Articolo - Diasen

MATERIALI
di Umberto Menicali
STOP ALL’ACQUA DI RISALITA
Gli intonaci da risanamento a struttura
macroporosa permettono di risolvere il
problema dei danni alla coltre protettiva
dell’edificio provocati dall’umidità capillare di
risalita nel corpo delle murature
Le murature esterne e interne poste a contatto anche indiretto con il terreno e non
impermeabilizzate nell’interfaccia, sono
soggette a fenomeni di alterazione provocati dall’umidità di risalita che compromette i componenti delle strutture, delle
malte leganti e degli intonaci. Il deterioramento degli intonaci e della muratura
in genere è complicato da diversi fattori
e diviene molto visibile lungo le superfici delle pareti nella zona del bagnasciuga, linea ondulata dove si alternano fasi
di asciutto e di bagnato in concomitanza
delle oscillazioni stagionali della frangia
capillare di umidità. Per ovviare ai danni
causati dall’umidità capillare di risalita dalla base delle murature sono stati
creati diversi sistemi di intervento, ma
i più efficaci sono quelli che tendono a
prosciugare la parete umida con intonaci che aumentano la capacità di smaltire
velocemente l’acqua presente nella parete. Per le loro caratteristiche, questi intonaci da risanamento resistono all’azione
dell’acqua capillare ed eliminano tutti i
problemi più appariscenti connessi alla
risalita dell’umidità, cioè la disgregazione delle coltri protettive e il deposito dei
sali solubili trasportati dall’acqua che si
manifestano sotto forma di efflorescenze
sulle superfici.
GLI INTONACI DEUMIDIFICATORI
L’intonaco da risanamento possiede una
struttura macroporosa che non ostacola
l’evaporazione dell’umidità interstiziale presente nella muratura e, per la sua
composizione, favorisce lo smaltimento dell’acqua sotto forma di vapore già
nell’interfaccia tra l’ossatura muraria e il
rivestimento.
L’elevata traspirabilità e il basso coefficiente di resistenza alla diffusione del
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MATERIALI
SPECIFICO PER LA BIOEDILIZIA
Sanierputz Intonaco Deumidificante di Cugini è una malta premiscelata a secco, a base di sabbie selezionate, inerti leggeri di
origine minerale, fibre, additivi, calce idrata e legante idraulico
a forte reattività pozzolanica che conferisce un’incrementata
resistenza all’attacco chimico (solfati, piogge acide eccetera)
rispetto alle normali malte. L’intonaco è caratterizzato da una
buona porosità e permeabilità al vapore acqueo e basso assorbimento d’acqua, in accordo a quanto previsto degli standard
Wta per gli intonaci deumidificanti. Il prodotto è stato studiato
per essere utilizzato come corpo d’intonaco deumidificante nel
ciclo Sanierputz, specifico per il risanamento di murature vecchie o recenti, degradate
dall’umidità di risalita capillare, o per applicazioni in bioedilizia.
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vapore acqueo rendono l’intonaco deumidificatore sempre asciutto nella sua porzione esterna che in tal modo non risente del
degrado indotto dall’imbibizione ciclica o
perenne del corpo della parete.
Ciò è dovuto alla presenza nella massa di
un elevato numero di grandi pori ben diffusi e collegati tra loro e con l’esterno da
una rete di canali sovracapillari. Le macrobolle vengono prodotte da specifici addi-
tivi aeranti che, oltre a risanare la muratura umida, producono un miglioramento
delle caratteristiche di isolamento termico
dell’intonaco.
Dopo la messa in opera la superficie di contatto tra l’acqua di risalita e l’atmosfera risulta molto elevata grazie alle dimensioni
e alla diffusione delle macrobolle presenti nella struttura dell’intonaco. L’assetto a
macropori produce la forte evaporazione
dell’umidità interstiziale che caratterizza
i prodotti per il risanamento in quanto la
velocità di smaltimento dell’acqua di impregnazione attraverso i paramenti esterni
tende a superare la velocità di umidificazione con un conseguente abbassamento
del livello capillare che l’umidità raggiunge
all’interno della muratura.
Gli intonaci da risanamento possono essere applicati all’esterno dell’edificio o
ALTA RESISTENZA AI SOLFATI
Macropor intonaco di Cvr è una malta naturale, a base di
specifici leganti Ars (alta resistenza ai solfati), microsilicati
a comportamento pozzolanico a buona reattività e inerti
leggeri a struttura porosa, progettata per eseguire interventi di risanamento di edifici interessati da fenomeni di
degrado da umidità da risalita capillare. È caratterizzata
da una buona compatibilità meccanica e chimica con le
murature in pietra o mattoni, buona porosità e permeabilità
al vapore acqueo, basso modulo elastico, bassa reattività
all’azione disgregante dei sali contenuti nelle murature. Si
tratta di un prodotto sviluppato per intercettare e veicolare
l’umidità presente nelle murature verso l’ambiente esterno
sotto forma di vapore acqueo, permettendo di eseguire un
buon intervento di recupero e risanamento.
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LA PAROLA AI PRODUTTORI
a cura di Anna Gioia
ROBERTO VAVASSORI
direttore commerciale Cugini
GIUSEPPE CALZETTONI
responsabile marketing Cvr
DIEGO MINGARELLI
general manager Diasen
«Ultimamente è cresciuta molto la proposta di
sistemi non solo a base cementizia ma anche di
leganti come calce idraulica naturale o pozzolane,
soprattutto per una maggiore sensibilità verso
il mercato bio e per consentire compatibilità
prestazionale negli interventi di recupero e
deumidificazione del patrimonio architettonico e
nel restauro di costruzioni storiche. Per il futuro,
pensiamo a un mercato in continua crescita, spinto
dalla voglia/necessità di recupero del nostro
patrimonio immobiliare, un mercato polverizzato in
tanti piccoli interventi, ma fortemente esigente».
«L’intervento di risanamento risulta essere,
a oggi, una delle operazione più richieste dal
mercato edile. La necessità di porre rimedio ai
danni, funzionali, estetici, economici e a quelli
legati alla salute degli abitanti, causati dall’umidità
fa si che gli intonaci deumidificanti occupino
e, a mio avviso, occuperanno, sempre di più,
un’importante fetta del mercato complessivo.
Il tutto è reso evidente dal buon andamento del
mercato delle ristrutturazioni, con il conseguente
crescente utilizzo degli intonaci deumidificanti,
che sta in qualche modo rallentando quella che
è la contrazione del mercato edile in generale».
«Attualmente gli intonaci deumidificanti hanno
un riscontro estremamente positivo perché
rispondono in maniera integrale alle esigenze
della ristrutturazione. Sono materiali che
risolvono uno dei problemi principali delle
ristrutturazioni: la presenza di umidità da risalita
capillare ed è per questo che, negli ultimi 2-3
anni, c’è stata una richiesta sempre maggiore
di questa tecnologia costruttiva. Nel prossimo
futuro, si prevede che questa tendenza continui,
per cui ci aspettiamo un incremento della
richiesta di questo materiale, anche in relazione
alla maggiore consapevolezza dell’importanza
del recupero del patrimonio edilizio esistente».
UN’ANIMA DI SUGHERO
Diasen dal 1975 produce materiali ecologici per l’edilizia utilizzando il sughero che non è solo una materia prima, ma rappresenta
l’anima stessa dei materiali e degli intonaci prodotti in azienda.
Diathonite Deumix è un intonaco formulato con materie prime esclusivamente naturali come, appunto, il sughero, la calce idraulica
naturale Nhl 5, l’argilla e le polveri diatomeiche. Diathonite Deumix
è inoltre un intonaco in grado di coniugare, in un’unica soluzione,
due importanti caratteristiche. La prima, la capacità deumidificante,
che permette di risanare in maniera efficace le murature affette
da umidità di risalita capillare; la seconda, è la spiccata capacità
di isolamento termico, che consente di riqualificare le murature
dal punto di vista del risparmio energetico. La peculiare caratteristica di Diathonite Deumix è appunto questa
duplice funzione di riqualificazione, che permette
di soddisfare a 360 gradi tutte le esigenze della
ristrutturazione
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all’interno soprattutto nei locali posti
al di sotto del piano di campagna, ma in
quest’ultimo caso, tenuto conto della quantità di vapore espulso nell’ambiente, deve
essere assicurato la ventilazione delle stanze
in quanto l’intonaco cessa di funzionare se
l’aria diventa satura di umidità. Le superfiM AG G I O 2 0 1 4
ci esterne non risultano mai bagnate, considerato che la fuoriuscita dell’acqua sotto
forma di vapore e il rilascio delle sostanze
in soluzione si compiono nel corpo del rivestimento e non lungo la superficie esterna.
Lo spessore dell’intonaco è sempre molto
elevato, al di sopra di 2 centimetri, condi-
zione che insieme alla distribuzione e alla
dimensione dei pori e delle macrobolle provoca il deposito dei composti salini all’interno dello strato e non nella sua porzione
esterna.
Le cavità dove si formano le efflorescenze sono molto ampie, quindi la crescita dei
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cristalli non trova ostacoli e la pressione
conseguente all’aumento di dimensioni
non può creare sfarinamenti di estensione progressiva.
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TRASPIRABILE E ISOLANTE
L’isolamento termico delle pareti è un problema di estrema importanza nell’economia
dei costi di riscaldamento delle abitazioni.
Quando si vuole salvaguardare anche la traspirabilità bisogna intervenire con speciali
intonaci idonei anche su vecchie murature
umide. La protezione al fuoco inoltre richiede
prodotti di facile applicazione su qualsiasi
soluzione architettonica. BioThermovent di
Index è un intonaco premiscelato a secco
con inerti speciali leggeri a base di silicato
purissimo, calce idraulica naturale, fibre e
additivi che ne facilitano la posa anche in forti
spessori, garantendo l’adesione e compatibilità su qualsiasi tipologia di muratura. La
speciale formulazione con un inerte assoluto
rende BioThermovent un intonaco che unisce
caratteristiche di coibenza termica, resistenza meccanica, durabilità, traspirazione e assoluta inerzia al fuoco.
CARLO PALOMBI
direttore vendite Italia Index
MASSIMILIAMO MAGAGNOLI
product manager Kerakoll
«L’intonaco deumidificante è un prodotto tecnico
che il mercato recepisce ancora molto bene. I più
venduti sono quelli a base naturale, quindi con
legante a base calce idraulica naturale (NHL). Non
esistono prodotti miracolosi, ma sistemi collaudati
che funzionano come quelli macroporosi con
preventivo trattamento antisalino. Teoricamente,
se si costruisse bene e se i rifacimenti venissero
eseguiti a regola d’arte, il mercato di questi prodotti
sarebbe in calo, ma visto che non ci sono questi
presupposti e che la ristrutturazione è un mercato
in crescita, prevediamo un piccolo aumento delle
vendite di questi prodotti».
«Per la nostra esperienza, gli intonaci
deumidificanti stanno riscuotendo un
enorme successo nel mercato italiano,
testimoniato dalle vendite in costante
aumento rispetto agli anni precedenti.
Dopo l’evoluzione dai sistemi
impermeabili verso quelli macroporosi,
oggi e in futuro sempre più si va verso
sistemi frutto di “green technology”:
solo dalla natura si può imparare come
risolvere problematiche difficilmente
risolvibili esclusivamente con l’impiego
della chimica».
L’INTONACO “ASCIUGAMURO”
http://www.ilcommercioedile.it/VvYBl
Biocalce Tasciugo di Kerakoll è un intonaco che
disidrata i muri umidi in
profondità e in modo defi nitivo, grazie alla sua natura che consente di smaltire
l’acqua più velocemente di
quanta ne assorba la muratura. Si basa su un esclusivo principio di aspirazione
naturale per assorbimento
rapido dell’acqua dal muro
con neutralizzazione della
cristallizzazione del sale
in superfi cie, che innesca
una veloce trasformazione
in vapore dell’acqua “demineralizzata” e successiva
evaporazione forzata verso
l’esterno. L’introduzione di calce naturale NHL 3.5 e pozzolana naturale ad alto contenuto
di amorfo ha permesso la formulazione di un rivoluzionario ciclo di intonacatura asciuga muro di profondità a struttura alveolare porosa, con un
buon indice di traspirabilità (μ3) e la totale resistenza e insensibilità ai sali.
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DIEGO AISA
responsabile tecnico Kimia
MASSIMILIANO SETTILI
international sales manager Proind
CARLO LUISI
direttore vendite Ruredil
«Il settore delle deumidificazioni andrà
incontro a una progressiva integrazione con
tecniche diagnostiche accurate, in grado di
mappare la presenza e la causa dell’umidità,
con interventi capaci di evitare l’ingresso di
acqua nell’involucro edilizio e con soluzioni
impiantistiche in grado di garantire adeguate
condizioni termoigrometriche all’interno degli
ambienti sanificati. Chi si limiterà a “vendere
prodotti”, senza riuscire a dare un adeguato
supporto tecnico pre vendita e post intervento
non riuscirà a offrire risposte efficaci ed
efficienti al problema dell’umidità di risalita».
«L’offerta di questi prodotti sul mercato italiano
è ampia e di qualità, ma talora l’attenzione
verso il problema dell’umidità stenta a essere
un metodo nella buona pratica quotidiana. Il
mercato e le normative cogenti a livello europeo
stanno rivolgendo la loro attenzione verso la
qualità delle condizioni di produzione e dei
materiali utilizzati. In futuro sicuramente ci si dovrà
rivolgere a materiali ecocompatibili che possano
assolvere efficacemente alle funzioni richieste
anche perché le condizioni cui i prodotti saranno
sottoposti saranno sempre più esasperate (sbalzi
termici e condizioni igroscopiche variabili)».
«Nel mercato della ristrutturazione, che è quello
di riferimento per questi prodotti, la richiesta di
intonaci deumidificanti è in lieve crescita anche
se ci aspettavamo un maggiore riscontro, visto
anche il prezzo contenuto rispetto al risultato che
danno. Sicuramente è un problema legato a una
mancanza di conoscenza del problema dell’umidità
nelle murature, anche da parte dei progettisti. Tanto
che, con la nostra strategia commerciale, abbiamo
deciso di investire sul canale della distribuzione
edile che è quella che ci consente di fare conoscere
in maniera capillare alle imprese le caratteristiche
deumidificanti e consolidanti dei nostri prodotti».
RINZAFFO ANTISALE
Limepor RZ di Kimia è una malta da risanamento pronta all’uso costituita da calce idraulica
naturale Nhl, pozzolane naturali e inerti con granulometria massima 3 millimetri. Presenta un
basso tenore di sali idrosolubili. A contatto con acqua la calce reagisce formando prodotti
idrati assai poco solubili e molto stabili, di natura basica. Viene impiegata per il rinzaffo antisale
e come ponte di aggrappo della malta Tectoria DF, così da costituire un sistema pluriprodotto
di bonifica dell’umidità di risalita, da impiegare per edifici sia di recente costruzione che di
interesse storico, caratterizzati da forte salinità
(strutture fronte mare,
vecchie stalle eccetera). Il sistema, conforme alle raccomandazioni Wta, è caratterizzato
da elevata leggerezza,
traspirabilità e porosità, applicabilità in qualunque condizione di
esposizione.
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I CICLI APPLICATIVI
In genere i prodotti deumidificanti sono
forniti come sistemi completi per il risanamento, composti dal trattamento antisale da applicare direttamente sulla muratura
scoperta per eliminare le sostanze estranee
preesistenti, dal rinzaffo che costituisce
la mano di aggancio per il rivestimento,
dall’intonaco vero e proprio che occorre
sempre stendere in forte spessore, dalla finitura che è composta da un formulato per
la rasatura a civile delle superfici e da un
ciclo di tinteggio caratterizzato da un’alta
traspirabilità a base di calce, di silicati o di
siliconi. Le modalità di applicazione variano secondo il tipo di intonaco, anche
se talune regole sono comuni a tutte le
versioni. Diversi sistemi prevedono l’impiego di un solo prodotto da utilizzare come rinzaffo e come intonaco a spessore per
completare l’opera.
Altre varianti sono costituite da due prodotti con caratteristiche differenti che vengono adoperati uno di seguito all’altro, il
primo per migliorare l’adesione e da stendere come un rinzaffo aperto o sotto forma di sprizzatura e il secondo costituito
dall’intonaco macroporoso vero e proprio.
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Quando l’agente aerante è un additivo liquido o in polvere, l’intonaco viene preparato
come avviene normalmente aggiungendo il
prodotto all’acqua di impasto degli strati di
PAOLO MARIANI
amministratore unico Tecnored
ALEXANDER COLMANO
responsabile marketing Torggler Chimica
«Il riscontro che hanno sul mercato gli intonaci
deumidificanti è sicuramente proporzionale al grado
di preparazione tecnica che gli addetti alle vendite
hanno in questo settore. Di conseguenza, sono
solamente le imprese di distribuzione che investono
e curano la formazione tecnica del proprio personale
che riescono a trarre il maggior vantaggio in
questo settore. Gli intonaci deumidificanti prodotti
con tensioattivi sono caratterizzati da un basso
costo, da elevate difficoltà applicative e da una
scarsa durata nel tempo; quelli ottenuti con additivi
espansivi, hanno costi decisamente più elevati ma
garantiscono facilità applicativa e maggior durata».
«Più di vent’anni fa Torggler è stata la
prima azienda in Italia a produrre l’intonaco
di risanamento a base cementizia con
certificazione Wta. Anche per questo motivo,
il mercato ha sempre risposto positivamente
ai nostri prodotti. Attualmente, il mercato
si sta orientando su prodotti premiscelati,
monocomponenti, di facile applicazione che
consentano di risparmiare tempo. Ma le
caratteristiche prestazionali restano comunque
fondamentali: la base cementizia, per
esempio, garantisce una lunga durata anche in
ambienti molto sollecitati».
ACCELERA
L’EVAPORAZIONE
Dovunque sia necessario
applicare un rivestimento
con un buon potere deumidificante per risanare le murature danneggiate dall’umidità
ascendente, Siriobeton Idr
di Proind è un intonaco che
consente di ottenere buone
proprietà deumidificante e
di risanamento della muratura. Caratterizzato da un
buon grado di lavorabilità e
di finitura, resistenza ai cicli
di gelo/disgelo e durata nel
tempo, assenza di sali efflorescenti, compatibilità con rivestimenti o pitturazioni altamente
traspiranti. Gli strati applicati del prodotto sono in grado di espellere l’acqua sotto forma
di vapore acqueo in quantità normalmente superiori a quanto possa essere assorbita per
capillarità. Accelera l’evaporazione attraverso un sistema di pori capillari
che collegano un insieme di bolle d’aria di dimensioni e quantità calibrate.
Siriobeton Idr è formulato in modo che il rivestimento sia idrorepellente.
UNA LINEA COMPLETA
PER IL CONSOLIDAMENTO
E IL RISANAMENTO
Il consolidamento e risanamento delle murature necessita l’azione di leganti specifici che
possano associare al necessario contributo di
resistenza meccanica anche un’assoluta compatibilità con i sali e i depositi organici eventualmente presenti nella muratura stessa. La linea
Rurewall di Ruredil è interamente confezionata
con uno specifico legante idraulico pozzolanico
che consente di raggiungere importanti resistenze garantendo la totale compatibilità con ogni
tipo di supporto. La Linea Rurewall è composta
da prodotti per il consolidamento e per il risanamento: Rurewall T - Strutturale; Rurewall Pva
Tx - Consolidante; Rurewall I - Intonaco; Rurenet
G; Rureglass; Rurewall B1 - Iniezione; Rurewall
S - Stilatura; Rurewall R/Z - Rinzaffo; Rurewall
Z - Zoccolatura; e Rurewall F
- Finitura; Rurewall Dry.
http://www.ilcommercioedile.it/vwhGS
http://www.ilcommercioedile.it/8dlWY
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LA SOSTANZA ATTIVA
Operando nel campo del restauro la produzione di
Tecnored si è orientata su prodotti ottenuti attraverso additivi espansivi con costi decisamente più
elevati ma con una facilità applicativa interessante,
con resistenze alla compressione più elevate e soddisfacente durata nel tempo. Tecnored fornisce però all’utilizzatore finale solamente la sostanza attiva
concentrata Trh 780 per permettergli di realizzare
l’impasto con gli inerti e con i leganti tipici della zona
oppure per realizzare l’intonaco esattamente identico
all’originale. Fornire esclusivamente la sostanza attiva
consente, inoltre, di garantire il massimo risultato di
macroporosità ottenibile evitando le problematiche
di stoccaggio dei premiscelati che in molti casi ne
riducono fortemente le caratteristiche previste.
http://www.ilcommercioedile.it/OI26h
A BASE CEMENTIZIA
Antol Risan System Intonaco certificata
Wta di Torggler è una malta pronta all’uso, a base di speciali cementi solfatoresistenti. Dopo miscelazione con acqua
si ottiene un intonaco leggero, di buona
lavorabilità, facilmente applicabile in verticale e a soffitto, per realizzare intonaci
idrorepellenti e traspiranti detti di risanamento, perché adatti a prosciugare muri
soggetti a umidità saliente e a prevenire
le efflorescenze e la crescita di muffe. Il
processo di deumidificazione di un muro
avviene nel seguente modo: l’intonaco
cellulare attira l’umidità dal muro. Questa, all’interfaccia muro-intonaco evapora e, come vapore acqueo, si diffonde
rapidamente verso l’esterno. Nello stesso tempo, l’idrorepellenza dell’intonaco
impedisce un nuovo apporto idrico dall’esterno al muro.
fondo, dell’intonaco rustico e della lisciatura finale.
L’intonaco da risanamento ha un ritiro dimensionale molto limitato, ma per impedire la formazione di cavillature durante i
mesi più caldi conviene nebulizzare con acqua il rivestimento fino all’avvenuta presa
del legante.
L’AZIONE DETERIORANTE
DELL’UMIDITÀ
Una muratura sempre umida rende gli ambienti malsani e non è in grado di assicurare un buon comfort termico ai locali
interni a causa della dispersione di calore. I
sali sciolti nell’acqua che migrano dalle fondazioni, dal terreno o dall’interno del muro,
cristallizzano lungo le superfici e formano
aloni e croste contribuendo alla frantumazione continua delle pareti capillari dell’intonaco fino al distacco di porzioni sempre
più ampie del paramento. I sali igroscopici
allargano le zone superficiali bagnate, mentre i cicli di gelo e disgelo contribuiscono
allo sfarinamento dei piani umidi per la forte pressione contro i pori del
materiale.
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