CITTA’ DI D CAVAL LLINO – PROVINCI P IA DI LEC CCE PR ROGETTO ESECUTIVO E O DI ADEGU UAMENTO ALLE A NORM ME DI IGIEN NE, SICUREZ ZZA ED A ABBATTIMEN NTO DELLE E BARRIERE E ARCHITET TTONICHE DELL’EDIFI D ICIO SCOLA ASTICO SITO O IN VIA CRO OCIFISSO PROG GETTO ESECUTIVO AL LL. 01 – Rellazione tecn nico illustrativa 11. PREMESSA L L’Amminisstrazione Co omunale di Cavallino, nella perso ona del Geoom. De Giorgi Giusepppe, in qualiità di responnsabile del settore Lavvori Pubblicci, ha incariccato, giustaa delibera n°°104 del Reeg. di settoore del 10/99/2013, i so ottoscritti aarch. Giorgio BALDA ASSARRE, iscritto all’Ordine deggli Architettti della Proovincia di Lecce L al n° 1207 e l’in ng. Antonio PISCOPIE ELLO, iscritto all’Ordiine degli Inngegneri deella Provinccia di Leccce al n°136 68 per la reedazione deel progetto esecutivo di adeguam mento allee norme di igiene, siccurezza ed d abbattimeento delle bbarriere arrchitettoniche dell’edif ificio scolasstico di via Crocifisso. C C Con l’attuaale propostaa progettualee si preved de di completare l’adeeguamento alle norme di igiene, sicurezza ed e eliminazzione delle barriere architettonic a che, al finee di renderee pienamennte fruibile l’edificio destinato d allee attività sccolastiche. 1 2. DESCRIZIONE DELLA ZONA D’INTERVENTO L’edificio scolastico oggetto dell’intervento è attualmente destinato ad ospitare al piano terra classi di scuola materna ed al piano primo classi di scuola elementare. L’edificio si sviluppa su due piani fuori terra oltre due locali seminterrati, raggiungibili per mezzo di scala parzialmente coperta, destinati a centrale termica alimentata a gas metano per il riscaldamento di ambienti, e a centrale idrica antincendio con adiacente riserva idrica . L’edificio, costruito nei primi anni 70, ha una struttura portante intelaiata in calcestruzzo armato e solai in ferro latero cemento con elementi in c.a.p. . La sagoma dell’edificio è a pianta rettangolare, di dimensioni circa 30 m x 22 m, compreso due verande di cui una parzialmente coperta posta in corrispondenza dell’ingresso principale. L’edificio scolastico è dotato al piano terra di n.5 aule didattiche destinate agli alunni della scuola dell’infanzia, di un blocco servizi igienici per gli alunni, un bagno per disabili, un locale destinato a infermeria, la presidenza, con annesso blocco servizi igienici, e di un ampio atrio sul quale affacciano tutti i locali. Al piano primo la distribuzione dei locali risulta simile a quella del piano terra, è presente una sala insegnanti al posto dell’infermeria e del bagno per disabili, ed ospita le attività didattiche degli alunni di scuola elementare. I collegamenti tra i due piani sono assicurati da una scale interna, un vano ascensore e da una scala esterna di sicurezza in calcestruzzo armato per lo sfollamento del piano superiore. L’edificio è accessibile da via Crocifisso, lato Ovest, a mezzo di : - un accesso carrabile con varco di 3.50 m - un accesso pedonale di 1.20 m, in adiacenza al varco carrabile. L’area che delimita il lotto è recintata mediante specchi di muratura, di altezza 3.0 m, in conci di pietra locale con irrigidimenti strutturali costituiti da pilastri in calcestruzzo armato lungo i lati Nord ed Est, mentre i due lati esposti a Sud ed Ovest sono delimitati da recinzione costituita da muratura di altezza di 1 m sormontata da recinzione metallica con pannelli a maglia quadrata. Il cortile esterno della scuola ha una superficie di circa 3000 m2, presenta delle aiuole lungo il perimetro dove, sui lati Est ed Ovest sono impiantate specie arboree di alto fusto. 2 33. INDIVID DUAZIONE DELLE CRITICIT TA’ Dall’analissi dei luoghii sono risulttate diverse seguenti carenze prest stazionali ch he riguardanno: lla sicurezzaa degli uten nti dell’edifiicio: C C1. Il solaioo di copertu ura esistentee è del tipo in c.a. con interposte vvolterranee in laterizio di altezza variabile trra 25 e 30 cm ( per il solaio di luce superiiore a 6 m)) più 5 cm di soletta collaborantte, con interrasse di 40 cm. I traveetti in calceestruzzo arm mato sono del d ostruttivo è stato impiiegato per la l costruzioone tipo getttato in opera. Analogoo sistema co degli agggetti che so ono costituiiti da travettti in c.a. getttati in operaa da cordolii in c.a. L’infiltrrazione di acque a meteeoriche dovu uta alla scaarsa tenuta ddel rivestim mento esternno, ha deteerminato l’’ossidazionee dei ferrii di armattura dei trravetti con conseguennte rigonfiaamento e trasmissionne della teensione aglli elementii in laterizzio e quinndi 3 all’intonaco. Sono infatti visibili gli elementi di degrado costituiti da lesioni e da distacco di materiale che ha messo a nudo la struttura del solaio ed in particolare i ferri di armatura. A tale proposito, si nota come il calcestruzzo nel getto non sia stato ben lavorato e comunque siano presenti inerti di granulometria elevata per garantire adeguato copri ferro alle armature dei travetti. C2. Presenza di fasce di copri ferro delle velette esterne e di pilastri con parti in fase di distacco e messa a nudo delle armature già notevolmente deteriorate; C3. Area esterna completamente degradata con presenza di materiale disgregato e priva di sistema di collettamento delle acque meteoriche; C4. Pavimentazione esterna adiacente all’edificio sconnessa, con parti altamente deteriorate e/o mancanti; C5. Muro di cinta su via Crocifisso deformato dall’azione spingente delle piantumazioni esistenti; C6. Ingresso pedonale non adeguatamente separato da quello carrabile; C7. Alcuni vetri degli infissi danneggiati e comunque tutti del tipo mono strato senza stratificazione di sicurezza; C8. Area d’accesso all’atrio d’ingresso non protetta dalle precipitazioni meteoriche e con superficie non idonea ad impedire scivolamenti in caso di superficie bagnata per pioggia o umidità; la salute ed il comfort degli utenti dell’edificio: C9. Infissi esterni, delle aule e vetrata dell’atrio a piano primo, in legno e vetro mono strato con parti altamente deteriorate e deformate dall’azione degli agenti atmosferici, con deficit di tenuta, non a taglio termico, senza cristallo interno di sicurezza; C10. Centrale idrica non idonea e serbatoio di prima raccolta esterno esposto alle variazioni di temperatura. le norme per il superamento delle barriere architettoniche a favore di allievi e di persone con impedite o ridotte capacità motorie o sensoriali: C11. Collegamento tra il piano del cortile e il piano dell’ingresso dell’edificio non conforme; C12. Rampa di collegamento tra le aule del piano terra ed il cortile esterno con pendenza superiore all’8% e con superficie degradata. Delle criticità di cui sopra è stata redatta apposita tavola grafica supportata da documentazione fotografica. 4 4. PROPOSTA DI PROGETTO Il progetto redatto tiene conto delle carenze schematizzate al punto precedente ed è articolato in elaborati grafici, relazione e computi. Il tutto nel rispetto della normativa in vigore sul superamento delle barriere architettoniche (DPR503/96, DM 236/89) e sulle norme di sicurezza che riguardano gli edifici civili ed in particolare gli edifici scolastici. Pertanto possono riassumersi, in relazione all’oggetto richiesto per i lavori del presente adeguamento, tutti i seguenti principali interventi, meglio evidenziati nell’ALL.03 – Computo metrico estimativo lavori- quadro economico. 4.1 INTERVENTI EDILI Sostituzione dei solai e degli aggetti di copertura e rifacimento della veletta in c.a. Per lo stato di degrado riscontrato, per le ragioni esposte in precedenza, per l’età della struttura in c.a., per le tecniche e i materiali utilizzati alla fine degli anni 60 e per la destinazione dell’edificio, a maggior sicurezza si propone la sostituzione della copertura dell’edificio, compreso gli aggetti, con solai in ferro latero cemento con travetti in calcestruzzo armato precompresso di altezza H=30+5 , e con doppio travetto per il solaio di copertura dell’atrio che ha una luce di 8.60 . La struttura portante orizzontale sarà dimensionata per un sovraccarico di 250 kg/mq. Dal punto di vista statico sugli elementi portanti e sulle fondazioni, la nuova struttura non costituirà un aggravio di carichi rispetto alla situazione originale. Rifacimento della pavimentazione solare in pietra di Cursi. La pavimentazione solare sarà realizzata in lastre di pietra di Cursi con giunti sigillati con boiacca di cemento. Detta pavimentazione sarà allettata su sottofondo di tufina. La necessaria pendenza del lastricato solare sarà garantita mediante masso a pendio in calcestruzzo alleggerito. L’isolamento e l’impermeabilizzazione della struttura sarà garantito rispettivamente da un pannello di polistirene dello spessore di 4 cm e da guaina in polietere rinforzato da 4 mm . Sistemazione area esterna Si prevede la sistemazione dell’area esterna al fine di rendere fruibile, in condizioni di sicurezza sia per gli studenti che per gli operatori della scuola, tutta la superficie esterna rendendo così possibili le attività didattiche che prevedono l’uso di tale spazio e che sono di particolare importanza nel processo formativo degli alunni delle classi elementari e materne che frequentano l’istituto. A tale scopo si prevede la realizzazione di una pavimentazione drenante in masselli autobloccanti di idonea rugosità e resistenza superficiale, la realizzazione di una pavimentazione monolitica costituita da una miscela di cemento e quarzo su massetto di cls armato destinata alle attività motorie e la realizzazione di un’area da destinarsi a parcheggio, ad uso del personale della scuola, che si rende necessaria ed indispensabile per garantire idonee condizioni di viabilità 5 ed accesso stante la particolare collocazione dell’edificio nel tessuto urbano. Le aree di cui sopra saranno ben individuate, in virtù del differente utilizzo, dalla presenza di elementi architettonici caratteristici quali rampe, vasche o gradoni che, oltre ad essere funzionali all’utilizzo ed alle finalità didattiche dell’area , nel caso dell’area destinata a parcheggio limiteranno fisicamente la carrabilità interna esclusivamente all’area di pertinenza, impedendo di fatto ai veicoli, l’acceso alle aree esterne che saranno normalmente frequentate dagli alunni, eccezion fatta per i soli mezzi di soccorso. Si provvederà alla demolizione delle rampe presenti sul lato est, così che dalle classi a piano terra, si potrà accedere direttamente all’area didattica esterna sopraelevata. Il riempimento di tale area verrà eseguito utilizzando materiale arido di cava stabilizzato su piano di posa in terra. L’area esterna sopraelevata caratterizzerà, insieme ad alcuni elementi architettonico funzionali, quali vasche e brise soleil costituito da una struttura in elementi di legno trattato in autoclave, la specificità dell’area destinata ai bambini delle classi della materna, rispetto alle altre zone esterne. Rampa di accesso ingresso principale Si realizzerà la rampa principale di accesso al piano terra, nel rispetto delle indicazioni dimensionali previste dalla normativa vigente in materia di superamento delle barriere architettoniche. Detta rampa sarà ubicata al centro della scalinata di accesso all’atrio, così che la larghezza di quest’ultima sarà dimezzata e di conseguenza la si renderà più sicura senza ricorrere a separatori di deflusso. Pensilina in elementi di acciaio A protezione del percorso di ingresso si realizzerà una pensilina con struttura in profilati di acciaio e copertura in pannello coibentato di lamiera che fungerà da raccordo tra l’ingresso all’area dell’edificio e l’atrio dello stesso . La pensilina sarà strutturalmente indipendente dal fabbricato e sarà ancorata al terreno tramite fondazioni a plinto in calcestruzzo armato. I profilati metallici consentiranno di realizzare una struttura snella che, per le dimensioni di progetto, si armonizzerà bene con la restante struttura del complesso edilizio lasciando praticamente inalterati gli spazi in piano e dando continuità agli aggetti dell’atrio che saranno traslati fino al cancello d’ingresso. Il dimensionamento della struttura è riportato nella relazione tecnica specialistica alla quale si rimanda per maggiori dettagli. Risanamento di elementi architettonici e strutturali in c.a. Si prevedono interventi di risanamento degli elementi strutturali (pilastri) ed architettonici (velette di aggetti marcapiano) in calcestruzzo armato esterni ai fabbricati mediante spicconatura, eseguita a mano o con martelli demolitori, delle parti ammalorate di calcestruzzo, pulizia superficiale del 6 calcestruzzo e delle barre metalliche in vista e/o messe a nudo, per spessori massimi limitati al copriferro, mediante spazzolatura, getto di aria compressa e successivo lavaggio con acqua, eventuale integrazione e/o sostituzione di barre ammalorate con altre nuove, dello stesso diametro, trattamento delle barre esistenti con convertitore della ruggine e prodotto di finitura anticorrosivo, ripristino del copriferro mediante malta universale anti ritiro a presa rapida per ripristini in facciata. Inoltre si prevede la stuccatura e il trattamento con resina protettiva impermeabilizzante della pavimentazione degli aggetti del piano primo. Revisione locale degli intonaci esterni ed interni e pitturazione delle superfici rovinate. Si prevede la revisione locale degli intonaci esterni ed interni mediante la rimozione, fino a mettere a nudo la sottostante muratura o la struttura in c.a., delle porzioni di intonaco non aderenti, rigonfie, deteriorate da tracce di muffa, da sali affioranti, da muschi, licheni, vegetazione infestante o comunque genericamente ammalorate e sgretolate, il ripristino dell’intonaco e la successiva pitturazione con prodotti adeguati e meglio specificati nell’elenco prezzi. Sostituzione degli infissi in legno e delle tapparelle Si prevede la sostituzione degli infissi vetrati in legno esistenti monatti sulle pareti perimetrali dell’edificio, compreso la vetrata dell’atrio a piano primo, in quanto carenti nella tenuta e con vetro monolitico non di sicurezza o rotto. Si monteranno infissi in alluminio a taglio termico e vetrocamera 3+3/9/3+3 con vetro interno di sicurezza stratificato, rispondenti alle vigenti norme in materia di sicurezza e contenimento dei consumi energetici. Le tapparelle in legno fortemente deteriorate e con meccanismi per la gran parte rotti e/o inefficienti, saranno sostituite con avvolgibili in pvc di colore, chiaro complete del sistema meccanico di avvolgimento. Rifacimento della recinzione su via Crocifisso. La recinzione esistente su via Crocifisso, costituita da una muratura sormontata da inferriata a maglie quadre, sarà demolita e sostituita con una nuova recinzione costituita da blocchi di cls vibrato intonacati. La nuova recinzione conserverà la caratteristica architettonica della precedente, ma con la rimodulazione degli accessi che, per ovvie ragioni di sicurezza, saranno separati per i pedoni e per i veicoli. Il rifacimento della recinzione comporterà l’estirpamento degli attuali elementi arborei , che hanno danneggiato la recinzione, con piantumazione arborea di essenze caratterizzate da radici non invasive e di dimensioni contenute. 7 Demolizione dell’attuale vano destinato a centrale idrica e realizzazione di nuovo locale delle dimensioni Dim. LxPxH 1.60x2.35x2.50 m. Il locale sarà ad uso esclusivo e realizzato in materiali di classe 0 di reazione al fuoco. Sarà realizzato con elementi scatolari di acciaio di acciaio zincato a sezione quadrata 50x50 mm e profilati angolari in acciaio zincato 50x50x4. La copertura e le pareti, che costituiranno l’involucro della centrale idrica, saranno realizzate con pannelli portanti dello spessore di 50 mm composti da due supporti in alluminio preverniciato con interposto uno strato coibente s realizzato con listelli di lana di roccia biosolubile, di composizione basaltica esente da amianto o silice cristallina, disposti con le fibre orientate ortogonalmente al piano dei supporti. Il locale sarà apribile completamente su due lati contigui. 4.2 INTERVENTI IMPIANTISTICI ELETTRICI Si prevede l’installazione nell’estradosso della pensilina di plafoniere stagne con corpo in poliestere rinforzato e schermo in policarbonato autoestinguente, cablata e rifasata, IP 55: con reattore standard, per lampade da 2x58W. Inoltre, nei locali del piano primo interessati dalla sostituzione dei solai si provvederà allo smontaggio e rimontaggio dei corpi illuminanti a soffitto e alla realizzazione della parte di impianto elettrico alloggiato nel solaio. 4.3 INTERVENTI IMPIANTISTICI IDRAULICI Sistemazione del gruppo di pressurizzazione e del serbatoio esistenti all’interno del nuovo locale centrale idrica. Realizzazione di rete esterna per l’irrigazione delle aree a verde tramite l’installazione di tubazioni interrate in polietilene ad alta densità PN 16 , valvole d’intercettazione e rubinetti in ottone con tubo portagomma. 8 PRO OGETTO ES SECUTIVO O – Documen ntazione foto ografica dellle criticità Fotograammi delle criticità c sullla sicurezzaa degli utentti degli edifi fici foto 1: solaaio di copertu ura aula piano o primo con ddistacco di ma ateriali dovuto o ad aumentoo di volume delle barre di armatura 9 foto 2: solaaio di copertu ura atrio piano o primo con ddistacco di ma ateriali dovuto ad aumentoo di volume d delle barre di armatura foto 3: parrticolare solaiio di coperturra atrio pianoo primo con diistacco di matteriali dovutoo ad aumento o di volume de elle barre di arm matura 10 foto 4: e elementi in c.a. con fasce ddi copriferro d distaccate e m messa a nudo delle armature foto 5: e elementi in c.a. con fasce ddi copriferro d distaccate e m messa a nudo delle armature 11 foto 6: elemen f nti architetto onici in c.a. de egradati foto 7: pen nsilina del piaano terra con intonaco deg radato da infiltrazioni di acque meteoriiche e veletta a in c.a. con ffasce opriferro manncanti e messa a nudo delle e armature di co 12 foto 8: degrado del copriferro deel pilastro e d dell'intonaco d del muro di ciinta lato nord d foto 9: iinfissi in legnoo con vetro m mono strato non di sicurezzza 13 foto 20: d egrado area e esterna lato n nord foto 11: ddegrado area esterna lato est 14 foto 12: deggrado area essterna lato sud d‐ est foto 13: area e pavimentaazione esterna degradata p prospetto prinncipale 15 foto 14: area e pavimentaazione esterna degradata p prospetto prinncipale 5: particolare della copertu ura con eleme enti disgregatti foto 15 16 foto 16: muro di ccinta su via Crrocifisso e areea interna adiiacente dissesstata dall’azioone dell’essen nze arboree foto 17: ingresso ped donale carrabiile e pedonale e, scoperto e e senza separaazione di flussso 17 foto 18: intonacco degradato muro di cinta lato nord 18 foto 19: elemento o di degrado superficiale doovuto a infiltrrazioni d'acqu ua meteorica sscala di sicure ezza esterna foto o 20: degrado o del pavimennto degli agge etti del piano terra con veleetta in c.a. 19 foto 21 1: intonaco de egradato per rrisalita capilla are accesso lo ocali tecnologiici p. interrato o Fotograammi delle criticità c sullla salute ed il comfort degli d utenti dell’edificiio fo oto 22: infissii in legno deg radati e con vvetro mono sttrato non di ssicurezza 20 foto 2 23: parte fissaa porta finestra aula piano primo rotta foto 24: avvoolgibili rovinate e malfunzionanti 21 footo 19: centra ale idrica Fotograammi delle criticità c sullle norme peer il superam mento delle barriere arcchitettoniche a favore ddi allievi e di d persone con c impeditee o ridotte capacità c mo otorie o senssoriali 22 foto 20: raampa per disa abili accesso iingresso princcipale piano tterra con penddenze oltre l’ 8% 23 foto 21 1: rampe aule piano terra ccon pendenza a superiore 8% % 24
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