MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA “Clemente Rebora” Liceo Classico Liceo Scienze Umane Liceo Scienze Economico-Sociali Via Papa Giovanni – 20017 Rho (MI) Tel: 02 93906117 – 02 93182371 fax: 02 93903034 Via Piero della Francesca – 20017 Rho (MI) Tel: 02 93162461 fax: 02 93163113 Codice meccanografico :MIPC13000E Codice Fiscale : 93503850153 mail uffici: [email protected] PEC : [email protected] Liceo “C. Rebora” RHO DOCUMENTO FINALE CLASSE 5BF Anno scolastico 2013/14 1 Liceo della Formazione “C. Rebora” Documento del 15 maggio Classe VBF Anno scolastico 2013 - 2014 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Merola Il Coordinatore prof. Franco Filippi 2 INDICE Presentazione della classe pag. 3 Programma di italiano pag. 10 Programma di latino pag. 14 17Programma di storia pag. 17 Programma di scienze della formazione pag. 20 Programma di filosofia pag. 23 Programma di matematica pag. 26 Programma di fisica pag. 30 Programma di compresenza fisica scienze pag. 32 Programma di inglese pag. 33 Programma di scienze pag. 37 Programma di linguaggi non verbali pag. 40 Programma di linguaggi dell’arte pag. 42 Programma di educazione motoria pag. 45 Programma di religione cattolica pag. 48 Simulazioni treze prove pag. 49 3 Presentazione della classe 1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola: Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale) Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo. Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione 2. Elenco docenti Italiano Latino Storia Scienze della formazione Filosofia Matematica Fisica Inglese Scienze Linguaggi non verbali Linguaggi dell’arte Educazione motoria Religione cattolica Filippi Franco Filippi Franco Meschini Marco Fumagalli Antonio Basilicò Francesco Cavina Antonella Castelluccio Vittoria Povesi Paola Rita Catalano Carmela Viganoni Annalida Laganà Santa Mazzarelli Gianclaudio Zamboni Cinzia 3. Elenco degli alunni Ascoli Alice Bacigalupo Jacopo Buzzetti Martina Candida Erika Cannizzaro Elisa Caraglia Andrea Elisa Daghini Arianna Dassi Anna Di Martino Federica Di Pasquale Claudia Disanza Ludovica Gianelli Astrid Gozzini Giada Lazzarini Simone Masiero Silvia Papasodaro Melissa Rotta Chiara 4 Sumerano Giorgia Vrellaku Albulena Zammillo Guya Zarbo Federica 4. Storia e profilo della classe La classe è composta da ventuno alunni, diciannove femmine e due maschi, tutti provenienti dalla IIIBF e successivamente dalla IVBF salvo l’allieva Di Martino Federica, ritiratasi dalla IIA del liceo classico e iscritta alla IVBF come uditrice nel novembre del 2012. Sostanzialmente gli alunni nel corso del triennio hanno goduto della continuità didattica, fatta eccezione per l’insegnamento della storia ( un docente diverso per ogni anno), per il cambio di insegnante tra la terza e la quarta in filosofia e nel passaggio dalla terza alla quarta lo scambio tra le due professoresse di matematica e fisica. L’atteggiamento generale degli alunni è sempre stato improntato durante l’intero triennio a grande rispetto nei confronti degli insegnanti e dell’istituzione scolastica e i rapporti con i docenti sono stati all’insegna di una seria collaborazione. La partecipazione attiva alle lezioni, inizialmente esitante e limitata, è andata gradualmente aumentando nel corso del tempo: attualmente diversi alunni dimostrano, con interventi mirati e incisivi, di aver maturato una buona capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati. La maggioranza degli allievi ha dimostrato nel corso dell’ultimo anno interesse per gli argomenti affrontati, ha seguito con costanza lo svolgimento dei programmi delle diverse discipline e si presenta all’Esame di Stato avendo conseguito una buona consapevolezza e una discreta autonomia personale. Nella classe, però, sono presenti in numero esiguo alunni che non hanno raggiunto in alcune discipline gli obiettivi prefissati; numericamente consistente è un gruppo di alunni attenti e studiosi, che hanno ottenuto un profitto mediamente discreto; vi sono, infine, pochi alunni che dimostrano di avere ottimamente appreso come gestire le loro buone capacità cognitive e ottengono risultati positivi e apprezzabili in tutte le discipline. 5. Obiettivi del Consiglio di Classe Obiettivi formativi : Educazione alle relazioni interpersonali (intesa come educazione alla tolleranza, al rispetto delle idee e della cultura altrui, all’amicizia, alle relazioni sociali nel rispetto delle regole). Educazione ad un lavoro autonomo, ma aperto alla collaborazione efficace. Educazione al rigore logico (come acquisizione di un’impostazione mentale che consenta di esaminare i problemi in modo razionale e obiettivo, libero da pregiudizi e da reazioni emotive). Educazione al giudizio critico (come potenziamento delle capacità del soggetto di orientarsi in maniera autonoma e consapevole nella miriade di informazioni indifferenziate tipica della nostra società, in campo estetico, politico,ecc). Curiosità e gusto per la ricerca (come incentivo dell’interesse - individuale e di gruppo - per gli argomenti più significativi delle varie discipline; avviamento graduale alla ricerca, offerte di attività extracurricolari che stimolino ad approfondire o ampliare gli interessi, quali iniziative culturali, viaggi e visite guidate, seminari). Obiettivi didattici : Capacità di analisi di situazioni e di fatti. 5 Capacità di sintesi, di astrazione e di formalizzazione. Capacità di organizzazione consapevole dei linguaggi, al fine di tradurre il pensiero secondo le regole dei diversi linguaggi codificati. Capacità di collegare tra loro conoscenze e competenze relative alle diverse discipline. 6. Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento Dagli insegnanti del consiglio di classe è stato adottato prevalentemente il metodo della lezione frontale, cercando di stimolare il dialogo, di formulare le questioni in chiave problematica e di creare collegamenti con l’esperienza quotidiana. A tale metodo si sono affiancate attività di ricerca individuale o per piccoli gruppi, con relativa esposizione a cura di singoli alunni, nonché la partecipazione a conferenze-dibattiti con esperti e ad iniziative culturali. Accanto ai manuali in adozione è stato utilizzato materiale in fotocopia, testi di carattere specialistico, audiovisivi e schemi di appunti organizzati dagli insegnanti. Quanto agli strumenti, si sono impiegati la lavagna luminosa e il personal computer, mentre, relativamente agli spazi, sono stati utilizzati il laboratorio d’informatica e la palestra. Per le indicazioni specifiche di ogni disciplina si rimanda alle schede informative delle singole materie. 7. Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti Le verifiche scritte sono state organizzate in maniera diversa a seconda delle discipline, utilizzando la scala di valutazione da uno a dieci. Le prove scritte sono state articolate in forma più o meno strutturata, alcune simili alle prove d’esame, fino alla simulazione vera e propria delle tre prove scritte. All’orale sono state oggetto di valutazione sia le interrogazioni che le verifiche di studio; sono state tenute in considerazione ai fini della valutazione anche le prove espositive di lavori di ricerca, individuali o di gruppo, e si è altresì valutata la capacità di intervenire in maniera pertinente e logica in merito agli argomenti oggetto di discussione. Anche per le verifiche e la valutazione si rimanda alle schede informative relative alle discipline per le indicazioni specifiche. 8. Attività di recupero e/o approfondimento Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di: corsi di recupero in itinere. Svolti autonomamente dai singoli insegnanti durante le ore curricolari; corsi di recupero, svolti alla fine del primo e secondo quadrimestre, per le persone che non avevano ottenuto la sufficienza. Nel triennio sono stati svolti corsi di latino, matematica, fisica, inglese e filosofia. sportelli didattici: attivati su richiesta degli alunni per singoli argomenti. 9. Iniziative complementari/integrative Stage di due settimane attuato alla fine dell’anno scolastico precedente dalla scuola per tutti gli alunni. Viaggio d’istruzione in IV: Salisburgo, Praga e Vienna; in V: Grecia classica. Visita al museo del cinema di Torino, novembre 2012 6 Mostra a Milano di Pollok: 12 novembre 2013 Spettacolo: Teatro in matematica: i limiti: 27 gennaio 2014 Giornata dell’arte 7 maggio 2014 10. Criteri di valutazione approvati dal collegio dei docenti Il consiglio di classe ha adottato i criteri di valutazione stabiliti dal collegio dei docenti e presenti nel P.O.F. e qui riportati In considerazione dei parametri sopra esposti, si possono individuare i seguenti livelli di acquisizione delle conoscenze e di sviluppo delle competenze con i relativi punteggi di riferimento in 10mi e in 15mi. AREA AREA DELLA DIFFICOLTA ’ Voto Voto Giudizio 10mi 15mi sintetico Giudizio analitico di riferimento 1÷2½ 1÷3 Rifiuto della verifica; totale assenza di risposta ai Insufficienza quesiti; esposizione estremamente carente nelle diverse gravissima modalità della comunicazione 3÷4½ 4÷7 Prova molto incompleta con errori gravi e/o diffusi. Limitata comprensione dei quesiti/informazioni Insufficienza forniti/e; esposizione carente a causa della scorrettezza grave nelle diverse modalità di comunicazione; conoscenza lacunosa dei contenuti; sostanziale incapacità ad analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente Prova incompleta con errori non gravissimi; comprensione imprecisa dei quesiti/informazioni forniti/e; esposizione un po’ frammentaria / poco 5 8 Insufficienza sequenziale con terminologia adottata poco adeguata; conoscenza un po’ lacunosa dei contenuti; difficoltà nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente. Prova essenziale, nel complesso corretta con errori non gravi; comprensione abbastanza precisa dei 5½ 9 Quasi quesiti/informazioni forniti/e; esposizione AREA sufficienza sufficientemente scorrevole e abbastanza sequenziale DELLA con terminologia adottata sostanzialmente corretta; SUFFICIENZ 6÷6½ 10÷11 conoscenza accettabile dei contenuti negli aspetti A Sufficienza essenziali; sufficiente capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi sotto la guida del docente Comprensione precisa e completa dei quesiti/informazioni forniti/e; esposizione sicura con 7÷7½ 12 Discreto adozione di appropriata terminologia specifica; conoscenza approfondita dei contenuti; Discreta/buona 8÷8½ 13 Buono capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo. Prova completa e corretta. 7 AREA DELLA POSITIVITA’ 9÷9½ 14 10 Ottimo 15 Eccellente Comprensione precisa e completa dei quesiti/informazioni forniti/e; esposizione molto sicura, disinvolta ed originale con adozione di appropriata terminologia specifica; conoscenza molto approfondita dei contenuti; ottima capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo, critico e personale. Prova completa e rigorosa, molto approfondita e caratterizzata da critici collegamenti interdisciplinari 11. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo Nel triennio, nel corso dello scrutinio finale, viene attribuito un punteggio che costituisce “credito scolastico”, con cui lo studente si presenterà all’Esame di Stato. Il credito scolastico dipende dalla media dei voti, con la possibilità di muoversi entro una limitata banda di oscillazione, sulla base di parametri stabiliti nel D.P.R. 323 art. 11 c.2, di seguito riportato: “Il punteggio esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi”. In caso di “sospensione del giudizio”, il Consiglio di classe rimanderà tale attribuzione nello scrutinio di “integrazione del giudizio”. Dal D.M. 99 del 16 dicembre 2009 TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 4-5 5-6 5-6 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno 8 scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Il Consiglio di Classe può attribuire il punteggio massimo all’interno della banda in presenza di almeno una su tre delle seguenti condizioni: -una media superiore allo 0,50 della relativa banda un Credito Scolastico: - frequenza regolare, impegno costante, partecipazione attiva al dialogo educativo un Credito Formativo: - attività extrascolastica certificabile che abbia particolare valenza formativa. N.B. Si ritengono attività certificabili (dai Docenti referenti dei progetti o dal Docente Coordinatore del Consiglio di Classe) e valide al fine dell’attribuzione del punto di Credito Formativo anche le attività extracurricolari proposte dalla scuola che richiedono tempo, creatività, senso di responsabilità (ad es. giornalino scolastico, attività di tutoraggio, attività teatrale, sostegno ai compagni diversamente abili, partecipazione alle attività di orientamento, ecc.): Per le attività sportive: attività agonistiche a livello regionale , provinciale e nazionale Per i viaggi-studio all’estero in periodo estivo con certificazione del livello di competenze raggiunto Per le attività di stage che siano certificate e per il Liceo delle Scienze Umane solo con valutazione particolarmente positiva Per le attività di volontariato/no profit vale il criterio della certificazione. N.B. Tutte le certificazioni devono contenere il numero di ore effettivamente svolte che non può essere inferiore a 30. 12. Simulazione delle prove d’esame Durante l’anno scolastico sono state effettuate le seguenti simulazioni: Prima prova: 12 maggio 2014, tipologia A,B,C,D, per la durata di 5 ore. Terza prova: Data 06/12/2013 11/03/2014 09/05/2014 Materie Inglese, Matematica, Filosofia, Latino Storia, Scienze, Storia dell’arte, Educazione fisica Inglese, Matematica, Filosofia, Arte Tipologia B BeC B Durata 3 ore 3 ore 3 ore Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 2 maggio 2014. Seguono le relazioni finali dei singoli docenti Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova. 9 Rho, 10 Maggio 2014 I Docenti del consiglio di classe Il Dirigente scolastico Prof.ssa Maria Merola Filippi Franco Meschini Marco Fumagalli Antonio Basilicò Francesco Cavina Antonella Castelluccio Vittoria Povesi Paola Rita Catalano Carmela Viganoni Annalida Laganà Santa Mazzarelli Gianclaudio Zamboni Cinzia 10 PROGRAMMA DI ITALIANO Classe: VBF Anno Scolastico: 2013/2014 1) Docente: Franco Filippi 2) Libri di testo Per Foscolo e Manzoni: G. Langella, P. Frare, P. Gresti, U. Motta, Letteratura.it, II, Pearson. Per G. Leopardi, fotocopie. Per tutta l’altra parte del programma: G. Baldi, S. Giusto, M. Mazzetti, G. Zaccaria, Dal testo alla storia Dalla storia al Testo, Paravia. 3) Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 98 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 12 ore per un totale di 110 ore su 132 previste dal piano di studi. 4) Obiettivi conseguiti Tutti gli alunni hanno acquisito una conoscenza sufficientemente estesa e approfondita dei contenuti disciplinari; sono globalmente state raggiunte le competenze di decodifica, comprensione, analisi formale e contenutistica di un testo letterario. Tutti gli alunni hanno migliorato e incrementato le loro competenze lessicali, anche in relazione all’acquisizione del linguaggio tecnico specifico della disciplina, e sanno stabilire collegamenti intra e interdisciplinari opportuni e corretti. Un buon gruppo di allievi, dotati di buone e in alcuni casi ottime capacità di comprensione e rielaborazione, sa condurre la propria analisi in modo del tutto autonomo, con esiti molto positivi nel commento ai testi, nella conoscenza diacronica dei fenomeni letterari e nello stabilire collegamenti intra e interdisciplinari. 5) Metodo di insegnamento, mezzi e strumenti di lavoro Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici e delineate le caratteristiche sociali e culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze letterarie. Partendo dalla lettura dei testi, e suscitando nei ragazzi, tramite il dialogo e il confronto, la capacità di porsi in rapporto agli autori con un atteggiamento di curiosità intellettuale, si sono effettuati su ogni testo considerato gli opportuni rilievi formali e stilistici, con l’obiettivo di delineare i caratteri principali di ogni autore. 6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Lo strumento della verifica è stato interpretato come valutazione del raggiungimento, da parte degli allievi, degli obiettivi didattici; si è valutata in senso positivo non l’acquisizione di pure nozioni, ma la capacità di rielaborare personalmente i contenuti disciplinari. E’ stata oggetto di considerazione, nel valutare, la capacità di assistere alle lezioni in modo attivo e partecipato, che nel corso dell’ultimo anno si è estesa a quasi tutti gli allievi. Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati interrogazioni orali, verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta, elaborati scritti in classe strutturati secondo lo schema delle tracce della prima prova scritta dell’Esame di Stato. Nelle verifiche orali i voti sono stati assegnati in base alla tabella di valutazione inserita nel POF dell’Istituto. Nelle verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta si è valutato il raggiungimento degli obiettivi didattici sopra esposti, la capacità di sintesi e la completezza delle informazioni fornite. 11 Per la valutazione degli elaborati scritti sono state utilizzate le griglie adottate dall’Istituto per la correzione delle prove. 7) Argomenti affrontati: – – – – – – – – – – – – – – – – – Ugo Foscolo La vita "Le ultime lettere di Jacopo Ortis": caratteri generali Letture: "Introduzione", "Prima lettera", "Primo incontro con Teresa", "L'incontro con Parini", "Il suicidio di Jacopo" "Le Odi e i Sonetti": caratteri generali. Letture: "Alla Sera", "Non son chi fui; perì di noi gran parte"," A Zacinto", "In morte del fratello Giovanni" "I Sepolcri": caratteri generali. Lettura integrale " Le Grazie": caratteri generali. Lettura: "Il velo delle Grazie" ( dal verso 31 al verso 74) Alessandro Manzoni La vita dalla nascita al 1800 : famiglia, scuola e formazione La vita dal 1801 al 1805: "periodo del vizio"; concezione della storia ripresa da Vico; il trasferimento a Parigi. Contenuto dell'opera "Carme in morte di Carlo Imbonati" La vita dal 1805 al 1810: gli Ideologi, il matrimonio con Enrichetta Blondel, conversione sua e della moglie. La vita dal 1810 al 1815: caratteri generali "Inni Sacri" Lettura: La Pentescoste"( dal verso 1 al verso 96) Opere: caratteri generali delle tragedie con particolare attenzione alle trame di ""Il Conte di Carmagnola" e di Adelchi". Letture: " Il ritorno di Ermengarda", "La morte di Ermengarda", " La morte di Adelchi" ( dal verso 321 al verso 394) "I Promessi Sposi": caratteri generali: la descrizione del paesaggio del capitolo I; incontro padre Cristoforo – don Rodrigo, capitolo VI; il coro del capitolo VIII; Conversione dell’Innominato, capitolo XXI; aspetti teorici della peste, prima parte capitolo XXXI; la conclusione del capitolo XXXVIII Giacomo Leopardi La vita dalla nascita al 1816: famiglia e formazione La vita dal 1816 al 1818: rivoluzione del pensiero dell'autore, la concezione di felicità e noia, i tre tipi di pessimismo, "Piccolo Idilli". Letture: "L'infinito", "La sera del dì di festa", " Alla Luna" La vita dal 1822 al 1823: esperienza a Roma La vita dal 1823 al 1827: caratteri generali "Operette morali" La vita dal 1827 fino alla morte: l'incontro con Ranieri, "Grandi Idilli". Letture: " A Silvia", "Le ricordanze", "Canto notturno di un pastore errante dell'Asia", " La quiete dopo la tempesta", "Il sabato del villaggio", " A se stesso" Giosuè Carducci – Aspetti differenti tra I Romanticismo e II Romanticismo – La vita dalla nascita al 1870: famiglia, scuola e insegnamento – Opere prima del 1870: contenuto in breve "Iuvenilia", "Levia Gravia"," Giambi ed Epodi", "L'inno a Satana" – Opera del 1870: "Primavere Elleniche" e la nuova metrica – Opere dal 1870 al 1890: "Rime Nove" e "Odi Barbare" 12 – Letture: "Il comune rustico", " San Martino", "Pianto Antico", "Dinanzi alle terme di Caracalla" – – – – – Giovanni Verga Caratteri generali Naturalismo francese e Verismo La vita dalla nascita al 1865: famiglia, formazione e contenuto in breve di "Amore e patria", " I carbonari della montagna", " Sulla laguna" La vita dal 1865 al 1870: periodo fiorentino e contenuto in breve di "Eva", "Eros", "Tigre reale", " Storia di una capinera" La vita dal 1870: periodo a Milano. Opere: "I Malavoglia”. Letture: Introduzione ("Il ciclo dei vinti e la fimana del progresso", impersonalità dell'arte e concetto di perdenti secondo Verga), Capitolo I (Il mondo arcaico e l'irruzione della storia), Capitolo II (Il coro del paese), Capitolo XV (La conclusione del romanzo: l'addio di ‘Ntoni il Giovane). Contenuto di "Mastro Don Gesualdo" Gabriele D'Annunzio – Caratteri generali del Decadentismo – La vita: famiglia ,formazione e tratti generali delle opere "Primo Vere", " Canto Novo", "Terre Vergini", "Intermezzo di Rime", "Isaotta Guttadauro", "Il Piacere”, e contenuto dei “Romanzi della Bontà", "Le Vergini delle Rocce", "Il Fuoco", "Il Trionfo della Morte", Le laudi di "Maia" "Elettra" "Alcyone" – Letture: " La sera fiesolana", "La pioggia nel pineto", "I pastori" Giovanni Pascoli – La vita: famiglia, formazione e contenuto delle opere "Myricae", "I Poemetti", "I Canti di Castelvecchio" – la poetica simbolista e la poetica del fanciullino – i tre livelli del linguaggio dell'autore – Letture: " Arano", "Lavandare", " X Agosto", " L'assiuolo", " Novembre", " Ultimo Sogno", "L' aquilone", "Il gelsomino notturno", " Alexandros" ( I dal verso 1 al verso 10, II dal verso 1 al verso 10) Italo Svevo - La vita: la famiglia, formazone, lavoro, matrimonio. - Contenuto di "Una Vita" e "Senilità" -"La coscienza di Zeno": trama, contenuto in breve di ogni capitolo, il "tempo misto", la teoria dei colori complementari - Letture: da Senilità: "Il ritratto dell'inetto", " Senilità e giovinezza", "La trasfigurazione di Angiolina", da: La coscienza di Zeno "Il fumo", "La morte del padre","La scelta della moglie e l'antagonista", "Zeno e l'amante" Luigi Pirandello. -Dal Caos al mondo. L’ideologia e i temi di Pirandello. La poetica dell’umorismo. Pirandello narratore. Il teatro. -Letture: L’umorismo: Un’arte che scompone il reale. Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna. Il fu Mattia Pascal: Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”. Uno, nessuno e centomila: “Nessun nome” Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio 13 Giuseppe Ungaretti -La lirica tra simbolismo, surrealismo e tradizione. Lo spirito nuovo della poesia: Il sentimento del tempo. -Letture: L’allegria: In memoria, Il porto sepolto¸ Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Commiato, Mattina, Soldati, Natale. Da Sentimento del tempo: L’isola. Da Il dolore: Non gridate più Eugenio Montale -Un testimone del nostro tempo. Ossi di seppia. Dalle Occasioni alla Bufera. L’ultimo Montale. -Letture: Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo, Forse un mattino andando in un’aria di vetro Le occasioni: Dora Markus, Non recidere, forbice quel volto, La casa dei doganieri, Rho, 10 maggio 2014 Firma del docente...................................... Firma dei rappresentanti..................................... …................................. 14 PROGRAMMA DI LATINO Classe: VBF Anno Scolastico: 2013/2014 1) Docente: Filippi Franco 2) Libri di testo Profili di letteratura latina; G. De Bernardi e A. Sorc, Profili di letteratura latina, G.B. Palumbo editore 3) Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 42 ore di lezione, altre 6 previste fino alla fine della scuola, in tutto 48 su un totale di 68. 4) Obiettivi conseguiti Si ricorda che gli obiettivi didattici minimi, stabiliti in sede di programmazione e in accordo con i colleghi delle altre sezioni sono: - conoscenza di principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura - capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca - capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata Più in generale, lo studio della letteratura ha avuto come obiettivo primario quello di avvicinare gli alunni ad una conoscenza globale della cultura classica nelle sue diverse manifestazioni, favorendo in tal modo la progressiva formazione e l’utilizzo di categorie di pensiero che permettano, nel contesto generale della crescita umana e culturale degli allievi, un approccio critico al patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico della civiltà europea. Per quanto concerne gli obiettivi legati all’aspetto orale della disciplina, posso affermare che la risposta della classe è stata sostanzialmente positiva e che, pur in presenza di inevitabili disomogeneità, il livello di preparazione raggiunto può considerarsi nel complesso più che soddisfacente; alcuni alunni, sostenuti da particolari capacità e motivazioni personali, hanno dimostrato di saper approfondire e rielaborare criticamente, anche in maniera autonoma, alcuni aspetti della materia; solo pochi elementi hanno lavorato in maniera meno sistematica, acquisendo di conseguenza una preparazione più frammentaria e superficiale 5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Letteratura: gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno fornito agli allievi un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e nello stesso tempo ne hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Le lezioni sono state accompagnate dalla lettura di brani antologici (in traduzione italiana) presenti nel testo di letteratura. 6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione I principali strumenti di valutazione sono state le tradizionali interrogazioni orali, volte ad accertare la conoscenza puntuale dei contenuti e la capacità di esposizione, a cui si sono affiancati periodici accertamenti scritti (verifiche scritte su vari aspetti del programma di autori). Per i criteri di valutazione, in particolare per il raggiungimento della sufficienza, si è ovviamente tenuto conto degli obiettivi minimi stabiliti in sede di programmazione, vale a dire: - conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura 15 - capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca - capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata 7) Argomenti affrontati CICERONE: – Vita dal 106 a.C. al 43 a.C, pagina 280-281 (esclue le opere in versi). – Dicorsi: Pro Roscio e Verrine, contenuto, con appunti dal professore. – Orazioni contro Catilina, le testimonianze di Sallutio Lettura: La proopopea della Patria, pag. 285 e 286 (esclusi i testi SR1 e T1). – Stile: Atticismo e Asianesimo, con appunti dal professore – Corsus honorum, Concordia ordinum e Consenus bonorum virorum, con appunti dal professore Opere: – De Oratore, contenuto, pag. 295 e 296 (escluso il testo T7). – De Republica, contenuto, con appunti dal professore. – De Legibus, contenuto, con appunti dal professore. – Opere filosofiche, introduzione, pag. 302; De finibus malorum et bonorum, contenuto, pag. 303; Cato maior de senectute, contenuto, pag. 303 e 304; Laelius de amicitia, contenuto, pag. 303 e 304. VIRGILIO: – Vita dal 70 a.C. al 19 a.C, pagina 342 e 343 ( escluso il neoterismo giovanile) Opere: – Bucoliche, struttura e contenuto,pag. 345-346-347. – Georgiche, struttura e contenuto, pag. 358-359-360 (escluso il testo T2) Lettura: L'ideologia del consenso pag. 367. – Eneide, contenuto, pag.368-369-370-371 (escluso testo Fl1) Lettura: La pietas e il nuovo eroe, pag. 372. Il distacco dai fatti politici contingenti, pag.373 (escluso il testo T3) ORAZIO: – Vita dal 65 a.C. all' 8 a.C, pagina 404 e 405. Opere: – Epodi, contenuto, pag. 405 e 406 (fino al contenuto) + Fl1 – Satire, composizione e pubblicazione + il problema della satira, pag. 408 e 409 + Satire del primo libro, contenuto in breve + satire del secondo libro, contenuto in breve, pag. 410 e 411 + le tematiche delle Satire, pag. 411. – Odi, continuità e novità, pag. 423: contenuti, pag. 424; le tematiche: la brevità e fugacità del tempo, pag. 424 e 425 Lettura: "Carpe Diem" T4 con guida all'analisi L'amore e l'amicizia, pag. 431 e 432. – Epistole, struttura: Le epistole del primo libro; le epistole del secondo libro, pag.447- 448449. TITO LIVIO: – Vita dal 59 a.C. al 17 d.C, pagina 487 Opere: 16 – Ab urbe condita libri (o Storie), contenuto, pag. 488 ( ciò che resta), con appunti professore (differenza storia-monografia) OVIDIO – Vita dal 43 a.C. al 18 d.C, pagina 514 appunti del professore sull'elegia. Opere: Produzione erotica, introduzione, pag. 515: – Amores, contenuto, pag.515 e 516 (escluso testo T1) – Heroides, contenuto, pag.517 – Ars Amatoria e Medicamina Faciei, contenuto, pag. 521 – Remedia Amoris, contenuto, pag. 522 Produzione eziologica e antiquaria: – Metamorfosi,contenuto; struttura; distanza dai modelli (pag. 522-523) Argomenti da affrontare dopo il 15 maggio SENECA – Vita pag. 554-555 – Opere: Le Consolazioni pag. 557. + testo T1 pag. 558 I Dialoghi pag. 557 De brevitate vitae pag. 558 De ira pag. 567 De tranquillitate animi pag. 571-572 ( escluso De otio) De providentia pag 573 Le Epistulae morales ad Lucilium pag. 579-580 ( escluso testo T9) Rho, 10 maggio 2014 Firma del docente................................ Firma dei rappresentanti........................................... …....................................... 17 PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 5 BF ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Docente: prof. Marco Meschini Ore settimanali: 2 Ore svolte 1° quadrimestre: 30 Ore svolte 2° quadrimestre: 30 Testo utilizzato: Manzoni-Occhipinti, Leggere la storia, vol. 3° (tomo A+B) edizioni Einaudi OBIETTIVI RAGGIUNTI La maggior parte della classe ha acquisito il possesso dei contenuti fondamentali del programma, contestualizzandoli correttamente nel periodo storico preso in esame, in modo discreto. Solo una minoranza degli alunni, però, è in grado di rielaborare con una certa sicurezza le informazioni possedute, di approfondirne il significato, di operarne una sintesi proficua. Un esiguo numero di allievi ha profuso un impegno meno costante nello studio collocandosi ad un livello non superiore alla sufficienza. METODOLOGIE E STRUMENTI Oltre alla lezione frontale (la più usata), sono state adoperate forme di lezione partecipata e momenti di esposizione da parte dei ragazzi. Alcune lezioni sono state dedicate all'analisi dei documenti storici e storiografici. Più raramente l'utilizzo di video-TV e videoproiettori ha consentito l'esame di film o documentari di interesse storico. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono stati applicati in relazione ai seguenti elementi: – pertinenza dell'argomento – presentazione dell'argomento – correttezza formale (in senso generale e specifico) – possesso dei contenuti – capacità di spiegare e mettere i fatti in rapporto tra loro – rielaborare personalmente e criticamente i contenuti. VERIFICHE La modalità di verifica privilegiata è stata quella orale; talora però i test sono stati presentati sotto forma di quesiti a risposta singola, ad imitazione della tipologia B della terza prova. 18 ARGOMENTI SVOLTI Verso il Novecento: ideologie e istituzioni – nascita dei partiti di massa – il movimento operaio e le sue organizzazioni – la seconda internazionale – la Chiesa e il cattolicesimo sociale – i movimenti nazionalisti – la Russia tra autocrazia e rivoluzione L'Italia liberale – la crisi di fine secolo – la svolta liberale di Giolitti – i limiti del sistema giolittiano Il mondo in guerra – dalla crisi dell'equilibrio alla guerra – l'Italia dalla neutralità all'intervento – i fronti della guerra e la guerra di trincea – i movimenti contro la guerra – la rivoluzione in Russia e i bolscevichi al potere – la fine del conflitto Gli anni venti e trenta – la crisi dello stato liberale italiano – l'affermazione del fascismo – gli Stati Uniti dalla depressione al new deal – la Repubblica di Weimar – la crisi del '29 e il nazionalsocialismo – l'Unione Sovietica: Trotskij, Stalin e le prospettive rivoluzionarie L'età dei totalitarismi – il consolidamento del regime fascista – la politica economica del fascismo – la politica estera del fascismo – l'antifascismo – i limiti del totalitarismo fascista – il nazionalsocialismo al potere – ideologia e struttura del regime nazista – la Russia staliniana dalla NEP alla dittatura – la guerra di Spagna – verso la seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale – l'Europa in guerra – la guerra “parallela” dell'Italia – il predominio tedesco – l'intervento degli Stati Uniti 19 – – – – – l'occupazione dell'Europa e la Shoah la svolta del 1942-43 la campagna d'Italia e la fine del fascismo la resistenza in Europa e in Italia l'ultima fase del conflitto e la fine della guerra L'età della guerra fredda ➔ la logica della contrapposizione e lo strutturarsi dei due blocchi ➔ l'est europeo e l'egemonia dell'URSS ➔ le aree di crisi nell'età della guerra fredda ➔ dalla morte di Stalin alla destalinizzazione ➔ la “nuova frontiera” di John Kennedy Gli scenari degli anni Sessanta e la decolonizzazione ➔ origine e caratteri generali della decolonizzazione ➔ il nuovo quadro del medio-oriente ➔ il comunismo in Asia: Cina e Indocina Trasformazioni e aspirazioni collettive nel mondo bipolare ➔ la ripresa economica nel dopoguerra ➔ l'affermarsi del modello occidentale ➔ l'evoluzione della Chiesa Cattolica ➔ la contestazione del sistema ➔ la primavera di Praga La fine del mondo bipolare ➔ tramonto di un'epoca economica ➔ la società post-industriale e la dimensione “globale” dell'economia ➔ l'egemonia degli Stati Uniti ➔ la fine dell'Unione Sovietica e dell'Europa comunista ➔ il processo di integrazione europea ➔ tentativi di pace in medio-oriente L'Italia repubblicana ➔ la nascita della Repubblica Italiana ➔ la rottura tra le forze antifasciste ➔ L'Italia nell'era De Gasperi; il “centrismo” e oltre ➔ la società del boom economico ➔ la stagione del centro-sinistra ➔ il Sessantotto e l'autunno caldo ➔ terrorismo ed emergenza democratica Rho, 15 maggio 2014 Il Docente _________________________________ Gli studenti ______________________________________ 20 PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CLASSE VBF ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 DOCENTE: ANTONIO FUMAGALLI ORE SETTIMANALI: 4+1 ORE SVOLTE: NEL I Q: 76 – NEL II Q: 53 PROGRAMMA SVOLTO PEDAGOGIA (STORIA) – – Il Romanticismo e l’educazione Caratteri generali del Romanticismo educativo J. H. Pestalozzi La rigenerazione del popolo attraverso l’educazione La natura e l’educazione: i tre stati dell’umanità; le tre forze della personalità Il metodo intuitivo F. Froebel La natura come manifestazione dell’Assoluto Le fasi dell’educazione L’autonomia e il valore dell’infanzia Il gioco come prodotto puro e spirituale dell’individuo Il “Giardino d’infanzia” e i doni Il positivismo educativo Positivismo e educazione in Francia Saint-Simon: la nuova società e l’educazione A. Comte: il corso di filosofia positiva E. Durkheim: la sociologia dell’educazione E. Seguin: l’educazione “speciale” La pedagogia del positivismo inglese R. Owen: educazione e condizionamento, l’esperienza di New Lanark H. Spencer: l’utilità come principio educativo La pedagogia italiana dell’età del positivismo L’analisi del problema educativo nell’Italia post-unitaria La legge Casati e i contributi teorici di Gabelli e Ardigò Caratteristiche generali del sistema scolastico italiano e la riforma Gentile – La pedagogia e l’educazione europea oltre il positivismo La critica filosofica al positivismo educativo K. Marx: scuola e “sovrastruttura”, educazione pubblica e politecnica G. Gentile: la centralità del fatto spiritale e il ritorno ad Hegel G. Lombardo Radice e la scuola primaria Una nuova scienza dell’educazione M. Weber: educazione ed orientamenti etici S. Freud: le implicazioni pedagogiche della psicoanalisi La nascita del movimento delle “scuole nuove” e la loro diffusione E. Demolins: “L’Ecole des Roches” R. e C. Agazzi: il fare da sé, le attività di vita pratica, il gioco e l’educazione estetica L’attivismo pedagogico L’attivismo americano J. Dewey: l’interazione di individuo e ambiente, il ruolo e il 21 significato dell’educazione , l’esperienza di Chicago L’attivismo scientifico europeo O. Decroly: “centri di interesse” e funzione della globalizzazione La pedagogia e la scuola di Claparede M. Montessori: l’ambiente educativo, il materiale scientifico, il metodo La pedagogia “alternativa” e antiautoritaria Il precursore: Tolstoj – La pedagogia alternativa e antiautoritaria Dalle prime esperienze di Tolstoj ad A. Neill: l’esperienza non direttiva di Summerhill e Don Milani con la scuola di Barbiana – La psicopedagogia europea La scuola psicoanalitica: A. Freud e la psicoanalisi infantile M. Klein: l’analisi attraverso il gioco e il disegno E. Erikson: lo sviluppo psico-sociale L’epistemologia genetica, J. Piaget e il significato dell’intelligenza, il bambino ricercatore La scuola storico-culturale, L.S. Vygotskij, apprendimento e area di sviluppo potenziale La pedagogia strutturalista, J. S. Bruner e l’apprendimento basato sulla scoperta PEDAGOGIA (TEMI) – Pedagogia e didattica inclusiva Handicap, L.104, DSA e BES PSICOLOGIA SOCIALE – Individuo, gruppo e società Il contesto sociale Le teorie della psicologia sociale Gruppi, struttura e reti comunicative L’organizzazione sociale degli spazi e gli studi della prossemica Interazione sociale La percezione sociale e interpersonale. Stereotipi e pregiudizi. Interazione e comunicazione L’influenza degli altri L’anomia, luoghi e non-luoghi Il gruppo e la pressione sociale, i comportamenti collettivi Gruppo e pressione sociale, gruppi primari e gruppi secondari Il conformismo e la pressione del gruppo, gli esperimenti di Asch La sottomissione autoritaria, gli esperimenti di Milgram e Zimbardo Comunicazione interpersonale e di massa La pragmatica della comunicazione Comunicazione verbale e non verbale La scuola sistemico-relazionale: gli assiomi, il paradosso pragmatico, il doppio legame DOPO IL 15 MAGGIO: Dalla persuasione al plagio 22 La comunicazione persuasiva e le sue componenti Psicologia e consumo Persuasione, manipolazione cognitiva e rischio del plagio Comunicazione e mass media I mezzi di comunicazione di massa Il primato dell’apparenza Acculturazione e apprendimento della televisione FILOSOFIA E SCIENZE DELLA FORMAZIONE Lettura analitica di un testo della filosofia sulla società contemporanea STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI LIBRI DI TESTO PEDAGOGIA in adozione: Avalle e Maranzana, Pensare ed educare, Vol.2-3, Paravia. Avalle e Maranzana, Problemi di pedagogia, Vol.2, Paravia. PSICOLOGIA in adozione: Oliverio Ferraris, Psicologia. Capire il comportamento, Zanichelli. -fotocopie di testi e schemi, ricerche in laboratorio METODI Strumento didattico privilegiato è il libro di testo. Ogni unità didattica è stata organizzata in modo da consentire di selezionare e modulare temi e testi anche in relazione agli specifici interessi dimostrati in-itinere dalla classe. I contenuti saranno presentati attraverso la lezione frontale, seguita da dialogo e discussione. Il lavoro di gruppo è stato utilizzato per puntualizzare e schematizzare i concetti acquisiti. La parte relativa alla vita e all’opera dei pensatori trattati sarà affidata all’analisi autonoma degli allievi anche attraverso ricerche in Internet. OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscere i tratti fondamentali delle varie correnti pedagogiche e la concezione pedagogica degli autori trattati e saperne ricostruire la trama concettuale Esprimersi in maniera chiara, corretta, adeguata sia oralmente che per iscritto Utilizzare le conoscenze acquisite per l’argomentazione di problematiche relative alle tracce dei temi della seconda prova d’esame. Saper individuare i tratti essenziali dei fenomeni psicologici studiati. Comprendere e utilizzare la terminologia specifica. Potenziare la capacità di interpretare il comportamento proprio e altrui. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE: oltre all’interrogazione classica, si proporranno verifiche scritte con domande a risposta aperta e chiusa. Saranno effettuate verifiche scritte analoghe a quelle utilizzate per la seconda prova scritta dell’esame di Stato. Rho, 15 maggio 2014 Docente Antonio Fumagalli Studenti ____________________________ ____________________________ 23 FILOSOFIA Classe 5 BF A. S. 2013/2014 Ore settimanali: 2 + 1 (compresenza Filosofia /S. Sociali) Docente: Prof. Francesco Basilicò GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Ho insegnato in 5BF nel quarto e quinto anno. La classe, pur senza evidenziare particolare propensione al dialogo educativo, è stata sufficientemente corretta e diligente. Una buona metà degli studenti, in possesso di adeguate capacità di rielaborazione, si è impegnata con costanza ed ha raggiunto risultati soddisfacenti. La parte rimanente, più eterogenea per impegno, motivazione e competenze maturate, ha nondimeno affrontato le difficoltà incontrate conseguendo, nella maggior parte dei casi, una preparazione pienamente accettabile. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Rispetto alla programmazione iniziale è stato introdotto lo spiritualismo di Bergson omettendo la trattazione dell’esistenzialismo. STRUMENTI IMPIEGATI Libro di testo: “La filosofia”, voll. 2B, 3A di N. Abbagnano e G. Fornero, ed. Paravia RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze e comprensione sono stati raggiunti pienamente da quasi tutti gli studenti. Per quanto riguarda le abilità, specie quelle espositive e analitiche, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto da circa metà classe. Parziale il raggiungimento degli obiettivi inerenti lo sviluppo di concetti e tesi della propria filosofia nel confronto con quelli della filosofia studiata e la ricerca di relazioni fra discipline diverse. STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA FORMATIVA In ogni quadrimestre sono state effettuate due prove scritte e una prova orale. La valutazione nelle prove scritte ha mirato ad accertare il possesso delle conoscenze, la comprensione del discorso filosofico, le abilità argomentative di analisi e sintesi. Il colloquio orale ha mirato all'accertamento delle capacità di problematizzare e argomentare (linguaggio, logica, sintesi, valutazione critica). CONTENUTI SVOLTI 24 LA DIALETTICA DELL'INFINITO a) LA CONCEZIONE ROMANTICA DEL MONDO b) Il dibattito post-kantiano Il romanticismo come anelito all’infinito J. G. FICHTE c) La dottrina della scienza L’idealismo etico Il pensiero politico F. SCHELLING d) La filosofia della natura G. W. HEGEL - Gli scritti giovanili La dialettica hegeliana La dialettica della coscienza nella “Fenomenologia dello Spirito” La filosofia dello Spirito oggettivo La filosofia della storia La filosofia dello Spirito Assoluto LA SINISTRA HEGELIANA E LA CRITICA DELL'ESISTENTE a) LA SCUOLA HEGELIANA b) Religione e politica nel pensiero dei giovani hegeliani Il rovesciamento dell’hegelismo in Feuerbach Antropologia e religione nel pensiero di L. Feuerbach INTERPRETAZIONE E TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETÀ NEL PENSIERO DI K. MARX - La critica della filosofia hegeliana - Lavoro e alienazione - Il materialismo storico - Il modo di produzione capitalista FILOSOFIA E SCIENZA NELL'OTTOCENTO a) IL POSITIVISMO SOCIALE DI A. COMTE - La legge dei tre stadi La classificazione delle scienze La fondazione della scienza della società b) IL POSITIVISMO SOCIALE DI J. STUART MILL c) IL POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO - La nascita dell’evoluzionismo La teoria dell’evoluzione in Spencer 25 - Sociologia e politica nel pensiero di Spencer LO SPIRITUALISMO a) LO SPIRITUALISMO COME REAZIONE ANTIPOSITIVISTA b) H. BERGSON - Tempo e durata L’evoluzione creatrice Società e religione LA CRITICA ALLA RAZIONALITA’ a) A. SCHOPENHAUER b) Il mondo come rappresentazione Il mondo come volontà Dolore e liberazione F. NIETZSCHE - Apollineo e dionisiaco - La malattia storica - La critica della morale e del cristianesimo - La morte di Dio e l’oltre-uomo - La volontà di potenza e l’eterno ritorno Parte di programma che si svolgerà in data successiva al 13 maggio: LA PSICOANALISI PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE FILOSOFIA / SCIENZE SOCIALI: Nelle ore di compresenza sono stati analizzati temi di carattere etico a partire dalla lettura di alcune parti del libro di Salvatore Natoli “Stare al mondo” 26 PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe: VBF Anno Scolastico: 2013/2014 1) Docente: Antonella Cavina 2) Libri di testo Bergamini, Trifone, Barozzi “Funzioni e limiti” U Ed. Zanichelli Bergamini, Trifone, Barozzi “Le derivate e lo studio delle funzioni” V Ed. Zanichelli .3) Ore di lezione: Ore settimanali: 3 – 4) Obiettivi conseguiti L’insegnamento ha inteso trasmettere i concetti fondamentali delle tematiche studiate, pertanto ha insistito sugli aspetti concettuali, sull'analisi delle definizioni, sulla lettura di grafici predefiniti, sulla costruzioni di grafici essenziali. Per poter dedicare più tempo ad un’adeguata applicazione della teoria agli esercizi, in considerazione delle attitudini della classe in generale, si è ritenuto opportuno non prendere in esame lo studio analitico delle funzioni trascendenti, ma di limitarsi a quelle algebriche razionali e alle irrazionali più semplici; non approfondire lo studio di tecniche di calcolo complesse; non richiedere agli alunni la dimostrazione dei teoremi proposti. Si è data la definizione di funzione uno uno, molti uno e non biiettiva e suriettiva. Le definizioni di limite non sono state date nella forma classica epsilon- delta, ma utilizzando gli intorni di un punto o di infinito nella forma I(x ), I( . Si è operato sulle seguenti forme di indecisione: + - ; /; 0/0. 0 Il calcolo delle derivate si è limitato all’applicazione di funzioni razionali e semplici casi di funzioni irrazionali. Non è stata studiata la derivata delle funzioni composte. In generale lo studio dell'analisi ha richiesto un considerevole sforzo alla maggior parte degli alunni di questa classe, soprattutto agli studenti che nel corso degli anni hanno dimostrato scarsa predisposizione per la matematica. Si è quindi dato ampio spazio al recupero in itinere su due fronti: primo svolgendo numerosi esercizi e correggendo quelli ritenuti dalla classe più difficili, secondo facendo esporre agli alunni le definizioni e gli enunciati via via introdotti così da aiutare gli studenti ad utilizzare il linguaggio appropriato e il rigore necessario. Eccetto alcuni casi che nonostante l'impegno manifestano ancora lacune inerenti alle tecniche di calcolo e incertezze nella rielaborazione personale il resto della classe ha raggiunto risultati sufficienti o pienamente sufficienti in qualche caso anche buoni. Verifiche Le verifiche orali sono state così strutturate: riconoscere l’acquisizione del linguaggio specifico (conoscenza e comprensione delle definizioni e degli enunciati dei teoremi); riconoscere l’acquisizione della capacità di lettura di un grafico predefinito; riconoscere la capacità di eseguire semplici calcoli di limite; riconoscere la capacità di applicare le formule di derivazione. Le verifiche scritte, sei nel corso dell'anno, sono state effettuate sotto forma di prove strutturate e non strutturate. Quattro prove non strutturate: una sulle disequazioni come post ripasso iniziale e una relativa alla ricerca del campo di esistenza e al segno delle funzioni, una sul calcolo di limiti e un'altra come lettura di grafici predefiniti e alla ricerca del dominio di funzioni algebriche.. Due prove, una nel primo e l'altra nel secondo quadrimestre, con tre domande aperte comprensive di 27 esercizi come Simulazioni per l'Esame di Stato. La classe ha svolto tre simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, due di matematica ed una di fisica. I risultati delle prove di matematica sono stati mediamente migliori rispetto a quelli della prova di fisica. Nella valutazione quadrimestrale si sono presi in considerazione, accanto ai voti delle singole verifiche l’attenzione e la partecipazione dimostrata, l’impegno, infine la progressione nell’apprendimento. PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO AL 15 maggio 2014 Le funzioni e le loro proprietà Le funzioni reali di variabile reale: la definizione di funzione. La classificazione delle funzioni. Definizione di funzioni uno-uno, molti uno. Definizioni di funzione crescente, funzione decrescente, funzione monotona. Definizioni di funzione pari e funzione dispari, proprietà relative alle funzioni polinomiali. Determinazione degli zeri di una funzione. Il campo di esistenza di una funzione razionale e di semplici funzioni irrazionali. Determinazione del segno di una funzione razionale. Le funzioni in valore assoluto e quelle definite per casi. Il concetto di limite Intorno di un punto. Intorno di infinito. Punto di accumulazione e punto isolato. La definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un punto c. Il limite per eccesso e il limite per difetto. La definizione di limite infinito di una funzione per x che tende ad un punto c. La definizione di limite finito di una funzione per x che tende a infinito. La definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a infinito. L'enunciato del teorema di unicità del limite. L'enunciato del teorema della permanenza del segno. L'enunciato del teorema del confronto. Gli enunciati dei teoremi sulle operazioni fra limiti. Il calcolo dei limiti e le forme di indecisione +∞ -∞ ; ∞/∞; 0/0 Funzioni continue La definizione di funzione continua: alcuni esempi di funzioni continue. La classificazione delle discontinuità di una funzione. Enunciato del teorema di Weierstrass, Enunciato del teorema dei valori intermedi. Enunciato del teorema di esistenza degli zeri. Saper stabilire se, per funzioni date, valgono i teoremi precedenti, in intervalli dati. Gli asintoti di una funzione. Definizione di asintoto. Asintoti verticali. Asintoti orizzontali. 28 Asintoti obliqui. La derivata di una funzione. Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. L’interpretazione geometrica della derivata in un punto. La retta tangente al grafico di una funzione. Le derivate fondamentali: derivata di una costante, derivata della variabile indipendente, derivata di una potenza. Gli enunciati dei teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma e della differenza di due funzioni, derivata del prodotto, derivata del quoziente. I punti stazionari. I punti di non derivabilità. Continuità e derivabilità. Le applicazioni delle derivate alla fisica: velocità istantanea, accelerazione istantanea. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. I massimi e i minimi di una funzione. Il grafico approssimato di una funzione algebrica Studio di funzioni razionali intere e fratte e di semplici funzioni irrazionali. Studio di semplici funzioni definite per casi. Riconoscere da un semplice grafico cartesiano le proprietà studiate. PER OGNI ARGOMENTO SONO STATI SVOLTI GLI ESERCIZI CONCORDATI SUL LIBRO IN ADOZIONE. PROGRAMMAZIONE DOPO IL 15 maggio 2014 Si provvederà ad un ripasso degli argomenti svolti offrendo occasioni di recupero e/o consolidamento della materia. Docente Antonella Cavina Le rappresentanti Rho, 15 maggio 2014 29 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA CLASSE V BF NOME______________________________________________________________ TRACCIA _______________ PARAMETRO Comprensione e rispondenza alla traccia Linguaggio corretto e specifico Conoscenza degli argomenti trattati Organizzazione logica e coerente dell’argomentazione Capacità di rielaborazione personale PUNTI MAX 3 PARZIALE MAX 3 MAX 4 MAX 4 MAX 1 VOTO COMPLESSIVO ___________/15 30 Programma di fisica classe 5BF Anno scolastico 2013/2014 Docente: Castelluccio Vittoria Libro di testo: A. Bonura- Fisica- Osservare e comprendere- Paravia Ore di lezione settimanali: due; Ore di lezione al 15 Maggio: 56; Ore di lezione complessive nell’anno: 62; Obiettivi conseguiti: capacità di orientarsi nell’esposizione degli argomenti e uso del linguaggio; Metodi di insegnamento: lezione frontale, esercitazione guidata, esercitazione di gruppo; Strumenti di lavoro: lavagna e libro di testo; Criteri di valutazione: Si è tenuto conto della capacità descrittiva degli esperimenti e delle leggi e del grado di precisione del linguaggio specifico; Strumenti di verifica: test a risposta multipla e interrogazioni orali; Contenuti: Lo stato elettrico di un corpo. La carica elettrica. Struttura dell’atomo. Principio di conservazione e quantizzazione della carica. La carica elettrica dell’elettrone. Unità di misura della carica elettrica. L’elettrizzazione. Elettrizzazione per strofinio, per induzione e per contatto. Materiali conduttori e isolanti. L’elettroscopio a foglie. Campo elettrico. Unità di misura del campo elettrico. Campo elettrico della carica puntiforme nel vuoto. Costante di Coulomb. Unità di misura della costante di Coulomb. Linee di forza del campo elettrico. Forza elettrica. Attrazione tra cariche puntiformi e legge di Coulomb. Unità di misura della forza elettrica.Campo elettrico generato da più cariche puntiformi e principio di sovrapposizione dei campi elettrici. Dipolo elettrico . Campo elettrico generato da un dipolo. Campo elettrico e forza di Coulomb nei dielettrici. Costante dielettrica relativa e assoluta. Confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale: analogie e differenze. Campo elettrico all’interno di un conduttore in condizioni di equilibrio elettrostatico. Teorema di Coulomb. Capacità elettrica di un conduttore. Unità di misura della capacità elettrica. I condensatori. Condensatori in serie e in parallelo. Il potenziale elettrico. Energia potenziale elettrica.Cariche in movimento. La corrente elettrica. Unità di misura della corrente elettrica. Interpretazione microscopica della corrente. Corrente elettrica continua. I generatori. Resistenza elettrica. Unità di misura della resistenza elettrica. 31 Resistenze in serie e in parallelo.Prima legge di Ohm. Seconda legge di Ohm. Dipendenza della resistenza dal materiale. Resistività. Unità di misura della resistività. I circuiti elettrici. Elementi caratteristici di un circuito. Potenza elettrica. Effetto Joule. Proprietà magnetiche della materia. Magneti naturali e artificiali. I poli magnetici. Forze tra magneti. Esperienza della calamita spezzata. Il campo magnetico. Direzione e verso del campo magnetico. Linee di forza del campo magnetico. La corrente elettrica e il campo magnetico. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Esperienza di Oersted. Forza magnetica. Unità di misura del campo magnetico. Campo magnetico generato da una carica in movimento e forza di Lorentz. Interazione tra correnti elettriche. Esperienza di Ampère. Campo magnetico generato da un solenoide. Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche, ferromagnetiche. Permeabilità magnetica relativa. Rho,6/05/2014 L’insegnante Gli alunni 32 Discipline: Scienze naturali + Fisica Anno scolastico: 2013/2014 Classe: 5° BF Ore settimanali: 1 ora in compresenza settimanale Docenti: Vittoria Castelluccioe Carmela Catalano Libri di testo: - Lupia Palmieri, Parotto: “La Terra nello spazio e nel tempo” Ed. Zanichelli - Ruffo “Fisica per Moduli” Ed. Zanichelli PROGRAMMA SVOLTO NELL’ORA DI COMPRESENZA SCIENZE/FISICA Reticolato geografico: latitudine e longitudine. Il moto circolare uniforme: definizione, periodo, frequenza; velocità lineare, accelerazione centripeta; definizione di radiante, passaggio dai gradi ai radianti e viceversa; velocità angolare. Forma e dimensioni della Terra; Variazioni della velocità lineare ed angolare di rotazione con la latitudine. Leggi di Keplero e loro influenza sulle stagioni della Terra. Legge di gravitazione universale di Newton. Influenza della legge di Newton sul moto dei pianeti e sulla forma delle orbite. Il campo elettrico. Confronto tra campo elettrico e campo gravitazionale. Definizione di campo magnetico. Primo confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Svolgimento di esercizi applicativi relativi ai temi trattati. I Docenti Vittoria Castelluccio- Carmela Catalano I Rappresentanti degli studenti 33 Programma di Letteratura Inglese Classe: VBF Anno Scolastico: 2013/2014 1) Docente: Povesi Paola 2) Libri di testo: New Literary Links- CIDEB ed. 3) Ore di lezione: ore settimanali di lingua : 3 Relazione sul programma svolto L’obiettivo generale della disciplina è stato quello di far acquisire agli studenti un'adeguata competenza linguistica per affrontare la comprensione e l’analisi delle opere più importanti della letteratura Inglese del XIX e XX secolo. La Lingua Inglese è stata sempre considerata come mezzo per comunicare e ampliare i propri orizzonti culturali. Nell’approccio ai testi scelti sono stati perseguiti, ma non completamente raggiunti, i seguenti obiettivi specifici: – saper riassumere un testo oralmente e nello scritto in modo grammaticalmente corretto – saper inquadrare gli autori più rappresentativi del panorama letterario inglese e le loro opere nel relativo contesto storico-sociale, operando opportuni collegamenti di ordine logico e cronologico – saper analizzare un testo letterario con una opportuna competenza linguistica e lessicale e saperlo mettere in relazione con in contesto socio-culturale del periodo. La classe ha dimostrato un sufficiente interesse per gli argomenti e gli autori trattati anche se, nel corso dell'anno, sarebbe stato opportuno approfondire in senso critico ed autonomo quanto proposto durante le spiegazioni. Talvolta sono emerse difficoltà nella comprensione di alcuni testi sia narrativi che poetici che 34 hanno richiesto tempi maggiori nella spiegazione e analisi. Nel profitto si registrano notevoli differenze tra alcune studentesse diligenti e con buone capacità di lettura e analisi dei testi, un gruppo dalle capacità più modeste ma sufficientemente costante nello studio e il resto della classe che si è dimostrato incostante e più superficiale nel lavoro a casa e non particolarmente motivato ad acquisire una più fluida esposizione orale e corretta terminologia scritta. Globalmente la preparazione della classe è più che sufficiente. Metodologia Le lezioni, per lo più frontali, si sono svolte prevalentemente in Inglese. Si è deciso di svolgere il programma di letteratura attraverso moduli tematici per permettere maggiori collegamenti tra autori in diversi periodi e stimolare maggiormente l'interesse della classe nei confronti di argomenti affrontati sia nel XIX che nel XX secolo sotto diverse prospettive. Nella classe solo un esiguo numero di studenti è in grado di esprimersi in modo abbastanza corretto e con adeguata terminologia pur con una pronuncia italianizzata. Verifiche In merito alle prove scritte sono stati presentati tests con domande aperte mirate all’analisi e riassunto di alcuni testi ed esercizi true/false anche in riferimento al contesto storico letterario. Per la valutazione delle prove scritte ed orali si è tenuto conto della: – pertinenza alla domanda – correttezza grammaticale e opportuna scelta lessicale – rielaborazione personale delle conoscenze Programma di Letteratura Inglese The chief features of the Industrial Revolution Preromantic poetry : Graveyard and Meditative Poetry ( comparison Gray's “Elegy written in a country churchyard” and Foscolo's “I Sepolcri”) Preromantic poetry vs. Augustan poetry The Gothic Novel: general features- Beautiful vs Sublime Mary Shelley: life and works From “Frankenstein”: The creation of the creature W.Blake : life and works 35 from “Songs of Innocence and Experience”: London The Chimney Sweeper 1-2 The hard life conditions of chimney sweepers in England (historical document) The Romantic Age : Historical, social and cultural background The first Romantic Generation : Wordsworth and Coleridge Wordsworth: life and works from the “Preface to Lyrical Ballads” : Emotion recollected in tranquillity I wandered lonely as a cloud Sonnet composed upon Westminster Bridge S.T.Coleridge : life and works From: “The Rime of the Ancient Mariner” :Extract 1, Extract 2 The religious and romantic interpretation of the literary ballad The second Romantic Generation: Keats J.Keats: life and works: Ode to a Grecian Urn The Victorian Age : Historical, social and cultural background The Victorian Compromise The Victorian novel Child labour in Victorian England C.Dickens :life and works from “Oliver Twist” (general plot): I want some more (fot) from “Hard Times” (general plot): Mr Gradgrind’s educational method Coketown Emily Bronte: life and works from “ Wuthering Heights” (general plot): I am Heathcliff! Mr Lockwood's arrival at Wuthering Heights and Cathy’s ghost. The Anti-Victorian reaction: T.Hardy :life and works : the Wessex novels from “Tess of the D’Urbevilles” (general plot): The seduction (fot.) Angel Clare and Tess: Stonehenge (fot.) The Aesthetic Movement: W.Pater: Art for Art’s sake J. Ruskin: the Preraphaelite Movement O.Wilde :life and works from “The picture of Dorian Gray”( general plot): Lord Henry Wotton’s New Hedonism (fot.) Dorian's wish after seeing the portrait Three decadent heroes: Des Esseintes, Andrea Sperelli and Dorian Gray 36 from “The Importance of being Earnest” (general plot) : when the two girls find out they are engaged to the same person. The Modern Age : historical, social and cultural background The modern novel in the XX century : general features The stream of consciousness technique The influence of psychology and philosophy: Freud, Bergson, W.James The war poets: Rupert Brooke, Wilfred Owen, Sigfried Sassoon R.Brooke: The Soldier Wilfred Owen: Dulce et decorum est Sigfried Sassoon: Suicide in the trenches J.Joyce :life and works from “Dubliners” : Araby Eveline The Dead Argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 Maggio 2013 Completamento e revisione dei racconti in “Dubliners” di J.Joyce. La Docente I Rappresentanti Paola Rita Povesi Rho, 10 Maggio 2014 37 SCIENZE NATURALI Anno scolastico: 2013-2014 Ore settimanali: 1 + 1 in compresenza con Fisica Docente: Carmela Catalano Libro di testo: Lupia Palmieri, Parotto: “La Terra nello spazio e nel tempo” Ed. Zanichelli L’UNIVERSO E IL SISTEMA SOLARE La sfera celeste. Le unità di misura usate in astronomia: definizione di Unità Astronomica, anno luce, . Definizioni di Stella, Pianeta, Satellite e Galassia. Il Sole:struttura e composizione. Cenni alla storia dell’astronomia: dal geocentrismo all’eliocentrismo. Caratteristiche generali del sistema solare, suoi componenti e leggi che lo governano: leggi di Keplero e legge di Newton sulla gravitazione universale. Differenza tra pianeti terrestri e pianeti gioviani; asteroidi, comete, meteore e meteoriti. IL PIANETA TERRA Forma e dimensioni della Terra. Il reticolato geografico e le coordinate terrestri. I movimenti della Terra :la rotazione e la rivoluzione. Velocità lineare e angolare . Conseguenze della rotazione terrestre,alternanza dì e notte, legge di Ferrel. Conseguenze della rivoluzione terrestre: diversa durata del dì e della notte, alternanza delle stagioni. LA LUNA Caratteristiche fisiche e morfologiche del nostro satelline. 38 Moto di ritazione e rivoluzione della Luna: le fasi lunari Eclissi di Sole ed eclissi di Luna. LA MISURA DEL TEMPO Il giorno sidereo e giorno solare, mese,anno sidereo e anno solare o tropico. Tempo civile e fusi orari. I MATERIALI DELLA CROSTA TERRESTRE Definizione di minerale e roccia. Generalità sulle proprietà fisiche dei minerali. Lo studio delle rocce: caratteristiche fondamentali delle rocce ignee, sedimentarie, metamorfiche e relativi processi di formazione. Il ciclo litogenetico. I FENOMENI VULCANICI Gli edifici vulcanici e i tipi di eruzione. I prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanismo effusivo ed esplosivo. Distribuzione geografica dei vulcani e tettonica delle placche. Il rischio vulcanico in Italia. MODELLI GEOLOGICI La struttura interna della Terra: involucri, discontinuità e onde sismiche. Principali caratteristiche di crosta oceanica e continentale, mantello e nucleo Morfologia dei fondali oceanici. La teoria della “Deriva dei continenti” e le prove a suo favore. La teoria della “Tettonica delle placche”. Margini divergenti, convergenti e trasformi. Dorsali oceaniche ed espansione dei fondali oceanici. Concetto di campo magnetico terrestre e sua origine. 39 LA DINAMICA DELLA LITOSFERA Attività vulcanica e sismica correlate alle dorsali. Sistemi arco-fossa e faglie trasformi. Cenni ai processi orogenetici per subduzione e per scontro continentale. Attività vulcanica e sismica correlate ai margini convergenti e trasformi. Cenni a celle convettive e punti caldi. Argomenti che si svolgeranno dopo il 15 maggio I FENOMENI SISMICI Natura ed origine del terremoto. La teoria del rimbalzo elastico. Onde profonde ed onde superficiali La propagazione e la registrazione delle onde sismiche. Magnitudo e intensità: scala Richter e scala MCS. Effetti del terremoto. Distribuzione dei terremoti, profondità degli ipocentri e tettonica delle placche. La difesa dal rischio sismico. La docente Carmela Catalano I Rappresentanti degli studenti 40 Programma svolto Classe V BF Anno scolastico 2013/2014 Materia: Linguaggi non verbali Musicali Libro di testo :Titolo: “Percorsi di musica nel tempo” Voll. 2 e 3 Autore: Claudia Galli Casa editrice: Poseidonia Contenuti Storia della musica Il romanticismo musicale I temi principali: i rapporti tra la musica e le altre arti, la figura del compositore, la tecnica dell'orchestrazione, la musica strumentale e la sua asemanticità. Il virtuosismo strumentale nel pianoforte e nel violino, le nuove forme per violino, pianoforte, la nascita del poema sinfonico. Robert Schumann Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. Brani approfonditi e ascoltati: brani brevi per pianoforte tratti da “Scene dal bosco”e da “Album per la gioventù” Franz Schubert Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. Il Lied strofico e durchkomponiert. Brani approfonditi e ascoltati “ La morte e la fanciulla” il secondo movimento del quartetto. Hector Berlioz Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. Brani approfonditi e ascoltati “Sinfonia fantastica”. Niccolò Paganini Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. La figura di compositore e interprete del violino. Brani approfonditi e ascoltati: i “24 Capricci per violino” Frydryk Chopin Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. Le forme per pianoforte e brani ascoltati: gli Studi, i Notturni, i Preludi le Danze (Polacche, Mazurche, Valzer) Johannes Brahms Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. Il formalismo, i brani sui temi popolari. Brani approfonditi e ascoltati:le 2Danze ungheresi”per orchestra, la Quarta sinfonia. Franz Liszt Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. La figura di pianista interprete e compositore. Brani approfonditi e ascoltati: I poemi sinfonici gli “Studi trascendentali” per pf. Richard Wagner: La riforma del teatro musicale, e la riforma del linguaggio musicale. L'opera d'arte totale, la riforma del libretto. Il Leitmotiv, l'abolizione delle arie, il canto nella “melodia infinita”. Il cromatismo. 41 Il suo utilizzo nell'epoca del nazismo nella propaganda e nella filmografia della Riefenstahl. L'antisemitismo. Wagner e lo stato di Israele. I nuovi linguaggi tra Ottecento e Novecento: Claude Debussy: utilizzo delle scale pentatoniche e esatonali, il timbro nell'orchestrazione, il nuovo senso di temporalità. Brani Ascoltati: “Claire de lune” “Prelude l'apres midi d'une faune” I.Stravinskj. Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. La politonalità, la poliritmia, l'elemento ritmico. Ascolto di brani tratti da “ La sagra della primavera” “Pulcinella” La scuola di Vienna: Arnold Schoenberg Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. Lo stile espressionista e il periodo dodecafonico. La dodecafonia: l'estetica musicale la serie dodecafonica. Alban Berg e Anton Webern: lo stile degli autori, le opere principali e il nuovo teatro musicale. ARGOMENTI DELLE COMPRESENZE: LETTERE La Traviata di Verdi, guida all’ascolto. Schoenberg e la dodecafonia. EDUCAZIONE MOTORIA Moduli sul ritmo e il movimento secondo la metodologia di Dalcrose. Rho Maggio 2014 La docente Gli studenti Prof . Annalida Viganoni 42 PROGRAMMA DEI LINGUAGGI DELL’ARTE Classe V B Formazione ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 SCANSIONE DELL’ANNO SCOLASTICO:QUADRIMESTRE TOTALE ORE ANNUALI DELLA DISCIPLINA: 66 effettuate entro il 15 maggio 14: Ore 50 DOCENTE: PROF.SSA SANTA LAGANA’ CONTENUTI, NUCLEI FONDANTI DELLA DISCIPLINA OSSERVAZIONI L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente e la nuova generazione di artisti Edouard Manet “Lo scandalo della verità”: La colazione sull’erba Olimpia Bar delle Follie Bergeres Claude Monet: Impressione al levar del sole Cattedrale di Rouen La Grenouillere La colazione sull’erba Edgard Degas: Lezione di ballo L’Absinthe (L’Assenzio) Auguste Renoir: Ballo al Mulin de la Gallette La Grenouillere Le grandi bagnanti Tendenze Post-Impressioniste (le premesse di un nuovo atteggiamento) Paul Cezanne: Madame Cezanne Le Grandi Bagnanti Il festino L’applicazione delle teorie del colore: Neoimpressionismo o Impressionismo scientifico o Cromoluminismo o Pointillisme La scomposizione scientifica della luce George Seurat: Bagno ad Asnieres Domenica alla Grande Jatte Esotismo e libertà: Paul Gauguin: La visione dopo il sermone La Orana Maria Due tahitiane sulla spiaggia L’arte come ricerca interiore: Van Gogh: 43 I mangiatori di patate Campo di grano con corvi Il caffè di notte La chiesa Auvers-sur Oise Eduard Munch capostipite dell’Espressionismo Tedesco: Il grido Gustav Klimt, oro, linea, colore: Giuditta II, Il bacio L’evoluzione in Europa dell’Art Noveau: pittura, scultura, architettura e arti applicate L’Espressionismo Tedesco: Il gruppo Die Brucke: Ernest Ludwing Kirchner: Marcella, Postdamer Platz Espressionismo Francese: I Fauves: Henry Matisse e il colore che urla: La danza Musica Armonia in rosso Der Blaue Reiter – Il Cavaliere Azzurro Wasilij Kandinskij: Coppia a cavallo Primo acquerello astratto Composizione settima Alcuni cerchi Il Cubismo: caratteri generali Pablo Picasso, vita e opere dei vari periodi: Ritratto di Gertrude Stein Poveri in riva al mare Saltimbanchi Les Damoiselles d‘Avignon Natura morta con sedia impagliata Guernica Il Futurismo: Forme mobili nello spazio Filippo Tommaso Marinetti e il Manifesto Futurista: Tavola parolibera Umberto Boccioni: La madre con l’uncinetto La città che sale Materia U. Boccioni e la scultura: Forme uniche nella continuità nello spazio Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio Bambina moltiplicato sul balcone La mano del violinista Antonio Sant’Elia: Idee utopistiche per la città moderna Il Surrealismo Salvator Dalì e le interpretazioni paranoiche: 44 La persistenza della memoria Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia Giraffa in fiamme La venere di Milo a cassetti Renè Magritte: Il gioco sottile dei non sensi: La condizione umana L’uso della parola L’impero delle luci (*) La pittura Metafisica, il richiamo all’ordine: la pittura oltre la realtà (*) Giorgio De Chirico: Le muse inquietanti L’enigma dell’ora (*) Esperienze Dada: Arte tra Provocazione e sogno Duchamp e il Ready-Made: Ruota di Bicicletta Fontana L.H.O.O.Q. (*)Pollock Ritmo autunnale (*) Andi Warhol Marylin in arancione Zuppa Campbell Bottiglia di Coca-Cola verde Testo adottato: Immaginarti- volume 3- Archimede ed. Approfondimento: Siti Internet Conoscenze del territorio: La classe ha effettuato le seguenti uscite didattiche: Mostra ”Pollock”- Palazzo Reale- Milano; Conferenza della dott.ssa Carlotta Collarin “Musica e arte dal medioevo ai giorni nostri” per il progetto “La Giornata dell’arte” svolta presso l’Auditorium di via Meda a Rho Osservazioni: Lo svolgimento tradizionale di Linguaggi dell’arte ha subito un’ adattamento in conseguenza alla nuova tipologia dell’esame, decidendo di dedicare le ore curriculari all’approfondimento della Storia dell’Arte. Gli argomenti contrassegnati con (*)saranno svolti dopo il 15 maggio 2014. Le studentesse: Dassi Anna--------------------------------Zammillo Guya---------------------------- La Docente Prof.ssa Santa Laganà 45 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE MOTORIA CLASSE 5 BF ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Docente, Gianclaudio Mazzarelli LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Autore: Fiorini, Coretti, Bocchi Titolo: “Corpo libero” Casa editrice: Marietti scuola. FINALITA’ EDUCATIVE 1. Favorire l’armonico sviluppo della personalità dell’adolescente agendo sull’area corporeomotoria; 2. Favorire la capacità di auto valutazione; 3. Favorire l’acquisizione di una cultura e una pratica motorio-sportiva; 4. Permettere la scoperta delle proprie attitudini personali per utilizzarle in ambiti extra scolastici 5. Permettere l’acquisizione di corretti comportamenti in situazioni di primo soccorso con particolare cura della manovra RCP 6. Permettere un approfondimento culturale in vista della preparazione dell’esame di stato e dei futuri sbocchi professionali in special modo per l’area dell’operatività motoria e sanitaria. COMPETENZE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Saper utilizzare le tecniche fondamentali dei giochi sportivi di squadra. Saper utilizzare le tecniche fondamentali dell’atletica leggera e della ginnastica artistica. Saper arbitrare i giochi di squadra proposti utilizzando i regolamenti ufficiali di gioco. Saper riconoscere le fasi di un corretto intervento di primo soccorso distinguendo l’emergenza dall’urgenza Saper riconoscere le più comuni situazioni di primo soccorso (ferita, contusione, distorsione, lussazione, frattura, crampo, stiramento muscolare, strappo m., lipotimia e altri livelli di perdita di conoscenza, epistassi, emoraggie …) Saper attivare la catena di pronto intervento e, al bisogno, le manovre di RCP secondo le indicazioni del Progetto Salvagente 2007 dell’associazione Comocuore approvate dall’USR della Lombardia Individuare e descrivere le funzioni del Sistema Nervoso in relazione alla gestualità motoria saper riconoscere le fasi di sviluppo filogenetico ed ontogenetico nel bambino e nell’adulto saper riconoscere la valenza educativa e formativa della sperimentazione motoria per il corretto sviluppo dell’organizzazione neurologica nel discente. 46 CONSIDERAZIONI SUL PROGRAMMA SVOLTO La classe ha reagito alle proposte del docente con una partecipazione costante anche se non sempre attiva. Le discenti hanno mostrato interesse e coinvolgimento durante le lezioni di Primo Soccorso in particolare mostrando responsabilità durante le sperimentazioni su manichino delle manovre RCP. Le lezioni sull’organizzazione neurologica sono state realizzate tramite learning object elaborati dal docente con l’ausilio dei testi: “Problemi di apprendimento e organizzazione neurologica” di C.H. Delacato, “Atti del convegno sulla psicocinetica” di Le Bouch oltre che dal libro di testo. Tali concetti sono stati rinforzati con l’ausilio anche di videoclip scelti dal sottoscritto ed inseriti nei L.O., che ponevano in rilievo i concetti da apprendere. A livello pratico le allieve sono stati valutate nel primo/secondo quadrimestre a livello di competenze motorie individuali e nel secondo quadrimestre con percorsi tecnici specifici nelle sei discipline sportive fondamentali: pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio, atletica leggera e ginnastica artistica. La valutazione era ratificata dal sottoscritto dopo la prova motoria realizzata previa spontanea richiesta del candidato/a al fine di favorire l’autonomia decisionale nella classe. METODOLOGIA Data la caratteristica essenzialmente pratica della materia, ho utilizzato principalmente il metodo induttivo al fine di stimolare, nelle discenti, la motivazione alle attività motorie e alla fitness in generale. Solo nelle lezioni in classe su argomenti inerenti la conoscenza di strutture anatomiche e loro funzionalità oltre a norme di comportamento, ho scelto il metodo deduttivo della lezione frontale, pur cercando anche in queste situazioni un coinvolgimento attivo del gruppo anche utilizzando i mezzi multimediali a disposizione della scuola. VERIFICHE 1. test motori 2. percorsi tecnici specifici 3. verifiche scritte 4. verifiche multimediali 5. osservazioni soggettive/oggettive inerenti la tecnica e la tattica del modulo sportivo proposto VALUTAZIONE SINTETICA DELL’ANDAMENTO DELLA CLASSE La classe ha mostrato un livello di competenza tecnica positiva, come anche il livello di maturazione degli schemi motori di base. Questo ha permesso un corretto utilizzo del tempo per la sperimentazione pratica mentre per la riflessione su argomenti alla base dei futuri sbocchi professionali la partecipazione attiva e curiosa della classe ha spesso comportato la necessità di tempi più lunghi per le spiegazioni e gli approfondimenti L’atteggiamento disciplinare nei confronti della materia è stato corretto. Una buona parte della classe ha dimostrato di saper assumere responsabilità organizzative; solo poche allieve hanno evidenziato fragilità che hanno condizionato i loro tempi dell’apprendimento. PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2014 47 PERIODO Settembre/ottobre 2013 MODULI SVOLTI - recupero competenze giochi sportivi (pallavolo, pallacanestro) - test motori - Norme di primo soccorso - Catena della sopravvivenza e manovra RCP Novembre/dicembre 2013 - Competenze tecniche individuali - Norme di primo soccorso - Catena della sopravvivenza e manovra RCP Gennaio/Febbraio 2014 - Norme di comportamento da adottare nei più comuni traumi in palestra e altri ambienti. - Sistema nervoso; concetti fondamentali (unità fondamentale; S.N.C. e S.N.P. - Modulo pallacanestro: tecnica individuale, percorsi valutativi . - Modulo pallavolo: tecnica individuale, percorsi valutativi. - Modulo atletica leggera: percorsi di qualificazione tecnica sui principali gesti atletici - Modulo pallamano: tecnica individuale e percorsi tecnici - Modulo calcio: tecnica individuale e percorsi tecnici - Modulo Ginnastica Artistica: percorsi di qualificazione tecnica sui principali gesti atletici Marzo - Maggio 2014 - Modulo pallacanestro: percorsi valutativi proseguimento. - Modulo pallavolo: percorsi valutativi proseguimento. - Modulo atletica leggera: percorsi valutativi proseguimento. - Modulo pallamano: percorsi valutativi proseguimento. - Modulo calcio: percorsi valutativi proseguimento. - Modulo Ginnastica Artistica: percorsi di qualificazione tecnica sui principali gesti atletici - Sistema nervoso; cervello tripartito – tronco encefalico mondo degli istinti, diencefalo mondo delle emozioni, corteccia mondo della razionalità …) PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2014 - Completamento dei percorsi tecnici sportivi Il docente le rappresentanti prof. Gianclaudio Mazzarelli ___________________________ ____________________________ ____________________________ Rho, 15 maggio 2014 48 Programma di religione cattolica classe V BF Il gruppo classe ha seguito e partecipato fin dalla prima e per tutti i cinque anni, le lezioni di Religione. Gruppo partecipe, attento e interessato. Classe nel suo complesso tranquilla e non particolarmente esuberante. Un’ ora settimanale per un totale di 23 ore anuali Tematica annuale: ETICA – BIOETICA Utilizzati documenti e testi del Magistero, articoli attualità di quotidiani, filmati e documenti inerenti l’attualità per gli argomenti trattati. Contenuti Rapporto di genere tra UOMO e DONNA La presenza della donna nella società e nella Chiesa, legata anche al fenomeno del “femminicidio”. L’Omosessualità oggi – Gay e omofobia – leggi di Stato e considerazioni morali L’Eutanasia – leggi e presenza in Europa Genetica e fecondazione eterologa e monologa Filmati e documenti: Documenti RAI da dossier “Presa diretta” : SENZA DONNE Filmati: BORDERTOWN – MARE DENTRO – PHILADELPIA Filmato documento testimonianza della vita di EDITH STAIN, tra filosofia e teologia. Obiettivi raggiunti – Gli studenti si sono confrontati su tematiche di Etica, a livello morale e religioso. Portare gli alunni a essere coerenti con le proprie idee e posizioni di vita, in rapporto alla loro fede e alle questioni morali, a partire dalla propria coscienza. Rho, 10 maggio 2914 L’ insegnante------------------------- Gli alunni--------------------------------49 Allegati: simulazione terze prove Prima simulazione: 6 dicembre 2013 Inglese, Matematica, Filosofia, Latino Date: 6th December 2013 Name: Class: o o o Simulazione terza prova scritta: Lingua e Letteratura Inglese 1) Blake didn't believe in a conflict between good and evil, but rather in a kind of tension towards creation and God. Explain (max 10 lines) …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ 2) Keats' poetry and life represent the tragic destiny of the Romantic poet: the tension between the real and the ideal, the function of art and the sufferings of life. Explain (max 10 lines) …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ 50 …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ – Explain why “The Rime of the Ancient Mariner” can be read not only as a physical journey of the Mariner but also as a metaphorical journey . (max 10 lines) …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ …................................................................................................................................................ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: MATEMATICA CLASSE 5BF 6 DICEMBRE 2013 COGNOME NOME……………………………………………………………………………. PRIMO QUESITO 51 Dopo aver preso in esame le definizioni di parità e disparità di una funzione, il loro significato geometrico e le relative parità/disparità delle y= x 3− 1 ; 1− x 2 y= studiare x 4 +2 proprietà, x seguenti funzioni: la ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ SECONDO QUESITO Dopo aver dato la definizione di funzione e di dominio di una funzione classificare le seguenti funzioni reali e determinarne il dominio: √ y= 6 5+ x 2 9 x− x ; y= √x+2 √2 x − 7 x +3 2 +√ x− 4 5 ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 52 ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 53 TERZO QUESITO Considera la funzione y=f(x) rappresentata dal grafico sottostante : a) indicare il dominio e il codominio di f(x) b) trovare f(0), f(1), f(-1), f(2) e completare f(...)=1, f(...)=3, f(...)=-1 c) indicare in quali intervalli è positiva e in quali è negativa d) indicarne l'equazione ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 54 PROVA PLURIDISCIPLINARE 1 / Filosofia 1. Qual è la missione sociale dell’uomo secondo Fichte? (10 righe) 2. Che cosa rappresenta l’eticità nel pensiero di Hegel? (10 righe) 3. Chiarisci la figura della signoria e servitù nell’ambito della Fenomenologia dello Spirito(10 righe) PROVA PLURIDISCIPLINARE 2 / Filosofia 1. Il progresso per Schopenhauer è illusione o realtà? (12 righe) 2. Perché, secondo Nietzsche, con il teatro di Euripide e con le filosofie di Socrate e di Platone sarebbe iniziata, la decadenza della cultura greca? (15 righe) 3. Qual è, secondo Bergson, il principio fondamentale dell’universo? (10 righe) Indicatori della valutazione: 1. Comprensione delle domande nel loro significato disciplinare. 2. Comprensione e conoscenza dei contenuti: concetti, idee, tesi, teorie, sistemi, modelli, ecc. 3. Competenza filosofica: astrazione concettuale, ideazione, intuizione, interpretazione. 4. Competenza linguistica: lessico specifico, chiarezza espositiva e rigore argomentativo. 5. Competenza logica: analitica e sintetica. 6. Capacità di valutazione dei contenuti. 7. Capacità di giudizio e scelta personale. Criteri di valutazione: 1. La sufficienza è conseguita tramite il sostanziale raggiungimento dei primi 5 obiettivi e corrisponde al punteggio di 10/15. 55 Simulazione Terza prova Classe VBF 6 dicembre 2013 Latino Cognome ------------------------------- Nome ------------------------------ 1) La concezione politica di Cicerone (max 10 righe) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Illustra la poetica delle Georgiche (max 10 righe) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Illustra la poetica dei Giambi ed Epodi di Orazio (max 10 righe) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Seconda simulazione: Storia, Scienze, Storia dell’arte, Educazione fisica SIMULAZIONE 3a PROVA CLASSE 5BF 56 DATA 11-3-2014 – ALUNNO Illustrate ragioni e avvenimenti che determinarono alla fine del 1941 l'entrata in guerra del Giappone e degli Stati Uniti. ___________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ _________________________________________________________ – Analizzate la crisi del sistema liberale e la fondazione e il programma dei fasci di combattimento (marzo 1919). ___________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ _________________________________________________________ – Sintetizzate le linee fondamentali della politica staliniana dal primo piano quinquennale (19281932) ai grandi processi di Mosca (1936-1938). ___________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ _________________________________________________________ 57 Cognome ………………………. Nome………………………… Classe .……….. Data …………... SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO – SCIENZE NATURALI Quesiti a risposta multipla - Quale caratteristica è propria dei Pianeti gioviani? A- Elevata T superficiali B- Elevata densità C-Numerosi satelliti D-Atmosfera rarefatta - Quale affermazione è errata? A- i pianeti ruotano intorno al Sole secondo un’orbita ellittica in cui il Sole occupa uno dei due fuochi B- sull’orbita il perielio è il punto di massima distanza dal Sole e l’afelio è il punto di minima distanza dal Sole C- il perielio è raggiunto il 3 gennaio e l’afelio il 2 luglio D- la velocità di percorrenza dell’orbita di rivoluzione non è costante. - Quale affermazione è errata? A- l’equatore è un parallelo B- il meridiano di Greenwich è più lungo C- i poli sono attraversati da tutti i meridiani D- i paralleli sono circonferenze originate da piani paralleli tra loro e perpendicolari all’asse di rotazione - Le faglie trasformi a) provocano risalita di magma basaltico sono fratture trasversali alla rift valley b) si trovano lungo la “cintura di fuoco” c) provocano l'allontanamento dei margini delle dorsali d) sono generate dalla subduzione della crosta oceanica Quale fenomeno è prova della rotazione terrestre? La rotazione apparente del piano di oscillazione di un pendolo L’aberrazione della luce stellare L’esistenza dei crepuscoli Il moto apparente del Sole da ovest verso est Se il movimento di rotazione della Terra fosse più lento: il dì avrebbe una durata maggiore il giorno avrebbe una durata minore il giorno avrebbe una durata maggiore le variazioni tra le stagioni sarebbero meno accentuate 58 Le eclissi di Luna si verificano quando: la Luna è in opposizione, cioè in novilunio la Luna è in congiunzione, cioè in novilunio la Luna è in congiunzione, cioè in plenilunio la Luna è in opposizione, cioè in plenilunio La forza centrifuga è proporzionale alla velocità lineare di rotazione, secondo te è meno intensa : All’ Equatore Ai Poli Al Circolo polare Al Tropico del Cancro - Le rift valley a) sono depressioni abissali b)sono depressioni originate dall'allontanamento dei margini delle dorsali c)sono piane abissali ricoperte di sedimenti d)sono fessurazione longitudinali della dorsale Quando il Sole è allo Zenit del Tropico del Cancro: il dì è più lungo della notte a tutte le latitudini il dì è più lungo nell’emisfero boreale che in quello australe il circolo di illuminazione coincide con un meridiano il dì è più lungo della notte soltanto all’Equatore Le dorsali oceaniche sono: le zone profonde degli oceani rilievi sottomarini isolati le zone dove si manifestano eruzioni effusive le zone dove viene manifestano eruzioni esplosive Il vulcanesimo esplosivo: produce lava basaltica produce lava viscosa e ricca di gas origina, tramite violente esplosioni, le spettacolari fontane di lava dei vulcani Hawaiani può essere accompagnata dalla formazione dei “pillow La parola “equinozio” significa: durata della notte uguale a quella del giorno durata della notte uguale a quella del dì durata della notte pari a 24 ore al Polo Nord durata della notte pari a 24 ore al Polo Sud Il marmo è: -una roccia ignea -una roccia sedimentaria -una roccia metamorfica -un minerale La diagenesi è un processo che porta alla formazione di: -una roccia ignea -una roccia sedimentaria -una roccia metamorfica -un minerale SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE 59 COGNOME…………………NOME………………CLASSE….DATA… … 10 righe …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… 2) " 60 …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… 3) 61 …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE COGNOME…………………NOME………………CLASSE….DATA… … 11 righe …………………………………………………………………………………………………………………… 62 …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… 4) " …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… 63 …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… 3) …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… 64 …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… EDUCAZIONE MOTORIA Nome e cognome ............................................................................................................................................ Classe ............................................................ Data .......................................................................................... Punteggio (1 PUNTO PER RISPOSTA ESATTA - INIZIO DA 3/15) 1. Sono situazioni di emergenza A. le lesioni che impediscono la respirazione. B. le lesioni che alterano la circolazione ma non le funzioni respiratorie. C. le lesioni che impediscono o alterano le funzioni sia respiratorie che circolatorie. D. tutti i tipi di emorragia. 2. Durante un’emorragia arteriosa il sangue A. B. C. D. A. B. C. D. A. esce uniformemente. esce a spruzzi. è rosso scuro. non coagula 3. È chiamata epistassi la perdita di sangue dal naso. l’emorragia arteriosa. l’emorragia venosa. l’emorragia mista. 4. In caso di frattura è meglio far muovere l’infortunato per verificare la presenza di una frattura e per farlo reagire al dolore. ________/15 B. evitare di muovere l’infortunato ponendo in scarico la parte lesa e ricercando una posizione di sollievo. C. se esposta, ripulirla accuratamente e coprirla con garze sterili dopo averla spostata nella posizione adeguata D. applicare una borsa di acqua calda per mantenere la parte riscaldata. 5. Quali sono i segnali che si verificano nell’arresto cardiaco? A. Perdita di coscienza con immobilità assoluta e assenza della respirazione. B. Evidente pallore con pelle spesso fredda, sudata e bluastra. C. Vene (del braccio e del collo) semivuote e poco visibili. D. Tutte le risposte precedenti sono corrette. 6. La manovra di Heimlich consiste nel A. comprimere l’addome esercitando 1-2 brusche pressioni con le mani tra vita e cassa toracica. B. porsi alle spalle dell’infortunato e comprimere 5 volte l’addome all’interno e verso l’alto. 65 C. porsi alle spalle dell’infortunato cingendolo con le mani sotto lo stomaco e comprimere le coste. D. esercitare con i pugni una brusca e intensa pressione sulla bocca dello stomaco. 7. Il massaggio cardiaco nell’adulto si effettua A. con le mani sovrapposte sopra il processo xifoideo, comprimendo al ritmo di ca. 30-40 al minuto. B. con le mani sovrapposte sopra l’addome, attraverso compressioni al ritmo di ca. 15 al minuto. C. esercitando una pressione verticale verso la colonna sulla metà inferiore dello sterno al ritmo di ca. 60-80 al minuto. D. esercitando delle compressioni con le dita sollevate dalle coste al ritmo di ca. 45-50 al minuto. 8. l'unità funzionale del sistema nervoso è A. B. C. D. l'ipotalamo. il diencefalo. il neurite il neurone A. B. C. D. nessuna risposta è corretta muscolo, fusi neuromuscolari e midollo spinale. periosto, cervelletto e organi del Golgi tendine, encefalo e organi di Pacini 10. il sistema nervoso periferico è composto da A. 8 paia di nervi encefalici e 31 nervi spinali B. 12 paia di nervi cranici e 31 paia di nervi spinali C. 12 nervi cranici e 31 nervi midollari D. 8 nervi cranici e 31 nervi midollari 11. struttura del neurone A. assone, neurite e fibra nervosa. B. soma, nevrite e glia C. assone che può raggiungere anche oltre un metro di lunghezza, soma e dendriti che possono essere numerosissimi D. tutte le risposte sono corrette 12. la fibra mielinica è A. B. C. D. una guaina di rivestimento una parte del sistema nervoso parasimpatico la parte ricevente del neurone un’area del sistema nervoso centrale 9. l'arco riflesso vede coinvolti: Seconda simulazione: Inglese, Matematica, Filosofia, Arte PROVA PLURIDISCIPLINARE 1 / Filosofia 4. Qual è la missione sociale dell’uomo secondo Fichte? (10 righe) 5. Che cosa rappresenta l’eticità nel pensiero di Hegel? (10 righe) 6. Chiarisci la figura della signoria e servitù nell’ambito della Fenomenologia dello Spirito(10 righe) PROVA PLURIDISCIPLINARE 2 / Filosofia 7. Il progresso per Schopenhauer è illusione o realtà? (12 righe) 8. Perché, secondo Nietzsche, con il teatro di Euripide e con le filosofie di Socrate e di Platone sarebbe iniziata, la decadenza della cultura greca? (15 righe) 9. Qual è, secondo Bergson, il principio fondamentale dell’universo? (10 righe) 66 Indicatori della valutazione: 1. Comprensione delle domande nel loro significato disciplinare. 2. Comprensione e conoscenza dei contenuti: concetti, idee, tesi, teorie, sistemi, modelli, ecc. 3. Competenza filosofica: astrazione concettuale, ideazione, intuizione, interpretazione. 4. Competenza linguistica: lessico specifico, chiarezza espositiva e rigore argomentativo. 5. Competenza logica: analitica e sintetica. 6. Capacità di valutazione dei contenuti. 7. Capacità di giudizio e scelta personale. Criteri di valutazione: 2. La sufficienza è conseguita tramite il sostanziale raggiungimento dei primi 5 obiettivi e corrisponde al punteggio di 10/15. Simulazione della terza prova DI STORIA DELL’ARTE Candidato……………………………………………………… CLASSE 5 BF DATA 10 righe Fondatori e pensiero dell'avanguardia artistico-letteraria del '900. Elenca qualche opera fondante e descrivine una a tua scelta ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 67 …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 2 . Kandinskij ricorda il momento in cui gli si aprì la strada verso l'astrattismo, ricorda di essere entrato nel suo studio e di aver visto qualcosa di meraviglioso. Cenni sulla vita e sulla sua teoria pittorica …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 3. Commento, con riferimento al quadro di Vincent Van Gogh "Campo di grano” …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 68 …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 69 70
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