Preghiamo per i nostri defunti nel segno della

Preghiamo per i nostri defunti nel segno della speranza
LUNEDÌ 17: ore 18.30: + an. Billo Giuseppe, an. Bertoldo Pasqua, Battista
Lucia e Augusto, an. Bertoldo Agostino, Francesco e Centomo Maria, an.
Cederle Giovanni e Adelia, an. Mantovani Marino, Veronica, Giuseppe e
Dino
MARTEDÌ 18: ore 08.30: + Anime
MERCOLEDÌ 19:
GIOVEDÌ 20: ore 08.30: +
VENERDÌ 21: ore 08.30: + Verlato Caterina
SABATO 22: ore 18.30: + Millardi Damiano (classe 1984), Ferrarese
Giuseppe e Maria, fam. Danieli Antonio e Maria, Alessia, Albina, Paolo
DOMENICA 23: ore 08.30: + per la comunità
ore 10.30: + per la comunità
Billo Adriano ringrazia...
Nei giorni 22 e 23 novembre 2014 durante le Sante Messe, ci sarà la
presentazione della targa di riconoscimento alla Comunità Parrocchiale per i
21 anni di sobrietà e astinenza dall'alcool di Billo Adriano. Adriano
ringrazia tutta la comunità per la vicinanza e il sostegno.
Ai giovani una SONOHRA speranza
Venerdì 21 Novembre 2014
Palazzetto dello sport di Zimella (VR), ore 21.00
ENTRATA LIBERA
PROSSIMI APPUNTAMENTI:
- Lunedì 24 novembre 2014, ore 20.30: incontro CATECHISTE
- Martedì 25 novembre 2014, ore 20.30: Comitato “Antica Sagra di San Valentino”
COMUNITA’ PARROCCHIALE
di SAN GIOVANNI BATTISTA
Locara di San Bonifacio
don Nicola 045 – 7660022
Comunità delle Suore 045 – 7660257
Sito internet parrocchiale: www.chiesadilocara.it
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
17 nov. –23 nov. 2014
n°46
Letture:
Dal libro dei Proverbi 31,10-13.19-20.30-31
Dalla prima lettera ai Tessalonicesi 5,1-6
Dal Vangelo di Matteo 25,14-30
Liturgia delle ore: 1a settimana del Salterio
La Preghiera.
Sì, è proprio per noi, Gesù, che quel giorno tu hai raccontato la parabola dei
talenti: per noi che ci illudiamo che la fede sia una sorta di deposito
bancario destinato a dare benefici anche senza che facciamo nulla. Siamo
noi che riteniamo di poter vivere di rendita grazie al catechismo che
abbiamo ricevuto da piccoli, alle messe frequentate da bambini,
all’adesione generosa di quando eravamo ragazzi e adolescenti. Siamo noi
che ci dimentichiamo quanto la fede sia una realtà viva, una pianta da
curare ogni giorno se vogliamo che cresca e produca un frutto abbondante.
E invece spesso la trattiamo come un mobile antico caduto in disuso,
dimenticato in soffitta, che basta rispolverare e pulire per far ritornare al
suo aspetto migliore. No, non è così che possiamo considerare il rapporto
con te. Il tuo Vangelo non lo possiamo sotterrare o ignorare: domanda di
essere un punto di riferimento, una parola viva che orienta scelte e
decisioni, altrimenti diventa quasi un boomerang che ci destina a perdere
di Roberto Laurita
tutto.
Twitter di Papa Francesco: 09/11/2014
“Chiedo a tutte le persone di buona volontà di contribuire a creare
una cultura dell’incontro, della solidarietà, della pace.”
IMPEGNI della SETTIMANA
DOMENICA 16: XXXIII Domenica del tempo ordinario
ore 08.30: S. Messa per la comunità
Ore 10.30: Festa del Ringraziamento: S. Messa, segue Benedizione dei Trattori e
mezzi agricoli in Piazza. Presente la Coldiretti Verona sez. San Bonifacio.
ore 15.00 presso Centro Giovanile: “Lavoretti in Compagnia”
LUNEDÌ 17: S. Elisabetta di Ungh.
ore 20.30 presso sala riunioni in canonica: Consiglio Pastorale Parrocchiale
MARTEDÌ 18: S. Ded. Basiliche Ss. Pietro e Paolo
MERCOLEDÌ 19: S. Fausto
Ore 20.30 presso sala riunioni in canonica: viene proiettato il Film: “Bianca come
il latte e rossa come il sangue”.
GIOVEDÌ 20: S. Ottavio
Pulizie chiesa: zona Borgoletti
Al mattino a Praissola: Congrega tra i sacerdoti del Vicariato di San Bonifacio
VENERDÌ 21: Presentazione B.V. Maria
SABATO 22: S. Cecilia
DOMENICA 23: Cristo Re dell’Universo
ore 08.30: S. Messa per la comunità
Ore 10.30: S. Messa per la comunità
A Roma: Canonizzazione di mons. Giovanni Antonio Farina
Testimoni della Gioia
Lettera pastorale alla Diocesi di Vicenza
per l’anno 2014 - 2015 del Vescovo Beniamino Pizziol
Una Chiesa popolare ma adulta
Non dimentichiamoci di sostenere anche le espressioni popolari della fede:
il pellegrinaggio, la visita alle famiglie, la testimonianza nei luoghi di
lavoro, le devozioni e la preghiera semplice e comunitaria come il rosario.
La religiosità popolare rappresenta la dimensione missionaria del popolo di
Dio nella sua forma spontanea: permette la testimonianza nei luoghi di
lavoro, nelle istituzioni, nel sociale e più facilmente raggiunge le periferie,
siano esse fisiche o esistenziali.
I laici sono semplicemente l’immensa maggioranza del popolo di Dio.
Un pensiero pieno di stima e riconoscenza lo rivolgo ai presbiteri che si
domanderanno dove e come trovare forze ed energie per portare avanti una
missione così impegnativa. Lo faccio con parole che io stesso ho accolto e ho
sentito particolarmente significative: «Amate con generosa e totale dedizione le
persone e le comunità: sono le vostre membra! Ascoltate il gregge. Affidatevi al
suo senso di fede e di Chiesa, che si manifesta anche in tante forme di pietà
popolare. Abbiate fiducia che il popolo santo di Dio ha il polso per individuare
le strade giuste. Accompagnate con larghezza la crescita di una corresponsabilità
laicale; riconoscete spazi di pensiero, di progettazione e di azione alle donne e ai
giovani».
Questo stile sinodale sia la caratteristica dominante nel funzionamento degli
organismi di comunione e partecipazione ecclesiale rinnovati lo scorso anno
pastorale. Il loro buon funzionamento, che vuol dire assumere fin dall’inizio un
valido metodo di lavoro, permetterà di tradurre in progettualità pastorale il
rinnovamento di cui sentiamo profondamente il bisogno. Ai laici impegnati nelle
parrocchie chiedo uno sforzo per passare dalla disponibilità a collaborare con i
propri parroci a quella di stare al loro fianco in modo corresponsabile. Non sono
necessarie tante competenze teologiche ma un’autentica carità e una genuina
spiritualità di comunione. Poi s’impara facendo strada insieme. Come strumento
concreto nel prossimo anno pastorale saranno proposti incontri nelle zone della
Diocesi per far conoscere i gruppi ministeriali e alcuni corsi di formazione per
nuovi componenti. Il Gruppo ministeriale è una risorsa che la nostra Diocesi si è
data per promuovere la corresponsabilità laicale e la sinodalità pastorale.
Carissimi voglio concludere questo mio dialogo con voi augurando a tutti
entusiasmo e passione per la vita, per tutti gli uomini e le donne, per la nostra
amata Chiesa. Invocando sulla nostra Chiesa locale l’intercessione della
Vergine Maria e del beato Giovanni Antonio Farina vi saluto con le parole della
preghiera di colletta di questa festa:
Donaci, Signore, i tesori della tua misericordia e poiché la maternità della
Vergine ha segnato l’inizio della nostra salvezza, la festa della sua Natività ci
faccia crescere nell’unità e nella pace.
Il Signore vi benedica.
+ Beniamino Pizziol
Vescovo di Vicenza