Periodico di informazione sulle attività dell’Amministrazione Comunale - DISTRIBUZIONE GRATUITA Dicembre ANNO II - N.6 - Dicembre 2012 Io amo il m Calvello Comunica paese io Registrazione al Tribunale di Potenza n. 163 / 2011 V.G.- Direttore Responsabile: Rocco Perrone - Grafica e Impaginazione: www.medicomsystem.it FUTURO FRAGILE IN PRIMO PIANO di M.D.Antonio Gallicchio, Sindaco del Comune di Calvello Il nostro futuro non è certo un paese per vecchi ma ancora meno per giovani. Il bizantinismo della politica e dell’economia italiana ha prodotto negli ultimi anni un clima di sfiducia totale, in cui l’inerzia si somma alla sensazione che tutto, ma proprio tutto, sia esageratamente complicato. La nostra società sembra perdere la visione del futuro, la strada dritta che conduce a un’esistenza piena, degna e generosa. Tutti stiamo pagando il prezzo dell’ottimismo irresponsabile e vaghissimo diffuso nel passato più recente, quell’idea di un mondo simile ad un luna park dove illudersi di avere gettoni in abbondanza per distrarsi e godere l’infinita domenica di festa. Quel luna park è crollato, restano solo poche luminarie affondate nella sabbia. SEGUE A PAG. 3 A VENT’ANNI dalla sua scomparsa. CARMINE LAROCCA nel ricordo di ANTONIO MASINI IMU - NUOVE ALIQUOTE, AGEVOLAZIONI E DETRAZIONI PAG.4 La vita di Carmine Larocca entra di diritto nella storia dei lucani nel mondo... SEGUE A PAG.24 Opere Pubbliche Cultura Integrazione sociale e lavorativa: PROGETTO BIBLIOTECA ATTIV@ PAG. 16 PAG. 22 PAG.9 Io amo il m paese io m Informazioni UTILI m / AL LETTORE / / CALVELLO COMUNICA RINGRAZIA / Recapiti del Periodico di Informazione comunale: Comune di Calvello - Piazza Falcone 1, 85010 Calvello (PZ) • Tel. 0971.921911 • Fax 0971.921921 • sito web istituzionale: www.comunecalvello.com • sito web del turismo: www.calvelloturismo.it • blog del periodico: www.calvellocomunica.it / LA REDAZIONE / Direttore Responsabile: Rocco Perrone Editore: Comune di Calvello Hanno collaborato a questo numero: M.D. Antonio Gallicchio - Sindaco del Comune di Calvello Antonio Masini - Artista Franco Villani - Dirigente scolastico Cristiano Re - Resp. Progetti Speciali F.E.E.M. Angela Fanigliulo Herman Tak - Professore Associato di Antropologia europea presso la Roosevelt Academy Hans Jansen - Comunicatie & Externe Relaties della NAM-Shell-NAM Olanda m Dicembre 2012 La redazione di Calvello Comunica ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo giornale. Ringrazia inoltre tutti i lettori. Contattateci al nostro indirizzo email: [email protected] “Calvello Comunica è il periodico d’informazione che l’Amministrazione comunale ha deciso di editare per incrementare l’informazione sulle attività istituzionali, sui progetti e sui servizi al cittadino. L’intenzione è quella di fornire uno strumento di conoscenza diretta e suscitare un maggiore senso di “cittadinanza” nei calvellesi. m Calvello Comunica - Grafica e Impaginazione: Medicom System - Via San Giuseppe 19, 85010 Calvello (PZ) Stampa: Tipografia Centro Grafico Castrignano Rocco - Contrada S. Donato 1, 85010 Anzi (PZ) Foto: Giovanni Larocca m / Il Comune di CALVELLO sul WEB / www.issuu.com/comunedicalvello / DOVE SI TROVA / www.youtube.com/comunedicalvello Distribuizione gratuita alle famiglie. Ulteriori punti di distribuzione: Sportello Multiservizi, Biblioteca Comunale e altri edifici pubblici. Una copia del periodico potrà essere richiesta anche via mail al seguente indirizzo: [email protected]. Per i calvellesi all’estero e fuori regione sarà inviata una copia via e-mail. www.facebook.com/comunedicalvello m / NUMERI UTILI / Protezione Civile: 0971 921102 - cell. 320 4118145 Istituto Comprensivo: 0971 920033 Scuola Materna comunale: 0971 920035 / PORTE APERTE IN COMUNE / Uffici e Contatti Centralino: 0971.921911 Fax: 0971.921921 Protocollo. 0971.921925 Sportello Comunale Multiservizi tel: 0971.920032 Ufficio del Sindaco tel: 0971 921911 e-mail:[email protected] Ufficio Anagarafe e Stato Civile tel: 0971.921937 e-mail:[email protected] Ufficio Ragioneria tel: 0971.921928/29 Ufficio Tributi tel: 0971.921928/29 e-mail:[email protected] Ufficio Tecnico Comunale tel: 0971.921932 e-mail:[email protected] Ufficio Commercio tel: 0971.921924 e-mail:[email protected] Ufficio Ricostruzione tel:0971.921934 ORARI DI RICEVIMENTO Sindaco M.D.A. GALLICCHIO: Giovedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00; Vice Sindaco C.ABBATE: Martedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00; Assessore F. MAZZEI: Mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 13.00; 2 Io amo il m paese io In Primo PIANO Calvello Comunica - Dicembre 2012 segue da pag 1 Un pensiero dedicato ai giovani, gli unici capaci per innata forza vitale, di pensare ed inventare un futuro le attività produttive sono stati, sinceramente, superiori alle attese. Nel prossimo numero verranno presentati tutti i dati ed i paramentri economici che dimostrano la tendenza positiva dello stato economico e sociale delle famiglie di Calvello negli ultimi anni. Numeri che saranno discussi in appositi incontri pubblici, soprattutto con i giovani. Incontri che serviranno non solo per discutere su quello che è stato realizzato ma soprattutto su quello che insieme è necessario dare per completare il percorso dello sviluppo iniziato ma non certamente completato. I numeri, spesso senza anima, spero siano sufficienti a realizzare il time lapse –intervallo di tempo- che rappresenta una tecnica cinematografica che consente, con riprese fisse ad intervalli definiti e montati in rapida sequenza, di vedere il tempo come sarebbe altrimenti possibile. Cioè per essere più precisi si tratta di quell’artificio che mostra in pochi secondi ciò che la natura, ad esempio, compie in alcuni mesi su un bocciolo per trasformarlo in fiore. Una tecnica in grado di farci capire molto bene il trascorrere del tempo e di costruire l’immagine stessa del futuro, quello su cui spesso fatichiamo a concentrarci perché troppo condizionati da ritmi di una quotidianità che costringe a guardare il particolare, non il contesto (o la luna come ha scritto il mio amico Domenico Ancarola) e che è capace di bruciare tutto in pochi secondi, anche il domani. Per i prossimi anni come sindaco ho un sogno nel cassetto che vorrei realizzare e sono sicuro che le nuove generazioni sono pronte a costruire. Il sogno è quello che quando si osserva la realtà del proprio tempo non si debba passare la vita a ragionare sul passato a lamentarsi del presente ed a tremare per l’avvenire. Augurando a tutti i lettori un sereno natale ed un felice nuovo anno voglio concludere, rivolgendo lo sguardo alle nuove generazioni, le uniche capaci, per innata forza vitale, di inventare il futuro, con una frase di Cesare Pavese “l’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere, perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante” e con un frammento di Eraclito di Efaso che ha scritto “il sole è nuovo ogni giorno”. Oggi i ragazzi avvertono nettamente la minaccia che arriva dal futuro e che già penetra nel presente. Comprare una casa ad esempio è un’impresa al di sopra di ogni possibilità: e senza una casa è difficile diventare adulti, si rimane nella cameretta, sdraiati sul letto a sognare e ad avvilirsi. La casa arriva con il lavoro, ma sappiamo bene quali sono i dati sull’occupazione e come peggiorano mese dopo mese. Sinceramente se oggi avessi venticinque anni mi sentirei in un vicolo cieco chiuso da un muraglione alto fino al cielo. I ragazzi di oggi hanno mille ragioni per protestare, per indignarsi, per accusare chi li ha preceduti di aver dissipato la torta fino all’ultima briciola. Questa è la realtà che brutalmente si presenta oggi, eppure mi torna in mente il verso di una canzone che dice “non credete alle favole, ma neanche alla realtà”, cioè non ti arrendere allo stato delle cose, non piegare la testa sotto il peso di una crisi micidiale. Il mondo muta di continuo, ciò che ora appare fermo in verità si sta muovendo, la corrente della storia non diventa mai palude. Bisogna trasformare gli impedimenti in occasioni, le sconfitte presenti in vittorie future, guai se prevale il sentimento della rassegnazione, un fatalismo pietrificato. Ci sono generazioni che sono uscite dalla guerra e hanno spostato le macerie per ricostruire nuove città, nuove piazze, nuove possibilità. Lamentarsi è giusto, ma poi bisogna mettere da parte ogni vittimismo e ripartire. Quel muraglione in fondo al vicolo va abbattuto, scalato, traversato. La scuola deve insegnare la grammatica e la matematica, le scienze e la poesia, ma soprattutto deve formare caratteri e personalità, preparare i ragazzi a decifrare la realtà ed a saperla trasformare, sapendo che ogni esistenza incontra illusioni o menzogne, ma di spiegare che raramente la vita fa regali, tutto va conquistato giorno dopo giorno. Non sarà un’impresa facile, ma se percepiamo un’aria diversa, una stagione nuova: nuovi pensieri produrranno nuove situazioni, ed è quello che cerca di fare questa amministrazione con le sue politiche incentrate sui bisogni, sulla conoscenza e sullo sviluppo economico delle proprie risorse presenti sul territorio. I risultati raggiunti con le pratiche di sviluppo messe in campo negli ultimi cinque anni sia nel campo delle politiche sociali e sia nel settore del- Con affetto Il vostro sindaco 3 Io amo il m paese io In Primo PIANO Calvello Comunica - Dicembre 2012 ALIQUOTE E DETRAZIONI IMU Approvato il “Regolamento per la disciplina dell’Imposta Municipale Propria (IMU)” predisposto dal Servizio Tributi che avrà efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2012. L’IMU sostituisce l’imposta comunale sugli immobili (ICI) e, per la componente immobiliare, l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e le relative addizionali dovute in riferimento ai redditi fondiari concernenti i beni non locati. NUOVE ALIQUOTE, AGEVOLAZIONI E DETRAZIONI • ALIQUOTA DI BASE, di cui all’art. 13, comma 6, del D.L. 201/2011, pari a 0,76%, è ridotta di 0,16% punti percentuali (totale 0,60%), di cui lo 0,38% allo Stato e lo 0,22% al Comune. • Per gli mmobili posseduti dai soggetti passivi IRESl’aliquota è ridotta di 0,30% punti percentuali (totale 0,46%), di cui lo 0,38% allo stato e lo 0,08% al comune • I fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, e comunque per un periodo non superiore a tre anni dall’ultimazione dei lavori l’aliquota è ridotta di 0,30 punti percentuali (totale 0,46%) di cui lo 0,38% allo stato e lo 0,08% al comune. • ALIQUOTA PER L’ABITAZIONE PRINCIPALE e relative pertinenze, di cui all’art. 13, comma 7, del D.L. 201/2011, è ridotta di 0,05% passando quindi da 0,40% a 0,35%. • Per pertinenze dell’abitazione principale si intendono esclusivamente quelle accatastate nelle categorie C2 (magazzini e locali di deposito, cantine e soffitte se non unite all’unità immobiliare abitativa; C6 (stalle, scuderie, rimesse e autorimesse); C7 (tettoie); il contribuente può considerare come pertinenza dell’abitazione principale soltanto un’unità immobiliare per ciascuna categoria catastale fino ad un massimo di tre pertinenze appartenenti ciascuna ad una categoria catastale diversa. • Per gli immobili non produttivi di reddito fondiario l’aliquota è ridotta di 0,30 punti percentuali (totale 0,46%) di cui lo 0,38% allo stato e lo 0,08% al comune. • I fabbricati rurali ad uso strumentale ubicati nei comuni classificati montani o parzialmente montani di cui all’elenco dei comuni italiani predisposto dall’ISTAT ed i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina delimitate ai sensi dell’art. 15, legge 27/12/1977, n. 984 (elenco contenuto nella circolare n. 9 del 14/06/1993 nel quale rientra Calvello) sono esenti dall’imposta. • ALIQUOTA PER LE ABITAZIONI LOCATE (con regolare contratto registrato all’Agenzia delle Entrate), è ridotta di 0,30 punti percentuali (totale 0,46%), di cui lo 0,38% allo Stato e lo 0,08% al Comune. • L’esenzioni per i fabbricati rurali è valida esclusivamente per i soggetti e/o per le società che hanno i requisiti per l’iscrizione obbligatoria all’INPS. • La detrazione per l’abitazione principale è confermata nella misura prevista dall’art. 13, comma 10, del D.L. 201/2011. • L’unica abitazione posseduta da cittadini iscritti nei registri all’Aire del Comune di Calvello è assimilata ad abitazione principale esclusivamente nell’applicazione dell’aliquota agevolata (0,35%) se non locata. • Si considera abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. 4 In Primo PIANO Calvello Comunica - Dicembre 2012 Mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace. In attesa di una positiva risposta. Il rischio è quello di comprimere ulteriormente il diritto dei cittadini a fruire del “Giudice di prossimità” I stragiudiziale; a ciò si aggiunge l’utilità dell’ufficio, consistente nel fornire un supporto tecnico processuale, soprattutto in favore delle fasce più deboli della l Decreto legislativo n. 156 del 7 settembre 2012, - Revisione delle circoscrizioni giudiziarie - in particolare l’art. 3, comma 2, concede la facoltà agli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, di richiedere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace. Avvalendosi di questa nuova disposizione è stato formalmente richiesto al Ministero della Giustizia il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace nel Comune di Calvello con accollo delle spese di gestione e messa a disposizione del proprio personale amministrativo. Il Comune di Calvello, infatti, che per legge deve farsi carico, integralmente, delle spese di gestione e di funzionamento del servizio, dispone sia di risorse economiche (negli ultimi tre anni i costi sostenuti per la gestione dell’ufficio ammontano ad una media di circa € 11.000,00 annui) sia di personale amministrativo (nella propria pianta organica sono presenti due unità lavorative laureate in giurisprudenza e abilitate all’esercizio della professione di avvocato), necessarie alla gestione dell’Ufficio. La soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Calvello e contestualmente del vicino paese di Laurenzana, rischierebbe di comprimere ulteriormente il diritto dei cittadini a fruire di quel “Giudice di prossimità”, alla stregua di un qualsiasi altro servizio essenziale; il servizio “giustizia” è chiamato a svolgere importantissime funzioni in materia di contenzioso giudiziario, già di competenza pretorile, oltre a rilevanti compiti di conciliazione popolazione, che si trovano meno tutelate di fronte ad un “sistema giustizia” dai costi di accesso sempre più elevati; la popolazione ha infatti acquisito crescente consapevolezza del servizio reso dal Giudice di Pace, ottenendo sempre più risposte tempestive ed adeguate, circostanza questa che contribuisce a rinsaldare il rapporto di fiducia tra il cittadino e le istituzioni, nell’ottica di una giustizia celere e vicina ai reali bisogni della gente. Ciò premesso l’Amministrazione comunale di Calvello si augura vivamente di ricevere una celere e positiva risposta dal Ministero della Giustizia per continuare a garantire a propri cittadini un servizio di pubblica utilità. Durante l’assemblea del 13 Ottobre 2012 della Farmacia Comunale, è stato nominato il nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione per il trienno 2012-2014, il Sig. Antonio Votta. NATALE IN LUCE 2012 Giunto alla sua sesta edizione il concorso di idee “Le luminarie più belle“ premierà anche quest’anno i cittadini e le imprese residenti nel comune di Calvello che vorranno contribuire con la propria creatività a rendere più bello e vivo il territorio sotto le festività natalizie. La partecipazione al concorso è gratuita ed è limitata ad un numero massimo di un’opera per ogni partecipante, che deve consistere in una rappresentazione luminosa: esterna alla propria abitazione privata; esterna alla propria attività produttiva; da esporre in luoghi diversi. Ai vincitori saranno riconosciuti i seguenti premi: per privati cittadini: I° Posto € 350.00, II° € 250,00, III° € 150,00, IV° € 100,00, tre premi da € 50,00 ex aequo per il V° Posto; per i titolari di attività produttive: I° Posto € 400,00, II° € 300,00, III° € 200,00, IV° € 100,00. I modelli di partecipazione al concorso sono disponibili presso lo sportello Multiservizi del Comune o scaricabili dal sito: www.comunecalvello.com. 5 Io amo il m paese io Sviluppo ECONOMICO Calvello Comunica - Dicembre 2012 Sostegno alla imprenditoria esistente per l’assunzione di unità lavorative Le risorse finanziarie messe a disposizione per l’attuazione del bando, derivanti dalle royalties petrolifere dirette, ammontano complessivamente ad €. 500.000,00 nel quadriennio 2012/2013/2014/2015 in base alla data di assunzione. Le domande di concessione del contributo possono essere presentate da imprese e da studi professionali con sede legale ed operanti nel territorio del Comune di Calvello e/o nell’intero territorio della Provincia di Potenza che instaurano un rapporto di lavoro subordinato con un cittadino residente e con dimora abituale nel Comune di Calvello al momento della pubblicazione del presente bando o dopo sei mesi dall’assunzione. Inoltre, le imprese che vorranno beneficiare del contributo dovranno assumere diplomati e/o laureati, per un periodo minimo di trentasei mesi, secondo le seguenti tipologie contrattuali: contratto a tempo determinato non inferiore a 36 mesi; contratto a tempo indeterminato; contratto a tempo indeterminato di quanti abbiano un rapporto lavorativo a seguito di contratto di apprendistato; contratto a tempo indeterminato di quanti abbiano un rapporto lavorativo a seguito di contratto di inserimento; trasformazione da contratto a tempo determinato a contratto tempo indeterminato anche part-time; trasformazione di un contratto part-time a tempo indeterminato con un minimo di 20 ore settimanali in contratto full-time a tempo indeterminato con lo stesso datore di lavoro; contratto part-time al 50% a tempo indeterminato o determinato per almeno 36 mesi di unità di personale già assunto con contratto part-time massimo al 50% con un altro datore di lavoro; Il finanziamento è concesso: - per gli uomini nella misura fissa di € 800,00 mensili per 3 anni per ogni unità lavorativa assunta - per le donne nella misura fissa di € 850,00 mensili per 3 anni per ogni unità lavorativa assunta C ontinua il sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale di Calvello alle attività imprenditoriali del territorio per l’assunzione di unità lavorative. Pubblicato nel mese di ottobre e con scadenza il prossimo febbraio 2013, il bando prevede una serie di azioni che, in continuità con gli interventi posti in essere già a partire dal 2008, mirano ad accrescere il tessuto imprenditoriale locale e ad aumentare il tasso di occupazione, in un periodo, come quello attuale, caratterizzato da un tasso di disoccupazione davvero allarmante. Molteplici gli obiettivi che il comune intende perseguire attraverso l’emanazione del bando. In particolare: - incrementare l’occupazione stabile e di qualità; - promuovere le pari opportunità in generale e, in particolare, l’accesso e la partecipazione delle donne al mondo del lavoro dipendente; - sostenere l’occupazione dei giovani residenti a Calvello, anche in attività produttive con sede al di fuori del territorio comunale ma comunque nella provincia di Potenza. - incrementare la popolazione, soprattutto giovane e di qualità attraverso il trasferimento della residenza e dimora nel comune di Calvello dei futuri occupati. Per ulteriori informazioni si rinvia al sito internet del comune di Calvello www.comunecalvello.com, dove è possibile scaricare il testo integrale del bando e il relativo modello di domanda. Resoconto Bando comunale per il sostegno all’imprenditoria esistente per l’assunzione di unità lavorative NUMERO ASSUNTI ETA MEDIA MASCHI 9 28 ANNI FEMMINE 9 34 ANNI TTOTALE 18 n. 28 domande pervenute 6 Sviluppo ECONOMICO Calvello Comunica - Dicembre 2012 Bando per la erogazione di contributi in conto capitale alle imprese SETTORI: ARTIGIANATO, COMMERCIO, SERVIZI, TURISMO ED ALTRE ATTIVITÀ PROFESSIONALI I n attuazione della deliberazione consigliare n. 41 del 26/09/2012 e della deliberazione di giunta comunale n. 154 del 02/10/2012, il presente bando, attraverso l’erogazione di contributi in conto capitale alle imprese, è finalizzato ad incentivare gli investimenti e la riqualificazione nei settori del manifatturiero, del commercio, del turismo, dei servizi, dell’artigianato, dell’artigianato artistico, delle professioni e della trasformazione di prodotti agricoli. Potranno beneficiare del contributo sia le imprese già operanti nel territorio comunale, sia quelle di nuova costituzione con ubicazione dell’unità locale oggetto del programma di investimenti nel comune di Calvello, le cui iniziative abbiano come finalità: - la realizzazione di un nuovo insediamento produttivo o di una nuova attività; - l’ampliamento della sede operativa; - la delocalizzazione, ossia l’apertura di una nuova sede operativa, nonché il trasferimento della stessa o di quella legale nel territorio del comune di Calvello; - l’ammodernamento, ossia l’attivazione di miglioramenti nei processi produttivi, nelle condizioni ecologiche e di decoro dei luoghi di lavoro, nel risparmio energetico e nella sicurezza sul lavoro, nonché il programma volto alla riorganizzazione, rinnovo e/o aggiornamento tecnologico dell’impresa; - l’adeguamento, ossia il miglioramento delle strutture immobiliari e delle attrezzature utilizzate; - la ristrutturazione; Tra gli investimenti agevolabili, il bando distingue quelli di tipo materiale da quelli di tipo immateriale. Vediamoli nel dettaglio. Tra i costi per investimenti materiali rientrano: l’acquisto di fabbricati finalizzati alla ubicazione della sede operativa e/o legale dell’attività; opere murarie, compresa la realizzazione di fabbricati destinati a sedi legali e/o operative dell’attività, compresi i locali destinati al deposito delle materie prime; macchine, attrezzature, hardware, arredi ed autocarri non targati destinati al ciclo di lavorazione purché strettamente funzionali all’attività svolta, nuovi di fabbrica; Tra i costi per investimenti immateriali: investimenti in sistemi software per l’introduzione o l’utilizzo delle TIC all’interno dell’azienda; azioni rivolte a programmi di sviluppo e di marketing dell’impresa: piano di comunicazione, cura dell’immagine, tra cui la realizzazione del logo, la progettazione e realizzazione di un sito Internet, insegne, vetrine, e promozione pubblicitaria via internet-radio-tv in grado di migliorare l’immagine e posizionare l’impresa su altri mercati; acquisizione di programmi per l’utilizzazione delle apparecchiature; acquisizione di brevetti e licenze funzionali all’esercizio delle attività produttive; consulenze finalizzate alla realizzazione di Sistemi di Gestione Aziendale con l’acquisizione della certificazione in materia di qualità, ambiente, sicurezza delle informazioni, salute e sicurezza sul posto di lavoro e responsabilità sociale. L’intensità del contributo erogabile in conto capitale sarà pari al: - 60% della spesa ritenuta ammissibile sino ad un importo di € 40.000,00; - 55% della spesa ritenuta ammissibile da € 40.001,00 a € 60.000,00; - 50% della spesa ritenuta ammissibile da 60.001,00 a € 100.000,00. Per programmi di investimento di valore complessivo superiore a € 300.000,00 l’investimento complessivo agevolabile ai fini del calcolo del contributo non potrà superare detta soglia e il contributo massimo assegnabile non potrà superare € 150.000.00. Le domande per accedere alle agevolazioni potranno essere presentate entro il termine del 28.02.2013 ore 12,00, utilizzando l’apposito modello scaricabile dal sito internet del Comune di Calvello www.comunecalvello.com insieme al testo integrale del bando. 7 Io amo il m paese io Politiche SOCIALI Calvello Comunica - Dicembre 2012 Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità Il Comune di Calvello aderisce ai principi e alle norme della Convenzione, impegnandosi a mettere in atto azioni concrete per la programmazione ed il miglioramento delle politiche e dei servizi di inclusione sociale - promuovere il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni nei processi di implementazione e monitoraggio della stessa; - favorire il coinvolgimento e la partecipazione delle persone con disabilità e di tutte le associazioni che le rappresentano in tutte le fasi dei processi di costruzione delle politiche di sviluppo; - costituire un gruppo di lavoro paritetico tra organizzazioni di persone con disabilità e amministrazione provinciale, allo scopo di valutare, implementare e monitorare l’applicazione della Convenzione all’interno delle politiche, regolamenti e servizi provinciali; - promuovere l’informazione, la sensibilizzazione e la formazione sulla Convenzione al fine di favorire una nuova cultura della disabilità basata sul rispetto dei diritti umani, la rimozione di barriere, ostacoli e discriminazioni, il sostegno alla piena inclusione e partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità. C on delibera n. 51 del 25/10/2012 il comune di Calvello aderisce ai principi ed alle indicazioni della “Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità” per la programmazione ed il miglioramento delle politiche e dei servizi di inclusione sociale IMPEGNANDOSI a: Ricordiamo che il 13 dicembre 2006 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato il testo della Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità; il 30 marzo 2007 il Governo italiano ha sottoscritto tale Convenzione; il 3 maggio 2008 la Convenzione è entrata ufficialmente in vigore, essendo stato raggiunto il numero minimo di ratifiche da parte di venti Stati membri (sono 76 gli Stati che hanno proceduto alla ratifica). Con legge 18/2009 il Parlamento italiano ha ratificato la Convenzione, determinando con ciò l’impegno del nostro Paese ad adeguare la legislazione ai principi delineati nella Convenzione. - adottare i principi della Convenzione Internazionale sui diritti delle persone con disabilità, ponendoli alla base di ogni futura azione politica che le riguarda direttamente e secondo il principio di inclusività e non discriminazione, renderli partecipi anche delle politiche e sevizi rivolti a tutti i caittadini; - applicare le norme della Convenzione nei regolamenti, nelle politiche e nei servizi di propria competenza; Al via lo sportello del consumatore O ggi è sempre più crescente la domanda di cittadini che chiedono assistenza per la soluzione di problemi, talora anche di contenziosi, legati al consumo di beni e servizi. È per questo che l’amministrazione comunale di Calvello ha ritenuto opportuno tutelare i cittadini con l’apertura dello “Sportello del Consumatore” sul territorio comunale. Consulenti e legali esperti nella materia, faciliteranno i cittadini nella tutela dei propri diritti, migliorando i rapporti tra gli operatori economici e i consumatori nell’ottica dell’ottimizzazione e dell’ampliamento dell’offerta dei servizi da erogare ai cittadini. 8 Politiche SOCIALI Calvello Comunica - Dicembre 2012 Integrazione sociale e lavorativa: PROGETTO BIBLIOTECA ATTIV@ I librario e informatico; - operare come memoria del passato raccogliendo e conservando il materiale librario in particolare riferito al territorio locale. Ogni biblioteca comunale è, comunque, inserita in contesti più ampi con cui deve relazionarsi e confrontarsi. Tali realtà sono in primo luogo i vari Sistemi Bibliotecari provinciali che forniscono le direttive gestionali sia per quanto riguarda le modalità di prestito sia per quanto riguarda i cosiddetti acquisti coordinati insieme alle altre biblioteche. Troppo spesso dimenticata e tralasciata, la sezione locale di una biblioteca pubblica è fondamentale e centrale nelle proprie finalità. L’intenzione è quella di recuperare il maggior numero possibile di testi (in originale o in copia) del territorio e anche opere di autori locali. È ovvio che alcune opere di particolare pregio o rarità dovranno essere custodite in un luogo sicuro e adatto. Uno degli obiettivi che ci poniamo sarà quello, attraverso il nostro personale, di organizzare iniziative atte a promuovere la lettura verso i bambini di ogni età sia in biblioteca sia direttamente nelle scuole di Calvello. Ciò avverrà attraverso il contatto diretto con gli insegnanti locali con i quali si potranno sviluppare progetti comuni tra scuola e biblioteca. Saranno previsti nell’anno scolastico in corso, almeno 2 incontri da stabilire in che periodo e con quali classi. Il nostro personale sarà comunque sempre disponibile ad ospitare le scolaresche locali per spiegare il funzionamento e la fruizione di una biblioteca pubblica e il metodo di ricerca e di classificazione dei libri. Accanto a questi progetti di lettura dedicati ai più piccoli si cercherà di potenziare “la diffusione del libro” verso i giovani e gli adulti attraverso incontri con scrittori e varie iniziative da concordare direttamente con l’assessore competente. Il gruppo a cui si rivolge l’iniziativa è composto da 2 persone già individuate dall’Ufficio Socio Assistenziale che provengono da un contesto sociale piuttosto omogeneo. Da un punto di vista operativo i beneficiari svolgeranno un orario settimanale di 18 ore. A fronte di tale impegno ai beneficiari sarà corrisposta un contributo economico mensile pari a €. 304,00; gli oneri assicurativi saranno a carico dell’Ente. Tale contributo, oltre ad essere in taluni casi utile per un effettivo sostentamento economico per quei soggetti privi d’altre fonti di reddito, sarà in ogni caso un indubbio valore formativo. L’attività d’addestramento lavorativo è iniziato il 19 Novembre 2012 e terminerà il 30 Giugno 2013. l Comune di Calvello nell’ambito delle attività del servizio sociale intende dare continuità alle attività finalizzate all’addestramento e inserimento lavorativo di persone svantaggiate. In particolare s’intende riattivare, attraverso il suo Ufficio Sociale per un periodo fino al 30 Giugno 2013, attività di simulazione lavorativa, attraverso lo sviluppo di azioni sinergiche volte a contrastare povertà e situazioni di disagio createsi nelle fasce di popolazione svantaggiate, progetto teso a garantire processi di integrazione sociale e lavorativa dei soggetti svantaggiati. Il progetto denominato Biblioteca Attiv@ 2 è destinato a dare continuità ad azioni che vadano a sviluppare e migliorare le opportunità di inserimento nel contesto sociale ed occupazionale di soggetti svantaggiati favorendone il recupero sul piano formativo e promovendo il superamento di eventuali stati di disagio. Il Comune intende gestire direttamente l’impianto progettuale attraverso il gruppo d’Operatori dell’Ufficio Sociale accanto ai beneficiari in tutto il percorso che garantiranno, oltre all’esecuzione, una azione integrata tra i diversi agenti che dovranno interagire con i beneficiari. L’attività di accompagnamento sarà costruita nell’ottica di una reintegrazione tesa non principalmente all’ottenimento di un reddito, quanto piuttosto alla conquista di un ruolo sociale, ad una sperimentazione positiva con l’ambiente circostante. Un’Amministrazione pubblica deve in primo luogo fornire alla propria comunità dei servizi atti a garantire una maggiore vivibilità del territorio che gestisce. Quindi ampliare questi servizi risulta di estrema utilità per gli amministratori e di soddisfazione per i cittadini. Il progetto prevede la gestione della biblioteca comunale. Le persone individuate andranno ad affiancare il personale scolastico nella gestione della stessa. La gestione di una biblioteca pubblica comporta degli obiettivi consolidati e obbligatori che devono essere la base per un corretto funzionamento di questo servizio. In sintesi si possono riassumere in: - favorire la pubblica lettura attraverso il prestito gratuito del materiale librario da acquisire secondo le esigenze del lettore; - promuovere sezioni particolarmente significative e richieste dalla comunità: come il settore per i più piccoli e il reparto multiculturale; - supportare con personale competente le richieste di ricerche e di studi da parte dell’utenza attraverso materiale 9 Io amo il m paese io Politiche SOCIALI Calvello Comunica - Dicembre 2012 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE G “OLTRE OGNI BARRIERA”. Questo il nome del Progetto candidato dal Comune di Calvello alla Regione Basilicata operatori, utenti); - estendere ed integrare l’offerta di servizi pubblici di carattere sociale, in particolare a favore dei disabili ed in generale rivolti alle categorie deboli, attivati dall’Ambito Sociale, utilizzando una risorsa umana originale che riesca a garantire di per sé il miglioramento della qualità dei servizi resi; - attivare delle reti di solidarietà e di assistenza al fine di favorire l’inclusione sociale del target di riferimento, promuovendo la partecipazione ad offerte ricreative, sportive, culturali e formative presenti sul territorio; quindi perseguire i seguenti obiettivi specifici: -fornire supporto assistenziale al singolo ed alla famiglia; -promuovere e valorizzare il tempo libero; -favorire l’inserimento lavorativo e scolastico; -valorizzare le opportunità e le specificità locali che il territorio offre per l’integrazione; - promuovere programmi di vita indipendente e lo sviluppo di una rete di relazioni significative, attraverso interventi finalizzati al superamento di ogni impedimento di carattere fisico, psicologico, relazionale, sociale e ambientale che sono di ostacolo ad una partecipazione alla vita sociale, allo sviluppo e all’espressione delle capacità personali e al diritto a godere di pari opportunità; razie al progetto “Oltre ogni barriera” si prevede di implementare quantità e qualità dei servizi offerti sia dal punto di vista socio assistenziale sia in relazione alle politiche familiari. Il progetto si colloca all’interno della rete dei servizi già presente nel territorio del Comune creata in relazione al numero ed alle esigenze della popolazione diversamente abile. I servizi attualmente attivi sul territorio comunale sono rappresentati da: 1. Centro socio educativo per persone con disabilità 2. Sostegno domiciliare e supporto scolastico, per i minori con disabilità 3. Raccordo con l’istituzione scolastica 4. Colloqui psicologici di sostegno 5. Visite domiciliari periodiche 6. Istruzione pratiche per ottenere ausili specifici 7. Predisposizione relazioni per concessione contributi economici 8. Incontri periodici con gli operatori della cooperativa che gestisce il servizio 9. Rottura dell’isolamento sociale delle famiglie con disabile 10. Necessità di alleviare il carico di lavoro alle famiglia con presenza di soggetti disabili 11. Bisogno di autonomia del soggetto disabile dalla famiglia 12. Integrazione del disabile e della sua famiglia nel tessuto sociale 13. Sviluppo delle capacità residuali in ambiente protetto 14. Percorsi di Inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati Il Comune di Calvello in questi giorni sarà partner nella costituenda Associazione di famiglie di persone disabili per poter meglio offrire assistenza e sostegno psicologico. Risulta quindi strategico investire nel territorio rafforzando il ruolo dell’ Ambito Sociale rendendolo sempre più capace di governare i bisogni sociali della popolazione e di costruire la rete dei servizi sociali in una visione unitaria e globale. Questo progetto, in continuità con gli interventi sinora realizzati, si propone di migliorare e implementare le azioni già in essere, innalzando i livelli qualitativi e quantitativi dell’offerta aumentando, conseguentemente, anche il livello di soddisfazione che inevitabilmente ne deriva. Il progetto è rivolto a persone adulte e minori, con disabilità fisica psichica, e alle loro famiglie, per offrire un supporto nella vita quotidiana, oltre che attività educative e riabilitative, attraverso strutture e servizi che nel territorio in cui si opera sono spesso carenti o inesistenti. OBIETTIVI SPECIFICI Attraverso questo progetto s’intende impiegare il personale volontario con l’obiettivo di offrire un’opportunità di vivere un’esperienza finalizzata a sviluppare una diversa sensibilità sociale attenta e disponibile alle esigenze di soggetti con disabilità da sperimentare all’interno di un contesto di formazione concreta ed attiva, eventualmente spendibile in successivi ambiti lavorativi nell’area socio educativa. Il progetto intende comunque ampliare le attività del Centro Diurno “Centro Anch’Io” attraverso: - ospitalità e assistenza qualificata, con interventi educativi generali e personalizzati con l’obiettivo primario della socializzazione, ma anche dell’integrazione e dell’autonomia massima possibile. L’attività del Centro Diurno è mirata inoltre al mantenimento e miglioramento delle capacità affettive, relazionali e comportamentali degli utenti. - Il Centro Diurno vuole essere un sostegno alle famiglie dei soggetti in situazione di disabilità ospitati con il fine di mantenere il soggetto all’interno del proprio nucleo familiare scongiurando l’istituzionalizzazione. - L’attività del Centro Diurno saranno sempre mirate al raggiungimento dell’autonomia e integrazione sociale dei soggetti in situazione di disabilità, favorendo ed attuando, quando è possibile, la frequentazione di strutture esterne, sportive e sociali. - Il Centro Diurno rappresenta una struttura aperta sul territorio, favorisce l’incontro a qualunque livello purché nel rispetto alle esigenze degli utenti. Le attività sono e saranno di assistenza: - mirate al raggiungimento del massimo grado di autonomia possibile e per l’integrazione sociale del portatore di disabilità. - attività educative e di socializzazione volte al miglioramento delle capacità comportamentali, affettive , relazionali e cognitive. - attività mirate alla cura di sé - attività ludiche creative e di laboratorio - attività diverse di socializzazione -attività di assistenza domiciliare, personalizzando i programmi di assistenza; segue a pag 11 OBIETTIVI GENERALI Il ruolo dei Servizi Sociali comunali è quello di permettere di superare le difficoltà che generano e acuiscono il disagio delle persone. Con questo progetto intendiamo proporre e perseguire obiettivi mirati, utili a: - offrire un’esperienza di conoscenza teorico–pratica specifica sia dell’area handicap (servizio, organizzazione, procedure) sia delle metodologie lavorative (équipe, impresa sociale, cooperazione, rete consortile); - fornire un’occasione attraverso la quale i giovani volontari impareranno a vivere sé stessi come cellule attive e partecipi di un organo più complesso qual è la comunità di appartenenza, rinforzando la propria coscienza civica ed affinando la propria sensibilità; - valorizzazione dell’individualità, specificità e possibilità di confronto e scambio tra le persone coinvolte (volontario, 10 Politiche SOCIALI Calvello Comunica - Dicembre 2012 segue da pag 10 azioni promozionali e di supporto verso le aree più carenti. • la sperimentazione di forme di collaborazione tra pubblica Amministrazione e organizzazioni di utilità sociale centrate sui bisogni e non sulle risorse, sostenendo e valorizzando la capacità di orientamento al servizio da parte degli utenti; • il superamento della residualità dell’intervento-sociale; • l’attenzione al sistema informativo socio assistenziale; Il piano di attuazione predisposto si propone di pianificare i tempi di realizzazione del progetto, le attività di verifica, le risorse umane coinvolte,complementari ai servizi e agli interventi programmati e attuati nel Piano Sociale di Zona, saranno destinate essenzialmente ad influire sul benessere della popolazione target degli interventi e rafforzare il ruolo delle istituzioni pubbliche che si fanno garanti della messa in circolo dei legami solidaristici tra tutti i cittadini ed in particolare di quelli in “crescita” dell’universo giovanile. I giovani volontari avranno l’opportunità di meglio conoscere il proprio territorio e scoprire problemi legati ai bisogni di cittadini appartenenti alle cosiddette “fasce deboli”, diventando attori e partecipi, in forma diretta, della vita sociale della propria comunità. Si precisa che le attività dei volontari, descritte nel presente progetto, devono intendersi complementari e non sostitutive dei servizi socio-assistenziali di competenza del Comune. Il progetto, quindi, vuole implementare e diversificare l’offerta d’aiuto che l’Ente Locale fornisce al target di riferimento, migliorando il servizio e la qualità della vita quotidiana degli utenti stessi, fornendo un ventaglio più ampio di opportunità anche attraverso l’impiego di Volontari del Servizio Civile. Il volontario in Servizio Civile parteciperà, in affiancamento agli educatori professionali e ausiliari socio assistenziali, ad attività quotidiane legate all’area della socializzazione e integrazione (gite, spesa, educazione ambientale), all’area didattica e scolastica (mantenimento capacità acquisite di scrittura, lettura e comprensione contenuti, computer, giornalino, articoli), all’area ludico ricreativa (piscina, gioco, passeggiata), all’area espressiva (laboratorio di pittura, quadri, cartellonistica), all’area della riabilitazione(psicomotricità, fisioterapia, nuoto), all’area dell’assistenza (aiuto igiene personale e alimentazione). Avrà, quindi, un ruolo di supporto e affiancamento agli operatori pubblici dell’Ambito Sociale, nello svolgimento dei servizi di tipo promozionale e domiciliare rivolti alle famiglie, minori, anziani, disabili e immigrati. Le attività riguardano sia la programmazione, progettazione e funzioni di segretariato sociale, sia l’impiego nella prestazione dei servizi agli utenti. Il ruolo del Volontario si inserisce ad integrazione dell’attività di assistenza degli operatori già preposti, infatti, unitamente ad altre figure professionali presenti nei servizi, il volontario contribuisce, svolgendo un ruolo di affiancamento all’utente, a rendere operativo un modello di personalizzazione dell’aiuto attuando contemporaneamente un processo formativo permanente per una crescita individuale. Tenendo conto di quanto detto sopra si può affermare, in generale, che la gestione di progetti di Servizio Civile Volontario permette di realizzare un modello di intervento integrato a più livelli che consente di agire sia sulla rimozione delle cause del disagio e della marginalità sociale sia nell’ empowerment della comunità locale. Operare in questo modo permette di sperimentare esperienze personali di condivisione piena e diretta con le persone svantaggiate, socialmente escluse e con tutta la comunità. A partire da queste relazioni concrete vengono sviluppate azioni di educazione, sensibilizzazione, informazione, finalizzate alla promozione di una cultura di solidarietà e pace nella comunità. di animazione che coinvolgeranno i volontari nell’organizzazione di attività rivolte a: - potenziare le capacità manuali, espressive, linguistiche, etc. di ogni singolo utente; - realizzare dossier sulla disabilità, al fine di una maggiore consapevolezza delle opportunità offerte; - aumentare le relazioni interpersonali e le interazioni con l’ambiente esterno; - ridurre al minimo l’istituzionalizzazione consentendo al disabile di vivere all’interno della propria famiglia adeguatamente sostenuta; Caratteristica e obiettivo del progetto è la condivisione con operatori che professionalmente svolgono azioni sociali di prevenzione al disagio e isolamento determinati dall’invalidità. Obiettivi nei confronti dei volontari in servizio civile Obiettivo parallelo a quelli sopra esposti è quello di offrire la possibilità ai giovani volontari di compiere un’importante esperienza formativa confrontandosi con delle realtà di vita difficili, dove è quotidianamente evidente che anche un piccolo aiuto, per chi lo riceve, può essere fonte di sollievo e di speranza. Per i volontari ci sarà la possibilità di essere seguiti da personale qualificato, di entrare in contatto diverse situazioni di criticità per le quali si renderanno utili. La resa emotiva e di crescita personale è immediata, quando si cerca di contribuire per realizzare interventi volti a colmare disagi o carenze. Per l’Amministrazione Comunale, il progetto “Oltre ogni barriera” rappresenta una possibilità di concreto intervento a tutto tondo nell’ambito delle politiche sociali, offrendo concomitantemente ai giovani del territorio, l’occasione di mettersi alla prova e di cominciare un’esperienza formativa importante ed irripetibile, facendo leva sul senso civico di appartenenza alla comunità, e di attenzione e cura del bene pubblico. Risultati attesi Il progetto permetterà di migliorare e implementare la qualità e la quantità del servizio all’interno del Centro diurno del nostro Comune. Si prevede di aumentare il numero di soggetti coinvolti nella proposta assistenziale e soprattutto di raggiungere un numero più elevato di persone in stato di bisogno attraverso servizi e iniziative di qualità. Il progetto si propone di raggiungere questi risultati: - aumento significativo del grado di soddisfazione dei familiari e degli utenti rilevabile da monitoraggio; - incrementare il numero delle partecipazioni ad eventi; - promozione della totalità dei ragazzi seguiti; - incrementare l’assistenza; - crescita personale dei volontari e loro partecipazione attiva ai problemi della comunità. Il progetto “Oltre ogni barriera”, si pone come pratico strumento, la cui finalità generale ed estensiva è rappresentata dall’inclusione sociale di tutti i cittadini, ossia la promozione sociale e culturale di tutta la comunità del territorio, attribuendo alle politiche sociali una funzione strategica di primo piano nella programmazione complessiva dello sviluppo. È prioritario l’orientamento alle politiche sociali attive che devono favorire e promuovere la capacità autonoma dei singoli cittadini o associati d’autoorganizzarsi e di autoprodurre servizi sul territorio. Il progetto si realizzerà, in conformità alla legge 328/2000 al Piano Sociale di Zona dell’Ambito Marmo Melandro e al nuovo Piano Regionale Integrato della Salute e dei Servizi alla Persona e alla Comunità 2012 - 2015 • la realizzazione in tutto il territorio zonale di condizioni di accesso e di uso dei servizi che assicurino alle persone e alle famiglie livelli accettabili di assistenza, anche con specifiche 11 Io amo il m paese io Politiche Energetiche Calvello Comunica - Dicembre 2012 Incentivi per l’installazione di pannelli fotovoltaici e solare termico. Ecco cosa prevede il Bando comunale. Pubblicato lo scorso 27 novembre, il bando per l’ erogazione di contributi in conto capitale alle famiglie ed alle aziende per l’installazione di pannelli fotovoltaici e solare termico è finalizzato a dare attuazione al Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP). Il SEAP , approvato dal Comune di Calvello con delibera consigliare n. 17 del 30/05/2012, è frutto dell’adesione del comune al “Patto dei Sindaci” dell’Unione Europea (giugno 2010) ed ha come obiettivo la riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Interventi ammissibili Saranno ammessi a ricevere il contributo comunale: - gli impianti fotovoltaici, con potenza di picco non superiore a 3 kWp, installati dopo la pubblicazione del presente bando, a servizio di unità immobiliari ad uso abitativo e ad uso aziendale esistenti nel Comune di Calvello; - gli impianti di solare termico per la produzione di acqua sanitaria calda e per l’integrazione del riscaldamento degli ambienti istallati a servizio di unità immobiliari ad uso abitativo e ad uso aziendale esistenti nel Comune di Calvello. Costi ammissibili Per gli impianti solari termici: tutti i costi inerenti la fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonché delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d’arte di impianti solari termici organicamente collegati alle utenze. Per gli impianti fotovoltaici: tutti i costi inerenti la fornitura e la messa in opera degli stessi. Entità del contributo Per gli impianti fotovoltaici: un importo massimo pari al 30% della spesa sostenuta dal richiedente e comunque fino ad un massimo di € 3.000,00 per 3 Kwp per i privati e di € 6.000,00 per 6 Kwp per le aziende; per gli impianti solari termici: un importo pari al 50% della spesa sostenuta dal richiedente e comunque fino ad un massimo di € 3.500,00. Nel caso in cui l’impianto fotovoltaico o solare termico ser va diverse unità immobiliari, l’ammontare massimo del contributo è dato dal prodotto di € 3.000,00 per l’impianto fotovoltaico e di € 3.500,00 per impianto solare termico per il numero di unità immobiliari servite. Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 31 marzo 2012. Per ulteriori informazioni si rinvia al sito internet del comune di Calvello, www.comunecalvello.com, dove è possibile scaricare il testo integrale del bando e il relativo modello di domanda. Nuovi impianti fotovoltaici nel Comune di Calvello Risparmiare energia, salvaguardare l’ambiente e, al contempo, limitare le uscite dalle casse comunali Dopo il palazzo del Comune e la scuola elementare già muniti di tetto fotovoltaico, altri 3 impianti fotovoltaici sono stati installati nel territorio comunale. Sull’edificio della scuola materna è stato istallato un impianto di 6 Kw, sull’edificio della sezione primavera un impianto di 4 Kw e, presso l’ecopunto ,è stata realizzata una pensilina fotovoltaica di 3 Kw. Una potenza installata pari a 13 Kw. Il Comune di Calvello prosegue, quindi, il cammino, già intrapreso, di promozione ambientale attraverso l’utilizzo di energia alternativa per ridurre le emissioni di CO2, nel rispetto degli impegni presi col Patto dei Sindaci. L’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici sarà direttamente utilizzata dalle strutture comunali con la conseguente diminuzione delle spese energetiche. Il Comune beneficierà di circa 8.500 euro all’anno tra energia prodotta e incentivi. 12 Politiche Energetiche Calvello Comunica - Dicembre 2012 Franchigia sul consumo di combustibili per riscaldamento. Nuove disposizioni Approvato con deliberazione consiliare n. 29 del 4 settembre 2012 il nuovo regolamento per la concessione della franchigia sul consumo di combustibili per il riscaldamento. PERIODO ANTECEDENTE AL 21/09/2012 I soggetti (intesi sia come nuclei familiari sia come attività produttive) che hanno provveduto ad acquistare il combustibile (legna, gasolio pellets, GPL NON COLLEGATO ALLA RETE) prima della pubblicazione e quindi della entrata in vigore del nuovo regolamento, vale a dire prima del 21/09/2012, osservano le disposizioni contenute nel vecchio regolamento e conseguentemente non sono tenuti ad allegare alla domanda il bonifico bancario. Qualora gli stessi soggetti volessero richiedere l’integrazione differenza del contributo ed avvalersi delle nuove disposizioni che prevedono un incremento dello stesso, sono tenuti ad osservare le disposizioni del nuovo regolamento. Es. Tizio ha acquistato legna per un importo di € 250, 00 prima del 21/09/2012; Tizio potrà richiedere il contributo di € 250,00, osservando le disposizioni del vecchio regolamento (quindi senza esibire bonifico bancario ) e contestualmente richiedere l’integrazione del contributo che, per la legna, sarà di € 150,00 nel qual caso, dovrà attenersi alle nuove disposizioni ed esibire bonifico bancario per tale importo. DIMORA ABITUALE I soggetti richiedenti il contributo per il consumo di legna, gasolio e pellets non sono tenuti a produrre i documenti concernenti le utenze domestiche per comprovare la dimora abituale nell’abitazione per la quale si richiede il contributo. Sarà infatti cura dell’amministrazione comunale effettuare controlli sulla dimora effettiva, prima della erogazione del contributo. MODALITA’ DI PAGAMENTO Al bonifico bancario o postale, si aggiunge, quale possibile modalità di pagamento del combustibile anche il bollettino postale. SCADENZA Per consentire una più agevole transizione tra il vecchio ed il nuovo regolamento, è fissata al 20 novembre 2012, la nuova scadenza per la presentazione della domanda relativa alla prima tranche 2012. Entro il 31 marzo 2013 per ottenere la seconda ed ultima tranche. IMPORTO MASSIMO DELLA FRANCHIGIA ANNO 2012 GAS – GPL GASOLIO PELLETS LEGNA DA ARDERE fino a 2 persone € 550,00 € 550,00 € 500,00 € 400,00 oltre 2 persone € 750,00 € 550,00 € 500,00 € 400,00 ATTIVITÀ PRODUTTIVE € 900,00 € 550,00 € 500,00 - ALBERGHI € 1.200,00 € 1.050,00 € 500,00 - CONDOMINI per ogni nucleo familiare fino a 2 persone per ogni nucleo familiare oltre a 2 persone € 550,00 € 550,00 - - € 750,00 € 550,00 - - FAMIGLIE Al 20 novembre 2012 sono pervenute 280 domande. 13 Io amo il m paese io Ambiente &Territorio Calvello Comunica - Dicembre 2012 BIOAGRITEST 2012. Valorizzazione e salvaguardia del castagneto comunale di Calvello, un caso di studio lucano”/ di Angela Fanigliulo M artedì 30 ottobre 2012 Bioagritest, Centro Interregionale di Diagnosi Vegetale, nell’ambito di un incontro organizzato con il Comune di Calvello, dal titolo “Valorizzazione e salvaguardia del castagneto comunale di Calvello, un caso di studio lucano”, ha esposto i risultati di uno studio di fattibilità realizzato, su incarico del Comune, al fine di recuperare il castagneto comunale. Tale necessità è nata da una indagine preliminare condotta nel 2011 che aveva messo in evidenza il grave stato di degrado fitopatologico in cui versava lo stesso. Infatti, il castagneto è rappresentato sia da alberi da frutto, sia, soprattutto, da cedui ad elevata densità pollonifera. Il monitoraggio effettuato nel castagneto ha permesso di riscontrare la presenza di ceppaie di notevoli dimensioni derivati da alberi secolari capitozzati, testimonianza del fatto che l’areale in passato era costituito da alberi da frutto e che solo successivamente si è trasformato in ceduo, per la morte delle piante da frutto dovuta alla presenza di cancri della corteccia. Inoltre, ai margini sud-est del castagneto, è stata rilevata una forte infiltrazione di specie quali roverella e pioppo e la presenza di diverse aree degradate a causa di fenomeni di incendio boschivo. In ultimo – non certo per importanza – è stata rilevata la presenza di numerosi cancri della corteccia, sintomo tipico di infezione causata dal fungo Cryphonectria parasitica. La possibilità di “recupero” del castagneto, con risanamento e riconversione da ceduo a castagneto da frutto, si basa essenzialmente sul fatto che la malattia citata, il cancro della corteccia, può essere indotta da ceppi del fungo dotati di diversa “virulenza”, per cui esistono ceppi ipervirulenti (quelli che inducono i sintomi più gravi, fino alla morte della pianta) e ceppi ipovirulenti (che invece inducono sintomi più blandi dei primi e, pur infettando la pianta, le consentono di sopravvivere all’infezione). Questi ultimi sono tali perché, a differenza dei primi, sono a loro volta infettati da un virus, denominato Cryphonectria hypovirus 1 (CHV1), che è il responsabile dell’attenuazione della virulenza: le piante colpite dai ceppi ipovirulenti subiscono danni attenuati e reagiscono all’infezione fungina producendo calli e barriere di sughero (che piante infette da ceppi virulenti non hanno il tempo di sviluppare). La peculiarità di questi ceppi ipovirulenti sta nel fatto che sono in grado (se compatibili) di trasmettere il fattore responsabile della virulenza (il 14 virus) ai ceppi ipervirulenti, convertendoli in ipovirulenti. Proprio su questo fenomeno (che tra l’altro esiste già in natura) si basa il progetto avviato dal centro di ricerca Bioagritest su incarico del Comune di Calvello: recuperare il castagneto favorendo la “conversione” dei ceppi iper-virulenti del fungo in ceppi ipovirulenti, mediante la diffusione nello stesso castagneto di ceppi ipovirulenti per i quali sia stata verificata, in laboratorio, la compatibilità con i ceppi ipervirulenti indigeni. Questo aspetto è di notevole importanza in quanto la diffusione di ceppi provenienti da altre zone geografiche potrebbe determinare, attraverso incroci con isolati locali, la comparsa di ceppi più virulenti e così pregiudicare il processo di risanamento dei castagneti attualmente in atto con la diffusione naturale dell’ipovirulenza. In pratica, sono stati isolati dai cancri rinvenuti in diverse posizioni del castagneto comunale diversi isolati del fungo, questi sono stati studiati dal punto di vista morfologico per poterli classificare in ipo ed ipervirulenti, e soprattutto è stata studiata la compatibilità tra di essi, ovvero si è cercato di individuare attraverso studi condotti in vitro, quali ceppi ipovirulenti di C. parasitica avessero una maggiore potenzialità di trasformare in ceppi attenuati i ceppi iper-virulenti maggiormente diffusi nel castagneto. Si noti che questo aspetto della compatibilità non è affatto marginale in quanto si tratta del fattore determinante per favorire la conversione dei ceppi ipervirulenti: la mancanza di interazione e trasferimento del virus determina – pur in presenza di tanti ceppi ipovirulenti, l’impossibilità di “convertire” i ceppi ipervirulenti. Una volta individuati i ceppi ipovirulenti compatibili, ne sono stati selezionati alcuni tra quelli dotati di maggiore capacità riproduttiva ed è stata avviata la fase di dispersione in natura degli stessi: allo scopo sono stati effettuati degli inoculi lungo il margine dei cancri evolutivi (quelli causati dai ceppi ipervirulenti) e si è attualmente in attesa di verificare che tale inoculo abbia avuto successo, ovvero che il fungo ipovirulento, così come era stato in grado “in vitro” di convertire i ceppi ipervirulenti mediante il trasferimento del virus, lo sia anche in natura. E’ ragionevole affermare che esistono concrete possibilità di contrastare la diffusione del cancro della corteccia nei castagneti della Basilicata, sviluppando a livello locale efficaci programmi di lotta biologica basati sull’impiego di isolati indigeni del patogeno a virulenza attenuata. Lo studio di fattibilità condotto nell’area di saggio individuata nel castagneto di Calvello indica chiaramente la possibilità di riconvertire l’area castagnicola da ceduo a castagneto da frutto attraverso un’azione integrata tra lotta al cancro della corteccia del castagno (mediante disseminazione dei ceppi ipovirulenti), monitoraggio e controllo di fitofagi e corretta gestione selvicolturale del bosco. Sulla base dei risultati ottenuti ed esposti nel convegno, è concreta la possibilità di riconvertire e risanare nel giro di pochi anni il castagneto comunale di Calvello, riportandolo a quello che già in passato era: un frutteto di castagne capace si soddisfare le esigenze culinarie caratteristiche del territorio regionale, ed in particolare quello Calvellese. Io amo il m paese io Tecnologia Calvello Comunica - Dicembre 2012 Arriva Gr@ves. Un viaggio virtuale al cimitero comunale È possibile effettuare “la visita virtuale“ collegandosi al portale web istituzionale del Comune di Calvello: www.comunecalvello.com C on l’avvento della tecnologia cambia anche il modo di vivere il culto dei defunti. L’esternazione del sentimento del ricordo e della sofferenza versi i propri cari che non ci sono più assume una nuova forma con il servizio denominato “visita virtuale al cimitero comunale”. Nell’ottica dell’ampliamento dell’offerta dei servizi da erogare ai cittadini, un nuovo servizio comunale in un click. È Calvello, infatti il primo comune italiano ad essersi dotato di tale innovazione tecnologica. La visita virtuale è, già da alcuni giorni, disponibile sul portale web del Comune. alla visita al cimitero, quale momento di religioso raccoglimento e di riflessione su quello che “…fummo e saremo…“ , possibile solo a contatto diretto con la sacralità di quel luogo, quanto piuttosto di offrire alla comunità, soprattutto a quella sparsa nel mondo la possibilità di sentirsi vicini ai propri cari defunti e rivolgere loro un pensiero in qualsiasi momento dell’anno. Il sistema informatico, messo a punto dalla IT@WEB, oltre alla gestione dei servizi cimiteriali da parte del Comune, consentirà al singolo cittadino, una passeggiata virtuale nel cimitero comunale. Tale servizio fruibile anche da smart phone, permetterà di “attraversare” le vie del cimitero, avvicinarsi alle lapidi e visualizzare, con straordinaria nitidezza, le fotografie dei propri defunti. Entro la fine dell’anno sarà completata tutta l’infrastruttura tecnologica e con un semplice click sulla lapide, si potrà accedere alla pagina del defunto dove, attraverso servizi online gratuiti, sarà possibile pubblicare frasi, fiori e accendere lumini virtuali. Saranno disponibili ulteriori servizi a pagamento, molto utili per chi risiede lontano dal territorio, quali ordinativi di fiori, pulizia della cappella o della lapide, pubblicazione di necrologi, messaggi di cordoglio, ecc., servizi questi, fruibili da tutti previa registrazione. Il viaggio virtuale naturalmente non pretende di sostituirsi Videosorveglianza. Nuove telecamere in funzione nel 2013 A pprovato il regolamento per l’utilizzo del sistema di videosorveglianza nel territorio di Calvello che prevede un’integrazione all’attuale dotazione di telecamere installate nel territorio comunale. Verranno installate ulteriori 10 telecamere lungo le 4 vie di accesso al paese. In totale sono 15 le telecamere che per l’inizio del 2013 saranno in funzione. 15 Il fine è quello di: - prevenire e reprimere atti delittuosi, attività illecite ed episodi di microcriminalità; - tutelare gli immobili di proprietà o gestione dell’Amministrazione Comunale, prevenendo eventuali atti di vandalismo o danneggiamento al patrimonio pubblico; - rilevare situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica consentendo un immediato intervento. Io amo il m paese io opere PUBBLICHE Calvello Comunica - Dicembre 2012 Opere pubbliche completate nell’ultimo semestre 2012 CAMPO DI CALCIO Importo: € 400.000 CAMPO DI CALCETTO Importo: € 80.000 Ristrutturazione SCALINATA e IMMOBILE sotto la Posta Importo: € 125.000 CHIESA MADRE Importo: € 160.000 DISCESA Importo appalto compreso il CORSO: € 700.000 CASTELLO-Facciata est e cortile Importo: € 200.000 16 16 St. Calvello-Laurenzana e PONTE Importo: € 1.500.000 - di cui 1.100.000 Prov. Pz e 400.000 Comune di Calvello AREA CAMPER Cacciatizze Importo: € 60.000 Fondi Parco Appennino Lucano opere PUBBLICHE BIBLIOTECA Importo: € 30.000 Calvello Comunica - Dicembre 2012 CENTRO DIURNO DISABILI Importo: € 90.000 - Fondi Regione Basilicata POIS ARREDAMENTO SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA Importo: € 15.000 PORTICI Il Comune di Calvello ha finanziato i lavori per risolvere i problemi di staticità dei due ponti sulla strada Calvello-Abriola. Non più il giro per Anzi; il Pulman Calvello-Potenza è ritornato a percorrere il vecchio itinerario. Importo: € 40.000 SAN PIETRO. Firmato l’accordo tra il Comune e l’ Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali F irmato l’accordo di collaborazione tra il Comune di Calvello e l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali, “IBAM CNR” e la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera “Scuola”. L’intento dell’accordo è quello di porre in essere possibili azioni sinergiche per attuare un programma di interventi sul territorio di Calvello nell’area sita in località San Pietro dove insisterebbe un complesso rurale di fine IV- inizi III sec. a.c. ai fini dello studio, della conoscenza, della valorizzazione e della fruizione dello stesso. Si tratta di un sito di particolare rilievo in quanto per la prima volta nel territorio di Calvello è testimoniata la presenza di un insediamento produttivo di età lucana, nell’ambito di un più generale processo di riorganizzazione del territorio conseguente alla progressiva occupazione dei comparti della Lucania interna da parte di gruppi di stirpe osco –sannita. Si avvieranno, dunque, programmi di ricerca nonché progetti di valorizzazione del patrimonio culturale storico e archeologico del territorio, sia nell’ambito del sostegno finanziario regionale che comunitario ad attività di promozione culturale e territoriale. Tutte le attività programmate verranno coordinate e monitorate da un Comitato Scientificoorganizzativo a rappresentanza di tutti gli Enti partecipanti. 17 Io amo il m paese io Sviluppo TERRITORIALE Calvello Comunica - Dicembre 2012 ENERGIA RINNOVABILE E TURISMO SOSTENIBILE Best practices for local contest Si è conclusa a Calvello lo scorso 19 e 20 ottobre 2012 la terza edizione di Energia rinnovabile e turismo sostenibile Da sinistra: Cristiano Re, Giovanni Matarazzo, Domenico Totaro, Antonio Gallicchio, Hans Jansen, Ivan Baggi Momenti del tour educational “Calvello energia da vivere“ L le peculiarità di un territorio. Bisogna ragionare su un nuovo modello di sviluppo turistico – continua il vicepresidente di Confindustria- pensando non più sulle singole località ma alle macro-aree. Sottolineando l’importanza della rete e della cooperazione, Cristiano Re, moderatore della serata, ha ribadito quanto la Fondazione Mattei sia a sostegno di iniziative di sviluppo locale e di ricerca nel settore energetico e turistico ricordando l’attuale collaborazione con il Parco nella messa a punto della Carta del Turismo Sostenibile. A presentare un esempio positivo di presenza di attività estrattiva e sviluppo locale è stato il manager olandese della Shell Nam Olanda- il dr. Hans J. Jansen. Numerose sono le iniziative nel settore educativo che la compagnia olandese svolge sul proprio territorio. Nam, da anni, opera nelle scuole per spiegare cos’è l’energia e per rendere consapevoli i bambini, già a partire dai 6/7 anni, delle sfide dell’ambiente. Il GEO-Camion una classe interattiva o il Museo dell’energia per imparare in modo divertente le diverse forme di energia e ancora i training ai bambini sulla sicurezza stradale sono solo alcuni degli esempi che il manager olandese ha presentato nel corso della serata. A chiudere i lavori il presidente del Parco Nazionale Lucano, Domenico Totaro – il Parco c’è e sarà sempre a sostegno di iniziative come questa – afferma – la mia attenzione è rivolta alla tutela del territorio. Le linee strategiche su cui il Parco stà lavorando sono la salvaguardia del patrimonio naturalistico, il monitoraggio ambientale, l’educazione ambientale attraverso progetti educativi con le scuole, la promozione del territorio con una attenta e mirata campagna di marketing ed infine la messa in rete dell’intero territorio. Il Parco insomma, propulsore di una collaborazione costante tra tutte le realtà locali, pubbliche e private. a manifestazione è partita con l’educational tour “Calvello energia da vivere”che ha visto la partecipazione di numerosi dirigenti scolastici e docenti provenienti dalla Basilicata, dalla Campania e dalla Puglia. L’itinerario energetico presentato è una proposta didattica per studenti che vogliono approfondire le tematiche energetiche: dalle fonti di energia tradizionale, quali il petrolio, alle fonti di energia rinnovabili. Il tour, organizzato in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei, la Shell e il Parco Nazionale Lucano ha suscitato entusiasmo ed interesse dei partecipanti che hanno potuto vedere e conoscere tutte le risorse del territorio calvellese, non solo tradizione, arte e cultura ma anche un impiego oculato delle risorse nella tutela dell’ambiente e nel supporto e nello sviluppo delle energie rinnovabili. Proprio su questi punti si è soffermato il Sindaco Antonio Gallicchio, nel corso del convegno Energia Rinnovabile e Turismo Sostenibile- Best practices for local contest. Il primo cittadino ha, infatti presentato tutte le azioni realizzate e quelle in corso di svolgimento previste nel PEAS il Piano d’azione per l’energia sostenibile che il comune di Calvello ha approvato nel 2010. Il fine è quello di perseguire gli obiettivi del Patto dei Sindaci ossia ridurre del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020. Al tavolo dei relatori vi erano inoltre, il presidente del Parco Nazionale Lucano Domenico Totaro, il responsabile progetti speciali della FEEM Cristiano Re, il Manager della Shell-Olanda Hans Jansen ed il vice presidente infrastrutture e turismo Confindustria Basilicata, Giovanni Matarazzo. Il territorio rappresenta la vera ricchezza - spiega Matarazzo – E’ necessario un nuovo modello di governance tra pubblico e privato per garantire un’organizzazione più stabile. Oggi il mercato turistico è cambiato, il consumatore ricerca 18 Sviluppo TERRITORIALE Calvello Comunica - Dicembre 2012 Il Museo Drents dell’ENERGIA di Assen in OLANDA Scalare e arrampicarsi in un mondo futuristico Schermi di computer tremolanti, vespai, colori vivaci e occhiali speciali: benvenuti in un museo dedicato ai bambini. Il Museo Drents di Assen ha inaugurato l’area dedicata ai più piccoli a fine settembre e fino ad ora i piccoli visitatori sono numerosissimi. In occasione del mese dei bambini, ottobre, sono state organizzate attività supplementari. In questo museo dedicato all’energia i bambini imparano tutto sull’argomento con giochi ed esperimenti. Per essere un museo fornisce un quadro particolare: i bambini corrono entusiasti mentre i genitori aspettano pazientemente in un angolo. Scalare e arrampicarsi in ununmondo futuristico Olanda e Italia a confronto. Calvello vera e propria ‘valle’ di conoscenza di Hans Jansen - Comunicatie & Externe Relaties della NAM-Shell-NAM Olanda Assen – Schermi di computer tremolanti, vespai, colori vivaci elasciano occhialiunspeciali: di possibilità educative e di formazione energia, quando operano, È stato per me un grande onore essere per bambini e studenti. Chissà che nel impatto,IllaMuseo cosiddetta impronta. stato invitato in dalunsindaco benvenuti museo Gallicchio dedicato aia bambini. Drents di Assen ha inaugurato ritornare a Calvello per la seconda vol- Durante la mia presentazione, mi sono prossimo futuro possiate essere promol’area dedicata ai più piccoli a fine settembre e fino ad ora i piccoli visitatori sono dinumerosissimi. idee innovative per gestire il dita, in occasione del convegno “Energia concentrato su alcuni esempi concreti tori In occasione del mese dei bambini, ottobre, sono state organizzate attività supplementari. che la mia azienda, in un paese affollato lemma dell’energia. Sono convinto che rinnovabile e turismo sostenibile”. di queste idee nasceranno nella l’Olanda, porta tutto avanti e di come alcune Ritengo sia stato unall’energia privile- come In questo museodavvero dedicato i bambini imparano sull’argomento con giochi gio per me aver avuto l’opportunità sia possibile creare un impatto positivo mente di persone che hanno iniziato la esperimenti.idee Per essere un museo fornisce un investimenti quadro particolare: i bambiniloro corrono consapevolezza a Calvello. attraverso nella società. di ed condividere ed esperienze mentre aspettano in investimento un angolo. sociale: Grazie per la vostra ospitalità e per Sono 4 le aree di su entusiasti prestazioni socialii genitori con la gente di pazientemente Calvello. L’azienda per cui lavoro educazione, sponsor e donazioni, in- avermi dato la possibilità di soggior(NAM), sta cercando di fare il massimo formazioni e contributo alla nostra so- nare nuovamente nel vostro splendido paese. E spero di ritornare ancora una per alzare il livello di accettabilità so- cietà in termini economici. ciale. In parole semplici questo non è Dopo il mio breve soggiorno a Calvel- volta per vedere materializzate le optroppo difficile, ma la vera sfida è quel- lo, credo che il settore dell’educazione portunità in progetti di sviluppo per il la di trasformare le parole in pratica. possa essere un’opportunità per la vostro territorio. Cosa si aspetta la società? Che cosa vo- vostra comunità. A mio parere è molto gliono i vicini? Che cosa possono fare importante esplorare questa strada. le aziende? Cosa è necessario e a chi? E la conferma di questo mio pensiero l’ho avuta anche durante il tour eduQuando e come intervenire? In Olanda e in Italia la tutela cational, parlando con gli insegnanti dell’ambiente è ciò che rende le persone e le altre persone presenti, convinti consapevoli del fatto che l’industria ha che l’itinerario energetico di Calvello l’obbligo di prendersi cura di ciò che ha molto da offrire agli studenti sia la circonda.Tutti dovrebbero valoriz- per la condivisione delle informazioni zare il nostro pianeta, la natura e fare in che per l’apprendimento. Penso alla modo che i figli dei nostri figli siano in gestione dei rifiuti, alla cura grado di godere del nostro pianeta. Ma dell’ambiente, e alle altre iniziative d’altra parte la gente vuole consumare, messe in campo dall’amministrazione accendere il riscaldamento quando è comunale. freddo. Siamo sempre più dipendenti Dopo la mia seconda visita a Calvello in materia di energia. Questa non è una per me è diventato chiaro che avete situazione facile, soprattutto perché le una grande opportunità di diventare Foto in alto: Hans Jansen società di esplorazione e produzione di un vera e propria ‘valle’ di conoscenza, 19 Io amo il m paese io Sviluppo TERRITORIALE Calvello Comunica - Dicembre 2012 Nuovi Scenari di Turismo Sostenibile: il prodotto integrato “Mare e Montagna” / di Cristiano Re - Responsabile Progetti Speciali - Fondazione Eni Enrico Mattei L’ di rafforzamento di un sistema territoriale dalle grandi potenzialità, non ancora pienamente utilizzate, che si risolve in una pianificazione turistica caratterizzata da nuove motivazioni di vacanza, legate agli elementi peculiari di entrambe le destinazioni, ossia all’ambiente naturale, agli aspetti culturali, alle tradizioni e all’enogastronomia . Parola chiave “sviluppo, attrattività, racconto, vivere e esperienza”. Per raggiungere tale obiettivo e per verificare la reale fattibilità dello stesso, la Fondazione Eni Enrico Mattei ha condotto un’indagine quali – quantitativa sul territorio costiero al fine di fornire un’analisi dettagliata dei potenziali fruitori dell’area interna: preferenze, esigenze e motivazioni dei turisti, da rendere compatibili con il prodotto che si intende offrire. Dall’analisi effettuata è emerso che la maggior parte degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a visitare le località dell’entroterra montano della Basilicata ed è interessato in particolare al prodotto naturalistico e storico – culturale. Il procedimento ha consentito di formulare un’offerta basata sulle preferenze dichiarate e non su semplici intuizioni, determinando il primo approccio alla definizione di interventi mirati, per completare un’offerta turistica che permetta di presentare in modo innovativo i territori di riferimento. A caratterizzare l’asse – obiettivo per l’implementazione del progetto: il rafforzamento e il potenziamento delle risorse turistiche; la rete delle risorse ambientali, rurali, enogastronomiche, storico - culturali; il miglioramento dell’accessibilità e la fruizione delle risorse legate sia all’elemento acqua (costa) che all’elemento montagna; il potenziamento dei flussi turistici verso le aree che si trovano ad un grado meno elevato di sviluppo turistico, soprattutto nell’entroterra; la destagionalizzazione attraverso il potenziamento delle varie tipologie di turismo; la promozione e la strutturazione di prodotti di nicchia connessi a forme di turismo sostenibile, come lo “slow tourism” e l’“ecotourism”; lo sviluppo di una strategia comune tra gli stakeholders coinvolti per posizionare il futuro prodotto turistico sul mercato nazionale e internazionale, oltre all’introduzione di una nuova filosofia di viaggio collegato al prodotto “Mare e Monti”. energia del mare con la montagna. Binomio possibile tra la Costa Ionica e le aree interne della Val d’Agri e Val Camastra per il progetto “Mare e Montagna” realizzato dalla Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM). La ricchezza di risorse ambientali e naturalistiche, gli eventi culturali, le occasioni enogastronomiche, le presenze storiche ed archeologiche di grande rilievo che vi si trovano contribuiscono a definire il nuovo prodotto turistico integrato. A parlarne alla terza edizione delle due giornate studio su “ Energia rinnovabile e Turismo sostenibile”, tenutesi il 20 e 21 ottobre scorso a Calvello, il responsabile dei progetti Speciali della FEEM, Cristiano Re. Una delle principali criticità del settore turistico in generale è l’elevata stagionalità, quando a periodi di scarsa affluenza si intervallano fasi più o meno lunghe in cui la stessa destinazione è sottoposta ad un carico di flussi turistici che incide significativamente sia sulla qualità della vita dei residenti, sia sul contesto ambientale. Tale fattore di criticità si riscontra anche in Basilicata, in particolare nell’area costiera del Metapontino, in cui il turismo è caratterizzato da un’elevata stagionalità di flussi, concentrati principalmente nei mesi estivi di luglio e agosto. A brevi periodi di affluenza si alternano, infatti, stagioni in cui la domanda è molto limitata e durante le quali molte strutture sono chiuse ed i piccoli centri costieri si svuotano. A quest’area, densamente turistica nel periodo estivo e dotata di un buon posizionamento in termini di visibilità e di domanda, sia domestica che straniera, si contrappone il territorio montano dell’entroterra, turisticamente in fase esplorativa, con potenzialità da mettere ancora a valore. Tali presupposti permettono di ipotizzare uno sviluppo integrato sostenibile del comprensorio “mare-montagna”, mediante la strutturazione di itinerari in grado di formulare un’offerta che possa coniugare le aree costiere, che detengono una maggiore richiesta, alle aree interne, individuate tra la Val d’Agri e la Val Camastra, caratterizzate da un’attenzione di nicchia. Ciò facendo perno sia sulla riconoscibilità e notorietà dell’area marina, sia sulle specificità e tipicità del retroterra. Un “product mix” che permetterebbe di destagionalizzare i flussi della costa ionica ed allo stesso tempo di costruire un prodotto in linea con le richieste del mercato turistico post moderno, sempre più interessato a un’offerta che integri qualità dei servizi, tipicità dell’offerta e unicità dell’esperienza turistica. Il Progetto “Mare e Montagna”, quindi, si pone l’obiettivo di avviare una progettazione, concertata con i principali stakeholder locali, che favorisca un “modello” di sviluppo turistico basato sull’integrazione dei due prodotti, il “mare” e la “montagna”, incentivando processi atti a promuovere un turismo sostenibile, dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Dunque, l’idea propone un percorso 20 Io amo il m paese io Cultura Calvello Comunica - Dicembre 2012 IL LIBRO DI HERMAN TAK Feste in Italia Meridionale Rituali e trasformazioni in una storia locale – edizioni Hermes, Potenza, 2000 I Il decimo capitolo analizza il declino dei rituali causato dalla industrializzazione che ha fortemente trasformato la vita dei nostri paesi facendo quasi scomparire la precedente civiltà contadina che era la base delle nostre comunità. Nell’ultimo capitolo si affrontano le tematiche della continuità e del cambiamento. l volume di Herman Tak è la descrizione della ricerca effettuata dall’autore con il cosiddetto metodo della osservazione partecipante. Il metodo di questa ricerca è un chiaro esempio di antropologia storica ispirato dalla demarche régressive di Marc Bloch. Si parte dai rituali realmente osservati e si torna indietro nel tempo con l’aiuto della storia orale, dell’iconografia, della topografia e degli archivi locali. Herman Tak e la moglie Helène, in effetti, soggiornarono a Calvello per un periodo di 14 mesi compresi tra il mese di febbraio 1990 e marzo 1991 partecipando ed osservando i riti delle feste (circa una trentina) che in quel periodo si svolsero in paese. La ricerca sulle feste gli permise di scoprire che la maggioranza di queste feste trovavano le loro origini nella storia contadina di Calvello. Le tradizioni e i riti, infatti, pur facendo parte del ciclo agrario, erano fortemente relazionate con la liturgia cattolica e con la fede popolare. Il libro, anche se contiene moltissime informazioni storiche, debitamente documentate, non è la storia di Calvello. Può essere, invece, considerata una storia di Calvello, con forte accentuazioni religiose. È composto da 11 capitoli. Dopo l’introduzione c’è la descrizione analitica delle feste a cui hanno partecipato i due studiosi stranieri. Nel terzo capitolo viene ricostruita la storia di Calvello fino alla Controriforma, che nel paese si prolunga fino a metà del Settecento. Il quarto capitolo esplora, anche sulla base del catasto onciario del 1748, il contesto in cui si svolgevano le feste e riti di quel periodo. Nel quinto capitolo, certamente il più complesso, si fornisce una chiave di lettura e di comprensione del ciclo rurale dei riti delle feste e del loro collegamento con le cappelle rurali. Il sesto capitolo analizza i rituali che vennero aggiunti al ciclo di base per effetto della controriforma. Il settimo e l’ottavo capitolo descrivono le trasformazioni e i cambiamenti sociali, economici e politici avvenuti nell’Ottocento e nel Novecento. Il capitolo nono mostra la manipolazione politica dei rituali durante la formazione dello stato italiano. TERRONIAN FESTIVAL Un sogno che ha la voce del SUD L o scorso 19 settembre al Palapartenope di Napoli, nell’ambito del Terronian Festival, il Comune di Calvello è stato premiato tra le eccellenze del sud per il progetto didattico “Calvello paese dell’energia”. Nella foto a sinistra il Sindaco di Calvello Antonio Gallicchio e la nota conduttrice televisiva Veronica Maya 21 Io amo il m paese io Cultura Calvello Comunica - Dicembre 2012 Calvello nel 1991 e nel 2012. Lo stesso ma diverso. “Sono molto orgoglioso della cittadinanza onoraria e per questo devo ringraziare il sindaco Antonio Gallicchio e i tanti amici presenti alla cerimonia rendendola gioiosa ed emozionante” / di Herman Tak T mucchi di vestiti, libri, e altri resti del passato di galantuomini. Girovagando, ho anche visto, dipinto di nero su di un muro fatiscente la testa di Mussolini, a testimonianza del passato politico nazionale. Naturalmente il mio interesse era rivolto alle numerose cappelle e chiese di Calvello con lo scopo di svelare gli strati nascosti delle loro lunghe storie. Sono rimasto veramente colpito dalle tante belle statue di santi e Madonne – la Madonna del Monte Saraceno resta la mia preferita - dei numerosi dipinti, altari, decorazioni, sculture, affreschi. Venti anni fa la maggior parte delle chiese erano in decadenza, e venivano curate dalle persone anziane. L’unica cappella ristrutturata era quella della Madonna delle Grazie con i suoi meravigliosi affreschi. Nel 1960, durante il famoso “Concilio Vaticano Secondo”, la chiesa parrocchiale fu imbiancata e durante i lavori di ristrutturazione vennero rimossi i tanti segni di religiosità popolare. ornando a Calvello lo scorso settembre 2012, ho avuto probabilmente la stessa sensazione di molti calvellesi emigranti che poi ritornano dopo molti anni. Prima di tutto la bellezza del paese e dei suoi dintorni, la sua prosperità economica e culturale e le risorse naturali. Ci sono panorami magnifici, grandi boschi, belle praterie alpine, acque fresche, laghi e fiumi, e varietà di piante, alberi, uccelli e altri animali. La natura è tornata! Tutto ciò è straordinario, se si considera il fatto che 70 anni fa la maggior parte di questi boschi non esisteva. I campi di grano arrivavano fino al Monte Saraceno. All’inizio degli anni ‘90, quando vivevo insieme a mia moglie Hélène (†) a Calvello, c’erano più del doppio delle aziende agricole e di bestiame rispetto ad oggi. Calvello nel 1990, si è trovato nel bel mezzo di una trasformazione socioculturale, politico-economica e demografica. Oggi questo passaggio non solo sembra essere stato un successo ma è anche molto ben guidato da una generazione di politici locali. Nel 1990 Calvello era davvero in cattive condizioni. Il paese non si era ancora ripreso dal violento terremoto del 1981. Vi erano molti lavori in corso, ma la velocità di edificazione andava a rilento e correvano voci di corruzione. C’erano ovunque fosse e molti edifici da anni attendevano di essere ricostruiti. Ricordo che un quartiere venne addirittura soprannominato ‘Beirut’, dopo che la capitale del Libano andò in rovina. Le persone che vivevano nelle case di legno provvisorie, donate dal popolo della Svizzera, erano insoddisfatte perché hanno dovuto aspettare così a lungo prima di poter tornare nelle proprie abitazioni. La pianificazione urbana locale era, almeno per un estraneo, difficile da capire. Una cosa era chiara; la volontà di spostarsi dall’antico centro storico ad una nuova periferia residenziale, dove sono stati costruiti appartamenti confortevoli. Ciò ha portato allo spopolamento del centro storico, e alla costruzione, nella parte alta del paese, di un nuovo quartiere residenziale. Molti edifici in decadenza, tra cui alcune cappelle e chiese come quella della ‘Santa Trinità’, sono state chiuse a causa del loro stesso collasso. Per un antropologo come me, Calvello è stato davvero un luogo affascinante. Come probabilmente sapete ho svolto la mia ricerca sulle sagre e i rituali e sui loro cambiamenti nel tempo. Ho speso (come probabilmente non sapete) centinaia di ore di studio per analizzare i documenti ammucchiati in una gigantesca pila contro il muro dell’archivio comunale. Il lavoro d’archivio è piuttosto noioso, ho dovuto infatti ordinare questa montagna di documenti, ma allo stesso tempo ero molto felice perchè fuori mi aspettava l’intero mondo locale da scoprire. Ho vagato tra i vicoli di Calvello, che mi ha sempre colpito per le sue dimensioni e per la sua complessità. Per conoscere il più possibile, ho scavalcato, illegalmente, muri di palazzi abbandonati con porte e finestre rotte, cortili invasi, tetti crollati, marcio e mobili, materassi, Nel 1990 il Castello, in parte ancora abitato, venne rinforzato con travi e impalcature. Ricordo i maiali e altri animali che gironzolavano nel suo cortile. La situazione cambiò dopo il terremoto del 5 maggio 1990, era un sabato. segue a pag 23 22 Cultura Calvello Comunica - Dicembre 2012 segue da pag 22 poi e della comunicazione moderna in generale. Fortunatamente molte tradizioni locali non sono andate perdute. Calvello, infatti, non ha mai subito la distruzione culturale dell’industrializzazione (che è stata esportata attraverso la migrazione), e che ha segnato il passaggio dall’epoca premoderna a quella post-moderna. In mia assenza è stato scoperto il petrolio, abbiamo così risolto l’enigma per cui (alcuni) vini locali sapevano un po ‘di ‘ benzina ‘. Grazie alle moderne tecnologie, la campagna di Calvello non si è trasformata in un pozzo di petrolio enorme, ma è diventata addirittura un parco nazionale. Un’altra vera fortuna è che, grazie alla mancanza di industrializzazione (e alcune altre complessità storiche), parti principali della cultura immateriale di Calvello sono rimaste in vita. Questo inestimabile patrimonio culturale, in forma di festival, riti e tradizioni è di grande valore storico e umanistico, ma che per la sua natura immateriale può essere molto vulnerabile. Lo scorso settembre 2012, ho partecipato di nuovo alle processioni della Madonna del Monte Saraceno una delle feste più popolari. Le strutture rituali tradizionali non sono cambiate. Anche se oltre ai “fucanoi” si sono aggiunti i fuochi d’artificio, la processione ha attraversato il paese con l’incendio delle ginestre , e contrariamente alla tradizione, anche il parroco Don Pasquale ha partecipato. Secondo il defunto Don Luigi De Bonis, i fucanoi sono chiaramente un rito pagano (e ho paura che egli avvesse completamente ragione). Ma non preoccupatevi, i rituali cambiano sempre di significato, e le concrezioni mostrano che i rituali sono vivi. Ma la mia domanda è: cosa è successo ai tanti altri riti locali? Questo deve essere studiato e osservato ancora una volta, da qualcuno. Anche se ho notato che rispetto a 20 anni fa, la processione della sera non è stata molto affollata. Il giorno dopo, invece, quando la Madonna del Monte è arrivata in paese, con mia sorpresa, ho visto molti giovani genitori con a fianco i propri figli in passeggino. Mi è sembrato che a Calvello ci fosse stato un boom delle nascite. Inoltre durante la processione della Domenica ho visto la partecipazione dei sindaci dei comuni limitrofi. Questo mi è sembrato la fine simbolica del campanilismo e dell’invidia a lungo presente tra i comuni. Non dimenticare che nei ‘bei vecchi tempi’ ci sono stati scontri tra Calvellesi e Marsicoveteresi al Monte Saraceno prima o dopo le processioni. Nonostante ciò è interessante notare che alcuni brontoloni locali si sono lamentati della presenza di questi sindaci. Si può credere a questo? Beh, personalmente preferisco processioni con bambini in passeggino, invece che di invidia e spargimento di sangue. Durante il mio breve soggiorno, mi è stato spesso chiesto come ho percepito Calvello oggi rispetto a 20 anni fa. Beh, è, come si dice: ‘lo stesso, ma diverso.’ Certo non avrei mai pensato che sarei diventato un cittadino di Calvello. Sono molto orgoglioso della cittadinanza onoraria e per questo devo ringraziare il sindaco Antonio Gallicchio, e i tanti amici presenti alla cerimonia rendendola gioiosa ed emozionante. Ultimo ma non meno importante, vorrei ringraziare il mio buon vecchio amico Gianni De Lucca che mi è venuto a prendere e mi ha riportato all’aeroporto di Napoli, e che mi ha accompagnato in giro fornendomi molte informazioni su Calvello oggi. Alle 10.25 la terra tremò e, come nel 1980, l’orologio della torre della chiesa parrocchiale si fermò. Questa fu davvero un’esperienza raccapricciante. Ricordo che saltammo giù dal letto (non dimenticate che era il fine settimana) per scappare dalle nostre case. Alcuni anziani, per la paura di nuove scosse rimasero tutta la notte e l’intero giorno successivo seduti in piazza. Gli ultimi abitanti del Castello, compresi i maiali, vennero evacuati. Ci sono voluti circa due decenni prima di iniziare i lavori di ristrutturazione, nonostante la dichiarazione su un cartellone accanto all’ingresso che il rinnovo sarebbe finito nel 1991, e rimase appeso lì fino alla metà del 1990. Oggi quasi tutti gli edifici, chiese, cappelle, strade, muri, marciapiedi e piazze sono stati ricostruiti. E anche se io sono un ottimista nato, non avrei mai creduto, nel 1990, che la ristrutturazione completa del centro storico si sarebbe mai completata. Sembrava non solo un’operazione troppo costosa, ma c’era anche il costante processo di spopolamento che ha causato l’abbandono dell’area. Fortunatamente i lavori di ristrutturazione sono stati fatti ed i risultati sono impressionanti. E chi non è d’accordo su ciò dovrebbe essere qualificato come una testa mal stagionata. Naturalmente, ho un’osservazione. Anche se sono veramente impressionato dal lavoro di ripristino delle chiese e delle cappelle e del loro attuale splendore, il modo in cui sono state ricostruite, non mostrando i livelli storici, il che significa che non sembranno mai come erano nel passato. In realtà sono costruzioni storiche di oggi. Inoltre, come un effetto collaterale non intenzionale, la maggior parte delle espressioni della religiosità popolare, che erano così caratteristiche di queste cappelle e chiese, sono scomparse. Il restauro ha trasformato le chiese e le cappelle in musei sacri, evidenziando la lunga durata della Controriforma (che alla fine ha vinto). Oggi la cultura materiale di Calvello è stata molto ben documentata nei libri fotografici di Giovanni Larocca. Questi libri sono il culmine simbolico della transizione che Calvello ha subito. Gli ultimi resti della cultura tradizionale agraria sono stati sostituiti dalla classe media (e per i marxisti o gli adepti di Gramsci ) di cultura borghese, con lo stile di vita dei consumatori di ristoranti alla moda, pub, negozi, riviste, moda, automobili, computer portatili, internet, smartphone, istruzione, lavoro aziendali, con una comunicazione efficiente degli enti locali, ecc. E se ho dimenticato qualcosa inviatemi una e-mail, un sms, o un Applechat o cercatemi su Skype. Naturalmente, tale comunicazione non esisteva nel 1990, quando per fare una telefonata di un paio di minuti verso i Paesi Bassi si spendevano 10 euro . Per non parlare del ritmo di Poste Italiane, la non-esistenza di bancomat, Wi-Fi e altri mezzi moderni. Nel 1990 una generazione di anziani nati prima della prima guerra mondiale era ancora viva, e molti di loro avevano lavorato tutta la vita a coltivare i campi e ad allevare il bestiame. Questi sono i principali vettori di storia orale e delle tradizioni, che hanno dato accesso durante il lungo secolo 19th. Oggi, questa generazione è in gran parte scomparsa. Molti sono i calvellesi che hanno raggiunto una veneranda età, ma altri sono morti piuttosto giovani, come il mio caro amico Michele Postiglione. Oggi non vi è una forte tradizione di storia orale, a causa della diffusione della TV dal 1960 in 23 Io amo il m paese io Cultura Calvello Comunica - Dicembre 2012 CARMINE LAROCCA ED I SUOI TEMPI / di Antonio Masini - Artista FOTO L a vita di Carmine Larocca entra di diritto nella storia dei lucani nel mondo e come tale va letta nel capitolo del grande esodo che fece seguito al dopoguerra. Era finita da poco la stagione dei treni affollati di emigranti diretti in Svizzera, in Germania e nel Nord Italia. Non conosco le circostanza della sua partenza da Calvello ed il suo approdo nel Veneto. Certamente la presenza di suo fratello Peppino, giudice a Lonigo, ebbe un ruolo importante. Non ci furono in quel giorno sventolii di fazzoletti e lacrime, come avveniva nelle più classiche partenze per le Americhe o per l’Australia , sulla banchina da cui salpavano i grandi piroscafi. Laureato in giurisprudenza apre il suo studio legale a Bassano del Grappa, terra fertile di arte e di belle donne. La grande pittura veneta, le opere di Tiziano, Giorgione e Tiepolo ne sono quasi un catalogo. Si trova a suo agio il giovane Carmine che incontra nel suo cammino Anna Vettorazzo e la sposa. Nasce così una famiglia felice allietata da quattro figli: Brigida, Antonio, Laura ed Elena. Quella nidiata oggi è cresciuta e si è affermata nella vita. Antonio e Brigida , avvocati, hanno riaperto lo studio del papà e siedono davanti alla stessa scrivania, sulla stessa sedia. Laura ed Elena che hanno fondato e dirigono l’agenzia “Amstel Viaggi” proprio in questi giorni hanno ricevuto a Milano un prestigioso premio per l’alta professionalità con cui svolgono il loro lavoro. In questi ultimi tempi la famiglia si è ulteriormente allargata ed impreziosita con tre bimbi Enrico, Giulia e Matilde. Nonno Carmine sarebbe stato immensamente felice nel vedere la sua bella famiglia così unita e così bene inserita nel contesto sociale e culturale nelle terre del Grappa. Immagino la sua fragorosa e calda risata nell’abbracciare l’ultimo frugolo! Ma il destino non ha voluto così e prematuramente fu tolto ai suoi cari in una triste giornata di gennaio di vari anni fa. Credo che nello stesso periodo e nello stesso mese morì anche un altro mio amico Leonado Sinisgalli, l’ingegnere poeta creatore della prestigiosa rivista” Civiltà della Macchine.” Dietro di se Carmine ha lasciato una grande scia di ricordi e di insegnamenti, preziosi per noi tutti e per le future generazioni. Per me e per tutti quelli che l’hanno conosciuto e praticato è difficile pensare che sia veramente morto. Ci rimane il conforto che i grandi spiriti quando se ne vanno trasferiscono, anzi perpetuano, la loro vita ed il loro esempio nel ricordo e nelle azioni di chi resta. Vale anche per lui il “non omnis moriar “ di oraziana memoria. Per me Carmine e la sua famiglia non erano persone qualsiasi o lontane. Finanche le nostre case erano ad un tiro di voce. Le separava un vicolo dove abitava il falegname Vincenzo De Fina, che odorava sempre di vino e di fatica. Lì vicino c’era Filomena Di Paino, una vedova sempre vestita di nero, sempre in giro con la sua corte di cani. Più in là vi era la casa di Donna Antonietta, nel cui ingresso troneggiava un grande stemma gentilizio. Un giorno questa signora mi regalò un brandello di tela, sporco di sterco di gallina. L’avevo scoperto per caso io stesso nella mangiatoia della sua stalla. Di passaggio vi ci entrai perché incuriosito da un improvviso schiamazzo e voli di polli. Era un malandato ”San Rocco”del Pietrafesa, un pittore lucano del Cinquecento. Questo vicolo sfocia in una piazzetta dove si trova appunto l’antica casa dei Larocca. I nostri momenti di incontro avvenivano quasi sempre in casa di zio Gennaro, fratello di mio padre. Due fratelli completamente diversi. Mio padre di una serietà quasi mormonica, zio Gennaro sorridente e ludico. Lui amava con pari amore le cavalle arabe e le belle signore, specie se sposate con i suoi garzoni. La sua casa era sempre piena di gente e di allegria. Le maestrine della scuola elementare, nei freddi inverni di guerra, vi si affacciavano spesso, sicure di trovare musica, calore ed una buona salciccia arrostita. Zia Serafina, sorella del papà di Carmine, accoglieva tutti con un timido sorriso, quasi scusandosi della sua presenza. Spesso non appariva neanche perché sempre malaticcia, ma sempre “in via di guarigione”. Salvatore Guerrieri, suo cognato, la chiamava “la rinascente”. Un altro” giorno grande” era quando si ammazzava il maiale. Le famiglie si riunivano prima per il rito del sacrificio della bestia con un coltellaccio su di un enorme trogolo di legno, poi per la lavorazione della carne, fatta quasi sempre dalle donne. A metà giornata una grande abbuffata di ferricelli e cappelli di prete al sugo, accompagnati da interminabili bevute e brindisi. Il pranzo durava fino a sera con le caldarroste, i racconti di guerra o di emigrazione, qualche giro di morra in cui i più bravi erano quelli che facevano la “muta”, cioè muovevano solo le dita con i numeri. Il vino scorreva a fiumi, ma era quasi sempre acetello. Forse per questo da ragazzo detestavo questa bevanda fin quando un giorno a Napoli non scoprii l’epomeo di Ischia. Tra le nostre famiglie c’era un grande rapporto di affetto e di frequentazione. Ricordo ancora la piccola focagna accogliente che dava su via Santa Caterina e gli stanzoni rivolti verso il fiume La Terra. Come ricordo anche il giorno in cui mamma chiese a zia Brigida di cederle la divisa fascista di balilla, dismessa ormai da Peppino che era già grandicello. Quella divisa non feci in tempo a mettermela per la caduta del Fascismo. 24 Ne rimasi un po’ contrariato ed a nulla valsero gli scampanii di festa. Io sognavo di mettermi in testa il piccolo fez nero e la divisa con la grande “M” di Mussolini sul petto. Altro personaggio importante, insieme a zia Brigida, persona mite e sempre sorridente, era zio Antonio, un uomo di poche parole, molto autorevole ed in fondo una voce di saggezza. Si scioglieva solo quando, dopo abbondanti libagioni, si cantava e si ballava. Il top era il momento in cui zio Gennaro intonava la canzone preferita “Quando di maggio le ciliegie sono in fiore, con Rosina al prato , l’amore si fa…”. Noi ragazzi, Carmine, io, mio fratello eravamo naturalmente spettatori muti, partecipi, ma un pò al margine di queste feste di famiglia, monopolizzate soprattutto dai “grandi”. In tutte le storie anche i luoghi hanno la loro importanza. Un posto per me quasi manzoniano era il muro di cinta della vigna dei Larocca, attaccata a quel vagone di case che partono dall’antica Abbazia di Santa Maria de Plano e scendono verso l’Isca con il suo Campo della Rimembranza. Quando da giovane studente vi passavo dinanzi mi immaginavo di trovarvi un Don Abbondio con il suo breviario nero ed in fondo, verso la vigna di Donna Clara, i bravi che spuntavano dalla curva davanti alla Cappella della Madonna di Costantinopoli. Nulla di tutto ciò perché si trattava di un vecchio muro, coperto con embrici, in cui si apriva una piccola porta di castagno, consumata dal tempo e dalle intemperie, con residue tracce di un blu ormai stinto. Sui piedritti laterali, messe quasi a capitello, due tavolette di terracotta smaltata con la scritta “Villetta Rurale “ “Antonio Larocca”. Il rapporto tra le nostre famiglie era per me un dato di fatto e non sapevo minimamente che ci fosse a monte un vincolo di parentela , sia pure abbastanza lontano nel tempo. Come tutti sanno le terre del Sud e quindi anche i paesi intorno al Volturino furono teatro di vicende sanguinose legate al brigantaggio. Una delle storie più efferate fu la cattura e la morte di Antonio Larocca. Ebbene quell’Antonio Larocca rapito dai briganti, poi liberato, poi ripreso ed ucciso barbaramente al “Fago o faggio della Prussia “, aveva sposato Vanna Mauro, sorella della mia bisnonna Clementina, sposa di Camillo Masini. Questi gli antefatti condivisi con Carmine che tutto conosceva e che portava con se nei nostri rapporti, anche quando lasciò il paese e si trasferì al Nord. Il suo radicamento nel Veneto, le sue affermazioni professionali, non gli fecero tagliare i legami con la sua terra di origine. A Calvello tornava in tutte le stagioni ed aveva un sogno: fare qualcosa che potesse contribuire a sollevare le sorti di una terra di nobili origini, ma economicamente depressa, come è ancora oggi , purtroppo. Aveva capito che il primo passo per lo sviluppo di un popolo è la cultura, il pensiero e così fondò “La Voce dei Calvellesi”, un mensile di aggregazione umana e culturale, che abbracciava e coinvolgeva anche i paesi della Val Camastra ed oltre. segue a pag 25 Cultura Calvello Comunica - Dicembre 2012 segue da pag 24 ricevemmo anche noi quando andammo a casa loro. Eravamo subissati di inviti. Una sera mentre cenavo da alcuni amici arrivò una telefonata dal prof. Bordignon e dal prof. Todesco, dove mi stavano aspettando con la tavola imbandita. Distratto come sempre, mi ero dimenticato dell’invito. Quella sera mangiai due volte: il primo in una casa, il secondo e dolce in un’altra. Non so cosa direbbero di queste vicende certi tristi figuri della Lega Nord, con i loro atavici e stupidi preconcetti. In quella circostanza la Biblioteca Comunale di Rosà aprì le sue porte ed ospitò una mia rassegna di pittura, cosa di cui sono ancora grato. Naturalmente anima di tutto era lui, il piccolo grande ponte tra le genti venete e quelle lucane. L’Unità d’Italia fu fatta da uomini che coltivavano ideali di libertà, di bene comune, di grandezza della Patria. Quanto sarebbero necessari oggi, in questa dilagante putredine in cui prospera senza vergogna la amoralità più spavalda ed ottusa. Carmine Larocca appartenne ad un’altra stirpe, quella nobile degli uomini perbene, quella degli uomini eletti. Siamo nel 1979. Io ero sindaco di Calvello da qualche mese e fui felice di dargli una mano con un immediato contributo di 10 milioni di lire. Durante la mia breve esperienza amministrativa Carmine mi disse che voleva impiantare una fabbrica di ceramica, che avrebbe dato lavoro e forse avrebbe rivitalizzato la tradizione dei faenzari del Vallone. Ne fui felice e l’incoraggiai. Presentò richiesta di una licenza edilizia , ma nonostante la mia buona volontà, la cosa non andò in porto perché ci si scontrò con le ottuse beghe locali e con una certa cecità che, come tutti sanno, impediscono di vedere lontano. Naufragò così il sogno di aprire una fabbrica di ceramica a Calvello. Ci rimasi molto male, tanto male da spingermi a rassegnare le mie dimissioni. Al di la delle apparenze Carmine aveva una forte personalità e non indietreggiava davanti alle difficoltà . Idealista sognava una Italia sempre più unita per cui intensificò i rapporti tra la Basilicata ed il Veneto. Decine e decine di famiglie di Rosà, Bassano e altre terre del Grappa vennero giù, accolte a braccia aperte. Io avevo una cinquecento scassata. La consegnai ad alcuni amici di Rosà, insieme alle chiavi del mio vecchio studio della Madonna delle Grazie. Questa accoglienza la CALVELLO COMUNE EDUCANTE Progetto educativo o Utopia pedagogica? di Franco Villani - Dirigente scolastico S sito web e di un blog a cui i partecipanti alle varie attività potranno indirizzare i propri contributi e le proprie riflessioni sulle attività a cui stanno partecipando. È appena il caso di far presente che nella partecipazione alle varie attività, confidiamo particolarmente, in quella dei genitori degli alunni di tutte le scuole (sezione primavera, scuola dell’infanzia, scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado e Università). Sono in corso incontri con i Dirigenti Scolastici delle scuole di secondo grado per la stipula di un protocollo di intesa che riconosca la frequenza dei laboratori, da parte degli studenti di scuola secondaria, come credito formativo da far valere ai fini della valutazione scolastica. Per me che ho trascorso quaranta anni nella scuola, come docente e come dirigente scolastico, Calvello Comunità Educante rappresenta il classico sogno nel cassetto. È, quindi, con grande piacere ed entusiasmo, che mi accingo a vivere questa esperienza educativa con tutti coloro che vorranno credere in questa che può, tranquillamente, essere definita una piccola utopia pedagogica, per la quale il mio più sentito ringraziamento non può non andare al Sindaco e all’intera Amministrazione Comunale che ha votato all’unanimità la realizzazione del presente progetto. pesso definiamo la scuola comunità-educante, volendo, con questa espressione, indicare una modalità e un luogo in cui insegnanti, alunni, genitori e istituzioni si incontrano e si relazionano per attuare un progetto comune di educazione che conduca ad un insieme condiviso di valori. È questa, in fondo, la concezione della centralità della scuola nell’istruzione e nell’educazione delle giovani generazioni. D’altra parte già il rapporto di Edgar Faure all’Unesco “Imparare ad essere” del 1972, nel sottolineare il ruolo assunto dalla società nel mondo odierno, evidenziava come i processi educativi non potevano più essere confinati nel solo ambito scolastico, ma dovevano uscire dall’aula per coinvolgere l’intera comunità. Il progetto Calvello Comune Educante prevede una molteplicità di azioni educative che interesseranno i bambini, i giovani, gli adulti sia come genitori sia come cittadini del paese. Ovviamente la partecipazione a tutte le attività è gratuita. I lavori e i prodotti che verranno realizzati nel corso delle attività didattiche saranno adeguatamente valorizzati e divulgati con mostre didattiche, con rappresentazioni teatrali e pubblicazioni che saranno pubblicizzati a mezzo stampa e televisione. È prevista altresì l’attivazione di un Per il mese di gennaio è previsto l’avvio di Calvello Comune Educante: un progetto formativo destinato a tutte le fasce che compongono la popolazione del paese. Il programma elaborato per il primo anno prevede lo svolgimento di cinque azioni educative: comune educante CALVELLO-BAMBINI: CALVELLO-GENITORI : CALVELLO-GIOVANI: CALVELLO-ADULTI: CALVELLO-ANZIANI: “LA FORMAZIONE” “L’INFORMAZIONE” “L’IMPEGNO” “NON SOLO LAVORO” “NON È MAI TROPPO TARDI” Tutte le attività sono state distribuite in una sorta di palinsesto educativo che si svolgerà secondo un piano mensile la cui struttura è identica per i primi sei mesi del 2013. 25 Io amo il m paese io Attività AMMINISTRATIVA Calvello Comunica - Dicembre 2012 Resoconto quantitativo nel periodo 2007-2011 2007 2008 2009 2010 2011 Delibere di Giunta 236 214 212 301 269 Delibere di Consiglio 65 46 31 48 40 Determine 922 1.155 1.103 1.078 1.200 2.525 2.745 3.231 4.984 di cui 77 deliberate dal Commissario di cui 27 deliberate dal Commissario di cui 328 durante Commissariamento Mandati 2147 di cui 837 durante Commissariamento DELIBERE DI GIUNTA IV° Trimestre 2012 n.122 n.123 n.124 Bando comunale per l’assegnazione di contributi economici per l’assunzione di unità lavorative 2 – Modifica deliberazione n. 97 del 29.05.2012. Provvedimenti Nomina responsabile progetto toponomastica in sostituzione di Lasco Approvazione variante Parco fluviale n.125 Completamento area esterna campo Calvello n.126 Linee di indirizzo per il Controllo di Gestione. Provvedimenti n.127 Riorganizzazione della struttura organizzativa del Comune (organigramma) – Provvedimenti n.128 Asse 4 leader del PSR 2007-2013 della Basilicata – Piano di Sviluppo Locale 2007-2013 – Gal Basento Camastra – Avviso pubblico e manifestazione d’interesse finalizzata all’individuazione di soggetti pubblici cui affidare l’attuazione in Convenzione di progetti rientrati nell’Azione 4.1.1.3/A – Realizzazioni di eventi artistico, manifestazioni. Approvazione proposta progettuale n.129 n.130 n.131 n.132 n.133 n.134 n.135 n.136 n.137 n.138 Interventi Sociali – Provvedimenti Un’altra estate a Calvello 2012 – Approvazione Programma – Provvedimenti Protocollo di intesa Comune di Calvello/Comunità Montana Alto Sauro Camastra per la realizzazione dell’investimento di potenziamento della struttura pubblica denominata Mattatoio Comprensoriale di Calvello. Approvazione. Provvedimenti Associazione Culturale APAT – Contributo economico anno 2012 – Provvedimenti Lavori di riqualificazione ed arredo urbano – Discesa Plebiscito –Scalinata di collegamento Piazza Falcone –Via Marsicovetere – Piazzetta Amato –Corso Vittorio Emanuele –Piazza Marconi. Approvazione Progetto Perizia di Variante. Sistemazione ex foro boario per realizzazione evento gare ippiche Regolamento comunale studenti meritevoli –Conferma disposizioni anno scolastico 2010/2011 . Atto di indirizzo Autorizzazione al Sindaco a promuovere la causa di recupero crediti contro la ditta Secura di Piacenza Periodico di comunicazione istituzionale stesura e pubblicazione di ulteriori 2 numeri: Agosto e Dicembre 2012. Atto di indirizzo Soggiorno termale terapeutico per gli anziani a Telese Terme BN dal 17/09/2012 al 29/19/2012 – Atto di indirizzo n.139 Parco giochi: dotazione di nuovi giochi e varie attrezzature in legno per la raccolta differenziata – Atto di indirizzo n.140 Opuscoli Chiese di Calvello. Raccoglitori – Libro “Celebrazioni 150° Anniversario Unità d’Italia” – Acquisto e stampa. Provvedimenti n.141 n.142 n.143 n.144 n.145 n.146 n.147 Conferimento della cittadinanza onoraria al Prof. Herman Tak. Proposta per consiglio Bando comunale per l’introduzione di nuovo materiale genetico negli allevamenti di Calvello – Ulteriore richiesta variazione programma di investimento – Provvedimento Progetto “Enterprise”. Ulteriore prosecuzione attività – Modifica Piano Finanziario – Provvedimenti Rideterminazione dotazione organica anno 2012 – Programmazione fabbisogno 2013/2014 . Provvedimenti Presentazione libro di Elisa Cucuglietti e Margerita Agata – Acquisto copie- Provvedimenti Completamento dei lavori di restauro affreschi Chiese “SS. Trinità ed Annunziata” – Atto di indirizzo Accordo di collaborazione tra il Comune di Calvello, la scuola di specializzazione in Beni Archeologici ed il CNR di Potenza per l’attuazione di programmi di valorizzazione del patrimonio culturale. Approvazione. n. 148 Manifestazione “Terronian Festival” – Proposta di partecipazione. Provvedimenti n.149 n.150 Deliberazione di giunta n. 126/2012 – Modifica del punto 6 – Provvedimenti Bando comunale per l’assegnazione di un contributo economico per l’acquisto/sostituzione di caldaie ad alta efficienza energetica. Richiesta proroga dei termini per l’installazione. Provvedimenti 26 Attività AMMINISTRATIVA n.151 n.152 n.153 n.154 n.155 n.156 n.157 n.158 Calvello Comunica - Dicembre 2012 Fondo Nazionale e regionale per il sostegno e l’accesso alle abitazioni in locazione. Anno 2011. Integrazione comunale del contributo regionale. Provvedimenti Bando per il sostegno all’occupazione di unità lavorative laureate e diplomate nelle imprese di servizi. Richiesta ditta Enotria di proroga termini per assunzione rimanenti 4 unità – provvedimenti Centro diurno per disabili – Prosecuzione attività. Provvedimenti Bandi comunali per l’erogazione di: 1) Contributo in conto capitale alle imprese 2) contributo per l’assunzione di unità Documento istitutivo di “Calvello Comune Educante”. Nomina componente della consulta. Atto di indirizzo. Regolamento servizio inserimenti lavorativi (SIL) . Approvazione Bando per l’introduzione di materiale genetico negli allevamenti del territorio di Calvello – Ulteriore richiesta dell’APA di proroga dei termini dell’investimento. Adesione – provvedimenti Coperture assicurative beni culturali – Atto di indirizzo n.159 Atto di indirizzo per sistema allarme Convento e fornitura attrezzature da cucina per Casa Famiglia n.160 Fornitura e posa in opera infissi per il castello fornitura totem, pensiline e due moto elettriche. Atto di indirizzo. n.161 n.162 Allestimento nell’area del castagneto comunale di box e bagni chimici. Atto di indirizzo Manifestazione “Ottobre a Calvello” in collaborazione con PIOT – Monti della Basilicata Sali a Sud, Gal Basento Camastra e Parco Nazionale App. Lucan. – Provvedimenti n.163 Corso di aggiornamento semestrale per l’uso del defibrillatore – Ottobre 2012 – Provvedimenti n.164 Citazione in giudizio civile del comune n.165 n.166 Variazione al bilancio di previsione Esercizio Finanziario 2012 3 ° edizione Convegno “Energia rinnovabile e turismo sostenibile” n.167 P.O. Val D’Agri, Melandro, Sauro Camastra. Piano strutturale intercomunale dell’ambito territoriale della Val D’Agri. Nomina Rappresentante comitato tecnico scientifico n.168 Associazione culturale “il Circolo” Erogazione contributo Economico. n.169 n.170 n.171 n.172 n.173 n.174 n.175 n.176 n.177 n.178 n.179 n.180 n.181 n.182 n.183 n.184 n.185 n.186 n.187 n.188 n.189 n.190 n.191 n.192 Bando di Misura 125 Azione 1B-4 – infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicolturaReg CE n1698/2005 Programma di sviluppo rurale Basilicata 2007-2013 – Adesione Progetto per il Servizio Civile Nazionale “Oltre ogni barriera” – Approvazione e candidatura del progetto alla Regione Basilicata Progetto “Il Risorgimento Lucano” dell’Ente Parco Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese – Adesione Manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade urbane ed extraurbane Progetto di Completamento del Castello – Individuazione destinazione d’uso Realizzazione parcheggi Strada Calvello-Marsicovetere Strada Comunale da Calvello ad Anzi in località Sant’Elia – Lavori di adeguamento, ristrutturazione e messa in sicurezza della rete viaria pubblica Valorizzazione del patrimonio artistico e culturale – Illuminazione scenica Interventi di completamento del campo calcetto Installazione impianto fotovoltaico sul Palacamastra e smaltimento copertura eternit con ripristino copertura Interventi sociali Progetto sociale “Abilmente” – Integrazione Strada interpoderale Tempa la Posta – Tempa Ginestra – Sorgituro – Località il Casone-Adeguamento, ristrutturazione e messa in sicurezza-Regione Basilicata PSR 2007-2013 (Misura 125 Azione 1B-4). Infrastrutture connesse allo sviluppo ed all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura Perizia Legge 219/81 P.S. 263 – Provvedimenti Manutenzione ordinaria e straordinaria del Cimitero Comunale di Calvello – Riqualificazione viali e rete acque bianche – Completamento Cimitero lotto 2 –Approvazione progettazione esecutiva PO Programma Operativo Val D’Agri, Melandro, Sauro, Camastra - Realizzazione del manto erboso sintetico del campo di calcio Comunale – Completamento del Polo ricreativo-sportivo (parco cittadino) – Approvazione progetto perizia di variante Fornitura PC Portatili e stampante a colori – Provvedimenti Sicurezza e prevenzione lavoratori Comune di Calvello applicazione testo unico D.Lgs. 81/2008 e S.M.I. Manutenzione strade interne comunali Nuovo Orario di Ricevimento degli Amministratori – Provvedimenti . Sindaco: Giovedì 16.00-19.00 – Vice sindaco: Martedì 16.00 -19.00 – Assessore Mazzei: Mercoledì 10.00 - 13.00 Sospensione delle proposte della precedente giunta – provvedimenti IMU per piattaforma petrolifera nel territorio comunale di Calvello: incarico per formulazione interpello all’Agenzia delle Entrate Fornitura attrezzature, arredi e materiali per uffici comunali e per la biblioteca Richiesta di BioAgritest per convegno “Valorizzazione e salvaguardia del castagneto comunale di Calvello. Un caso di Studio Lucano” – Adesione 27 Io amo il m paese io n.193 n.194 n.195 n.196 Attività AMMINISTRATIVA Calvello Comunica - Dicembre 2012 Struttura in ferro per cartellonistica pubblicitaria – Libreria mobile in legno per la stanza della libertà – Provvedimenti Progetti e obiettivi. Atti di indirizzo Richiesta indennizzo attività produttive in corso Vittorio Emanuele a seguito dell’ordinanza di chiusura al traffico Mandato al sindaco per illustrare possibilità e modalità di appaltare gestione bosco comunale. Atto di indirizzo. n.197 Manutenzione straordinaria e sistemazione acque bianche strada tra campo sportivo e via Aldo Moro e strada Fiumara La Terra n.198 Apertura tratturo comunale “La Montagnola” - Atto di indirizzo n.199 Proposta progetto “Lo sportello del consumatore”. Approvazione n.200 Procedura aperta per affidamento del servizio di assistenza domiciliare agli anziani e ai minori. Atto di indirizzo. n.201 n.202 Locazione locali comunali sottostanti uff. postale. Atto di indirizzo. Approvazione progetto di messa in sicurezza della strada Calvello -Viggiano. Provvedimento. n.203 Progetto pavimentazione e striscie orizzontali San Giuseppe e strada Calvello Laurenzana. Approvazione. Provvedimento. n.204 Progetto completamento chiesa “Madre”. Approvazione variante suppletiva. Provvedimento. n.205 n.206 Spese per emergenza neve – Sollecito alla Regione per l’accredito fondi – Provvedimenti Valutazione terreni privati per eventuale acquisizione. Atto di indirizzo. n.207 Progetto ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria Chiesa "Madre" . Approvazione. n.208 Controllo fiumi. Atto di indirizzo. n.209 n.210 n.211 n.212 n.213 n.214 n.215 n.216 n.217 n.218 Corso per bibliotecario presso biblioteca provinciale. Provvedimento. Manifestazioni natalizie e pubbliche illuminazioni. Atto di indirizzo. Progetto parcheggio rione san Giuseppe. Approvazione preliminare. Bando per il sostegno all’occupazione di unità lavorative laureate e diplomate nelle imprese di servizi. Richiesta ditta Enotria di proroga termini per assunzione rimanenti 4 unità – Provvedimento Manutenzione strada Calvello - bivio Camastra -. Approvazione variante. Infissi caserma carabinieri. Approvazione progetto. Richiesta Circolo degli anziani di contributo economico per acquisto televisore . Provvedimenti Completamento cimitero comunale - approvazione progetto esecutivo Manifestazioni di interesse alla cessione di immobili ubicati nel centro storico ex avviso comunale. Incarico per verifica stato immobili. Convenzione neve- Rinvio n.219 Costi indiretti sopportati dal Comune per la realizzazione delle opere infrastrutturali n.220 Proposta dell’Ente Parco di inserzione di pagine dedicate a Calvello nella rivista “Al Parco “ – Adesione n.221 n.222 n.223 Implementazione sistema sit . Atto di indirizzo Esternalizzazione del personale dal 2013 Fornitura cippato per centrale biomasse n.224 Progetto Biblioteca per ragazzi – Provvedimenti n.225 Bicentenario arma carabinieri - richiesta contributo n.226 n.227 Promozione artigianato artistico - adesione alla proposta del Gal Libro “Calvello Racconta –Racconti da raccontare” – Richiesta contributo per la stampa – Adesione n.228 Visita pastorale - contributo n.229 Contributo per l’accesso alle abitazioni in locazione anno 2013. Atto di indirizzo n.230 Arredo pubblico-provvedimenti n.231 Tutela dalla avversità atmosferiche – Avviso per manifestazioni di interesse a partecipare n.232 Avversità meteorica del 23/07/2012 - atto di indirizzo n.233 Progetto “Biblioteca Attiva 2” – Approvazione n.234 Controllo servizio mensa – Lezione di Educazione Alimentare n.235 n.236 Sistemazione server e rete telematica comunale e biblioteca Documento istitutivo di “Calvello Comune Educante” – Modifica/Integrazione deliberazione di giunta n.155/2012 - Provvedimenti 28 Attività AMMINISTRATIVA DELIBERE DI CONSIGLIO n.20 n.21 n.22 n.23 n.24 Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 e pluriennale 2012 -2014 - Relazione previsionale e programmatica 20122014. Approvazione provvedimento - Dlgs. n.163/2006, art.128 - programmazione lavori pubblici - Elenco annuale e triennale opere pubbliche. Approvazione Piano delle dismissioni e valorizzazioni immobiliari (art. 58 Dlgs. 25 giugno 2008 n.118 convertito con Legge 6 agosto n.133) Approvazione. Provvedimenti “Piano diritto allo studio - Anno scolastico 2012-2013”. Approvazione. Provvedimenti Regolamento per i lavori, le forniture e i servizi da eseguirsi in economia da parte del Comune. Approvato con deliberazione commissariale n.17 del 4 maggio 2007 Dpr. n. 207/2010 . Approvazione nuovo regolamento. Provvedimenti Pronunce della Corte dei Conti. Comunicazione all’assemblea consiliare. Ratifica delibera di giunta comunale n.118 del 3 luglio 2012. Approvazione n.26 Variazione al bilancio di previsione per il corrente esercizio finanziario. n.28 Dicembre 2012 IV° Trimestre 2012 n.25 n.27 Calvello Comunica - Variazione al bilancio di previsione per il corrente esercizio finanziario. Utilizzo avanzo. ODG Consiglio: rinvio trattazione argomenti n.29 Regolamento per la concessione della franchigia sul consumo di combustibili per il riscaldamento. Approvazione n.30 Regolamento comunale per la concessione di patrocini, agevolazioni eonomiche e contributi finanziari alle associazioni. Approvazione. n.31 Regolamento comunale per l’uso del campo di calcetto n.32 Regolamento comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria. Approvazione n.33 Rideterminaizone dotazione organica - atto di indirizzo n.34 Presa d’atto. Rimodulazione del lotto adibito a distributore carburante con una traslazione verso sud-est dello stesso lotto. Permuta n.35 Documento istitutivo di Calvello Comune Educante. Approvazione n.36 ODG Consiglio. Rinvio trattazione argomenti n.37 Servizio distribuzione del gas metano. Informativa sulla situazione n.38 Conferimento della cittadinanza onoraria all’antropologo Herman Tak. Approvazione. Provvedimenti n.39 Riequilibrio di bilancio. Esercizio finanziario 2012 n.40 Regolamento per la concessione di contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici e/o solari termici a favore di aziende e soggetti privati. Approvazione n.41 n.42 n.43 n.44 n.45 n.46 n.47 n.48 n.49 n.50 n.51 n.52 n.53 Regolamento per la concessione di contributi in conto capitale alle imprese del settore manifatturiero, artigianale, commercio, turismo ed altre attività professionali “2“. Approvazione Regolamento per il sostegno alla imprenditoria esistente per l’assunzione di unità lavorative “3“. Approvazione Scioglimento consensuale convenzione in forma associata del servizio di segreteria comunale. Approvazione. Provvedmenti. ODG Consiglio. Rinvio trattazione argomenti Regolamento per l’utilizzo del sistema di videosorveglianza. Approvazione Imposta municipale unica - IMU- Approvazione regolamento determinaizone aliquote e detrazione. Provvedimenti Regolamento per l’utilizzo di impianti sposrtivi comunali. Approvazione Regolamento per la concessione della franchigia sul consumo di combustibili per il riscaldamento. Modifica/Integrazione.Approvazione Dlgs. 7/09/2012 n.156. Revisione delle circoscrizioni giudiziali. Uffici del giudice di pace, a norma dell’art.1 comma 2 della Legge 14/09/2011, n.148. Richiesta di mantenimento della sede del giudice di pace di Calvello. Provvedimenti. Proposta di compensazione aree comune di Calvello /eredi Colasurdo. Provvedimenti Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Principi e indicazioni per la programmazione e il miglioramento delle politiche e dei servizi sociali. Adesione. Provvedimenti Azienda faunistica venatoria e di tutela ambientale di Calvello. Nomina rappresentanti del Consiglio comunale nell’Organo consultivo Piano “Diritto allo studio“ . Modifica/Integrazione. Provvedimenti DETERMINE ANNO 2012 (dati al 10/12/2012) settore vigilanza: n. 50 - settore amministrativo/finanziario: n. 477 - settore tecnico/patrimonio: n. 584 MANDATI anno 2012 (dati al 10/12/2012): N. 4522 29 Io amo il m paese io Eventi Calvello Comunica - Dicembre 2012 “Turismo e protagonismo dei piccoli comuni” N ella sala convegno di Santa Maria de Plano, il giorno 13 agosto 2012, si è svolto il convegno sul Protagonismo e turismo nei piccoli comuni. La qualificata presenza di Giampiero Perri, Direttore Generale dell’Azienda di Promozione Turistica della Basilicata e di Alessandro Profumo, Presidente della Banca dei Monti Paschi di Siena, è stata l’occasione per fare il punto sull’offerta turistica del paese. I lavori sono stati introdotti da Franco Villani che ha illustrato il ruolo e il lavoro svolto dall’Associazione e Promozione Arte e Territorio che, da qualche anno, opera nel settore delle visite guidate al patrimonio artistico e naturalistico di cui il paese è ricco. E’ stata poi la volta di Anna Volpe, Presidente della Proloco, che ha presentato il programma della IV edizione della giornata medievale che è una rievocazione storica della donazione di due chiese da parte del feudatario di Marsico Nuovo ai primi benedettini che arrivarono a Calvello nel 1089. Giampiero Perri, Direttore Generale dell’Azienda di Promozione Turistica della Basilicata, ha sottolineato che il turismo, in Basilicata, è una scoperta molto recente e che necessita di una cultura dell’organizzazione che deve ancora essere migliorata. Ha quindi ricordato alcuni dei grandi attrattori turistici che sono sorti negli ultimi anni: dal volo dell’angelo di Pietrapertosa e Castelmezzano alla città dell’Utopia di Campomaggiore, dalla storia bandita della Grancia di Brindisi di Montagna alle notti di Federico di Castel Lagopesole. Nel dichiararsi compiaciuto per le iniziative intraprese dal Comune di Calvello, ha evidenziato la necessità, per attrarre turisti, di fare sistema con le offerte degli altri Comuni limitrofi entrando nei circuiti turistici regionali. Il convegno ha registrato anche la presenza di Alessandro Profumo, Presidente della Banca dei Monti Paschi di Siena, che, richiamando il fatto che le aziende di credito possono essere grandi diffusori di proposte turistiche, si è dichiarato disponibile ad avviare una collaborazione per sostenere iniziative che legano turismo ed economia. Antonio Gallicchio, Sindaco del paese, soddisfatto per quanto fin qui svolto nel settore turistico, a conclusione del convegno, ha ribadito l’impegno ad ampliare l’offerta con il miglioramento delle strutture già esistenti e con il completamento del centro didattico delle energie rinnovabili. Da sinistra: Alessandro Profumo, Antonio Gallicchio, Giampiero Perri e Franco Villani In alto: Alessandro Profumo Si sono tenuti, nella sala convegni del chiostro di Santa Maria de Plano, gli ormai famosi laboratori di lettura condotti dal Prof. Livio Sossi, docente di Letteratura per l’infanzia presso l’Università di Udine. Il giorno 5 dicembre si è tenuto il laboratorio per gli alunni della scuola primaria. In serata quello rivolto agli alunni delle scuole medie di Calvello, Anzi, Laurenzana. Particolarmente interessante il laboratorio del 7 dicembre svolto con i genitori degli alunni. LABORATORI DI LETTURA di Livio S o s s i Calvello 5-7 dicembre 2012 30 Eventi Calvello Comunica - Dicembre 2012 Calvello: inaugurazione della biblioteca per ragazzi I l giorno 7 dicembre 2012 è stata inaugurata a Calvello, nei locali della Bibliomediateca, una sezione di libri specifica per ragazzi che contiene circa 650 volumi scritti da 580 autori, 275 illustratori e pubblicati da 118 case editrici. Il catalogo è consultabile anche sul sito internet, www.bibliotecadilivio.it, allestito dall’insegnante Rita Asproni, cui va tutto il nostro plauso e nostro ringraziamento. Per facilitare la ricerca i libri sono stati distribuiti in 129 indicatori tematici. Sono state individuate due fasce di età da 6 anni in su e da 9-11 anni in poi. Ci sono autori classici e autori moderni, autori conosciuti e autori meno noti. La realizzazione della biblioteca è collegata alla pubblicazione del volume “Lettera a Livio” (o dell’importanza del leggere). Il libro è la descrizione puntuale, e quasi filmica, di un laboratorio di lettura condotto dal Prof. Livio Sossi, docente di Letteratura per l’infanzia dell’Università di Udine che, da oltre vent’anni, gira l’Italia intera svolgendo attività formative di promozione della lettura destinate agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. L’idea della Biblioteca di Livio nacque nel corso del laboratorio di lettura svolto nella scuola di cui Franco Villani era dirigente scolastico, più precisamente venne suggerita dalla modalità con cui il corso si svolse. Nella sala convegni, erano stati predisposti alcuni tavoli sui quali il prof. Sossi sistemava, con cura e pazienza certosina, i libri che tirava fuori dallo zaino da autostoppista. Quando fu tutto pronto, arrivarono gli alunni. Dopo poche parole di presentazione e un vivace dibattito stimolato dalle domande: “Perché si scrive? Perché si legge?”, cominciò la lettura di alcuni brani tratti da vari libri. Tutti erano immersi in una atmosfera quasi irreale. Seduti uno accanto all’altro, ma, in realtà, soli. L’espressione Biblioteca di Livio nacque, invece, nel laboratorio successivo, svolto con i genitori degli alunni. Al termine dell’incontro, quasi tutti i genitori, prima di andar via, chiesero titoli di libri da far leggere ai propri figli. Dopo qualche anno, oggi, il Prof. Sossi e il Prof. Villani hanno redatto un catalogo ragionato di libri adatti ai ragazzi dai 6 anni in poi. La pubblicazione del libro e del catalogo hanno un solo obiettivo: aiutare i ragazzi, i genitori e gli insegnanti a cercare “i libri giusti” che stimolino i nostri figli a leggere un po’ di più di quanto non facciano oggi. Siamo sicuri di aver fatto cosa utile per i nostri ragazzi e, forse, per tutti i ragazzi d’Italia. CALVELLO, PAESE DELLA DOMENICA Al Tg3 Basilicata CALVELLO COSÌ SI RACCONTA . Un mix di arte, cultura, natura, storia e relax. “Abbiamo da vendere tanto. Dovremmo imparare a valorizzare quello che abbiamo e a saperlo porporre agli altri.” Così, Carmela Abbate, vice-sindaco del Comune di Calvello, introduce l’offerta turistica del territorio al servizio del TG3 Basilicata andato in onda il 30 novembre scorso. “L’amministrazione comunale - continua il vice-sindaco - ha dato impulso alla filiera del turismo, del sociale e dell’energetico. Ma dovremmo prima di tutto crederci noi.” Calvello è soprattutto il paese della ceramica. Giovanissimi gli artigiani di questo pregiato prodotto tipico. Caratteristica è la produzione di ceramica con scelta di disegni e colori secondo modelli locali. Ad ampliare la qualità dell’offerta turistica interviene poi Anna Volpe, presidente della Pro-loco, che sottolinea l’importanza della Sagra della castagna e dei prodotti del sottobosco, ormai giunta alla sua tredicesima edizione. Ma ecco il territorio a tavola. Lo chef Gianni Corbisiero mostra un ricco paniere di prodotti tipici: manatelle peperoni cruschi e mollica, formaggi, ricotta, rafanata, cotiche e fagioli, p’zzatla, focaccia con le frettl e tra i dolci, sospiri, crostata con ricotta e castagne, crostole e pastatelle. 31 A conferma di una qualità della vita sempre crescente, interviene il primo cittadino, Antonio Gallicchio. Dati alla mano ci dicono chiaramente che c’è stato un aumento della popolazione, le aziende sono incrementate di 40 unità, 15 i servizi pubblici aggiuntivi, 200 le partite IVA attive sul territorio comunale, ossia il 40% della popolazione attiva con un età media di 45 anni. Da un punto di vista turistico, il 2012 ha registrato 1000 presenze in più rispetto allo scorso anno, con un incremento della percentuale media del pernottamento. Insomma 105 kilometri quadrati ricchi di boschi, di arte e di cultura - sottolinea il sindaco Gallicchio. Ma perchè venire a Calvello? “Venire a Calvello significa apprezzare 1000 anni di storia dell’arte “. Così conclude F. Villani, presidente dell’APAT di Calvello. Con l’augurio che il Santo Natale vi porti infinita serenità, Buone Feste a tutti! L’Amminstrazione Comunale Eventi Festività SABATO 08 DICEMBRE 2012 | ORE 18.30 | CHIESA MADRE Concerto Natalizio “Natale Christmas Natividad” con il maestro Pasquale Coviello SABATO 15 DICEMBRE 2012 | | ORE 18.30 | CONVENTO S. MARIA DE PLANO Convegno di medicina: “Le malattie reumatiche” GIOVEDÌ 20 DICEMBRE 2012 | ORE 12.00 | CHIESA MADRE Giornata del diversamente abile - Concerto de “The Singer Gospel” SABATO 22 DICEMBRE 2012 | ORE 18.30 | CONVENTO S. MARIA DE PLANO Presentazione del libro di Pinuccio Briamonte “Racconti da Raccontare” SABATO 26 DICEMBRE 2012 | ORE 18.30 | CHIESA MADRE Concerto di Natale “The Christmas Gospel Choir e Manola Moslehi” DOMENICA 6 GENNAIO 2013 | ORE 18.30 | CHIESA MADRE Gran Galà dell’Epifania dell’orchestra e coro diretta da Maestro Rocco Eletto Durante tutto il periodo natalizio verranno proiettati dei film presso il Convento Santa Maria de Plano e sarà possibile visitare il Presepe installato nella Chiesa di Sant’Antuono. Periodico stampato su carta riciclata REVIVE PURE Leggi il QR CODE con il tuo cellulare e scarica le informazioni di contatto del comune di Calvello
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