Verbale del Consiglio di Amministrazione

C.A. 20.05.2013
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Verbale del Consiglio di Amministrazione, costituito ai sensi dell'art. 28 dello Statuto
dell’Università degli Studi di Bari, pubblicato sulla G.U. n. 157 del 07.07.2012 ed emanato
ai sensi della Legge 30 dicembre 2010 n.240.
VERBALE N°07/2013
Seduta del 20.05.2013
Si riunisce alle ore 15,50.
P =
A =
AG =
Presente
Assente
Assente giustificato
P
-
Il Magnifico Rettore, prof. Corrado PETROCELLI, Presidente
-
il prof. Augusto GARUCCIO, Pro–Rettore;
-
la dott.ssa Lucrezia STELLACCI;
x
-
il dott. Mario TAFARO (dalle ore 16,45);
x
-
il prof. Stefano BRONZINI, professore prima fascia;
x
-
il prof. Pierdomenico LOGROSCINO, professore seconda fascia
(dalle ore 15,55);
x
-
il prof. Francesco LEONETTI, ricercatore a tempo indeterminato;
x
-
il dott. Gianfranco BERARDI, personale tecnico–amministrativo;
x
-
il sig. Aldo CAMPANELLI, in rappresentanza degli studenti;
x
-
il sig. Salvatore FEDELE, in rappresentanza degli studenti (dalle
ore 16,05).
x
A
AG
x
x
Partecipano con le funzioni di segretario verbalizzante il Direttore Generale Vicario,
Avv. Vito Sasanelli, ed il Direttore Generale, avv. Gaetano Prudente, rispettivamente,
dalle ore 15,50 alle ore 17,20 e dalle ore 17,20 alle ore 18,00.
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Partecipa per il Collegio dei Revisori dei Conti, ai sensi dell’art.28, comma 18, lett.
b), dello Statuto di Ateneo:
-
dott.
Mario ANGELINI – componente supplente.
Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta.
L’ordine del giorno è il seguente:
 Approvazione verbale riunione del 19.04.2013
 Comunicazioni del Rettore
 Comunicazioni del Direttore Generale
I. AMMINISTRAZIONE
1. Accordo commerciale tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Trenitalia
S.p.A. nell’ambito del “Programma Corporate Executive”
2. Società consortile DIGAMMA Scarl: designazione rappresentante nel Consiglio di
Amministrazione
3. Ser&Practices srl – spin off dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro: nomina
rappresentante nel Consiglio di Amministrazione
4. D.A.BI.MUS. – Digitalizzazione di archivi, biblioteche e musei” srl - spin off
dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro: nomina rappresentante nel Consiglio
di Amministrazione in sostituzione del dimissionario prof. Luchena
II. ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E GARANZIA
5. Linee guida in materia di riparto di competenze degli Organi di Governo
dell’Università
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
6. Exiteam srl - Spin off dell’Universita’ degli Studi di Bari – invito all’esercizio del
diritto di prelazione sull’acquisto della quota di partecipazione sociale ceduta dal
“Consorzio Costalba”
7. Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimenti di Biologia
– Chimica – Jonico in Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società.
Ambiente, culture – Scienze della terra e geoambientali – Bioscienze,
Biotecnologie e Biofarmaceutica – Medicina Veterinaria) ed il Consorzio
Nazionale Interuniversitario per le scienze del mare (CoNISMa)
8. Accordi di collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari (Dipartimento jonico in
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Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture) e le
Università polacche:
a. Vistula University – Akademia Finansow i Biznesu Vistula per il Master in
“European ICT” specializzazione in “Management Strategy”;
b. Lazarsky University – Uczelina Lazarskiego per il Master in “Web Marketing &
Social Media”;
c. Wyzsza Szkola Bankowa per il Master in “European Business Law”
specializzazione in Finance & Banking
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
9. Completamento progetto di fusione di Caspur e Cilea in Cineca
10. Proposta di disattivazione del Centro di Ricerca Interuniversitario di “Studi
Aziendali per la sostenibilità – C.I.S.A.S.”
11. Consorzio ICON: proposta di modifiche di Statuto
12. Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico srl: proposta di modifiche di Statuto
VII. PERSONALE
13. Proposte di chiamata di n. 1 ricercatore con contratto a tempo determinato per il
SSD AGR/15
14. Programma annuale per la formazione e l’aggiornamento del personale tecnicoamministrativo: proposta del Direttore Generale
15. Facoltà di Medicina e Chirurgia: richiesta autorizzazione per la formalizzazione di
prestazione d’opera intellettuale per lo svolgimento di un corso ufficiale – a.a.
2006/2007
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
16. Proposta ripartizione contributi universitari destinati al miglioramento della
didattica e all’attuazione dei servizi di cui alla L.390/91
17. Individuazione di risorse da destinare alla formazione del personale operante in
settori particolarmente esposti al rischio di corruzione
IX. EDILIZIA E TERRITORIO
18. Lavori di consolidamento della palazzina in via Suppa angolo C.so Italia – Bari:
adempimenti connessi per il riutilizzo degli ambienti
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19. Affidamento appalto per la fornitura e posa in opera di arredi tecnici da laboratorio
per la realizzazione di laboratori didattici afferenti la Facoltà di Scienze
MM.FF.NN. – sede di Taranto
20. Lavori di ristrutturazione degli ambienti del Palazzo Ateneo ubicati ai piani
seminterrato, terra, ammezzato, primo e secondo, lato Piazza C. Battisti,
danneggiati a seguito dei lavori di scavo per la realizzazione del parcheggio
interrato: approvazione certificato di regolare esecuzione
21. Adempimenti connessi alle opere di realizzazione dell’impianto di cogenerazione
per il risparmio energetico presso il CUS-Bari: approvazione Protocollo d’Intesa
22. Adempimenti connessi con l’appalto dei lavori di costruzione dell’edificio sede dei
nuovi Dipartimenti Biologici nel Campus universitario di Bari
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
23. Procedure di gara per l'affidamento della manutenzione del software di contabilità
24. Appalto servizio sostitutivo di mensa mediante somministrazione di buoni pasto a
favore del personale tecnico-amministrativo dell’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro – II semestre 2013
25. Progetto “Sviluppo e gestione sperimentale del progetto pilota Tredimed
finanziato nell’APQ Ricerca concernente la realizzazione di soluzioni tecnologiche
per sequenze video tridimensionali per la teledidattica remota avanzata in ambito
chirurgico,
microchirurgico
e
anatomo-patologico”
(DGR
1719/2011)
–
Approvazione Progetto Esecutivo
XI. OGGETTI DIVERSI
26. Ratifica Decreti Rettorali
a. n. 1777 – 1811/2013 (ordinamenti didattici)
b. n. 1491 del 15.04.2013 (accordo di cooperazione)
c. n. 1290-1291-1292-1293-1409 e 1470/2013 (accordi di partenariato)
d. n. 1217 del 28.03.2013 (servizio di pulizie)
e. n. 1900 del 13.05.2013 (servizi accessori per le biblioteche)
f.
n.1826-1827-1843-1844-1845-1846-1847-1848-1849-1861/2013
progetti didattici)
g. n. 1911 del 13.05.2013 (laboratori scientifici polo Jonico- TA)
-
Varie ed eventuali
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(attuazione
C.A. 20.05.2013
Con il consenso unanime dei consiglieri presenti, hanno presenziato alla odierna
riunione, in relazione alle proposte di delibera di rispettiva competenza, al fine di fornire,
ove necessario, puntuale supporto istruttorio alle delibazioni del Consiglio di
Amministrazione, i Dirigenti dei Dipartimenti amministrativi interessati o altro funzionario
da loro delegato.
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C.A. 20.05.2013/appr.verb
APPROVAZIONE VERBALE RELATIVO ALLA RIUNIONE DEL 19.04.2013
Il Rettore pone in approvazione il verbale relativo alla riunione del 19.04.2013.
Sono presenti il Rettore ed i consiglieri Stellacci, Bronzini, Leonetti, Berardi e
Campanelli.
Viene letto ed approvato, con l'astensione dei consiglieri assenti alla relativa
riunione, il verbale relativo alla riunione del 19.04.2013.
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C.A. 20.05.2013
Il Rettore informa che il ProRettore prof. Garuccio è assente per motivi istituzionali
precedentemente assunti all’estero e che il Direttore Generale potrà partecipare ai lavori
dell’odierno Consesso solo allorquando avrà assolto anch’egli impegni istituzionali
precedentemente assunti.
Il Rettore informa altresì che il prossimo 29 maggio 2013, in considerazione della
nota MIUR, prot. n. 0011103 del 10.05.2013, di proroga del termine per la compilazione
della banca dati SUA-CDS dal 20 al 30.05.2013, si terrà una riunione straordinaria del
Consiglio di Amministrazione.
Su richiesta di chiarimenti formulata dalla consigliera Stellacci, il Rettore precisa che
la prevista riunione del 3 giugno c.a. potrebbe non tenersi più.
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C.A. 20.05.2013/ comunic.Ret.
COMUNICAZIONI DEL RETTORE
Il Rettore dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con il
numero 1), già poste a disposizione dei consiglieri:
A)
Nota del 02.05.2013, prot. n. AOODGUNSEG/0010360, a firma del dott. Daniele
Livon, Direzione Generale per l’Università, lo Studente e il Diritto allo studio
universitario - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, concernente il
“Regolamento accreditamento dottorati – DM 8Febbraio 2013, n.94”;
B)
Nota del 02.05.2013, prot. n. 838/B.4.1, a firma dell’Avv. Francesco Addante,
Direttore Amministrativo, relativa “Festival dell’Innovazione – Bari, 22-23-24 Maggio
2013”;
C)
Nota del 24.04.2013, prot. n.254/SP3, a firma della prof.ssa Alba Sasso, Assessore
della Regione Puglia sul Diritto allo Studio e alla Formazione”, concernente la
“Nuova misura della Tassa Regionale per il Diritto allo Studio”;
D)
nota mail del 23.04.2013, pervenuta dalla CISL Federazione Università, concernente
la “Questione Universitaria a Taranto”;
E)
nota mail del 07.05.2013 con allegata sentenza n.78/13 della Corte Costituzionale
del 22.04.2013, pervenuta dalla UILRUA Università degli Studi di Bari Aldo Moro,
concernente la dichiarata illegittimità costituzionale dell’art.1,10°co., della L.
n.230/05;
F)
comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa
Università, concernente la presentazione della proposta progettuale “Sustainable
International Relations Through Cooperative Chemistry Opportunities (Sirocco)”
nell’ambito del programma europeo “Erasmus Mundis” – Call For Proposal Eacea
38/12;
G)
comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa
Università, concernente la presentazione della proposta progettuale “Development of
Viable Preclinical Candidates Against Bone Tumor and Metastasis (Candibeam)”
nell’ambito del programma europeo “Eurostars”;
H)
comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa
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C.A. 20.05.2013/ comunic.Ret.
Università, concernente la presentazione delle seguenti proposte progettuali: 1)
“Tecnico per i Sistemi di Gestione Integrata dell’Ambiente, della Qualità, dell’Energia
e della Sicurezza (Sgiaqes)”; 2) “Specialisti di Sistema in Ambiente Web e Cloud
Computing”; 3) “Responsabili Marketing e Vendite in Area E-Business”; 4) “Business
Financial Analyst (Per l’Internazionalizzazione del Distretto Legno Arredo)”; 5)
“Esperto Commerciale dei Mercati Esteri – Settori Legno e Arredo”; 6) “Logistic Park
Operator”; 7)”Export Manager”; 8) “Tecnico per i Distretti Produttivi del Settore
Moda”; 9) “Web master (settore informatica)”; 10) “Esperti Consulenti sui temi della
Contrattualistica Internazionale e sulle Opportunità per l’internazionalizzazione”;
11)“Corso in Gestione Integrata dei Sistemi di Raccolta e Recupero dei Rifiuti”; 12)
“Esperto in Linguaggi e Tecnologie Multimediali”; 13) “Specialisti di Sistema in
Ambienti di Rete Locale (System Specialist)”, nell’ambito dell’Avviso Pubblico
BA/03/2013 POR Puglia 2007-2013 Fondo Sociale Europeo 2007ITO51PO005;
I)
comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa
Università, concernente la presentazione delle seguenti proposte progettuali: 1)
“International Lifelong Learning Cluster in Market Economs (non-formal and informal
education (LLLC)”; 2) “Curricula development ad Implementation of Risck
Management in Banks and Insurance Companies in the Balkan Region (DIRMBIC)”;
3) “Establishing Effective Academic Integrity Centers (EEAIC)”; 4) “Albania Biomas
for Investment (ABI)”; 5) “European-African Joint Immunology Online Degree
Programmes (EAJIODP), nell’ambito del programma europeo “Tempus IV” – 6 call.
J)
comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa
Università, concernente la presentazione della seguente proposta progettuale: 1)
“Esperto Ambientale”, nell’ambito dell’Avviso Pubblico TA/03/2013 Azione 1 – POR
Puglia 2007–2013 Fondo Sociale Europeo Asse I .- Adattabilità;
K)
comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa
Università, concernente la presentazione della seguente proposta progettuale: 1)
“Tecnico
della
Distribuzione
Intermodale”,
nell’ambito
dell’Avviso
Pubblico
TA/01/2013 Azione 1 – POR Puglia 2007–2013 Fondo Sociale Europeo Asse IV .Capitale Umano;
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C.A. 20.05.2013/ comunic.Ret.
L)
comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa
Università, concernente la presentazione della seguente proposta progettuale: 1)
“Bringing Healthy Mediterranean Food and Life Style to European People: a Plan for
Successful Ageing of the European Region, nell’ambito del “Second Programme of
Community Action in the Field”;
M)
comunicazione pervenuta, in data 23.04.2013, da parte del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne, Area
Partecipazioni e Convenzioni di Ricerca, concernente la “Interruzione Convenzione
tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di Scienze Biomediche ed
Oncologia Umana) e l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Mirasola S.r.l.”
Il Rettore informa il Consesso che, nei prossimi giorni, in seno alla CRUI, sarà stilato
apposito documento, da sottoporre all’attenzione del nuovo Governo ed, in particolare,
all’attenzione del nuovo Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, prof.ssa Maria
Chiara Carrozza, nel quale saranno rappresentate alcune tra le questioni più urgenti ed
imprescindibili, che Egli elenca, sulle quali il nuovo Governo è chiamato ad adottare i
necessari provvedimenti, tenuto conto dello stato dell’Università italiana dopo circa quattro
anni di costante riduzione dei finanziamenti ministeriali.
Il Consiglio di Amministrazione prende nota.
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C.A. 20.05.2013/ Com.D.G.
COMUNICAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE
Il Direttore Generale Vicario dà comunicazione dei seguenti provvedimenti, allegati
al presente verbale con il numero 2), già posti a disposizione dei consiglieri:
A) D.D.G. n. 251 del 25.03.2013;
D.D.G. n. 281 del 08.04.2013;
B) Comunicazione pervenuta dal Dirigente del Dipartimento Amministrativo per
la Sanità, Avv. Vito Sasanelli, concernente il “Procedimento arbitrale per la
definizione delle pendenze in ordine ai trattamenti economici aggiuntivi o
perequativi spettanti al personale docente e tecnico-amministrativo conferito
in convenzione con l’A.O.U. Policlinico – stato di avanzamento delle attività
adempitive”;
C) Comunicazione pervenuta dal Dirigente del Dipartimento Risorse Umane e
Organizzazione, dott.ssa Carolina Ciccarelli, datata 16.05.2013, concernente
la “Verifica amministrativo contabile presso l’Università degli Sudi di Bari
Aldo Moro di Bari: nota del MEF – IGF, prot. n.0008772 del 12.02.2013”.
Il Consiglio prende nota.
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C.A. 20.05.2013/p.1
I. AMMINISTRAZIONE
ACCORDO COMMERCIALE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
E TRENITALIA S.P.A. NELL’AMBITO DEL “PROGRAMMA CORPORATE EXECUTIVE”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Trenitalia S.p.A. ha proposto a questa Università un accordo commerciale teso a
definire i termini e le condizioni per l’applicazione del programma Corporate Executive di
Trenitalia, che consente di acquistare biglietti ferroviari per viaggi effettuati dal personale
dipendente di questa Università o legato alla stessa da un rapporto di collaborazione
durevole. Del testo di tale accordo, così come presentato da Trenitalia S.p.A., viene data
integrale lettura:
“ACCORDO COMMERCIALE”
TRA
TRENITALIA S.p.A., con sede legale in Roma, Piazza della Croce Rossa n. 1, Società
soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., capitale
sociale € 1.654.464.000,00 [i.v.], iscritta al numero 883047 del Registro delle Imprese di
Roma (Tribunale di Roma), codice fiscale e partita I.V.A. n. 05403151003, di seguito
denominata “Trenitalia”, per la quale interviene nel presente atto il dott. Cinzio Bitetto,
Responsabile Vendite Mercato Sud N/I, della Divisione Passeggeri N/I, in virtù dei poteri
conferitigli con procura in atti del Notaio Paolo Castellini di Roma in data 11/01/2011 Rep.
76541
E
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO- Ente Pubblico non Economico - con
sede legale in Piazza Umberto I, 1 – 70121 Bari (BA), codice fiscale n. 80002170720 partita I.V.A. n. 01086760723, per la quale interviene nel presente atto il Prof. Corrado
Petrocelli, Rettore dell’Università degli Studi di Bari, nella Sua qualità di legale
Rappresentante,
(di seguito per brevità denominata Società).
(di seguito anche denominate singolarmente “Parte” e congiuntamente “Parti”).
PREMESSO:
 Che Trenitalia intende incrementare le vendite dei propri prodotti di trasporto
passeggeri concludendo accordi con le Imprese che siano in grado di concentrare
volumi di richieste di trasporto passeggeri per i propri dipendenti o personale legato
alla Società da un rapporto di collaborazione durevole;
 Che a tal fine è stato definito da Trenitalia un apposito programma di sviluppo delle
relazioni con le aziende, denominato Corporate Executive, che offre un servizio
flessibile e di facile accessibilità;
 Che la Società ha necessità di far viaggiare periodicamente i propri dipendenti o il
personale legato alla Società da un rapporto di collaborazione durevole,
sopportandone interamente i costi, ed è quindi interessata ad usufruire del servizio
offerto dal programma Corporate;
 Che la Società, per effettuare gli acquisti dei viaggi di cui al punto precedente, intende
avvalersi esclusivamente delle Agenzie di Viaggio di propria fiducia, individuate con le
modalità ritenute più opportune, le quali provvederanno - in applicazione delle
Condizioni Generali per la vendita di biglietti ferroviari - ad effettuare pagamenti ed
acquisti per conto della Società stessa;
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C.A. 20.05.2013/p.1
 Che la Società nel corso di validità del primo anno di contratto prevede di sviluppare,
per i viaggi dei propri dipendenti e collaboratori come sopra specificato, un volume di
acquisti annuale di titoli di viaggio almeno pari ad Euro 7.000,00 (euro settemila/00 e,
di seguito, “Volume di Acquisti”);
 Che tale “Volume di Acquisti” sarà rivisto da Trenitalia per i successivi anni di contratto;
 Che le Parti intendono con il presente Accordo Commerciale stabilire reciprocamente
termini e condizioni con cui è possibile usufruire del servizio offerto.
Tanto premesso, le Parti concordano quanto segue.
Art. 1
(Premesse)
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente Accordo Commerciale.
Art. 2
(Durata)
Il presente Accordo Commerciale decorre dalla data di conclusione dello stesso e scade
di validità il 31/12/2015.
Art. 3
(Oggetto e Sistema incentivante)
Trenitalia si obbliga verso la Società, che accetta, a concedere, alle condizioni e ai termini
fissati nel presente atto, la seguente formula di incentivo sugli acquisti della biglietteria
ferroviaria per i soggetti indicati in premessa:
 Su tutti i treni della Media e Lunga percorrenza la possibilità di acquistare la tariffa
dedicata di seguito riportata:
Tariffa Corporate Exe
Sconto su tariffa Base
Biglietto adulti in 1^ classe e livello
10%
Business
Biglietto adulti in 2^ classe e livello
5%
Premium e Standard
Sono esclusi i treni Regionali, il livello di servizio Executive e i servizi cuccette, VL ed
Excelsior.
Inoltre, al raggiungimento del fatturato come indicato in premessa, relativo agli acquisti
effettuati fino al 31/12/2013, verranno riconosciuti Bonus calcolati in percentuale, sulla
base delle tabelle che seguono ed al lordo dell’I.V.A., esclusi gli importi riguardanti
eventuali rimborsi e annullamenti:
1.
Bonus riconosciuto sull’intero “Volume di
“Volume di acquisti”
acquisti “
Fino a € 7.000
0%
Da € 7.000 a € 20.000
1%
Fino a € 75.000
2%
Non concorreranno al raggiungimento degli obiettivi di cui al punto 1. tutti i biglietti relativi
alle tariffe Economy e Supereconomy e la quota estera della biglietteria ferroviaria.
Concorrono al raggiungimento degli obiettivi di cui al punto suddetto, ma non verranno
considerati ai fini dell’importo su cui applicare il Bonus:
- I biglietti del trasporto regionale
- Le offerte promozionali
- I biglietti pagati con Bonus
I Bonus potranno essere utilizzati dalla Società per l’acquisto di ulteriore biglietteria
ferroviaria per viaggi dei propri dipendenti entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno in cui
sono stati riconosciuti e potranno essere spesi solo ed esclusivamente presso le Agenzie
di Viaggio di riferimento della Società, scelte tra quelle convenzionate con Trenitalia e da
quest’ultima specificamente autorizzate.
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C.A. 20.05.2013/p.1
In relazione al sistema incentivante previsto nel presente articolo, Trenitalia si riserva la
facoltà di procedere ad una sua modifica con cadenza annuale. In caso di modifica,
Trenitalia provvederà a darne comunicazione alla Società almeno 60 giorni prima della
relativa scadenza annuale. Perché tali variazioni abbiano effetto a partire dall’anno
successivo a quello di riferimento, entro il 31 dicembre di detto anno la Società dovrà far
pervenire a Trenitalia una comunicazione nella quale dichiara di accogliere la nuova
proposta commerciale ed il relativo sistema incentivante. Ove, viceversa, la Società non
ritenesse meritevole di interesse il nuovo sistema incentivante, o in mancanza di riscontro
alcuno alla proposta di modifica di Trenitalia, il contratto si intenderà risolto di diritto
senza necessità di comunicazione alcuna.
Art. 4
(Modalità di acquisto)
Perché possa usufruire delle agevolazioni di cui al presente Accordo Commerciale,
Trenitalia doterà la Società di un codice identificativo denominato “Codice Azienda”.
L’acquisto dei titoli di viaggio, effettuato ai sensi dell’Accordo Commerciale, deve sempre
avvenire attraverso le Agenzie di Viaggio di riferimento della Società ed utilizzando il
Codice Azienda, onde consentire a Trenitalia di avere un rendiconto completo dei biglietti
acquistati e di provvedere al calcolo dei Bonus spettanti a fino anno e dello sconto come
indicato al punto A dell’art.3. Tutti gli acquisti effettuati senza aver inserito il Codice
Azienda, o figuranti con Codice Azienda errato o con inserimento del Codice su Canali di
Vendita diversi dall’ Agenzia di Viaggio non daranno diritto al conseguimento delle
agevolazioni previste dall’art. 3 del presente Accordo Commerciale.
Art. 5
(Trasparenza dei prezzi)
La Società espressamente ed irrevocabilmente:
- dichiara che non vi è stata mediazione od altra opera di terzi per la conclusione del
presente Accordo Commerciale;
- dichiara di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, direttamente
o attraverso imprese collegate o controllate, somme e/o altri corrispettivi a titolo di
intermediazione o simili e comunque volti a facilitare la conclusione dell’Accordo
Commerciale stesso;
- si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme finalizzate a facilitare e/o
rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione del presente Accordo
Commerciale, rispetto agli obblighi in esso assunti né a compiere azioni comunque
volte agli stessi fini.
Nel caso in cui risultasse non conforme al vero anche una sola delle dichiarazioni rese ai
sensi del comma precedente ovvero la Società non rispettasse gli impegni e gli obblighi ivi
assunti per tutta la durata del presente Accordo Commerciale, lo stesso si intenderà
automaticamente risolto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice Civile.
Art. 6
(Codice Etico)
La Società si impegna a rispettare le norme contenute nel “Codice Etico del Gruppo
Ferrovie dello Stato Italiane”.
Detto Codice, seppur non allegato al presente Accordo Commerciale, ne costituisce parte
integrante e sostanziale e dello stesso la Società dichiara di aver preso particolareggiata
e completa conoscenza sul sito www.fsitaliane.it.
In caso di violazione delle norme contenute nel predetto “Codice Etico”, Trenitalia avrà
diritto di risolvere il presente Accordo Commerciale ai sensi e per gli effetti dell’articolo
1456 del Codice Civile.
Art. 7
(Clausola risolutiva espressa)
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C.A. 20.05.2013/p.1
In caso di inosservanza da parte della Società delle disposizioni ivi contenute agli articoli
3, 4, 5, 6, 8 e 10, Trenitalia avrà diritto di risolvere il presente Accordo Commerciale ai
sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c.
La risoluzione è dichiarata senza bisogno di preavviso o di costituzione in mora, a mezzo
lettera raccomandata a/r.
La Società non avrà diritto a nessun indennizzo o somma alcuna anche a titolo di
rimborso spese.
Art. 8
(Riservatezza)
Le Parti si impegnano, per la durata del presente Accordo Commerciale e per i cinque
anni successivi alla sua scadenza, a mantenere riservati e a non divulgare a terzi tutti i
dati e le informazioni riguardanti la controparte di cui venissero in qualsiasi modo a
conoscenza in relazione all’esecuzione dell’Accordo Commerciale.
Le Parti potranno comunicare tali dati e informazioni ai propri dipendenti per i quali la
conoscenza di tali informazioni sia necessaria per l’esecuzione dell’Accordo
Commerciale.
Le Parti sono in ogni caso esentate dall’obbligo di cui al presente articolo per i dati e le
informazioni che diventino di pubblico dominio, in caso di autorizzazione scritta della
controparte, e per le comunicazioni imposte dalla legge.
Art.9
(Tutela dati personali)
La Società prende atto dell’informativa qui di seguito riportata, fornita da Trenitalia ai sensi
e per gli effetti di cui all’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di
protezione dei dati personali), in merito al trattamento dei dati personali che la riguardano,
raccolti in occasione delle procedure di perfezionamento del presente Accordo
Commerciale e nel corso della gestione dello stesso.
I dati personali riguardanti la Società nonché determinati loro dipendenti e organi saranno
trattati per finalità istituzionali connesse o strumentali all’attività di Trenitalia, tra le quali si
indicano a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- l'esecuzione del presente Accordo Commerciale in relazione al quale i suddetti dati
sono richiesti e di ogni eventuale successivo rinnovo/proroga/integrazione del
medesimo;
- l’esecuzione di obblighi di legge in genere;
- la gestione dell’eventuale contenzioso giudiziale o stragiudiziale;
- esigenze di tipo operativo e gestionale di Trenitalia;
- esigenze connesse alla sicurezza dell’esercizio ferroviario.
I dati personali raccolti per le finalità suddette saranno trattati con e senza l’ausilio di
mezzi elettronici, con misure organizzative, fisiche e logiche idonee a garantire la
sicurezza e la riservatezza, secondo principi di correttezza, liceità e trasparenza, con
tutela della riservatezza e dei diritti della Società.
Il conferimento dei dati personali richiesti in occasione delle procedure di perfezionamento
del presente Accordo Commerciale e nel corso della gestione dello stesso ha carattere
obbligatorio in quanto costituisce presupposto necessario per l’adempimento da parte di
Trenitalia degli obblighi contrattuali. Pertanto, in caso di rifiuto di fornire i dati, Trenitalia si
potrebbe trovare nell’impossibilità di dare esecuzione al presente Accordo Commerciale.
I dati personali trattati potranno essere comunicati a:
- dipendenti di Trenitalia che abbiano necessità di gestire i dati per la corretta
esecuzione dei rapporti contrattuali, nei limiti strettamente pertinenti alle finalità di cui
sopra;
15
C.A. 20.05.2013/p.1
- società del Gruppo FS, le quali potranno a loro volta comunicare i dati, o concedere
l'accesso ad essi, ai propri dipendenti, soci e aventi causa per il perseguimento dei
medesimi fini per i quali i dati sono stati raccolti da Trenitalia;
- società di informatica della cui collaborazione Trenitalia si avvale;
- società, enti, consorzi o altri soggetti la cui attività è finalizzata alla tutela del credito e
ad altre attività connesse alla gestione contabile ed amministrativa, nonché società che
gestiscono servizi postali informatizzati o forniscono a Trenitalia altri servizi
collaterali, i quali potranno trattare i dati ricevuti nei limiti in cui ciò sia strumentale
all’esercizio delle attività ad essi affidate da Trenitalia medesima;
- istituti bancari incaricati dei pagamenti;
- organi della Pubblica Amministrazione per l’espletamento dei loro compiti di istituto, in
attuazione di disposizioni di legge;
- imprese di assicurazione, consulenti in materia fiscale, finanziaria e legale, che
gestiranno i dati sulla base di contratti con Trenitalia atti a garantire l’obbligo di
riservatezza e la correttezza nel trattamento dei dati stessi.
Tali soggetti potranno comunicare i dati raccolti nei limiti in cui ciò sia funzionale
all'esecuzione dei contratti suddetti.
In ogni momento la Società potrà esercitare, nei confronti del Titolare del trattamento dei
dati personali, i diritti di cui all'art. 7 del citato D.Lgs. n. 196/03.
Titolare del trattamento dei dati personali è Trenitalia, con sede in Piazza della Croce
Rossa n. 1 – 00161 Roma.
Il Responsabile del trattamento dei dati personali raccolti per le finalità di cui sopra è il
dott. Cinzio Bitetto, domiciliato per la carica in Via Giulio Petroni, 10/B – 70124 Bari.
Art. 10
(Divieto di cessione dell’Accordo Commerciale)
E’ vietata la cessione a terzi, anche parziale, del presente Accordo Commerciale, pena la
risoluzione ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c.
Art. 11
(Recesso)
Le Parti si riservano la facoltà di recedere, in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione,
dal presente Accordo Commerciale, dandone comunicazione all’altra parte mediante
lettera raccomandata A/R con un preavviso di giorni 60.
Art. 12
(Controversie, Foro competente e diritto applicabile)
Non è ammessa la competenza arbitrale. Tutte le controversie comunque derivanti dal
presente atto, saranno deferite, in via esclusiva, alla competenza esclusiva del Foro di
Bari. Il presente rapporto contrattuale è regolato dal diritto italiano.
Art. 13
(Comunicazioni)
Le comunicazioni riguardanti il presente Accordo Commerciale dovranno essere inviate ai
seguenti indirizzi:
per Trenitalia
TRENITALIA S.p.A.
Divisione Passeggeri N/I
Vendite Mercato N/I – Vendite Mercato Sud N/I
all’attenzione del dott. Cinzio Bitetto
Via Giulio Petroni, n° 10/B
70124 – Bari (BA)
Anticipate via Fax al n. 080/5520266
per la Società
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
16
C.A. 20.05.2013/p.1
all’attenzione Sig. Francesco Rossiello
Area Servizi Sociali
Piazza Umberto I, 1
70121 Bari (BA)
Al termine della lettura Il Rettore fa presente che, al fine dell’individuazione della/e
Agenzia/e di viaggio di propria fiducia, di cui questa Università intende avvalersi per
l’acquisto dei biglietti ferroviari, l’Area Servizi Sociali ha provveduto ad incrociare i
nominativi delle Agenzie di viaggio, ubicate nella città di Bari, inserite nell’Albo dei
Fornitori dell’Università di Bari, con i nominativi riportati nell’elenco delle agenzie di
viaggio convenzionate con Trenitalia per l’emissione di biglietteria ferroviaria e pubblicato
sulle pagine web:
www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=27fb8467ce8da110VgnVCM1000003f16f90aRCRD&let=b
Da tale comparazione, escludendo le Agenzie contrassegnate come “easy” e “web”
nell’elenco di Trenitalia, in quanto applicano modalità particolari di rilascio biglietti che non
concorrono alla gestione, da parte di Trenitalia, del bonus previsto nell’Accordo
commerciale, sono emersi solamente i nominativi delle seguenti Agenzie ubicate nella
città di Bari:
Morfini Viaggi – Via Calefati 37
Didali Viaggi – Via Roberto da Bari 123
Euro Master Studio – Via Piccinni 35.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione del competente ufficio del Dipartimento Affari
GeneraIi;
VISTO
l’accordo
commerciale
presentato
dalla
Trenitalia
S.p.A.
nell’ambito del “Programma Corporate Executive”;
CONSIDERATO
che tale accordo commerciale non comporta alcuna spesa per
l’Amministrazione universitaria,
DELIBERA
-
di aderire all’accordo commerciale nell’ambito del “Programma Corporate
Executive” così come proposto da Trenitalia S.p.A;
-
di individuare le seguenti Agenzie di viaggio, ubicate nella città di Bari, di cui
avvalersi esclusivamente per l’acquisto di biglietti ferroviari, nell’ambito del
suddetto accordo:
-
o
Morfini Viaggi – Via Calefati 37
o
Didali Viaggi – Via Roberto da Bari 123
o
Euro Master Studio – Via Piccinni 35;
di autorizzare l’Area Servizi Sociali ad informare tutto il personale di tale iniziativa
evidenziando la necessità che il “Codice Azienda” assegnato all’Università venga
comunicato sempre in fase di acquisto di biglietti ferroviari.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
17
C.A. 20.05.2013/p.2
I. AMMINISTRAZIONE
SOCIETÀ CONSORTILE DIGAMMA SCARL: DESIGNAZIONE RAPPRESENTANTE NEL
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne:
“”L’Ufficio informa che si rende necessario procedere al rinnovo del Consiglio
Direttivo della società Consortile DIGAMMA Scarl.
L’Ufficio ricorda che questo Consesso, nella seduta del 22.05.2012, designò il dott.
Renato CONTINO, in sostituzione del deceduto prof. DI CANDIA che aveva ricoperto la
carica dal 2009.
L’Ufficio evidenzia, per gli aspetti di competenza di questo Consesso, che l’art. 19
(Consiglio di Amministrazione) dello statuto della suddetta Società Consortile così recita:
Art.19
Consiglio di Amministrazione
La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un
numero di consiglieri fino a 15 (quindici), nominati dall'Assemblea ordinaria dei Soci. Gli
amministratori possono essere anche non soci.
Gli Amministratori durano in carica tre esercizi, compreso quello in corso al
momento della loro nomina, e sono rieleggibili.
La cessazione degli amministratori per scadenza del termine ha effetto dal momento
in cui il nuovo organo amministrativo è stato ricostituito. Nel caso di nomina del consiglio
di amministrazione, se per qualsiasi causa viene meno la metà dei consiglieri, in caso di
numero pari, o la maggioranza degli stessi, in caso di numero dispari, si applica l’articolo
2386 c.c.
Nel caso di nomina di più amministratori, con poteri congiunti o disgiunti, se per
qualsiasi causa viene a cessare anche un solo amministratore, decadono tutti gli
amministratori. Gli altri amministratori devono, entro dieci giorni, sottoporre alla decisione
dei soci la nomina di un nuovo organo amministrativo; nel frattempo possono compiere
solo le operazioni di ordinaria amministrazione.””
Il Rettore propone di confermare il dott. Renato Contino, quale rappresentante
dell’Università di Bari nel Consiglio di Amministrazione della suddetta Società Consortile,
per il prossimo triennio, tenuto conto che lo stesso ha svolto il mandato conferitogli
limitatamente ad uno scorcio del triennio 2009-2012.
Interviene il dott. Angelini il quale formula richieste di chiarimenti circa l’applicazione
delle disposizioni in materia di riduzione dei costi degli apparati amministrativi di cui all art.
6, comma 5 del D.L. 31.05.2010, n. 78, convertito con la legge di conversione 30 luglio
2010, n. 122.
Il Rettore, nel condividere l’ooportunità di verificare, tramite i competenti uffici
dell’Amministrazione, presso la società consortile DIGAMMA scarl, l’applicazione delle
disposizioni in materia di riduzione dei costi degli apparati amministrativi di cui all art. 6,
18
C.A. 20.05.2013/p.2
comma 5 del D.L. 31.05.2010, n. 78, convertito con la legge di conversione 30 luglio
2010, n. 122, invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la propria deliberazione del 22.05.2012;
TENUTO CONTO
di quanto rappresentato dal competente Ufficio del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;
VISTO
l’art. 19 dello Statuto della Società consortile DIGAMMA Scarl;
CONDIVISA
la proposta del Rettore di confermare il dott. Renato Contino quale
rappresentante
dell’Università
di
Bari
nel
Consiglio
di
Amministrazione della suddetta Società Consortile per il prossimo
triennio;
SENTITO
l’orientamento emerso nel corso del dibattito con particolare
riferimento alla opportunità di verificare, presso la suddetta società
consortile, l’applicazione delle disposizioni in materia di riduzione
dei costi degli apparati amministrativi di cui all art. 6, comma 5 del
D.L. 31.05.2010, n. 78, convertito con la legge di conversione 30
luglio 2010, n. 122,
-
DELIBERA
di confermare il dott. Renato Contino quale rappresentante dell’Università di Bari
Aldo Moro nel Consiglio di Amministrazione della Società Consortile DIGAMMA
Scarl, per il prossimo triennio;
-
di invitare il competente Ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la
Didattica e le Relazioni Esterne a verificare, presso la società consortile
DIGAMMA scarl, l’applicazione delle disposizioni in materia di riduzione dei costi
degli apparati amministrativi di cui all art. 6, comma 5 del D.L. 31.05.2010, n. 78,
convertito con la legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Entra, alle ore 15,55, il consigliere Logroscino.
19
C.A. 20.05.2013/p.3
I. AMMINISTRAZIONE
SER&PRACTICES SRL – SPIN OFF DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO
MORO: NOMINA RAPPRESENTANTE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne:
“”L’Ufficio comunica che, con nota datata 02.05.2013, il prof. Visaggio, in qualità di
rappresentante legale della SER&Practices s.r.l , Spin off dell’Università degli studi di
Bari, ha rappresentato quanto segue: “Il giorno 6 maggio 2013 in occasione
dell’Assemblea dei Soci di SER&Practices s.r.l. si procederà alla nomina del Consiglio di
Amministrazione, che risulta ad oggi dimissionario con decorrenza immediatamente
successiva alla analisi ed eventuale approvazione del bilancio di esercizio 2012. Ai sensi
del regolamento delle società Spin Off dell’Università di Bari, si richiede quindi di voler
procedere all’individuazione del rappresentante dell’Università di Bari all’interno del
Consiglio di Amministrazione della società. A tal proposito si evidenzia che tale posizione
è stata in passato ricoperta, per due mandati successivi, dal dott. Guido De Santis,
nominato con delibera del CdA dell’Università di Bari del 27.12.2006 per il periodo 20072009 e con delibera del 20.04.2010 per il periodo 2010-2012.”
L’Ufficio, pertanto, evidenzia la necessità che questo Consesso proceda a nominare
un nuovo rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione di
SER&Practices s.r.l , Spin off dell’Università degli studi di Bari, in sostituzione del
dimissionario Guido De Santis.
L’Ufficio ricorda che, a norma dell’art. 4 (Disciplina delle incompatibilità), comma 1
del Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 168 del 10/08/2011
“Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e
ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di spin off o start up universitari in
attuazione di quanto previsto all’art. 6, comma 9, della legge 30/12/2010 n. 240”, “i
membri del consiglio di amministrazione, i professori ed i ricercatori membri delle
commissioni di ateneo in materia di ricerca, valorizzazione della ricerca e trasferimento
tecnologico, il Rettore, i membri del senato accademico, i direttori dei dipartimenti
dell'università, non possono assumere cariche direttive e amministrative nelle società
aventi caratteristiche di spin off o start up universitari. E' fatta salva l'ipotesi in cui il
direttore del dipartimento sia designato a far parte del consiglio di amministrazione di spin
off o start up, del quale non sia socio o proponente, dall'ateneo di appartenenza.””
Il Rettore, nel proporre di avviare le procedure per la presentazione delle
candidature per la nomina del rappresentante di questa Università nel Consiglio di
Amministrazione di SER&Practices s.r.l., Spin off dell’Università degli studi di Bari, nel
rispetto dei criteri fissati da questo Consesso nelle riunioni del 21.11.2007, 31.03.2009 e
del 30.06./06.07.2009, da sottoporre all’esame del medesimo Consesso in occasione
della prossima riunione, invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
20
C.A. 20.05.2013/p.3
VISTA
la nota del 02.05.2013, a firma del Prof. Visaggio, rappresentante
legale della SER&Practices s.r.l., Spin off dell’Università degli studi
di Bari;
VISTE
le delibere assunte da questo Consesso, rispettivamente in data
27.12.2006 e 20.04.2010, con le quali il dott. Guido De Santis è
stato individuato quale rappresentante dell’Università di Bari
all’interno
del
Consiglio
di
Amministrazione
della
società
SER&PRACTICES srl;
VISTO
il Regolamento Spin off dell’Università di Bari;
VISTO
il D.M. 10 agosto 2011, n. 168 – “Regolamento concernente la
definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori
universitari a società aventi caratteristiche di spin off o start up
universitari in attuazione di quanto previsto all’art. 6, comma 9,
della Legge 30.12.2012, n. 240”: adempimenti”;
TENUTO CONTO
di quanto rappresentato dall’Ufficio competente del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne,
CONSIDERATO
che si rende necessario nominare il rappresentante di questa
Università nel Consiglio di Amministrazione di SER&Practices
s.r.l., Spin off dell’Università degli studi di Bari;
CONDIVISA
la proposta del Rettore,
DELIBERA
che sia avviata la procedura per la presentazione delle candidature per la nomina del
rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione di SER&Practices
s.r.l., Spin off dell’Università degli studi di Bari, nel rispetto dei criteri determinati da questo
Consesso nelle riunioni del 21.11.2007, 31.03.2009 e del 30.06/06.07.2009, da sottoporre
all’esame di questo Consesso, in occasione della prossima riunione.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
21
C.A. 20.05.2013/p.4
I. AMMINISTRAZIONE
D.A.BI.MUS. – DIGITALIZZAZIONE DI ARCHIVI, BIBLIOTECHE E MUSEI” SRL - SPIN
OFF
DELL’UNIVERSITÀ
DEGLI
STUDI
DI
BARI
ALDO
MORO:
NOMINA
RAPPRESENTANTE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IN SOSTITUZIONE DEL
DIMISSIONARIO PROF. LUCHENA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne:
“”L’Ufficio comunica che, con nota del 4 marzo 2013, acquisita al protocollo di
questa Università in data 8 marzo, il Prof. Giovanni Luchena. ha rassegnato, con
decorrenza immediata, le proprie dimissioni dalla carica di Componente del Consiglio di
Amministrazione della “D.A.BI.MUS. – Digitalizzazione di archivi, Biblioteche e MUSei”
s.r.l.- Spin off dell’Università di Bari;
L’Ufficio ricorda che il Prof. Luchena è stato nominato quale rappresentante di
questa Università nel Consiglio di Amministrazione della predetta Società con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 06/21.07.2010.
L’Ufficio, pertanto, rappresenta la necessità che questo Consesso nomini un nuovo
componente del Consiglio di Amministrazione della “D.A.BI.MUS. – Digitalizzazione di
archivi, Biblioteche e MUSei” s.r.l.- Spin off dell’Università di Bari in sostituzione del Prof.
Giovanni Luchena
A tal fine l’Ufficio evidenzia che, a norma dell’ art. 4 (Disciplina delle incompatibilità),
comma 1, del Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 168 del 10/08/2011
“Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e
ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di spin off o start up universitari in
attuazione di quanto previsto all’art. 6, comma 9, della legge 30/12/2010 n. 240”, “i
membri del consiglio di amministrazione, i professori ed i ricercatori membri delle
commissioni di ateneo in materia di ricerca, valorizzazione della ricerca e trasferimento
tecnologico, il Rettore, i membri del senato accademico, i direttori dei dipartimenti
dell'universita', non possono assumere cariche direttive e amministrative nelle societa'
aventi caratteristiche di spin off o start up universitari. E' fatta salva l'ipotesi in cui il
direttore del dipartimento sia designato a far parte del consiglio di amministrazione di spin
off o start up, del quale non sia socio o proponente, dall'ateneo di appartenenza.””
Il Rettore, nel proporre di avviare le procedure per la presentazione delle
candidature per la nomina del rappresentante di questa Università nel Consiglio di
Amministrazione della “D.A.BI.MUS. – Digitalizzazione di archivi, Biblioteche e MUSei”
s.r.l.- Spin off dell’Università di Bari, nel rispetto dei criteri determinati da questo Consesso
nelle riunioni del 21.11.2007, 31.03.2009 e del 30.06/06.07.2009, da sottoporre all’esame
di questo Consesso, in occasione della prossima riunione, invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la propria delibera del 06/21.07.2010;
22
C.A. 20.05.2013/p.4
VISTA
la nota del 4/03/2013, con la quale il Prof. Giovanni Luchena ha
rassegnato, con decorrenza immediata, le proprie dimissioni dalla
carica di Componente del Consiglio di Amministrazione della
“D.A.BI.MUS. – Digitalizzazione di archivi, Biblioteche e MUSei”
s.r.l.- Spin off dell’Università di Bari;
VISTO
il D.M. 10 agosto 2011, n. 168 – “Regolamento concernente la
definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori
universitari a società aventi caratteristiche di spin off o start up
universitari in attuazione di quanto previsto all’art. 6, comma 9,
della Legge 30.12.2012, n. 240”: adempimenti”;
TENUTO CONTO
di quanto rappresentato dal Dipartimento Amministrativo per la
Ricerca, la Didattica,
CONSIDERATO
che si rende necessario nominare il rappresentante di questa
Università nel Consiglio di Amministrazione della “D.A.BI.MUS. –
Digitalizzazione di archivi, Biblioteche e MUSei” s.r.l.- Spin off
dell’Università di Bari;
CONDIVISA
la proposta del Rettore,
DELIBERA
che sia avviata la procedura per la presentazione delle candidature per la nomina del
rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione della “D.A.BI.MUS.
– Digitalizzazione di archivi, Biblioteche e MUSei” s.r.l.- Spin off dell’Università di Bari, nel
rispetto dei criteri determinati da questo Consesso nelle riunioni del 21.11.2007,
31.03.2009 e del 30.06/06.07.2009, da sottoporre all’esame di questo Consesso, in
occasione della prossima riunione.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
23
C.A. 20.05.2013/p.5
II. ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E GARANZIA
LINEE GUIDA IN MATERIA DI RIPARTO DI COMPETENZE DEGLI ORGANI DI
GOVERNO DELL’UNIVERSITÀ
Il Rettore propone la trattazione dell’argomento in oggetto allorquando sarà
presente il Direttore Generale.
Il Consiglio approva.
24
C.A. 20.05.2013/p.6
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
EXITEAM SRL -
SPIN OFF DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI – INVITO
ALL’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI PRELAZIONE SULL’ACQUISTO DELLA QUOTA DI
PARTECIPAZIONE SOCIALE CEDUTA DAL “CONSORZIO COSTALBA”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio riferisce che, con nota in data 8.05.2013, il Prof. Vito Roberto Santamato,
Presidente di EXITEAM s.r.l., spin off dell’Università di Bari, ha comunicato quanto segue:
“il Presidente del “Consorzio Costalba”, Raffaele Vignola, comunica l’avvio delle
procedure di scioglimento e liquidazione del Consorzio e la conseguente cessione della
partecipazione detenuta nel capitale sociale dell’Exiteam s.r.l.
Il Consorzio Costalba, che detiene una quota complessiva di 3.000,00 € (pari al
15% del capitale sociale dello Spin-off) dichiara l’intenzione di cedere nelle forme
consentita dalla legge la partecipazione posseduta per il valore nominale dell’intera quota
(pari a 3.000,00 €).
Ciò premesso, si invitano i soci dello Spin-off Exiteam ad esercitare il diritto di
prelazione ai sensi dell’Art. 14 dello Statuto Sociale.”
Conseguentemente il Presidente, con la medesima nota, ha invitato questa
Università, ove interessata all’acquisto, ad esercitare, come da statuto, il proprio diritto di
prelazione.
L’Ufficio riferisce che, sulla base delle norme statutarie della società, la volontà di
esercitare o meno tale diritto deve essere comunicata all’organo amministrativo mediante
raccomandata A/R spedita (vale il timbro postale) entro trenta giorni dalla data di
ricevimento della comunicazione.
L’Ufficio precisa ancora che, ex art. 14 “Prelazione” dello Statuto della Exiteam
s.r.l., “se la prelazione sarà esercitata, nel termine sopra stabilito, da un socio, la quota
offerta dovrà essere acquistata per l’intero da costui; ove, all’acquisto concorressero più
soci, la quota offerta si ripartirà in proporzione alla partecipazione posseduta da ciascun
concorrente”.
Sulla base di quanto suesposto, l’Ufficio fa presente che, ove l’Università fosse
l’unico socio ad esercitare il diritto di prelazione, acquisterà l’intera quota offerta, pari al
10% del capitale sociale; ove, invece, concorresse all’acquisto con altri soci, acquisterà
nella misura del 10% del capitale, pari alla propria quota di partecipazione.
A tal proposito, l’Ufficio ricorda che il capitale della Exiteam s.r.l. è di € 20.000,00 e
che l’Università di Bari è già socia nella predetta società, con una partecipazione al
capitale sociale pari al 10% e l’acquisto della quota ceduta comporterebbe un aumento
della quota di partecipazione di questa Università al capitale sociale di Exiteam Srl.
L’Ufficio evidenzia, altresì, che il Regolamento Spin Off , all’art.4, comma 1,
sancisce che “la partecipazione dell’Università nello spin off, che potrà derivare anche
esclusivamente da conferimenti di beni in natura, non potrà superare il 10% del capitale”.
Il succitato articolo, al comma 2°, prevede che “Il limite di partecipazione di cui al
comma precedente potrà essere superato previa autorizzazione del Consiglio di
Amministrazione, sentito il Comitato di cui al successivo art. 5 (Comitato Spin Off)” e
dispone poi, al comma 3, che “l’autorizzazione del Consiglio di Amministrazione, sentito il
Comitato Spin Off, è necessaria anche qualora la partecipazione dell’Università possa
25
C.A. 20.05.2013/p.6
superare il limite del 10% in seguito all’esercizio del diritto di prelazione di cui al
successivo comma 4, lett. a”.
In particolare il succitato comma 4, lettera a del succitato art. 4 prevede che “in
caso di trasferimento a qualunque titolo di azioni o quote, spetti ai soci, tra cui l’Università,
diritto di prelazione da esercitarsi in proporzione alla partecipazione detenuta”.
La questione è stata sottoposta al parere del Comitato Spin off che, per le vie brevi,
ha espresso parere negativo in merito alla decisione di esercitare il diritto di prelazione
dell’Università di Bari sulla quota ceduta dal socio “Consorzio Costalba”.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione trasmessa dal competente Ufficio del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;
VISTA
la nota, datata 8.05.2013, trasmessa dal Prof. Santamato,
Presidente di Exiteam s.r.l., spin off dell’Università degli studi di
Bari;
VISTO
il Regolamento Spin Off di questa Università;
TENUTO CONTO
del parere espresso, per le vie brevi, dal Comitato Spin off di
questa Università,
DELIBERA
di non esercitare nella Exiteam Srl - Spin off dell’Università degli Studi di Bari, di cui è già
socia al 10%, il diritto di prelazione sull’acquisto della quota ceduta dal socio “Consorzio
Costalba”, pari al 15% del capitale sociale.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
26
C.A. 20.05.2013/p.7
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE
TRA
L’UNIVERSITÀ
DEGLI
STUDI
DI
BARI
ALDO
MORO
(DIPARTIMENTI DI BIOLOGIA – CHIMICA – JONICO IN SISTEMI GIURIDICI ED
ECONOMICI DEL MEDITERRANEO: SOCIETÀ. AMBIENTE, CULTURE – SCIENZE
DELLA
TERRA
E
GEOAMBIENTALI
–
BIOSCIENZE,
BIOTECNOLOGIE
E
BIOFARMACEUTICA – MEDICINA VETERINARIA) ED IL CONSORZIO NAZIONALE
INTERUNIVERSITARIO PER LE SCIENZE DEL MARE (CONISMA)
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio informa che il prof. Angelo Tursi, Presidente del CoNISMa, con nota
pervenuta il 03.04.2013, ha rappresentato quanto segue:
Magnifico Rettore,
già dal 2010, all'inizio del mio mandato di Presidente, il CoNISMa ha dedicato
speciale attenzione, in particolare su sollecitazione dell'allora Vicepresidente del
Consorzio, il compianto Prof. Francesco Maria Faranda, all'impegno di proporre un nuovo
testo delle Convenzioni da stipulare tra il Consorzio e le singole Università afferenti. Il
rinnovo delle Convenzioni, sottoscritte anni fa e per lo più scadute, non è mai stato
esplicitamente richiesto dalle sedi universitarie, a riprova del consolidamento di buoni
rapporti tra le Parti, che nel tempo abbiamo potuto registrare. Il CoNISMa, per parte sua
ha avvertito l'esigenza del rinnovo come risposta dovuta e adeguamento necessario
all’evoluzione del ruolo assunto dal Consorzio nel panorama della ricerca nelle Scienze
del Mare, segnata anzitutto dall'emergere in numerosi Atenei di gruppi di ricerca qualificati
e orientati allo sviluppo di esperienze interdisciplinari innovative.
La scelta di procrastinare la stipula delle nuove Convenzioni è stata principalmente
dettata dalla considerazione degli effetti indotti dalla Riforma dell'Università sui processi di
ristrutturazione, aggregazione e ridenominazione dei Dipartimenti. Soltanto ora siamo in
grado di sottoporre alla Sua attenzione la bozza di una nuova Convenzione che troverà
allegata alla presente lettera.
Nella ristesura del testo della Convenzione, ci ha guidato in primo luogo una
riflessione proiettata sull'obiettivo di realizzare livelli di integrazione ottimale con i
Dipartimenti Universitari; in particolare, si è voluto contribuire a prevenire l'insorgere di
situazioni di conflittualità tra Consorzio e Università consorziate, dissipando
definitivamente residue percezioni di casi di indebita competitività.
Si ritiene utile sottolineare che la Convezione contiene una proposta in grado di
disciplinare i rapporti tra Consorzio e Ateneo consociato in ordine alla esecuzione
congiunta di progetti di ricerca e di formazione nel settore marino, in relazione ai quali
sono poste le basi per il riconoscimento e la valorizzazione delle risorse umane,
strumentali e finanziarie apportate da ciascuna Parte nel perseguimento delle finalità
condivise.
In particolare, viene stabilito che in forma compatibile con le modalità di attuazione
dei progetti e con i vincoli fissati dal soggetto finanziatore (MIUR, UE o altro), le Parti
sono impegnate a convenire sull’allocazione delle risorse finanziarie affinché i costi
possano essere coperti della Parte che li sostiene. Inoltre, per completezza
d'informazione, il CoNISMa darà contezza del processo di valorizzazione delle risorse
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C.A. 20.05.2013/p.7
apportate in ciascun progetto, certificandone annualmente gli importi, al fine di favorire il
processo di consolidamento degli apporti a valere sul relativo bilancio universitario, ai
sensi dell'articolo 6 del D.lgs 27 gennaio 2012 n.18.
La bozza che Le sottopongo, è stata già concordata con i funzionari dell'Ateneo ma, ad
ogni buon fine, può essere ulteriormente modificata e adattata alle specifiche esigenze
della Sua Università. A tal fine i nostri uffici sono a disposizione Sua e dei Suoi
collaboratori che, per qualunque comunicazione, potranno mettersi in contatto con il
Direttore del Consorzio, Ing. Annibale Cutrona ([email protected]).
Infine, mi pare opportuno informarLa che in questi ultimi anni le attività del
CoNISMa si sono caratterizzate per una crescente implicazione in progetti di ricerca di
rilievo nazionale ed internazionale. II Consorzio, tra l'altro, e stato coinvolto come partner
nel progetto bandiera RITMARE – MIUR – CNR e nei programmi per gli adempimenti
previsti dalla Direttiva UE Marine Strategy (MATTM - ISPRA). L'ingresso del CoNISMa
(primo e unico Consorzio Interuniversitario in Europa) con un suo rappresentante nel
Marine Board della prestigiosa European Science Foundation è un robusto indicatore del
livello di eccellenza della produzione scientifica nel campo delle ricerche in mare
condotte nelle Università italiane.
In attesa di un Suo cortese riscontro, porgo distinti.
In allegato alla suddetta nota il prof. Tursi ha inviato una breve relazione sulle
attività del CoNISMa e sulle strategie di sviluppo a breve-medio termine con i relativi
allegati.
L’Ufficio ritiene opportuno riportare integralmente il testo della Convenzione:
CONVENZIONE QUADRO
TRA
Il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (qui di seguito
denominato CoNISMa), con sede legale in Roma, Via Isonzo 32, codice fiscale
91020470109 rappresentata dal Presidente e legale rappresentante Prof. Angelo Tursi,
nato a Taranto (TA) il 7/03/1951, domiciliato per la carica presso la sede del Consorzio, a
quanto segue autorizzato dalla Giunta Amministrativa del CoNISMa con delibera del …....,
E
l’Università degli Studi di BARI ALDO MORO (qui di seguito Università di BARI), con sede
in BARI, Codice Fiscale …….………, rappresentata dal Magnifico Rettore ……………...,
nato a ………., il ….….., a quanto segue autorizzato dal Consiglio di Amministrazione
dell’Università di………….. nella seduta del ….….….
PREMESSO, CONSIDERATO, RICONOSCIUTO CHE
– l’Università è il centro primario della ricerca scientifica oltre che della formazione e che
è compito delle Università elaborare e trasmettere criticamente le conoscenze
scientifiche, anche promuovendo forme di collaborazione con Soggetti di ricerca extra
- ovvero intra - universitari per promuovere l’esecuzione anche congiunta di progetti
finanziati dallo Stato e da altri Organismi pubblici, nazionali, internazionali o Soggetti
privati;
– in base all’atto costitutivo e allo statuto, il CoNISMa ha il compito di promuovere e
coordinare le ricerche e le altre attività scientifiche e formative nel campo delle
Scienze del Mare tra le Università consorziate, favorendo collaborazioni tra le
Università ed altri Enti di Ricerca pubblici o privati, tanto nazionali che internazionali;
– in relazione all’assetto organizzativo dell’Università di BARI, le attività nel settore delle
Scienze del Mare sono svolte principalmente presso i propri Dipartimenti che già
afferiscono al Consorzio con propri ricercatori e che di seguito sono evidenziati:
Dipartimento di Biologia (dove è allocata l’Unità Locale di Ricerca), Dipartimento di
Chimica, Dipartimento Ionico in Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo:
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societa', ambiente, culture, Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali,
Dipartimento di Bioscienze, biotecnologie e biofarmaceutica, Medicina Veterinaria;
– in tal senso, in via estensiva, ulteriori Dipartimenti potranno essere coinvolti nelle
problematiche del mare, anche investendo altre competenze economiche, giuridiche,
sociali, ecc., già presenti ed attive nell’Università di Bari ed altre competenze che, di
volta in volta, possano essere coinvolte in attività formative e di ricerca;
– è ritenuto opportuno da parte dell’Università degli Studi di Bari e del CoNISMa, dare
maggiore impulso a dette attività di ricerca e formative, utilizzando le risorse del
Consorzio e valorizzando le sinergie tra tali risorse ed i mezzi messi a disposizione
dall'Università degli Studi di Bari;
– sussiste la necessità, per i docenti, i ricercatori ed i tecnici dell'Università di Bari di
poter accedere ai laboratori nazionali e internazionali che operano nel campo delle
Scienze del Mare – ivi incluso l’accesso ai mezzi navali – “facilities” tutte che sono
riconducibili al nell’ambito della propria attività di coordinamento consortile;
– il CoNISMa intende favorire la promozione e lo sviluppo delle attività didattiche con
azioni di sostegno e di rafforzamento, con particolare riguardo ai Master ed al
Dottorato di Ricerca, e contribuire alla preparazione di figure professionali altamente
qualificate, sia attraverso l’organizzazione di Scuole nazionali e di corsi di formazione
per tecnici, sia attraverso l’appoggio ai Corsi di Studio e di Perfezionamento, alle
Scuole di Specializzazione e alle Scuole di Dottorato, atteso che tali azioni si
esplicheranno tanto mediante il finanziamento di borse di studio (come già avvenuto
numerose volte negli anni addietro), tanto attraverso il coinvolgimento diretto di
ricercatori ed altri esperti di alta specialità e di competenze elevate su indicazione
dell’Università ed in sinergia con la stessa, ed infine utilizzando laboratori e risorse
proprie che potranno derivare da progetti nazionali ed internazionali;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1
Considerato quanto espresso nelle “Premesse”, che fa parte integrante della presente
Convenzione, le attività del CoNISMa potranno essere svolte presso i Dipartimenti
precedentemente citati nonché presso gli altri che potranno aggiungersi nel tempo,
appartenenti all’Università di BARI.
Ai fini della presente Convenzione, l’Unità Locale di Ricerca CoNISMa (qui di seguito
ULR) è localizzata presso il Dipartimento di BIOLOGIA, Via Orabona, 4 cap 70125 BARI,
stante la maggiore concentrazione di competenze sulle Scienze del Mare attualmente
presenti presso predetto Dipartimento.
ART. 2
A. Per quanto riguarda gli aspetti generali e giuridico-istituzionali e per quanto pertiene
all’attività di programmazione, l’esecuzione, applicazione e interpretazione della
presente Convenzione è affidata:
– per quanto riguarda l’Università di BARI, al Rappresentante dell’Università in seno
al Consiglio Direttivo del CoNISMa;
– per quanto riguarda il CoNISMa, al Presidente.
B. Per quanto riguarda gli aspetti operativi, tecnico-scientifici, logistici e amministrativi,
legati alla realizzazione delle attività di uno specifico progetto allocate presso
l’Università di BARI, l’applicazione delle norme pattuite nella presente Convenzione
verrà affidata;
– per quanto riguarda l’Università di BARI, al Direttore del Dipartimento dove
saranno svolte dette attività;
– per quanto riguarda CoNISMa, ad un Responsabile ULR di progetto, nominato
dalla Giunta Amministrativa e comunicato al Rappresentante dell’Università in
seno al Consiglio Direttivo del CoNISMa.
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ART. 3
I programmi di ricerca che si possono articolare - in quanto alla loro concreta esecuzione in progetti specifici dell’ULR CoNISMa sono predisposti, approvati e finanziati dagli Organi
direttivi del CoNISMa, previ accordi con i Dipartimenti coinvolti che autorizzano
l’esecuzione delle attività, sulla base del proprio assetto organizzativo interno, anche per
quanto pertiene alla disponibilità di personale e di attrezzature dei Dipartimenti secondo
quanto previsto ai successivi articoli della presente Convenzione.
La responsabilità dell’attuazione dei programmi approvati è riservata ai Soggetti affidatari
di cui al precedente Art. 2 in base alle rispettive competenze.
ART. 4
Programmi comuni di ricerca del CoNISMa e dei Dipartimenti di cui all’Art.1, primo
comma, possono essere finanziati:
a) direttamente tramite il CoNISMa e i Dipartimenti con la previsione di attivazione di
specifici progetti - inclusi quei progetti che devono essere svolti in determinate aree
geografiche indicate da specifici programmi e o call nazionali e internazionali;
b) utilizzando i contributi pubblici per i progetti di ricerca scientifica acquisiti e di
pertinenza di ciascuna Parte coinvolta nei programmi stessi.
Il CoNISMa e i Dipartimenti di cui all’Art.1 potranno assegnare proprio personale alla
realizzazione di tali programmi.
Il Direttore del CoNISMa in base ai dati amministrativi ed economici desumibili dal sistema
contabile del CoNISMa e in accordo con il Responsabile ULR di progetto di cui all’Art.2
preparerà una relazione certificata sull’entità dei finanziamenti stanziati dal CoNISMa per
tutti quei programmi che prevedono il coinvolgimento, e che hanno coinvolto il personale
scientifico e tecnico afferente ai Dipartimenti. Tale relazione verrà trasmessa annualmente
e a consuntivo, dal Presidente del CoNISMa al Rappresentante dell’Università in seno al
Consiglio Direttivo del CoNISMa che provvederà, a sua volta a trasmetterla al Rettore e ai
competenti uffici dell’Università.
ART. 5
I Dipartimenti, previi specifici accordi sottoscritti dalle Parti, potranno consentire che
attrezzature acquistate con risorse del CoNISMa vengano allocate ed installate presso i
locali dei Dipartimenti. I Dipartimenti, compatibilmente con le esigenze di ricerca del
CoNISMa potranno utilizzare dette attrezzature per progetti di ricerca del Dipartimento
stesso.
Analogamente, i ricercatori dei Dipartimenti e loro eventuali collaboratori beneficiari di un
contratto ad hoc e di cui al seguente Art.7 - impegnati nell’esecuzione di progetti del
CoNISMa, previi specifici accordi sottoscritti tra le parti, potranno utilizzare attrezzature
dei Dipartimenti, compatibilmente con le esigenze di ricerca dei Dipartimenti.
I costi di gestione di tali attrezzature ed i materiali di consumo, saranno a carico della
Parte che avrà titolo di utilizzarli.
I costi assicurativi e di manutenzione straordinaria verranno concordati di volta in volta
secondo le peculiarità del caso.
ART. 6
Nell’attuazione dei programmi in relazione a specifici progetti, nei limiti e nelle forme
consentite e previste da ciascuno di essi, verranno riconosciute al Dipartimento ospitante
le attività, forme di ristoro finanziario al fine di compartecipare al rimborso degli oneri di
funzionamento ordinario. Detti interventi finanziari saranno stabiliti secondo modalità
tecnico giuridiche compatibili rispetto all’assetto contrattuale di ciascun progetto, nonché
nella misura concordata tra il Responsabile ULR di progetto ed il Direttore del
Dipartimento, i quali daranno comunicazione ufficiale al Presidente del CoNISMa e al
Rappresentante dell’Università in seno al Consiglio Direttivo del CoNISMa.
ART. 7
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L’Università prende atto che CoNISMa può svolgere i propri programmi utilizzando
personale universitario, personale proprio e/o personale dipendente da altri Enti,
comandato o distaccato presso l’Unità Locale di Ricerca.
Il personale del CoNISMa, preventivamente informato dal CoNISMa stesso nella qualità di
datore di lavoro, si dovrà attenere alle norme generali di disciplina e di sicurezza vigenti
all’interno dei Dipartimenti, norme che il Dipartimento si impegna a comunicare
(comprensivi di eventuali aggiornamenti) e di cui il CoNISMa dichiara di impegnarsi a
prendere visione e che dichiara di accettare e far accettare dal personale che opera
presso la struttura Dipartimentale.
I Dipartimenti sono esonerati da qualsiasi responsabilità nei confronti di detto personale e
per gli atti dallo stesso personale compiuti nell’ambito delle strutture operative
appartenenti ai Dipartimenti coinvolti. A tal fine il personale del CoNISMa dovrà essere
coperto da idonea polizza di assicurazione, a carico del CoNISMa, per infortuni e
responsabilità civile per tutta la durata delle attività.
La lista del personale di cui al presente articolo, ed ogni sua variazione, sarà concordata
tra il Direttore del Dipartimento ed il Responsabile ULR di progetto e verrà comunicata al
Direttore del CoNISMa e al Rappresentante dell’Università all’interno del Consiglio
Direttivo del CoNISMa.
ART. 8
Allo svolgimento dei programmi del CoNISMa articolatisi successivamente nei progetti di
comune interesse con i Dipartimenti, collabora personale docente e tecnici dipendenti
dall’Università, previo assenso degli interessati e nulla osta del Dipartimento di afferenza.
A detto personale il CoNISMa può assegnare un incarico gratuito di ricerca, o di
collaborazione tecnica, che preveda, sotto il profilo finanziario, il solo rimborso delle spese
sostenute dai collaboratori stessi per l’esecuzione delle attività predette. Nei limiti delle
norme vigenti, può essere assegnato dal CoNISMa al personale docente e ricercatore un
“incarico di ricerca” retribuito ed ai tecnici associati agli stessi programmi un “incarico di
collaborazione tecnica” retribuito, nel rispetto delle norme previste nel Regolamento
dell’Università di BARI e della normativa nazionale.
L’espletamento degli incarichi deve essere compatibile con il pieno adempimento, da
parte degli interessati, dei propri doveri nei confronti dell’Università.
L’Università accorda al CoNISMa la possibilità di rendicontare i costi correlati all’attività
svolta da detto personale nell’ambito di programmi, nazionali ed internazionali, di comune
interesse e nei quali sia previsto il co-finanziamento tramite il computo di mesi/uomo
impegnati nelle attività di cui trattasi.
L’Università, a sua volta e con le stesse modalità, può utilizzare per le proprie attività
scientifiche e didattiche, previo nulla osta del Responsabile ULR di progetto e consenso
degli interessati, personale dipendente o collaboratore del CoNISMa nell’ambito di attività
istituzionali proprie di condiviso e comune interesse dell’ULR.
ART. 9
Il CoNISMa si impegna, a cadenza annuale ed in occasione della consegna del bilancio
consuntivo annuale, a trasmettere all’Università di BARI apposita scheda contabile
certificata, estratta dal proprio stesso Bilancio, da cui si desumano le risorse ed i costi per
facilities, umane e strumentali, opportunamente valorizzate anche quali contributi in
natura di cui il Dipartimento - in cui è allocata l’ULR CoNISMa - ha usufruito nel corso
dell’anno. Tali risorse, così valorizzate e certificate, andranno a far parte del Bilancio
ampliato agli Enti partecipati dell’Università di BARI, ai sensi dell'articolo 6 del Dlgs 27
gennaio 2012 n.18.
ART. 10
Il CoNISMa e l'Università di Bari concordano sull’opportunità di
menzionare
reciprocamente l’altra Parte in ogni opera o scritto scientifico relativo ai propri programmi
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di attività svolti presso o con il concorso di una delle Parti, nel quadro della presente
Convenzione e si impegnano a vigilare che gli autori ottemperino a questa indicazione.
ART. 11
Nell’ambito di progetti commissionati a CoNISMa da Enti Pubblici e Privati, il Consorzio
potrà avvalersi, mediante la stipula di appositi contratti a corrispettivo, di prestazioni e
servizi dei Dipartimenti per l’esecuzione di ricerche, consulenze e studi specifici.
ART. 12
Le Parti aderenti alla presente Convenzione hanno facoltà di recedere unilateralmente
dalla Convenzione stessa; il recesso deve essere esercitato con comunicazione scritta da
notificare all’altra Parte mediante raccomandata a/r. Il recesso ha effetto decorsi 30 giorni
dalla data di notifica dello stesso. In caso di esercizio di recesso unilaterale, le Parti
convengono fin d’ora che saranno portate a termine tutte le attività previste dalla
Convenzione e da eventuali accordi attuativi in corso di esecuzione al momento del
recesso, salvo diverse pattuizioni specifiche intervenute tra le Parti.
Le eventuali controversie relative all’interpretazione ed applicazione della presente
Convenzione saranno in ogni caso direttamente demandate per la loro soluzione in via
stragiudiziale ai Soggetti individuati in rappresentanza dell’Università e del CoNISMa
nell’ambito e per l’esecuzione della presente Convenzione.
ART. 13
La presente Convenzione ha durata di 4 anni e si ritiene automaticamente rinnovata di
eguale periodo di durata ad ogni scadenza quadriennale a meno che una o entrambe le
Parti contraenti non intendano dar corso al rinnovo. Tale manifestazione di volontà dovrà
essere oggetto di informativa tramite preavviso da comunicarsi almeno sei mesi prima
della scadenza.
L’Ufficio competente, esaminata la Convenzione Quadro sopra riportata, ritiene che la
stessa sia inquadrabile nella disciplina di cui all’art.68 del Regolamento per
l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, che fa riferimento agli accordi di
collaborazione.
L’Ufficio fa presente che, considerata l’urgenza rappresentata dal prof. Tursi di addivenire
alla stipula della convenzione in questione, è stato richiesto con nota e. mail del
3.05.2013 apposito parere ai Direttori dei Dipartimenti di: Biologia; Chimica; Jonico in
Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture; Scienze
della Terra e Geoambientali; Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica e Medicina
Veterinaria. L’Ufficio quindi propone che questo Consesso si esprima in merito
subordinando la stipula della convenzione all’acquisizione del parere dei Consigli dei citati
Dipartimenti. In merito il Dirigente del DARDRE attesta che la convenzione de qua non
comporta oneri di spesa a carico del bilancio di questa Università.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota pervenuta il 03.04.2013 inviata dal prof. Angelo Tursi,
Presidente del CoNISMa, con la quale è stata trasmessa la
documentazione relativa alla Convenzione Quadro da stipularsi tra
questa Università (Dipartimento di Biologia, Dipartimento di
Chimica, Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del
Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture, Dipartimento di Scienze
della
Terra
e
Geoambientali,
32
Dipartimento
Di
Bioscienze,
C.A. 20.05.2013/p.7
Biotecnologie
e
Biofarmaceutica,
Dipartimento
di
Medicina
Veterinaria) e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le
Scienze del Mare (CoNISMa);
VISTO
lo schema della Convenzione Quadro suddetta;
CONSIDERATO
quanto ritenuto dal competente Ufficio dell’Area Partecipazioni e
Convenzioni di Ricerca del DARDRE;
VISTO
l’art.68 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità;
TENUTO CONTO
che la convenzione de qua non comporta oneri di spesa a carico
del Bilancio di questa Università, così come attestato dal Dirigente
del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le
Relazioni Esterne,
DELIBERA
-
di esprimere parere favorevole in ordine allo schema della Convenzione tra
l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di Biologia, Dipartimento di
Chimica, Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo:
Società, Ambiente, Culture, Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali,
Dipartimento Di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica, Dipartimento di
Medicina Veterinaria) e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del
Mare (CoNISMa) finalizzata all’attuazione di programmi comuni di ricerca;
-
di
autorizzare
il
Rettore
alla
sottoscrizione
della
stessa
convenzione,
subordinatamente all’acquisizione del parere favorevole dei suddetti Dipartimenti,
dando fin d’ora mandato al Rettore medesimo di apportarvi eventuali modifiche, di
carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
33
C.A. 20.05.2013/p.8
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ACCORDI DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
(DIPARTIMENTO
JONICO
IN
SISTEMI
GIURIDICI
ED
ECONOMICI
DEL
MEDITERRANEO: SOCIETÀ, AMBIENTE, CULTURE) E LE UNIVERSITÀ POLACCHE:
A)
VISTULA UNIVERSITY – AKADEMIA FINANSOW I BIZNESU VISTULA PER IL
MASTER
IN
“EUROPEAN
ICT”
SPECIALIZZAZIONE
IN
“MANAGEMENT
STRATEGY”;
B)
LAZARSKY UNIVERSITY – UCZELINA LAZARSKIEGO PER IL MASTER IN “WEB
MARKETING & SOCIAL MEDIA”;
C)
WYZSZA SZKOLA BANKOWA PER IL MASTER IN “EUROPEAN BUSINESS LAW”
SPECIALIZZAZIONE IN FINANCE & BANKING
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio riferisce che il prof. Antonio Felice Uricchio, Direttore del Dipartimento
Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture ed
il prof. Giovanni Bianco, referente per i rapporti istituzionali dello stesso Dipartimento con
gli Atenei Polacchi, con nota dell’11.04.2013, hanno trasmesso la documentazione
inerente tre accordi di collaborazione, la cui versione definitiva è pervenuta con nota mail
del citato prof. Bianco datata 16.04.2013, per la realizzazione di “Master Europei”, con
rilascio del titolo di studio da parte delle sottoriportate Università Polacche:
 Vistula University – Akademia Finansow i Biznesu Vistula, per il Master in
“European ICT” specializzazione in “Management Strategy”;
 Lazarski University – Uczelnia Lazarskiego, per il Master in “Web
Marketing & Social Media”;
 Wyzsza Szkola Bankowa, per il Master in “European Business Law”
specializzazione in Finance & Banking.
L’Ufficio fa presente, altresì, che gli stessi professori, con la medesima nota, hanno
evidenziato l’urgenza di procedere all’approvazione dei testi negoziali in questione, tenuto
conto dell’inizio delle attività didattiche previsto per il 21 maggio p.v., da svolgere in parte
presso il citato Dipartimento Jonico.
Il Consiglio del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del
Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture, nella seduta del 03.04.2013, nell’approvare gli
accordi di collaborazione di cui trattasi ha evidenziato che nessun onere derivante
dall’espletamento dei Master sarà a carico dell’Università e del Dipartimento Jonico.
Di seguito si riporta integralmente uno degli accordi di collaborazione in questione e
precisamente il testo da stipulare con Vistula University – Akademia Finansow i Biznesu
Vistula, per il Master in “European ICT” specializzazione in “Management Strategy”,
rinviando agli allegati sub a) e sub b) gli altri due accordi da formalizzare con le succitate
Università Polacche, poiché i testi si differenziano unicamente nelle attività erogate presso
il Dipartimento Jonico:
“ACCORDO DI COLLABORAZIONE
MASTER IN IN «EUROPEAN ICT»
SPECIALIZZAZIONE IN «MANAGEMENT & STRATEGY»
34
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CON RILASCIO DEL TITOLO DA PARTE DELL’ATENEO POLACCO
tra la Vistula University − Akademia Finansów i Biznesu Vistula (VU) , con sede legale in
ul. Stokłosy 3  02-787 Varsavia  C.F. 675-000-03-61, rappresentata dal Rettore
Krzysztof Rybiński e dal direttore generale Arif Erkol, d’ora in poi denominata «VU»,
e
l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Dipartimento Jonico in «Sistemi giuridici ed
economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture-, d’ora in poi UNIBA, con sede
legale a Bari in Piazza Umberto I, n. 1, codice fiscale 80002170720, rappresentata dal
Rettore Prof. Corrado Petrocelli, autorizzato alla stipula del presente atto con deliberazioni
del Senato Accademico del _________e del Consiglio di Amministrazione del ________ ,
Premesso che:
 è interesse delle due istituzioni accademiche sviluppare, tra l’altro, collaborazioni di
livello europeo ed internazionale al fine di consentire la crescita culturale e professionale
dei propri studenti e docenti;
 le due Università, pertanto, intendono instaurare un duraturo rapporto di collaborazione
e di scambio culturale;
 le Università sono il Centro primario della ricerca e della formazione per lo sviluppo di un
sapere critico, aperto al dialogo e all’interazione tra le culture, nel rispetto della libertà di
ricerca e di insegnamento;
 l’Unione europea sostiene un ampio ventaglio di attività nei settori dell’istruzione, della
formazione, della cultura, della ricerca e della gioventù;
 i MasterEuropei rappresentano per i giovani una grande opportunità di approfondimento
e di studio all'interno dell'Europa e che la mobilità internazionale è una grande
opportunità per entrare nel mondo del lavoro;
 ai fini del presente accordo per «MasterEuropei» si intendono Master internazionali di I
livello rivolti ai laureati di ogni disciplina che abbiano conseguito una laurea italiana
triennale, quadriennale o specialistica, o titolo di studio estero equipollente;
 European Master Program significa divulgare la cultura dell’«Italian for Europe», del
«Polish for Europe», e della principale lingua franca «English for Europe», con una
didattica di tipo tradizionale, e con la metodologia CLIL (Content Language Integrated
Learning), un modello d’insegnamento in cui lingua e contenuto disciplinare si integrano
per potenziare l’insegnato/apprendimento di una seconda lingua utilizzandola come
veicolo per l'apprendimento di altri contenuti;
 European Master Program intende dare grande spazio all’innovazione didattica e
tecnologica per essere sempre al passo coi tempi e dare un sostegno a studenti e
docenti in vista della partecipazione ad iniziative culturali, didattiche e scientifiche con
vocazione europea;
 European Master Program intende realizzare le seguenti finalità:
a) implementare l’intermediazione linguistica europea;
b) trasmettere un sapere professionale con vocazione europea;
c) far conoscere l'UE;
d) diffondere la cultura dell’Europrogettazione;
e) fornire una preparazione professionale in vista dello stage europeo;
f) sfruttare le potenzialità dell’innovazione tecnologica nella formazione;
 presso il VU (Akademia Finansów i Biznesu Vistula) è istituita la seconda edizione del
Master in “European ICT”, specializzazione in “Management&Strategy”, di durata
annuale, con l’obiettivo di formare una nuova generazione di professionisti europei
esperti nell’Information & Communication Technology, valorizzandone la creatività e le
flessibilità necessarie nei progetti di sviluppo imprenditoriale e di consulenza aziendale
nell’ambito delle principali aree funzionali (Strategy, Management, Innovation) per lo
35
C.A. 20.05.2013/p.8
sviluppo tecno-manageriale delle imprese e delle amministrazioni;
 per la promozione di detto Master, ha partecipato il prof. Jerzy Buzek», ex Presidente
del Parlamento Europeo e già premier della Repubblica di Polonia;
 il Master si rivolge ai laureati italiani o stranieri di ogni disciplina che abbiano conseguito
una laurea italiana triennale, quadriennale o specialistica, o titolo di studio estero
equipollente. Il Master ha il fine di formare le seguenti figure professionali: manager
d’impresa, Esperto di analisi organizzativa, capo progetto nelle società di consulenza, e
nei settori private equity e venture capital;
 l’ateneo polacco rilascerà il titolo di Master in “European ICT”, specializzazione in
“Management & Strategy”, secondo quanto disposto dal successivo art. 6;
 ai sensi della normativa polacca, gli «studia podyplomowe» sono equiparati ai master
universitari italiani, difatti prevedono il numero di CFU corrispondenti a 60, secondo il
Sistema Europeo di Trasferimento dei Crediti (ECTS);
 sulla scia del successo riscontrato dalle precedenti edizioni di MasterEuropei, a cui
hanno partecipato diversi corsisti laureati presso UNIBA, l’Ateneo Polacco ha proposto
alla stessa Università degli Studi di Bari Aldo Moro di collaborare per la realizzazione di
moduli didattici previsti dal piano formativo del Master in questione, parte integrante del
presente Atto;
 presso l’UNIBA - Dipartimento Jonico - si svolgerà un modulo didattico di 6 CFU/ECTS
comprendente le seguenti materie: Case Studies and Models, E-Governance & EGovernment, English for Europe e Polish for Europe;
 il Consiglio del Dipartimento Jonico in "Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo:
società, ambiente, culture", nella seduta del …………….., ha espresso parere favorevole
in ordine alla presente convenzione;
Si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
Premesse
Le premesse sono parte integrante del presente accordo.
Art. 2
Obiettivo dell'accordo
La Vistula University – Akademia Finansów i Biznesu Vistula e l’Università degli Studi di
Bari Aldo Moro -Dipartimento Jonico in "Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo:
società, ambiente, culture"- si impegnano con il presente accordo a collaborare per
l’organizzazione e l’erogazione delle attività formative previste dal programma del Master
in “European ICT”, specializzazione in “Management & Strategy” promosso dallo
stesso Ateneo Polacco, da svolgere parzialmente, per un numero di ore di attività di
didattica pari a 50, presso la sede del citato Dipartimento Jonico.
In particolare, coerentemente con il progetto “MasterEuropei”, l’Ateneo Polacco promuove
il Master in “European ICT”, specializzazione in “Management & Strategy”- MEICT,
che prevede la realizzazione di 420 ore complessive di didattica frontale e stage, di cui 50
ore da svolgere presso UNIBA, teso a:
― approfondire le discipline e le tematiche più importanti dell’ICT presso la VU di
Varsavia ed il Dipartimento Jonico di Taranto;
― implementare la qualità dell’intermediazione linguistica (soprattutto nell’inglese)
ricorrendo anche alla metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning), un
modello d’insegnamento in cui lingua e contenuto disciplinare si trovano ad essere
integrati per apprendere una lingua mentre s’impara un contenuto;
― favorire la conoscenza delle istituzioni europee e dell’europrogettazione con un blocco
di lezioni a Bruxelles;
― favorire la conoscenza del German contest attraverso lo svolgimento di un modulo di
lezioni a Berlino;
36
C.A. 20.05.2013/p.8
― fornire agli studenti una preparazione professionale attraverso lo stage, in vista di un
pronto inserimento nel mondo del lavoro europeo;
― sfruttare le potenzialità della piattaforma e-learning e del tablet per una più efficace
gestione della didattica e per la realizzazione degli esami di verifica al termine di ogni
blocco didattico.
Art. 3
Impegni delle Parti
L’Ateneo Polacco è la sede amministrativa, finanziaria e contabile del Master rivolto a un
numero minimo di 10 partecipanti e massimo 25. Pertanto, lo stesso Ateneo Polacco si
impegna a:
a) immatricolare i corsisti, previa verifica del possesso dei requisiti necessari per
l'ammissione. I documenti originali degli studenti saranno tenuti presso l’ateneo
polacco. I corsisti del Master sono tenuti al pagamento delle tasse di iscrizione presso
la sede amministrativa dell’ateneo polacco.
b) mettere a disposizione i propri Uffici per fornire il supporto tecnico-amministrativo
necessario all'attivazione del Corso;
c) promuovere il Corso attraverso tutti gli strumenti a sua disposizione;
d) curare l'emanazione dell'Avviso di selezione degli allievi sulla base delle procedure e
dei criteri previsti dal Regolamento del Master;
e) raccogliere i certificati attestanti le attività formative pregresse;
f) alla fine del percorso formativo, previo superamento di tutti gli esami preliminari, a
rilasciare a ciascun corsista il titolo “Master”;
g) farsi carico degli oneri derivanti dalle attività di docenza delle attività formative;
h) riconoscere “premi” agli studenti meritevoli, come meglio specificato al successivo art.
7;
i) ad erogare un contributo forfetario a UNIBA di 5.000,00 Euro come specificato al
successivo art. 12.
L’UNIBA - Dipartimento Jonico - si impegna a:
a) erogare presso proprie aule le attività formative previste dal piano didattico, di
seguito specificate:
CFU/ECTS
Numero ore formazione in
aula
Periodo di svolgimento
Materie
Edizione
Lingue di svolgimento
6 (su complessivi 60)
50 ore all’Uniba (su 400 complessive)
maggio 2013  maggio 2014
― Case Studies and Models (2 CFU/ECTS
– 50 ore di cui 16 ore di lezione frontale e
34 ore di studio individuale);
― E-Governance & E-Government (1
CFU/ECTS - 25 ore di cui 10 ore di
lezione frontale e 15 ore di studio
individuale);English
for
Europe
(2
CFU/ECTS - 50 ore di cui 16 ore di
lezione frontale e 34 ore di studio
individuale)
― Polish for Europe (1 CFU/ECTS – 25 ore
di cui 8 ore di lezione frontale e 17 ore di
studio individuale)
Seconda
Inglese (40%), polacco (20%); italiano
(40%)
37
C.A. 20.05.2013/p.8
Le dette attività didattiche saranno svolte da docenti di UNIBA, nel rispetto della
normativa vigente in materia.
La copertura degli oneri relativi alla docenza nell’ambito del Master sono a totale
carico dell’Ateneo Polacco, che, in particolare, regolerà i relativi rapporti economici e
giuridici direttamente con il personale docente di UNIBA.
b) mettere a disposizione idonei spazi ed eventualmente designare propri docenti per lo
svolgimento delle prove di selezione di ammissione al Master, gestite dall’Ateneo
Polacco, secondo le modalità di cui al successivo art. 5;
c) mettere eventualmente a disposizione un’aula per l’espletamento di un corso
promozionale completamente gratuito propedeutico alle preselezioni, che l’Ateneo
Polacco si riserva di organizzare, al fine di implementare le conoscenze linguistiche
dell’inglese e promuovere la cultura polacca in Italia;
d) mettere eventualmente a disposizione un’aula per lo svolgimento di un eventuale
ulteriore programma formativo volto a portare il corsista a livello B1 da svolgersi in
accordo con il Dipartimento Jonico;
e) rilasciare all’ateneo polacco il transcript of records (attestato di partecipazione) per
ciascun corsista, che abbia frequentato le suddette attività svolte presso UNIBA, ai
fini della gestione della carriera dello studente;
f) collaborare alla realizzazione degli stage dei corsisti, secondo quanto previsto
dall’art.7.
Le Parti convengono di promuovere l’iniziativa oggetto del presente accordo attraverso gli
strumenti istituzionali ritenuti più idonei.
Art. 4
Direzione del Master
e coordinamento interateneo
La responsabilità di direzione, di definizione dei compiti di indirizzo programmatico e di
gestione complessiva del Master è assicurata dall’Ateneo Polacco. In virtù del presente
accordo di collaborazione, UNIBA indica il Prof. Felice Antonio Uricchio, Direttore del
Dipartimento Jonico, quale referente per il coordinamento dei rapporti istituzionali con
l’Ateneo Polacco e il Prof. Aggr. Giovanni Bianco, afferente allo stesso Dipartimento,
quale referente per il coordinamento didattico; l’Ateneo Polacco indica il dott. Daniel
Simoni, quale referente per il coordinamento dei rapporti istituzionali tra le Parti e per il
coordinamento didattico.
Art. 5
Tutor
L’ateneo polacco tra il proprio personale nomina e retribuisce uno o più tutor per lo
svolgimento di attività di supporto organizzativo alle attività da svolgersi anche presso
UNIBA. In tal senso, il relativo rapporto giuridico è disciplinato dalle leggi e dalle forme
negoziali previste dell’ordinamento polacco, nel rispetto delle norme di diritto
internazionale ed in materia fiscale in quanto applicabili.
Art. 6
Disponibilità dei docenti
Nello spirito della cooperazione interuniversitaria UNIBA mette a disposizione le
competenze dei propri docenti e studiosi, che assicureranno l’erogazione delle attività
formative di cui all’art. 3 presso UNIBA ed eventualmente la partecipazione alle attività di
selezione e che verranno individuati dal Dipartimento Jonico con il gradimento dei
referenti dell’Ateneo polacco di cui all’art. 4, fermo restando quanto stabilito dall’art. 3
citato per quanto attiene alla regolamentazione dei rapporti anche di natura
economico/finanziaria con i docenti stessi.
38
C.A. 20.05.2013/p.8
I docenti del Master potranno frequentare le due Università sedi del Corso di Master. Le
spese di viaggio, vitto ed alloggio dei docenti italiani e polacchi che si dovessero recare
presso le sedi di svolgimento delle attività formative sono a carico dell’Ateneo Polacco.
Art. 7
Stage
Il piano didattico del Master prevede almeno n. 300 ore di stage non retribuito, da
svolgersi presso Enti pubblici e privati italiani, polacchi e stranieri (capitali europee), e si
configura come completamento del percorso formativo. Le attività di stage si pongono
obiettivi didattici, di orientamento e di acquisizione di conoscenze/competenze, anche al
fine di agevolare le scelte professionali.
L’Ateneo polacco si fa carico di tutti gli oneri amministrativi ed assicurativi riguardanti lo
svolgimento dello stage.
UNIBA (Dipartimento Jonico), previa richiesta dell’ateneo polacco e nel caso in cui i
corsisti esprimano la volontà di svolgere l’attività di tirocinio in Italia, metterà a
disposizione la propria sede per accogliere detti corsisti del Master in tirocinio di
formazione ed orientamento.
Nell’ottica di una proficua collaborazione per l’organizzazione del Master, UNIBA potrà
promuove contatti con le aziende del territorio, finalizzati alla stipula di convenzioni per lo
svolgimento dello stage previsto dal Corso di Master.
Al primo corsista più meritevole l’Ateneo Polacco finanzierà i costi del biglietto aereo
(andata e ritorno) e di alloggio per la realizzazione dello stage non retribuito da svolgere a
Bruxelles (oppure in un’altra capitale europea), a condizione che al Master sia stata
raggiunta la quota di almeno 18 iscritti.
L’individuazione dei corsisti più meritevoli avverrà, a conclusione della fase d’aula, a
seguito di una valutazione della apposita Commissione dell’Ateneo Polacco.
Il Master prevede, inoltre, che l’Ateneo Polacco eroghi un contributo al migliore corsista
nelle lingue inglese e polacco, per lo svolgimento di uno stage retribuito:
 500 Euro, nel caso in cui si raggiunga il numero minimo di partecipanti pari a 10;
 almeno 1.000 Euro, qualora venga raggiunta la quota di 18 iscritti.
Al termine dello stage, nel caso in cui l’Ente ospitante assuma il corsista, l’Ateneo Polacco
metterà a disposizione, inoltre, n. 1 “borsa di premio assunzione” pari a:
 500 Euro, se il numero dei partecipanti al Master abbia superato il minimo pari a 10;
 almeno 1.000 Euro, qualora venga raggiunta la quota di 18 iscritti. Per l’attribuzione di
queste due tipologie di borse verrà redatto dall’Ateneo Polacco un apposito
regolamento.
Art. 8
Modalità di selezione dei corsisti
Tenuto conto che l’attività didattica del Master sarà impartita in lingua inglese, italiano e
polacco, il livello minimo di della lingua inglese, previsto tra i requisiti di accesso dei
corsisti, è almeno pari a livello B1. L’application form per la preselezione è reperibile su
www.mastereuropei.eu
Al fine di implementare le conoscenze linguistiche dell’inglese e promuovere la cultura
polacca in Italia, l’Ateneo Polacco si riserva di organizzare un corso promozionale
completamente gratuito propedeutico alle preselezioni. L’application form per la
preselezione è reperibile su www.mastereuropeinoprofit.eu. Le modalità ed i costi di
organizzazione e gestione di detto corso preparatorio, che si potrà svolgere anche presso
l’UNIBA , sono a completo carico dello stesso Ateneo Polacco.
I corsisti ammessi al programma di studio del Master verranno selezionati dall’Ateneo
Polacco per un minimo di 10 ed un massimo di 25 corsisti.
Le prove di selezione al Master curate da un’apposita Commissione si terranno presso la
sede di UNIBA e consisteranno: a) in un colloquio motivazionale; b) nella valutazione del
39
C.A. 20.05.2013/p.8
curriculum del candidato; c) nell’accertamento del livello di conoscenza della lingua
inglese dei corsisti, almeno pari al livello B1. La Commissione esaminatrice sarà nominata
dall’Ateneo Polacco e sarà composta da docenti dello stesso Ateneo Polacco; lo stesso
Ateneo potrà indicare la partecipazione di docenti del Dipartimento Jonico di UNIBA.
Durante la fase delle selezioni se ai corsisti viene riconosciuto un livello inferiore al B1, la
Commissione indicherà un programma di lavoro volto a colmare le lacune linguistiche
entro l’inizio della fase d’aula. La verifica del recupero dell’obbligo formativo avverrà prima
dell’inizio delle lezioni del Master ad opera della stessa Commissione.
L’ateneo polacco può, con propri fondi relativi alla didattica, erogare ai corsisti un ulteriore
programma formativo volto a portare il corsista a livello B1 da svolgersi eventualmente ed
in accordo con il Dipartimento Jonico anche presso le sedi di UNIBA. Lo studente,
tuttavia, ha facoltà di poter provvedere al raggiungimento di detto livello B1 tramite un
percorso didattico a propria scelta.
Tale programma, in quanto volto a colmare un obbligo formativo, non potrà in nessun
modo essere computato nel totale delle ore previste dalla didattica del Master.
Art. 9
Frequenza
Le attività formative si svolgono nelle diverse sedi universitarie secondo il calendario
stabilito dalla direzione del Master. Potranno essere utilizzati dispositivi per la rilevazione
elettronica della presenza. In tal caso, verrà redatto un apposito regolamento per la
rilevazione degli accessi.
Art. 10
Titolo di studio e Certificazioni
Le due Università si impegnano a collaborare reciprocamente ai fini dell’attestazione della
didattica svolta presso ciascuna delle proprie sedi. In particolare, l’ateneo polacco
rilascerà il titolo di Master in “European ICT”, specializzazione in “Management &
Strategy” , ossia un documento riportante il sigillo dell’Università, la denominazione del
Master, il livello cui corrisponde il programma didattico, il numero di CFU/ECTS, l'anno di
attivazione del Master, la firma del Rettore e un’esplicita indicazione, tramite voto o
giudizio, del livello formativo raggiunto dallo studente nel programma didattico.
UNIBA rilascerà il certificato di frequenza concernente le attività svolte durante il modulo
didattico in Italia (transcript of records), pari a 50 ore di attività frontale.
UNIBA si impegna a trasmettere detti certificati all’Ateneo Polacco, ai fini della gestione
della carriera del corsista in vista del rilascio del titolo finale, ed al corsista, previa
apposita istanza dello stesso.
Art. 11
Obblighi assicurativi
Ciascun Ente firmatario garantisce la copertura assicurativa di legge del proprio personale
che, in virtù del presente accordo potrà essere chiamato a frequentare le sedi di
esecuzione delle attività. Il personale di ciascun Ente sarà tenuto ad uniformarsi ai
regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività
attinenti alla presente convenzione.
L’Ateneo Polacco garantisce, altresì, la copertura assicurativa di legge ai corsisti durante
le attività d’aula e di stage presso tutte le sedi di svolgimento delle stesse.
Art. 12
Profili finanziari
Per la collaborazione di UNIBA di cui ai precedenti articoli ed, in particolare, per la messa
a disposizione degli spazi per le prove di selezione e l’eventuale corso propedeutico, per
l’erogazione delle attività formative presso UNIBA di cui all’art. 3, nonché, eventualmente,
per le attività di supporto alla realizzazione di attività di stage, l’Ateneo Polacco erogherà
un contributo di 5.000,00 Euro, quale rimborso forfetario.
40
C.A. 20.05.2013/p.8
L’Ateneo Polacco si impegna a versare a UNIBA la predetta somma di 5.000,00 Euro
mediante accredito presso UBI BANCA CARIME – AGENZIA CENTRALE DI BARI 70122 BARI VIA CALEFATI, 104
Paese
CIN EUR
CIN
ABI
CAB
N° CONTO
IT
87
Y
03067
04000
000000002494
Codice BIC SWIFT : CARMIT31
Restano ferme la gestione e la copertura degli oneri relativi alla docenza, anche di parte
UNIBA, a totale carico dell’Ateneo Polacco.
Art. 13
Controversie
Le Parti contraenti accettano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa
sorgere dalle attività oggetto della presente convenzione. In caso non sia possibile
raggiungere un accordo amichevole, le parti stabiliscono di risolvere ogni eventuale
vertenza mediante arbitrato rituale ai sensi dell’art. 806 e ss. c.p.c., ad opera di un
collegio di tre arbitri, dei quali uno nominato da ciascuna delle parti ed il terzo da essi di
comune accordo; in caso di disaccordo il terzo arbitro sarà nominato dal Presidente del
Tribunale competente in cui il collegio arbitrale ha sede.
Art. 14
Durata
La presente convenzione avrà efficacia dalla data di sottoscrizione della stessa ad opera
di tutte le parti e rimarrà in vigore per la durata del programma didattico.
Art. 15
Privacy
Le parti acconsentono che "i dati personali" raccolti in relazione alla presente convenzione
siano trattati esclusivamente per le finalità di cui alla medesima.
Art. 16
Registrazione
II presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d'uso, a cura e spese della parte
richiedente. Per tutto quanto non espressamente previsto nella presente convenzione si
applica la normativa vigente.
Letto, approvato, e sottoscritto.
VISTULA UNIVERSITY
IL RETTORE
Prof. Krzysztof Rybiński
Varsavia
L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI «ALDO MORO»
IL RETTORE
Prof. Corrado Petrocelli
Bari”
Alla luce di quanto esposto l’Ufficio fa presente, ancora, che i testi negoziali di cui trattasi
configurano accordi di collaborazione disciplinati dall’art. 68 del vigente Regolamento di
Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota dei proff. Antonio Felice Uricchio e Giovanni Bianco,
pervenuta in data 11.04.2013;
41
C.A. 20.05.2013/p.8
VISTI
gli accordi di collaborazione da stipulare tra l’Università degli Studi
di Bari Aldo Moro (Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed
Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture) e:
-
Vistula University – Akademia Finansow i Biznesu Vistula, per
il Master in “European ICT” specializzazione in “Management
Strategy”;
-
Lazarski University – - Uczelnia Lazarskiego, per il Master in
“Web Marketing & Social Media”;
-
Wyzsza Szkola Bankowa, per il Master in “European Business
Law” specializzazione in Finance & Banking;
VISTA
la deliberazione adottata dal Consiglio del Dipartimento Jonico in
Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società,
Ambiente, Culture in data 03.04.2013;
VISTO
l’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la
Finanza e la Contabilità;
PRESO ATTO
che le attività previste dagli accordi di collaborazione di cui trattasi
non comportano oneri di spesa a carico del bilancio universitario,
così come deliberato dal citato Consiglio di Dipartimento, nella
seduta del 03.04.2013;
CONSIDERATO
quanto fatto presente dalla competente Area Convenzioni per la
Didattica;
VISTA
la delibera adottata dal Senato Accademico, nella riunione del
19.04.2013,
DELIBERA
-
di esprimere parere favorevole, per quanto di propria competenza, in ordine allo
schema degli accordi di collaborazione, che costituiscono gli allegati n.3a, n.3b e n.3c,
tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici
ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture) e:
-
Vistula University – Akademia Finansow i Biznesu Vistula, per il Master in
“European ICT” specializzazione in “Management Strategy”,
-
Lazarski University – Uczelnia Lazarskiego, per il Master in “Web Marketing &
Social Media”;
-
Wyzsza
Szkola
Bankowa,
per
il
specializzazione in Finance & Banking;
42
Master
in
“European
Business
Law”
C.A. 20.05.2013/p.8
-
di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione degli accordi di collaborazione dando fin
d’ora mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche, di carattere
non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 16,05 entra il consigliere Fedele.
43
C.A. 20.05.2013/p.9
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
COMPLETAMENTO PROGETTO DI FUSIONE DI CASPUR E CILEA IN CINECA
Il Rettore dà lettura della seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne:
“”L’Ufficio ricorda che questo Consesso, nella seduta del 24 luglio 2012, acquisito il
parere della Commissione Consorzi, deliberò di esprimere parere favorevole in ordine al
Progetto di Fusione per incorporazione dei Consorzi Cspur e Cilea in Cineca.
L’Ufficio informa che il Prof. Alfonso MIOLA, Presidente del Consorzio
Interuniversitario per le Applicazioni di Supercalcolo per Università e Ricerca (CASPUR),
con nota del 4 aprile 2013, ha rappresentato quanto segue:
^^^ Caro Rettore,
Come noto, nella primavera 2012 il Ministro prof. Profumo ha proposto l'iniziativa
finalizzata alla fusione/accorpamento dei Consorzi Caspur e Cilea in Cineca.
Il processo di fusione si è avviato in due fasi:
a. una prima fase transitoria mediante lo strumento dell'Affitto del ramo d'azienda (con
efficacia a partire dal 1 settembre 2012);
b. una seconda fase, strettamente connessa e conseguente alla prima, non divisibile da
essa, mediante lo strumento della Fusione per incorporazione del Caspur e Cilea in
Cineca (a partire dal 1 luglio 2013, conseguentemente alla stipula dell'atto di Fusione
per incorporazione).
All'avvio del processo di fusione, nel mese di Luglio 2012, il Caspur ha chiesto ai
propri consorziati un parere preventivo che ha visto un'unanime approvazione da parte di
tutti, sulla base della documentazione allora disponibile (Linee guida e Schema di
contratto di affitto).
Pur considerando che il parere favorevole espresso dai consorziati nel luglio 2012
riguardava l'intero percorso fino al completamento dello stesso con l'atto notarile di
fusione, mi appare doveroso sottoporre alla tua attenzione il progetto finale di fusione
redatto dal Ministero, cosi come previsto dalle Linee guida, che é ora reso disponibile e
che ti allego, e che dovrà essere approvato dal nostro Consiglio Direttivo convocato per il
15 aprile p.v. contestualmente all'autorizzazione alla sottoscrizione da parte mia degli atti
necessari.
Devo anche segnalarti che la tempistica per il completamento del percorso avviato
resta quella originariamente deliberata. Ciò per la forte determinazione del Ministro e del
Ministero al rispetto delle scadenze inizialmente fissate nonostante le ripetute richieste del
Presidente del Cilea e mie di poter disporre di un tempo maggiore per ulteriori
approfondimenti su alcune questioni:
 vision del nuovo consorzio,
 assetto organizzativo e ruolo sedi geografiche del nuovo consorzio,
 confluenza contratti di lavoro,
 chiarimento rispetto alle modalità di affidamento in-house di servizi da parte dei
consorziati,
 chiarimento rispetto al ruolo nel nuovo consorzio degli atenei attualmente consorziati
in CASPUR e in CILEA,
 governance del nuovo consorzio,
riprese anche dalla CRUI, nella mozione approvata nella riunione del 21 Marzo u.s.,
richiedendo al Ministro i necessari approfondimenti con un opportuno respiro temporale.
44
C.A. 20.05.2013/p.9
Considerata la delicatezza dell'argomento in questione, al fine di procedere con
l'approvazione finale del Progetto di fusione, chiedo un tuo esplicito parere scritto che,
puoi ben comprendere, vorrei ricevere in tempo utile per il prossimo Consiglio Direttivo del
15/04/2013, anche a tutela di tutti i consorziati e mia personale.^^^
Il citato progetto di fusione viene allegato alla presente relazione perché ne
faccia parte integrante (allegato n. 4a al presente verbale).
L’Ufficio informa altresì che la Federazione lavoratori della conoscenza di Roma e
del Lazio, con nota del 9 aprile 2013, ha trasmesso il verbale dell’Assemblea dei
Dipendenti CASPUR , tenutasi il 9 aprile 2013, il cui stralcio viene qui di seguito riportato:
VERBALE ASSEMBLEA DIPENDENTI CASPUR
Il giorno 09 Aprile 2013, i dipendenti del CASPUR, su convocazione della RSU si
sono riuniti in forma assembleare per discutere dell'andamento del processo di fusione del
consorzio CASPUR in CINECA così come dettato dal D.M. n.71 del 16 aprile 2012 a firma
del Ministro dell'Istruzione, l'Università e la Ricerca (MIUR) e in ottemperanza alla direttiva
30.04.2012-1 del Presidente del Consiglio dei ministri.
All'Assemblea, che ha registrato l'attiva partecipazione di un ampio e significativo
numero di dipendenti, oltre alle RSU erano presenti i dirigenti sindacali regionali e
nazionali della FLC-CGIL.
All'ordine del giorno è stato posto l'esame della "Bozza di Contratto di confluenza
ex-CASPUR", inoltrata dal CINECA alle OO.SS., recante le condizioni di
"armonizzazione" del trattamento economico-normativo del personale proveniente dal
CASPUR, disciplinato dal Contratto Collettivo CASPUR, che, a far data dal 01 luglio 2013,
verrà sostituito dalla normativa dettata dal CCNL de] Terziario, applicata dal CINECA ai
propri dipendenti.
Dall'analisi della suddetta bozza, l'Assemblea ha convenuto che detto procedimento
di armonizzazione determina: a) l'inserimento delle qualifiche professionali previste dal
Contratto Collettivo CASPUR all'interno della declaratoria del personale prevista dal
CCNL del Terziario; b) la rideterminazione del trattamento economico previsto per ogni
dipendente ex CASPUR sulla base degli istituti economici contrattuali previsti dal CCNL
del Terziario.
Con riferimento al precedente punto a) si ritiene che l'inserimento delle qualifiche
professionali dei dipendenti provenienti dal CASPUR nella declaratoria del personale del
CCNL del Terziario, così come contenuta nella "Bozza di Contratto di confluenza exCASPUR", determini una mortificazione delle professionalità del personale CASPUR, con
conseguente inquadramento dequalificante per tutte le figure.
Con riferimento al punto b) si ritiene che il procedimento di armonizzazione dei
trattamenti economici presenti gravi vizi sotto due ordini di profili.
Il primo è relativo all'inserimento dell"`assegno aggiuntivo" tra quelle indennità che,
a partire dalla data dì fusione con il CINECA, cesseranno di essere corrisposte. Ed infatti,
1"`assegno aggiuntivo" non può considerarsi alla stregua di una indennità essendo a tutti
gli effetti un elemento fisso della retribuzione base, come si evince con chiarezza dalla
lettura del Contratto Collettivo CASPUR e dalla Tabella retributiva allegata al suddetto
Contratto. L’”assegno aggiuntivo" e per sua natura assolutamente equiparabile
all'indennità di funzione prevista dal CCNL del Terziario per la qualifica di Quadro e, in
quanta tale, inalterabile.
II secondo é relativo alla connotazione di "superminimo assorbibile" riconosciuta alla
quota eccedente tra il trattamento economico "base" riconosciuto dal CCNL del Terziario
45
C.A. 20.05.2013/p.9
ed trattamento economico "base" riconosciuto dal Contratto Collettivo CASPUR che
determinerebbe un perdita rilevante nel patrimonio di ogni singolo dipendente.
Questi ultimi rilievi di online economico traggono anche origine dalla lettura
dell'Accordo di Confluenza del personale CINECA dal Contratto Collettivo CINECA al
CCNL del Terziario, per i quali la quota eccedente il trattamento economico previsto dal
precedente Contratto Collettivo con quello previsto dal CCNL Terziario è stata fatta
confluire in un superminimo NON RIASSORBIBILE.
Tutto ciò premesso, dopo ampia discussione l'Assemblea ha votato all'unanimità di
prendere posizione in merito alle questioni suddette e di chiedere espressamente al
CINECA delle modifiche da apportare alla "Bozza di Contratto di confluenza ex-CASPUR"
nei termini di seguito riportati:
 Definizione di un impegno formale da parte del CINECA che assicuri il mantenimento
dei livelli occupazionali a qualsiasi titolo esistenti alla data della firma del contratto di
affitto di ramo d'azienda per un periodo di 3 anni dalla data di entrata in vigore del
contratto di fusions dei consorzi CASPUR c CILEA in CINECA.
 Inserimento nella tabella di inquadramento dei contralti di apprendistato nel rispetto
delle condizioni previste dal Contratto Collettivo CASPUR con il mantenimento della
durata, del percorso formativo e retributivo precedentemente sottoscritto.
 Rideterminazione della confluenza dei profili professionali previsti dal Contratto
Collettivo CASPUR all'interno della declaratoria del personals del CCNL del Terziario,
prevedendo la qualifica di Quadro e l'innalzamento di tutti i livelli in modo coerente con
la struttura organizzativa attuale del CASPUR.
 Inserimento dell’”assegno aggiuntivo" tra gli elementi base della retribuzione mensile e
non tra le indennità provvisorie e conseguente suo mantenimento tra le componenti
della retribuzione in essere alla data di incorporazione.
 Previsione di un Superminimo NON RIASSORBIBILE per la quota di retribuzione
eccedente il trattamento economico di base previsto, per ciascuna qualifica
professionale, dal CCNL del Terziario.
 L'Assemblea, inoltre, ha approvato all'unanimità di:
 Chiedere al Consiglio Direttivo del CASPUR di non procedere alla ratifica del Progetto
di Fusione, consegnato alle RSU e alle OO.SS. da CINECA durante l'esame
congiunto del 09 aprile 2013, fino alla sottoscrizione di un Accordo di Confluenza che
contenga almeno le richieste definite nel presente documento.
 Impegnare le RSU e le OO.SS. a porre in essere tutte le azioni necessarie alla tutela
degli interessi dei lavoratori CASPUR.
L'Assemblea è iniziata alle 15:20 ed è stata dichiarata conclusa alle 17:30 circa, con
l'impegno da parte delle RSU di trattare gli ulteriori punti all'ordine del giorno in una
successiva Assemblea che sarà presumibilmente convocata entro la fine di aprile, in
relazione alle evoluzioni dettate dal proseguo del processo di fusione.^^^
L’Ufficio evidenzia che il Prof. Bellotti, con e mail del 16. 04.2013 ha
rappresentato quanto segue:
^^^Cari Rettore, Prorettore,
vi aggiorno brevemente e informalmente sulla riunione del CdA Caspur che si è
tenuta ieri a Roma, per deliberare sul progetto di Fusione di CASPUR e CILEA in
CINECA.
1) Abbiamo dato parere favorevole alla pubblicazione del Progetto di Fusione
presso la camera di commercio di Roma (atto dovuto), proponendo due emendamenti
fondamentali al progetto di Fusione presentato dal MIUR/Cineca:
a) Mantenimento della sede di Bari (proposto da me e approvato all'unanimità)
46
C.A. 20.05.2013/p.9
b) Valutazione dello stato patrimoniale (circa nove milioni di euro per CASPUR) dei
Consorzi, funzionale ad eventuali recessi dei Consorziati.
Appena pronta vi inoltro il verbale di riunione.
2) L'università Roma la Sapienza è stata rappresentata in riunione dal Rettore Frati,
segno evidente della delicatezza della situazione.
3) Nel'ipotesi che i tre consorzi fusi si dedichino in maniera pressochè esclusiva alla
erogazione di servizi per la scuola (i.e. graduatorie nazionali per i maestri delle scuole
primarie, ecc) il rettore Frati propone di avviare un nuovo consorzio per il calcolo
scientifico tra Università del Centro Sud e le Regioni, a cui chiedere un supporto per
l'eventuale fase di start-up.
Nel caso di Uniba porteremmo in dote il Data Center finanziato sui fondi PON
(Infrastrutture e Smart Cities) e quindi il nostro ruolo sarebbe sicuramente di primo piano.
Su questo specifico punto resto a disposizione per eventuali approfondimenti.^^^
L’Ufficio evidenzia inoltre che il Caspur, con nota del 16.04.2013, ha
rappresentato quanto segue:
^^^Magnifico Rettore,
a seguito della seduta odierna del Consiglio Direttivo, ho il piacere di trasmettere il
verbale e il relativo materiale allegato.
Come si evince dal verbale, il Consiglio Direttivo del CASPUR ha richiesto di
informare i Rettori delle Università consorziate al fine di ricevere un formale ed esplicito
pronunciamento degli Organi di Governo dell'Ateneo circa l'approvazione o meno del
progetto di fusione stesso.
Ricordo che la prossima riunione del Consiglio Direttivo del Consorzio CASPUR si
terrà presumibilmente in data 9 maggio p.v. in forma assembleare e notarile. Per
l'approvazione del progetto, occorre la maggioranza qualificato dei due terzi degli aventi
diritto.^^^
Il citato verbale viene allegato alla presente relazione perché ne faccia parte
integrante (allegato n. 4b al presente verbale).
L’Ufficio informa che con nota pervenuta il 30 aprile 2013, il Prof Ing. Emilio
Ferrari, Presidente del CINECA, ha rappresentato quanto segue:
“”come Vi è noto è in fase dì completamento il processo di accorpamento dei
consorzi Cilea, Caspur e Cineca per incorporazione dei primi due in CINECA stesso. II
percorso delineato dal Ministro Profumo prevede che la fusione abbia effetto a partire dai
1 luglio p .v.
A questo evento è condizionata l'erogazione dell’ imprescindibile contributo di
funzionamento ordinario da parte del Ministero per l’anno 2013.
Per rispettare tale data , il 5 aprile u.s. si è tenuto un primo incontro informale del
Consiglio Consortile di Cineca al fine di condividere lo stato di avanzamento del processo
di fusione .
Per il completamento dei processo dì fusione, del quale si allega il relativo progetto
per doverosa informazione, occorre effettuare presso il Registro delle Imprese le
iscrizioni dei previsti atti amministrativi: la delibera di approvazione del Progetto di
Fusione da parte dei Consiglio dì Amministrazione e, trascorsi almeno 15 giorni
dall’iscrizione al Registro delle Imprese del Progetto di Fusione , la approvazione
definitiva da parte dei Consiglio consortile.
A tale scopo, è prevista convocata per il 10 maggio p.v. una riunione per
l’approvazione del Progetto di Fusione, data ultima possibile per consentire la decorrenza
47
C.A. 20.05.2013/p.9
di tutti i termini previsti dal Codice Civile per la fusione per incorporazione di soggetti
giuridicamente analoghi.
Trattandosi quest'ultimo di atto straordinario è richiesta la maggioranza qualificata;
occorre pertanto che tutti i componenti Consiglio Consortile garantiscano la propria
presenza o, . qualora per cause di forza maggiore ciò non fosse possibile, che il
Magnifico Rettore deleghi esplicitamente a partecipare alla predetta riunione un altro
membro del consiglio consortile di sua fiducia.
Certo che Vorrete comprendere l’ importanza degli eventi che stanno per
determinare un passaggio realmente epocale nella vita del nostro Consorzio, confido
nella partecipazione di tutti i Consiglieri.
L’Ufficio informa altresì che la prof.ssa Floriana Esposito, in qualità di
rappresentate dell’università di Bari nel Consiglio consortile del Cineca, con nota
del 24 aprile 2013, ha rappresentato quanto segue:
Resoconto della riunione del Consiglio Consortile CINECA del 24 aprile 2013
Nella riunione la Direzione del CINECA ha inteso fornire ai Soci informazioni circa lo
stato di avanzamento del progetto di fusione per incorporazione nel CINECA dei consorzi
CILEA e CASPUR, secondo le indicazioni in proposito impartite dal MIUR.
L’operazione societaria viene condotta ai sensi degli art. 2501-ter e 2505-quater
Codice Civile, adottando provvedimenti e risoluzioni in analogia, per quanto possibile, a
quanto previsto per analoghe operazioni tra societa’ di capitale, mancando una
giurisprudenza specifica per regolare questo tipo di operazioni societarie tra consorzi
senza fini di lucro.
I responsabili del CINECA hanno dichiarato di ritenere di poter portare a
compimento l’operazione di incorporazione entro il mese di luglio 2013.
Dal punto di vista operativo, gia’ dal gennaio 2013, i consorzi di cui sopra operano
con la supervisione del CINECA, avendo quest’ultimo stipulato con ciascuno dei consorzi
un contratto di “fitto di ramo d’azienda” che include tutte le risorse professionali e
tecnologiche ed i cespiti interessati dal progetto di fusione.
Dal punto di vista patrimoniale, la natura no-profit e la conseguente mancanza di
ritorni economici ai soci, inclusa l’impossibilita’ statutaria di recupero delle quote di
partecipazione in caso di fuoriuscita di un socio, fa ritenere al CINECA di poter
concludere l’operazione sulla base di bilanci al 31 dicembre 2012
Dal punto di vista societario si prevede l’allargamento della base consortile del
CINECA ai soci degli altri due consorzi che non fossero gia’ soci del CINECA, senza la
necessita’ di determinare un “concambio” delle quote, essendo, per tutti i consorzi, il
diritto di voto slegato dal numero delle quote effettivamente possedute (voto per “testa” e
non per “quota”).
Il risultato atteso dall’operazione è la costituzione di un soggetto unico nazionale (il
CINECA) cui il MIUR e le Universita’ consorziate potranno richiedere attivita’ con la
formula “in house”.
48
C.A. 20.05.2013/p.9
Alcune Universita’ socie del CINECA si sono dichiarate preoccupate del fatto che
mentre i bilanci CINECA risultano in pareggio, quelli degli altri due consorzi presentano
perdite (non meglio comunicate) che verrebbero a riverberarsi sul patrimonio del
CINECA.
Da questo punto di vista e’ mia opinione che l’aspetto, se mai, di preoccupazione
non sia la eventuale variazione in negativo della consistenza patrimoniale, quanto
piuttosto il necessario adeguamento, nell’immediato, delle tariffe dei servizi al pareggio
dei costi, posto che, come e’ logico prevedere, l’operazione di fusione non possa far
scaturire con immediatezza le pur attese economie di scala e di scopo (a titolo di
esempio, per accordi sindacali gia’ intervenuti: risultera’ incomprimibile la consistenza
degli organici complessivi per i primi 3 anni, mentre i trattamenti economici individuali
resteranno per sempre incomprimibili, pur nella unificazione del contratto collettivo a
quello del CINECA).
Ancora, e’ mia opinione che l’operazione presenti ulteriori possibili criticita’, non
adeguatamente illustrate ai Soci (con riferimento alle informazioni fornite nelle riunioni ed
ai documenti distribuiti – che allego). Naturalmente non posso dire se in sede CINECA tali
eventuali criticità siano state, o meno, adeguatamente approfondite.
Intendo in particolare riferirmi a:
Aspetti patrimoniali:
L’adozione del bilancio al 31 dicembre 2012 come base di riferimento patrimoniale
per una operazione di fusione per incorporazione da realizzarsi al luglio 2013 rischia, a
mio parere, di non trovare il consenso del Tribunale che dovra’ omologare l’operazione (e’
prassi, nel caso di societa’ di capitale, che i bilanci a base della fusione non siano arretrati
a più di 3 mesi rispetto alla data di fusione e, in genere, viene comunque richiesto un
aggiornamento sommario non piu’ vecchio di 30 giorni).
Da questo punto di vista appaiono poco pertinenti le considerazioni fatte in sede
CINECA circa la irrilevanza dei patrimoni consortili per i Soci, in quanto l’azione del
Tribunale e’, innanzitutto, volta a tutelare gli interessi di Terzi (ad esempio clienti e fornitori
dei consorzi) e, nella fattispecie, la presenza di perdite nei consorzi da incorporare puo’
ragionevolmente suscitare una specifica attenzione di tutela da parte del Tribunale (anche
sotto l’azione di qualche parte avente legittimo interesse).
Peraltro non e’ da escludere, a mio parere, la possibilità di eventuali azioni di
contrasto da parte di Soci dei consorzi da incorporare in quanto una cosa e’ il “peso del
voto” (rispetto al quale e’ stata giustamente evidenziata la irrilevanza della quota
patrimoniale), altra cosa e’ “il peso della partecipazione patrimoniale” (che
obbligatoriamente rileva nel bilancio di ciascun socio e va adeguatamente tutelata).
Ancora, se e’ vero che le quote consortili non sono recuperabili “in vita” del
consorzio, e’ altrettanto vero che, in genere (qui ragiono per ipotesi, non avendo a
disposizione gli statuti degli altri consorzi) a cessazione dell’attivita’ di un consorzio, il
patrimonio viene “diviso” tra i soci (e quindi, nuovamente, il patrimonio rileva). Nella
fattispecie non e’ stato chiarito (a noi Soci CINECA) se i consorzi CILEA e CASPUR
saranno incorporati, ovvero resteranno in vita come “scatole vuote” venendosi ad
incorporare solo i “rami d’azienda” gia’ oggi oggetto di contratto di fitto. L’ipotesi che i
Soci non presenti in CINECA lo diventino fa presumere che l’operazione sia di chiusura
dei due consorzi incorporati.
Aspetti societari:
49
C.A. 20.05.2013/p.9
l’ingresso nel CINECA dei soci facenti attualmente parte delle compagini CILEA e
CASPUR richiederebbe
una preventiva attenta analisi, con un anticipato
approfondimento anche in sede europea (che non posso dire sia stato o meno effettuato),
in quanto potrebbe inficiare lo stesso obiettivo alla base dell’operazione: affidamento “in
house” ad un unico soggetto nazionale dei servizi di interesse del MIUR e delle
Universita’. Due aspetti in particolare potrebbero minare il risultato atteso, considerando
quanto sia diventato restrittivo l’orientamento dellla Unione Europea in merito agli
affidamenti “in house”, particolarmente quando i servizi richiesti potrebbero essere resi
anche da altri soggetti di mercato:

l’eventuale presenza nel consorzio di Soci non aventi natura giuridica
completamente e palesemente riconducibile alla “pubblica amministrazione”.
Sotto questo profilo la mancanza di informazioni (per i Soci CINECA) circa la
consistenza e natura delle compagini societarie dei consorzi da incorporare e’
assolutamente rilevante, considerato che in sede europea e’ stato piu’ volte
posto il dubbio circa la stessa appartenenza delle Universita’ pubbliche alla
“pubblica amministrazione” (negli altri consorzi sono presenti universita’ private
? sono presenti universita’ nella cui compagine consortile sono presenti soggetti
privati ?, etc.).

L’esistenza di una sicura e formale capacita’ di controllo gestionale da parte del
soggetto che affida “in house” sul soggetto che riceve l’affidamento. Sotto
questo profilo, gia’ oggi, l’assetto del CINECA potrebbe apparire discutibile. Se
infatti il MIUR, attraverso il “diritto di veto” e’ in grado di esercitare un controllo
sulla gestione come se avesse la maggioranza (che non ha) nel Consiglio di
Amministrazione, altrettanto non si puo’ dire delle singole universita’ che non
hanno singolarmente (e per quanto prima detto neanche nel loro insieme) il
controllo sulla gestione (conseguenza: sono legittimi gli affidamenti “in house” da
parte delle singole Universita’ ? ). L’ingresso degli altri soci e’ stato quindi ben
valutato e sono stati studiati e preventivamente verificati a Bruxelles i correttivi e
gli accorgimenti da adottare negli organi di gestione ? Niente in proposito e’
stato rappresentato nella riunione. (A questo proposito non va dimenticato che
molte societa’ consortili tra Comuni stanno avendo seri problemi per
l’affidamento “in house” di servizi, proprio per le questioni sopra evidenziate).
L’Ufficio riferisce altresì che sul progetto di fusione è stato informalmente
richiesto il parere del prof. Giannelli, che è pervenuto il 6 maggio 2013 e che viene
allegato alla presente relazione perché ne faccia parte integrante (allegato n. 4c al
presente verbale).
Tenuto conto della documentazione pervenuta, nonché della circostanza che
l’Università ha stipulato con il CASPUR, in data 4 giugno 2010, contratto di comodato
d’uso, il cui presupposto è rappresentato da accordi formalizzati tra i due enti per la
realizzazione sperimentale di un NAP (Neutral access point) presso l’Università di Bari,
nonché dalla realizzazione di progetti di ricerca di interesse comune, l’Ufficio propone che
venga ribadita la necessità di una sede operativa in Bari e di tener conto delle istanze dei
dipendenti CASPUR, e di trasmettere la nota del prof. Giannelli ai rappresentanti di
questa Università negli organi dei Consorzi in questione, perché rappresentino nel loro
ambito le considerazioni espresse dallo stesso Docente.””
50
C.A. 20.05.2013/p.9
Il Rettore, quindi, dopo aver sinteticamente illustrato i termini della questione,
riferisce in ordine allo stato di avanzamento del processo di fusione dei Consorzi
CASPUR e CILEA in CINECA per incorporazione dei primi due in CINECA, informando
che anche il Consiglio direttivo del Consorzio CASPUR, nella sua ultima riunione, ha
approvato il
progetto di fusione di che trattasi pur con l’astensione del prof. Bellotti,
rappresentante di questa Università nel citato Consiglio direttivo, in assenza di un formale
ed esplicito pronunciamento di questo Consesso.
Egli, nel sottolineare che è stata fornita ampia assicurazione circa il mantenimento
di una sede operativa in Bari, propone di dare mandato agli uffici competenti di acquisire
il verbale del Consiglio direttivo del Consorzio CASPUR, relativo all’approvazione del
ridetto progetto di fusione anche al fine di valutare l’opportunità di acquisire, altresì, un
parere da parte del prof. G. Giannelli in merito agli aspetti prettamente operativi del
progetto in esame.
Tutto ciò premesso, Il Rettore invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la propria delibera del 24 luglio 2012;
VISTE
le note datate 4 e 16 aprile 2013, inviate dal Presidente del
CASPUR, prof. Alfonso Miola;
VISTA
la nota, datata 16 aprile 2013, inviata dal prof. Bellotti,
rappresentante dell’Università degli studi di Bari nel Consiglio
direttivo del Consorzio CASPUR;
VISTO
l’estratto dal verbale dell’Assemblea dei Dipendenti CASPUR
tenutasi il 9 aprile 2013;
VISTO
il verbale del Consiglio direttivo del CASPUR tenutosi il 15 aprile
2013;
VISTA
la nota inviata il 30 aprile 2013 dal Presidente del Consorzio
CINECA, prof. ing. Emilio Ferrari;
VISTA
la nota inviata il 30 aprile 2013 dalla Prof.ssa Floriana Esposito,
rappresentante dell’Università degli studi di Bari nel Consiglio
consortile del Cineca;
VISTO
il contratto di comodato stipulato il 4 giugno 2010 tra questa
Università ed il CASPUR, per le cui finalità l’Ufficio competente ha
proposto, tra l’altro, che venga ribadita la necessità di una sede
operativa in Bari;
51
C.A. 20.05.2013/p.9
TENUTO CONTO
di quanto rappresentato dal competente Ufficio del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;
VISTO
il parere espresso dal prof. Giannelli con nota del 6 maggio 2013;
SENTITA
l’ampia e dettagliata illustrazione del Rettore,
DELIBERA
di prendere atto di quanto riferito dal Rettore in merito allo stato di avanzamento del
processo di fusione dei Consorzi CASPUR e CILEA in CINECA per incorporazione dei
primi due in CINECA, dando mandato agli uffici competenti di acquisire il verbale del
Consiglio direttivo del Consorzio CASPUR,relativo all’approvazione del progetto di fusione
di che trattasi anche al fine di valutare l’opportunità di acquisire un parere da parte del
prof. G. Giannelli in merito agli aspetti prettamente operativi del progetto in esame.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
52
C.A. 20.05.2013/p.10
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
PROPOSTA DI DISATTIVAZIONE DEL CENTRO DI RICERCA INTERUNIVERSITARIO
DI “STUDI AZIENDALI PER LA SOSTENIBILITÀ – C.I.S.A.S.”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
“”Questa Università ha sottoscritto in data 3.05.2007 la Convenzione istitutiva del
Centro di Ricerca Interuniversitario di “Studi Aziendali per la Sostenibilità – C.I.S.A.S.” con
sede amministrativa presso questo Ateneo.
Con nota del 22.03.2013, assunta al prot. gen. n. 25773 del 12.04.2013, il prof. Fabrizio
Massari, già Direttore del Centro di che trattasi per il triennio accademico 2009-2012, ha
chiesto la disattivazione dello stesso, poiché il “… Centro Interuniversitario di Ricerca ha
esaurito del tutto le finalità scientifiche per le quali fu costituito … avendo altresì esperito
le modalità di convocazione del Consiglio Direttivo per ben tre volte consecutive, andate
deserte per mancata partecipazione attiva dei componenti il Consiglio medesimo” e “…per
assoluta mancanza di interesse nella prosecuzione delle attività scientifiche e di quelle
amministrativo-contabili ….”.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro pubblicato
sulla G. U. Serie Generale n. 157 del 7.7.2012, ed in particolare,
l’art. 55 e l’art. 71, comma 1 – lett. c;
VISTO
l’atto convenzionale del Centro di Ricerca Interuniversitario di
“Studi Aziendali per la sostenibilità – C.I.S.A.S.”;
VISTA
la nota del 22.03.2013, a firma del prof. Fabrizio
Massari, già
Direttore del Centro di Ricerca Interuniversitario di “Studi Aziendali
per la Sostenibilità – C.I.S.A.S.”,
DELIBERA
di approvare la disattivazione del Centro di Ricerca Interuniversitario di “Studi Aziendali
per la Sostenibilità – C.I.S.A.S.”.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
53
C.A. 20.05.2013/p.11
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
CONSORZIO ICON: PROPOSTA DI MODIFICHE DI STATUTO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio informa che il prof. Mirko Tavoni, Presidente del Consorzio ICON (Italian
Culture On The Net), con nota dell’11 aprile 2013, ha rappresentato quanto segue:
^^^ Magnifici Rettori,
in ottemperanza al mandato ricevuto dall'Assemblea dei Consorziati dello scorso 22
febbraio Vi sottopongo una ulteriore proposta di modifica allo statuto del Consorzio ICoN,
che integra quelle già approvate o in fase di approvazione da parte delle Università socie,
scusandomi per l'aggravio - mi auguro lieve - che ciò comporta nell'iter di valutazione del
nuovo statuto a carico degli organi di governo delle Vostre Università.
Tale proposta di modifica si è resa opportuna, ed è stata valutata positivamente
all'unanimità dall'Assemblea dei Consorziati, per permettere ad altre Università - nel caso
che la loro richiesta sia approvata dall' Assemblea dei Consorziati come previsto dall'art.
12, comma e dello statuto - di entrare a far parte del Consorzio ICoN.
La modifica proposta riguarda gli articoli 5 e 24 dello statuto, riprodotti in allegato, e
consiste nella possibilità, che viene attribuita all'Assemblea dei Consorziati, di fissare una
quota di ammissione minore di quella versata inizialmente dai soci fondatori (art. 5),
salvaguardando al tempo stesso i soci fondatori nella tutela delle quote loro spettanti di
fondo consortile e di residuo positivo delle riserve accantonate in caso di scioglimento del
Consorzio (art. 24).
Le nuove formulazioni dei due articoli dello statuto, redatte con la consulenza di uno
studio legale, realizzano quanto approvato all'unanimità dall'Assemblea dei Consorziati
dello scorso 22 febbraio, e cioè: "Avendo dunque raccolto dall'Assemblea pareri positivi
sull'introdurre nello statuto una norma che renda accessibile a nuovi soci la possibilità di
entrare nel Consorzio, tutelando al tempo stesso l'interesse dei soci fondatori, il
Presidente si impegna a comunicare al più presto alle Università consorziate una
proposta in tal senso"^^^.
L’Ufficio ritiene opportuno riportare per intero i citati articoli:
Statuto del Consorzio “Italian Culture
on the Net” – ICoN
Art. 5 – Consorziati e fondo consortile
Modifiche proposte
Art. 5 – Consorziati e fondo consortile
1) Possono acquisire lo stato di consorziati
le Università e gli Istituti di istruzione
universitaria e i Consorzi interuniversitari
italiani o assimilati.
2) Il fondo consortile è costituito dai
contributi versati dai Soci.
3) I nuovi consorziati saranno tenuti al
versamento della quota di ammissione che
verrà stabilita dall’Assemblea.
1) I consorziati sottoscrittori del
presente
statuto,
soci
fin
dalla
fondazione del Consorzio nel 1999, sono
i soci fondatori del Consorzio.
1>2) Possono acquisire lo stato di
consorziati le Università e gli Istituti di
istruzione universitaria e i Consorzi
interuniversitari italiani o assimilati.
2>3) Il fondo consortile è costituito dai
contributi versati dai Soci consorziati.
54
C.A. 20.05.2013/p.11
3>4) I nuovi consorziati saranno tenuti al
versamento della quota di ammissione che
verrà stabilita dall’Assemblea dei
consorziati (detta anche semplicemente:
l’Assemblea), dei consorziati (detta anche
semplicemente: l’Assemblea), che potrà
essere minore di quella versata
inizialmente dai soci fondatori.
Art. 26 24 – Rinnovo, scioglimento e
liquidazione del Consorzio
Art. 26 – Rinnovo, scioglimento e
liquidazione del Consorzio
1) Il Consorzio può essere rinnovato con 1) Il Consorzio può essere rinnovato con
delibera dell’Assemblea. Ai consorziati
delibera dell’Assemblea. Ai consorziati
che non aderissero verrà liquidata,
che non aderissero verrà liquidata,
senza interessi, la quotaparte del fondo
senza interessi, la quota parte del fondo
consortile inizialmente versata.
consortile inizialmente versata.
2) Il Consorzio può sciogliersi per delibera 2) Il Consorzio può sciogliersi per delibera
dell’Assemblea
adottata
con
la
dell’Assemblea
adottata
con
la
maggioranza dei due terzi.
maggioranza dei due terzi.
3) In caso di scioglimento del Consorzio si 3) In caso di scioglimento del Consorzio si
procederà alla liquidazione del fondo
procederà alla liquidazione del fondo
consortile. La liquidazione sarà affidata a
consortile. La liquidazione sarà affidata
tre liquidatori nominati dall’Assemblea.
a tre liquidatori ad un liquidatore
nominato
dall’Assemblea.
Nella
liquidazione
l’eventuale
residuo
positivo delle riserve accantonate
verrà ripartito fra i Soci in modo
proporzionale
alla
quota
di
ammissione versata e a partire
dall’esercizio di ammissione del
Socio all’interno del Consorzio.
Ciascun Socio, per ottenere la
propria quota residua, dovrà essere
in regola con gli adempimenti
consortili.
L’Ufficio competente ritiene di poter esprimere parere favorevole in ordine alle
soprariprtate modifiche statutarie, tenuto conto di quanto rappresentato dal Presidente del
Consorzio ICON.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota del 11 aprile 2013, inviata dal prof. Mirko Tavoni,
Presidente del Consorzio ICON (Italian Culture On The Net);
VISTA
la proposta di modifiche allo Statuto del Consorzio ICON (Italian
Culture On The Net);
TENUTO CONTO
di quanto rappresentato dal competente ufficio del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne,
55
C.A. 20.05.2013/p.11
DELIBERA
di approvare le modifiche agli artt. 5 e 24 dello Statuto del Consorzio ICON (Italian Culture
On The Net), così come proposte dal suddetto Consorzio e riportate in narrativa.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
56
C.A. 20.05.2013/p.12
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
TECNOPOLIS PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO SRL: PROPOSTA DI
MODIFICHE DI STATUTO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio informa che la dott.ssa Annamaria Annichiarico, Direttore Generale di
Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico s.c.a.r.l, con nota e-mail del 23 aprile 2013, ha
trasmesso la Nota di accompagnamento relativa alla proposta di modifica di statuto per
TECNOPOLIS PST riguardante le attività formative, che viene qui di seguito riportata:
^^^Sin dalla sua costituzione la società Tecnopolis ha inserito nel proprio statuto un
accenno all’attività formativa, vista più che altro come attività complementare a quella di
creazione di impresa e rivolta principalmente a candidati o neoimprenditori. Questo ha
permesso a Tecnopolis di farsi carico negli anni 2009-2012 della formazione dei
neoimprenditori partecipanti al progetto IMPRESA con il Consorzio IMPAT, nel 2011 di
quella dei giovani disoccupati del progetto Enjoy con UNISCO e nel 2012 dei candidati
imprenditori in ambito sociale del progetto CO_UP.con Universus. In particolare in queste
ultime tipologie di interventi, entrambi finanziati su fondi della Provincia di Bari, Tecnopolis
ha potuto solo fungere da partner in quanto soggetto NON ACCREDITATO dalla Regione
Puglia.
Alla fine dello scorso anno si sono riaperti i termini per l’accreditamento delle sedi e delle
strutture che intendano candidarsi a proporre formazione finanziata da tutti i livelli locali
della Pubblica Amministrazione (Comuni, Provincie e Regione) e sono stati resi noti i
nuovi criteri per l’accreditamento; fra questi la presenza nello statuto in forma esplicita
e dettagliata, a proposito dello scopo sociale, di attività formative rivolte ai gruppi
target degli interventi dei soggetti citati.
Sempre più di frequente, inoltre, le attività formative messe a bando riguardano la nuova
imprenditorialità e poter essere soggetto proponente consentirebbe:
‐ La piena titolarità delle iniziative
‐ Una maggiore valorizzazione delle competenze del personale di Tecnopolis in
attività di docenza e di accompagnamento
‐ La possibilità di acquisire beni e strumenti a corredo dell’attività formativa
‐ L’autorizzazione ad ospitare le stesse attività nelle proprie aule e, ancor più, di
affittare le proprie aule ad altri soggetti
Inoltre si sono di recente presentate le seguenti ulteriori opportunità:
‐ a seguito di contatti con i Comuni di Taranto e Statte è stata prospettata la
possibilità di occupare una piccola nicchia dell’enorme attività formativa che
scaturirà dalla più o meno parziale chiusura dello stabilimento ILVA, quella
dedicata ai cassaintegrati e licenziati cui verranno offerte opportunità nel senso
dell’autoimprenditorialità
‐ A seguito di sviluppi nel settore aerospaziale collegate all’omonimo distretto e
legate alle esigenze delle imprese di disporre di giovani tecnici con profili
professionali ibridi dovrebbe emergere uno specifico filone di formazione finanziata
in questo campo
57
C.A. 20.05.2013/p.12
Come si vede questi ambiti sono perfettamente coerenti con le indicazioni presenti nello
statuto ma evocano una maggiore puntualizzazione di destinatari e tipologie di attività
formative.
Sulla base di queste considerazioni e nella logica di salvaguardare il core business della
società (ruolo di parco scientifico e tecnologico) si propone di integrare lo statuto vigente
come da note allegate. ^^^
Proposta di modifica all’art 3
3 - Attività sociale
La società ha per oggetto la gestione in Italia e all'estero di attività di supporto nella
creazione di impresa e di spin off, l’affiancamento e l’assistenza a pubbliche
amministrazioni di ogni livello (multilevel governance) nella formulazione e realizzazione
di programmi di informazione, ammodernamento e innovazione dei propri servizi,
la formazione, la qualificazione, la riqualificazione professionale, l’aggiornamento
professionale e la formazione continua dei professionisti, dei lavoratori autonomi e
dei lavoratori dipendenti ; la formazione, l'orientamento e la qualificazione
professionale dei giovani per il loro inserimento nel mercato del lavoro; la
qualificazione, l'orientamento e la riqualificazione professionale dei lavoratori
disoccupati, in cassa integrazione ed immigrati al fine di favorire il loro
reinserimento nel mondo del lavoro;
nonché la valorizzazione e la gestione del Parco Scientifico Tecnologico, anche in
sinergia con i Centri di Competenza, i Distretti Tecnologici e gli organismi associativi
partecipati dalle Università.
Nel perseguimento dell’oggetto sociale, la società si propone quanto di seguito elencato a
titolo esemplificativo e non esaustivo:
‐ lo svolgimento di campagne di sensibilizzazione e promozione del “fare impresa”;
‐ il "front office" di prima informazione ed accompagnamento alla redazione di studi di
fattibilità e di business plan;
‐ la ricerca di opportunità di finanziamento pubblico e privato e accompagnamento al
capitale di rischio;
‐ l’affiancamento manageriale nella fase di avvio e di startup;
‐ l’organizzazione di azioni di promozione collettiva, vetrina permanente e club delle
imprese del Parco;
‐ la progettazione e realizzazione di attività di cooperazione internazionale in tema di
creazione di impresa, creazione di incubatori universitari e Parchi Scientifici e
Tecnologici;
‐ le azioni di attrazione di imprese ad alta tecnologia e dei relativi investimenti, con
particolare attenzione alle opportunità occupazionali per i laureati;
‐ l’elaborazione di strumenti di monitoraggio per azioni e programmi della pubblica
amministrazione e la relativa attuazione sul campo;
‐ le azioni di affiancamento della pubblica amministrazione nei processi di cambiamento
organizzativo, la elaborazione e gestione dei relativi programmi di capacity building e di
formazione e addestramento del personale;
‐ la progettazione e realizzazione di azioni di progettazione cooperativa interistituzionale
e multilivello;
‐ le attività di assistenza alla individuazione e trasferimento di buone pratiche;
‐ le azioni di promozione collettiva e costruzione di un’immagine del Parco Scientifico e
Tecnologico di Bari, in accordo con altre strutture di ricerca;
‐ l’attività di management della infrastruttura e degli impianti tecnologici e speciali, degli
spazi e dei servizi standard e specialistici a supporto di imprese ad alta tecnologia
58
C.A. 20.05.2013/p.12
ovvero degli spinoff e delle iniziative in tema di creazione d’impresa;
‐ la creazione e conduzione di servizi di logistica attrezzata ad interesse di iniziative
didattiche e congressuali da promuovere e rivolgere a soggetti interni/esterni al PST
ma anche ad enti di ricerca così come alle stesse articolazioni organizzative
dell’Università di Bari;
‐ l’analisi sistematica delle esigenze delle imprese, il loro trasferimento alle strutture
universitarie coinvolgibili, la ricerca di finanziamenti, gli studi di fattibilità e
l'accompagnamento nella realizzazione;
- il sostegno all’acquisizione dei fabbisogni formativi ed alla progettazione e
realizzazione di percorsi di qualificazione superiore in stretto coordinamento con le
esigenze delle imprese;
- la istituzione, il coordinamento e la gestione di corsi di formazione
professionale;
- la realizzazione di
attività promozionale, progettuale ed organizzativa
dell'orientamento, della formazione professionale e nel campo dell'istruzione
scolastica;
- lo svolgimento di attività di sperimentazione, di studio, di ricerca, di
informazione e di documentazione a tutti i livelli in materia di informazione,
orientamento, formazione ed addestramento professionale ivi compresi nell'ambito dei piani di sviluppo nazionali, regionali e territoriali - l'elaborazione,
lo studio e l'attuazione di progetti di riconversione e ristrutturazione industriale e
commerciale negli ambiti manifatturiero e dei servizi;
- la promozione di nuove figure professionali e nuove metodologie informative,
formative e di addestramento;
- l’attività di front desk verso le imprese per la raccolta e l’analisi della domanda di
innovazione;
- l’individuazione dei percorsi di valorizzazione dei risultati di ricerca a fini industriali;
- l’accompagnamento al trasferimento tecnologico e valorizzazione della proprietà
intellettuale;
- l’assistenza alla formulazione di accordi di commercializzazione;
- la promozione, organizzazione e gestione di eventi di incontro fra domanda e offerta di
innovazione;
- il sostegno all’Università di Bari nell’acquisizione della domanda formativa riveniente
dal territorio e nella progettazione e realizzazione di percorsi di qualificazione superiore
in stretto coordinamento con le esigenze delle imprese.
Al solo fine del conseguimento dell'attività sociale, e nei limiti della stessa, la società potrà
compiere e porre in essere tutte le operazioni commerciali, industriali, mobiliari e
immobiliari che l’organo amministrativo riterrà utili e opportune ivi compresa la assunzione
di partecipazioni in altre società o imprese o la costituzione di altre società aventi oggetto
simile, affine o connesso al proprio, il tutto nel rispetto della vigente normativa.
La società potrà assumere partecipazioni sociali sia in Italia che all'estero a scopo di
stabile investimento e non di collocamento a condizione che la misura e l'oggetto della
partecipazione non modifichino sostanzialmente l'oggetto determinato dallo statuto.
L'assunzione di partecipazioni comportanti una responsabilità illimitata deve essere
deliberata dall'assemblea dei soci.
La società non può sottoscrivere proprie partecipazioni, nonché concedere prestiti o
garanzie a chiunque per l'acquisto o la sottoscrizione delle quote della società.
Proposta di introduzione di nuovi articoli nello Statuto della società TECNOPOLIS PST
scrl in tema di riunioni degli Organi Sociali
59
C.A. 20.05.2013/p.12
Da inserire dopo l’attuale art. 18 in tema di Assemblea dei Soci
18 - Deliberazioni delle assemblee
L'assemblea dei soci è regolarmente costituita in prima ed in seconda convocazione con
l'intervento di tanti soci che rappresentino almeno la metà del capitale sociale. Essa
delibera a maggioranza del capitale rappresentato in assemblea, fatta eccezione per le
deliberazioni per le quali si applicano i quorum previsti dall’art. 2479-bis del codice civile.
Per le delibere comportanti variazioni dei diritti individuali è richiesto il consenso da parte
di tanti soci che rappresentino la maggioranza del capitale sociale, nonché del socio
titolare del particolare diritto. Le deliberazioni dell'assemblea dei soci, prese in conformità
alla legge ed al presente statuto, vincolano tutti i soci, ancorché assenti o dissenzienti.
Articolo 18 bis
(Consenso espresso per iscritto)
Qualora si adotti il metodo del consenso espresso per iscritto, ciascun socio
esprime il proprio consenso ad una data proposta, formulata da un socio e/o
dall’organo amministrativo, mediante comunicazione scritta con sottoscrizione
originale ovvero digitale da inviarsi alla società, all’attenzione dell’Organo
Amministrativo.
La proposta, in forma scritta con sottoscrizione originale ovvero digitale, deve
essere trasmessa a tutti i soci (e per conoscenza agli amministratori, ai sindaci e al
revisore, ove eletti) con qualsiasi mezzo di comunicazione, compresa la posta
elettronica, e deve contenere l’oggetto e le ragioni delle decisione che si propone.
Il socio interpellato esprime il proprio voto entro il termine fissato nella proposta
stessa ovvero, in mancanza, entro 7 giorni dal ricevimento della proposta. La
mancata dichiarazione equivale a voto contrario.
La proposta si intende approvata con il voto favorevole dei soci che rappresentino
almeno più della metà del capitale sociale.
L’amministratore unico ovvero il presidente del Consiglio di Amministrazione
verifica che siano stati interpellati tutti i soci ed effettua il conteggio dei voti
espressi. Ove la proposta venga approvata, la decisione deve essere comunicata a
tutti i soci, agli Amministratori, ai Sindaci e al Revisore contabile, ove eletti, e deve
essere trascritta nel libro delle decisioni dei soci indicando data e oggetto della
decisione, identità dei votanti, voto espresso ed esito della votazione.
Tutte le comunicazioni di cui al presente articolo possono essere effettuate con
qualsiasi mezzo di comunicazione, che consenta il riscontro della spedizione e del
ricevimento. La documentazione relativa sarà conservata in allegato al libro delle
decisioni dei soci.
Articolo 18 ter
(Deliberazioni non assembleari)
Tutte le decisioni che per legge o in forza del presente statuto non debbano
adottarsi espressamente con deliberazione assembleare, possono essere assunte
dal socio sulla base di un Unico documento da cui risulti chiaramente l'oggetto
della decisione, che dovrà essere datato e sottoscritto da ciascun socio con
l'indicazione "visto e approvato" oppure "visto e non approvato" oppure "visto e
astenuto", provvedendo quindi a trasmettere all'organo amministrativo il
documento da lui sottoscritto.
Sono considerate forme idonee anche gli invii a mezzo telefax o per posta
elettronica, purché, in tale ultimo caso, le sottoscrizioni siano apposte con firma
digitale.
60
C.A. 20.05.2013/p.12
Tra la data della prima e dell'ultima sottoscrizione non può intercorrere un periodo
di tempo superiore a 15 (quindici) giorni .
La decisione si reputa validamente adottata qualora, entro il termine suddetto,
pervengano alla società le dichiarazioni di approvazione di tanti soci che
rappresentino almeno la metà del capitale sociale.
La mancanza di risposta dei soci entro il termine di cui sopra viene considerata
come voto contrario.
Spetta all'organo amministrativo raccogliere le consultazioni ricevute e
comunicarne i risultati a tutti i soci, agli amministratori, ai sindaci ed al revisore,
ove nominati, indicando:
a) i soci favorevoli, contrari o astenuti con il capitale da ciascuno rappresentato;
b) la data in cui si è formata la decisione, da considerarsi quella in cui è pervenuta
l'ultima dichiarazione;
c) eventuali osservazioni o dichiarazioni relative all'argomento oggetto della
consultazione, se richiesto dagli stessi soci.
Tutte le decisioni in forma non assembleare dovranno essere trascritte e
conservate ai sensi dell'art. 2478 c.c.
L'individuazione dei soci legittimati a partecipare alle decisioni in forma non
assembleare è effettuata con riferimento alle risultanze del libro dei soci alla data
della prima sottoscrizione; qualora intervengano mutamenti nella compagine
sociale tra la data delle prima e quella dell'ultima sottoscrizione,
il nuovo socio potrà sottoscrivere la decisione in luogo del socio cedente allegando
estratto delle risultanze del Registro delle Imprese o attestazione degli
amministratori da cui risulti l’avvenuta iscrizione.
La procura per sottoscrivere le decisioni dei soci in forma non assembleare deve
essere rilasciata per iscritto e dovrà essere trascritta e conservata unitamente alla
decisione cui si riferisce. Il procuratore apporrà la sua sottoscrizione con la dizione
"per procura" o altra equivalente.
Le decisioni che possono essere assunte senza deliberazione assembleare sono:
a) Nomina e revoca del collegio sindacale, del suo presidente o del soggetto cui è
demandato il controllo contabile
b) Determinazione di strategie e politiche generali di gestione e sviluppo della
società
c) Determinazione di politiche industriali, marketing e comunicazione
d) Stipula di accordi con operatori del settore, aziende o gruppi, di rilevanza
strategica
e) Determinazione di compensi o indennità dei componenti degli OOSS e del
direttore generale.
Da inserire dopo l’attuale art. 23 in tema di Consiglio di Amministrazione
23 - Poteri dell'Organo di Amministrazione.
Gli amministratori hanno la responsabilità della gestione ordinaria della società e sono
investiti dei più ampi poteri, essendo ad essi demandato di compiere tutti gli atti che
ritengano opportuni per l'attuazione dell'oggetto sociale, esclusi quelli che per legge o per
statuto sono inderogabilmente riservati all'assemblea dei soci.
Entro i limiti di cui sopra, alcuni degli stessi poteri possono essere attribuiti nell'atto
costitutivo e successivamente dal Consiglio di Amministrazione al Presidente ed agli
amministratori delegati che determineranno il contenuto, i limiti e le modalità di esercizio
della delega.
61
C.A. 20.05.2013/p.12
Il Presidente convoca il Consiglio di Amministrazione, ne fissa l'ordine del giorno, ne
coordina i lavori e provvede affinché adeguate informazioni sulle materie inserite all'ordine
del giorno vengano fornite a tutti consiglieri.
Sono di competenza dell'Organo di Amministrazione la redazione e approvazione della
bozza del bilancio e la redazione dei progetti di fusione e di scissione.
Sono di competenza dell'Organo di Amministrazione gli atti di ordinaria amministrazione,
a titolo esemplificativo:
- acquistare, vendere, permutare servizi, macchinari, impianti, utensili, prodotti,
convenirne il prezzo, esigerlo ed accordare more al pagamento con o senza garanzia,
stipulare gli atti occorrenti;
- nominare rappresentanti,fissando le clausole tutte dei relativi contratti; assumere e
licenziare personale operaio, impiegatizio e dirigenziale, fissando le clausole tutte dei
relativi contratti;
- concordare linee di credito; stipulare prestiti a medio e/o lungo termine; prestare alle
società partecipate avalli, fideiussioni ed ogni altra garanzia anche reale, effettuare
versamenti e finanziamenti alle stesse in qualsiasi forma;
- esigere crediti; emettere tratte su clienti o debitori in genere, esigere, girare, scontare
effetti bancari, assegni di conto corrente postale, vaglia postali, buoni, fedi di credito,
cambiali ed ogni altro effetto di commercio emesso a favore della società rilasciando
valida quietanza di scarico, e in caso di mancato pagamento elevare i relativi protesti;
esigere da qualsiasi Tesoreria o Cassa pubblica o privata buoni e mandati, e quietanzarli;
- rappresentare la Società avanti qualsiasi autorità e amministrazione dello Stato, delle
Regioni, delle Province e dei Comuni, presso il Servizio Riscossione Tributi e gli Enti
Pubblici, presso gli Uffici di Igiene, i Vigili del Fuoco, le Aziende Sanitarie Locali;
mantenere i contatti ufficiali con la stampa e con le istituzioni esterne e coordinare i relativi
interventi;
- rappresentare la Società in giudizio, sia come attore sia come convenuto, avanti
qualsiasi Autorità Giudiziaria o Amministrativa, civile o militare, di ogni ordine e grado,
compresa la Corte di Cassazione e il Consiglio di Stato anche per giudizio di revocazione,
con facoltà di nominare e revocare avvocati, procuratori e periti in ogni grado e specie di
giudizio; presentare ricorsi in via amministrativa, rappresentare la Società avanti le
Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali, di ogni ordine e grado; addivenire a
conciliazione giudiziale ex art. 48 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546.
Al Presidente, e in caso di assenza o impedimento al Vice Presidente, ove nominato,
viene riconosciuta la rappresentanza legale della società verso terzi e in giudizio per la
esecuzione dei deliberati Consigliari.
Art. 23 bis
(Consenso espresso per iscritto)
Le decisioni del consiglio di amministrazione, salvo quanto previsto al successivo
articolo ….ter, possono essere adottate mediante consultazione scritta, ovvero
sulla base del consenso espresso per iscritto.
La consultazione scritta consiste in una proposta di deliberazione che deve essere
inviata a tutti i consiglieri, ai sindaci ed al revisore, ove nominati, con qualsiasi
mezzo idoneo ad assicurare la prova dell'avvenuto ricevimento fatto pervenire al
domicilio risultante dai libri sociali. Dalla proposta deve risultare l'esatto testo della
delibera da adottare.
Il consiglieri hanno 5 (cinque) giorni per trasmettere presso la sede sociale la
risposta, che deve essere messa in calce al documento ricevuto, salvo che la
proposta indichi un diverso termine, non inferiore a 2 (due) giorni e non superiore a
10 (dieci) giorni.
62
C.A. 20.05.2013/p.12
La risposta deve contenere un'approvazione, un diniego o una astensione
espressa. La mancanza di risposta entro i superiori termini, viene considerata come
voto contrario.
Spetta al presidente del consiglio raccogliere le consultazioni ricevute e
comunicarne i risultati a tutti gli amministratori, sindaci ed al revisore, se nominati,
indicando:
a) i consiglieri favorevoli, contrari o astenuti;
b) la data in cui si è formata la decisione;
c) eventuali osservazioni relative all'argomento oggetto della consultazione, se
richiesto dagli stessi consiglieri.
Il consenso espresso per iscritto consiste in una dichiarazione resa da ciascun
amministratore con espresso e chiaro riferimento all'argomento oggetto della
decisione, del quale il consigliere consenziente dichiari di essere sufficientemente
informato. I consensi possono essere trasmessi presso la sede della società con
qualsiasi mezzo idoneo ad assicurare la prova dell'avvenuto ricevimento. Sono
considerate forme idonee anche gli invii a mezzo telefax o per posta elettronica,
purché, in tale ultimo caso, le sottoscrizioni siano apposte con firma digitale.
La decisione è assunta soltanto qualora pervengano alla sede della società, nelle
forme e nei tempi sopra indicati i consensi della maggioranza degli amministratori.
Spetta al presidente del consiglio raccogliere i consensi scritti ricevuti e
comunicarne i risultati a tutti gli amministratori sindaci e revisore, se nominati
indicando:
a) i consiglieri favorevoli, contrari o astenuti;
b) la data in cui sì è formata la decisione;
c) eventuali osservazioni relative all'argomento oggetto della consultazione, se
richiesto dagli stessi consiglieri.
Le decisioni del consiglio di amministrazione sono prese con voto favorevole della
maggioranza degli amministratori in carica, non computandosi le astensioni.
Le decisioni assumono la data dell'ultima dichiarazione pervenuta nel termine
prescritto.
Le decisioni degli amministratori devono essere trascritte senza indugio nel libro
delle decisioni degli amministratori.
La relativa documentazione è conservata dalla Società.
Art 23 ter
(Deliberazioni assembleari)
Il consiglio di amministrazione deve deliberare in adunanza collegiale in caso di
richiesta di due amministratori e, comunque, in caso di decisioni che riguardano:
a) l’approvazione del progetto di bilancio;
b) la redazione di progetti di fusione e di scissione
L’Ufficio competente ritiene di poter esprimere parere favorevole in ordine alle
soprariportate modifiche statutarie ed integrazioni, tenuto conto di quanto rappresentato
da Tecnopoli Parco Scientifico e Tecnologico SCrl.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota e-mail del 23 aprile 2013, inviata dalla dott.ssa A.
Annichiarico, Direttore Generale di Tecnopolis Parco Scientifico e
63
C.A. 20.05.2013/p.12
Tecnologico Scrl, con allegate le proposte di modifiche allo Statuto
di Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico Scrl;
VISTO
lo Statuto vigente della suddetta Società consortile ed, in
particolare, gli artt. 3, 18 e 23;
TENUTO CONTO
di quanto rappresentato dal competente ufficio del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne,
DELIBERA
di approvare la modifica all’art. 3 nonché l’integrazione dello Statuto con gli artt. 18bis,
18ter, 23bis e 23ter nella formulazione proposta dalla Società Tecnopolis Parco
Scientifico e Tecnologico Scrl e riportate in narrativa.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
64
C.A. 20.05.2013/p.13
VII. PERSONALE
PROPOSTA DI CHIAMATA DI N. 1 RICERCATORE CON CONTRATTO A TEMPO
DETERMINATO PER IL SSD AGR/15
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio a pronunciarsi in merito:
“”Il Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione - Area Ricercatori e Assegni di
Ricerca ricorda:
che con D.R. n. 4532 del 18/09/2012 è stato emanato il Regolamento di Ateneo per il
reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art.24 della
legge 30/12/2010, n.240 .
Come previsto dall’art.4 -comma 2- del succitato Regolamento il Senato
Accademico, nella seduta del 15/05/2012, preso atto delle esigenze rappresentate e della
correlata attività di didattica, di didattica integrativa, di ricerca e di servizio agli studenti
che il ricercatore dovrà svolgere, ha espresso parere favorevole al reclutamento di n. 1
ricercatore con contratto a tempo determinato, di cui all’art.24 lettera a) della legge
n.240/2010 per il Settore scientifico-disciplinare AGR/15.
In data 22/05/2012 questo Consesso ha autorizzato l’indizione della procedura
selettiva per il reclutamento di n.1 ricercatore a tempo determinato di cui all’art.24 -comma
3- lettera a) della legge n.240/2010, con regime di impegno a tempo pieno, per il settore
scientifico-disciplinare AGR/15 con fondi resi disponibili dal progetto PON 01_00851
“Bioinnovazioni per produzioni lattiero casearie ad elevato contenuto salutistico”
La procedura selettiva di cui sopra è stata indetta con D.R.n.4731 del 01/10/2012 e,
con D.R.n. 942 del 11/03/2013, sono stati approvati gli atti e dichiarato vincitore il dott.
TRANI Antonio.
Ai sensi dell’art.10 del succitato regolamento, il Consiglio di Facoltà di Agraria nella
seduta del 14/03/2012, ha proposto la chiamata del dott. TRANI Antonio.””
Il consigliere Logroscino, nel ritenere necessario comprendere la natura giuridica a
base del finanziamento disposto nell’ambito del progetto PON 01_00851 “Bioinnovazioni
per produzioni lattiero casearie ad elevato contenuto salutistico, chiede se nel piano
finanziario del citato progetto sia stata espressamente prevista la destinazione di risorse
per il reclutamento di personale ricercatore a tempo determinato ovvero se i fondi siano
stati acquisiti al Bilancio di Ateneo senza vincolo di destinazione e quindi l’eventuale
utilizzo degli stessi ai fini del reclutamento di unità di personale ricercatore a tempo
determinato non potrà che avvenire nel rispetto di quanto statuito dal Decreto Legislativo
n. 49/2012
del 29.03.2012 sulle “politiche di bilancio degli Atenei” nonché di quanto
previsto dalla nota MIUR del 05.04.2013 “Programmazione delle assunzioni del personale
per l’anno 2013 ai sensi del d.lgs. 49/12 e della legge n. 135/2012. Verifica assunzioni del
personale effettuate dal 01/01/2012 al 31/12/2012”.
65
C.A. 20.05.2013/p.13
Il Revisore dei conti, dott. Angelini, condivide le osservazioni formulate dal
consigliere Logroscino ritenendo che sulla questione testè evidenziata dovrebbe essere
acquisito il preventivo parere del Collegio dei Revisori, alla luce della summenzionata nota
MIUR del 05.04.2013.
Il Rettore, nell’osservare come nel caso di specie sia stato rispettato il riferimento
normativo di cui alla Legge 240/2010, comma 3, lettera a) dell’art. 24, evidenzia che la
procedura selettiva in parola è stata indetta in data antecedente al richiamato D. Lgs. N.
49/2012, che la totale copertura finanziaria è stata garantita dai fondi del progetto PON,
come da delibera del Consiglio dell’allora Facoltà di Agraria del 14.03.2012, ricordando
infine come lo scorso anno, per la prima ed unica volta, si siano succeduti ben tre diversi
regimi assunzionali.
Sull’argomento si svolge un ulteriore breve dibattito, al termine del quale emerge
l’opportunità di un approfondimento della problematica con particolare riferimento alla
esigenza di verificare se nell’ambito del Progetto PON 01_00851 “Bioinnovazioni per
produzioni lattiero casearie ad elevato contenuto salutistico” sia stata esplicitamente
prevista la possibilità di attivare contratti per ricercatore a tempo determinato tra le spese
ammissibili e rendicontabili.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la propria delibera del 22/05/2012;
VISTO
il Regolamento didattico di Ateneo;
VISTO
l’art.24 della legge 30/12/2010, n.240;
VISTO
il D.R. n. 4532 del 18/09/2012 con il quale è stato emanato il
Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con
contratto a tempo determinato ai sensi del citato art.24 della legge
30/12/2010,n.240;
VISTA
la delibera del Consiglio di Facoltà di Agraria – seduta del
14.03.2012;
SENTITO
l’orientamento emerso nel corso del dibattito, con particolare
riferimento alla esigenza di verificare se nell’ambito del Progetto
PON 01_00851 “Bioinnovazioni per produzioni lattiero casearie ad
elevato contenuto salutistico” sia stata esplicitamente prevista la
possibilità di attivare contratti per ricercatore a tempo determinato
tra le spese ammissibili e rendicontabili,
DELIBERA
66
C.A. 20.05.2013/p.13
di rinviare ogni determinazione in merito alla proposta di chiamata e conseguente stipula
del contratto del dott. TRANI Antonio, quale ricercatore a tempo determinato di cui all’art.
24 -comma 3- lettera a) della legge n. 240/2010, con regime di impegno a tempo pieno,
per il settore scientifico-disciplinare AGR/15, con copertura finanziaria assicurata dai fondi
rivenienti dal Progetto PON 01_00851 “Bioinnovazioni per produzioni lattiero casearie ad
elevato contenuto salutistico”, dando mandato ai competenti Uffici di verificare che
nell’ambito del succitato Progetto sia stata esplicitamente prevista la possibilità di attivare
contratti per ricercatore a tempo determinato tra le spese ammissibili e rendicontabili.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
67
C.A. 20.05.2013/p.14
VII. PERSONALE
PROGRAMMA ANNUALE PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DEL
PERSONALE
TECNICO-AMMINISTRATIVO:
PROPOSTA
DEL
DIRETTORE
GENERALE
Il Rettore propone la trattazione dell’argomento in oggetto allorquando sarà
presente il Direttore Generale.
Il Consiglio approva.
68
C.A. 20.05.2013/p.15
VII. PERSONALE
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA: RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA
FORMALIZZAZIONE
DI
PRESTAZIONE
D’OPERA
INTELLETTUALE
PER
LO
SVOLGIMENTO DI UN CORSO UFFICIALE – A.A. 2006/2007
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, con delibera del 22.06.2009 ha
avanzato, per l’anno accademico 2006/2007, la richiesta di stipulazione di contratti di
diritto privato di lavoro autonomo, per l’attivazione di insegnamenti a favore di soggetti
esterni riportando nella stessa, per mero errore materiale, la qualifica relativa al dott.
Angelo Mosco come “Ricercatore di altra Facoltà” anziché “Libero professionista”.
Successivamente, a seguito di segnalazione da parte del Settore scrivente, la
Facoltà di Medicina e Chirurgia con delibera del 03.10.2011 (prot. del 06.05.2013), ha
approvato la rettifica della predetta qualifica attribuendo al dott. Angelo Mosco il seguente
corso ufficiale la cui spesa graverà sui fondi di infermieristica:
18 1,5 € 300,00
Corso di laurea SECSMosco Corso ufficiale di
P/10
ore cfu (al netto degli
in Scienze
Angelo Organizzazione
oneri riflessi)
Aziendale - 2° anno 1° Infermieristiche
ed Ostetriche
sem.
Per il corso in parola sono state esperite le procedure previste dal Regolamento di
cui al D.M. 242/1998.
Il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha comunicato, con nota del
9.6.2010 che il su indicato corso è stato regolarmente espletato.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione del competente ufficio del Dipartimento Risorse
Umane e Organizzazione;
VISTO
il D.M. 21.05.1998, n.242;
VISTO
il Regolamento di cui D.M. 21.05.1998 n.242;
VISTE
le delibere del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia,
adottate nelle riunioni del 22.06.2009 e 03.10.2011;
VISTA
la nota del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, datata
09.6.2010,
DELIBERA
di approvare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione della prestazione
d’opera intellettuale per lo svolgimento di un corso ufficiale, ai sensi del Regolamento di
cui al D.M. 21.5.1998 n. 242, con il sotto indicato docente per l’anno accademico
2006/2007 la cui spesa graverà sui fondi di infermieristica come indicato dalla Facoltà di
69
C.A. 20.05.2013/p.15
Medicina e Chirurgia, cap. 106010 “Spese per il
funzionamento dei centri e delle
biblioteche”, accant. n.13/323, sub accan. n. 13/8244, imp. n. 13/8662:
Mosco Corso ufficiale di
Angelo Organizzazione
Aziendale - 2° anno 1°
sem.
Corso di laurea SECSin Scienze
P/10
Infermieristiche
ed Ostetriche
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
70
18 1,5 € 300,00
ore cfu (al netto degli
oneri riflessi)
C.A. 20.05.2013/p.16
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
PROPOSTA
RIPARTIZIONE
CONTRIBUTI
UNIVERSITARI
DESTINATI
AL
MIGLIORAMENTO DELLA DIDATTICA E ALL’ATTUAZIONE DEI SERVIZI DI CUI ALLA
L.390/91
Il Rettore introduce l’argomento in oggetto riferendo in merito alla proposta
formulata dalla componente consiliare della Commissione paritetica S.A./C.A., nella
riunione del 11.04.2013, nonché in merito alla proposta formulata dalla Commissione
paritetica per la ripartizione dei contributi universitari destinati al miglioramento della
didattica e all’attuazione dei servizi agli studenti di cui alla L. 390/91, nella riunione del
07.05.2013.
Interviene il dott. Angelini, il quale invita a verificare la congruenza delle finalità di
cui alla L. 390 del 02.12.1991 alla luce del D.Lgs. del 29.03.2012, n. 68, in materia di
diritto allo studio, che descrive in maniera analitica le tipologie degli interventi destinati
agli studenti per i quali è previsto un sostegno economico, sottolineando tra l’altro come,
dalla documentazione all’esame del Consesso, non si evincano le procedure adottate per
l’assegnazione dei contributi straordinari proposti.
Il Rettore evidenzia come l’apposita Commissione non nasca in forza della Legge
390/91, in quanto trattasi di una commissione paritetica interna, nominata dagli Organi di
Governo di Ateneo, costituita con il compito di valutare le richieste di contributo
straordinario finalizzate a sostenere iniziative in favore degli studenti, nonché destinate al
miglioramento della didattica.
Ciò premesso, il Rettore invita il Consesso a valutare la possibilità di approvare i
lavori finora svolti dalla richiamata Commissione e di operare una verifica nei termini
indicati dal dott. Angelini a decorrere dalla prossima riunione della Commissione stessa,
al fine di non ritardare l’avvio di alcune attività riportate nei verbali citati, quali ad esempio
l’adesione dell’Università di Bari all’indagine sugli esiti occupazionali dei laureati che sarà
avviata dal Consorzio Interuniversitario “AlmaLaurea”, per l’anno 2013, la ripresa del
servizio Showcard ed altre.
Il consigliere Logroscino, nel condividere le osservazioni del dott. Angelini, ritiene
opportuno rinviare ogni determinazione in merito alle proposte di contributo in parola,
ravvisando la necessità, in via prudenziale, di verificare preliminarmente la compatibilità
delle iniziative individuate dalla Legge n.390/91 con quelle del D. Lgs. N. 68/2012.
Entra, alle ore 16,45, il consigliere Tafaro.
71
C.A. 20.05.2013/p.16
Il consigliere Bronzini ritiene che il Consiglio di Amministrazione possa approvare i
lavori svolti dalla citata Commissione e coglie l’occasione per proporre l’estensione della
possibilità di fruire dei servizi resi agli studenti anche ai dottorandi nonché ad altra figura
che necessiti di sostegno economico per attività specifica di formazione.
Il consigliere Campanelli, nel ricordare che il capitolo di bilancio in esame riviene dal
pagamento delle tasse e contributi versati dagli studenti a fronte delle quali l’Università
eroga servizi, chiede di considerare il carattere di urgenza che rivestono alcuni interventi
ricompresi nei verbali citati fermo restando che successivamente la Commissione de qua
potrà verificare la compatibilità delle finalità previste dalla L. n. 390/91 con quelle previste
dal succitato Decreto Legislativo del 29.03.2012, n. 68.
Al termine di un ulteriore breve dibattito, nel corso del quale emerge quale esigenza
prioritaria la verifica della compatibilità delle finalità previste dalla L. n. 390/91 con quelle
previste dal succitato Decreto Legislativo del 29.03.2012, n. 68, il Rettore invita il
Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTI
i verbali della “Commissione paritetica per la ripartizione dei
contributi universitari destinati all’attuazione dei servizi di cui alla
legge n. 390/91 ed al miglioramento della didattica”, relativamente
ai lavori di cui alle riunioni del 11.04 e 07.05.2013;
VISTA
la relazione prodotta dal Dipartimento per gli studenti e la
formazione post-laurea concernente l’adesione dell’Università
degli studi di Bari all’indagine sugli esiti occupazionali dei laureati
che sarà avviata dal Consorzio Interuniversitario “AlmaLaurea” per
l’anno 2013;
TENUTO CONTO
di quanto emerso nel corso del dibattito in riferimento alla
sopravvenuta disciplina introdotta con il D.Lgs. 29.03.2012, n. 68,
in materia di diritto allo studio ed alla necessità di operare una
verifica della compatibilità delle finalità previste dalla L. n. 390/91
con quelle previste dal succitato Decreto Legislativo;
DELIBERA
di rinviare ogni determinazione in merito all’argomento in oggetto, invitando l’apposita
Commissione ad operare una verifica della compatibilità delle finalità previste dalla L. n.
390/91 con quelle previste dal succitato Decreto Legislativo del 29.03.2012, n. 68.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
72
C.A. 20.05.2013/p.16
Alle ore 17,20, entra l’Avv. Prudente, Direttore Generale, e si allontana l’Avv.
Sasanelli, Direttore Generale Vicario.
73
C.A. 20.05.2013/p.5
II. ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E GARANZIA
LINEE GUIDA IN MATERIA DI RIPARTO DI COMPETENZE DEGLI ORGANI DI
GOVERNO DELL’UNIVERSITÀ
Su richiesta del consigliere Tafaro, il Consiglio rinvia alla prossima riunione di
questo Consesso la trattazione dell’argomento in oggetto.
74
C.A. 20.05.2013/p.14
VII. PERSONALE
PROGRAMMA ANNUALE PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DEL
PERSONALE
TECNICO-AMMINISTRATIVO:
PROPOSTA
DEL
DIRETTORE
GENERALE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione invitando il Direttore Generale a voler illustrare
l’argomento in oggetto:
“”Il Direttore Generale ricorda che ai sensi del comma 2, lett. z dell’art. 28 dello
Statuto deve formulare la proposta del programma annuale per la formazione e
l’aggiornamento del personale tecnico-amministrativo da presentare annualmente a
questo Consiglio.
Egli ritiene opportuni, prima di procedere alla illustrazione del Programma 2013,
brevi cenni in ordine alle attività svolte in attuazione del Piano di Formazione 2012. (all.5
al presente verbale).
Nel rispetto delle linee strategiche per la formazione del personale tecnico
amministrativo individuate nel Contratto Collettivo Decentrato Stralcio, il Piano di
formazione 2012, oltre le ulteriori esigenze dell’Organizzazione, ha interessato il
personale in attività di formazione sia esterna che interna, secondo le due direttrici della
Formazione Trasversale e della Formazione Specialistica, come di seguito riportate:
Formazione Interna
N. edizioni
Tipologia d’intervento
Totale ore
formazione
Giornate di
formazione
Unità
interessate
“tirocinio” presso l’Area
La gestione della gara d’appalto, dal bando alla stipula del
Appalti Pubblici di Lavori,
contratto (IV e V edizione)
Servizi e Forniture
64
6
Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISRI)
1
7
1
58
Utilizzo della nuova versione di Titulus
1
5
1
35
Estensione del sistema di fascicolazione informatica
1
13
2
18
Uso dell’applicativo Titulus per la gestione del protocollo
informatico
5
25
5
56
Corso di formazione sulle regole italiane di catalogazione REICAT
1
18
3
66
Corso di formazione “Il rischio chimico nei laboratori di ricerca”
Modalità di erogazione videoconferenza
1
5
1
12
Corso di formazione per analisti dei bisogni formativi del personale
t.a. dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – fase finale
1
7
2
20
Scuola di formazione permanente sul Management Didattico
1
40
5
5
Bilancio Unico e COEP – livello base
4
24
4
307
Bilancio Unico e COEP – II livello – gruppo professional
3
45
9
149
75
C.A. 20.05.2013/p.14
19
189
97
732
Formazione esterna
53
Formazione facoltativa
4
== === === ==
Il Direttore Generale procede, quindi, all’illustrazione del Programma annuale 2013.
Il Programma, seguirà le stesse direttrici del Piano di formazione 2012 previste dalle
Linee di indirizzo pluriennale oltre alle indicazioni dalla Direttiva Brunetta n. 10/2010.
La quota stanziata nel Bilancio 2013 sul Cap. 101070 è di € 72.176,61.
IL PROGRAMMA
Formazione specialistica
Area Sicurezza
unità di personale comunicate
Dipartimento della Sanità
antincendio – rischio elevato
dal
Area Biblioteche
unità di personale afferente al S.B.A.
Il nuovo Catalogo Nazionale dei Periodici
(ACNP)
Il Portale per le ricerche bibliografiche ed unità di personale afferente al S.B.A.
accesso ai periodici elettronici
Indagine qualitativa in Biblioteca: modelli, unità di personale afferente al S.B.A.
tecniche ed esperienze
Area Informatica
I fondamenti della sicurezza informatica, tutti i delegati d’Area e i referenti informatici
delle strutture interessate
continuità operativa e Disaster Ricovery
Formazione trasversale
76
C.A. 20.05.2013/p.14
Area Economico-Contabile
la gestione contabile,
contrattuale - legale
fiscale
tributaria, tutte le unità interessate, individuate dai
responsabili di struttura
Area Legale-Normativa
Decreto sviluppo n. 179/2012 convertito in L. tutte le unità interessate, individuate dai
n. 221/2012: Stipulazione dei contratti responsabili di struttura
pubblici con modalità elettroniche e
adempimenti telematici con l’Agenzia delle
Entrate - La Nullità del Contratto
Mercato
elettronico
e
sistema
delle
convenzioni CONSIP
l.44/2012 n. 35 – Il regime di decertificazioni, il tutte le unità interessate, individuate dai
R.U.P., la banca dati nazionale dei contratti responsabili di struttura
pubblici e AVC pass
Area Sviluppo
Cultura del dato
quanti sono preposti a servizi statistici e di
misurazione
Qualità del servizio
tutte le unità interessate, individuate dai
responsabili di struttura
Nuovo Statuto e sua prima applicazione
tutto il personale
Reingegnerizzazione e sviluppo
La corretta definizione formale dei percorsi di
formazione e la gestione dell’offerta formativa
La legge 240/2010 e il cambiamento
dell’Organizzazione Dipartimentale
Gli interventi formativi saranno realizzati subordinatamente all’interesse delle strutture
dipartimentali alla formazione di personale dedicato alle nuove competenze necessarie per la
configurazione dei Dipartimenti a seguito della L. 240/2010
77
C.A. 20.05.2013/p.14
Unità individuate dal responsabile di
struttura e a carico del budget della struttura
proponente
Formazione esterna
Alle attività previste dal presente Programma si aggiungono quelle previste dal Piano di
Formazione annuale già adottato dal Responsabile della prevenzione della corruzione in
attuazione della L.190/2012.
Al termine, il Direttore Generale, nella consapevolezza che la Formazione del personale
costituisce investimento per la crescita dell’Istituzione e, pertanto, necessita di particolare
attenzione all’ottimizzazione delle risorse, precisa che non saranno destinatarie degli
interventi formativi le unità di personale che non assicurino un numero di anni di servizio
superiore ad un anno, i corsi saranno realizzati con il contributo delle strutture interessate
a carico del budget assegnato e i responsabili di struttura dovranno evitare la
partecipazione di unità a corsi di formazione esterna ed interna sulle stesse tematiche.””
Al termine della relazione del Direttore Generale, il Rettore invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione del competente Ufficio del Dipartimento Risorse
Umane e Organizzazione;
VISTO
il Programma di formazione 2013 presentato dal Direttore
Generale ed i criteri indicati,
DELIBERA
di condividere i criteri indicati dal Direttore Generale e di approvare il Programma di
formazione del personale tecnico amministrativo, per l’anno 2013, così come presentato
in narrativa.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
78
C.A. 20.05.2013/p.17
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
INDIVIDUAZIONE
DI
RISORSE
DA
DESTINARE
ALLA
FORMAZIONE
DEL
PERSONALE OPERANTE IN SETTORI PARTICOLARMENTE ESPOSTI AL RISCHIO DI
CORRUZIONE
Il Rettore invita il Direttore Generale ad illustrare l’argomento in oggetto.
Il Direttore Generale riferisce che:
“”Nell’ambito del sistema di interventi diretti a prevenire e contrastare il rischio di
fenomeni corruttivi delineato dalla l. 190/2012, assume particolare rilievo l’obbligo, per le
pubbliche amministrazioni, di realizzare percorsi formativi rivolti al personale che svolge le
attività a rischio di corruzione e di illegalità individuate dal Piano triennale di prevenzione
della corruzione 2013-2015.
In relazione a tale argomento, considerata l’obbligatorietà e l’importanza strategica
della formazione quale strumento di prevenzione della corruzione, il Dipartimento della
Funzione Pubblica, nella Circolare n. 1 del 25.01.2013, ha evidenziato la necessità che le
Amministrazioni provvedano ad individuare appropriate risorse, nei limiti della disponibilità
di bilancio.
In questa Amministrazione, le modalità di realizzazione dei suddetti percorsi
formativi, nonché la individuazione dei destinatari della formazione, sono stati definiti,
come noto, nel Piano annuale di formazione del personale operante in settori
particolarmente esposti al rischio di corruzione, adottato in data 27.03.2013.
I percorsi formativi ivi predisposti si svolgono nei seguenti ambiti:
1. la conoscenza del Piano: il Piano triennale di prevenzione della corruzione e i suoi
protocolli;
2. formazione sui protocolli specifici.
I percorsi formativi di cui al precedente punto 1) vedranno impegnato nella docenza
il Responsabile della prevenzione della corruzione e, pertanto, verranno realizzati senza
impegno di risorse finanziarie. A tale proposito, il Responsabile della prevenzione della
corruzione informa che, completata, in data 10.05 u.s., la fase di individuazione delle unità
di personale da inserire nei percorsi, le iniziative formative saranno avviate già a partire
dal corrente mese.
Per quanto, invece, riguarda i percorsi di cui al precedente punto 2), il personale
docente potrà essere individuato, come previsto nel Piano di formazione, tra esperti nelle
materie da trattare, anche non appartenente ai ruoli dell’Università. In relazione a tali
percorsi, il Responsabile della prevenzione della corruzione rappresenta la necessità che
questo Consesso prenda in considerazione, nella sua prossima riunione, la proposta di
approvazione di una variazione di bilancio, per l’anno 2013, per l’individuazione di risorse
finanziarie per le attività formative in argomento, da destinare ad incremento del capitolo
101070 “Spese per la formazione del personale tecnico-amministrativo” del Bilancio
Universitario, in misura pari ad € 2.300,00.
Si evidenzia che tale stanziamento aggiuntivo deve ritenersi sottratto ai limiti stabiliti
dall’art. 6, comma 13 della legge 122/2010 (di conversione del d.l. 78/2010). La
disposizione prevede che le amministrazioni pubbliche, a decorrere dall’anno 2011,
possano sostenere una spesa annua “per attività esclusivamente di formazione” in misura
non superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell’anno 2009.
79
C.A. 20.05.2013/p.17
La Corte dei Conti, sez. regionale di controllo per la Lombardia, con la deliberazione
parere n. 166 del 03.03.2011 ha fornito importanti indicazioni in merito alla previsione in
parola.
La Corte dei Conti evidenzia, infatti, che l’intento della norma è quello di ridurre in
modo significativo i costi che le Amministrazioni sostengono per la formazione dei loro
dipendenti, pur riconoscendo che le attività di formazione hanno un significativo rilievo e
vantaggio per le stesse Amministrazioni perché presentano un’elevata utilità per il
miglioramento della qualità dell’azione amministrativa.
Tuttavia è la stessa finalità perseguita dalla disposizione (contenere i costi degli
apparati amministrativi) che impone di effettuare una distinzione.
La Corte dei Conti lombarda afferma, infatti, che il contenimento nei limiti del 50 per
cento della spesa sostenuta nel 2009, presuppone che l’ente abbia poteri discrezionali in
ordine alla decisione di autorizzare o meno l’intervento formativo.
Al contrario, laddove disposizioni di legge prevedano come obbligatori specifici
interventi formativi deve ritenersi che venga meno la discrezionalità dell’ente
nell’autorizzazione della spesa e, pertanto, i poteri di contenimento della stessa.
Sulla base di tali elementi nel parere n. 166/2011 si evidenzia che la disposizione
contenuta nel comma 13 dell’art. 6 della legge n. 122/2010 è riferibile ai soli interventi
formativi decisi o autorizzati discrezionalmente dall’ente e non riguarda le attività di
formazione previste da specifiche disposizioni di legge, collegate allo svolgimento di
particolari attività.
In tale prospettiva, le spese sostenute da questa Amministrazione per la formazione
obbligatoria prevista dalla l. 190/2012 non soggiacciono ai limiti stabiliti dall’art. 6, comma
13 della l. 122/2010.””
Il Direttore Generale, per completezza di informazione, rende noto che i percorsi di
formazione sulla conoscenza del Piano triennale di prevenzione della corruzione e i suoi
protocolli, che lo vedranno impegnato nella docenza, saranno avviati a breve, mentre la
formazione sui protocolli specifici, destinata a 30 unità di personale tecnicoamministrativo, sarà attuata per la fine dell’anno in corso.
Il consigliere Tafaro invita a verificare la possibilità di utilizzare i fondi destinati alla
formazione e all’aggiornamento del personale tecnico-amministrativo, di cui alla delibera
testè adottata, per la realizzazione immediata del percorso formativo del personale
operante nei settori particolarmente esposti al rischio della corruzione.
Il Revisore Angelini, nel ricordare come la norma in materia di anticorruzione
preveda, in linea generale, che la formazione del personale destinatario debba realizzarsi
“senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”, segnala l’opportunità, anche a
nome del Collegio dei Revisori dei conti di questa Università, di acquisire il parere della
C.I.V.I.T., in qualità di Autorità Nazionale Anticorruzione, in ordine alla possibilità che gli
oneri di spesa relativi ad attività formative previste dal Piano annuale di formazione del
personale operante in settori particolarmente esposti al rischio di corruzione, adottato da
questa Amministrazione, possano ritenersi esclusi dai limiti stabiliti dall’art. 6, comma 13,
della L. 122/2010.
80
C.A. 20.05.2013/p.17
Il Direttore Generale condivide le osservazioni espresse dal Revisore Angelini.
Tutto ciò premesso, il Rettore invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la Legge n. 190/2012 e s.m.i.;
VISTA
la Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 1 del
25.01.2013;
VISTO
il Piano annuale di formazione del personale operante in settori
particolarmente esposti al rischio di corruzione, adottato dal
Responsabile
della
prevenzione
della
corruzione
in
data
27.03.2013;
VISTO
l’art. 6, comma 13 della legge 122/2010;
VISTO
il parere n. 166 del 03.03.2011 espresso dalla Corte dei Conti, sez.
regionale di controllo per la Lombardia;
PRESO ATTO
di quanto rappresentato dal Responsabile della prevenzione della
corruzione;
SENTITO
quanto emerso nel corso del dibattito,
DELIBERA
di acquisire il parere della C.I.V.I.T., in qualità di Autorità Nazionale Anticorruzione, in
ordine alla possibilità che gli oneri di spesa relativi ad attività formative previste dal Piano
annuale di formazione del personale operante in settori particolarmente esposti al rischio
di corruzione, adottato da questa Amministrazione, possano ritenersi esclusi dai limiti
stabiliti dall’art. 6, comma 13, della L. 122/2010.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
81
C.A. 20.05.2013/p.18
IX. EDILIZIA E TERRITORIO
LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DELLA PALAZZINA IN VIA SUPPA ANGOLO C.SO
ITALIA – BARI: ADEMPIMENTI CONNESSI PER IL RIUTILIZZO DEGLI AMBIENTI
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea
Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Il Responsabile Coordinamento della Macroarea Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA,
riferisce che il Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto in epigrafe, ing.
Giovanni Francesco FERRARA MIRENZI, in data 15.04.2013, ha presentato la seguente
relazione tecnica:
“”Nel giugno 2007 sulle pareti perimetrali dell’immobile in oggetto, sito in Via Suppa
angolo Corso Italia, destinato ad uffici amministrativi centrali e a sede della Facoltà di
Scienze Politiche, furono riscontrate alcune lesioni.
I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Bari, con relata di notifica del 29.06.2007,
disposero di inibire l’accesso “agli uffici d’angolo sino alla verifica dello stato lesionativo
riscontrato”, di “transennare il tratto di marciapiede in Via Suppa 9”, nonché di “monitorare
le crepe a livello pavimento degli uffici ad angolo dello stabile”.
Con ordinanza sindacale del 17.07.2007, fu comunicato all’Università quanto recepito
dalla suddetta relata di notifica dei VV.F.
Successivamente a seguito dell’accertamento effettuato dal Nucleo di Polizia Tributaria di
Bari, presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della documentazione relativa a
eventuali dissesti statici degli immobili che insistevano in prossimità degli scavi effettuati
in Piazza Cesare Battisti, la Procura della Repubblica di Bari, con Decreto n.1336/07 del
17.07.2007, dispose il sequestro preventivo delle aree già oggetto di interdizione da parte
dei VV. F. e del Rettore.
L’Università intervenne prontamente, provvedendo al puntellamento dei solai dei locali
d’angolo, dal piano rialzato sino alla copertura, predisponendo una recinzione in
corrispondenza del marciapiede ad angolo fra Corso Italia e Via Suppa e realizzando
scavi per indagini conoscitive delle fondazioni. Inoltre furono eseguiti i monitoraggi delle
lesioni, al fine di rilevare l’eventuale evoluzione dei quadri fessurativi, affidando all’ing.
Franco LEO l’incarico di consulenza tecnica per pianificare e dirigere le indagini
conoscitive già in atto, nonché redigere una relazione tecnica sui danni alla struttura, sugli
esiti dei monitoraggi, sulle cause dei danni e sugli interventi da eseguire per eliminare tali
danni. Tale relazione avrebbe rappresentato la base di riferimento per la progettazione dei
successivi lavori di consolidamento.
Su richiesta dell’ing. LEO, furono effettuate dalla Ditta Geotest apposite perforazioni
geognostiche sulla base delle quali fu redatta una relazione geologico-tecnica.
L’ing. Francesco LEO, con nota prot. 89526 del 25.11.2009, trasmise la relazione tecnica
definitiva, sui risultati degli accertamenti relativi ai danni verificatisi sulle murature, poste in
angolo tra le Vie Suppa e C.so Italia.
Dalla suddetta relazione, si evince che la causa dei danni è originata da “un cedimento
delle fondazioni parallele Via Suppa e Corso Italia, nelle zone prossime allo spigolo del
Fabbricato”, e che gli interventi ritenuti necessari per eliminare sia le cause della
formazione delle fessure sia i danni verificatisi sulla struttura, sono quelli di seguito
riportati:
1. Consolidamento delle fondazioni, parallele a Via Suppa e Corso Italia nella
porzione compresa tra l’angolo del fabbricato e i punti di rinvenimento della roccia
calcarea, compreso le opere di finitura conseguenti;
82
C.A. 20.05.2013/p.18
2. Consolidamento del solaio di calpestio del piano rialzato nella porzione compresa
tra la stanza posta in angolo tra Via Suppa e Corso Italia e quella ad essa
adiacente che aggetta su Via Suppa, compreso le opere di finitura conseguenti;
3. Consolidamento delle pareti perimetrali parallele a Corso Italia nella zona
d’angolo, compreso le opere di finitura conseguenti;
4. Lavori di restauro delle finiture dei locali interessati dai lavori di consolidamento
e/o puntellamento all’interrato, piano rialzato, primo, secondo e terzo piano;
5. Lavori di rifacimento delle sistemazioni esterne danneggiate in seguito
all’esecuzione dei lavori di consolidamento.
Gli interventi succitati, furono stimati ed inseriti nel Programma triennale degli interventi
edilizi di questa Università per gli esercizi 2009/2010/2011 e successivamente riproposti,
per un importo pari ad Euro 450.000,00, comprensivo di oneri per la sicurezza, oltre I.V.A.
e spese generali, per un totale complessivo di Euro 650.000,00.
Per l’affidamento della progettazione dei lavori, fu quindi avviata la selezione del
professionista mediante la richiesta, da parte del Magnifico Rettore di questa Università,
al Rettore del Politecnico di Bari, di indicare una rosa di nominativi di professionisti di alto
profilo.
Il Rettore del Politecnico di Bari, con nota prot. n. 6344 del 01.12.2008, indicò i seguenti
nominativi di docenti, esperti nella materia di che trattasi:
 Prof. Pietro Monaco, docente di “Tecnica delle Costruzioni”
 Prof. Amedeo Vitone, docente di “Tecnica delle Costruzioni”
 Prof. Vitantonio Vitone, docente di “Scienza delle Costruzioni”.
Tale soluzione non ha prodotto gli esiti attesi e, tuttavia, non si è potuto procedere nella
progettazione anche in virtù del sequestro in atto.
In data 20 febbraio 2013 è stato notificato all’Università il dissequestro dell’immobile in
questione, disposto dal GIP dott. Marco GUIDA in data 13.2.2013.
Alla luce di quest’ultimo avvenimento, non esistono impedimenti all’avvio della procedura
di individuazione del professionista cui affidare la progettazione dei lavori.
Allo scopo, sulla base dell’importo totale delle opere stimate in Euro 450.000,00 è stato
quantificato in Euro 11.800,00 oltre oneri ed I.V.A., l’onorario lordo a base d’asta per la
redazione del progetto preliminare e del progetto definitivo.
L’importo complessivo, pari ad Euro 14.849,12, potrà gravare sul Cap. 102580
“Progettazioni, collaudi ed altre competenze a professionisti”, riveniente dal Budget 2013
assegnato alle strutture dell’Amministrazione, in occasione dell’approvazione del Bilancio
di previsione 2013 da parte del C.A. del 28.12.2012.
Il sottoscritto Responsabile del Procedimento, all’uopo nominato, giusta delibera del
Consiglio di Amministrazione nella riunione del 30.09.2009, tenuto conto della particolare
complessità delle singole fasi, dalla progettazione alla esecuzione, ritiene che possa
essere nominato un supporto tecnico ed amministrativo, da individuare nell’ambito del
personale tecnico in servizio presso la Macroarea Tecnica.
Sentito il Coordinatore della Macroarea Tecnica, si propone di nominare il Geom.
Giovanni SCIGLIUOLO.
Per tutto quanto sopra, si chiede a codesto Consesso di esprimersi in merito a:
1. nomina del Geom. Giovanni SCIGLIUOLO quale supporto tecnico-amministrativo
per il predetto intervento;
2. dare mandato alla Macroarea Tecnica di attivare la procedura di selezione del
professionista cui affidare l’incarico di progettazione preliminare e definitiva, ai
sensi dell’art. 90 comma 6 e dell’art. 91 comma 2 del D. Lgs. 163/2006,
sull’importo a base di gara pari ad € 11.800,00, oltre oneri ed I.V.A..””
83
C.A. 20.05.2013/p.18
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTI
- la propria delibera del 29.12.2008 con cui fu approvato il
Programma Triennale di Opere Pubbliche di questa Università
2009-2011, in cui era contemplato l’intervento di manutenzione
consolidamento dell’edificio di Via Suppa – Bari, per un importo
complessivo di € 650.000,00;
- la propria delibera del 30.09.2009 con cui fu nominato
Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto l’ing. Giovanni
Francesco FERRARA MIRENZI;
- la nota prot. n. 89526 del 25.11.2009 con cui l’ing. Francesco
LEO ha trasmesso la relazione tecnica definitiva di quantificazione
degli interventi necessari per eliminare sia le cause della
formazione delle fessure sia i danni verificatisi sulla struttura,
elencati in istruttoria;
TENUTO CONTO
- che in data 20.02.2013 è stato notificato a questa Università il
dissequestro dell’edificio in parola, disposto in data 13.02.2013;
- che è necessario individuare un professionista cui affidare la
redazione del progetto preliminare e definitivo dei lavori in parola,
mediante procedura ai sensi dell’art. 90, comma 6, e dell’art. 91,
comma 2, del D. L.vo n. 163/2006, sull’importo a base di gara di €
11.800,00, oltre oneri ed IVA;
VISTA
- la relazione tecnica in data 15.04.2013 del Responsabile Unico
del Procedimento dell’appalto, ing. Giovanni Francesco FERRARA
MIRENZI;
- la proposta del Responsabile Coordinamento della Macroarea
Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA,
DELIBERA:
1) di dare mandato alla Macroarea Tecnica di attivare la procedura di selezione del
professionista cui affidare l’incarico di progettazione preliminare e definitiva degli
interventi di manutenzione consolidamento dell’edificio di Via Suppa – Bari, ai
sensi dell’art. 90 comma 6 e dell’art. 91 comma 2 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.,
sull’importo a base di gara pari ad € 11.800,00, oltre oneri ed I.V.A.;
2) l’importo complessivo di € 14.849,12, graverà sul Cap. 102580 “Progettazioni,
collaudi ed altre competenze a professionisti “;
84
C.A. 20.05.2013/p.18
3) di nominare il geom. Giovanni SCIGLIUOLO, in servizio presso la Macroarea
Tecnica, quale supporto tecnico-amministrativo del predetto intervento.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 17,30 si allontana il Rettore e il consigliere Bronzini assume la presidenza.
85
C.A. 20.05.2013/p.19
IX.
EDILIZIA E TERRITORIO
AFFIDAMENTO APPALTO PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARREDI
TECNICI DA LABORATORIO PER LA REALIZZAZIONE DI LABORATORI DIDATTICI
AFFERENTI LA FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN. – SEDE DI TARANTO
Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea
Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Il Responsabile Coordinamento della Macroarea Tecnica, ing. Giuditta
BONSEGNA, in data 06.05.2013, ha presentato la seguente relazione tecnica:
“”Si rammenta che già con delibera del 24.11.2009 il Consiglio di Amministrazione
approvava l’operato della Commissione summenzionata, la quale dichiarava “gara
virtualmente deserta” la precedente procedura di pari oggetto, in quanto tutte le offerte
pervenute non furono ritenute ammissibili.
Successivamente il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 25.05.2010
p.22, aveva deliberato l’approvazione del Progetto esecutivo per la fornitura e posa in
opera di arredi tecnici da laboratorio per la realizzazione di laboratori didattici afferenti alla
Facoltà di Scienze MM.FF.NN. sede di Taranto, e di indire una nuova procedura aperta ai
sensi dell’art. 53 comma 2 lett. a) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., da aggiudicarsi secondo il
criterio “del prezzo più basso”, ai sensi dell’art. 82 comma 2 lett. b) del citato decreto.
Come risulta dai verbali della Commissione ex art. 53, comma 1 del Regolamento
di ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, incaricata di procedere alle
operazioni relative all’aggiudicazione della gara in questione, le procedure di gara si sono
concluse in data 17.05.2011 con deliberazione della predetta Commissione di “gara
virtualmente deserta”
Ai sensi dell’art. 57 del Codice, visti i verbali della Commissione ex art. 53, comma
1 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, si ritiene
che sia consentito una procedura negoziata senza pubblicazione, cui invitare almeno tre
operatori economici come richiesto al comma 6 del medesimo articolo.
Il progetto da porre in gara è il medesimo già approvato dal Consiglio di
Amministrazione, rivisitato soltanto nella parte economica degli arredi ed attrezzature a
seguito di ulteriori indagini di mercato, in considerazione che l’importo originario pari ad €
530.000,00, è stato ridotto ad € 481.055,81 per effetto dei pagamenti effettuati per la
pubblicazione dei bandi e dei relativi esiti, oltre a spese sostenute dalla Facoltà.
Il nuovo Quadro Economico è stato rimodulato sia nella parte “A” a seguito di
aggiornamento dei prezzi, sia nella parte “B” spese di pubblicità, non necessarie, sia per
quanto riguarda l’adeguamento dell’I.V.A. dal 20% al 22%, come di seguito esplicitato:
86
C.A. 20.05.2013/p.19
QUADRO ECONOMICO (Progetto Esecutivo)
A) Lavori a corpo;
A1) importi per forniture arredi
1 - A CORPO
1.1 Laboratorio di Chimica
1.2 Laboratorio di Biochimica, Biologia Molecolare, Fisiologia
1.3 laboratorio di Ecologia, Zoologia, Botanica
1.4 Laboratorio di Scienza della Terra
Totale forniture arredi
€ 150.450,00
€ 73.770,00
€ 61.250,00
€ 30.500,00
€ 315.970,00
€ 315.970,00
A2) importi per forniture attrezzature
2 - A CORPO
2.1 Laboratorio di Chimica
2.2 Laboratorio di Biochimica, Biologia Molecolare, Fisiologia
Totale forniture attrezzature
€ 12.300,00
€ 60.800,00
€ 73.100,00
€ 73.100,00
TOTALE LAVORI
€ 389.070,00
B) somme a disposizione della stazione appaltante per:
1 - imprevisti ed arrotondamenti;
2 - Tassa sulle gare art. 1 commi 65 e 67 Lex 266/2005 e s.m.i.
3 - art 92 d.lgs. 163/2006 e s.m.i.
4 - I.V.A. 22% ed eventuali altre imposte."
Totale somme a disposizione
€ 329,36
€ 225,00
€ 5.836,05
€ 85.595,40
€ 91.985,81
€ 91.985,81
TOTALE PROGETTO € 481.055,81
Il progetto è stato pertanto aggiornato senza modificare l’originario contenuto.
La spesa prevista pari ad € 481.055,81 onnicomprensiva trova capienza sul
Capitolo 201110 impegno 12/18231 così come riportato nella nota prot. 70533 X/4 del
14.11.2012, trasmessa a questa Macro Area Tecnica dal Dipartimento Affari Generali.
Il Direttore del Dipartimento di Chimica Prof. Fracassi unitamente al Responsabile
Unico del Procedimento potranno procedere alla selezione delle ditte da invitare alla
procedura di cui sopra.
Per tutto quanto sopra si chiede a codesto Consesso di esprimersi in merito a:
1) Approvazione del progetto aggiornato per l’Appalto per la fornitura e posa in opera
di arredi ed attrezzature da laboratorio per la realizzazione di laboratori didattici
afferenti alla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. sede di Taranto, redatto da Per. Ind.
Giovanni COSTA, in uno con il seguente Quadro Economico:
87
C.A. 20.05.2013/p.19
QUADRO ECONOMICO (Progetto Esecutivo)
A) Lavori a corpo;
A1) importi per forniture arredi
1 - A CORPO
1.1 Laboratorio di Chimica
1.2 Laboratorio di Biochimica, Biologia Molecolare, Fisiologia
1.3 laboratorio di Ecologia, Zoologia, Botanica
1.4 Laboratorio di Scienza della Terra
Totale forniture arredi
€ 150.450,00
€ 73.770,00
€ 61.250,00
€ 30.500,00
€ 315.970,00
€ 315.970,00
A2) importi per forniture attrezzature
2 - A CORPO
2.1 Laboratorio di Chimica
2.2 Laboratorio di Biochimica, Biologia Molecolare, Fisiologia
Totale forniture attrezzature
€ 12.300,00
€ 60.800,00
€ 73.100,00
€ 73.100,00
TOTALE LAVORI
€ 389.070,00
B) somme a disposizione della stazione appaltante per:
1 - imprevisti ed arrotondamenti;
2 - Tassa sulle gare art. 1 commi 65 e 67 Lex 266/2005 e s.m.i.
3 - art 92 d.lgs. 163/2006 e s.m.i.
4 - I.V.A. 22% ed eventuali altre imposte."
Totale somme a disposizione
€ 329,36
€ 225,00
€ 5.836,05
€ 85.595,40
€ 91.985,81
€ 91.985,81
TOTALE PROGETTO € 481.055,81
2) Autorizzazione alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di
gara ai sensi dell’art. 57 comma 2 lett. a) e comma 6, alla quale saranno invitati
almeno tre operatori economici.
3) Autorizzazione al Coordinamento di Macroarea per gli Appalti Pubblici di Lavori,
Servizi e Forniture alla predisposizione ed espletamento delle procedure di gara.
4) Nomina del Per. Ind. Giovanni COSTA e dell’Ing. Andrea TROVATO, entrambi in
servizio presso la Macro Area Tecnica, rispettivamente Responsabile Unico del
Procedimento e Direttore dei Lavori.
5) Autorizzazione al Direttore del Dipartimento di Chimica Prof. F. FRACASSI
unitamente al Responsabile Unico del Procedimento all’individuazione degli
operatori economici da invitare alla procedura di cui al precedente punto 2.””
Al termine della relazione il Direttore Generale propone al Consesso di approvare il
progetto esecutivo attinente all’appalto in argomento, con riserva di approfondire,
relativamente al Quadro Economico, gli aspetti connessi all’applicabilità della quota di
incentivazione di cui all’art. 92, 5° co., del Codice degli Appalti anche alle forniture de
quibus prevedendo fin d’ora la destinazione delle somme eventualmente non riconosciute
quali incentivi tra le “somme a disposizione della stazione appaltante”.
88
C.A. 20.05.2013/p.19
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTI
- la propria delibera del 25.05.2010 di approvazione del progetto
esecutivo, quadro economico ed atti per la gara, per la fornitura e
posa in opera di arredi tecnici per la realizzazione di laboratori
didattici afferenti la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. in Taranto;
- i verbali nn. 1, 2 e 3 rispettivamente dell’08.04, 21.04 e 09.05.2011
della Commissione ex art. 53 del Regolamento di Ateneo per
l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
- il verbale n. 4 del 17.05.2011 con cui la predetta Commissione
dichiarava
concluso
l’appalto
con
deliberazione
di
“gara
virtualmente deserta”;
- la nota prot. n. 70533 – X/4 del 14.11.2012 del Dipartimento Affari
Generali;
- la relazione tecnica in data 06.05.2013 del Responsabile
Coordinamento Macroarea Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA, in
cui è contenuto il quadro economico riformulato dell’appalto;
- il progetto esecutivo aggiornato nella parte economica degli arredi
ed attrezzature a seguito di ulteriori indagini di mercato;
- l’art. 57, comma 2, lett. a) e comma 6, del D. L.vo n. 163/2006 e
s.m.i.;
-
l’art.3
del
Regolamento
di
Ripartizione
delle
Quote
di
incentivazione di cui all’art.92, 5°comma, del D.Lgs. n.163/06 e
s.m.i.;
TENUTO CONTO
di quanto emerso nel corso del dibattito ed in particolare della
proposta del Direttore Generale di approvare il progetto esecutivo
all’appalto in argomento, con riserva di approfondire, relativamente
al Quadro Economico, gli aspetti connessi all’applicabilità della
quota di incentivazione di cui all’art. 92, 5° co., del Codice degli
Appalti anche alle forniture de quibus prevedendo fin d’ora la
destinazione delle somme eventualmente non riconosciute quali
incentivi tra le “somme a disposizione della stazione appaltante”,
DELIBERA:
1) di approvare il progetto esecutivo aggiornato relativo all’appalto per la fornitura e
posa in opera di arredi tecnici da laboratorio per la realizzazione di laboratori
89
C.A. 20.05.2013/p.19
didattici afferenti la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. in Taranto, in uno con il
seguente quadro economico, predisposti dal per. ind. Giovanni COSTA, con
approfondimento
degli
aspetti
connessi
all’applicabilità
della
quota
di
incentivazione di cui all’art. 92, 5° co., del Codice degli Appalti anche alle forniture
de quibus, prevedendo fin d’ora la destinazione delle somme eventualmente non
riconosciute quali incentivi tra le “somme a disposizione della stazione appaltante”:
2)
la spesa complessiva di € 481.055,81, graverà sul Cap. 201110 – Imp. n.
12/18231;
3) di autorizzare la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di
gara ai sensi dell’art. 57 comma 2 lett. a) e comma 6, del D. L.vo n. 163/2006 e
s.m.i., alla quale saranno invitati almeno tre operatori economici;
4) di autorizzare il Coordinamento di Macroarea per gli Appalti Pubblici di Lavori,
Servizi e Forniture alla predisposizione ed espletamento delle procedure di gara;
5) di nominare il per. ind. Giovanni COSTA e l’ing. Andrea TROVATO, entrambi in
servizio presso la Macro Area Tecnica, rispettivamente Responsabile Unico del
Procedimento e Direttore dei Lavori;
6) di autorizzare il Direttore del Dipartimento di Chimica, prof. Francesco FRACASSI,
unitamente al Responsabile Unico del Procedimento, all’individuazione degli
operatori economici da invitare alla procedura di cui al precedente punto 3.
90
C.A. 20.05.2013/p.19
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
91
C.A. 20.05.2013/p.20
IX. EDILIZIA E TERRITORIO
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI AMBIENTI DEL PALAZZO ATENEO UBICATI
AI PIANI SEMINTERRATO, TERRA, AMMEZZATO, PRIMO E SECONDO, LATO PIAZZA
C. BATTISTI, DANNEGGIATI A SEGUITO DEI LAVORI DI SCAVO PER LA
REALIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO INTERRATO: APPROVAZIONE CERTIFICATO DI
REGOLARE ESECUZIONE
Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea
Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, Ing. Giuditta BONSEGNA,
riferisce che il Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto in epigrafe,
geom. Vito ANTONACCI, in data 29.04.2013, ha presentato la seguente relazione
tecnica:
“”PREMESSO
- che, con delibera del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 28/02/2012, fu
approvata l’accettazione della somma di € 185.000,00 onnicomprensivi, a ristoro dei
soli lavori di ripristino dei danni arrecati al Palazzo Ateneo e seguito dei lavori di
costruzione del parcheggio interrato di Piazza Cesare Battisti;
- che a tal fine è stato, pertanto, predisposto, a cura del geom. Vito ANTONACCI e
geom. Rocco MANGIALARDI, il progetto sulla base della ricognizione puntuale dei
danni nei singoli ambienti prospicienti la Piazza Cesare Battisti dai piani interrato al
secondo del Palazzo Ateneo per un importo complessivo lordo di € 142.000,00 oltre
I.V.A., di cui € 6.500,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta di cui
al sotto riportato quadro economico:
QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO
A) IMPORTO DELL'APPALTO
a/1 - Per i lavori "a corpo":
€ 135 500,00
a/2 - per oneri per la sicurezza
€ 6 500,00
Totale contrattuale € 142 000,00 € 142 000,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale lordo contrattuale
b/2 - art.92 D.Lgs. N.163/2006
b/2 - imprevisti ed arrotondamenti
-
-
€ 32 660,00
€ 2 840,00
€ 7 500,00
Sommano € 43 000,00
€ 43 000,00
TOTALE
€ 185 000,00
che con Decreto del Direttore Amministrativo n. 284 del 13/06/2012 sono stati
autorizzati i lavori così come indicati in progetto, nonché è stato nominato il geom.
Vito ANTONACCI, Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dei Lavori;
che con il medesimo Decreto, è stata autorizzata l’Area Appalti Pubblici di Lavori e
Fornitura a porre in essere le procedure connesse all’espletamento della gara in
parola ai sensi dell’Art. 125, commi 6 - lett b) e 8 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii.
92
C.A. 20.05.2013/p.20
mediante invito ad almeno n. 10 (dieci) Imprese da individuare a cura della apposita
Commissione ex art. 44 e 55, comma 5, del Regolamento di Ateneo per
l’Amministrazione, Finanza e Contabilità;
- che alla procedura di cottimo esperita ai sensi dell’art. 125, commi 6 – lett. b) e 8 del
D.Lgs n. 163/66 e s.m.i., è risultata aggiudicataria la Impresa EDILELETTRA di
Donato De Nicolo’ & Figli s.r.l. di Bari per aver offerto un ribasso del 44,66% (diconsi
quarantanquattrovirgolasessantaseipercento)sull’importo a base di gara di €
142.000,00 (diconi euro centoquarantaduemila/00) oltre I.V.A., di cui € 6.500,00
(diconsi euro seimilacinquecento/00) per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso
d’asta di cui al sotto riportato quadro economico:
QUADRO ECONOMICO RIFORMULATO A SEGUITO DI AGGIUDICAZIONE
A) IMPORTO DELL'APPALTO
a/1 - Per i lavori "a corpo":
€ 74.985,70
a/2 - per oneri per la sicurezza
€ 6 500,00
Totale Netto Contrattuale € 81.485,70 € 81.485,70
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale netto contrattuale
b/2 - art.92 D.Lgs. N.163/2006
b/2 - imprevisti ed arrotondamenti
-
-
-
-
€ 17.712,00
€ 2 840,00
€ 83.562,30
Sommano € 103.514,30
€ 103.514,30
TOTALE
€ 185 000,00
che agli atti è stata acquisita la relazione definitiva del Prof. Alfredo SOLLAZZO,
incaricato dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e dal Comune di Bari di
studiare i danni verificatisi all’interno di una porzione dell’edificio del Palazzo Ateneo
durante i lavori di scavo per la realizzazione del Parcheggio interrato di P.zza Cesare
Battisti, considerato che il Palazzo Ateneo;
che il Responsabile del Procedimento, tenuto conto che il Palazzo Ateneo, pregevole
dal punto di vista storico architettonico, è tutelato dal Ministero per i Beni e le Attività
culturali, ha ritenuto opportuno e necessario interpellare la Soprintendenza dei Beni
Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici per la Puglia per un parere circa i lavori
prescritti nella relazione del Prof. Alfredo SOLLAZZO relativamente alla demolizione
dellle “strutture voltate” negli ambienti dell’Area Ragioneria e Contabilità ubicati al
primo piano lato Piazza Cesare Battisti;
che, a seguito di accordi intercorsi con la Soprintendenza per le vie brevi, in data 08
novembre 2012 si è eseguito un sopralluogo negli ambienti dell’Area Ragioneria e
Contabilità al primo piano del Palazzo Ateneo alla presenza, oltre del sottoscritto,
dell’arch. Emilia PELLEGRINO, consulente designata dalla Soprintendenza per i Beni
Architettonici e Paesaggistici della Puglia e l’arch. Maria Lia RUTIGLIANI,
responsabile del Settore Immobili Vincolati della Macro Area Tecnica di questa
Università;
che, l’arch. Emilia PELLEGRINO, vista la relazione tecnica redatta dal prof. Ing.
Alfredo SOLLAZZO nelle cui conclusioni prescriveva:
- di demolire sia le volte presenti all’interno degli ambienti sia i muri divisori da
ricostruire con elementi divisori più leggeri;
- per quanto riguarda invece i tramezzi del secondo piano e sui due muri del vano
scala, realizzati, a differenza di quelli del primo piano in materiale più leggero
(blocchi di laterizio) di procedere, previa rimozione dell’intonaco, ad una loro
93
C.A. 20.05.2013/p.20
riparazione eseguendo delle scanalature ortogonali alle lesioni stesse, sfalsate su
entrambi le facce, della lunghezza di circa cm. 60, distanziate tra loro di circa cm. 50
e per la profondità di circa cm. 2,5 all’interno delle quali inserire spezzoni di barre di
acciaio opportunamente cementate;
che, di conseguenza la stessa consulente, dopo aver visionato gli ambienti in
questione ed esaminate le planimetrie storiche inerenti il Palazzo Ateneo, ha fatto
presente che la demolizione di “strutture voltate” non rientra assolutamente tra gli
interventi contemplati dal restauro conservativo di edifici di interesse storicoarchitettonico quale è il Palazzo Ateneo, sottoposto alle norme di tutela del Codice
dei Beni Culturali (Decreto Lgs 22 gennaio 2004, N. 42).
- che, pertanto, la stessa ha suggerito di prendere in considerazione, per i
consolidamenti murari, il ricorso a materiali compositi (fibre di carbonio e simili) in
luogo delle perforazioni armate che potrebbero indurre ulteriori sollecitazioni alle
strutture.
- che l’ing. Giuditta BONSEGNA e l’ing. Gaetano RANIERI, all’uopo interessati dal
R.U.P. circa quanto proposto dall’arch. PELLEGRINO, in data 04 dicembre 2012,
hanno espresso il loro parere favorevole alla non demolizione sia delle “strutture
voltate” sia dei tramezzi presenti all’interno degli ambienti dell’Area Ragioneria e
Contabilità, mentre per quanto riguarda “i consolidamenti murari” hanno invitato il
Responsabile del Procedimento ad attenersi a quanto suggerito dal prof. Ing. Alfredo
SOLLAZZO nella sua relazione consistente nel
procedere, previa rimozione
dell’intonaco, ad una loro riparazione eseguendo delle scanalature ortogonali alle
lesioni stesse, sfalsate su entrambi le facce, della lunghezza di circa cm. 60,
distanziate tra loro di circa cm. 50 e per la profondità di circa cm. 2,5 all’interno delle
quali inserire spezzoni di barre di acciaio opportunamente cementate.
- che, a seguito della modifica degli interventi previsti, in data 18 Gennaio 2013 è stato
sottoscritto con l’Impresa Aggiudicataria l’Atto di Sottomissione N. 1 e Verbale di
Concordamento Nuovi Prezzi per un incremento dell’importo netto contrattuale di €
7.809,05 (diconsi euro settemilaottocentonove/05) al netto del ribasso d’asta, oltre
I.V.A. di cui al sotto riportato quadro economico:
QUADRO ECONOMICO RIFORMULATO A SEGUITO DI ATTO DI SOTTOMISSIONE N.
1 e CONCORDAMENTO NUOVI PREZZI
A) IMPORTO DELL'APPALTO
a/1 - Per i lavori "a corpo":
€ 82.794,75
a/2 - per oneri per la sicurezza
€ 6 500,00
Totale Netto Contrattuale € 89.294,75 € 89.294,75
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale netto contrattuale
b/2 - art.92 D.Lgs. N.163/2006
b/2 - imprevisti ed arrotondamenti
-
€ 18.751,90
€ 3.305,04
€ 73.648,31
Sommano € 95.705,25
€ 95.705,25
TOTALE
€ 185 000,00
che, successivamente, ravvisata la necessità di eseguire ulteriori interventi anche per
tutti gli altri ambienti interessati ai piani: interrato, terra, ammezzato e secondo del
Palazzo Ateneo, in data 11 Marzo 2013 è stato sottoscritto con l’Impresa
Aggiudicataria l’Atto di Sottomissione N. 2 per un ulteriore incremento dell’importo
94
C.A. 20.05.2013/p.20
netto contrattuale di € 11.613,85 (diconsi euro undicimilaseicentotredici/85)al netto del
ribasso d’asta, oltre I.V.A. di cui al sotto riportato quadro economico:
QUADRO ECONOMICO RIFORMULATO A SEGUITO DI ATTO DI SOTTOMISSIONE
N.2
A) IMPORTO DELL'APPALTO
a/1 - Per i lavori "a corpo":
€ 94.408,60
a/2 - per oneri per la sicurezza
€ 6 500,00
Totale Netto Contrattuale € 100.908,60 € 100.908,60
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale netto contrattuale
b/2 - art.92 D.Lgs. N.163/2006
b/2 - imprevisti ed arrotondamenti
€ 21.190,81
€ 3.305,04
€ 59.595,55
Sommano € 84.091,40
€ 84.091,40
TOTALE
€ 185 000,00
TEMPO STABILITO PER L’ESECUZIONE: La durata dell’appalto, così come stabilito
dall’art. 14 del Capitolato Speciale di Appalto, è di gg. 90 (novanta) naturali e consecutivi
decorrenti dalla data di sottoscrizione del Verbale di Consegna, perciò cessanti con il
giorno 13 Aprile 2013.
DANNI DI FORZA MAGGIORE: Durante l’esecuzione dei lavori non sono avvenuti danni
di forza maggiore.
ANDAMENTO DEI LAVORI: I lavori sono stati eseguiti nel rispetto di quanto impartito
dalla Direzione Lavori e di quanto disposto dal Disciplinare Tecnico d’Appalto.
CERTIFICATO DI ULTIMAZIONE LAVORI: In data 15 Aprile 2013, con il quale, il
Direttore dei Lavori, nonchè Responsabile del Procedimento, ha certificato la ultimazione
dei lavori in data 12 Aprile 2013
CERTIFICATI IN ACCONTO: Durante il corso dei lavori sono stati emessi,
complessivamente n. 2 (due) Certificati di Pagamento per l’importo totale di € 100.400,00
(diconsi euro centomilaquattrocento/00) compreso oneri speciali e piano di sicurezza.
STATO FINALE: Lo stato finale dei lavori è stato redatto in data 22 Aprile 2013, per
credito finale dell’impresa pari a netti € 508,62 (euro cinquecentootto/62) compreso oneri
speciali e piano di sicurezza, così di seguito distinto:
IMPORTO COMPLESSIVO NETTO DEI LAVORI ESEGUITI COMPRESO ONERI
SPECIALI E PIANO DI SICUREZZA
€ 100.908,62
A DETRARRE GLI ACCONTI CORRISPOSTI:
Certificato n. 1 del 26/02/2013
€ 50.600,00
Certificato n. 2 del 18/04/2013
€ 49.800,00
Sommano gli acconti corrisposti
€ 100.400,00
€ 100.400,00
RESTA IL CREDITO NETTO ALL’IMPRESA
€
508,62
(Diconsi Euro Cinquecentootto/62)
ASSICURAZIONI DEGLI OPERAI: L’Impresa ha regolarmente assicurato i propri operai
per gli infortuni sul lavoro con posizione assicurativa n. 11557565/50, con decorrenza
continuativa presso la EDIL CASSA PUGLIA.
TEMPO STABILITO PER IL COLLAUDO: In base a quanto stabilito dall’art. 55 comma 1)
del Capitolato Speciale di Appalto, il Certificato di Regolare Esecuzione dovrà essere
emesso entro 3 (tre) mesi dalla data di ultimazione dei lavori.
95
C.A. 20.05.2013/p.20
DIREZIONE LAVORI: I lavori sono stati diretti dal geom. Vito ANTONACCI, giusto
Decreto del Direttore Amministrativo n. 284 del 13 giugno 2012.
ATTESTATO RI REGOLARE ESECUZIONE: il geom. Vito ANTONACCI, Direttore dei
Lavori, in data 24 Aprile 2013, ha rilasciato, con esito positivo, il CERTIFICATO DI
REGOLARE ESECUZIONE, verificando la corretta esecuzione delle opere, la regolarità
degli atti contabili ed i presupposti di legge che hanno regolato tutti i passaggi procedurali
inerenti il progetto in oggetto.
Pertanto, il Quadro Economico Finale dell’appalto in oggetto è il seguente:
QUADRO ECONOMICO FINALE DEI LAVORI ESEGUITI
A) IMPORTO DELL'APPALTO
a/1 - Per i lavori "a corpo":
€ 94.408,62
a/2 - per oneri per la sicurezza
€ 6 500,00
Totale Netto Contrattuale € 100.908,62
€ 100.908,62
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale netto contrattuale
b/2 - art.92 D.Lgs. N.163/2006
€ 21.190,81
€ 3.544,15
Sommano € 24.734,96 € 24.734,96
TOTALE
€ 125.643,58
Ne scaturisce, pertanto, una economia di € 59.356,42 (diconsi euro
cinquantanovemilatrecentocinquantasei/42) riveniente da:
€ 185.000,00 (totale
complessivo finanziato con Acc. n. 2085/2012 CAP. 201030 “Manutenzione
Straordinaria Immobili” – Esercizio 2012) - € 125.643,58 (totale complessivo quadro
economico finale dei lavori eseguiti).
Il Consiglio di Amministrazione dovrà, quindi:
- approvare il Certificato di Regolare Esecuzione;
- il Conto Finale;
- autorizzare, di conseguenza, il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area
Ragioneria e Contabilità a liquidare il credito residuo di € 508,62 (diconsi euro
cinquecentootto/62) oltre I.V.A. spettante all’Impresa EDILELETTRA S.r.l.
risultante dallo Stato Finale;
- nonché autorizzare, il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area
Ragioneria e Contabilità, ad incamerare in Bilancio l’importo di € 59.356,42
(diconsi
euro
cinquantanovemilatrecentocinquantasei/42)
quale
residuo
disponibile, rispetto al finanziamento del quadro economico di progetto dell’appalto
dei lavori di ristrutturazione degli ambienti del Palazzo ATENEO ubicati ai piani:
seminterrato, terra, ammezzato, primo e secondo lato Piazza Cesare Battisti,
danneggiati a seguito dei lavori di scavo per la realizzazione del parcheggio
interrato di Piazza Cesare Battisti.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTI
- la propria delibera del 28.02.2012;
- il D.D.A. n. 284 del 13.06.2012;
- la Lettera d’Ordine prot. n. 74592 del 28.11.2012, inviata alla
Impresa EDILELETTRA Srl di Bari, aggiudicataria dell’appalto dei
lavori di ristrutturazione degli ambienti del Palazzo Ateneo ubicati
96
C.A. 20.05.2013/p.20
ai piani seminterrato, terra, ammezzato, primo e secondo, lato
P.zza C. Battisti, danneggiati a seguito dei lavori di scavo per la
realizzazione del parcheggio interrato;
- l’Atto di Sottomissione n. 1 e Verbale Concordamento Nuovi
Prezzi del 18.01.2013;
- l’Atto di Sottomissione n. 2 dell’11.03.2013;
- lo stato finale dell’appalto, rilasciato in data 22.04.2013 dal
Direttore dei Lavori, geom. Vito ANTONACCI, dal quale risulta un
credito residuo netto dell’Appaltatore ammontante a € 508,62;
- il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto in parola,
rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori, in data 24.04.2013;
- la relazione tecnica in data 29.04.2013 del Responsabile Unico
del Procedimento, geom. Vito ANTONACCI, in cui è contenuto il
quadro economico finale dell’appalto;
CONSIDERATO
che dal raffronto tra il quadro economico di progetto, pari a €
185.000,00 e il quadro economico finale dell’appalto, pari a €
125.643,58, risultano disponibili € 59.356,42,
DELIBERA:
1) di approvare il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto dei lavori di
ristrutturazione degli ambienti del Palazzo Ateneo ubicati ai piani seminterrato,
terra, ammezzato, primo e secondo, lato P.zza C. Battisti, danneggiati a seguito
dei lavori di scavo per la realizzazione del parcheggio interrato, rilasciato dal
Direttore dei Lavori, geom. Vito ANTONACCI, in data 24.04.2013, nonché lo stato
finale, rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori, in data 22.04.2013;
2) di approvare il seguente quadro economico finale dell’appalto:
QUADRO ECONOMICO FINALE DEI LAVORI ESEGUITI
A) IMPORTO DELL'APPALTO
a/1 - Per i lavori "a corpo":
€ 94.408,62
a/2 - per oneri per la sicurezza
€ 6 500,00
Totale Netto Contrattuale € 100.908,62
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale netto contrattuale
b/2 - art.92 D.Lgs. N.163/2006
97
€ 21.190,81
€ 3.544,15
Sommano € 24.734,96
TOTALE
€ 100.908,62
€ 24.734,96
€ 125.643,58
C.A. 20.05.2013/p.20
3) di autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e
Contabilità a liquidare all’Appaltatore, Impresa EDILELETTRA Srl di Bari, il credito residuo
netto risultante dal predetto stato finale, ammontante a € 508,62, oltre IVA, che trova
capienza nel suddetto quadro economico finanziato sul Cap. 201030 – Acc. n. 2085/2012;
4) di autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e
Contabilità ad incamerare l’importo residuo disponibile di € 59.356,42.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
98
C.A. 20.05.2013/p.21
IX. EDILIZIA E TERRITORIO
ADEMPIMENTI CONNESSI ALLE OPERE DI REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI
COGENERAZIONE PER IL RISPARMIO ENERGETICO PRESSO IL CUS-BARI:
APPROVAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA
Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea
Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Il Responsabile Coordinamento della Macroarea Tecnica, ing. Giuditta
BONSEGNA, riferisce che, in data 07.05.2013, ha presentato la seguente relazione
tecnica:
“”Con nota prot. 1063-11/LR, in data 28.04.2011, il Presidente del C.U.S. ha
espresso la opportunità di installare un impianto di cogenerazione di energia termica ed
elettrica al fine di ottenere un significativo risparmio economico per l’approvvigionamento
energetico del Centro.
Con nota prot. n. 10219-IX/2 del 17.02.2012, il Provveditorato Interregionale per le
Opere Pubbliche della Puglia e Basilicata – sede di Bari, ha comunicato di aver inserito,
tra l’altro, nel programma integrativo per le piccole e medie Opere nel Mezzogiorno – 1^
fase, l’intervento “Università degli Studi di Bari – Centro Universitario Sportivo Realizzazione dell’impianto per il risparmio energetico”, per un importo di € 400.000,00,
ammesso a finanziamento con Deliberazione C.I.P.E. n. 34 del 23.03.2012 sul
“Programma opere piccole e medie nel Mezzogiorno - utilizzo economie di gara”,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 02/07/2012.
Con nota prot. n. 47398 del 25.07.2012, il suddetto Provveditorato ha trasmesso la
bozza del Protocollo d’Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti –
Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche della Puglia e Basilicata e l’Università
degli Studi di Bari Aldo Moro, relativo al finanziamento di cui alla succitata Deliberazione,
che ha formalizzato il finanziamento in parola, assegnando la titolarità dell’appalto in
parola a questa Università.
Con nota del 17.10.2012, prot. n. 1370, l’Associazione Sportiva Dilettantistica
“Centro Universitario Sportivo – Bari”, al fine di accelerare le procedure di realizzazione
dell’impianto di risparmio energetico, ha trasmesso al Provveditorato il progetto
preliminare dell’impianto di cogenerazione a firma dell’ing. Luca Lavopa, contattato
direttamente dal CUS prima che fosse stato formalizzato l’affidamento dell’incarico da
parte di questa Amministrazione.
Il Provveditorato, con nota prot. 0012685 del 15.11.2012, assunta al prot. gen. di
questa Università in data 23.11.2012 al. n. 73589-IX, alla luce di quanto proposto con
lettera prot. n. 1370 del 17.10.2012, dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Centro
Universitario Sportivo – Bari”, a firma del suo Presidente, nel muovere alcune
osservazioni in merito, ha richiesto, tra l’altro, di integrare il progetto preliminare con gli
elaborati previsti dall’art. 17 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010 non compresi nel progetto
trasmesso, in via informale, dal CUS.
Con nota n. 0000495 del 15.01.2013, acquisita al prot. gen. di questa Università il
24.01.2013 al n. 6380, il Provveditorato ha comunicato che svolgerà le funzioni di
stazione appaltante e, pertanto, avrebbe provveduto alla nomina del RUP per le fasi
progettuali dell’appalto successive a quelle preliminari, già trasmesse a cura del CUS.
99
C.A. 20.05.2013/p.21
Il medesimo Provveditorato, con nota prot. 0003214 del 18.03.2013, ha trasmesso
il seguente parere del Comitato Tecnico Amministrativo, reso nell’adunanza del
30.01.2013, con Voto n. 6:
 “che il Progetto preliminare per la realizzazione dell’impianto di cogenerazione per
il risparmio energetico, presso il Centro Universitario Sportivo - Bari”,
dell’Associazione Sportiva Dilettantistica, dell’importo complessivo di €
400.000,00, sia meritevole di approvazione con le prescrizioni di cui ai precedenti
“considerato”;
 che i relativi adempimenti dovranno essere recepiti in fase di redazione del
progetto definitivo dal sottoporre al C.T.A.”.
Inoltre, il CUS, con nota prot. n. 25777 del 12.04.2013, ha rappresentato quanto
segue:
”Con la nota del Provveditorato OO.PP., prot. n.. 0003214 del 18.03.2013, si è
trasmesso alla scrivente parere del Comitato Tecnico Amministrativo circa il progetto
preliminare di cui trattasi, espresso in data 30.01.2013. Tale parere risulta approvato con
delle prescrizioni di carattere amministrativo e tecnico.
Le prescrizioni di carattere amministrativo espresse dal Comitato Tecnico
Amministrativo circa il progetto preliminare ricalcano appieno le richieste di integrazione
presentate dal Provveditorato OO.PP. con note prot. 0012685 del 15.11.2012 e prot.
0000495 del 15.01.2013. A tali richieste di integrazioni la scrivente ha provveduto a
rispondere con nota 1416 del 06.02.2013, acquisita a protocollo OO.PP. con il numero
0001469.
Per quanto concerne le prescrizioni di carattere tecnico, il CUS si è impegnato ad
attuare le iniziative necessarie a reperire i fondi per la realizzazione degli interventi di
adeguamento degli impiantii. A tal proposito, si richiede al Comitato Tecnico
Amministrativo parere circa la possibilità di utilizzare le eventuali economie rivenienti da
ribasso sulle offerte per i lavori di cui trattasi.”
Premesso tutto quanto sopra, si chiede al Consiglio di Amministrazione di
pronunciarsi su quanto segue:
1. Approvazione del Protocollo d’Intesa da stipularsi tra il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale alle Opere
Pubbliche per la Puglia e la Basilicata con sede in Bari e l’Università degli Studi
di Bari Aldo Moro, il Politecnico di Bari, il Centro Universitario Sportivo (CUS) di
Bari, per il finanziamento a totale carico del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti dell’intervento di realizzazione dell’impianto di cogenerazione per il
risparmio energetico presso il Centro Universitario Sportivo (CUS) – Bari, per
un importo di € 400.000,00, autorizzando sin d’ora il Rettore alla relativa
sottoscrizione.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTI
-
la nota prot. 1063-11/LR, in data 28.04.2011, con cui il
Presidente del C.U.S. ha espresso la opportunità di installare
un impianto di cogenerazione di energia termica ed elettrica al
fine di ottenere un significativo risparmio economico per
l’approvvigionamento energetico del Centro;
-
la nota prot. n. 10219-IX/2
del 17.02.2012, con cui il
Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche della
100
C.A. 20.05.2013/p.21
Puglia e Basilicata – sede di Bari, ha comunicato di aver
inserito, tra l’altro, nel programma integrativo per le piccole e
medie Opere nel Mezzogiorno – 1^ fase, l’intervento
“Università degli Studi di Bari – Centro Universitario Sportivo Realizzazione dell’impianto per il risparmio energetico”, per un
importo di € 400.000,00, ammesso a finanziamento con
Deliberazione C.I.P.E. n. 34 del 23.03.2012 sul “Programma
opere piccole e medie nel Mezzogiorno - utilizzo economie di
gara”, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 152 del
02/07/2012;
-
la nota prot. n. 47398 del 25.07.2012, con cui il suddetto
Provveditorato ha trasmesso la bozza del Protocollo d’Intesa
tra
il
Ministero
delle
Infrastrutture
e
dei
Trasporti
–
Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche della Puglia
e Basilicata e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, relativo
al finanziamento di cui alla succitata Deliberazione, che ha
formalizzato il finanziamento in parola, assegnando la titolarità
dell’appalto in parola a questa Università;
-
la nota del 17.10.2012, prot. n. 1370, con cui il CUS
trasmesso
al
Provveditorato
il
progetto
ha
preliminare
dell’impianto di cogenerazione;
-
la nota prot. 0012685 del 15.11.2012, di richiesta del
Provveditorato al CUS di integrazioni del progetto;
-
la nota 0000495 del 15.01.2013, assunta al prot. gen. di
questa Università il 24.01.2013 al n. 6380, con cui il
Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche della
Puglia e Basilicata – Sede di Bari, ha fatto presente, tra l’altro,
che, a seguito dell’esame favorevole del progetto preliminare,
sarebbe
stato
sottoscritto
protocollo
di
intesa
fra
il
Provveditorato, il CUS e l’Università degli Studi di Bari e che
alla nomina del RUP per le successive fasi di progettazione
avrebbe provveduto il medesimo Provveditorato, che svolgerà
le funzioni di stazione appaltante;
-
la nota prot. 0003214 del 18.03.2013, con cui il Provveditorato
101
C.A. 20.05.2013/p.21
ha trasmesso il parere del Comitato Tecnico Amministrativo,
reso nell’adunanza del 30.01.2013, approvato con prescrizioni
di carattere amministrativo e tecnico;
-
la nota prot. n. 25777 del 12.04.2013 del CUS;
-
la
bozza
di
Protocollo
d’Intesa
tra
il
Ministero
delle
Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale
alle Opere Pubbliche per la Puglia e la Basilicata con sede in
Bari, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il Politecnico di
Bari, il Centro Universitario Sportivo (CUS) di Bari, per il
finanziamento a totale carico del Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti dell’intervento di realizzazione dell’impianto di
cogenerazione per il risparmio energetico presso il Centro
Universitario Sportivo (CUS) – Bari, per un importo di €
400.000,00;
-
la relazione tecnica in data 07.05.2013, a firma dell’ing.
Giuditta Bonsegna,
DELIBERA:
di approvare, per gli aspetti di propria competenza, il Protocollo d’Intesa da stipularsi tra il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale alle Opere
Pubbliche per la Puglia e la Basilicata con sede in Bari, l’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro, il Politecnico di Bari e il Centro Universitario Sportivo (CUS) di Bari (che si allega
con il n. 6 al presente verbale), per il finanziamento a totale carico del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti dell’intervento di realizzazione dell’impianto di cogenerazione
per il risparmio energetico presso il Centro Universitario Sportivo (CUS) – Bari, per un
importo di € 400.000,00, autorizzando sin d’ora il Rettore alla relativa sottoscrizione.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
102
C.A. 20.05.2013/p.22
IX. EDILIZIA E TERRITORIO
ADEMPIMENTI CONNESSI CON L’APPALTO DEI LAVORI DI COSTRUZIONE
DELL’EDIFICIO SEDE DEI NUOVI DIPARTIMENTI
BIOLOGICI NEL CAMPUS
UNIVERSITARIO DI BARI
Il Presidente ritira l’argomento in oggetto, iscritto con il n. 22) dall’ordine del giorno
dell’odierna riunione.
Il Consiglio prende nota.
103
C.A. 20.05.2013/p.23
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
PROCEDURE DI GARA PER L'AFFIDAMENTO DELLA MANUTENZIONE DEL
SOFTWARE DI CONTABILITÀ
Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Il Dirigente del Dipartimento scrivente riferisce che è pervenuta l’allegata nota
prot.n. 31366 X/5 datata 03.05.2013, con la quale il prof. Gianvito Giannelli, Coordinatore
del gruppo di lavoro di cui al D.D. n. 207 del 07.05.2012, trasmette il Capitolato Tecnico
predisposto dal suddetto gruppo di lavoro riguardante la “Manutenzione evolutiva e
correttiva del software per la gestione della Contabilità, del Patrimonio e del Bilancio
Unico di Ateneo servizi di formazione, supporto e assistenza”.
Al riguardo si ricorda che il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie di questa
Università utilizza, con contratto di licenza d’uso sottoscritto il 18.11.2005, il software di
contabilità denominato dapprima METADATA e successivamente EASY realizzato dalla
società SOFTWARE AND MORE Srl, corrente in Conversano (BA), alla Via Rosselli, 44/C
– 70014.
L’art. 11 del suddetto contratto, prevede che: il “Produttore” si dichiara disponibile a
prestare, previa stipulazione di appositi separati accordi, i servizi necessari per
l’assistenza e l’aggiornamento del “Programma”, per la personalizzazione del
“Programma”, nonché per l’addestramento del personale dell’Università incaricato all’uso
del “Programma”.
Pertanto, attesa la necessità di affidare la manutenzione annuale del ridetto
software ed in considerazione che il codice sorgente del suddetto software è di proprietà
esclusiva della società SOFTWARE AND MORE Srl, unica autorizzata ad effettuare
modifiche, migliorie e correzioni dello stesso, questa Università ha affidato la
manutenzione del software di contabilità denominato Easy alla società Tempo Srl, con
sede in Via Pisanelli, 44 – 70125 Bari, che in forza del D.D. n. 115 del 09.03.2012, è
subentrata alla soc. Software and More Srl in tutti i rapporti attivi e passivi con questa
Università a far tempo dal 1° Gennaio 2012 e sino alla naturale scadenza degli stessi,
giusta contratto di affitto del ramo d’azienda, con effetto dal 01 gennaio 2012 e fino al 31
dicembre 2014, stipulato tra la soc. Software and More Srl e la soc. Tempo Srl.
Orbene, il contratto relativo al suddetto servizio scadrà il 30.06.2013.
Ciò detto, l’odierno Consesso è chiamato all’approvazione del Capitolato Tecnico
della manutenzione in argomento.
Inoltre, il gruppo di lavoro ha ravvisato l’opportunità che detta manutenzione debba
essere affidata per la durata di un quinquennio.
Il corrispettivo annuale è stato determinato dal suddetto gruppo di lavoro nella
misura di € 160.000,00=oltre Iva annuali che determina, quindi, un valore complessivo
dell’appalto pari a € 800.000,00=oltre Iva e si è scelto, per l’individuazione della migliore
offerta, il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all’art. 83 del Codice
dei Contratti, secondo gli elementi di valutazione indicati nel predetto Capitolato Tecnico.
Il Dirigente del Dipartimento Affari Generali, quindi, propone che per l’affidamento
della “Manutenzione evolutiva e correttiva del software per la gestione della Contabilità,
del Patrimonio e del Bilancio Unico di Ateneo servizi di formazione, supporto e
assistenza”, si proceda all’espletamento di una procedura aperta, di rilevanza
comunitaria, a termini dell’art.55 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., da aggiudicarsi con il
104
C.A. 20.05.2013/p.23
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo gli elementi di valutazione
indicati nel predetto Capitolato Tecnico.
Il Dipartimento scrivente ha proceduto, altresì, a quantificare in complessivi €
375,00= i costi previsti quale contributo dovuto in favore dell’Autorità per la Vigilanza sui
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per spese di funzionamento dell’Autorità
stessa.
Da ultimo, il Dirigente rappresenta l’esigenza che, a termini dell’art. 10 del D.Lgs.
163/2006 che prescrive: ”Per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto
pubblico, le amministrazioni aggiudicatrici nominano, ai sensi della legge 7 agosto 1990,
n. 241, un responsabile del procedimento, unico per le fasi della progettazione,
dell'affidamento, dell'esecuzione”, si individui un Responsabile del procedimento, in
possesso delle necessarie competenze tecniche.””
Il Direttore Generale propone di nominare il dott. Sandro Spataro, Dirigente del
Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, quale Responsabile del Procedimento del
quo.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali;
VISTO
il D.D. n. 207 del 07.05.2012, con cui è stato costituito il gruppo di
lavoro per la definizione del capitolato speciale di appalto relativo
all’affidamento della manutenzione del software di contabilità in
oggetto;
VISTA
la nota prot.n. 31366 X/5 del 03.05.2013 a firma del prof. Gianvito
Giannelli, Coordinatore del suddetto gruppo di lavoro, ed il
Capitolato Tecnico per la “Manutenzione evolutiva e correttiva del
software per la gestione della Contabilità, del Patrimonio e del
Bilancio Unico di Ateneo servizi di formazione, supporto e
assistenza”;
PRESO ATTO
che il corrispettivo dell’appalto in parola trova copertura finanziaria,
per l’importo occorrente per l’esercizio finanziario 2013, sul
Capitolo
di
manutenzione
Bilancio
software”,
102425
come
“Assistenza
certificato
informatica
dal
e
Dipartimento
Gestione Risorse Finanziarie;
CONDIVISA
la proposta del Direttore Generale, in relazione alla nomina del
Responsabile del Procedimento nella persona del dott. Sandro
Spataro, Dirigente del Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie,
DELIBERA
1. di approvare il Capitolato Tecnico, predisposto dall’apposito gruppo di lavoro, per
105
C.A. 20.05.2013/p.23
l’affidamento della “Manutenzione evolutiva e correttiva del software per la
gestione della Contabilità, del Patrimonio e del Bilancio Unico di Ateneo servizi di
formazione, supporto e assistenza”;
2. di autorizzare l’Area Appalti Pubblici di Forniture ad esperire una procedura aperta
ai sensi dell’art.55 del D.Lgs.163/2006 e s.m.i. da aggiudicarsi con il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo gli elementi di valutazione
indicati nel Capitolato Tecnico, per la durata di un quinquennio e per l’importo
complessivo dell’appalto di € 800.000,00=oltre Iva;
3. di autorizzare l’Area Appalti Pubblici di Forniture a pubblicare il bando di gara ai
sensi dell’art. 66 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i, sulla GUUE, sulla G.U.R.I., sul
sito web del Ministero delle Infrastrutture, nonché nell’Albo Pretorio del Comune di
Bari, nell’Albo Pretorio e sito web di questa Università, e per estratto su due dei
principali quotidiani a diffusione nazionale nonché su due a maggiore diffusione
locale che saranno individuati secondo il criterio automatico della rotazione;
4. di dare sin d’ora mandato al Direttore Generale di approvare con proprio
provvedimento il bando di gara per la pubblicazione sulla G.U.R.I. e l’estratto per
la pubblicazione sui quotidiani ed il Disciplinare regolante la procedura de qua
nonché di autorizzare le spese per la pubblicazione degli stessi (bando ed
estratto) e la spesa di € 375,00= quale contributo dovuto in favore dell’Autorità per
la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per il funzionamento
dell’Autorità stessa;
5. di nominare Responsabile del Procedimento il dott. Sandro Spataro, Dirigente del
Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie;
6. che la spesa di cui al presente appalto, pari ad € 96.800,00, relativa all’esercizio
finanziario 2013, gravi sul Cap. 102425, “Assistenza informatica e manutenzione
software”, accant. nn. 9407 e 9409 – esercizio finanziario 2013;
7. che la spesa relativa agli anni successivi gravi pro-quota sui bilanci di tali esercizi.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
106
C.A. 20.05.2013/p.24
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
APPALTO SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE SOMMINISTRAZIONE DI
BUONI
PASTO
A
FAVORE
DEL
PERSONALE
TECNICO-AMMINISTRATIVO
DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO – II SEMESTRE 2013
Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Il Dirigente del Dipartimento Affari Generali rammenta che in data 30/06/2013 andrà a
scadere la Convenzione Consip S.p.A. Buoni Pasto 5 con la Società Repas Lunch
Coupon s.r.l., aggiudicataria del lotto 4 (Puglia, Umbria, Abruzzo, Molise e Marche),
relativa al servizio indicato in oggetto, per la durata di mesi sei, a far tempo dal 1/1/2013 e
fino al 30/6/2013 per il numero complessivo di 69.500 buoni pasto del valore facciale di €
7,00=oltre iva per la spesa complessiva di € 417.725,00=inclusa Iva.
Si rende necessario, pertanto, provvedere all’approvvigionamento dei buoni pasto per il II°
semestre del corrente anno.
Ciò premesso, si fa presente che in data 3/5/2013 è pervenuta presso l’Area Appalti
Pubblici di Servizi la nota prot. n. 31253 X/4 a firma del Coordinatore della Macroarea per
le Forniture di Beni e Servizi e per i Servizi Sociali, volta a richiedere di porre in essere le
apposite procedure per l’approvvigionamento dei buoni pasto per il periodo luglio –
dicembre 2013 con le stesse modalità di quelle effettuate nel 1° semestre, così come
indicato alla predetta Macroarea dall’Area Relazioni Sindacali nella nota che così recita:
“Facendo seguito a Vs. comunicazione, prot. n. 29152-I/10, in data 26.4.2013, si
comunica che nel corso dell’incontro che il Direttore Generale ha tenuto, il giorno
2.5.2013, con le OO.SS. di Ateneo e con la R.S.U., i medesimi Soggetti Sindacali hanno
condiviso che i buoni pasto per il II° semestre del corrente anno siano acquistati con le
stesse modalità attuate nel primo semestre del medesimo anno.”
Inoltre, si comunica che per le vie brevi è stato comunicato all’Area Servizi Sociali dal Sig.
Palladino, funzionario referente della Società Repas Lunch Coupon s.r.l., la sussistenza
della copertura necessaria a garantire l’approvvigionamento presso la medesima Società
del quantitativo di n. 69.500 buoni pasto per il prossimo semestre (1 luglio – 31 dicembre
2013), per l’importo di € 417.725,00=inclusa Iva.
Pertanto, si propone a questo Consesso di autorizzare il Centro Ordinante abilitato presso
CONSIP, già individuato, giusta delibera consiliare del 18.12.2012, nella persona del
Dirigente del Dipartimento Affari Generali, Avv. Paolo Squeo, a procedere all’ulteriore
approvvigionamento presso la Società Repas Lunch Coupon s.r.l., del quantitativo di n.
69.500 buoni pasto per la durata di mesi sei, a far tempo dal 1.07.2013 e fino al
31.12.2013 per l’importo di € 417.725,00=inclusa Iva.
Resta fermo il Responsabile del procedimento già individuato con delibera consiliare del
18.12.2012, nella persona della Dott.ssa Filomena Serviddio, Capo Area Servizi Sociali.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la propria precedente delibera del 18.12.2012;
VISTA
la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali;
CONDIVISO
quanto in essa contenuto;
107
C.A. 20.05.2013/p.24
VISTO
l’accantonamento di spesa assunto dal Dipartimento Gestione
Risorse Finanziarie sul capitolo di bilancio n. 101150 “Buoni pasto
personale di comparto”, esercizio finanziario 2013,
DELIBERA
1. in forza dell’adesione alla Convenzione Consip S.p.A. Buoni Pasto 5 con la
Società Repas Lunch Coupon s.r.l., aggiudicataria del lotto 4 (Puglia, Umbria,
Abruzzo, Molise e Marche), di autorizzare il Centro Ordinante abilitato presso
CONSIP, già individuato, giusta delibera consiliare del 18.12.2012, nella persona
del Dirigente del Dipartimento Affari Generali, Avv. Paolo Squeo, a procedere
all’ulteriore approvvigionamento presso la Società Repas Lunch Coupon s.r.l., del
quantitativo di n. 69.500 buoni pasto per la durata di mesi sei, a far tempo dal
01.07.2013 e fino al 31.12.2013 per l’importo di € 417.725,00=inclusa Iva;
2. di confermare Responsabile del procedimento la dott.ssa Filomena Serviddio,
Capo Area Servizi Sociali;
3. la spesa di € 417.725,00=inclusa iva, graverà sul pertinente capitolo di bilancio n.
101150 “Buoni pasto personale di comparto”, esercizio finanziario 2013.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 17,45 rientra il Rettore che riassume la presidenza.
108
C.A. 20.05.2013/p.25
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
PROGETTO “SVILUPPO E GESTIONE SPERIMENTALE DEL PROGETTO PILOTA
TREDIMED FINANZIATO NELL’APQ RICERCA CONCERNENTE LA REALIZZAZIONE
DI SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER SEQUENZE VIDEO TRIDIMENSIONALI PER LA
TELEDIDATTICA
MICROCHIRURGICO
REMOTA
E
AVANZATA
IN
ANATOMO-PATOLOGICO”
AMBITO
(DGR
CHIRURGICO,
1719/2011)
–
APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO
Il Rettore, dopo aver ricordato i precedenti della questione, apre il dibattito sulla
seguente relazione predisposta dal Dipartimento Affari Generali:
“”Il Dirigente ricorda che questo Consesso, nell’adunanza dello scorso 25 marzo,
con riferimento all’argomento in oggetto, deliberò “di rinviare ogni decisione in merito alla
prossima riunione di questo Consesso, previa acquisizione dal Responsabile Unico del
Procedimento, prof.ssa Anna Maria Fanelli, d’intesa con l’autore del progetto esecutivo
”Sviluppo e gestione sperimentale del progetto pilota “Tredimed”, finanziato nell’APQ
Ricerca”, prof. Giuseppe Visaggio, di apposita relazione tecnica, anche sintetica, del
contenuto del progetto medesimo, contenente altresì le motivazioni dell’eventuale ricorso
all’affidamento in unicità della realizzazione del progetto in questione”.
Quindi, si è proceduto a trasmettere detto dispositivo tanto alla prof.ssa Anna Maria
Fanelli, Responsabile Unico del Procedimento, quanto all’autore del progetto in parola,
prof. Giuseppe Visaggio.
In data 6 maggio u.s. i suddetti docenti, in risposta alla richiesta del C. di A. hanno
inviato il documento allegato, del quale viene data integrale lettura.
Orbene, il Dirigente riferisce che in ordine alla complessa ed articolata descrizione
tecnica del progetto, questo Dipartimento ritiene di non poter entrare nel merito non
disponendo di elementi di conoscenza.
In relazione alle motivazioni circa il ricorso all’unicità del fornitore e quindi
all’affidamento diretto, del su riferito intervento, alla Società Consortile DIGAMMA a r.l.,
per l’importo di € 500.000,00=, non si può che ribadire quanto segue, peraltro già
sottolineato dal prof. Visaggio e dalla prof.ssa Fanelli nel loro supplemento istruttorio:
- innanzitutto, “Tredimed Plus” ha l’obiettivo di potenziare il già esistente impianto
“Tredimed”;
- secondariamente, l’impianto “Tredimed Plus” è un impianto prototipale.
Orbene, tanto l’esigenza di complementarietà della fornitura rispetto all’esistente
tale da assicurare il perfetto grado di integrabilità ed interoperabilità tecnica e di gestione
con l’impianto medesimo quanto la tutela di ragioni tecniche derivanti da requisiti specifici
quali singolarità, conoscenze, strumenti o mezzi specifici di cui solo tale unico operatore
dispone e da questi espressamente elaborati, per la circostanza più volte rappresentata di
impianto prototipale, sono trattate all’art. 57, comma 2, lett. b) del D. Lgs. 163/2006.
Ciò detto, si ricorda ancora che la Regione Puglia, con nota prot.AOO_144_ 552 del
27.02.2013, al fine di procedere all’approvazione dell’impegno di spesa nell’ambito delle
109
C.A. 20.05.2013/p.25
“Risorse liberate generate dalla certificazione dei progetti coerenti nell’ambito del POR
Puglia 2000-2006”, chiede che questa Amministrazione trasmetta l’atto di approvazione
del progetto esecutivo del competente organo deliberante.
Orbene, ove il presente Consesso addivenga all’approvazione del progetto
esecutivo in parola, come richiesto dalla Regione Puglia e, subordinatamente
all’erogazione del finanziamento da parte della stessa, proceda all’assegnazione del
presente appalto, mediante procedura di affidamento diretto a termini dell’art. 57, comma
2, lett. b) del Codice dei Contratti, alla soc. Consortile DIGAMMA a r.l., ricorrendo le
ragioni tecniche in base alle quali solo detto operatore economico può eseguire l’appalto
de quo, costituendo il ricorso alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un
bando di gara una eccezionale deroga alla regola base di tutto il sistema, che è quella
della massima concorrenza, corre l’obbligo di motivare espressamente la sussistenza dei
presupposti giustificativi e di dare una più ampia attuazione al principio di trasparenza
nell’ambito delle procedure di gara.
Pertanto, il Dirigente propone di procedere alla pubblicazione dell’avviso volontario
per la trasparenza preventiva, di cui all’art. 79-bis del predetto Codice che ha lo scopo di
informare dell’intenzione di affidare l’appalto ad un determinato operatore economico e,
quindi, precede e non segue l’aggiudicazione (rectius, l’affidamento), come emerge anche
dall’art. 64 Dir. 2009/81CE.””
Il prof. Logroscino, nel manifestare qualche perplessità in merito alle motivazioni
addotte dai proff. Visaggio e Fanelli ai fini del ricorso all’unicità del fornitore e quindi
all’affidamento diretto dell’appalto in oggetto alla Società Consortile DIGAMMA, in
considerazione sia dei requisiti richiesti dalla vigente normativa in materia che
in
relazione all’importo ed alla procedura di gara proposta per la fornitura dell’impianto
tecnico di cui trattasi, chiede ulteriori chiarimenti in merito alla effettiva esigenza di
realizzazione del progetto proposto.
Il Revisore dei conti, dott. Angelini, nel condividere le osservazioni del consigliere
Logroscino circa la carenza di motivazioni a sostegno del ricorso all’unicità del fornitore,
sottolinena a tal proposito come, nella relazione prodotta dal prof. Visaggio, autore del
progetto pur essendo egli docente di discipline non afferenti all’ambito medico, sia messa
in evidenza, tra gli altri, la fiducia che gli operatori dell’area medica nutrono nei confronti
degli operatori tecnici del Consorzio DIGAMMA, piuttosto che offrire precisi e
circostanziati presupposti giuridici sui quali fondare il ricorso all’unicità del fornitore.
Il dott. Angelini, pertanto, dopo aver richiamato l’attenzione dei presenti sulla
copiosa e consolidata giurisprudenza, sia italiana che europea, in materia, citando in
particolare la sentenza del Consiglio di Stato - sez. V n. 8006 del del 10.11.2010; la
sentenza della Corte di Giustizia Europea, sez II, C-157/06 del 2.10.2008; la sentenza
della Corte di Giustizia Europea, Sezione Grande, C-337/05 del 08.04.2008 e la sentenza
del Consiglio di Stato, sez. V, n. 2600 del 24.4.2009, riferisce, anche a nome del Collegio
110
C.A. 20.05.2013/p.25
dei Revisori dei conti di questa Università, che potrebbero non sussistere pienamente le
condizioni ( … l’onere di dimostrare che sussistono effettivamente
circostanze
eccezionali giustificative di una deroga grava sull’amministrazione che voglia affidare
direttamete un appalto …) che la Corte di Giustizia Europea pone come imprescindibili ai
fini dell’assegnazione dell’appalto in questione mediante procedura di affidamento diretto
così come proposto nella relazione istruttoria all’esame dell’odierno Consesso.
Il Rettore, dopo aver evidenziato che il prof. Visaggio è docente in possesso di
ampie e consolidate competenze in campo informatico con particolare riferimento alla
“teledidattica”, in quanto esperto di gestione di immagini di natura tridimensionale,
applicabili in campo medico, sottolinea come, per quanto riferito dallo stesso docente, il
progetto denominato TREDIMED, già realizzato dalla società DIGAMMA, si configuri
quale prototipo di impianto e di piattaforma per la teledidattica supportata da sistemi di
video ripresa e video riproduzioni tridimensionali applicati alle discipline chirurgiche e che,
la realizzazione del progetto TREDIMED PLUS nasca dall’esigenza di potenziare il già
esistente impianto TREDIMED sperimentando un processo di gestione che lo renda
efficacemente impiegabile nella programmazione didattica della Facoltà di Medicina, a
beneficio degli studenti, con la specificità di essere conforme alle modalità tecniche ed
economico-organizzative delle sale operatorie e ambienti dell’Azienda Ospedaliero
Universitaria di Bari.
Il Rettore conclude sottolineando come i
proff.ri Fanelli e Visaggio abbiano
espressamente dichiarato che il soggetto che può implemetare il prototipo è in via
esclusiva la società consortile Digamma trattandosi di fornitura complementare effettuata
dal fornitore originario e destinata all’ampliamento ed implementazione del prototipo
TREDIMED.
Il dott. Tafaro ritiene che il Consiglio di Amministrazione possa approvare il progetto
esecutivo di che trattasi sulla base della relazione tecnica predisposta dai proff. Visaggio
e Fanelli, rispettivamente, autore del progetto e Responsabile del procedimento.
Tutto ciò premesso, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in
merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la propria delibera del 25.03.2013;
VISTA
la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali;
VISTA
la Deliberazione della Giunta Regionale della Puglia n.1719 del
02.08.2011;
111
C.A. 20.05.2013/p.25
VISTI
i DD.RR. n.2104 del 09.05.2012 e n. 3653 del 19.07.2012;
VISTO
il verbale di validazione del Progetto esecutivo denominato
“Sviluppo e gestione sperimentale del progetto pilota “Tredimed”,
finanziato nell’APQ Ricerca concernente la realizzazione di
soluzioni tecnologiche per sequenze video tridimensionali per la
didattica remota in ambito chirurgico, microchirurgico e anatomopatologico“ (Tredimed Plus) predisposto dal prof. G. Visaggio, a
firma della prof.ssa Anna Maria Fanelli, direttore del Dipartimento
di informatica e Responsabile del procedimento ;
VISTA
la delibera del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia del
28.11.2011, punto 7;
PRESO ATTO
che la fornitura oggetto del citato progetto troverà copertura
finanziaria, per l’intera somma necessaria, mediante finanziamento
Regionale che, allo stato, non è nella disponibilità di questa
Università;
CONSIDERATO
quanto emerso nel corso dell’ampio ed articolato dibattito;
TENUTO CONTO
in particolare delle dichiarazioni rese dai proff G. Visaggio e A.
Fanelli con nota del 29.04.2013, pervenuta al Dipartimento Affari
Generali in data 09.05.2013, in relazione alla “unicità del fornitore”
(che si allega al presente verbale con il n. 7),
DELIBERA
-
nell’ambito della realizzazione del Progetto “Sviluppo e gestione sperimentale del
progetto
pilota
“Tredimed”
finanziato
nell’APQ
Ricerca,
concernente
la
realizzazione di soluzioni tecnologiche per sequenze video tridimensionali per la
teledidattica remota avanzata in ambito chirurgico, microchirurgico e anatomopatologico” di cui alla D.G.R. n.1719 del 02.08.2011, pubblicata sul B.U.R.P.
n.132 del 30.08.2011, si approva il progetto esecutivo predisposto dal prof. G.
Visaggio e di cui è stato redatto verbale di validazione a cura del Responsabile
Unico del Procedimento, prof.ssa Anna Maria Fanelli;
-
la presente delibera dovrà essere comunicata alla Regione Puglia, Area Politiche
per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l’Innovazione, Servizio Ricerca Industriale e
Innovazione;
-
subordinatamente all'erogazione del finanziamento da parte della Regione
Puglia,
si autorizza l'assegnazione del contratto per la fornitura di soluzioni
112
C.A. 20.05.2013/p.25
tecnologiche per sequenze video tridimensionali per la teledidattica remota
avanzata in ambito chirurgico, microchirurgico e anatomo-patologico, per l'importo
complessivo di € 500.000,00=Iva inclusa, mediante procedura di affidamento
diretto a termini dell'art. 57, comma 2, lett. b) del D. Lgs. 163/2006,
alla soc.
Consortile DIGAMMA a r.l., corrente in Bari, alla Via Accolti Gil Biagio, 22- 70123;
-
al fine di garantire il massimo rispetto del principio generale di trasparenza
nell'ambito delle procedure di gara, prima dell'assegnazione del predetto contratto
alla soc. DIGAMMA, l'Area Appalti Pubblici di Forniture dovrà procedere alla
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea di un avviso volontario
per la trasparenza preventiva ai sensi dell'articolo 79-bis del decreto legislativo 12
aprile 2006, n. 163, con il quale manifesterà l'intenzione di concludere detto
contratto.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
113
C.A. 20.05.2013/p.26a
XI. OGGETTI DIVERSI
RATIFICA DECRETI RETTORALI NN. 1777 – 1811/2013 (ORDINAMENTI DIDATTICI)
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione i seguenti DD.RR.:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. 1777 del 29/04/2013
Approvazione
modifiche
ordinamenti
didattici
-
a.a.
-
a.a.
2013/2014: Rilievi C.U.N. seduta del 10/04/2013;
D.R. 1811 del 02/05/2013
Approvazione
modifiche
ordinamenti
didattici
2013/2014: Rilievi C.U.N. seduta del 10/04/2013.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica i succitati Decreti Rettorali.
114
C.A. 20.05.2013/p.26b
XI. OGGETTI DIVERSI
RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1491 DEL 15.04.2013 (ACCORDO DI
COOPERAZIONE
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente D.R.:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. n.1491 del 15.04.2013
- di approvare lo schema e la stipula dell’Accordo
quadro di cooperazione interuniversitaria
tra la
Pontificia Università Lateranense e l’Università degli
Studi di Bari Aldo Moro per promuovere azioni di
collaborazione accademica finalizzate a: cooperare
nell’area della ricerca scientifica, impegnarsi alla
realizzazione di conferenze e corsi di aggiornamento,
scambi di docenti e studenti, cooperare in programmi
accademici e culturali di corta durata, scambi di
informazioni e di materiale didattico.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
115
C.A. 20.05.2013/p.26c
XI. OGGETTI DIVERSI
RATIFICA DECRETI RETTORALI NN. 1290-1291-1292-1293-1409 E 1470/2013
(ACCORDI DI PARTENARIATO)
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione i seguenti DD.RR.:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. n.1290 del 03/04/2013
Approvazione dello schema e della sottoscrizione
dell’Accordo di Partenariato tra l’Università degli Studi
Milano Bicocca, in qualità di Capofila e Università
degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi
di Padova e CNR Istituto di Chimica dei Composti
Organo Metallici (ICCOM), Università degli Studi Aldo
Moro di Bari - Dipartimento di Chimica in qualità di
partner per la presentazione del progetto dal titolo:
“Organic dyes for solar fuel generation”.
D.R. n.1291 del 03/04/2013
Approvazione dello schema e della sottoscrizione
dell’Accordo di Partenariato tra l’Università degli Studi
di
Brescia
-
Dipartimento
di
Ingegneria
dell’Informazione, l’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro - Dipartimento di Chimica per la presentazione
del progetto dal titolo: “Development of ultrasensitive
and reliable point-of-care biosensors based on
organic field effect transistors for pathogen bacteria
detection”.
D.R. n.1292 del 03/04/2013
Approvazione dello schema e della sottoscrizione
dell’Accordo di Partenariato l’Università degli Studi di
Milano - Dipartimento di Scienze Farmacologiche e
Biomolecolari, l’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro - Dipartimento di Scienze Biomediche ed
Oncologia Umana, University of Lausanne (Svizzera)
e
l’Istituto
116
Auxologico
Italiano,
Milano
per
la
C.A. 20.05.2013/p.26c
presentazione del progetto dal titolo: “Role of Histone
deacetylases and Forkhead box O3A in the regulation
of
energy
metabolism:
mechanisms
and
pathophysiology in diabetes”.
D.R. n.1293 del 03/04/2013
Approvazione dello schema e della relativa stipula
dell’Accordo di Finanziamento del Amendment n° 1 to
Grant Agreement tra la European Science
Foundation COST e l’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro - Dipartimento di Chimica per la
realizzazione del progetto dal titolo “European
Network on new sensing technologies for air pollution
control and Environmental sustainability”.
D.R. n.1409 del 05/04/2013
Approvazione dello schema e della sottoscrizione
dell’Accordo di Partenariato tra l’Università degli Studi
del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, in
qualità di Capofila e Università degli Studi di Pavia,
Università degli Studi di Padova e Università degli
Studi Aldo Moro di Bari - Dipartimento di FarmaciaScienze del Farmaco in
qualità
di partner per la
presentazione del progetto dal titolo: “Realizzazione
di nanosistemi a rilascio modificato a base di
coniugati di Inulina e Vitamina E per la terapia di
affezioni urinarie”.
D.R. n.1470 del 11/04/2013
Approvazione dello schema e della sottoscrizione
dell’Accordo di Partenariato tra l’Università degli Studi
di Pavia, in qualità di Capofila e l’Università degli
Studi Aldo Moro di Bari - Dipartimento di Biologia in
qualità di partner per la presentazione del progetto
dal titolo: “Neocentromeres in evolution and cancer”.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica i succitati Decreti Rettorali.
117
C.A. 20.05.2013/p.26d
XI. OGGETTI DIVERSI
RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1217 DEL 28.03.2013 (SERVIZIO DI PULIZIE)
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente D.R.:
DIPARTIMENTO AFFARI GENERALI
D.R. n. 1217 del 28.03.2013
- cessazione alla data del 31.03.2013 del servizio di
pulizia
degli
immobili
universitari
espletato
dall’originario contraente Consorzio Stabile I.A.S.,
con sede in Largo Luigi Antonelli, n. 14 - 00145 –
ROMA;
- consegna sotto riserva di legge, nelle more della
formalizzazione del contratto previ accertamenti
d’ufficio,
all’ATI:
Multiservice
di
Valletta
Filippo/Pulileader Servizi di Scimè Liliana, con sede
in via Civiltà del lavoro pal. D – 94100 – ENNA – del
servizio di pulizia presso le sedi universitarie di Bari,
Valenzano, Modugno e Taranto per la durata di mesi
3 (tre) a far tempo dal 1/4/2013 e fino al 30/6/2013,
agli stessi prezzi, patti e condizioni del servizio già in
essere, fatta salva la clausola risolutiva della
cessazione del rapporto contrattuale alla data del
30/4/2013 in caso di mancato accordo con le
Organizzazioni Sindacali entro la data del 15 aprile
p.v.;
- per l’effetto, ordine di inizio del servizio de quo alla
data del 1/4/2013;
- autorizzazione conferita all’Area Appalti Pubblici di
Servizi a dare corso agli adempimenti consequenziali.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
118
C.A. 20.05.2013/p.26e
XI. OGGETTI DIVERSI
RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1900 DEL 13.05.2013 (SERVIZI ACCESSORI
PER LE BIBLIOTECHE)
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente D.R.:
DIREZIONE GENERALE
D.R. n.1900 del 13/05/2013 Revoca dell’incarico conferito, con delibera consiliare del
25.03.2013, al prof. Onofrio Erriquez, Delegato del Rettore al
Sistema Bibliotecario di Ateneo di componente, quale
esperto, della Commissione preposta all’aggiudicazione della
procedura
di
cottimo
fiduciario
per
la
fornitura
in
abbonamento di periodici e servizi accessori per le
biblioteche centrali dell’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro, in applicazione dell’art. 56 del vigente Regolamento di
Ateneo per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
119
C.A. 20.05.2013/p.26f
XI. OGGETTI DIVERSI
RATIFICA DECRETI RETTORALI NN. 1826-1827-1843-1844-1845-1846-1847-18481849-1861/2013 (ATTUAZIONE PROGETTI DIDATTICI)
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione i seguenti DD.RR.:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. 1826 del 03/05/2013
di approvare lo schema dell’ “Accordo per l’attuazione dei
progetti
didattici”
per
la
realizzazione
del
progetto
“progettazione ottimale di nano particelle per applicazioni
biomedicali”, codice identificativo 429, modificando la
denominazione del Dipartimento coinvolto in Dipartimento di
Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica.
D.R. 1827 del03/05/2013
di approvare lo schema dell’“Accordo per l’attuazione dei
progetti
didattici”
per
la
realizzazione
del
progetto
“Biotecnologie per la bioraffineria: produrre carburanti e
prodotti chimici sostenibili da materie prime rinnovabili”,
codice identificativo 387, modificando la denominazione del
Dipartimento
coinvolto
in
Dipartimento
di
Bioscienze,
Biotecnologie e Biofarmaceutica.
D.R. 1843 del 06/05/2012
di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei
ttici”
per
la
realizzazione
del
progetto
”Basic
in
PartialDifferentialEquations with application (risultati di base
per equazioni alle derivate parziali e applicazioni)”, codice
identificativo 424.
D.R. 1844 del 06/05/2013
di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei
progetti
didattici”
per
la
realizzazione
del
progetto
”Geometria, Ottimizzazione e Teoria dei Grafici”, codice
identificativo 194.
D.R. 1845 del 06/05/2013
di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei
progetti
didattici”
120
per
la
realizzazione
del
progetto
C.A. 20.05.2013/p.26f
“Econometria dell’industria, delle strategie e delle decisioni ”,
codice identificativo 78.
D.R. 1846 del 06/05/2013
di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei
progetti
didattici”
per
la
realizzazione
del
progetto
”Manoscritti e Identità Culturali in Europa e nel Bacino del
Mediterraneo”, codice identificativo 334.
D.R. 1847 del 06/05/2013
di approvare lo schema dell’“Accordo per l’attuazione dei
progetti
didattici”
per
la
realizzazione
del
progetto
”Progettazione di architetture orientate ai servizi software”,
codice identificativo 288.
D.R. 1848 del 06/05/2013
di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei
progetti
didattici
“technologies
for
per
la
realizzazione
Biomedical
del
progetto
Application”,
codice
identificativo 156.
D.R. 1849 del 06/05/2013 di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei
progetti didattici” per la realizzazione del progetto” l’Egitto
faraonico e greco-romano:interazioni e contatti con il mondo
classico”,
codice
identificativo
370,
modificando
la
denominazione del Dipartimento coinvolto in Dipartimento di
Scienze dell’Antichità e del Tardoantico.
D.R. 1861 del 07/05/2013
di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei
progetti didattici” per la realizzazione del progetto ”La storia
letteraria in laboratorio: corpora, analisi, teoria”, codice
identificativo 134”.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica i succitati Decreti Rettorali.
121
C.A. 20.05.2013/p.26g
XI. OGGETTI DIVERSI
RATIFICA
DECRETO
RETTORALE
N.
1911
DEL
13.05.2013
(LABORATORI
SCIENTIFICI POLO JONICO- TA)
Il Rettore, dopo aver illustrato il D.R. n. 1911 del 13.05,2013, riferisce che a causa di
un mero errore materiale è necessario provvedere
alla modifica dell’articolo 1)
concernente il quadro economico dell’appalto per la realizzazione di interventi di edilizia
finalizzati all’allestimento di cinque laboratori chimico-biologici presso l’edificio sede della
ex Facoltà di Scienze in Via Alcide de Gasperi a Taranto.
Ciò premesso, Egli sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il citato
D.R. 1911 del 13.05.2013, previa modifica dell’art. 1 come segue:
MACROAREA TECNICA
D.R. n. 1911 del 13.05.2013
1) di approvare, nell’ambito del progetto PON
Potenziamento delle strutture e delle dotazioni
scientifiche e tecnologiche del Polo Scientifico
"Magna Grecia", il progetto definitivo dei nuovi
laboratori scientifici presso il Polo Jonico di Taranto in
via Alcide De Gasperi, predisposto dal per. ind.
Giovanni COSTA, dal geom. Giovanni LESERRI e
dall’ing. Angela SPECCHIA, tutti in servizio presso la
Macroarea Tecnica, in uno con il seguente quadro
economico:
A) Lavori a misura, a corpo, in economia;
A1) Lavori
1 - A CORPO
Totale lavori esclusi gli oneri per la sicurezza
A2) Oneri per la sicurezza
2 - oneri accessori per la sicurezza
Totale oneri per la sicurezza
TOTALE LAVORI
€ 183.296,85
€ 183.296,85 € 183.296,85
€ 4.000,00
€ 4.000,00
B) somme a disposizione della stazione appaltante per:
3imprevisti ed arrotondamenti;
€ 561,36
4spese tecniche relative, alla
progettazione, alle necessarie
122
€ 4.000,00
€ 187.296,85
C.A. 20.05.2013/p.26g
5-
attività preliminari, nonché al
coordinamento della sicurezza in
fase di progettazione, alle
conferenze di servizi, alla direzione
dei lavori e al coordinamento della
sicurezza in fase di esecuzione,
assistenza giornaliera e contabilità,
assicurazione dei dipendenti.
Art. 92 Dlgs 163/2006
€ 2.809,45
I.V.A. 21% ed eventuali altre imposte.
€ 39.332,34
Totale somme a disposizione
€ 42.703,15
TOTALE PROGETTO
€ 42.703,15
€ 230.000,00.
2) Gravame della spesa complessiva di € 230.000,00,
sull’accantonamento di bilancio n. 8330/2013 assunto
sul
cap.
immobili”,
201030
in
“manutenzione
relazione
al
straordinaria
progetto
PON
–
Potenziamento delle strutture e delle dotazioni
scientifiche e tecnologiche del Polo Scientifico
"Magna Grecia”;
3) Affidamento dell’appalto ai sensi del combinato
disposto dall’art. 53, comma 2, lett. a) del D. L.vo n.
163/2006 e s.m.i. e dall’art. 105, comma 1, del DPR
n. 207/2010 e s.m.i., mediante procedura negoziata
da esperire ai sensi dell’art. 122, commi 7 e 9, della
predetta legge, sull’importo a base d’asta di €
183.296,85, oltre € 4.000,00 per oneri per la
sicurezza
non
soggetti
a
ribasso
d’asta,
da
aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso
mediante offerta a prezzi unitari, ai sensi dell’art. 82,
comma 2, lett. b) del D. L.vo n. 163/2006 e s.m.i.;
4) Invito alla gara delle seguenti imprese, in possesso
della iscrizione alla categoria Opere Generali OG 1,
Classifica I e alla categoria Opere Specializzate OG
11, Classifica I di cui al D.P.R. n. 207 del 05.10.2010:
1.
2.
3.
4.
Argento Pierpaolo Srl - Via Nitti, n.100 - 74123 Taranto (TA)
Azzurra Costruzioni Srl - Via G.Carducci, n.11 - 70011
Alberobello (BA)
Bardia Walter Srl - Via Minniti, n.42/C - 74121 Taranto (TA)
Boma Srl - Via Leopardi, 40 - 74123 Taranto (TA)
123
C.A. 20.05.2013/p.26g
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
Caroli Pietro Costruzioni Srl - Via Livio Andronico, n.2 - 74015
Martina Franca (TA)
Cassalia Domenico - Via Bruno, n.32 - 74121 Taranto (TA)
Colaninno Costruzioni Srl - Via Salvemini, snc - 74018
Palagianello (TA)
Cosi Costruzioni Srl - Via Silvio Pellico, 103 - 74020 Lizzano
(TA)
De Bartolomeo Francesco Srl - Via Dario Lupo, 49 - 74100
Taranto (TA)
Ottomano Ing.Carmine Srl - Casella Postale, n.99 - 74122 San
Vito – Taranto
P.R.Costruzioni Srl -Via Sciabelle, n.22 - 74100 Lama –
Taranto
Quadrato Costruzioni srl -Via Pasquale Paoli, n.23 - 70123
Bari (BA)
Serveco Srl - Viale delle Imprese - Zona PIP - 74020
Montemesola (TA)
Siam Sud Srl - Viale Magna Grecia, - 74016 Massafra (TA)
Team Edil Srl - Viale Virgilio, n.128 - 74121 Taranto (TA)
U.Andrisano SpA - Via Umbria, 165/B - 74100 Taranto (TA)
Unicasa Srl - Via Niceforo Foca, n.28 - 74123 Taranto (TA)
PEZZOLLA Angelo, C.so Trieste e Trento n. 112 – 70011
Alberobello (Ba)
MIOLLA LUIGI - Viale Papa Giovanni XXIII n. 265, 70124 Bari
F.Lli Grazioso Srl - Contrada Chiancone - 70100 Ceglie Del
Campo (BA)
5) Nomina dei seguenti incarichi:
- Responsabile Unico del Procedimento:
ing. Giuditta BONSEGNA;
- Supporto al Responsabile Unico del Procedimento:
dott. Aniello ZANFINO;
- Direttore dei Lavori:
geom. Giovanni LESERRI;
- Direttori Operativi: per. ind. Giovanni COSTA;
ing. Angela Specchia;
- Coordinatore della Sicurezza in esecuzione
e progettazione: ing. Giuditta BONSEGNA.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
124
C.A. 20.05.2013/fine
Esaurito l'esame degli argomenti all'ordine del giorno, il Presidente dichiara sciolta
la riunione alle ore 18,00.
IL SEGRETARIO
IL PRESIDENTE
(avv. Gaetano PRUDENTE)
(prof. Corrado PETROCELLI)
dalle ore 15,50 alle ore 17,20
IL SEGRETARIO
(avv. Vito SASANELLI)
per gli argomenti trattati
dalle ore 17,30 alle ore 17,45
IL PRESIDENTE
(prof. Stefano BRONZINI)
125