistema di tracciabilità dei rifiuti Preposti: formazione particolare aggiuntiva Corso teorico pratico per conducenti di carrelli elevatori Addetti alla conduzione carroponte Corso di formazione per lavoratori in materia di sicurezza e salute d.lgs. 81/08 La sicurezza della manutenzione Gli audit interni secondo la norma UNI ENI ISO 19011:2003 AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Il sistema di gestione ambientale: l’edizione 2004 della norma UNI EN ISO 14001:2004 Il sistema di gestione per la qualità e l’approccio per processi della Norma ISO 9001: 2008 Il sistema di gestione per la sicurezza: la norma BS OHSAS 18001:2007 Il sistema integrato di gestione per la qualità, l’ambiente e la sicurezza La nuova Iso 9004:2009: l’approccio alla gestione della qualità per il successo durevole dell’organizzazione La soddisfazione del cliente: come misurarla e come migliorarla Il customer marketing Il trattamento dei reclami secondo la norma UNI ISO 10002:2006 Gestione efficace delle non conformità delle azioni correttive e preventive La responsabilità sociale;: valore aggiunto per le organizzazioni Sistema di qualità e valutazione fornitore Customer care e customer satisfaction Qualità control: strumenti e tecniche 21 AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE CUSTOMER CARE TELEFONICO A chi interessa Il corso è rivolto a tutte le figure professionali operative che utilizzano il telefono come strumento principale per l’erogazione di servizi alla clientela. Ad esempio: specialisti di assistenza tecnica a distanza, operatori di Call center in-bound, addetti al servizio clienti di siti e-commerce, addetti all’amministrazione di pratiche finanziarie o assicurative. Durata 16 ore Obiettivi •R iconoscere gli effetti positivi di una efficace gestione telefonica del cliente sull’immagine e sui risultati dell’azienda •A cquisire tecniche comportamentali specifiche per rendere la comunicazione telefonica più funzionale, chiara e cordiale •R afforzare le capacità di ascolto per comprendere le esigenze del cliente •A umentare la flessibilità nella risposta al cliente, per mantenere relazioni professionali di buona qualità con ciascun interlocutore • Individuare e controllare gli indicatori del livello di soddisfazione della clientela Contenuti • L ’immagine aziendale e i comportamenti individuali con cui rappresentarla • Il mio ruolo per l’azienda e per il cliente: perché e come posso fare la differenza •R esponsabilità, competenza, cortesia, efficienza: la soddisfazione del cliente e la soddisfazione di fornire un servizio di qualità • L a comunicazione: le teorie fondamentali e le implicazioni pratiche per il lavoro • L e tecniche per migliorare la comunicazione al telefono. Simulazioni di telefonate cliente – fornitore e feedback sui comportamenti osservati • L ’ascolto attivo: le domande giuste per capire le reali esigenze del cliente • L e modalità di gestione dei reclami e dei conflitti • T radurre l’apprendimento in azioni concrete: il piano di miglioramento individuale 22 Obiettivi • Analizzare le novità introdotte dal Sistri • Far acquisire le conoscenze concernenti, l’operatività del Sistri Durata 4 ore Programma • Cenni sul quadro normativo di riferimento • La struttura del sistema telematico • Accesso al sistema • Il Registro Cronologico • La Movimentazione • La Scheda Sistri • Flusso operativo • Procedura standard • Casi particolari • Simulazioni • Durante l’incontro saranno fornite tutte le informazioni pratiche sull’utilizzo del Software, visionando e commentando tutte le schermate che il programma propone. AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE SisTRi – Il sistema di tracciabilità dei rifiuti 23 AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Preposti: formazione particolare aggiuntiva (Dlgs. 81/2008 art 37 e Accordo Stato Regioni 21/12/2011) A chi interessa Responsabili di funzione, capi reparto e capi linee con posizione di preposti alla sicurezza o soggetti facenti funzioni assimilabili a tale ruolo. Durata minima 8 ore Obiettivi •A cquisire maggiore consapevolezza sulle responsabilità del capo in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro •A cquisire le conoscenze necessarie per svolgere la funzione di preposto alla sicurezza •C omprendere la responsabilità dei preposti nei confronti dell’azienda in cui operano, soprattutto in relazione al sistema sanzionatorio Contenuti •P rincipali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità •R elazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione •D efinizione e individuazione dei fattori di rischio • Incidenti e infortuni mancanti • T ecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori in particolare neoassunti, somministrati e stranieri •V alutazione dei rischi dell’azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera • Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione • Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di sicurezza e salute sul lavoro e di uso di mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione • Verifica finale dell’apprendimento • Si precisa che il corso dà attuazione alla formazione aggiuntiva per preposti in base all’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011; resta ferma la responsabilità dell’azienda per tutti gli aspetti che riguardano la formazione obbligatoria del lavoratore (e relative attestazioni). 24 A chi interessa Lavoratori che utilizzano il carrello elevatore Durata 12 ore più verifiche dell’apprendimento Obiettivi Fornire nozioni teoriche e pratiche sull’uso in sicurezza dei carrelli elevatori e sulle norme di conduzione del mezzo, con particolare riferimento alle manovre da eseguire ed evitare. Il programma è conforme agli aggiornamenti previsti secondo l’accordo Stato Regioni del 22/02/12. Per la parte pratica l’aula sarà divisa in due gruppi che potranno prevedere un massimo di sei persone. Contenuti PARTE TEORICA 8 ORE • Motivazione del corso, statistiche degli infortuni • Cenni sulle normative riguardanti la sicurezza sul lavoro • Gli elementi della sicurezza: uomo, macchina, ambiente • Ruolo, requisiti, compiti e responsabilità del cartellista • Tipologie di carrelli • Gli elementi principali del carrello elevatore • Criteri di stabilità • Prima di iniziare il lavoro. Ispezione quotidiana del mezzo, precauzioni, abbigliamento • Indicazioni sulle visibilità e sugli ingombri • Indicazioni sulla stabilità con o senza carico nel senso di marcia e in curva; esempi sulle più comuni situazioni a rischio per le condizioni ambientali e/o per natura del carico • Indicazioni sulla stabilità con o senza carico su pendenze • Presa e stabilità del carico • Comportamenti a rischio e utilizzi impropri del mezzo • Comportamenti per gestire le più comuni situazioni d’emergenza • Indicazioni aggiuntive per gli operatori di carrelli retrattili, timonati e trattori. • Regole di circolazione in azienda • Classificazione ed esempi sulla segnalazione di sicurezza • Cenni sulla segnaletica essenziale (d.lgs. 81/08) PROVA PRATICA 4 ORE • La prova pratica si svolgerà presso il campo prova, l’aula sarà suddivisa in due gruppi per fare l’attività in classi composte al massimo da sei persone l’una, come previsto dall’accordo. • Il giorno di avvio del corso durante la lezione di teoria, il docente comunicherà chi parteciperà alla pratica nel gruppo della mattina e chi nel gruppo del pomeriggio. • Potranno accedere alla prova pratica solo i lavoratori che avranno superato il test di verifica dell’apprendimento relativa alla parte teorica svolta al termine della lezione. • L’attestato sarà rilasciato ai lavoratori che avranno superato le verifiche intermedie e finali dell’apprendimento e frequentato almeno il 90% del monte ore corso. AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Corso di formazione teorico pratica per conducenti di carrelli elevatori (secondo l’accordo Stato Regioni del 22/02/12) 25 AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Addetti conduzione carroponte A chi interessa Operatori addetti all’uso del carroponte Durata 4 ore Obiettivi Fornire nozioni teoriche e pratiche sull’uso in sicurezza del carroponte e sulle norme di conduzione del mezzo, con particolare riferimento alle manovre da eseguire ed evitare Contenuti •M otivazione del corso, statistiche degli infortuni •C enni sulle normative riguardanti la sicurezza sul lavoro •G li elementi della sicurezza: uomo, macchina, ambiente •D efinizione del carroponte e relativa struttura tecnologica •N orme di sicurezza concernente la movimentazione dei carichi •A ttitudine, conoscenze, ruolo e abilitazione dell’operatore • E sempi d’infortuni •U so degli apparecchi di sollevamento e regole di sicurezza •C riteri di conduzione •M ovimentazione di materiali • S celta di funi e imbraghi •C riteri d’imbracatura e deposizione •C omunicazione e segnaletica gestuale • Ispezioni e manutenzione •P rove pratiche di manovra su ciclo di lavoro standard Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute - modulo generale A chi interessa Tutti i lavoratori, a prescindere dal ruolo ricoperto e dal settore di appartenenza con particolare riferimento ai neoassunti dipendenti ed equiparati secondo la definizione dell’art. 2 comma A del Dlgs. 81/2008 Durata 4 ore Obiettivi Fornire i concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro Contenuti Concetti di rischio, danno, prevenzione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti - doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza (art. 37 comma 1 D.lgs. 81/089). Verifica finale dell’apprendimento. 26 A chi interessa Tutti i lavoratori, compreso il personale di nuova assunzione le cui aziende rientrano nella classe di rischio basso. Impiegati di aziende che, a prescindere dal settore di appartenenza, non svolgano mansioni che comportino la loro presenza, anche saltuaria, nei reparti produttivi. Durata 4 ore Obiettivi Formare i lavoratori sui rischi legati alla mansione svolta, sui possibili danni, sulle procedure di prevenzione propri del settore e comparto aziendale e sui rischi specifici così come previsto dal D.lgs. 81/08 comma 1 e 3 dell’art. 37 del D.lgs. n. 81/08 Contenuti Rischi infortuni, meccanici generali, elettrici generali, macchine, attrezzature, cadute dall’alto, rischi da esplosione, rischi chimici, nebbie - fumi - vapori - polveri, etichettatura, rischi cancerogeni, rischi biologici, rischi fisici, rumore, vibrazione, radiazioni, microclima e illuminazione, videoterminali, DPI Organizzazione del lavoro, ambienti di lavoro, stress lavoro – correlato, movimentazione manuale dei carichi, movimentazione merci, segnaletica, emergenze, le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico, procedure esodo e incendi, procedure organizzative per il primo soccorso, incidenti e infortuni mancati, altri rischi. Verifica finale dell’apprendimento. AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – rischio basso 27 AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute - formazione specifica - rischio medio A chi interessa Tutti i lavoratori, compreso il personale di nuova assunzione le cui aziende rientrano nella classe di rischio medio (settori interessati: agricoltura, pesca, trasporti, magazzinaggi, comunicazioni, assistenza sociale, pubblica amministrazione e istruzione). Obiettivo Formare i lavoratori sui rischi legati alla mansione svolta, sui possibili danni, sulle procedure di prevenzione propri del settore e comparto aziendale e sui rischi specifici così come previsto dal D.lgs. 81/08 comma 1 e 3 dell’art. 37 del D.lgs. n. 81/08. Durata 8 ore Contenuti Rischi infortuni, meccanici generali, elettrici generali, macchine, attrezzature, cadute dall’alto, rischi da esplosione, rischi chimici, nebbie - fumi - vapori - polveri, etichettatura, rischi cancerogeni, rischi biologici, rischi fisici, rumore, vibrazione, radiazioni, microclima e illuminazione, videoterminali, DPI Organizzazione del lavoro, ambienti di lavoro, stress lavoro – correlato, movimentazione manuale dei carichi, movimentazione merci, segnaletica, emergenze, le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico, procedure esodo e incendi, procedure organizzative per il primo soccorso, incidenti e infortuni mancati, altri rischi. Verifica finale dell’apprendimento. 28 A chi interessa Tutti i lavoratori, compreso il personale di nuova assunzione le cui aziende rientrano nella classe di rischio alto (settore interessato: chimico). Obiettivo Formare i lavoratori sui rischi legati alla mansione svolta, sui possibili danni, sulle procedure di prevenzione propri del settore e comparto aziendale e sui rischi specifici così come previsto dal D.lgs. 81/08 comma 1 e 3 dell’art. 37 del D.lgs. n. 81/08. Durata 12 ore Programma Rischi da esplosione, rischi chimici, nebbie – fumi – vapori – polveri, etichettatura, rischi cancerogeni, rischi biologici, rischi fisici, rumore, vibrazione - Rischi infortuni, meccanici generali, elettrici generali, macchine, attrezzature, cadute dall’alto,movimentazione manuale dei carichi, movimentazione merci, segnaletica - Radiazioni, microclima e illuminazione, videoterminali, DPI Organizzazione del lavoro, ambienti di lavoro, stress lavoro correlato, emergenze, procedure di sicurezza, procedure esodo e incendi, procedure organizzative per il primo soccorso, incidenti infortuni mancati, altri rischi. AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute - formazione specifica - rischio alto settore chimico 29 AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute - formazione specifica - rischio alto settore meccanico A chi interessa Tutti i lavoratori, compreso il personale di nuova assunzione le cui aziende rientrano nella classe di rischio alto (settore interessato: meccanico). Obiettivo Formare i lavoratori sui rischi legati alla mansione svolta, sui possibili danni, sulle procedure di prevenzione propri del settore e comparto aziendale e sui rischi specifici così come previsto dal D.lgs. 81/08 comma 1 e 3 dell’art. 37 del D.lgs. n. 81/08. Durata 12 ore Contenuti Rischi da esplosione, rischi chimici, nebbie – fumi – vapori – polveri, etichettatura, rischi cancerogeni, rischi biologici, rischi fisici, rumore, vibrazione - Radiazioni, microclima e illuminazione, videoterminali, DPI Organizzazione del lavoro, ambienti di lavoro, stress lavoro correlato, emergenze, procedure di sicurezza, procedure esodo e incendi, procedure organizzative per il primo soccorso, incidenti infortuni mancati, altri rischi - Rischi infortuni, meccanici generali, elettrici generali, macchine, attrezzature, cadute dall’alto, movimentazione manuale dei carichi, movimentazione merci, segnaletica. 30 A chi interessa Addetti ai lavori di manutenzione (elettrica, meccanica…). Durata 16 ore Obiettivi Fornire agli addetti ai lavori di manutenzione le conoscenze necessarie per operare in sicurezza. Contenuti • Il quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro: - Sintesi della normativa vigente - Il sistema aziendale della sicurezza: servizio di prevenzione e protezione, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, medico competente • I compiti e le responsabilità del datore di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori • La valutazione dei rischi e le principali tipologie di rischio nella manutenzione: - L a valutazione dei rischi - E same delle principali tipologie di rischio e il modo di prevenirli durante le varie fasi di manutenzione ordinaria e straordinaria - Movimentazione apparecchi di sollevamento e trasporto - Manutenzione in luoghi pericolosi e su impianti elettrici • Impiego di prodotti pericolosi • Le procedure operative nella manutenzione: - La consultazione del manuale d’istruzione di macchine, impianti e attrezzature - La scelta e l’impiego dei e delle attrezzature di protezione - Il lavoro di squadra in attività a elevato rischio • La manutenzione esterna: procedure aziendali d’informazione e formazione dei lavoratori • Gli organi di vigilanza e la giurisprudenza: • Organi di vigilanza e controllo • Giurisprudenza: studio di sentenze che hanno coinvolto i manutentori • Test di verifica finale dell’apprendimento AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE La sicurezza nella manutenzione 31 AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Gli audit interni secondo la Norma UNI EN ISO 19011:2003 A chi interessa Responsabili Sistemi di gestione per la Qualità e/o Ambiente, Responsabili di processo e personale che debba svolgere la funzione di revisore contabile interno. Durata 16 ore Obiettivi Il corso intende fornire le competenze teoriche pratiche per gestire efficacemente reattività di programmazione, conduzione e documentazione degli audit interni. Contenuti • Il quadro delle norme ISO 9001:2000 e ISO 14001:2004 • L ’ottica di processo: approccio comune tra la Norma del Sistema di Gestione per la Qualità e quella del Sistema per la Gestione Ambientale • E sempio di rappresentazione di un processo •G estione, attuazione, registrazione, riesame e monitoraggio del programma di audio •A ttività di audio e controllo documentale •P reparazione del piano di audio e della documentazione di lavoro •C onduzione dell’audio •P reparazione, approvazione e distribuzione del report di audit •C ompletamento dell’audio e conduzione del follow-up di audit •C enni sulle competenze del revisore contabile e sul mantenimento delle stesse • S imulazione di un audio: conduzione dell’audio e documentazione dei risultati 32 A chi interessa Responsabili Gestione Ambientale e Responsabili di Processo Durata 40 ore Obiettivi Fornire i principi e le metodologie per l’implementazione e la gestione di un sistema di gestione ambientale in azienda Contenuti • Genesi delle norme e quadro di riferimento normativo • Requisiti ISO 14001: 2004 • Principali differenze tra l’edizione 2004 e l’edizione 1996 della norma ISO 14001. Iter di certificazione e gestione del periodo di transizione • L’importanza delle analisi preliminari: l’analisi di conformità legislativa e l’analisi ambientale iniziale • Documentazione che descrive il sistema e i suoi obiettivi • Documentazione che governa il sistema • Documentazione generata dal sistema • Risorse, ruoli, responsabilità e autorità • Tenuta sotto controllo della documentazione • Gestione delle risorse umane: competenza, addestramento e consapevolezza. L’importanza della comunicazione • Controllo operativo e relative istruzioni • Identificazione e risposta alle situazioni di emergenza • Sorveglianza e misurazioni ambientali • Valutazione periodica di conformità legislativa • Gestione delle non conformità, azioni correttive e azioni preventive • Registrazioni ambientali • Audit del sistema • Elementi in ingresso e principali elementi in uscita del riesame della direzione AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE: l’edizione 2004 della norma UNI EN ISO 14001 33 AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Il sistema di Gestione per la Qualità e l’approccio per processi della Norma ISO 9001: 2008 Destinatari Responsabili Sistemi di Gestione per la Qualità Personale che debba svolgere la funzione di auditor interno Responsabili di processo Durata Secondo il livello di approfondimento richiesto dai partecipanti, il corso può essere previsto di sedici ore (livello base) o ventiquattro ore (livello avanzato). Obiettivi e Contenuti • Il corso si propone di illustrare le norme della serie ISO 9000 con particolare riferimento all’approccio per processi della norma ISO 9001 a fronte della quale è possibile ottenere formale certificazione di parte terza del sistema di gestione per la qualità. •A l termine del corso si saranno acquisite le cognizioni per progettare, documentare e attuare un sistema di gestione per la qualità. 34 Destinatari Responsabili Servizio Prevenzione e Protezione Responsabili di processo Responsabili sistemi di gestione Capi Reparto Durata Il corso é di 8 ore nel livello base e 16 nel livello avanzato. Obiettivi e Contenuti • Gli infortuni sul lavoro rappresentano un significativo costo per la comunità e per le aziende: in questo contesto s’inquadra la produzione legislativa di questi ultimi anni che, dopo una fase in cui la norma antinfortunistica era semplicemente “preventiva”, tende ora a “organizzare” la gestione della sicurezza nell’ottica del coinvolgimento nel processo di tutte le parti interessate. La norma BS OHSAS 18001: 2007 stabilisce i requisiti per progettare e attuare un Sistema di Gestione per la Sicurezza, certificabile da parte terza e capace di promuovere il miglioramento continuo delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. • Livello base: il corso illustra i requisiti della norma BS OHSAS 18001: 2007 e i criteri per una loro efficace applicazione in ambito aziendale. • Livello avanzato: il corso ha lo scopo di trasferire le conoscenze necessarie ad attuare e gestire un “Sistema Sicurezza”, e far comprendere le metodologie per conseguire e sviluppare nel tempo il miglioramento delle prestazioni di sicurezza complessive. I partecipanti sviluppano conoscenze e abilità relative sia ai contenuti della norma BS OHSAS 18001 sul sistema di gestione per la sicurezza, sia alle analisi mirate all’individuazione degli aspetti di sicurezza significativi di processi e prodotti dell’organizzazione. Finalità del corso é quindi quella di creare figure professionali in grado di gestire i processi loro affidati al fine di minimizzare i rischi. AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Il Sistema di Gestione per la Sicurezza: la Norma BS OHSAS 18001: 2007 35 AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Il Sistema integrato di Gestione per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza Destinatari Responsabili di processo Responsabili Sistemi di Gestione Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Durata Il corso é strutturato su 16 ore. Obiettivi e Contenuti Il corso si propone di fornire le basi per una corretta elaborazione e messa in campo di un sistema di gestione integrato, sfruttando l’approccio per processi comune alle Norme ISO 9001: 2000 e ISO 14001: 2004 e alla norma BS OHSAS 18001: 2007. Individuate le correlazioni tra i citati documenti, si procede con la definizione della documentazione richiesta e l’illustrazione della sua applicazione secondo la metodologia PDCA (Plan, Do, Check, Act). La nuova ISO 9004: 2009: l’approccio alla gestione della qualità per il successo durevole dell’organizzazione Destinatari Responsabili Sistemi di Gestione per la Qualità Personale che debba svolgere la funzione di auditor interno Responsabili di processo Durata Il corso é strutturato su 8 ore. Obiettivi e Contenuti • In scenari di mercato dinamici e in rapida evoluzione, l’ISO 9004: 2009 costituisce una guida per le Organizzazioni che desiderano raggiungere e consolidare i propri obiettivi nel tempo e quindi un successo durevole. • L a Norma fornisce, infatti, un orientamento volto a mantenere relazioni bilanciate con tutte le parti interessate attraverso strategie sostenibili. • S aranno presentate le finalità della norma ISO 9004, focalizzando l’attenzione sugli aspetti che determinano l’affermazione di un’Organizzazione sul mercato e illustrando gli strumenti di autovalutazione che ne favoriscono il consolidamento. 36 Destinatari Responsabili dei processi orientati al cliente. Addetti commerciali Addetti Marketing Addetti Customer Care Responsabili sistema di gestione per la qualità Durata Secondo il livello di approfondimento richiesto dai partecipanti, il corso può essere previsto di sedici ore (livello base) o ventiquattro ore (livello avanzato). Obiettivi e Contenuti Il corso mira a far crescere l’attenzione nei confronti dell’importanza di soddisfare pienamente e costantemente il cliente per fidelizzarlo. Obiettivo principale del corso è di sviluppare le capacità d’identificazione, definizione e misurazione delle attività che maggiormente influenzano le scelte per il mantenimento della competitività e la crescita dell’Impresa. I partecipanti saranno quindi in grado di utilizzare i principali strumenti di misurazione della Customer Satisfaction e in particolare di realizzare un questionario. AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE La soddisfazione del cliente: come misurarla e come migliorarla. Il Customer Marketing Destinatari Responsabili dei processi orientati al cliente Addetti commerciali Addetti Marketing Addetti Customer Care Responsabili sistema di gestione per la qualità Durata Il corso é strutturato su 24 ore. Obiettivi e Contenuti Il corso si propone di illustrare criteri e metodologie operative per conoscere i clienti acquisiti e fidelizzarli attraverso l’individuazione e la costante soddisfazione delle loro esigenze presenti e future, nonché per identificare e acquisire i clienti potenziali. Più particolarmente il corso mira a offrire gli strumenti per accrescere la produttività del Marketing e per generare il maggior incremento possibile delle vendite. 37 AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Il trattamento dei reclami (secondo la norma UNI ISO 10002) Destinatari Responsabili dei processi orientati al cliente Addetti Customer Care Responsabili sistema di gestione per la qualità Durata Secondo il livello di approfondimento richiesto dai partecipanti, il corso può essere previsto di otto ore (livello base) o sedici ore (livello avanzato). Obiettivi e Contenuti • Il corso mira a far crescere l’attenzione nei confronti dell’importanza di gestire adeguatamente i reclami dei clienti nell’ottica di soddisfarli pienamente e costantemente. • In particolare, obiettivi principali del corso sono: sviluppare le capacità di riconoscere e prestare attenzione alle esigenze e alle aspettative dei reclamanti; rendere il processo di trattamento dei reclami sempre più aperto, efficace e facile da utilizzare; aumentare la capacità dell’organizzazione di migliorare i propri prodotti ed i servizi ai clienti. Gestione efficace delle non conformità, delle azioni correttive e preventive Destinatari Responsabili di processo Responsabili sistema di gestione per la qualità Durata Il corso é strutturato su 16 ore. Obiettivi e Contenuti L’efficienza di una buona gestione di un Sistema Qualità si conferma attraverso l’abilità di convertire situazioni non conformi in opportunità di miglioramento, attraverso la puntuale pianificazione e attuazione di azioni correttive e preventive. Il corso si sviluppa con riferimento alla norma ISO 9001: 2008 e si prefigge l’obiettivo di fornire una metodologia per affrontare e superare situazioni che, sotto diversi aspetti, penalizzano l’organizzazione in termini economici, d’immagine e di clima aziendale. 38 A chi interessa Responsabili di Sistema e di Processo e Responsabili servizio prevenzione e protezione Durata 8 ore Obiettivi • Mostrare come in un mercato sempre più globale e competitivo sia importata per le aziende, ai fini della “reputazione del marchio aziendale”, dimostrare il proprio impegno circa la qualità dei prodotti, l’impatto ambientale e la sicurezza dei lavoratori nei confronti dei propri clienti, degli azionisti e della collettività. • Fornire una panoramica su requisiti e vantaggi della norma SA 8000 sulla Responsabilità Sociale delle imprese. Contenuti • Il concetto di responsabilità sociale per le imprese • Introduzione, requisiti e vantaggi della Norma SA 8000 • Norma SA 8000: - Il Sistema di Gestione - Iter di certificazione - Il bilancio sociale e gli indicatori AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE La responsabilità sociale: valore aggiunto per le organizzazioni Sistema qualità e valutazione del fornitore A chi interessa Responsabili di Sistema e di Processo e Responsabili servizio prevenzione e protezione Durata 8 ore Obiettivi Responsabile e addetta area acquisti Contenuti • La valutazione e selezione del fornitore • Predisposizione di una metodologia di valutazione • Audit e verifiche ispettive • Comprendere gli approcci più efficaci per migliorare la conoscenza del mercato d’acquisto; • Essere introdotti alla pratica di valutazione e auditing; • Poter esaminare il problema della valutazione da due punti di vista: quello del cliente e quindi come “auditor”; quello del fornitore e quindi come “organizzatore del Sistema Qualità”; • Gestire la “Vendor List” in termini di garanzia della Qualità e sulla base dei vari livelli di Qualità richiesti. 39 AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Customer Care e Customer Satisfaction A chi interessa Responsabili dei processi orientati ai clienti, Addetti commerciali, Addetti marketing, Addetti Customer Care e Responsabili sistema di gestione per la qualità Durata 8 ore Obiettivi Riconoscere al cliente un ruolo fondamentale all’interno dell’azienda e sviluppare le capacità d’identificazione, definizione e misurazione delle attività che maggiormente influenzano le scelte per il mantenimento della competitività e la crescita dell’impresa Contenuti •G li obiettivi e l’evoluzione della Customer Satisfaction • L ’orientamento al cliente •Q ualità e soddisfazione del cliente • S viluppare delle strategie per ottenere la Customer Loyalty • L ’importanza della misurazione della Customer Satisfaction • S trumenti e metodi di misurazione • L ’analisi dei dati • Il programma d’impegno verso il cliente 40 A chi interessa Responsabili del Quality Control, Addetti al Quality Control di accettazione, di produzione e collaudo, Quality Auditors Durata 20 ore Obiettivi Approfondire metodologie e strumenti del Controllo Qualità per un miglioramento del sistema qualità in azienda. Gestire il processo di cambiamento da attività QC ispettive a preventive Contenuti • Evoluzione e orientamenti attuali del Controllo Qualità in azienda • Ruoli, responsabilità,competenze tecniche, imprenditoriali e soluzioni organizzative in materia di Controllo Qualità • Raccolta e analisi dei dati nel QC: piani di campionamento, control charts e indici di capacità • Il controllo dei materiali in entrata: tecniche di campionamento, aree di accettazione e controllo, rapporti Produzione/Fornitori Free Pass • Gestione del Controllo Qualità in produzione: data collection, check list, il trattamento dei materiali non conformi, identificazione e rintracciabilità del prodotto, verifiche ispettive, movimentazione e stoccaggio. • Gestione del collaudo di un prodotto • Migliorie per la qualità in Produzione • Migliorie per la qualità in Progettazione: la progettazione orientata alla produzione, l’analisi P-FMECA / FMECA e il Quality Function Deployment. • Costi e Qualità • Implementare un progetto di miglioramento della qualità: diagrammi, OEE e Six Sigma AREA SICUREZZA, QUALITÀ E AMBIENTE Quality Control: strumenti e tecniche 41 42 Pianificazione schedulazione e controllo della produzione Sistemi RFId: applicazioni Nozioni pratiche di manutenzione idraulica Manutenzione quadri elettrici Programmare la manutenzione Le basi della meccanica Il controllo della produzione Lavori elettrici PES – PAV Persona esperta e persona avvertita in conformità alla norma CEI 11-27 Lavori elettrici PES Persona esperta in conformità alla norma CEI 11-27-modulo lavori sottotensione PEI AREA PRODUZIONE, MANUTENZIONE E LOGISTICA AREA PRODUZIONE, MANUTENZIONE E LOGISTICA 43 AREA PRODUZIONE, MANUTENZIONE E LOGISTICA Pianificazione, schedulazione e controllo della produzione A chi interessa Addetti e Responsabili di produzione, responsabili di reparto Durata 40 ore Obiettivi •C apire come una visione integrata della logistica può supportare la missione aziendale, incrementando il vantaggio competitivo e riducendo i costi •C omprendere come le tecnologie dell’informazione e della comunicazione applicate alla gestione della produzione permettano di migliorare il servizio al cliente e la produttività dell’azienda •M ettere in evidenza i prerequisiti culturali e organizzativi e le risorse necessarie per l’adozione delle nuove tecnologie Contenuti • L a previsione delle vendite • L a schedulazione della produzione • L a gestione delle promesse ai clienti • L e esecuzioni delle operazioni • L a pianificazione delle scorte • L a sincronizzazione tra domanda e fornitura • L a pianificazione della capacità produttiva • L a visibilità lungo la supply chain • L a pianificazione dei materiali • Il controllo delle prestazioni 44 A chi interessa Figure professionali che, all’interno di diversi contesti organizzativi, si occupino o andranno ad occuparsi di sistemi Informativi e di operations Durata 16 ore Obiettivi • Comprendere cos’è un sistema RFId e a cosa serve • Valutare in modo obiettivo i vantaggi e i pregi di tali tecnologie • Individuare le applicazioni esistenti • Capire come muoversi nell’ampio mercato di tali tecnologie • Individuare i costi necessari per l’implementazione • Comprendere come gestire l’implementazione di sistemi RFId Contenuti • Stato delle tecnologie RFId: quadro generale • Applicazioni sviluppate • Vantaggi operativi e strategici • Presentazione casi di studio e progetti avviati • Analisi di studi di fattibilità • Analisi delle problematiche d’implementazione AREA PRODUZIONE, MANUTENZIONE E LOGISTICA Sistemi RFid: Applicazioni Nozioni pratiche di manutenzione idraulica A chi interessa Operatori di manutenzione. Applicabile solo per corsi aziendali Durata 24 ore Obiettivi Fornire una formazione di base sulle tematiche connesse manutenzione idraulica legate alla realtà aziendale. Contenuti • Generalità idrauliche applicate ai prodotti installati • Dispositivi e impianti con esempi pratici • Elementi base di sicurezza • Gli argomenti da trattare sono studiati sulla realtà aziendale e quindi concordati con l’azienda in un incontro ad hoc 45 AREA PRODUZIONE, MANUTENZIONE E LOGISTICA manutenzione quadri elettrici A chi interessa Manutentori, operatori Durata 40 ore Obiettivi Fornire una formazione di base sulle tematiche connesse manutenzione elettrica e alla normativa sulla sicurezza connessa. Corso propedeutico all’ottenimento del certificato PES Contenuti •R ischi di elettrocuzione •C ondotto elettrico div / ind • E lementi di fisiopatologia •M anovre in MT e cabine sicurezza • I DPI in BT e MT • Il corto circuito e i sovraccarichi • Int. automatico e differenziale • T .U. 81/08 • L avori elettrici in BT •C EI EN 60204-9 cyp macchine •M anutenzione: scopi, finalità, obiettivi e obblighi •R esponsabilità dei manutentori • Il codice civile e il codice penale • Il preposto (ruoli e responsabilità) •R egistrazione op. manutenzione •O rdine di servizio • L e verifiche periodiche dell’impianto: macchine – sicurezza • L a modulistica da utilizzare e le procedure •V isita e analisi impianto • T est finale di verifica 46 Destinatari Responsabili/capo manutenzione – responsabili produzione – capi reparto Durata 16 ore Obiettivi Saper analizzare il fabbisogno di manutenzione ordinaria e saper programmare gli interventi Contenuti • Analisi della situazione, quadro generale dei bisogni • Analisi dell’attività in termini di tempo dei manutentori • Schedulazione delle attività d’intervento • Pianificazione dell’attività di verifica e controllo AREA PRODUZIONE, MANUTENZIONE E LOGISTICA PROGRAMMARE LA MANUTENZIONE LE BASI DELLA MECCANICA Destinatari Responsabili/capo manutenzione – produzione, assistenza tecnica, progettazione in aziende manifatturiere del settore meccanico Durata 20 ore con possibilità di programmi personalizzati Obiettivi Saper adottare decisioni più consone nell’attività e nell’affrontare problemi imprevisti Contenuti • Definizione/classificazione/scelta degli acciai • Comprendere le lavorazioni a caldo e a freddo/trattamenti termici e i loro effetti • Conoscere i controlli di continuità/trattamenti ed effetti sugli acciai • Scegliere i cuscinetti/olii di lubrificazione • Leggere il diagramma Ferro-Carbonio/capire la “fatica” degli acciai • Interpretare le cause più frequenti di rottura degli organi meccanici 47 AREA PRODUZIONE, MANUTENZIONE E LOGISTICA IL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Destinatari Direttori di produzione, capi officina, capi reparto Durata 20 ore Obiettivi Ridurre i costi di produzione mediante il monitoraggio e l’analisi critica delle inefficienze Contenuti •D efinizione delle responsabilità •R accolta e analisi dei dati di produzione •C alcolo delle “ore prodotte”Classificazione di tutte le causali d’inefficienza e loro misurazioneIl rapporto periodico: redazione e discussione come strumento di miglioramento dell’efficienza aziendale 48 Destinatari Lavoratori manutentori elettricisti Installatori di impianti elettici Durata 16 ore Obiettivi Formare i lavoratori addetti ai lavori elettrici aziendali in conformità alla norma CEI 11-27 ed ai sensi del Dlgs 81/08 art. 82 Contenuti Parte teorica • Conoscenze teoriche di base per eseguire lavori sotto tensione su sistemi di categoria OeI • Norme CEI 50110-1, CEI EN 50110-2 e CEI 11-27/1 ( con riguardo ai lavori sotto tensione sui sistemi di Categoria O e I ) • Criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione • Attrezzatura e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione Parte pratica • Conoscenze pratiche per eseguire i lavori sotto tensione su sistemi di categoria O e I • Esperienza organizzativa • Preparazione del lavoro • Valutazione dei rischi • Trasmissione e scambio di informazioni tra persone interessate ai lavori • Copertura di specifici ruoli anche con coincidenza di ruoli • Esperienza specifica della tipologia di lavoro per la quale la persona dovrà essere idonea • Analisi del lavoro • scelta dell’attrezzatura • Definizione, individuazione e delimitazione del posto di lavoro • Preparazione del cantiere • Adozione delle protezioni contro parti in tensione prossime • Padronanza delle sequenze operative per l’esecuzione del lavoro AREA PRODUZIONE, MANUTENZIONE E LOGISTICA Lavori elettrici PES – PAV Persona esperta e persona avvertita in conformità alla norma CEI 11-27 49 AREA PRODUZIONE, MANUTENZIONE E LOGISTICA Lavori elettrici PES – Persona esperta in conformità alla norma CEI 11-27 – modulo lavori sottotensione PEI 8 ore Destinatari Lavoratori manutentori elettricisti già in possesso di attestato PAV Durata 8 ore Obiettivi Formare i lavoratori addetti ai lavori elettrici aziendali in conformità alla norma CEI 11-27 per l’assegnazione di persona ideonea ( PEI ) ai lavori sottotensione ai sensi del DLgs 81/08 art. 82 Contenuti Parte teorica •C onoscenze teoriche di base per eseguire lavori sotto tensione su sistemi di categoria OeI •N orme CEI 50110-1, CEI EN 50110-2 e CEI 11-27/1 ( con riguardo ai lavori sotto tensione sui sistemi di Categoria O e I ) •C riteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione •A ttrezzatura e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione Parte pratica •C onoscenze pratiche per eseguire i lavori sotto tensione su sistemi di categoria O e I • E sperienza organizzativa •P reparazione del lavoro •V alutazione dei rischi • T rasmissione e scambio di informazioni tra persone interessate ai lavori •C opertura di specifici ruoli anche con coincidenza di ruoli • Esperienza specifica della tipologia di lavoro per la quale la persona dovrà essere idonea •A nalisi del lavoro • s celta dell’attrezzatura •D efinizione, individuazione e delimitazione del posto di lavoro •P reparazione del cantiere •A dozione delle protezioni contro parti in tensione prossime •P adronanza delle sequenze operative per l’esecuzione del lavoro 50 Formazione per formatori in materia di sicurezza sul lavoro: dall’analisi dei bisogni alla realizzazione degli interventi formativi Gestione del cambiamento ed employability Decision marketing e problem solving Gestisci il tuo tempo: conciliare soddisfazione professionale e serenità personale Manager coach: per una maggiore efficacia del team Navigare tre le culture per un business di successo La gestione dei progetti: metodologie e strumenti di project management Strumenti di selezione e valutazione del personale Gestione del tempo e dello stress AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Decidere e negoziare Il caporeparto come gestore delle risorse umane La gestione per obiettivi e il processo di valutazione delle prestazioni Ruolo e responsabilità e comportamenti organizzativi Public speaking: essere un oratore convincente Chance management: affrontare il cambiamento e comunicare nei momenti critici La riunione efficace Leadership: la chiave di volta una realtà di successo Motivazione e gestione dei collaboratori Leadership al femminile: il lato rosa delle aziende Corso per addetti HR e RSU Time management Team building Oltre la crisi: governare il cambiamento Lo sviluppo del capitale umano Leadership e delega 51 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Formazione per formatori in materia di sicurezza sul lavoro: dall’analisi dei bisogni alla realizzazione degli interventi formativi A chi interessa Un corso rivolto a consulenti, dirigenti, datori di lavoro, responsabili e addetti SPP, professionisti della sicurezza e dell’igiene del lavoro che intendono svolgere interventi di formazione in materia di sicurezza e devono frequentare un percorso formativo in didattica con esame finale così come stabilito dal Decreto interministeriale del 06/03/2013 relativo ai criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e la sicurezza sul lavoro. Il corso consente ai Responsabili e Addetti SPP di adempiere all’obbligo di Aggiornamento sancito dal D. Lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato Regioni 26.01.06 pari a 16 ore. Durata 24 ORE Contenuti • Formazione alla sicurezza, quali opportunità: - La Formazione Finanziata - Promuovere la Formazione in Azienda (modalità, tempi, risorse, etc.) • La normativa di riferimento – Il T.U. D.Lgs 81/08: - Responsabilità e obblighi dei soggetti coinvolti (dal lavoratore al dirigente) - Il Servizio di Prevenzione e Protezione: funzioni, attribuzioni, obblighi - Informazione, formazione e addestramento - F ormazione delle figure del sistema prevenzionale aziendale (RSPP, ASPP, addetti antincendio, addetti primo soccorso, etc.) - La formazione dei lavoratori, dei preposti e dei dirigenti (Accordo Stato – Regioni 21dicembre 2011) - Decreto Interministeriale del 06/03/2013 relativo ai criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e la sicurezza sul lavoro - Formazione e formazione specifica – strumenti, approcci, processi • Formare è Sperimentare: - Formazione adulti, basi di andragogia - T ecniche e metodologie efficaci per favorire apprendimento e cambiamento - L a Formazione Esperienziale - Esercitazioni, case study, Workshop, Role Playing, etc. - Oltre l’aula: Action Learning, comunità di pratica, teatro d’impresa, etc. • Progettare la formazione, tecniche e strumenti per: - Intercettare la domanda formativa - Analizzare i bisogni -D efinire gli obiettivi - E laborare il progetto formativo -V alutare il progetto formativo (interfaccia committente – soggetto realizzatore interno/esterno) - Valutare l’efficacia formativa 52 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE • Formare alla sicurezza – premessa: - Premessa: un approccio “educativo” – favorire e far circolare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro - Atteggiamenti – convinzioni – automatismi – comportamenti -P ericolo – rischio – fattore tecnico – fattore umano – fattore organizzativo -G estione dell’aula - tutoraggio - Docenza – modalità di intervento efficaci • Formare alla sicurezza – dalla Progettazione alla Realizzazione del corso: - Saper vedere i rischi – conoscenza, individuazione, capacità di diagnosi - Saper comunicare i rischi – condivisione - Saper intervenire – azione Saper pesare i rischi – valutazione • Comunicare sicurezza, elementi di comunicazione efficace per: - Percezione del rischio - Esposizione a comportamenti a rischio - Prevenzione - Motivazione all’assunzione di comportamenti sicuri - Verifica finale dell’apprendimento Gestione del cambiamento ed employability A chi interessa • Corso posto a realizzare un bilancio delle competenze individuali tecniche e comportamentali • Definire l’oobiettivo professionale • Valutare l’eesperienza professionale nel suo complesso: le realizzazioni, i punti di forza, i caratteri distintivi • Definire un piano d’azione formativo personale Durata 16 ore d’aula e 6 ore di colloqui individuali Contenuti • Valutazione del proprio percorso professionale:valori, interessi, motivazioni, punti di forza e mappatura della carriere dal punto di vista teorico • Il mercato del lavoro attuale: dinamiche, situazione, canali di reclutamento e modalità/ strumenti di autopresentazione sul mercato del lavoro • Realizzare colloqui personali atti alla realizzazione di un bilancio delle competenze individuali • Individuazione delle areee formative eventualmente da approfondire 53 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Decision making e problem solving A chi interessa Questo modulo formativo si rivolge a quadri e dirigenti aziendali che sono chiamati Quotidianamente a prendere decisioni di grande rilevanza o a risolvere questioni problematiche e che devono guidare gruppi di lavoro con l’obiettivo di giungere ad una Decisione condivisa e vincente. Durata 8 ore Obiettivi Fornire gli strumenti per ottimizzare il ciclo di pensiero e rendere la fase decisionale il più ottimale possibile. Aiutare nello sviluppo di un processo di problem solving efficace e costruttivo. Contenuti • L’EVOLUZIONE DEL PENSIERO - Come nascono e si sviluppano i pensieri? - Le funzioni della mente - Come generare le idee - La “Mente Profonda” - I blocchi mentali - Cos’è un pensiero pratico efficace? - Esercitazione • DECISION MAKING - Un modello di decision making - Le 5 fasi - Prendere la decisione - Valutarne i rischi e le conseguenze - Implementare la decisione - Lavoro di gruppo • CONDIVIDERE LE DECISIONI CON I COLLABORATORI - Il leader e il suo ruolo - Le funzioni della leadership - L’esigenza di mantenere il team coeso - I 3 cerchi - Lavoro di gruppo • IL PROBLEM SOLVING - Differenze tra problemi e decisioni - Un modello di problem solving - Farsi le domande giuste - Creare soluzioni più ampie - Esercitazione pratica sul decision making e il problem solving 54 A chi interessa Questo modulo formativo si rivolge a dirigenti aziendali, quadri di esperienza e tutti quei professionisti che si trovano a dover gestire un’ampia gamma di compiti e vogliono gestire il proprio tempo nel migliore dei modi. Durata 12 ore Obiettivi Fornire gli strumenti necessari per saper gestire il proprio tempo. Imparare ad organizzare la propria settimana di lavoro nel modo più efficiente possibile, essere in grado di governare il tempo ottimizzandolo e garantendosi i propri spazi Contenuti • I PRINCIPI DELLA GESTIONE DEL TEMPO - Il tempo e il suo valore - I fondamenti del Time Management - Cos’è che controlla il vostro tempo? - Il ciclo di rendimento - I benefici di un miglior uso del tempo - Test sull’uso del tempo • RICONOSCETE IL VOSTRO MODO DI LAVORARE - Programmare le attività - Mantenere concentrazione e motivazione - Approccio sistematico al processo decisionale • ORGANIZZATE IL VOSTRO TEMPO - Pianificate la vostra giornata - Affrontare le scadenze - Organizzare le informazioni - L’importanza della collaborazione - Imparare a organizzare il proprio spazio lavorativo - Test sulle attività prioritarie e sullo spreco del tempo • SFRUTTARE LA TECNOLOGIA COME SUPPORTO - Rivedere le abitudini informatiche - Quali possono essere gli strumenti di supporto? - Scegliere il Software più appropriato - Organizzare le ricerche su Internet - Quando non è il caso di usare la tecnologia • I COSTI DELLA GESTIONE DEL TEMPO: COME PASSARE ALL’AZIONE - Costi fisici - Costi psicologici - Le età del manager AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Gestisci il tuo tempo: conciliare soddisfazione professionale e serenità personale 55 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE • IMPARARE A DIRE DI NO - Vivere e far vivere meglio • MANTENERE LE BUONE ABITUDINI - Rivedere gli Obiettivi - Verificare i progressi - Piano personale di miglioramento • 50 SUGGERIMENTI PER LAVORARE MEGLIO Manager-Coach: per una maggiore efficacia del team A chi intererssa Questo modulo formativo si rivolge a dirigenti aziendali e quadri di esperienza che gestiscono un team e ricoprono una responsabilità di business. Durata 16 ore Obiettivi Fornire gli strumenti per gestire e motivare il proprio team: cosa influenza la motivazione degli individui, come fare combaciare obiettivi aziendali e personali,come sviluppare impegno e creatività,come usare con consapevolezza il proprio stile,come progettare il proprio ruolo di coach Contenuti • L’EVOLUZIONE DEL CONTESTO AZIENDALE - Il modello: persone, interazioni, azienda e mercato - L’influenza del contesto aziendale - L’influenza del mercato • DAL PROCESSO DELLE RISORSE UMANE ALLO SVILUPPO PERSONALE - Le differenze fra un processo generale e un’attenzione allo sviluppo personale - L’influenza dell’esperienza personale, dei valori e delle credenze sulla performance • A PROPOSITO DI LEADERSHIP - L’influenza delle credenze e dei valori - L’autoconsapevolezza - Manager o leader - Test sulla leadership - L’importanza della leadership situazionale 56 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE • I FATTORI CHE INFLUENZANO LA MOTIVAZIONE - La gerarchia dei bisogni - L’emulazione del team - I feedback sulle performance e sui comportamenti - Esercitazione pratica sulla motivazione e i feedback • GLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE - la valutazione multi-rater 360° - Una panoramica sui test psico-comportamentali (MBTI, DISC, 15 FQ+…) • IL COACHING: UNO STRUMENTO POTENTE - Le origini del coaching - Definizione - Caratteristiche - I diversi tipi di coaching - I benefici del coaching • IL PROCESSO DI COACHING - La definizione degli Obiettivi - L’organizzazione di un percorso di coaching • COMUNICARE E INFLUENZARE - I canali della comunicazione - Test sullo stile predominante - Hard power e soft power - La comunicazione non verbale • IL COACHING APPLICATO ALLA GESTIONE DELLE PERSONE IN AZIENDA - Premesse - I do’s and dont’s - Test: quale tipo di coach? - Stile personale e stile di coaching - Le tappe del processo • LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI - Il linguaggio scorrevole ed efficace - L’ascolto attivo intenso - L’arte di porre domande - Esercitazion pratica “domande aperte” • LA STRUTTURA DI UNA SESSIONE DI COACHING - Fissare gli Obiettivi - Role play “definizione degli obiettivi” - Caso pratico “ascolto e domande” • LE SESSIONI MIRATE AL CAMBIAMENTO COMPORTAMENTALE - La catena del cambiamento - La matrice di Johari - L’approccio al cambiamento - Le rappresentazioni - Le barriere • LA CONCLUSIONE DEL PERCORSO DI COACHING - Role play e decodifica 57 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Navigare tra le culture per un business di successo A chi intererssa Questo workshop formativo si rivolge a tutti coloro che si trovano a collaborare in team multiculturali, formati quindi da persone con culture le une differenti dalle altre. Durata 8 ore Obiettivi Far conoscere i tratti culturali predominanti delle varie nazionalità coinvolte nel team di lavoro, sofferma dosi in modo particolare sulle divergenze relative al contesto lavorativo (ritmi, abitudini, gestione delle RU…). Contenuti • NELLA SOCIETÀ MULTICULTURALE - Le proprie radici: la cultura nazionale - La cultura sociale - La cultura aziendale e il contesto - Rapporto tra cultura sociale e cultura organizzativa - Differenti culture organizzative - Gli stereotipi - Entrare nelle differenze • IL CONTESTO EUROPEO - Le differenze nella comunicazione non verbale - Alcune curiosità che possono evitare spiacevoli fraintendimenti • ITALIANI - Lo stile comunicativo - L’importanza del non verbale pricipali stereotipi - Gli italiani nel business • TEDESCHI - Rapporto tedeschi-italiani - Atteggiamenti stereotipati - Collaborare con i tedeschi • OLANDESI - Le differenze tra Nord e Sud - I valori olandesi - Aggettivi olandesi - Fare affari in Olanda • BELGI - Le principali caratteristiche culturali - Divisioni interne - Lavorare con i belgi 58 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE • INGLESI - Il rapporto con l’ambiente - Abitudini e stili diversi - Inglesi al lavoro - Come si comportano all’interno di un team di lavoro? • FRANCESI - Una forte cultura nazionale - Caratteristiche comportamentali all’interno di un team - Stringere partnership con i francesi • LE CULTURE ORIENTALI - Le nuove potenze economiche - Divergenze tra modalità operative occidentali e orientali - Verso una serena collaborazione - Riuscire a trovare le sinergie per ottenere risultati proficui • I CINESI - Le principali differenze culturali - Le differenze di comportamento - Alcuni miti - L’approccio alla negoziazione - Il NO - La Guanxi - La gerarchia e i leader - Come collaborare con i cinesi? - Diverse tipologie di interlocutori - Cina VS America • GLI INDIANI - Il nuovo colosso economico - Un’economia anomala - L’India e l’outsourcing - I tempi del business indiano - La negoziazione 59 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE La gestione dei progetti: metodologie e strumenti di project management A chi intererssa Operatori e Responsabili aziendali che desiderano acquisire competenze connesse alla conduzione di progetti Durata 20 ore Obiettivi •C omprendere le caratteristiche del contesto in cui i progetti si sviluppano •U tilizzare i principali strumenti di pianificazione e controllo dei progetti •U tilizzare efficientemente i dati dei singoli progetti per la creazione di “sapere organizzativo” •C omprendere l’importanza del lavoro di squadra nella gestione del progetto: l’integrazione delle diverse figure professionali coinvolte nelle iniziative progettuali Contenuti •P rogetti e project management: definizioni e caratteristiche • Il contesto di riferimento: il team di progetto l’organizzazione e gli stakeholders • Il ciclo di vita del progetto • S trumenti di Project Management per la gestione delle attività e delle responsabilità WBS, OBS e RAM • S trumenti di Project Management per la gestione dei tempi e della schedulazione: diagrammi reticolari e GANTT • I costi di progetto •P rincipi di risk management • Il controllo del progetto e lo stato avanzamento lavori • S oftskill & Project Management • L a costruzione e la gestione dei team di progetto: azioni efficaci e possibili criticità • Il ruolo del Project Leader 60 A chi intererssa Responsabili di funzione, Selezionatori junior, Assistenti della direzione del personale Durata 24 ore Obiettivi • Comprendere l’importanza dell’analisi dei bisogni organizzativi come base del processo di selezione • Familiarizzare con gli strumenti di reclutamento e selezione • Acquisire le conoscenze necessarie per una buona gestione del colloquio di selezione • Comprendere come la valutazione del personale sia da inserirsi in un sistema integrato di gestione delle risorse umane • Comprendere l’importanza di una definizione condivisa degli obiettivi di valutazione • Confrontare i vari metodi di valutazione del personale • Comprendere l’importanza di collegare valutazione, carriera e retribuzione Contenuti • Analisi delle Posizioni, Competenze, Ruolo • Dal profilo di ricerca alla strutturazione del colloquio individuale • Gli strumenti di reclutamento e di selezione • L’etica della selezione • Le tecniche di gestione del colloquio e le modalità di rilevazione delle informazioni • Il profilo di valutazione del candidato • La valutazione e il sistema integrato di gestione delle risorse umane • I metodi di valutazione del personale: posizione, prestazione e potenziale • I criteri di scelta di un sistema di valutazione e degli strumenti più adeguati • L’evoluzione dei sistemi di valutazione: criteri e tendenze AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Strumenti di selezione e valutazione del personale 61 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Gestione del tempo e dello stress A chi intererssa Operatori e responsabili aziendali che desiderano acquisire competenze specifiche per una gestione più produttiva del tempo ed un utilizzo positivo dello stress Durata 16 ore Obiettivi •C omprendere logiche, tecniche e metodologie utili per migliorare la programmazione e gestione del proprio tempo •A cquisire logiche, tecniche e metodologie utili per contenere lo stress adeguandolo al livello di necessità/sopportazione individuale Contenuti • L a diagnosi delle proprie attività • Il tempo come vincolo • Il tempo come risorsa • L a scelta delle attività: urgenza, importanza e priorità • “ I ladri di tempo” • L e fonti di stress • L o stress che genera tempo ed energie • L o stress che brucia tempo ed energie • L’autogestione: un piano di miglioramento personale per la gestione del tempo e dello stress Decidere e Negoziare A chi intererssa Personale e Responsabili di funzione che desiderino acquisire le logiche e gli strumenti di base per un efficace processo di gestione dei problemi e dei conflitti, di decisione e di negoziazione Durata 16 ore Obiettivi •C omprendere le logiche di base e gli strumenti utili alla definizione e risoluzione efficace dei problemi organizzativi • Comprendere gli aspetti fondamentali collegati alla presa di decisioni relative ai problemi •A cquisire logiche, metodi e strumenti di comprensione dei conflitti organizzativi e di modalità di negoziazione efficace Contenuti • Il processo integrato di problem solving e decisione • L ogiche, strategie e strumenti di problem solving e decisione • Il conflitto: natura, cause ed effetti • L a prevenzione e la gestione dei conflitti • L a gestione del processo negoziale: metodi e strategie per migliorare l’efficacia dei processi decisionali 62 A chi interessa Responsabili di reparto e di produzione, responsabili di ufficio Durata 32 ore Obiettivi Fornire ai capi reparto strumenti utili per esercitare autorevolmente ed efficacemente il proprio ruolo di capo Contenuti • L’organizzazione come sistema complesso. • Ruolo e responsabilità del capo: evoluzione del ruolo e le capacità richieste oggi • La comunicazione come strumento di gestione del ruolo • Il rapporto capo collaboratore: l’esercizio della leadership e la motivazione dei collaboratori • La gestione efficace di un team di lavoro • Il caporeparto come responsabile del processo, delle risorse umane, del rispetto delle normative, degli orari di lavoro, e del regolamento aziendale. • Il caporeparto come preposto alla sicurezza dei suoi collaboratori AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE il caporeparto come gestore risorse umane 63 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE La gestione per obiettivi e il processo di valutazione delle prestazioni A chi interessa Chiunque abbia la responsabilità di coordinare e gestire collaboratori all’interno della propria organizzazione Durata 24 ore Obiettivi • Il presente percorso formativo vuole essere un’opportunità per rinforzare, in via prioritaria, due competenze gestionali del ruolo del responsabile tra loro interconnesse: • L a definizione, l’assegnazione e la condivisione degli Obiettivi • L a valutazione delle prestazioni Contenuti • Il Responsabile e il valore aggiunto offerto nella valutazione bilanciata delle performance aziendali. • Il Responsabile nella gestione delle leve: - di esercizio del ruolo manageriale - organizzative e di processo - di sviluppo e crescita delle risorse umane • L a gestione del collaboratore: responsabilità ed aree di azione all’interno dello sviluppo d’impresa. • L a valutazione delle prestazioni come processo organizzativo e di collegamento con l’MBO. • L a gestione per obiettivi: le logiche, il processo, gli strumenti. • Dall’assegnazione degli obiettivi alla valutazione dei risultati. • L e competenze necessarie al Responsabile per la gestione del processo di valutazione: - Implicazioni organizzative - Aspetti metodologici - Gli strumenti - Gli aspetti culturali - Gli aspetti relazionali e psicologici • Il processo di valutazione: - finalità della valutazione - la valutazione delle prestazioni - metodologie e tecniche - il colloquio di esplicitazione delle attese e degli Obiettivi - le fasi del colloquio di valutazione - il feedback 64 A chi interessa Personale e Responsabili di funzione Durata 24 ore Obiettivi L’intervento in oggetto intende fornire ai partecipanti alcuni importanti spunti di riflessione e conseguire alcuni obiettivi fondamentali, che sono: • Stimolare una diversa prospettiva organizzativa alla luce dei cambiamenti in essere • Fornire utili momenti di riflessione e scambio di esperienze in merito al ruolo nell’organizzazione, alle sue componenti ed all’evoluzione che lo sta connotando • Comprendere e condividere il significato delle responsabilità organizzative e di gestione connesse al ruolo ricoperto • Fornire concetti, orientamenti e strumenti che sviluppino la leadership ed il lavoro di team in azienda, sia di natura funzionale che interfunzionale • Migliorare la capacità di comunicazione e della gestione delle relazioni organizzative • Aumentare alcune capacità manageriali specifiche con particolare riferimento a: - motivazione e valutazione del collaboratore - gestione del conflitto e negoziazione AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE RUOLO, RESPONSABILITÀ E COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI Contenuti • L’organizzazione come sistema complesso e funzione del management nella prospettiva del risultato • Ruolo, responsabilità e capacità manageriali; differenze con il ruolo di professional • La comunicazione come strumento di gestione della relazione • La gestione e responsabilizzazione del collaboratore • La gestione efficace delle riunioni di lavoro • Il lavoro per obiettivi, la valutazione dei risultati, il feed-back ed i riconoscimenti • La gestione del conflitto 65 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Public speaking: essere un oratore convincente A chi interessa Questo modulo formativo si rivolge a tutti coloro che si trovano a tenere discorsi, presentazioni in pubblico, che gestiscono seminari o conferenze. Allo stesso tempo può essere utile ai coordinatori di team di lavoro che devono saper gestire la comunicazione all’interno del loro staff. Durata 8 ore Obiettivi Fornire gli strumenti per progettare un intervento in pubblico efficace, saper catturare l’attenzione del pubblico ed essere in grado di gestire le proprie emozioni davanti alla platea. Contenuti • IL PROCESSO COMUNICATIVO - Cos’è la comunicazione - Ruoli e funzioni del processo comunicativo • LA PREPARAZIONE DI UN DISCORSO - Gli obiettivi del discorso - Anticipare le attese del pubblico - La struttura del discorso - Alcuni ausili informatici - Suggerimenti utili per rendere il discorso più efficace • SESSIONE PRATICA -P rogettare in gruppi un discorso che sarà poi presentato agli all’intera classe da uno speaker scelto. • COME INFLUENZARE - Il linguaggio positivo - I sistemi di rappresentazione - Hardpower e softpower • LA COMUNICAZIONE NON VERBALE - L’importanza del saper gestire e comprendere la comunicazione non verbale - Come rendere la comunicazione non verbale un valido supporto all’intervento • SESSIONE PRATICA - Lavoro in coppie seguito da una presentazione reciproca • LEADER E COMUNICAZIONE - Come deve essere la comunicazione di un leader • ROLE PLAY - Dopo la presentazione di una case history ad ognuno viene - affidato un ruolo diverso che dovrà “giocare” sapendo gestire - le dinamiche che si verranno a creare 66 A chi interessa Questo modulo formativo si rivolge a dirigenti aziendali e quadri di esperienza che devono condurre un processo di cambiamento (riorganizzazione, merging, ristrutturazione, processo di Lean manufacturing…) Durata 8 ore Obiettivi • Fornire gli strumenti necessari a saper gestire i periodi transazionali costruendo la strategia operativa più appropriata. Essere in grado di valutare eventuali rischi ed essere pronti ad assumersi le proprie responsabilità. • Imparare ad adottare le metodologie comunicative più corrette, saper gestire le ansie e le aspettative del gruppo con il quale si lavora in una fase così delicata e riuscire a guidarlo verso il successo Contenuti • LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO - Una definizione del Change management • IL PROCESSO SOCIO-EMOTIVO - Le emozioni legate al cambiamento - Le reazioni al cambiamento in 3 fasi - I tipi di comportamento • I FATTORI CHIAVE DA MONITORARE - L’inerzia - Gli agenti del cambiamento - I fattori esterni • IMPLEMENTARE IL CAMBIAMENTO - Le fasi del processo - Le risorse principali - Le capacità necessarie - Le sfide • CHANGE LEADERSHIP: VISIONE E VALORI - Leadership, management e cambiamento - Visione e missione: una guida nel cambiamento - I valori aziendali: degli aggreganti efficaci • GLI 8 ERRORI DA EVITARE • UNA SUCCESS STORY: IL CASO MARCHIONNE – FIAT - Condivisione di esperienze aziendali • LA COMUNICAZIONE NEI MOMENTI CRITICI AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Change Management: affrontare il cambiamento e comunicare nei momenti critici 67 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE • LA COMUNICAZIONE DI CRISI - Definizione - Le categorie di crisi - Il piano di azioni e di comunicazione • LA COMUNICAZIONE DI RISTRUTTURAZIONE - I miti, i do’s and dont’s • IL PIANO DI ATTACO - I diversi tipi di piano da sviluppare - Articolare una “storia principale” - Lavoro di gruppo sulla redazione e la presentazione di una “storia principale” • GLI ATTORI - Costituire un team specifico (membri, ruoli) - Coinvolgere i dipendenti - Coordinare - Gestire le “voce di corridoio” • I RAPPORTI CON I MEDIA - Il piano di comunicazione - Organizzare la comunicazione - Reagire ai momenti critici - Do’s and dont’s • LA GESTIONE DEI MOMENTI DI PUBLIC SPEACH - La preparazione del discorso - Accorgimenti per gestire l’intervento (comunicazione non verbale) - Il linguaggio positivo - Influenzare: hardpower e softpower - La gestione delle obiezioni 68 A chi interessa a tutti coloro che devono organizzare e gestire delle riunioni e che vogliono incrementare la loro efficacia. Durata 8 ore Obiettivi • Fornire gli strumenti per saper organizzare una riunione nella maniera più efficace, saper presidiare ad essa, essere un buon moderatore durante i dibattiti, saper superare gli ostacoli che si possono incontrare durante questi incontri. • Essere in grado di comunicare quanto emerso e monitorare l’avanzamento dei lavori in seguito all’incontro. Contenuti • Gli scopi della riunione - Gli ostacoli alla buona riunione • LA FASE DI PREPARAZIONE - Definire gli Obiettivi - Le tipologie di riunioni - Elaborare l’agenda - Scegliere i partecipanti - La logistica della riunione - Le domande chiave da porsi - Lavoro di gruppo sullo sviluppo di un’agenda efficace e della sua e-mail di - presentazione. • COSTRUIRE LA SUA PRESENTAZIONE - Definire gli Obiettivi - Progettare in funzione di un pubblico - Uso di Powerpoint e accorgimenti - Lavoro di gruppo sull’elaborazione di una piccola presentazione e discorso in pubblico. • LA GESTIONE DELLA RIUNIONE - Come comportarsi (do’s and dont’s) - Le regole per una buona gestione - Presentare - Affrontare le obiezioni - Gestire i conflitti - Role play sulla gestione di una riunione • LA RIUNIONE VIRTUALE - Phone-conference (organizzazione, preparazione, gestione degli interventi) - Video-conference (organizzazione, preparazione, gestione degli interventi) • LA FASE DI CONTROLLO DELL’AVANZAMENTO - Comunicazione degli esiti - Controllo dell’avanzamento - Pianificazione AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE La Riunione Efficace 69 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Leadership: la chiave di volta di una realtà di successo A chi interessa Questo modulo formativo si rivolge a dirigenti aziendali e quadri di esperienza che vogliono rinforzare la loro conoscenza della leadership e riflettere sulle capacità che essa richiede per poter guidare al meglio la struttura nella quale operano anche nell’attraversare fasi di cambiamento. Durata 8 ore Obiettivi Fornire gli strumenti necessari a guidare un’azienda, un reparto o un team in maniera efficace. Fornire le conoscenze necessarie per saper adottare lo stile di leadership più appropriato per influenzare la struttura, elaborare una vision, una missione e dei valori per saper ottenere il meglio dai propri collaboratori. Contenuti • L EADERSHIP FORTE: NECESSITÀ O IMPERATIVO - L’evoluzione del contesto globale - Le forze in atto - Il potere dei paradigmi - Le barriere al cambiamento • CHANGE LEADERSHIP: UN CASO DI SUCCESSO- MARCHIONNE–FIAT • MANAGER O LEADER? - Ruoli, capacità, obiettivi diversi - Test conoscitivo individuale • I LEADER GLOBALI - La gestione della diversità in azienda - Le 12 dimensioni della leadership globale - Test conoscitivo individuale • LA LEADERSHIP SITUAZIONALE - Il modello - Le tre tappe principali - I livelli di prontezza - I quattro stili di leadership situazionale - Role play in piccoli gruppi su ciascun dei quattro stili • LEADERSHIP E CULTURA AZIENDALE - Cultura aziendale: ruolo e importanza • CHANGE LEADERSHIP: VISIONE E VALORI - Leadership, management e cambiamento - Visione e missione: una guida nel cambiamento - I valori aziendali: degli aggreganti efficaci - Lavoro in piccoli gruppi: redazione di una visione • INFLUENZARE - I canali della comunicazione - La comunicazione non verbale - Concetto di mappa e di territorio - La decodifica dei comportamenti 70 A chi interessa Responsabili di funzione, Capi gruppo e Capi progetto Durata 24 ore Obiettivi • Comprendere come motivare e responsabilizzare, attraverso una delega efficace, i collaboratori • Imparare come gestire i gruppi di lavoro in vista del raggiungimento di obiettivi aziendali Contenuti • Il comportamento organizzativo, la gestione dei collaboratori ed evoluzione degli approcci. • Il ruolo del “capo” nelle organizzazioni contemporanee • La comunicazione tra capo e collaboratore • Motivazione: definizione, ruolo e processo • Definizione e condivisione degli obiettivi • La gestione del gruppo di lavoro: definizione delle responsabilità e della distribuzione dei compiti, il controllo di avanzamento delle attività, la verifica dei risultati. • La gestione delle riunioni • La gestione dei conflitti AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Motivazione e gestione dei collaboratori 71 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Ledership al femminile: una variabile determinante per importanti risultati economici e relazionali in azienda A chi interessa Questo modulo formativo si rivolge a tutte le donne che stanno sviluppando la propria carriera e che ricoprono ruoli di responsabilità all’interno delle organizzazioni. Durata 16 ore Contenuti • Introduzione al genere- siamo così.... il femminile è un energia, un mondo di affrontare la realtà ed il mondo.Il nostro percorso partirà dalle Dee greche per arrivare al nostro quotidiano: le loro storie, esperienze,comportamenti saranno uno stimolo ed uno spunto per osservare il nostro modo particolare di essere donne, con pregi e difetti. • E ssere donna al lavoro oggi significa qualcosa di diverso per ognuna delle donne che lavorano.Diversità significa varietà,ricchezza di comportamenti,possibilità di scelta. •C ome raggiungere una consapevolezza autentica di chi siamo sulla realtà che ci circonda con strumenti concreti e utilizzabili da subito. •O rganizzazione con voce di donna: nelle organizzazioni le donne hanno uno spazio che dipende dalla cultura aziendale e dalla capacità della persona di adeguarsi al linguaggio aziendale; ci soffermeremo sulla cultura percepita e sulla sua sintonia con il nostro modo di essere. • L a società: navigare a vista nel cambiamento. Viviamo attualmente in una modernità liquida che si muove come l’acqua, questo elemento appartiene alle donne, anche fisiologicamente. Approfondimento e informazione con riflessioni mirate sulla navigazione in un contesto in rapido e continuo movimento. • Talento femminile. Il contributo femminile al lavoro è prezioso ma talvolta le donne stesse non ne sono consapevoli e rischiano di non valorizzare al meglio la propria specificità,proveremo a esplorare insieme la nostra peculiarità per conoscerla e valorizzarla al meglio. • Il concetto di leadership al femminile • Da vittime ad agenti di cambiamento • La comunicazione assertiva e le tecniche di negoziazione applicate ai sistemi organizzativi e familiari • La gestione del potere, delle relazioni • Economia e denaro al femminile • Abitare la complessità • Trasformare la realtà con l’immaginazione 72 A chi interessa Hr manager e rappresentanti sindacali Durata 32 ore Obiettivi essere “valido contributo” all’ottimizzazione degli interventi formativi nelle rispettive aziende, affinché tutti i lavoratori possano usufruire con equità dell’opportunità offerta dal Fondo Interprofessionale. Contenuti • Presentazione e patto formativo • Le strade istituzionali e non per la formazione: tipologie di finanziamenti, Regione Lombardia, Fondi Interprofessionali, il mercato privato • Gli articoli contrattuali relativi alla formazione dei lavoratori dipendenti • La valenza strategica della formazione: costo o investimento? • La natura processuale della formazione • Le interconnessioni tra la formazione e gli altri sistemi operativi di gestione del personale: un macromodello concettuale di riferimento come si costruisce un “piano di formazione” • I destinatari della formazione in azienda • Il portfolio formativo del dipendente • l’analisi delle esigenze formative: chi la fa e con quali strumenti • cos’è l’analisi di funzionamento organizzativo e a cosa serve • le figure che si occupano della formazione: il Responsabile presso la Direzione del Personale (o altre direzioni), il progettista/formatore, il tutor d’aula, il docente esterno, il counselor, il docente interno • Progettazione e pianificazione di dettaglio: quali variabili fondamentali incidono sull’efficacia di un intervento formativo • Caratteristiche e complessità del lavoratore adulto in formazione • L’importanza degli aspetti metodologici nella formazione dell’adulto le principali metodologie per la formazione dell’adulto (accenni conoscitivi): - Classica, attiva, psicosociale, cooperative learning, problem based learning, e-learning • La valutazione degli esiti prodotti dalla formazione: - valutazione del gradimento - valutazione dell’apprendimento - valutazione dei comportamenti (cenni) - valutazione a livello dei risultati organizzativi (cenni) AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Corso per addetti Hr e Rsu 73 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE TIME MANAGEMENT A chi interessa Il corso è rivolto al personale operativo che ha la necessità di aumentare le proprie capacità di gestione delle priorità e delle scadenze, per allinearsi agli standard di responsabilità ed efficienza attesi dall’azienda. Durata 8 ore Obiettivi I partecipanti avranno l’opportunità di: • a umentare la consapevolezza sulle proprie modalità di gestione del tempo e sugli effetti, funzionali e disfunzionali, delle proprie abitudini • a cquisire gli strumenti fondamentali per la pianificazione puntuale delle attività •d efinire piani d’azione individuali per migliorare l’utilizzo del tempo Contenuti • I problemi e le difficoltà nella gestione del tempo: autovalutazione delle abitudini • L a condivisione degli obiettivi: le domande giuste per capirsi meglio • L a lista delle attività da svolgere • I concetti di importanza e urgenza come guida per la gestione delle attività • L a definizione delle priorità per la pianificazione giornaliera, settimanale e mensile •G li imprevisti: l’importanza di un piano alternativo e di un’adeguata riserva di tempo • Il ciclo di rendimento: come sfruttare appieno le proprie energie • Il piano di miglioramento personalizzato: 4 azioni concrete per guadagnare tempo 74 A chi interessa Il corso si rivolge a professionisti che si avviano ad acquisire piena responsabilità di progetto, nell’ambito di un percorso di carriera o a seguito di un riassetto organizzativo dell’azienda, oppure a project manager interessati a sistematizzare le proprie conoscenze gestionali e potenziare le proprie capacità di project leader. Durata 16 ore Obiettivi • Allenare le competenze relazionali ed operative del gruppo, ad esempio: • orientamento agli Obiettivi • pianificazione ed esecuzione della strategia • collaborazione e comunicazione all’interno ed all’esterno del team Contenuti • Gli interventi di Team Bulding utilizzano metodologie di training esperienziale: l’apprendimento avviene attraverso esercitazioni o esperienze, anche di tipo ludico – sportivo che portano i partecipanti a mettere alla prova le competenze necessarie al lavoro di gruppo. • Dopo ciascuna esercitazione, il gruppo è quindi guidato a individuare i comportamenti che ha messo in atto e a valutarne l’efficacia, in relazione agli obiettivi comuni. • Riconoscere le strategie utilizzate dal team e correggerle, ricevendo feedback dai trainer e dai colleghi, permette il rafforzamento delle competenze ed un agevole applicazione delle stesse nella realtà professionale. AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE TEAM BUILDING 75 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE OLTRE LA CRISI: GOVERNARE IL CAMBIAMENTO A chi interessa Il corso è rivolto a manager e ad imprenditori impegnati nella promozione del cambiamento costante all’interno delle organizzazioni, in situazioni caratterizzate da risorse e opportunità di crescita limitate. Durata 16 ore Obiettivi • “ Fare il punto” sulla crisi, rendendo espliciti timori, attese, iniziative del management rispetto all’evoluzione dell’economia in cui l’impresa è inserita. •C omprendere punti di vista, necessità e aspettative dei collaboratori per il futuro dell’azienda. •A cquisire strumenti relazionali e gestionali per trasmettere con autorevolezza i messaggi e le decisioni aziendali anche in tempi d’incertezza Contenuti •C ostruzione di un quadro realistico dell’impatto della crisi sui gruppi di lavoro in termini psicologici (clima), strategici (pianificazione) e operativi (deleghe) •B ilancio delle risorse (competenze, organizzazione, conoscenze) attualmente o potenzialmente disponibili, all’interno dei team, per far fronte alla crisi • T ecniche gestionali (problem solving creativo, delega, planning e budgeting flessibile) per ottimizzare l’impiego delle risorse individuate • T ecniche comportamentali (ascolto, feedback, gestione dello stress) per generare fiducia all’interno del team e trasferire una prospettiva ai collaboratori 76 A chi interessa Il corso si rivolge a imprenditori, manager e responsabili del personale e si pone l’obiettivo di far conoscere ed approfondire politiche e strumenti di sviluppo, dai più classici ai più innovativi, del Capitale Umano. Durata 16 ore Obiettivi • Aumentare la capacità dei manager di identificare e sviluppare le competenze distintive dell’impresa • Chiarire la visione del Capitale Umano come leva fondamentale per generare e mantenere un vantaggio competitivo sostenibile • Rafforzare la conoscenza operativa di politiche, metodologie e strumenti per lo sviluppo e la valorizzazione delle persone in azienda Contenuti • Analisi delle posizioni organizzative • Mappatura e sviluppo delle competenze • Valutazione delle prestazioni • Valutazione del potenziale • Progettazione ed attuazione delle politiche formative • Definizione e implementazione delle strategie di remunerazione del personale (MBO, Sistemi di Incentivazione) con una particolare attenzione alle esigenze della PMI AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE LO SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO 77 AREA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE LEADERSHIP E DELEGA A chi interessa Il corso è rivolto a chi ha responsabilità, gerarchica o funzionale, sulle attività di uno o più collaboratori. È utile a chi ricopre da poco il ruolo di capo, ma anche a chi ha già esperienza gestionale e si prepara ad assumere incarichi più complessi: come la leadership di un gruppo di persone più numeroso o nuove responsabilità organizzative. Durata 16 ore Obiettivi • Il corso è dedicato a rinforzare due capacità che permettono di unire una gestione efficace del team ad un buon livello di relazione con le persone che ne fanno parte. • L eadership Situazionale: abilità di usare diversi stili di leadership in modo adeguato alle caratteristiche personali e professionali dei collaboratori. •D elega: capacità di conseguire gli obiettivi del proprio ruolo tramite le attività assegnate ai diversi componenti del team. Contenuti • L e variabili fondamentali (Competenza e Motivazione) che influiscono sugli atteggiamenti dei collaboratori verso il leader. •G li stili di Leadership Situazionale: un modello comportamentale per la gestione dei collaboratori basato su modalità di direzione e relazione variabili. • L a delega come strumento di leadership: scopi, vantaggi e regole di un processo ottimale per assegnare le responsabilità e definire, di conseguenza, gli obiettivi. • Il piano d’azione: decidere, realisticamente, di cambiare alcuni dei propri comportamenti organizzativi per guidare il team in modo più efficace. 78 Comunicazione efficace per la GDO Competenze di vendita “Smarketing”, ovvero il marketing che serve Riconoscere, conoscere e far conoscere il valore dell’azienda, del brand e dei prodotti Vendere meglio per vendere di più Comunicazione e vendita telefonica efficace AREA MARKETING E VENDITE AREA MARKETING E VENDITE Negoziare con successo per raggiungere gli Obiettivi Transazioni e accordi commerciali di acquisto e vendita con i paesi emergenti: possibili vantaggi e svantaggi Product and brand management Organizzare, motivare e gestire la forza vendita Supply chain management: i compiti e le funzioni di una moderna struttura acquisti Il cliente: conoscerlo e comunicare per convincerlo Il processo d’internazionalizzazione: come sviluppare le strategie per conquistare nuovi mercati Dal marketing strategico agli strumenti operativi per divenire più competitivi Realizzare il business plan: perseguire gli obiettivi controllando le attività Organizzazione e gestione della funzione acquisti Web marketing and e-commerce per lo sviluppo del business Consumer behaviour 79 AREA MARKETING E VENDITE COMUNICAZIONE EFFICACE PER LA GDO A chi interessa Il corso è indirizzato agli addetti ai reparti dei punti vendita nella GDO, per renderli più consapevoli di quanto e come sia possibile influenzare attivamente gli acquisti, attraverso la loro interazione quotidiana e diretta con il consumatore. Durata 16 ore Obiettivi •R avvivare la relazione coi clienti, utilizzando nuove modalità di comunicazione. •P restare più attenzione alle richieste ed ai comportamenti del cliente, per fornire informazioni o consigliare prodotti in modo adeguato alle sue esigenze. •A llargare la gamma delle occasioni di vendita, proponendo ai clienti nuove soluzioni d’acquisto. Contenuti •C odice Cliente: ogni cliente ha un suo “codice” personale di comunicazione, una modalità preferenziale di esprimersi e di interpretare quello che gli viene proposto. I partecipanti acquisiscono gli strumenti fondamentali per “decodificare” il linguaggio del cliente e comunicare in modo più versatile ed efficace. • T empi moderni: il dialogo con il cliente all’interno del punto vendita impone velocità di reazione alle richieste e flessibilità nel proporre soluzioni. Il corso permette di individuare ed esercitare gli schemi di risposta più funzionali. •O perazione sorriso: Anche un cliente arrabbiato manifesta un bisogno, che va intercettato, compreso e trasformato in soddisfazione, attraverso le giuste tecniche di comunicazione ed ascolto. • S ono previste realistiche simulazioni in role – play, osservazioni condivise fra trainer e partecipanti e precise sessioni di feedback. 80 A chi interessa Il corso è rivolto a venditori, Agenti, Tecnici Commerciali, Addetti al Post-Vendita, Informatori Scientifici, Key Account interessati a consolidare ed arricchire il proprio know how. Durata 16 ore Obiettivi Obiettivo del corso è fornire le metodologie, gli strumenti e le competenze manageriali alla base dello sviluppo nei partecipanti di avanzate capacità necessarie per progettare, pianificare e gestire le attività di vendita e per il raggiungimento degli obiettivi di mercato. Contenuti • Comunicazione persuasiva: l’importanza di conoscere il cliente • Come comunica il cliente? Gli stili individuali di comunicazione • Simulazioni di colloqui cliente – fornitore • Quali sono le aspettative e le esigenze del cliente? Esercizi sulle tecniche di ascolto attivo e sugli ostacoli all’empatia • Quando il gioco si fa difficile: tecniche di negoziazione e gestione delle obiezioni • Dall’aula alla realtà: costruzione di piani di miglioramento individuali e di team • “Wow” effect: superare le aspettative del cliente è possibile. AREA MARKETING E VENDITE COMPETENZE DI VENDITA 81 AREA MARKETING E VENDITE “SMARTKETING”, OVVERO IL MARKETING CHE SERVE A chi interessa Imprenditori, manager, middle manager che intendono apprendere i fondamenti e la cultura del marketing in una chiave pratica, fruibile, facilmente applicabile alla propria realtà. Durata 20 ore, con casi pratici ed esercitazioni Il corso può essere frazionato in moduli separati in cui approfondire le singole tematiche Obiettivi Condividere logiche e strumenti del Marketing in una chiave attuale, che prende spunto dall’esperienza “vissuta” e dalle nuove opportunità offerte dal mercato. Una base di conoscenza concreta e fruibile, con spunti di immediata applicabilità in Aziende operanti in diversi settori. Contenuti • Il Marketing “Smart”, definizioni e centralità del Cliente -C os’è (e cosa non è) il Marketing - Concetti chiave: il valore e l’orientamento al Cliente - Conoscere il proprio mercato e il target: chi sono e quali esigenze hanno i clienti? • Strategia di mercato e vantaggio competitivo - Strategia di mercato: segmentazione, targeting, posizionamento - Conoscere i concorrenti: cosa offrono? Cosa fanno meglio di noi? - Il vantaggio competitivo: perché i clienti ci dovrebbero scegliere? - S trumenti operativi: l’analisi SWOT applicata • Dalla Strategia al Marketing Mix - Definire la strategia, gli obiettivi ed il piano di Marketing - Il Marketing Mix: costruire il “pacchetto” giusto per essere scelti • Brand Management e Comunicazione - La comunicazione d’Azienda: istituzionale, interna, di Marketing - Brand management: creare e gestire un marchio vincente -C ostruire una strategia di comunicazione -G li obiettivi della comunicazione -C osa comunicare. Come costruire il messaggio “giusto” - Come comunicare. Strumenti vecchi e nuovi, istruzioni per l’uso • Web Marketing & Comunicazione - Il Web, le nuove frontiere del Marketing - Le regole base per gestire la propria immagine su internet: dal sito al web 2.0 82 A chi interessa Imprenditori, manager, professional, addetti al marketing e alla comunicazione Durata 12 ore, con numerosi casi ed esercitazioni Obiettivi Fornire logiche e metodologie per far emergere il valore aziendale, del marchio e dei prodotti e trasformarlo in vantaggio competitivo. Condividere principi e strumenti concreti per comunicarlo con efficacia ed efficienza a clienti, fornitori, interlocutori sociali, a supporto dell’immagine aziendale e dei risultati di vendita Contenuti • Conoscere e riconoscere il valore della tua Azienda, del brand, dei prodotti • Il vantaggio competitivo: fatti, non parole • La Comunicazione d’Impresa: istituzionale, interna, di marketing • IMC (Integrated Marketing Communications) • Comunicare il marchio • Comunicare i prodotti per vendere di ipiù • Strutturare un processo di comunicazione efficace • A chi comunicare? Identificare il target, conoscerlo per farsi capire • Cosa comunicare? Costruire il contenuto della comunicazione • Come comunicare? Tra strumenti «vecchi» e «nuovi», come individuare i più efficaci? • Mezzi di comunicazione off-line e on-line: istruzioni per l’uso AREA MARKETING E VENDITE RICONOSCERE, CONOSCERE E FAR CONOSCERE IL VALORE DELL’AZIENDA, DEL BRAND E DEI PRODOTTI VENDERE MEGLIO PER VENDERE DI PIù A chi interessa Venditori, personale commerciale, addetti alla vendita diretta al cliente finale o BtoB Durata 8-12 ore, con esercitazioni e role-play Obiettivi Proporre strumenti e metodologie utili per migliorare le competenze dei professioniste della vendita nel comprendere le esigenze, entrare in relazione con i clienti e guidarli fino all’acquisto, al fine di ottimizzare i risultati di vendita Contenuti • Come instaurare la relazione empatica con il cliente • Gli strumenti del buon venditore: ascolto attivo e assertività • Il punto centrale: comprendere l’esigenza del cliente • Tecniche comportamentali a supporto della vendita • La tecnica di vendita persuasiva… efficace ed efficiente • La customer satisfaction: dalla vendita alla fidelizzazione del cliente 83 AREA MARKETING E VENDITE COMUNICAZIONE E VENDITA TELEFONICA EFFICACE A chi interessa operatori di call center, addetti al Customer Service telefonico, addetti alle vendite e tutti coloro che sono quotidianamente in contatto con clienti e fornitori tramite il telefono Durata 8 ore, con esercitazioni e role-play Obiettivi La comunicazione telefonica rappresenta uno strumento di grande rilievo al fine del raggiungimento degli obiettivi aziendali e della gestione dei clienti. Il corso intende offrire spunti, tecniche e metodologie pratiche e fruibili per valorizzare le capacità di comunicazione al telefono, al fine di raggiungere più efficacemente gli obiettivi assegnati. Contenuti: • Cenni di comunicazione: basi e caratteristiche specifiche del contatto telefonico • Il contatto telefonico: primo biglietto da visita dell’Azienda e della sua immagine • L ’orientamento al Cliente: saper conoscere e soddisfare le sue esigenze •P reparare la telefonata. Quali obiettivi raggiungere? Qual’è il messaggio principale? Quali azioni si intende attivare? Prevedere domande, prevenire obiezioni, … •G estire la telefonata: come aprire, parlare ed ascoltare in modo efficace, entrare in sintonia con l’interlocutore, raggiungere l’obiettivo, come chiudere la telefonata • Gestire gli atteggiamenti negativi: reclami, obiezioni, conflitti • Focus: la vendita telefonica • Il decalogo del perfetto operatore 84 A chi interessa Manager, responsabili e addetti alle vendite e agli acquisti Obiettivi Il corso offre una panoramica di logiche, strumenti concreti e metodologie utili per gestire al meglio ogni tipo di negoziazione e raggiungere in maniera più efficace gli obiettivi aziendali (e personali). Durata 16 ore, con numerose esercitazioni e role-play Contenuti: • Cenni base sulla comunicazione interpersonale ed aziendale - Comunicazione verbale e non verbale - Ascolto attivo e assertività, strumenti per una comunicazione più efficace • Cosa significa negoziare • Le tecniche di negoziazione e il negoziato sul merito • La preparazione, processo fondamentale - Conoscere gli interlocutori, le loro aspettative, esigenze, obiettivi. - Lo scopo: quali risultati si intende raggiungere? - Cosa comunicare: focalizzare i messaggi chiave, strutturarli in modo chiaro e coerente con l’obiettivo. • Gestire il processo di negoziazione: metodi e strategie per raggiungere i risultati in modo efficace ed efficiente • Il conflitto: conoscerlo, prevenirlo, gestirlo. AREA MARKETING E VENDITE NEGOZIARE CON SUCCESSO PER RAGGIUNGERE GLI Obiettivi 85 AREA MARKETING E VENDITE Transazioni e accordi commerciali di acquisto e vendita con i paesi emergenti: possibili vantaggi e svantaggi A chi intererssa responsabili e addetti area acquisti e vendite Durata 8 ore Obiettivi Fornire gli elementi per valutare i vantaggi e i punti di attenzione nel gestire approvvigionamenti all’estero, evidenziando le clausole contrattuali più ricorrenti e le principali garanzie di pagamento. Contenuti •P ossibili vantaggi e svantaggi per le imprese - Il rischio paese - La conoscenza preventiva del fornitore - Differenza di usi e cultura fra i nostri clienti/fornitori • Il flusso contrattuale degli approvvigionamenti ed i contratti quadro •B reve esame dei principali contratti d’acquisto internazionali - Terms and conditions: quali clausole contrattuali prevedere - Le autorizzazioni governative e le licenze di esportazione • I nuovi scenari di mercato nell’attività di approvvigionamento: - I mercati emergenti - Le problematiche organizzative, tecniche, legali, contrattuali - Le strategie 86 A chi intererssa Manager/imprenditori, marketing manager, product manager Durata 16 ore Obiettivi Acquisire le competenze per poter gestire efficacemente prodotti e linee di prodotto dal punto di vista marketing Contenuti • • Principi base del marketing • Le funzioni del Pm e del brand manager • Il conto economico di prodotto • La costruzione dei canvass • Advertising Brief • Brief per below the line • Brief per in store promotion • Modulo azioni promozionali • Packaging brief AREA MARKETING E VENDITE Product and brand management 87 AREA MARKETING E VENDITE Organizzare, motivare e gestire la forza vendita A chi intererssa Addetti e Responsabili Marketing, Responsabili Commerciali, Funzionari Commerciali, Responsabili di area Durata 16 ore Obiettivi • S tabilire le basi strategiche su cui costruire una forza vendite •A ffinare la propria capacità di leadership •C ostruire una forza vendita selezionando i venditori •O rganizzare un team di vendita •M otivare la forza vendita •O rganizzare e gestire una riunione commerciale • Impostare la formazione per il team di vendita •V alutare l’attività dei venditori Contenuti • I concetti cardine su cui impostare una moderna ed efficiente forza vendita • Il nuovo scenario di riferimento • L a vendita relazionale • Il valore del cliente • Il Responsabile vendite evoluto •O biettivi, attività, funzioni e compiti • L e qualità personali e gli stili di leadership • L a gestione del tempo •C ome organizzare una forza vendita • L a scelta tra venditori interni o esterni • S tabilire il numero e la qualità dei venditori • L a politica retributiva •R icerca e selezione dei venditori •D ecidere il profilo del venditore da ricercare • L e fasi del processo di ricerca e selezione •C ome valutare le candidature 88 A chi intererssa buyer e addetti funzione acquisti Durata 16 ore Obiettivi evidenziare ai partecipanti le caratteristiche della supply chain, i compiti e le responsabilità di una moderna struttura d’acquisto con particolare riferimento all’attività del buyer e gli aspetti contrattuali Contenuti • Comprendere le attività fondamentali di un buyer moderno • Il marketing d’acquisto, come strumento di osservazione per orientare le strategie dell’impresa • La negoziazione (scopo, stili, tecniche) • Il flusso contrattuale/operativo del processo di approvvigionamento • L’assistenza post-vendita e il product support AREA MARKETING E VENDITE Supply chain management: i compiti e le funzioni di una moderna struttura acquisti Il cliente: conoscerlo e comunicare per convincerlo A chi interessa Venditori, Capi Area e tutti coloro che, all’interno dell’azienda, gestiscono il rapporto col cliente Durata 16 ore Obiettivi Conoscere in dettaglio il cliente è fondamentale per poter individuare le aree sulle quali “lavorare” nel corso della trattativa Contenuti Modalità strutturate di analisi della realtà del cliente Accorgimenti “tecnici” per poter comunicare con lui, in modo da stabilire un rapporto di collaborazione vantaggioso per entrambi Modalità per individuare gli aspetti della proposta del venditore più “premianti” per lui, in modo da favorire il convincimento che la proposta stessa sia la più idonea e vantaggiosa rispetto a quelle della concorren 89 AREA MARKETING E VENDITE IL PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE:COME SVILUPPARE LE STRATEGIE PER CONQUISTARE NUOVI MERCATI A chi interessa Imprenditori, manager e collaboratori di aziende orientate all’internazionalizzazione del business e/o che operano in mercati “saturi” Durata 20 ore Obiettivi •A mpliare ed aggiornare la visione strategica del business, individuando le soluzioni attuabili per perseguire la leadership nel mercato globale, secondo un processo di: - r ivisitazione della cultura organizzativa e delle competenze aziendali - identificazione dei fattori critici di successo dello scenario competitivo allargato - interpretazione metodologica delle opportunità offerte dalle aree emergenti. Contenuti • Da economia territoriale ad economia internazionale • Obiettivo leadership • Aggiornare cultura e strategie • Applicare i principi del vantaggio competitivo • Focus su creatività ed innovazione continua la grande occasione: i mercati 86%Caso operativo in Cina 90 A chi interessa Imprenditori, responsabili commerciali, collaboratori delle aree marketing e vendite Durata 20 ore Obiettivi Conferire un approccio metodologico essenziale per lo sviluppo dell’attività d’impresa, attraverso l’adozione del processo strategico e degli strumenti operativi che permettono di creare vantaggio competitivo Contenuti • Funzioni del marketing aziendale • Decisioni strategiche nel comportamento dell’impresa • Valutazioni di mercato e della dinamica competitiva • Posizionamento della marca e cicli di vita • Utilizzo dell’analisi S.W.O.T. • Determinazione di obiettivi e linee guida • Sviluppo delle politiche di prodotto e di cliente • Formulazione di Budget e Time-table • Modalità di controllo e revisione AREA MARKETING E VENDITE DAL MARKETING STRATEGICO AGLI STRUMENTI OPERATIVI PER DIVENIRE PIù COMPETITIVI 91 AREA MARKETING E VENDITE Realizzare il Business Plan: perseguire gli obiettivi controllando le attività A chi interessa Responsabili di funzione marketing/vendite, operatori dell’area commerciale che gestiscono portafogli prodotti e/o clienti Durata 20 ore Obiettivi •A cquisire una precisa ed essenziale metodologia operativa per la formulazione del Business Plan, in termini di: • a pproccio analitico al mercato ed allo scenario competitivo • s viluppo del processo per prodotto e per cliente •d eterminazione e controllo dei Budget Contenuti •D alla strategia alle linee guida operative • F asi ed interlocutori del processo • L a struttura essenziale: status & forecast •P rogramma delle attività per prodotto e per cliente •B udget e Conto Economico Previsionale •R evisioni per reagire agli scostamenti • E sercitazioni Organizzazione e gestione della funzione acquisti A chi interessa Responsabili e Addetti dell’area acquisti Durata 24 ore Obiettivi Fornire indicazioni pratiche ed utili per una gestione efficace dell’ufficio acquisti Contenuti • L ’evoluzione della funzione acquisti e le politiche di acquisto •C ontratti e convenzioni di acquisto • L a negoziazione • L a partnership con i fornitori •G estione degli ordini e iter procedurale •C osto globale di acquisto e prezzi di acquisto •M arketing d’acquisto •M ake or buy 92 A chi interessa Imprenditori e responsabili marketing / commerciali che desiderano potenziare il proprio business attraverso il web Durata 8 ore Obiettivi Comprendere l’importanza e la funzione del web marketing all‘interno delle strategie aziendali, conoscerei i bisogni e i comportamenti degli utenti on line e approfondire la conoscenza dei principali strumenti di web marketing e le relative condizioni di efficacia per lo sviluppo del business Contenuti • Funzioni del web marketing all’interno delle strategie aziendali • Il comportamento degli utenti on line • Il sito internet da semplice vetrina a strumento di promozione e comunicazione con il mercato • I motori di ricerca • e- commerce: tendenze bisogni e comportamenti del cliente on- line • e-mail marketing e le newsletter • i social network • Casi di success AREA MARKETING E VENDITE Web marketing ed e-commerce per lo sviluppo del business CONSUMER BEHAVIOUR A chi interessa A responsabili di processi orientati al clienti, addetti commerciali, addetti marketing, addetti al customer care. Durata 16 ore Obiettivi Il corso sul Consumer Behavior ha l’obiettivo di sviluppare conoscenze sui modelli descrittivi e interpretativi del comportamento del consumatore e di l’applicabilità pratica Contenuti • Il comportamento del consumatore: modelli di analisi, processi e fattori di influenza • Il sistema motivante: bisogni, motivazioni e valori del consumatore. Le emozioni • Il sistema percettivo e la memoria. I processi di esposizione, attenzione e comprensione • Il sistema valutativo. La formazione e la modifica degli atteggiamenti. L’apprendimento • Decision making e valutazioni post-acquisto. L’influenza dei fattori sociali sul comportamento del consumatore 93 94 L’innovazione di prodotto: materiali tessili e processi di lavorazione L’innovazione nel settore tessile abbigliamento moda. Trovare soluzioni innovative con metodo L’innovazione nel settore tessile abbigliamento moda. Creatività per il marketing, stile e design. Il controllo qualitativo/quantitativo e certificazione del prodotto tessile Definizione ed interpretazione di una scheda tecnica o capitolato di un prodotto tessile/abbigliamento Analisi difettosità e loro cause Etichettatura dei tessili: la conformità e le disposizioni di legge Etichettatura di composizione a livello nazionale e internazionale Etichettatura di manutenzione a livello nazionale e internazionale Area tessile, abbigliamento, moda Area tessile abbigliamento moda Origine preferenziale. Legislazione e applicazione ai prodotti tessili Origine non preferenziale e “Made In…”. Legislazione e applicazione ai prodotti tessili Cina: la corretta etichettatura dei capi, i requisiti prestazionali richiesti e un monitoraggio efficace della produzione La sicurezza dei prodotti tessili Il tessile abbigliamento moda,materie prime, cicli e tecnologie Inglese tecnico per il settore tessile abbigliamento moda - livello principiante (A2) Dispositivi di protezione individuale (DPI): dalla progettazione all’immissione sul mercato Le tarature degli strumenti di laboratorio e dei macchinari di produzione La colorimetria e la ricettazione strumentale Adobe Photoshop e Illustrator cs4/cs5 (corso base) Merceologia per addetti alla vendita Corso base per Visual Mechandiser Corso avanzato per Visual Merchandiser “il mestiere del Visual Merchandiser” Il sistema di gestione ambientale nel settore tessile Analisi del ciclo di vita e dichiarazione ambientale di prodotto: strumenti e modalità di certificazione Il sistema di gestione della sicurezza nel settore tessile, la norma OHSAS 18001 95 Area tessile, abbigliamento, moda L’innovazione di prodotto: materiali tessili e processi di lavorazione A chi interessa Tecnici di processo/prodotto;addetti Ricerca & Sviluppo. Durata 16 ore Obiettivi • Il corso intende fornire una panoramica aggiornata sui prodotti tessili con caratteristiche innovative per applicazioni particolari (condizioni ambientali e lavorative critiche, rischio chimico, ad esempio), in settori tradizionali e in altri settori (tessili strutturali, ad esempio), ed anche sui processi tessili in fase di sviluppo o applicati in nicchie specifiche (tecnologie al plasma, stampa ink-jet, processi enzimatici, processi elettrochimici, nanotecnologie). • I processi innovativi analizzati si riferiscono sia ai cicli produttivi di filati, tessuti e non tessuti, che ai processi di nobilitazione (preparazione, tintura, stampa e finissaggio). Contenuti • F ibre e filati innovativi •P rodotti tessili innovativi •P rocessi innovativi • E lementi di tessitura e di nobilitazione •C ontrollo qualità • S tandard tecnici e normativa cogente 96 A chi interessa Addetti alla progettazione, ricerca e sviluppo prodotto delle aziende del settore tessile abbigliamento moda. Durata 24 ore Obiettivi • Il presente corso intende trasferire conoscenze ed abilità per applicare il metodo TCS tecniche di creatività sistematica, adatto per coloro che devono risolvere problemi e/o trovare nuove soluzioni creative, partendo dall’esistente (innovazione incrementale). • Con parole semplici e dirette possiamo dire che il metodo ci permette di approcciare in modo diverso i problemi per trovare soluzioni funzionali e nuove, non tanto stimolando la fantasia, ma applicando specifici strumenti operativi; in questo modo ampliamo i nostri orizzonti, superiamo convinzioni restrittive percorrendo anche strade nuove. Più scientificamente è un metodo a supporto del processo innovativo adatto quando: - i problemi o le ideazioni da sviluppare sono definibili in termini di componenti (ideazione prodotti, organizzazioni, problemi tecnici); - il processo creativo o di problem solving è affrontato sia in gruppo che individualmente; - è preferibile sfruttare le risorse già presenti in azienda (persone, Know how, tecnologie, ecc.) invece che ricorrere a risorse esterne. • L’applicazione del metodo permette di: - analizzare i problemi e scegliere quello critico - sviluppare nuove soluzioni a partire da risorse esistenti - valutare rapidamente le soluzioni più efficaci - a ffinare le soluzioni - c ondividere fra risorse appartenenti a diverse componenti aziendali un linguaggio comune e strutturato per l’innovazione e il problem solving. Contenuti Prima giornata Linee guida del metodo TCS e principi su cui si fonda I principi su cui si fonda il metodo TCS -M ondo chiuso: individuare nuove soluzioni partendo dall’esistente - Maximum resistance path: utilizzare il problema per risolvere il problema - Function Follow Form: non sempre è necessario definire il problema prima di risolverlo Per ogni principio del metodo: brevi enunciazioni teoriche, filmati o immagini esemplificative, giochi d’aula, applicazioni a problemi aziendali, esercitazioni applicative. Seconda giornata • Applicare i tool del metodo TCS per risolvere il problema e trovare le soluzioni innovative • Le giuste direzioni per trovare le soluzioni • Definire l’obiettivo e analizzare il problema • Applicare i tool del metodo TCS per risolvere il problema o individuare la soluzione innovativa Area tessile, abbigliamento, moda L’INNOVAZIONE NEL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA. TROVARE SOLUZIONI INNOVATIVE CON METODO 97 Area tessile, abbigliamento, moda - T ool Modificare: permette di individuare nuove funzioni dell’oggetto di partenza partendo dall’analisi di quelle conosciute e utilizzate - Tool Moltiplicare: un nuovo oggetto dello stesso tipo di quello di partenza sarà l’agente che creerà innovazione o risoluzione del problema - Tool Dividere: gli oggetti di partenza saranno riorganizzati nello spazio o nel tempo e saranno l’agente che creerà innovazione o risoluzione del problema - Tool Rendere A-simmetrico: permette di “scomporre” l’oggetto di partenza in diversi punti individuando un differente valore della parte o della proprietà - Tool Eliminare: l’oggetto di partenza sarà eliminato dal mondo del problema per stimolare l’uso creativo degli oggetti rimasti o sacrificare definitivamente l’oggetto di partenza -P er ogni tool del metodo: brevi enunciazioni teoriche, filmati o immagini esemplificative, giochi d’aula, applicazioni a problemi aziendali, esercitazioni applicative. Terza giornata •A pplicare il metodo TCS per migliorare le soluzioni individuate e pre-selezionare la soluzione più adatta •V alutare rapidamente le soluzioni più efficaci • L e vie del miglioramento (plus, potenziali, pericoli, miglioramento) •A ffinare le soluzioni •M etodo rapido (test del cambiamento qualitativo) per la pre-selezione della soluzione più adatta. •A pplicazioni a problemi aziendali, esercitazioni applicative. 98 A chi interessa Addetti al marketing, allo stile, design, alla comunicazione, al visual merchandising Durata 24 ore Obiettivi • Il presente corso intende trasferire conoscenze ed abilità per applicare il metodo CPS Creative Problem Solving – CPS, un metodo per chi deve risolvere problemi, generando soluzioni e idee nuove (inventare nuovi prodotti o servizi; ideare nuove tecnologie; riorganizzare processi; ci si muove nell’ambito dell’innovazione radicale). Il metodo si basa sul concetto di pensiero creativo, ossia quel pensiero che, se utilizzato correttamente, ci permette di assimilare e rielaborare stimoli nuovi, individuare soluzioni innovative, ma applicabili e funzionali. Solitamente, infatti, quando dobbiamo affrontare un problema adottiamo una logica lineare che ci porta a voler individuare fin da subito le soluzioni, percorrendo strade abbastanza note e addivenendo a conclusioni convenzionali. Il pensiero creativo ci permette, invece, di raccogliere stimoli e idee per analizzare il problema nella sua globalità e nel suo contesto. Tutto ciò consente di ampliare la gamma delle possibili soluzioni, individuando, poi, quella - o quelle - non solo funzionali alla soluzione del problema, ma anche innovative. Questo approccio permette di passare da una fase divergente, in cui dare libero sfogo all’immaginazione e all’esplorazione, a una fase convergente, in cui scegliere e decidere. Tra gli strumenti che accompagnano il processo, e che si utilizzeranno durante il corso, rilevano: la scala di astrazione, diversi tipi di brainstorming, fantasie guidate, ecc. Durante il percorso si approfondirà pertanto il concetto di pensiero creativo e si apprenderanno gli strumenti e le tecniche del CPS per: • Stabilire un obiettivo sfidante • Scoprire problemi su cui focalizzarsi • Mettere a fuoco fatti e dati rilevanti • Sviluppare idee e creare soluzioni • Individuare i criteri di selezione delle idee • Rendere fattibili le idee Area tessile, abbigliamento, moda L’INNOVAZIONE NEL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA. CORSO DI CREATIVITÀ PER MARKETING, STILE E DESIGN. Contenuti Prima giornata Principi e tecniche base del CPS • Come produciamo idee creative e cosa ne ostacola la realizzazione • Principi del metodo CPS: - sospendere il giudizio - nella quantità, la qualità - anche le idee più selvagge sono utili - separare momenti divergenti da momenti convergenti • Brainstorming alla lavagna, a post-it, running, Brainwriting • Connessioni forzate e fantasie guidate 99 Area tessile, abbigliamento, moda Seconda giornata Il processo creativo • F issare obiettivi ambiziosi •A nalisi del problema: scale di astrazione e mappa delle sfide •R accogliere e selezionare i fatti rilevanti •P rodurre le idee, teoria ed altri strumenti • S cegliere i criteri di selezione delle idee • F attibilità Terza giornata Applicazioni a casi di studio e reali • Creare un logo • Creare un motto o un payoff • Applicare il metodo a problemi scelti dai partecipanti 100 A chi interessa Tecnici addetti alla qualità e al controllo qualitativo/quantitativo del prodotto. Durata 20 ore Obiettivi Trasferire conoscenze e metodologie per migliorare o implementare i normali controlli effettuati in azienda sul prodotto tessile (in entrata e in uscita). Contenuti • La certificazione del prodotto tessile - Introduzione alla certificazione di prodotto nel settore tessile (criteri ispiratori, riferimenti normativi, schemi di certificazione volontaria e obbligatoria); - principali marchi e certificazioni (OEKO-TEX® Standard 100, ECOLABEL, Marcatura CE, COMFORT, UV STANDARD 801); • Prove fisico-meccaniche -D escrizione e analisi delle principali prove fisico-meccaniche effettuate su fibre, filati e tessuti; - a mbientamento del materiale tessile; - composizione fibrosa (analisi qualitativa e quantitativa); - caratteristiche strutturali del filato (titolo, torsione); - caratteristiche strutturali del tessuto (armatura, massa areica, riduzioni centimetriche, caratteristiche dei fili prelevati dai tessuti); - caratteristiche d’uso o prestazionali (resistenza alla trazione, alla lacerazione, allo scorrimento delle cuciture, allo scoppio, all’abrasione, al pilling); - c aratteristiche di permeabilità (permeabilità all’aria, al vapor d‘acqua, all’acqua) • Prove chimico-tintoriali -D escrizione e analisi delle principali prove chimico-tintoriali effettuate su tessuti; - solidità del colore per contatto (all’acqua, al sudore, all’acqua di mare, alla stiratura, allo sfregamento); - solidità del colore ai lavaggi (ad acqua, a secco); - altre solidità del colore particolari (alla luce artificiale, alla sbianca, all’acqua clorata); - variazioni dimensionali • Prove specialistiche - Descrizione delle caratteristiche e delle prove di laboratorio da effettuarsi sui prodotti per l’ottenimento di marchi e certificati Area tessile, abbigliamento, moda Il controllo qualitativo/quantitativo e la certificazione del prodotto tessile 101 Area tessile, abbigliamento, moda Definizione e interpretazione di una scheda tecnica o capitolato di un prodotto tessile/abbigliamento A chi interessa Tecnici di prodotto. Durata 16 ore Obiettivi Il percorso formativo intende trasferire le conoscenze e le abilità di base per leggere e interpretare correttamente la scheda tecnica di un prodotto tessile. Contenuti •C lassificazione fibre •C lassificazione in base all’origine •C lassificazione chimica • L e fibre speciali e le tecnofibre • S istemi di filatura e trasformazione dei fili •P arametri tecnici di un filato •N ormativa tecnica: principi generali • T essuti ortogonali e tessuti a maglia •D efinizione di armatura e/o intreccio •C aratteristiche strutturali: •m assa areica, titolo, riduzioni, imborsi, LFA •C aratteristiche prestazionali: • t razione, scoppio, pilling, usura •C omposizione fibrosa quali-quantitativa • T ecniche analitiche e normative di riferimento • L e solidità del colore e la loro correlazione alla composizione. Esempi di solidità specifiche in funzione della destinazione d’uso • Variazioni dimensionali • Etichettatura di manutenzione • Come si imposta una scheda tecnica • Tolleranze di riferimento • Esempi pratici di scheda tecnica di filati e tessuti • Discussione finale 102 A chi interessa Addetti controllo qualità; addetti progettazione di prodotto;addetti ufficio acquisti. Durata 16 ore Obiettivi Fornire strumenti e metodi per migliorare la capacità d’individuazione e valutazione delle difettosità riscontrabili sui prodotti tessili, per eliminarne le cause in fase di produzione. Contenuti • Controllo qualità: concetti generali; • proprietà dei prodotti tessili (fibre, filati e tessuti) e definizioni di specifica; • difettosità visiva: termini, definizioni, e conseguenze commerciali; • classificazioni delle difettosità e criteri generali di valutazione mediante prove di laboratorio; • casistica delle difettosità (barrature e rigature, macchie, buchi, degradazioni chimiche e meccaniche, ecc.); • analisi e discussioni tecniche sulle possibili cause. Area tessile, abbigliamento, moda Analisi difettosità e loro cause 103 Area tessile, abbigliamento, moda ETICHETTATURA DEI TESSILI: LA CONFORMITÀ E LE DISPOSIZIONI DI LEGGE A chi interessa Funzioni tecniche aziendali operanti sia all’interno dell’impresa che all’esterno, gestendo rapporti con fornitori e clienti; funzioni commerciali coinvolte nei processi di acquisto e di vendita. Durata 8 ore Obiettivi La corretta etichettatura dei prodotti tessili è condizione necessaria per fornire al consumatore gli strumenti per una scelta d’acquisto consapevole. Questo vale ovviamente sia per i contenuti volontari, che cogenti. L’attenzione al problema è sempre maggiore, anche in considerazione del fatto che la globalizzazione del mercato comporta la messa a disposizione al consumatore di prodotti variamenti etichettati. Il corso si propone di fornire le indicazioni di base relative alla corretta etichettatura dei prodotti tessili, con particolare riferimento alla normativa europea e alla normativa dei principali paesi extra UE Contenuti • E tichettatura dei tessili in Europa: la conformità, le disposizioni di legge e le informazioni volontarie. -R agione sociale completa di chi assume la responsabilità di immettere sul mercato il prodotto tessile; - etichettatura di composizione (Regolamento 1007/2011); - controlli e sanzioni; - la manutenzione: simboli; frasi e relativi criteri di scelta; - indicazioni di origine. • E tichettatura dei tessili: le diversità nei mercati di sbocco internazionali. - L e principali differenze tra la normativa Europea e quella in vigore sui principali mercati di sbocco delle imprese (Cina, America del Nord, Brasile, Messico, Giappone, Medio Oriente, Australia, e Nuova Zelanda etc.): i requisiti cogenti e volontari; - f ocus su etichettatura di composizione e di manutenzione: le peculiarità di alcuni mercati; - controlli e sanzioni. • Il regolamento REACH e la sicurezza chimica dei prodotti tessili: - Il ruolo di utlizzatori a valle (le aziende tessili); - i diritti dei consumatori. • Discussione finale, raccolta delle esigenze e chiusura 104 A chi interessa Tecnici del settore tessile abbigliamento moda. È richiesta la conoscenza del Regolamento UE 1007/2011 Durata 8 ore, suddivise in due incontri da 4 ore ciascuno. Obiettivi Il corso si propone di definire le corrette modalità di etichettatura su prodotti di interesse specifico dei partecipanti e quindi selezionare concretamente i requisiti legislativi in vigore in funzione della loro applicabilità. Durante il corso saranno discusse anche le modalità di calcolo della corretta composizione tenendo conto della distinta base del prodotto e di eventuali criticità connesse. Al termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di applicare correttamente i requisiti normativi sulla gamma di prodotti di loro interesse. Contenuti PRIMA GIORNATA • Le regole di etichettatura • Composizione – Il quadro normativo europeo - Regolamento UE 1007/2011 - Regolamento Delegato 286/2012; - l’applicabilità del Regolamento, le disposizioni che regolano la corretta etichettatura di composizione dei prodotti tessili puri, misti e di composizione complessa, la conformità dei documenti commerciali; -o bblighi e responsabilità a carico dei produttori, grossisti e dettaglianti; - g li obblighi in materia di sicurezza dei prodotti previsti dal Codice del Consumo applicabili ai prodotti tessili. • Composizione – il quadro normativo negli Stati Uniti e in Cina - La legislazione, le soluzioni, le differenze più significative con la normativa europea SECONDA GIORNATA • L’allegato VII del Regolamento UE 1007/2011 – “metodi per l’analisi quantitativa delle mischie di fibre tessili binarie e ternarie” - i principi generali e le criticità più diffuse; - analisi e soluzioni dei casi aziendali; - il regime sanzionatorio a livello nazionale e alcune criticità connesse; - g li organi preposti al controllo. • Analisi dei risultati preposti al controllo. Area tessile, abbigliamento, moda ETICHETTATURA DI COMPOSIZIONE A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE 105 Area tessile, abbigliamento, moda ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE A chi interessa Tecnici del settore tessile abbigliamento moda. Conoscenza di base delle fasi di lavorazione della filiera tessile. Durata 8 ore, suddivise in due incontri da 4 ore ciascuno. Obiettivi L’etichetta di manutenzione è di grande interesse per il consumatore finale; essa indica i trattamenti permessi e vietati sui prodotto tessili; la loro corretta applicazione è la premessa per salvaguardare la qualità del prodotto e aumentarne la durata. A livello europeo l’etichetta è spesso definita dai produttori a livello prudenziale, e non sempre corrisponde alla miglior manutenzione possibile del prodotto. Il corso si propone di trasferire conoscenze sulle corrette modalità di etichettatura (correttezza formale) e dI mettere i partecipanti nella condizione di valutare o definire la correttezza sostanziale dei contenuti dell’etichettatura. Contenuti PRIMA GIORNATA • L a normativa: norma UNI EN ISO 3758/2012; - s imboli e prove: corretta applicazione e selezione in funzione della composizione e della destinazione d’uso del prodotto; - la normativa e la legislazione di alcuni paesi Extra UE con particolare riferimento agli USA • Prima selezione dei casi aziendali più significativi dal punto di vista SECONDA GIORNATA • Analisi e soluzione dei casi aziendali; • analisi dei risultati raggiunti e discussione finale. 106 A chi interessa Personale addetto agli uffici commerciali del settore tessile abbigliamento moda.Conoscenza di base delle fasi di lavorazione della filiera tessile con particolare riferimento ai prodotti messi a disposizione sul mercato dall’azienda di appartenenza. Durata 8 ore Obiettivi Il corso si propone di mettere in condizioni le aziende di saper individuare e attribuire correttamente l’esatta origine della merce prodotta o commercializzata. Contenuti • La normativa comunitaria: Regolamento CEE n. 2913/92 (Codice Doganale Comunitario), Regolamento CEE n. 2454/93 /Disposizioni di Applicazioni del Codice doganale comunitario). - Accordi: bilaterali, unilaterali, di Unione Doganale; - requisiti: generali, territoriali, interamente ottenuti, sufficientemente lavorati o trasformati; - lavorazioni sempre insufficienti a conferire l’origine; -p rove dell’origine preferenziale: Certificato EUR 1, Eur-Med, Form A, dichiarazione su fattura (esportatore autorizzato), certificato ATR, dichiarazione del fornitore. • Discussione finale. Area tessile, abbigliamento, moda ORIGINE PREFERENZIALE LEGISLAZIONE E APPLICAZIONE AI PRODOTTI TESSILI 107 Area tessile, abbigliamento, moda ORIGINE NON PREFERENZIALE E “MADE IN…” LEGISLAZIONE E APPLICAZIONE AI PRODOTTI TESSILI A chi interessa Personale tecnico e personale addetto agli uffici commerciali (acquisti e vendita) del settore Tessile abbigliamento moda. Conoscenza di base delle fasi di lavorazione della filiera tessile con particolare riferimento ai prodotti messi a disposizione sul mercato dall’azienda di appartenenza. Durata 8 ore, suddivise in due incontri della durata di 4 ore ciascuno Obiettivi Il corso si propone di mettere in condizione le aziende di saper individuare o attribuire correttamente l’esatta origine della merce prodotta, o commercializzata, allo scopo di assicurare la conformità dei prodotti ai requisiti cogenti, anche ai fini di una corretta informazione al consumatore. Al termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di applicare correttamente i requisiti normativi sulla gamma di prodotti di loro interesse. Contenuti PRIMA GIORNATA (4 ore) • L a normativa comunitaria e i criteri per individuare il “Made In…..” •R egolamento CEE n. 2913/92 (Codice Doganale Comunitario) •R egolamento CEE n. 2454/93 (Disposizione di Applicazione del Codice doganale comunitario). -M erci interamante ottenute o sostanzialmente trasformate; - attività insufficienti a conferire l’origine; - i criteri specifici i prodotti tessili previsti negli allegati 9 e 10 del Regolamento CEE n. 2454/93; - il certificato di Origine e l’informazione vincolante di origine (I.V.O.) • Gli strumenti a difesa del “Made In…” - L’accordo di Madrid; - l’introduzione del reato di falsa o fallace indicazione di origine; - il fallace uso del marchio; - condizioni per l’utilizzo dell’indicazione “100% Made in Italy…” • Primo confronto sulla selezione dei casi aziendali più significativi dal punto di vista tecnico e di maggior interesse per i partecipanti. SECONDA GIORNATA (4 ore) • Analisi e soluzione dei casi aziendali; • analisi dei risultati raggiunti e discussione finale. 108 A chi interessa Tecnici di prodotto;tecnici qualità; tecnici commerciali. Durata 4 ore Obiettivi Acquisire conoscenze sui requisiti richiesti dal mercato cinese e applicabili al settore di riferimento dell’azienda, al fine di: • etichettare correttamente i capi da esportare in Cina; • predisporre un piano di controlli efficace contenendo i costi. Contenuti • Introduzione al quadro normativo cinese di riferimento; • come etichettare correttamente i capi da vendere sul mercato Cinese: - GB 5296.4 “Instruction for use of products of consumer interest – Instruction for use of textiles and apparel”; - GB18401“National general safety technical code for textile products; - F Z/T 01053 “Textiles-Designations of fiber content”; -G B/T 8685 “Care Labeling code of textiles and apparel”; - GB/T 1335 “Size designation of clothes”. - principali standard di prodotto (FZ/T e GB/T) applicabili al settore di riferimento aziendale: analisi e discussione dei requisiti; - come predisporre un piano di controlli della produzione efficace: contenere i costi effettuando un monitoraggio ragionevole e significativo; - discussione dei diversi casi aziendali. Area tessile, abbigliamento, moda CINA: LA CORRETTA ETICHETTATURA DEI CAPI, I REQUISITI PRESTAZIONALI RICHIESTI E UN MONITORAGGIO EFFICACE DELLA PRODUZIONE 109 Area tessile, abbigliamento, moda LA SICUREZZA DEI PRODOTTI TESSILI A chi interessa Personale tecnico e personale addetto agli uffici commerciali (acquisti e vendita) del settore Tessile abbigliamento moda. Conoscenza di base delle fasi di lavorazione della filiera tessile con particolare riferimento ai prodotti messi a disposizione sul mercato dall’azienda di appartenenza. Durata 8 ore, suddivise in due incontri della durata di 4 ore ciascuno Obiettivi Il corso intende trasferire le conoscenze essenziali sulla normativa vigente, definendone, con i partecipanti, la corretta applicazione ai casi aziendali. Contenuti PRIMA GIORNATA (4 ore) •R equisiti fisico-meccanici • I requisiti a livello europeo e internazionale con particolare riferimento ai contenuti delle norme UNI EN 14682 – ASTM F 1816 – GB – T 22702 e 22705 (posizionamento e lunghezze permesse, e non, per cordoncini e lacci presenti nei capi di abbigliamento per bambini. L’argomento è altamente critico e adesso le autorità di controllo stanno prestando grande attenzione, con sequestri e ritiri dal mercato molto significativi. • Requisiti chimici • La presenza di sostanze nocive sui tessili e la correlazione con la legislazione europea (Regolamento REACH, in particolare, e regolamenti in vigore in alcuni Paesi). L’argomento si presenta ancora particolarmente complesso; durante il corso si esamineranno i requisiti volontari espressi in alcuni capitolati e sostenuti dalle associazioni ambientaliste. • Primo confronto sulla selezione dei casi aziendali più significativi dal punto di vista tecnico e di maggior interesse per i partecipanti. SECONDA GIORNATA (4 ore) • Analisi e soluzione dei casi aziendali • Analisi dei risultati raggiunti e discussione finale 110 A chi interessa Il corso si rivolge a coloro che, operando a vario titolo all’interno di imprese del settore tessile abbigliamento moda, hanno appreso la merceologia tessile direttamente sul campo e avvertono l’esigenza di rielaborare i concetti assimilati ed approfondirne la conoscenza. In particolare, trattandosi di un percorso di base è particolarmente indicato a chi proviene dagli uffici commerciali e marketing Durata 48 ore; il corso è suddiviso in tre moduli formativi; è possibile iscriversi a singoli moduli. Obiettivi Fornire una panoramica generale sull’intero ciclo produttivo della filiera tessile abbigliamento moda, dalla materia prima al prodotto finito. Si analizzeranno gli aspetti costruttivi del prodotto tessile, i cicli e le relative tecnologie di produzione, i parametri qualitativi e le performance in base alla destinazione d’uso. Contenuti MODULO N. 1 I MATERIALI TESSILI (12 ore) • Le fibre tessili • Definizione di fibra tessile • Le fibre tessili e la loro classificazione • Morfologia delle fibre tessili, proprietà fisiche e chimico/tintoriali • I fili e i filati: differenze e caratteristiche • I filati e il ciclo della filatura • Parametri tecnici di un filato: titolo, torsione • Processi di filatura: ciclo cardato, pettinato, open end, compatta • La filatura per estrusione (fibre chimiche/artificiali/sintetiche) • Prove pratiche di riconoscimento di un filato e della tipologia di torsione – calcolo del titolo – passaggio tra i vari sistemi di titolazione. MODULO N. 2 - LE SUPERFICI TESSILI (24 ore) • I tessuti ortogonali e il ciclo della tessitura • La preparazione alla tessitura: descrizione delle fasi di orditura, imbozzimatura e rimettaggio • La tessitura: principi e tecnologie • I parametri tecnici di un tessuto ortogonale: principali categorie e caratteristiche fondamentali • Prove pratiche di scampionatura e analisi di un tessuto ortogonale • I tessuti a maglia e il ciclo della maglieria • La tessitura a maglia in trama ed in catena: formazione della maglia, descrizioni dei cicli e differenze che li caratterizzano • I parametri tecnici di un tessuto a maglia: principali categorie e caratteristiche fondamentali • Prove pratiche di analisi di un tessuto a maglia Area tessile, abbigliamento, moda IL Tessile Abbigliamento Moda. Materie prime, cicli e tecnologie 111 Area tessile, abbigliamento, moda ODULO N. 3 LA NOBILITAZIONE TESSILE (8 ore) M •C oloranti, ausiliari e classi tintoriali • Il processo di tintura: descrizione delle principali fasi del ciclo • Il finissaggio tessile: descrizione delle principali fasi del ciclo • L a stampa tessile: descrizione delle principali fasi del ciclo MODULO N.4 I PRODOTTI CONFEZIONATI (4 ore) • L a sala taglio • L a confezione • S tiro e finissaggio INGLESE TECNICO PER IL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA - LIVELLO PRINCIPIANTE (A2) A chi interessa Tecnici di prodotto/processo; tecnici qualità; tecnici commerciali Durata 40 ore Obiettivi Consolidare il livello base per permettere di interagire con ragionevole disinvoltura in scambi comunicativi brevi e semplici riferiti al contesto di lavoro.Approfondire i topics specifici del settore tessile abbigliamento moda, per costruire insieme ai partecipanti un glossario di termini tecnici utilizzabili nella varie situazioni lavorative (prodotti tessili, processi tessili, analisi scheda tecnica, parametri prodotti tessili, ecc.). Contenuti •G rammatica; • lessico; • f onetica; • f unzioni linguistiche; • c onversazione. •C ONSOLIDAMENTO • E sercizi di scrittura; • e sercizi di conversazione;esercizi di lettura e comprensione; •p roject work (costruzione di un glossario di termini tecnici per il settore tessile abbigliamento moda); • esercizi di applicazione della terminologia tecnica (simulazione di situazioni lavorative / trattative commerciali); • esercizi di scrittura (traduzione e interpretazione di capitolati tecnici). 112 A chi interessa Produttori di indumenti di protezione; tecnici chiamati a selezionare gli indumenti di protezione in funzione dell’identificazione e valutazione dei rischi connessi alle diverse attività. Durata 24 ore Obiettivi • Fornire informazioni di base e approfondimenti tecnici necessari ad assicurare la rispondenza degli indumenti di protezione (DPI) ai requisiti richiesti dalla Direttiva Europea 89/686/CEE. • Verranno trattati gli aspetti generali relativi alla certificazione di prodotto, i soggetti interessati, il ruolo degli Organismi Notificati, la documentazione necessaria a supporto della certificazione CE e nel dettaglio, i requisiti di progettazione e realizzazione richiesti dalle norme europee per le varie tipologie di indumenti di protezione. Contenuti • Il quadro normativo - Le Direttive “Nuovo Approccio”; - la Direttiva 89/686/CEE (direttiva produttori DPI) e recepimenti nazionali; - la Direttiva 89/656/CEE (direttiva utilizzatori DPI) e recepimenti nazionali; - i requisiti essenziali di salute e sicurezza; - le norme armonizzate. • L a certificazione dei Dispositivi di Protezione Individuale -D PI – definizioni; - la classificazione dei DPI; - la redazione e i contenuti della documentazione tecnica del fabbricante; - la redazione e i contenuti della nota informativa del fabbricante; - la dichiarazione di conformità. • I sistemi di certificazione -G li Organismi Notificati; - g li schemi di certificazione; - l’esame CE di tipo; - le condizioni per il rilascio dell’attestato di esame CE di tipo; - la sorveglianza dei DPI di III categoria. • La progettazione e la realizzazione di indumenti di protezione - I requisiti generali; - indumenti ad alta visibilità; - Indumenti di protezione per lavoratori esposti al calore/fuoco e processi di saldatura; - indumenti antistatici; - indumenti di protezione chimica; - indumenti di protezione da pioggia e/o freddo. Area tessile, abbigliamento, moda DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI): dalla progettazione all’immissione sul mercato 113 Area tessile, abbigliamento, moda LE TARATURE DEGLI STRUMENTI DI LABORATORIO E DEI MACCHINARI DI PRODUZIONE A chi interessa Tecnici di laboratorio Durata 16 ore Obiettivi Trasferire conoscenze e tecniche per eseguire la taratura degli strumenti di laboratorio e dei macchinari di produzione, in riferimento alle norme che definiscono i requisiti dei Sistemi di Gestione per la Qualità, ma soprattutto per mettere in condizioni di sicurezza e inattaccabilità i risultati delle misure fornite (es. altezza e lunghezza pezze, peso al metro quadro e al metro lineare, variazioni dimensionali ad esempio) Contenuti • L e tarature: elementi introduttivi - T aratura e manutenzione: le differenze sostanziali; - la riferibilità delle misure; - la selezione degli strumenti da tarare; - le tarature: quali, quando e in che modo; - la tolleranza di una misura: criteri di scelta; - le tarature nei sistemi di gestione aziendale per la qualità, la sicurezza e l’ambiente. • E sempi pratici di taratura - L o spettofotometro; - la bilancia; - il contagiri delle specole. 114 A chi interessa Il corso è rivolto a tecnici operanti in aziende di nobilitazione tessile. Durata 16 ore Obiettivi • Approfondire l’analisi e la misurazione del colore. • Fornire ai tecnici le conoscenze e le metodologie necessarie per gestire la ricettazione di un nuovo colore e la sua riproduzione. Contenuti • LA TEORIA E LA METRICA DEL COLORE - Sintesi additiva e sottrattiva; - colori primari (X, Y, Z) e valori tristimolo; - s pazi del colore e le coordinate colorimetriche L,a,b,C,H; -m etameria; - formule per il calcolo delle differenze di colore (CIELAB E CMC 2:1); - misura strumentale del colore: - lo spettofotometro. • LE SOSTANZE COLORANTI - Coloranti; -p rincipali classi tintoriali e la loro applicabilità alle varie fibre; - s celte in funzione della destinazione d’uso del prodotto e delle caratteristiche prestazionali richieste. • LA TINTURA E LA STAMPA - Programmi di ricettazione; - standard di riferimento; - requisiti volontari e cogenti; - solidità delle tinte. • ESERCITAZIONI ED ESEMPI DI RICETTAZIONE STRUMENTALE Area tessile, abbigliamento, moda La colorimetria e la ricettazione strumentale 115 Area tessile, abbigliamento, moda ADOBE PHOTOSHOP E ILLUSTRATOR CS4/CS5 (CORSO BASE) A chi interessa Addetti ufficio stile e progettazione Durata 40 ore Obiettivi Il corso è rivolto agli addetti uffici stile e creazioni di aziende del settore tessile abbigliamento moda che desiderano acquisire nozioni di base per utilizzare i software Adobe Photoshop e Illustrator. Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di: creare e realizzare al PC immagini grafiche; importare e modificare immagini; gestire il colore delle immagini e la creazione di spazi e rapporti all’interno di un disegno. Contenuti Adobe Photoshop • Impostazione dei disegni: acquisizione foto/texture e modelli di preparazione dell’originale da acquisire (fotografie, armature costruttive del tessuto). • L e selezioni e le trasformazioni: ridimensionare, ruotare,inclinare,allungare/alterare un’immagine. • I tracciati vettoriali • I livelli •P ulizia e correzione dell’immagine, fotoritocco • I formati dei file • L a regolazione del colore • L a stampa delle immagini. Adobe Illustrator • Introduzione e concetto di grafica vettoriale • Interfaccia del programma •A rea di lavoro • S trumenti di disegno • L e palette •C reazione di una o più tavole di lavoro • S trumenti di modifica • Illustrazione stilistica • Interazione con Photoshop • F ormato e opzioni di stampa. Data la particolarità del corso sono possibili solo 7 iscrizione a edizione; ciascun partecipante avrà a disposizione una postazione informatica completa di tavoletta magnetica e penna ottica. 116 A chi interessa Addetti vendita, responsabili di reparto, responsabili di punto vendita e responsabili showroom aziendale. Durata 12 ore Obiettivi Il corso rivolto agli addetti alla vendita di prodotti del settore tessile moda, intende fornire le conoscenze di base per individuare le principali caratteristiche tecniche, merceologiche e funzionali dei prodotti (vestibilità, mano, composizione fibrosa, manutenzione, taglie, grado di comfort, traspirazione, ecc.), supportando così il cliente nella scelta di acquisto. La selezione dei prodotti tessili da approfondire durante il percorso sarà effettuata sulla base delle specifiche esigenze dei partecipanti. Saranno analizzate le principali caratteristiche tecniche di base e le caratteristiche specialistiche di maggior significato. Contenuti PRIMA GIORNATA - Elementi sul ciclo produttivo del prodotto tessile e abbigliamento; - i materiali tessili (Classificazione delle fibre tessili;caratteristiche merceologiche/tecniche e impieghi); - le superfici tessili (i tessuti ortogonali; tessuti a maglia; tessuti non tessuti; accessori ed elementi decorativi di un capo di abbigliamento: il pizzo e il ricamo); - la nobilitazione tessile (cenni su processi di tintura, finissaggio e stampa); - analisi e discussioni su campioni di fibre, tessuti e capi. SECONDA GIORNATA - L’innovazione nel settore tessile abbigliamento moda (le fibre: caratteristiche e campi di applicazione tessili ad uso tecnico-abbigliamento sportivo; fibre innovative e applicazioni nel campo dell’intimo e della calzetteria); - analisi di applicazioni innovative e discussioni TERZA GIORNATA - Etichettatura dei prodotti tessili e taglie; - le regole base per un acquisto informato e un consumo consapevole (analisi e significato dell’etichetta di composizione; analisi e significato dell’etichetta di manutenzione; marchi e certificazioni sui capi di abbigliamento); - t aglie; - a nalisi di etichette applicate a superfici tessili e capi di abbigliamento Area tessile, abbigliamento, moda MERCEOLOGIA per addetti alla vendita 117 Area tessile, abbigliamento, moda Corso base per Visual Merchandiser A chi interessa Addetti vendita, responsabili di reparto, responsabili di punto vendita e responsabili showroom aziendale. Durata 16 ore Obiettivi Il Visual Merchandising è uno strumento per vendere il prodotto e comunicare l’immagine del marchio, nei corner, nel punto vendita, in showroom, nello stand in fiera, nell’outlet. Il corso, rivolto ad addetti vendita, responsabili di reparto, responsabili di punto vendita, responsabili showroom aziendale - provenienti dai settori tessile moda - intende trasferire le conoscenze base del Visual Merchandising e competenze minime per allestire il prodotto tessile e moda. Contenuti PRIMA GIORNATA • Introduzione - E voluzione del mercato e distribuzione; - definizioni e funzioni del Visual Merchandising; - la percezione visiva; - cenni di teoria del colore. • La vetrina - Le funzione della Vetrina; - le regole base; - c ostruzione del tema; - rotazione e stagionalità; - gli errori da evitare; - tipologie di vetrina; - il colore in vetrina; - e sempi di display; - a nalisi di esempi di eccellenza; esempi di vetrine. SECONDA GIORNATA • L e Azioni del Visual Merchandising - L ay out; percorsi principali e secondari; - analisi di varie tipologie di lay out; punti focali e punti display; - lay out delle attrezzature; caratteristiche delle strutture espositive. - lay out merceologico: - analisi di diverse tipologie di lay out merceologico; - a nalisi di casi reali (negozi Moda /Tessile); -d isplay; - creare e mantenere un ambiente che favorisca l’acquisto; - materiale P.o.p.: cenni. 118 A chi interessa Visual merchandiser senior;area manager;responsabili retail commerciali Durata 16 ore Obiettivi Trasmettere ai partecipanti: strumenti della formazione /formatori applicati al Visual merchandising; consapevolezza del ruolo e delle competenze; competenze per migliorare l’efficacia delle visite in filiale e nel trade; competenze di visual merchandising management. Contenuti PRIMA GIORNATA • Analisi del ruolo; • le competenze e capacità del Visual Merchandiser; • mappare e valutare le risorse interne; • strumenti di efficacia; • la visita in negozio/trade: obiettivi e strumenti; • la gestione delle priorità; • la scheda/ il report; • il piano di azione; • gli indicatori di performance. SECONDA GIORNATA • Gli atteggiamenti; • la visita in negozio / trade: atteggiamenti; • comunicazione e motivazione; • dare feedback; • far crescere le risorse; • la formazione dei Visual in store; • dare Feedback; • visual book: obiettivi e contenuti. Area tessile, abbigliamento, moda CORSO AVANZATO PER VISUAL MERCHANDISER “il mestiere del Visual Merchandiser” 119 Area tessile, abbigliamento, moda Sistema di gestione ambientale nel settore tessile A chi interessa Tecnici ambientali Durata 24 ore Obiettivi Fornire le conoscenze di base per valutare se intraprendere una certificazione ambientale secondo la UNI EN ISO 14001, il Regolamento EMAS o lo Standard STeP. Contenuti •N ormative di riferimento -V olontarie: UNI EN ISO 14001, Regolamento EMAS, Standard STeP e confronto tra le stesse. - Cogenti: normativa ambientale di riferimento per il settore tessile-abbigliamento. • Principali aspetti ambientali da prendere in considerazione in un sistema di gestione ambientale - Materie prime utilizzate; - Risorse idriche e scarichi idrici; - Fonti energetiche; - E missioni in atmosfera; -R ifiuti; - Rumore; - Contaminazione del suolo; - Ulteriori aspetti ambientali; - Aspetti ambientali indiretti. • Analisi ambientale -C ensimento obblighi e prescrizioni legislative -C ontabilità ambientale; -A nalisi aspetti ambientali; - Rilevanza e gestione degli aspetti ambientali; - Sensibilità del territorio. • Sistema di gestione ambientale (in accordo con UNI EN ISO 14001) - Documentazione richiesta; - Controlli operativi; -G estione delle emergenze. 120 A chi interessa Tecnici di imprese interessate a valorizzare l’aspetto ecosostenibile dei propri prodotti Durata 16 ore Obiettivi Trasferire conoscenze basilari sulla metodologia LCA come strumento di gestione e quantificazione delle prestazioni ambientali globali, approfondendo gli aspetti relativi alla certificazione ambientale e di prodotto. L’Analisi del Ciclo di Vita (LCA – Life Cycle Assessment) è una metodologia che permette di valutare gli impatti ambientali associati alle diverse fasi del ciclo di vita (dalla culla alla tomba) di un prodotto/processo/attività, nella prospettiva di un miglioramento ambientale. Contenuti • Normativa di riferimento - ISO Serie 14040; - ISO 14020: le etichette ambientali di tipo I, II e III; -P rogrammi di etichettatura di tipo III nel mondo. •D ichiarazione ambientale di prodotto -R egolamento EPD svedese; - PCR, studio LCA e EPD; - Iter di convalida EPD; • Introduzione della LCA - Struttura di una LCA; - Obiettivi e confini di una LCA; -Q ualità e affidabilità dei dati – banche dati e tipologia delle informazioni. • Introduzione al modello di calcolo -D efinizione dei confini del sistema e dell’unità funzionale; - Modalità di raccolta delle informazioni; - Allocazione dei carichi energetici e ambientali; - Modellizzazione degli indicatori di impatto ambientale. • Esempi di modellizzazione Area tessile, abbigliamento, moda ANALISI DEL CICLO DI VITA E DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO: strumenti e modalità di certificazione 121 Area tessile, abbigliamento, moda IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NEL SETTORE TESSILE: LA NORMA OHSAS 18001 A chi interessa Responsabili servizio prevenzione e protezione;Tecnici della prevenzione. Durata 16 ore Obiettivi Trasferire conoscenze di base per valutare come attuare un sistema di gestione della sicurezza in azienda secondo la norma OHSAS 18001. In particolare saranno messi in evidenza quali aspetti della legislazione cogente (DL.vo 81/2008) sono controllati e soddisfatti attraverso l’applicazione un Sistema di Gestione della Sicurezza conforme alla OHSAS 18001. Contenuti •D Lgs 81/08 e normativa cogente sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. •O HSAS 18001 • E lementi del sistema di gestione della sicurezza; •o rganigramma, mansionario, nomine delle figure della sicurezza e formazione; • c ontrollo operativo (Il Documento di valutazione del rischio, procedure di gestione e Istruzioni di lavoro); • individuazione e distribuzione dei dispositivi di protezione individuale; • incidenti, mancati incidenti, non conformità e azioni correttive; • g estione delle emergenze; • r iesame della direzione, riunione periodica; • e sempi e modalità d’integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendale (qualità, ambiente, responsabilità sociale, standard STeP). 122 Automazione pneumatica Corso polimeri Interpretazione del disegno meccanico Programmazione macchine utensili CNC Area meccanica elettronica automazione industriale Area meccanica elettronica automazione industriale 123 Area meccanica elettronica automazione industriale AUTOMAZIONE E PNEUMATICA A chi intererssa Operatori di manutenzione di macchine e impianti che utilizzano automazione ad aria compressa Durata 28 ore Obiettivi Fornire una formazione di base sulle tematiche connesse all’impiego di impianti di automazione pneumatica. Contenuti • • Introduzione all’automazione con la pneumatica • La simbologia pneumatica • La rappresentazione dei circuiti • L’impianto di produzione e la rete di distribuzione di aria compressa • Gli utilizzatori di aria compressa • Gli attuatori • Le segnalazioni e le valvole di controllo CORSO POLIMERI Destinatari Tecnici, addetti area commerciale o area acquisti Durata 8 ore Obiettivi Conoscere i polimeri di processo più utilizzati nel settore e il mercato di riferimento Contenuti •C himica di base dei polimeri e dei vari materiali connessi •P rincipali caratteristiche dei materiali e dei processi produttivi di base • Il PVC e le sue caratteristiche • I nuovi materiali biodegradabili • L ivello e andamento dei prezzi sul mercato • I maggiori produttori internazionali 124 A chi interessa Operatori e tecnici di produzione o comunque persone in possesso di un’esperienza lavorativa nel settore meccanico Durata 40 ore Obiettivi • Leggere con precisione i disegni dei più importanti elementi meccanici • Conoscere le principali problematiche relative alla realizzazione e all’uso dei vari meccanismi ed elementi meccanici. • Conoscere le caratteristiche dei materiali da costruzione meccanica.Comprendere i diversi processi di lavorazione con macchine per asportazione di truciolo e le relative indicazioni nel disegno meccanico. Contenuti • Norme e simbologia di rappresentazione del disegno tecnico meccanico • Le proiezioni ortogonali e assonometriche e le convenzioni sulle sezioni • Sistemi di quotatura e scale dimensionali • Rappresentazione e quotatura delle filettature • Analisi di complessivi meccanici: quotatura funzionale, influenza delle lavorazioni • Le tolleranze dimensionali, di forma, di posizione e le rugosità Area meccanica elettronica automazione industriale interpretazione del disegno meccanico 125 Area meccanica elettronica automazione industriale PROGRAMMAZIONE MACCHINE UTENSILI CNC A chi intererssa Tecnici di produzione, operatori alle macchine utensili, addetti alla manutenzione, o comunque persone interessate a sviluppare competenze per utilizzare correttamente macchine utensili a controllo numerico Durata 40 ore Obiettivi Utilizzare correttamente il controllo numerico delle macchine utensili, elaborare autonomamente semplici programmi, gestire le fasi di scrittura dei programmi, orientarsi nelle operazioni di preparazione della macchina e di esecuzione del pezzo. Contenuti •C onvenzioni e funzioni essenziali CNC per macchine utensili, zero pezzo •P rogrammazione ISO, programmazione in coordinate polari, correzione raggio •P rogrammazione con geometria orientata, lavorazione di profili •P rogrammazione logico matematica, sottoprogrammi, cicli ripetitivi • S equenze predefinite e cicli fissi • E sercitazioni di stesura programmi per tutte le tipologie di programmazione • F unzionalità del terminale CNC ed esercitazioni di simulazione dei percorsi •P reparazione macchina ed azzeramento utensili, esecuzione in macchina 126 Pacchetto office Microsoft excel base Microsoft excel avanzato Microsoft excel per il controllo di gestione Area informatICa Area informatICa Microsoft access base Autocad corso di base Autocad corso avanzato Amministrazione di reti informatiche Creazione di pagine web Strumenti di grafica per il marketing Power Point 127 Area informatICa PACCHETTO OFFICE A chi interessa Il corso si rivolge a tutte le risorse che nel loro ambito professionale necessitano della conoscenza nel campo informatico. Durata 40 ORE Obiettivi Fornire le conoscenze sui principali sistemi applicativi del pacchetto Office e fornire sinteticamente i contenuti dei moduli delle ECDL Contenuti •W ord L’indispensabile di un word processor, disposizione di testo e di grafica sulla pagina,la gestione di lunghi documenti, office automation avanzato, il dialogo con altri software. • E xcel Introduzione, funzione base, il data base,la stampa, le funzioni MICROSOFT EXCEL BASE A chi intererssa Utenti di PC interessati ad apprendere le funzionalità di base di MS Excel. Durata 16 ore Obiettivi Creare e formattare tabelle e grafici, con l’utilizzo delle funzioni più comuni Contenuti • Inserimento di una funzione •A utocomposizione funzioni • F unzioni aritmetiche e statistiche di base •C reazione di un grafico •M odifica ed aggiunta di elementi a un grafico: titoli, legenda • S tampa di un grafico 128 Area informatICa MICROSOFT EXCEL AVANZATO A chi intererssa Utenti di PC che desiderano approfondire la conoscenza di Microsoft Excel Durata 24 ore Obiettivi • Importare, ordinare, ricercare ed effettuare elaborazioni statistiche sui dati • Utilizzare funzioni avanzate di calcolo, di ricerca, informative • Effettuare operazioni avanzate di formattazione e presentazione di grafici Contenuti • Importare dati da file esterni o creare un database con Excel • Effettuare ordinamenti e ricerche con i filtri • Creare una ricerca con uno o più criteri utilizzando le funzioni disponibili • Usare i comandi e le funzioni avanzate di ricerca dati • Tabelle pivot / tabelle a campi incrociati • Collegare dati tra fogli di lavoro diversi • Consolidare dati in fogli di lavoro • Creare una tabella pivot o una tabella a campi incrociati • Usare la formattazione automatica e condizionale • Usare le funzioni di data e ora, di testo, statistiche condizionali, di ricerca e riferimento, logiche avanzate.• Personalizzare un grafico • Gestire le serie dati e le linee di tendenza e regressione • Formattare le sezioni di un grafico • Salvare, esportare e stampare un grafico 129 Area informatICa Microsoft Excel per il controllo di gestione A chi interessa Controller, responsabili controllo di gestione, responsabili pianificazione e controllo, responsabili e addetti amministrativi Durata 20 ore Obiettivi I corso attraverso l’utilizzo di MS Excel vuole fornire strumenti e funzionalità per ottimizzare l’attività di gestione e utilizzo delle informazioni aziendali Contenuti •V antaggi e prestazioni di MS Excel applicato all’attività di controllo •U tilizzo degli strumenti di simulazione avanzati •A utomatizzare le tecniche di reporting • S trumenti per integrare dati da sistemi esterni •B anche dati OLAP (On Line Analytical Processing) • F unzioni per calcoli particolari( finanziarie, matematiche, di database) • F unzioni per rendere flessibili i modellli •G rafici •M S Excel nel processo di budgeting e di pianificazione delle vendite •C reare query di interrogazione su database e su web • T abelle per le analisi multidimensionali •R ealizzare uno strumento per il calcolo dei costi di prodotto •P ianificazione fabbisogni finanziari MICROSOFT ACCESS BASE A chi intererssa Persone che intendono acquisire le competenze di base per la gestione di archivi con Microsoft Access Durata 24 ore Obiettivi Utilizzare i comandi e le funzioni più comuni per creare e aggiornare basi di dati e per effettuare semplici interrogazioni. Contenuti • Impostazione e creazione di un database • Impostazione di una tabella e definizione delle chiavi •A ggiornamento di un database •C reazione e modifica di una maschera •R icerca di informazioni •P erfezionamento di una interrogazione • S elezione e ordinamento delle informazioni •C reazione di rapporti 130 A chi intererssa Tecnici e addetti che operano nel campo della progettazione Durata 40 ore Obiettivi Utilizzare i comandi e le funzioni del software AutoCAD per la realizzazione di disegni bidimensionali, dalla realizzazione di semplici entità grafiche sino alla stampa di tavole complete di quote e annotazioni Area informatICa AUTOCAD CORSO BASE Contenuti • Generalità ed interfaccia utente di AutoCAD • Creazione di oggetti bidimensionali • Disegno di precisione • Controllo della visualizzazione • Metodi di modifica • Layer, colori, tipolinea • Aggiunta di testi al disegno • Quotatura del disegno • Creazione di librerie di simboli I layout e la stampa AUTOCAD CORSO AVANZATO A chi intererssa Persone che operano del campo della progettazione o del supporto alla progettazione. Durata 24 ore Obiettivi Utilizzare i comandi e le funzioni del software AutoCAD per la realizzazione di disegni tridimensionali. Contenuti • Approfondimento dei comandi 2D indispensabili per la modellazione tridimensionale • Gestione della visualizzazione in ambito tridimensionale • Creazioni e gestione di superfici e solidi semplici • Stampa di tavole bidimensionali partendo da modelli tridimensionali 131 Area informatICa AMMINISTRATORE DI RETI INFORMATICHE A chi intererssa Tecnici e amministratori che si trovano a creare e/o gestire la sicurezza di reti informatiche Durata 32 ore Obiettivi Imparare a creare e gestire reti informatiche medio-grandi salvaguardandone la sicurezza e la privacy Contenuti • sicurezza informatica • reti di calcolatori, sistemi distribuiti e applicazioni client-serve • crittografia, firma digitale e certificazione tecnologie di wan (wide area network) • architetture di reti sicure • sicurezza web • realizzazione di reti aziendali sicure e valutazione della sicurezza CREAZIONE DI PAGINE WEB A chi interessa Agli operatori che si trovano a dover creare e/o gestire siti internet aziendali. Necessaria una buona conoscenza di windows dei principali programmi del pacchetto office Durata 32 ore Obiettivi Fornire le conoscenze teoriche e le competenze pratiche utili a creare, aggiornare e gestire semplici siti internet aziendali. Contenuti •D a dove iniziare- Trasferimento sito FTP - Fogli di Stile - Anteprima immagini • I frames: come crearli, gestirli, stamparli •M usica e suoni di sottofondo. •C ome inserire Video filmati - Web Cam - Banners •D ownload di un File - E-mail dal sito - Moduli Forms • L inks che si illuminano - Immagini Rollower •B arre di scorrimento colorate •M otori di ricerca interno e iscrizione - CD-ROM autoavviante •C ontatori - Guestbooks •P agina indietro - blocco del tasto destro - Risoluzione video 132 A chi interessa Agli operatori nel settore grafico che si occupano di progettare e/o realizzare soluzioni grafiche per il marketing aziendale Durata 16 ore Obiettivi Fornire conoscenze teoriche e competenze pratiche per la consulenza, la progettazione e la realizzazione di soluzioni di grafica pubblicitaria Area informatICa STRUMENTI DI GRAFICA PER IL MARKETING Contenuti • Perché il marketing e a cosa serve • L’orientamento alle persone • Colpire il bersaglio giusto (segmentazione, target e posizionamento) • Gli strumenti per rendere efficace il marketing: il marketing mix • Gli obiettivi della comunicazione • La scelta del messaggio e del mezzo di comunicazione • Formati e tecniche di stampa (formati ISO, stampa tipografica e digitale, finiture, risoluzione) • La visualizzazione accattivante degli elementi grafici: il layout • Il carattere tipografico nell’era digitale (carattere, crenatura, interlinea) • Usare i colori in modo efficace. Comunicare con i colori, la quadricromia, i colori speciali • Come si progetta un sito internet efficace 133 Area informatICa Ms PowerPoint A chi interessa Il corso è indirizzato a chiunque, in qualità di relatore, debba creare ed organizzare contenuti multimediali (testo, disegni, grafici, fotografie, suoni, anmazioni) che possano arricchire e rendere più incisivi i loro interventi. Durata 16 ore Obiettivi Impostare uno strumento visivo nel quale la qualità dell’aspetto grafico, i colori, la disposizione degli elementi sulla pagina abbiano la stessa importanza della scelta delle parole, in modo da ottenerne la massima efficacia. Contenuti 1.Introduzione a PowerPoint 2.Descrizione della finestra di PowerPoint 3.Creazione di un file di presentazione utilizzando: - modelli e- autocomposizioni - presentazioni vuote 4.Le modalità di visualizzazione 5.Inserire ed eliminare slide 6.Utilizzo di strutture 7.Inserimento e formattazione del testo 8.Arricchire visivamente le diapositive: - ClipArt - Forme - Word Art 9.Modificare gli oggetti 10.Inserimento elementi grafici: - Tabelle - Grafici - Organigramma 11.Inserire file esterni 12.Impostare lo sfondo 13.Utilizzare le combinazioni di colore 14.Schema diapositiva 15.Informazioni di supporto 16.Inserire un sommario 17.Aggiungere effetti speciali: - transizioni - animazioni - pulsanti d’azione 18.Stampa di slide e presentazioni 134 Inglese base Inglese intermedio Inglese avanzato Area linguistica Area linguistica Effective english presentation skills Spagnolo base Tedesco base Francese base Corso a distanza Handling calls Phone fluent Corso di lingua modalità intensivo 135 Area linguistica INGLESE BASE A chi intererssa Il corso è adatto a qualsiasi figura professionale, grazie al programma ricco di riferimenti a tutti gli ambiti della comunicazione. Durata 40 ore Obiettivi •A cquisire un livello di abilità comunicativa orale che permetta di capire l’interlocutore madrelingua e non, nell’espressione orale molto lenta, e di farsi capire, durante le esperienze di comunicazione orale non complesse nell’ambito lavorativo e privato. •R aggiungere un livello minimo di precisione nell’espressione e comprensione scritta di frasi molto brevi e semplici. • S aper gestire brevi telefonate molto semplici anche se con qualche esitazione nella comprensione o espressione. • L ivello di riferimento corrispondente ad un livello A1del Framework (quadro di riferimento europeo per le lingue) Contenuti •G RAMMATICA: You – my/your, This is/are, What, Numbers 1-100, Countries, His/her, I/you/he/she, Am, Where?, Alphabet, Jobs, Personal details, Questions and negatives, Family, Possessive’s, Who?, It/they, Classroom language, Food and drink, Present simple – short answers and requests, Objects and adjectives, A/an, Have, Their, Is this your?, Days of the week. •C ONVERSAZIONE: Introducing yourself, spelling, Everyday objects, Countries, cities, nationalities and languages, Jobs, Asking for and giving personal information, The family, Describing people, telephoning, Free time activities, Numbers and prices, Days of the week, Time, Making requests. • L INGUAGGIO BUSINESS: Basic product description, Describing what you do at work, Greetings and introducing yourself, Jobs and skills, Making travel plans, Ordering food and drink, Telephone language, Writing and reading simple e-mails. 136 A chi intererssa Il corso è adatto a qualsiasi figura professionale. È richiesta una buona conoscenza delle basi grammaticali della lingua. Durata 40 ore Obiettivi • Acquisire un livello di abilità comunicativa orale che permetta di interagire in modo semplice, ricevere e trasmettere messaggi di routine e esporre semplici richieste nell’ambito del proprio settore di lavoro. • Riuscire a comprendere brevi relazioni o manuali di natura prevedibile nell’ambito del proprio settore di competenza, avendo sufficiente tempo a disposizione. • Essere in grado di lasciare brevi ed esaustivi messaggi ad un collega o al referente abituale di un’altra ditta. • Livello di riferimento corrispondente ad un livello A2 del Framework (quadro di riferimento europeo per le lingue) Area linguistica INGLESE INTERMEDIO Contenuti • GRAMMATICA: Present simple – wh questions, Frequency adverbs, Present simple and present continuous, Past simple, Regular and irregular verbs, Pronunciation – ed endings in past simple, Futures: present continuous, going to + infinitive, Pronunciation: strong and weak forms of to, Mass and count nouns: some/any, a lot of/lots of, much/many, Pronunciation: word stress, Comparative and superlative adjectives. • CONVERSAZIONE: English in the world, Describing a company, Sports and leisure, Solo achievements, Hotels, Food, Slow down and enjoy life, Air travel, Transformations. • LINGUAGGIO BUSINESS: Introductions, greetings and goodbyes, Making contact, Welcoming a visitor, Emails, faxes and letters, Staying at a hotel, At a restaurant, Making arrangements. 137 Area linguistica INGLESE AVANZATO A chi intererssa Il corso è adatto a qualsiasi figura professionale, È richiesta una buona conoscenza delle basi grammaticali della lingua e un buon livello di comprensione scritta e orale della lingua. Durata 40 ore Obiettivi •A cquisire un buon livello di abilità comunicativa orale che permetta di interagire con disinvoltura, ricevere e trasmettere messaggi di qualsiasi tipo e esporre richieste anche articolate nell’ambito del proprio settore di lavoro. •R iuscire a comprendere relazioni o manuali di varia natura nell’ambito del proprio settore di competenza, avendo sufficiente tempo a disposizione. • E ssere in grado di lasciare esaustivi messaggi ad un collega o al referente abituale di un’altra ditta. • L ivello di riferimento corrispondente ad un livello B1 del Framework (quadro di riferimento europeo per le lingue) Contenuti Letture, ascolti e dialoghi con insegnante di madrelingua riguardanti il proprio settore di lavoro. Illustrazione di termini tecnici e forme idiomatiche specifici della propria professione. Possibilità di confrontarsi con l’insegnante proponendo argomenti di particolare interesse. 138 A chi intererssa Il corso è adatto a qualsiasi figura professionale, è richiesta una buona conoscenza delle basi grammaticali della lingua e un buon livello di comprensione scritta e orale della lingua. Durata 16 ore Area linguistica EFFECTIVE ENGLISH PRESENTATION SKILLS Obiettivi • Il seminario sarà impostato con un taglio concreto e con riferimenti costanti a realtà di business.Al termine del seminario i partecipanti avranno acquisito: • Tecniche per costruire un discorso chiaro ed efficace in inglese; • Accorgimenti per vincere l’ansia quando parla in una lingua straniera; • Strumenti per preparare dei supporti power point che siano chiari ed incisivi; • Una loro presentazione già costruita secondo le tecniche apprese in aula. • Elenco di espressioni utili di business English da utilizzare Contenuti La costruzione del discorso • I capisaldi del discorso in inglese ben strutturato • Obiettivi, priorità e struttura del discorso • Struttura del discorso e tempo a disposizione Il linguaggio • Le espressioni utili da acquisire • La struttura delle frasi • I trucchi per essere efficaci in una lingua non propria • Il linguaggio tipo nel mondo aziendale La gestione extra verbale in un contesto multiculturale • Il contatto visivo, usanze e costumi • Il linguaggio extra-verbale in un contesto multiculturale • Ritmo e tono quando si parla in inglese • Simulazione presentazioni e feedback • Esercitazioni pratiche e grammaticali 139 Area linguistica SPAGNOLO BASE A chi intererssa Il corso è adatto a qualsiasi figura professionale, con particolare attenzione alla comunicazione nel settore commerciale. Durata 40 ore Obiettivi Acquisire le competenze linguistiche essenziali in modo da sopravvivere in situazioni quotidiane. Contenuti •N umeri. •A rticoli determinativi/dimostrativi •G rafia dei fonemi •P resente indicativo •M orfologia •P assato prossimo •C omparativi • Imperativo •P articipi irregolari •C apire le informazioni relative ad una persona • E sprimere gusti e preferenze • Informarsi sulle forme di pagamento per l’acquisto di alimenti di base •C onoscere le parti del corpo umano •C onoscere le ore e ele parti della giornata •C hiedere informazioni sui luoghi •C onoscere le forme telefoniche • S aluti/inviti 140 A chi intererssa Il corso è adatto a qualsiasi figura professionale, grazie al programma ricco di riferimenti a tutti gli ambiti della comunicazione, con particolare attenzione al settore commerciale Durata 40 ore Obiettivi • Acquisire un livello di abilità comunicativa orale che permetta di capire l’interlocutore madrelingua e non, nell’espressione orale molto lenta, e di farsi capire, durante le esperienze di comunicazione orale non complesse nell’ambito lavorativo e privato. • Raggiungere un livello minimo di precisione nell’espressione e comprensione scritta di frasi molto brevi e semplici. Area linguistica TEDESCO BASE Contenuti • Avviamento alle basi della lingua tedesca: salutare, presentarsi, descrivere se stessi, esprimere semplici giudizi, ringraziare, offrire. • Chiedere e dare informazioni e istruzioni, accettare e rifiutare, avvertire, promettere e suggerire. • Pratica orale della lingua in situazioni ricorrenti della vita quotidiana. • Cenni elementari alla comunicazione in ambiente d’ufficio. 141 Area linguistica FRANCESE BASE A chi intererssa Il corso è adatto a qualsiasi figura professionale, con particolare attenzione alla comunicazione nel settore commerciale. Durata 40 ore Obiettivi •A cquisire un livello di abilità comunicativa orale che permetta di capire l’interlocutore madrelingua e non, nell’espressione orale molto lenta, e di farsi capire, durante le esperienze di comunicazione orale non complesse nell’ambito lavorativo e privato. •R aggiungere un livello minimo di precisione nell’espressione e comprensione scritta di frasi molto brevi e semplici. • S aper gestire brevi telefonate molto semplici anche se con qualche esitazione nella comprensione o espressione. •C ontenuti •A vviamento alle basi della lingua francese: salutare, presentarsi, descrivere se stessi, esprimere semplici giudizi, ringraziare, offrire. •C hiedere e dare informazioni e istruzioni, accettare e rifiutare, avvertire, promettere e suggerire. •P ratica orale della lingua in situazioni ricorrenti della vita quotidiana: al ristorante, nei negozi, alla stazione, in aeroporto, dal medico. Cenni elementari alla comunicazione in ambiente d’ufficio: descrivere un prodotto/servizio, descrivere il proprio lavoro, apertura e chiusura di una telefonata, scrivere e-mail elementari. 142 A chi interessa Rivolti a tutti coloro che svolgendo un attività commerciale hanno poco tempo ed hanno bisogno della massima disponibilità ed elasticità nell’organizzazione delle proprie lezioni. Durata 8 lezioni Obiettivi • Gli obiettivi sono gli stessi di un normale corso forntale ma con l’ultilizzo di skype Id e dii un indirizzo di posta elettronica, pertanto • l’apprendimento lo sviluppo e l’apprendimento delle conoscenze grammaticali e delle capacità di comprensione e interazione orale della lingua. Contenuti Le lezioni sono personalizzate e programmate a seconda della disponibilità teressato attraverso un tutor. Area linguistica Formazione a distanza dell’in- Handling calls A chi interessa Rivolto a receptionist o addetti al front office Durata 20 ore Obiettivi Impostare e condurre in modo corretto comunicazioni telefoniche formali ed informali dal contatto iniziale alla gestione del colloquio alla risoluzione dello stesso con competenza e padronanza linguistica.Sviluppo ed arricchimento di un vocabolario professionale per un parallelo accrescimento delle competenze linguistiche.Acquisire il linguaggio necessario per accogliere ed intrattenere visitatori, riuscendo ad interagire con scioltezza. Contenuti • Conoscenze grammaticali • Memorizzazione nuovi vocabili • Memorizzazione forme e frasi standard • Simulazioni 143 Area linguistica Phone Fluent A chi interessa Rivolto a chi ha frequenti contatti telefonici con interlocutori esteri Durata 8 lezioni Obiettivi Impostare e condurre in modo corretto comunicazioni telefoniche formali ed informali dal contatto iniziale alla gestione del colloquio alla risoluzione dello stesso con competenza e padronanza di linguaggio.Sviluppo ad approfondimento delle rppprie conoscenze grammaticali per un parallelo accestimento delle personali competenze linguistiche. Contenuti •C onoscenze grammaticali •M emorizzazione nuovi vocabili •M emorizzazione forme e frasi standard • Simulazioni Intensive programm A chi interessa Il corso è consigliato a chi ha una preparazione linguistica minima e che ha necessità di acquisire velocemente la padronanza linguistica Durata Modulo Personalizzato Obiettivi Il programma è focalizzari e preparatotenendo conto delle specifiche esigenze dell’interessato per permettere una corrispondenza perfetta tra contenito delle lezioni e necessità individuali. Contenuti Lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano per stranieri sono le lingue trattate. Alternanza di più docenti per mantenere alto interesse ed attenzione.Il corso è caratterizzato dallo sviluppo di aree trasversali quali presentation,meeting, negotation, phone fluent con simulazioni ed è buon abitudine il pranzo in compagnia del docente per sviluppare la parte del networking. 144 L’Executive Master rappresenta un percorso formativo strutturato che affronta a 360° le complessità tecniche, gestionali e relazionali che contraddistinguono il ruolo delle figure manageriali intermedie nello scenario attuale e nel nostro contesto territoriale. Il percorso formativo, articolato in moduli fruibili anche singolarmente, affronta alcune fra le più importanti tematiche manageriali che interessano il Middle Management di un’impresa. Obiettivi L’intero percorso si propone di: 1.fornire le basi concettuali e metodologiche di quelle expertise acquisite direttamente sul campo; 2.rendere il management ruolo chiave per promuovere il cambiamento all’interno dell’organizzazione; 3.permettere lo scambio e la diffusione di best practice anche attraverso la creazione di un network inter-aziendale. Destinatari L’Executive Master si rivolge a tutti i quadri ed impiegati di primo livello provenienti dalle diverse funzioni aziendali di Piccole Medie Imprese e di Grandi Imprese. Sede del Corso LIUC - Università Cattaneo P.zza Soldini 5 - 21053 Castellanza (VA) Executive Master per Middle Management Executive Master per Middle Management - Settima Edizione I CORSI • La pianificazione e controllo per non addetti • Coaching • Commercio internazionale: crediti, pagamenti e adempimenti doganali • I processi aziendali: il valore e l’efficienza • Project Management • Project Management: Metodologie e Strumenti Agili • Principi di marketing • La gestione strategica ed integrata dei rifiuti nell’impresa • La Gestione Finanziaria D’impresa • Public Speaking • Motivare Senza Risorse • Contabilità Industriale 145 Executive Master per Middle Management La pianificazione e controllo per non addetti Durata 16 ore Obiettivi • Il corso si propone di trasmettere le conoscenze e le competenze fondamentali per svolgere l’attività di valutazione e progettazione dei Sistemi di controllo di gestione in modo transfunzionale, anche a chi non è abitualmente coinvolto nei processi di pianificazione e controllo. L’attuale contesto competitivo impone alle aziende la capacità di modellare i propri sistemi di controllo alle reali esigenze informative dell’impresa, esigenze in costante evoluzione e mutamento. Si richiedono sitemi in grado di fornire tempestivamente le informazioni realmente importanti, le informazioni strategiche per la gestione dell’azienda. • Il corso si pone dunque l’obiettivo di far conoscere i principali strumenti di pianificazione e controllo, il loro utilizzo e favorire, così, l’implementazione in azienda, partendo dall’adozione di un linguaggio e di una cultura condivisa e comune. Contenuti • L’importanza della strategia e gli strumenti che permettono di pianificare e controllare l’attività aziendale • Conoscere la dimensione economica e finanziaria d’impresa per leggere ed interpretare i risultati aziendali • Comprendere le logiche e i comportamenti dei costi aziendali per poterli controllare e gestire: classificazioni e metodologie di calcolo • Come utlizzare il budget affinchè sia un efficace strumento di coordinamento delle attività e degli obiettivi aziendali • Il sistema di reporting: un formidabile strumento di analisi e di consolidamento dell’esperienza Coaching Durata 16 ore Obiettivi Il corso tratterà i principi cardine del Coaching, come strumento rivelatosi particolarmente efficace per garantire sviluppo personale e professionale e per gestire le dinamiche di gruppo in azienda. Contenuti • Il Coaching come modello di apprendimento • L ’abbondanza di risorse, la definizione di obiettivi ben formati, le domande come veicolo di sviluppo •C onsapevolezza nell’uso del linguaggio • L ’ascolto dei collaboratori e la comunicazione diretta: feedback e riconoscimento • L a creazione di fiducia • Il Team Coaching 146 Durata 16 ore Obiettivi • Il corso intende fornire, nella prima giornata, una conoscenza di base dei principali strumenti di pagamenti utilizzati nel commercio internazionale, in special modo il credito documentario e gli altri strumenti che comportano l’intervento delle banche. • Nella seconda giornata verranno esaminati i principi fondamentali del diritto doganale, e del diritto dei trasporti internazionali, la gestione delle pratiche doganali e logistiche nelle operazioni di import export alla luce delle recenti novità e l’iter procedurale delle verifiche, con l’obiettivo di far acquisire alle imprese una maggiore consapevolezza degli obblighi e degli strumenti di tutela a disposizione Contenuti • La gestione dei crediti export e gli strumenti di pagamento: - La gestione dei crediti export - Gli strumenti di pagamento - S mobilizzo e cessione dei crediti per favorire i flussi di liquidità dell’esportatore •A dempimenti doganali: -A dempimenti doganali nelle operazioni di import export - Nuove regole di origine preferenziale e non preferenziale delle merci - Gestione rapporto con agenzia dogane e contenzioso - Le regole incoterms e le problematiche dei trasporti e delle assicurazioni mercei nelle operazioni import-export: risvolti giuridici e doganali Executive Master per Middle Management Commercio internazionale: crediti, pagamenti e adempimenti doganali I processi aziendali: il valore e l’efficienza Durata 8 ore Obiettivi Il modulo ha l’obiettivo di Illustrare le modalità più efficaci per trasferire valore al Ciente (esterno e interno) attraverso l’analisi, il ridisegno e la corretta gestione dei processi aziendali. Nello specifico, seguendo i principi del lean thinking, verranno offerti metodologie e strumenti per migliorare le performance dei processi perseguendo congiuntamente obiettivi di sicurezza e produttività. Contenuti • I processi in logica Lean • L’analisi di processo: Value Stream Mapping • Identificazione e rimozione dei Muda (sprechi) • Come stabilizzare le prestazioni dei processi • Problem solving e miglioramento continuo (Kaizen) 147 Executive Master per Middle Management Project Management Durata 16 ore Obiettivi Scopo del corso è fornire ai partecipanti conoscenze, metodologie, tecniche e strumenti per una gestione efficiente ed efficace di tutte le fasi di un progetto, ovvero insegnare a raggiungere gli obiettivi progettuali ottimizzando costi, tempi, qualità e allocazione delle risorse, gestendo al meglio rischi e problematiche, considerando vincoli e opportunità del contesto operativo. Contenuti • Il contesto di riferimento: il team, l’organizzazione, gli stakeholders • S trumenti di Project Management per la gestione delle attività, delle responsabilità e dei tempi: WBS, OBS, RAM (e le sue evoluzioni), i diagrammi reticolari e il GANTT • Il progetto: ciclo di vita, assegnazione delle risorse, costi, controllo e stato avanzamento lavori •P rincipi di risk management • S oftskill & Project Management Project Management: metodologie e strumenti agili Durata 8 ore Obiettivi • L e organizzazioni sono chiamate, sempre più spesso a gestire progetti in ambiti non tradizionali ed in ambienti turbolenti. •A lla luce di ciò, scopo del corso è fornire ai partecipanti conoscenze, metodologie, tecniche e strumenti idonee per guidare team di progetto (o essere parti attive in essi) in grado di far fronte all’incertezza. •N ello specifico, basandosi sui principi generali del lean thinking e delle metodologie agili di project management, verranno presentati modelli gestionali “leggeri e collaborativi” in grado di adeguarsi più rapidamente al contesto di riferimento. Contenuti • L ’analisi del contesto in cui vengono svolti i progetti •N uovi paradigmi di gestione per affrontare incertezza e turbolenza •U n approccio lean ai progetti: più valore meno sprechi •M etodologie e strumenti agili ed innovativi per gestire progetti in ambiti non tradizionali •C ollaborazione e condivisione per ottenere risultati •D alla gestione del progetto alla guida del project team 148 Durata 16 ore Obiettivi Il modulo intende trasmettere ai partecipanti, coinvolti direttamente o indirettamente nelle diverse attività di Marketing, le conoscenze e le competenze necessarie ad acquisire consapevolezza sul ruolo del marketing in azienda per sviluppare un orientamento al cliente e al mercato che permetta all’impresa di raggiungere i suoi obiettivi con maggiore efficacia. Contenuti • Il concetto di marketing: definizioni, sviluppi, ruolo • Le analisi di marketing: della domanda, dei bisogni, della concorrenza, posizionamento dell’offerta, Break Even Point analisys e analisi SWOT • Il marketing mix: Prodotto, Prezzo, Distribuzione, Comunicazione • Il Piano di Marketing La gestione strategica ed integrata dei rifiuti nell’impresa Executive Master per Middle Management Principi Di Marketing Durata 8 ore Obiettivi Rifiuto è un termine con evidente acezione negativa, anche se non vi sia attività umana che non produca rifiuti e se la storia dell’uomo è silenziosamente affiancata da quella dei suoi scarti. Per le aziende produttive la gestione rifiuti è un tema di cogente attualità sia per le normative comunitarie e nazionali sempre più stringenti, sia per le esigeze di risparmio ma anche per una nuova sensibilità ambientale. Con questo corso si vuole compiere un excursus ambientale, tecnico e normativo sulla gestione dei rifiuti fornendo gli elementi chiave per una gestione moderna con una sensibilità verso la riduzione dei costi e del rischio. Contenuti • Elementi di ecologia e la storia dei rifiuti • I principi europei sulla gestione rifiuti • Breve storia della legislazione nel settore ambientale in Italia • La gestione dei rifiuti urbani e speciali in Italia • CER – Catalogo Europeo dei Rifiuti • Formulari di identificazione, registri di carico e scarico e MUD (e il SISTRI?) • La gestione dei rifiuti: raccolta, trasporto, recupero e smaltimento • Principali tecnologie di trattamento • Valutazioni economiche 149 Executive Master per Middle Management Gestione Finanziaria d’Impresa Durata 16 ore Obiettivi • Il corso si pone l’obiettivo di introdurre ed approfondire i temi relativi alla finanza d’impresa al fine di dotare i partecipanti delle conoscenze tecniche di base relative alla gestione dei flussi di cassa aziendali e di introdurlo ai meccanismi tipici del mercato dei capitali. • In tempi di crisi, infatti, il calo della domanda e l’allungamento dei tempi di incasso, uniti alle difficoltà di approvvigionamento presso gli istituti di credito, obbligano le imprese ad una maggiore attenzione sia alla programmazione dei flussi di cassa futuri sia alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Contenuti • Il rendiconto finanziario - Introduzione alla finanza d’impresa - Lo strumento base della finanza d’impresa: il cash flow - Il fonte/impieghi per la determinazione del fabbisogno finanziario • L a pianificazione finanziaria - Il piano finanziario annuale - La gestione della liquidità di breve: il budget di tesoreria - Struttura finanziaria e costo del capitale Public Speaking Durata 16 ore Obiettivi Obiettivo del corso è permettere ai partecipanti di acquisire conoscenze, tecniche e strumenti per diventare consapevoli degli aspetti della comunicazione, verbali e non verbali, per strutturare presentazioni convincenti, per essere persuasivi di fronte a una platea e sviluppare una comunicazione efficace (gestita in modo strategico anche nei momenti critici). Contenuti • L a comunicazione orale: regole e processi per essere efficaci • S trutturare una presentazione: obiettivi e metodi •R accontare al pubblico: quale discorso scegliere, come prepararlo e presentarlo, convincere e persuadere • La presenza “sul palcoscenico”: gli aspetti non verbali 150 Durata 8 ore Obiettivi La capacità di motivare è una delle competenze essenziali per un manager. Sovente si associa la motivazione con l’utilizzo di strumenti di riconoscimento “materiale” delle perfomance dei collaboratori. Si mescolano e confondono temi quali la retribuzione variabile, i sistemi di gestione basati su obiettivi e la capacità di motivare i collaboratori. Nei tempi recenti questo tema è divenuto ancora più importante a causa della scarsità dei tradizionali strumenti di incentivazione (compensi, opportunità di carriera…), In questo percorso di una giornata, partendo dall’esplorazione di alcuni concetti fondamentali connessi alla motivazione, ci si focalizzerà su tecniche specifiche e concrete che consentano di “motivare” i collaboratori in modo efficace, naturale e indipendetemente dalle risorse “materiali” messe a disposizione dalla propria organizzazione. Contenuti • I meccanismi di base della motivazione • Il concetto di motivazione estrinseca e intrinseca • L’approccio di Maslow e di herzberg alla motivazione • Le relazioni fra strumenti per motivare e i sistemi cosidetti “premianti” • La pratica della motivazione dei collaboratori: tecniche e suggerimenti per l’attività quotidiana Executive Master per Middle Management Motivare senza Risorse Contabilità Industriale Durata 16 ore Obiettivi Il corso ha l’obiettivo di presentare benefici e limiti dei differenti metodi di calcolo dei costi da applicare sia in aziende di produzione sia in aziende di servizi per permettere al management di svolgere un’efficace attività di controllo della redditività delle differenti tipologie di prodotti/servizi venduti, dei differenti clienti/segmenti di mercato/aree geografiche servite. Contenuti • La struttura dei costi • Il significato del margine di contribuzione • Metodologie per il calcolo e l’imputazione dei costi: - Il direct costing - Il full costing a base unica - Il full costing a base multipla • Come leggere la redditività dei differenti prodotti/servizi/clienti/aree geografiche 151 Progetto grafico e Stampa Reggiani S.p.A. Brezzo di Bedero (Va) SPI – Servizi & Promozioni Industriali srl via V. Veneto 8/E ingresso D - 21013 Gallarate (VA) Tel. 0331/774345 - Fax 0331/771701 [email protected] - www.spi-web.it
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