C.A. 20.05.2013 ******* Verbale del Consiglio di Amministrazione, costituito ai sensi dell'art. 28 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari, pubblicato sulla G.U. n. 157 del 07.07.2012 ed emanato ai sensi della Legge 30 dicembre 2010 n.240. VERBALE N°07/2013 Seduta del 20.05.2013 Si riunisce alle ore 15,50. P = A = AG = Presente Assente Assente giustificato P - Il Magnifico Rettore, prof. Corrado PETROCELLI, Presidente - il prof. Augusto GARUCCIO, Pro–Rettore; - la dott.ssa Lucrezia STELLACCI; x - il dott. Mario TAFARO (dalle ore 16,45); x - il prof. Stefano BRONZINI, professore prima fascia; x - il prof. Pierdomenico LOGROSCINO, professore seconda fascia (dalle ore 15,55); x - il prof. Francesco LEONETTI, ricercatore a tempo indeterminato; x - il dott. Gianfranco BERARDI, personale tecnico–amministrativo; x - il sig. Aldo CAMPANELLI, in rappresentanza degli studenti; x - il sig. Salvatore FEDELE, in rappresentanza degli studenti (dalle ore 16,05). x A AG x x Partecipano con le funzioni di segretario verbalizzante il Direttore Generale Vicario, Avv. Vito Sasanelli, ed il Direttore Generale, avv. Gaetano Prudente, rispettivamente, dalle ore 15,50 alle ore 17,20 e dalle ore 17,20 alle ore 18,00. 1 C.A. 20.05.2013 Partecipa per il Collegio dei Revisori dei Conti, ai sensi dell’art.28, comma 18, lett. b), dello Statuto di Ateneo: - dott. Mario ANGELINI – componente supplente. Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta. L’ordine del giorno è il seguente: Approvazione verbale riunione del 19.04.2013 Comunicazioni del Rettore Comunicazioni del Direttore Generale I. AMMINISTRAZIONE 1. Accordo commerciale tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Trenitalia S.p.A. nell’ambito del “Programma Corporate Executive” 2. Società consortile DIGAMMA Scarl: designazione rappresentante nel Consiglio di Amministrazione 3. Ser&Practices srl – spin off dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro: nomina rappresentante nel Consiglio di Amministrazione 4. D.A.BI.MUS. – Digitalizzazione di archivi, biblioteche e musei” srl - spin off dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro: nomina rappresentante nel Consiglio di Amministrazione in sostituzione del dimissionario prof. Luchena II. ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E GARANZIA 5. Linee guida in materia di riparto di competenze degli Organi di Governo dell’Università III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO 6. Exiteam srl - Spin off dell’Universita’ degli Studi di Bari – invito all’esercizio del diritto di prelazione sull’acquisto della quota di partecipazione sociale ceduta dal “Consorzio Costalba” 7. Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimenti di Biologia – Chimica – Jonico in Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società. Ambiente, culture – Scienze della terra e geoambientali – Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica – Medicina Veterinaria) ed il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le scienze del mare (CoNISMa) 8. Accordi di collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari (Dipartimento jonico in 2 C.A. 20.05.2013 Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture) e le Università polacche: a. Vistula University – Akademia Finansow i Biznesu Vistula per il Master in “European ICT” specializzazione in “Management Strategy”; b. Lazarsky University – Uczelina Lazarskiego per il Master in “Web Marketing & Social Media”; c. Wyzsza Szkola Bankowa per il Master in “European Business Law” specializzazione in Finance & Banking VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO 9. Completamento progetto di fusione di Caspur e Cilea in Cineca 10. Proposta di disattivazione del Centro di Ricerca Interuniversitario di “Studi Aziendali per la sostenibilità – C.I.S.A.S.” 11. Consorzio ICON: proposta di modifiche di Statuto 12. Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico srl: proposta di modifiche di Statuto VII. PERSONALE 13. Proposte di chiamata di n. 1 ricercatore con contratto a tempo determinato per il SSD AGR/15 14. Programma annuale per la formazione e l’aggiornamento del personale tecnicoamministrativo: proposta del Direttore Generale 15. Facoltà di Medicina e Chirurgia: richiesta autorizzazione per la formalizzazione di prestazione d’opera intellettuale per lo svolgimento di un corso ufficiale – a.a. 2006/2007 VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO 16. Proposta ripartizione contributi universitari destinati al miglioramento della didattica e all’attuazione dei servizi di cui alla L.390/91 17. Individuazione di risorse da destinare alla formazione del personale operante in settori particolarmente esposti al rischio di corruzione IX. EDILIZIA E TERRITORIO 18. Lavori di consolidamento della palazzina in via Suppa angolo C.so Italia – Bari: adempimenti connessi per il riutilizzo degli ambienti 3 C.A. 20.05.2013 19. Affidamento appalto per la fornitura e posa in opera di arredi tecnici da laboratorio per la realizzazione di laboratori didattici afferenti la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. – sede di Taranto 20. Lavori di ristrutturazione degli ambienti del Palazzo Ateneo ubicati ai piani seminterrato, terra, ammezzato, primo e secondo, lato Piazza C. Battisti, danneggiati a seguito dei lavori di scavo per la realizzazione del parcheggio interrato: approvazione certificato di regolare esecuzione 21. Adempimenti connessi alle opere di realizzazione dell’impianto di cogenerazione per il risparmio energetico presso il CUS-Bari: approvazione Protocollo d’Intesa 22. Adempimenti connessi con l’appalto dei lavori di costruzione dell’edificio sede dei nuovi Dipartimenti Biologici nel Campus universitario di Bari X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO 23. Procedure di gara per l'affidamento della manutenzione del software di contabilità 24. Appalto servizio sostitutivo di mensa mediante somministrazione di buoni pasto a favore del personale tecnico-amministrativo dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – II semestre 2013 25. Progetto “Sviluppo e gestione sperimentale del progetto pilota Tredimed finanziato nell’APQ Ricerca concernente la realizzazione di soluzioni tecnologiche per sequenze video tridimensionali per la teledidattica remota avanzata in ambito chirurgico, microchirurgico e anatomo-patologico” (DGR 1719/2011) – Approvazione Progetto Esecutivo XI. OGGETTI DIVERSI 26. Ratifica Decreti Rettorali a. n. 1777 – 1811/2013 (ordinamenti didattici) b. n. 1491 del 15.04.2013 (accordo di cooperazione) c. n. 1290-1291-1292-1293-1409 e 1470/2013 (accordi di partenariato) d. n. 1217 del 28.03.2013 (servizio di pulizie) e. n. 1900 del 13.05.2013 (servizi accessori per le biblioteche) f. n.1826-1827-1843-1844-1845-1846-1847-1848-1849-1861/2013 progetti didattici) g. n. 1911 del 13.05.2013 (laboratori scientifici polo Jonico- TA) - Varie ed eventuali 4 (attuazione C.A. 20.05.2013 Con il consenso unanime dei consiglieri presenti, hanno presenziato alla odierna riunione, in relazione alle proposte di delibera di rispettiva competenza, al fine di fornire, ove necessario, puntuale supporto istruttorio alle delibazioni del Consiglio di Amministrazione, i Dirigenti dei Dipartimenti amministrativi interessati o altro funzionario da loro delegato. 5 C.A. 20.05.2013/appr.verb APPROVAZIONE VERBALE RELATIVO ALLA RIUNIONE DEL 19.04.2013 Il Rettore pone in approvazione il verbale relativo alla riunione del 19.04.2013. Sono presenti il Rettore ed i consiglieri Stellacci, Bronzini, Leonetti, Berardi e Campanelli. Viene letto ed approvato, con l'astensione dei consiglieri assenti alla relativa riunione, il verbale relativo alla riunione del 19.04.2013. 6 C.A. 20.05.2013 Il Rettore informa che il ProRettore prof. Garuccio è assente per motivi istituzionali precedentemente assunti all’estero e che il Direttore Generale potrà partecipare ai lavori dell’odierno Consesso solo allorquando avrà assolto anch’egli impegni istituzionali precedentemente assunti. Il Rettore informa altresì che il prossimo 29 maggio 2013, in considerazione della nota MIUR, prot. n. 0011103 del 10.05.2013, di proroga del termine per la compilazione della banca dati SUA-CDS dal 20 al 30.05.2013, si terrà una riunione straordinaria del Consiglio di Amministrazione. Su richiesta di chiarimenti formulata dalla consigliera Stellacci, il Rettore precisa che la prevista riunione del 3 giugno c.a. potrebbe non tenersi più. 7 C.A. 20.05.2013/ comunic.Ret. COMUNICAZIONI DEL RETTORE Il Rettore dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con il numero 1), già poste a disposizione dei consiglieri: A) Nota del 02.05.2013, prot. n. AOODGUNSEG/0010360, a firma del dott. Daniele Livon, Direzione Generale per l’Università, lo Studente e il Diritto allo studio universitario - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, concernente il “Regolamento accreditamento dottorati – DM 8Febbraio 2013, n.94”; B) Nota del 02.05.2013, prot. n. 838/B.4.1, a firma dell’Avv. Francesco Addante, Direttore Amministrativo, relativa “Festival dell’Innovazione – Bari, 22-23-24 Maggio 2013”; C) Nota del 24.04.2013, prot. n.254/SP3, a firma della prof.ssa Alba Sasso, Assessore della Regione Puglia sul Diritto allo Studio e alla Formazione”, concernente la “Nuova misura della Tassa Regionale per il Diritto allo Studio”; D) nota mail del 23.04.2013, pervenuta dalla CISL Federazione Università, concernente la “Questione Universitaria a Taranto”; E) nota mail del 07.05.2013 con allegata sentenza n.78/13 della Corte Costituzionale del 22.04.2013, pervenuta dalla UILRUA Università degli Studi di Bari Aldo Moro, concernente la dichiarata illegittimità costituzionale dell’art.1,10°co., della L. n.230/05; F) comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa Università, concernente la presentazione della proposta progettuale “Sustainable International Relations Through Cooperative Chemistry Opportunities (Sirocco)” nell’ambito del programma europeo “Erasmus Mundis” – Call For Proposal Eacea 38/12; G) comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa Università, concernente la presentazione della proposta progettuale “Development of Viable Preclinical Candidates Against Bone Tumor and Metastasis (Candibeam)” nell’ambito del programma europeo “Eurostars”; H) comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa 8 C.A. 20.05.2013/ comunic.Ret. Università, concernente la presentazione delle seguenti proposte progettuali: 1) “Tecnico per i Sistemi di Gestione Integrata dell’Ambiente, della Qualità, dell’Energia e della Sicurezza (Sgiaqes)”; 2) “Specialisti di Sistema in Ambiente Web e Cloud Computing”; 3) “Responsabili Marketing e Vendite in Area E-Business”; 4) “Business Financial Analyst (Per l’Internazionalizzazione del Distretto Legno Arredo)”; 5) “Esperto Commerciale dei Mercati Esteri – Settori Legno e Arredo”; 6) “Logistic Park Operator”; 7)”Export Manager”; 8) “Tecnico per i Distretti Produttivi del Settore Moda”; 9) “Web master (settore informatica)”; 10) “Esperti Consulenti sui temi della Contrattualistica Internazionale e sulle Opportunità per l’internazionalizzazione”; 11)“Corso in Gestione Integrata dei Sistemi di Raccolta e Recupero dei Rifiuti”; 12) “Esperto in Linguaggi e Tecnologie Multimediali”; 13) “Specialisti di Sistema in Ambienti di Rete Locale (System Specialist)”, nell’ambito dell’Avviso Pubblico BA/03/2013 POR Puglia 2007-2013 Fondo Sociale Europeo 2007ITO51PO005; I) comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa Università, concernente la presentazione delle seguenti proposte progettuali: 1) “International Lifelong Learning Cluster in Market Economs (non-formal and informal education (LLLC)”; 2) “Curricula development ad Implementation of Risck Management in Banks and Insurance Companies in the Balkan Region (DIRMBIC)”; 3) “Establishing Effective Academic Integrity Centers (EEAIC)”; 4) “Albania Biomas for Investment (ABI)”; 5) “European-African Joint Immunology Online Degree Programmes (EAJIODP), nell’ambito del programma europeo “Tempus IV” – 6 call. J) comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa Università, concernente la presentazione della seguente proposta progettuale: 1) “Esperto Ambientale”, nell’ambito dell’Avviso Pubblico TA/03/2013 Azione 1 – POR Puglia 2007–2013 Fondo Sociale Europeo Asse I .- Adattabilità; K) comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa Università, concernente la presentazione della seguente proposta progettuale: 1) “Tecnico della Distribuzione Intermodale”, nell’ambito dell’Avviso Pubblico TA/01/2013 Azione 1 – POR Puglia 2007–2013 Fondo Sociale Europeo Asse IV .Capitale Umano; 9 C.A. 20.05.2013/ comunic.Ret. L) comunicazione pervenuta, in data 26.04.2013, da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne di questa Università, concernente la presentazione della seguente proposta progettuale: 1) “Bringing Healthy Mediterranean Food and Life Style to European People: a Plan for Successful Ageing of the European Region, nell’ambito del “Second Programme of Community Action in the Field”; M) comunicazione pervenuta, in data 23.04.2013, da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne, Area Partecipazioni e Convenzioni di Ricerca, concernente la “Interruzione Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana) e l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Mirasola S.r.l.” Il Rettore informa il Consesso che, nei prossimi giorni, in seno alla CRUI, sarà stilato apposito documento, da sottoporre all’attenzione del nuovo Governo ed, in particolare, all’attenzione del nuovo Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, prof.ssa Maria Chiara Carrozza, nel quale saranno rappresentate alcune tra le questioni più urgenti ed imprescindibili, che Egli elenca, sulle quali il nuovo Governo è chiamato ad adottare i necessari provvedimenti, tenuto conto dello stato dell’Università italiana dopo circa quattro anni di costante riduzione dei finanziamenti ministeriali. Il Consiglio di Amministrazione prende nota. 10 C.A. 20.05.2013/ Com.D.G. COMUNICAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale Vicario dà comunicazione dei seguenti provvedimenti, allegati al presente verbale con il numero 2), già posti a disposizione dei consiglieri: A) D.D.G. n. 251 del 25.03.2013; D.D.G. n. 281 del 08.04.2013; B) Comunicazione pervenuta dal Dirigente del Dipartimento Amministrativo per la Sanità, Avv. Vito Sasanelli, concernente il “Procedimento arbitrale per la definizione delle pendenze in ordine ai trattamenti economici aggiuntivi o perequativi spettanti al personale docente e tecnico-amministrativo conferito in convenzione con l’A.O.U. Policlinico – stato di avanzamento delle attività adempitive”; C) Comunicazione pervenuta dal Dirigente del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione, dott.ssa Carolina Ciccarelli, datata 16.05.2013, concernente la “Verifica amministrativo contabile presso l’Università degli Sudi di Bari Aldo Moro di Bari: nota del MEF – IGF, prot. n.0008772 del 12.02.2013”. Il Consiglio prende nota. 11 C.A. 20.05.2013/p.1 I. AMMINISTRAZIONE ACCORDO COMMERCIALE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E TRENITALIA S.P.A. NELL’AMBITO DEL “PROGRAMMA CORPORATE EXECUTIVE” Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”Trenitalia S.p.A. ha proposto a questa Università un accordo commerciale teso a definire i termini e le condizioni per l’applicazione del programma Corporate Executive di Trenitalia, che consente di acquistare biglietti ferroviari per viaggi effettuati dal personale dipendente di questa Università o legato alla stessa da un rapporto di collaborazione durevole. Del testo di tale accordo, così come presentato da Trenitalia S.p.A., viene data integrale lettura: “ACCORDO COMMERCIALE” TRA TRENITALIA S.p.A., con sede legale in Roma, Piazza della Croce Rossa n. 1, Società soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., capitale sociale € 1.654.464.000,00 [i.v.], iscritta al numero 883047 del Registro delle Imprese di Roma (Tribunale di Roma), codice fiscale e partita I.V.A. n. 05403151003, di seguito denominata “Trenitalia”, per la quale interviene nel presente atto il dott. Cinzio Bitetto, Responsabile Vendite Mercato Sud N/I, della Divisione Passeggeri N/I, in virtù dei poteri conferitigli con procura in atti del Notaio Paolo Castellini di Roma in data 11/01/2011 Rep. 76541 E UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO- Ente Pubblico non Economico - con sede legale in Piazza Umberto I, 1 – 70121 Bari (BA), codice fiscale n. 80002170720 partita I.V.A. n. 01086760723, per la quale interviene nel presente atto il Prof. Corrado Petrocelli, Rettore dell’Università degli Studi di Bari, nella Sua qualità di legale Rappresentante, (di seguito per brevità denominata Società). (di seguito anche denominate singolarmente “Parte” e congiuntamente “Parti”). PREMESSO: Che Trenitalia intende incrementare le vendite dei propri prodotti di trasporto passeggeri concludendo accordi con le Imprese che siano in grado di concentrare volumi di richieste di trasporto passeggeri per i propri dipendenti o personale legato alla Società da un rapporto di collaborazione durevole; Che a tal fine è stato definito da Trenitalia un apposito programma di sviluppo delle relazioni con le aziende, denominato Corporate Executive, che offre un servizio flessibile e di facile accessibilità; Che la Società ha necessità di far viaggiare periodicamente i propri dipendenti o il personale legato alla Società da un rapporto di collaborazione durevole, sopportandone interamente i costi, ed è quindi interessata ad usufruire del servizio offerto dal programma Corporate; Che la Società, per effettuare gli acquisti dei viaggi di cui al punto precedente, intende avvalersi esclusivamente delle Agenzie di Viaggio di propria fiducia, individuate con le modalità ritenute più opportune, le quali provvederanno - in applicazione delle Condizioni Generali per la vendita di biglietti ferroviari - ad effettuare pagamenti ed acquisti per conto della Società stessa; 12 C.A. 20.05.2013/p.1 Che la Società nel corso di validità del primo anno di contratto prevede di sviluppare, per i viaggi dei propri dipendenti e collaboratori come sopra specificato, un volume di acquisti annuale di titoli di viaggio almeno pari ad Euro 7.000,00 (euro settemila/00 e, di seguito, “Volume di Acquisti”); Che tale “Volume di Acquisti” sarà rivisto da Trenitalia per i successivi anni di contratto; Che le Parti intendono con il presente Accordo Commerciale stabilire reciprocamente termini e condizioni con cui è possibile usufruire del servizio offerto. Tanto premesso, le Parti concordano quanto segue. Art. 1 (Premesse) Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente Accordo Commerciale. Art. 2 (Durata) Il presente Accordo Commerciale decorre dalla data di conclusione dello stesso e scade di validità il 31/12/2015. Art. 3 (Oggetto e Sistema incentivante) Trenitalia si obbliga verso la Società, che accetta, a concedere, alle condizioni e ai termini fissati nel presente atto, la seguente formula di incentivo sugli acquisti della biglietteria ferroviaria per i soggetti indicati in premessa: Su tutti i treni della Media e Lunga percorrenza la possibilità di acquistare la tariffa dedicata di seguito riportata: Tariffa Corporate Exe Sconto su tariffa Base Biglietto adulti in 1^ classe e livello 10% Business Biglietto adulti in 2^ classe e livello 5% Premium e Standard Sono esclusi i treni Regionali, il livello di servizio Executive e i servizi cuccette, VL ed Excelsior. Inoltre, al raggiungimento del fatturato come indicato in premessa, relativo agli acquisti effettuati fino al 31/12/2013, verranno riconosciuti Bonus calcolati in percentuale, sulla base delle tabelle che seguono ed al lordo dell’I.V.A., esclusi gli importi riguardanti eventuali rimborsi e annullamenti: 1. Bonus riconosciuto sull’intero “Volume di “Volume di acquisti” acquisti “ Fino a € 7.000 0% Da € 7.000 a € 20.000 1% Fino a € 75.000 2% Non concorreranno al raggiungimento degli obiettivi di cui al punto 1. tutti i biglietti relativi alle tariffe Economy e Supereconomy e la quota estera della biglietteria ferroviaria. Concorrono al raggiungimento degli obiettivi di cui al punto suddetto, ma non verranno considerati ai fini dell’importo su cui applicare il Bonus: - I biglietti del trasporto regionale - Le offerte promozionali - I biglietti pagati con Bonus I Bonus potranno essere utilizzati dalla Società per l’acquisto di ulteriore biglietteria ferroviaria per viaggi dei propri dipendenti entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno in cui sono stati riconosciuti e potranno essere spesi solo ed esclusivamente presso le Agenzie di Viaggio di riferimento della Società, scelte tra quelle convenzionate con Trenitalia e da quest’ultima specificamente autorizzate. 13 C.A. 20.05.2013/p.1 In relazione al sistema incentivante previsto nel presente articolo, Trenitalia si riserva la facoltà di procedere ad una sua modifica con cadenza annuale. In caso di modifica, Trenitalia provvederà a darne comunicazione alla Società almeno 60 giorni prima della relativa scadenza annuale. Perché tali variazioni abbiano effetto a partire dall’anno successivo a quello di riferimento, entro il 31 dicembre di detto anno la Società dovrà far pervenire a Trenitalia una comunicazione nella quale dichiara di accogliere la nuova proposta commerciale ed il relativo sistema incentivante. Ove, viceversa, la Società non ritenesse meritevole di interesse il nuovo sistema incentivante, o in mancanza di riscontro alcuno alla proposta di modifica di Trenitalia, il contratto si intenderà risolto di diritto senza necessità di comunicazione alcuna. Art. 4 (Modalità di acquisto) Perché possa usufruire delle agevolazioni di cui al presente Accordo Commerciale, Trenitalia doterà la Società di un codice identificativo denominato “Codice Azienda”. L’acquisto dei titoli di viaggio, effettuato ai sensi dell’Accordo Commerciale, deve sempre avvenire attraverso le Agenzie di Viaggio di riferimento della Società ed utilizzando il Codice Azienda, onde consentire a Trenitalia di avere un rendiconto completo dei biglietti acquistati e di provvedere al calcolo dei Bonus spettanti a fino anno e dello sconto come indicato al punto A dell’art.3. Tutti gli acquisti effettuati senza aver inserito il Codice Azienda, o figuranti con Codice Azienda errato o con inserimento del Codice su Canali di Vendita diversi dall’ Agenzia di Viaggio non daranno diritto al conseguimento delle agevolazioni previste dall’art. 3 del presente Accordo Commerciale. Art. 5 (Trasparenza dei prezzi) La Società espressamente ed irrevocabilmente: - dichiara che non vi è stata mediazione od altra opera di terzi per la conclusione del presente Accordo Commerciale; - dichiara di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, direttamente o attraverso imprese collegate o controllate, somme e/o altri corrispettivi a titolo di intermediazione o simili e comunque volti a facilitare la conclusione dell’Accordo Commerciale stesso; - si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme finalizzate a facilitare e/o rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione del presente Accordo Commerciale, rispetto agli obblighi in esso assunti né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini. Nel caso in cui risultasse non conforme al vero anche una sola delle dichiarazioni rese ai sensi del comma precedente ovvero la Società non rispettasse gli impegni e gli obblighi ivi assunti per tutta la durata del presente Accordo Commerciale, lo stesso si intenderà automaticamente risolto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice Civile. Art. 6 (Codice Etico) La Società si impegna a rispettare le norme contenute nel “Codice Etico del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane”. Detto Codice, seppur non allegato al presente Accordo Commerciale, ne costituisce parte integrante e sostanziale e dello stesso la Società dichiara di aver preso particolareggiata e completa conoscenza sul sito www.fsitaliane.it. In caso di violazione delle norme contenute nel predetto “Codice Etico”, Trenitalia avrà diritto di risolvere il presente Accordo Commerciale ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 del Codice Civile. Art. 7 (Clausola risolutiva espressa) 14 C.A. 20.05.2013/p.1 In caso di inosservanza da parte della Società delle disposizioni ivi contenute agli articoli 3, 4, 5, 6, 8 e 10, Trenitalia avrà diritto di risolvere il presente Accordo Commerciale ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c. La risoluzione è dichiarata senza bisogno di preavviso o di costituzione in mora, a mezzo lettera raccomandata a/r. La Società non avrà diritto a nessun indennizzo o somma alcuna anche a titolo di rimborso spese. Art. 8 (Riservatezza) Le Parti si impegnano, per la durata del presente Accordo Commerciale e per i cinque anni successivi alla sua scadenza, a mantenere riservati e a non divulgare a terzi tutti i dati e le informazioni riguardanti la controparte di cui venissero in qualsiasi modo a conoscenza in relazione all’esecuzione dell’Accordo Commerciale. Le Parti potranno comunicare tali dati e informazioni ai propri dipendenti per i quali la conoscenza di tali informazioni sia necessaria per l’esecuzione dell’Accordo Commerciale. Le Parti sono in ogni caso esentate dall’obbligo di cui al presente articolo per i dati e le informazioni che diventino di pubblico dominio, in caso di autorizzazione scritta della controparte, e per le comunicazioni imposte dalla legge. Art.9 (Tutela dati personali) La Società prende atto dell’informativa qui di seguito riportata, fornita da Trenitalia ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), in merito al trattamento dei dati personali che la riguardano, raccolti in occasione delle procedure di perfezionamento del presente Accordo Commerciale e nel corso della gestione dello stesso. I dati personali riguardanti la Società nonché determinati loro dipendenti e organi saranno trattati per finalità istituzionali connesse o strumentali all’attività di Trenitalia, tra le quali si indicano a titolo esemplificativo e non esaustivo: - l'esecuzione del presente Accordo Commerciale in relazione al quale i suddetti dati sono richiesti e di ogni eventuale successivo rinnovo/proroga/integrazione del medesimo; - l’esecuzione di obblighi di legge in genere; - la gestione dell’eventuale contenzioso giudiziale o stragiudiziale; - esigenze di tipo operativo e gestionale di Trenitalia; - esigenze connesse alla sicurezza dell’esercizio ferroviario. I dati personali raccolti per le finalità suddette saranno trattati con e senza l’ausilio di mezzi elettronici, con misure organizzative, fisiche e logiche idonee a garantire la sicurezza e la riservatezza, secondo principi di correttezza, liceità e trasparenza, con tutela della riservatezza e dei diritti della Società. Il conferimento dei dati personali richiesti in occasione delle procedure di perfezionamento del presente Accordo Commerciale e nel corso della gestione dello stesso ha carattere obbligatorio in quanto costituisce presupposto necessario per l’adempimento da parte di Trenitalia degli obblighi contrattuali. Pertanto, in caso di rifiuto di fornire i dati, Trenitalia si potrebbe trovare nell’impossibilità di dare esecuzione al presente Accordo Commerciale. I dati personali trattati potranno essere comunicati a: - dipendenti di Trenitalia che abbiano necessità di gestire i dati per la corretta esecuzione dei rapporti contrattuali, nei limiti strettamente pertinenti alle finalità di cui sopra; 15 C.A. 20.05.2013/p.1 - società del Gruppo FS, le quali potranno a loro volta comunicare i dati, o concedere l'accesso ad essi, ai propri dipendenti, soci e aventi causa per il perseguimento dei medesimi fini per i quali i dati sono stati raccolti da Trenitalia; - società di informatica della cui collaborazione Trenitalia si avvale; - società, enti, consorzi o altri soggetti la cui attività è finalizzata alla tutela del credito e ad altre attività connesse alla gestione contabile ed amministrativa, nonché società che gestiscono servizi postali informatizzati o forniscono a Trenitalia altri servizi collaterali, i quali potranno trattare i dati ricevuti nei limiti in cui ciò sia strumentale all’esercizio delle attività ad essi affidate da Trenitalia medesima; - istituti bancari incaricati dei pagamenti; - organi della Pubblica Amministrazione per l’espletamento dei loro compiti di istituto, in attuazione di disposizioni di legge; - imprese di assicurazione, consulenti in materia fiscale, finanziaria e legale, che gestiranno i dati sulla base di contratti con Trenitalia atti a garantire l’obbligo di riservatezza e la correttezza nel trattamento dei dati stessi. Tali soggetti potranno comunicare i dati raccolti nei limiti in cui ciò sia funzionale all'esecuzione dei contratti suddetti. In ogni momento la Società potrà esercitare, nei confronti del Titolare del trattamento dei dati personali, i diritti di cui all'art. 7 del citato D.Lgs. n. 196/03. Titolare del trattamento dei dati personali è Trenitalia, con sede in Piazza della Croce Rossa n. 1 – 00161 Roma. Il Responsabile del trattamento dei dati personali raccolti per le finalità di cui sopra è il dott. Cinzio Bitetto, domiciliato per la carica in Via Giulio Petroni, 10/B – 70124 Bari. Art. 10 (Divieto di cessione dell’Accordo Commerciale) E’ vietata la cessione a terzi, anche parziale, del presente Accordo Commerciale, pena la risoluzione ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c. Art. 11 (Recesso) Le Parti si riservano la facoltà di recedere, in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione, dal presente Accordo Commerciale, dandone comunicazione all’altra parte mediante lettera raccomandata A/R con un preavviso di giorni 60. Art. 12 (Controversie, Foro competente e diritto applicabile) Non è ammessa la competenza arbitrale. Tutte le controversie comunque derivanti dal presente atto, saranno deferite, in via esclusiva, alla competenza esclusiva del Foro di Bari. Il presente rapporto contrattuale è regolato dal diritto italiano. Art. 13 (Comunicazioni) Le comunicazioni riguardanti il presente Accordo Commerciale dovranno essere inviate ai seguenti indirizzi: per Trenitalia TRENITALIA S.p.A. Divisione Passeggeri N/I Vendite Mercato N/I – Vendite Mercato Sud N/I all’attenzione del dott. Cinzio Bitetto Via Giulio Petroni, n° 10/B 70124 – Bari (BA) Anticipate via Fax al n. 080/5520266 per la Società UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO 16 C.A. 20.05.2013/p.1 all’attenzione Sig. Francesco Rossiello Area Servizi Sociali Piazza Umberto I, 1 70121 Bari (BA) Al termine della lettura Il Rettore fa presente che, al fine dell’individuazione della/e Agenzia/e di viaggio di propria fiducia, di cui questa Università intende avvalersi per l’acquisto dei biglietti ferroviari, l’Area Servizi Sociali ha provveduto ad incrociare i nominativi delle Agenzie di viaggio, ubicate nella città di Bari, inserite nell’Albo dei Fornitori dell’Università di Bari, con i nominativi riportati nell’elenco delle agenzie di viaggio convenzionate con Trenitalia per l’emissione di biglietteria ferroviaria e pubblicato sulle pagine web: www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=27fb8467ce8da110VgnVCM1000003f16f90aRCRD&let=b Da tale comparazione, escludendo le Agenzie contrassegnate come “easy” e “web” nell’elenco di Trenitalia, in quanto applicano modalità particolari di rilascio biglietti che non concorrono alla gestione, da parte di Trenitalia, del bonus previsto nell’Accordo commerciale, sono emersi solamente i nominativi delle seguenti Agenzie ubicate nella città di Bari: Morfini Viaggi – Via Calefati 37 Didali Viaggi – Via Roberto da Bari 123 Euro Master Studio – Via Piccinni 35.”” Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la relazione del competente ufficio del Dipartimento Affari GeneraIi; VISTO l’accordo commerciale presentato dalla Trenitalia S.p.A. nell’ambito del “Programma Corporate Executive”; CONSIDERATO che tale accordo commerciale non comporta alcuna spesa per l’Amministrazione universitaria, DELIBERA - di aderire all’accordo commerciale nell’ambito del “Programma Corporate Executive” così come proposto da Trenitalia S.p.A; - di individuare le seguenti Agenzie di viaggio, ubicate nella città di Bari, di cui avvalersi esclusivamente per l’acquisto di biglietti ferroviari, nell’ambito del suddetto accordo: - o Morfini Viaggi – Via Calefati 37 o Didali Viaggi – Via Roberto da Bari 123 o Euro Master Studio – Via Piccinni 35; di autorizzare l’Area Servizi Sociali ad informare tutto il personale di tale iniziativa evidenziando la necessità che il “Codice Azienda” assegnato all’Università venga comunicato sempre in fase di acquisto di biglietti ferroviari. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 17 C.A. 20.05.2013/p.2 I. AMMINISTRAZIONE SOCIETÀ CONSORTILE DIGAMMA SCARL: DESIGNAZIONE RAPPRESENTANTE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne: “”L’Ufficio informa che si rende necessario procedere al rinnovo del Consiglio Direttivo della società Consortile DIGAMMA Scarl. L’Ufficio ricorda che questo Consesso, nella seduta del 22.05.2012, designò il dott. Renato CONTINO, in sostituzione del deceduto prof. DI CANDIA che aveva ricoperto la carica dal 2009. L’Ufficio evidenzia, per gli aspetti di competenza di questo Consesso, che l’art. 19 (Consiglio di Amministrazione) dello statuto della suddetta Società Consortile così recita: Art.19 Consiglio di Amministrazione La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero di consiglieri fino a 15 (quindici), nominati dall'Assemblea ordinaria dei Soci. Gli amministratori possono essere anche non soci. Gli Amministratori durano in carica tre esercizi, compreso quello in corso al momento della loro nomina, e sono rieleggibili. La cessazione degli amministratori per scadenza del termine ha effetto dal momento in cui il nuovo organo amministrativo è stato ricostituito. Nel caso di nomina del consiglio di amministrazione, se per qualsiasi causa viene meno la metà dei consiglieri, in caso di numero pari, o la maggioranza degli stessi, in caso di numero dispari, si applica l’articolo 2386 c.c. Nel caso di nomina di più amministratori, con poteri congiunti o disgiunti, se per qualsiasi causa viene a cessare anche un solo amministratore, decadono tutti gli amministratori. Gli altri amministratori devono, entro dieci giorni, sottoporre alla decisione dei soci la nomina di un nuovo organo amministrativo; nel frattempo possono compiere solo le operazioni di ordinaria amministrazione.”” Il Rettore propone di confermare il dott. Renato Contino, quale rappresentante dell’Università di Bari nel Consiglio di Amministrazione della suddetta Società Consortile, per il prossimo triennio, tenuto conto che lo stesso ha svolto il mandato conferitogli limitatamente ad uno scorcio del triennio 2009-2012. Interviene il dott. Angelini il quale formula richieste di chiarimenti circa l’applicazione delle disposizioni in materia di riduzione dei costi degli apparati amministrativi di cui all art. 6, comma 5 del D.L. 31.05.2010, n. 78, convertito con la legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122. Il Rettore, nel condividere l’ooportunità di verificare, tramite i competenti uffici dell’Amministrazione, presso la società consortile DIGAMMA scarl, l’applicazione delle disposizioni in materia di riduzione dei costi degli apparati amministrativi di cui all art. 6, 18 C.A. 20.05.2013/p.2 comma 5 del D.L. 31.05.2010, n. 78, convertito con la legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122, invita il Consiglio a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la propria deliberazione del 22.05.2012; TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTO l’art. 19 dello Statuto della Società consortile DIGAMMA Scarl; CONDIVISA la proposta del Rettore di confermare il dott. Renato Contino quale rappresentante dell’Università di Bari nel Consiglio di Amministrazione della suddetta Società Consortile per il prossimo triennio; SENTITO l’orientamento emerso nel corso del dibattito con particolare riferimento alla opportunità di verificare, presso la suddetta società consortile, l’applicazione delle disposizioni in materia di riduzione dei costi degli apparati amministrativi di cui all art. 6, comma 5 del D.L. 31.05.2010, n. 78, convertito con la legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122, - DELIBERA di confermare il dott. Renato Contino quale rappresentante dell’Università di Bari Aldo Moro nel Consiglio di Amministrazione della Società Consortile DIGAMMA Scarl, per il prossimo triennio; - di invitare il competente Ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne a verificare, presso la società consortile DIGAMMA scarl, l’applicazione delle disposizioni in materia di riduzione dei costi degli apparati amministrativi di cui all art. 6, comma 5 del D.L. 31.05.2010, n. 78, convertito con la legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. Entra, alle ore 15,55, il consigliere Logroscino. 19 C.A. 20.05.2013/p.3 I. AMMINISTRAZIONE SER&PRACTICES SRL – SPIN OFF DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO: NOMINA RAPPRESENTANTE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne: “”L’Ufficio comunica che, con nota datata 02.05.2013, il prof. Visaggio, in qualità di rappresentante legale della SER&Practices s.r.l , Spin off dell’Università degli studi di Bari, ha rappresentato quanto segue: “Il giorno 6 maggio 2013 in occasione dell’Assemblea dei Soci di SER&Practices s.r.l. si procederà alla nomina del Consiglio di Amministrazione, che risulta ad oggi dimissionario con decorrenza immediatamente successiva alla analisi ed eventuale approvazione del bilancio di esercizio 2012. Ai sensi del regolamento delle società Spin Off dell’Università di Bari, si richiede quindi di voler procedere all’individuazione del rappresentante dell’Università di Bari all’interno del Consiglio di Amministrazione della società. A tal proposito si evidenzia che tale posizione è stata in passato ricoperta, per due mandati successivi, dal dott. Guido De Santis, nominato con delibera del CdA dell’Università di Bari del 27.12.2006 per il periodo 20072009 e con delibera del 20.04.2010 per il periodo 2010-2012.” L’Ufficio, pertanto, evidenzia la necessità che questo Consesso proceda a nominare un nuovo rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione di SER&Practices s.r.l , Spin off dell’Università degli studi di Bari, in sostituzione del dimissionario Guido De Santis. L’Ufficio ricorda che, a norma dell’art. 4 (Disciplina delle incompatibilità), comma 1 del Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 168 del 10/08/2011 “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di spin off o start up universitari in attuazione di quanto previsto all’art. 6, comma 9, della legge 30/12/2010 n. 240”, “i membri del consiglio di amministrazione, i professori ed i ricercatori membri delle commissioni di ateneo in materia di ricerca, valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico, il Rettore, i membri del senato accademico, i direttori dei dipartimenti dell'università, non possono assumere cariche direttive e amministrative nelle società aventi caratteristiche di spin off o start up universitari. E' fatta salva l'ipotesi in cui il direttore del dipartimento sia designato a far parte del consiglio di amministrazione di spin off o start up, del quale non sia socio o proponente, dall'ateneo di appartenenza.”” Il Rettore, nel proporre di avviare le procedure per la presentazione delle candidature per la nomina del rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione di SER&Practices s.r.l., Spin off dell’Università degli studi di Bari, nel rispetto dei criteri fissati da questo Consesso nelle riunioni del 21.11.2007, 31.03.2009 e del 30.06./06.07.2009, da sottoporre all’esame del medesimo Consesso in occasione della prossima riunione, invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, 20 C.A. 20.05.2013/p.3 VISTA la nota del 02.05.2013, a firma del Prof. Visaggio, rappresentante legale della SER&Practices s.r.l., Spin off dell’Università degli studi di Bari; VISTE le delibere assunte da questo Consesso, rispettivamente in data 27.12.2006 e 20.04.2010, con le quali il dott. Guido De Santis è stato individuato quale rappresentante dell’Università di Bari all’interno del Consiglio di Amministrazione della società SER&PRACTICES srl; VISTO il Regolamento Spin off dell’Università di Bari; VISTO il D.M. 10 agosto 2011, n. 168 – “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di spin off o start up universitari in attuazione di quanto previsto all’art. 6, comma 9, della Legge 30.12.2012, n. 240”: adempimenti”; TENUTO CONTO di quanto rappresentato dall’Ufficio competente del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne, CONSIDERATO che si rende necessario nominare il rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione di SER&Practices s.r.l., Spin off dell’Università degli studi di Bari; CONDIVISA la proposta del Rettore, DELIBERA che sia avviata la procedura per la presentazione delle candidature per la nomina del rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione di SER&Practices s.r.l., Spin off dell’Università degli studi di Bari, nel rispetto dei criteri determinati da questo Consesso nelle riunioni del 21.11.2007, 31.03.2009 e del 30.06/06.07.2009, da sottoporre all’esame di questo Consesso, in occasione della prossima riunione. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 21 C.A. 20.05.2013/p.4 I. AMMINISTRAZIONE D.A.BI.MUS. – DIGITALIZZAZIONE DI ARCHIVI, BIBLIOTECHE E MUSEI” SRL - SPIN OFF DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO: NOMINA RAPPRESENTANTE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IN SOSTITUZIONE DEL DIMISSIONARIO PROF. LUCHENA Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne: “”L’Ufficio comunica che, con nota del 4 marzo 2013, acquisita al protocollo di questa Università in data 8 marzo, il Prof. Giovanni Luchena. ha rassegnato, con decorrenza immediata, le proprie dimissioni dalla carica di Componente del Consiglio di Amministrazione della “D.A.BI.MUS. – Digitalizzazione di archivi, Biblioteche e MUSei” s.r.l.- Spin off dell’Università di Bari; L’Ufficio ricorda che il Prof. Luchena è stato nominato quale rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione della predetta Società con delibera del Consiglio di Amministrazione del 06/21.07.2010. L’Ufficio, pertanto, rappresenta la necessità che questo Consesso nomini un nuovo componente del Consiglio di Amministrazione della “D.A.BI.MUS. – Digitalizzazione di archivi, Biblioteche e MUSei” s.r.l.- Spin off dell’Università di Bari in sostituzione del Prof. Giovanni Luchena A tal fine l’Ufficio evidenzia che, a norma dell’ art. 4 (Disciplina delle incompatibilità), comma 1, del Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 168 del 10/08/2011 “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di spin off o start up universitari in attuazione di quanto previsto all’art. 6, comma 9, della legge 30/12/2010 n. 240”, “i membri del consiglio di amministrazione, i professori ed i ricercatori membri delle commissioni di ateneo in materia di ricerca, valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico, il Rettore, i membri del senato accademico, i direttori dei dipartimenti dell'universita', non possono assumere cariche direttive e amministrative nelle societa' aventi caratteristiche di spin off o start up universitari. E' fatta salva l'ipotesi in cui il direttore del dipartimento sia designato a far parte del consiglio di amministrazione di spin off o start up, del quale non sia socio o proponente, dall'ateneo di appartenenza.”” Il Rettore, nel proporre di avviare le procedure per la presentazione delle candidature per la nomina del rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione della “D.A.BI.MUS. – Digitalizzazione di archivi, Biblioteche e MUSei” s.r.l.- Spin off dell’Università di Bari, nel rispetto dei criteri determinati da questo Consesso nelle riunioni del 21.11.2007, 31.03.2009 e del 30.06/06.07.2009, da sottoporre all’esame di questo Consesso, in occasione della prossima riunione, invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la propria delibera del 06/21.07.2010; 22 C.A. 20.05.2013/p.4 VISTA la nota del 4/03/2013, con la quale il Prof. Giovanni Luchena ha rassegnato, con decorrenza immediata, le proprie dimissioni dalla carica di Componente del Consiglio di Amministrazione della “D.A.BI.MUS. – Digitalizzazione di archivi, Biblioteche e MUSei” s.r.l.- Spin off dell’Università di Bari; VISTO il D.M. 10 agosto 2011, n. 168 – “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di spin off o start up universitari in attuazione di quanto previsto all’art. 6, comma 9, della Legge 30.12.2012, n. 240”: adempimenti”; TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica, CONSIDERATO che si rende necessario nominare il rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione della “D.A.BI.MUS. – Digitalizzazione di archivi, Biblioteche e MUSei” s.r.l.- Spin off dell’Università di Bari; CONDIVISA la proposta del Rettore, DELIBERA che sia avviata la procedura per la presentazione delle candidature per la nomina del rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione della “D.A.BI.MUS. – Digitalizzazione di archivi, Biblioteche e MUSei” s.r.l.- Spin off dell’Università di Bari, nel rispetto dei criteri determinati da questo Consesso nelle riunioni del 21.11.2007, 31.03.2009 e del 30.06/06.07.2009, da sottoporre all’esame di questo Consesso, in occasione della prossima riunione. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 23 C.A. 20.05.2013/p.5 II. ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E GARANZIA LINEE GUIDA IN MATERIA DI RIPARTO DI COMPETENZE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELL’UNIVERSITÀ Il Rettore propone la trattazione dell’argomento in oggetto allorquando sarà presente il Direttore Generale. Il Consiglio approva. 24 C.A. 20.05.2013/p.6 III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO EXITEAM SRL - SPIN OFF DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI – INVITO ALL’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI PRELAZIONE SULL’ACQUISTO DELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE SOCIALE CEDUTA DAL “CONSORZIO COSTALBA” Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”L’Ufficio riferisce che, con nota in data 8.05.2013, il Prof. Vito Roberto Santamato, Presidente di EXITEAM s.r.l., spin off dell’Università di Bari, ha comunicato quanto segue: “il Presidente del “Consorzio Costalba”, Raffaele Vignola, comunica l’avvio delle procedure di scioglimento e liquidazione del Consorzio e la conseguente cessione della partecipazione detenuta nel capitale sociale dell’Exiteam s.r.l. Il Consorzio Costalba, che detiene una quota complessiva di 3.000,00 € (pari al 15% del capitale sociale dello Spin-off) dichiara l’intenzione di cedere nelle forme consentita dalla legge la partecipazione posseduta per il valore nominale dell’intera quota (pari a 3.000,00 €). Ciò premesso, si invitano i soci dello Spin-off Exiteam ad esercitare il diritto di prelazione ai sensi dell’Art. 14 dello Statuto Sociale.” Conseguentemente il Presidente, con la medesima nota, ha invitato questa Università, ove interessata all’acquisto, ad esercitare, come da statuto, il proprio diritto di prelazione. L’Ufficio riferisce che, sulla base delle norme statutarie della società, la volontà di esercitare o meno tale diritto deve essere comunicata all’organo amministrativo mediante raccomandata A/R spedita (vale il timbro postale) entro trenta giorni dalla data di ricevimento della comunicazione. L’Ufficio precisa ancora che, ex art. 14 “Prelazione” dello Statuto della Exiteam s.r.l., “se la prelazione sarà esercitata, nel termine sopra stabilito, da un socio, la quota offerta dovrà essere acquistata per l’intero da costui; ove, all’acquisto concorressero più soci, la quota offerta si ripartirà in proporzione alla partecipazione posseduta da ciascun concorrente”. Sulla base di quanto suesposto, l’Ufficio fa presente che, ove l’Università fosse l’unico socio ad esercitare il diritto di prelazione, acquisterà l’intera quota offerta, pari al 10% del capitale sociale; ove, invece, concorresse all’acquisto con altri soci, acquisterà nella misura del 10% del capitale, pari alla propria quota di partecipazione. A tal proposito, l’Ufficio ricorda che il capitale della Exiteam s.r.l. è di € 20.000,00 e che l’Università di Bari è già socia nella predetta società, con una partecipazione al capitale sociale pari al 10% e l’acquisto della quota ceduta comporterebbe un aumento della quota di partecipazione di questa Università al capitale sociale di Exiteam Srl. L’Ufficio evidenzia, altresì, che il Regolamento Spin Off , all’art.4, comma 1, sancisce che “la partecipazione dell’Università nello spin off, che potrà derivare anche esclusivamente da conferimenti di beni in natura, non potrà superare il 10% del capitale”. Il succitato articolo, al comma 2°, prevede che “Il limite di partecipazione di cui al comma precedente potrà essere superato previa autorizzazione del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato di cui al successivo art. 5 (Comitato Spin Off)” e dispone poi, al comma 3, che “l’autorizzazione del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Spin Off, è necessaria anche qualora la partecipazione dell’Università possa 25 C.A. 20.05.2013/p.6 superare il limite del 10% in seguito all’esercizio del diritto di prelazione di cui al successivo comma 4, lett. a”. In particolare il succitato comma 4, lettera a del succitato art. 4 prevede che “in caso di trasferimento a qualunque titolo di azioni o quote, spetti ai soci, tra cui l’Università, diritto di prelazione da esercitarsi in proporzione alla partecipazione detenuta”. La questione è stata sottoposta al parere del Comitato Spin off che, per le vie brevi, ha espresso parere negativo in merito alla decisione di esercitare il diritto di prelazione dell’Università di Bari sulla quota ceduta dal socio “Consorzio Costalba”. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la relazione trasmessa dal competente Ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA la nota, datata 8.05.2013, trasmessa dal Prof. Santamato, Presidente di Exiteam s.r.l., spin off dell’Università degli studi di Bari; VISTO il Regolamento Spin Off di questa Università; TENUTO CONTO del parere espresso, per le vie brevi, dal Comitato Spin off di questa Università, DELIBERA di non esercitare nella Exiteam Srl - Spin off dell’Università degli Studi di Bari, di cui è già socia al 10%, il diritto di prelazione sull’acquisto della quota ceduta dal socio “Consorzio Costalba”, pari al 15% del capitale sociale. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 26 C.A. 20.05.2013/p.7 III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (DIPARTIMENTI DI BIOLOGIA – CHIMICA – JONICO IN SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL MEDITERRANEO: SOCIETÀ. AMBIENTE, CULTURE – SCIENZE DELLA TERRA E GEOAMBIENTALI – BIOSCIENZE, BIOTECNOLOGIE E BIOFARMACEUTICA – MEDICINA VETERINARIA) ED IL CONSORZIO NAZIONALE INTERUNIVERSITARIO PER LE SCIENZE DEL MARE (CONISMA) Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”L’Ufficio informa che il prof. Angelo Tursi, Presidente del CoNISMa, con nota pervenuta il 03.04.2013, ha rappresentato quanto segue: Magnifico Rettore, già dal 2010, all'inizio del mio mandato di Presidente, il CoNISMa ha dedicato speciale attenzione, in particolare su sollecitazione dell'allora Vicepresidente del Consorzio, il compianto Prof. Francesco Maria Faranda, all'impegno di proporre un nuovo testo delle Convenzioni da stipulare tra il Consorzio e le singole Università afferenti. Il rinnovo delle Convenzioni, sottoscritte anni fa e per lo più scadute, non è mai stato esplicitamente richiesto dalle sedi universitarie, a riprova del consolidamento di buoni rapporti tra le Parti, che nel tempo abbiamo potuto registrare. Il CoNISMa, per parte sua ha avvertito l'esigenza del rinnovo come risposta dovuta e adeguamento necessario all’evoluzione del ruolo assunto dal Consorzio nel panorama della ricerca nelle Scienze del Mare, segnata anzitutto dall'emergere in numerosi Atenei di gruppi di ricerca qualificati e orientati allo sviluppo di esperienze interdisciplinari innovative. La scelta di procrastinare la stipula delle nuove Convenzioni è stata principalmente dettata dalla considerazione degli effetti indotti dalla Riforma dell'Università sui processi di ristrutturazione, aggregazione e ridenominazione dei Dipartimenti. Soltanto ora siamo in grado di sottoporre alla Sua attenzione la bozza di una nuova Convenzione che troverà allegata alla presente lettera. Nella ristesura del testo della Convenzione, ci ha guidato in primo luogo una riflessione proiettata sull'obiettivo di realizzare livelli di integrazione ottimale con i Dipartimenti Universitari; in particolare, si è voluto contribuire a prevenire l'insorgere di situazioni di conflittualità tra Consorzio e Università consorziate, dissipando definitivamente residue percezioni di casi di indebita competitività. Si ritiene utile sottolineare che la Convezione contiene una proposta in grado di disciplinare i rapporti tra Consorzio e Ateneo consociato in ordine alla esecuzione congiunta di progetti di ricerca e di formazione nel settore marino, in relazione ai quali sono poste le basi per il riconoscimento e la valorizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie apportate da ciascuna Parte nel perseguimento delle finalità condivise. In particolare, viene stabilito che in forma compatibile con le modalità di attuazione dei progetti e con i vincoli fissati dal soggetto finanziatore (MIUR, UE o altro), le Parti sono impegnate a convenire sull’allocazione delle risorse finanziarie affinché i costi possano essere coperti della Parte che li sostiene. Inoltre, per completezza d'informazione, il CoNISMa darà contezza del processo di valorizzazione delle risorse 27 C.A. 20.05.2013/p.7 apportate in ciascun progetto, certificandone annualmente gli importi, al fine di favorire il processo di consolidamento degli apporti a valere sul relativo bilancio universitario, ai sensi dell'articolo 6 del D.lgs 27 gennaio 2012 n.18. La bozza che Le sottopongo, è stata già concordata con i funzionari dell'Ateneo ma, ad ogni buon fine, può essere ulteriormente modificata e adattata alle specifiche esigenze della Sua Università. A tal fine i nostri uffici sono a disposizione Sua e dei Suoi collaboratori che, per qualunque comunicazione, potranno mettersi in contatto con il Direttore del Consorzio, Ing. Annibale Cutrona ([email protected]). Infine, mi pare opportuno informarLa che in questi ultimi anni le attività del CoNISMa si sono caratterizzate per una crescente implicazione in progetti di ricerca di rilievo nazionale ed internazionale. II Consorzio, tra l'altro, e stato coinvolto come partner nel progetto bandiera RITMARE – MIUR – CNR e nei programmi per gli adempimenti previsti dalla Direttiva UE Marine Strategy (MATTM - ISPRA). L'ingresso del CoNISMa (primo e unico Consorzio Interuniversitario in Europa) con un suo rappresentante nel Marine Board della prestigiosa European Science Foundation è un robusto indicatore del livello di eccellenza della produzione scientifica nel campo delle ricerche in mare condotte nelle Università italiane. In attesa di un Suo cortese riscontro, porgo distinti. In allegato alla suddetta nota il prof. Tursi ha inviato una breve relazione sulle attività del CoNISMa e sulle strategie di sviluppo a breve-medio termine con i relativi allegati. L’Ufficio ritiene opportuno riportare integralmente il testo della Convenzione: CONVENZIONE QUADRO TRA Il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (qui di seguito denominato CoNISMa), con sede legale in Roma, Via Isonzo 32, codice fiscale 91020470109 rappresentata dal Presidente e legale rappresentante Prof. Angelo Tursi, nato a Taranto (TA) il 7/03/1951, domiciliato per la carica presso la sede del Consorzio, a quanto segue autorizzato dalla Giunta Amministrativa del CoNISMa con delibera del …...., E l’Università degli Studi di BARI ALDO MORO (qui di seguito Università di BARI), con sede in BARI, Codice Fiscale …….………, rappresentata dal Magnifico Rettore ……………..., nato a ………., il ….….., a quanto segue autorizzato dal Consiglio di Amministrazione dell’Università di………….. nella seduta del ….….…. PREMESSO, CONSIDERATO, RICONOSCIUTO CHE – l’Università è il centro primario della ricerca scientifica oltre che della formazione e che è compito delle Università elaborare e trasmettere criticamente le conoscenze scientifiche, anche promuovendo forme di collaborazione con Soggetti di ricerca extra - ovvero intra - universitari per promuovere l’esecuzione anche congiunta di progetti finanziati dallo Stato e da altri Organismi pubblici, nazionali, internazionali o Soggetti privati; – in base all’atto costitutivo e allo statuto, il CoNISMa ha il compito di promuovere e coordinare le ricerche e le altre attività scientifiche e formative nel campo delle Scienze del Mare tra le Università consorziate, favorendo collaborazioni tra le Università ed altri Enti di Ricerca pubblici o privati, tanto nazionali che internazionali; – in relazione all’assetto organizzativo dell’Università di BARI, le attività nel settore delle Scienze del Mare sono svolte principalmente presso i propri Dipartimenti che già afferiscono al Consorzio con propri ricercatori e che di seguito sono evidenziati: Dipartimento di Biologia (dove è allocata l’Unità Locale di Ricerca), Dipartimento di Chimica, Dipartimento Ionico in Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: 28 C.A. 20.05.2013/p.7 societa', ambiente, culture, Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, Dipartimento di Bioscienze, biotecnologie e biofarmaceutica, Medicina Veterinaria; – in tal senso, in via estensiva, ulteriori Dipartimenti potranno essere coinvolti nelle problematiche del mare, anche investendo altre competenze economiche, giuridiche, sociali, ecc., già presenti ed attive nell’Università di Bari ed altre competenze che, di volta in volta, possano essere coinvolte in attività formative e di ricerca; – è ritenuto opportuno da parte dell’Università degli Studi di Bari e del CoNISMa, dare maggiore impulso a dette attività di ricerca e formative, utilizzando le risorse del Consorzio e valorizzando le sinergie tra tali risorse ed i mezzi messi a disposizione dall'Università degli Studi di Bari; – sussiste la necessità, per i docenti, i ricercatori ed i tecnici dell'Università di Bari di poter accedere ai laboratori nazionali e internazionali che operano nel campo delle Scienze del Mare – ivi incluso l’accesso ai mezzi navali – “facilities” tutte che sono riconducibili al nell’ambito della propria attività di coordinamento consortile; – il CoNISMa intende favorire la promozione e lo sviluppo delle attività didattiche con azioni di sostegno e di rafforzamento, con particolare riguardo ai Master ed al Dottorato di Ricerca, e contribuire alla preparazione di figure professionali altamente qualificate, sia attraverso l’organizzazione di Scuole nazionali e di corsi di formazione per tecnici, sia attraverso l’appoggio ai Corsi di Studio e di Perfezionamento, alle Scuole di Specializzazione e alle Scuole di Dottorato, atteso che tali azioni si esplicheranno tanto mediante il finanziamento di borse di studio (come già avvenuto numerose volte negli anni addietro), tanto attraverso il coinvolgimento diretto di ricercatori ed altri esperti di alta specialità e di competenze elevate su indicazione dell’Università ed in sinergia con la stessa, ed infine utilizzando laboratori e risorse proprie che potranno derivare da progetti nazionali ed internazionali; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 Considerato quanto espresso nelle “Premesse”, che fa parte integrante della presente Convenzione, le attività del CoNISMa potranno essere svolte presso i Dipartimenti precedentemente citati nonché presso gli altri che potranno aggiungersi nel tempo, appartenenti all’Università di BARI. Ai fini della presente Convenzione, l’Unità Locale di Ricerca CoNISMa (qui di seguito ULR) è localizzata presso il Dipartimento di BIOLOGIA, Via Orabona, 4 cap 70125 BARI, stante la maggiore concentrazione di competenze sulle Scienze del Mare attualmente presenti presso predetto Dipartimento. ART. 2 A. Per quanto riguarda gli aspetti generali e giuridico-istituzionali e per quanto pertiene all’attività di programmazione, l’esecuzione, applicazione e interpretazione della presente Convenzione è affidata: – per quanto riguarda l’Università di BARI, al Rappresentante dell’Università in seno al Consiglio Direttivo del CoNISMa; – per quanto riguarda il CoNISMa, al Presidente. B. Per quanto riguarda gli aspetti operativi, tecnico-scientifici, logistici e amministrativi, legati alla realizzazione delle attività di uno specifico progetto allocate presso l’Università di BARI, l’applicazione delle norme pattuite nella presente Convenzione verrà affidata; – per quanto riguarda l’Università di BARI, al Direttore del Dipartimento dove saranno svolte dette attività; – per quanto riguarda CoNISMa, ad un Responsabile ULR di progetto, nominato dalla Giunta Amministrativa e comunicato al Rappresentante dell’Università in seno al Consiglio Direttivo del CoNISMa. 29 C.A. 20.05.2013/p.7 ART. 3 I programmi di ricerca che si possono articolare - in quanto alla loro concreta esecuzione in progetti specifici dell’ULR CoNISMa sono predisposti, approvati e finanziati dagli Organi direttivi del CoNISMa, previ accordi con i Dipartimenti coinvolti che autorizzano l’esecuzione delle attività, sulla base del proprio assetto organizzativo interno, anche per quanto pertiene alla disponibilità di personale e di attrezzature dei Dipartimenti secondo quanto previsto ai successivi articoli della presente Convenzione. La responsabilità dell’attuazione dei programmi approvati è riservata ai Soggetti affidatari di cui al precedente Art. 2 in base alle rispettive competenze. ART. 4 Programmi comuni di ricerca del CoNISMa e dei Dipartimenti di cui all’Art.1, primo comma, possono essere finanziati: a) direttamente tramite il CoNISMa e i Dipartimenti con la previsione di attivazione di specifici progetti - inclusi quei progetti che devono essere svolti in determinate aree geografiche indicate da specifici programmi e o call nazionali e internazionali; b) utilizzando i contributi pubblici per i progetti di ricerca scientifica acquisiti e di pertinenza di ciascuna Parte coinvolta nei programmi stessi. Il CoNISMa e i Dipartimenti di cui all’Art.1 potranno assegnare proprio personale alla realizzazione di tali programmi. Il Direttore del CoNISMa in base ai dati amministrativi ed economici desumibili dal sistema contabile del CoNISMa e in accordo con il Responsabile ULR di progetto di cui all’Art.2 preparerà una relazione certificata sull’entità dei finanziamenti stanziati dal CoNISMa per tutti quei programmi che prevedono il coinvolgimento, e che hanno coinvolto il personale scientifico e tecnico afferente ai Dipartimenti. Tale relazione verrà trasmessa annualmente e a consuntivo, dal Presidente del CoNISMa al Rappresentante dell’Università in seno al Consiglio Direttivo del CoNISMa che provvederà, a sua volta a trasmetterla al Rettore e ai competenti uffici dell’Università. ART. 5 I Dipartimenti, previi specifici accordi sottoscritti dalle Parti, potranno consentire che attrezzature acquistate con risorse del CoNISMa vengano allocate ed installate presso i locali dei Dipartimenti. I Dipartimenti, compatibilmente con le esigenze di ricerca del CoNISMa potranno utilizzare dette attrezzature per progetti di ricerca del Dipartimento stesso. Analogamente, i ricercatori dei Dipartimenti e loro eventuali collaboratori beneficiari di un contratto ad hoc e di cui al seguente Art.7 - impegnati nell’esecuzione di progetti del CoNISMa, previi specifici accordi sottoscritti tra le parti, potranno utilizzare attrezzature dei Dipartimenti, compatibilmente con le esigenze di ricerca dei Dipartimenti. I costi di gestione di tali attrezzature ed i materiali di consumo, saranno a carico della Parte che avrà titolo di utilizzarli. I costi assicurativi e di manutenzione straordinaria verranno concordati di volta in volta secondo le peculiarità del caso. ART. 6 Nell’attuazione dei programmi in relazione a specifici progetti, nei limiti e nelle forme consentite e previste da ciascuno di essi, verranno riconosciute al Dipartimento ospitante le attività, forme di ristoro finanziario al fine di compartecipare al rimborso degli oneri di funzionamento ordinario. Detti interventi finanziari saranno stabiliti secondo modalità tecnico giuridiche compatibili rispetto all’assetto contrattuale di ciascun progetto, nonché nella misura concordata tra il Responsabile ULR di progetto ed il Direttore del Dipartimento, i quali daranno comunicazione ufficiale al Presidente del CoNISMa e al Rappresentante dell’Università in seno al Consiglio Direttivo del CoNISMa. ART. 7 30 C.A. 20.05.2013/p.7 L’Università prende atto che CoNISMa può svolgere i propri programmi utilizzando personale universitario, personale proprio e/o personale dipendente da altri Enti, comandato o distaccato presso l’Unità Locale di Ricerca. Il personale del CoNISMa, preventivamente informato dal CoNISMa stesso nella qualità di datore di lavoro, si dovrà attenere alle norme generali di disciplina e di sicurezza vigenti all’interno dei Dipartimenti, norme che il Dipartimento si impegna a comunicare (comprensivi di eventuali aggiornamenti) e di cui il CoNISMa dichiara di impegnarsi a prendere visione e che dichiara di accettare e far accettare dal personale che opera presso la struttura Dipartimentale. I Dipartimenti sono esonerati da qualsiasi responsabilità nei confronti di detto personale e per gli atti dallo stesso personale compiuti nell’ambito delle strutture operative appartenenti ai Dipartimenti coinvolti. A tal fine il personale del CoNISMa dovrà essere coperto da idonea polizza di assicurazione, a carico del CoNISMa, per infortuni e responsabilità civile per tutta la durata delle attività. La lista del personale di cui al presente articolo, ed ogni sua variazione, sarà concordata tra il Direttore del Dipartimento ed il Responsabile ULR di progetto e verrà comunicata al Direttore del CoNISMa e al Rappresentante dell’Università all’interno del Consiglio Direttivo del CoNISMa. ART. 8 Allo svolgimento dei programmi del CoNISMa articolatisi successivamente nei progetti di comune interesse con i Dipartimenti, collabora personale docente e tecnici dipendenti dall’Università, previo assenso degli interessati e nulla osta del Dipartimento di afferenza. A detto personale il CoNISMa può assegnare un incarico gratuito di ricerca, o di collaborazione tecnica, che preveda, sotto il profilo finanziario, il solo rimborso delle spese sostenute dai collaboratori stessi per l’esecuzione delle attività predette. Nei limiti delle norme vigenti, può essere assegnato dal CoNISMa al personale docente e ricercatore un “incarico di ricerca” retribuito ed ai tecnici associati agli stessi programmi un “incarico di collaborazione tecnica” retribuito, nel rispetto delle norme previste nel Regolamento dell’Università di BARI e della normativa nazionale. L’espletamento degli incarichi deve essere compatibile con il pieno adempimento, da parte degli interessati, dei propri doveri nei confronti dell’Università. L’Università accorda al CoNISMa la possibilità di rendicontare i costi correlati all’attività svolta da detto personale nell’ambito di programmi, nazionali ed internazionali, di comune interesse e nei quali sia previsto il co-finanziamento tramite il computo di mesi/uomo impegnati nelle attività di cui trattasi. L’Università, a sua volta e con le stesse modalità, può utilizzare per le proprie attività scientifiche e didattiche, previo nulla osta del Responsabile ULR di progetto e consenso degli interessati, personale dipendente o collaboratore del CoNISMa nell’ambito di attività istituzionali proprie di condiviso e comune interesse dell’ULR. ART. 9 Il CoNISMa si impegna, a cadenza annuale ed in occasione della consegna del bilancio consuntivo annuale, a trasmettere all’Università di BARI apposita scheda contabile certificata, estratta dal proprio stesso Bilancio, da cui si desumano le risorse ed i costi per facilities, umane e strumentali, opportunamente valorizzate anche quali contributi in natura di cui il Dipartimento - in cui è allocata l’ULR CoNISMa - ha usufruito nel corso dell’anno. Tali risorse, così valorizzate e certificate, andranno a far parte del Bilancio ampliato agli Enti partecipati dell’Università di BARI, ai sensi dell'articolo 6 del Dlgs 27 gennaio 2012 n.18. ART. 10 Il CoNISMa e l'Università di Bari concordano sull’opportunità di menzionare reciprocamente l’altra Parte in ogni opera o scritto scientifico relativo ai propri programmi 31 C.A. 20.05.2013/p.7 di attività svolti presso o con il concorso di una delle Parti, nel quadro della presente Convenzione e si impegnano a vigilare che gli autori ottemperino a questa indicazione. ART. 11 Nell’ambito di progetti commissionati a CoNISMa da Enti Pubblici e Privati, il Consorzio potrà avvalersi, mediante la stipula di appositi contratti a corrispettivo, di prestazioni e servizi dei Dipartimenti per l’esecuzione di ricerche, consulenze e studi specifici. ART. 12 Le Parti aderenti alla presente Convenzione hanno facoltà di recedere unilateralmente dalla Convenzione stessa; il recesso deve essere esercitato con comunicazione scritta da notificare all’altra Parte mediante raccomandata a/r. Il recesso ha effetto decorsi 30 giorni dalla data di notifica dello stesso. In caso di esercizio di recesso unilaterale, le Parti convengono fin d’ora che saranno portate a termine tutte le attività previste dalla Convenzione e da eventuali accordi attuativi in corso di esecuzione al momento del recesso, salvo diverse pattuizioni specifiche intervenute tra le Parti. Le eventuali controversie relative all’interpretazione ed applicazione della presente Convenzione saranno in ogni caso direttamente demandate per la loro soluzione in via stragiudiziale ai Soggetti individuati in rappresentanza dell’Università e del CoNISMa nell’ambito e per l’esecuzione della presente Convenzione. ART. 13 La presente Convenzione ha durata di 4 anni e si ritiene automaticamente rinnovata di eguale periodo di durata ad ogni scadenza quadriennale a meno che una o entrambe le Parti contraenti non intendano dar corso al rinnovo. Tale manifestazione di volontà dovrà essere oggetto di informativa tramite preavviso da comunicarsi almeno sei mesi prima della scadenza. L’Ufficio competente, esaminata la Convenzione Quadro sopra riportata, ritiene che la stessa sia inquadrabile nella disciplina di cui all’art.68 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, che fa riferimento agli accordi di collaborazione. L’Ufficio fa presente che, considerata l’urgenza rappresentata dal prof. Tursi di addivenire alla stipula della convenzione in questione, è stato richiesto con nota e. mail del 3.05.2013 apposito parere ai Direttori dei Dipartimenti di: Biologia; Chimica; Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture; Scienze della Terra e Geoambientali; Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica e Medicina Veterinaria. L’Ufficio quindi propone che questo Consesso si esprima in merito subordinando la stipula della convenzione all’acquisizione del parere dei Consigli dei citati Dipartimenti. In merito il Dirigente del DARDRE attesta che la convenzione de qua non comporta oneri di spesa a carico del bilancio di questa Università.”” Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la nota pervenuta il 03.04.2013 inviata dal prof. Angelo Tursi, Presidente del CoNISMa, con la quale è stata trasmessa la documentazione relativa alla Convenzione Quadro da stipularsi tra questa Università (Dipartimento di Biologia, Dipartimento di Chimica, Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture, Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, 32 Dipartimento Di Bioscienze, C.A. 20.05.2013/p.7 Biotecnologie e Biofarmaceutica, Dipartimento di Medicina Veterinaria) e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa); VISTO lo schema della Convenzione Quadro suddetta; CONSIDERATO quanto ritenuto dal competente Ufficio dell’Area Partecipazioni e Convenzioni di Ricerca del DARDRE; VISTO l’art.68 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; TENUTO CONTO che la convenzione de qua non comporta oneri di spesa a carico del Bilancio di questa Università, così come attestato dal Dirigente del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne, DELIBERA - di esprimere parere favorevole in ordine allo schema della Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di Biologia, Dipartimento di Chimica, Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture, Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, Dipartimento Di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica, Dipartimento di Medicina Veterinaria) e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa) finalizzata all’attuazione di programmi comuni di ricerca; - di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione della stessa convenzione, subordinatamente all’acquisizione del parere favorevole dei suddetti Dipartimenti, dando fin d’ora mandato al Rettore medesimo di apportarvi eventuali modifiche, di carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 33 C.A. 20.05.2013/p.8 III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDI DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI (DIPARTIMENTO JONICO IN SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL MEDITERRANEO: SOCIETÀ, AMBIENTE, CULTURE) E LE UNIVERSITÀ POLACCHE: A) VISTULA UNIVERSITY – AKADEMIA FINANSOW I BIZNESU VISTULA PER IL MASTER IN “EUROPEAN ICT” SPECIALIZZAZIONE IN “MANAGEMENT STRATEGY”; B) LAZARSKY UNIVERSITY – UCZELINA LAZARSKIEGO PER IL MASTER IN “WEB MARKETING & SOCIAL MEDIA”; C) WYZSZA SZKOLA BANKOWA PER IL MASTER IN “EUROPEAN BUSINESS LAW” SPECIALIZZAZIONE IN FINANCE & BANKING Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”L’Ufficio riferisce che il prof. Antonio Felice Uricchio, Direttore del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture ed il prof. Giovanni Bianco, referente per i rapporti istituzionali dello stesso Dipartimento con gli Atenei Polacchi, con nota dell’11.04.2013, hanno trasmesso la documentazione inerente tre accordi di collaborazione, la cui versione definitiva è pervenuta con nota mail del citato prof. Bianco datata 16.04.2013, per la realizzazione di “Master Europei”, con rilascio del titolo di studio da parte delle sottoriportate Università Polacche: Vistula University – Akademia Finansow i Biznesu Vistula, per il Master in “European ICT” specializzazione in “Management Strategy”; Lazarski University – Uczelnia Lazarskiego, per il Master in “Web Marketing & Social Media”; Wyzsza Szkola Bankowa, per il Master in “European Business Law” specializzazione in Finance & Banking. L’Ufficio fa presente, altresì, che gli stessi professori, con la medesima nota, hanno evidenziato l’urgenza di procedere all’approvazione dei testi negoziali in questione, tenuto conto dell’inizio delle attività didattiche previsto per il 21 maggio p.v., da svolgere in parte presso il citato Dipartimento Jonico. Il Consiglio del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture, nella seduta del 03.04.2013, nell’approvare gli accordi di collaborazione di cui trattasi ha evidenziato che nessun onere derivante dall’espletamento dei Master sarà a carico dell’Università e del Dipartimento Jonico. Di seguito si riporta integralmente uno degli accordi di collaborazione in questione e precisamente il testo da stipulare con Vistula University – Akademia Finansow i Biznesu Vistula, per il Master in “European ICT” specializzazione in “Management Strategy”, rinviando agli allegati sub a) e sub b) gli altri due accordi da formalizzare con le succitate Università Polacche, poiché i testi si differenziano unicamente nelle attività erogate presso il Dipartimento Jonico: “ACCORDO DI COLLABORAZIONE MASTER IN IN «EUROPEAN ICT» SPECIALIZZAZIONE IN «MANAGEMENT & STRATEGY» 34 C.A. 20.05.2013/p.8 CON RILASCIO DEL TITOLO DA PARTE DELL’ATENEO POLACCO tra la Vistula University − Akademia Finansów i Biznesu Vistula (VU) , con sede legale in ul. Stokłosy 3 02-787 Varsavia C.F. 675-000-03-61, rappresentata dal Rettore Krzysztof Rybiński e dal direttore generale Arif Erkol, d’ora in poi denominata «VU», e l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Dipartimento Jonico in «Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture-, d’ora in poi UNIBA, con sede legale a Bari in Piazza Umberto I, n. 1, codice fiscale 80002170720, rappresentata dal Rettore Prof. Corrado Petrocelli, autorizzato alla stipula del presente atto con deliberazioni del Senato Accademico del _________e del Consiglio di Amministrazione del ________ , Premesso che: è interesse delle due istituzioni accademiche sviluppare, tra l’altro, collaborazioni di livello europeo ed internazionale al fine di consentire la crescita culturale e professionale dei propri studenti e docenti; le due Università, pertanto, intendono instaurare un duraturo rapporto di collaborazione e di scambio culturale; le Università sono il Centro primario della ricerca e della formazione per lo sviluppo di un sapere critico, aperto al dialogo e all’interazione tra le culture, nel rispetto della libertà di ricerca e di insegnamento; l’Unione europea sostiene un ampio ventaglio di attività nei settori dell’istruzione, della formazione, della cultura, della ricerca e della gioventù; i MasterEuropei rappresentano per i giovani una grande opportunità di approfondimento e di studio all'interno dell'Europa e che la mobilità internazionale è una grande opportunità per entrare nel mondo del lavoro; ai fini del presente accordo per «MasterEuropei» si intendono Master internazionali di I livello rivolti ai laureati di ogni disciplina che abbiano conseguito una laurea italiana triennale, quadriennale o specialistica, o titolo di studio estero equipollente; European Master Program significa divulgare la cultura dell’«Italian for Europe», del «Polish for Europe», e della principale lingua franca «English for Europe», con una didattica di tipo tradizionale, e con la metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning), un modello d’insegnamento in cui lingua e contenuto disciplinare si integrano per potenziare l’insegnato/apprendimento di una seconda lingua utilizzandola come veicolo per l'apprendimento di altri contenuti; European Master Program intende dare grande spazio all’innovazione didattica e tecnologica per essere sempre al passo coi tempi e dare un sostegno a studenti e docenti in vista della partecipazione ad iniziative culturali, didattiche e scientifiche con vocazione europea; European Master Program intende realizzare le seguenti finalità: a) implementare l’intermediazione linguistica europea; b) trasmettere un sapere professionale con vocazione europea; c) far conoscere l'UE; d) diffondere la cultura dell’Europrogettazione; e) fornire una preparazione professionale in vista dello stage europeo; f) sfruttare le potenzialità dell’innovazione tecnologica nella formazione; presso il VU (Akademia Finansów i Biznesu Vistula) è istituita la seconda edizione del Master in “European ICT”, specializzazione in “Management&Strategy”, di durata annuale, con l’obiettivo di formare una nuova generazione di professionisti europei esperti nell’Information & Communication Technology, valorizzandone la creatività e le flessibilità necessarie nei progetti di sviluppo imprenditoriale e di consulenza aziendale nell’ambito delle principali aree funzionali (Strategy, Management, Innovation) per lo 35 C.A. 20.05.2013/p.8 sviluppo tecno-manageriale delle imprese e delle amministrazioni; per la promozione di detto Master, ha partecipato il prof. Jerzy Buzek», ex Presidente del Parlamento Europeo e già premier della Repubblica di Polonia; il Master si rivolge ai laureati italiani o stranieri di ogni disciplina che abbiano conseguito una laurea italiana triennale, quadriennale o specialistica, o titolo di studio estero equipollente. Il Master ha il fine di formare le seguenti figure professionali: manager d’impresa, Esperto di analisi organizzativa, capo progetto nelle società di consulenza, e nei settori private equity e venture capital; l’ateneo polacco rilascerà il titolo di Master in “European ICT”, specializzazione in “Management & Strategy”, secondo quanto disposto dal successivo art. 6; ai sensi della normativa polacca, gli «studia podyplomowe» sono equiparati ai master universitari italiani, difatti prevedono il numero di CFU corrispondenti a 60, secondo il Sistema Europeo di Trasferimento dei Crediti (ECTS); sulla scia del successo riscontrato dalle precedenti edizioni di MasterEuropei, a cui hanno partecipato diversi corsisti laureati presso UNIBA, l’Ateneo Polacco ha proposto alla stessa Università degli Studi di Bari Aldo Moro di collaborare per la realizzazione di moduli didattici previsti dal piano formativo del Master in questione, parte integrante del presente Atto; presso l’UNIBA - Dipartimento Jonico - si svolgerà un modulo didattico di 6 CFU/ECTS comprendente le seguenti materie: Case Studies and Models, E-Governance & EGovernment, English for Europe e Polish for Europe; il Consiglio del Dipartimento Jonico in "Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture", nella seduta del …………….., ha espresso parere favorevole in ordine alla presente convenzione; Si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Premesse Le premesse sono parte integrante del presente accordo. Art. 2 Obiettivo dell'accordo La Vistula University – Akademia Finansów i Biznesu Vistula e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro -Dipartimento Jonico in "Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture"- si impegnano con il presente accordo a collaborare per l’organizzazione e l’erogazione delle attività formative previste dal programma del Master in “European ICT”, specializzazione in “Management & Strategy” promosso dallo stesso Ateneo Polacco, da svolgere parzialmente, per un numero di ore di attività di didattica pari a 50, presso la sede del citato Dipartimento Jonico. In particolare, coerentemente con il progetto “MasterEuropei”, l’Ateneo Polacco promuove il Master in “European ICT”, specializzazione in “Management & Strategy”- MEICT, che prevede la realizzazione di 420 ore complessive di didattica frontale e stage, di cui 50 ore da svolgere presso UNIBA, teso a: ― approfondire le discipline e le tematiche più importanti dell’ICT presso la VU di Varsavia ed il Dipartimento Jonico di Taranto; ― implementare la qualità dell’intermediazione linguistica (soprattutto nell’inglese) ricorrendo anche alla metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning), un modello d’insegnamento in cui lingua e contenuto disciplinare si trovano ad essere integrati per apprendere una lingua mentre s’impara un contenuto; ― favorire la conoscenza delle istituzioni europee e dell’europrogettazione con un blocco di lezioni a Bruxelles; ― favorire la conoscenza del German contest attraverso lo svolgimento di un modulo di lezioni a Berlino; 36 C.A. 20.05.2013/p.8 ― fornire agli studenti una preparazione professionale attraverso lo stage, in vista di un pronto inserimento nel mondo del lavoro europeo; ― sfruttare le potenzialità della piattaforma e-learning e del tablet per una più efficace gestione della didattica e per la realizzazione degli esami di verifica al termine di ogni blocco didattico. Art. 3 Impegni delle Parti L’Ateneo Polacco è la sede amministrativa, finanziaria e contabile del Master rivolto a un numero minimo di 10 partecipanti e massimo 25. Pertanto, lo stesso Ateneo Polacco si impegna a: a) immatricolare i corsisti, previa verifica del possesso dei requisiti necessari per l'ammissione. I documenti originali degli studenti saranno tenuti presso l’ateneo polacco. I corsisti del Master sono tenuti al pagamento delle tasse di iscrizione presso la sede amministrativa dell’ateneo polacco. b) mettere a disposizione i propri Uffici per fornire il supporto tecnico-amministrativo necessario all'attivazione del Corso; c) promuovere il Corso attraverso tutti gli strumenti a sua disposizione; d) curare l'emanazione dell'Avviso di selezione degli allievi sulla base delle procedure e dei criteri previsti dal Regolamento del Master; e) raccogliere i certificati attestanti le attività formative pregresse; f) alla fine del percorso formativo, previo superamento di tutti gli esami preliminari, a rilasciare a ciascun corsista il titolo “Master”; g) farsi carico degli oneri derivanti dalle attività di docenza delle attività formative; h) riconoscere “premi” agli studenti meritevoli, come meglio specificato al successivo art. 7; i) ad erogare un contributo forfetario a UNIBA di 5.000,00 Euro come specificato al successivo art. 12. L’UNIBA - Dipartimento Jonico - si impegna a: a) erogare presso proprie aule le attività formative previste dal piano didattico, di seguito specificate: CFU/ECTS Numero ore formazione in aula Periodo di svolgimento Materie Edizione Lingue di svolgimento 6 (su complessivi 60) 50 ore all’Uniba (su 400 complessive) maggio 2013 maggio 2014 ― Case Studies and Models (2 CFU/ECTS – 50 ore di cui 16 ore di lezione frontale e 34 ore di studio individuale); ― E-Governance & E-Government (1 CFU/ECTS - 25 ore di cui 10 ore di lezione frontale e 15 ore di studio individuale);English for Europe (2 CFU/ECTS - 50 ore di cui 16 ore di lezione frontale e 34 ore di studio individuale) ― Polish for Europe (1 CFU/ECTS – 25 ore di cui 8 ore di lezione frontale e 17 ore di studio individuale) Seconda Inglese (40%), polacco (20%); italiano (40%) 37 C.A. 20.05.2013/p.8 Le dette attività didattiche saranno svolte da docenti di UNIBA, nel rispetto della normativa vigente in materia. La copertura degli oneri relativi alla docenza nell’ambito del Master sono a totale carico dell’Ateneo Polacco, che, in particolare, regolerà i relativi rapporti economici e giuridici direttamente con il personale docente di UNIBA. b) mettere a disposizione idonei spazi ed eventualmente designare propri docenti per lo svolgimento delle prove di selezione di ammissione al Master, gestite dall’Ateneo Polacco, secondo le modalità di cui al successivo art. 5; c) mettere eventualmente a disposizione un’aula per l’espletamento di un corso promozionale completamente gratuito propedeutico alle preselezioni, che l’Ateneo Polacco si riserva di organizzare, al fine di implementare le conoscenze linguistiche dell’inglese e promuovere la cultura polacca in Italia; d) mettere eventualmente a disposizione un’aula per lo svolgimento di un eventuale ulteriore programma formativo volto a portare il corsista a livello B1 da svolgersi in accordo con il Dipartimento Jonico; e) rilasciare all’ateneo polacco il transcript of records (attestato di partecipazione) per ciascun corsista, che abbia frequentato le suddette attività svolte presso UNIBA, ai fini della gestione della carriera dello studente; f) collaborare alla realizzazione degli stage dei corsisti, secondo quanto previsto dall’art.7. Le Parti convengono di promuovere l’iniziativa oggetto del presente accordo attraverso gli strumenti istituzionali ritenuti più idonei. Art. 4 Direzione del Master e coordinamento interateneo La responsabilità di direzione, di definizione dei compiti di indirizzo programmatico e di gestione complessiva del Master è assicurata dall’Ateneo Polacco. In virtù del presente accordo di collaborazione, UNIBA indica il Prof. Felice Antonio Uricchio, Direttore del Dipartimento Jonico, quale referente per il coordinamento dei rapporti istituzionali con l’Ateneo Polacco e il Prof. Aggr. Giovanni Bianco, afferente allo stesso Dipartimento, quale referente per il coordinamento didattico; l’Ateneo Polacco indica il dott. Daniel Simoni, quale referente per il coordinamento dei rapporti istituzionali tra le Parti e per il coordinamento didattico. Art. 5 Tutor L’ateneo polacco tra il proprio personale nomina e retribuisce uno o più tutor per lo svolgimento di attività di supporto organizzativo alle attività da svolgersi anche presso UNIBA. In tal senso, il relativo rapporto giuridico è disciplinato dalle leggi e dalle forme negoziali previste dell’ordinamento polacco, nel rispetto delle norme di diritto internazionale ed in materia fiscale in quanto applicabili. Art. 6 Disponibilità dei docenti Nello spirito della cooperazione interuniversitaria UNIBA mette a disposizione le competenze dei propri docenti e studiosi, che assicureranno l’erogazione delle attività formative di cui all’art. 3 presso UNIBA ed eventualmente la partecipazione alle attività di selezione e che verranno individuati dal Dipartimento Jonico con il gradimento dei referenti dell’Ateneo polacco di cui all’art. 4, fermo restando quanto stabilito dall’art. 3 citato per quanto attiene alla regolamentazione dei rapporti anche di natura economico/finanziaria con i docenti stessi. 38 C.A. 20.05.2013/p.8 I docenti del Master potranno frequentare le due Università sedi del Corso di Master. Le spese di viaggio, vitto ed alloggio dei docenti italiani e polacchi che si dovessero recare presso le sedi di svolgimento delle attività formative sono a carico dell’Ateneo Polacco. Art. 7 Stage Il piano didattico del Master prevede almeno n. 300 ore di stage non retribuito, da svolgersi presso Enti pubblici e privati italiani, polacchi e stranieri (capitali europee), e si configura come completamento del percorso formativo. Le attività di stage si pongono obiettivi didattici, di orientamento e di acquisizione di conoscenze/competenze, anche al fine di agevolare le scelte professionali. L’Ateneo polacco si fa carico di tutti gli oneri amministrativi ed assicurativi riguardanti lo svolgimento dello stage. UNIBA (Dipartimento Jonico), previa richiesta dell’ateneo polacco e nel caso in cui i corsisti esprimano la volontà di svolgere l’attività di tirocinio in Italia, metterà a disposizione la propria sede per accogliere detti corsisti del Master in tirocinio di formazione ed orientamento. Nell’ottica di una proficua collaborazione per l’organizzazione del Master, UNIBA potrà promuove contatti con le aziende del territorio, finalizzati alla stipula di convenzioni per lo svolgimento dello stage previsto dal Corso di Master. Al primo corsista più meritevole l’Ateneo Polacco finanzierà i costi del biglietto aereo (andata e ritorno) e di alloggio per la realizzazione dello stage non retribuito da svolgere a Bruxelles (oppure in un’altra capitale europea), a condizione che al Master sia stata raggiunta la quota di almeno 18 iscritti. L’individuazione dei corsisti più meritevoli avverrà, a conclusione della fase d’aula, a seguito di una valutazione della apposita Commissione dell’Ateneo Polacco. Il Master prevede, inoltre, che l’Ateneo Polacco eroghi un contributo al migliore corsista nelle lingue inglese e polacco, per lo svolgimento di uno stage retribuito: 500 Euro, nel caso in cui si raggiunga il numero minimo di partecipanti pari a 10; almeno 1.000 Euro, qualora venga raggiunta la quota di 18 iscritti. Al termine dello stage, nel caso in cui l’Ente ospitante assuma il corsista, l’Ateneo Polacco metterà a disposizione, inoltre, n. 1 “borsa di premio assunzione” pari a: 500 Euro, se il numero dei partecipanti al Master abbia superato il minimo pari a 10; almeno 1.000 Euro, qualora venga raggiunta la quota di 18 iscritti. Per l’attribuzione di queste due tipologie di borse verrà redatto dall’Ateneo Polacco un apposito regolamento. Art. 8 Modalità di selezione dei corsisti Tenuto conto che l’attività didattica del Master sarà impartita in lingua inglese, italiano e polacco, il livello minimo di della lingua inglese, previsto tra i requisiti di accesso dei corsisti, è almeno pari a livello B1. L’application form per la preselezione è reperibile su www.mastereuropei.eu Al fine di implementare le conoscenze linguistiche dell’inglese e promuovere la cultura polacca in Italia, l’Ateneo Polacco si riserva di organizzare un corso promozionale completamente gratuito propedeutico alle preselezioni. L’application form per la preselezione è reperibile su www.mastereuropeinoprofit.eu. Le modalità ed i costi di organizzazione e gestione di detto corso preparatorio, che si potrà svolgere anche presso l’UNIBA , sono a completo carico dello stesso Ateneo Polacco. I corsisti ammessi al programma di studio del Master verranno selezionati dall’Ateneo Polacco per un minimo di 10 ed un massimo di 25 corsisti. Le prove di selezione al Master curate da un’apposita Commissione si terranno presso la sede di UNIBA e consisteranno: a) in un colloquio motivazionale; b) nella valutazione del 39 C.A. 20.05.2013/p.8 curriculum del candidato; c) nell’accertamento del livello di conoscenza della lingua inglese dei corsisti, almeno pari al livello B1. La Commissione esaminatrice sarà nominata dall’Ateneo Polacco e sarà composta da docenti dello stesso Ateneo Polacco; lo stesso Ateneo potrà indicare la partecipazione di docenti del Dipartimento Jonico di UNIBA. Durante la fase delle selezioni se ai corsisti viene riconosciuto un livello inferiore al B1, la Commissione indicherà un programma di lavoro volto a colmare le lacune linguistiche entro l’inizio della fase d’aula. La verifica del recupero dell’obbligo formativo avverrà prima dell’inizio delle lezioni del Master ad opera della stessa Commissione. L’ateneo polacco può, con propri fondi relativi alla didattica, erogare ai corsisti un ulteriore programma formativo volto a portare il corsista a livello B1 da svolgersi eventualmente ed in accordo con il Dipartimento Jonico anche presso le sedi di UNIBA. Lo studente, tuttavia, ha facoltà di poter provvedere al raggiungimento di detto livello B1 tramite un percorso didattico a propria scelta. Tale programma, in quanto volto a colmare un obbligo formativo, non potrà in nessun modo essere computato nel totale delle ore previste dalla didattica del Master. Art. 9 Frequenza Le attività formative si svolgono nelle diverse sedi universitarie secondo il calendario stabilito dalla direzione del Master. Potranno essere utilizzati dispositivi per la rilevazione elettronica della presenza. In tal caso, verrà redatto un apposito regolamento per la rilevazione degli accessi. Art. 10 Titolo di studio e Certificazioni Le due Università si impegnano a collaborare reciprocamente ai fini dell’attestazione della didattica svolta presso ciascuna delle proprie sedi. In particolare, l’ateneo polacco rilascerà il titolo di Master in “European ICT”, specializzazione in “Management & Strategy” , ossia un documento riportante il sigillo dell’Università, la denominazione del Master, il livello cui corrisponde il programma didattico, il numero di CFU/ECTS, l'anno di attivazione del Master, la firma del Rettore e un’esplicita indicazione, tramite voto o giudizio, del livello formativo raggiunto dallo studente nel programma didattico. UNIBA rilascerà il certificato di frequenza concernente le attività svolte durante il modulo didattico in Italia (transcript of records), pari a 50 ore di attività frontale. UNIBA si impegna a trasmettere detti certificati all’Ateneo Polacco, ai fini della gestione della carriera del corsista in vista del rilascio del titolo finale, ed al corsista, previa apposita istanza dello stesso. Art. 11 Obblighi assicurativi Ciascun Ente firmatario garantisce la copertura assicurativa di legge del proprio personale che, in virtù del presente accordo potrà essere chiamato a frequentare le sedi di esecuzione delle attività. Il personale di ciascun Ente sarà tenuto ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività attinenti alla presente convenzione. L’Ateneo Polacco garantisce, altresì, la copertura assicurativa di legge ai corsisti durante le attività d’aula e di stage presso tutte le sedi di svolgimento delle stesse. Art. 12 Profili finanziari Per la collaborazione di UNIBA di cui ai precedenti articoli ed, in particolare, per la messa a disposizione degli spazi per le prove di selezione e l’eventuale corso propedeutico, per l’erogazione delle attività formative presso UNIBA di cui all’art. 3, nonché, eventualmente, per le attività di supporto alla realizzazione di attività di stage, l’Ateneo Polacco erogherà un contributo di 5.000,00 Euro, quale rimborso forfetario. 40 C.A. 20.05.2013/p.8 L’Ateneo Polacco si impegna a versare a UNIBA la predetta somma di 5.000,00 Euro mediante accredito presso UBI BANCA CARIME – AGENZIA CENTRALE DI BARI 70122 BARI VIA CALEFATI, 104 Paese CIN EUR CIN ABI CAB N° CONTO IT 87 Y 03067 04000 000000002494 Codice BIC SWIFT : CARMIT31 Restano ferme la gestione e la copertura degli oneri relativi alla docenza, anche di parte UNIBA, a totale carico dell’Ateneo Polacco. Art. 13 Controversie Le Parti contraenti accettano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa sorgere dalle attività oggetto della presente convenzione. In caso non sia possibile raggiungere un accordo amichevole, le parti stabiliscono di risolvere ogni eventuale vertenza mediante arbitrato rituale ai sensi dell’art. 806 e ss. c.p.c., ad opera di un collegio di tre arbitri, dei quali uno nominato da ciascuna delle parti ed il terzo da essi di comune accordo; in caso di disaccordo il terzo arbitro sarà nominato dal Presidente del Tribunale competente in cui il collegio arbitrale ha sede. Art. 14 Durata La presente convenzione avrà efficacia dalla data di sottoscrizione della stessa ad opera di tutte le parti e rimarrà in vigore per la durata del programma didattico. Art. 15 Privacy Le parti acconsentono che "i dati personali" raccolti in relazione alla presente convenzione siano trattati esclusivamente per le finalità di cui alla medesima. Art. 16 Registrazione II presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d'uso, a cura e spese della parte richiedente. Per tutto quanto non espressamente previsto nella presente convenzione si applica la normativa vigente. Letto, approvato, e sottoscritto. VISTULA UNIVERSITY IL RETTORE Prof. Krzysztof Rybiński Varsavia L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI «ALDO MORO» IL RETTORE Prof. Corrado Petrocelli Bari” Alla luce di quanto esposto l’Ufficio fa presente, ancora, che i testi negoziali di cui trattasi configurano accordi di collaborazione disciplinati dall’art. 68 del vigente Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.”” Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la nota dei proff. Antonio Felice Uricchio e Giovanni Bianco, pervenuta in data 11.04.2013; 41 C.A. 20.05.2013/p.8 VISTI gli accordi di collaborazione da stipulare tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture) e: - Vistula University – Akademia Finansow i Biznesu Vistula, per il Master in “European ICT” specializzazione in “Management Strategy”; - Lazarski University – - Uczelnia Lazarskiego, per il Master in “Web Marketing & Social Media”; - Wyzsza Szkola Bankowa, per il Master in “European Business Law” specializzazione in Finance & Banking; VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture in data 03.04.2013; VISTO l’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; PRESO ATTO che le attività previste dagli accordi di collaborazione di cui trattasi non comportano oneri di spesa a carico del bilancio universitario, così come deliberato dal citato Consiglio di Dipartimento, nella seduta del 03.04.2013; CONSIDERATO quanto fatto presente dalla competente Area Convenzioni per la Didattica; VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico, nella riunione del 19.04.2013, DELIBERA - di esprimere parere favorevole, per quanto di propria competenza, in ordine allo schema degli accordi di collaborazione, che costituiscono gli allegati n.3a, n.3b e n.3c, tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture) e: - Vistula University – Akademia Finansow i Biznesu Vistula, per il Master in “European ICT” specializzazione in “Management Strategy”, - Lazarski University – Uczelnia Lazarskiego, per il Master in “Web Marketing & Social Media”; - Wyzsza Szkola Bankowa, per il specializzazione in Finance & Banking; 42 Master in “European Business Law” C.A. 20.05.2013/p.8 - di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione degli accordi di collaborazione dando fin d’ora mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche, di carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. Alle ore 16,05 entra il consigliere Fedele. 43 C.A. 20.05.2013/p.9 VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO COMPLETAMENTO PROGETTO DI FUSIONE DI CASPUR E CILEA IN CINECA Il Rettore dà lettura della seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne: “”L’Ufficio ricorda che questo Consesso, nella seduta del 24 luglio 2012, acquisito il parere della Commissione Consorzi, deliberò di esprimere parere favorevole in ordine al Progetto di Fusione per incorporazione dei Consorzi Cspur e Cilea in Cineca. L’Ufficio informa che il Prof. Alfonso MIOLA, Presidente del Consorzio Interuniversitario per le Applicazioni di Supercalcolo per Università e Ricerca (CASPUR), con nota del 4 aprile 2013, ha rappresentato quanto segue: ^^^ Caro Rettore, Come noto, nella primavera 2012 il Ministro prof. Profumo ha proposto l'iniziativa finalizzata alla fusione/accorpamento dei Consorzi Caspur e Cilea in Cineca. Il processo di fusione si è avviato in due fasi: a. una prima fase transitoria mediante lo strumento dell'Affitto del ramo d'azienda (con efficacia a partire dal 1 settembre 2012); b. una seconda fase, strettamente connessa e conseguente alla prima, non divisibile da essa, mediante lo strumento della Fusione per incorporazione del Caspur e Cilea in Cineca (a partire dal 1 luglio 2013, conseguentemente alla stipula dell'atto di Fusione per incorporazione). All'avvio del processo di fusione, nel mese di Luglio 2012, il Caspur ha chiesto ai propri consorziati un parere preventivo che ha visto un'unanime approvazione da parte di tutti, sulla base della documentazione allora disponibile (Linee guida e Schema di contratto di affitto). Pur considerando che il parere favorevole espresso dai consorziati nel luglio 2012 riguardava l'intero percorso fino al completamento dello stesso con l'atto notarile di fusione, mi appare doveroso sottoporre alla tua attenzione il progetto finale di fusione redatto dal Ministero, cosi come previsto dalle Linee guida, che é ora reso disponibile e che ti allego, e che dovrà essere approvato dal nostro Consiglio Direttivo convocato per il 15 aprile p.v. contestualmente all'autorizzazione alla sottoscrizione da parte mia degli atti necessari. Devo anche segnalarti che la tempistica per il completamento del percorso avviato resta quella originariamente deliberata. Ciò per la forte determinazione del Ministro e del Ministero al rispetto delle scadenze inizialmente fissate nonostante le ripetute richieste del Presidente del Cilea e mie di poter disporre di un tempo maggiore per ulteriori approfondimenti su alcune questioni: vision del nuovo consorzio, assetto organizzativo e ruolo sedi geografiche del nuovo consorzio, confluenza contratti di lavoro, chiarimento rispetto alle modalità di affidamento in-house di servizi da parte dei consorziati, chiarimento rispetto al ruolo nel nuovo consorzio degli atenei attualmente consorziati in CASPUR e in CILEA, governance del nuovo consorzio, riprese anche dalla CRUI, nella mozione approvata nella riunione del 21 Marzo u.s., richiedendo al Ministro i necessari approfondimenti con un opportuno respiro temporale. 44 C.A. 20.05.2013/p.9 Considerata la delicatezza dell'argomento in questione, al fine di procedere con l'approvazione finale del Progetto di fusione, chiedo un tuo esplicito parere scritto che, puoi ben comprendere, vorrei ricevere in tempo utile per il prossimo Consiglio Direttivo del 15/04/2013, anche a tutela di tutti i consorziati e mia personale.^^^ Il citato progetto di fusione viene allegato alla presente relazione perché ne faccia parte integrante (allegato n. 4a al presente verbale). L’Ufficio informa altresì che la Federazione lavoratori della conoscenza di Roma e del Lazio, con nota del 9 aprile 2013, ha trasmesso il verbale dell’Assemblea dei Dipendenti CASPUR , tenutasi il 9 aprile 2013, il cui stralcio viene qui di seguito riportato: VERBALE ASSEMBLEA DIPENDENTI CASPUR Il giorno 09 Aprile 2013, i dipendenti del CASPUR, su convocazione della RSU si sono riuniti in forma assembleare per discutere dell'andamento del processo di fusione del consorzio CASPUR in CINECA così come dettato dal D.M. n.71 del 16 aprile 2012 a firma del Ministro dell'Istruzione, l'Università e la Ricerca (MIUR) e in ottemperanza alla direttiva 30.04.2012-1 del Presidente del Consiglio dei ministri. All'Assemblea, che ha registrato l'attiva partecipazione di un ampio e significativo numero di dipendenti, oltre alle RSU erano presenti i dirigenti sindacali regionali e nazionali della FLC-CGIL. All'ordine del giorno è stato posto l'esame della "Bozza di Contratto di confluenza ex-CASPUR", inoltrata dal CINECA alle OO.SS., recante le condizioni di "armonizzazione" del trattamento economico-normativo del personale proveniente dal CASPUR, disciplinato dal Contratto Collettivo CASPUR, che, a far data dal 01 luglio 2013, verrà sostituito dalla normativa dettata dal CCNL de] Terziario, applicata dal CINECA ai propri dipendenti. Dall'analisi della suddetta bozza, l'Assemblea ha convenuto che detto procedimento di armonizzazione determina: a) l'inserimento delle qualifiche professionali previste dal Contratto Collettivo CASPUR all'interno della declaratoria del personale prevista dal CCNL del Terziario; b) la rideterminazione del trattamento economico previsto per ogni dipendente ex CASPUR sulla base degli istituti economici contrattuali previsti dal CCNL del Terziario. Con riferimento al precedente punto a) si ritiene che l'inserimento delle qualifiche professionali dei dipendenti provenienti dal CASPUR nella declaratoria del personale del CCNL del Terziario, così come contenuta nella "Bozza di Contratto di confluenza exCASPUR", determini una mortificazione delle professionalità del personale CASPUR, con conseguente inquadramento dequalificante per tutte le figure. Con riferimento al punto b) si ritiene che il procedimento di armonizzazione dei trattamenti economici presenti gravi vizi sotto due ordini di profili. Il primo è relativo all'inserimento dell"`assegno aggiuntivo" tra quelle indennità che, a partire dalla data dì fusione con il CINECA, cesseranno di essere corrisposte. Ed infatti, 1"`assegno aggiuntivo" non può considerarsi alla stregua di una indennità essendo a tutti gli effetti un elemento fisso della retribuzione base, come si evince con chiarezza dalla lettura del Contratto Collettivo CASPUR e dalla Tabella retributiva allegata al suddetto Contratto. L’”assegno aggiuntivo" e per sua natura assolutamente equiparabile all'indennità di funzione prevista dal CCNL del Terziario per la qualifica di Quadro e, in quanta tale, inalterabile. II secondo é relativo alla connotazione di "superminimo assorbibile" riconosciuta alla quota eccedente tra il trattamento economico "base" riconosciuto dal CCNL del Terziario 45 C.A. 20.05.2013/p.9 ed trattamento economico "base" riconosciuto dal Contratto Collettivo CASPUR che determinerebbe un perdita rilevante nel patrimonio di ogni singolo dipendente. Questi ultimi rilievi di online economico traggono anche origine dalla lettura dell'Accordo di Confluenza del personale CINECA dal Contratto Collettivo CINECA al CCNL del Terziario, per i quali la quota eccedente il trattamento economico previsto dal precedente Contratto Collettivo con quello previsto dal CCNL Terziario è stata fatta confluire in un superminimo NON RIASSORBIBILE. Tutto ciò premesso, dopo ampia discussione l'Assemblea ha votato all'unanimità di prendere posizione in merito alle questioni suddette e di chiedere espressamente al CINECA delle modifiche da apportare alla "Bozza di Contratto di confluenza ex-CASPUR" nei termini di seguito riportati: Definizione di un impegno formale da parte del CINECA che assicuri il mantenimento dei livelli occupazionali a qualsiasi titolo esistenti alla data della firma del contratto di affitto di ramo d'azienda per un periodo di 3 anni dalla data di entrata in vigore del contratto di fusions dei consorzi CASPUR c CILEA in CINECA. Inserimento nella tabella di inquadramento dei contralti di apprendistato nel rispetto delle condizioni previste dal Contratto Collettivo CASPUR con il mantenimento della durata, del percorso formativo e retributivo precedentemente sottoscritto. Rideterminazione della confluenza dei profili professionali previsti dal Contratto Collettivo CASPUR all'interno della declaratoria del personals del CCNL del Terziario, prevedendo la qualifica di Quadro e l'innalzamento di tutti i livelli in modo coerente con la struttura organizzativa attuale del CASPUR. Inserimento dell’”assegno aggiuntivo" tra gli elementi base della retribuzione mensile e non tra le indennità provvisorie e conseguente suo mantenimento tra le componenti della retribuzione in essere alla data di incorporazione. Previsione di un Superminimo NON RIASSORBIBILE per la quota di retribuzione eccedente il trattamento economico di base previsto, per ciascuna qualifica professionale, dal CCNL del Terziario. L'Assemblea, inoltre, ha approvato all'unanimità di: Chiedere al Consiglio Direttivo del CASPUR di non procedere alla ratifica del Progetto di Fusione, consegnato alle RSU e alle OO.SS. da CINECA durante l'esame congiunto del 09 aprile 2013, fino alla sottoscrizione di un Accordo di Confluenza che contenga almeno le richieste definite nel presente documento. Impegnare le RSU e le OO.SS. a porre in essere tutte le azioni necessarie alla tutela degli interessi dei lavoratori CASPUR. L'Assemblea è iniziata alle 15:20 ed è stata dichiarata conclusa alle 17:30 circa, con l'impegno da parte delle RSU di trattare gli ulteriori punti all'ordine del giorno in una successiva Assemblea che sarà presumibilmente convocata entro la fine di aprile, in relazione alle evoluzioni dettate dal proseguo del processo di fusione.^^^ L’Ufficio evidenzia che il Prof. Bellotti, con e mail del 16. 04.2013 ha rappresentato quanto segue: ^^^Cari Rettore, Prorettore, vi aggiorno brevemente e informalmente sulla riunione del CdA Caspur che si è tenuta ieri a Roma, per deliberare sul progetto di Fusione di CASPUR e CILEA in CINECA. 1) Abbiamo dato parere favorevole alla pubblicazione del Progetto di Fusione presso la camera di commercio di Roma (atto dovuto), proponendo due emendamenti fondamentali al progetto di Fusione presentato dal MIUR/Cineca: a) Mantenimento della sede di Bari (proposto da me e approvato all'unanimità) 46 C.A. 20.05.2013/p.9 b) Valutazione dello stato patrimoniale (circa nove milioni di euro per CASPUR) dei Consorzi, funzionale ad eventuali recessi dei Consorziati. Appena pronta vi inoltro il verbale di riunione. 2) L'università Roma la Sapienza è stata rappresentata in riunione dal Rettore Frati, segno evidente della delicatezza della situazione. 3) Nel'ipotesi che i tre consorzi fusi si dedichino in maniera pressochè esclusiva alla erogazione di servizi per la scuola (i.e. graduatorie nazionali per i maestri delle scuole primarie, ecc) il rettore Frati propone di avviare un nuovo consorzio per il calcolo scientifico tra Università del Centro Sud e le Regioni, a cui chiedere un supporto per l'eventuale fase di start-up. Nel caso di Uniba porteremmo in dote il Data Center finanziato sui fondi PON (Infrastrutture e Smart Cities) e quindi il nostro ruolo sarebbe sicuramente di primo piano. Su questo specifico punto resto a disposizione per eventuali approfondimenti.^^^ L’Ufficio evidenzia inoltre che il Caspur, con nota del 16.04.2013, ha rappresentato quanto segue: ^^^Magnifico Rettore, a seguito della seduta odierna del Consiglio Direttivo, ho il piacere di trasmettere il verbale e il relativo materiale allegato. Come si evince dal verbale, il Consiglio Direttivo del CASPUR ha richiesto di informare i Rettori delle Università consorziate al fine di ricevere un formale ed esplicito pronunciamento degli Organi di Governo dell'Ateneo circa l'approvazione o meno del progetto di fusione stesso. Ricordo che la prossima riunione del Consiglio Direttivo del Consorzio CASPUR si terrà presumibilmente in data 9 maggio p.v. in forma assembleare e notarile. Per l'approvazione del progetto, occorre la maggioranza qualificato dei due terzi degli aventi diritto.^^^ Il citato verbale viene allegato alla presente relazione perché ne faccia parte integrante (allegato n. 4b al presente verbale). L’Ufficio informa che con nota pervenuta il 30 aprile 2013, il Prof Ing. Emilio Ferrari, Presidente del CINECA, ha rappresentato quanto segue: “”come Vi è noto è in fase dì completamento il processo di accorpamento dei consorzi Cilea, Caspur e Cineca per incorporazione dei primi due in CINECA stesso. II percorso delineato dal Ministro Profumo prevede che la fusione abbia effetto a partire dai 1 luglio p .v. A questo evento è condizionata l'erogazione dell’ imprescindibile contributo di funzionamento ordinario da parte del Ministero per l’anno 2013. Per rispettare tale data , il 5 aprile u.s. si è tenuto un primo incontro informale del Consiglio Consortile di Cineca al fine di condividere lo stato di avanzamento del processo di fusione . Per il completamento dei processo dì fusione, del quale si allega il relativo progetto per doverosa informazione, occorre effettuare presso il Registro delle Imprese le iscrizioni dei previsti atti amministrativi: la delibera di approvazione del Progetto di Fusione da parte dei Consiglio dì Amministrazione e, trascorsi almeno 15 giorni dall’iscrizione al Registro delle Imprese del Progetto di Fusione , la approvazione definitiva da parte dei Consiglio consortile. A tale scopo, è prevista convocata per il 10 maggio p.v. una riunione per l’approvazione del Progetto di Fusione, data ultima possibile per consentire la decorrenza 47 C.A. 20.05.2013/p.9 di tutti i termini previsti dal Codice Civile per la fusione per incorporazione di soggetti giuridicamente analoghi. Trattandosi quest'ultimo di atto straordinario è richiesta la maggioranza qualificata; occorre pertanto che tutti i componenti Consiglio Consortile garantiscano la propria presenza o, . qualora per cause di forza maggiore ciò non fosse possibile, che il Magnifico Rettore deleghi esplicitamente a partecipare alla predetta riunione un altro membro del consiglio consortile di sua fiducia. Certo che Vorrete comprendere l’ importanza degli eventi che stanno per determinare un passaggio realmente epocale nella vita del nostro Consorzio, confido nella partecipazione di tutti i Consiglieri. L’Ufficio informa altresì che la prof.ssa Floriana Esposito, in qualità di rappresentate dell’università di Bari nel Consiglio consortile del Cineca, con nota del 24 aprile 2013, ha rappresentato quanto segue: Resoconto della riunione del Consiglio Consortile CINECA del 24 aprile 2013 Nella riunione la Direzione del CINECA ha inteso fornire ai Soci informazioni circa lo stato di avanzamento del progetto di fusione per incorporazione nel CINECA dei consorzi CILEA e CASPUR, secondo le indicazioni in proposito impartite dal MIUR. L’operazione societaria viene condotta ai sensi degli art. 2501-ter e 2505-quater Codice Civile, adottando provvedimenti e risoluzioni in analogia, per quanto possibile, a quanto previsto per analoghe operazioni tra societa’ di capitale, mancando una giurisprudenza specifica per regolare questo tipo di operazioni societarie tra consorzi senza fini di lucro. I responsabili del CINECA hanno dichiarato di ritenere di poter portare a compimento l’operazione di incorporazione entro il mese di luglio 2013. Dal punto di vista operativo, gia’ dal gennaio 2013, i consorzi di cui sopra operano con la supervisione del CINECA, avendo quest’ultimo stipulato con ciascuno dei consorzi un contratto di “fitto di ramo d’azienda” che include tutte le risorse professionali e tecnologiche ed i cespiti interessati dal progetto di fusione. Dal punto di vista patrimoniale, la natura no-profit e la conseguente mancanza di ritorni economici ai soci, inclusa l’impossibilita’ statutaria di recupero delle quote di partecipazione in caso di fuoriuscita di un socio, fa ritenere al CINECA di poter concludere l’operazione sulla base di bilanci al 31 dicembre 2012 Dal punto di vista societario si prevede l’allargamento della base consortile del CINECA ai soci degli altri due consorzi che non fossero gia’ soci del CINECA, senza la necessita’ di determinare un “concambio” delle quote, essendo, per tutti i consorzi, il diritto di voto slegato dal numero delle quote effettivamente possedute (voto per “testa” e non per “quota”). Il risultato atteso dall’operazione è la costituzione di un soggetto unico nazionale (il CINECA) cui il MIUR e le Universita’ consorziate potranno richiedere attivita’ con la formula “in house”. 48 C.A. 20.05.2013/p.9 Alcune Universita’ socie del CINECA si sono dichiarate preoccupate del fatto che mentre i bilanci CINECA risultano in pareggio, quelli degli altri due consorzi presentano perdite (non meglio comunicate) che verrebbero a riverberarsi sul patrimonio del CINECA. Da questo punto di vista e’ mia opinione che l’aspetto, se mai, di preoccupazione non sia la eventuale variazione in negativo della consistenza patrimoniale, quanto piuttosto il necessario adeguamento, nell’immediato, delle tariffe dei servizi al pareggio dei costi, posto che, come e’ logico prevedere, l’operazione di fusione non possa far scaturire con immediatezza le pur attese economie di scala e di scopo (a titolo di esempio, per accordi sindacali gia’ intervenuti: risultera’ incomprimibile la consistenza degli organici complessivi per i primi 3 anni, mentre i trattamenti economici individuali resteranno per sempre incomprimibili, pur nella unificazione del contratto collettivo a quello del CINECA). Ancora, e’ mia opinione che l’operazione presenti ulteriori possibili criticita’, non adeguatamente illustrate ai Soci (con riferimento alle informazioni fornite nelle riunioni ed ai documenti distribuiti – che allego). Naturalmente non posso dire se in sede CINECA tali eventuali criticità siano state, o meno, adeguatamente approfondite. Intendo in particolare riferirmi a: Aspetti patrimoniali: L’adozione del bilancio al 31 dicembre 2012 come base di riferimento patrimoniale per una operazione di fusione per incorporazione da realizzarsi al luglio 2013 rischia, a mio parere, di non trovare il consenso del Tribunale che dovra’ omologare l’operazione (e’ prassi, nel caso di societa’ di capitale, che i bilanci a base della fusione non siano arretrati a più di 3 mesi rispetto alla data di fusione e, in genere, viene comunque richiesto un aggiornamento sommario non piu’ vecchio di 30 giorni). Da questo punto di vista appaiono poco pertinenti le considerazioni fatte in sede CINECA circa la irrilevanza dei patrimoni consortili per i Soci, in quanto l’azione del Tribunale e’, innanzitutto, volta a tutelare gli interessi di Terzi (ad esempio clienti e fornitori dei consorzi) e, nella fattispecie, la presenza di perdite nei consorzi da incorporare puo’ ragionevolmente suscitare una specifica attenzione di tutela da parte del Tribunale (anche sotto l’azione di qualche parte avente legittimo interesse). Peraltro non e’ da escludere, a mio parere, la possibilità di eventuali azioni di contrasto da parte di Soci dei consorzi da incorporare in quanto una cosa e’ il “peso del voto” (rispetto al quale e’ stata giustamente evidenziata la irrilevanza della quota patrimoniale), altra cosa e’ “il peso della partecipazione patrimoniale” (che obbligatoriamente rileva nel bilancio di ciascun socio e va adeguatamente tutelata). Ancora, se e’ vero che le quote consortili non sono recuperabili “in vita” del consorzio, e’ altrettanto vero che, in genere (qui ragiono per ipotesi, non avendo a disposizione gli statuti degli altri consorzi) a cessazione dell’attivita’ di un consorzio, il patrimonio viene “diviso” tra i soci (e quindi, nuovamente, il patrimonio rileva). Nella fattispecie non e’ stato chiarito (a noi Soci CINECA) se i consorzi CILEA e CASPUR saranno incorporati, ovvero resteranno in vita come “scatole vuote” venendosi ad incorporare solo i “rami d’azienda” gia’ oggi oggetto di contratto di fitto. L’ipotesi che i Soci non presenti in CINECA lo diventino fa presumere che l’operazione sia di chiusura dei due consorzi incorporati. Aspetti societari: 49 C.A. 20.05.2013/p.9 l’ingresso nel CINECA dei soci facenti attualmente parte delle compagini CILEA e CASPUR richiederebbe una preventiva attenta analisi, con un anticipato approfondimento anche in sede europea (che non posso dire sia stato o meno effettuato), in quanto potrebbe inficiare lo stesso obiettivo alla base dell’operazione: affidamento “in house” ad un unico soggetto nazionale dei servizi di interesse del MIUR e delle Universita’. Due aspetti in particolare potrebbero minare il risultato atteso, considerando quanto sia diventato restrittivo l’orientamento dellla Unione Europea in merito agli affidamenti “in house”, particolarmente quando i servizi richiesti potrebbero essere resi anche da altri soggetti di mercato: l’eventuale presenza nel consorzio di Soci non aventi natura giuridica completamente e palesemente riconducibile alla “pubblica amministrazione”. Sotto questo profilo la mancanza di informazioni (per i Soci CINECA) circa la consistenza e natura delle compagini societarie dei consorzi da incorporare e’ assolutamente rilevante, considerato che in sede europea e’ stato piu’ volte posto il dubbio circa la stessa appartenenza delle Universita’ pubbliche alla “pubblica amministrazione” (negli altri consorzi sono presenti universita’ private ? sono presenti universita’ nella cui compagine consortile sono presenti soggetti privati ?, etc.). L’esistenza di una sicura e formale capacita’ di controllo gestionale da parte del soggetto che affida “in house” sul soggetto che riceve l’affidamento. Sotto questo profilo, gia’ oggi, l’assetto del CINECA potrebbe apparire discutibile. Se infatti il MIUR, attraverso il “diritto di veto” e’ in grado di esercitare un controllo sulla gestione come se avesse la maggioranza (che non ha) nel Consiglio di Amministrazione, altrettanto non si puo’ dire delle singole universita’ che non hanno singolarmente (e per quanto prima detto neanche nel loro insieme) il controllo sulla gestione (conseguenza: sono legittimi gli affidamenti “in house” da parte delle singole Universita’ ? ). L’ingresso degli altri soci e’ stato quindi ben valutato e sono stati studiati e preventivamente verificati a Bruxelles i correttivi e gli accorgimenti da adottare negli organi di gestione ? Niente in proposito e’ stato rappresentato nella riunione. (A questo proposito non va dimenticato che molte societa’ consortili tra Comuni stanno avendo seri problemi per l’affidamento “in house” di servizi, proprio per le questioni sopra evidenziate). L’Ufficio riferisce altresì che sul progetto di fusione è stato informalmente richiesto il parere del prof. Giannelli, che è pervenuto il 6 maggio 2013 e che viene allegato alla presente relazione perché ne faccia parte integrante (allegato n. 4c al presente verbale). Tenuto conto della documentazione pervenuta, nonché della circostanza che l’Università ha stipulato con il CASPUR, in data 4 giugno 2010, contratto di comodato d’uso, il cui presupposto è rappresentato da accordi formalizzati tra i due enti per la realizzazione sperimentale di un NAP (Neutral access point) presso l’Università di Bari, nonché dalla realizzazione di progetti di ricerca di interesse comune, l’Ufficio propone che venga ribadita la necessità di una sede operativa in Bari e di tener conto delle istanze dei dipendenti CASPUR, e di trasmettere la nota del prof. Giannelli ai rappresentanti di questa Università negli organi dei Consorzi in questione, perché rappresentino nel loro ambito le considerazioni espresse dallo stesso Docente.”” 50 C.A. 20.05.2013/p.9 Il Rettore, quindi, dopo aver sinteticamente illustrato i termini della questione, riferisce in ordine allo stato di avanzamento del processo di fusione dei Consorzi CASPUR e CILEA in CINECA per incorporazione dei primi due in CINECA, informando che anche il Consiglio direttivo del Consorzio CASPUR, nella sua ultima riunione, ha approvato il progetto di fusione di che trattasi pur con l’astensione del prof. Bellotti, rappresentante di questa Università nel citato Consiglio direttivo, in assenza di un formale ed esplicito pronunciamento di questo Consesso. Egli, nel sottolineare che è stata fornita ampia assicurazione circa il mantenimento di una sede operativa in Bari, propone di dare mandato agli uffici competenti di acquisire il verbale del Consiglio direttivo del Consorzio CASPUR, relativo all’approvazione del ridetto progetto di fusione anche al fine di valutare l’opportunità di acquisire, altresì, un parere da parte del prof. G. Giannelli in merito agli aspetti prettamente operativi del progetto in esame. Tutto ciò premesso, Il Rettore invita il Consiglio a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la propria delibera del 24 luglio 2012; VISTE le note datate 4 e 16 aprile 2013, inviate dal Presidente del CASPUR, prof. Alfonso Miola; VISTA la nota, datata 16 aprile 2013, inviata dal prof. Bellotti, rappresentante dell’Università degli studi di Bari nel Consiglio direttivo del Consorzio CASPUR; VISTO l’estratto dal verbale dell’Assemblea dei Dipendenti CASPUR tenutasi il 9 aprile 2013; VISTO il verbale del Consiglio direttivo del CASPUR tenutosi il 15 aprile 2013; VISTA la nota inviata il 30 aprile 2013 dal Presidente del Consorzio CINECA, prof. ing. Emilio Ferrari; VISTA la nota inviata il 30 aprile 2013 dalla Prof.ssa Floriana Esposito, rappresentante dell’Università degli studi di Bari nel Consiglio consortile del Cineca; VISTO il contratto di comodato stipulato il 4 giugno 2010 tra questa Università ed il CASPUR, per le cui finalità l’Ufficio competente ha proposto, tra l’altro, che venga ribadita la necessità di una sede operativa in Bari; 51 C.A. 20.05.2013/p.9 TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTO il parere espresso dal prof. Giannelli con nota del 6 maggio 2013; SENTITA l’ampia e dettagliata illustrazione del Rettore, DELIBERA di prendere atto di quanto riferito dal Rettore in merito allo stato di avanzamento del processo di fusione dei Consorzi CASPUR e CILEA in CINECA per incorporazione dei primi due in CINECA, dando mandato agli uffici competenti di acquisire il verbale del Consiglio direttivo del Consorzio CASPUR,relativo all’approvazione del progetto di fusione di che trattasi anche al fine di valutare l’opportunità di acquisire un parere da parte del prof. G. Giannelli in merito agli aspetti prettamente operativi del progetto in esame. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 52 C.A. 20.05.2013/p.10 VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO PROPOSTA DI DISATTIVAZIONE DEL CENTRO DI RICERCA INTERUNIVERSITARIO DI “STUDI AZIENDALI PER LA SOSTENIBILITÀ – C.I.S.A.S.” Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”Questa Università ha sottoscritto in data 3.05.2007 la Convenzione istitutiva del Centro di Ricerca Interuniversitario di “Studi Aziendali per la Sostenibilità – C.I.S.A.S.” con sede amministrativa presso questo Ateneo. Con nota del 22.03.2013, assunta al prot. gen. n. 25773 del 12.04.2013, il prof. Fabrizio Massari, già Direttore del Centro di che trattasi per il triennio accademico 2009-2012, ha chiesto la disattivazione dello stesso, poiché il “… Centro Interuniversitario di Ricerca ha esaurito del tutto le finalità scientifiche per le quali fu costituito … avendo altresì esperito le modalità di convocazione del Consiglio Direttivo per ben tre volte consecutive, andate deserte per mancata partecipazione attiva dei componenti il Consiglio medesimo” e “…per assoluta mancanza di interesse nella prosecuzione delle attività scientifiche e di quelle amministrativo-contabili ….”. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro pubblicato sulla G. U. Serie Generale n. 157 del 7.7.2012, ed in particolare, l’art. 55 e l’art. 71, comma 1 – lett. c; VISTO l’atto convenzionale del Centro di Ricerca Interuniversitario di “Studi Aziendali per la sostenibilità – C.I.S.A.S.”; VISTA la nota del 22.03.2013, a firma del prof. Fabrizio Massari, già Direttore del Centro di Ricerca Interuniversitario di “Studi Aziendali per la Sostenibilità – C.I.S.A.S.”, DELIBERA di approvare la disattivazione del Centro di Ricerca Interuniversitario di “Studi Aziendali per la Sostenibilità – C.I.S.A.S.”. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 53 C.A. 20.05.2013/p.11 VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO CONSORZIO ICON: PROPOSTA DI MODIFICHE DI STATUTO Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”L’Ufficio informa che il prof. Mirko Tavoni, Presidente del Consorzio ICON (Italian Culture On The Net), con nota dell’11 aprile 2013, ha rappresentato quanto segue: ^^^ Magnifici Rettori, in ottemperanza al mandato ricevuto dall'Assemblea dei Consorziati dello scorso 22 febbraio Vi sottopongo una ulteriore proposta di modifica allo statuto del Consorzio ICoN, che integra quelle già approvate o in fase di approvazione da parte delle Università socie, scusandomi per l'aggravio - mi auguro lieve - che ciò comporta nell'iter di valutazione del nuovo statuto a carico degli organi di governo delle Vostre Università. Tale proposta di modifica si è resa opportuna, ed è stata valutata positivamente all'unanimità dall'Assemblea dei Consorziati, per permettere ad altre Università - nel caso che la loro richiesta sia approvata dall' Assemblea dei Consorziati come previsto dall'art. 12, comma e dello statuto - di entrare a far parte del Consorzio ICoN. La modifica proposta riguarda gli articoli 5 e 24 dello statuto, riprodotti in allegato, e consiste nella possibilità, che viene attribuita all'Assemblea dei Consorziati, di fissare una quota di ammissione minore di quella versata inizialmente dai soci fondatori (art. 5), salvaguardando al tempo stesso i soci fondatori nella tutela delle quote loro spettanti di fondo consortile e di residuo positivo delle riserve accantonate in caso di scioglimento del Consorzio (art. 24). Le nuove formulazioni dei due articoli dello statuto, redatte con la consulenza di uno studio legale, realizzano quanto approvato all'unanimità dall'Assemblea dei Consorziati dello scorso 22 febbraio, e cioè: "Avendo dunque raccolto dall'Assemblea pareri positivi sull'introdurre nello statuto una norma che renda accessibile a nuovi soci la possibilità di entrare nel Consorzio, tutelando al tempo stesso l'interesse dei soci fondatori, il Presidente si impegna a comunicare al più presto alle Università consorziate una proposta in tal senso"^^^. L’Ufficio ritiene opportuno riportare per intero i citati articoli: Statuto del Consorzio “Italian Culture on the Net” – ICoN Art. 5 – Consorziati e fondo consortile Modifiche proposte Art. 5 – Consorziati e fondo consortile 1) Possono acquisire lo stato di consorziati le Università e gli Istituti di istruzione universitaria e i Consorzi interuniversitari italiani o assimilati. 2) Il fondo consortile è costituito dai contributi versati dai Soci. 3) I nuovi consorziati saranno tenuti al versamento della quota di ammissione che verrà stabilita dall’Assemblea. 1) I consorziati sottoscrittori del presente statuto, soci fin dalla fondazione del Consorzio nel 1999, sono i soci fondatori del Consorzio. 1>2) Possono acquisire lo stato di consorziati le Università e gli Istituti di istruzione universitaria e i Consorzi interuniversitari italiani o assimilati. 2>3) Il fondo consortile è costituito dai contributi versati dai Soci consorziati. 54 C.A. 20.05.2013/p.11 3>4) I nuovi consorziati saranno tenuti al versamento della quota di ammissione che verrà stabilita dall’Assemblea dei consorziati (detta anche semplicemente: l’Assemblea), dei consorziati (detta anche semplicemente: l’Assemblea), che potrà essere minore di quella versata inizialmente dai soci fondatori. Art. 26 24 – Rinnovo, scioglimento e liquidazione del Consorzio Art. 26 – Rinnovo, scioglimento e liquidazione del Consorzio 1) Il Consorzio può essere rinnovato con 1) Il Consorzio può essere rinnovato con delibera dell’Assemblea. Ai consorziati delibera dell’Assemblea. Ai consorziati che non aderissero verrà liquidata, che non aderissero verrà liquidata, senza interessi, la quotaparte del fondo senza interessi, la quota parte del fondo consortile inizialmente versata. consortile inizialmente versata. 2) Il Consorzio può sciogliersi per delibera 2) Il Consorzio può sciogliersi per delibera dell’Assemblea adottata con la dell’Assemblea adottata con la maggioranza dei due terzi. maggioranza dei due terzi. 3) In caso di scioglimento del Consorzio si 3) In caso di scioglimento del Consorzio si procederà alla liquidazione del fondo procederà alla liquidazione del fondo consortile. La liquidazione sarà affidata a consortile. La liquidazione sarà affidata tre liquidatori nominati dall’Assemblea. a tre liquidatori ad un liquidatore nominato dall’Assemblea. Nella liquidazione l’eventuale residuo positivo delle riserve accantonate verrà ripartito fra i Soci in modo proporzionale alla quota di ammissione versata e a partire dall’esercizio di ammissione del Socio all’interno del Consorzio. Ciascun Socio, per ottenere la propria quota residua, dovrà essere in regola con gli adempimenti consortili. L’Ufficio competente ritiene di poter esprimere parere favorevole in ordine alle soprariprtate modifiche statutarie, tenuto conto di quanto rappresentato dal Presidente del Consorzio ICON.”” Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la nota del 11 aprile 2013, inviata dal prof. Mirko Tavoni, Presidente del Consorzio ICON (Italian Culture On The Net); VISTA la proposta di modifiche allo Statuto del Consorzio ICON (Italian Culture On The Net); TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne, 55 C.A. 20.05.2013/p.11 DELIBERA di approvare le modifiche agli artt. 5 e 24 dello Statuto del Consorzio ICON (Italian Culture On The Net), così come proposte dal suddetto Consorzio e riportate in narrativa. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 56 C.A. 20.05.2013/p.12 VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO TECNOPOLIS PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO SRL: PROPOSTA DI MODIFICHE DI STATUTO Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”L’Ufficio informa che la dott.ssa Annamaria Annichiarico, Direttore Generale di Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico s.c.a.r.l, con nota e-mail del 23 aprile 2013, ha trasmesso la Nota di accompagnamento relativa alla proposta di modifica di statuto per TECNOPOLIS PST riguardante le attività formative, che viene qui di seguito riportata: ^^^Sin dalla sua costituzione la società Tecnopolis ha inserito nel proprio statuto un accenno all’attività formativa, vista più che altro come attività complementare a quella di creazione di impresa e rivolta principalmente a candidati o neoimprenditori. Questo ha permesso a Tecnopolis di farsi carico negli anni 2009-2012 della formazione dei neoimprenditori partecipanti al progetto IMPRESA con il Consorzio IMPAT, nel 2011 di quella dei giovani disoccupati del progetto Enjoy con UNISCO e nel 2012 dei candidati imprenditori in ambito sociale del progetto CO_UP.con Universus. In particolare in queste ultime tipologie di interventi, entrambi finanziati su fondi della Provincia di Bari, Tecnopolis ha potuto solo fungere da partner in quanto soggetto NON ACCREDITATO dalla Regione Puglia. Alla fine dello scorso anno si sono riaperti i termini per l’accreditamento delle sedi e delle strutture che intendano candidarsi a proporre formazione finanziata da tutti i livelli locali della Pubblica Amministrazione (Comuni, Provincie e Regione) e sono stati resi noti i nuovi criteri per l’accreditamento; fra questi la presenza nello statuto in forma esplicita e dettagliata, a proposito dello scopo sociale, di attività formative rivolte ai gruppi target degli interventi dei soggetti citati. Sempre più di frequente, inoltre, le attività formative messe a bando riguardano la nuova imprenditorialità e poter essere soggetto proponente consentirebbe: ‐ La piena titolarità delle iniziative ‐ Una maggiore valorizzazione delle competenze del personale di Tecnopolis in attività di docenza e di accompagnamento ‐ La possibilità di acquisire beni e strumenti a corredo dell’attività formativa ‐ L’autorizzazione ad ospitare le stesse attività nelle proprie aule e, ancor più, di affittare le proprie aule ad altri soggetti Inoltre si sono di recente presentate le seguenti ulteriori opportunità: ‐ a seguito di contatti con i Comuni di Taranto e Statte è stata prospettata la possibilità di occupare una piccola nicchia dell’enorme attività formativa che scaturirà dalla più o meno parziale chiusura dello stabilimento ILVA, quella dedicata ai cassaintegrati e licenziati cui verranno offerte opportunità nel senso dell’autoimprenditorialità ‐ A seguito di sviluppi nel settore aerospaziale collegate all’omonimo distretto e legate alle esigenze delle imprese di disporre di giovani tecnici con profili professionali ibridi dovrebbe emergere uno specifico filone di formazione finanziata in questo campo 57 C.A. 20.05.2013/p.12 Come si vede questi ambiti sono perfettamente coerenti con le indicazioni presenti nello statuto ma evocano una maggiore puntualizzazione di destinatari e tipologie di attività formative. Sulla base di queste considerazioni e nella logica di salvaguardare il core business della società (ruolo di parco scientifico e tecnologico) si propone di integrare lo statuto vigente come da note allegate. ^^^ Proposta di modifica all’art 3 3 - Attività sociale La società ha per oggetto la gestione in Italia e all'estero di attività di supporto nella creazione di impresa e di spin off, l’affiancamento e l’assistenza a pubbliche amministrazioni di ogni livello (multilevel governance) nella formulazione e realizzazione di programmi di informazione, ammodernamento e innovazione dei propri servizi, la formazione, la qualificazione, la riqualificazione professionale, l’aggiornamento professionale e la formazione continua dei professionisti, dei lavoratori autonomi e dei lavoratori dipendenti ; la formazione, l'orientamento e la qualificazione professionale dei giovani per il loro inserimento nel mercato del lavoro; la qualificazione, l'orientamento e la riqualificazione professionale dei lavoratori disoccupati, in cassa integrazione ed immigrati al fine di favorire il loro reinserimento nel mondo del lavoro; nonché la valorizzazione e la gestione del Parco Scientifico Tecnologico, anche in sinergia con i Centri di Competenza, i Distretti Tecnologici e gli organismi associativi partecipati dalle Università. Nel perseguimento dell’oggetto sociale, la società si propone quanto di seguito elencato a titolo esemplificativo e non esaustivo: ‐ lo svolgimento di campagne di sensibilizzazione e promozione del “fare impresa”; ‐ il "front office" di prima informazione ed accompagnamento alla redazione di studi di fattibilità e di business plan; ‐ la ricerca di opportunità di finanziamento pubblico e privato e accompagnamento al capitale di rischio; ‐ l’affiancamento manageriale nella fase di avvio e di startup; ‐ l’organizzazione di azioni di promozione collettiva, vetrina permanente e club delle imprese del Parco; ‐ la progettazione e realizzazione di attività di cooperazione internazionale in tema di creazione di impresa, creazione di incubatori universitari e Parchi Scientifici e Tecnologici; ‐ le azioni di attrazione di imprese ad alta tecnologia e dei relativi investimenti, con particolare attenzione alle opportunità occupazionali per i laureati; ‐ l’elaborazione di strumenti di monitoraggio per azioni e programmi della pubblica amministrazione e la relativa attuazione sul campo; ‐ le azioni di affiancamento della pubblica amministrazione nei processi di cambiamento organizzativo, la elaborazione e gestione dei relativi programmi di capacity building e di formazione e addestramento del personale; ‐ la progettazione e realizzazione di azioni di progettazione cooperativa interistituzionale e multilivello; ‐ le attività di assistenza alla individuazione e trasferimento di buone pratiche; ‐ le azioni di promozione collettiva e costruzione di un’immagine del Parco Scientifico e Tecnologico di Bari, in accordo con altre strutture di ricerca; ‐ l’attività di management della infrastruttura e degli impianti tecnologici e speciali, degli spazi e dei servizi standard e specialistici a supporto di imprese ad alta tecnologia 58 C.A. 20.05.2013/p.12 ovvero degli spinoff e delle iniziative in tema di creazione d’impresa; ‐ la creazione e conduzione di servizi di logistica attrezzata ad interesse di iniziative didattiche e congressuali da promuovere e rivolgere a soggetti interni/esterni al PST ma anche ad enti di ricerca così come alle stesse articolazioni organizzative dell’Università di Bari; ‐ l’analisi sistematica delle esigenze delle imprese, il loro trasferimento alle strutture universitarie coinvolgibili, la ricerca di finanziamenti, gli studi di fattibilità e l'accompagnamento nella realizzazione; - il sostegno all’acquisizione dei fabbisogni formativi ed alla progettazione e realizzazione di percorsi di qualificazione superiore in stretto coordinamento con le esigenze delle imprese; - la istituzione, il coordinamento e la gestione di corsi di formazione professionale; - la realizzazione di attività promozionale, progettuale ed organizzativa dell'orientamento, della formazione professionale e nel campo dell'istruzione scolastica; - lo svolgimento di attività di sperimentazione, di studio, di ricerca, di informazione e di documentazione a tutti i livelli in materia di informazione, orientamento, formazione ed addestramento professionale ivi compresi nell'ambito dei piani di sviluppo nazionali, regionali e territoriali - l'elaborazione, lo studio e l'attuazione di progetti di riconversione e ristrutturazione industriale e commerciale negli ambiti manifatturiero e dei servizi; - la promozione di nuove figure professionali e nuove metodologie informative, formative e di addestramento; - l’attività di front desk verso le imprese per la raccolta e l’analisi della domanda di innovazione; - l’individuazione dei percorsi di valorizzazione dei risultati di ricerca a fini industriali; - l’accompagnamento al trasferimento tecnologico e valorizzazione della proprietà intellettuale; - l’assistenza alla formulazione di accordi di commercializzazione; - la promozione, organizzazione e gestione di eventi di incontro fra domanda e offerta di innovazione; - il sostegno all’Università di Bari nell’acquisizione della domanda formativa riveniente dal territorio e nella progettazione e realizzazione di percorsi di qualificazione superiore in stretto coordinamento con le esigenze delle imprese. Al solo fine del conseguimento dell'attività sociale, e nei limiti della stessa, la società potrà compiere e porre in essere tutte le operazioni commerciali, industriali, mobiliari e immobiliari che l’organo amministrativo riterrà utili e opportune ivi compresa la assunzione di partecipazioni in altre società o imprese o la costituzione di altre società aventi oggetto simile, affine o connesso al proprio, il tutto nel rispetto della vigente normativa. La società potrà assumere partecipazioni sociali sia in Italia che all'estero a scopo di stabile investimento e non di collocamento a condizione che la misura e l'oggetto della partecipazione non modifichino sostanzialmente l'oggetto determinato dallo statuto. L'assunzione di partecipazioni comportanti una responsabilità illimitata deve essere deliberata dall'assemblea dei soci. La società non può sottoscrivere proprie partecipazioni, nonché concedere prestiti o garanzie a chiunque per l'acquisto o la sottoscrizione delle quote della società. Proposta di introduzione di nuovi articoli nello Statuto della società TECNOPOLIS PST scrl in tema di riunioni degli Organi Sociali 59 C.A. 20.05.2013/p.12 Da inserire dopo l’attuale art. 18 in tema di Assemblea dei Soci 18 - Deliberazioni delle assemblee L'assemblea dei soci è regolarmente costituita in prima ed in seconda convocazione con l'intervento di tanti soci che rappresentino almeno la metà del capitale sociale. Essa delibera a maggioranza del capitale rappresentato in assemblea, fatta eccezione per le deliberazioni per le quali si applicano i quorum previsti dall’art. 2479-bis del codice civile. Per le delibere comportanti variazioni dei diritti individuali è richiesto il consenso da parte di tanti soci che rappresentino la maggioranza del capitale sociale, nonché del socio titolare del particolare diritto. Le deliberazioni dell'assemblea dei soci, prese in conformità alla legge ed al presente statuto, vincolano tutti i soci, ancorché assenti o dissenzienti. Articolo 18 bis (Consenso espresso per iscritto) Qualora si adotti il metodo del consenso espresso per iscritto, ciascun socio esprime il proprio consenso ad una data proposta, formulata da un socio e/o dall’organo amministrativo, mediante comunicazione scritta con sottoscrizione originale ovvero digitale da inviarsi alla società, all’attenzione dell’Organo Amministrativo. La proposta, in forma scritta con sottoscrizione originale ovvero digitale, deve essere trasmessa a tutti i soci (e per conoscenza agli amministratori, ai sindaci e al revisore, ove eletti) con qualsiasi mezzo di comunicazione, compresa la posta elettronica, e deve contenere l’oggetto e le ragioni delle decisione che si propone. Il socio interpellato esprime il proprio voto entro il termine fissato nella proposta stessa ovvero, in mancanza, entro 7 giorni dal ricevimento della proposta. La mancata dichiarazione equivale a voto contrario. La proposta si intende approvata con il voto favorevole dei soci che rappresentino almeno più della metà del capitale sociale. L’amministratore unico ovvero il presidente del Consiglio di Amministrazione verifica che siano stati interpellati tutti i soci ed effettua il conteggio dei voti espressi. Ove la proposta venga approvata, la decisione deve essere comunicata a tutti i soci, agli Amministratori, ai Sindaci e al Revisore contabile, ove eletti, e deve essere trascritta nel libro delle decisioni dei soci indicando data e oggetto della decisione, identità dei votanti, voto espresso ed esito della votazione. Tutte le comunicazioni di cui al presente articolo possono essere effettuate con qualsiasi mezzo di comunicazione, che consenta il riscontro della spedizione e del ricevimento. La documentazione relativa sarà conservata in allegato al libro delle decisioni dei soci. Articolo 18 ter (Deliberazioni non assembleari) Tutte le decisioni che per legge o in forza del presente statuto non debbano adottarsi espressamente con deliberazione assembleare, possono essere assunte dal socio sulla base di un Unico documento da cui risulti chiaramente l'oggetto della decisione, che dovrà essere datato e sottoscritto da ciascun socio con l'indicazione "visto e approvato" oppure "visto e non approvato" oppure "visto e astenuto", provvedendo quindi a trasmettere all'organo amministrativo il documento da lui sottoscritto. Sono considerate forme idonee anche gli invii a mezzo telefax o per posta elettronica, purché, in tale ultimo caso, le sottoscrizioni siano apposte con firma digitale. 60 C.A. 20.05.2013/p.12 Tra la data della prima e dell'ultima sottoscrizione non può intercorrere un periodo di tempo superiore a 15 (quindici) giorni . La decisione si reputa validamente adottata qualora, entro il termine suddetto, pervengano alla società le dichiarazioni di approvazione di tanti soci che rappresentino almeno la metà del capitale sociale. La mancanza di risposta dei soci entro il termine di cui sopra viene considerata come voto contrario. Spetta all'organo amministrativo raccogliere le consultazioni ricevute e comunicarne i risultati a tutti i soci, agli amministratori, ai sindaci ed al revisore, ove nominati, indicando: a) i soci favorevoli, contrari o astenuti con il capitale da ciascuno rappresentato; b) la data in cui si è formata la decisione, da considerarsi quella in cui è pervenuta l'ultima dichiarazione; c) eventuali osservazioni o dichiarazioni relative all'argomento oggetto della consultazione, se richiesto dagli stessi soci. Tutte le decisioni in forma non assembleare dovranno essere trascritte e conservate ai sensi dell'art. 2478 c.c. L'individuazione dei soci legittimati a partecipare alle decisioni in forma non assembleare è effettuata con riferimento alle risultanze del libro dei soci alla data della prima sottoscrizione; qualora intervengano mutamenti nella compagine sociale tra la data delle prima e quella dell'ultima sottoscrizione, il nuovo socio potrà sottoscrivere la decisione in luogo del socio cedente allegando estratto delle risultanze del Registro delle Imprese o attestazione degli amministratori da cui risulti l’avvenuta iscrizione. La procura per sottoscrivere le decisioni dei soci in forma non assembleare deve essere rilasciata per iscritto e dovrà essere trascritta e conservata unitamente alla decisione cui si riferisce. Il procuratore apporrà la sua sottoscrizione con la dizione "per procura" o altra equivalente. Le decisioni che possono essere assunte senza deliberazione assembleare sono: a) Nomina e revoca del collegio sindacale, del suo presidente o del soggetto cui è demandato il controllo contabile b) Determinazione di strategie e politiche generali di gestione e sviluppo della società c) Determinazione di politiche industriali, marketing e comunicazione d) Stipula di accordi con operatori del settore, aziende o gruppi, di rilevanza strategica e) Determinazione di compensi o indennità dei componenti degli OOSS e del direttore generale. Da inserire dopo l’attuale art. 23 in tema di Consiglio di Amministrazione 23 - Poteri dell'Organo di Amministrazione. Gli amministratori hanno la responsabilità della gestione ordinaria della società e sono investiti dei più ampi poteri, essendo ad essi demandato di compiere tutti gli atti che ritengano opportuni per l'attuazione dell'oggetto sociale, esclusi quelli che per legge o per statuto sono inderogabilmente riservati all'assemblea dei soci. Entro i limiti di cui sopra, alcuni degli stessi poteri possono essere attribuiti nell'atto costitutivo e successivamente dal Consiglio di Amministrazione al Presidente ed agli amministratori delegati che determineranno il contenuto, i limiti e le modalità di esercizio della delega. 61 C.A. 20.05.2013/p.12 Il Presidente convoca il Consiglio di Amministrazione, ne fissa l'ordine del giorno, ne coordina i lavori e provvede affinché adeguate informazioni sulle materie inserite all'ordine del giorno vengano fornite a tutti consiglieri. Sono di competenza dell'Organo di Amministrazione la redazione e approvazione della bozza del bilancio e la redazione dei progetti di fusione e di scissione. Sono di competenza dell'Organo di Amministrazione gli atti di ordinaria amministrazione, a titolo esemplificativo: - acquistare, vendere, permutare servizi, macchinari, impianti, utensili, prodotti, convenirne il prezzo, esigerlo ed accordare more al pagamento con o senza garanzia, stipulare gli atti occorrenti; - nominare rappresentanti,fissando le clausole tutte dei relativi contratti; assumere e licenziare personale operaio, impiegatizio e dirigenziale, fissando le clausole tutte dei relativi contratti; - concordare linee di credito; stipulare prestiti a medio e/o lungo termine; prestare alle società partecipate avalli, fideiussioni ed ogni altra garanzia anche reale, effettuare versamenti e finanziamenti alle stesse in qualsiasi forma; - esigere crediti; emettere tratte su clienti o debitori in genere, esigere, girare, scontare effetti bancari, assegni di conto corrente postale, vaglia postali, buoni, fedi di credito, cambiali ed ogni altro effetto di commercio emesso a favore della società rilasciando valida quietanza di scarico, e in caso di mancato pagamento elevare i relativi protesti; esigere da qualsiasi Tesoreria o Cassa pubblica o privata buoni e mandati, e quietanzarli; - rappresentare la Società avanti qualsiasi autorità e amministrazione dello Stato, delle Regioni, delle Province e dei Comuni, presso il Servizio Riscossione Tributi e gli Enti Pubblici, presso gli Uffici di Igiene, i Vigili del Fuoco, le Aziende Sanitarie Locali; mantenere i contatti ufficiali con la stampa e con le istituzioni esterne e coordinare i relativi interventi; - rappresentare la Società in giudizio, sia come attore sia come convenuto, avanti qualsiasi Autorità Giudiziaria o Amministrativa, civile o militare, di ogni ordine e grado, compresa la Corte di Cassazione e il Consiglio di Stato anche per giudizio di revocazione, con facoltà di nominare e revocare avvocati, procuratori e periti in ogni grado e specie di giudizio; presentare ricorsi in via amministrativa, rappresentare la Società avanti le Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali, di ogni ordine e grado; addivenire a conciliazione giudiziale ex art. 48 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546. Al Presidente, e in caso di assenza o impedimento al Vice Presidente, ove nominato, viene riconosciuta la rappresentanza legale della società verso terzi e in giudizio per la esecuzione dei deliberati Consigliari. Art. 23 bis (Consenso espresso per iscritto) Le decisioni del consiglio di amministrazione, salvo quanto previsto al successivo articolo ….ter, possono essere adottate mediante consultazione scritta, ovvero sulla base del consenso espresso per iscritto. La consultazione scritta consiste in una proposta di deliberazione che deve essere inviata a tutti i consiglieri, ai sindaci ed al revisore, ove nominati, con qualsiasi mezzo idoneo ad assicurare la prova dell'avvenuto ricevimento fatto pervenire al domicilio risultante dai libri sociali. Dalla proposta deve risultare l'esatto testo della delibera da adottare. Il consiglieri hanno 5 (cinque) giorni per trasmettere presso la sede sociale la risposta, che deve essere messa in calce al documento ricevuto, salvo che la proposta indichi un diverso termine, non inferiore a 2 (due) giorni e non superiore a 10 (dieci) giorni. 62 C.A. 20.05.2013/p.12 La risposta deve contenere un'approvazione, un diniego o una astensione espressa. La mancanza di risposta entro i superiori termini, viene considerata come voto contrario. Spetta al presidente del consiglio raccogliere le consultazioni ricevute e comunicarne i risultati a tutti gli amministratori, sindaci ed al revisore, se nominati, indicando: a) i consiglieri favorevoli, contrari o astenuti; b) la data in cui si è formata la decisione; c) eventuali osservazioni relative all'argomento oggetto della consultazione, se richiesto dagli stessi consiglieri. Il consenso espresso per iscritto consiste in una dichiarazione resa da ciascun amministratore con espresso e chiaro riferimento all'argomento oggetto della decisione, del quale il consigliere consenziente dichiari di essere sufficientemente informato. I consensi possono essere trasmessi presso la sede della società con qualsiasi mezzo idoneo ad assicurare la prova dell'avvenuto ricevimento. Sono considerate forme idonee anche gli invii a mezzo telefax o per posta elettronica, purché, in tale ultimo caso, le sottoscrizioni siano apposte con firma digitale. La decisione è assunta soltanto qualora pervengano alla sede della società, nelle forme e nei tempi sopra indicati i consensi della maggioranza degli amministratori. Spetta al presidente del consiglio raccogliere i consensi scritti ricevuti e comunicarne i risultati a tutti gli amministratori sindaci e revisore, se nominati indicando: a) i consiglieri favorevoli, contrari o astenuti; b) la data in cui sì è formata la decisione; c) eventuali osservazioni relative all'argomento oggetto della consultazione, se richiesto dagli stessi consiglieri. Le decisioni del consiglio di amministrazione sono prese con voto favorevole della maggioranza degli amministratori in carica, non computandosi le astensioni. Le decisioni assumono la data dell'ultima dichiarazione pervenuta nel termine prescritto. Le decisioni degli amministratori devono essere trascritte senza indugio nel libro delle decisioni degli amministratori. La relativa documentazione è conservata dalla Società. Art 23 ter (Deliberazioni assembleari) Il consiglio di amministrazione deve deliberare in adunanza collegiale in caso di richiesta di due amministratori e, comunque, in caso di decisioni che riguardano: a) l’approvazione del progetto di bilancio; b) la redazione di progetti di fusione e di scissione L’Ufficio competente ritiene di poter esprimere parere favorevole in ordine alle soprariportate modifiche statutarie ed integrazioni, tenuto conto di quanto rappresentato da Tecnopoli Parco Scientifico e Tecnologico SCrl.”” Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la nota e-mail del 23 aprile 2013, inviata dalla dott.ssa A. Annichiarico, Direttore Generale di Tecnopolis Parco Scientifico e 63 C.A. 20.05.2013/p.12 Tecnologico Scrl, con allegate le proposte di modifiche allo Statuto di Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico Scrl; VISTO lo Statuto vigente della suddetta Società consortile ed, in particolare, gli artt. 3, 18 e 23; TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne, DELIBERA di approvare la modifica all’art. 3 nonché l’integrazione dello Statuto con gli artt. 18bis, 18ter, 23bis e 23ter nella formulazione proposta dalla Società Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico Scrl e riportate in narrativa. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 64 C.A. 20.05.2013/p.13 VII. PERSONALE PROPOSTA DI CHIAMATA DI N. 1 RICERCATORE CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PER IL SSD AGR/15 Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio a pronunciarsi in merito: “”Il Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione - Area Ricercatori e Assegni di Ricerca ricorda: che con D.R. n. 4532 del 18/09/2012 è stato emanato il Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art.24 della legge 30/12/2010, n.240 . Come previsto dall’art.4 -comma 2- del succitato Regolamento il Senato Accademico, nella seduta del 15/05/2012, preso atto delle esigenze rappresentate e della correlata attività di didattica, di didattica integrativa, di ricerca e di servizio agli studenti che il ricercatore dovrà svolgere, ha espresso parere favorevole al reclutamento di n. 1 ricercatore con contratto a tempo determinato, di cui all’art.24 lettera a) della legge n.240/2010 per il Settore scientifico-disciplinare AGR/15. In data 22/05/2012 questo Consesso ha autorizzato l’indizione della procedura selettiva per il reclutamento di n.1 ricercatore a tempo determinato di cui all’art.24 -comma 3- lettera a) della legge n.240/2010, con regime di impegno a tempo pieno, per il settore scientifico-disciplinare AGR/15 con fondi resi disponibili dal progetto PON 01_00851 “Bioinnovazioni per produzioni lattiero casearie ad elevato contenuto salutistico” La procedura selettiva di cui sopra è stata indetta con D.R.n.4731 del 01/10/2012 e, con D.R.n. 942 del 11/03/2013, sono stati approvati gli atti e dichiarato vincitore il dott. TRANI Antonio. Ai sensi dell’art.10 del succitato regolamento, il Consiglio di Facoltà di Agraria nella seduta del 14/03/2012, ha proposto la chiamata del dott. TRANI Antonio.”” Il consigliere Logroscino, nel ritenere necessario comprendere la natura giuridica a base del finanziamento disposto nell’ambito del progetto PON 01_00851 “Bioinnovazioni per produzioni lattiero casearie ad elevato contenuto salutistico, chiede se nel piano finanziario del citato progetto sia stata espressamente prevista la destinazione di risorse per il reclutamento di personale ricercatore a tempo determinato ovvero se i fondi siano stati acquisiti al Bilancio di Ateneo senza vincolo di destinazione e quindi l’eventuale utilizzo degli stessi ai fini del reclutamento di unità di personale ricercatore a tempo determinato non potrà che avvenire nel rispetto di quanto statuito dal Decreto Legislativo n. 49/2012 del 29.03.2012 sulle “politiche di bilancio degli Atenei” nonché di quanto previsto dalla nota MIUR del 05.04.2013 “Programmazione delle assunzioni del personale per l’anno 2013 ai sensi del d.lgs. 49/12 e della legge n. 135/2012. Verifica assunzioni del personale effettuate dal 01/01/2012 al 31/12/2012”. 65 C.A. 20.05.2013/p.13 Il Revisore dei conti, dott. Angelini, condivide le osservazioni formulate dal consigliere Logroscino ritenendo che sulla questione testè evidenziata dovrebbe essere acquisito il preventivo parere del Collegio dei Revisori, alla luce della summenzionata nota MIUR del 05.04.2013. Il Rettore, nell’osservare come nel caso di specie sia stato rispettato il riferimento normativo di cui alla Legge 240/2010, comma 3, lettera a) dell’art. 24, evidenzia che la procedura selettiva in parola è stata indetta in data antecedente al richiamato D. Lgs. N. 49/2012, che la totale copertura finanziaria è stata garantita dai fondi del progetto PON, come da delibera del Consiglio dell’allora Facoltà di Agraria del 14.03.2012, ricordando infine come lo scorso anno, per la prima ed unica volta, si siano succeduti ben tre diversi regimi assunzionali. Sull’argomento si svolge un ulteriore breve dibattito, al termine del quale emerge l’opportunità di un approfondimento della problematica con particolare riferimento alla esigenza di verificare se nell’ambito del Progetto PON 01_00851 “Bioinnovazioni per produzioni lattiero casearie ad elevato contenuto salutistico” sia stata esplicitamente prevista la possibilità di attivare contratti per ricercatore a tempo determinato tra le spese ammissibili e rendicontabili. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la propria delibera del 22/05/2012; VISTO il Regolamento didattico di Ateneo; VISTO l’art.24 della legge 30/12/2010, n.240; VISTO il D.R. n. 4532 del 18/09/2012 con il quale è stato emanato il Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato ai sensi del citato art.24 della legge 30/12/2010,n.240; VISTA la delibera del Consiglio di Facoltà di Agraria – seduta del 14.03.2012; SENTITO l’orientamento emerso nel corso del dibattito, con particolare riferimento alla esigenza di verificare se nell’ambito del Progetto PON 01_00851 “Bioinnovazioni per produzioni lattiero casearie ad elevato contenuto salutistico” sia stata esplicitamente prevista la possibilità di attivare contratti per ricercatore a tempo determinato tra le spese ammissibili e rendicontabili, DELIBERA 66 C.A. 20.05.2013/p.13 di rinviare ogni determinazione in merito alla proposta di chiamata e conseguente stipula del contratto del dott. TRANI Antonio, quale ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24 -comma 3- lettera a) della legge n. 240/2010, con regime di impegno a tempo pieno, per il settore scientifico-disciplinare AGR/15, con copertura finanziaria assicurata dai fondi rivenienti dal Progetto PON 01_00851 “Bioinnovazioni per produzioni lattiero casearie ad elevato contenuto salutistico”, dando mandato ai competenti Uffici di verificare che nell’ambito del succitato Progetto sia stata esplicitamente prevista la possibilità di attivare contratti per ricercatore a tempo determinato tra le spese ammissibili e rendicontabili. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 67 C.A. 20.05.2013/p.14 VII. PERSONALE PROGRAMMA ANNUALE PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO: PROPOSTA DEL DIRETTORE GENERALE Il Rettore propone la trattazione dell’argomento in oggetto allorquando sarà presente il Direttore Generale. Il Consiglio approva. 68 C.A. 20.05.2013/p.15 VII. PERSONALE FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA: RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA FORMALIZZAZIONE DI PRESTAZIONE D’OPERA INTELLETTUALE PER LO SVOLGIMENTO DI UN CORSO UFFICIALE – A.A. 2006/2007 Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”Il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, con delibera del 22.06.2009 ha avanzato, per l’anno accademico 2006/2007, la richiesta di stipulazione di contratti di diritto privato di lavoro autonomo, per l’attivazione di insegnamenti a favore di soggetti esterni riportando nella stessa, per mero errore materiale, la qualifica relativa al dott. Angelo Mosco come “Ricercatore di altra Facoltà” anziché “Libero professionista”. Successivamente, a seguito di segnalazione da parte del Settore scrivente, la Facoltà di Medicina e Chirurgia con delibera del 03.10.2011 (prot. del 06.05.2013), ha approvato la rettifica della predetta qualifica attribuendo al dott. Angelo Mosco il seguente corso ufficiale la cui spesa graverà sui fondi di infermieristica: 18 1,5 € 300,00 Corso di laurea SECSMosco Corso ufficiale di P/10 ore cfu (al netto degli in Scienze Angelo Organizzazione oneri riflessi) Aziendale - 2° anno 1° Infermieristiche ed Ostetriche sem. Per il corso in parola sono state esperite le procedure previste dal Regolamento di cui al D.M. 242/1998. Il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha comunicato, con nota del 9.6.2010 che il su indicato corso è stato regolarmente espletato.”” Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la relazione del competente ufficio del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione; VISTO il D.M. 21.05.1998, n.242; VISTO il Regolamento di cui D.M. 21.05.1998 n.242; VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, adottate nelle riunioni del 22.06.2009 e 03.10.2011; VISTA la nota del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, datata 09.6.2010, DELIBERA di approvare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione della prestazione d’opera intellettuale per lo svolgimento di un corso ufficiale, ai sensi del Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n. 242, con il sotto indicato docente per l’anno accademico 2006/2007 la cui spesa graverà sui fondi di infermieristica come indicato dalla Facoltà di 69 C.A. 20.05.2013/p.15 Medicina e Chirurgia, cap. 106010 “Spese per il funzionamento dei centri e delle biblioteche”, accant. n.13/323, sub accan. n. 13/8244, imp. n. 13/8662: Mosco Corso ufficiale di Angelo Organizzazione Aziendale - 2° anno 1° sem. Corso di laurea SECSin Scienze P/10 Infermieristiche ed Ostetriche La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 70 18 1,5 € 300,00 ore cfu (al netto degli oneri riflessi) C.A. 20.05.2013/p.16 VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO PROPOSTA RIPARTIZIONE CONTRIBUTI UNIVERSITARI DESTINATI AL MIGLIORAMENTO DELLA DIDATTICA E ALL’ATTUAZIONE DEI SERVIZI DI CUI ALLA L.390/91 Il Rettore introduce l’argomento in oggetto riferendo in merito alla proposta formulata dalla componente consiliare della Commissione paritetica S.A./C.A., nella riunione del 11.04.2013, nonché in merito alla proposta formulata dalla Commissione paritetica per la ripartizione dei contributi universitari destinati al miglioramento della didattica e all’attuazione dei servizi agli studenti di cui alla L. 390/91, nella riunione del 07.05.2013. Interviene il dott. Angelini, il quale invita a verificare la congruenza delle finalità di cui alla L. 390 del 02.12.1991 alla luce del D.Lgs. del 29.03.2012, n. 68, in materia di diritto allo studio, che descrive in maniera analitica le tipologie degli interventi destinati agli studenti per i quali è previsto un sostegno economico, sottolineando tra l’altro come, dalla documentazione all’esame del Consesso, non si evincano le procedure adottate per l’assegnazione dei contributi straordinari proposti. Il Rettore evidenzia come l’apposita Commissione non nasca in forza della Legge 390/91, in quanto trattasi di una commissione paritetica interna, nominata dagli Organi di Governo di Ateneo, costituita con il compito di valutare le richieste di contributo straordinario finalizzate a sostenere iniziative in favore degli studenti, nonché destinate al miglioramento della didattica. Ciò premesso, il Rettore invita il Consesso a valutare la possibilità di approvare i lavori finora svolti dalla richiamata Commissione e di operare una verifica nei termini indicati dal dott. Angelini a decorrere dalla prossima riunione della Commissione stessa, al fine di non ritardare l’avvio di alcune attività riportate nei verbali citati, quali ad esempio l’adesione dell’Università di Bari all’indagine sugli esiti occupazionali dei laureati che sarà avviata dal Consorzio Interuniversitario “AlmaLaurea”, per l’anno 2013, la ripresa del servizio Showcard ed altre. Il consigliere Logroscino, nel condividere le osservazioni del dott. Angelini, ritiene opportuno rinviare ogni determinazione in merito alle proposte di contributo in parola, ravvisando la necessità, in via prudenziale, di verificare preliminarmente la compatibilità delle iniziative individuate dalla Legge n.390/91 con quelle del D. Lgs. N. 68/2012. Entra, alle ore 16,45, il consigliere Tafaro. 71 C.A. 20.05.2013/p.16 Il consigliere Bronzini ritiene che il Consiglio di Amministrazione possa approvare i lavori svolti dalla citata Commissione e coglie l’occasione per proporre l’estensione della possibilità di fruire dei servizi resi agli studenti anche ai dottorandi nonché ad altra figura che necessiti di sostegno economico per attività specifica di formazione. Il consigliere Campanelli, nel ricordare che il capitolo di bilancio in esame riviene dal pagamento delle tasse e contributi versati dagli studenti a fronte delle quali l’Università eroga servizi, chiede di considerare il carattere di urgenza che rivestono alcuni interventi ricompresi nei verbali citati fermo restando che successivamente la Commissione de qua potrà verificare la compatibilità delle finalità previste dalla L. n. 390/91 con quelle previste dal succitato Decreto Legislativo del 29.03.2012, n. 68. Al termine di un ulteriore breve dibattito, nel corso del quale emerge quale esigenza prioritaria la verifica della compatibilità delle finalità previste dalla L. n. 390/91 con quelle previste dal succitato Decreto Legislativo del 29.03.2012, n. 68, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTI i verbali della “Commissione paritetica per la ripartizione dei contributi universitari destinati all’attuazione dei servizi di cui alla legge n. 390/91 ed al miglioramento della didattica”, relativamente ai lavori di cui alle riunioni del 11.04 e 07.05.2013; VISTA la relazione prodotta dal Dipartimento per gli studenti e la formazione post-laurea concernente l’adesione dell’Università degli studi di Bari all’indagine sugli esiti occupazionali dei laureati che sarà avviata dal Consorzio Interuniversitario “AlmaLaurea” per l’anno 2013; TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito in riferimento alla sopravvenuta disciplina introdotta con il D.Lgs. 29.03.2012, n. 68, in materia di diritto allo studio ed alla necessità di operare una verifica della compatibilità delle finalità previste dalla L. n. 390/91 con quelle previste dal succitato Decreto Legislativo; DELIBERA di rinviare ogni determinazione in merito all’argomento in oggetto, invitando l’apposita Commissione ad operare una verifica della compatibilità delle finalità previste dalla L. n. 390/91 con quelle previste dal succitato Decreto Legislativo del 29.03.2012, n. 68. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 72 C.A. 20.05.2013/p.16 Alle ore 17,20, entra l’Avv. Prudente, Direttore Generale, e si allontana l’Avv. Sasanelli, Direttore Generale Vicario. 73 C.A. 20.05.2013/p.5 II. ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E GARANZIA LINEE GUIDA IN MATERIA DI RIPARTO DI COMPETENZE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELL’UNIVERSITÀ Su richiesta del consigliere Tafaro, il Consiglio rinvia alla prossima riunione di questo Consesso la trattazione dell’argomento in oggetto. 74 C.A. 20.05.2013/p.14 VII. PERSONALE PROGRAMMA ANNUALE PER LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO: PROPOSTA DEL DIRETTORE GENERALE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione invitando il Direttore Generale a voler illustrare l’argomento in oggetto: “”Il Direttore Generale ricorda che ai sensi del comma 2, lett. z dell’art. 28 dello Statuto deve formulare la proposta del programma annuale per la formazione e l’aggiornamento del personale tecnico-amministrativo da presentare annualmente a questo Consiglio. Egli ritiene opportuni, prima di procedere alla illustrazione del Programma 2013, brevi cenni in ordine alle attività svolte in attuazione del Piano di Formazione 2012. (all.5 al presente verbale). Nel rispetto delle linee strategiche per la formazione del personale tecnico amministrativo individuate nel Contratto Collettivo Decentrato Stralcio, il Piano di formazione 2012, oltre le ulteriori esigenze dell’Organizzazione, ha interessato il personale in attività di formazione sia esterna che interna, secondo le due direttrici della Formazione Trasversale e della Formazione Specialistica, come di seguito riportate: Formazione Interna N. edizioni Tipologia d’intervento Totale ore formazione Giornate di formazione Unità interessate “tirocinio” presso l’Area La gestione della gara d’appalto, dal bando alla stipula del Appalti Pubblici di Lavori, contratto (IV e V edizione) Servizi e Forniture 64 6 Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISRI) 1 7 1 58 Utilizzo della nuova versione di Titulus 1 5 1 35 Estensione del sistema di fascicolazione informatica 1 13 2 18 Uso dell’applicativo Titulus per la gestione del protocollo informatico 5 25 5 56 Corso di formazione sulle regole italiane di catalogazione REICAT 1 18 3 66 Corso di formazione “Il rischio chimico nei laboratori di ricerca” Modalità di erogazione videoconferenza 1 5 1 12 Corso di formazione per analisti dei bisogni formativi del personale t.a. dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – fase finale 1 7 2 20 Scuola di formazione permanente sul Management Didattico 1 40 5 5 Bilancio Unico e COEP – livello base 4 24 4 307 Bilancio Unico e COEP – II livello – gruppo professional 3 45 9 149 75 C.A. 20.05.2013/p.14 19 189 97 732 Formazione esterna 53 Formazione facoltativa 4 == === === == Il Direttore Generale procede, quindi, all’illustrazione del Programma annuale 2013. Il Programma, seguirà le stesse direttrici del Piano di formazione 2012 previste dalle Linee di indirizzo pluriennale oltre alle indicazioni dalla Direttiva Brunetta n. 10/2010. La quota stanziata nel Bilancio 2013 sul Cap. 101070 è di € 72.176,61. IL PROGRAMMA Formazione specialistica Area Sicurezza unità di personale comunicate Dipartimento della Sanità antincendio – rischio elevato dal Area Biblioteche unità di personale afferente al S.B.A. Il nuovo Catalogo Nazionale dei Periodici (ACNP) Il Portale per le ricerche bibliografiche ed unità di personale afferente al S.B.A. accesso ai periodici elettronici Indagine qualitativa in Biblioteca: modelli, unità di personale afferente al S.B.A. tecniche ed esperienze Area Informatica I fondamenti della sicurezza informatica, tutti i delegati d’Area e i referenti informatici delle strutture interessate continuità operativa e Disaster Ricovery Formazione trasversale 76 C.A. 20.05.2013/p.14 Area Economico-Contabile la gestione contabile, contrattuale - legale fiscale tributaria, tutte le unità interessate, individuate dai responsabili di struttura Area Legale-Normativa Decreto sviluppo n. 179/2012 convertito in L. tutte le unità interessate, individuate dai n. 221/2012: Stipulazione dei contratti responsabili di struttura pubblici con modalità elettroniche e adempimenti telematici con l’Agenzia delle Entrate - La Nullità del Contratto Mercato elettronico e sistema delle convenzioni CONSIP l.44/2012 n. 35 – Il regime di decertificazioni, il tutte le unità interessate, individuate dai R.U.P., la banca dati nazionale dei contratti responsabili di struttura pubblici e AVC pass Area Sviluppo Cultura del dato quanti sono preposti a servizi statistici e di misurazione Qualità del servizio tutte le unità interessate, individuate dai responsabili di struttura Nuovo Statuto e sua prima applicazione tutto il personale Reingegnerizzazione e sviluppo La corretta definizione formale dei percorsi di formazione e la gestione dell’offerta formativa La legge 240/2010 e il cambiamento dell’Organizzazione Dipartimentale Gli interventi formativi saranno realizzati subordinatamente all’interesse delle strutture dipartimentali alla formazione di personale dedicato alle nuove competenze necessarie per la configurazione dei Dipartimenti a seguito della L. 240/2010 77 C.A. 20.05.2013/p.14 Unità individuate dal responsabile di struttura e a carico del budget della struttura proponente Formazione esterna Alle attività previste dal presente Programma si aggiungono quelle previste dal Piano di Formazione annuale già adottato dal Responsabile della prevenzione della corruzione in attuazione della L.190/2012. Al termine, il Direttore Generale, nella consapevolezza che la Formazione del personale costituisce investimento per la crescita dell’Istituzione e, pertanto, necessita di particolare attenzione all’ottimizzazione delle risorse, precisa che non saranno destinatarie degli interventi formativi le unità di personale che non assicurino un numero di anni di servizio superiore ad un anno, i corsi saranno realizzati con il contributo delle strutture interessate a carico del budget assegnato e i responsabili di struttura dovranno evitare la partecipazione di unità a corsi di formazione esterna ed interna sulle stesse tematiche.”” Al termine della relazione del Direttore Generale, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la relazione del competente Ufficio del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione; VISTO il Programma di formazione 2013 presentato dal Direttore Generale ed i criteri indicati, DELIBERA di condividere i criteri indicati dal Direttore Generale e di approvare il Programma di formazione del personale tecnico amministrativo, per l’anno 2013, così come presentato in narrativa. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 78 C.A. 20.05.2013/p.17 VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO INDIVIDUAZIONE DI RISORSE DA DESTINARE ALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE OPERANTE IN SETTORI PARTICOLARMENTE ESPOSTI AL RISCHIO DI CORRUZIONE Il Rettore invita il Direttore Generale ad illustrare l’argomento in oggetto. Il Direttore Generale riferisce che: “”Nell’ambito del sistema di interventi diretti a prevenire e contrastare il rischio di fenomeni corruttivi delineato dalla l. 190/2012, assume particolare rilievo l’obbligo, per le pubbliche amministrazioni, di realizzare percorsi formativi rivolti al personale che svolge le attività a rischio di corruzione e di illegalità individuate dal Piano triennale di prevenzione della corruzione 2013-2015. In relazione a tale argomento, considerata l’obbligatorietà e l’importanza strategica della formazione quale strumento di prevenzione della corruzione, il Dipartimento della Funzione Pubblica, nella Circolare n. 1 del 25.01.2013, ha evidenziato la necessità che le Amministrazioni provvedano ad individuare appropriate risorse, nei limiti della disponibilità di bilancio. In questa Amministrazione, le modalità di realizzazione dei suddetti percorsi formativi, nonché la individuazione dei destinatari della formazione, sono stati definiti, come noto, nel Piano annuale di formazione del personale operante in settori particolarmente esposti al rischio di corruzione, adottato in data 27.03.2013. I percorsi formativi ivi predisposti si svolgono nei seguenti ambiti: 1. la conoscenza del Piano: il Piano triennale di prevenzione della corruzione e i suoi protocolli; 2. formazione sui protocolli specifici. I percorsi formativi di cui al precedente punto 1) vedranno impegnato nella docenza il Responsabile della prevenzione della corruzione e, pertanto, verranno realizzati senza impegno di risorse finanziarie. A tale proposito, il Responsabile della prevenzione della corruzione informa che, completata, in data 10.05 u.s., la fase di individuazione delle unità di personale da inserire nei percorsi, le iniziative formative saranno avviate già a partire dal corrente mese. Per quanto, invece, riguarda i percorsi di cui al precedente punto 2), il personale docente potrà essere individuato, come previsto nel Piano di formazione, tra esperti nelle materie da trattare, anche non appartenente ai ruoli dell’Università. In relazione a tali percorsi, il Responsabile della prevenzione della corruzione rappresenta la necessità che questo Consesso prenda in considerazione, nella sua prossima riunione, la proposta di approvazione di una variazione di bilancio, per l’anno 2013, per l’individuazione di risorse finanziarie per le attività formative in argomento, da destinare ad incremento del capitolo 101070 “Spese per la formazione del personale tecnico-amministrativo” del Bilancio Universitario, in misura pari ad € 2.300,00. Si evidenzia che tale stanziamento aggiuntivo deve ritenersi sottratto ai limiti stabiliti dall’art. 6, comma 13 della legge 122/2010 (di conversione del d.l. 78/2010). La disposizione prevede che le amministrazioni pubbliche, a decorrere dall’anno 2011, possano sostenere una spesa annua “per attività esclusivamente di formazione” in misura non superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell’anno 2009. 79 C.A. 20.05.2013/p.17 La Corte dei Conti, sez. regionale di controllo per la Lombardia, con la deliberazione parere n. 166 del 03.03.2011 ha fornito importanti indicazioni in merito alla previsione in parola. La Corte dei Conti evidenzia, infatti, che l’intento della norma è quello di ridurre in modo significativo i costi che le Amministrazioni sostengono per la formazione dei loro dipendenti, pur riconoscendo che le attività di formazione hanno un significativo rilievo e vantaggio per le stesse Amministrazioni perché presentano un’elevata utilità per il miglioramento della qualità dell’azione amministrativa. Tuttavia è la stessa finalità perseguita dalla disposizione (contenere i costi degli apparati amministrativi) che impone di effettuare una distinzione. La Corte dei Conti lombarda afferma, infatti, che il contenimento nei limiti del 50 per cento della spesa sostenuta nel 2009, presuppone che l’ente abbia poteri discrezionali in ordine alla decisione di autorizzare o meno l’intervento formativo. Al contrario, laddove disposizioni di legge prevedano come obbligatori specifici interventi formativi deve ritenersi che venga meno la discrezionalità dell’ente nell’autorizzazione della spesa e, pertanto, i poteri di contenimento della stessa. Sulla base di tali elementi nel parere n. 166/2011 si evidenzia che la disposizione contenuta nel comma 13 dell’art. 6 della legge n. 122/2010 è riferibile ai soli interventi formativi decisi o autorizzati discrezionalmente dall’ente e non riguarda le attività di formazione previste da specifiche disposizioni di legge, collegate allo svolgimento di particolari attività. In tale prospettiva, le spese sostenute da questa Amministrazione per la formazione obbligatoria prevista dalla l. 190/2012 non soggiacciono ai limiti stabiliti dall’art. 6, comma 13 della l. 122/2010.”” Il Direttore Generale, per completezza di informazione, rende noto che i percorsi di formazione sulla conoscenza del Piano triennale di prevenzione della corruzione e i suoi protocolli, che lo vedranno impegnato nella docenza, saranno avviati a breve, mentre la formazione sui protocolli specifici, destinata a 30 unità di personale tecnicoamministrativo, sarà attuata per la fine dell’anno in corso. Il consigliere Tafaro invita a verificare la possibilità di utilizzare i fondi destinati alla formazione e all’aggiornamento del personale tecnico-amministrativo, di cui alla delibera testè adottata, per la realizzazione immediata del percorso formativo del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio della corruzione. Il Revisore Angelini, nel ricordare come la norma in materia di anticorruzione preveda, in linea generale, che la formazione del personale destinatario debba realizzarsi “senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”, segnala l’opportunità, anche a nome del Collegio dei Revisori dei conti di questa Università, di acquisire il parere della C.I.V.I.T., in qualità di Autorità Nazionale Anticorruzione, in ordine alla possibilità che gli oneri di spesa relativi ad attività formative previste dal Piano annuale di formazione del personale operante in settori particolarmente esposti al rischio di corruzione, adottato da questa Amministrazione, possano ritenersi esclusi dai limiti stabiliti dall’art. 6, comma 13, della L. 122/2010. 80 C.A. 20.05.2013/p.17 Il Direttore Generale condivide le osservazioni espresse dal Revisore Angelini. Tutto ciò premesso, il Rettore invita il Consiglio a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la Legge n. 190/2012 e s.m.i.; VISTA la Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 1 del 25.01.2013; VISTO il Piano annuale di formazione del personale operante in settori particolarmente esposti al rischio di corruzione, adottato dal Responsabile della prevenzione della corruzione in data 27.03.2013; VISTO l’art. 6, comma 13 della legge 122/2010; VISTO il parere n. 166 del 03.03.2011 espresso dalla Corte dei Conti, sez. regionale di controllo per la Lombardia; PRESO ATTO di quanto rappresentato dal Responsabile della prevenzione della corruzione; SENTITO quanto emerso nel corso del dibattito, DELIBERA di acquisire il parere della C.I.V.I.T., in qualità di Autorità Nazionale Anticorruzione, in ordine alla possibilità che gli oneri di spesa relativi ad attività formative previste dal Piano annuale di formazione del personale operante in settori particolarmente esposti al rischio di corruzione, adottato da questa Amministrazione, possano ritenersi esclusi dai limiti stabiliti dall’art. 6, comma 13, della L. 122/2010. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 81 C.A. 20.05.2013/p.18 IX. EDILIZIA E TERRITORIO LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DELLA PALAZZINA IN VIA SUPPA ANGOLO C.SO ITALIA – BARI: ADEMPIMENTI CONNESSI PER IL RIUTILIZZO DEGLI AMBIENTI Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”Il Responsabile Coordinamento della Macroarea Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA, riferisce che il Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto in epigrafe, ing. Giovanni Francesco FERRARA MIRENZI, in data 15.04.2013, ha presentato la seguente relazione tecnica: “”Nel giugno 2007 sulle pareti perimetrali dell’immobile in oggetto, sito in Via Suppa angolo Corso Italia, destinato ad uffici amministrativi centrali e a sede della Facoltà di Scienze Politiche, furono riscontrate alcune lesioni. I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Bari, con relata di notifica del 29.06.2007, disposero di inibire l’accesso “agli uffici d’angolo sino alla verifica dello stato lesionativo riscontrato”, di “transennare il tratto di marciapiede in Via Suppa 9”, nonché di “monitorare le crepe a livello pavimento degli uffici ad angolo dello stabile”. Con ordinanza sindacale del 17.07.2007, fu comunicato all’Università quanto recepito dalla suddetta relata di notifica dei VV.F. Successivamente a seguito dell’accertamento effettuato dal Nucleo di Polizia Tributaria di Bari, presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della documentazione relativa a eventuali dissesti statici degli immobili che insistevano in prossimità degli scavi effettuati in Piazza Cesare Battisti, la Procura della Repubblica di Bari, con Decreto n.1336/07 del 17.07.2007, dispose il sequestro preventivo delle aree già oggetto di interdizione da parte dei VV. F. e del Rettore. L’Università intervenne prontamente, provvedendo al puntellamento dei solai dei locali d’angolo, dal piano rialzato sino alla copertura, predisponendo una recinzione in corrispondenza del marciapiede ad angolo fra Corso Italia e Via Suppa e realizzando scavi per indagini conoscitive delle fondazioni. Inoltre furono eseguiti i monitoraggi delle lesioni, al fine di rilevare l’eventuale evoluzione dei quadri fessurativi, affidando all’ing. Franco LEO l’incarico di consulenza tecnica per pianificare e dirigere le indagini conoscitive già in atto, nonché redigere una relazione tecnica sui danni alla struttura, sugli esiti dei monitoraggi, sulle cause dei danni e sugli interventi da eseguire per eliminare tali danni. Tale relazione avrebbe rappresentato la base di riferimento per la progettazione dei successivi lavori di consolidamento. Su richiesta dell’ing. LEO, furono effettuate dalla Ditta Geotest apposite perforazioni geognostiche sulla base delle quali fu redatta una relazione geologico-tecnica. L’ing. Francesco LEO, con nota prot. 89526 del 25.11.2009, trasmise la relazione tecnica definitiva, sui risultati degli accertamenti relativi ai danni verificatisi sulle murature, poste in angolo tra le Vie Suppa e C.so Italia. Dalla suddetta relazione, si evince che la causa dei danni è originata da “un cedimento delle fondazioni parallele Via Suppa e Corso Italia, nelle zone prossime allo spigolo del Fabbricato”, e che gli interventi ritenuti necessari per eliminare sia le cause della formazione delle fessure sia i danni verificatisi sulla struttura, sono quelli di seguito riportati: 1. Consolidamento delle fondazioni, parallele a Via Suppa e Corso Italia nella porzione compresa tra l’angolo del fabbricato e i punti di rinvenimento della roccia calcarea, compreso le opere di finitura conseguenti; 82 C.A. 20.05.2013/p.18 2. Consolidamento del solaio di calpestio del piano rialzato nella porzione compresa tra la stanza posta in angolo tra Via Suppa e Corso Italia e quella ad essa adiacente che aggetta su Via Suppa, compreso le opere di finitura conseguenti; 3. Consolidamento delle pareti perimetrali parallele a Corso Italia nella zona d’angolo, compreso le opere di finitura conseguenti; 4. Lavori di restauro delle finiture dei locali interessati dai lavori di consolidamento e/o puntellamento all’interrato, piano rialzato, primo, secondo e terzo piano; 5. Lavori di rifacimento delle sistemazioni esterne danneggiate in seguito all’esecuzione dei lavori di consolidamento. Gli interventi succitati, furono stimati ed inseriti nel Programma triennale degli interventi edilizi di questa Università per gli esercizi 2009/2010/2011 e successivamente riproposti, per un importo pari ad Euro 450.000,00, comprensivo di oneri per la sicurezza, oltre I.V.A. e spese generali, per un totale complessivo di Euro 650.000,00. Per l’affidamento della progettazione dei lavori, fu quindi avviata la selezione del professionista mediante la richiesta, da parte del Magnifico Rettore di questa Università, al Rettore del Politecnico di Bari, di indicare una rosa di nominativi di professionisti di alto profilo. Il Rettore del Politecnico di Bari, con nota prot. n. 6344 del 01.12.2008, indicò i seguenti nominativi di docenti, esperti nella materia di che trattasi: Prof. Pietro Monaco, docente di “Tecnica delle Costruzioni” Prof. Amedeo Vitone, docente di “Tecnica delle Costruzioni” Prof. Vitantonio Vitone, docente di “Scienza delle Costruzioni”. Tale soluzione non ha prodotto gli esiti attesi e, tuttavia, non si è potuto procedere nella progettazione anche in virtù del sequestro in atto. In data 20 febbraio 2013 è stato notificato all’Università il dissequestro dell’immobile in questione, disposto dal GIP dott. Marco GUIDA in data 13.2.2013. Alla luce di quest’ultimo avvenimento, non esistono impedimenti all’avvio della procedura di individuazione del professionista cui affidare la progettazione dei lavori. Allo scopo, sulla base dell’importo totale delle opere stimate in Euro 450.000,00 è stato quantificato in Euro 11.800,00 oltre oneri ed I.V.A., l’onorario lordo a base d’asta per la redazione del progetto preliminare e del progetto definitivo. L’importo complessivo, pari ad Euro 14.849,12, potrà gravare sul Cap. 102580 “Progettazioni, collaudi ed altre competenze a professionisti”, riveniente dal Budget 2013 assegnato alle strutture dell’Amministrazione, in occasione dell’approvazione del Bilancio di previsione 2013 da parte del C.A. del 28.12.2012. Il sottoscritto Responsabile del Procedimento, all’uopo nominato, giusta delibera del Consiglio di Amministrazione nella riunione del 30.09.2009, tenuto conto della particolare complessità delle singole fasi, dalla progettazione alla esecuzione, ritiene che possa essere nominato un supporto tecnico ed amministrativo, da individuare nell’ambito del personale tecnico in servizio presso la Macroarea Tecnica. Sentito il Coordinatore della Macroarea Tecnica, si propone di nominare il Geom. Giovanni SCIGLIUOLO. Per tutto quanto sopra, si chiede a codesto Consesso di esprimersi in merito a: 1. nomina del Geom. Giovanni SCIGLIUOLO quale supporto tecnico-amministrativo per il predetto intervento; 2. dare mandato alla Macroarea Tecnica di attivare la procedura di selezione del professionista cui affidare l’incarico di progettazione preliminare e definitiva, ai sensi dell’art. 90 comma 6 e dell’art. 91 comma 2 del D. Lgs. 163/2006, sull’importo a base di gara pari ad € 11.800,00, oltre oneri ed I.V.A..”” 83 C.A. 20.05.2013/p.18 Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTI - la propria delibera del 29.12.2008 con cui fu approvato il Programma Triennale di Opere Pubbliche di questa Università 2009-2011, in cui era contemplato l’intervento di manutenzione consolidamento dell’edificio di Via Suppa – Bari, per un importo complessivo di € 650.000,00; - la propria delibera del 30.09.2009 con cui fu nominato Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto l’ing. Giovanni Francesco FERRARA MIRENZI; - la nota prot. n. 89526 del 25.11.2009 con cui l’ing. Francesco LEO ha trasmesso la relazione tecnica definitiva di quantificazione degli interventi necessari per eliminare sia le cause della formazione delle fessure sia i danni verificatisi sulla struttura, elencati in istruttoria; TENUTO CONTO - che in data 20.02.2013 è stato notificato a questa Università il dissequestro dell’edificio in parola, disposto in data 13.02.2013; - che è necessario individuare un professionista cui affidare la redazione del progetto preliminare e definitivo dei lavori in parola, mediante procedura ai sensi dell’art. 90, comma 6, e dell’art. 91, comma 2, del D. L.vo n. 163/2006, sull’importo a base di gara di € 11.800,00, oltre oneri ed IVA; VISTA - la relazione tecnica in data 15.04.2013 del Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto, ing. Giovanni Francesco FERRARA MIRENZI; - la proposta del Responsabile Coordinamento della Macroarea Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA, DELIBERA: 1) di dare mandato alla Macroarea Tecnica di attivare la procedura di selezione del professionista cui affidare l’incarico di progettazione preliminare e definitiva degli interventi di manutenzione consolidamento dell’edificio di Via Suppa – Bari, ai sensi dell’art. 90 comma 6 e dell’art. 91 comma 2 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., sull’importo a base di gara pari ad € 11.800,00, oltre oneri ed I.V.A.; 2) l’importo complessivo di € 14.849,12, graverà sul Cap. 102580 “Progettazioni, collaudi ed altre competenze a professionisti “; 84 C.A. 20.05.2013/p.18 3) di nominare il geom. Giovanni SCIGLIUOLO, in servizio presso la Macroarea Tecnica, quale supporto tecnico-amministrativo del predetto intervento. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. Alle ore 17,30 si allontana il Rettore e il consigliere Bronzini assume la presidenza. 85 C.A. 20.05.2013/p.19 IX. EDILIZIA E TERRITORIO AFFIDAMENTO APPALTO PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARREDI TECNICI DA LABORATORIO PER LA REALIZZAZIONE DI LABORATORI DIDATTICI AFFERENTI LA FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN. – SEDE DI TARANTO Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”Il Responsabile Coordinamento della Macroarea Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA, in data 06.05.2013, ha presentato la seguente relazione tecnica: “”Si rammenta che già con delibera del 24.11.2009 il Consiglio di Amministrazione approvava l’operato della Commissione summenzionata, la quale dichiarava “gara virtualmente deserta” la precedente procedura di pari oggetto, in quanto tutte le offerte pervenute non furono ritenute ammissibili. Successivamente il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 25.05.2010 p.22, aveva deliberato l’approvazione del Progetto esecutivo per la fornitura e posa in opera di arredi tecnici da laboratorio per la realizzazione di laboratori didattici afferenti alla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. sede di Taranto, e di indire una nuova procedura aperta ai sensi dell’art. 53 comma 2 lett. a) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., da aggiudicarsi secondo il criterio “del prezzo più basso”, ai sensi dell’art. 82 comma 2 lett. b) del citato decreto. Come risulta dai verbali della Commissione ex art. 53, comma 1 del Regolamento di ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, incaricata di procedere alle operazioni relative all’aggiudicazione della gara in questione, le procedure di gara si sono concluse in data 17.05.2011 con deliberazione della predetta Commissione di “gara virtualmente deserta” Ai sensi dell’art. 57 del Codice, visti i verbali della Commissione ex art. 53, comma 1 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, si ritiene che sia consentito una procedura negoziata senza pubblicazione, cui invitare almeno tre operatori economici come richiesto al comma 6 del medesimo articolo. Il progetto da porre in gara è il medesimo già approvato dal Consiglio di Amministrazione, rivisitato soltanto nella parte economica degli arredi ed attrezzature a seguito di ulteriori indagini di mercato, in considerazione che l’importo originario pari ad € 530.000,00, è stato ridotto ad € 481.055,81 per effetto dei pagamenti effettuati per la pubblicazione dei bandi e dei relativi esiti, oltre a spese sostenute dalla Facoltà. Il nuovo Quadro Economico è stato rimodulato sia nella parte “A” a seguito di aggiornamento dei prezzi, sia nella parte “B” spese di pubblicità, non necessarie, sia per quanto riguarda l’adeguamento dell’I.V.A. dal 20% al 22%, come di seguito esplicitato: 86 C.A. 20.05.2013/p.19 QUADRO ECONOMICO (Progetto Esecutivo) A) Lavori a corpo; A1) importi per forniture arredi 1 - A CORPO 1.1 Laboratorio di Chimica 1.2 Laboratorio di Biochimica, Biologia Molecolare, Fisiologia 1.3 laboratorio di Ecologia, Zoologia, Botanica 1.4 Laboratorio di Scienza della Terra Totale forniture arredi € 150.450,00 € 73.770,00 € 61.250,00 € 30.500,00 € 315.970,00 € 315.970,00 A2) importi per forniture attrezzature 2 - A CORPO 2.1 Laboratorio di Chimica 2.2 Laboratorio di Biochimica, Biologia Molecolare, Fisiologia Totale forniture attrezzature € 12.300,00 € 60.800,00 € 73.100,00 € 73.100,00 TOTALE LAVORI € 389.070,00 B) somme a disposizione della stazione appaltante per: 1 - imprevisti ed arrotondamenti; 2 - Tassa sulle gare art. 1 commi 65 e 67 Lex 266/2005 e s.m.i. 3 - art 92 d.lgs. 163/2006 e s.m.i. 4 - I.V.A. 22% ed eventuali altre imposte." Totale somme a disposizione € 329,36 € 225,00 € 5.836,05 € 85.595,40 € 91.985,81 € 91.985,81 TOTALE PROGETTO € 481.055,81 Il progetto è stato pertanto aggiornato senza modificare l’originario contenuto. La spesa prevista pari ad € 481.055,81 onnicomprensiva trova capienza sul Capitolo 201110 impegno 12/18231 così come riportato nella nota prot. 70533 X/4 del 14.11.2012, trasmessa a questa Macro Area Tecnica dal Dipartimento Affari Generali. Il Direttore del Dipartimento di Chimica Prof. Fracassi unitamente al Responsabile Unico del Procedimento potranno procedere alla selezione delle ditte da invitare alla procedura di cui sopra. Per tutto quanto sopra si chiede a codesto Consesso di esprimersi in merito a: 1) Approvazione del progetto aggiornato per l’Appalto per la fornitura e posa in opera di arredi ed attrezzature da laboratorio per la realizzazione di laboratori didattici afferenti alla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. sede di Taranto, redatto da Per. Ind. Giovanni COSTA, in uno con il seguente Quadro Economico: 87 C.A. 20.05.2013/p.19 QUADRO ECONOMICO (Progetto Esecutivo) A) Lavori a corpo; A1) importi per forniture arredi 1 - A CORPO 1.1 Laboratorio di Chimica 1.2 Laboratorio di Biochimica, Biologia Molecolare, Fisiologia 1.3 laboratorio di Ecologia, Zoologia, Botanica 1.4 Laboratorio di Scienza della Terra Totale forniture arredi € 150.450,00 € 73.770,00 € 61.250,00 € 30.500,00 € 315.970,00 € 315.970,00 A2) importi per forniture attrezzature 2 - A CORPO 2.1 Laboratorio di Chimica 2.2 Laboratorio di Biochimica, Biologia Molecolare, Fisiologia Totale forniture attrezzature € 12.300,00 € 60.800,00 € 73.100,00 € 73.100,00 TOTALE LAVORI € 389.070,00 B) somme a disposizione della stazione appaltante per: 1 - imprevisti ed arrotondamenti; 2 - Tassa sulle gare art. 1 commi 65 e 67 Lex 266/2005 e s.m.i. 3 - art 92 d.lgs. 163/2006 e s.m.i. 4 - I.V.A. 22% ed eventuali altre imposte." Totale somme a disposizione € 329,36 € 225,00 € 5.836,05 € 85.595,40 € 91.985,81 € 91.985,81 TOTALE PROGETTO € 481.055,81 2) Autorizzazione alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ai sensi dell’art. 57 comma 2 lett. a) e comma 6, alla quale saranno invitati almeno tre operatori economici. 3) Autorizzazione al Coordinamento di Macroarea per gli Appalti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture alla predisposizione ed espletamento delle procedure di gara. 4) Nomina del Per. Ind. Giovanni COSTA e dell’Ing. Andrea TROVATO, entrambi in servizio presso la Macro Area Tecnica, rispettivamente Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dei Lavori. 5) Autorizzazione al Direttore del Dipartimento di Chimica Prof. F. FRACASSI unitamente al Responsabile Unico del Procedimento all’individuazione degli operatori economici da invitare alla procedura di cui al precedente punto 2.”” Al termine della relazione il Direttore Generale propone al Consesso di approvare il progetto esecutivo attinente all’appalto in argomento, con riserva di approfondire, relativamente al Quadro Economico, gli aspetti connessi all’applicabilità della quota di incentivazione di cui all’art. 92, 5° co., del Codice degli Appalti anche alle forniture de quibus prevedendo fin d’ora la destinazione delle somme eventualmente non riconosciute quali incentivi tra le “somme a disposizione della stazione appaltante”. 88 C.A. 20.05.2013/p.19 Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTI - la propria delibera del 25.05.2010 di approvazione del progetto esecutivo, quadro economico ed atti per la gara, per la fornitura e posa in opera di arredi tecnici per la realizzazione di laboratori didattici afferenti la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. in Taranto; - i verbali nn. 1, 2 e 3 rispettivamente dell’08.04, 21.04 e 09.05.2011 della Commissione ex art. 53 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; - il verbale n. 4 del 17.05.2011 con cui la predetta Commissione dichiarava concluso l’appalto con deliberazione di “gara virtualmente deserta”; - la nota prot. n. 70533 – X/4 del 14.11.2012 del Dipartimento Affari Generali; - la relazione tecnica in data 06.05.2013 del Responsabile Coordinamento Macroarea Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA, in cui è contenuto il quadro economico riformulato dell’appalto; - il progetto esecutivo aggiornato nella parte economica degli arredi ed attrezzature a seguito di ulteriori indagini di mercato; - l’art. 57, comma 2, lett. a) e comma 6, del D. L.vo n. 163/2006 e s.m.i.; - l’art.3 del Regolamento di Ripartizione delle Quote di incentivazione di cui all’art.92, 5°comma, del D.Lgs. n.163/06 e s.m.i.; TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito ed in particolare della proposta del Direttore Generale di approvare il progetto esecutivo all’appalto in argomento, con riserva di approfondire, relativamente al Quadro Economico, gli aspetti connessi all’applicabilità della quota di incentivazione di cui all’art. 92, 5° co., del Codice degli Appalti anche alle forniture de quibus prevedendo fin d’ora la destinazione delle somme eventualmente non riconosciute quali incentivi tra le “somme a disposizione della stazione appaltante”, DELIBERA: 1) di approvare il progetto esecutivo aggiornato relativo all’appalto per la fornitura e posa in opera di arredi tecnici da laboratorio per la realizzazione di laboratori 89 C.A. 20.05.2013/p.19 didattici afferenti la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. in Taranto, in uno con il seguente quadro economico, predisposti dal per. ind. Giovanni COSTA, con approfondimento degli aspetti connessi all’applicabilità della quota di incentivazione di cui all’art. 92, 5° co., del Codice degli Appalti anche alle forniture de quibus, prevedendo fin d’ora la destinazione delle somme eventualmente non riconosciute quali incentivi tra le “somme a disposizione della stazione appaltante”: 2) la spesa complessiva di € 481.055,81, graverà sul Cap. 201110 – Imp. n. 12/18231; 3) di autorizzare la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ai sensi dell’art. 57 comma 2 lett. a) e comma 6, del D. L.vo n. 163/2006 e s.m.i., alla quale saranno invitati almeno tre operatori economici; 4) di autorizzare il Coordinamento di Macroarea per gli Appalti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture alla predisposizione ed espletamento delle procedure di gara; 5) di nominare il per. ind. Giovanni COSTA e l’ing. Andrea TROVATO, entrambi in servizio presso la Macro Area Tecnica, rispettivamente Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dei Lavori; 6) di autorizzare il Direttore del Dipartimento di Chimica, prof. Francesco FRACASSI, unitamente al Responsabile Unico del Procedimento, all’individuazione degli operatori economici da invitare alla procedura di cui al precedente punto 3. 90 C.A. 20.05.2013/p.19 La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 91 C.A. 20.05.2013/p.20 IX. EDILIZIA E TERRITORIO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI AMBIENTI DEL PALAZZO ATENEO UBICATI AI PIANI SEMINTERRATO, TERRA, AMMEZZATO, PRIMO E SECONDO, LATO PIAZZA C. BATTISTI, DANNEGGIATI A SEGUITO DEI LAVORI DI SCAVO PER LA REALIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO INTERRATO: APPROVAZIONE CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, Ing. Giuditta BONSEGNA, riferisce che il Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto in epigrafe, geom. Vito ANTONACCI, in data 29.04.2013, ha presentato la seguente relazione tecnica: “”PREMESSO - che, con delibera del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 28/02/2012, fu approvata l’accettazione della somma di € 185.000,00 onnicomprensivi, a ristoro dei soli lavori di ripristino dei danni arrecati al Palazzo Ateneo e seguito dei lavori di costruzione del parcheggio interrato di Piazza Cesare Battisti; - che a tal fine è stato, pertanto, predisposto, a cura del geom. Vito ANTONACCI e geom. Rocco MANGIALARDI, il progetto sulla base della ricognizione puntuale dei danni nei singoli ambienti prospicienti la Piazza Cesare Battisti dai piani interrato al secondo del Palazzo Ateneo per un importo complessivo lordo di € 142.000,00 oltre I.V.A., di cui € 6.500,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta di cui al sotto riportato quadro economico: QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO A) IMPORTO DELL'APPALTO a/1 - Per i lavori "a corpo": € 135 500,00 a/2 - per oneri per la sicurezza € 6 500,00 Totale contrattuale € 142 000,00 € 142 000,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE: b/1 - IVA 21% sul totale lordo contrattuale b/2 - art.92 D.Lgs. N.163/2006 b/2 - imprevisti ed arrotondamenti - - € 32 660,00 € 2 840,00 € 7 500,00 Sommano € 43 000,00 € 43 000,00 TOTALE € 185 000,00 che con Decreto del Direttore Amministrativo n. 284 del 13/06/2012 sono stati autorizzati i lavori così come indicati in progetto, nonché è stato nominato il geom. Vito ANTONACCI, Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dei Lavori; che con il medesimo Decreto, è stata autorizzata l’Area Appalti Pubblici di Lavori e Fornitura a porre in essere le procedure connesse all’espletamento della gara in parola ai sensi dell’Art. 125, commi 6 - lett b) e 8 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. 92 C.A. 20.05.2013/p.20 mediante invito ad almeno n. 10 (dieci) Imprese da individuare a cura della apposita Commissione ex art. 44 e 55, comma 5, del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, Finanza e Contabilità; - che alla procedura di cottimo esperita ai sensi dell’art. 125, commi 6 – lett. b) e 8 del D.Lgs n. 163/66 e s.m.i., è risultata aggiudicataria la Impresa EDILELETTRA di Donato De Nicolo’ & Figli s.r.l. di Bari per aver offerto un ribasso del 44,66% (diconsi quarantanquattrovirgolasessantaseipercento)sull’importo a base di gara di € 142.000,00 (diconi euro centoquarantaduemila/00) oltre I.V.A., di cui € 6.500,00 (diconsi euro seimilacinquecento/00) per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta di cui al sotto riportato quadro economico: QUADRO ECONOMICO RIFORMULATO A SEGUITO DI AGGIUDICAZIONE A) IMPORTO DELL'APPALTO a/1 - Per i lavori "a corpo": € 74.985,70 a/2 - per oneri per la sicurezza € 6 500,00 Totale Netto Contrattuale € 81.485,70 € 81.485,70 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE: b/1 - IVA 21% sul totale netto contrattuale b/2 - art.92 D.Lgs. N.163/2006 b/2 - imprevisti ed arrotondamenti - - - - € 17.712,00 € 2 840,00 € 83.562,30 Sommano € 103.514,30 € 103.514,30 TOTALE € 185 000,00 che agli atti è stata acquisita la relazione definitiva del Prof. Alfredo SOLLAZZO, incaricato dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e dal Comune di Bari di studiare i danni verificatisi all’interno di una porzione dell’edificio del Palazzo Ateneo durante i lavori di scavo per la realizzazione del Parcheggio interrato di P.zza Cesare Battisti, considerato che il Palazzo Ateneo; che il Responsabile del Procedimento, tenuto conto che il Palazzo Ateneo, pregevole dal punto di vista storico architettonico, è tutelato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, ha ritenuto opportuno e necessario interpellare la Soprintendenza dei Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici per la Puglia per un parere circa i lavori prescritti nella relazione del Prof. Alfredo SOLLAZZO relativamente alla demolizione dellle “strutture voltate” negli ambienti dell’Area Ragioneria e Contabilità ubicati al primo piano lato Piazza Cesare Battisti; che, a seguito di accordi intercorsi con la Soprintendenza per le vie brevi, in data 08 novembre 2012 si è eseguito un sopralluogo negli ambienti dell’Area Ragioneria e Contabilità al primo piano del Palazzo Ateneo alla presenza, oltre del sottoscritto, dell’arch. Emilia PELLEGRINO, consulente designata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Puglia e l’arch. Maria Lia RUTIGLIANI, responsabile del Settore Immobili Vincolati della Macro Area Tecnica di questa Università; che, l’arch. Emilia PELLEGRINO, vista la relazione tecnica redatta dal prof. Ing. Alfredo SOLLAZZO nelle cui conclusioni prescriveva: - di demolire sia le volte presenti all’interno degli ambienti sia i muri divisori da ricostruire con elementi divisori più leggeri; - per quanto riguarda invece i tramezzi del secondo piano e sui due muri del vano scala, realizzati, a differenza di quelli del primo piano in materiale più leggero (blocchi di laterizio) di procedere, previa rimozione dell’intonaco, ad una loro 93 C.A. 20.05.2013/p.20 riparazione eseguendo delle scanalature ortogonali alle lesioni stesse, sfalsate su entrambi le facce, della lunghezza di circa cm. 60, distanziate tra loro di circa cm. 50 e per la profondità di circa cm. 2,5 all’interno delle quali inserire spezzoni di barre di acciaio opportunamente cementate; che, di conseguenza la stessa consulente, dopo aver visionato gli ambienti in questione ed esaminate le planimetrie storiche inerenti il Palazzo Ateneo, ha fatto presente che la demolizione di “strutture voltate” non rientra assolutamente tra gli interventi contemplati dal restauro conservativo di edifici di interesse storicoarchitettonico quale è il Palazzo Ateneo, sottoposto alle norme di tutela del Codice dei Beni Culturali (Decreto Lgs 22 gennaio 2004, N. 42). - che, pertanto, la stessa ha suggerito di prendere in considerazione, per i consolidamenti murari, il ricorso a materiali compositi (fibre di carbonio e simili) in luogo delle perforazioni armate che potrebbero indurre ulteriori sollecitazioni alle strutture. - che l’ing. Giuditta BONSEGNA e l’ing. Gaetano RANIERI, all’uopo interessati dal R.U.P. circa quanto proposto dall’arch. PELLEGRINO, in data 04 dicembre 2012, hanno espresso il loro parere favorevole alla non demolizione sia delle “strutture voltate” sia dei tramezzi presenti all’interno degli ambienti dell’Area Ragioneria e Contabilità, mentre per quanto riguarda “i consolidamenti murari” hanno invitato il Responsabile del Procedimento ad attenersi a quanto suggerito dal prof. Ing. Alfredo SOLLAZZO nella sua relazione consistente nel procedere, previa rimozione dell’intonaco, ad una loro riparazione eseguendo delle scanalature ortogonali alle lesioni stesse, sfalsate su entrambi le facce, della lunghezza di circa cm. 60, distanziate tra loro di circa cm. 50 e per la profondità di circa cm. 2,5 all’interno delle quali inserire spezzoni di barre di acciaio opportunamente cementate. - che, a seguito della modifica degli interventi previsti, in data 18 Gennaio 2013 è stato sottoscritto con l’Impresa Aggiudicataria l’Atto di Sottomissione N. 1 e Verbale di Concordamento Nuovi Prezzi per un incremento dell’importo netto contrattuale di € 7.809,05 (diconsi euro settemilaottocentonove/05) al netto del ribasso d’asta, oltre I.V.A. di cui al sotto riportato quadro economico: QUADRO ECONOMICO RIFORMULATO A SEGUITO DI ATTO DI SOTTOMISSIONE N. 1 e CONCORDAMENTO NUOVI PREZZI A) IMPORTO DELL'APPALTO a/1 - Per i lavori "a corpo": € 82.794,75 a/2 - per oneri per la sicurezza € 6 500,00 Totale Netto Contrattuale € 89.294,75 € 89.294,75 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE: b/1 - IVA 21% sul totale netto contrattuale b/2 - art.92 D.Lgs. N.163/2006 b/2 - imprevisti ed arrotondamenti - € 18.751,90 € 3.305,04 € 73.648,31 Sommano € 95.705,25 € 95.705,25 TOTALE € 185 000,00 che, successivamente, ravvisata la necessità di eseguire ulteriori interventi anche per tutti gli altri ambienti interessati ai piani: interrato, terra, ammezzato e secondo del Palazzo Ateneo, in data 11 Marzo 2013 è stato sottoscritto con l’Impresa Aggiudicataria l’Atto di Sottomissione N. 2 per un ulteriore incremento dell’importo 94 C.A. 20.05.2013/p.20 netto contrattuale di € 11.613,85 (diconsi euro undicimilaseicentotredici/85)al netto del ribasso d’asta, oltre I.V.A. di cui al sotto riportato quadro economico: QUADRO ECONOMICO RIFORMULATO A SEGUITO DI ATTO DI SOTTOMISSIONE N.2 A) IMPORTO DELL'APPALTO a/1 - Per i lavori "a corpo": € 94.408,60 a/2 - per oneri per la sicurezza € 6 500,00 Totale Netto Contrattuale € 100.908,60 € 100.908,60 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE: b/1 - IVA 21% sul totale netto contrattuale b/2 - art.92 D.Lgs. N.163/2006 b/2 - imprevisti ed arrotondamenti € 21.190,81 € 3.305,04 € 59.595,55 Sommano € 84.091,40 € 84.091,40 TOTALE € 185 000,00 TEMPO STABILITO PER L’ESECUZIONE: La durata dell’appalto, così come stabilito dall’art. 14 del Capitolato Speciale di Appalto, è di gg. 90 (novanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di sottoscrizione del Verbale di Consegna, perciò cessanti con il giorno 13 Aprile 2013. DANNI DI FORZA MAGGIORE: Durante l’esecuzione dei lavori non sono avvenuti danni di forza maggiore. ANDAMENTO DEI LAVORI: I lavori sono stati eseguiti nel rispetto di quanto impartito dalla Direzione Lavori e di quanto disposto dal Disciplinare Tecnico d’Appalto. CERTIFICATO DI ULTIMAZIONE LAVORI: In data 15 Aprile 2013, con il quale, il Direttore dei Lavori, nonchè Responsabile del Procedimento, ha certificato la ultimazione dei lavori in data 12 Aprile 2013 CERTIFICATI IN ACCONTO: Durante il corso dei lavori sono stati emessi, complessivamente n. 2 (due) Certificati di Pagamento per l’importo totale di € 100.400,00 (diconsi euro centomilaquattrocento/00) compreso oneri speciali e piano di sicurezza. STATO FINALE: Lo stato finale dei lavori è stato redatto in data 22 Aprile 2013, per credito finale dell’impresa pari a netti € 508,62 (euro cinquecentootto/62) compreso oneri speciali e piano di sicurezza, così di seguito distinto: IMPORTO COMPLESSIVO NETTO DEI LAVORI ESEGUITI COMPRESO ONERI SPECIALI E PIANO DI SICUREZZA € 100.908,62 A DETRARRE GLI ACCONTI CORRISPOSTI: Certificato n. 1 del 26/02/2013 € 50.600,00 Certificato n. 2 del 18/04/2013 € 49.800,00 Sommano gli acconti corrisposti € 100.400,00 € 100.400,00 RESTA IL CREDITO NETTO ALL’IMPRESA € 508,62 (Diconsi Euro Cinquecentootto/62) ASSICURAZIONI DEGLI OPERAI: L’Impresa ha regolarmente assicurato i propri operai per gli infortuni sul lavoro con posizione assicurativa n. 11557565/50, con decorrenza continuativa presso la EDIL CASSA PUGLIA. TEMPO STABILITO PER IL COLLAUDO: In base a quanto stabilito dall’art. 55 comma 1) del Capitolato Speciale di Appalto, il Certificato di Regolare Esecuzione dovrà essere emesso entro 3 (tre) mesi dalla data di ultimazione dei lavori. 95 C.A. 20.05.2013/p.20 DIREZIONE LAVORI: I lavori sono stati diretti dal geom. Vito ANTONACCI, giusto Decreto del Direttore Amministrativo n. 284 del 13 giugno 2012. ATTESTATO RI REGOLARE ESECUZIONE: il geom. Vito ANTONACCI, Direttore dei Lavori, in data 24 Aprile 2013, ha rilasciato, con esito positivo, il CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE, verificando la corretta esecuzione delle opere, la regolarità degli atti contabili ed i presupposti di legge che hanno regolato tutti i passaggi procedurali inerenti il progetto in oggetto. Pertanto, il Quadro Economico Finale dell’appalto in oggetto è il seguente: QUADRO ECONOMICO FINALE DEI LAVORI ESEGUITI A) IMPORTO DELL'APPALTO a/1 - Per i lavori "a corpo": € 94.408,62 a/2 - per oneri per la sicurezza € 6 500,00 Totale Netto Contrattuale € 100.908,62 € 100.908,62 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE: b/1 - IVA 21% sul totale netto contrattuale b/2 - art.92 D.Lgs. N.163/2006 € 21.190,81 € 3.544,15 Sommano € 24.734,96 € 24.734,96 TOTALE € 125.643,58 Ne scaturisce, pertanto, una economia di € 59.356,42 (diconsi euro cinquantanovemilatrecentocinquantasei/42) riveniente da: € 185.000,00 (totale complessivo finanziato con Acc. n. 2085/2012 CAP. 201030 “Manutenzione Straordinaria Immobili” – Esercizio 2012) - € 125.643,58 (totale complessivo quadro economico finale dei lavori eseguiti). Il Consiglio di Amministrazione dovrà, quindi: - approvare il Certificato di Regolare Esecuzione; - il Conto Finale; - autorizzare, di conseguenza, il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e Contabilità a liquidare il credito residuo di € 508,62 (diconsi euro cinquecentootto/62) oltre I.V.A. spettante all’Impresa EDILELETTRA S.r.l. risultante dallo Stato Finale; - nonché autorizzare, il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e Contabilità, ad incamerare in Bilancio l’importo di € 59.356,42 (diconsi euro cinquantanovemilatrecentocinquantasei/42) quale residuo disponibile, rispetto al finanziamento del quadro economico di progetto dell’appalto dei lavori di ristrutturazione degli ambienti del Palazzo ATENEO ubicati ai piani: seminterrato, terra, ammezzato, primo e secondo lato Piazza Cesare Battisti, danneggiati a seguito dei lavori di scavo per la realizzazione del parcheggio interrato di Piazza Cesare Battisti.”” Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTI - la propria delibera del 28.02.2012; - il D.D.A. n. 284 del 13.06.2012; - la Lettera d’Ordine prot. n. 74592 del 28.11.2012, inviata alla Impresa EDILELETTRA Srl di Bari, aggiudicataria dell’appalto dei lavori di ristrutturazione degli ambienti del Palazzo Ateneo ubicati 96 C.A. 20.05.2013/p.20 ai piani seminterrato, terra, ammezzato, primo e secondo, lato P.zza C. Battisti, danneggiati a seguito dei lavori di scavo per la realizzazione del parcheggio interrato; - l’Atto di Sottomissione n. 1 e Verbale Concordamento Nuovi Prezzi del 18.01.2013; - l’Atto di Sottomissione n. 2 dell’11.03.2013; - lo stato finale dell’appalto, rilasciato in data 22.04.2013 dal Direttore dei Lavori, geom. Vito ANTONACCI, dal quale risulta un credito residuo netto dell’Appaltatore ammontante a € 508,62; - il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto in parola, rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori, in data 24.04.2013; - la relazione tecnica in data 29.04.2013 del Responsabile Unico del Procedimento, geom. Vito ANTONACCI, in cui è contenuto il quadro economico finale dell’appalto; CONSIDERATO che dal raffronto tra il quadro economico di progetto, pari a € 185.000,00 e il quadro economico finale dell’appalto, pari a € 125.643,58, risultano disponibili € 59.356,42, DELIBERA: 1) di approvare il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto dei lavori di ristrutturazione degli ambienti del Palazzo Ateneo ubicati ai piani seminterrato, terra, ammezzato, primo e secondo, lato P.zza C. Battisti, danneggiati a seguito dei lavori di scavo per la realizzazione del parcheggio interrato, rilasciato dal Direttore dei Lavori, geom. Vito ANTONACCI, in data 24.04.2013, nonché lo stato finale, rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori, in data 22.04.2013; 2) di approvare il seguente quadro economico finale dell’appalto: QUADRO ECONOMICO FINALE DEI LAVORI ESEGUITI A) IMPORTO DELL'APPALTO a/1 - Per i lavori "a corpo": € 94.408,62 a/2 - per oneri per la sicurezza € 6 500,00 Totale Netto Contrattuale € 100.908,62 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE: b/1 - IVA 21% sul totale netto contrattuale b/2 - art.92 D.Lgs. N.163/2006 97 € 21.190,81 € 3.544,15 Sommano € 24.734,96 TOTALE € 100.908,62 € 24.734,96 € 125.643,58 C.A. 20.05.2013/p.20 3) di autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e Contabilità a liquidare all’Appaltatore, Impresa EDILELETTRA Srl di Bari, il credito residuo netto risultante dal predetto stato finale, ammontante a € 508,62, oltre IVA, che trova capienza nel suddetto quadro economico finanziato sul Cap. 201030 – Acc. n. 2085/2012; 4) di autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e Contabilità ad incamerare l’importo residuo disponibile di € 59.356,42. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 98 C.A. 20.05.2013/p.21 IX. EDILIZIA E TERRITORIO ADEMPIMENTI CONNESSI ALLE OPERE DI REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI COGENERAZIONE PER IL RISPARMIO ENERGETICO PRESSO IL CUS-BARI: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”Il Responsabile Coordinamento della Macroarea Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA, riferisce che, in data 07.05.2013, ha presentato la seguente relazione tecnica: “”Con nota prot. 1063-11/LR, in data 28.04.2011, il Presidente del C.U.S. ha espresso la opportunità di installare un impianto di cogenerazione di energia termica ed elettrica al fine di ottenere un significativo risparmio economico per l’approvvigionamento energetico del Centro. Con nota prot. n. 10219-IX/2 del 17.02.2012, il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche della Puglia e Basilicata – sede di Bari, ha comunicato di aver inserito, tra l’altro, nel programma integrativo per le piccole e medie Opere nel Mezzogiorno – 1^ fase, l’intervento “Università degli Studi di Bari – Centro Universitario Sportivo Realizzazione dell’impianto per il risparmio energetico”, per un importo di € 400.000,00, ammesso a finanziamento con Deliberazione C.I.P.E. n. 34 del 23.03.2012 sul “Programma opere piccole e medie nel Mezzogiorno - utilizzo economie di gara”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 02/07/2012. Con nota prot. n. 47398 del 25.07.2012, il suddetto Provveditorato ha trasmesso la bozza del Protocollo d’Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche della Puglia e Basilicata e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, relativo al finanziamento di cui alla succitata Deliberazione, che ha formalizzato il finanziamento in parola, assegnando la titolarità dell’appalto in parola a questa Università. Con nota del 17.10.2012, prot. n. 1370, l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Centro Universitario Sportivo – Bari”, al fine di accelerare le procedure di realizzazione dell’impianto di risparmio energetico, ha trasmesso al Provveditorato il progetto preliminare dell’impianto di cogenerazione a firma dell’ing. Luca Lavopa, contattato direttamente dal CUS prima che fosse stato formalizzato l’affidamento dell’incarico da parte di questa Amministrazione. Il Provveditorato, con nota prot. 0012685 del 15.11.2012, assunta al prot. gen. di questa Università in data 23.11.2012 al. n. 73589-IX, alla luce di quanto proposto con lettera prot. n. 1370 del 17.10.2012, dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Centro Universitario Sportivo – Bari”, a firma del suo Presidente, nel muovere alcune osservazioni in merito, ha richiesto, tra l’altro, di integrare il progetto preliminare con gli elaborati previsti dall’art. 17 del D.P.R. n. 207 del 05.10.2010 non compresi nel progetto trasmesso, in via informale, dal CUS. Con nota n. 0000495 del 15.01.2013, acquisita al prot. gen. di questa Università il 24.01.2013 al n. 6380, il Provveditorato ha comunicato che svolgerà le funzioni di stazione appaltante e, pertanto, avrebbe provveduto alla nomina del RUP per le fasi progettuali dell’appalto successive a quelle preliminari, già trasmesse a cura del CUS. 99 C.A. 20.05.2013/p.21 Il medesimo Provveditorato, con nota prot. 0003214 del 18.03.2013, ha trasmesso il seguente parere del Comitato Tecnico Amministrativo, reso nell’adunanza del 30.01.2013, con Voto n. 6: “che il Progetto preliminare per la realizzazione dell’impianto di cogenerazione per il risparmio energetico, presso il Centro Universitario Sportivo - Bari”, dell’Associazione Sportiva Dilettantistica, dell’importo complessivo di € 400.000,00, sia meritevole di approvazione con le prescrizioni di cui ai precedenti “considerato”; che i relativi adempimenti dovranno essere recepiti in fase di redazione del progetto definitivo dal sottoporre al C.T.A.”. Inoltre, il CUS, con nota prot. n. 25777 del 12.04.2013, ha rappresentato quanto segue: ”Con la nota del Provveditorato OO.PP., prot. n.. 0003214 del 18.03.2013, si è trasmesso alla scrivente parere del Comitato Tecnico Amministrativo circa il progetto preliminare di cui trattasi, espresso in data 30.01.2013. Tale parere risulta approvato con delle prescrizioni di carattere amministrativo e tecnico. Le prescrizioni di carattere amministrativo espresse dal Comitato Tecnico Amministrativo circa il progetto preliminare ricalcano appieno le richieste di integrazione presentate dal Provveditorato OO.PP. con note prot. 0012685 del 15.11.2012 e prot. 0000495 del 15.01.2013. A tali richieste di integrazioni la scrivente ha provveduto a rispondere con nota 1416 del 06.02.2013, acquisita a protocollo OO.PP. con il numero 0001469. Per quanto concerne le prescrizioni di carattere tecnico, il CUS si è impegnato ad attuare le iniziative necessarie a reperire i fondi per la realizzazione degli interventi di adeguamento degli impiantii. A tal proposito, si richiede al Comitato Tecnico Amministrativo parere circa la possibilità di utilizzare le eventuali economie rivenienti da ribasso sulle offerte per i lavori di cui trattasi.” Premesso tutto quanto sopra, si chiede al Consiglio di Amministrazione di pronunciarsi su quanto segue: 1. Approvazione del Protocollo d’Intesa da stipularsi tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Puglia e la Basilicata con sede in Bari e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il Politecnico di Bari, il Centro Universitario Sportivo (CUS) di Bari, per il finanziamento a totale carico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’intervento di realizzazione dell’impianto di cogenerazione per il risparmio energetico presso il Centro Universitario Sportivo (CUS) – Bari, per un importo di € 400.000,00, autorizzando sin d’ora il Rettore alla relativa sottoscrizione.”” Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTI - la nota prot. 1063-11/LR, in data 28.04.2011, con cui il Presidente del C.U.S. ha espresso la opportunità di installare un impianto di cogenerazione di energia termica ed elettrica al fine di ottenere un significativo risparmio economico per l’approvvigionamento energetico del Centro; - la nota prot. n. 10219-IX/2 del 17.02.2012, con cui il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche della 100 C.A. 20.05.2013/p.21 Puglia e Basilicata – sede di Bari, ha comunicato di aver inserito, tra l’altro, nel programma integrativo per le piccole e medie Opere nel Mezzogiorno – 1^ fase, l’intervento “Università degli Studi di Bari – Centro Universitario Sportivo Realizzazione dell’impianto per il risparmio energetico”, per un importo di € 400.000,00, ammesso a finanziamento con Deliberazione C.I.P.E. n. 34 del 23.03.2012 sul “Programma opere piccole e medie nel Mezzogiorno - utilizzo economie di gara”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 02/07/2012; - la nota prot. n. 47398 del 25.07.2012, con cui il suddetto Provveditorato ha trasmesso la bozza del Protocollo d’Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche della Puglia e Basilicata e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, relativo al finanziamento di cui alla succitata Deliberazione, che ha formalizzato il finanziamento in parola, assegnando la titolarità dell’appalto in parola a questa Università; - la nota del 17.10.2012, prot. n. 1370, con cui il CUS trasmesso al Provveditorato il progetto ha preliminare dell’impianto di cogenerazione; - la nota prot. 0012685 del 15.11.2012, di richiesta del Provveditorato al CUS di integrazioni del progetto; - la nota 0000495 del 15.01.2013, assunta al prot. gen. di questa Università il 24.01.2013 al n. 6380, con cui il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche della Puglia e Basilicata – Sede di Bari, ha fatto presente, tra l’altro, che, a seguito dell’esame favorevole del progetto preliminare, sarebbe stato sottoscritto protocollo di intesa fra il Provveditorato, il CUS e l’Università degli Studi di Bari e che alla nomina del RUP per le successive fasi di progettazione avrebbe provveduto il medesimo Provveditorato, che svolgerà le funzioni di stazione appaltante; - la nota prot. 0003214 del 18.03.2013, con cui il Provveditorato 101 C.A. 20.05.2013/p.21 ha trasmesso il parere del Comitato Tecnico Amministrativo, reso nell’adunanza del 30.01.2013, approvato con prescrizioni di carattere amministrativo e tecnico; - la nota prot. n. 25777 del 12.04.2013 del CUS; - la bozza di Protocollo d’Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Puglia e la Basilicata con sede in Bari, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il Politecnico di Bari, il Centro Universitario Sportivo (CUS) di Bari, per il finanziamento a totale carico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’intervento di realizzazione dell’impianto di cogenerazione per il risparmio energetico presso il Centro Universitario Sportivo (CUS) – Bari, per un importo di € 400.000,00; - la relazione tecnica in data 07.05.2013, a firma dell’ing. Giuditta Bonsegna, DELIBERA: di approvare, per gli aspetti di propria competenza, il Protocollo d’Intesa da stipularsi tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Puglia e la Basilicata con sede in Bari, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il Politecnico di Bari e il Centro Universitario Sportivo (CUS) di Bari (che si allega con il n. 6 al presente verbale), per il finanziamento a totale carico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’intervento di realizzazione dell’impianto di cogenerazione per il risparmio energetico presso il Centro Universitario Sportivo (CUS) – Bari, per un importo di € 400.000,00, autorizzando sin d’ora il Rettore alla relativa sottoscrizione. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 102 C.A. 20.05.2013/p.22 IX. EDILIZIA E TERRITORIO ADEMPIMENTI CONNESSI CON L’APPALTO DEI LAVORI DI COSTRUZIONE DELL’EDIFICIO SEDE DEI NUOVI DIPARTIMENTI BIOLOGICI NEL CAMPUS UNIVERSITARIO DI BARI Il Presidente ritira l’argomento in oggetto, iscritto con il n. 22) dall’ordine del giorno dell’odierna riunione. Il Consiglio prende nota. 103 C.A. 20.05.2013/p.23 X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO PROCEDURE DI GARA PER L'AFFIDAMENTO DELLA MANUTENZIONE DEL SOFTWARE DI CONTABILITÀ Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”Il Dirigente del Dipartimento scrivente riferisce che è pervenuta l’allegata nota prot.n. 31366 X/5 datata 03.05.2013, con la quale il prof. Gianvito Giannelli, Coordinatore del gruppo di lavoro di cui al D.D. n. 207 del 07.05.2012, trasmette il Capitolato Tecnico predisposto dal suddetto gruppo di lavoro riguardante la “Manutenzione evolutiva e correttiva del software per la gestione della Contabilità, del Patrimonio e del Bilancio Unico di Ateneo servizi di formazione, supporto e assistenza”. Al riguardo si ricorda che il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie di questa Università utilizza, con contratto di licenza d’uso sottoscritto il 18.11.2005, il software di contabilità denominato dapprima METADATA e successivamente EASY realizzato dalla società SOFTWARE AND MORE Srl, corrente in Conversano (BA), alla Via Rosselli, 44/C – 70014. L’art. 11 del suddetto contratto, prevede che: il “Produttore” si dichiara disponibile a prestare, previa stipulazione di appositi separati accordi, i servizi necessari per l’assistenza e l’aggiornamento del “Programma”, per la personalizzazione del “Programma”, nonché per l’addestramento del personale dell’Università incaricato all’uso del “Programma”. Pertanto, attesa la necessità di affidare la manutenzione annuale del ridetto software ed in considerazione che il codice sorgente del suddetto software è di proprietà esclusiva della società SOFTWARE AND MORE Srl, unica autorizzata ad effettuare modifiche, migliorie e correzioni dello stesso, questa Università ha affidato la manutenzione del software di contabilità denominato Easy alla società Tempo Srl, con sede in Via Pisanelli, 44 – 70125 Bari, che in forza del D.D. n. 115 del 09.03.2012, è subentrata alla soc. Software and More Srl in tutti i rapporti attivi e passivi con questa Università a far tempo dal 1° Gennaio 2012 e sino alla naturale scadenza degli stessi, giusta contratto di affitto del ramo d’azienda, con effetto dal 01 gennaio 2012 e fino al 31 dicembre 2014, stipulato tra la soc. Software and More Srl e la soc. Tempo Srl. Orbene, il contratto relativo al suddetto servizio scadrà il 30.06.2013. Ciò detto, l’odierno Consesso è chiamato all’approvazione del Capitolato Tecnico della manutenzione in argomento. Inoltre, il gruppo di lavoro ha ravvisato l’opportunità che detta manutenzione debba essere affidata per la durata di un quinquennio. Il corrispettivo annuale è stato determinato dal suddetto gruppo di lavoro nella misura di € 160.000,00=oltre Iva annuali che determina, quindi, un valore complessivo dell’appalto pari a € 800.000,00=oltre Iva e si è scelto, per l’individuazione della migliore offerta, il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all’art. 83 del Codice dei Contratti, secondo gli elementi di valutazione indicati nel predetto Capitolato Tecnico. Il Dirigente del Dipartimento Affari Generali, quindi, propone che per l’affidamento della “Manutenzione evolutiva e correttiva del software per la gestione della Contabilità, del Patrimonio e del Bilancio Unico di Ateneo servizi di formazione, supporto e assistenza”, si proceda all’espletamento di una procedura aperta, di rilevanza comunitaria, a termini dell’art.55 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., da aggiudicarsi con il 104 C.A. 20.05.2013/p.23 criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo gli elementi di valutazione indicati nel predetto Capitolato Tecnico. Il Dipartimento scrivente ha proceduto, altresì, a quantificare in complessivi € 375,00= i costi previsti quale contributo dovuto in favore dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per spese di funzionamento dell’Autorità stessa. Da ultimo, il Dirigente rappresenta l’esigenza che, a termini dell’art. 10 del D.Lgs. 163/2006 che prescrive: ”Per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto pubblico, le amministrazioni aggiudicatrici nominano, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, un responsabile del procedimento, unico per le fasi della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione”, si individui un Responsabile del procedimento, in possesso delle necessarie competenze tecniche.”” Il Direttore Generale propone di nominare il dott. Sandro Spataro, Dirigente del Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, quale Responsabile del Procedimento del quo. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali; VISTO il D.D. n. 207 del 07.05.2012, con cui è stato costituito il gruppo di lavoro per la definizione del capitolato speciale di appalto relativo all’affidamento della manutenzione del software di contabilità in oggetto; VISTA la nota prot.n. 31366 X/5 del 03.05.2013 a firma del prof. Gianvito Giannelli, Coordinatore del suddetto gruppo di lavoro, ed il Capitolato Tecnico per la “Manutenzione evolutiva e correttiva del software per la gestione della Contabilità, del Patrimonio e del Bilancio Unico di Ateneo servizi di formazione, supporto e assistenza”; PRESO ATTO che il corrispettivo dell’appalto in parola trova copertura finanziaria, per l’importo occorrente per l’esercizio finanziario 2013, sul Capitolo di manutenzione Bilancio software”, 102425 come “Assistenza certificato informatica dal e Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie; CONDIVISA la proposta del Direttore Generale, in relazione alla nomina del Responsabile del Procedimento nella persona del dott. Sandro Spataro, Dirigente del Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, DELIBERA 1. di approvare il Capitolato Tecnico, predisposto dall’apposito gruppo di lavoro, per 105 C.A. 20.05.2013/p.23 l’affidamento della “Manutenzione evolutiva e correttiva del software per la gestione della Contabilità, del Patrimonio e del Bilancio Unico di Ateneo servizi di formazione, supporto e assistenza”; 2. di autorizzare l’Area Appalti Pubblici di Forniture ad esperire una procedura aperta ai sensi dell’art.55 del D.Lgs.163/2006 e s.m.i. da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo gli elementi di valutazione indicati nel Capitolato Tecnico, per la durata di un quinquennio e per l’importo complessivo dell’appalto di € 800.000,00=oltre Iva; 3. di autorizzare l’Area Appalti Pubblici di Forniture a pubblicare il bando di gara ai sensi dell’art. 66 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i, sulla GUUE, sulla G.U.R.I., sul sito web del Ministero delle Infrastrutture, nonché nell’Albo Pretorio del Comune di Bari, nell’Albo Pretorio e sito web di questa Università, e per estratto su due dei principali quotidiani a diffusione nazionale nonché su due a maggiore diffusione locale che saranno individuati secondo il criterio automatico della rotazione; 4. di dare sin d’ora mandato al Direttore Generale di approvare con proprio provvedimento il bando di gara per la pubblicazione sulla G.U.R.I. e l’estratto per la pubblicazione sui quotidiani ed il Disciplinare regolante la procedura de qua nonché di autorizzare le spese per la pubblicazione degli stessi (bando ed estratto) e la spesa di € 375,00= quale contributo dovuto in favore dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per il funzionamento dell’Autorità stessa; 5. di nominare Responsabile del Procedimento il dott. Sandro Spataro, Dirigente del Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie; 6. che la spesa di cui al presente appalto, pari ad € 96.800,00, relativa all’esercizio finanziario 2013, gravi sul Cap. 102425, “Assistenza informatica e manutenzione software”, accant. nn. 9407 e 9409 – esercizio finanziario 2013; 7. che la spesa relativa agli anni successivi gravi pro-quota sui bilanci di tali esercizi. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 106 C.A. 20.05.2013/p.24 X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO APPALTO SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE SOMMINISTRAZIONE DI BUONI PASTO A FAVORE DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO – II SEMESTRE 2013 Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: “”Il Dirigente del Dipartimento Affari Generali rammenta che in data 30/06/2013 andrà a scadere la Convenzione Consip S.p.A. Buoni Pasto 5 con la Società Repas Lunch Coupon s.r.l., aggiudicataria del lotto 4 (Puglia, Umbria, Abruzzo, Molise e Marche), relativa al servizio indicato in oggetto, per la durata di mesi sei, a far tempo dal 1/1/2013 e fino al 30/6/2013 per il numero complessivo di 69.500 buoni pasto del valore facciale di € 7,00=oltre iva per la spesa complessiva di € 417.725,00=inclusa Iva. Si rende necessario, pertanto, provvedere all’approvvigionamento dei buoni pasto per il II° semestre del corrente anno. Ciò premesso, si fa presente che in data 3/5/2013 è pervenuta presso l’Area Appalti Pubblici di Servizi la nota prot. n. 31253 X/4 a firma del Coordinatore della Macroarea per le Forniture di Beni e Servizi e per i Servizi Sociali, volta a richiedere di porre in essere le apposite procedure per l’approvvigionamento dei buoni pasto per il periodo luglio – dicembre 2013 con le stesse modalità di quelle effettuate nel 1° semestre, così come indicato alla predetta Macroarea dall’Area Relazioni Sindacali nella nota che così recita: “Facendo seguito a Vs. comunicazione, prot. n. 29152-I/10, in data 26.4.2013, si comunica che nel corso dell’incontro che il Direttore Generale ha tenuto, il giorno 2.5.2013, con le OO.SS. di Ateneo e con la R.S.U., i medesimi Soggetti Sindacali hanno condiviso che i buoni pasto per il II° semestre del corrente anno siano acquistati con le stesse modalità attuate nel primo semestre del medesimo anno.” Inoltre, si comunica che per le vie brevi è stato comunicato all’Area Servizi Sociali dal Sig. Palladino, funzionario referente della Società Repas Lunch Coupon s.r.l., la sussistenza della copertura necessaria a garantire l’approvvigionamento presso la medesima Società del quantitativo di n. 69.500 buoni pasto per il prossimo semestre (1 luglio – 31 dicembre 2013), per l’importo di € 417.725,00=inclusa Iva. Pertanto, si propone a questo Consesso di autorizzare il Centro Ordinante abilitato presso CONSIP, già individuato, giusta delibera consiliare del 18.12.2012, nella persona del Dirigente del Dipartimento Affari Generali, Avv. Paolo Squeo, a procedere all’ulteriore approvvigionamento presso la Società Repas Lunch Coupon s.r.l., del quantitativo di n. 69.500 buoni pasto per la durata di mesi sei, a far tempo dal 1.07.2013 e fino al 31.12.2013 per l’importo di € 417.725,00=inclusa Iva. Resta fermo il Responsabile del procedimento già individuato con delibera consiliare del 18.12.2012, nella persona della Dott.ssa Filomena Serviddio, Capo Area Servizi Sociali.”” Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la propria precedente delibera del 18.12.2012; VISTA la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali; CONDIVISO quanto in essa contenuto; 107 C.A. 20.05.2013/p.24 VISTO l’accantonamento di spesa assunto dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie sul capitolo di bilancio n. 101150 “Buoni pasto personale di comparto”, esercizio finanziario 2013, DELIBERA 1. in forza dell’adesione alla Convenzione Consip S.p.A. Buoni Pasto 5 con la Società Repas Lunch Coupon s.r.l., aggiudicataria del lotto 4 (Puglia, Umbria, Abruzzo, Molise e Marche), di autorizzare il Centro Ordinante abilitato presso CONSIP, già individuato, giusta delibera consiliare del 18.12.2012, nella persona del Dirigente del Dipartimento Affari Generali, Avv. Paolo Squeo, a procedere all’ulteriore approvvigionamento presso la Società Repas Lunch Coupon s.r.l., del quantitativo di n. 69.500 buoni pasto per la durata di mesi sei, a far tempo dal 01.07.2013 e fino al 31.12.2013 per l’importo di € 417.725,00=inclusa Iva; 2. di confermare Responsabile del procedimento la dott.ssa Filomena Serviddio, Capo Area Servizi Sociali; 3. la spesa di € 417.725,00=inclusa iva, graverà sul pertinente capitolo di bilancio n. 101150 “Buoni pasto personale di comparto”, esercizio finanziario 2013. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. Alle ore 17,45 rientra il Rettore che riassume la presidenza. 108 C.A. 20.05.2013/p.25 X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO PROGETTO “SVILUPPO E GESTIONE SPERIMENTALE DEL PROGETTO PILOTA TREDIMED FINANZIATO NELL’APQ RICERCA CONCERNENTE LA REALIZZAZIONE DI SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER SEQUENZE VIDEO TRIDIMENSIONALI PER LA TELEDIDATTICA MICROCHIRURGICO REMOTA E AVANZATA IN ANATOMO-PATOLOGICO” AMBITO (DGR CHIRURGICO, 1719/2011) – APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO Il Rettore, dopo aver ricordato i precedenti della questione, apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Affari Generali: “”Il Dirigente ricorda che questo Consesso, nell’adunanza dello scorso 25 marzo, con riferimento all’argomento in oggetto, deliberò “di rinviare ogni decisione in merito alla prossima riunione di questo Consesso, previa acquisizione dal Responsabile Unico del Procedimento, prof.ssa Anna Maria Fanelli, d’intesa con l’autore del progetto esecutivo ”Sviluppo e gestione sperimentale del progetto pilota “Tredimed”, finanziato nell’APQ Ricerca”, prof. Giuseppe Visaggio, di apposita relazione tecnica, anche sintetica, del contenuto del progetto medesimo, contenente altresì le motivazioni dell’eventuale ricorso all’affidamento in unicità della realizzazione del progetto in questione”. Quindi, si è proceduto a trasmettere detto dispositivo tanto alla prof.ssa Anna Maria Fanelli, Responsabile Unico del Procedimento, quanto all’autore del progetto in parola, prof. Giuseppe Visaggio. In data 6 maggio u.s. i suddetti docenti, in risposta alla richiesta del C. di A. hanno inviato il documento allegato, del quale viene data integrale lettura. Orbene, il Dirigente riferisce che in ordine alla complessa ed articolata descrizione tecnica del progetto, questo Dipartimento ritiene di non poter entrare nel merito non disponendo di elementi di conoscenza. In relazione alle motivazioni circa il ricorso all’unicità del fornitore e quindi all’affidamento diretto, del su riferito intervento, alla Società Consortile DIGAMMA a r.l., per l’importo di € 500.000,00=, non si può che ribadire quanto segue, peraltro già sottolineato dal prof. Visaggio e dalla prof.ssa Fanelli nel loro supplemento istruttorio: - innanzitutto, “Tredimed Plus” ha l’obiettivo di potenziare il già esistente impianto “Tredimed”; - secondariamente, l’impianto “Tredimed Plus” è un impianto prototipale. Orbene, tanto l’esigenza di complementarietà della fornitura rispetto all’esistente tale da assicurare il perfetto grado di integrabilità ed interoperabilità tecnica e di gestione con l’impianto medesimo quanto la tutela di ragioni tecniche derivanti da requisiti specifici quali singolarità, conoscenze, strumenti o mezzi specifici di cui solo tale unico operatore dispone e da questi espressamente elaborati, per la circostanza più volte rappresentata di impianto prototipale, sono trattate all’art. 57, comma 2, lett. b) del D. Lgs. 163/2006. Ciò detto, si ricorda ancora che la Regione Puglia, con nota prot.AOO_144_ 552 del 27.02.2013, al fine di procedere all’approvazione dell’impegno di spesa nell’ambito delle 109 C.A. 20.05.2013/p.25 “Risorse liberate generate dalla certificazione dei progetti coerenti nell’ambito del POR Puglia 2000-2006”, chiede che questa Amministrazione trasmetta l’atto di approvazione del progetto esecutivo del competente organo deliberante. Orbene, ove il presente Consesso addivenga all’approvazione del progetto esecutivo in parola, come richiesto dalla Regione Puglia e, subordinatamente all’erogazione del finanziamento da parte della stessa, proceda all’assegnazione del presente appalto, mediante procedura di affidamento diretto a termini dell’art. 57, comma 2, lett. b) del Codice dei Contratti, alla soc. Consortile DIGAMMA a r.l., ricorrendo le ragioni tecniche in base alle quali solo detto operatore economico può eseguire l’appalto de quo, costituendo il ricorso alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara una eccezionale deroga alla regola base di tutto il sistema, che è quella della massima concorrenza, corre l’obbligo di motivare espressamente la sussistenza dei presupposti giustificativi e di dare una più ampia attuazione al principio di trasparenza nell’ambito delle procedure di gara. Pertanto, il Dirigente propone di procedere alla pubblicazione dell’avviso volontario per la trasparenza preventiva, di cui all’art. 79-bis del predetto Codice che ha lo scopo di informare dell’intenzione di affidare l’appalto ad un determinato operatore economico e, quindi, precede e non segue l’aggiudicazione (rectius, l’affidamento), come emerge anche dall’art. 64 Dir. 2009/81CE.”” Il prof. Logroscino, nel manifestare qualche perplessità in merito alle motivazioni addotte dai proff. Visaggio e Fanelli ai fini del ricorso all’unicità del fornitore e quindi all’affidamento diretto dell’appalto in oggetto alla Società Consortile DIGAMMA, in considerazione sia dei requisiti richiesti dalla vigente normativa in materia che in relazione all’importo ed alla procedura di gara proposta per la fornitura dell’impianto tecnico di cui trattasi, chiede ulteriori chiarimenti in merito alla effettiva esigenza di realizzazione del progetto proposto. Il Revisore dei conti, dott. Angelini, nel condividere le osservazioni del consigliere Logroscino circa la carenza di motivazioni a sostegno del ricorso all’unicità del fornitore, sottolinena a tal proposito come, nella relazione prodotta dal prof. Visaggio, autore del progetto pur essendo egli docente di discipline non afferenti all’ambito medico, sia messa in evidenza, tra gli altri, la fiducia che gli operatori dell’area medica nutrono nei confronti degli operatori tecnici del Consorzio DIGAMMA, piuttosto che offrire precisi e circostanziati presupposti giuridici sui quali fondare il ricorso all’unicità del fornitore. Il dott. Angelini, pertanto, dopo aver richiamato l’attenzione dei presenti sulla copiosa e consolidata giurisprudenza, sia italiana che europea, in materia, citando in particolare la sentenza del Consiglio di Stato - sez. V n. 8006 del del 10.11.2010; la sentenza della Corte di Giustizia Europea, sez II, C-157/06 del 2.10.2008; la sentenza della Corte di Giustizia Europea, Sezione Grande, C-337/05 del 08.04.2008 e la sentenza del Consiglio di Stato, sez. V, n. 2600 del 24.4.2009, riferisce, anche a nome del Collegio 110 C.A. 20.05.2013/p.25 dei Revisori dei conti di questa Università, che potrebbero non sussistere pienamente le condizioni ( … l’onere di dimostrare che sussistono effettivamente circostanze eccezionali giustificative di una deroga grava sull’amministrazione che voglia affidare direttamete un appalto …) che la Corte di Giustizia Europea pone come imprescindibili ai fini dell’assegnazione dell’appalto in questione mediante procedura di affidamento diretto così come proposto nella relazione istruttoria all’esame dell’odierno Consesso. Il Rettore, dopo aver evidenziato che il prof. Visaggio è docente in possesso di ampie e consolidate competenze in campo informatico con particolare riferimento alla “teledidattica”, in quanto esperto di gestione di immagini di natura tridimensionale, applicabili in campo medico, sottolinea come, per quanto riferito dallo stesso docente, il progetto denominato TREDIMED, già realizzato dalla società DIGAMMA, si configuri quale prototipo di impianto e di piattaforma per la teledidattica supportata da sistemi di video ripresa e video riproduzioni tridimensionali applicati alle discipline chirurgiche e che, la realizzazione del progetto TREDIMED PLUS nasca dall’esigenza di potenziare il già esistente impianto TREDIMED sperimentando un processo di gestione che lo renda efficacemente impiegabile nella programmazione didattica della Facoltà di Medicina, a beneficio degli studenti, con la specificità di essere conforme alle modalità tecniche ed economico-organizzative delle sale operatorie e ambienti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bari. Il Rettore conclude sottolineando come i proff.ri Fanelli e Visaggio abbiano espressamente dichiarato che il soggetto che può implemetare il prototipo è in via esclusiva la società consortile Digamma trattandosi di fornitura complementare effettuata dal fornitore originario e destinata all’ampliamento ed implementazione del prototipo TREDIMED. Il dott. Tafaro ritiene che il Consiglio di Amministrazione possa approvare il progetto esecutivo di che trattasi sulla base della relazione tecnica predisposta dai proff. Visaggio e Fanelli, rispettivamente, autore del progetto e Responsabile del procedimento. Tutto ciò premesso, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, VISTA la propria delibera del 25.03.2013; VISTA la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale della Puglia n.1719 del 02.08.2011; 111 C.A. 20.05.2013/p.25 VISTI i DD.RR. n.2104 del 09.05.2012 e n. 3653 del 19.07.2012; VISTO il verbale di validazione del Progetto esecutivo denominato “Sviluppo e gestione sperimentale del progetto pilota “Tredimed”, finanziato nell’APQ Ricerca concernente la realizzazione di soluzioni tecnologiche per sequenze video tridimensionali per la didattica remota in ambito chirurgico, microchirurgico e anatomopatologico“ (Tredimed Plus) predisposto dal prof. G. Visaggio, a firma della prof.ssa Anna Maria Fanelli, direttore del Dipartimento di informatica e Responsabile del procedimento ; VISTA la delibera del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia del 28.11.2011, punto 7; PRESO ATTO che la fornitura oggetto del citato progetto troverà copertura finanziaria, per l’intera somma necessaria, mediante finanziamento Regionale che, allo stato, non è nella disponibilità di questa Università; CONSIDERATO quanto emerso nel corso dell’ampio ed articolato dibattito; TENUTO CONTO in particolare delle dichiarazioni rese dai proff G. Visaggio e A. Fanelli con nota del 29.04.2013, pervenuta al Dipartimento Affari Generali in data 09.05.2013, in relazione alla “unicità del fornitore” (che si allega al presente verbale con il n. 7), DELIBERA - nell’ambito della realizzazione del Progetto “Sviluppo e gestione sperimentale del progetto pilota “Tredimed” finanziato nell’APQ Ricerca, concernente la realizzazione di soluzioni tecnologiche per sequenze video tridimensionali per la teledidattica remota avanzata in ambito chirurgico, microchirurgico e anatomopatologico” di cui alla D.G.R. n.1719 del 02.08.2011, pubblicata sul B.U.R.P. n.132 del 30.08.2011, si approva il progetto esecutivo predisposto dal prof. G. Visaggio e di cui è stato redatto verbale di validazione a cura del Responsabile Unico del Procedimento, prof.ssa Anna Maria Fanelli; - la presente delibera dovrà essere comunicata alla Regione Puglia, Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l’Innovazione, Servizio Ricerca Industriale e Innovazione; - subordinatamente all'erogazione del finanziamento da parte della Regione Puglia, si autorizza l'assegnazione del contratto per la fornitura di soluzioni 112 C.A. 20.05.2013/p.25 tecnologiche per sequenze video tridimensionali per la teledidattica remota avanzata in ambito chirurgico, microchirurgico e anatomo-patologico, per l'importo complessivo di € 500.000,00=Iva inclusa, mediante procedura di affidamento diretto a termini dell'art. 57, comma 2, lett. b) del D. Lgs. 163/2006, alla soc. Consortile DIGAMMA a r.l., corrente in Bari, alla Via Accolti Gil Biagio, 22- 70123; - al fine di garantire il massimo rispetto del principio generale di trasparenza nell'ambito delle procedure di gara, prima dell'assegnazione del predetto contratto alla soc. DIGAMMA, l'Area Appalti Pubblici di Forniture dovrà procedere alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea di un avviso volontario per la trasparenza preventiva ai sensi dell'articolo 79-bis del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, con il quale manifesterà l'intenzione di concludere detto contratto. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 113 C.A. 20.05.2013/p.26a XI. OGGETTI DIVERSI RATIFICA DECRETI RETTORALI NN. 1777 – 1811/2013 (ORDINAMENTI DIDATTICI) Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione i seguenti DD.RR.: DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE RELAZIONI ESTERNE D.R. 1777 del 29/04/2013 Approvazione modifiche ordinamenti didattici - a.a. - a.a. 2013/2014: Rilievi C.U.N. seduta del 10/04/2013; D.R. 1811 del 02/05/2013 Approvazione modifiche ordinamenti didattici 2013/2014: Rilievi C.U.N. seduta del 10/04/2013. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica i succitati Decreti Rettorali. 114 C.A. 20.05.2013/p.26b XI. OGGETTI DIVERSI RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1491 DEL 15.04.2013 (ACCORDO DI COOPERAZIONE Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente D.R.: DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE RELAZIONI ESTERNE D.R. n.1491 del 15.04.2013 - di approvare lo schema e la stipula dell’Accordo quadro di cooperazione interuniversitaria tra la Pontificia Università Lateranense e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro per promuovere azioni di collaborazione accademica finalizzate a: cooperare nell’area della ricerca scientifica, impegnarsi alla realizzazione di conferenze e corsi di aggiornamento, scambi di docenti e studenti, cooperare in programmi accademici e culturali di corta durata, scambi di informazioni e di materiale didattico. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. 115 C.A. 20.05.2013/p.26c XI. OGGETTI DIVERSI RATIFICA DECRETI RETTORALI NN. 1290-1291-1292-1293-1409 E 1470/2013 (ACCORDI DI PARTENARIATO) Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione i seguenti DD.RR.: DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE RELAZIONI ESTERNE D.R. n.1290 del 03/04/2013 Approvazione dello schema e della sottoscrizione dell’Accordo di Partenariato tra l’Università degli Studi Milano Bicocca, in qualità di Capofila e Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Padova e CNR Istituto di Chimica dei Composti Organo Metallici (ICCOM), Università degli Studi Aldo Moro di Bari - Dipartimento di Chimica in qualità di partner per la presentazione del progetto dal titolo: “Organic dyes for solar fuel generation”. D.R. n.1291 del 03/04/2013 Approvazione dello schema e della sottoscrizione dell’Accordo di Partenariato tra l’Università degli Studi di Brescia - Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Dipartimento di Chimica per la presentazione del progetto dal titolo: “Development of ultrasensitive and reliable point-of-care biosensors based on organic field effect transistors for pathogen bacteria detection”. D.R. n.1292 del 03/04/2013 Approvazione dello schema e della sottoscrizione dell’Accordo di Partenariato l’Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana, University of Lausanne (Svizzera) e l’Istituto 116 Auxologico Italiano, Milano per la C.A. 20.05.2013/p.26c presentazione del progetto dal titolo: “Role of Histone deacetylases and Forkhead box O3A in the regulation of energy metabolism: mechanisms and pathophysiology in diabetes”. D.R. n.1293 del 03/04/2013 Approvazione dello schema e della relativa stipula dell’Accordo di Finanziamento del Amendment n° 1 to Grant Agreement tra la European Science Foundation COST e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Dipartimento di Chimica per la realizzazione del progetto dal titolo “European Network on new sensing technologies for air pollution control and Environmental sustainability”. D.R. n.1409 del 05/04/2013 Approvazione dello schema e della sottoscrizione dell’Accordo di Partenariato tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, in qualità di Capofila e Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Padova e Università degli Studi Aldo Moro di Bari - Dipartimento di FarmaciaScienze del Farmaco in qualità di partner per la presentazione del progetto dal titolo: “Realizzazione di nanosistemi a rilascio modificato a base di coniugati di Inulina e Vitamina E per la terapia di affezioni urinarie”. D.R. n.1470 del 11/04/2013 Approvazione dello schema e della sottoscrizione dell’Accordo di Partenariato tra l’Università degli Studi di Pavia, in qualità di Capofila e l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari - Dipartimento di Biologia in qualità di partner per la presentazione del progetto dal titolo: “Neocentromeres in evolution and cancer”. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica i succitati Decreti Rettorali. 117 C.A. 20.05.2013/p.26d XI. OGGETTI DIVERSI RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1217 DEL 28.03.2013 (SERVIZIO DI PULIZIE) Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente D.R.: DIPARTIMENTO AFFARI GENERALI D.R. n. 1217 del 28.03.2013 - cessazione alla data del 31.03.2013 del servizio di pulizia degli immobili universitari espletato dall’originario contraente Consorzio Stabile I.A.S., con sede in Largo Luigi Antonelli, n. 14 - 00145 – ROMA; - consegna sotto riserva di legge, nelle more della formalizzazione del contratto previ accertamenti d’ufficio, all’ATI: Multiservice di Valletta Filippo/Pulileader Servizi di Scimè Liliana, con sede in via Civiltà del lavoro pal. D – 94100 – ENNA – del servizio di pulizia presso le sedi universitarie di Bari, Valenzano, Modugno e Taranto per la durata di mesi 3 (tre) a far tempo dal 1/4/2013 e fino al 30/6/2013, agli stessi prezzi, patti e condizioni del servizio già in essere, fatta salva la clausola risolutiva della cessazione del rapporto contrattuale alla data del 30/4/2013 in caso di mancato accordo con le Organizzazioni Sindacali entro la data del 15 aprile p.v.; - per l’effetto, ordine di inizio del servizio de quo alla data del 1/4/2013; - autorizzazione conferita all’Area Appalti Pubblici di Servizi a dare corso agli adempimenti consequenziali. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. 118 C.A. 20.05.2013/p.26e XI. OGGETTI DIVERSI RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1900 DEL 13.05.2013 (SERVIZI ACCESSORI PER LE BIBLIOTECHE) Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente D.R.: DIREZIONE GENERALE D.R. n.1900 del 13/05/2013 Revoca dell’incarico conferito, con delibera consiliare del 25.03.2013, al prof. Onofrio Erriquez, Delegato del Rettore al Sistema Bibliotecario di Ateneo di componente, quale esperto, della Commissione preposta all’aggiudicazione della procedura di cottimo fiduciario per la fornitura in abbonamento di periodici e servizi accessori per le biblioteche centrali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in applicazione dell’art. 56 del vigente Regolamento di Ateneo per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. 119 C.A. 20.05.2013/p.26f XI. OGGETTI DIVERSI RATIFICA DECRETI RETTORALI NN. 1826-1827-1843-1844-1845-1846-1847-18481849-1861/2013 (ATTUAZIONE PROGETTI DIDATTICI) Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione i seguenti DD.RR.: DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE RELAZIONI ESTERNE D.R. 1826 del 03/05/2013 di approvare lo schema dell’ “Accordo per l’attuazione dei progetti didattici” per la realizzazione del progetto “progettazione ottimale di nano particelle per applicazioni biomedicali”, codice identificativo 429, modificando la denominazione del Dipartimento coinvolto in Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica. D.R. 1827 del03/05/2013 di approvare lo schema dell’“Accordo per l’attuazione dei progetti didattici” per la realizzazione del progetto “Biotecnologie per la bioraffineria: produrre carburanti e prodotti chimici sostenibili da materie prime rinnovabili”, codice identificativo 387, modificando la denominazione del Dipartimento coinvolto in Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica. D.R. 1843 del 06/05/2012 di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei ttici” per la realizzazione del progetto ”Basic in PartialDifferentialEquations with application (risultati di base per equazioni alle derivate parziali e applicazioni)”, codice identificativo 424. D.R. 1844 del 06/05/2013 di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei progetti didattici” per la realizzazione del progetto ”Geometria, Ottimizzazione e Teoria dei Grafici”, codice identificativo 194. D.R. 1845 del 06/05/2013 di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei progetti didattici” 120 per la realizzazione del progetto C.A. 20.05.2013/p.26f “Econometria dell’industria, delle strategie e delle decisioni ”, codice identificativo 78. D.R. 1846 del 06/05/2013 di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei progetti didattici” per la realizzazione del progetto ”Manoscritti e Identità Culturali in Europa e nel Bacino del Mediterraneo”, codice identificativo 334. D.R. 1847 del 06/05/2013 di approvare lo schema dell’“Accordo per l’attuazione dei progetti didattici” per la realizzazione del progetto ”Progettazione di architetture orientate ai servizi software”, codice identificativo 288. D.R. 1848 del 06/05/2013 di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei progetti didattici “technologies for per la realizzazione Biomedical del progetto Application”, codice identificativo 156. D.R. 1849 del 06/05/2013 di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei progetti didattici” per la realizzazione del progetto” l’Egitto faraonico e greco-romano:interazioni e contatti con il mondo classico”, codice identificativo 370, modificando la denominazione del Dipartimento coinvolto in Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Tardoantico. D.R. 1861 del 07/05/2013 di approvare lo schema dell’”Accordo per l’attuazione dei progetti didattici” per la realizzazione del progetto ”La storia letteraria in laboratorio: corpora, analisi, teoria”, codice identificativo 134”. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica i succitati Decreti Rettorali. 121 C.A. 20.05.2013/p.26g XI. OGGETTI DIVERSI RATIFICA DECRETO RETTORALE N. 1911 DEL 13.05.2013 (LABORATORI SCIENTIFICI POLO JONICO- TA) Il Rettore, dopo aver illustrato il D.R. n. 1911 del 13.05,2013, riferisce che a causa di un mero errore materiale è necessario provvedere alla modifica dell’articolo 1) concernente il quadro economico dell’appalto per la realizzazione di interventi di edilizia finalizzati all’allestimento di cinque laboratori chimico-biologici presso l’edificio sede della ex Facoltà di Scienze in Via Alcide de Gasperi a Taranto. Ciò premesso, Egli sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il citato D.R. 1911 del 13.05.2013, previa modifica dell’art. 1 come segue: MACROAREA TECNICA D.R. n. 1911 del 13.05.2013 1) di approvare, nell’ambito del progetto PON Potenziamento delle strutture e delle dotazioni scientifiche e tecnologiche del Polo Scientifico "Magna Grecia", il progetto definitivo dei nuovi laboratori scientifici presso il Polo Jonico di Taranto in via Alcide De Gasperi, predisposto dal per. ind. Giovanni COSTA, dal geom. Giovanni LESERRI e dall’ing. Angela SPECCHIA, tutti in servizio presso la Macroarea Tecnica, in uno con il seguente quadro economico: A) Lavori a misura, a corpo, in economia; A1) Lavori 1 - A CORPO Totale lavori esclusi gli oneri per la sicurezza A2) Oneri per la sicurezza 2 - oneri accessori per la sicurezza Totale oneri per la sicurezza TOTALE LAVORI € 183.296,85 € 183.296,85 € 183.296,85 € 4.000,00 € 4.000,00 B) somme a disposizione della stazione appaltante per: 3imprevisti ed arrotondamenti; € 561,36 4spese tecniche relative, alla progettazione, alle necessarie 122 € 4.000,00 € 187.296,85 C.A. 20.05.2013/p.26g 5- attività preliminari, nonché al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione dei lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, assistenza giornaliera e contabilità, assicurazione dei dipendenti. Art. 92 Dlgs 163/2006 € 2.809,45 I.V.A. 21% ed eventuali altre imposte. € 39.332,34 Totale somme a disposizione € 42.703,15 TOTALE PROGETTO € 42.703,15 € 230.000,00. 2) Gravame della spesa complessiva di € 230.000,00, sull’accantonamento di bilancio n. 8330/2013 assunto sul cap. immobili”, 201030 in “manutenzione relazione al straordinaria progetto PON – Potenziamento delle strutture e delle dotazioni scientifiche e tecnologiche del Polo Scientifico "Magna Grecia”; 3) Affidamento dell’appalto ai sensi del combinato disposto dall’art. 53, comma 2, lett. a) del D. L.vo n. 163/2006 e s.m.i. e dall’art. 105, comma 1, del DPR n. 207/2010 e s.m.i., mediante procedura negoziata da esperire ai sensi dell’art. 122, commi 7 e 9, della predetta legge, sull’importo a base d’asta di € 183.296,85, oltre € 4.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta, da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso mediante offerta a prezzi unitari, ai sensi dell’art. 82, comma 2, lett. b) del D. L.vo n. 163/2006 e s.m.i.; 4) Invito alla gara delle seguenti imprese, in possesso della iscrizione alla categoria Opere Generali OG 1, Classifica I e alla categoria Opere Specializzate OG 11, Classifica I di cui al D.P.R. n. 207 del 05.10.2010: 1. 2. 3. 4. Argento Pierpaolo Srl - Via Nitti, n.100 - 74123 Taranto (TA) Azzurra Costruzioni Srl - Via G.Carducci, n.11 - 70011 Alberobello (BA) Bardia Walter Srl - Via Minniti, n.42/C - 74121 Taranto (TA) Boma Srl - Via Leopardi, 40 - 74123 Taranto (TA) 123 C.A. 20.05.2013/p.26g 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. Caroli Pietro Costruzioni Srl - Via Livio Andronico, n.2 - 74015 Martina Franca (TA) Cassalia Domenico - Via Bruno, n.32 - 74121 Taranto (TA) Colaninno Costruzioni Srl - Via Salvemini, snc - 74018 Palagianello (TA) Cosi Costruzioni Srl - Via Silvio Pellico, 103 - 74020 Lizzano (TA) De Bartolomeo Francesco Srl - Via Dario Lupo, 49 - 74100 Taranto (TA) Ottomano Ing.Carmine Srl - Casella Postale, n.99 - 74122 San Vito – Taranto P.R.Costruzioni Srl -Via Sciabelle, n.22 - 74100 Lama – Taranto Quadrato Costruzioni srl -Via Pasquale Paoli, n.23 - 70123 Bari (BA) Serveco Srl - Viale delle Imprese - Zona PIP - 74020 Montemesola (TA) Siam Sud Srl - Viale Magna Grecia, - 74016 Massafra (TA) Team Edil Srl - Viale Virgilio, n.128 - 74121 Taranto (TA) U.Andrisano SpA - Via Umbria, 165/B - 74100 Taranto (TA) Unicasa Srl - Via Niceforo Foca, n.28 - 74123 Taranto (TA) PEZZOLLA Angelo, C.so Trieste e Trento n. 112 – 70011 Alberobello (Ba) MIOLLA LUIGI - Viale Papa Giovanni XXIII n. 265, 70124 Bari F.Lli Grazioso Srl - Contrada Chiancone - 70100 Ceglie Del Campo (BA) 5) Nomina dei seguenti incarichi: - Responsabile Unico del Procedimento: ing. Giuditta BONSEGNA; - Supporto al Responsabile Unico del Procedimento: dott. Aniello ZANFINO; - Direttore dei Lavori: geom. Giovanni LESERRI; - Direttori Operativi: per. ind. Giovanni COSTA; ing. Angela Specchia; - Coordinatore della Sicurezza in esecuzione e progettazione: ing. Giuditta BONSEGNA. Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. 124 C.A. 20.05.2013/fine Esaurito l'esame degli argomenti all'ordine del giorno, il Presidente dichiara sciolta la riunione alle ore 18,00. IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE (avv. Gaetano PRUDENTE) (prof. Corrado PETROCELLI) dalle ore 15,50 alle ore 17,20 IL SEGRETARIO (avv. Vito SASANELLI) per gli argomenti trattati dalle ore 17,30 alle ore 17,45 IL PRESIDENTE (prof. Stefano BRONZINI) 125
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