La maledizione delle Colonie

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IL SECOLO XIX
MARTEDÌ
5 AGOSTO 2014
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DOPO IL CRAC DELL’ISTITUTO DEL CLERO, ANCHE LA SOCIETÀ IMMOBILIARE HA CHIESTO IL CONCORDATO PREVENTIVO
La maledizione delle Colonie
Vicino al fallimento anche il colosso Gis che detiene il 19% delle Bergamasche
vare l’azienda. Ed evitare il fallimento.
SAVONA. La crisi non risparmia Ildecretoèdimartedìscorso,mala
anche i grandi colossi dell’impren- notiziaèdiventatadidominiopubditoria savonese e rischia di farli blico solo ieri mattina e ha creato
crollare con la forza di un uragano. non poco sconcerto negli ambienti
È il caso, per esempio, del Gruppo imprenditoriali savonesi, anche se
Imprese Savonesi che in città ha era nell’aria che la situazione non
firmato molti interventi immobi- fosse rosea.
liari di pregio e che ora si è visto co- Oltre che per l’imponente interstretto a chiedere e ottenere il con- vento nelle aree Magrini di Villacordato preventivo dal tribunale piana, il Gis era balzato all’attenfallimentare di Savona. Una scelta zionenegliultimianniperlapartedettata dallo stato di crisi in cui cipazione all'operazione delle coversa l’associazione d’imprese sa- lonie Bergamasche di Celle in
vonesi «come evidenziato dall’am- società (19 per cento) con l’Istituto
montare delle passività dei bilan- per il sostentamento del clero (51
ci» e che non sembra aver lasciato per cento) e le industrie Rebora di
scampoallaspaconsedeinviaVer- Genova(30percento),diproprietà
della famiglia Spidi.
nelli.
La decisione di metProprio quell’intertere in liquidazione
vento urbanistico
la Gis dovrebbe essevalutato oltre 50 miredettatadaltentatilioni di euro si è rivevo dei vertici societalato una sorta di mari di evitare il falliledizioneperalmeno
mento. Ivarisoci,tra
due dei soci della
cui il presidente del
Punta dell’Olmo spa
cda Silvio Accinelli
che curava la vicenhanno chiesto un
ACCINELLI
da.
concordato in bianA
CAPO
La scorsa settimana
co, riservandosi di
DEL GRUPPO era toccato al vescopresentare
entro
vo Vittorio Lupi
quattro mesi il
commissariare l’en«complesso piano
Silvio Accinelli è il
te ecclesiastico di
concordatario» in
presidente del Gis
fronte alla pesante
grado di salvare
fin dai tempi della
situazione debitoria
l’azienda.
nascita del Gruppo
in cui si trovava,
Impossibile comunchiedendone l’imque riuscire ad avere
mediata dismissione
la versione dell’azienda. «Mio marito è impegna- dalla partecipazione alla Punta
tofuoricasaenonrientreràfinoal- dell’Olmo.
la prossima settimana. Si sta ripo- Ora è la volta del Gis, partecipante
sando» è la versione fornita al tele- di minoranza, alzare bandiera
fono
dalla
moglie bianca di fronte a una situazione
debitoria non più sostenibile.
dell’imprenditore.
Toccherà comunque al commissa- Una situazione che fino a qualche
rio giudiziale Bruno Cenati, mila- tempo fa sembrava impossibile vinese, nominato dal tribunale pre- stalapresenzanelGisdiimprendisieduto dal giudice Caterina Baisi tori di peso: oltre Silvio Accinelli
(giudice relatore Stefano Poggio) della spa fanno parte Giorgio Sacoccuparsi della crisi Gis con l’esa- chi e Pietro Tortarolo.
me della contabilità e la valutazio- [email protected]
ne dei passi da perseguire per sal- © RIPRODUZIONE RISERVATA
GIOVANNI CIOLINA
Punta dell’Olmo e sullo sfondo le Colonie Bergamasche
LE OPERE FATTE E I PROGETTI DELLA SOCIETÀ DI ACCINELLI. IL RECUPERO DI VILLAPIANA
LA FIRMA DEL GRUPPO IMPRESE SAVONESI
SULL’IMMOBILIARE DI LUSSO IN PROVINCIA
SAVONA. «La filosofia del gruppo G.I.S. è sem-
plice: unirsi per progettare e realizzare; è questo il punto di forza che l’ha reso operativo sul
territorio» è lo slogan affidato al sito internet
della società per azioni finita nei meandri della
crisi.
È su quello stile di lavoro che nel luglio del
1996 nasce il Gis con l’acquisto dello stabilimento industriale della Soc. Magrini Galileo
GruppoSchneider,inviaFiumeaSavonaecontestualmente definisce l’accordo per la costruzionedelloronuovostabilimentoaCairoMontenotte in località Bragno.
Il complesso, pari a 14.000 mq. coperti, oltre
alla mensa di 800 mq. e 65.000 mq. di aree scoperte,èstatorealizzatoin10mesiconstrutture
solo parzialmente prefabbricate. Ma quello è
stato solo il primo passo.
Terminata la costruzione e reso operativo lo
stabilimento con il trasloco di tutti i macchinari, viene demolita la fabbrica di Savona ed iniziano i lavori di costruzione del complesso resi-
Il palazzo realizzato dal Gis alla foce del Letimbro
denziale“IlGiardinodeiChinotti”edilrecupero urbanistico del quartiere di Villapiana.
L’intervento nel cuore di Villapiana è quello
che dà il via importante alla vita aziendale. Nel
2005 gli interessi del Gis si spostano ad Andora
con l’acquisto dell’area comprendente la “Borgata Costa d’Agosti”.
Dal 2009 il Gruppo Imprese Savonesi è inoltre impegnato ad Alassio nella realizzazione di
116 box interrati.
Spostandoci a Levante, nella cittadina di Albissola Marina, il Gruppo Imprese Savonesi ha
in atto la ristrutturazione di una palazzina nel
cuore dei tipici caruggi liguri dove il mare è raggiungibile con una passeggiata di 100 metri: e
nello “Scorcio di Mare” si è materializzato l’ultimo lavoro..
Ma nelle operazioni immobiliari in cui si è
impegnato il Gruppo Imprese Savonesi ci sono
anche le colonie Bergamasche di Celle. Un intervento che avrebbe dovuto fruttare molto,
ma che fino a questo momento, con tutti gli
ostacoli amministrativi al via delle operazioni,
si è rivelato un autentico boomerang per il Gis,
ma non solo.
Un recupero della vecchia colonia che ha costretto i tre soci della Punta dell’Olmo ad un indebitamento consistente con le banche.
G. CIO.