Parrocchia Madonna di Fatima Piazzale Madonna di Fatima 1 – 20141 MILANO Tel 02/5391750 – e-mail: [email protected] http://www.parrocchiamadonnadifatima.it Penultima domenica dopo l’Epifania Bar 1,15a.2,9-15a; Rm 7,1-6a; Gv 8,1-11 Anno Pastorale 2013/2014 25 23 febbraio 2014 Informatore parrocchiale ciclostilato in proprio Fatima quartiere del saluto La Parola Neanch’io ti condanno Una trappola ben congegnata, per porre Gesù o contro Dio o contro l'uomo. Gli scribi e i farisei gli condussero una donna... la posero in mezzo. Donna senza nome, che per scribi e farisei non è una persona, è una cosa, che si prende, si porta, si conduce, si pone di qua o di là, dove a loro va bene. Che si può mettere a morte. Una donna su cui gli uomini possono fare la massima delle violenze, compiuta per di più dagli uomini del sacro, legittimata da un Dio terribile e oscuro, amante non della vita ma della morte. Una donna ferita nella persona, nella sua dignità, nella sua grandezza e inviolabilità. Contro la quale i difensori di Dio commettono un peccato più grave del peccato che vogliono punire. Gesù si chinò e scriveva col dito per terra... Davanti a quella donna Gesù china gli occhi a terra, come preso da un pudore santo davanti al mistero di lei. Gli fa male vederlo calpestato in quel modo. «Chi di voi è senza peccato getti per primo la pietra contro di lei» .Gesù butta all'aria tutto il vecchio ordinamento con una battuta sola, con parole taglienti e così vere che nessuno può ribattere. Nessuno ti ha condannata? Neanch'io ti condanno. Ecco la giustizia di Dio: non quella degli uomini ma quella di Gesù, il giusto che giustifica, il santo che rende giusti, venuto a portare non la resa dei conti ma una rivoluzione radicale dei rapporti tra Dio e uomo, e di conseguenza tra uomo e uomo. A raccontare di una mano, di un cuore amorevole che ci prende in braccio e, per la prima volta, ci ama per quello che siamo, perdonando ogni errore, sciogliendo ogni ferita, ogni dolore. Più avanti compirà qualcosa di ancor più radicale: metterà se stesso al posto di quella donna, al posto di tutti i condannati, di tutti i colpevoli, e si lascerà uccidere da quel potere ritenuto di origine divina, spezzando così la catena malefica là dove essa ha origine, in una terribile, terribilmente sbagliata idea di Dio. Va’ e d'ora in poi non peccare più: ciò che sta dietro non importa, importa il bene possibile domani. Tante persone vivono come in un ergastolo interiore. Schiacciate da sensi di colpa, da errori passati e abortiscono l'immagine divina che preme in loro per crescere e venire alla luce. Gesù apre le porte delle nostre prigioni, smonta i patiboli su cui spesso trasciniamo noi stessi e gli altri. Sa bene che solo uomini e donne liberati e perdonati possono dare ai fratelli libertà e perdono. Va', muoviti da qui, vai verso il nuovo e porta lo stesso amore, lo stesso perdono, a chiunque incontri. Il perdono è il solo dono che non ci farà più vittime e non farà più vittime, né fuori né dentro noi. padre Ermes Ronchi Un occhio in avanti Prossimi incontri COMMISSIONI PARROCCHIALI: caritas (martedì 4 marzo, ore 18,30); oratorio (martedì 4 marzo, ore 21,00); educatori preadolescenti, adolescenti, giovani (venerdì 14 marzo, ore 21,00); liturgia (lunedì 7 aprile, ore 21,00); amministrazione/ manutenzione (sabato 12 aprile, ore 9,30); famiglia (martedì 29 aprile [NO mercoledì 7 maggio] ore 21,00). Lunedì 3 marzo ore 16,00 riunione CONFERENZA DI S. VINCENZO. Lunedì 3 marzo ore 21,00 oppure martedì 4 marzo ore 16,00 quinto incontro dei GRUPPI DI ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO (pagg. 75/85 del sussidio). Sabato 8 marzo ore 15,30 SFILATA DI CARNEVALE in quartiere. Domenica 16 marzo ore 11,00 oppure giovedì 20 marzo ore 17,00 incontro GENITORI bambini/e 3a ELEMENTARE. Sabato 22 marzo RITIRO DI QUARESIMA per CATECHISTI/E ed EDUCATORI. Domenica 23 marzo ore 11,00 oppure mercoledì 26 marzo ore 17,00 incontro GENITORI ragazzi/e 1a MEDIA. Domenica 11 maggio (durante la S. Messa delle ore 11,30) celebrazione comunitaria degli ANNIVERSARI DI MATRIMONIO. insieme PAMODZI associazione juntos dignità e laboriosità together MILANO Piazzale Madonna di Fatima 1 L’Associazione PAMODZI (parola africana che significa “insieme”) è nata all’interno della Parrocchia nel febbraio 2013 con l’intento di offrire piccole opportunità di lavoro a chi è stato particolarmente colpito dalla crisi lavorativa. In sette mesi di effettivo esercizio (sospensioni durante l’estate e l’inverno 2013) ha dato Lavoro Occasionale Accessorio a 30 persone. Sono stati eseguiti lavori socialmente utili: tinteggiatura (oratorio, chiesa di Fatima e alcune aule delle scuole del nostro quartiere), verniciatura (porticato, ringhiere e infissi centro parrocchiale), pulitura e piccole riparazioni murarie e varie, manutenzione del verde parrocchiale e di Nocetum. Sono stati spesi 42150,00 euro e rimane un fondo di euro 9100,00. Le risorse sono derivate dalle donazioni, alcune anche rilevanti, dei parrocchiani al Fondo Famiglia Lavoro parrocchiale. I soci Pamodzi, riunitisi mercoledì 12 febbraio, hanno deliberato di mettere a frutto la rimanenza riprendendo a fine marzo a far lavorare (sono stati individuati lavori socialmente utili per lo più nelle scuole) e di rilanciare la raccolta fondi perché la crisi lavorativa è tutt’altro che esaurita. Propongono l’iniziativa 1000 x 5 (proprio così, non 5 x 1000) per rimpinguare il FFL parrocchiale. Come previsto dallo statuto dell’Associazione, eventuali plusvalenze verranno dirottate alla Caritas parrocchiale per supportare le iniziative della nostra S.Vincenzo nel sostegno alimentare e nel pagamento di utenze alle famiglie in difficoltà. Concretamente, per partecipare all'iniziativa (in fondo alla chiesa sono reperibili i moduli di adesione), si chiede di garantire per un determinato numero di mesi il versamento di un contributo. Il versamento può avvenire: • preferibilmente tramite bonifico fisso impartito alla propria banca, facendo presente che trattasi di BONIFICO SOLIDALE (molti istituti di credito prevedono l'esenzione da spese per tale tipo di bonifico), sul conto corrente Banca Popolare di Milano intestato a: PAMODZI c/o Parrocchia Madonna di Fatima – piazzale Madonna di Fatima 1- 20141 – Milano - Codice IBAN: IT13O0558401718000000000996 • in alternativa in contanti o assegni da consegnare presso la Segreteria parrocchiale (aperta tutti i giorni, festivi esclusi, ore 9,30 – 12,00 e 15,0018,00) I soci fondatori "Ero in carcere... … l'avete fatto a me" Sono 1400 i carcerati di Opera e molti di loro hanno le famiglie lontane, gli amici... spariti, niente lavoro o pochissimo, mal pagato e solo per brevi periodi... Non poter avere scambi epistolari con i propri cari, che spesso hanno le stesse difficoltà, è una sofferenza che accentua il difficile momento che stanno vivendo. Un francobollo per corrispondere potrebbe alleviare la tristezza e la solitudine! Abbiamo già lanciato l’appello rimasto però senza risposta. Vogliamo riprovare a chiedere il vostro aiuto. Potete lasciare, in segreteria parrocchiale o nei cesti delle offerte Ss. Messe (questa modalità potrebbe essere anche un gesto educativo per i nostri figli che impareranno così a voler bene anche ai carcerati, come ci insegnano le opere di misericordia) francobolli da 0,70 (per l’Italia) - 0,85 (per l’Europa) - 2,00 euro (per gli altri paesi lontani). Ci contiamo. Grazie! Le volontarie Fuori dal coro Domenica prossima sarà consegnato alla Comunità uno scritto con alcune riflessioni del nostro Consiglio Pastorale. È troppo conciso per essere considerato un programma pastorale; è troppo lungo per essere una serie di pie esortazioni. Volutamente è stato titolato PROPOSITI DELLA COMUNITÀ PER I PROSSIMI ANNI. Qualsiasi serio sforzo per rinnovarsi e migliorarsi (a livello personale come a livello comunitario) tiene conto del “proposito” tenace e fedele di Dio di custodire ed accompagnare coloro che ama. Più che fidarsi della propria buona volontà, che pure è indispensabile ingrediente, ci è chiesto di affidarsi a Lui. È per questo che non è così determinante e decisivo individuare e muovere le giuste pedine; è altresì importante però mettere in azione le dinamiche della trilogia “vedere-giudicare-agire”. Così facendo ci mettiamo in collaborazione con l’agire di Dio. Collaborazione, non protagonismo, cioè non dobbiamo mai perdere di vista l’invito evangelico a sentirci semplicemente servi, nonostante il prodigarci in tutto e per tutto nel fare ciò che è dovuto. Ma proprio perché non ci sentiamo decisivi, abbiamo il coraggio di individuare e perseguire obiettivi che ci paiono importanti…i proposi ti, per l’appunto. È probabile che si possa sbagliare nel fare scelte, ma NON scegliere è certamente sbagliato. Forse, dopo aver letto lo scritto, più di un parrocchiano avrà l’impressione che il Consiglio Pastorale Parrocchiale abbia evidenziato priorità fin troppo concrete, al punto di sembrare una banalizzazione dei profondi afflati pastorali che una parrocchia dovrebbe avere. La concretezza può essere segno di un marcato pragmatismo privo di idealità e di aspirazioni profonde; può essere però anche segno di sana umiltà che scaturisce dalla consapevolezza dei propri limiti. Un piano pastorale, come il progetto della propria vita, prima che elaborato e prodotto, va scoperto ed accolto. Il disegno vero lo sta facendo Dio; è sufficiente essere una buona tavolozza ed un kit di pennelli almeno in parte funzionali. Pur nella concretezza degli obiettivi, i propositi evidenziati nel “piano pastorale” hanno bisogno di esplicitazioni, indicazioni di iniziative consequenziali agli obiettivi. È quan to il C.P.P. cercherà di fare nei prossimi 3-4 anni confidando nell’accoglienza fiduciale ed empatica riguardo a quanto verrà proposto all’intera Comunità, ma anche nei suggerimenti e consigli che la Comunità stessa saprà offrire. Il “piano pastorale” (volutamente tutto minuscolo) verrà consegnato a tutti i parrocchiani adulti presenti al termine delle Ss. Messe di sabato 1 e domenica 2 marzo. È un gesto dal sapore rituale, Quaresima 2014 ma con profondi significati. Si vuole sottoli- Un cristiano nel paese delle Meraviglie: neare la dimensione del MANDATO. Non solo i SACRAMENTI quando si pensa di sacerdoti, non solo i catechisti o gli operatori Caritas ricevono un mandato (un compito, una missione, un invio,…) ma ogni cristiano è in- Venerdì vitato a “collaborare” all’azione di Dio operan- 14 marzo te nel mondo. Al termine della S.Messa ci vie- ore 18,00 ne detto: “ANDATE…in pace”. L’essere in pace è inserito in un dinamismo, in un movimento (andate). Non è l’invito o l’augurio di un quieto vivere, premessa di un annoiante e sterile tirare a campare. “Andare in pace” significa trovare quella pace interiore di chi, pur a fronte di difficoltà, resistenze, incomprensioni,… persiste nel costruire e conservare relazioni di pace, di condivisione, di reciproco aiuto, apertura,… perdono,…. Verrebbe da di- Venerdì 21 marzo ore 18,00 Venerdì 28 marzo ore 18,00 Venerdì re “Andate…ma non in pace”, non rimanete 4 aprile con le mani in mano, fate del vostro meglio ore 18,00 perché il fuoco evangelico riscaldi ed illumini più persone possibili. Quanto il C.P.P. invita a fare potrebbe essere l’indicazione di concreti Venerdì tracciati che il Signore si aspetta da noi 11 aprile affinchè diventiamo sempre più Chiesa, cioè ore 18,00 sempre più Suo Corpo, sempre più contemporaneità del Suo Regno. I SACRAMENTI poterne fare a meno che cosa sono? quando chiederli? BATTESIMO vi è stato detto… pedobattesimo: dove sta il problema? porta d’ingresso nella Chiesa figli nel Figlio gli altri non sono figli? se figli anche eredi born again (rinati) dove cercare autentica freschezza? i “segni” battesimali: carattere, acqua, fonte,… CRESIMA vi è stato detto… da iniziandi a iniziati i doni ed i frutti dello Spirito I momenti di meditazione, proposti da don Claudio, si terranno nella cappella invernale della chiesa di Fatima, in un clima di preghiera. Durata di circa mezz’ora. Offerte raccolte Domenica 23 Penultima domenica dopo l’Epifania In settimana In settimana domenica 16 febbraio, euro 3023,83. Sottoscrizioni, euro 877,00. Nella settimana precedente (candele, celebrazioni Sacramenti, intenzioni SS. Messe), euro 1548,00. Pro progetti ambiziosi parrocchia (restauri Assunta e tensostruttura), euro 809,00. Pro PAMODZI (Fondo Famiglia Lavoro parrocchiale), euro 600,00. ore 11,00 incontro GENITORI ragazzi/e 4a ELEMENTARE (altra opportunità martedì 25 febbraio ore 17,00) Offerte raccolte Lunedì 24 ore 18,30 COMMISSIONE MISSIONI ore 21,00 COMMISSIONE CULTURA Martedì 25 ore 10,00 AMICI IN RICERCA ore 17,00 incontro GENITORI ragazzi/e 4a ELEMENTARE ore 21,00 incontro per genitori, padrini/madrine e nonni dei BATTEZZANDI (presso il Centro Parrocchiale) Mercoledì 26 ore 21,00 – 22,45 (in Duomo) SCUOLA DI EVANGELIZZAZIONE. Incontro con il cardinale Luis Tagle, Arcivescovo di Manila. Per info: http://www.incrocinews.it Giovedì 27 ore 16,00 – 18,00 ADORAZIONE EUCARISTICA settimanale ore 19,45 incontro GRUPPO GIOVANI (cena e film, in oratorio) ore 21,00 GRUPPO DELLA DOMENICA (letture Os 1,9a.2,7-22; Rm 8,1-4; Lc 15,11-32) HAPPY HOUR CULTURALE proposto dalla Commissione Cultura. Ore 20,00 cena Sabato 1 a buffet preparata da La Compagnia del Cucchiaio (necessaria iscrizione, entro marzo mercoledì 26 febbraio, presso la segreteria parrocchiale versando quota di euro 10,00) e, a seguire, rilassato incontro informale con Mons. Carlo Faccendini, Vicario episcopale di Milano, sul tema: IL MONDO È IL CAMPO. È possibile partecipare anche solo all’incontro delle ore 21,00. Domenica 2 Ultima domenica dopo l’Epifania Presentazione PIANO PASTORALE PARROCCHIALE ore 11,00 incontro GENITORI ragazzi/e 5a ELEMENTARE (altra opportunità lunedì 3 marzo ore 17,00) ore 11,30 (durante la S. Messa) BATTESIMI Speciale preghiera per … MAGGI MAGGIO LUIGI (via Ripamonti 190) di anni 86, morto il 14 febbraio. ORARIO NORMALE SS. MESSE FERIALI ore 9,00 ore 18,00 all’Assunta a Fatima PREFESTIVE ore 17,30 a Fatima FESTIVE ore 8,30 ore 10,00 ore 11,30 ore 18,30 all’Assunta a Fatima a Fatima a Fatima Lena e Pino, rientrati dal Burkina Faso, dove si recano ogni anno per 5-6 mesi presso la missione dei Fratelli della Santa Famiglia, ci ECONOMAT PROVINCIAL hanno portato i ringraziamenti per le offerte ricevute. Frères de la Sainte Famille Euvre sociale; 01 BP 3512 Ouagadougou Ol Tél. &fax : 50 33 65 29; 70 12 65 63 E-mail : [email protected] N° DSONG:185 Code IFU 00008267 G Texte N° 96 /10 025 A Monsieur le Curé de Madona Et ses paroissiens Italie Nous venons par la présente lettre vous dire merci, Monsieur le Curé et à vos paroissiens, pour tout les bienfaits opérés à notre égard. Merci pour l'aide financière accordée pour les études des Frères. Que Dieu vous comblent au-delà de vos attentes et vous affermissent dans votre foi et dans votre générosité. Nous restons unis à vous dans la prière et que Dieu dans son amour nous garde tous unis pour sa plus grande gloire; Merci beaucoup. Ouagadougou le 12/02/2014 Frère Paul SAWADOGO Econome Provincial
© Copyright 2025 Paperzz