Provincia di Venezia

Provincia di Venezia
CORPO POLIZIA PROVINCIALE
Determinazione N. 3921 / 2014
Responsabile del procedimento: LUNARDELLI ANTONIO
Oggetto: RICOGNIZIONE DEL PERSONALE DELLA POLIZIA PROVINCIALE DI
VENEZIA CON QUALIFICA DI AGENTE E/O UFFICIALE DI POLIZIA GIUDIZIARIA E
DI P.S. - UNIFORMITA’ DELL’ATTRIBUZIONE DEI GRADI.
Il dirigente
Richiamata:
 La legge n. 65 del 07/03/1986 “Legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale”,
all’art. 7 “Corpo di Polizia Municipale e regolamento comunale sullo stato giuridico del
personale”, comma 3, dispone che “i Comuni definiscono con regolamento l’ordinamento e
l’organizzazione del Corpo di Polizia Municipale. L’ordinamento si articola di norma in: a)
responsabile del Corpo <Comandante>, b) addetti al coordinamento e al controllo, c)
operatori <vigili>”, ed al comma 4, dispone che “L’organizzazione del Corpo deve essere
improntata al principio del decentramento per circoscrizioni o per zone e al criterio che le
dotazioni organiche per singole qualifiche devono essere stabilite in modo da assicurare la
funzionalità e l’efficienza delle strutture del Corpo”;
 Il ccnl 01/04/1999, allegato A, prevede la figura dell’addetto al “coordinamento” al
personale in categoria “D e C”;
 Il Regolamento del Corpo di Polizia Provinciale approvato con D.G.P. in data 16/11/1995
prot. 54900, all’art. 9 “Vicecomandante e Addetti al Coordinamento e Controllo”, al comma
1 dispone che “Nell’espletamento delle proprie attribuzioni il Comandante si avvale del
Vicecomandante e degli addetti al coordinamento e al controllo”, ed al comma 3 individua
gli “Ispettori e istruttori addetti al coordinamento nell’ambito territoriale e funzionale”;
 Il ccdi per il personale della Provincia di Venezia per l’anno 2014, adeguato al D.lgs.
150/2009 sottoscritto in data 19/12/2013, all’art. 4 “Fattispecie, criteri, valori e procedure
per l’individuazione e la corresponsione dei compensi relativi alle finalità previste nell’art.
17, comma 2, lettere d), e), f) i), ccnl 01/04/1999”, al punto 4.2 “Responsabilità di
caposquadra o di coordinamento” dispone che “il Dirigente dell’U.O.A. Corpo di Polizia
Provinciale individua direttamente il personale di categoria “C e D” a cui viene attribuire la
responsabilità di caposquadra della Polizia Provinciale e/o ai referenti dei nuclei territoriali
della Polizia Provinciale”;
 La D.G.R. Veneto n. 2689 del 06/08/2004, all’Allegato A, art. 6, comma 1, dispone che “I
distintivi di grado individuano l’appartenenza al grado medesimo e rappresentano il rango
gerarchico nella Polizia Locale di chi li indossa, hanno una funzione simbolica e non
incidono direttamente sullo stato giuridico ed economico del dipendente”;
 La D.G.R. Veneto n. 2689 del 06/08/2004, all’Allegato C “Distintivi di riconoscimento del
personale”, individua gli “Istruttori di Vigilanza” tra il “Personale di Categoria “C” con
funzioni di addetti al coordinamento o inquadrati ex 6^ qualifica funzionale”;
 La D.G.P. del 24/02/2010 Prog. Gen. N. 2010/24 ad oggetto “Attribuzioni gradi per Polizia
Provinciale” all’art. 1 dispone che “ Il Comandante assegna al personale i distintivi di grado
in ragione del ruolo ricoperto e dell’anzianità di servizio nell’ambito della Polizia
Provinciale” ed all’art. 2 dispone “di dare atto che, ai sensi dell’art. 6, comma 1,
dell’allegato A della D.G.R. 2689 del 06/08/2004, il distintivo di grado ha una funzione
simbolica e non incide sullo stato giuridico ed economico del personale della Polizia
Provinciale”,
Visto:
il decreto del Presidente della Provincia n. 10269 del 2/02/2012 con il quale è stato
assegnato l’incarico di Dirigente/Comandante dell’Unità Autonoma Corpo di Polizia
Provinciale con compiti e funzioni di cui all’ art. 48 del regolamento sull’ordinamento degli
uffici e servizi, la D.G.P. del 24/02/2010 Prog. Gen. N. 2010/24 all’art. 1 dispone che “ Il
Comandante assegna al personale i distintivi di grado in ragione del ruolo ricoperto e
dell’anzianità di servizio nell’ambito della Polizia Provinciale” e la D.G.R. 2689 del
06/08/2004 all’art. 6, comma 1, dell’allegato A, dispone che “il distintivo di grado ha una
funzione simbolica e non incide sullo stato giuridico ed economico del personale della
Polizia Provinciale”;[Omissis..]
Visto:
 l’atto del Dirigente/Comandante della Polizia provinciale n. 9 in data 24/03/2014 con il
quale il Vice Commissario di Polizia Provinciale Renato Anoè è stato individuato quale
referente/coordinatore del nucleo operativo terraferma e laguna “Area Centrale” (n.10 agenti
assegnati);
 l’atto del Dirigente/Comandante della Polizia provinciale n. 15 in data 15/10/2010 con il
quale l’agente di polizia provinciale Mauro Granzotto è stato individuato quale
referente/coordinatore del nucleo operativo di San Donà di Piave (n.10 agenti assegnati);
 l’atto del Dirigente/Comandante della Polizia provinciale n. 5 in data 31/10/2012 con il
quale l’agente di Polizia provinciale Arnaldo Sandri è stato individuato quale
referente/coordinatore del nucleo operativo di laguna dell’ area centrale (n. 6 agenti
assegnati);
 l’atto del Dirigente/Comandante della Polizia provinciale n. 10 in data 31/10/2013 con il
quale l’agente di Polizia provinciale Marco Ballan è stato individuato quale
referente/coordinatore del nucleo operativo di Portogruaro in subordine, assenza o cambio
turno dell’ istruttore Mauro Fontanel (n. 6 agenti assegnati);
 l’atto del Dirigente/Comandante della Polizia provinciale n. 11 in data 06/11/2013 con il
quale l’agente di Polizia provinciale Gianluca Bettinelli è stato individuato quale
referente/coordinatore del nucleo operativo di Cavarzere (n. 4 agenti assegnati) in subordine,
in assenza, in cambio turno dell’ispettore di vigilanza Alberto Toffanello in quiescenza dal
01/08/2014;
 l’atto del Dirigente/Comandante della Polizia provinciale n. 12 in data 14/11/2013 con il
quale l’agente di Polizia provinciale Bardella Attilio, già Ufficiale di P.G. nel Comune di
Jesolo, è stato individuato quale referente/coordinatore del nucleo operativo di San Donà
(n.10 agenti assegnati) in subordine, in assenza, in cambio turno dell’agente di polizia
Mauro Granzotto;
 gli atti del Dirigente/Comandante della Polizia provinciale n. 18 in data 21/07/2014 e n. 23
in data 02/10/14 con i quali l’agente di Polizia provinciale Vignotto Andrea è stato
individuato quale Responsabile dell’Armeria del Corpo di Polizia Provinciale e
Coordinatore della Centrale Operativa dell’Intero Corpo di Polizia Provinciale;

la Determinazione del Dirigente/Comandante della Polizia Provinciale Prot. Prov. n.
107847/2014 del 23/12/2014 ad oggetto “Presa d’atto del personale con qualifica di
Ufficiale di Polizia Giudiziaria del Corpo di Polizia Provinciale.” in Servizio;
Ritenuto:
 Di uniformare, con decorrenza dal 01/01/2015, l’assegnazione dei distintivi di grado in
modo uniforme e senza disparità “di trattamento” tra il personale del Corpo di Polizia
Provinciale con mansioni equivalenti (art. 9, comma 3, Regolamento del Corpo di Polizia
Provinciale).
Recepiti:

i contenuti della Legge n. 190 del 06/11/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la
repressione della corruzione e dell’illegalità nelle P.A.”,
DETERMINA
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di attribuire come di seguito elencato, per quanto in premessa evidenziato, i distintivi di
grado in ragione del ruolo:
Alessio Bui
Antonio Lunardelli
Enzo Sgorlon
Ariano Patron
Renato Anoè
Davide Ravagnan
Mario Fontanel
Mauro Granzotto
Andrea Vignotto
Tiziano Giacomin
Dirigente/Comandante – Commissario Superiore U.P.G.
Vice Comandante – Commissario Capo U.P.G.
Commissario – U.P.G.
Commissario – U.P.G.
Commissario – U.P.G.
Vice Commissario – U.P.G.
Istruttore – U.P.G.
Istruttore – “U.P.G. durante l’espletamento dell’attività”
Istruttore – “U.P.G. durante l’espletamento dell’attività”
Istruttore – U.P.G.
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Giuliano Vecchiato
Attilio Bardella
Marco Ballan
Gianluca Bettinelli
Arnaldo Sandri
Gianpietro Rizzo
Alessandro Marin
Mario Cappelletto
Luigi Ceccherelli
Mauro Sartori
Patrizia Coianiz
Girolamo Antonini
Alessandro Emaldi
Katiuscia Battiston
Giovanni Cerni
Deppieri Federico
Mauro Antonini
Ivan Bobbo
Marco Pettenò
Diego Fasano
Grandin Samuele
Amedeo Florean
Marco Berardo
Andrea Gavagnin
Gabriele Scaramuzza
Jessica Ferrazzo
Tommaso Moro
Fausto Zanaica
Istruttore – U.P.G.
Istruttore – U.P.G.
Istruttore – “U.P.G. durante l’espletamento dell’attività”
Istruttore – “U.P.G. durante l’espletamento dell’attività”
Istruttore – “U.P.G. durante l’espletamento dell’attività”
Assistente Scelto – A.P.G.
Assistente – A.P.G.
Assistente – A.P.G.
Assistente – A.P.G.
Assistente – A.P.G.
Assistente – A.P.G.
Assistente – A.P.G.
Agente Scelto – A.P.G.
Agente scelto – A.P.G.
Agente scelto – A.P.G.
Agente Scelto – A.P.G.
Agente Scelto – A.P.G.
Agente Scelto – A.P.G.
Agente Scelto – A.P.G.
Agente Scelto – A.P.G.
Agente Scelto – A.P.G.
Agente – A.P.G.
Agente – A.P.G.
Agente – A.P.G.
Agente – A.P.G.
Agente – A.P.G.
Agente – A.P.G.
Agente – A.P.G.
Che copia del presente provvedimento venga trasmessa a ciascun diretto interessato, al Servizio
Risorse Umane per l’inserimento dello stesso nel rispettivo fascicolo personale e per eventuali
ulteriori adempimenti di competenza e alla Prefettura di Venezia.
Si attesta, ai sensi dell’art. 147-bis, comma 1, del d.lgs n. 267/2000, la regolarità e la correttezza
dell’azione amministrativa relativa al presente provvedimento
IL DIRIGENTE
ALESSIO BUI
atto firmato digitalmente