Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” SCUOLE INTERNE SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO - LICEO CLASSICO EUROPEO SEZIONE LICEO SCIENTIFICO A INDIRIZZO SPORTIVO LICEO MUSICALE E COREUTICO - SEZIONE COREUTICA LICEO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE CON OPZIONE LINGUA CINESE AULA CONFUCIO – [email protected] – UNESCO Associated Schools Piazza Monte Grappa, 5 - 00195 ROMA -Tel. 06.3269981 - Fax 06.3203524 - C.F. 80184350587 – C.F. 80195830585 www.convittonazionaleroma.it ATTO DI INDIRIZZO TRIENNALE (2014/2017) della Gestione commissariale del C.d.A. del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” e dell’Amministrazione commissariale delle Scuole interne al Convitto predisposto con delibera del Collegio Docenti e Educatori integrato del 28/06/2014, adottato con delibera del C. d’I. e del C.d.A. del 25/07/2014. Premessa Il Convitto Nazionale, Istituto statale di educazione con Scuole interne e Statuto particolare (con riferimento al Regio Decreto n.2009 del 1/09/1925 e al D.P.R. n.233 del 18/06/1998, art. 5, c. 4) è l’unica struttura pubblica che nel tempo ha coniugato servizio sociale con l’eccellenza formativa, residenzialità, semiresidenzialità, istruzione e formazione; comprende un Collegio statale con Scuole di tre livelli: Scuola Primaria, Secondaria di I grado e Secondaria di II grado. Nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa e dell’internazionalizzazione, accanto ai Licei Classico e Scientifico tradizionali, dopo la collaudata positiva esperienza del Liceo Classico Europeo, il Convitto ha avviato un Liceo Scientifico Internazionale con opzione Lingua Cinese, un Liceo Musicale e Coreutico – Sezione Coreutica e un Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo. Il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma è luogo di formazione civile e culturale dello studente, ne promuove la maturazione personale e culturale, professionale e sociale, basandosi sui principi di democrazia, uguaglianza e laicità della Costituzione italiana, tramite il dialogo, la ricerca, l’esperienza del confronto. 1 L’Istituzione è aperta a contributi creativi e responsabili di tutte le sue componenti per tradurre in atto il diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità dello studente, il recupero di eventuali situazioni di svantaggio e per favorire negli allievi la maturazione di un consapevole senso di corresponsabilità in merito al successo scolastico. Il carattere pubblico, l'assolvimento di un prezioso servizio sociale di formazione culturale e civile dei giovani, la consolidata certezza e tradizione di luogo di eccellenza per la formazione di intere generazioni, sono gli elementi distintivi del Convitto Nazionale di Roma che fin dall’inizio ha coniugato servizio sociale con l’eccellenza formativa e offerto residenzialità e semiconvittualità che trovano nell’ampia offerta formativa e scelta fra diversi servizi e gradi di scuola i propri valori aggiunti. Il nuovo Atto di Indirizzo Triennale ( 2014-2017) In linea di continuità con gli Atti d’indirizzo 2008/2011 e 2011/14, nei quali la “mission“ del Convitto è stata delineata e consolidata, attraverso percorsi di attuazione degli obiettivi prefissati che hanno coinvolto ciascuna componente e ciascun operatore dell’Istituto, il nuovo Atto d’indirizzo conferma e declina, nelle diverse forme che le esigenze e i tempi richiedono, gli obiettivi già proposti ed assorbe i contenuti dei due Atti precedenti. Pertanto la Gestione commissariale del C.d.A. e l’Amministrazione commissariale delle Scuole interne al Convitto deliberano il presente Atto di Indirizzo Triennale ( 2014-2017) Tempo unico di operatività Data la specificità e la complessità della struttura didattico-educativa del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Roma, la definizione del POF e l’articolazione delle modalità di applicazione dell’Autonomia scolastica, in linea con l’Atto d’indirizzo dell’Istituto, prevedono un programma integrato finalizzato a coniugare le esigenze didattiche con quelle educative nella continuità fra attività scolastiche, convittuali e semiconvittuali, che trovano operatività applicativa nel “tempo unico” di gestione delle stesse. 2 Modello organizzativo convitto, semiconvitto e scuole interne Base di riferimento per la declinazione di tutta la progettualità didattico-educativa e per una più incisiva azione di governo dell’attività formativa propria dell’Istituto e suo funzionamento è l’individuazione di alcune figure di riferimento operativo e di supporto organizzativo al Capo d’Istituto quali: Ufficio di Presidenza Rettore - Dirigente Scolastico Dott. Emilio Fatovic Collaboratore Vicario del Dirigente Scolastico Prof.ssa Giovanna Angelosante Collaboratore Vicario del Rettore per il Convitto e SemiConvitto, con delega di responsabile del Liceo Scientifico a indirizzo sportivo Prof. Mauro Colombi Collaboratore del Rettore per le Scuole Interne, con delega CLIL Prof.ssa Eleonora Sanna Collaboratore del Rettore per il Convitto e Semi-Convitto Ed.re Tommaso Villani Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Dott.ssa Lucia Latini Figure di sistema (non afferiscono al POF, ma ad aspetti peculiari del sistema; con incarico triennale). Amministratore di Rete Didattica Ed. Antonino Capizzoto Amministratore di Rete Amministrativa A.A. Dott.ssa Maria Pia Salemme Amministratore del sistema “.gov” e ambienti di apprendimento Prof.ssa Eleonora Sanna Referente dell’Internazionalizzazione e responsabile dell’Aula Confucio Ed.re Francesco Alario Responsabile dei Servizi strategici (Erasmus plus, mobilità) Prof.ssa Sonia Gabriele Referente per il Sistema inclusione (D.S.A. e B.E.S.) Prof.ssa Manuela Vicuna Per il funzionamento operativo e tecnico- amministrativo della vita interna alla struttura si ritiene opportuna la suddivisione degli uffici in: ufficio tecnico, ufficio contabilità, ufficio personale docente, ufficio personale educativo ed A.T.A., ufficio didattica, ufficio protocollo, segreteria particolare del Rettore, ufficio di coordinamento legale per l’Istituto. 3 COORDINATORI DI SETTORE (afferiscono al Piano dell’offerta formativa; con incarico annuale) Coordinatori dell’attività educativa nei settori convitto e semiconvitto Convitto Sez. Maschile Convitto Sez. Femminile Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° grado Scuola Secondaria di 2° grado: L. Classico, L.Scient. L.Sc.Int. lingua Cinese Scuola Secondaria di 2° grado L.C.E Ed.re Marco Denaro Ed.trice Febronia Cappadona Ed.re Anita Ceraso Ed.re Giampiero Girardo Ed.trice Anna Forte Ed.re Francesco Alario Ed.re Mario Strada Coordinatori delle Scuole Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° grado Scuola Secondaria di 2° grado: Liceo Classico e Coreutico Liceo Scientifico Liceo Classico Europeo Liceo Scientifico Internazionale Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo Ins. Patrizia Palone Prof.ssa Cristiana Bonori Coordinatori di classe Tutte le scuole Segretari verbalizzanti dei Consigli di classe Licei Prof.ssa Antonella Menenti Prof.ssa Arianna Zenobi Prof.ssa Prof.ssa Silvia Fasciolo Prof.ssa Mirella Doglioli DIPARTIMENTI (costituiscono il fulcro dell’attività di programmazione d’Istituto e di classe, e per la proposta delle attività dell’ampliamento dell’offerta formativa) Scuola Secondaria di I grado o Dipartimento Umanistico-artistico o Dipartimento tecnico-scientifico o Dipartimento linguistico LICEI (Secondaria di II Grado) o Dipartimento discipline umanistiche o Dipartimento discipline storico- giuridico- religiose o Dipartimento Lingue straniere: Inglese Francese Cinese o Dipartimento discipline scientifiche o Dipartimento scienze motorie o Dipartimento coreutico FUNZIONI STRUMENTALI al Piano dell’offerta formativa. FUNZIONI AGGIUNTIVE. 4 *** La complessità organizzativa, ma soprattutto progettuale in campo didattico-educativo richiede necessariamente a tutte le componenti formative (Docenti, Educatori, A.T.A.) di integrarsi e riconoscersi all’interno di un piano dell’Offerta Formativa concordato e rispondente alle attese dell’utenza. Il P.O.F. unitario delle Scuole interne al Convitto costituisce un sistema integrato tra le varie realtà scolastiche presenti all’interno dell’Istituto e la dimensione convittuale e semiconvittuale, in linea con l’Atto d’indirizzo: ne risulta una duplice articolazione, nel Progetto Educativo d’Istituto, relativo alla programmazione delle attività educative del Convitto e semiconvitto, e il Piano dell’offerta formativa relativo ai tre livelli di scuole presenti nell’Istituto. Ad essi si rimanda per la specifica declinazione degli obiettivi principali dell’Atto di indirizzo. Linee guida e obiettivi principali: Internazionalizzazione Il Convitto Nazionale di Roma, con l’Atto di Indirizzo Triennale 2008/2011, ha accolto e rilanciato la sfida della globalizzazione dei saperi introducendo nel proprio vocabolario l’internazionalizzazione intesa come opportunità per realizzare progetti capaci di favorire la crescita di giovani candidati ad essere cittadini d’Europa e del Mondo. Perseguendo gli obiettivi di Europa 2020 e la progettualità internazionale d’oltre oceano, si continuano a sviluppare tutte le potenzialità collegate all’implementazione integrata fra le dimensioni nazionale e internazionale delle politiche educative dell’istruzione e della formazione, anche grazie alla propria organizzazione interna flessibile e modulare. L’internazionalizzazione si declina in molteplici attività: bilinguismo (francese, inglese) certificazioni linguistiche (inglese, francese, cinese) EsaBac CLIL Mobilità individuale e di gruppo Comenius / Erasmus plus College counseling 5 Progetti internazionali: - Europa /CESE - UNA USA MODEL - Pledge to peace - AMOPA - Teatro in lingua - DAPHNE III - UNESCO Il sistema dei licei interni si avvale di importanti accordi tra nazioni: o L’esperienza ormai consolidata del Liceo Classico Europeo, che ha aperto la via alle alte collaborazioni istituzionali tra nazioni europee con gli accordi tra l’Ambasciata francese e il MIUR, dal settembre 2010 si è arricchita di un ulteriore titolo: l’EsaBac, che consentirà agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi a partire d’un solo esame - l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Ad esso si aggiunge la sezione B del Liceo Scientifico. o Il Liceo Scientifico Internazionale con opzione della Lingua cinese si caratterizza perché l’insegnamento della Lingua cinese è curriculare, quinquennale e d’indirizzo ed è impartito in collaborazione e con il monitoraggio del Dipartimento di Studi Orientali dell’Università “Sapienza” e dell’Istituto Confucio di Roma. Le Autorità di Pechino hanno riconosciuto il Convitto AULA CONFUCIO. Il Convitto ha firmato i Protocolli d’Intesa con la Beijing Foreign Studies University e la Shanghai Foreign Language School al fine di sviluppare progetti di collaborazione scientifica, didattica e di scambi. Il progetto, inoltre, attribuisce particolare importanza ai soggiorni-studio in scuole e/o Università prestigiose in Cina per approfondire il livello di preparazione curriculare della lingua cinese acquisito durante l’anno scolastico, conoscere in loco la storia, la cultura cinese, le tradizioni e le usanze, sostenere in Cina l’esame HSK per la certificazione delle competenze finalizzato anche all’obiettivo del riconoscimento, sul modello dell’Esabac, del doppio diploma ovvero del riconoscimento da parte delle Autorità cinesi del diploma rilasciato in Italia. 6 Il Convitto quindi intende continuare ad ampliare e a potenziare gli orizzonti della sua “mission” formativa in ambito anche internazionale: o potenziando lo studio delle lingue europee in tutti i livelli delle scuole interne (Scuola Primaria, Secondaria di I grado, Licei) o promuovendo il bilinguismo (Inglese e Francese) curricolare nei Licei, dove esso non fosse già strutturale e intrinseco al percorso di studi (Liceo Classico Europeo) o aumentando gli scambi linguistici e culturali e la temporalità degli stessi, per le classi terze e quarte dei Licei: si ribadisce l’obbligatorietà degli scambi nello svolgimento dei percorsi didattici, proprio per la specificità dell’Istituto o favorendo e potenziando i progetti CLIL/EMILE, in quanto metodologia didattica indispensabile per confrontarsi con i sistemi educativi europei o estendendo le esperienze didattiche dei licei Classico Europeo e Scientifico Internazionale dell’insegnamento curricolare con veicolazione di materie in lingua straniera o favorendo e potenziando le varie forme di mobilità degli studenti, dei docenti e del personale Il Convitto ha già avviato e realizzato in varie forme esperienze di mobilità ulteriori rispetto agli scambi delle classi; si intende sviluppare a tutto tondo le diverse opportunità: - mobilità degli studenti per l’apprendimento, al fine di renderli competitivi a livello internazionale in termini di opportunità e abilità linguistiche e di formazione alla cittadinanza europea - mobilità individuale di studenti (3 mesi, 6 mesi, 1 anno), secondo procedure definite e standardizzate di rapporto tra le famiglie, la scuola estera e il nostro Istituto - programmi di integrazione linguistica per le seconde classi del biennio di tutti gli indirizzi - mobilità del personale docente e non docente, con l’obiettivo di favorire l’incontro e il confronto su metodologie didattico/educative e nuove strategie di insegnamento e di gestione scolastica - realizzazione del progetto italo-francese di reciproca mobilità di docenti “J. Verne” - partecipazione a progetti Comenius - scambi comprensivi di ospitalità interna con gli altri convitti/scuole della Nazione e/o Estere 7 - stipula di protocolli e/o accordi di rete con Scuole straniere nelle quali si studia la lingua italiana come L2 e L3, - ospitalità a studenti stranieri con posti riservati - stipula di protocolli operativi con Università, Ambasciate, Enti culturali del nostro e/o di altri Paesi in un’ottica di reciproca collaborazione e di scambievoli impegni - attuazione di convenzioni con strutture internazionali come punti di riferimento qualitativi per la presenza non solo estiva all’estero di nostri studenti A tal fine si potenzierà il Dipartimento Lingue che, oltre ai suoi compiti specifici, porterà a compimento la mappatura di strutture estere qualificate in grado di ospitare gli studenti del Convitto. Informatizzazione Il Convitto, dopo aver felicemente realizzato il progetto di un proprio sito web, e avviato nell’a.s.2010-2011 il progetto Sistema didattico informatico avanzato, relativo all’introduzione delle tecnologie multimediali avanzate in ambito didattico, volto a soddisfare le necessità gestionali ed organizzative di alunni, genitori, docenti, educatori, amministrativi (carta dello studente 2.0, comunicazioni scuola-famiglia, Cl@Sse 2.0), ha poi risposto al Bando nazionale promosso dal MIUR Patto per la Scuol@ 2.0 ed è stato individuato, unica scuola nel Lazio, tra le dieci Scuole 2.0 (più tre finanziate con fondi diversi). Con il Patto per la Scuol@ 2.0 si è inteso proseguire il percorso di innovazione didattica e di trasformazione degli ambienti di apprendimento attraverso l’utilizzo delle tecnologie della informazione e della comunicazione avviato con il Piano Nazionale Scuola Digitale e accogliere sollecitazioni pervenute al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca da parte di Amministrazioni locali e regionali. È stata completamente ristrutturata l’infrastruttura di rete e implementate le modalità di connessione mediante connessione a rete Garr. Tutte le aule di tutte le scuole sono state fornite di LIM; gli studenti di quattro classi pilota sono forniti d tablet in aula; è stata allestita un’aula didattic digitale per la scuola Primaria; tutti i docenti e educatori in servizio stabile sono sforniti di tablet; sono in uso due ambienti di apprendimento: la piattaforma Edulab dell’INDIRE e la moodle ambiente di apprendimento proprio. 8 Di conseguenza ogni aspetto delle attività didattiche e formative verrà ad essere supportato dalle nuove tecnologie, sia nel lavoro in classe che on-line. Si estenderà, inoltre, l’uso di software specifici per il potenziamento e miglioramento delle attività amministrative e di comunicazione con l’utenza, anche in sinergia con le potenzialità del sito. Piano di inclusione Fin dall’a.s.2012-13 è stato avviato un progetto supportato dal MIUR per l’integrazione degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A.) presenti nei vari livelli di scuole. La costituzione di un gruppo GLI e la predisposizione di un articolato e capillare piano di rilevazione e monitoraggio dei casi segnalati ha permesso di delineare con precisione le modalità procedurali ed aprire la via ad un precorso formativo di integrazione che si intende sostenere e consolidare. Il percorso normativo della scuola italiana, a partire da quanto disposto per la disabilità, appare tutto teso a realizzare e concretizzare quanto suggerisce la didattica individualizzata. Non si tratta più di inserire, ma di individuare le potenzialità di ognuno e disegnare un progetto di vita. Il nostro Istituto forte della sua esperienza, si pone in linea con quanto disposto e si sta attivando per realizzare in maniera condivisa il successo formativo di ogni suo alunno. Per attuare un’azione formativa individualizzata (PDP) è necessario porsi obiettivi comuni per tutti i componenti del gruppo-classe, ma adattando le metodologie in funzione delle caratteristiche individuali dei discenti, con l’obiettivo di assicurare a tutti il conseguimento delle competenze fondamentali del curricolo. Si tratta di predisporre il lavoro dei consigli di classe in modo da prevedere attività di recupero individuale che può svolgere l’alunno per potenziare determinate abilità o per acquisire specifiche competenze. Tali attività individualizzate possono essere realizzate nelle fasi di lavoro individuale in classe o in momenti ad esse dedicati, secondo tutte le forme di flessibilità del lavoro scolastico consentite dalla normativa vigente. Nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di apprendimento, la didattica personalizzata si sostanzia attraverso l’impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche tali da 9 promuovere le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno: l’uso dei mediatori didattici (schemi, mappe concettuali, etc.), l’attenzione agli stili di apprendimento, la calibrazione degli interventi sulla base dei livelli raggiunti, nell’ottica di promuovere un apprendimento significativo. Il Piano di inclusione, a largo respiro, coinvolge tutte le attività educativo e di sostegno psicologico che possono essere attivate dalle risorse umane presenti in Convitto, in relazione ai bisogni specifici. Attività di volontariato Si intende sensibilizzare e formare gli studenti alle attività di volontariato, favorendo e supportando iniziative in collaborazione con di associazioni specifiche (Ondabeta, Caritas, ecc.) e progettualità internazionali, secondo convenzioni sviluppate. Si promuoveranno quindi progettualità formative attinenti, sia in ambito assistenziale che artistico, su proposta condivisa dai Collegi docenti ed educatori. Nel Piano dell’offerta formativa si potrà perciò prevedere un potenziamento delle iniziative che prevedono la partecipazione attiva degli studenti in attività extracurriculari progettate anche in collaborazione con soggetti esterni e che possono dare vita ad eventi pubblici. Valutazione Particolare attenzione si intende dare ai processi e agli strumenti di valutazione, quali elementi fondamentali per la verifica dei processi di apprendimento e di formazione, sia all’interno delle attività di programmazione didattica ed educativa individuale che dipartimentale e collegiale. Il dibattito sulle forme e criteri di valutazione disciplinare e per competenze, il confronto con le normative vigenti e le tipologie di prove d’Esame di Stato, l’approfondimento dei modelli di valutazione nazionali e internazionali sono sollecitati e auspicati nei rispettivi dipartimenti, che forniranno criteri di valutazione comuni e condivisi. Il sostegno delle Funzioni Strumentali specifiche per la valutazione interna (anche in relazione ai test di individuazione dei livelli di competenza in entrata) e di valutazione esterna (in riferimento alle prove INVALSI, OCSE-PISA, enti certificatori) e le attività di formazione specifica previste dagli annuali piani di formazione e aggiornamento costituiscono i corollari necessari ad affinare e migliorare la valutazione. 10 Attività formative sportive, coreutiche e musicali. Il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma, Istituzione educativa per eccellenza, intende continuare a promuovere attività integrative, quali mezzi insostituibili di crescita umana e sociale, come lo sport, la musica ed il teatro. - A tutti gli allievi si consiglia vivamente, nei limiti dei propri impegni scolastici, la partecipazione ad una o più pratiche sportive organizzate dalla apposita Polisportiva del Convitto Nazionale ed alle varie iniziative culturali che andranno organizzate secondo una precisa progettualità all'interno dell'Istituto da docenti ed educatori o, a richiesta dei ragazzi, frequentate all'esterno. - Le attività artistiche e musicali sono incoraggiate, quale momento di formazione e maturazione degli studenti; in particolare si rinnova il progetto Orchestra e Coro del Convitto, diretto dal M° L. Porzio, con supervisione delle attività musicali proposte nelle scuole interne al Convitto, che ha accompagnato le occasioni ed eventi istituzionali dell’a.s. con successo. Si intendono inoltre rafforzare le collaborazioni con Enti, Associazioni ed Istituzioni nazionali e internazionali, anche in funzione del reperimento di fondi aggiuntivi per lo sviluppo delle attività dell’Offerta Formativa. Di particolare rilievo rimane la sinergia e collaborazione con l’Associazione Amici del Convitto nel perseguire tutti gli obiettivi delineati nell’Atto di indirizzo. Il Rettore – Dirigente Scolastico (Dott. Emilio Fatovic) 11
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