Patogeni emergenti in orticoltura

10/12/2014
Patogeni
emergenti in
orticoltura
Giovanna Gilardi, M.L.Gullino e Angelo Garibadi
Centro AGROINNOVA –Università degli studi di
Torino
Punti da discutere
Descrizione dei sintomi su colture orticole di
interesse piemontese
ortaggi a foglia, solanacee (pomodoropeperone-melanzana), cucurbitacee (cetriolo,
zucchino)
Diagnosi
Biologia
Epidemiologia
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Outline
Evoluzione della situazione fitopatologica:criticità
Trasmissione mediante seme o materiale di
propagazione.
limitazione dei prodotti per la disinfestazione del
terreno (patogeni tellurici noti od emergenti).
Diffusione di patogeni
mediante seme
Malattie fungine:
Basilico
Cicoria
Endivia
Lattuga
Rucola
coltivata
Rucola
selvatica
Spinacio
Valerianella
Tracheofusariosi
1989
2010
2009
2002
2002
2002
1978*
2003
Verticilliosi
Alterazioni
Phoma spp.
1987
2007
da
2005*
2006*
Alternariosi
2010
Peronospora
2004
1968
1968
1968
1966
2011
1863
Cladosporiosi
Marciumi
da
Phytophthora
1991*
2004
1967
1966
1922
Septoriosi
Antracnosi
2011
1995
1996
1996
1951
1895
1895
1895
2010
2007*
2010*
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Esempi di trasmissione di patogeni
mediante seme
Coltura
Patogeno
Percentuale di
semi infetti
Lattuga
Fusarium oxysporum f.sp. lactucae
0,1 %
Verticillium dahliae
66-90%
Botrytis cinerea
30%
Pseudomonas cichorii
*
Xanthomonas campestris pv. vitians
1-18%
Microdochium panattonianum
*
Rucola
Fusarium oxysporum
0,1%
Valerianella
Phoma valerianellae
0,6 - 15%.
Acidovorax valerianellae
0,1-0,9%
Endivia e cicoria Alternaria cichorii
0,6-13,75%
Microdochium panattonianum
*
Spinacio
Fusarium oxysporum f.sp. spinaceae *
Peronospora farinosa f.sp. spinaciae 0,3-2,9%
razza 1,2,3,4
Cladosporium variabile
1,8%
Stemphylium botryosum **
Verticillium dahliae**
1-95%
0,3-84,8%
Basilico: patogeni importati
Peronospora belbharii
agente della
peronospora
Fusarium oxysporum f.sp.
basilici agente della
tracheofusariosi
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Patogeni trasmessi per seme
Peronospora belbharii agente della peronospora
Sono
sufficienti
contaminazioni dei semi
dello
0,017
%
perconsentire la rapida
diffusione del patogeno
nelle aree di coltivazione
intensiava.
Garibaldi et al., 2004. Seed transmission of Peronospora
sp. of basil. Journal of Plant Diseases and Protection111
(5), 465–469, 2004, ISSN 0340-8159
Trasmissione mediante seme
Presenza di Peronospora belbahrii su basilico allo stadio di
cotiledoni. Analisi di lotti di semente di basilico coltivati in
condizioni controllate.
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Testimone
Lotto
1 sano non trattato
Aria calda
Lotto
2 a 65°C per 10 minuti
Acibenzolar-S-metile
(Bion)
Lotto
3
Mandipropamid
(Pergado)
Lotto 4
Mancozeb
Lotto
5 (Dithane DG)
Fluopicolide/
Propamocarb (Volare)
Lotto
6
Metalaxyl
Lotto
7 (Flare Gold G)
Azoxystrobin
(Ortiva)
Lotto
8
Thiram9(Tetrasol)
Lotto
Lotto
10 (Forum)
Dimetomorf
Lotto
Alexin 11
Lotto
12
OE Santoreggia
Lotto
13
OE Timo
Lotto
FC7B + 14
FC8B + FC9B
Piante colpite (%)
20
15
10
5
0
0
5
10
15
20
25
30
35
Giorno
4
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Patogeni trasmessi per seme
Fusarium oxysporum f. sp. basilici agente della
tracheofusariosi.
Sementi commerciali di basilico risultavano
contaminate a livelli di :
0,4% non-lavati in ipoclorito di sodio;
0,2% lavati in ipoclorito di sodio.
Non è noto se F. oxysporum f. sp. basilici sia
un contaminante esterno o se infetta i semi
internamente.
Martini P, Gullino ML (1991) Trasmissibilità per seme di Fusarium
oxysporum f. sp. basilicum agente della tracheofusariosi del basilico.
Informatore Fitopatologico 41 (9): 59-61
Alternariosi del basilico
causata da Alternaria
alternata
Trattamento
Contaminazione dei
semi da Alternaria
Disinfettati (ipoclorito di sodio 1%)
Non disinfettati
Da 0 al 12%
Da 0,25 al 26%
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Patogeni fogliari
Alternaria japonica
Osservata per la prima volta in
Piemonte e Liguria nel 2010 su
piante di rucola coltivata e
selvatica allevate in tunnel.
Sintomi:
necrosi
fogliari
inizialmente puntiformi, a sviluppo
rapido
circolare,
con
alone
clorotico e rapido disseccamento
del lembo.
Condizioni favorevoli: elevata
umidità
relativa,
bagnatura
fogliare e temperatura compresa
tra i 16 e i 23°C.
Fusarium proliferatum su cipolla
Produzione cipolla
Produzione semi
Produzione bulbi
Onion sets
Seeds
bulbi
market
Weeds
Other hosts
Infested field
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Patogeni tellurici
• Marciumi radicali
• Marciumi basali
• Agenti di tracheofusariosi
Monosporascus cannonballus
su melone
E’ presente nelle principali aree di
produzione del melone, negli USA ed
in 14 altri Paesi tra cui Israele,
Spagna, Giappone, Taiwan
e
recentemente Tunisia..
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Monosporascus cannonballus
Sito dimostrativo: ALESSANDRIA
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Impiego dell’innesto del melone (cv
Honey moon) nei confronti di
Monosporascus cannonballus
40
b
35
% di radici colpite
30
ab
ab
25
20
15
10
5
a
a
0
SINTOSA
MARENGO
DINERO
PS1313
Produzione commerciale g/pianta
g/pianta
NON
INNESTATO
(HONEY
MOON)
10000
9000
8000
7000
6000
5000
4000
3000
2000
1000
a
ab
b
Non
Innestato
SINTOSA
MARENGO
ab
ab
DINERO
PS 1313
Fusarium oxysporum f.sp. melonis
Sintomi
I.
Clorosi fogliare;
II.
sviluppo ridotto;
III. imbrunimento dei tessuti vascolari;
IV. produzione di essudati gommosi.
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Tracheofusariosi del melone
Il Fusarium oxysporum f. sp. melonis:
ad oggi
conosciamo 4 razze fisiologiche del patogeno (0, 1, 2 e
1-2) caratterizzate da una crescente virulenza e tutte
presenti nel nostro paese.
Resistenza genetica:
oramai quasi tutti gli
ibridi in commercio
possiedono i geni Fom1 e Fom-2 in grado di
conferire
resistenza
verso le razze 0, 1 e 2
ma sono
suscettibili
alla razza 1-2.
Verticillium dahliae
I.
Clorosi fogliare;
II. sviluppo ridotto;
III. imbrunimento
vascolari;
dei
tessuti
IV. assenza della produzione
di essudati gommosi.
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Agenti di marciume radicale
Pythium spp.
Patogeno polifago (non sempre isolati ottenuti
da un ospite sono patogeni verso piante di
altre famiglie).
Il patogeno sopravvive nel terreno come
oospore e conducendo vita saprofitaria.
attacca le piante in semenzaio e piante adulte
(foglie a contatto con il terreno).
Condizioni favorevoli: elevata UR, T 12-25°C in
funzione della specie P. ultimum
(T <20°C), P. aphanidermatum (T anche >
30°C).
Agenti di marciume radicale
Pythium ultimum su coriandolo
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Agenti di marciume radicale
Pythium aphanidermatum su spinacio
AGENTI DI MARCIUMI
Sclerotinia sp.
S. sclerotiorum e S. minor colpiscono lattuga, cicoria, indivia e
scarola.
Infezioni primarie a partire da ascospore
(patogeno tellurico che sopravvive
nel terreno mediante sclerozi).
Attacchi combinati con Botrytis cinerea.
Sintomi osservabili anche in post-raccolta.
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AGENTI DI MARCIUMI
Sclerotinia sclerotiorum
Per la prima volta osservato in Italia su rucola selvatica nel 2006.
Sintomi: appassimento foglie basali,
clorosi e marciumi basali. Favorito da
condizioni di elevata umidità relativa e
da temperature medie (15° C).
Lotta:
impiego
di
agrofarmaci
registrati (boscalid+pyraclostrobin…);
Formulati microbiologici (Coniothyrium
minitans; Trichoderma harzianum +
T.viride).
Interventi agronomici: concimazioni
equilibrate, ventilazione delle serre, ...
Agenti di marciume basale
Prezzemolo : Sclerotinia minor
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Sclerotinia sclerotiorum
su cetriolo
Sclerotina sclerotiorum
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Patogeni emergenti su pomodoro
Phytophthora nicotianae
Sono oltre 300 gli ospiti tra cui il pomodoro e il peperone.
Isolato da piante di 50-60 giorni dopo il trapianto innestate
su Solanum lycopersicum × Solanum hirsutum (Beaufort e
He Man).
Entrambe le specie P. nicotianae e P. capsici possono
colpire il pomodoro.
Phytophthora capsici agente di marciume
basale su diverse specie orticole
P. capsici è isolato con frequenza crescente anche da
cetriolo e pomodoro presso serre tunnel piemontesi .
I mezzi di lotta disponibili sono limitati considerando:
persistenza delle oospore del patogeno nel terreno;
possibile comparsa di popolazioni del patogeno resistenti ai
fungicidi;
scarsa disponibilità di varietà resistenti (elevata variabilità
genotipica delle popolazioni del patogeno).
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Attacchi di Phytophthora capsici in coltivazioni di
zucchino.
Alterazione dell’apparato radicale e al colletto,
rapido avvizzimento e morte della pianta.
Il patogeno può colpire anche la parte epigea della
pianta,
arrestandone
lo
sviluppo.
Marciume dei frutti in campo e in conservazione.
• Marciumi basali da Rhizoctonia solani
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AGENTI DI MARCIUMI: Rhizoctonia solani
Patogeno polifago (non sempre i ceppi ottenuti da insalata
sono patogeni verso piante di altre famiglie).
Il patogeno sopravvive nel terreno sotto forma di stromi e
conducendo vita saprofitaria.
R. solani attacca le piante in semenzaio e piante adulte
(foglie a contatto con il terreno).
Condizioni favorevoli: elevata UR, T ottimale 20°C (anche
a 15°C). Le infezioni in campo possono causare danni
anche dopo la raccolta.
RUCOLA
VALERIANELLA
LATTUGA
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Attacchi tipicici di Rhizoctonia solani su bietola da
foglie.
Nuovi agenti di tracheofusariosi su ortaggi a foglia
Osservati in Italia su lattuga (Lactuca sativa),
rucola selvatica (Diplotaxis spp.) e coltivata (Eruca
sativa), valerianella (Valerianella locusta).
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Fusarium
Fusariumoxysporum
oxysporumf.sp
f.splactucae
lactucae
Evoluzione dei sintomi
TRACHEOFUSARIOSI DELLA RUCOLA
Sintomi su rucola coltivata (Eruca vesicaria) e selvatica (Diplotaxis
sp.).
Sintomi: Riduzione di sviluppo; clorosi
fogliare; avvizzimento.
In campo i primi sintomo sono
osservabili su Eruca vesicaria a
partire da temperature del terreno di
15°C.
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Marciumi da Fusarium su cipolla
Fusarium oxysporum f. sp. cepae
Fusarium proliferatum
Fusarium culmorum (aglio)
Fusarium proliferatum su cipolla
Ospiti
•Cipolla
•Aglio
•Mais
•Riso
•Asparago
•Palme ornamentali e
da dattero
•…
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Fusarium proliferatum su cipolla
Epidemiologia
 Materiale di propagazione
 Suolo
 Diffusione mediante acqua e vento
Epidemiologia di Fusarium proliferatum su cipolla
Produzione semi
Produzione cipolla
Produzione bulbi
Onion sets
Seeds
bulbi
market
Weeds
Other hosts
Terreno di coltivazione
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Considerazioni sulla difesa
Limitata disponibità di fumiganti.
Impiego di strategie di prevenzione.
(seme di qualità esente da parassiti, certificato e risanato)
Sviluppo di metodi diagnostici rapidi ed economici.
Conclusioni
Impiego della lotta genetica (cv resistenti).
(investimento nella ricerca di cultivar resistenti e rispondenti
alle esigenze del mercato)
Impiego integrato delle strategie di difesa disponibili.
Collaborazione tra gli operatori del settore.
(Aziende agricole - Ditte sementiere - Enti di ricerca).
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Servizi per le imprese
Laboratorio di diagnostica fitopatologica (Accreditato dalla
Regione Piemonte).
Centro di saggio Agroinnova: condurre prove ufficiali di campo
finalizzate alla produzione di dati di efficacia con prodotti
fitosanitari (Certificato di Conformità alla buona pratica per
esecuzione delle prove di campo MIPAAF).
Analisi diagnostica su materiale di moltiplicazione di specie
frutticole e orticole (Accreditato dalla Regione Piemonte).
•Grazie per l’attenzione.
• Giovanna Gilardi
• 011-6708540-8547
[email protected]
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