N° 6 / 2014 notizie notizie Notiziario periodico di Nutreco Italy S.p.A. Domande o suggerimenti riguardo i temi degli articoli sono da inviare a: [email protected] Che feeling c’è tra il consumatore ed il vitellone? Cari lettori, L’industria degli alimenti zootecnici deve occuparsi necessariamente delle dinamiche della commercializzazione del prodotto finito (che nel caso del vitellone è la carne) per capire come orientare il suo mix prodotti per venire incontro alle esigenze dell’ allevatore e del suo acquirente. la divisione Trouw di Nutreco Italy cambia veste! E’ con grande piacere che ci mostriamo con una nuova immagine rinnovando il logo Trouw e l’ immagine della nostra rivista “NOTIZIE”. I consumi di carne bovina sono destinati ad una progressiva riduzione a causa dei prezzi elevati (che continueranno ad aumentare), della riduzione degli “sprechi da parte del consumatore”, del cambiamento degli stili di vita, crisi economica, diffusione della cultura “salutistica” nel consumatore e del suo giudizio sulla compatibilità ambientale; aumenteranno invece i consumi di prodotti elaborati ad alto contenuto di servizio. Nel caso nostro, anche considerando il periodo di calo dei consumi anche alimentari, possiamo affermare che il 36% dei consumatori non è disposto comunque a rinunce sulla qualità della carne, che valuta soprattutto per i suoi elementi sensoriali: colore, marezzatura, grasso intermuscolare, gusto. La qualità è percepita anche come italianità, in quanto garanzia sull’origine e benessere degli animali allevati in Italia. Si guarda poco al prodotto biologico (al 43% proprio non interessa), ma se ben presentato anche il suo prezzo non spaventa. Il marchio Trouw ha ora gli stessi caratteri e colori in armonia con il marchio dell’azienda a cui la divisione appartiene, la Nutreco Italy. L’innovazione è al centro degli obiettivi di Nutreco e di Trouw. Nei centri di ricerca e sviluppo Nutreco nel mondo, 250 esperti stanno lavorando allo sviluppo di nuovi modi per consentire ai clienti di aumentare l’efficienza, massimizzare i profitti e rendere il massimo delle loro risorse. Questo è il fondamento della leadership Trouw nelle specialità alimentari, premiscele, modelli nutrizionali e servizi. Nella grafica del marchio gli archi simboleggiano le tre “C” che rappresentano i nostri valori aziendali Collaborative, Capable and Caring. Questi sono i valori per i quali, unitamente al nostro valore fondamentale dell’ innovazione, come azienda intendiamo essere conosciuti e riconosciuti. Naturalmente in un quadro di attenzione alla quantità totale e all’utilizzo delle offerte in promozione (preferito lo sconto immediato ai bollini e punti ecc.). La domanda si trasferisce dalla quantità alla sensorialità, al territorio, alla memoria, alle relazioni. Gli archi rappresentano anche le soluzioni complete ed esperte alle quali il cliente ha accesso; accanto a prodotti innovativi, anche modelli e servizi di rilevante interesse che supportano il cliente nell’applicazione di soluzioni globali efficaci nel suo business. In pratica, quindi, l’allevatore di vitelloni italiano è obbligato a produrre carne da boutique, perché l’importazione copre il fabbisogno del prodotto di basso prezzo e qualità, ma in una situazione sfavorevole per gli alti costi alla produzione, coperti a malapena dalla PAC. Il sito include un catalogo con il nostro portafoglio prodotti suddiviso per specie, sottospecie, gruppi prodotto, marchi e in futuro altre informazioni utili in un’area riservata. Innovazioni, prodotti, modelli nutrizionali e servizi – come pure i modi con cui potete aggiungere valore alla vostra attività. Il compito della nostra proposta come industria del settore è quindi fornire all’allevatore soluzioni e prodotti che intervengano non solo nella regolazione e ottimizzazione della dieta, ma anche sulla qualità del prodotto finito. Avere carni magre e non stoppose, “giuste” nel colore e non essudative. Importante per la carne è mantenere le caratteristiche nel tempo (al banco, sotto vuoto ecc.) e nel piatto, dove deve presentarsi con tenerezza, succosità e gusto al palato. Il sito è interattivo, con l’obiettivo di stabilire un rapporto più trasparente e sostenibile con tutti i nostri clienti. Vi informerà sugli eventi e le innovazioni, e fornirà maggiori opportunità di interagire con noi. Penso, come Nutreco, che noi abbiamo gli strumenti e l’esperienza necessari per vincere questa sfida che il mercato del vitellone presenta. Cioè produrre un‘animale sano, efficiente, con pochi problemi in allevamento e nel banco della macelleria, il tutto a un onere più che accettabile anche in un quadro di ottimizzazione dei costi di produzione. Da qualche settimana è inoltre online il nostro sito internet www.nutreco.it. Troverete inoltre i contatti delle persone che possono rispondere alle vostre domande o darvi assistenza. Ci auguriamo che visiterete presto il nostro sito e che lo troviate utile e ricco di informazioni. Vi invitiamo quindi a visitare il sito all’indirizzo Luigi Fontana - Product Manager Bovini da carne SINCRONOS, per ottimizzare al meglio il rendimento della razione, per la massima qualità della tua carne. Diana Clio Basagni - Marketing Manager Nutreco Italy S.p.A. Località Vignetto, 17 - 37060 Mozzecane VR - Tel. +39 045 6764311 - Fax +39 045 6764339 - www.nutreco.it www.nutreco.it ! notizie Cari clienti, penso sia senz’altro utile portare a conoscenza di tutti voi i risultati delle nostre esperienze di campo con Vivalto, iniziate nell’estate del 2013 e tutt’ora in corso. Senza pretendere di avere validità scientifica, questi risultati comunque si ripetono con elevata costanza in sette delle otto stalle testate, il che di per sé rappresenta una convalida. Altro elemento importante, le prove si sono svolte in momenti stagionali diversi, il che riduce l’inevitabile influenza del clima e della stagione. Come potete vedere nei grafici, si tratta di risultati di grande rilievo, con incrementi della produzione media di latte tra 1,5 e 3,26 kg di latte, senza importanti penalizzazioni dei titoli. L’unica eccezione è stata caratterizzata da un primo aumento della produzione di latte seguito poi da un crollo, causato probabilmente da una variazione della razione di cui non ci hanno informati; abbiamo scelto di considerare comunque il dato di produzione del latte, mentre abbiamo escluso dai confronti i valori di grasso e proteine, ovviamente molto aumentati, ma in conseguenza di un forte calo della produzione. In generale le razioni sono rimaste costanti durante l’arco della prova, e l’età di lattazione non ha subito variazioni importanti, dove possibile abbiamo anche raccolto i dati riferiti allo stesso periodo dell’anno precedente. Al momento abbiamo a disposizione i risultati di 8 stalle, in altre la prova è ancora in corso e continueremo a registrare i risultati. In tutti i casi Vivalto è stato somministrato alla dose di 3g/capo/giorno a tutte le vacche in lattazione. Si tratta di prove di campo, quindi senza un gruppo di confronto, e senza la certezza di controllare tutte le variabili, non possono quindi avere un’indiscutibile validità scientifica. Però hanno il pregio della realtà, rappresentano esattamente quello che ci si può aspettare provando Vivalto in allevamento. Non possiamo promettere niente, però… Test nel centro sperimentale Agresearch Canada (Nutreco Nord America) Facendo una valutazione in base a questi risultati, e considerata la limitata incidenza di costo di Vivalto, il ritorno economico è di circa 30 volte! Per motivi di privacy non indichiamo i nomi delle aziende coinvolte, mentre per ragioni di spazio non è possibile ovviamente mostrare i dati completi delle prove; chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni contatti pure il sottoscritto. Daniele Bertinellii - Product manager bovini da latte Grafico 1. Grafico 2. Risultati dell’aggiunta di Vivalto su un gruppo di controllo di 56 vacche. Variazione della produzione di latte media giornaliera tra inizio e fine del periodo di prova. Il delta medio è la media di tutte le prove, il delta ragionato è la media escludendo l’azienda 2, che dopo un aumento della produzione ha subito un crollo, motivato forse da una variazione della dieta di cui non siamo stati informati. Nel caso delle aziende 4 e 5 oltre a Vivalto sono stati introdotti in razione anche probiotici e oli essenziali. Per confermare i risultati ottenuti dal centro sperimentale Agresearch Canada (Nutreco Nord America), riportati nel grafico 1, stiamo monitorando progressivamente i risultati di campo ottenuti in Italia. A partire da luglio 2013 fino a marzo 2014 abbiamo raccolto i dati di produzione e qualità del latte di alcune stalle di vacche da latte nelle cui razioni avevamo inserito Vivalto. Grafico 3. Grafico 4. Non in tutti i casi è stato possibile raccogliere i dati; dove le razioni sono state modificate pesantemente abbiamo annullato il test, così pure nei casi in cui i dati erano incerti o dubbi, o quando i giorni di lattazione erano eccessivamente lontani dalla media, o importanti patologie di stalla sono intervenute ad alterarli. Daniele Bertinelli - Product Manager Vacche da latte Sintesi esperienze di campo con Vivalto E’ risaputo che il maggior problema per le vacche da latte molto produttive è il bilancio energetico negativo (NEB), cioè l’impossibilità di assumere abbastanza energia per coprire il latte prodotto, soprattutto all’inizio della lattazione. Per affrontare questo problema Nutreco ha sviluppato Vivalto, un pool di vitamine B ruminoprotetto specifico per sostenere il metabolismo energetico delle vacche da latte ad alta produzione. Vivalto aiuta il fegato a sintetizzare una maggiore quantità di glucosio, con riflessi positivi sulla produzione di latte, ma anche sulla fertilità e la salute della mandria. Nutreco Italy S.p.A. Località Vignetto, 17 - 37060 Mozzecane VR - Tel. +39 045 6764311 - Fax +39 045 6764339 - www.nutreco.it Variazione della % media di grasso del latte tra inizio e fine prova. Sono stati esclusi i dati dell’az. 2, che ha avuto un forte aumento dei titoli, ma a fronte di un grosso calo della produzione di latte. La quantità totale di grasso prodotta al giorno è invece aumentata in tutte le aziende. Variazione della % media di proteine del latte tra inizio e fine prova. Sono stati esclusi i dati dell’azienda 2, che ha avuto un forte aumento dei titoli, ma a fronte di un grosso calo della produzione di latte. La quantità totale di proteine prodotta al giorno è invece aumentata in tutte le aziende. notizie Cari clienti, penso sia senz’altro utile portare a conoscenza di tutti voi i risultati delle nostre esperienze di campo con Vivalto, iniziate nell’estate del 2013 e tutt’ora in corso. Senza pretendere di avere validità scientifica, questi risultati comunque si ripetono con elevata costanza in sette delle otto stalle testate, il che di per sé rappresenta una convalida. Altro elemento importante, le prove si sono svolte in momenti stagionali diversi, il che riduce l’inevitabile influenza del clima e della stagione. Come potete vedere nei grafici, si tratta di risultati di grande rilievo, con incrementi della produzione media di latte tra 1,5 e 3,26 kg di latte, senza importanti penalizzazioni dei titoli. L’unica eccezione è stata caratterizzata da un primo aumento della produzione di latte seguito poi da un crollo, causato probabilmente da una variazione della razione di cui non ci hanno informati; abbiamo scelto di considerare comunque il dato di produzione del latte, mentre abbiamo escluso dai confronti i valori di grasso e proteine, ovviamente molto aumentati, ma in conseguenza di un forte calo della produzione. In generale le razioni sono rimaste costanti durante l’arco della prova, e l’età di lattazione non ha subito variazioni importanti, dove possibile abbiamo anche raccolto i dati riferiti allo stesso periodo dell’anno precedente. Al momento abbiamo a disposizione i risultati di 8 stalle, in altre la prova è ancora in corso e continueremo a registrare i risultati. In tutti i casi Vivalto è stato somministrato alla dose di 3g/capo/giorno a tutte le vacche in lattazione. Si tratta di prove di campo, quindi senza un gruppo di confronto, e senza la certezza di controllare tutte le variabili, non possono quindi avere un’indiscutibile validità scientifica. Però hanno il pregio della realtà, rappresentano esattamente quello che ci si può aspettare provando Vivalto in allevamento. Non possiamo promettere niente, però… Test nel centro sperimentale Agresearch Canada (Nutreco Nord America) Facendo una valutazione in base a questi risultati, e considerata la limitata incidenza di costo di Vivalto, il ritorno economico è di circa 30 volte! Per motivi di privacy non indichiamo i nomi delle aziende coinvolte, mentre per ragioni di spazio non è possibile ovviamente mostrare i dati completi delle prove; chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni contatti pure il sottoscritto. Daniele Bertinellii - Product manager bovini da latte Grafico 1. Grafico 2. Risultati dell’aggiunta di Vivalto su un gruppo di controllo di 56 vacche. Variazione della produzione di latte media giornaliera tra inizio e fine del periodo di prova. Il delta medio è la media di tutte le prove, il delta ragionato è la media escludendo l’azienda 2, che dopo un aumento della produzione ha subito un crollo, motivato forse da una variazione della dieta di cui non siamo stati informati. Nel caso delle aziende 4 e 5 oltre a Vivalto sono stati introdotti in razione anche probiotici e oli essenziali. Per confermare i risultati ottenuti dal centro sperimentale Agresearch Canada (Nutreco Nord America), riportati nel grafico 1, stiamo monitorando progressivamente i risultati di campo ottenuti in Italia. A partire da luglio 2013 fino a marzo 2014 abbiamo raccolto i dati di produzione e qualità del latte di alcune stalle di vacche da latte nelle cui razioni avevamo inserito Vivalto. Grafico 3. Grafico 4. Non in tutti i casi è stato possibile raccogliere i dati; dove le razioni sono state modificate pesantemente abbiamo annullato il test, così pure nei casi in cui i dati erano incerti o dubbi, o quando i giorni di lattazione erano eccessivamente lontani dalla media, o importanti patologie di stalla sono intervenute ad alterarli. Daniele Bertinelli - Product Manager Vacche da latte Sintesi esperienze di campo con Vivalto E’ risaputo che il maggior problema per le vacche da latte molto produttive è il bilancio energetico negativo (NEB), cioè l’impossibilità di assumere abbastanza energia per coprire il latte prodotto, soprattutto all’inizio della lattazione. Per affrontare questo problema Nutreco ha sviluppato Vivalto, un pool di vitamine B ruminoprotetto specifico per sostenere il metabolismo energetico delle vacche da latte ad alta produzione. Vivalto aiuta il fegato a sintetizzare una maggiore quantità di glucosio, con riflessi positivi sulla produzione di latte, ma anche sulla fertilità e la salute della mandria. Nutreco Italy S.p.A. Località Vignetto, 17 - 37060 Mozzecane VR - Tel. +39 045 6764311 - Fax +39 045 6764339 - www.nutreco.it Variazione della % media di grasso del latte tra inizio e fine prova. Sono stati esclusi i dati dell’az. 2, che ha avuto un forte aumento dei titoli, ma a fronte di un grosso calo della produzione di latte. La quantità totale di grasso prodotta al giorno è invece aumentata in tutte le aziende. Variazione della % media di proteine del latte tra inizio e fine prova. Sono stati esclusi i dati dell’azienda 2, che ha avuto un forte aumento dei titoli, ma a fronte di un grosso calo della produzione di latte. La quantità totale di proteine prodotta al giorno è invece aumentata in tutte le aziende. N° 6 / 2014 notizie notizie Notiziario periodico di Nutreco Italy S.p.A. Domande o suggerimenti riguardo i temi degli articoli sono da inviare a: [email protected] Che feeling c’è tra il consumatore ed il vitellone? Cari lettori, L’industria degli alimenti zootecnici deve occuparsi necessariamente delle dinamiche della commercializzazione del prodotto finito (che nel caso del vitellone è la carne) per capire come orientare il suo mix prodotti per venire incontro alle esigenze dell’ allevatore e del suo acquirente. la divisione Trouw di Nutreco Italy cambia veste! E’ con grande piacere che ci mostriamo con una nuova immagine rinnovando il logo Trouw e l’ immagine della nostra rivista “NOTIZIE”. I consumi di carne bovina sono destinati ad una progressiva riduzione a causa dei prezzi elevati (che continueranno ad aumentare), della riduzione degli “sprechi da parte del consumatore”, del cambiamento degli stili di vita, crisi economica, diffusione della cultura “salutistica” nel consumatore e del suo giudizio sulla compatibilità ambientale; aumenteranno invece i consumi di prodotti elaborati ad alto contenuto di servizio. Nel caso nostro, anche considerando il periodo di calo dei consumi anche alimentari, possiamo affermare che il 36% dei consumatori non è disposto comunque a rinunce sulla qualità della carne, che valuta soprattutto per i suoi elementi sensoriali: colore, marezzatura, grasso intermuscolare, gusto. La qualità è percepita anche come italianità, in quanto garanzia sull’origine e benessere degli animali allevati in Italia. Si guarda poco al prodotto biologico (al 43% proprio non interessa), ma se ben presentato anche il suo prezzo non spaventa. Il marchio Trouw ha ora gli stessi caratteri e colori in armonia con il marchio dell’azienda a cui la divisione appartiene, la Nutreco Italy. L’innovazione è al centro degli obiettivi di Nutreco e di Trouw. Nei centri di ricerca e sviluppo Nutreco nel mondo, 250 esperti stanno lavorando allo sviluppo di nuovi modi per consentire ai clienti di aumentare l’efficienza, massimizzare i profitti e rendere il massimo delle loro risorse. Questo è il fondamento della leadership Trouw nelle specialità alimentari, premiscele, modelli nutrizionali e servizi. Nella grafica del marchio gli archi simboleggiano le tre “C” che rappresentano i nostri valori aziendali Collaborative, Capable and Caring. Questi sono i valori per i quali, unitamente al nostro valore fondamentale dell’ innovazione, come azienda intendiamo essere conosciuti e riconosciuti. Naturalmente in un quadro di attenzione alla quantità totale e all’utilizzo delle offerte in promozione (preferito lo sconto immediato ai bollini e punti ecc.). La domanda si trasferisce dalla quantità alla sensorialità, al territorio, alla memoria, alle relazioni. Gli archi rappresentano anche le soluzioni complete ed esperte alle quali il cliente ha accesso; accanto a prodotti innovativi, anche modelli e servizi di rilevante interesse che supportano il cliente nell’applicazione di soluzioni globali efficaci nel suo business. In pratica, quindi, l’allevatore di vitelloni italiano è obbligato a produrre carne da boutique, perché l’importazione copre il fabbisogno del prodotto di basso prezzo e qualità, ma in una situazione sfavorevole per gli alti costi alla produzione, coperti a malapena dalla PAC. Il sito include un catalogo con il nostro portafoglio prodotti suddiviso per specie, sottospecie, gruppi prodotto, marchi e in futuro altre informazioni utili in un’area riservata. Innovazioni, prodotti, modelli nutrizionali e servizi – come pure i modi con cui potete aggiungere valore alla vostra attività. Il compito della nostra proposta come industria del settore è quindi fornire all’allevatore soluzioni e prodotti che intervengano non solo nella regolazione e ottimizzazione della dieta, ma anche sulla qualità del prodotto finito. Avere carni magre e non stoppose, “giuste” nel colore e non essudative. Importante per la carne è mantenere le caratteristiche nel tempo (al banco, sotto vuoto ecc.) e nel piatto, dove deve presentarsi con tenerezza, succosità e gusto al palato. Il sito è interattivo, con l’obiettivo di stabilire un rapporto più trasparente e sostenibile con tutti i nostri clienti. Vi informerà sugli eventi e le innovazioni, e fornirà maggiori opportunità di interagire con noi. Penso, come Nutreco, che noi abbiamo gli strumenti e l’esperienza necessari per vincere questa sfida che il mercato del vitellone presenta. Cioè produrre un‘animale sano, efficiente, con pochi problemi in allevamento e nel banco della macelleria, il tutto a un onere più che accettabile anche in un quadro di ottimizzazione dei costi di produzione. Da qualche settimana è inoltre online il nostro sito internet www.nutreco.it. Troverete inoltre i contatti delle persone che possono rispondere alle vostre domande o darvi assistenza. Ci auguriamo che visiterete presto il nostro sito e che lo troviate utile e ricco di informazioni. Vi invitiamo quindi a visitare il sito all’indirizzo Luigi Fontana - Product Manager Bovini da carne SINCRONOS, per ottimizzare al meglio il rendimento della razione, per la massima qualità della tua carne. Diana Clio Basagni - Marketing Manager Nutreco Italy S.p.A. Località Vignetto, 17 - 37060 Mozzecane VR - Tel. +39 045 6764311 - Fax +39 045 6764339 - www.nutreco.it www.nutreco.it ! Domande o suggerimenti riguardo i temi degli articoli sono da inviare a: [email protected] L’importanza di somministrare una bevanda energetica di qualità alla vacca nel post parto Il settore vacca da latte da anni può beneficiare di studi scientifici che sottolineano l’importanza della nutrizione, della cura dell’ambiente e delle pratiche di prevenzione delle malattie metaboliche (in particolare chetosi e collasso puerperale) quali elementi fondamentali per assicurare l’ottimale stato di salute della bovina. Al parto si verificano numerosi cambiamenti del metabolismo, perciò per sostenere l’organismo e di conseguenza un rapido recupero, è fondamentale dedicare le migliori attenzioni alla partoriente. Farm-O-San REVIVA è una bevanda energetica per vacche che hanno appena partorito, facile da preparare, molto appetibile, che da subito porta benefici tangibili. Pochi giorni prima del parto si verifica un riassetto ormonale nella vacca, cambiamento necessario per il parto e per la conseguente produzione di colostro prima e di latte poi. Per avere la migliore partenza della lattazione è idealmente necessario che l’assunzione di sostanza secca si mantenga costante. Ciò non accade quasi mai: subito prima del parto e nei giorni successivi si ha infatti una diminuzione dell’assunzione dell’alimento, con il risultato che nel momento di maggiore richiesta energetica l’animale mangia meno. Dobbiamo anche considerare che al parto la vacca perde ingenti quantità di liquidi ed elettroliti, incappando in un inevitabile stato di 14 Assunzione di sostanza disidratazione. La combinazione di 12 secca immediatamente prima questi due eventi (inappetenza e di10 Controlli e dopo il parto in 20 vacche sidratazione) porta ad avere animali 8 6 più deboli del normale, che proprio trattate con Farm-O-San REVIVA Farm-O-San 4 per effetto di questa debolezza anReviva in comparazione a 20 vacche 2 dranno meno in mangiatoia. Il procontrollo, che hanno bevuto 0 blema così rischia di amplificarsi, Giorno-1 Giorno- 0 Giorno-1 Giorno- 2 Giorno- 3 solo acqua. con ripercussioni sullo stato di salute dell’animale e sulla lattazione. Le vacche devono riprendersi rapidamente dal parto, ed è perciò fondamentale ripartano a mangiare velocemente. Hanno bisogno di energia prontamente disponibile, calcio e altri minerali, elettroliti e vitamine. Fornendo Farm-O-San REVIVA in una singola applicazione, subito dopo il parto, gli animali si riprendono prontamente, sono più vitali e mostrano una migliore e più rapida assunzione di sostanza secca. Prove condotte nel centro di ricerca Nutreco in Olanda evidenziano come le vacche che hanno bevuto il Farm-O-San REVIVA mostrano una maggiore e più rapida assunzione di foraggi rispetto a quanto avviene di norma. E’ intuibile quali possano essere i benefici nel medio e breve termine sulla carriera produttiva dell’animale. Molti studi evidenziano come un rapido ritorno ai regolari livelli di assunzione della sostanza secca sia utile per combattere il bilancio energetico negativo del post parto, l’evento principale che impedisce al metabolismo della vacca di tornare alla normalità. Gli allevatori di diversi paesi apprezzano il Farm-O-San REVIVA. Secondo molte delle loro esperienze gli animali lo bevono con facilità. E’ facile da inserire nella routine; ciò che serve è solo un secchiello, dell’acqua calda e metterlo a disposizione alla vacca entro un ora dal parto. 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 93,5 Farm-O-San Reviva 66,9 Prova comparativa: a 222 vacche hanno messo a disposizione il Reviva e a 218 hanno messo a disposizione un prodotto concorrente. Le percentuali mettono in comparazione il numero di vacche che spontaneamente hanno scelto il Reviva e gli altri prodotti. % di vacche che assumono di buon grado il prodotto Concorrente Stefano Busnari - Product Manager Salute Animale Nutreco Italy S.p.A. Località Vignetto, 17 - 37060 Mozzecane VR - Tel. +39 045 6764311 - Fax +39 045 6764339 - www.nutreco.it Reviva Reviva La Bibita Energetica per La Bibita Energetica per rinvigorire la vacca dopo rinvigorire la vacca dopo il parto il parto Reviva é Reviva é • Riccoincalcio,vitamineeenergia • • • • Riccoincalcio,vitamineeenergia T estatoemoltoappetible:il94%dellevacche Testatoemoltoappetible:il94%dellevacche freschedopoilpartolabevono fresche dopo il parto la bevono senza esitazione freschedopoilpartolabevono Senzaesitazione Facile da preparare Senzaesitazione Faciledapreparare Faciledapreparare Reviva contribuisce a Reviva contribuisce a • Unrapidorecuper • • • • Un rapido recupero Unrapidorecuper Unapiu’altaassunzionedeiforaggi Una più alta assunzione dei foraggi Unapiu’altaassunzionedeiforaggi Unaveloceripartenzadellalattazionedopoilparto Una veloce ripartenza della lattazione dopo il parto Unaveloceripartenzadellalattazionedopoilparto Resistenzaevitalita’dell’ animale Resistenza e vitalità dell’animale Resistenzaevitalita’dell’ animale
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