Medaglia all’Onore conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Con il contributo di: With the contribution of: Le ambasciate di The embassy of Con il patrocinio di This Cultural Event is Member of the “Environment and Sustainable Development Network” Media partner RIFF SEDE LEGALE Via Po 134, 00198 Rome, ITALY UFFICIO RIFF - Rome Independent Film Festival Via Po 152, 00198 Rome, ITALY ph:+ 39 (0)6 45425050 - fax: +39 (0)6 45477513 [email protected] - www.riff.it ROME INDEPENDENT FILM FESTIVAL Direzione Artistica / Artistic Direction direttore artistico / artistic director: Fabrizio Ferrari coordinamento artistico / artistic coordination: Fabrizio Ferrari, Marino Midena, Elisabetta Colla, Vanessa Formichetti, Gilda Ciccone, Giulia Campagna Coordinamento della selezione e programmazione / Selection & Programming Coordination programmazione e selezione / selection & programming: Fabrizio Ferrari programma documentari / documentaries program: Elisabetta Colla, Romina Antico corti nazionali / national shorts: Vanessa Formichetti corti internazionali / international shorts: Endri Zisi, Manfredi Mancuso, Tamar Jimenez sceneggiature / screenplay: Emanuela Moroni, Fabio Sajeva traduzione e sottotitolaggio / translation and subtitling: Erika Di Battista, Marila Napoli, Martina Papaleo Scuola Superiore Mediatori Linguistici Gregorio VII (Roma) Organizzazione Generale / General Organization coordinatore generale / general coordinator: Gilda Ciccone relazioni istituzionali ed internazionali / institutional and international relations: Tamar Jimenez progetto Young European Cinema On The Move: Anna mria Scaramella Comunicazione e Ufficio Stampa / Communication & Press Office ufficio stampa / press office: Marino Midena, Elisabetta Colla comunicazione & marketing / marketing & communication: Roberta Galastri redazione news & press: Fabiana Dantinelli, Monia Sebastiani web designer & development: Matteo Maria Baccano Redazione Catalogo / Catalogue progetto grafico / graphics: Nerina Fernandez redazione catalogo/ Catalogue: Giorgia Gammarota, Manfredi Mancuso tipografia / printed by: Gene Print s.r.l. Collaboratori del Festival Vanessa Tenti, Luca Bottoni, Kathleen Ray, Felice Ciccone, Emanuele Rotigliano, Anna Ambrosio L’Italia è famosa nel mondo per l’eccellenza in molti settori: da quello alimentare a quello automobilistico e tra le tante bellezze artistiche, antiche e moderne, che accoglie e produce, certamente il cinema occupa un posto d’onore. Uno dei ruoli chiave del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo è proteggere e sostenere ogni forma artistica e culturale che nasce o si sviluppa nel nostro territorio; la Direzione Generale per il Cinema del MiBACT si occupa, nello specifico, di assolvere queste funzioni nei confronti della cinematografia italiana o che, comunque, riguarda il nostro paese. Una delle tante risorse che la Direzione Generale ritiene fondamentale per la crescita del settore cinematografico è la promozione dei Festival che, durante tutto l’anno e in tutta Italia, permette ai cittadini delle singole città che ospitano questo genere di manifestazioni, di cogliere quanto sia ricco, bello e importante il panorama artistico-culturale offerto dal nostro cinema. Sostenere il Rome Independent Film Festival significa, per questa Direzione che io rappresento, supportare e di conseguenza fortificare le fondamenta di questo settore: il RIFF infatti seleziona e rende visibili opere di rilevante valore culturale ma di stampo indipendente, per lo più create da giovani o da esordienti, che sebbene talentuosi, faticherebbero ad ottenere un affaccio sul grande pubblico. Il RIFF valorizza l’iniziativa indipendente, l’iniziativa che si accende per passione e non a causa di una notorietà pregressa, l’iniziativa pura, talvolta eccentrica, di chi ha il coraggio di rischiare per ciò in cui crede. Ed è a partire dall’incoraggiamento di questo tipo d’iniziativa che nel corso degli anni, il RIFF si è ritrovato ad essere al centro di brillanti collaborazioni, volano di sviluppo di progetti ambiziosi e primo palcoscenico di importanti autori ed opere. Il RIFF è inoltre un Festival internazionale, ricco di ospiti stranieri in grado di diffondere anche all’estero la professionalità e la creatività degli artisti italiani; allo stesso modo una autorevole giuria può valutare le opere italiane e straniere e portare in superficie i lavori più meritevoli di arrivare al pubblico più vasto passibile. Per consolidare questa lodevole manifestazione la Direzione Generale per il Cinema si impegna con gioia a supportare il RIFF, con il desiderio e la concreta speranza che il cinema possa rappresentare ancora a lungo un’eccellenza italiana. Nicola Borrelli Direzione Generale per il Cinema Ministero per i Beni, le attività culturali e il turismo 6 Italy is renowned worldwide for its many excellences, from the car industry to the food industry and cinema surely occupies a place of honour amongst the many old and new artistic beauties that our country has produced over the centuries. The Ministry of Cultural Heritage, Activities and Tourism is committed to protecting and supporting every art form present on the Italian territory, and the General Directorate for Cinema, in particular, is actively working on promoting Italian cinema through different channels, among which are the many film festivals that are present on our territory throughout the year, allowing the citizens a first-hand taste of Italian cinema’s richness and vitality. By supporting Rome Independent Film Festival, the General Directorate for Cinema is strengthening the foundations of this industry. RIFF selects and gives visibility to young and talented independent productions rich in high cultural contexts, often ignored by mainstream channels and encourages and rewards independent and passionate talents who dare speak out for the sake of their beliefs. Over the years, the Festival has promoted brilliant collaborations and ambitious projects, offering its precious contribution to important productions. RIFF is also an international festival, gathering guests from all over the world, and it’s the perfect chance for Italian cinema to prove its value and promote Italian filmmakers’ creativity and professionalism through an active contact with other cultures. A competent jury will also judge and select the best Italian and international works in order to award them with a well-deserved visibility to bring them to an ever-growing audience. The General Directorate for Cinema and RIFF will, once again, join their efforts to make sure that cinema can be regarded as an Italian excellence for many years to come. Nicola Borrelli General Directorate for Cinema Ministry of Cultural Heritage, Activities and Tourism Anche quest’anno l’Assessorato Cultura e Politiche Giovanili sostiene il RIFF, Roma Independent Film Festival, che si conferma come una delle rassegne cinematografiche più amate dal pubblico della capitale e più radicate sul territorio locale. E’ noto che, già da diversi anni, il RIFF persegue con successo un progetto importante e ambizioso: quello di portare sul grande schermo opere provenienti da tutto il mondo realizzate da cineasti indipendenti, fornendo in tal senso una piattaforma di lancio, unica nel suo genere, per giovani artisti, registi e autori e per i loro prodotti, rappresentando al tempo stesso, per il pubblico, una finestra aperta sul mondo. Nato dalla volontà di far emergere quel mondo di immagini che risulta sempre più difficile vedere proiettate nelle sale cinematografiche, poiché lontani dai dettami del commercio audiovisivo, il RIFF promuove e sostiene il cinema indipendente italiano e straniero, vero protagonista del festival nel cui ambito vengono spesso presentate in anteprima mondiale o europea, alcune tra le migliori e più originali opere prime provenienti da ogni paese. La Regione Lazio è molto felice di sostenere eventi culturali come questo poiché rappresenta le aspettative dei cittadini e delle comunità locali nelle sedi nazionali e internazionali e promuove la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni e degli usi delle comunità locali in uno scenario europeo e mondiale. L’essere inseriti in un panorama aperto e variegato come quello internazionale permette ai cittadini di confrontarsi, ma soprattutto di partecipare ai processi di scambio che devono caratterizzare la nostra epoca tra località e globalizzazione. Once again this year, the Department of Culture and Youth Affairs is committed to supporting Rome Independent Film Festival, one of the most popularly appreciated film festivals in the city of Rome. It’s a well known fact that RIFF has successfully pursued an important and ambitious project over the past 13 years: to bring works by independent filmmakers from all around the world to the ‘big screen’, thus providing a unique occasion for young artists, directors and authors to promote their works and, at the same time, it gives the audience a good view on the world. RIFF’s main objective has always been to aid and promote Italian and international independent filmmaking, a reality that’s far from traditional marketing channels, and for this reason has a hard time finding its own dimension in movie theatres, therefore, RIFF is proud to host European and world premieres of some of the most original debut films coming from every country of the world. Regione Lazio is glad to support cultural events like RIFF that represents the expectations of citizens and local communities and promotes the preservation and valorisation of local traditions and customs in an European and global perspective. Being part of the varied and openminded international scene offers the citizens a chance to meet and share thoughts and ideas as part of the important exchange process between local and global realities that characterizes our times. Department of Culture and Youth Affairs of Regione Lazio Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanile del Lazio 7 Il Rome Independent Film Festival compie 13 anni e sono stati 13 anni di collaborazioni importanti con il Comune di Roma e con l’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica che patrocina la manifestazione. È una collaborazione che nasce da una visione comune di obiettivi: in primo luogo la volontà di incoraggiare una delle più importanti e prestigiose industrie che operano sul territorio, quella cinematografica e in secondo luogo il proposito di selezionare e di dare la giusta visibilità ad autori e opere di altissimo pregio culturale che la tradizionale distribuzione tende ad ignorare. Si tratta di sceneggiatori, registi, attori e produttori giovani o emergenti e indipendenti che necessitano di uno spazio che sia dinamico ma anche autorevole, per dimostrare il loro talento. La promozione dei talenti è uno degli assi fondamentali della politica dell’Assessorato, consapevoli che solo liberando energie creative nuove e dando loro la giusta opportunità si crea ricchezza culturale. Un altro aspetto importante che unisce gli intenti dell’Assessorato a quelli del RIFF è il respiro internazionale che durante la settimana del Festival anima il Pigneto, il quartiere che ormai da anni accoglie l’iniziativa. Gli occhi dei numerosi ospiti stranieri possono così continuare a vedere Roma come l’eterna bellezza che ha ispirato il grande cinema del passato, ma anche quello di oggi, portatrice di un fascino mai estinto, culla ideale di una cinematografia da sogno. Per questi motivi e grazie alla virtuosa collaborazione decennale con il RIFF, il Comune da quest’anno ha deciso di partecipare attivamente alla realizzazione di uno dei tanti progetti che, oltre alle proiezioni, il Festival propone: con il Quinto Municipio verrà infatti inaugurata una mostra fotografica su Via del Pigneto con i migliori scatti dai backstage dei film in concorso. Questa novità rappresenta non solo la comunione degli obiettivi culturali, ma anche un’attenzione per il territorio, per una realtà come quella del quartiere Pigneto che è in forte ascesa tra le istanze artistiche giovani e creative della Capitale. Rinnoviamo quindi anche a tutti i cittadini, non solo agli appassionati, l’invito a partecipare a un evento che contribuisce a disegnare l’immagine di Roma come una città dall’immutato fascino artistico e baluardo internazionale del cinema di qualità. Flavia Barca Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale 8 This year marks Rome Independent Film Festival’s 13th anniversary and, once again, Comune di Roma and the Department of Culture, Creativity and Artistic Promotion are proud to sponsor this important event. The collaboration between RIFF and the City of Rome sparks from a shared vision and will to support the film industry, one of the most important and prestigious industry on Italian territory, and the desire to give a much deserved visibility to talented authors and high quality productions that are otherwise ignored by traditional distribution channels. Many young and emerging scriptwriters, directors, actors and producers are still struggling to find a proper space to show their talent, and the Department of Culture, Creativity and Artistic Promotion’s intent is to grant as many opportunities as possible to endorse talent, as we are well aware that the only way to empower culture is to foster and promote creativity. Another important aspect that prompts the Department to praise and support RIFF’s efforts is the innate international nature of the Festival that animates the Pigneto area, the event’s ‘headquarters’ over the past 13 years. RIFF’s international guests can appreciate Rome’s eternal beauty that has inspired the unforgettable movies of the past and is still a source of inspiration for present day authors, with its charming and dreamlike backdrop. For all these reasons, and thanks to the precious collaboration with RIFF, this year Roma Capitale has decided to actively participate to the production of an important side event: together with Quinto Municipio (5th Municipality), Rome Municipality sponsors a photographic exhibition in Via del Pigneto dedicated to the best backstage photos from competing films’ sets. This event is further proof of City of Rome’s constant attention toward local areas and their realities as is the case of Pigneto, known for attracting young artists from all over the city. As every year, we would like to re-extend the invitation to our fellow citizens and film enthusiasts to attend the Rome Independent Film Festival and join its mission to represent the City of Rome as an internationally acknowledged leader in quality cinema. Flavia Barca Councillor for Culture, Creativity and Artistic Promotion Sono davvero orgoglioso di poter scrivere anche quest’anno, dopo ben tredici anni, questa lettera. Sono davvero orgoglioso che il Festival sopravviva alle numerose difficoltà del nostro tempo e continui ad essere una delle roccaforti del miglior cinema indipendente italiano ed internazionale. Il RIFF si arricchisce di eventi e di nuovi progetti, come le due mostre fotografiche che avranno luogo durante il Festival; si arricchisce di proposte perché aumenta ogni anno il numero di pellicole che arrivano da tutto il mondo per essere selezionate; si arricchisce di entusiasmo, sia da parte di un sempre più vasto pubblico, sia da parte dei miei collaboratori, sempre più convinti a portare avanti la causa del RIFF nonostante la crisi che ci attanaglia. Il Rome Independent Film Festival nasce dall’amore per il cinema e dunque aspira a valorizzarlo in tutte le sue forme. Il nostro principale obiettivo è infatti quello di promuovere quel segmento della cinematografia che troppo spesso non riesce ad ottenere la meritata visibilità attraverso i canali tradizionali, obiettivo che perseguiamo con immutata passione anno dopo anno. Il cinema indipendente subisce gli svantaggi economici di non essere supportato da major, allo stesso tempo però ha il grande vantaggio di non esserne legato ai vincoli e di essere dunque libero: libero di sperimentare, di osare, libero di esprimere qualunque idea, libero di non tacere. È spesso un cinema giovane, che ha bisogno di incontrare il pubblico per crescere o dimostrare il proprio valore; è magico il momento in cui prima o dopo la proiezione in sala, il regista e il suo staff, incontrano gli spettatori, raccontano la loro storia e rispondono alle curiosità sorte durante il film. Inoltre il RIFF vuole essere un punto d’incontro e di dibattito tra il cinema girato in lingue differenti, all’interno di differenti culture, che racconta storie vicine e lontane e che sia ricco di proposte professionali, creative, narrative sempre nuove. Il fatto che sia un Festival internazionale non solo permette al nostro cinema italiano di farsi conoscere all’estero, ma permette anche di imparare nuove tecniche e nuove idee cinematografiche nate fuori dai nostri confini. La settimana del RIFF è prodigiosa sia per noi che lo viviamo dall’interno, sia per chi lo guarda da fuori, perché non si può fare a meno di sentirsi tutti legati da una stessa folgorante passione, quella per un cinema che sappia essere professionale e che sappia emozionare e rimanere impresso anche dopo l’uscita dalla sala di proiezione. Concludo ringraziando in anticipo tutti coloro che parteciperanno, sia come pubblico, sia come ospiti ufficiali di questa edizione; ringrazio la giuria che ci ha offerto con gioia la sua professionalità e tutti i registi e le produzioni che hanno deciso di inviarci i loro lavori; ringrazio il Nuovo Cinema Aquila, che ormai è la sede ufficiale del Festival, e infine tutti gli sponsor e i partner, nonché i miei collaboratori e il loro prezioso contributo. Insomma un ringraziamento a tutti coloro che come me amano profondamente il cinema e che, anno dopo anno, attraverso il RIFF, condividono la loro passione. I’m truly proud to be able to write this letter this year too, after thirteen years. I’m truly proud that our Festival was able to overcome the many difficulties that our country has faced in recent years, proving once again to be a benchmark for national and international independent cinema. The Festival is always growing thanks to new projects and events that have been added to this year’s program, such as the photography exhibitions that will be open to the public for the whole duration of the Festival. The Festival’s growth can also be measured by the increasing number of film submissions that we receive every year from all over the world and by the enthusiasm that my staff and I share in doing our job to make sure RIFF can satisfy an ever-growing audience, despite the recession that has been affecting our country. Rome Independent Film Festival was born out of love for cinema and its aim is to promote cinema in every form and aspect. The Festival’s main goal is to help give visibility to independent cinema, a segment of the film industry that is still struggling to emerge and find its place through traditional channels. While it’s true that independent productions lack funds and opportunities to assert their value, it’s also true that this sort of ‘no man’s land’ dimension grants independent authors the freedom to experiment and express all sorts of ideas, thus allowing their voices to speak out unrestrained. Independent cinema is often a young reality and needs direct contact with the audience to be able to grow and put its own skills to test; it’s undeniable that, when authors have the chance to meet the audience face to face to answer questions, something new and stimulating is born. Moreover, RIFF wants to be a meeting point for different cultures, languages and stories narrated from unique points of view and with peculiar and creative techniques that young Italian filmmakers can learn and eventually adopt. The international nature of the Festival is also the perfect chance to introduce the Italian audience to foreign productions and, at the same time, to promote Italian cinema abroad. RIFF week is a truly wonderful experience for both industry insiders and the audience, because we all share the same burning passion for a cinema that is capable of being professional and exciting, a cinema that can leave the audience with a deep impression even after a long time. I would like to close my letter with a sincere “thank you” to everyone who is going to join us for the Festival: the audience, the official guests, the members of this year’s jury who gladly accepted to share their competence with us. Thank you to all directors and producers who sent us their works; thank you, Nuovo Cinema Aquila, official home of RIFF and thank you to our sponsors, supporters and my staff’s precious contribution to this Festival. In short, a big “thank you” to everyone who shares my same passion for cinema and, year after year, show their love and support to RIFF. Fabrizio Ferrari Artistic Director Fabrizio Ferrari Direttore artistico 9 SOMMARIO La Giuria The Jury pag 12 I Premi Ufficiali Official Awards pag 18 IL RIFF About us pag 20 Opening Night Film pag 22 Opening Special Screening pag 24 Closing Night Film pag 26 DocumentaRIFF pag 28 Our Festival Partners pag 31 Premi Per Sceneggiature Screenplay Awards pag 37 Forum & Masterklass Forum - I Nuovi Profili Della Produzione Cinematografica Europea Indipendente Forum - European Independent Film Production New Profiles pag 39 Young European Cinema On the Move pag 42 I FILM Selezione Ufficiale RIFF Awards Official Selection RIFF Awards pag 47 Lungometraggi in concorso Feature film competition pag 48 Lungometraggi italiani in concorso National feature film competition pag 55 DocumentaRIFF international documentary competition pag 63 DocumentaRIFF national documentary competition pag 73 Cortometraggi Internazionali in concorso International short competition pag 87 Cortometraggi Italiani National short competition pag 97 Corti Scuole di Cinema Student short competition pag 109 Animazione in concorso Animation short competition pag 121 Experimental pag 127 Romefilmmarket - out of competition pag 133 LA GIURIA THE JURY Ania Trzebiatowska Ania Trzebiatowska is the artistic director of the Off Plus Camera International Festival of Independent Cinema, based in Krakow, Poland. This annual celebration of independent film is one of the leading events of this kind in Europe. She has been with the festival for the last five years, and under her direction, it has grown significantly in stature with its competition for first- and second-time filmmakers offering financial support for new talent. Trzebiatowska hosts numerous guest events and designs parallel sidebars as well as the festival’s touring program. With her background in film studies and digital culture, she has worked in both the BBC’s documentary programs and the broadcast department of the British Museum as well as in the United Kingdom, around Europe, and in the United States. In 2012, she produced The Unspeakable Act, directed by Dan Sallitt, which played at festivals in Sarasota, Rotterdam, and Vienna. Armando Suárez Cobián Nato a Cuba, nel comune di Antilla, Armando Suárez Cobián, è poeta, attore, scrittore e regista. La sua prima raccolta di poesie, ‘Corre ve y dile’ (Ediciones Extramuros) , è stata pubblicata nel 1985 e nel 2013 è stata pubblicata a L’Avana la raccolta ‘Nueva York non eres tú’ (Ediciones Torre de Letras), che ha vinto il ‘Fund Grant’ per gli artisti cubani. Le sue poesie sono state incluse in antologie e riviste a Cuba, negli Stati Uniti, in Italia, Spagna, Venezuela, Nicaragua, Francia e Lussemburgo. Sempre nel 2013 ha diretto il documentario ‘No Limits’ insieme a Juan Carlos Alom e Ismael de Diego, basato sull’omonimo progetto artistico dello scultore cubano Alexandre Arrechea. La pellicola racconta l’intero processo di fabbricazione e installazione in Park Avenue di monumentali sculture, modellate pensando a10 degli edifici più ‘iconici’ di New York: le macchine utilizzate per realizzare le opere di Arrechea diventano i protagonisti di una danza moderna, grazie ai suoni incomparabili di Paquito d’Rivera, Horacio El Negro Hernandez, Felipe Dulzaides e los Armónicos, Morgan O’Kane, Ernesto Lecuona e Azari Alom . Nel documentario, che analizza il rapporto tra architettura e potere, i registi tessono magistralmente le fila di un dialogo tra lavoratori, prodotti e macchine, tra artista, lavoratore e creazione. Armando ha lavorato inoltre come attore ed esperto linguistico (gergo e dialetti) in numerosi progetti cinematografici, fra i quali: ‘Prima che sia notte’ (Julian Schnabel), ‘Che’ (Steven Soderberg ), Haywire (Steven Soderberg), Amexicano (Matteo Bonifacio). Il suo romanzo ‘El libro de los amores breves’ [The Book of Brief Loves], uscirà quest’anno per Linkgua in Spagna. Vive a Brooklyn, dal 1992, dove sta oggi lavorando ad un romanzo su New York ed al libro di poesie ‘La muerte y sus ojos’. 12 Ania Trzebiatowska è direttore artistico del Festival Internazionale del Cinema Indipendente Off Plus Camera, uno dei maggiori festival dedicati al cinema indipendente in Europa, con sede a Cracovia in Polonia. Trzebiatowska dirige il festival da cinque anni e, sotto la sua guida, è cresciuto in maniera significativa per quanto riguarda la sezione dedicata ai registi esordienti e quelli alle prese con i loro secondi lavori, e mette a disposizione fondi per sostenere i nuovi talenti. Trzebiatowska si occupa inoltre dell’ideazione di diversi eventi paralleli e del programma itinerante del festival. Grazie alle sue conoscenze in cinematografia e cultura digitale, Trzebiatowska ha lavorato per la BBC nella sezione dei documentari e per il dipartimento di comunicazione del British Museum, oltre che in diversi altri paesi europei e negli Stati Uniti. Nel 2012 ha prodotto The Unspeakable Act, per la regia di Dan Sallitt, che è stato presentato ai festival di Sarasota, Rotterdam e Vienna. Armando Suárez Cobián was born in Antilla, Cuba. He’s a poet, writer, actor and director. His first poetry collection ‘Corre ve y dile’ was published by Ediciones Extramuros in 1985 and in 2013, Havana’s publisher Ediciones Torre de Letras published ‘Nueva York no eres tú’ that won the Cuban Artists’ Fund Grant for Cuban artists. His poems have been included in anthologies and magazines in several countries such as Cuba, the United States, Italy, Spain, Venezuela, Nicaragua, France and Luxembourg. In 2013 he directed the documentary ‘No Limits’ with Juan Carlos Alom and Ismael de Diego, based on Cuban artist Alexandre Arrechea’s art project by the same name. The film deals with the manufacturing and installation process of monumental sculptures in Park Avenue, inspired by New York’s ten most iconic buildings; the machinery used to create Arrechea’s art pieces are the protagonists of a modern dance, thanks to the exquisite sounds arranged by Paquito d’Rivera, Horacio El Negro Hernandez, Felipe Dulzaides y los Armónicos, Morgan O’Kane, Ernesto Lecuona and Azari Alom. The documentary analyzes the relationship between architecture and power through the directors’ skilfully written dialogues between workers, products and machines and between the artist, the technicians and the art piece. Suárez Cobián has collaborated on numerous film projects over the years, as an actor and dialect coach for Before Night Falls (Julian Schnabel), Che and Haywire (Steven Soderbergh), and Amexicano (Matthew Bonifacio). His novel ‘El libro de los amores breves’ (The Book of Brief Loves) is going to be publish this year in Spain by Linkgua. He’s lived in Brooklyn since 1992, where he is currently working on his novel about New York and on his poetry book ‘La muerte y sus ojos’. Benni Atria Siciliano di nascita, dove ha vissuto fino al completamento degli studi, romano d’adozione. Dalla metà degli anni ‘80 il suo percorso artistico e professionale si articola tra la fascinazione per l’immagine e la passione per il suono, tra film e documentario: sound designer per Guido Chiesa (Il partigiano Johnny, Lavorare con lentezza) e poi per Alina Marazzi (Un’ora sola ti vorrei, Vogliamo anche le rose), collabora con Bernardo Bertolucci (Io ballo da sola) e Roberto Benigni (La vita è bella) di cui è stato sia assistente al montaggio che montatore del suono. Fondamentale, negli ultimi anni, la collaborazione con Daniele Vicari, di cui è stato editor pluripremiato per Diaz oltre che sound-designer per tutta la produzione del regista. L’esperienza di montaggio con Michelangelo Frammartino lo porta dal successo a Cannes de Le quattro volte al Dome-MoMa di NewYork, dove è stata presentata la cine-installazione Alberi di cui è stato sia montatore che sound-designer. Daniele di Gennaro editore della casa editrice minimum fax, che giunge nel 2014 al suo ventennale dal primo libro. Produttore audiovisivo per minimum fax media di documentari e film che ripercorrono il solco della stessa linea editoriale. Per lo stesso gruppo è organizzatore di eventi teatrali e festival, (minimum fax live). Insegna al Master in Editoria, Giornalismo e Management Culturale dell’Università di Roma La Sapienza. Responsabile della comunicazione presso l’incubatore audiovisivo delle Officine Grandi Riparazioni di Torino. Born and raised in Sicily, Benni Atria moved to Rome after completing his studies to work in the cinema industry. Since the mid-1980s , his artistic and professional career has constantly switched between his fascination for images and his passion for sound, leading him to tackle both film and documentary. He’s worked as sound designer in several productions such as Guido Chiesa’s Il partigiano Johnny and Lavorare con lentezza; Alina Marazzi’s Un’ora sola ti vorrei and Vogliamo anche le rose; Bernardo Bertolucci’s Io ballo da sola and Roberto Benigni’s La vita è bella where he’s worked also as assistant editor and sound editor. Over the last few years, Atria has also worked with Daniele Vicari as sound designer on all of his films and his editing on the movie Diaz has earned him many awards. Atria has also worked with Michelangelo Frammartino on his movie Le quattro volte (screened at the Cannes Film Festival) and was editor and sound designer of the installation Alberi that was presented at the New York Dome-MoMa. Daniele di Gennaro is CEO of Italian publisher minimum fax that celebrates its 20th anniversary this year. He’s also audiovisual producer for minimum fax media’s documentary department and event planner of festivals and theatre events for minimum fax live. He’s professor of Publishing, Journalism and Cultural Management at La Sapienza University of Rome and head of communication at Turin Officine Grandi Riparazioni’s audiovisual department. 13 Elizabeth Missland Nata in Francia di padre inglese e madre austriaca, Elizabeth Missland Studia Scienze Politiche a Parigi. Molto presto si appassiona di cinema e frequenta ancora studente il mondo del cinema scrivendo per diverse riviste cinematografiche Dopo gli studi collaborò alla nascita degli Oscar Francesi allora chiamati Triomphes, Negli anni 60, entra a far parte del prestigioso gruppo di Paris Match e diventa consulente artistica della popolare trasmissione TV di Guy Lux, “Palmarès” . Nel 73 si trasferisce a Roma come corrispondente del gruppo Paris Match successivamente ceduto a Hachette Filipachi Presse, poi a Mondadori France Magazines. È stata per 22 anni Direttore Artistico e Presidente Onorario dei Globi D’Oro dell’Associazione Stampa Estera in Italia. Da 11 anni fa parte del Comitato Artistico del fortunato Monte-Carlo Film Festival de la Comedie di Ezio Greggio e da due anni collabora come consulente cinematografica alla bella trasmission TV “Dizionario dei Sentimenti” del cantautore Franco Simone. Fabio Mancini Roma, 1970. Laurea in Storia del Cinema. Dopo aver collaborato con la piattaforma digitale RAISAT, collabora per più edizioni con Franca Leosini alla scrittura del programma Storie Maledette. Dal 2013 è responsabile dello slot di documentari DOC3(RAITRE). Fabio Meloni Fabio Meloni organizza rassegne e festival cinematografici dal 1985 tra cui “Immagini del Mondo” e “Immagini Animate”. Dal 2008 è direttore del Nuovo Cinema Aquila di Roma. È inoltre fondatore e responsabile della Fabian Art Society, una società di Produzioni ed Eventi Multimediali. 14 Elizabeth Missland was born in France to an English father and an Austrian mother. She studied Political Science in Paris and developed a passion for cinema in her student years when she started writing for several film magazines. After completing her studies, Mrs. Missland participated to the creation of the French Oscar Awards, then known as Triomphes. During the 1960s she joined the staff of the prestigious weekly magazine Paris Match and became art consultant on the popular tv show “Palmarès” by Guy Lux. In 1973 Mrs. Missland moved to Rome to work as correspondent for Paris Match, later acquired by Hachette Filipachi Presse, and for Mondadori France Magazines. She was Artistic Director and Honorary President of the Foreign Press Association of Italy for 22 years and has been a member of Ezio Greggio’s Montecarlo Comedy Film Festival’s Artistic Committee for the past 11 years. Over the last 2 years, Mrs. Missland has worked as film consultant with songwriter Franco Simone on his tv show “Dizionario dei Sentimenti”. Fabio Mancini was born in Roma in 1970 and has a Degree in Cinema History. He’s collaborated with the digital platform RAISAT and, together with Franca Leosini, is currently the writer for the tv show “Storie Maledette”. Since 2013 he’s head of documentary department DOC3 on RAITRE. Fabio Meloni has organized film shows and festivals since 1985, including “Immagini del Mondo” (“Images of the World”) and “Immagini Animate” (“Animated Images”). Since 2008, he has been the director of the Nuovo Cinema L’Aquila di Roma. In addition, he is the founder of the Fabian Art Society, a community of multimedia productions and events. Gianni Garko Gianni Garko si forma all’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico. Attore molto prolifico recita in circa 100 film. Tra questi “Kapò” di Gillo Pontecorvo che riceve la “nomination” per l’Oscar nel 1961. Partecipa a numerosi tra i festival più conosciuti del cinema, nel 1966 alla Mostra Cinematografica di Venezia con “Un uomo a metà” di Vittorio Seta; nel 1969 al Festival di Cannes con “I tulipani di Harlem” e nel 1982 al Festival di Mosca con “Amok” di Suel Ben Barka. Ai suoi impegni di attore ha coniugato l’attività di traduttore e scrittore, occupandosi in prima persona della stesura di molte sceneggiature da lui stesso interpretate. Artista poliedrico, si cimenta anche con la televisione, recitando in numerosi sceneggiati, tra cui la soap “Vivere” e i serials “Sospetti 2” e “Sospetti 3” in cui interpreta Martin Fisher. Collabora con registi del calibro di G.Strehler, M.Belli, Visconti e Guicciardini e porta in scena Pirandello, Brecht, Cechov e Maupassant confermando la sua straordinaria capacità attoriale. Maurizio di Rienzo Nato a Napoli il 19 settembre 1958, in attività giornalistica dal 1979, è giornalista e critico cinematografico per stampa, radio, televisioni satellitari, é consulente e responsabile di sezioni ed eventi per Festival nazionali ed internazionali, occupandosi di selezione film, organizzazione e conduzione di convegni, stages, conferenze stampa, premiazioni. E’ nel direttivo del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (SNGCI) nel cui ambito dal 2000 cura la selezione dei cortometraggi italiani per i Nastri d’argento ed è nello stesso Sindacato fra i selezionatori delle cinquine finaliste ai Nastri d’argento per i lungometraggi. Sesto Cifola Sesto Cifola ha iniziato a lavorare nell’industria cinematografica negli anni 70. Ha iniziato la sua carriera nella casa di produzione Fida Cinematografica dove era il responsabile delle vendite internazionali. Nel 1980, tramite l’incontro con Sacis, la società che si occupa della vendita nei mercati stranieri dei prodotti Rai, divenne direttore commerciale della suddetta azienda. Nel 1990 entra a far parte della Titanus Distribuzione in qualità di direttore commerciale con il ruolo specifico di sviluppare acquisizioni e coproduzioni. Successivamente è stato nominato da RAITRADE Direttore Vendite e Acquisizioni di lungometraggi, documentari, serie e animazioni. Il suo background comprende la distribuzione a livello internazionale di molte immagini di grandi registi italiani come Federico Fellini, Mario Monicelli, Pupi Avati e la Fratelli Taviani. Ha inoltre distribuito importanti programmi televisivi prodotti dalla RAI come, La Piovra, Montalbano e Marco Polo, a livello mondiale. Ora nel 2013, ha costituito una società di distribuzione Lion Pictures International insieme a Giuseppe Gargiulo. Gianni Garko was born in Dalmatia in 1935. He attended the Silvio d’Amico National Academy of Dramatic Arts in Rome and since 1959 he’s acted in over 100 films among which is 1961 Academy Awards nominated Gillo Pontecorvo’s “Kapò”. Garko has attended several film festival such as the Venice International Film Festival in 1966 starring in Vittorio Seta’s film “Un uomo a metà”; in 1969 he was at the Cannes International Film Festival with the movie “I tulipani di Harleen”, and in 1982 he represented Suel Ben Barka’s film “Amok” at the Moscow International Film Festival. Alongside his acting career, Garko is known for his writings and translations and has personally written many of the scripts he’s later interpreted as an actor. His versatile creativity has led him to try television productions as well and he’s acted in several tv shows such as Canale 5’s “Vivere” and “Sospetti” season 2 and 3. He’s also a theatre actor and has played in several productions directed by renowned personalities like Giorgio Strehler, Massimo Belli, Luchino Visconti and Roberto Guicciardini in Pirandello, Brecht, Cechov e Maupassant’s plays, proving his extraordinary talent in acting. Maurizio di Rienzo, was born in Naples on 19 September 1958. In the field of journalism since 1979, he is a journalist and film critic for press, radio, satellite television. He is consultant and event department manager for festivals and national and international shows dealing with film selection, organization and conducting of conferences, workshops, press conferences and award ceremonies. He is in the “Direttivo del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (SNGCI)”, where he is responsible for the selection of Italian short films for the Nastri d’Argento award since 2000, and he is in the same union one of selectors of a sets of five groups of finalist for feature films. Sesto Cifola has been working in the motion picture industry since the 70s. He started his career at Fida Cinematografica where he was responsible for the foreign sales of the company’s film production.In 1980, he joined Sacis, a subsidary sales arm of RAI , where he was head of worldwide theatrical and TV sales. In 1990, he joined Titanus Distribuzione as Commercial Director with the specific role to develop acquisitions and co-productions. Under the newly formed RAITRADE he was appointed as Director of Sales and Acquisition of feature films, documentaries, series and animation. His background includes distribution at an international level of many pictures by great Italian directors like Federico Fellini, Mario Monicelli, Pupi Avati and the Taviani Brothers. He also distributed major television programs produced by RAI such as La Piovra, Montalbano and Marco Polo at a worldwide level. Now in 2013, he has set up a distribution company Lion Pictures International together with Giuseppe Gargiulo. 15 16 17 I PREMI UFFICIALI PREMIO MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE - RIFF AWARD AL MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO STRANIERO. > Premio Distribuzione Nuovo Cinema Aquila: per incentivare la distribuzione delle opere indipendenti internazionali, il film vincitore verrà programmato presso il Nuovo Cinema Aquila di Roma. MIGLIOR FILM ITALIANO - RIFF AWARD AL MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO NAZIONALE. > Premio I.R.P.: post produzione audio/video per un valore di 4.000 euro. PREMIO NEW VISION Il Premio Nuove Visioni come di consueto verrà assegnato per l’impegno creativo nel campo della cinematografia indipendente. MIGLIOR DOCUMENTARIO - MIGLIOR DOCUMENTARIO ITALIANO RIFF Award al miglior documentario italiano. > Premio Magui Studio: post produzione per un valore di 5.000 euro - MIGLIOR DOCUMENTARIO INTERNAZIONALE RIFF Award al miglior documentario internazionale. MIGLIOR CORTOMETRAGGIO - MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ITALIANO RIFF Award al miglior cortometraggio italiano. > Premio Romefilmmarket: contratto di distribuzione per un valore di 1.000 euro. - MIGLIOR CORTOMETRAGGIO INTERNAZIONALE RIFF Award al miglior cortometraggio internazionale. > Premio Romefilmmarket: contratto di distribuzione per un valore di 1.000 euro. - MIGLIOR CORTOMETRAGGIO STUDENTI RIFF Award al miglior cortometraggio realizzato da studenti delle scuole di cinema. > Premio Panalight: affitto di materiali tecnici per un valore di 1.500 euro. - ANIMAZIONE RIFF Award al miglior cortometraggio d’animazione. > Premio Augustus Color: sviluppo ed il telecinema SD per mt. 2000/neg.S16mm o per mt. 5.000/neg. 35mm per un valore di 1.500 euro. MIGLIOR SCENEGGIATURA CONCORSO SCENEGGIATURA PER LUNGOMETRAGGIO RIFF Award alla migliore sceneggiatura per lungometraggio. CONCORSO SCENEGGIATURA PER CORTOMETRAGGIO RIFF Award alla migliore sceneggiatura per cortometraggio. CONCORSO SOGGETTO PER SCENEGGIATURA RIFF Award al miglior soggetto. > Premio Fabrique du cinema: un articolo dedicato al vincitore del premio e la pubblicazione del soggetto della miglior sceneggiatura per lungometraggio e/o cortometraggio, sul numero della rivista “Primavera 2014”. > Premio Script Pipeline: 5 anni di abbonamento al nostro database scrittori per tutti i finalisti -3 finalisti per “lungometraggi”; 3 finalisti per “cortometraggi”; 3 finalisti “per miglior sceneggiatura” 18 OFFICIAL AWARDS BEST FEATURE FILM AWARD BEST INTERNATIONAL FILM - RIFF AWARD FOR BEST FOREIGN FEATURE FILM. > Distribution Award: to promote the distribution of independent international works, the winner will be programmed at the Nuovo Cinema Aquila.. BEST ITALIAN FILM - RIFF Award for Best National Feature Film. > IRP Award: post production audio / video to the value of 4,000 euro. NEW VISION AWARD The New Visions Award as usual, will be assigned on the base of creative engagement in the independent filmmaking field. BEST DOCUMENTARY BEST NATIONAL DOCUMENTARY RIFF Award for best national documentary. > Magui Studio Award: post production to the value of 5,000 euro. - BEST INTERNATIONAL DOCUMENTARY RIFF Award for best international documentary. BEST SHORT FILM - BEST ITALIAN SHORT FILM RIFF Award for Best Italian Short film. romefilmmarket.com: distribution contract worth € 1,000- BEST INTERNATIONAL SHORT FILM RIFF Award for Best International Short Film. > Romefilmmarket Award: distribution contract worth 1,000 euro. - BEST STUDENTS SHORT FILM RIFF Award for best short film made by students of cinematic arts schools. > Panalight Award: rental of technical materials to the value of 1,500 euro. - ANIMATION RIFF Award for Best Short Animation film. > Augustus Color Award: development and telecine SD 2000 mt./neg.S16mm or 5.000 mt./ neg.35mm worth 1,500 euro. BEST SCREENPLAY COMPETITION FOR FEATURE FILM SCREENPLAY RIFF Award for best screenplay for feature film. SHORT FILM SCREENPLAY COMPETITION RIFF Award for Best Screenplay for short film. STORY SCREENPLAY COMPETITION RIFF Award for best story. > Fabrique du Cinema Award: the best screenplay for a feature film and/or short film will be published on Fabrique du Cinema, a magazine that was born with the intent of giving visibility to Italian cinema, especially the newly debuted artists. > Script Pipeline Award: 5-years membership to the Writers Database for all finalists -3 finalists for “long film’s screenplay”; 3 winner for “short film screenplay”; 3 winner for “best story plot” 19 Il RIFF Il Rome Independent Film Festival (RIFF) è un’associazione culturale senza scopo di lucro i cui membri sono professionisti operanti nel settore ed appassionati di cinema. Lo scopo dell’associazione è quello di supportare il cinema italiano ed internazionale, potenziando la visibilità di produzioni cinematografiche esterne al mercato ufficiale, offrendone la fruizione al pubblico e ai professionisti del settore. Alla sua tredicesima edizione, il Rome Independent Film Festival è sicuramente una delle realtà più stabili e apprezzate sia in Italia che all’estero. Da alcuni anni il RIFF si dedica ad un progetto molto ambizioso: portare sul grande schermo produzioni indipendenti provenienti da tutto il mondo, provvedendo ad offrire ai filmmakers una piattaforma di visibilità per i loro progetti. Nato dalla passione per il cinema e dalla convinta intenzione di dare spazio a quelle pellicole che, lontane dai principali flussi commerciali, sarebbero altrimenti difficili da diffondere. I film proiettati al RIFF sono spesso prime italiane o europee, un’offerta delle migliori e più originali opere prime provenienti da tutto il mondo. Una selezionata giuria internazionale ha il compito di scegliere i vincitori delle diverse sezioni, premiando gli stessi con finanziamenti in denaro o fornendo loro supporti tecnici per la lavorazione, inoltre, il più delle volte per cortometraggi, viene data ai vincitori l’opportunità di produrre nuovi progetti. Grazie alla crescente collaborazione con Festival partner, ambasciate ed istituzioni culturali è stato sempre più potenziato lo scambio con paesi stranieri, questo come mezzo di promozione per progetti di alta qualità esclusi dai grandi circuiti di distribuzione cinematografica. OBIETTIVI GENERALI Migliorare la circolazione, nazionale ed internazionale di lavori cinematografici indipendenti - lungometraggi, cortometraggi e documentari - distribuiti con difficoltà o completamente ignorati dal circuito ufficiale di distribuzione. Promuovere la creazione in Europa di un luogo permanente d’incontro che si presti ad uno scambio dinamico e solido tra le esperienze di artisti indipendenti (in particolare attori e registi) e professionisti del settore cinematografico. Garantire ad un vasto pubblico di ogni età la possibilità di vedere a costi molto bassi e sul grande schermo, premières da tutto il mondo dando così la possibilità a giovani registi e sceneggiatori di mostrare i loro progetti. L’aggiornamento, il miglioramento e la conferma della rete internazionale dei contatti con distributori, produttori, le associazioni cinematografiche, i festival, la stampa e tutti gli altri soggetti coinvolti. Dare consapevolezza alle forme di cooperazione, solidarietà interculturale tra paesi europei ed internazionali e, attraverso il mezzo cinematografico, organizzare proiezioni ed incontri tra esperti concernenti i temi sociali (ad esempio i diritti umani e l’ambiente). ATTIVITÀ E STRUMENTI Seminari e Incontri : Da cinque anni il Festival organizza un Forum chiamato “I Nuovi profili della produzione Cinematografica Indipendente Europea”. Occupandosi della cooperazione produttiva europea e caratterizzato da un forte senso pratico, ha visto la partecipazione dei giovani produttori selezionati per l’iniziativa “produttori in movimento”. Master Class: Vista la presenza al Festival di direttori, produttori, distributori, attori e professionisti attivi nei diversi ambiti dell’industria cinematografica, si è pensato di dare loro l’opportunità di parlare del lavoro che svolgono e delle loro esperienze. Nelle edizioni passate i temi affrontati sono stati: scenografia e regia digitale. RIFF Series: Evento mensile che prevede la proiezione di uno o più lungometraggi, documentari o cortometraggi provenienti dall’ Italia, Europa o resto del mondo. Questo al fine di aumentare la partecipazione e l’interazione del pubblico con il Festival, gli spettatori sono altresì chiamati a votare ed eleggere la pellicola migliore vista nell’ambito di questi eventi. 20 romefilmmarket.com & database online: Digitalizzazione dell’archivio opere, attraverso la creazione di una piattaforma video online dedicata al download e allo streaming autorizzato con un catalogo di oltre 5.000 titoli fra lungometraggi, documentari e cortometraggi. Il progetto di romefilmmarket.com vuole offrire la possibilità ai navigatori che accedono al portale di scegliere cosa vedere e quando vederlo con l’intento di diventare una vera e propria TV “on demand”. RIFF On tour: Con il supporto del Minestero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo - Direzione Generale per il Cinema e del Ministero per gli Affari Esteri il RIFF intende promuovere i film italiani di qualità e presentarli nei festival cinematografici internazionali e negli istituti di cultura italiana di tutto il mondo. THE RIFF The Rome Independent Film Festival (RIFF) is a non-profit cultural association whose members are film professionals and supporters. The aim of the association is to support Italian and International cinema, improving the visibility of film productions outside the official market to audiences and professionals. In it’s 13th edition, Rome Independent Film Festival (RIFF), is surely one of the most appreciated and well-established festivals, both in Italy and internationally. For several years, RIFF has been working towards a very important project: to show on the big screen independent works from all over the globe and providing to independent filmmakers a launchpad for their works. Born from a passion for cinema and from firm intentions to give space to those works which, far from the mainstream of audiovisual commerce, are particularly difficult to spread. RIFF screenings are often European or Italian premieres, exhibiting some of the best and most original debut works from all over the world. A selected international jury chooses the winners of the different sections, awarding them with financing, technical materials, or sometimes, especially for short movies, the opportunity to produce new works. Thanks to growing collaboration with festival partners, embassies and cultural institutes, interchange with other countries has also improved, promoting high quality productions otherwise left without theatrical release. GENERAL AIMS Improve the circulation, nationally and internationally, of independent cinematographic works – long and short movies and documentaries – which are hardly distributed, or completely ignored, by the official distribution circuit. Promote the creation in Europe of a permanent meeting place, for a dynamic situation and a solid exchange of experience between independent artists (particularly actors and directors) and professionals in the cinematographic field. Guarantee to a wide audience, of all ages, the real chance to see, for very low prices and on the big screen, national and international cinematographic works, worldwide premieres, and give to the young filmmakers, actors and screenwriters (Italian and foreign), the chance to show their works. Update, improve, and corroborate the international net of contacts with distributors, producers, cinematographic associations, festivals, press and stakeholders. Give awareness to the means of cooperation; intercultural solidarity between European and international countries, through the cinematographic tool, organizing screenings and meetings between experts on social themes (Human rights, environment). ACTIVITIES AND TOOLS: Seminar and panels: For five years the festival has organized the forum “The New Profiles of the European Independent Cinematographic Production”. Dealing with European productive cooperation and characterized by its practical standards, it has seen the participation of young producers selected for the initiative “Producers on the move”. Master Classes: As many directors, producers, distributors, actors and professionals that operate in many fields of the cinema industry will attend the Festival we have thought of giving voice to the guests of the Festival with the opportunity of speaking about their jobs and experiences in specific moments. In past editions, classes have been conducted on set design and on digital filming. romefilmmarket.com & on-line database: The creation of a digital film archive featuring a Video On Demand platform dedicated to the authorized streaming and downloading of a catalog of more than 5,000 titles.The romefilmmarket.com Project hopes to offer the public an opportunity to access and navigate the portal and choose what they want to see, when they want to see it, with the intent of becoming a proper network of TV On Demand. RIFF On tour: With the support of the Cultural Ministry - DGC and the Ministry of Foreign Affairs, RIFF aims to promote quality Italian art house films and present them at international film festivals and Italian cultural institutes worldwide. RIFF Series: A monthly event to screen one or more feature films, documentaries or short films from Italy, elsewhere from Europe and beyond. To enhance audience participation and interaction, the members of the audience are invited to vote for the best work of the evening. 21 OPENING NIGHT FILM RETURN TO ZERO È Return to Zero, diretto da Sean Hanish, il lungometraggio scelto come film d’apertura dell’edizione 2014 del RIFF. Scrittore, produttore e regista indipendente, Hanish ha alle spalle non solo una brillante carriera nella pubblicità, ma anche un paio di cortometraggi (Sales Tribe Grashecki e Real Men), che gli hanno valso numerosi riconoscimenti internazionali. Return to Zero, il suo lungometraggio d’esordio, narra la storia di Maggie e Aaron, giovane coppia che vede l’armonia del matrimonio andare lentamente in pezzi quando Maggie scopre, poco prima di partorire, che il bambino che porta in grembo nascerà morto. Distrutti dal dolore, i due coniugi cercano di trovare in tutti i modi la forza per andare avanti e ricominciare a vivere, ma la scoperta della relazione extraconiugale di Aaron fa crollare le speranze di Maggie, che decide di lasciare il marito. Poco tempo dopo però, Maggie scopre di essere nuovamente in cinta di Aaron e i due, aiutati da un comprensivo ginecologo, provano a riavvicinarsi per sostenere insieme tutte le paure e i dubbi della nuova gravidanza. Quasi interamente girato a Los Angeles, il film è ispirato alla dolorosa esperienza personale dell’autore (che nel 2005 perse il figlio Norbert in simili circostanze), ma rispecchia anche la triste realtà quotidiana degli Stati Uniti, dove, secondo le statistiche, vi sono circa 26.000 casi analoghi all’anno, anche se ancora nessuno, prima di Hanish, aveva dedicato a questo delicato tema un lungometraggio. Prodotto da Paul Jaconi-Biery e dallo stesso Hanish, il film è stato finanziato anche grazie allo straordinario supporto avuto dalle numerose comunità online e gruppi di sostegno per le vittime degli aborti perinatali, nonché da numerosi privati che hanno risposto all’appello di Hanish, donando spontaneamente tramite il sito web di crowd funding “Kickstarter”. Cercando di coniugare impegno sociale e spettacolo, Hanish ha scelto il RIFF per debuttare sul palcoscenico Europeo. Ulteriore motivo di interesse per il film è il ritorno sul grande schermo di Minnie Driver, nominata all’Oscar come Miglior Attrice nel 1998 per Will Hunting – Genio Ribelle, che dopo un paio di anni passati principalmente a lavorare nelle Serie-TV (Web Therapy, The Deep), è recentemente apparsa nella commedia I Give It a Year. Ad affiancarla nel cast, altri eccellenti interpreti fra i quali Paul Adelstein (Prison Break, Grey’s Anatomy) e Alfred Molina (Spider man 2, Il codice Da Vinci, Abduction). 22 Return to Zero, directed by Sean Hanish, is the opening film of the RIFF 2014. Hanish, a writer, producer and independent filmmaker, can boast not only a successful career in advertising, but also a couple of short films (Sales Tribe Grashecki and Real Men), which have earned him numerous international awards. Return to Zero, his first feature film, is the story of Maggie and Aaron, a young couple whose marriage is slowly falling into pieces when Maggie finds out, shortly before giving birth, the baby she is carrying will be stillborn. Overwhelmed by the grief, the couple try in every way to find the strength to carry on with their life. However, the discovery of Aaron’s extramarital affair forces Maggie to give up on her hopes of rescuing her marriage and to leave her husband. Shortly after, however, Maggie discovers to be pregnant with Aaron’s baby and the two, helped by a sympathetic gynecologist, try to grow closer again to face together the fears and doubts of the new pregnancy. Shot almost entirely in Los Angeles, the film is inspired by the painful personal experience of the director (who lost his son Norbert in similar circumstances, in 2005). Hanish is also the first director to unveil in a film the difficult issue of stillbirth, which, according to the statistics, affects in the USA about 26,000 families each year. Produced by Paul Jaconi-Biery and by Hanish, the film was financed thanks to the extraordinary support it received from the numerous online communities and Perinatal Deaths support groups, as well as from all those who have voluntarily contributed with a donation through the crowd funding website “Kickstarter”. Trying to combine social commitment and fiction, Hanish has chosen RIFF for his debut on the European stage. A further reason of interest in the film is the return to the big screen of Minnie Driver, nominated for the 1998 Academy Award as Best Supporting Actress for Good Will Hunting, who after a couple of years mainly working in TV - Series (Web Therapy, The Deep), has recently appeared in the comedy I Give it a Year. The main cast is composed also by other excellent performers, such as Paul Adelstein (Prison Break, Grey’s Anatomy) and Alfred Molina (Spider Man 2,The Da Vinci Code, Abduction). 23 SPECIAL SCREENING NO LIMITS 24 NO LIMITS regia / directed by: Juan Carlos Alom, USA, 2013, HD, Color, 26’ Armando Suárez Cobián, Ismael de Diego SINOSSI ‘No Limits’ è un documentario basato sul progetto di scultura dell’artista cubano Alexandre Arrechea, vincitore della Sovvenzione ‘Park Avenue Award’ nel 2013. La pellicola, che vuole esaminare il rapporto tra architettura e potere, racconta l’intero processo di fabbricazione e installazione di queste sculture monumentali che sono modellate pensando a10 degli edifici più ‘iconici’ di New York. SYNOPSIS ‘No Limits’ is a documentary based on the sculpture project of the Cuban artist Alexandre Arrechea, winner of the Fund for Park Avenue Award in 2013. This film, that examines the relationship between architecture and power, covers the entire process of fabrication and installation of these monumental sculptures that reference 10 of New York City’s most iconic buildings. sceneggiatura / screenplay: Juan Carlos Alom, Armando Suárez Cobián, Ismael de Diego fotografia / photography: Juan Carlos Alom montaggio / editing: Ismael de Diego produttore / producer: Armando Suárez Cobián produzione / production: BIOGRAFIA Armando Suárez Cobián è nato ad Antilla, Cuba. Le sue raccolte di poesie (da ‘Corre ve y dile’ del 1985 a ‘Nueva York non eres tú’, pubblicata a L’Avana nel 2013) sono state sovvenzionate ed incluse in antologie e riviste di tutto il mondo. Nel 2013 ha diretto il documentario ‘No Limits’ con Juan Carlos Alom e Ismael de Diego, basato sull’omonimo progetto artistico di Alexandre Arrechea. Ha lavorato a numerosi progetti cinematografici, come: ‘Prima che sia notte’ (Julian Schnabel), ‘Che’ (Steven Soderberg ) e molti altri. Vive a Brooklyn, dove sta lavorando a un romanzo su New York ed al libro di poesie ‘La muerte y sus ojos’. BIOGRAPHY Armando Suárez Cobián was born in Antilla, Cuba. His poems (since ‘Corre ve y dile’, 1985, to ‘Nueva York no eres tú’ published in Havana in 2013), have been included in anthologies and magazines all around the world. In 2013 he directed the documentary ‘No Limits’ with Juan Carlos Alom and Ismael de Diego, based on the Art Project with the same title by Alexandre Arrechea. He has worked on many film projects: ‘Before Night Falls’ (Julian Schnabel), ‘Che’ (Steven Soderberg) and many others. He lives in Brooklyn, where he is working on a novel about New York and on the poetry book, ‘La muerte y sus ojos’. Cypress Art Projects, LLP 25 CLOSING NIGHT FILM FRANCO BATTIATO: UN MAESTRO AL RIFF 26 Closing night con ‘Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato’. Closing night with “Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato”. IL RIFF, in linea con la propria identità di Festival indipendente e promotore negli anni di opere ed artisti originali e di livello internazionale, è oltremodo lieta di ospitare nel corso della XIII edizione, un artista poliedrico della levatura e del valore di Franco Battiato, uomo e musicista unico per indipendenza, ispirazione, spiritualità ed umanità, vero e proprio ricercatore musicale dei nostri tempi, artista a tutto tondo, che sarà presente, insieme ai registi Giuseppe Pollicelli e Mario Tani, alla proiezione del docu-film ‘Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato’. L’opera, che chiuderà la programmazione del Festival, grazie alla collaborazione con Buona Cultura vuole tracciare un percorso, una traiettoria attraverso la vita, o meglio le ‘molteplici vite’ (e non solo artistiche), del Maestro Battiato, che ha rifuggito la fama pur conseguendola, ha aspirato ad una visione planetaria della vita e dell’arte pur mantenendo viva la sua natura profondamente umana, e che continua, oggi come ieri, a produrre canzoni ed idee magnifiche, anticonvenzionali ed intellettualmente libere, dense di misticismo e fantasia, capaci di creare atmosfere incantate e di trascendere ogni confine spazio-temporale, per arrivare direttamente al cuore di un pubblico senza età. RIFF, in line with its identity of independent Festival and its mission to promote original and world-renowned artists, is delighted to welcome, for its XIII edition, Franco Battiato, one of the most original creators in Italian music and well-rounded artist, known for his unique and exquisite style, independent attitude, inspiration, spirituality and humanity; a true musical researcher of our times. On RIFF’s closing night, Il Maestro will present, together with directors Giuseppe Policelli and Mario Tani, the documentary film “Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato”. The film is an attempt to trace a path through Battiato’s ‘many lives’ as an artist and a man who shunned fame – but achieved it, nonetheless - and has strived all his life to grasp a universal vision of life and art, through his deep human nature. Battiato has never stopped producing magnificent songs, and his unconventional and intellectually free point of view, full of mysticism and imagination, has the power to create enchanted atmospheres and transcend space-time limits, and arrive directly to the heart of his admirers, regardless of age. L’associazione Buona Cultura opera, ormai da alcuni anni, nel settore della cultura e dello spettacolo, affiancando le maggiori associazioni di categoria nell’elaborazione delle principali linee guida per il settore. La multidisciplinarità e la fusione dei generi rappresentano, a tale riguardo, un’importante possibilità di sviluppo per il futuro di ambiti come quelli del cinema e dello spettacolo, che sempre più mostrano di accusare i colpi della crisi, sia sul piano economico sia su quello artistico. Per questo motivo il docufilm di Giuseppe Pollicelli e Mario Tani Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato, presentato dallo stesso Battiato assieme ai due registi nel contesto del Rome Independent Film Festival e con il patrocinio di Buona Cultura, è un perfetto esempio di come il cinema possa farsi compiutamente spettacolo attraverso un artista straordinario, capace di attrarre un pubblico amplissimo grazie a un repertorio musicale di livello assoluto, che spazia in modo trasversale tanto fra i generi quanto fra gli spettatori. The Italian association Buona Cultura has been working in the field of culture and entertainment to establish the sector’s main guidelines, together with some of the most important trade associations. The presence of multiple disciplines represents a significant opportunity for the development of cinema and the entertainment business that are currently being affected, financially and artistically, by the disadvantages of this economic recession. In this regard, Giuseppe Pollicelli and Mario Tani’s “Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato”, that will be introduced by Battiato himself on Rome Independent Film Festival’s closing night, with the support of Buona Cultura, is a perfect example of how cinema can become a powerful means of communication through an extraordinary and versatile artist like Battiato and his highly regarded musical repertoire that includes a wide variety of genres and is appreciated by and even larger audience. Valerio Toniolo Presidente di Buona Cultura Valerio Toniolo President of Buona Cultura TEMPORARY ROAD. (UNA) VITA DI FRANCO BATTIATO Italia, 2013, DCP 2K, Color, 67’ regia / directed by: Giuseppe Pollicelli, Mario Tani cast: SINOSSI Come spesso succede con i grandi artisti, il percorso esistenziale e quello creativo di Franco Battiato si sovrappongono al punto da diventare una cosa sola e indivisibile. La ricerca musicale di Battiato è stata sempre accompagnata da un attento scavo introspettivo, costantemente nutrito da una tensione spirituale di cui la sua attività (nella musica come nel cinema, nel teatro e nella pittura) reca tracce numerose ed evidenti. Con ‘Temporary Road’, i registi intendono ripercorrere - attraverso una lunga conversazione con il musicista e con riprese inedite del concerto ed immagini esclusive del backstage del tour - le tappe fondamentali di una straordinaria vicenda umana all’insegna dell’arte e dell’evoluzione interiore. SYNOPSIS As often happens with great artists, the Italian musician Franco Battiato, mix his existential and creative tension in one indivisible thing. His musical research has always been accompanied by an introspective reflection, constantly fed by a spiritual approach, evident in all his activities (film, theater and painting). ‘Temporary Road’ intends to retrace - by a long conversation with the musician, unseen footage of concerts and exclusive backstage tour - an extraordinary human story of art and interior consciousness. BIOGRAFIA Giuseppe Pollicelli è un giornalista nato a Roma nel 1974. È uno dei maggiori esperti italiani di fumetto e cinema d’animazione. Tra i suoi libri ‘Moralista da fumetto’, ‘CinquanTex’, ‘Bonelli & dintorni’ (con Daniele Bevilacqua) e ‘Comicswood. Dizionario del cinefumetto’ (con Andrea Materia). ‘Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato’ è il suo primo lavoro come regista cinematografico. BIOGRAPHY Giuseppe Pollicelli is a journalist born in Rome in 1974. It is one of the leading experts of Italian comics and animated films. Among his books: ‘Moralista da fumetto’, ‘CinquanTex’, ‘Bonelli & dintorni’ and ‘Comicswood. Dizionario del cinefumetto‘. ‘Temporary Road. (A) Life of Franco Battiato‘ is his first work as a film director. Mario Tani è nato a Bari nel 1976. Laureato in Storia del Cinema all’Università ‘La Sapienza’, dal 1990 ha diretto cortometraggi, spot, videoclip e documentari. Tra questi ‘Un certain regard’ (2006) e ‘Le dernier combat’(2010). È tra i fondatori della MAC Film Produzioni e nel 2012 ha prodotto il cortometraggio ‘La stagione dell’amore’ di Antonio Silvestre, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma. Mario Tani was born in Bari in 1976. Graduated in History of Cinema at the University ‘La Sapienza’, since 1990 he has directed short films, commercials, music videos and documentaries. Among these ‘Un Certain Regard’ and ‘Le dernier combat’. It is one of the founders of the MAC Film Productions and, in 2012, produced the short film ‘La stagione dell’amore’ by Antonio Silvestre. Franco Battiato sceneggiatura / screenplay: Giuseppe Pollicelli, Mario Tani fotografia / photography: Nicola Saraval montaggio / editing: Alessandro Latrofa, Giuseppe Pollicelli, Mario Tani musica / music: Franco Battiato suono / sound: Tommaso Danisi produttore / producer: Mario Tani produzione / production: MAC Film distribuzione / distribution: Nexo Digital vendite estere / world sales: Nexo Digital 27 DOCUMENTARIFF Ambiente, società, cultura: rispetto della diversità e libertà, fra arte e cinema 28 L’edizione 2014 del DocumentaRiff, la sezione del Festival dedicata ai documentari nazionali ed internazionali, che ha promosso e diffuso negli anni opere indipendenti di notevole impatto, forza visiva ed indiscussa originalità, sarà dedicata a temi importanti, di livello individuale e collettivo: la denuncia sociale di sfruttamento e crimini italiani o transnazio- nali; la gestione delle risorse del pianeta, troppo spesso mal distribuite e sfruttate per interessi economici e politici; le lotte per la libertà e l’autodeterminazione dei popoli indigeni; il costante impegno, sostenuto dalla passione, di chi ogni giorno cerca di compiere ‘rivoluzioni’ culturali e sociali attraverso l’arte, il cinema ed ogni forma di espressione libera. SEZIONE DOCUMENTARI INTERNAZIONALI Fra i documentari che trattano di questioni socio-politiche, legate ai diritti umani, anche attraverso storie individuali: ‘Since I Was Born’ (Francia), diretto da Laura Delle Piane, che racconta della vita nel campo profughi di Dheisheh, in Cisgiordania, dove oltre 13.000 persone si trovano a convivere in 1,5 km quadrati, e dell’undicenne Tamer che sogna di vedere il mare; ‘No Burqas Behind Bars’ (Svezia), del regista Nima Sarvestani, che conduce gli spettatori in uno degli ambienti più riservati del mondo, la prigione afghana per le donne di Takhar, dove vivono 40 donne e 34 bambini in 4 celle, accusate di ‘crimini morali’ per essere fuggite da mariti violenti e pericolosi; ‘Witnessing Gezi’ (Turchia), diretto da Baris Koca e Soner Emanet, che descrive il lavoro del fotoreporter Emin Özmen, testimone della protesta ambientalista lanciata per evitare il taglio degli alberi nel Gezi Park di Taksim, ad Istanbul, trasformatasi poi in un movimento popolare. Visioni oltreoceano per tre documentari molto interessanti: il primo, ‘Desert Runners’ (USA) di Jennifer Steinman, racconta il viaggio di un eterogeneo gruppo di corridori non professionisti nelle gare di ultra-maratona più difficili al mondo, attraverso paesaggi suggestivi e brutali, fra ostacoli esteriori ed interiori; il secondo, ‘Grey City’ Cidade Cinza (Brasile), di Marcelo Mesquita e Guilherme Valiengo, descrive il nuovo modo di dipingere graffiti che ha preso piede a San Paolo in Brasile, dove l’hip-hop è stato sostituito dalla cultura regionale brasiliana e le opere degli artisti OsGemeos sono state diffuse nelle gallerie di tutto il mondo. Il terzo documentario, ‘Ruina’, diretto da Markus Lenz (Germania), testimonia l’esperienza di Torre Confinanzas un grattacielo in rovina di 200 metri, nel centro storico di Caracas, Venezuela, usato come rifugio da 750 famiglie, che sperimentano così un modello di micro-società socialista. Concludono la selezione: ‘No Peace without War’, di Lorenzo Castore e Adam Cohen (Germania/Italia) che esplorano la vita di Piotr ed Ewa Sosnowski, fratello e sorella, discendenti di una benestante famiglia borghese polacca di origini ungheresi, e ‘The Last Days Of Tacheles’, diretto da Stefano Casertano (Germania/Turchia), che segue le vicende di Hüseyin Arda, uno scultore della Berlino indipendente, e della sua comunità di artisti che, sfrattata dal cortile che occupa nel centro della città, inizia una lotta paziente e romantica contro un destino già scritto. SEZIONE DOCUMENTARI ITALIANI Di alta qualità i documentari di denuncia sociale, su questioni interne all’Italia o di più ampio raggio. Happy Goodyear, di Laura Pesino ed Elena Ganelli, diretto da Francesco Menghini, svela i retroscena della multinazionale dei pneumatici ‘Good Year’, approdata a Cisterna di Latina negli anni ’60 e rivelatasi una fabbrica di morte per tanti operai, le cui famiglie aspettano ancora giustizia e verità. ‘Enzo Tortora, una ferita italiana’, diretto da Ambrogio Crespi, rivitalizza la memoria di una tragica vicenda di ordinaria ingiustizia, dopo circa 30 anni, portata avanti con la connivenza dei media, che ha segnato la storia di un uomo e di un Paese. ‘Romagna Nostra , le mafie sbarcano in riviera’, di Francesco Ceccoli è un viaggio nel volto oscuro e poco noto della riviera romagnola, dove le organizzazioni criminali in ‘giacca a cravatta’ si sono radicate e hanno diffuso il proprio business. Tra storia, ambiente ed etnografia tre documentari che parlano di tribù e diritti negati: ‘Iriria - Niña Terra’ di Carmelo Camilli, che riflette sulle radici culturali alla base degli attuali problemi ambientali del pianeta, attraverso la visione del mondo della comunità indigena BriBri-Cabécar, in Costa Rica; ‘La piccola guerrigliera’, diretto da Giancarlo Bocchi, che racconta le vicende dei Karen, una delle più importanti minoranze etniche della Birmania, che da 70 anni combatte per la libertà e l’autodeterminazione, con le donne in prima linea, e fra queste Zoya Phan la ‘piccola guerrigliera’ che ha sfidato i militari birmani ed è ricercata dai killer del regime. Infine ‘Wangky - Il silenzio delle sirene’, di Joana de Freitas Ginori e Matteo Vieille Rivara sulla battaglia quotidana del popolo Miskito per preservare l’equilibrio tra uomo e natura. Altri tre documentari richiamano il tema della libertà di espressione e delle scelte anticonvenzionali: ‘Diversa Mente, un’esistenza outsider’, diretto da Lorenzo Marinelli, sul coraggio di cambiare la propria vita dei tre coraggiosi protagonisti fuori ‘dal coro’; ‘Dreaming About Burning Man’, di Gaia La Rouge, che racconta uno straordinario evento dedicato interamente a creatività, arte, natura ed indipendenza, nel deserto del Nevada; ‘Un altro mondo’, di Thomas Torelli, che ricerca la misteriosa relazione fra uomo e cosmo, riscoprendo connessioni universali ben note alle tradizioni antiche. Sguardi indipendenti, infine, sulla cultura e sulla società italiana con: ‘Un intellettuale in borgata’, di Enzo De Camillis, che tratteggia Pier Paolo Pasolini attraverso la sua ricerca continua, come poeta delle borgate e regista di grande lungimiranza cinematografica, in contrasto con le rigidità del governo di quegli anni, carico di preconcetti sulle ‘diversità’; ‘La bella virginia al bagno’, diretto da Eleonora Marino, appartenente ad una grande famiglia di circensi e giostrai, che offre uno sguardo dietro le quinte degli spettacoli itineranti: la Fiera, il Circo, il Lunapark, tra sogno, scorci di storia e biografia; ‘Supermanz’, di Riccardo Papa, che racconta la vita ed i problemi quotidiani di un’organizzazione no profit, la Cooperativa Epoché, che offre aiuto con i suoi operatori agli adolescenti in difficoltà. DOCUMENTARIFF Environment, society, culture: respect for freedom and diversity in the arts and in cinema. This year’s edition will deal with topics that affect us both individually and collectively such as the importance of exposing national and transnational criminal acts; the corruption in natural resource management systems that has led to an irresponsible exploitation of our planet’s resources, following political and economic interests as opposed INTERNATIONAL DOCUMENTARIES: Laura Delle Piane’s “Since I Was Born” (France) narrates the life in Dheisheh refugee camp in the West Bank where 13,000 people are forced to live together in 1.5 square metre of land, and is also the story of 11 year old Tamer, whose dream is to see the sea. Nima Sarvestani’s “No Burqas Behind Bars” (Sweden) takes the viewers to one of the most secretive places in the world: Takhar’s women prison in Afghanistan, where 40 women, accused of ‘moral crimes’ for fleeing their abusive husbands, and 34 children are forced to live in only 4 cells. “Witnessing Gezi” (Turkey) directed by Baris Koca and Soner Emanet, follows press photographer Emin Özmen and his effort to document the environmental protest against the decision to cut all trees from Taksim Gezi Park in Istanbul. The American continent, from north to south, is the protagonist of three more documentaries: Jennifer Steinman’s “Desert Runners” (USA) follows a group of non professional runners competing in some of the most extreme ultramarathon events in the world, fighting through physical and emotional boundaries as well as the harshness of wild and evocati- ITALIAN DOCUMENTARIES: Laura Pesino and Elena Ganelli’s “Happy Goodyear” directed by Francesco Menghini, unveils the secrets of The Goodyear Tire & Rubber Company’s subsidiary in Cisterna di Latina established during the 1960s, that turned out to be a deadly trap for its employees, whose families are still waiting for justice. Ambrogio Crespi’s “Enzo Tortora, una ferita italiana” shines a new light on a tragic example of ordinary injustice that took place almost 30 years ago and was carried on with the media’s complicity, permanently scarring a man’s life and reputation. Francesco Ceccoli’s “Romagna Nostra: le mafie sbarcano in riviera” is a journey to the unexplored dark side of Romagna Riviera, where well-disguised criminal organizations have set their headquarters and started their ‘business’. History, environment and ethnography are the main themes of three beautiful documentaries: Carmelo Camilli’s “Iriria - Niña Terra” is a careful analysis of the cultural roots at the base of our planet’s current environmental issues through the eyes of the small Cost Rican indigenous community BriBri-Cabécar, and their vision of the world. Giancarlo Bocchi’s “La piccola guerrigliera” tells the story of the Karen people, a large ethnic group within the country of Burma that has been fighting for independence and self-determination for the past 70 years. It’s the women who lead the independent movement, and one of them is Zoya to environmental wellness. Moreover, this year’s documentaries will also show the struggle of entire populations to preserve their identity and the constant and passion-driven attempts of many individuals to lead a cultural and social revolution through art, cinema and all forms of freedom of expression. ve landscapes. “Grey City - Cidade Cinza” (Brazil), by Marcelo Mesquita and Guilherme Valiengo, focuses on a new graffiti style that’s spreading in the streets of São Paulo, Brazil, where hip-hop culture is slowly being replaced by a renewed interest in regional Brazilian culture, represented by the works of OsGemeos featured in art galleries worldwide. Another south American country is portrayed in “Ruina” by Markus Lenz (Germany), and this time it’s Venezuela and its capital city, Caracas, where 750 families have occupied a 200 metre high decaying skyscraper known as Torre Confinanzas, creating an experimental micro-society based on socialism beliefs. Finally, the German-Italian co-production “No Peace without War”, by Lorenzo Castore and Adam Cohen, explores the lives of Piotr and Ewa Sosnowski, two siblings from a wealthy Polish bourgeois family of Hungarian descent and “The Last Days Of Tacheles” directed by Stefano Casertano (Germany/Turkey) is the story of sculptor Hüseyin Arda and his community of independent artists evicted from their courtyard in downtown Berlin, who don’t give up their peaceful and romantic fight against an inescapable destiny. Phan, the “little warrior” of the title, who’s dared defy the military forces and is now persecuted by the Burmese regime. Joana de Freitas Ginori and Matteo Vieille Rivara’s “Wangky – Il silenzio delle sirene” deals with the Miskito population’s struggle to preserve the delicate balance between man and nature. Freedom of speech and unconventional choices are at the core of three documentaries: Lorenzo Marinelli’s “DiversaMente, un’esistenza outsider” is the story of three very non-conformist people who decide to change their lives; Gaia La Rouge’s “Dreaming About Burning Man” focuses on the annual event mentioned in the title that takes place in the Nevada desert as an expression of creativity and independence. Thomas Torelli’s “Un altro mondo” is a journey in search of the mysterious connection between man and the universe that was so well known to ancient civilizations. Finally, back to Italian culture and society with Enzo De Camillis’ “Un intellettuale in borgata” that depicts Pier Paolo Pasolini, the poet who loved the poorest and most forgotten areas of Rome, and his strenuous struggle against the government’s phobia of diversity. In “La bella virginia al bagno”, directed by Eleonora Marino, Virginia is the daughter of a big circus family and the documentary takes the viewer behind the scenes of the travelling circus show and the carnival, through a dreamlike narrative with hints of history and first-hand experience. 29 30 JAMESON CINEFEST MISKOLC INTERNATIONAL FILM FESTIVAL l più prestigioso evento ungherese dedicato al cinema, il Jameson Cinefest Miskolc International Film Festival. Il nostro festival è un evento no-profit organizzato dalla terza città più grande del nostro paese nel nord-est dell’Ungheria. The most prestigious Hungarian film event, the Jameson CineFest Miskolc International Film Festival. Our festival is a nonprofit event organized in the third biggest city in our country, in the North-East of Hungary. Negli ultimi dieci anni, abbiamo lavorato sodo per fare del Jameson CineFest, il punto di riferimento del paese nell’ambito della filmografia internazionale. Le produzioni ungheresi, internazionali e l’audience di riferimento hanno da sempre apprezzato il festival per le sezioni in gara e per l’arricchimento costante del suo programma. È stato un onore per noi vedere comparato il programma del nostro festival a quello dei più grandi festival europei, tanto che il FIPRESCI ha scelto il the Miskolc International Film Festival come suo partner ungherese e la giuria ecumenica internazionale ha delegato giurati solo al Jameson CineFest in Ungheria. In the last 10 years, we have been working hard to make Jameson CineFest the region’s determining international film festival. The international and Hungarian film industry and audience have consistently praised the festival for its classy competition program and ever-enriching related programs. It was a great honour for us that the competition program’s standard became comparable to that of the great European film festivals, that the FIPRESCI chose the Miskolc International Film Festival to be its Hungarian partner, and also that the international ecumenical jury delegates judges only to Jameson CineFest in Hungary. Il nostro festival è dedicato ai giovani fimmaker da tutto il mondo, divisi in 4 categorie: lungometraggi, cortometraggi, documentari e animazione. I registi sotto i 35 anni possono partecipare alla competizione anche nella sezione lungometraggi inviando il loro primo o secondo film. four categories: long feature, short, documentary and animation. Filmmakers under the age of 35 can apply for the competition, and in the long feature film category one can submit his or her first or second film (regardless of age). Il festival si svolge nella seconda metà di Settembre ogni anno, quest’anno dal 12 al 21. Le lingue ufficiali sono l’inglese e l’ungherese. Our film festival is dedicated to young film makers all over the world, in The festival itself is held in the second half of September each year, this year from 12 to 21 September. The festival’s official languages are Hungarian and English. 31 THE FECFESTIVAL European Short Film Festival is a film festival dedicated to European short fiction films, the only one of its type in Catalonia. ll FEC Festival, Festival Europeo dei cortometraggi, è una rassegna dedicata ai corti di fiction europei, l’unico di questo tipo in Catalogia. Il FEC Festival fu fondato nel 1998 nella città di Cambrils come rassegna di cortometraggi autoprodotti; nel 2002 l’evento crebbe e divenne un festival di livello europeo, condividendo due location: Cambrils e Reus. Dal 2013 il FEC Festival si è poi trasferito nella città di Reus dove l’evento ha luogo ogni anno, a metà Marzo. Il FEC ha una sezione dedicata al contest, con cortometraggi contemporanei europei ed una serie di attività parallele come seminari, esposizioni, workshop e proiezioni speciali. Inoltre il festival è un spazio dove non solo si possono fruire ogni anno i migliori cortometraggi europei, ma è anche un luogo d’incontro fra registi, pubblico e studenti. La maggior parte dei registi europei infatti partecipa al FEC per presentare proprie opere al giudizio degli spettatori di vari paesi. Una giuria di esperti da tutto il mondo, un ventaglio di attività artistiche e culturali di alto livello, fanno del FEC un festival del tutto particolare soprattutto nella definizione dei criteri di scelta delle opere in concorso, con una particolare empatia verso la qualità artistica e autoriale dei cortometraggi. Dal 2005 il festival ha preso parte alla Commissione Coordinatrice di film e video festival della Catalogna (CI&VI) ed uno dei film selezionati è stato in gara per il premio GOYA come miglior cortometraggio. Il FEC festival vanta la collaborazione con il regista Bigas Luna dall’inizio dell’attività di filmmaker fino alla sua morte nel 2013. L’eredità di Bigas Luna rivive tuttora nel festival attraverso il premio che porta il suo nome. 32 The FEC Festival was founded in 1998 in the town of Cambrils as a show of state-produced short films; in 2002 the event grew and became a European festival, sharing two bases: Cambrils and Reus. As from 2013 the FEC Festival has moved to the town of Reus where the event takes place every year, in mid-March. The FEC Festival has a competitive section, with contemporary European short films, and a series of parallel activities, such as seminars, exhibitions, workshops or special projections. Moreover, the FEC Festival is a space where not only can you see the best European short films of each year, but is also a meeting place between directors, the public and film students. The majority of European directors come to the FEC to present the productions they compete with. An expert European jury from the film world, the arts or culture make the FEC a festival with personal and unique criteria in the film festival scene, placing special emphasis on the artistic and authorial quality of the short films. Since 2005, the FEC Festival has formed part of the Coordinating Committee of Film and Video Festivals of Catalonia (CI&VI) and is one of the benchmark festivals in the selection of candidates for the “GOYA” prizes for the best short film. The FEC Festival had the collaboration of the film director Bigas Luna from the event’s beginning until his death in 2013. Bigas Luna’s legacy, however, lives on in the FEC through the prize that bears his name. 61. BELGRADE DOCUMENTARY AND SHORT FILM FESTIVAL Uno dei più antichi festival europei, il Belgrade Documentary and Short Film Festival (inizialmente fondato come Yugoslav Film Festival a Pula, Croazia, 1953) è pressoché l’unico evento nei Balcani dove il pubblico può vedere nello stesso posto il meglio delle produzioni nel campo dei documentari sperimentali, dell’animazione e dei cortometraggi. Ogni anno, il festival propone approssimativamente 150 film in competizione nazionale ed internazionale e programmi speciali. Per più di mezzo un secolo, il BDSFF è stato un luogo di incontro per la più espressiva avanguardia dei registi iugoslavi come: Dusan Makavejev, Zelimir Zilnik, Sasa Petrovic Vlatko Gilic, Vlada Petric Lordan Zafranovic (premiato nel 2009), Krsto Skanata; nel mondo dell’animazione: Dusan Vukotic, l’unico yugoslavo a vincere l’oscar. Essendo un festival assolutamente raro se non l’unico dedicato ai documentari e alla filmografia sperimentale in Serbia, il BDSFF è seguito con grande attenzione, divenendo di livello internazionale nel 2004. Negli ultimi 60 anni il festival non ha mai conosciuto pause, si è svolto perfino nel 1999 durante il bombardamento di Belgrado. Il BDSFF fu sempre inaugurato dagli auspici del presidente della Repubblica Josip Broz Tito, fino alla sua morte nel 1980. Oggi il festival di Belgrado è una delle tre rassegne non private del paese, fondato da un’assemblea cittadina ed è orgoglioso della sua collaborazione con l’Archivio di Film Yugoslavo, uno dei più ricchi al mondo. Da tre anni il BDSFF ha visto come suo direttore artistico Janko Baljak, filmmaker serbo noto per i suoi documentari See you in Obituary, Vukovar - the Final Cut and Pain Anatomy. Come direttore del festival Baljak ha costantemente introdotto rinnovamenti nel programma, cercando di creare sempre attesa e sorpresa per il lancio dei film. One of the oldest European festivals, Belgrade Documentary and Short Film Festival (founded first as the Yugoslav Film Festival in Pula, Croatia, 1953) is almost the only event in the Balkans where audience can at one place see the best from the field of documentary, experimental, animated and short fiction filmmaking. Each year, the festival screens approximately 150 films in national and international competition and special programmes. For more than half a century, the festival has been a meeting place for the most renown avant-garde Yugoslav filmmakers, such as: Dusan Makavejev, Zelimir Zilnik, Sasa Petrovic, Vlatko Gilic, Vlada Petric, Lordan Zafranovic, Krsto Skanata (in 2009 awarded at the festival opening), then, in the world of animation, Dusan Vukotic, the only Yugoslav Oscar Winner. Being a rare, if not the sole documentary and experimental film festival in Serbia, Belgrade Documentary and Short Film Festival is followed with significant attention. It has been international since 2004. During the past 60 years, the festival has not even once had a pause; it was held even in the 1999 during the bombing of Belgrade. The festival had been held under the auspices of the president of the Republic, Josip Broz Tito, all the way till his death in 1980. Today, it is one of the three non-private festivals in Belgrade, and it is funded by the City Assembly. The festival is proud of its strong collaboration with Yugoslav Film Archive, one of the richest film archives in the world. For the past three years, the festival artistic director has been Mr. Janko Baljak, Serbian filmmaker best known for its documentaries: See you in Obituary, Vukovar - the Final Cut and Pain Anatomy. As the festival director, Janko Baljak constantly introduces changes into the programme, thus always trying to create an exciting and up to date film event. 33 34 35 36 SCREENPLAY AWARDS PREMI PER LE SCENEGGIATURE Il primo passo da compiere per realizzare un film è la stesura della sceneggiatura, un tipo di scrittura molto particolare perché nasce come forma letteraria ma viene fruita in forma cinematografica. L’intrinseca trasformazione che il testo deve subire è un aspetto che richiede doti creative e competenze tecniche molto elevate. Al fine di garantire un’analisi efficace e un giudizio legittimo, le opere in concorso per la sezione “Sceneggiature” sono state selezionate da un’apposita giuria composta da addetti altamente specializzati come sceneggiatori, produttori e registi. L’intento che muove alla premiazione di questa categoria è il riconoscimento del ruolo fondamentale che la sceneggiatura riveste nella realizzazione di un film, come base su cui costruire tutto il progetto; inoltre crediamo che il RIFF sia un’occasione unica di confronto tra gli autori e gli altri protagonisti dell’industria cinematografica. A conferma dell’attenzione verso la sceneggiatura, quest’anno il RIFF istituisce tre nuovi premi firmati Fabrique du Cinema e Produzioni dal basso. Alla miglior sceneggiatura e soggetto in concorso verrà assegnato il premio “Fabrique du Cinema”, con il quale verrà data la possibilità di pubblicare la sceneggiatura direttamente sul magazine, nato con l’intento di accrescere la notorietà del cinema italiano, soprattutto quello giovane. Le sceneggiature finaliste delle sezioni lungometraggio e cortometraggio, verranno candidate per un eventuale sviluppo e realizzazione della produzione, in collaborazione con Produzioni dal basso, primo sito in Italia per crowdfunding finalizzato a progetti artistici. Il Riff affiancherà i vincitori nella stesura delle schede promozionali e li sosterrà con la propria rete di contatti nel mondo del cinema, nella successiva produzione. The first step to getting a movie produced is writing a screenplay. This is a very peculiar writing genre, as it originates as a literary form but it can only be fully enjoyed in its film form. Transforming the text into a screenplay is an art that requires creativity and advanced technical expertise. In order to guarantee an effective analysis and rightful estimation, the works competing in the “Screenplays” section have been chosen by a carefully selected jury consisting of highly qualified experts such as directors, screenwriters and producers. What led to the decision of establishing an award for this category, is the fundamental role of screenplays in the process of making a film: they are, in fact, the pillars of the whole project. As further proof of the important role of screenplay, RIFF has established three brand new award categories: Fabrique du Cinema award and Produzioni dal Basso. The best screenplay and storyline will be awarded the “Fabrique du Cinema” prize that will allow the winner to be published on Fabrique du Cinema magazine that was born with the intent of giving visibility to Italian cinema, especially the newly debuted artists. The finalist screenplays for the feature film and short movies categories will be considered for a possible development into a production, in collaboration with Produzioni dal basso, Italy’s first crowdfunding project aimed at supporting artistic productions. RIFF is committed to help the winners write up their promotional profiles and will support them through its network and contacts, throughout the whole production. 37 38 FORUM & MASTERKLASS 39 I NUOVI PROFILI DELLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA EUROPEA INDIPENDENTE Pratiche eco-compatibili della produzione cinematografica Anche quest’anno il RIFF, vuole essere occasione d’incontro e dibattito per tutti i professionisti dell’industria cinematografica italiana ed europea. Il forum che quest’anno avrà quale focus “Pratiche eco-compatibili della produzione cinematografica” si dividerà in due parti: una parte sarà concentrata sulle pratiche eco-compatibili, mentre un’altra affronterà il tema delle nuove distribuzioni. Tra i produttori avremo per l’Italia Cinzia Grossi e Francesca Andreoli (responsabili del progetto Ecomuvi), Pietro Reggiani (Adagio Film), Marco Gisotti (GreenFactor) e Marta Capello (AGPC); per la Polonia Bodo Kox (regista del film “The girl from Wardrobe), Ania Trzebiatowska (Artistic director of “Off Plus Camera”) e per la Francia Laura delle Piane e Jean Marc Sainclair (registi del documentario “Since I was Born”). Per le nuove distribuzioni invece saranno presenti: Ciro De Caro (regista di Spaghetti Story), Gregory J. Rossi (produttore del film “Le Formiche della Città Morta”) e Fabio Meloni (Nuovo Cinema Aquila). Il Forum di quest’anno vuole aprire una finestra di discussione sull’utilizzo dell’energia nell’impresa cinematografica,spiegando in che modo si possa ridurre l’impatto ambientale di un film tramite l’utilizzo di fonti rinnovabili nel processo di produzione. Durante la seconda parte del forum si parlerà invece delle notevoli difficoltà per le piccole distribuzioni ed i produttori indipendenti a proiettare i loro film nelle sale cinematografiche. 40 EUROPEAN INDEPENDENT FILM PRODUCTION NEW PROFILES. The eco-compatible practices on the cinematographic production As it has been for 13 years, the RIFF, wants to became a meeting and debating point for all the European and Italian cinema experts. The forum this year will focus on the “The eco-compatible practices on the cinematographic production” and will be divided on two parts: the first one will be concentrated on the eco-compatible practice, and the other one will face the new distributions subject. Among all the experts that will take part of the forum, there will be the Italian producers Cinzia Grossi and Francesca Andreoli (managers of the project Ecomuvi), Pietro Reggiani (Adagio Film), Marco Gisotti (GreenFactor) and Marta Capello (AGPC); in representation of Poland, Bodo Kox (The girl from Wardrobe director) and Ania Trzebiatowska (Artistic director “Off Plus Camera”) and of France, Laura delle Piane e Jean Marc Sainclair (directors of “Since I was Born”). On the other hand, to deal with the new distributions subject will be present: Ciro De Caro (regista di Spaghetti Story), Gregory J. Rossi (produttore del film “Le Formiche della Città Morta”) e Fabio Meloni (Nuovo Cinema Aquila). This year the forum wants to provide an opportunity to discuss about energy use on the cinematographic industry, so as to reduce the environmental impact of a film using the renewable energies on the production process. The second part of the forum the topic to cover will be the difficulties of the small distribution and productions have to show their films on cinemas. 41 Programma Laboratorio Audiovisivo con cellulari Imagining Europe Biblioteca Goffredo Mameli – 7/8 e 14/15 marzo 2014 Programme Audiovisual workshop with mobiles Imagining Europe Biblioteca Goffredo Mameli – 7th/8th and 14th/15th of March 2014 Rassegna Cinematografica Young Euroepan Cinema Nuovo Cinema Aquila – 17/ 21 marzo 2014 Film cycle Young Euroepan Cinema On The move Nuovo Cinema Aquila – 17th/ 21st of March 2014 Venerdì 21 marzo 18:45 - Die Fremde (vedi scheda pag. 45) Proiezione Speciale ad ingresso gratuito Public debate Have your say on Europe and Special free screening of Die Fremde Nuovo Cinema Aquila – 21st of March Sabato 22 Marzo 20:30 – La herida (vedi scheda pag. 53) 22.20 – The Stalker (vedi scheda pag.61) 22:30 - Since I was born (vedi scheda pag. 69) Dibattito pubblico Have your say on Europe Nuovo Cinema Aquila Venerdì 21 Marzo ore 20:45 Dopo la proiezione del film “Die Fremde” si terrà un dibattito su uguaglianza di genere, pari opportunità ed Europa con i rappresentanti del Parlamento Europeo 42 YOUNG EUROPEAN CINEMA ON THE MOVE Young European Cinema On the Move è un progetto transnazionale cofinanziato dalla Direzione Generale di Comunicazione del Parlamento Europeo volto a promuovere il dibattito e la riflessione sull’Europa e ad incoraggiare l’interesse dei cittadini per il processo decisionale europeo e di costruzione comunitaria. Young European Cinema On the Move si svolge a Roma (Italia), Minorca (Spagna), Ston e Dubrovnik (Croazia) fra marzo e settembre 2014 In ogni sede, ed in collaborazione con un festival partner locale, sono stati organizzati il laboratorio audiovisivo per ragazzi Imagining Europe, la rassegna cinematografica Young European Cinema, composta da tre film europei recenti e di giovani autori, e il dibattito pubblico con rappresentanti delle istituzioni europee Have your say on Europe. Attraverso queste attività si vuole trattare in ogni città un tema di rilevanza europea: l’uguaglianza di genere e pari opportunità in Italia, il dialogo interculturale e l’integrazione in Spagna, la sostenibilità, l’ambiente e la sicurezza alimentare in Croazia. Il Riff è il festival partner scelto per la sede italiana del progetto. Le attività romane iniziano con il laboratorio Imagining Europe, che si tiene presso la Biblioteca Goffredo Mameli fra il 7 e il 15 marzo con l’obiettivo di formare cittadini europei attivi esplorando le possibilità creative del formato video e del Mobile Learning. Per la rassegna Young European Cinema On The Move sono stati selezionati, fra quelli in concorso, tre titoli rappresentativi della diversità e della ricchezza della cinematografia europea: The Stalker (Giorgio Amato, Italia, 2014) La herida (Fernando Franco, Spagna, 2013) Since I was born (Laura Delle Piane, Francia, 2013). La scelta di questi film, in programma al cinema Aquila fra il 17 e il 22 marzo, risponde inoltre alla volontà di presentare un programma al femminile: The Stalker per la trama, La herida, per la sublime interpretazione di Marion Álvarez, protagonista assoluta del film, Since I was Born perché uno dei pochi film presentati al festival da una donna. Die Fremde (La straniera), unico titolo della rassegna fuori concorso, è il film scelto per aprire il dibattito sui diritti delle donne del 21 marzo, durante il quale si proiettano anche i cortometraggi realizzati durante il laboratorio audiovisivo sul tema dell’uguaglianza di genere. La pellicola, Premio Lux 2010, narra il conflitto fra il desiderio di realizzazione personale e la pressione sociale e familiare di Umay, che sceglie di vivere una vita indipendente in una società tradizionalmente maschilista. Partendo dal tema specifico delle pari opportunità il dibattito vuole essere un’occasione per i cittadini di rivolgere domande ed esprimere speranze e dubbi sul futuro dell’Europa. Il programma completo di Young European Cinema On The Move, i cortometraggi realizzati durante il workshop ed il video dei dibattiti realizzati in ciascuna sede sono disponibili sul sito: www.youngeuropeancinema.com. Young European Cinema On the Move is an international project, cofinanced by the General Directorate of Communication of the European Parliament, which aims to promote public debate, raising public awareness and encouraging wide public interest in the European Decisional Process. Young European Cinema On the Move unfolds in Rome (Italy), Minorca (Spain) and Dubrovnik (Croatia) between march and september 2014 Each venue hosts an audiovisual workshop for young people between 14 and 20 years old, Imagining Europe, the film cycle Young European Cinema, composed by three recent european movies directed by young authors, and a public debate with the European Institutions, Have your say on Europe. These different activities helps to focus, in each city, on a theme which is priority in Europe nowadays: gender equal opportunities in Italy, Intercultural dialogue and immigration in Spain, alimentary safety and environment in Croatia. Riff is the Festival partner chosen for Italy. The activities in Rome start with the workshop Imagining Europe, which is held at the Biblioteca Goffredo Mameli between the 7th and the 15th of march and aims to form active european citizens while exploring creative possibilities of video and Mobile Learning. Three titles, among the ones in competition, have been selected for the film cycle Young European Cinema On The Move, as representative of the european cinematographic diversity and richness: The Stalker (Giorgio Amato, Italy, 2014) Wounded (Fernando Franco, Spain, 2013), Since I was born (Laura Delle Piane, France, 2013). The choice of these movies, which will be screened at the Cinema Aquila between the 17th and the 22nd of march, also reflects the desire to show a feminine programme: The Stalker beacuse of the plot, La herida for the great acting of Marion Álvarez, undisputed protagonist of the film, Since I was Born beacuse is one of the few movies of the festival directed by a woman. Die Fremde (When we leave), the only title out of competition, is the film chosen to open the debate of the 21st of march on women rights, where the shorts realized during the audiovisual workshop about gender equality will be also screened. Die Fremde, Lux Prize 2010, shows Umay’s conflict fighting for an independent and self-determined life in Germany against the resistance of her family in a traditional and chauvinist society. Starting from the specific theme of equal opportunities, the debate wants to give citizens the chance to discuss and express hopes and doubts about the present and future of Europe. The full programme of Young European Cinema On The Move, as the short films made during the workshop and the videos of the debate held in each venue are available on the web: www.youngeuropeancinema.com. 43 44 DIE FREMDE (WHEN WE LEAVE) Germany, 2009, 119’ SINOSSI Umay abbandona il marito alla ricerca di un’emancipazione che non arriverà mai: i genitori e i fratelli la costringeranno a tornare dal marito per una questione d’onore. Ma lei resisterà alle pressioni, mettendosi contro la comunità musulmana, rischiando la vita ogni giorno. Completamente da sola. regia / directed by: Feo Aladag cast: SYNOPSIS What would you sacrifice for your family’s love? Your values? Your freedom? Your independence? Germanborn Umay flees her oppressive marriage in Istanbul, taking her young son Cem with her. She is hoping to find a better life with her family in Berlin, but her unexpected arrival creates intense conflict. Her family is trapped in their conventions, torn between their love for her and the values of their community. Ultimately they decide to return Cem to his father in Turkey. To keep her son, Umay is forced to move again... Sibel Kekilli, Settar Tanriöðen, Derya Alabora, Florian Lukas, Tamer Yigit, Serhad Can, Almila Bagriacik, Alwara Höfels, Nursel Köse, Nizam Schiller, Ufuk Bayraktar, Marlon Pulat sceneggiatura / screenplay: Feo Aladag fotografia / photography: Judith Kaufmann montaggio / editing: Andrea Mertens musica / music: Max Richter PREMIO LUX Creato nel 2007 dal Parlamento Europeo, mira a promuovere la ricchezza e la diversità del cinema europeo attraverso la selezione di film che interrogano, uniscono o dividono i cittadini europei. I film finalisti affrontano temi politici e sociali cruciali e contribuiscono dunque alla costruzione di un’identità europea comune. Il premio consiste nella creazione dei sottotitoli del film vincitore nelle 24 principali lingue europee e produrne una copia in pellicola per ogni Stato membro, in modo tale da superare la barriera linguistica che ostacola l’esistenza di un mercato cinematografico europeo comune, facilitando la diffusione dei film. Il premio include anche l’adattamento della versione originale per le persone i non udenti e materiale promozionale. LUX PRIZE Created in 2007 the LUX Prize is meant to show the European Parliament’s commitment to supporting European film industry and its creative efforts. The films selected for the LUX Prize competition help to air different views on some of the main social and political issues of the day and, as such, contribute to building a stronger European identity. The Parliament provides the awarded film with subtitles in the 24 official languages,. In addition to that, the final winner of the Prize gets adapted for the visually or hearing impaired in at least the original version. Further tailored promotion is also provided to the winner. produttore / producer: Feo Aladag, Zueli Aladag 45 FEATURE FILM COMPETITION Nuwebe directed by Joseph Israel Laban - Philippines Paradise Cruise directed by Matan Guggenheim - Israel/Germany Return To Zero directed by Sean Hanish - USA Tempo Girl directed by Dominik Locher - Switzerland The Girl From The Wardrobe directed by Bodo Kox - Poland Wounded (La Herida) directed by Fernando Franco - Spain NUWEBE regia / directed by: Joseph Israel Laban Philippines, 2013, DCP, Color, 91’ cast: SINOSSI “Nuwebe” è ispirato alla storia vera di una delle madri più giovani nella storia delle Filippine. Krista a soli 9 anni rimane incinta. Sua madre pensa che la causa della sua gravidanza sia riconducibile a delle malvagie creature sovrannaturali chiamate nuno sa punso, ma la verità è molto più complicata di quanto possa sembrare. SYNOPSIS “Nuwebe” is inspired by the true story of one of the youngest mothers in the history of the Philippines. Krista was only 9 years old when she became pregnant. Her mother believes that she was impregnated by evil supernatural creatures called nuno sa punso but the real story is more complicated than it seems. BIOGRAFIA Joseph Israel Laban è un registra e giornalista filippino. Ha scritto, diretto, e prodotto “Cuchera”, finalista al Cinemalaya Film Festival nel 2011. Il film è stato anche proiettato al Toronto International Film Festival nel 2011, così come ai festival di Stoccolma, Friburgo, Cleveland e Belgrado. Quest’anno ha scritto, diretto, e prodotto il film “Nuwebe”, finalista al Cinemalaya Film Festival nel 2013. Il film è stato proiettato per la prima volta al Montreal World Film Festival. Ha vinto il premio come Migliore Attrice all’Harlem International Film Festival dove è stato anche nominato come Miglior Film Internazionale. Ha ricevuto anche una Menzione Speciale al Lume International Film Festival in Brasile e al Festival Internacional de Cine Puebla in Messico. Da quando è uscito nelle sale, nell’agosto del 2013, è stato proiettato in decine di festival internazionali. BIOGRAPHY Joseph Israel Laban is a Tagalog filmmaker and journalist. He wrote, directed, and produced “Cuchera”, a 2011 Cinemalaya Film Festival finalist. The movie was also screened at the 2011 Toronto International Film Festival as well as other festivals including Stockholm, Fribourg, Cleveland and Belgrade. This year he wrote, directed, and produced the film “Nuwebe”, a finalist at the 2013 Cinemalaya Film Festival. Its international premiere took place at the Montreal World Film Festival. It won the Best Actress award at the Harlem International Film Festival where it was also nominated for Best World Feature. It also received a Special Mention certificate at the Lume International Film Festival in Brazil and the Festival Internacional de Cine Puebla in Mexico. It has since been screened in more than a dozen international film festivals since its release in August 2013. Barbara Miguel, Jake Cuenca, Nadine Samonte, Anita Linda, Manny Castaneda, Archie Adamos, Renaissance Tuason, Mikael Liwag, Isadora Villasquez sceneggiatura / screenplay: Joseph Israel Laban fotografia / photography: Marco Felipe Villas Lopez montaggio / editing: Derick Cabrido scenografia / set design: Jaime Habac Jr costumi / costume design: Jaime Habac Jr musica / music: Diwa de Leon suono / sound: Jedd Dumaguina produttore / producer: Ferdinand Lapuz, Ariel Bacol, Joseph Israel Laban, Jedd Dumaguina, Jade Valenzuela produzione / production: One Big Fight Productions 48 PARADISE CRUISE regia / directed by: Matan Guggenheim Israel/Germany, 2013, DCP, Color, 100’ cast: SINOSSI Dora ritorna in Israele e impiega la maggior parte del suo tempo fotografando cerimonie commemorative e funerali militari. Fa tutto parte del suo progetto artistico: immortalare lo sguardo dell’uomo testimone della vita e della morte. Quando incontra Yossi, un giovane ribelle appena uscito dal servizio militare, i due diventano intimi e si innamorano. Seguendo un accordo non scritto, i due decidono di non parlare mai del loro passato. Tuttavia il passato li perseguita e il loro amore è messo alla prova. SYNOPSIS Dora returns to Israel and spends most of her time photographing commemoration ceremonies and military Funerals. It is part of her art project, capturing the glance of a man who witnessed life and death. She meets Yossi a rebellious young man just out of military service, they become close and fall in love. Through an unwritten contract between them, they never speak of or mention their past. But the past haunts them and their love is put to test. BIOGRAFIA Matan Guggenheim è nato a Gerusalemme nell’inverno del 1977. Nel 1999 ha studiato cinema all’Università di Tel Aviv presso il dipartimento di televisione e cinema. Il suo controverso film di laurea “Crickets” ha vinto numerosi festival e si è guadagnato il premio speciale delle Nazioni Unite per il miglior film politico al Festival di New York ed è stato presentato in più di 70 festival cinematografici in tutto il mondo. Da poco ha appena terminato il suo primo lungometraggio “Paradise Cruise”. BIOGRAPHY Matan Guggenheim was born in Jerusalem in the winter of 1977. In 1999 he attended the Tel Aviv University where he studied cinema at the television and cinema department. His controversial graduation film “Crickets” won several festival awards alongside a special prize from the UN for best political movie at the New York Film Festival, and was presented in more than 70 film festivals around the globe. Currently he has just wrapped his first feature film “Paradise Cruise”. Oz Zehavi, Vahina Goicante sceneggiatura / screenplay: Matan Guggenheim fotografia / photography: Florina Schiling montaggio / editing: Amit Ginton scenografia / set design: Shunit Aharony costumi / costume design: Natli Srig musica / music: Baruch Ben Izhak suono / sound: Jan Ptzold produttore / producer: Rafael Katz produzione / production: Pipma Production 49 RETURN TO ZERO regia / directed by: Sean Hanish USA, 2014, ARRI ALEXA, Color, 106’ cast: SINOSSI “Ritorno allo Zero” è un film basato sulla storia vera di una coppia e della loro preparazione alla nascita del primo figlio. Purtroppo, poche settimane prima della data prevista scoprono che il bimbo nascerà già morto. SYNOPSIS Return To Zero is based on the true story of a successful couple preparing for the arrival of their first child. Weeks before their due date they discover that their son has died in the womb and will be stillborn. Minnie Driver, La loro vita e relazione sarà sempre alterata da questa perdita, ma nonostante ciò cercano di superare l’accaduto attraverso rifiuto, scappatoie e alcool. Purtroppo niente riesce a salvare il loro matrimonio. Solo dopo aver scoperto di aspettare un altro figlio, i due saranno costretti ad unirsi per affrontare una turbolente e spaventosa gravidanza. Lives and relationship forever altered by the loss, they try to cope through denial, escape and alcohol, but nothing can save their marriage. That is when they discover that they’re again pregnant and must come together to face a turbulent and terrifying pregnancy. Sarah Jones BIOGRAFIA Sean Hanish è uno scrittore pluripremiato e direttore di pubblicità, televisione e film. Ha lavorato con marche internazionali come quella di Cindy Crawford e Oscar De La Renta. “Return to Zero” è la sua prima pellicola ed è il primo film centralizzato sul tema delle morti in utero ed è ispirato all’esperienza personale dello scrittore, in seguito della perdita del figlio nel 2005. BIOGRAPHY Sean Hanish is an award-winning writer and director (DGA/WGA) of commercials, television and film. He has worked with international brands such as Cindy Crawford and Oscar De La Renta. “Return to Zero” is his first feature and the first film made with stillbirth as its central theme. It is based on the experience he and his wife had when they lost their son in 2005. Paul Adelstein, Alfred Molina, Connie Nielsen, Kathy Baker, Andrea Anders, sceneggiatura / screenplay: Sean Hanish fotografia / photography: Harris Charambolous montaggio / editing: Anita Brandt-Burgoyne scenografia / set design: Ed Rubin 50 costumi / costume design: Patrik Milani musica / music: James Sale suono / sound: Joe Melody produttore / producer: Sean Hanish, Paul Jaconi-Biery produzione / production: Cannonball Production distribuzione / distribution A+E Networks vendite estere / world sales A+E Networks TEMPO GIRL regia / directed by: Dominik Locher Switzerland, 2013, DCP, Color, 75’ cast: SINOSSI La giovane aspirante scrittrice Dominique Piepermann conduce una vita sregolata nella comunità hipster di Berlino. Quando il suo editore rifiuta il suo manoscritto perché “non autentico”, la giovane parte con un venditore di kebab diretta verso una valle dimenticata delle Alpi Svizzere dove sperimenta l’amore, la perdita e per finire incontra un protettore ossessionato dalla Fiat Panda. Umiliata ma allo stesso tempo ispirata, torna a Berlino per il suo primo romanzo: Tempo Girl - The Story Of A Generation. SYNOPSIS Young wannabe novelist Dominique Piepermann lives a fickle life in Berlin’s hipster community. When her publisher turns down her manuscript for being “inauthentic”, she sets out with a lively kebab vendor through a forgotten valley in the Swiss Alps where she comes face to face with love, loss and a Fiat Panda obsessed pimp. Left humiliated but inspired, she returns to Berlin with her first novel: Tempo Girl – The Story Of A Generation. BIOGRAFIA Dominik Locher cresce in una zona rurale della Svizzera e nel 2000 si trasferisce a Zurigo. Si divide tra diversi lavori come direttore di hotel, giornalista scandalistico, autore di romanzi d’amore, organizzatore di eventi e bigliettaio nei cinema porno. Muove i suoi primi passi come regista e attore nel settore dell’arte alternativa e nel teatro. Dopo aver completato la laurea triennale alla facoltà di arte dell’Università di Zurigo, si trasferisce a Los Angeles presso il rinomato American Film Institute (AFI). Alla fine del 2013 torna in Svizzera e sposa la regista e attrice Lisa Bruhlmann. I due hanno una bambina. BIOGRAPHY Dominik Locher grew up in rural Switzerland and in 2000 he moved to Zurich. He’s taken up several jobs such as hotel manager, tabloid journalist, romance novel author, party planner and as ticket clerk in sex movie theatres. He took his first steps on the alternative art and theater scene as director and performer. After completing his undergraduate studies at the Zurich University of Arts, he moved to Los Angeles to study at the renowned American Film Institute (AFI). In late 2013 he returned to Switzerland and married the director and actress Lisa Bruhlmann. The two have a daughter. Florentine Krafft, José Barros, Anatole Taubman, Lisa Brühlmann, Dani Mangisch, Karin Pfammatter, Regula Imboden sceneggiatura / screenplay: Dominik Locher fotografia / photography: Stefan Künzler montaggio / editing: Aurora Vögeli scenografia / set design: Yoshi Goettgens costumi / costume design: Laura Bättig musica / music: Nina Geiger suono / sound: Jacques Kieffer produttore / producer: Dario Schoch produzione / production: Hugofilm Productions distribuzione / distribution: Spot On Distrubution vendite estere / world sales Hugofilm Productions 51 THE GIRL FROM THE WARDROBE (Dziewczyna Z Szafy) Poland, 2013, DCP, Color, 89’ SINOSSI I fratelli Jacek e Tomek vivono in uno dei tanti palazzi di cemento in una zona residenziale. Tomek soffre della sindrome di Savant e Jack lavora a casa come webmaster. Sono inseparabili e solo quando Jack ha bisogno di andare ad un incontro di lavoro, lascia suo fratello con la ripugnante nuova vicina. La signora Magda Kwiatkowska che abita di fronte ai ragazzi è molto misteriosa e sembra avere un che di selvaggio. Lascia raramente il suo appartamento, odia gli altri e uscire le è insopportabile. Un giorno, Jacek ha bisogno di andare in un’altra città e chiede a Magda di rimanere con il fratello malato. È l’ inizio dell’amicizia tra i due e allo stesso tempo l’inizio della loro fine. regia / directed by: Bodo Kox cast: SYNOPSIS Brothers Jacek and Tomek live in a high-rise, one of many in the concrete housing estate. Tomek suffers from the Savant syndrome and Jack works at home as a webmaster. Usually they are inseparable and only when Jack needs to go for a business meeting he leaves his brother with the repulsive Mrs. Kwiatkowska, their neighbour. The new tenant living opposite the boys is very mysterious and seems to be something of a wild creature. Her name’s Magda. She seldom leaves her flat, despises people and going out is unbearable for her. One day, Jacek needs to go to another town and asks Magda to stay with his sick brother. This is the beginning of a friendship and at the same time the beginning of their end. Magdalena Rózanska, Wojciech Mecwaldowski, Piotr Głowacki, Eryk Lubos, Teresa Sawicka, Magdalena Poplawska sceneggiatura / screenplay: Bodo Kox fotografia / photography: Arkadiusz Tomiak Psc montaggio / editing: Milenia Fiedler Psm scenografia / set design: Andrzej Haliinski costumi / costume design: Katarzyna Adamczyk musica / music: BIOGRAFIA Bodo Kox, direttore e sceneggiatore nasce nel 1977 a Wroclaw. Molti dei suoi film rappresentano il cinema indipendente al quale è fortemente legato. Ha ricevuto numerosi premi a festival di film indipendenti in Polonia e all’estero e ha sperimentato anche la carriera d’attore. È stato elogiato per i suoi ruoli in film come “Nosebleed” (Krev z Nosa) e “Fallow Land” (Ugór). Ha frequentato il corso di formazione per registi alla Scuola Nazionale Superiore Leon Schiller di cinema, televisione e teatro a Łodz e ha completato la sua formazione cinematografica al Development Lab presso l’istituto Wajd. Il suo debutto cinematografico è “The Girl from the Wardrobe”. 52 BIOGRAPHY Bodo Kox, director and screenwriter was born in 1977 in Wrocław. He’s strongly associated with independent cinema which all of his films to date have represented. Has received numerous awards at independent film festivals in Poland and abroad. He also has experience as an actor. He was commended for his roles in films like “Nosebleed” (Krew z nosa) and “Fallow Land” (Ugór).He has studied at the directing department at the Leon Schiller State High School of Film, Television, and Theatre in Łodz. He completed in the Development Lab’s feature program at the Wajda School. “The Girl from the Wardrobe” is his cinema debut. Joanna Halszka Sokolowska, Filip Zawada suono / sound: Wojciech Slusarz produttore / producer: Wlodzimierz Niderhaus produzione / production: Wfdif Documentary, Feaature Film Studios distribuzione / distribution Kino Swiat vendite estere / world sales Kino Swiat, Wfdif (Festivals) WOUNDED (La Herida) regia / directed by: Fernando Franco Spain, 2013, DCP, Color, 95’ cast: SINOSSI Ana ha 28 anni. Si sente utile e soddisfatta del proprio lavoro che è aiutare gli altri. Tuttavia, al di fuori della sua vita lavorativa, Ana ha gravi problemi a relazionarsi con le persone a causa del suo atteggiamento impacciato e persino aggressivo nei confronti delle persone a lei più vicine e che lei più ama. Ana non riesce a controllare il suo comportamento o le sue emozioni, perciò soffre costantemente per il fatto di non riuscire a essere a proprio agio con sé stessa e con gli altri. Il suo comportamento autolesionistico e autodistruttivo non fa altro che isolarla ulteriormente. Ma Ana non è consapevole di essere affetta da quello che gli psichiatri chiamano disturbo borderline di personalità. SYNOPSIS Ana is 28. She feels useful an satisfied in her routine work helping others. Nevertheless, outside of her working day, Ana has serious problems relating to people. She is socially awkward and even aggressive towards those people closest to her and whom se loves. Ana can’t control this behaviour or her emotions, so she suffers constantly and doesn’t feel at ease with herself and with others. But her self-destructive, self-harming behaviour only isolates her more and more. Ana is unaware that she suffers from what psychiatrists call Borderline Personality Disorder. BIOGRAFIA Fernando Franco ha lavorato per più di dodici anni come direttore di lungometraggi, alcuni tra i più importanti sono “Blancanieves” di Pablo Berger, che ha ricevuto una nomination al Premio Goya e “No tengas miedo” di Montxo Armendáriz. Nel frattempo, ha portato avanti progetti come regista, girando sei cortometraggi e diversi video musicali. È capo editore alla ECAM. “La Herida” è il suo primo lungometraggio. BIOGRAPHY Fernando Franco has been working for more than twelve years as an editor of feature films, such as Pablo Berger’s “Blancanieves” (Snow White, for which he was nominated for the Goya) and “No tengas miedo” (Don’t be Afraid) by Montxo Armendáriz. Meanwhile, he has developed his own projects as director of six short films and several music videos. He is head of the editing department at ECAM. “La Herida” is his first feature film. Marian Álvarez, Rosana Pastor, Manolo Solo, Andrés Gertrudix R. Agirre, R. Barea, P. López, L. Callejo sceneggiatura / screenplay: F. Franco, E. Rufas fotografia / photography: Santiago Racaj montaggio / editing: David Pinillos scenografia / set design: Miguel Ángel Rebollo costumi / costume design: Eva Arretxe musica / music: I. Rodríguez, I. Aguirre suono / sound: Aitor Berenguer, Nacho Arenas, Jaime Fernández produttore / producer: Koldo Zuazua, Samuel Martínez, Mario Madueño, Roberto Butragueño, Manuel Calvo, Fernando Franco produzione / production: Kowalski Films, Elamedia, Encanta Films, Pantanlla Partida, Ferdydurke. distribuzione / distribution World Sales 53 NATIONAL FEATURE FILM COMPETITION Ci vorrebbe un miracolo directed by Davide Minnella Cut directed by Riccardo Romboli, Giulio Valli, Nico Di Lalla Sogni di gloria directed by Patrizio Gioffredi (Collettivo John Snellinberg) La terra e il vento directed by Sebastian Maulucci The Sweepers directed by Igor Maltagliati The Stalker directed by Giorgio Amato - Italia/Canada CI VORREBBE UN MIRACOLO (It’s Gonna Take A Miracle) Italy, 2014, HD, Color, 74’ regia / directed by: Davide Minnella cast: SINOSSI Tra le profondità di una storia di miracoli e gli abissi marini, Gianluca ed Elena vanno a pesca della verità sui mali che infestano il Mediterraneo. Chi sta avvelenando il nostro pesce e i nostri mari? Un’inchiesta semiseria tra inquinamento e superstizione. Sarà tutta da ridere? SYNOPSIS Between the depths of a story of miracles and the abysses, Gianluca and Elena go fishing for the truth about the evils infesting the Mediterranean sea. Who is poisoning our fish and our waters? A half-serious inquiry on pollution and superstition. Will it always be funny? BIOGRAFIA Davide Minnella è un regista, sceneggiatore e autore televisivo. Il suo ultimo cortometraggio “Come si Deve”, con Piera Degli Esposti e Diane Fleri, ha vinto numerosi premi in Italia e all’estero, è stato presentato in anteprima assoluta al 60° Festival di Berlino e ha ricevuto una Menzione Speciale per la Sceneggiatura ai Nastri D’Argento 2011. Minnella ha inoltre diretto i cortometraggi “La Porta”, “Mai dove dovremmo essere” con Sergio Rubini e “Bar”, tutti vincitori di numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero. Collabora con le più importanti produzioni televisive italiane ed è autore di numerosi programmi. “Ci vorrebbe un miracolo” è il suo primo lungometraggio. BIOGRAPHY Davide Minnella is an Italian director, scriptwriter and television writer. His most recent short film, “As it should be”, starring Piera Degli Esposti and Diane Fleri, has won several awards both in Italy and abroad. It was presented for the first time at the 60th Berlin Festival and it received a Special Mention for Screenplay at 2011 Nastri D’Argento. His short films “The Door”, “Never where we should be”, starring Sergio Rubini and “Bar”, have earned him numerous awards and recognitions in Italy and abroad. He actively collaborates with the most important Italian TV productions and is the author of several TV programs. “It’s gonna take a miracle” is his first long feature. Elena Di Cioccio, Gianluca Sportelli, Alberto Basaluzzo sceneggiatura / screenplay: Davide Minnella, Coralla Ciccolini fotografia / photography: Alberto Marchiori montaggio / editing: Nicola Moruzzi scenografia / set design: Michele De Palo, Nunzia Leone costumi / costume design: Dejana Sremcevic musica / music: Marco Furlani suono / sound: Iacopo Pineschi produttore / producer: Ines Vasiljevic, Cristiano Gerbino produzione / production: Fake Factory Srl 56 CUT regia / directed by: Riccardo Romboli, Italy, 2013, Full HD, Color, 78‘ SINOSSI Max è un giovane reporter freelance al quale viene affidato lo scoop più importante della sua carriera: intervistare i Giovani Turchi, un noto gruppo di anarco - insurrezionalisti attivo nella capitale. Per portare a termine il servizio il ragazzo si dota di speciali occhialitelecamera che gli permettono di riprendere ininterrottamente tutto quello che vede. Con il rischio di perdersi nelle pieghe delle sue ossessioni. Ciò che Max non ha previsto è che la sua stessa vita diverrà oggetto di uno dei documentari più controversi degli ultimi anni. Giulio Valli, Nico Di Lalla SYNOPSIS Max is a young freelance reporter who is entrusted with the most important scoop of his career: a set of interviews with the Young Turks, a well known anarchic ring rather active in the capital city. In order to fulfill his job, the reporter uses a special camera hidden in his glasses which allows him to film whatever he sees, risking to lose himself in his obsessions. What Max can’t foresee is that his own life is going to become the subject of a strongly controversial documentary. cast: Emanuele Gabrieli, Riccardo Petrozzi, Marika Murri, Federico Palmieri, Alessandro Vantini, Philippe Guastella, Martina Gatto, C. Ionescu, S. Valentini sceneggiatura / screenplay: Nico Di Lalla, Riccardo Romboli, Giulio Valli fotografia / photography: BIOGRAFIA Riccardo Romboli si diploma all’Accademia di Cinema di Cinecittà, realizzando due cortometraggi, un documentario e un lungometraggio. Lavora nella produzione cinematografica e televisiva. BIOGRAPHY Riccardo Romboli is a post-graduate from Cinecittà Cinema Academy, and shot two short movies, a documentary and a feature film. He currently works in movie and television production. Giulio Valli, classe ’87, è laureato al Dams in Regia e diplomato all’Act Multimedia come Filmmaker. E’ stato l’aiuto regia di Franco Brogi Taviani e collabora con la rivista di musica indipendente Exitwell. Giulio Valli was born in 1987. He graduated from Dams in Film Direction and attended the school Act Multimedia where he specialized as a filmmaker. He was the assistant director of Franco Brogi Taviani and collaborates with the music free press magazine Exitwell. Stefano De Matteis montaggio / editing: Giulio Valli, Riccardo Romboli, Alessio Franco scenografia / set design: Nico Di Lalla, dopo la laurea, partecipa alla realizzazione di “Come le foglie” (Taviani, 2011) e “Cut” (2013). Nel 2012 esce il suo primo romanzo: “Freewheelin – A ruota libera”, edito dalla Momentum Edizioni. Francesca Lallement musica / music: Alessandro Di Meo suono / sound: Daniele Galante, Dario Gioncardi Nico Di Lalla, after graduation, took part to the realization of “Come le foglie” (Taviani, 2011) and “Cut” (2010). In 2012 the publishing house Momentum Edizioni published his first novel “Freewheelin - A ruota libera”. produttore / producer: Riccardo Romboli, Giulio Valli produzione / production: Rigido Inverno 57 SOGNI DI GLORIA regia / directed by: Patrizio Gioffredi Italy, 2013, HD, Color, 94’ SINOSSI Il film è composto da due episodi. Giulio, un trentenne cassaintegrato, è stanco, amareggiato e viene convinto a sbattezzarsi da un collega anarchico. Lo scandalo serpeggia quando i familiari di Giulio, religiosissimi, vengono a conoscenza delle sue intenzioni. Giulio, studente cinese che vive in Italia, fa amicizia con Maurino, un vecchio giocatore di carte pratese, che lo instrada al piacere del gioco e gli insegna qualcosa sulla vita. È l’inizio di un percorso inaspettato. (Collettivo John Snellinberg) SYNOPSIS The movie is made up of two episodes. Giulio, a thirty-year old worker on redundancy payment, is tired and embittered and his anarchic colleague convinces him to get unbaptized. Giulio’s religious family is outrage when they find out this disgraceful decision. cast: Giulio, a Chinese student who lives in Italy, makes friends with Maurino, an older card player who lives in Prato. He teaches Giulio the pleasure to play cards, and he teaches some things about life, too. It is the beginning of an unexpected journey. Jueying, D. la Muerte, E. Gabrielli G. Pini, X.Zhang, C. Monni, G. Colangeli, A. Guariento, M.Bardini, M.Ermini, R. Goretti, L. Tahiti, Nicolò Belliti, L. Spanò, L. Zacchini, F. Sarteanesi, A. Ye, H. X. Shuang, Z. sceneggiatura / screenplay: Lorenzo Orlandini, .Gioffredi fotografia / photography: Duccio Burberi montaggio / editing: Patrizio Gioffredi, Duccio Burberi BIOGRAFIA La John Snellinberg Film, è un collettivo di registi pratesi, attivo nella produzione di film, documentari e video musicali. Nel 2009 il loro primo lungometraggio a zero budget, “La Banda del Brasiliano”, ha raccolto consensi da parte del pubblico e della critica. È attualmente distribuito, con ottimi risultati, sotto il marchio “CG Home Video” in formato DVD. “Sogni di Gloria” è il loro secondo lungometraggio. BIOGRAPHY John Snellinberg Film is a collective of filmmakers who come from Prato, in Tuscany. They produce film, documentaries and music video. In 2009 they produce their first short film without a budget: “La Banda del Brasiliano”. It obtained great critical and public acclaim. “La Banda del Brasiliano” is now distributed by “CG Home Video” in DVD format, which gained great success. “Sogni di Gloria” is their second feature film. scenografia / set design: Daria Pastina, Francesco Bacci costumi / costume design: Laura Mongillo musica / music: Calibro 35 suono / sound: Alessio Pepi produttore / producer: Elisa Baldini, Luca Taiti, Ferruccio Fioravanti produzione / production: John Snellinberg Film distribuzione / distribution: CG Home Video vendite estere / world sales: CG Home Video, John Snellinberg Film 58 LA TERRA E IL VENTO regia / directed by: Sebastian Maulucci Italy, 2013, HD, Color, 86’ cast: SINOSSI Leonardo abbandona gli studi per darsi alle missioni di alpinista scalatore rifiutando la famiglia e la tradizione rurale che il fratello, succube dei voleri familiari, cerca di portare avanti. Quando Leonardo sta per partire per il Nepal per una nuova missione, il suo fratellastro Riccardo, che gestisce l’azienda agricola di famiglia in Toscana dopo la morte di suo padre, lo blocca chiedendogli di aiutarlo a risolvere una questione di eredità. Leonardo è costretto a rimandare il viaggio e si concede una pausa in Toscana dove scoprirà l’amore e l’amicizia e dovrà decidere se restare o partire. SYNOPSIS Leonardo decides to quit school to devote himself to mountain-climbing rejecting his family and their rural life, unlike his brother, forced into it by the will of his family. When Leonardo is ready to leave for Nepal on a new climbing mission, his stepbrother Riccardo, who runs the family farm in Tuscany after his father’s death, asks him for help to resolve an inheritance matter. Leonardo is forced to postpone his trip and to take a break in Tuscany where he will find love and friendship and will have to decide whether to stay or leave. BIOGRAFIA Sebastian Maulucci, classe 1981, è un regista e sceneggiatore. È laureato in Lettere e Filosofia - Scienze Umanistiche presso l’Università La Sapienza di Roma e in Cinema, Televisione e in Produzione Multimediale all’Università Roma Tre. Ha frequentato i corsi di regia a Bobbio (PC), diretti da Marco Bellocchio nel 2002 e nel 2004. È stato assistente alla regia di Paolo Sorrentino nel film “L’amico di Famiglia” del 2006. Diplomato in Regia presso l’Act Multimedia,ha presentato il suo corto di diploma “Il ritorno, l’addio” durante la cinquantanovesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia nello spazio dedicato ai corti giovani. BIOGRAPHY Sebastian Maulucci was born in 1981, he is a director and screenwriter. He graduated in Philosophy, Arts and Humanities at La Sapienza University of Rome, and in Cinema, Television and Multimedia Production at Roma Tre University. In 2002 and 2004 he attended Marco Bellocchio’s directing courses in Bobbio (PC). He was Paolo Sorrentino’s assistant director in the film “L’amico di famiglia” in 2006. He has a diploma in Film Direction at the Multimedia Act school, and he presented his graduation short film “Il Ritorno, l’addio”, during the 59th Venice Film Festival in the short films by young authors section. Lorenzo Richelmy, Robin Mugnaini, Laura Gigante, Margherita Vicario, Chiara Martegiani, Christiane Filangieri, Vijaya Bechis Boll, Giacomo Tarsi sceneggiatura / screenplay: Sebastian Maulucci, Severino Iuliano fotografia / photography: Paco Maddalena montaggio / editing: Giuseppe Pietro Tornatore scenografia / set design: Daniele Frabetti costumi / costume design: Laura Di Marco musica / music: Francesco Ruggiero suono / sound: Vincenzo Urselli, Florindo Cimei produttore / producer: Paola Populin produzione / production: Arpafilm 59 THE SWEEPERS regia / directed by: Igor Maltagliati Italy, 2014, HD, Color, 85’ SINOSSI Spillo e Conte uccidono, Calvo e Guinness puliscono il sangue, Molise e Mohicano seppelliscono i corpi: sono gli Spazzini. Lavorano tutti per due fratelli, i boss lo Slavo e il Tranquillo, alle prese con un nemico pericoloso che minaccia apertamente di ucciderli e prendere il loro posto. Per i sei amici spazzini è un’occasione unica: decidono di trovare ed eliminare il rivale dei loro boss. Ma la verità è ben più terribile e imprevedibile di quanto pensino, forse questo rivale è uno di loro. BIOGRAFIA Igor Maltagliati nasce a Firenze nel 1972 studia al DAMS di Bologna e nel 2000 si laurea in teatro e cinema all’Università di Roma Tre. Da allora ha scritto e diretto numerose opere teatrali e cortometraggi. Nel 2004 partecipa alla stesura della sceneggiatura del film “Road to L.” assieme a Federico Greco e Roberto Leggio. Sempre con Federico Greco realizzano i cortometraggio ironico-horror “Nuitamerichen”. Tra le varie collaborazioni ci sono la sceneggiatura del film “Cane Pazzo”; la regia, la produzione e la sceneggiatura del lungometraggio “Le ombre degli angeli” e la sceneggiatura del cortometraggio western “Shuna” e nel 2010 scrive e dirige la sua commedia” Al posto mio”, uscita nei teatri romani. 60 cast: SYNOPSIS Spike and the Duke do the killing, Baldie and Guinness take care of the cleaning, Molise and Mohican bury the bodies: they are the Sweepers. They work for two gangster brothers, Slav and Tranquillo caught up in a dangerous battle with an enemy that wants to get rid of them and take their place. This is the chance the six sweepers have been waiting for: they come up with a plan to find and kill the rival who is threatening their bosses. But reality is far more terrible and unpredictable, though. What they don’t know is that their rival may be hiding among them. M. Leonardi, A. Prete, BIOGRAPHY Igor Maltagliati was born in 1972. He graduated in Drama, Arts and Music Studies at University of Bologna and in 2000 he graduated in Cinema and Theatre at Roma Tre University. Since then he has written and directed many plays and short films. In 2004 he co-wrote the screenplay of the feature film “Road to L.” with Federico Greco and Roberto Leggio. With Federico Greco he also wrote and directed the short black comedy “Nuitamerichen”. Other screenplays include ”Shuna” and “Cane Pazzo”. In 2010 he wrote and directed “Le ombre degli angeli” and his play “Al posto mio” that has been touring the main Italian theatres. scenografia / set design: M. Meconi, E. Belmondo, D. Favilli, A. Parrello, C. Vismara, A. Bruschi, H. McMaster Green, J. Marino, L. Vitale, C. Silva, A. Navarro, E. Bolla sceneggiatura / screenplay: Igor Maltagliati fotografia / photography: Francesco Ciccone montaggio / editing: Sergio Lolini Sandro Scarmiglia costumi / costume design: Monica Trappolini musica / music: Pivio e Aldo De Scalzo suono / sound: Gianffranco Tortora produttore / producer: Eduardo Rumolo produzione / production: Rossellini film, West46thfilms, La famiglia film THE STALKER regia / directed by: Giorgio Amato Italy/Canada, 2014, HD, Color, 93’ cast: SINOSSI Lucio Melillo è un uomo ossessionato dalla paura di perdere per sempre Nadia, la sua ex compagna, che vive ancora nella casa per cui lui sta pagando il mutuo, e soprattutto sua figlia Adele di otto anni. Per questo motivo comincia a perseguitare Nadia per convincerla a ricominciare la loro storia. Ma ormai Nadia ha una relazione con un altro uomo e non ha nessuna intenzione di tornare con Lucio. Anzi, quando arrivano davanti al giudice per l’udienza sull’affidamento della figlia, il suo avvocato fa il possibile per togliere a Lucio qualsiasi diritto. A Lucio non rimane che un’unica via d’uscita per riprendersi la figlia. SYNOPSIS Lucio Melillo is constantly obsessed of losing his ex girlfriend Nadia and the house he is still paying the loan for, and above all he doesn’t want to lose his 8 year old daughter. For this reason he starts to stalk Nadia to convince her to give their relationship a fresh start. Unfortunately, Nadia is seeing someone else and has no intention of going back to Lucio. The day of the hearing for their child’s custody, Nadia’s lawyer does his utmost to deprive Lucio of any rights, and Lucio understands that there is only one way to take his daughter back. BIOGRAFIA Giorgio Amato ha 44 anni e una laurea in sociologia. È regista, sceneggiatore e autore teatrale. I suoi principali lavori sono il lungometraggio “Circuito Chiuso”, di cui è regista; “100 pallottole d’Argento” programma TV condotto da Dario Argento per Rai Movie, di cui ha curato la regia e il lungometraggio “The Stalker” che ha diretto recentemente. BIOGRAPHY Giorgio Amato is 44 years old, has a sociology degree, and is a director and a playwright. His main works are the full-length film “Circuito Chiuso” that he directed in 2011; he was also the director of “100 Pallottole D’Argento” a TV program hosted by Argento on channel Rai Movie; and the full-length film “The Stalker”. Victor Alfieri, Vincenzo Peluso, Cosetta Turco, Alessia Moore, Elena Tchepeleva. sceneggiatura / screenplay: Giorgio Amato montaggio / editing: Luna Gualano scenografia / set design: Mirco Murgia costumi / costume design: Monica Sacchi musica / music: Eugenio Vicedomini suono / sound: Roberto Sestito produttore / producer: Andrea Iervolino produzione / production: Red Carpet Distribuzione / Distribution: Eagle Pictures 61 DOCUMENTARIFF INTERNATIONAL DOCUMENTARY COMPETITION Desert Runners directed by Jennifer Steinman - USA Grey City (Cidade Cinza) directed by Marcelo Mesquita & Guilherme Valiengo - Brazil No Burqas Behind Bars directed by Nima Sarvestani - Sweden No Peace without War directed by Lorenzo Castore & Adam Cohen - Germany/Italy Ruina directed by Markus Lenz - Germany Since I Was Born directed by Laura Delle Piane - France The Last Days Of Tacheles directed by Stefano Casertano - Germany/Turkey Witnessing Gezi directed by Baris Koca & Soner Emanet - Turkey DESERT RUNNERS regia / directed by: Jennifer Steinman USA, 2013, HD, Color, 85’ fotografia / photography: SINOSSI Un eterogeneo gruppo di corridori non professionisti tenta di portare a termine le gare di ultra-maratona più difficili al mondo. Il loro drammatico viaggio li conduce attraverso i paesaggi più suggestivi e brutali della Terra, spingendo i loro corpi, cuori e spiriti ad attraversare una miriade di ostacoli esteriori ed interiori. ‘Desert Runners’ scava nella psicologia degli ultra-atleti, e nei complessi modi con cui gli esseri umani affrontano l’angoscia e il trionfo. SYNOPSIS A diverse cast of non-professional runners attempt to complete the most difficult ultramarathon race series on Earth. Their dramatic journey takes them across the World’s most picturesque yet brutal landscapes, pushing their bodies, hearts and spirits through a myriad of external and internal obstacles. ‘Desert Runners’ delves into the mindset of ultra-athletes, and the complex ways in which human beings deal with both heartbreak and triumph. BIOGRAFIA Regista, produttrice e montatrice, co-fondatrice della società di produzione cinematografica Smush Media, Jennifer Steinman ha oltre 18 anni di esperienza nella televisione e nel cinema. Ha iniziato la sua carriera come editor alla CBS di New York e San Francisco. Il suo lavoro viene trasmesso in onda a livello nazionale su PBS, Discovery Channel, National Geographic Channel, Sundance Channel e molte altre reti televisive. I suoi film sono stati selezionati in importanti Festival cinematografici (come Rotterdam e il Sundance). BIOGRAPHY Director, Producer,Editor, Co-Founder of the film production company Smush Media, Jennifer Steinman has over 18 years of experience in television and filmmaking. She began her career as a staff editor at CBS, both in New York and San Francisco. Her work has aired nationally on PBS, The Discovery Channel, National Geographic Channel, Sundance Channel, and many other television networks. Her films have been accepted into many major film festivals (like Rotterdam and Sundance). 64 Sevan Matossian montaggio / editing: Jessica Congdon produttore / producer: Jennifer Steinman produzione / production: Smush Media distribuzione / distribution: Cargo Film & Releasing vendite estere / world sales: Cargo Film & Releasing GREY CITY (Cidade Cinza) regia / directed by: Marcelo Mesquita, Brazil, 2013, DCP, Color, 80’ Guilherme Valiengo SINOSSI A San Paolo in Brasile è nato un nuovo modo di dipingere graffiti: l’hip-hop è stato sostituito dalla cultura regionale brasiliana e le opere degli artisti OsGemeos sono state diffuse nelle gallerie di tutto il mondo. Tuttavia, un nuovo attacco contro l’inquinamento visivo ha portato il Municipio a coprire di grigio i dipinti della loro città natale. SYNOPSIS A new way of painting graffiti was born in São Paulo. Hip-hop was replaced by Brazilian regional culture and OsGemeos’ crew works were spread to galleries around the world. However, a new visual pollution combat act made the City Hall cover their paintings in grey in their hometown. BIOGRAFIA Marcelo Mesquita si è laureato in Comunicazione Sociale nel 2005. Ha iniziato la sua carriera come montatore ed ha poi diretto spot pubblicitari e film istituzionali. Membro della casa di produzione ‘Sala12 Filmes’ dal 2007, ha diretto il film documentario Grey City, oltre a cortometraggi, spot e video musicali. BIOGRAPHY Marcelo Mesquita graduated in Social Communication in 2005. He began his career as an editor, and soon after started directing commercials and institutional films. Member of Sala12 Filmes since 2007, Marcelo directed the documentary feature film Grey City, besides several short films, commercials and music videos. Guilherme Valiengo si laureato in Comunicazione Sociale nel 2005. Ha iniziato la sua carriera cinematografica come assistente artistico ma ben presto si è dedicato anche alla produzione. Oggi è direttore di produzione in società quali Margarida Flores e Filmes, BossaNovaFilms, Prodigo, Big Bonsai e Sala12 Filmes. Valiengo è anche un artista di graffiti, noto come “Eita”. Grey City è il suo primo film come regista. cast: OsGemeos, Nunca, Nina, Finok, Zefix sceneggiatura / screenplay: Peppe Siffredi, Marcelo Mesquita, Felipe Lacerda fotografia / photography: Tiago Tambelli montaggio / editing: Felipe Lacerda musica / music: Criolo & Daniel Ganjaman suono / sound: Jorge Resende Vaz produttore / producer: Marcelo Mesquita, Peppe Siffredi, Guilherme Valiengo graduated in Social Communication in 2005. He began his career on the movies as an Art Assistant but soon moved to the production crew. Today Valiengo is a Production Manager at companies such as Margarida Flores e Filmes, BossaNovaFilms, Prodigo, Big Bonsai and Sala12 Filmes. Guilherme is also a graffiti artist, known as ”Eita”. Grey City is his first film as a director. Raphael Bottino, Guilherme Valiengo produzione / production: Sala12 Filmes distribuzione / distribution: 02 Play 65 NO BURQAS BEHIND BARS regia / directed by: Nima Sarvestani Sweden, 2013, HD, Color, 77’ 66 cast: SINOSSI Prigione di Takhar. 40 donne. 34 bambini. 4 celle. Nessun burqa. Questo documentario fa entrare gli spettatori in uno degli ambienti più riservati di tutto il mondo: una prigione afgana per le donne. Attraverso le storie personali delle prigioniere, ben comprendiamo come i ‘crimini morali’ siano spesso usati per manipolare le donne. Sima, sposata a dieci anni, è fatta prigioniera con i suoi cinque figli per 15 anni. Qual è il suo crimine? Essere fuggita da un marito violento che aveva già ucciso la sua ex moglie. SYNOPSIS Takhar Prison. 40 women. 34 children. Four cells. No burqas. This documentary takes viewers inside one of the world’s most restricted environments: an Afghan women’s prison. Through the prisoners’ own stories we explore how ‘moral crimes’ are used to control women. Sima, married at ten, is locked away with her five children for 15 years. Her crime? Fleeing from an abusive husband, who already murdered one of his other wife’s. BIOGRAFIA Il pluri-premiato direttore Nima Sarvestani ha iniziato la carriera come giornalista in Iran e si è concentrato poi sulla produzione di documentari su questioni sociali e politiche, da quando si è trasferito in Svezia nel 1984. Tra i tanti film da lui diretti: ‘Naked and Wind’ (2002), ‘Dead Man’s Guest’ (2003), ‘Many Years Later’ (1999), ‘The Evil Cycle’ (1998), ‘Iranian Kidney Bargain Sale’ (2006), ‘On the Border of Desperation’(2008), ‘I Was Wort 50 Sheep’ (2010).’No Burqas Behind Bars è il suo ultimo lavoro (2012). Attualmente Sarvestani sta lavorando al suo nuovo film, la cui uscita è prevista per il 2014. BIOGRAPHY The award winning director Nima Sarvestani started his career as a journalist in Iran and has been concentrating on documentary filmmaking since moving to Sweden in 1984, focusing on social and political issues. Among the films he has directed are: ‘Naked and Wind’ (2002), ‘Dead Man’s Guest’ (2003), ‘Many Years Later’ (1999), ‘The Evil Cycle’ (1998), ‘Iranian Kidney Bargain Sale’ (2006), ‘On the Border of Desperation’(2008), ‘I Was Wort 50 Sheep’ (2010).’No Burqas Behind Bars’ is his latest work (2012). Today Sarvestani is working on his up coming film, expected to be released in 2014. Sara, Nadjibeh, Sima sceneggiatura / screenplay: Steven Seidenberg fotografia / photography: Rozette Ghadery montaggio / editing: Jesper Osmund musica / music: Mehrdad Hoveida, Mostafa Soltani suono / sound: Hamid Hamoun produttore / producer: Maryam Ebrahimi produzione / production: Nimafilm AB distribuzione / distribution: Deckert Distribution vendite estere / world sales: Deckert Distribution, imafilm NO PEACE WITHOUT WAR regia / directed by: Lorenzo Castore , Germany/Italy, 2013, HD, Color/B&W, 25’ Adam Cohen SINOSSI SYNOPSIS “No peace Without War” “No esplora la Without vita ‘impossibile’ di the ‘impossible’ life of a peace War” explores Piotr ed Ewa Sosnowski, fratello sorella, discendenti di Ewa Sosnowski, descenbrothereand a sister, Piotr and una benestante famiglia borghese origini undants of apolacca well off di bourgeois polish family with hungarian gheresi. È la storia di un mondo origin. dimenticato, It is the storyche of aprende forgotten world that takes place vita dietro le porte di un appartamento di of due camere a apartment in Cracow, Pobehind the door a two-rooms Cracovia, in Polonia. land. BIOGRAFIA Lorenzo Castore è nato nel 1973. Ha pubblicato due libri: Nero (2004) e Paradiso (2006), ed ha vinto il Premio Mario Giacomelli nel 2003 e il Leica European Publishers’ Award nel 2005. Fra i suoi interessi principali: la vita, la memoria e gli aspetti più misteriosi delle storie individuali e personali. I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive in tutta Europa. No Peace Without War è il suo primo film. BIOGRAPHY Lorenzo Castore was born in 1973. He published two books: Nero (2004) and Paradiso (2006) and he won the Mario Giacomelli Prize (2003) and the Leica European Publishers’ Award (2005). His main interests are life, memory and their more mysterious aspects in relation with individual stories and history. His works has been exhibited in many exhibitions all over Europe. No Peace Without War is his first film. Adam Cohen è un produttore cinematografico e fotografo nato a New York. I suoi film, trasmessi dal Sundance Channel e WDR, e proiettati in numerosi Festival e musei nel mondo (tra cui il Metropolitan Museum of Art e il Whitney Museum di New York), si incentrano su città, memoria e oblio, storia ed entropia. Dai suoi lavori cinematografici realizza stampe fotografiche, esposte in gallerie di tutto il mondo. Adam Cohen is a filmmaker and photographer born in New York City. His movies, broadcasted around the world by the Sundance Channel and WDR and screened in many Festivals & Museums including the Metropolitan Museum of Art and the Whitney Museum in NYC, focus on cities, memory and forgetting, history and entropy. He also prints from his films and exhibits in galleries all around the world. sceneggiatura / screenplay: Ewa Sosnowska, Piotr Sosnowski montaggio / editing: Enrica Gatto, Radka Franczak musica / music: Christian Fennesz suono / sound: Christian Fennesz produttore / producer: Paolo Benzi, Ann Carolin Renninger, Lorenzo Castore produzione / production: Joon Film, Okta Film 67 RUINA regia / directed by: Markus Lenz Germany, 2014, HD, Color, 73’ 68 fotografia / photography: SINOSSI Cosa succede quando una banca fallisce? Ad esempio può essere occupata da 3000 persone e trasformata in un progetto abitativo. Nel centro storico di Caracas, un grattacielo in rovina di 200 metri si innalza verso il cielo caraibico ed è usato come rifugio da 750 famiglie. Ignorati dall’amministrazione comunale e temuti dal vicinato, i cittadini di Torre Confinanzas hanno costruito un modello di micro-società socialista nella loro ‘città’ verticale. ‘Ruina’ racconta le difficoltà affrontate ed i risultati raggiunti nella creazione di una vera e propria comunità sociale. SYNOPSIS What happens when a bank fails? For example it is gonna be squatted by 3000 people and transformed into a housing project. Downtown Caracas a 200 meter skyscraper-ruin is rising up to the Caribbean sky and is used as a shelter for 750 families. Ignored by the city’s administration and dreaded by the neighborhood the inhabitants of Torre Confinanzas build up their own model of a socialist micro-society in their vertical city. Ruina tells about difficulties and achievements by building up a social community. BIOGRAFIA Markus Lenz lavora come documentarista, filmmaker e cameraman indipendente. Ha studiato scienze mediatiche e studi romani a Leipzig e Palermo. Dal 2010 frequenta il corso di laurea in Programmazione Cinematografica presso l’Accademia di Arti Mediatiche di Colonia ed il Dipartimento di Belle Arti dell’Università Nazionale di Colombia, a Bogotá. BIOGRAPHY Markus Lenz is working as a freelance cameraman and documentary filmmaker. He studied media science and roman studies in Leipzig and Palermo. Since 2010 he studies in the graduate film program at the Academy of Media Arts in Cologne and the Department of Fine Arts of the ‘Universidad Nacional de Colombia’, in Bogotá. Leonardo Acevedo, Markus Lenz montaggio / editing: Markus Lenz: suono / sound: Leonardo Acevedo, Markus Lenz produttore / producer: Leonardo Acevedo, Markus Lenz produzione / production: Academy of Media Arts Cologne distribuzione / distribution: Academy of Media Arts Cologne vendite estere / world sales: Academy of Media Arts Cologne SINCE I WAS BORN (Depuis Que Je Suis Né) Spain, 2012, HD, Color, 85’ regia / directed by: Laura Delle Piane sceneggiatura / screenplay: SINOSSI Nel campo profughi di Dheisheh, in Cisgiordania, più di 13.000 persone vivono in 1,5 km quadrati. Fra questi l’undicenne Tamer che, come tutti i bambini del campo, sogna di liberare il suo paese e gioca ad essere un membro della resistenza. Suo padre, Nader, un ex combattente, cerca di proteggere il figlio dai pericoli della vita sotto l’occupazione israeliana ma vuole anche aiutarlo a realizzare il suo sogno: vedere il mare. Il Mediterraneo, a soli 40 km di distanza dall’altro lato del muro, è quasi inaccessibile ai palestinesi. SYNOPSI In Dheisheh refugee camp, West Bank, over 13,000 people live in 1.5 square km. One of them is eleven years-old Tamer. Like all the children from the camp, Tamer dreams of liberating his country and plays at being a member of the resistance. His father, Nader, a former fighter, tries to protect his son from the dangers of life under the Israeli occupation but he also wants to help him in making his dreams come true: seeing the sea. The Mediterranean, on the other side of the wall, just 40 km away, is almost inaccessible to Palestinians. Laura Delle Piane BIOGRAFIA Nata a Roma, Laura Delle Piane ha studiato Letteratura all’Università La Sapienza, prima di entrare all’École Supérieure d’Audiovisuel a Tolosa. Ha scoperto il mondo dell’arte contemporanea a Parigi e nel 2009 ha partecipato con LASA, un gruppo artistico indipendente, alla 10^ Biennale d’Arte Contemporanea a L’Avana, realizzando il documentario ‘Hoy como ayer’. Ha al suo attivo numerosi documentari sui bambini vittime di guerra e violenza. Collabora con Zaino Productions, realizzando documentari e reportage. BIOGRAPHY Laura Delle Piane was born in Rome and studied Literature at La Sapienza University before entering the École Supérieure d’Audiovisuel in Toulouse. She discovered in Paris the world of contemporary art and in 2009, with LASA, an independent art group, she attended the 10th Biennal of Contemporary Art in La Havana, with the documentary ‘Hoy como ayer’. She realized many documentaries focusing on children victims of war and violence. She works with Zaino Productions for documentaries and reportage. Java Films fotografia / photography: Laura Delle Piane montaggio / editing: Clément Taupin suono / sound: Renaud Duguet produttore / producer: Jean-Marc Sainclair, Jean Crousillac produzione / production: BackPack productions distribuzione / distribution: vendite estere / world sales: Java Films 69 THE LAST DAYS OF TACHELES Germany/Turkey, 2014, HD, Color, 83’ SINOSSI Hüseyin Arda, scultore della Berlino indipendente, sa che la sua comunità di artisti sarà sfrattata dal cortile che occupa nel centro della città, ma non si dà per vinto. Rifiuta un’offerta da 150.000 euro per sgombrare baracche ed atelier e, insieme ai suoi compagni, inizia una lotta paziente e romantica contro un destino già scritto. Gli artisti cercano nuovi posti dove andare e pensano perfino ad una stazione radar della Guerra Fredda ed alla Turchia. Quando tutto sembra perduto, una nuova speranza sembra dare vita ai sogni degli artisti, ma una parte di Berlino potrebbe essere persa per sempre. regia / directed by: Stefano Casertano cast: SYNOPSIS Hüseyin Arda, indipendent sculptor from Berlin, knows that his community of artists will be evicted from the courtyard it occupies in the center of the city but he won’t give up. He refuses the offer of 150.000 euros to clean out shacks and ateliers and, together with his friends, begins a patient and romantic struggle against is already written fate. The artists seek also other places to move to, till a radar station of the Cold War, and in Turkey. When anything seems lost, a new hope seems to give birth to the artists dreams, even if a part of Berlin could have been lost forever. Hüseyin Arda, Angelo Loconte, Graziano Distefano, Antonio Blacco sceneggiatura / screenplay: Stefano Casertano fotografia / photography: Kai Oliver Goldmann montaggio / editing: Falko Seidel musica / music: Maya Stern suono / sound: Benjamin Ostarek BIOGRAFIA Stefano Casertano è corrispondente da Berlino per Linkiesta.it e collaboratore della TV tedesca, nell’emittente internazionale ‘Deutsche Welle’. Dopo la laurea in Economia, ha frequentato la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo della Rai ed ha conseguito un Dottorato in Politica presso l’Università di Potsdam. Come videoreporter ha seguito per i media italiani la crisi dell’euro, il movimento ‘Occupy’ in Europa, e tutti i principali eventi giornalistici da Berlino. 70 BIOGRAPHY Stefano Casertano is a corresponder for Linkiesta.it from Berlin and a collaborator of the German Tv broadcasting international station ‘Deutsche Welle’. After taken his degree in economy he attended the School of Broadcast Journalism of RAI, then gaining a PhD in policy at the University of Potsdam. As videoreporter he followed for the Italian media the euro crisis, the movement ‘Occupy’ in Europe and the Berlin main record news. produttore / producer: Stefano Casertano, Dana Goldenberg produzione / production: Inconstant Becoming vendite estere / world sales: Inconstant Becoming WITNESSING GEZI regia / directed by: Baris Koca, Turkey, 2013, HD, B&W, 17’ SINOSSI “Witnessing Gezi” è stato realizzato grazie al lavoro del fotoreporter Emin Özmen, che testimonia la protesta ambientalista lanciata per evitare il taglio degli alberi nel Gezi Park di Taksim a Istanbul, trasformatasi in un movimento popolare che ha influenzato buona parte del paese. Il documentario mira a condividere il lato ‘umanistico’ di questo movimento di resistenza civile, documentandolo con responsabilità fotogiornalistica e cercando di rimanere neutrale di fronte agli eventi. Soner Emanet SYNOPSIS “Witnessing Gezi” was created with the recordings of photojournalist Emin Özmen’s witnessing of the environmentalist protest that was launched to prevent trees from being chopped in Taksim Gezi Park which turned into a movement that influenced a great deal of the country. The documentary also aims to share the humanistic side of this civil resistance movement by recording it with photo- journalistic responsibility which aims to remain neutral to the events occurred. fotografia / photography: Emin Özmen montaggio / editing: Baris Koca, Soner Emanet musica / music: Berkant Kilickap suono / sound: Berkant Kilickap produttore / producer: Emin Ozmen produzione / production: BIOGRAFIA Emin Özmen è nato a Sivas, in Turchia, nel 1985. Ha studiato fotografia presso la Facoltà di Belle Arti dell’’Università di Marmara, ad Istanbul. Nel 2008, ha iniziato la sua carriera nel Sabah, un popolare giornale turco e, più tardi, ha ottenuto la laurea in fotografia documentaristica presso l’Università di Arte e Design di Linz. Nello stesso anno ha fotografato il disastro del terremoto di Tohoku e le proteste economiche in Grecia. L’anno successivo, i lavori prodotti da Emin in Siria sono stati diffusi da media internazionali (New York Times, The Washington Post, The Guardian, El Pais, BBC da AFP). Nel 2012, Emin è stato premiato dal World Press Photo e dalla Turkey Photojournalists Association. BIOGRAPHY Emin Özmen was born in Sivas, Turkey in 1985. He studied photography at the Fine Arts Faculty of the Marmara University in Istanbul. In 2008, he started his career in Sabah, a popular Turkish newspaper and later he received a degree in documentary photography at the University of Art and Design in Linz. Same year, he photographed the disaster of Tohoku Earthquake and economic protests in Greece. Following year, Emin’s works in Syria was distributed to the international media such as The New York Times, The Washington Post, The Guardian, El Pais, BBC by AFP. In 2012, Emin has been awarded by World Press Photo and Turkey Photojournalists Association. Agence Le Journal distribuzione / distribution: Digital 71 DOCUMENTARIFF NATIONAL DOCUMENTARY COMPETITION Diversa Mente, un’esistenza outsider directed by Lorenzo Marinelli Dreaming About Burning Man directed by Gaia La Rouge Enzo Tortora, una ferita italiana directed by Ambrogio Crespi Happy Goodyear directed by Francesco Menghini Iriria - Nina Terra directed by Carmelo Camilli La bella virginia al bagno directed by Eleonora Marino La piccola guerrigliera directed by Giancarlo Bocchi Romagna Nostra, le mafie sbarcano in riviera directed by Francesco Ceccoli Supermanz directed by Riccardo Papa Un altro mondo directed by Thomas Torelli Un intellettuale in borgata directed by Enzo De Camillis Wangky - il silenzio delle sirene directed by Joana de Freitas Ginori & Matteo Vieille Rivara DIVERSAMENTE. UN’ESISTENZA OUTSIDER Italy, 2013, HD, Color, 51’ regia / directed by: Lorenzo Marinelli cast: SINOSSI “Diversamente’” è un documentario che tratta del coraggio delle scelte di vita. Cristiano, Martha, Antonio sono infatti protagonisti di storie di grandi cambiamenti in nome dell’amore, della passione e della libertà. Cristiano è uno scalatore che lascia tutto per seguire i suoi sogni. Martha è una ballerina che vive di danza e natura. Antonio è un moderno guerriero della Fede. Si unisce alle voci dei protagonisti il saggio commento del cantautore italiano Franco Battiato. Ognuno di loro è, ‘diversa-mente’, lontano dalle convenzioni sociali. SYNOPSIS “Diversamente” is a documentary about the courage to choose in life. Cristiano, Martha and Antonio are the protagonists of courageous stories of life change in the name of love, passion and freedom. Christian is a climber who let all to follow his dreams. Martha is a dancer and decided to live in nature. Antonio is a modern Faith warrior. Joins within their voices the wiser comment of the Italian singer Franco Battiato. Each of them has a different mind, away from social conventions. BIOGRAFIA Lorenzo Marinelli nasce a Napoli nel 1983. È scrittore, giornalista, musicista, DJ e video maker. Ama cimentarsi nei più svariati generi musicali: dal pop alla classica, passando per l’elettronica e la composizione di colonne sonore. Nel 2011 si fa notare per il remix del brano Non Stop Radio degli inglesi “Cornershop”. BIOGRAPHY Lorenzo Marinelli was born in Naples in 1983. He is a writer, journalist, musician, DJ and video maker. He loves to engage in a variety of musical genres, from pop to classical, through the electronic and composing soundtracks. In 2011 it is noted for the remix of the song Do not Stop Radio of the British band “Cornershop”. Franco Battiato, Padre Antonio Maione, Cristiano Bacci, Martha Rubino, Rosetta Speranza sceneggiatura / screenplay: Marco Gentile, Massimiliano Marcucci fotografia / photography: Vincenzo Pascolo montaggio / editing: Paolo Barone musica / music: Sound Ciak suono / sound: Sound Ciak produttore / producer: Marco Gentile, Massimiliano Marcucci produzione / production: La Società Orizzontale Nfi-Video 74 DREAMING ABOUT BURNING MAN Italy, 2013, HD, Color, 37’ regia / directed by: Gaia La Rouge cast: SINOSSI Nel docu-film “Dreaming about Burning Man’” si racconta uno degli eventi più straordinari che avvengono negli Stati Uniti, dedicato interamente alla libertà di espressione, arte, creatività, natura, indipendenza, nel contesto del deserto del Nevada, location perfetta per un racconto reale e poetico al tempo stesso. Il tutto è realizzato attraverso un occhio vigile e attento, quello della persona dietro alla macchina da presa, che non dà giudizi, ma lascia parlare i protagonisti attraverso immagini, suoni e parole. SYNOPSIS In the movie “Dreaming about Burning Man”, you can find the essence of one of the most extraordinary event in the USA, totally dedicated to expression, art, creativity, nature, freedom, in the special context of Nevada desert, the perfect and special location for a real and, at the same time, a poetic tale. It has been realized throughout an alert and attentive eye, the author behind a camera, who takes no position: she just leaves the tale to express throughout imagines, sounds, protagonist’s words. Burning Man BIOGRAFIA Gaia La Rouge nasce a Milano nel 1986. Da sempre l’Arte rappresenta per lei una chiave di lettura profonda e vitale. Laureata in Media Design alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, dimostra acquisite capacità tecniche espressive, soprattutto nell’ambito dell’audiovisivo, facendo proprio il dispositivo artistico come strumento di analisi e rielaborazione del reale. Attualmente lavora come fotografa e regista. BIOGRAPHY Gaia La Rouge was born in Milan in 1986. For her, art always represents the key to read the deep meaning of life. She received her degree in Media Design from the Nuova Accademia di Belli Arti in Milan, where she demonstrated the technical ability to express herself in the audiovisual arts. She uses artistic tools to analyse and elaborate reality. Currently, she works as a photographer and video-maker. Machine (Tommaso Marasma) sceneggiatura / screenplay: Gaia La Rouge fotografia / photography: Gaia La Rouge montaggio / editing: Gaia La Rouge scenografia / set design: Burning Man costumi / costume design: Burning Man musica / music: suono / sound: Machine (Tommaso Marasma) produttore / producer: Gaia La Rouge produzione / production: Gaia La Rouge 75 ENZO TORTORA. UNA FERITA ITALIANA Italy, 2013, Full HD, Color, 60’ regia / directed by: Ambrogio Crespi cast: SINOSSI A trent’anni dall’arresto di Enzo Tortora e dalla infame passerella mediatica che fu costretto a subire, e dopo venticinque anni dalla sua tragica morte, questo film documentario rappresenta un tentativo di riaccendere la memoria su un caso che mise la politica dell’epoca con le spalle al muro rispetto alle responsabilità della giustizia italiana. SYNOPSIS After 30 years from Enzo Tortora’s imprisonment and the infamous accuses he suffered, and 25 years after his death, this documentary film wants to remember the case that obliged politics to face civil liability of judges. BIOGRAFIA Ambrogio Crespi è nato a Milano il 18 Gennaio del 1970. Ha iniziato la sua carriera collaborando a produzioni televisive e teatrali con Gianfranco Funari. È stato direttore della Timing Film Project e produttore dei documentari di Geo&Geo per la Rai, oltre che di numerosi spot pubblicitari per importanti società italiane e internazionali (Peroni, Swatch, Pasta Agnese, Lancia). Esperto di marketing digitale e di comunicazioni e direttore esecutivo del giornale online www. italia-24news.it, negli ultimi anni ha sviluppato un’intensa attività sul web. Fra le sue ultime realizzazioni “Schegge di memoria”, prodotto da Zètema, BIOGRAPHY Ambrogio Crespi was born in Milan on 18 January in 1970. He started his career working in productions for theatre and television, with Gianfranco Funari. He was director of Timing Film Project, producer of the documentary Geo&Geo broadcasting by Rai and of many Tv ads for important national and international companies (such as Peroni, Swatch, Pasta Agnese, Lancia). As a communication and digital marketing expert and chief editor of the online newspaper www. italia-24news.it, he has also created a web company. Among his last productions is: “Schegge di memoria”, produced by Zetema. Rita Bernardini, Giandomenico Caiazza, Corrado Carnevale, Francobaldo Chiocci, Raffaele Della Valle, Andrea Falcetta, Vittorio Feltri, Paolo Gambescia, Mauro Mellini, Marco Pannella, Vittorio Pezzuto, Giuseppe Pititto, Eugenio Sarno, Francesca Scopelliti sceneggiatura / screenplay: Luigi e Ambrogio Crespi fotografia / photography: Simone Di Maria montaggio / editing: Mauro Menicocci musica / music: Thomas De Lorenzo suono / sound: Federico Tummolo produzione / production: Gruppo Datamedia 76 HAPPY GOODYEAR regia / directed by: Laura Pesino Italy, 2014, HD, Color, 52’ Elena Ganelli SINOSSI Il documentario “Happy Goodyear” svela i gravi retroscena della multinazionale dei pneumatici ‘Good Year’. Tra gli anni ‘60 e ‘70 la società apre uno stabilimento a Cisterna di Latina, piccolo paese del basso Lazio, che fino ad allora aveva vissuto di agricoltura e piccolo artigianato. Anziché portare benessere e lavoro a tutta la comunità, la ‘Good Year’ si rivela una fabbrica di morte, una delle tante sparse per l’Italia. Più di 300 operai della società sono morti di cancro ai polmoni e le loro famiglie aspettano ancora giustizia e verità. SYNOPSIS The documentary “Happy Goodyear” discloses the serious behind-the-scenes of the tyre’s multinational ‘Goodyear’. Between the 60s and the 70s the company opens a factory in Cisterna di Latina, a little village in southern Lazio, living of agriculture and craftmanship. It seemed to have brought wealthy and job for the whole community that up to then, while it revealed to be a factory of death, one of the several in all Italy. Over 300 workers of the Italian Goodyear were killed by lung cancer and their families still waiting for justice and truth. BIOGRAFIA Laura Pesino ha lavorato come giornalista per molte testate e radio italiane, come ‘Il Messaggero’, ‘Radio Luna’ e altre. Al momento collabora con l’ufficio stampa italiano dell’Ansa. BIOGRAPHY Laura Pesino has worked as journalist for various Italian newspapers and media, as ‘Il Messaggero’, ‘Radio Luna’ and others. At the moment she is contributing with the italian Ansa press agency. Elena Ganelli è una giornalista professionista. Ha prestato servizio presso la redazione di ‘Latina Oggi’ e collaborato con radio, tv e testate nazionali. Attualmente collabora con la testata nazionale ‘Libera Informazione’, una rivista sul crimine organizzato in Italia. Elena Ganelli is a professional journalist. She contributed in the editing of the newspaper ‘Latina Oggi’. At the moment she is contributing to the magazine ‘Libera Informazione’ which deals with italian organized crime. sceneggiatura / screenplay: Laura Pesino, Elena Ganelli fotografia / photography: Marco Cirioni montaggio / editing: Luca Piermarteri musica / music: Black Horses e GDM Edizioni Musicali suono / sound: Dario Sangva produttore / producer: Adriano Chiarelli produzione / production: Soulcrime SRL distribuzione / distribution: Soulcrime SRL vendite estere / world sales: Soulcrime SRL 77 IRIRIA. NIÑA TIERRA regia / directed by: Carmelo Camilli Italy, 2013, HD, Color, 72’ SINOSSI Il documentario ‘Iriria-Niña Tierra’ riflette sul rapporto conflittuale che esiste tra gli uomini e la Terra, a partire dalla visione del mondo della comunità indigena BriBri-Cabécar, situata nella riserva naturale di Alta Talamanca in Costa Rica. Un’analisi, che parte dal ‘locale’ per arrivare all’universale, delle radici culturali alla base degli attuali problemi ambientali del pianeta. sceneggiatura / screenplay: SYNOPSIS The documentary ‘Iriria-Niña Tierra’ reflects on the difficult relationship between man and the earth, through the Cosmovision of the indigenous community of BriBri-Cabécar in the natural reserve of Alta Talamanca in Costa Rica. An analysis, from the ‘local’ to the universal, of the cultural root which is the basis of the environmental problems in this era the planet is facing. Carmelo Camilli, Marco Guelfi montaggio / editing: Marco Guelfi musica / music: Paolo Fontana, Fabio Lorenzi, Tereza Zuluaga suono / sound: Teo Pizzolante BIOGRAFIA Carmelo Camilli, di professione cameraman, sognava di realizzare documentari. Per anni ha operato a Roma come cameraman freelance per importanti aziende video, finché ha iniziato a lavorare per l’agenzia stampa ‘Reuters’. Sensibile ai temi ecologici, ha prodotto il documentario ‘Iriria-Niña Tierra’, il suo primo lavoro come produttore e regista. 78 BIOGRAPHY Carmelo Camilli is a cameraman with the dream of filming documentaries. During the years has worked in Rome as a freelance cameraman for many important video companies, until he started working for the press agency ‘Reuters’. Sensitive about ecological themes decided to produce the documentary ‘Iriria-Niña Tierra’, his first experience as a producer and director. produttore / producer: Carmelo Camilli LA BELLA VIRGINIA AL BAGNO Italy, 2014, HD, Color/B&W, 58’ SINOSSI “La Bella Virginia al Bagno” è uno dei numeri degli spettacoli d’imbonimento tenuti nelle fiere mercantili di fine ‘800. Bastava un soldo per scoprire cosa racchiudeva il tendone delle meraviglie. Stupore, abilità, un pizzico di furbizia e tanta voglia di divertirsi, questi gli ingredienti base dello spettacolo itinerante: la Fiera, il Circo, il Lunapark. Tra biografia e scorci di storia, uno sguardo dietro le quinte nelle vite di questi fabbricanti di sogni, tra vecchie fortune ed un precario presente. regia / directed by: Eleonora Marino cast: SYNOPSIS “Beautiful Virginia Bathing” was a spiel routine made in the nineteenth century merchant fairs. It was necessary only a penny to find out what was inside the big top. Amazement, ability, a little bit of cunning and desire to have fun, these were the basic ingredients of the traveling show business: Fair, Circus and Carnival. Between biography and collective history, a behind the scene view about these dream makers’ lives, their old fortunes and precarious present. Rossana Castagnoli, Canio Marino, Alga Castagnoli, Claudio Castagnoli, Cesare Calzolai sceneggiatura / screenplay: Eleonora Marino, Stefano Sotgia fotografia / photography: Leonardo Cestari, Peter Ranalli montaggio / editing: BIOGRAFIA Eleonora Marino è nata a Roma nel 1978. Appartiene ad una grande famiglia di circensi e giostrai, ma la sua passione per il cinema l’ha portata ad allontanarsi dalla tradizione familiare. Si è laureata al DAMS di Roma con una tesi su Joris Ivens ed il documentario militante. Oggi lavora come filmmaker e montatrice freelance. “La bella Virginia al bagno” è il suo esordio alla regia come documentarista. BIOGRAPHY Eleonora Marino was born in Rome in 1978. She belongs to a great family of circus performers and carnies, but her passion for filmmaking took her away from her family’s traditions. She graduated from DAMS of Rome, writing a thesis in Film Studies on Joris Ivens and the activist documentary. She currently works as a filmmaker and freelance editor. “Beautiful Virginia Bathing” is her debut as a documentary director. Tommaso Valente musica / music: Perez Andrea Peretti montaggio del suono / sound editing: Cristiano Ciccone produttore / producer: Eleonora Marino produzione / production: Zen Film 79 LA PICCOLA GUERRIGLIERA regia / directed by: Giancarlo Bocchi Italy, 2013, HD, Color/B&W, 42’ cast: SINOSSI Da 70 anni i Karen, una delle più importanti minoranze etniche della Birmania, combattono per la libertà, dapprima contro i giapponesi, e oggi contro i militari al potere. Un conflitto dimenticato dal mondo, la più lunga resistenza armata della storia contemporanea, in cui le donne Karen hanno sempre combattuto in prima linea. Zoya Phan è una di loro e la sua avventurosa autobiografia ha inchiodato i militari birmani alle terribili responsabilità del regime, tra eccidi, stupri, deportazioni, arruolamento di bambini-soldati. Ricercata dai killer del regime, la “piccola guerrigliera” è riuscita a rientrare più volte clandestinamente in patria, per continuare ancora a lottare, dopo decenni di guerre e sofferenze, per la libertà e l’autodeterminazione. SYNOPSIS Since seventy years the Karen, one of the most important ethnic minorities in Burma, have been fighting for their freedom, at first against the Japanese and still today against the military regime in power. A conflict forgotten by the world at large, the longest armed resistance in contemporary history, in which the Karen women have always fought in the first line. Zoya Phan is one of them and her adventure-filled autobiography has nailed the Burmese military to their terrible responsibilities of the regime: massacres, rapes, deportations and the conscription of child soldiers. Sought by killers of the regime, the “little guerrilla” has managed to secretly return to her homeland several times to continue to fight on, after decades of wars and suffering, for their freedom and self-government. Zoya Phan BIOGRAFIA Il regista Giancarlo Bocchi ha realizzato diversi film che hanno vinto premi internazionali e ha diretto documentari su conflitti in varie parti del mondo, come Afghanistan, Birmania, Bosnia, Cecenia, Colombia, Kosovo, Libia, Irlanda del Nord, Palestina, Siria, Somalia, Tajikistan e Sahara Occidentale. BIOGRAPHY The director Giancarlo Bocchi has made a range of films which have won international prizes and has directed documentaries on conflicts in many places of the world, like Afghanistan, Burma, Bosnia, Chechenya, Colombia, Kosovo, Libia, Northen Ireland, Palestina, Siria, Somalia, Tajikistan and Westerm Sahara. Company 80 sceneggiatura / screenplay: Giancarlo Bocchi fotografia / photography: : Giancarlo Bocchi montaggio / editing: Leonardo Rigon musica / music: Giancarlo Bocchi suono / sound: Giancarlo Bocchi, Mixage Federico Tummolo produttore / producer: IMC Independent Movie Company produzione / production: IMC Independent Movie distribuzione / distribution: IMC Independent Movie Company vendite estere / world sales: IMC Independent Movie Company ROMAGNA NOSTRA: LE MAFIE SBARCANO IN ROMAGNA Italy, 2013, HD, Color, 53’ SINOSSI Spesso si sente dire che la Mafia settentrionale è una mafia discreta, in giacca e cravatta, che non spara, non uccide, non impone il pizzo e non esercita violenza diversamente da come avviene nelle regioni del Sud. Una mafia innocua, che investe e ricicla denaro. “Romagna Nostra” è un viaggio nel volto meno conosciuto e oscuro della riviera romagnola, dove le organizzazioni criminali si sono radicate e hanno diffuso i propri affari criminali, spesso in un silenzio assordante. regia / directed by: Francesco Ceccoli sceneggiatura / scre- SYNOPSIS It is often said that the northern Mafia is a discreet mafia, in a suit and tie, that does not shoot, do not kill, does not require the lace and not practice violence as in southern regions. A harmless mafia, which invests money and recycle. “Romagna Nostra” is a journey into the lesser-known and obscure face of the Riviera, where the criminal organizations have found their place and exported their criminal affairs, often in a deafening silence. enplay: Patrick Wild, Davide Vittori, Andrea Maioli fotografia / photography: Francesco Ceccoli montaggio / editing: Francesco Ceccoli scenografia / set design: Francesco Ceccoli musica / music: Francesco Ceccoli BIOGRAFIA Francesco Ceccoli è nato a San Marino ed è laureato in Storia e Teoria del Cinema all’Università del DAMS di Bologna. “Romagna Nostra” è il suo secondo documentario. Attualmente insegna tecniche di produzione video nelle scuole medie di Verucchio, Santarcangelo, San Marino e Bellaria. BIOGRAPHY Francesco Ceccoli was born in San Marino and graduated in Story and Theory of Cinema at the DAMS University, in Bologna. “Romagna Nostra” is his second full lenght documentary. At the moment he is teaching videocrafting techniques in high schools of Verucchio, Santarcangelo, San Marino and Bellaria. Stefano Marinelli produttore / producer: GAP (Gruppo Antimafia Pio La Torre) produzione / production: Produzionidalbasso 81 SUPERMANZ regia / directed by: Riccardo Papa Italy, 2013, Full HD, Color, 70’ cast: SINOSSI Rosa intraprende un viaggio nella vita e nei problemi quotidiani di un’organizzazione no profit che offre aiuto agli adolescenti in difficoltà. Un itinerario che rivela quanto gli operatori del sociale possano essere d’aiuto per questi ragazzi, facendo sì che i loro sogni, prospettive e speranze si avverino. SYNOPSIS Rose embarks on a journey into the life and daily difficulties of a non-profit organization, that offers help to troubled teens. A journey which reveals how much social workers can be helpful for these kids to make their dreams, prospects and hopes come true. BIOGRAFIA Riccardo Papa nasce a Napoli nel 1981. Si è diplomato al Master dell’Immaginario, dopo aver condotto studi umanistici all’ Orientale di Napoli. Ha diretto diversi documentari, video musicali e cortometraggi, premiati in Italia ed all’estero e proiettati a Cannes, Berlino e San José. Ha scritto la sceneggiatura per la pellicola “Cinque”, uscita nei cinema nel 2011. “La Fabbrica dei Volti Noti”, suo ultimo cortometraggio, è stato selezionato in importanti Festival europei. Nel 2013 ha ricevuto il premio “Pro Arte 2013 - Eccellenze Italiane” dal Forum Nazionale dei Giovani, nel corso dell’evento “Stati generali della cultura e del turismo”. BIOGRAPHY Riccardo Papa was born in Naples on 1981. He took a diploma at the Master dell’Immaginario, after his humanities studies at the Orientale University of Naples. He directed several documentaries, music videos and short films that have been awarded in Italy and as well as abroad and shown in Cannes, Berlin and San José. In the meantime, he wrote the screenplay for the feature film “Cinque’” out in cinemas in 2011. “La fabbrica dei volti noti”, his latest short movie, was selected in several important European Festivals. In 2013 he has been awarded with the “Pro Arte 2013 – Eccellenze Italiane” prize, from the Forum Nazionale dei Giovani, during the event: “Stati generali della cultura e del turismo”. Rosa Diletta Rossi e i ragazzi e gli operatori della Cooperativa onlus Epoché sceneggiatura / screenplay: Riccardo Papa, Edoardo Montanari fotografia / photography: Francisco Gaete Vega montaggio / editing: Riccardo Papa musica / music: AA.VV. suono / sound: Salvatore Tagliavia produttore / producer: Antonio Cardia, Iacopo Di Girolamo, Ilaria Nomato, Riccardo Papa, Chiara Sergio co-produttore/ co-producer: Simone Di Maria produzione / production: Grapevine Studio co-prodotto / co-production: Lightoffilm 82 UN ALTRO MONDO (Another World) Italy, 2013, HD, Color, 63’ SINOSSI Un film documentario che racconta il viaggio dell’umanità alla scoperta di se stessa ed esplora la relazione fra noi, il mondo e l’universo come un tutto unico, riscoprendo connessioni universali ben note alle tradizioni antiche, ed oggi spesso separate in maniera innaturale poiché incomprese. È il pellegrinaggio dell’uomo verso la riconquista e la legittimazione di un posto nell’universo, sia come singolo che come collettività, per creare una propria realtà. sceneggiatura / screenplay: Thomas Torelli cast: SYNOPSIS A film about mankind’s journey of self-discovery, exploring our relationships with ourselves, the world around us and the universe as a whole, showing how connected we really are and how unnatural today’s sense of separation really is as opposed to the understanding of unity and oneness many ancient traditions had. It’s a pilgrimage of repossession and empowerment, affirming our place in the universe as individuals and as a collective to create our own reality. Gregg Braden, Masaru Emoto, Vittorio Marchi, Igor Sibaldi, Massimo Citro, Emilio del Giudice, Enzo Braschi, Giorgio Cerquetti, Massimo Corbucci, Rainbow Eagle, Antonio Giacchetti, Nitamo Montecucco, BIOGRAFIA Thomas Torelli è un regista, scrittore e produttore cinematografico di origini romane. Il suo acclamato documentario ZERO, un’inchiesta sui fatti dell’11 Settembre, è stato premiato al Festival del Cinema di Roma nel 2007 e diffuso a livello internazionale. Ha diretto e prodotto, fra gli altri, il documentario “Sangue e Cemento” sul terremoto in ‘Abruzzo (55.000 copie in dvd, candidato ai Nastri d’Argento). Nel 2012 ha prodotto “Un Altro Mondo” e sta ultimando “Serial Killers”, sull’industria della carne. BIOGRAPHY Thomas Torelli is a director, writer and filmmaker Rome-based. His critically acclaimed and award-winning feature documentary ZERO, an investigation about 9/11, was awarded at the 2007 Rome Film Festival and distributed worldwide. Among his documentaries: “Sangue e Cemento”, about the Abruzzo earthquake, (nominated at the Nastri d’Argento for Best Documentary) and “Un altro mondo”, while a new production is still in course of being completed: “Serial Killers”, a film about the meat industry. Alberto Ruz Buenfil, Don Luis, Westin Luke Penuma. sceneggiatura / screenplay: Thomas Torelli fotografia / photography: Francesco Pennica montaggio / editing: Donye Sacco musica / music: Giulio Del Prato sound design / sound design: Rino D’Anna art direction / art direction: Gabriella Ramirez distribuzione / distribution: Whale Pictures vendite estere / world sales: Whale Pictures 83 UN INTELLETTUALE IN BORGATA Italy, 2013, Color/B/N, 80’ regia / directed by: Enzo De Camillis cast: SINOSSI Intento di questo documentario è quello di raccontare Pier Paolo Pasolini e la sua onestà intellettuale, attraverso la sua ricerca continua come poeta delle borgate in contrasto con le rigidità del governo di quegli anni, carico di preconcetti sulle “diversità”. Le critiche e le accuse verso un mondo politico ed economico miope, sono rappresentate in contrapposizione con la lungimiranza culturale di espressioni cinematografiche quali ‘Ragazzi di Vita’, “Petrolio”, “Accattone” e “Mamma Roma” e nelle sue interviste sul pericoloso potere dei media. SYNOPSIS The intention of this documentary is to tell about Pier Paolo Pasolini’s intellectual honesty, as a poet of the slums, countered by the government of those years, with stiffness and limits against the “diversities”. His criticism and accusations to a short-sighted political world, are represented in opposition with an open-minded vision of culture, in cinematic expressions as Ragazzi di Vita’, ‘Petrolio’, ‘Accattone’ e ‘Mamma Roma’, and in his statements on the dangerous media power. BIOGRAFIA Enzo De Camillis è nato a Roma ed ha al suo attivo circa 60 film come scenografo, lavorando con registi come: Steno, Rosi, Giannini, Squitieri, Tornatore, Bava, Bolchi e molti altri. Ha debuttato come regista nel 2007 con ‘Le mie mani a colori’, con F. Venditti e E. Majeux. Tra i suoi cortometraggi più noti: ‘19 Giorni di Massima Sicurezza’ (2009) e ‘Uno studente di nome Alessandro’ (2011). Le sue opere hanno ricevuto i finanziamenti del MiBAC e sono state pluripremiate. BIOGRAPHY Born in Rome, Enzo De Camillis has about 60 film as a production designer working with directors like : Steno, Rosi, Giannini, Squitieri, Tornatore, Bava, Bolchi and many others. He debuted as a director in 2007 with ‘My hands color’ with F. Venditti and E. Majeux. Among his most important short films: ‘19 Days to Maximum Security’ (2009) and ‘A student named Alexander’ (2011). His works have been funded by the Italian Ministry of Culture and many times awarded. Leo Gullotta, Pier Paolo Pasolini, Stefano Rodotà, Pupi Avati, Gianni Borgna, Maurizio Ponzi, Ugo Gregoretti, Citto Maselli, Renato Parascandalo sceneggiatura / screenplay: Enzo De Camillis fotografia / photography: Enzo De Camillis montaggio / editing: Amato Mastrogiovanni scenografia / set design: Angelica Lupi costumi / costumes: Anna Contino musica / music: Alessandra Savino suono / sound: Gianni Pallotto produttore / producer: Elio Matarazzo, Enzo De Camillis produzione / production: Tam Tam On Line, SAS Cinema 84 WANGKI – IL SILENZIO DELLE SIRENE Italy, 2013, HD, Color, 51’ regia / directed by: Joana de Freitas Ginori, Matteo Vieille Rivara SINOSSI Wangki è il fiume che separa l’Honduras dal Nicaragua, una terra di confine dell’America Centrale, dove vive il popolo Miskito. I protagonisti narrano le loro vite attraverso scorci di vita collettiva, flagelli ambientali, memorie della guerriglia, lotte per i diritti umani e conservazione delle tradizioni. Il film testimonia la battaglia quotidiana di coloro che credono che preservare l’equilibrio tra l’uomo e la natura sia l’unico modo per costruire il futuro. Cosa succede se le sirene del Wangki smettono di cantare? SYNOPSIS Wangki is the river that separates Nicaragua from Honduras, a borderland of Central America, where the Miskito people lives. The main characters tell their lives marked by moments of community, environmental scourges, memories of the guerrilla, fighting for human rights and the preservation of traditions. The film bears witness to the daily struggle of those who believe that preserving the balance between man and nature is the only way to build the future. What happens if the sirens of Wangki stop singing? sceneggiatura / screenplay: BIOGRAFIA Joana de Freitas Ginori è nata nel 1985 e cresciuta a Roma, dove si laurea al DAMS in “Cinema Documentario”. Ha collaborato con diverse reti di comunicazione straniere e ha lavorato all’estero per alcuni Festival di cinema. Nel 2012 ha condotto una ricerca in Nicaragua sulla violenza contro le donne indigene. Da questo viaggio è nato il film Wangki, il suo primo lavoro come regista. BIOGRAPHY Joana de Freitas Ginori born in 1985 and grew up in Rome. She graduates in DAMS in Documentary Film and begins to collaborate with several foreign tv news and worked abroad for a Few film Festivals. In 2012 she travels to Nicaragua to do a research on violence against indigenous women. From this journey comes Wangki, her first work as a filmmaker. Giorgio Ginori Matteo Vieille Rivara nasce a Roma nel 1986. Nel 2005 inizia il suo percorso di studi al DAMS, dove si laurea in produzione cinematografica nel 2009. Frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia nel triennio 2010/2012 dove si laurea in montaggio cinematografico. Ha realizzato, come regista e produttore, documentari, cortometraggi, spot e videoclip per diverse produzioni italiane. Joana de Freitas Ginori, Matteo Vieille Rivara fotografia / photography: Stefano Usberghi montaggio / editing: Matteo Vieille Rivara musica / music: non originale suono / sound: Eric Guerrino produttore / producer: produzione / production: Maiora Film Matteo Vieille Rivara was born in Rome in 1986. In 2005 he began his studies at DAMS, where he graduated in film directing in 2009. He attended the Experimental Center of Cinematography in the period 2010/2012 where he graduated in film editing. He made, as director and editor, many documentaries, short films, commercials and music videos for several Italian productions. 85 INTERNATIONAL SHORT COMPETITION 9 Meter Mecs Meufs directed Canada Mr. Stowlicker Dead End Nicu Democracia Side Effect Genesee The Divide Gift From God The Exhibition Impression-Xps160 Vivre Berlin Intus When Everything Is Over directed by Anders Walter - Denmark directed by S. Thouvenin & N. Leborgne - France directed by Tonia Mishiali - Cyprus directed by Borja Cobeaga - Spain directed by Lorenzo Zanini - USA directed by William Kee - UK directed by Tiyam Yabandeh Jahroumi - Iran directed by Seghers Gary - Belgium directed by Liam Engle - France directed by Darren Vukasinovic - Australia directed by Niki Anastasi - UK directed by Dustin Loose - Germany directed by Ashley Monti - USA directed by Peter Begányi & Andrej Kolencík - Slovakia directed by Nehra Stella - Germany directed by Suso Imbernón - Spain 9 METER Denmark, 2013, HD, Color, 16’32’’ SINOSSI Il sedicenne Daniel è una giovane promessa del salto in lungo, capace di superare continuamente i propri record. Battere i record è per Daniel anche un modo di tenere in vita la madre morente. La donna è in coma, ma ogni volta che lui le parla di un nuovo record, lei reagisce muovendo un dito. Purtroppo smette però di battere i record e contemporaneamente le condizioni della donna peggiorano. Sentendosi in colpa, Daniel comincia a saltare tra i tetti delle case, nel disperato tentativo di evitare che i medici spengano i macchinari di sostegno, convinto che l’adrenalina spingerà il suo corpo a battere nuovi record e a mantenere in vita la madre. SYNOPSIS The 16-year-old Daniel is a huge long jumping talent who constantly breaks his own records. Setting the records for Daniel is a way to keep his dying mother alive. She is in a coma, but Daniel experiences that everytime he tells his mother about a new record, she reacts by moving a finger. Unfortunately, Daniel stops beating his own record and at the same time his mother’s condition gets worse. Daniel feels he is partly to blame. In a desperate attempt to stop doctors shut off his mother’s life support, Daniel starts to jump between rooftops convinced that the adrenaline will push his body to break new records and, hence, to keep his mother alive. BIOGRAFIA Anders Walter è nato ad Aarhus, in Da- BIOGRAPHY Anders Walter was born in February 5, 1978 in Aarhus, Denmark. nimarca, il 5 Febbraio 1978. regia / directed by: Anders Walter cast: Benjamin Gabrielsen, Thomas Baldus, Oliver Meitling Søndergaard sceneggiatura / screenplay: Anders Walter fotografia / photography: Rasmus Heise montaggio / editing: Lars Wissing musica / music: Rasmus Walter suono / sound: Henrik Gugge Garnov produttore / producer: Tivi Magnusson produzione / production: Sanne Jørgensen distribuzione / distribution: M&M Productions A/S vendite estere / world sales: Shorts International CANADA France, 2013, HD, Color, 16’ 88 SINOSSI Soffocata dalla solitudine, ma animata dalla sua rabbia giovanile, Jessica si sforza di andare avanti tra il lavoro presso il negozio di alimentari e le visite al fidanzato Sami, detenuto nel carcere di Brest per piccoli furti. Molto presto, lui sarà rilasciato e la porterà via con sé in Canada. Jessica ha coraggio, e il coraggio è proprio ciò di cui ha bisogno quando cade nella trappola di Simone… SYNOPSIS Drowned in her loneliness and yet fueled by her youthful rage, Jessica struggles between her job at the grocery store and the visits she pays to her boyfriend Sami, imprisoned in Brest for petty theft. Someday soon, he will be realized and will take her to Canada. Jessica has courage, and courage is what she needs when she falls into Simone’s trap… BIOGRAFIA Dopo aver studiato cinema all’Università di Parigi 1 Panthéon Sorbonne, Sophie Thouvenin è diventata Aiuto Regista di film di finzione per poi dedicarsi alla regia di documentari. “Canada” è il suo primo cortometraggio narrativo. BIOGRAPHY After studying film at the university Paris 1 Panthéon Sorbonne, Sophie Thouvenin became assistant director on fiction films, and then she directed documentaries. “Canada” is her first fiction short movie. Nicolas Leborgne ha lavorato in diversi documentari come fonico e operatore di macchina e ha anche co-diretto e diretto cortometraggi e documentari. Nicolas Leborgne, worked as a sound and camera operator on several documentaries, and also co-directed and directed short movies and documentaries. Regia / Directed By: Sophie Thouvenin, Nicolas Leborgne Cast: Agathe Schlencker, Sophia Leboutte, Adélaïde Leroux, Pierre Lottin, Miglen Mirtchev Sceneggiatura / Screenplay: Sophie Thouvenin, Nicolas Leborgne Montaggio / Editing: Noël Fuzellier Suono / Sound: Renaud Duguet Produttore / Producer: Karine Blanc, Michel Tavares Produzione / Production: Takami Productions DEAD END Cyprus, 2013, HD, Color, 15’ SINOSSI La perdita della giovinezza e dell’attività sociale e professionale intensifica il senso di solitudine, le ossessioni e il “vicolo cieco” (Dead End) in cui è entrata la vita di una coppia di anziani. SYNOPSIS The loss of youth, social and professional activity intensifies the sense of loneliness, the obsessions and the “Dead End” in the life of an elderly couple. BIOGRAFIA Stepan Grusha nasce a San Pietroburgo nel 1988. Ha studiato regia cinematografica e televisiva all’Accademia di arte teatrale dello Stato e direzione di programmi televisivi all’Università di Cinema e Televisione di San Pietroburgo. Si è laureato nel 2011. Ha scritto, diretto e montato alcuni cortometraggi, documentari, videoclip musicali e spot. BIOGRAPHY Stepan Grusha was born in St. Petersburg in 1988. He studied Cinema and television direction in St. Petersburg State Theatre Arts Academy for 1 year, then started studying Direction of television programs in St. Petersburg State university of Cinema and Television, graduating in 2011. He, wrote, directed and edited some short fiction and documentary films, musical clips and commercials. regia / directed by: Tonia Mishiali cast: Fivos Georgiades, Elli Kyriakidou sceneggiatura / screenplay: Tonia Mishiali fotografia / photography: Nicos Avraamides montaggio / editing: Tonia Mishiali scenografia / set design: Lisa Tsouloupas costumi / costume design: Christy Polydorou musica / music: Christopher Malapitan suono / sound: Marco Lopez produttore / producer: Tonia Mishiali produzione / production: Tonia Mishiali distribuzione / distribution: Tonia Mishiali vendite estere / world sales: Tonia Mishiali DEMOCRACIA Spain, 2013, HD, Color, 11’ SINOSSI: Un amministratore aziendale propone un audace piano per mantenere alto il morale dei dipendenti. SYNOPSIS: A company manager proposes a daring plan to keep the employees’ morale high. BIOFILMOGRAFIA: Borja Cobeaga è nato nel 1977 a Donostia San Sebastian, in Spagna. Alterna il suo lavoro in televisione con la regia di cortometraggi che hanno ottenuto più di un centinaio di premi, tra i quali una nomination all’Oscar per “Éramos pocos” e una candidatura al Goya con “La primera vez”. Ha diretto i lungometraggi “Pagafantas” e “No controles” ed è coautore della sceneggiatura di “Amigos” e “Ocho apellidos vascos”. È socio di Arsénico PC e Sayaka Producciones Audiovisuales. BIOFILMOGRAPHY: Borja Cobeaga was born in Donostia San Sebastian, Spain, in 1977. He alternates his work in television with directing short films which have won over a hundred awards, including an Oscar nomination for “Éramos pocos” and a Goya nomination for “La primera vez”. He direc¬ted the feature films “Pagafantes” and “No contro¬les”, and co-authored the screenplays for “Ami¬gos” and “Ocho apellidos vascos”. He is a partner of Arsénico PC and Sayaka Producciones Au-diovisuales. regia / directed by: Borja Cobeaga cast: Óscar Ladoire, Luis Bermejo, Ivan Andretxe, Alejandro Tejería, Raquel Guerrero, Jose Maria Fuentetaja, Miquel Insúa, Nacho Marroco sceneggiatura / screenplay: Alberto González fotografia / photography: Jon D. Domínguez montaggio / editing: Borja Cobeaga scenografia / set design: Noé Cabañas musica / music: Aranzazu Calleja suono / sound: Tamara Lázaro, Coque F. Lahera produttore / producer: Nahikari Ipiña, Borja Cobeaga produzione / production: Sayaka Producciones distribuzione / distribution: Kimuak 89 GENESEE USA, 2014, HD, Color, 18’33” SINOSSI Lyle è un investigatore privato la cui vita si basa su due assoluti: un forte desiderio carnale e una solitudine incurabile dell’anima. Tuttavia, Lyle trova piacere e conforto in Genesee, una prostituta con la quale ha frequenti rapporti sessuali. Col tempo quello che per Genesee è un normale lavoro, per Lyle diventa una relazione sempre più importante, fino a trasformarsi in un sentimento morboso che porterà agli estremi il suo amore utopico. SYNOPSIS Lyle è un investigatore privato la cui vita si basa su due assoluti: un forte desiderio carnale e una solitudine incurabile dell’anima. Tuttavia, Lyle trova piacere e conforto in Genesee, una prostituta con la quale ha frequenti rapporti sessuali. Col tempo quello che per Genesee è un normale lavoro, per Lyle diventa una relazione sempre più importante, fino a trasformarsi in un sentimento morboso che porterà agli estremi il suo amore utopico. BIOGRAFIA Lorenzo Zanini è nato e cresciuto a Roma. A 20 anni, finito il liceo classico e dopo un disastroso anno di economia, Lorenzo si trasferisce a New York City, negli USA, dove si iscrive alla School Of Visual Arts per studiare cinema. “Genesee” è il suo primo cortometraggio. BIOGRAPHY Lorenzo Zanini was born and raised in Rome. When he was 20, he graduated from high school, where he took classical studies. After having studied economics for one year with terrible results, Lorenzo moved to New York City, USA, where he enrolled to the film program at the School Of Visual Arts. “Genesee” is Lorenzo’s first short film. regia / directed by: Lorenzo Zanini cast: Alexandra Hellquist, Pascal Yen Pfister, Julia Elisabeth Mitchell sceneggiatura / screenplay: Lorenzo Zanini fotografia / photography: Edward A. Herrera montaggio / editing: Gianni Vezzosi scenografia / set design: Meaghan Cleary costumi / costume design: Megan Huffman musica / music: SvenRethemeier suono / sound: SvenRethemeier produttore / producer: Cody Kussoy GIFT FROM GOD UK, 2013, HD, Color, 9’30’’ 90 SINOSSI Montgomery, un vecchio uomo in lutto, racconta la vita di suo nipote, che è stato assassinato. È finalmente giunto il momento della vendetta, che si prospetta molto spiacevole. “Gift From God” è un film sui legami familiari e sulla tremenda potenza del castigo. Quello che inizia come un monologo riflessivo verte rapidamente in un raptus di cattiveria e barbarie. SYNOPSIS Montgomery, a bereaved old man, recounts the life of his murdered grandson. The time has come for revenge, and it’s going to be nasty. “Gift From God” is about family and the formidable power of retribution. What begins as a reflective monologue quickly ascends into a bout of malevolence and barbarity. BIOGRAFIA William Kee ha lavorato come assistente di produzione in diversi lungometraggi. Dopo aver ricevuto un’offerta per la regia di una serie di video aziendali per la “Paris Wine Company” in Borgogna e Sancerre, ha continuato a dedicarsi alla regia e al montaggio di video musicali. Nel 2010, William ha vinto l’Audience Choice Award al SOFI Festival di Southampton per il suo primo film “Surveying Liberty”. È stato il responsabile di produzione della Wessex Films e lavora attualmente presso la KS Agency. BIOGRAPHY William Kee has worked as production assistant on several features. He was approached to direct a corporate series for the “Paris Wine Company” in Burgundy and Sancerre, and has gone on to direct and edit music videos. In 2010, he won the Audience Choice Award at the Southampton SOFI Film Festival for his debut “Surveying Liberty”. He was the head of production at Wessex Films and works at KS Agency. regia / directed by: William Kee cast: Ben Sternberg, Diana Greene, Jim McGuigan, Thomas Friedlander, Mike McGarvey, Richard Kilgour sceneggiatura / screenplay: William Kee fotografia / photography: Alexander Mansfield Martinez montaggio / editing: William Kee costumi / costume design: Nicola Gibson musica / music: ‘Songs of Penitence for Russia’ from ‘Moscow Singers’ Male Choir, copyright permission issued by Alla Gourand suono / sound: James Wright produttore / producer: Merlin Merton produzione / production: Blue Shadows Films in association with Electric Scribe Ltd IMPRESSION-XPS160 Iran, 2013, HD, Color, 14’ SINOSSI “Impression-Xps160” è una favola postapocalittica sull’amore. Dopo una guerra nucleare, un fotografo cieco vive in una stanza buia nel ricordo della moglie morta... SYNOPSIS “Impression-Xps160” is a post-apocalyptic tale about love. After a nuclear war, a blind photographer lives in a dark room along with his dead wife memories... BIOGRAFIA Tiyam Yabandeh Jahroumi è nato il 27 gennaio 1984 a Shiraz, in Iran, dove si è laureato in regia cinematografica presso l’Università di Azad. BIOGRAPHY Tiyam Yabandeh Jahroumi was born in January 27, 1984 in Shiraz, Iran, where he graduated in Directing for cinema at the University of Azad. Regia / Directed By: Tiyam Yabandeh Jahroumi Cast: Tiyam Yabandeh Jahroumi, Mahkameh Zahmatkesh Sceneggiatura / Screenplay: Tiyam Yabandeh Jahroumi Fotografia / Photography: Aean Irani Montaggio / Editing: Mohammad Mehdi, Zarrin Pour Scenografia / Set Design: Reza Ghaderi Costumi / Costume Design: Tahmineh Yabandeh Jahroumi Musica / Music: Johan Soderqvist, Philip Glass Suono / Sound: Hesam Mousavi Produttore / Producer: Hossein Ershadi INTUS Belgium, 2013, HD, Color, 12‘57“ SINOSSI Un uomo si sveglia di soprassalto. È stato murato nella sua camera da letto. Di fronte agli eventi che si svolgono in questo ambiente chiuso, l’uomo si confronta con se stesso e il suo passato. SYNOPSIS A man wakes up with a start. He is walled up in his own bedroom. Faced with the events that unfold in this enclosed environment, the man is confronted with himself and his past. BIOGRAFIA Nato a Bruxelles nel 1976, Gary Seghers ha studiato fotografia prima di dedicarsi al cinema. Dapprima montatore per la televisione nazionale, ha incontrato Laurent Vieilletoile, con il quale ha scritto “Intus”, il suo primo film. Ha incontrato in seguito Jérémie Renier, un attore che non ha più bisogno di presentazioni, e la produzione di “Intus” è cominciata. Gary ha scritto in seguito due cortometraggi e ha iniziato la stesura del copione di un film su suo nonno, un giovane soldato della Brigata Piron durante la Seconda Guerra Mondiale. BIOGRAPHY Born in Brussels in 1976, Gary Seghers studied photography before heading to the cinema. Firstly editor for national television, he met Laurent Vieilletoile, with whom he wrote “Intus”, his first film. Then he met Jérémie Renier, an actor who no longer needs an introduction. “Intus” was initiated. Gary has since written two short films and started writing a feature film about his grandfather, a young soldier of the Brigade Piron during the Second World War. regia / directed by: Gary Seghers cast: Jéremie Renier, Sozyone Gonzalez, Lisa Debauche, Maïlyse Hermans sceneggiatura / screenplay: Seghers Gary, Laurent Vieilletoile fotografia / photography: Philippe Therasse montaggio / editing: Quentin Ransart scenografia / set design: Catherine Cosme, Eve Martin suono / sound: Lenny Andrieux, Quentin Colette, Philippe Charbonelle, Smimooz produttore / producer: David Royen produzione / production: Sherpah Video Projects vendite estere / world sales: Agence du court-métrage 91 MECS MEUFS France, 2013, HD, Color, 13’18’’ SINOSSI Bob non capisce perché le ragazze francesi non flirtano mai con i ragazzi...e se gli uomini fossero in realtà il “sesso debole”? SYNOPSIS Bob doesn’t understand why French girls never hit on guys... What if men were actually the “weaker sex”? BIOGRAFIA Liam Engle è nato in Francia nel 1981 da genitori americani. Ha studiato cinema presso l’Université de Provence girando al contempo alcuni cortometraggi, tra i quali “Minimum Overdrive”, un film amatoriale d’azione che è stato un grande successo nel circuito dei Festival cinematografici francesi. Successivamente, Liam si è trasferito a Parigi, dove ha scritto e diretto numerosi cortometraggi prima di dirigere “Mecs Meufs” nel 2013. Attualmente, Liam è impegnato nella stesura di alcune sceneggiature per lungometraggi. BIOGRAPHY Liam Engle was born in France in 1981 to American parents. He studied cinema at the Université de Provence while making short films, among which “Minimum Overdrive”, an amateur action movie that was a big hit in French film festivals. He later moved to Paris, where he wrote and directed numerous short films before directing “Mecs Meufs” in 2013. He is currently at work on feature film scripts. regia / directed by: Liam Engle cast: Robert Hospyan, Laure Maloisel, Amandine Klep, Liam Engle, Camille Chloé sceneggiatura / screenplay: Liam Engle fotografia / photography: Xavier Dolléans montaggio / editing: Jérémy Pitard scenografia / set design: Bulle Tronel costumi / costume design: Laurence Forgue musica / music: Vivien Villani suono / sound: Thomas Guytard, Alix Breinl, Matthieu Tibi produttore / producer: David Hourrègue, Vladimir Feral produzione / production: Affreux, Sales et Méchants distribuzione / distribution: La Luna vendite estere / world sales: La Luna MR. STOWLICKER Australia, 2014, HD, Color, 34’ 20’’ SINOSSI La pragmatica prevedibilità della vita di Mr. Stowlicker comincia a sgretolarsi con l’inspiegabile arrivo di semplici palline di plastica – un’eco del suo passato – che mandano in corto circuito la sua meticolosa routine quotidiana, costringendolo a confrontarsi con quel particolare evento del suo passato che lo ha portato a diventare quello che è. SYNOPSIS Mr. Stowlicker’s life of pragmatic predictability begins to unravel with the unexplained arrival of simple plastic balls – an echo from his past – short circuiting his meticulously planned daily routine and forcing him to confront the event from his past that caused him to be the way he is. BIOGRAFIA Darren Vukasinovic è nato nel 1975 in Albury, Australia. Nel 2007 un incontro casuale si è trasformato per Darren nella possibilità di lavorare sul film “Charlie & Boots”, un’esperienza che ha riacceso in lui la passione per la narrazione e per la condivisione di storie per il grande schermo. I sei anni successivi lo hanno visto collaborare attivamente a varie produzioni cinematografiche indipendenti, mentre era anche impegnato nella scrittura, regia e produzione di tre cortometraggi auto finanziati. BIOGRAPHY Darren Vukasinovic was born in 1975 in Albury, Australia. In 2007 a chance meeting turned into a chance to work on the feature film “Charlie & Boots”, an experience which reignited his love of story telling and reconnecting him with his passion to share screen stories. The six years since that time have seen him actively collaborating on various independent film productions, whilst also writing, directing and producing three self funded short films. 92 Regia / Directed By: Darren Vukasinovic Cast: Ben Mcnamara, Samantha Hum Sceneggiatura / Screenplay: Darren Vukasinovic Fotografia / Photography: Rudi Siira Montaggio / Editing: Sean Lander Scenografia / Set Design: Virginia Ikonen-Taranto Costumi / Costume Design: Caity Lawson Kissane Musica / Music: Michael Klubertanz Suono / Sound: Christopher Dunscombe Produttore / Producer: Darren Vukasinovic Produzione / Production: Ignition Pictures Pty Ltd Distribuzione / Distribution: Ignition Pictures Pty Ltd Vendite Estere / World Sales: Ignition Pictures Pty Ltd NICU UK, 2013, Color, 6’12” SINOSSI Una lettera alla mamma lontana, scritta da Nicu, un bambino rumeno vittima della tratta di esseri umani. Attraverso i suoi occhi riviviamo una tipica giornata della sua vita, provando il suo struggimento mentre viene lentamente portato a diventare un piccolo criminale, dimenticando ciò che è giusto. Messo in crisi dalle sue azioni, Nicu sa però che lui e il suo complice saranno puniti dalla banda se non obbediscono. Un’innocenza rubata e un’esistenza solitaria, Nicu è uno schiavo all’età di soli 9 anni. SYNOPSIS A letter home to mama from Nicu, a Romanian boy, victim of human traffic. Through his eyes we get a glance of his daily life. We feel his internal struggle while he forgets what is right, and he is slowly being conditioned into a petty criminal. He grapples with what he has to do, but knows he and his accomplice will be punished by the gang if they don’t do what they are told. A stolen innocence, a lonely existence, Nicu is a slave aged just 9. BIOGRAFIA Niki Anastasi ha studiato graphic design presso la Middlesex University di Londra nel 1996. Ha lavorato in una stazione televisiva, inizialmente come progettista on-air e dal 2000 come Promo Director vincendo numerosi premi di settore. Attualmente, Niki è una professionista freelance della TV e “Nicu” è la sua prima incursione nel mondo dei cortometraggi. BIOGRAPHY Niki Anastasi studied graphic design at Middlesex University in London in 1996. She has worked in Broadcast/TV, initially as an on-air designer and since 2000 as a Promo Director winning multiple industry awards. She is currently a freelance broadcast professional and “Nicu” is her first foray into short films. regia / directed by: Niki Anastasi cast: Jack Stacey, Stefan Focsa, Raphael Mendy sceneggiatura / screenplay: Niki Anastasi fotografia / photography: Phillip Smith montaggio / editing: Rachel Hayes c/o Lucky Cat Post musica / music: Pretty Killer c/o AudioNetworks limited suono / sound: Craig Budd c/o Lucky Cat post produttore / producer: Paul Garrett produzione / production: Stoke & Dagger and Superluma SIDE EFFECTS (Zu Risiken Und Nebenwirkungen) Germany/France, 2013, HD, Color, 8‘30“ SINOSSI L’ambizioso scienziato Martin Rauh sta per trovare una cura per la malaria. Ma i fondi per la ricerca vengono cancellati e la sua ultima opportunità è la sua formatrice Corneli Schilling, che gestisce il budget in una delle aziende farmaceutiche più importanti del mondo. Schilling fa un’offerta irrifiuttabile a Rauh, però il prezzo da pagare sarà un grande sacrificio morale. SYNOPSIS The ambitious scientist Martin Rauh feels pretty close to find a cure for Malaria. But the subsidies get canceled and his last chance is his former lover Cornelia Schilling, who is now in charge of the budget at one of the world leading pharmaceutical companies. Schilling makes Rauh an offer he can’t refuse, but the price he’d need to pay would be the biggest moral sacrifice ever. BIOGRAFIA Dustin Loose è nato in Germania nel 1986. Ha lavorato come attore e assistente alla regia in teatro, fino a quando non ha creato la sua opera prima. Nel 2006 gira il suo lungometraggio “Rolltreppe ahwaerts”, che viene presentato nei cinema tedeschi. Dal 2007 studia regia nella Filmakadmie Baden-Wuerttemberg. BIOGRAPHY Dustin Loose was born 1986 in Germany. He worked as actor and assistant director at theater and then began working as a director for stage plays. In 2004 he began making films and in 2006 his feature film “Rolltreppe abwaerts” was released in german cinemas. Since 2007 he studies Directing at the well-known Filmakadmie Baden-Wuerttemberg. regia / directed by: Dustin Loose cast: David C. Bunners, Wiebke Frost sceneggiatura / screenplay: Markus Staender fotografia / photography: Clemens Baumeister montaggio / editing: Anna-Kristin Nekarda scenografia / set design: Karolin Leshel costumi / costume design: Jennifer Maeurer musica / music: Karol Obara suono / sound: Gregor Arnold, Manu Luebke produttore / producer: Jochen Gottloeber, Paul Iserentant produzione / production: Filmakademie Baden-Wuerttemberg, SWR, Arte distribuzione / distribution: Filmakademie Baden-Wuerttemberg 93 THE DIVIDE Canada/USA/Italy, 2014, HD, Color, 14’34’’ SINOSSI Russel è il proprietario in pensione di un ranch tra la frontiera tra Stati Uniti e Mexico. Il suo unico desiderio è quello di proteggere la sua famiglia e la sua casa. Ma quando conosce Isa, i limiti iniziano ad essere confusi. Con un colpo di fucile, Russel dovrà scoprire com’è difficile mantenere la sua umanità quando ogni decisione ha una sua conseguenza. SYNOPSIS As a retired rancher living on the US border of Mexico, Russel’s only desire is to protect his family and his home. But, when he crosses paths with Isa, borders are crossed and lines are blurred. With just the pull of a trigger, Russel must discover what it takes to hold onto his humanity when every choice has a consequence. BIOGRAFIA Ashley ha sempre voluto lavorare nella industria del cinema da quando ha diretto il suo primo film al liceo, “Does it Matter”. È visuta a Roma, Manchester, Washington DC, Toronto e adesso Los Angeles. Ha fatto un BFA degree in Film Production alla Toronto’s York University e ha usato il suo film The Metronome per entrare nel AFI Conservatory. Si è laureata all’AFI Conservatory con un MA in regia. I suoi progetti sono stati proiettati in festival in tutto il mondo. BIOGRAPHY Ashley has aspired to work in the movie industry since she directed her first short film in high school called Does it Matter. She has lived in Rome, Manchester, Washington DC, Toronto and now Los Angles. She earned a BFA degree in Film Production in Toronto’s York University and used her film The Metronome for her submission to the AFI Conservatory. She graduated from the AFI Conservatory with an MA in film directing. Her projects have screened in festivals worldwide and have attracted thousands of online viewers. regia / directed by: Ashley Monti cast: Nathan Le Grand, Clayton Frey, Tim Moran, Masha Mendieta sceneggiatura / screenplay: Kate Weddle fotografia / photography: Rose Fadem-Johnston montaggio / editing: Drew Mixon scenografia / set design: Kate Weddle costumi / costume design: Susan Lee musica / music: Morten Gildberg- Hansen suono / sound: Christopher Harvengt produttore / producer: Cindy Li produzione / production: American Film Institute THE EXHIBITION Slovak Republic, 2013, HD, Color, 35’ SINOSSI Il film racconta la storia di un piccolo museo di provincia, dove il boom economico non è ancora arrivato. Sembra come se il tempo si fosse fermato... SYNOPSIS The film is about a local museum which has not yet been hit by the economic boom. It appears as if time has stopped... BIOGRAFIA Peter Begányi ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Banská Bystrica e si è laureato presso il Dipartimento Documentario dell’Accademia delle Arti dello Spettacolo di Bratislava. “The Exhibition” è il suo primo film di finzione. Inoltre, lavora a progetti televisivi e nella pubblicità. BIOGRAPHY Peter Begányi studied at Academy of Arts in Banská Bystrica and graduated from the Documentary Department at the Academy of Performing Arts in Bratislava. His first fictional movie is “The Exhibition”. Besides, he works on television projects and advertising. Andrej Kolenčík si è laureato presso il Dipartimento di Animazione dell’Accademia delle Arti dello Spettacolo di Bratislava. È impegnato nella realizzazione di film, animazioni e video musicali. “The Exhibition” è il suo primo film. 94 Andrej Kolenčík graduated from the Department of Animation at the Academy of Performing Arts in Bratislava. He makes films, animations and music videos. “The Exhibition” is his first film. Regia / Directed By: Peter Begányi, Andrej Kolenčík Cast: Jan Budař, Dana Košická, Emil Lehota, Ján Slovák, Miro Krištofčák, Laco Gašpar, Tereza Lukšíková. Sceneggiatura / Screenplay: Peter Begányi, Andrej Kolenčík, Lukáš Sigmund Fotografia / Photography: Tomáš Stanek Montaggio / Editing: Juraj Kákoš Scenografia / Set Design: Erik Ivančík Costumi / Costume Design: Erik Ivančík Suono / Sound: Peter Mazáček, Milan Sirkovsk, Alexander Bori Produttore / Producer: Peter Begányi VIVRE BERLIN Germany/Italy/France, 2013, HD, Colour, 28’ SINOSSI Quando Marie torna nelo suo appartamento berlinese, viene travolta da ricordi erotici. Il suo ragazzo francese Pierre vuole andare a vivere con lei, ma più lui prova a convincerla più i ricordi di Marie diventano vivi. La confusione di Marie culmina con una visita inaspettata…affronterà le contradizioni della sua vita, un nuovo incontro e i suoi desideri più intimi. Fare la scelta giusta? BIOGRAFIA Nata a Roma, Michaela Stella Bagnoli, si trafersce a Parigi. Studia alla Sorbona, alla Sapienza e recitazione con Philippe Dormoy. Cofondatrice della “URD Company”, lavora come attrice a Parigi, Roma e Berlino ed è stata assistente dei registi Françoise Ozon e Xavier Beauvois. Ha diretto il documentario “Paris la Nuit” (2008), il corto “Vivre Berlin” e sta preparando il documentario “Berlin-Sarajevo”. SYNOPSIS When Marie returns to her berlin apartment, she is overwhelmed by erotic memories. The more her french boyfriend Pierre tries to convince her to let him move in, the more alive her memories become. Marie’s confusion culminates in an unexpected visit… faced with the contradictions between her life, a new encounter and her most intimate desires, can Marie make the right choice? BIOGRAPHY Born Michaela Stella Bagnoli in Rome, leaving for Paris in her teens. Studied at the Sorbonne in Paris, at la Sapienza in Rome and acting with Philippe Dormoy. Co-founder of “URD Company“, and works as an actress in Paris, Rome and Berlin and as assistant director for Francois Ozon, Xavier Beauvois. She directs the documentary ‘Paris la nuit’ 2008, the short Vivre Berlin 2013, and is preparing the documentary BerlinSarajevo. regia / directed By: Michaela Stella Bagnoli Cast: Janina Elkin, Mehdi Nebbou Sceneggiatura / Screenplay: Nehra Stella Fotografia / Photography: Mario Masini Montaggio / Editing: Beatrice Babin Scenografia / Set Design: Nehra Stella, Tamara Frank Costumi / Costume Design: Pascaline Chavanne Musica / Music: Dustin O’halloran, Schuyler Mahel Suono / Sound: Stephan Von Hase Produttore / Producer: Flavia Oertwig Produzione / Production: Tama Filmproduktion, Intrigo Internazionale Srl, Stella-Berlin WHEN EVERYTHING IS OVER Spain, 2013, HD, Color, 21‘ 57“ SINOSSI Da quando suo marito ha perso il lavoro, Rocío si dà da fare tutti i giorni per portare avanti la famiglia. Anche se questo sforzo la intrappola in una rete di bugie che finisce con l’allontanarla dai suoi cari contro la sua volontà… SYNOPSIS Since Rocío’s husband has lost his job, she fights everyday to get the family ahead. However her efforts trap her in a net of lies which push her away from her family against her will… BIOGRAFIA Suso Imbernón è sceneggiatore, regista pubblicitario e tecnico audiovisivo. Attualmente Suso lavora per la Terratrèmol Films. BIOGRAPHY Suso Imbernón is screenwriter, advertising director and audiovisual technician. He’s currently working in Terratrèmol Films. regia / directed by: Suso Imbernón cast: María Ortega, Pablo Mir and Paco Estellés. Also: Carme Juan , Ricardo Herrero, Víctor Pérez Bellvis, Ramón Orozco, Basharat Muhammad sceneggiatura / screenplay: Suso Imbernón & Vicent Gavara fotografia / photography: Enric Pérez montaggio / editing: Suso Imbernón scenografia / set design: Maribel Peralta costumi / costume design: Marian López De Luis musica / music: Juan Barcala suono / sound: Txus Gómez & Javier Peral produttore / producer: Suso Imbernón produzione / production: Terratrèmol Films distribuzione / distribution: Curts2013 Culturarts vendite estere / world sales: Terratrèmol Films 95 NATIONAL SHORT COMPETITION 41° Parallelo L’impresa Ad esempio Me reencontrÀras dentro de ti Anacleto MimÌ e le altre Buon San Valentino Rose rosse Eppure io l’amavo Senzaria (Airless) Hakuna Matata Stripes Io sono qui Sassiwood La bici Ugo’s Day directed by Davide Dapporto directed by Silvio Governi directed by Ernesto Del Gesso directed by Cristiano Anania directed by Cristina Puccinelli directed by Aldo Iuliano directed by Liliana Eritrei directed by Giorgio Borgazzi La stanza directed by Massimiliano Battistella directed by Davide Labanti directed by Eitan Pitigliani directed by Francesco D’ignazio directed by Sole Tonnini directed by Massimo Loi, Gianluca Mangiasciutti directed by Marco Adabbo directed by Antonio Andrisani, Vito Cea directed by Piero Grant 41° PARALLELO Italy, 2013, HD, Color, 20’40’’ SINOSSI 11 settembre 2001: a Napoli è un giorno qualsiasi, ma sta per irrompere un evento destinato a fissarsi per sempre nella memoria collettiva. Tutti sono immersi nelle loro storie, fino a quando la tragedia lontana scivola nella vita di ognuno, con esiti diversi. SYNOPSIS September 11, 2001: it’s a day like any other in Naples, but soon an event will occur that is destined to remain ingrained forever in our collective unconscious. Everyone is immersed in their daily routine until the distant tragedy slips into everyone’s life, with different outcomes. BIOGRAFIA Davide Dapporto si laurea in lettere moderne all’Università “La Sapienza” di Roma con la tesi: “Gabriele Polverosi: il ruolo dell’aiuto regista in ‘Novecento’ di Bernardo Bertolucci”. Tra le sue regie: “41° Parallelo”, realizzato con il contributo del Mibac, “Bamako Art”, documentario girato nel Mali, “Distretto di Polizia 7”, “L’apparenza”, vincitore in diversi festival italiani, “Suspension”, “Acting out”, Premio Kodak per il miglior corto italiano. BIOGRAPHY Davide Dapporto graduated with a degree in Modern Literature at “La Sapienza” University in Rome with a thesis on “Gabriele Polverosi: the role of A.D. in Novecento by Bernardo Bertolucci”. As a film director he has shot the following films: “41° Parallelo” with the support of the Ministry of Cultural Assets and Activities (Mibac), “Bamako Art” a documentary shot in Mali, “Distretto di Polizia 7”, “L’apparenza” (Award for best script and best short in several Italian festivals), “Suspension”, and “Acting out” which received the Kodak award for best Italian short. regia / directed by: Davide Dapporto cast: Gianfelice Imparato, Massimo Dapporto, Alessio Vassallo, Ernesto Mahieux sceneggiatura / screenplay: Davide Dapporto fotografia / photography: Rocco Marra montaggio / editing: Matteo Gagliardi scenografia / set design: Dino Balzano costumi / costume design: Felicia Fontanella musica / music: Francesco Cerasi, Monier Quartararo, Lara Martelli, Pierfrancesco Aliotta suono / sound: Monier Quartararo produttore / producer: Realizzato con il contributo del Mibac produzione / production: Davide Productions srl AD ESEMPIO Italy, 2013, HD, Color, 15’05’’ SINOSSI Esasperato dalle difficoltà economiche, un onesto padre di famiglia decide di commettere una rapina. Ma il giorno del colpo tra i clienti della banca ci sono sua moglie e suo figlio. SYNOPSIS Frustrated by his financial situation an honest family man decides to take part in a bank robbery, but when he gets to the bank he finds his wife and son are among the clients. BIOGRAFIA Silvio Governi dopo la laurea ha iniziato lavorando come Aiuto Regista nel cinema e per alcuni spot pubblicitari. Come Regista ha realizzato documentari naturalistici, storici, culturali e sui personaggi dello spettacolo e dello sport. Ha diretto numerosi programmi per la RAI (tra cui la serie “Ritratti”) e docu-fiction. Per il Cinema ha realizzato alcuni cortometraggi tra cui “Ultima Pagina”, con Massimo Bonetti. Attualmente sta preparando il suo primo lungometraggio “Domani arriva veloce”. BIOGRAPHY Silvio Governi brings several years of experience as a 1st assistant director, having worked on long-feature films and advertisements after his graduation. He also directed a number of documentaries of various nature, from the naturalistic to the historical, cultural, and biographical. For RAI he directed many tv programs (like the popular tv-series “Ritratti”), and docu-fictions. “Ultima Pagina” (The Last Page), one of the shorts movies he directed, was screened in different film festivals. He is now working at his first full-length feature film “Domani arriva veloce” (Tomorrow Comes Fast). 98 Regia / Directed By: Silvio Governi Cast: Vinicio Marchioni, Sabrina Impacciatore, Simone Benussi, Andrea Dolente, Fabio De Caro Sceneggiatura / Screenplay: Matteo Festa e Silvio Governi Fotografia / Photography: Tani Canevari Montaggio / Editing: Silvio Governi Scenografia / Set Design: Laura Boni Costumi / Costume Design: Roberta Goretti Musica / Music: Andrea Guerra Suono / Sound: Sandro Ivessich Host Produttore / Producer: Roberto Gambacorta Produzione / Production: Birdy Produzioni Cinematografiche e Televisive Srl ANACLETO Italy, 2013, HD, Color, 11’ SINOSSI Anacleto, un uomo dall’animo fanciullesco, si rivolge al Dott.Torelli, uno psicanalista sui generis, per migliorare la sua autostima e riuscire a prendere in mano la sua vita. Il Dott.Torelli scoprirà ben presto che Anacleto, nonostante gli sforzi, non ha compiuto sensibili miglioramenti e quindi cercherà, inutilmente, di spronarlo. Nulla sembra smuoverlo. Anzi, quasi nulla... SYNOPSIS Anacleto, a man with a boyish spirit, asks Doctor Torelli, a peculiar psychotherapist, to help improve his self-esteem and regain control of his life. The psychotherapist will try to encourage his patient, but without success. It seems that nothing can help him, almost nothing ... BIOGRAFIA Regista, sceneggiatore e montatore, Ernesto Del Gesso ha frequentato corsi di produzione, regia e montaggio presso la “Scuola Civica di Cinema e Televisione” di Milano e ha completato il suo percorso didattico prendendo parte a corsi di sceneggiatura e fotografia nel corso degli anni. Il suo primo cortometraggio dal titolo “Non più”, un film drammatico sul tema della solitudine, è stato premiato al festival “Tulipani di Seta Nera” di Roma. “Anacleto” è il suo secondo corto. BIOGRAPHY Director, screenwriter, and editor, Ernesto Del Gesso attended film production, direction, and editing school at “Scuola Civica di Cinema e Televisione” in Milan and he completed his education attending screenwriting and photography courses through the years. His first short film “Non Più”, a drama about loneliness, won an award in the festival “Tulipani di Seta Nera” in Rome. This work was followed by a period of study that led him to shoot his second short film: “Anacleto”. Regia / Directed By: Ernesto Del Gesso Cast: Alberto Mosca, Matteo Micheli, Brenda Monticone Martini Sceneggiatura / Screenplay: Ernesto Del Gesso Fotografia / Photography: Gabrio Contino Montaggio / Editing: Ernesto Del Gesso Scenografia / Set Design: Simona Trombetta Costumi / Costume Design: Franca Lozito Musica / Music: Kevin Macleod Suono / Sound: Giovanni Carbonara, Carlo Venezia Produttore / Producer: Ernesto Del Gesso, Simona Trombetta Produzione / Production: Long Road Productions BUON SAN VALENTINO Italy, 2014, HD, Color, 10’47’’ SINOSSI E’ il 14 febbraio, la festa di ogni innamorato. Rose rosse, biscotti e tanti sorrisi per festeggiare un anniversario davvero indimenticabile. E allora, Buon San Valentino... SYNOPSIS It’s February 14th, the day of all people in love. Red roses, chocolate, and lots of smiles celebrate an unforgettable anniversary. So, happy Valentine’s Day… BIOGRAFIA Cristiano Anania, dottore magistrale in Musica e Spettacolo, presso l’Università di Roma Tor Vergata, ha collaborato con affermati registi come Avati, Tognazzi, Cascella e Zangardi. Ha all’attivo diversi cortometraggi tra cui: “Languore”, presentato fuori concorso alla 61a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Con il suo precedente cortometraggio, “Pollicino”, è stato selezionato in oltre 120 festival nazionali ed internazionali collezionando moltissimi riconoscimenti. Per il suo ultimo lavoro, “Buon San Valentino”, prodotto dalla Tauron Entertainment di Paolo Zanotti, si è avvalso della collaborazione di importanti interpreti come Giorgio Colangeli ed Alessandro Borghi. BIOGRAPHY Cristiano Anania has a MA in Music and Entertainment, Arts from the University of Rome Tor Vergata. He has worked with accomplished directors such as Avati, Tognazzi, Cascella and Zangardi. He has made several short films. Of note, “Languore”, presented hors concours at the 61st Venice Film Festival. His previous short, “Pollicino”, has been selected in over 120 national and international festivals collecting around 45 different awards. For his latest short, “Buon San Valentino”, produced by Paolo Zanotti’s Tauron Entertainment, he has collaborated with prominent actors such as Giorgio Colangeli and Alessandro Borghi. He is currently working on the screenplay for his next work. regia / directed by: Cristiano Anania cast: Alessandro Borghi, Giorgio Colangeli sceneggiatura / screenplay: Cristiano Anania fotografia / photography: Mario Parruccini montaggio / editing: Nicola Nicoletti scenografia / set design: Luigi Bisceglia costumi / costume design: Monica Raponi musica / music: Mammooth suono / sound: Giovanni Carbonara produttore / producer: Paolo Zanotti produzione / production: Tauron Entertainment distribuzione / distribution: Associak Distribuzione, A little bit 99 EPPURE IO L’AMAVO! Italy, 2013, HD, Color, 17’14’’ SINOSSI Una ragazza tradita e abbandonata dal fidanzato cerca vendetta, ma senza successo. Ogni azione che compie è strampalata e la trascina in un vortice tragicomico. Il senso delle parole e delle persone intorno a lei cambia continuamente. Come può trovare pace? Si può perdonare? Forse la definizione di amore non è quello che lei credeva. SYNOPSIS A girl betrayed and abandoned by her boyfriend seeks revenge without success. Everything she does is silly and brings her to a whirl of tragicomedy. The meaning of words and of people around her continuously changes. How can she find peace? Can we forgive her? Maybe the definition of love is not what she once believed. BIOGRAFIA Cristina Puccinelli si diploma al Liceo Scientifico Sperimentale Linguistico “A. Vallisneri” di Lucca e poi si laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Attrice di Cinema, Teatro e Tv dal 2000. Regista di cortometraggi, documentari, videoclip e spot dal 2007. BIOGRAPHY Cristina Puccinelli graduated from Liceo Scientifico Sperimentale Linguistico “ A. Vallisneri” in Lucca. She has a degree in Communication from the University “La Sapienza” in Rome. She has been an actress working in cinema, theatre and tv since 2000. She has been a director of shorts, documentary films, film clips, and commercials since 2007. regia / directed By: Cristina Puccinelli Cast: Cristina Puccinelli, Michele Crestacci, Attilio Fontana, Mariagrazia Aldovrandi, Giada Benedetti, Niccolò Belliti, Rugiada Salom, Paolo Giommarelli, Valentina Bischi sceneggiatura / screenplay: Cristina Puccinelli fotografia / photography: Giulio Pietromarchi montaggio / editing: Francesco De Matteis scenografia / set design: Marcello Di Carlo, Lorenzo Scelsi costumi / costume design: Cristina La Parola, Carolina Paterni musica / music: Enzo Casucci suono: Paolo Giuliani, Pierpaolo Bramonti produttore / producer: Cristina Puccinelli produzione / production: Experia HAKUNA MATATA Italy, 2013, Cinemascope, Color, 15’ SINOSSI Anna accompagna la figlia a trovare suo padre. Concetta lascia i figli a casa e va dal marito. Due donne diverse accomunate dallo stesso sfortunato destino. Tratto da due storie vere. SYNOPSIS Anna took her daughter to see her father. Concetta left her sons at home and went to meet her husband. Two different women will share the same unlucky destiny. Inspired by two true stories. BIOGRAFIA Aldo Iuliano inizia la sua carriera artistica come disegnatore di fumetti, per poi laurearsi in Scienze della Comunicazione con una tesi sui punti di contatto tra il linguaggio cinematografico e quello dei comics. Tra gli ultimi lavori, premiati e selezionati in festival internazionali e non, ricordiamo “Fulgenzio”, “Natalino”, “Tattoo”, “In fila per due”, “La lezione”. Quest’anno, insieme all’attrice e producer Andrette Lo Conte, fonda la casa di produzione Freak Factory, con cui è al lavoro sul suo primo progetto di lungometraggio, “In Utero”. BIOGRAPHY Director Aldo Iuliano began his artistic career as a cartoonist and graduated with a degree in Communication Sciences. His graduation thesis explored the dichotomy between the language of film and the visual language of comics. His award winning works include “Fulgenzio”, “Natalino”, “Tattoo” and “La Lezione”. In 2014, along with actress and producer Andrette Lo Conte, director Aldo Iuliano founded Freak Factory, an up-and-coming film production company currently focusing on Aldo’s first feature film: “In Utero”. 100 regia / directed by: Aldo Iuliano cast: Elena Fonga, Salvatore Striano, Pasqualina Scuncia, Gigi Miseferi, Marcella Favano sceneggiatura / screenplay: Fabio Mollo, Aldo Iuliano fotografia / photography: Davide Manca montaggio / editing: Andrea Roscia scenografia / set design: Stella Milidoni costumi / costume design: Valentina Versace musica / music: Enrico Melozzi suono / sound: Technicolor produttore / producer: Michele Geria, Alessandra Buggenig, Aldo Iuliano produzione / production: E20 IO SONO QUI Italy, 2013, HD, Color, 19’33’’ SINOSSI Improvvise luci al neon, dettagli di una barella che corre lungo la corsia di un ospedale, voci agitate, una giovane famiglia gioca in un parco, Andrea cade a terra colpito da una paralisi muscolare. Sono i ricordi che scorrono veloci mentre Giulia attende la diagnosi sulla malattia rara e fatale se non diagnosticata in tempo che ha paralizzato suo marito. In preda all’incertezza e alla paura “dimentica” il piccolo Filippo, lasciato solo a soffrire in un silenzio inascoltato. SYNOPSIS A sudden neon light, a stretcher to a hospital, agitated voices, a young family plays in a park, Andrea falls to the earth, shocked by muscle paralysis. It happened quickly, Giulia heard the diagnosis of a rare and fatal illness that paralyzed her husband. In the uncertainty and fear she “forgot” about little Filippo. He was left alone, suffering, unheard. BIOGRAFIA Liliana Eritrei inizia la carriera di attrice negli anni 80, spaziando dal teatro al cinema alla televisione. Frequenta il Corso di laurea in Lettere e Filosofia con specializzazione in Storia del Cinema mondiale e si appassiona alla scrittura, frequentando vari corsi specialistici di sceneggiatura, tra cui Mackee e Mikalkov. Dagli anni 90 sceneggiatrice e autrice teatrale, da dieci anni acting coach per attori professionisti. Finalmente, ormai cinquantenne, debutta nella regia e nel montaggio cinematografico. BIOGRAPHY Liliana Eritrei started her career in the 80s, working in theater, cinema, and television. She graduated with a degree in Literature and Philosophy with a specialty in the history of cinema. A passion for writing led her to take various courses on screenwriting including Mackee and Mikalkov. In the 90s she was a scriptwriter, actress, and an acting coach for professional actors. Now she is debuting as a director and editor. regia / directed by: Liliana Eritrei cast:Claudia Crisafio, Roberto Zibetti, Luca Forlani sceneggiatura / screenplay: Claudia Crisafio, Liliana Eritrei fotografia / photography:Andrea Busiri Vici d’Arcevia montaggio / editing: Liliana Eritrei, Tiziano Novelli costumi / costume design: Isaura Bruni musica / music: Tiziano Novelli suono / sound: Virtual Studio produttore / producer: Claudia Crisafio produzione / production: Algafilm, Virtual Studio LA BICI Italy, 2013, HD, Color, 8’45” SINOSSI In un’Italia in piena crisi, un impiegato prossimo al licenziamento, si reca lo stesso al lavoro in bici attraversando un hinterland milanese spettrale e deserto. Quando improvvisamente gli cade la catena della bici, si dovrà confrontare con l’unico uomo nei dintorni, un extracomunitario... SYNOPSIS After losing his job, an office clerk rides his bike through the streets of a ghost town. His bike chain suddenly breaks and he is confronted by the only man around: a homeless stranger… BIOGRAFIA “La bi ci” trae spunto da una lettera, inviata ad un quotidiano italiano (laRepubblica). La scomposizione del titolo rimanda ad un gioco di parole, possibile solo in italiano, fra la parola “bici”e “l’abc”, in questo caso del comportamento umano. Nella lettera, il lettore racconta un piccolo fatto, emblematico del periodo storico che stiamo vivendo. L’abc a cui il titolo fa riferimento sarebbe quello delle regole fondamentali di una società civile: quella del mutuo soccorso e dalla fiducia nel prossimo, scevra da condizionamenti sociali, religiosi o di razza. BIOGRAPHY “La bi ci” has been inspired by a letter sent to the Italian newspaper called “La Repubblica”. “La bi ci”, divided in three syllables, allows for a word game possible only in the Italian language between bi-ci (bike) and “abc”. In this case, this refers to the abc’s or fundamentals of human behavior. In the letter I was reading, the writer told about a personal experience that highly symbolized the historical period Italy is going through. The “abc” which the title is referring to, hints at the main rules of civil society which are fading out based on reciprocal support and mutual trust, devoid of any social, racial, and religious conditioning. regia / directed by: Giorgio Borgazzi cast: Silvano Casieri, Stefano Fregni sceneggiatura / screenplay: Giorgio Borgazzi fotografia / photography: Massimo Foletti montaggio / editing: Walter Fasano scenografia / set design: Topazia Almiron costumi / costume design: Georgia Alemanni musica / music: Nicolò Faraci suono / sound: Brigitta Pasquadisbisceglia produttore / producer: Paolo Soravia produzione / production: Giorgio Borgazzi distribuzione / distribution: Penny Lane Film vendite estere / world sales: Penny Lane Film 101 LA STANZA Italy, 2013, HD 4K, Color, 13’30’’ SINOSSI Gli amanti si danno appuntamento nelle vie nascoste dei loro sogni, tra le note di una fuga, in un luogo a loro ignoto ma già arredato di splendide speranze: una stanza nel nulla, isolata dal mondo, sotto le chiome d’un maestoso arbusto. Dietro le quinte se la ride annoiato il Tempo, fumando la sua pipa. Due sposini innamorati, fuggiti dal pennello d’un pittore, si rincorrono tra i fotogrammi dell’ultimo capitolo di una trilogia dedicata al loro amore insolito. SYNOPSIS Two bohemian, eclectic, joyful, enthusiastic, desperate minds decide to have a secret rendezvous in a place that best fits their common idea of love: nowhere. A never-ending story about “nonsense” where all that really matters are meaningless details, the only thing lovers could live or die for. BIOGRAFIA Massimiliano Battistella, laureato in critica letteraria, lavora come assistente alla regia e assistente casting da diversi anni. La sua passione per il cinema nasce sui banchi di scuola. I suoi lavori sono selezionati in festival internazionali e distribuiti in diversi circuiti europei. Tra i suoi cortometraggi: “Elisir Baklava”, “Il Duello”, “La panchina”, “N9ve”, “Hasard”, “Come un violino senza corde”. BIOGRAPHY Massimiliano Battistella has shot short films since he was teenager. He studied and received his bachelor’s degree in Literature/Classical studies and Cinema at the University of Rome. His movies have been selected in several international short film festivals around the world and are distributed in international TV channels. His short films include: “Elisir Baklava”,”Duel”, “The bench”, “N9ve”, “Hasard”, and “Come un violino senza corde”. regia / directed by: Massimiliano Battistella cast: Marina Rocco, Marco Venienti, Simone Cristicchi, A.Bellino, V. Montez, A. Cerasuolo, G. Alagna, e con l’amichevole partecipazione di Valerio Cappelli, Matteo Menenti, Martina Venanzi sceneggiatura / screenplay: Marco Pascucci, Massimiliano Battistella fotografia / photography: Davide Manca montaggio / editing: Giampiero Civico scenografia / set design: Simone Siconolfi costumi / costume design: Gianluca Carrozza musica / music: Federico Pascucci con Errichetta Undergorund suono / sound: Alessandro Mattei, Raffaele Inno produttore / producer: Massimiliano Battistella, Antonio Messino, Marco Pascucci, Danilo Bellomo, Sergio Pelone produzione / production: MokArt PaKino in collaborazione con Trullove Cinema srl distribuzione / distribution: MokArt PaKino vendite estere / world sales: MokArt PaKino L’IMPRESA Italy, 2013, HD, Color, 15’48’’ SINOSSI La storia di un uomo e dei suoi dipendenti per salvare il lavoro di una vita: la loro impresa. SYNOPSIS The story of a man and his workers whose life efforts are to save: it’s their business. BIOGRAFIA Davide Labanti vive e lavora tra Bologna, Roma e Milano. Laureato in Giurisprudenza, è giornalista pubblicista. Dall’inizio del 2007 ad oggi scrive e dirige diversi cortometraggi e videoclip ed un documentario. Ha lavorato come assistente alla regia per produzioni cinematografiche e televisive tra cui l’ultimo film di L. Wertmüller. Dal 2010, oltre ai cortometraggi, dirige diversi spot per importanti brand nazionali ed internazionali e video clip, uno dei quali anche per i Sigur Ros. Sta lavorando alla sceneggiatura del suo primo lungometraggio. BIOGRAPHY Davide Labanti lives and works as a film maker and scriptwriter in Bologna, Milan and Rome. After obtaining a degree in law from the University of Bologna, he worked as a journalist. From the beginning of 2007 to the present, as a film maker, he has written and directed seven short films and one documentary. He has worked both as second assistant director of television and cinema productions (among which the latest film by L. Wertmüller “Mannaggia alla miseria”). In 2010, he directed a short movie, as well as commercials for many important brands, and video clip, one of them for Sigur Ros. Now he is working on his first feature’s script. 102 regia / directed By: Davide Labanti cast: Franco Trevisi, Giorgio Colangeli, Edoardo Lomazzi, Irma Ridolfini sceneggiatura / screenplay: Eugenio Premuda, Gregorio Maraschini Montanari, Davide Labanti fotografia / photography: Giorgio Giannoccaro montaggio / editing: Antonella Bianco costumi / costume Design: Valentina Zizola musica / music: Junkfood suono / sound: Mirko Fabbri produttore / producer: Elisa Delogu, Niccolò Manzolini, David Labanti produzione / production: 6x2 Produzioni, Ass. Cult. Amaro Teatro distribuzione / distribution: 6x2 Produzioni vendite Estere / world Sales: 6x2 Produzioni ME REENCONTRÀRAS DENTRO DE TI Argentina/Italy, 2013, HD, Color, 15’ SINOSSI Pablo lascia Buenos Aires e parte per Roma alla ricerca di suo nonno, di cui ha soltanto un quadro ed una poesia. Al termine del suo viaggio scoprirà le sue vere origini. SYNOPSIS Pablo leaves Buenos Aires and travels to Rome looking for his grandfather, of whom he only has a painting and a poem. By the end of his journey he will discover his true origins. BIOGRAFIA Eitan Pitigliani, dopo una breve parentesi da attore, studia Regia Cinematografica a New York e Londra e nel 2010 dirige il suo primo cortometraggio, dal titolo “In questa vita”, sul terremoto de L’Aquila, vincitore di premi internazionali e presentato in Parlamento, ricevendo l’elogio da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Dopo aver diretto nel 2012 il suo secondo cortometraggio, “Mi ritroverai dentro di te”, nel 2013 inizia a lavorare alla sceneggiatura del suo primo lungometraggio internazionale. BIOGRAPHY Eitan Pitigliani started as an actor and then decided to become a director. He studied in London and New York and made his first short film, “In this life” in 2010. The film was praised in several international festivals and in the Italian Parliament where it received a letter from the President of Italian Republic Giorgio Napolitano for the artistic and social value of the film. In 2013 he realized his short film, “Me reencontraràs dentro de ti”, coproduced by Argentina, Italy and France. He is now working on his first feature film. regia / directed By: Eitan Pitigliani cast: Andres Gil sceneggiatura / screenplay: Eitan Pitigliani, Alessandro Regaldo fotografia / photography: Timoty Aliprandi montaggio / editing: Alessio Doglione scenografia / set design: Lisa Urbano costumi / costume design: Nicoletta Ercole musica / music: Paolo Vivaldi produttore / producer: Pier Andrea Nocella, Laura S.Ruedeberg, Angelo Laudisa produzione / production: Docksur Producciones, Iter Film MIMÌ E LE ALTRE Italy, 2013, HD, Color, 17’30’’ SINOSSI E’ una giornata davvero storta per Mimì: la figlia che non torna a dormire, la madre che lo critica, la moglie che non c’è e Teresa che non ne vuole più sapere di lui. SYNOPSIS It’s a really bad day for Mimì: his daughter won’t go back to sleep, his mother criticizes him, his wife is not there, and there is Teresa, who does not want to know more about him. BIOGRAFIA Francesco D’Ignazio è regista e insegnante di recitazione dal 2006. Filmografia: “Mimì e le altre” 2013, “La Marchetta” 2012, “Quando dico no è no!” 2010, “Tipo otto e mezzo” 2008, “Isa” 2006. BIOGRAPHY Francesco D’Ignazio is a director and acting coach since 2006. Filmography: “Mimì and the other” 2013, “La Marchetta” 2012, “When I say no it is not!” 2010, “Type half past eight” 2008, and “Isa” 2006. regia / directed by: Francesco D’Ignazio cast: Pietro De Silva, Federico Tocci, Cristiana Vaccaro, Sandra Caruso, Elio Pagano, Martina Corona, S. De Marchi, I. Cerioni sceneggiatura / screenplay: Francesco D’Ignazio fotografia / photography: Leone Orfeo montaggio / editing: Valerio Martinoli musica / music: 54b suono / sound: Emanuela Cotellessa produttore / producer: Francesco D’Ignazio produzione / production: Laboratorio di recitazione cinematografica 103 ROSE ROSSE Italy, 2014, HD, Color, 15’59” SINOSSI Un ragazzo e una ragazza al primo appuntamento. Un fascio di rose rosse. Un incontro inaspettato con un amico e in un attimo: le parole corrono sul filo del telefono, rimbalzano e si deformano di bocca in bocca, di voce in voce. Le parole inventano una storia prima ancora che venga scritta. In un gioco dell’assurdo, dai colori pop e dalle gag grottesche, si fotografa l’incertezza e il vuoto su cui galleggia una generazione che vive virtualmente di sole parole. SYNOPSIS A boy and a girl on their first date. A bouquet of red roses. An unexpected encounter with a friend and in an instant: gossip spreads over the phone bouncing from mouth to mouth creating a completely different meaning of the situation. From this odd and colorful story comes a picture of a generation that floats on a virtual sea of words. BIOGRAFIA Laureata in lettere alla Sapienza di Roma con una tesi su “Febbre da Cavallo e la commedia italiana trash degli anni 70 e 80”. Le sue prime esperienze sul set sono in produzione per poi passare definitivamente alla regia, prima come assistente poi come aiuto regista in diverse serie TV. Nel marzo del 2012 realizza come sceneggiatrice e regista il cortometraggio “Rose Rosse” cui segue “I precari della notte” in co-regia con G. Mangiasciutti. BIOGRAPHY After a short experience in a production department Sole Tonnini began working as second and then first assistant director on several TV series and movies. She also wrote many short films and theater pieces and collaborated on the copy-edit of several screenplays. She is the screenwriter and director of the short film “Red Roses” as well as “The temporary night”, co-directed by G. Mangiasciutti. regia / directed by: Sole Tonnini cast: Andrea Gherpelli, Sara Sartini, Manfredi Saavedra, Aldo Tonnini, Luca Scapparone, Alessandro Giuggioli, Giorgia Cardaci, Michele Bevilacqua, Matteo Pianezzi sceneggiatura / screenplay: Sole Tonnini fotografia / photography: Roberto Benvenuti montaggio / editing: Claudio Pisano scenografia / set design: Francesco Venturi costumi / costume design: Pinda Kida musica / music: Med Free Orkestra, Francesco Fiore suono / sound: Gianmarco De Candia produttore / producer: Carlo Manfredi, Vittorio Giardina, Gianluca Petrarca, Massimo Tancioni produzione / production: Diero distribuzione / distribution: I Film Good vendite estere / world sales: I Film Good SENZARIA (AIRLESS) Italy, 2013, HD, Color, 14’59” SINOSSI Un uomo. Una piccola fabbrica. I debiti che incombono. D’improvviso la soffocante sensazione di non farcela... SYNOPSIS A man. A small factory. Debts loom. Suddenly the suffocating feeling of not succeeding is triggered... BIOGRAFIA Massimo Loi nasce a Milano ma vive e cresce in Sardegna fino a 18 anni, dove realizza due cortometraggi. Si laurea in scienze della comunicazione a 24 anni e in quel periodo realizza due cortometraggi, un mediometraggio e un documentario. Dal 2005 lavora come assistente alla regia su film per il cinema, serie tv, spot e videoclip musicali. BIOGRAPHY Massimo Loi was born in Milan, but he lived and grew up for 18 years in Sardinia, where he made two short films. He graduated with a degree in Communication Sciences at 24 and in that period he directed two short films, a medium-length film and a documentary. Since 2005 he has worked as assistant director on feature films, TV series, commercials and music videos. Gianluca Mangiasciutti, nato a Roma, lavora e vive a Roma come assistente alla regia dal 2005, su film per il cinema, serie televisive, spot. Dal 2010 ha diretto tre cortometraggi, uno spot e un videoclip musicale. 104 Gianluca Mangiasciutti was born in Rome. He lives and works in Rome as assistant director on feature films, television series, commercials since 2005. Since 2010 he has directed three short films, a commercial and a music video. regia / directed by: Massimo Loi & Gianluca Mangiasciutti cast: Federico Pacifici, Alberto Gimignani, Claudia Coli, Emanuela Rossi sceneggiatura / screenplay: Francesco Pasqua, Claudio E. Roe fotografia / photography: Timoty Aliprandi montaggio / editing: Dario Baldi scenografia / set design: Veronica Rosafio costumi / costume design: Sara Barsotti musica / music: Mementoz, Matteo Campa, The Roof suono / sound: Giacomo Rende produttore / producer: Massimo Loi, Gianluca Mangiasciutti, Davide Tovi, Dario Baldi produzione / production: MasterFive Cinematografica distribuzione / distribution: I Film Good vendite estere / world sales: I Film Good STRIPES Italy, 2013, HD, Color, 12’06’’ SINOSSI Due operai, fanno strisce pedonali, non come un lavoro ma come una missione, un’arte; essi non fanno le strisce, dipingono opere d’arte sul manto stradale. L’avventura del giorno però esce dalla routine dei due personaggi e li porta a dipingere le strisce in mezzo a un bosco, non è un luogo opportuno ma è il luogo giusto. SYNOPSIS Two workers have to paint white stripes on the road. They see this as an art. Today they must paint stripes in the middle of a forest, not a usual place, but the right place. BIOGRAFIA Marco Adabbo dopo molti stage di cinema è da qualche anno ormai attivo in campo cinematografico. Come regista firma quattro cortometraggi: “Ventipercento”, “Albanito”, “Questione di ordine pubblico”, “Stripes”. Oltre al ruolo di regista Marco Adabbo è un aiuto ed un assistente alla regia. Tra i lavori a cui ha collaborato: “10 regole per fare innamorare” con Vincenzo Salemme e Guglielmo Scilla, “Marina” di Stijn Coninx e “Quando si muore si muore” di Carlo Fenizi. BIOGRAPHY Marco Adabbo after several cinema internships is finally active in the world of cinema. He had directed four short films: “Twenty percent”, “Albanito”, “Public order’s matter”, and “Stripes”. He has worked on “10 regole per far innamorare” with Vincenzo Salemme and Guglielmo Scilla, a film distributed by Lucky Red and directed by Cristiano Bortone. regia / directed by: Marco Adabbo cast: Riccardo Garrone, Roberto Galano sceneggiatura / screenplay: Massimo De Angelis fotografia / photography: Sergio Grillo montaggio / editing: Domenico De Orsi scenografia / set design: Michela Casiere costumi / costume design: Michela Casiere musica / music: Mario Rucci, Antonio Catapano suono / sound: Corrado Riccomini produttore / producer: Roberto Moretto produzione / production: JRSTUDIO srl distribuzione / distribution: JRSTUDIO srl vendite estere / world sales: JRSTUDIO srl SASSIWOOD Italy, 2013, HD, Color, 15’07’’ SINOSSI Sassywood è una parodia su Matera, una città che sembra destinata ad ospitare set cinematografici di genere biblico. Ma è anche un’amara riflessione sulla morte della poesia e sull’ignoranza della classe dirigente e politica. SYNOPSIS Sassywood is a parody of Matera, a small town in southern Italy, that seems destined only to accommodate biblical movie sets. It is also a bitter reflection on the death of poetry and the ignorance of the ruling class and politics. BIOGRAFIA Antonio Andrisani è regista, sceneggiatore e attore materano. Da anni impegnato nel cinema indipendente ha partecipando anche a film mainstream tra i quali “Basilicata coast to coast”. Ha vinto numerosi premi tra i quali il Nastro d’argento e la candidatura nella cinquina del David di Donatello per il cortometraggio “Stand by me” di cui è sceneggiatore e interprete. BIOGRAPHY Antonio Andrisani is a director, screenwriter and actor. He comes from years in independent cinema, also participating in mainstream films such as “Basilicata coast to coast”. He has won numerous awards, including the Silver Ribbon and entered in the top five of David di Donatello for the short Stand by me, which he wrote and starred in. cast: Sergio Rubini, Anna Cimarrusti, Franco Gravela, Frank Vito Cea is a filmmaker and video editor. He runs RVM broadcast video service with his partners Francesco Giase and Mario Raele. In 2011 he directed the comedy “Do not tell me”, distributed by Bolero. produzione / production: Angelo Calculli Vito Cea è un regista e montatore video materano. Dirige insieme ai suoi soci, Francesco Giase e Mario Raele, RVM broadcast video service. Nel 2011 ha diretto il film commedia “Non me lo dire”, distribuito da Bolero. regia / directed By: Antonio Andrisani & Vito Cea Messina, Antonio Andrisani, Eustachio Scarano, Antonio Stornaiolo, Francesca Tarasco sceneggiatura / screenplay:Antonio Andrisani fotografia / photography: Francesco Di Pierro montaggio / editing: Vito Cea scenografia / set design: Nunzia Decollanz costumi / costume design: Nunzia Decollanz musica / music: Gregorio Calculli suono / sound:Giuliano Marcaccini produttore / producer: Angelo Calculli 105 UGO’S DAY Italy, 2013, HD, Color, 16’30’’ SINOSSI Roma, 2013. Percorriamo una “solita” giornata di Ugo, un giovane studente di architettura, in crisi con la “presunta” fidanzata, Lucia, vive con Arno, suo amico nonché collega di università. Per svuotare la mente da questo periodo nero, Ugo userà il suo tempo in svago, per poi rendersi conto che questa “giornata” ha qualcosa di strano.”E se ieri e oggi, apparentemente senza ragione, non avessero più il domani?” SYNOPSIS Rome, 2013. We follow a “usual” day of Ugo, a young architecture student in a crisis with his “alleged” girlfriend Lucia, he lives with Arno, his friend and university colleague. Ugo uses his free time to clear his mind of this dark period, only to find that there is something strange about this “day”. “And if yesterday and today, for no apparent reason, did not have any more tomorrows?” BIOGRAFIA Piero Grant si diploma come attore nella Scuola D’Arte Drammatica “Teatro Azione” di Roma, e frequenta diversi stage e workshop sia di teatro che di cinema. Come attore prende parte a numerosi corti, realizza tre cortometraggi con la regia di Paolo Triestino e ottiene un ruo- BIOGRAPHY Piero Grant graduated as an actor in the School of Dramatic Art “Teatro Azione” in Rome, and attended several courses and workshops on theater and cinema. He has been part of numerous short films as an actor, he has produced three short films directed by Paolo Triestino, and has a role in the feature film debut of Barbara Rossi Prudente in “Esterno Sera”. He wrote three scripts for short films directed by Aurelio Cicalese. He also wrote and directed “Ugo’s day”. lo nel film di debutto di Barbara Rossi Prudente “Esterno Sera. Scrive e dirige il suo corto “Ugo’s day”. 106 regia / directed by: Piero Grant cast: Elia Capoccetta, Emanuele Vezzoli, Zoe Zolferino, Emanuele Gabrieli, Roberto Di Marco, Riccardo Petrozzi, Gian Marco Cei, Carlo Maria Fabrizi, Eleonora Capri sceneggiatura / screenplay: Piero Grant fotografia / photography: Aurelio Cicalese montaggio / editing: Alessandro Bailo scenografia / set design: Alessandro Rosini musica / music: Francesco Grant suono / sound: Marco Benevelli produttore / producer: Giorgiomaria Marcelli produzione / production: AnonimaAudiovisivi distribuzione / distribution: Nuovo Spazio Teatro STUDENT SHORT COMPETITION After The Winter directed by Jow Zhi Wei - France/Singapore/Taiwan Average & Down directed by Cyril Carbonne - France Deserted directed by Yoav Hornung - Israel Firme Usted Aquí directed by Rodrigo Zarza - Spain For The Birds directed by Tara Atashgah - USA/Iran Galleggianti directed by Saverio Di Biagio - Italy Hermit directed by Susannah Lane Bragg - UK Houle Sentimentale directed by Tom Boccara - Belgium Kotobuki/ To Us directed by Kimie Tanaka - Japan La Carna Trist. directed by Marisa Vallone - Italy Sad Monsters directed by Justyna Tafel - Poland Sweet Corn directed by Joo Hyun Lee - South Korea The Finger directed by Malika Pellicioli - Switzerland The Funeral Of Harald Kramer directed by Marc Schlegel - Austria The LAST PIPER directed by Iain Forbes - Norway AFTER THE WINTER (Au-delà de l’hiver) France/Singapore/Taiwan, 2013, HD, Color, 19’ SINOSSI In un piccolo villaggio della Cina, una vecchia coppia resta in attesa… SYNOPSIS An old Chinese couple is in a small village, waiting... BIOGRAFIA Jow Zhi Wei è nato a Singapore. ‘After The Winter’ è il suo terzo cortometraggio, prodotto in Francia da Le Fresnoy. BIOGRAPHY Jow Zhi Wei was born in Singapore. ‘After The Winter’ is his third short film, produced by Le Fresnoy in France. regia / directed by: Jow Zhi Wei cast: Lui Gen-miao, Hong Lin-chun sceneggiatura / screenplay: Jow Zhi Wei fotografia / photography: Angello Faccini montaggio / editing: Mathias Bouffier scenografia / set design: Huang Chih-jung costumi / costume design: Shifty Huang suono / sound: Nicholas Verhaeghe produttore / producer: Francois Bonenfant, Michael Kam produzione / production: Le Fresnoy distribuzione / distribution: Le Fresnoy vendite estere / world sales: Le Fresnoy AVERAGE & DOWN (Triste & Normal) France, 2013, HD, Color, 27’14” SINOSSI Daniel è un ventenne in cerca di risposte. Suo fratello trentenne David invece non si pone più domande. Daniel vorrebbe adottare lo stile di vita alternativo del fratello, ma vivere senza compromessi richiede più fegato di quanto non si creda. SYNOPSIS Daniel is a twentysomething who is looking for answers. His 30-year-old brother David doesn’t bother questioning himself anymore. Daniel would like to adopt David’s different lifestyle, but living without accepting compromises takes more guts than he expected. BIOGRAFIA Appena uscito da un corso quadriennale di regia all’ESAV (École Supérieure d’Audiovisuel) di Tolosa (Francia), Cyril Carbonne è ora ansioso di mettersi alla prova come regista. Il suo film di diploma, “Average & Down” è stato quindi realizzato come vetrina per le sue competenze tecniche e artistiche. BIOGRAPHY Fresh out of the ESAV (Graduate School of Audiovisual), a four-year film school in Toulouse (France), Cyril Carbonne is now willing to prove himself as a director. His graduation film “Average & Down” thus has been designed to showcase both his artistic and technical skills. regia / directed by: Cyril Carbonne cast: Félix Gonzalez Debats, Nicolas Gruber, Chloé Osté, John Temple sceneggiatura / screenplay: Cyril Carbonne fotografia / photography: Léo Roussel montaggio / editing: Cyril Carbonne scenografia / set design: Sarah Vallez costumi / costume design: Cyril Carbonne musica / music: Cyril Carbonne suono / sound: Matthias Berger, Antoine Viot, Lucile Lhermitte produttore / producer: Cyril Carbonne produzione / production: Adrien Machado distribuzione / distribution: Cyril Carbonne vendite estere / world sales: Cyril Carbonne 110 DESERTED Israel, 2013, HD, Color, 24’54” SINOSSI Durante l’assegnazione finale del loro corso come aspiranti cadette dell’esercito israeliano, due donne compiono un’escursione attraverso un paesaggio inospitale, fin quando una di loro ricorda improvvisamente di aver dimenticato una cosa fondamentale... SYNOPSIS On the final assignment of their course as candidate officer in the Israeli army, two women trek through a harsh landscape, when one of them suddenly remembers she has forgotten something crucial… BIOGRAFIA Yoav Hornung è uno studente di regia all’Università di Tel Aviv. In Israele ha lavorato come assistente alla regia in due lungometraggi. Il suo precedente cortometraggio “Negative” è stato proiettato in oltre 25 festival e ha vinto diversi premi. “Deserted” è il suo saggio di diploma. BIOGRAPHY Yoav Hornung is a Filmmaking student at Tel Aviv University. He worked as Assistant Director in two feature films in Israel. His previous short film “Negative” was screened in over 25 film festivals and won several awards. “Deserted” is his graduation film. regia / directed by: Yoav Hornung cast: Yaara Pelzig, Moran Rosenblatt, Musa Zahalka sceneggiatura / screenplay: Yoav Hornung fotografia / photography: Oded Ashkenazi montaggio / editing: Or Lee-tal musica / music: Sharon Farber suono / sound: Ronen Nagel produttore / producer: Chen Dror produzione / production: Chen Dror FIRME USTED AQUÍ Spain, 2014, HD, Color, 10’ SINOSSI Spagna. Di fronte al progressivo invecchiamento della popolazione e al peggioramento della situazione economica, l’Amministrazione lancia una campagna di eutanasia assistita rivolta ai cosiddetti “esseri improduttivi”. Desiderosa di mettere le mani sulla quantità di denaro fissato per la sostituzione del vecchio, la famiglia Arévalo cercherà di sbarazzarsi di Nonno... ignara che anch’egli ha però i suoi piani… SYNOPSIS Spain. Faced with the progressive aging of the population and the dire economic situation, the Administration launches an assisted euthanasia campaign aimed at so-called “unproductive beings”. Keen to get their hands on the amount of money set for the substitution of the old man, the Arévalo family will try to get rid of Granddad… unaware that he has plans of his own. BIOGRAFIA Rodrigo Zarza è nato a Talavera, Spagna. Architetto per formazione, regista per vocazione, procrastinatore di professione, Rodrigo non è tanto giovane, ma estremamente ben preparato. Tuttavia, solo la prima e l’ultima di queste affermazioni sono verificabili. BIOGRAPHY Rodrigo Zarza was born in Talavera, Spain. Architect by training, filmmaker by vocation, professional procrastinator, he is not so young but he is exceedingly well-prepared. Only the first and last of these are provable. regia / directed by: Rodrigo Zarza cast: Lourdes Batolomé, Manuel Millan, José Ruiz, Fernando Albizu, Enrique José Martinez sceneggiatura / screenplay: Clara Núñez, Álvaro Icaza fotografia / photography: Olvido Pérez montaggio / editing: Eva Martos scenografia / set design: Naima Cleuren musica / music: Antonio Fernández suono / sound: Paloma Huelin produttore / producer: María Isabel Cárdenas produzione / production: ECAM distribuzione / distribution: Ismael Martin - ECAM distribution vendite estere / world sales: Ismael Martin - ECAM distribution 111 FOR THE BIRDS USA/Iran, 2013, HD, Color, 14’ SINOSSI In Iran, una folla di persone si raduna per guardare l’esecuzione di una giovane ragazza; lei chiede aiuto a tutti, ma, inorridita, la gente distoglie lo sguardo mentre la giovane è in procinto di essere impiccata. Tuttavia, un particolare spettatore non rimarrà in silenzio. SYNOPSIS A crowd of people in Iran gather to watch the execution of a young girl; she begs everyone for help and horrified they all look away as she is about to get hanged, but one particular bystander cannot remain silent. BIOGRAFIA Tara Atashgah è cresciuta a Teheran, Iran, dove vere storie di vita e di eroi di tutti i giorni la hanno ispirata a diventare una regista. Si è trasferita negli Stati Uniti nel 2006 per perseguire questo obiettivo. Ha frequentato Il Brooks Institute in California e ha ottenuta una laurea in Cinema e Produzione Video, e un Master in Sceneggiatura. “For The Birds” è stato il film di diploma di Tara ed è stato ispirato da storie vere. BIOGRAPHY Tara Atashgah grew up in Tehran, Iran where true life-stories and everyday heroes inspired her to become a filmmaker. She moved to the States in 2006 to pursuit that goal. She attended Brooks Institute in California and received her Bachelor of Arts in Film and Video Production, and her Master of Arts in Screenwriting. “For The Birds” was Tara’s Masters thesis film and was inspired by true stories. regia / directed by: Tara Atashgah cast: Nazli K. Lou, Chervine Namani, Kamran Malak Motiei sceneggiatura / screenplay: Tara Atashgah fotografia / photography: Daniel Rink montaggio / editing: Tara Atashgah scenografia / set design: Allan Johnson costumi / costume design: Merri A., Sara Zoie musica / music: David Reynolds suono / sound: Ojan Missaghi produttore / producer: Tara Atashgah GALLEGGIANTI Italy, 2013, HD, Color, 14’ SINOSSI In una società in cui è più facile affezionarsi alle cose che agli esseri umani, la protagonista vive un’esistenza solitaria, racchiusa tra un lavoro alienante e la mania di raccogliere e collezionare ogni cosa. Un incontro inaspettato, però le offre l’occasione di mostrare le ragioni profonde della sua fragilità, e le dà il coraggio di scommettere di nuovo sull’affetto e sulla fiducia. SYNOPSIS In a society where it is easier to become attached to things rather than to human beings, the main character lives a lonely existence, enclosed between an alienating work and the craze of collecting everything. However, an unexpected encounter offers her the opportunity to show the deep reasons of her fragility, and gives her the courage to bet again on affection and trust. BIOGRAFIA Saverio Di Biagio, nato a Roma nel 1970, inizia a lavorare nel 1992 collaborando con molte compagnie teatrali di prosa e di lirica. Lavora per più di 15 anni come aiuto regista, collaborando con noti autori del cinema italiano come Maurizio Sciarra e Daniele Vicari. Gira cortometraggi, video musicali e ha all’attivo diverse regie di seconda unità. “Qualche Nuvola”, la sua opera prima, è stata finalista al premio Solinas 2004. BIOGRAPHY Saverio Di Biagio was born in Rome in 1970. In 1992 he began working with several theater companies in dramas and operas. Saverio has worked for more than 15 years as assistant director for well-known Italian filmmakers as Maurizio Sciarra and Daniele Vicari. He produces short films, music videos, and has worked several times as second unit director. His first feature “Qualche Nuvola” was a finalist for the 2004 Solinas Award. 112 regia / directed by: Saverio Di Biagio e allievi della scuola “Gian Maria Volonté” cast: Beatrice Fedi, Ernesto d’Argenio, Valeria Perri, Marco Felli, Michele Rosiello sceneggiatura / screenplay: Iulia Stanescu fotografia / photography: Daniele De Mattia montaggio / editing: Valeria Verzieri scenografia / set design: Olimpia De Angelis costumi / costume design: Medea Labate suono / sound: Antonio Malzone produttore / producer: Paolo Fragomeni produzione / production: Scuola d’arte cinematografica “Gian Maria Volonté” distribuzione / distribution: Scuola d’arte cinematografica “Gian Maria Volonté” vendite estere / world sales: Scuola d’arte cinematografica “Gian Maria Volonté” HERMIT UK, 2013, 16mm, Color, 16’ 34” SINOSSI L’ex scrittrice prodigio Izzy Blue ha trascorso decenni come una reclusa nel suo appartamento di Londra per scrivere romanzi. Poi, un giorno, decide di uscire per riallacciare i legami con il mondo e con la sua famiglia. SYNOPSIS Former prodigy Izzy Blue has spent decades as a recluse writing novels in her London flat. Then, one day, she goes outside to reconnect with an alien world and her estranged family. BIOGRAFIA Susannah Lane Bragg, diplomata a Yale, è sceneggiatrice e regista di numerosi cortometraggi. “Fifth Time Lucky” ha vinto il premio come Miglior Corto Internazionale al Salento Film Festival e il secondo posto come Miglior Commedia all’ AOF Festival. Il suo ultimo lavoro, “Hermit”, è stato selezionato in numerosi festival e ha vinto il premio Accolade 2013 come Best of Show. Susannah sta attualmente scrivendo un lungometraggio. BIOGRAPHY Yale Graduate Susannah Lane Bragg is the writer/director of several award-winning short films. “Fifth Time Lucky” won Best International Short at Salento Film Festival and Best Comedy Runner-Up at AOF Festival. Her latest work, “Hermit,” won the 2013 Accolade Award for Best of Show and was selected by numerous festivals. She is now writing a feature. regia / directed by: Susannah Lane Bragg cast: Mariam Bell, Tom Hurley, Robert Eliot, Maggi Anne-Lowe, Will Harrison-Wallace, Tegan Griffiths, Edmond Moulton, Caitlin Ride sceneggiatura / screenplay: Susannah Lane Bragg fotografia / photography: Dankuro Shinma montaggio / editing: George Adams scenografia / set design: Gary Fox costumi / costume design: Maria Dagher musica / music: Nate Connelly suono / sound: Don Nelson, Nate Connelly produttore / producer: Tiffany Pham, Deepika Srivastava HOULE SENTIMENTALE Belgium, 2013, HD, Color, 18‘46” SINOSSI Lei dovrebbe essere festeggiata. Senza alcun dubbio. Ma l’importante è vivere il momento. Trascinata via dalle onde, fino a riconnettersi con le sue più intime sensazioni. SYNOPSIS She should be celebrated, it’s a fact. But what’s important is now. Swept away by the waves, to her deepest feelings. BIOGRAFIA Tom Boccara è un attore e regista Belga. Tom ha trascorso la maggior parte della sua infanzia e adolescenza presso la Circus School di Bruxelles. Attratto dal mondo del Cinema, ha fatto le sue prime esperienze di fronte alla macchina da presa e, a 18 anni, sì è iscritto all’ IAD (Broadcast Arts Institute) per studiare Regia. “Houle Sentimentale” è il suo saggio di diploma. BIOGRAPHY Tom Boccara is a Belgian actor and director. He spent the most part of his childhood and adolescence at the Circus School of Brussels. Attracted by the cinema industry, he made his first experiences in front of the camera. At 18, Tom enrolled at the IAD (Broadcast Arts Institute) to undertake film director studies. “Houle Sentimentale” is his graduation film. regia / directed by: Tom Boccara cast: Leticia Vetrano sceneggiatura / screenplay: Tom Boccara fotografia / photography: Nastasja Saerens montaggio / editing: Noé Reutenauer scenografia / set design: Théodore Brisset, Cucile Balate costumi / costume design: Julie Antipine musica / music: Alice Vande Voorde, Thibaut Charbonnier, Adrien Navez suono / sound: Mathieu Busch, Thomas Lonneux, Arnaud Herman, Nael Barakat produttore / producer: Véronique Duys, Sarah Lisbonis produzione / production: IAD - Médiadiffusion distribuzione / distribution: Emmanuel Van Hoof – [email protected] vendite estere / world sales: IAD - Médiadiffusion 113 KOTOBUKI/ TO US Japan, 2013, S16mm, Color, 15’01” SINOSSI Nel weekend del suo trentesimo compleanno, Sayo, una single che vive e lavora a Tokyo, fa visita ai suoi genitori, sospettando che il loro rapporto sia in bilico. Non riuscendo a sentirsi a proprio agio a casa sua, Sayo fa visita al suo ex-fidanzato, nella stessa città, e passa la notte con lui, mentre a casa i genitori della ragazza si confrontano. SYNOPSIS Sayo, a single girl working and living in Tokyo, visits her parents for her 30th birthday weekend. She suspects that her parents’ relationship is shaky. Not being able to become comfortable in her own home, Sayo visits her ex-boyfriend in the same town and spends the night with him, while at home her parents confront each other. BIOGRAFIA Nata e cresciuta in Giappone, Kimie Tanaka ha ottenuto una Laurea in Economia presso l’Università di Tokyo. Lavorando dapprima come analista di mercato in India, si è poi spostata in Cile e New York, dove ha iniziato a intraprendere una carriera nel cinema. Di recente ha ottenuto un Master alla NYU Tisch Asia School of the Arts di Singapore. Il BIOGRAPHY Born and grew up in Japan, Kimie Tanaka got a B.A. in Economics at the University of Tokyo. Working at first as a business analyst in India, she then moved to Chile and New York, where she started to pursuit a career in filmmaking. Lately she studied in Singapore, as MFA candidate in NYU Tisch Asia School of the Arts. Her debut short film “Kotobuki/To Us” won the Best Short Award in “Short Shorts Film Festival & Asia 2013”. suo primo cortometraggio “Kotobuki / To Us” ha vinto il Premio come Miglior Corto allo “Short Shorts Film Festival & Asia 2013”. regia / directed by: Kimie Tanaka cast: Nahana, Kikuko Kanazawa, Hiroyuki Fujii, Y. Shibata sceneggiatura / screenplay: Kimie Tanaka fotografia / photography: Corey Kupfer montaggio / editing: Kimie Tanaka scenografia / set design: Kimie Tanaka costumi / costume design: Kimie Tanaka musica / music: Wei-San Hsu suono / sound: Marttise Hill, Matte Chi produttore / producer: Yoshiko Nomura, Mayumi Sanda, Kimie Tanaka produzione / production: Kimie Tanaka distribuzione / distribution: Kimie Tanaka vendite estere / world sales: www.kimietanaka.com LA CARNA TRIST. (Wicked Flesh) Italy, 2013, HD, Color, 20’ SINOSSI Puglia, estate 1956. Questa volta le preghiere di Lucia sono state ascoltate, è riuscita finalmente a convincere suo padre: Michele, fervente comunista locale sul letto di morte, ha veramente deciso di confessarsi. Non c’è più tempo, bisogna chiamare il prete! In una campagna arcaica e riarsa dal sole si consuma così il viaggio che porterà Lucia sempre più lontano dalle sue certezze e, soprattutto, dal padre morente. SYNOPSIS Apulia, Southern Italy, Summer 1956. At last Lucia’s prayers have been answered, she has finally convinced her father: Michele, a passionate communist on his deathbed, has actually asked for a Confession. Time is running out, Lucia must find a priest! In a sunburnt and archaic countryside, Lucia’s journey will take her far from her convictions and from her dying father. BIOGRAFIA Marisa Vallone, inizia il suo percorso come visual artist, art director e multimedia designer partecipando con progetti di videoarte e installazioni a numerosi festival internazionali. Dopo l’accademia di belle arti si avvicina al mondo del Cinema e frequenta il corso di Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove realizza documentari e cortometraggi. “La carna trist.” è il suo saggio di diploma. BIOGRAPHY Marisa Vallone began her career as a visual artist, art director and multimedia designer, participating to numerous international festivals with her video art projects and installations. After attending the Academy of Fine Arts, she turns to Cinema and attends the Film Direction Course at the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome, in which she made documentaries and short films. “The carna trist.” is her graduation film. 114 regia / directed by: Marisa Vallone cast: Maria Stella Cassano, Franco Ferrante, Pinuccio Sinisi, Tiziana Schiavarelli sceneggiatura / screenplay: Marisa Vallone fotografia / photography: Fabio Paolucci montaggio / editing: Marcello Saurino scenografia / set design: Bianca Pezzati costumi / costume design: Santina Cardile musica / music: Mariano Paternoster suono / sound: Vincenzo Santo produttore / producer: Elisabetta Bruscolini produzione / production: CSC Production e Rai Cinema distribuzione / distribution: CSC Production vendite estere / world sales: CSC Production SAD MONSTERS (Smutne Potwory) Poland, 2013, HD, Color, 31’38” SINOSSI Il mondo attraverso gli occhi di una bambina che vede se stessa come una principessa e suo padre come un cavaliere in lotta contro i mostri. La bimba possiede un’arma universale – la fantasia –, che l’aiuta a sopravvivere nel pragmatico mondo degli adulti. Anche se ogni giorno che passa la spinge verso quel magico confine della nostra infanzia, quando ci rendiamo conto che il mondo potrebbe essere diverso da quello che abbiamo creduto ... SYNOPSIS The world seen through the eyes of a little girl who believes herself to be a princess and sees her father as a knight fighting monsters. She owns a universal weapon – imagination –, which helps her survive in the non-ideal reality of grown-ups. However, every day she gets a step closer to crossing that magic border of childhood when one realizes that the world might be different from what one has believed... BIOGRAFIA Justyna Tafel ha ottenuto una laurea in Studi Teatrali e un Master in Diritti Umani. Dal 2006 al 2012 ha studiato regia alla Polish National Film Television di Lodz (Polonia). I suoi precedenti cortometraggi “Half me” e “A Morning” sono stati proiettati e hanno ottenuto riconoscimenti in numerosi festival internazionali. Justyna sta attualmente lavorando al suo primo lungometraggio, intitolato “Woman on Top”, che si è qualificato per il Mediterranean Film Institute Script Development Lab 2014. BIOGRAPHY Justyna Tafel graduated from a 4-year Theater Studio and obtained a Master’s degree in Human Rights Law. In 20062012 she studied Film Directing at The Polish National Film School in Lodz. Her shorts “Half me” and “A Morning” were shown and won prizes at many international festivals. She is currently working on a feature debut, called “Woman on Top”, which qualified for the Mediterranean Film Institute Script Development Lab 2014. regia / directed by: Justyna Tafel cast: Basia Kubiak, Piotr Glowacki, Iwona Karlicka sceneggiatura / screenplay: Justyna Tafel fotografia / photography: Weronika Bilska montaggio / editing: Ireneusz Grzyb p.s.m. scenografia / set design: Dorota Proba costumi / costume design: Ilona Urbanska-Grzyb musica / music: Matthew Kelly suono / sound: Aleksander Cherczynski produttore / producer: Andrzej Kazimierczak produzione / production: Marcin Malatynski, The Polish National Film Television and Theatre School distribuzione / distribution: The Polish National Film Television and Theatre School vendite estere / world sales: The Polish National Film Television and Theatre School SWEET CORN South Korea, 2013, HD, Color, 19’29” SINOSSI Bong-Moo, un vecchio e testardo contadino che si preoccupa solo del suo raccolto di mais, disapprova lo stile di vita di suo figlio Young-Woong, che lavora presso l’hotel di nuova costruzione accanto alla fattoria. Quando le colture di Bong Moo si ammalano a causa di una specie di insetti nocivi, il vecchio comincia segretamente un nuovo metodo di allevamento con risultati sorprendenti. SYNOPSIS Bong-Moo, an old stubborn farmer who only cares about his corn crop, disapproves of his son Young-Woong’s lifestyle who works at the newly built hotel adjacent to the farm. When Bong Moo’s crops become diseased due to a species of invading insect, he secretly starts a new method of farming with unexpected results. BIOGRAFIA Joo Hyun Lee è nata e cresciuta a Seoul, Corea del sud. Si è trasferita negli Stati Uniti per studiare cinema, iniziando alla Scuola di Arti Visive per poi continuare presso la Columbia University di New York. Le è stato assegnato un premio studentesco come miglior Filmmaker asioamericano dalla Directors Guild of America e con il suo film “Sweet Corn” ha vinto il CINE Golden Eagle Award. Attualmente Joo Hyun vive a New York e lavora al suo primo lungometraggio. BIOGRAPHY Joo Hyun Lee was born and raised in Seoul, South Korea. She moved to the United States to study film, beginning at the School of Visual Arts and continuing at Columbia University in New York. She is the winner of Directors Guild of America Student Award for Best Asian American Filmmaker and CINE Golden Eagle Award for her film Sweet Corn. She is currently living in New York and working on her first feature project. regia / directed by: Joo Hyun Lee cast: Chang Gil Moon, Ho Won Kim, Erin Joo, Seung Jun Lee, Kyung Jin Min, Sang Il Kim sceneggiatura / screenplay: Joo Hyun Lee fotografia / photography: Du Hun Lee montaggio / editing: Joo Hyun Lee, Jaeung Yii scenografia / set design: Chowon Yii costumi / costume design: Hyemi Oh musica / music: Sang Jun Hwang, Sang Woo Ma (Leading Tone) suono / sound: Eun Joo Lee produttore / producer: Jaeung Yii, Yong Jae Park 115 THE FINGER (Le Doigt D’Honneur) Switzerland, 2013, HD, Color, 13’27’’ SINOSSI Theodore, Jeanne e Gabriel sono riuniti nel salotto di famiglia per il funerale del padre. Che cosa potrebbero mai inventare per rimuovere il costoso anello, bloccato sul dito medio della salma? I tre si sfidano a colpi di trovate ingegnose, fino a quando ... SYNOPSIS Theodore, Jeanne and Gabriel are gathered in the family living room for their father’s funeral. What could they possibly invent to help them remove his expensive ring, stuck on his middle finger? Each one competes against the other in imagination, until ... BIOGRAFIA Malika Pellicioli è nata a Sion il 5 Maggio 1988. Nel 2010, frequenta la sezione cinema della Scuola d’arte di Losanna (ECAL) e contemporaneamente, approfitta della sua formazione per realizzare diversi progetti: la performance “Messaline” di Anne Rochat o l’ultimo clip di Frédéric Recrosio, “J’t’aime pas”. Attualmente, Malika è impegnata nella direzione della serie per il web “Brouillon de culture”, prodotta per la Televisione Nazionale Svizzera (RTS). BIOGRAPHY Malika Pellicioli was born in Sion on May 5th, 1988. In 2010, she joins the School of art in Lausanne (ECAL), section cinema. In parallel, she takes advantage of her formation to realize various projects: Anne Rochat’s performance “Messaline” or Frédéric Recrosio’s last clip, “J’t’aime pas”. She’s now directing a web-series for the National Swiss Televison (RTS), “Brouillon de culture”. regia / directed by: Malika Pellicioli cast: Viviana Aliberti, Julien George, Michel Rossy sceneggiatura / screenplay: Malika Pellicioli fotografia / photography: Gabriel Lobos montaggio / editing: Juliette Alexandre scenografia / set design: Laïla Qarbal costumi / costume design: Natalia Ducrey musica / music: Nicolas Rabaeus suono / sound: Julien Cariteau produttore / producer: Jean-Guillaume Sonnier, Flavia Zanon produzione / production: ECAL & Close Up Films distribuzione / distribution: ECAL vendite estere / world sales: ECAL THE FUNERAL OF HARALD KRAMER Austria, 2013, HD, Color, 29’ SINOSSI Potrebbe esserci qualcosa di peggio di essere stati erroneamente dichiarati morti e di essere in procinto di essere sepolti vivi? Sì, eccome: Si potrebbe essere testimoni del proprio funerale in anticipo! Harald, amorevole marito e padre di famiglia, fa l’esperienza più terribile che si possa immaginare. A causa di un trauma cranico, l’uomo è in uno stato di morte apparente: non è in grado di muoversi, ma può sentire. Harald è costretto così a vivere il proprio “funerale”... SYNOPSIS Could there be anything worst than having been falsely declared dead and being about to be buried alive? Yes, there could be: You could witness your own funeral beforehand! The loving husband and father Harald makes the most awful experience he could ever imagine. Due to a head injury, Harald is in a state of apparent death: he is not able to move but he can hear. Harald is hence forced to witness his own “funeral”... BIOGRAFIA Marc Schlegel è nato nel 1982 in Germania. Dal 2007 ha studiato regia alla Film Academy di Vienna (Mdw). Nel 2012 si diploma alla scuola di cinema con la commedia nera “The Funeral of Harald Kramer”. Marc vive in Austria e in Germania e sta attualmente lavorando al suo primo lungometraggio. BIOGRAPHY Marc Schlegel was born in 1982 in Germany. From 2007 he studied directing at the Filmacademy Vienna (Mdw). In 2012 he graduated from film school with the black comedy “The funeral of Harald Kramer”. Marc lives in Austria and Germany and is currently working on his first feature length movie. 116 regia / directed by: Marc Schlegel cast: Michael Thomas, Rainer Luttenberger, Carl Achleitner, Alexander E. Fennon, Ann-Brigit Höller sceneggiatura / screenplay: Marc Schlegel fotografia / photography: Anselm Hartmann montaggio / editing: Max Kliewer scenografia / set design: Désirée Salvador costumi / costume design: Désirée Salvador musica / music: Iva Zabkar suono / sound: Matthias Ermert produttore / producer: Philipp Grandits & Marc Schlegel produzione / production: Filmakademie Wien THE LAST PIPER Norway, 2013, HD, Color, 19‘55“ SINOSSI La storia di Ryan MacCrimmon, custode delle ultime cornamuse presenti sulla terra. Braccato da un misterioso gruppo la cui ambizione è vedere lo strumento spazzato via per sempre dalla terra, l’uomo viaggia sino alla parte più settentrionale della Norvegia, ai margini del mondo, sperando di garantire una volta per tutte il futuro della zampogna. SYNOPSIS It is the story of Ryan MacCrimmon, guardian of the last set of bagpipes on earth. Hounded by a mysterious group whose ambition is to see the instrument wiped out for good, he travels to the northernmost part of Norway, the edge of the world, where he hopes to secure the future of the bagpipe once and for all. BIOGRAFIA Iain Forbes è un filmmaker Norvegese e Scozzese, cresciuto nella parte meridionale della Norvegia. Iain ha studiato alla Danvik Folkehøgskole e al Nordland College of Art and Film. BIOGRAPHY Iain Forbes is a Scottish and Norwegian filmmaker raised in southern Norway. He has previously studied film at Danvik Folkehøgskole and Nordland College of Art and Film. regia / directed by: Iain Forbes cast: Jim Sturgeon, Jannicke Stendal Hansen, Ole Jørgen Farstad sceneggiatura / screenplay: Iain Forbes fotografia / photography: Sondre Sandbakken montaggio / editing: Iain Forbes scenografia / set design: Mats Christian Halvorsen costumi / costume design: Mats Christian Halvorsen, Pia Louise Edvardsen musica / music: Scots Guard Association Pipes and Drums suono / sound: Iain Forbes produttore / producer: Samir Zedan produzione / production: Nordland College of Art and Film 117 118 119 ANIMATION SHORT COMPETITION Dip N’Dance directed by Hugo Cierzniak - France Kaly Live Dub - Allaxis directed by Wasaru - France Life Is But A Dream directed by Cecilia Milza - Italy Nebenan directed by Andreas Marterer - Germany Sick (Krank) directed by Rico Grünenfelder - Switzerland The Cowboy - In Color directed by Trygve Nielsen - Norway Wind Of Share (Les Voiles du partage) directed by Pierre Mousquet & Jérôme Cauwe - France/Belgium DIP N’ DANCE France, 2013, HD, Color, 6’15’’ SINOSSI Un quarantenne della media borghesia che ama comandare a bacchetta gli elettrodomestici della sua casa automatizzata, capirà a sue spese, e in modo musicale, che le cose che si posseggono finiscono per possederci. SYNOPSIS A middle-class man in his forties who loves his domotics to obey every command, will figure out in a musical way, that things you own end up owning you. BIOGRAFIA Hugo Cierzniak si è laureato presso l’ESMA di Montpellier, dove ha co-diretto nel 2007 il film di diploma “Jungle Jail”, che ha riscosso molto successo su internet. Mentre era impegnato a sviluppare il proprio cortometraggio “Dip N’Dance”, Hugo si è specializzato nell’animazione dei personaggi e ha lavorato in vari campi incluso alcuni TV Shows, video musicali e spot pubblicitari. BIOGRAPHY Hugo Cierzniak graduated from ESMA Montpellier, where in 2007 he co-directed the graduation film “Jungle Jail”, that has became very successful on the internet. Hugo specialized in character animation and worked in various fields included animated TV Shows, music videos and commercials, while he was developing his personal short film project “Dip N’ Dance”. regia / directed by: Hugo Cierzniak sceneggiatura / screenplay: Hugo Cierzniak montaggio / editing: Hugo Cierzniak musica / music: Patrick Martens suono / sound: Kass Woyciechowski produzione / production: Delapost Paris KALY LIVE DUB - ALLAXIS France, 2013, HD, Color, 4’26” SINOSSI Nel corso di un solitario viaggio su strada in California, un passeggero molto speciale compare su un’automobile… SYNOPSIS During a lone Californian road trip, a very special passenger appears in a car… BIOGRAFIA Sei anni fa, Wasaru cominciò a lavorare in uno studio di animazione, ricoprendo più ruoli, fra i quali disegnatore, direttore dell’animazione, sceneggiatore, e storyboard artist. Durante la sua permanenza nello studio, Wasaru ha anche diretto alcuni apprezzati cortometraggi indipendenti e videoclip. Più interessato a personaggi in carne e ossa che cartoni animati, Wasaru ha quindi deciso di iniziare una nuova avventura come libero professionista, soprattutto come regista di video musicali. BIOGRAPHY Six years ago, Wasaru started to work in an animation studio where he fulfilled many jobs such as animator, animation director, screenwriter and storyboard artist. Throughout this period, he also directed on his own some acclaimed independent short films and music videos. More interested in real characters than toons, he decided to start a new adventure as freelancer, particularly as a music video director. 122 regia / directed by: Wasaru sceneggiatura / screenplay: Wasaru fotografia / photography: Wasaru montaggio / editing: Wasaru musica / music: Kaly Live Dub suono / sound: Wasaru produttore / producer: Wasaru produzione / production: Wasaru distribuzione / distribution: Wasaru vendite estere / world sales: Wasaru LIFE IS BUT A DREAM Italy, 2013, HD, Color, 3’14” SINOSSI Un gioco, una filastrocca. Ricordi d’infanzia, ma anche il segreto che tutti i bambini sanno…L’immaginazione è compagna inseparabile perché tutto sa trasformare. Crea eroi in un gesto e nuovi mondi in ogni oggetto, rendendoci frutto di quel che vediamo. Con la forza della cantilena ci trasporta nel sogno e, inventando nuove storie, plasma la realtà e ci fa protagonisti del nostro viaggio. Dedicato a tutti i migranti. E a quelli che sognano ancora un mondo migliore. SYNOPSIS A game, a nursery rhyme. Childhood memories, and the secret all kids know….Imagination is a love bird companion as it can transform anything. With a gesture it can turn you in the hero of the day and it can reveal new worlds out of any object, so to make us be what we see. The chant powerfully takes you in a dream, while imagination invents new stories to shape reality, allowing you to be the leader of your journey. Dedicated to all migrants. And to those who still dream of a better world. BIOGRAFIA Cecilia ha un passato di scenografa, creatrice di burattini, grafica e illustratrice. Si interessa di fotografia, calcografia e scultura e collabora come aiuto regista, fotografa di scena e regista/montatrice di backstage in alcune produzioni indipendenti. Nel 2013 gira il suo primo cortometraggio “Life is but a dream” ed è autrice del documentario “Overlook Marcel” per conto della GNAM di Roma. BIOGRAPHY Cecilia worked as illustrator, puppet maker, set and graphic designer. She is into photography, engraving and sculpture and she works as first assistant director, still photographer and director/editor of backstage videos for independent productions. In 2013 she made her first short film “Life is but a dream” and she wrote “Overlook Marcel”, a documentary for GNAM (National Gallery of Modern Art) of Rome. regia / directedby: Cecilia Milza cast: Maia Orsolini, Elyssa Orsolini, Taisha Milza-Lynch sceneggiatura / screenplay: Cecilia Milza fotografia / photography: Cecilia Milza montaggio / editing: Cecilia Milza scenografia / set design: Cecilia Milza musica / music: Conta Tradizionale, Canzone Tradizionale Inglese, “Ninna-Nanna” di Shubert Da Carillon, Filastrocca Popolare. suono / sound: Cecilia Milza produttore / producer: Cecilia Milza distribuzione / distribution: Cecilia Milza NEBENAN Germany, 2013, HD, Color, 5’33“ SINOSSI In un edificio dall’aspetto ordinario ogni inquilino è letteralmente intrappolato nelle proprie routine e abitudini. Nel seminterrato del palazzo c’è lo studio di un fotografo che sta scattando delle foto a una donna. Nel piano di sopra, un uomo si allena duramente per vincere sempre più trofei. Nella stanza accanto, un’anziana donna, infastidita dalla coppia che vive sopra di lei, bussa con rabbia e ripetutamente contro il soffitto... SYNOPSIS There is an ordinary building. Everyone inside is literally trapped in their routines and habits. In the basement of the building there is the studio of a photographer who is taking pictures of a woman. In the flat above a man works out hard to win more and more awards. An older woman next door is annoyed with the couple living above her and is knocking furiously against the ceiling. Again and again... BIOGRAFIA Andreas Marterer ha studiato Scienze della comunicazione presso la Braunschweig University of Art, in Germania. Nel suo programma di Master si è specializzato in motion graphics, regia e animazione in 3D. Andreas ha conseguito il suo diploma di Master nel settembre 2013. BIOGRAPHY Andreas Marterer studied Communication Arts at Braunschweig University of Art, Germany. In his Masters Programme he specialized in motion graphics, filmmaking and 3D animation. He achieved his Master‘s degree in September 2013. regia / directed by: Andreas Marterer sceneggiatura / screenplay: Andreas Marterer montaggio / editing: Andreas Marterer scenografia / set design: Andreas Marterer musica / music: Julian Liedtke suono / sound: Julian Liedtke produttore / producer: Andreas Marterer produzione / production: Andreas Marterer distribuzione / distribution: Andreas Marterer vendite estere / world sales: Andreas Marterer 123 SICK (Krank) Switzerland, 2013, HD, Color, 7’ SINOSSI Pico scopre alcune macchie nere sul collo e decide di consultare un medico. Il Dottore è però un uomo giovane e arrogante, interessato solo a fare un sacco di soldi. Per Pico comincia così un viaggio all’inferno che lo porta a dubitare della sua decisione di chiedere aiuto al dio in camice bianco... SYNOPSIS Pico finds a few black spots on his neck and he decides to see a doctor. The Doctor is a young and arrogant man who is only interested in making a lot of money. A trip to hell begins. Pico starts to doubt his decisions to see the god in white scrub... BIOGRAFIA Rico Grünenfelder è nato 1952 a Zurigo, in Svizzera, dove, nel 1979 si è laureato in sociologia presso l’Università di Zurigo. Ha lavorato come Specialista Informatico, fondando la propria compagnia nel 1992, ma assecondando anche i suoi interessi nel campo dell’arte e della pittura ha cominciato a studiare animazione. Rico ha già realizzato diversi corti di animazione. BIOGRAPHY Rico Grünenfelder was born 1952 in Zürich, Switzerland, where, in 1979 he took a BA in Sociology at the University of Zürich. He has worked as Informatics-Specialist, establishing his own company in 1992, but following also his interests in art and painting he started to learn character-animation. Rico has already made several animation shorts films. regia / directed by: Rico Grünenfelder cast: (Voices: Daniela Losavio, Claudius Gentinetta, Stefan Haller, R. Grünenfelder) sceneggiatura / screenplay: Rico Grünenfelder fotografia / photography: Rico Grünenfelder montaggio / editing: Marcel Derek Ramsay scenografia / set design: Rico Grünenfelder musica / music: Sergio Fertitta suono / sound: Rico Grünenfelder produttore / producer: Rico Grünenfelder produzione / production: Filmprod. R.Grünenfelder distribuzione / distribution: Filmprod. R.Grünenfelder vendite estere / world sales: Filmprod. R.Grünenfelder THE COWBOY – IN COLOR Norway, 2013, HD, Color, 6’42” SINOSSI In un mondo in bianco e nero, un cowboy materializza i colori dal suo cappello, ma un corvo glielo ruba e rende il mondo grigio. Una favola sulle particelle elementari - nella tecnica RGB. SYNOPSIS In a black and white world, a cowboy picks colors up from his hat, but a crow steals the hat and turns the world gray. A fable about the elementary particles in RGB technique. BIOGRAFIA Nato nel 1976 a Molde, Norvegia, Trygve Nielsen ha preso una laurea in animazione presso il Volda University College, dove lavora adesso come docente. Trygve ha realizzato le colonne sonore per più di 20 cortometraggi. “The Cowboy – In Color” è il suo debutto come regista professionista. BIOGRAPHY Born in 1976 in Molde, Norway, Trygve Nielsen took a BA in animation at Volda University College where he now works as lecturer. He has made music for more than 20 short movies. “The Cowboy – In Color” is his debut as professional director. regia / directed by: Trygve Nielsen sceneggiatura / screenplay: Trygve Nielsen montaggio / editing: Trygve Nielsen musica / music: Trygve Nielsen suono / sound: Trygve Nielsen produttore / producer: Johannes Hildre Spilling produzione / production: Raindog Studios distribuzione / distribution: Trygve Nielsen, Norwegian Film Institute vendite estere / world sales: Trygve Nielsen 124 WIND OF SHARE (Les Voiles du partage) France/Belgium, 2013, HD, Color, 7’ 49” SINOSSI Etienne Bernard decolla per climi nordici in cerca di avventure e non perde tempo a trovarne! La città è nella morsa della mafia locale, che è coinvolta nelle corse clandestine di carri a vela... SYNOPSIS Etienne Bernard takes off for northern climes seeking adventures. He doesn’t waste time in finding one! The town is in the grip of the local mafia who is involved in sand yacht race trafficking… BIOGRAFIA Pierre Mousquet ha concluso nel 2010 sei anni di studio di animazione all’ENSAV La Cambre (Bruxelles). Molti dei suoi film sono stati selezionati in vari festival: “Récit des Temps pesteux,” Touchdown of the Dead”, “Je te Pardonne” e “Le Baptême du feu”. Nel 2010 ha incontrato Arnaud Demuynck che lo ha assunto come animatore nel cortometraggio “Fugue”, e nel 2011, come regista di “A Real Eye Opener”. BIOGRAPHY Pierre Mousquet ended in 2010 six years of animation studies at the ENSAV La Cambre (Brussels). Many of his student films were selected in festivals: “Récit des Temps pesteux, “Touchdown of the Dead”, “Je te pardonne” and “Le Baptême du feu”. In 2010 he met Arnaud Demuynck who hired him as an animator on the short film “Fugue”, and then as the director of “A Real Eye Opener” in 2011. Dopo la laurea presso l’Istituto d’Arte di St-Luc nel 2004, Jerome Cauwe si è laureato in animazione presso la ENSAV La Cambre (Bruxelles) nel 2010. Lavora come regista di animazione, artista di storyboard, e montatore di immagini. Dal 2008 al 2010, ha diretto tre film come studente: “Et que justice soit faite”, “Je te Pardonne” e “Hot Car & crazy coyote”. nel 2011 ha diretto “A real eye opener” con Pierre Mousquet. regia / directed by: Pierre Mousquet, Jérôme Cauwe cast: Martin Spinhayer, Céline Beigbeder, Benoît Pauwels sceneggiatura / screenplay: Pierre Mousquet, Jérôme Cauwe fotografia / photography: Pierre Mousquet, Jérôme Cauwe montaggio / editing: Pierre Mousquet, Jérôme Cauwe musica / music: Samuel Bobin, Alexandre Morier, P. Quilichini suono / sound: Philippe Fontaine produttore / producer: Arnaud Demuynck produzione / production: Les Films du Nord distribuzione / distribution: Les Films du Nord vendite estere / world sales: Les Films du Nord After graduating from the St-Luc Art institute in 2004, Jerome Cauwe obtained a degree in animation at the ENSAV La Cambre (Brussels) in 2010. He works as a director in animation, a storyboarder, as well as an image editor. From 2008 to 2010, he directed three student films: “Et que justice soit faite”, “Je te pardonne” and “Hot car & crazy coyote”. Then he directs ‘A real eye opener’ in 2011 with Pierre Mousquet. 125 126 EXPERIMENTAL Encounters directed by Pál Magyar Eu-Daymonia directed by Rita Rocca Maria’s City directed by Dania Reymond Street Views directed by Annie Berman Tamburine Buttocks directed by Carlo Sampietro ENCOUNTERS Germany/Hungary, 2013, HD, Color, 14’59’’ SINOSSI Encounters è la storia di un giovane uomo che sta attraversando un oscuro viaggio psicologico. Nonostante ciò il protagonista riuscirà a trovare la sua inevitabile struttura interiore. SYNOPSIS Opening to the sounds of a futuristic, synthesised soundscape and the sight of a stark and disused Berlin apartment building, Encounters follows an unnamed young man on a literal and psychological journey into the dark. Drawn for whatever reason into the crumbling, abandoned wreck, he feels and finds his way to the innermost depths of the structure for a meeting he somehow knows is inevitable. regia / directed by: Pàl Magyar cast: Pàl Magyar fotografia / photography: Aszter Hidvegi montaggio / editing: Aszter Hidvegi musica / music: David O’Brien, Chris Norton, Jonathan Sharp, Duncan Pittock, Matt Hill, Terry Devine-King, Mat Andasun, Bob Bradley, Igor Dvorkin, Darren Leigh Purkiss, Barrie Gledden, Jeff Dale, Tim Reilly, Bruce Maginnis, Mark Johns, Philip Guyler, Mike Stobbie suono / sound: Aszter Hidvegi produttore / producer: Pàl Magyar distribuzione / distribution: Pàl Magyar EU-DAYMONIA (Stay in the happy-net) Italy, 2013, HD, Color, 19’42’’ SINOSSI Abolite le divisioni tra nazioni, sono stati cancellati dalla memoria i conflitti politici, ideologici e religiosi. L’equilibrio politico del mondo viene controllato da Eu-daymonia, il data-base della felicità. SYNOPSIS Abolished the divisions between nations, conflicts political, ideological and religious, have been erased from memory. The political balance of the world is controlled by Eu-daymonia, the database of happiness. BIOGRAFIA Laureata in Sociologia con indirizzo etno-antropologico, giornalista professionista, autore, documentarista, filmakerregista. Nel 2008 realizza una serie di reportage in Kurdistan, in Sud Africa e in Centro America per “C’era una Volta” di Rai 3. Nel ‘97, con il video su chiesa e pedofilia “La Valigetta”, vince il concorso nazionale “Sessantasecondi senza vergogna”. Nel 2013 riceve il Premio per il giornalismo d’inchiesta Ilaria Rambaldi e il Premio Festival PhotoReportage di Pomarico. “Eu-daymonia” è alla sua prima esperienza di regia e scrittura di fiction. Attualmente lavora come giornalista presso la redazione di “Inviato Speciale” Giornale radio Rai. BIOGRAPHY Rita graduated in Sociology with ethnoanthropological, a professional journalist, author, documentary filmmaker, filmmaker and director. In 2008 he made a series of reports in Kurdistan, South Africa and Central America for” Once Upon a Time “on Rai 3. In ‘97, with the video of church and pedophilia ”the Briefcase“, won the national competition” Sessantasecondi without shame. In 2013 she received the award for investigative journalism Ilaria Rambaldi and the Prize of the Festival PhotoReportage Pomarico. ”Eu-daymonia” is her first experience directing and writing fiction. Currently she works as a journalist for the preparation of “Special Envoy” Newspaper radio Rai. 128 regia / directed by: Rita Rocca cast: Riccardo Castagnari, Susy Suarez, Gabriele Bova sceneggiatura / screenplay: Rita Rocca, Riccardo Castagnari fotografia / photography: Rita Rocca montaggio / editing: Rita Rocca costumi / costume design: Beatrice Cattedra musica / music: Gualtiero Cesarini suono / sound: Aurelio Rizzuti produttore / producer: Rita Rocca MARIA’S CITY (La ville de Maria) France, 2013, HD, Color, 15’03’’ SINOSSI Maria sparisce a Metropolis. Freder, tornato in città, ricorda i momenti trascorsi insieme nella speranza di rivederla. SYNOPSIS Maria disappeared in Metropolis. Back in the city Freder remembers moments they spent together. He wanders in hoping to see her again. BIOGRAFIA Dania Reymond è una regista algerina che vive a Parigi. Ha studiato cinema alla scuola Fine Arts a Marsiglia e si è laureata a Lione. Ha completato il suo percorso di studi alla Fresnoy National Studio of Contemporary Arts. È stata premiata nel 2012 con lo Studiocollector award per il suo film “Joan”. La sua opera è stata proiettata in molti festival tra cui FID Marseille, San Sebastian Film Festival, Festival Côté court, Lyon Biennale e FIAC a Parigi. BIOGRAPHY Dania Reymond is a filmmaker born in Algiers and lives in Paris. She studied cinema at the School of Fine Arts in Marseille and at the post-graduate program of Ensba Lyon. She also has completing the curriculum of the Fresnoy National Studio of Contemporary Arts and was awarded in 2012 the Studiocollector award for her film “Joan”. Her work was shown in many festivals like FID Marseille, San Sebastian Film Festival, Festival Côté court or also during exhibition like Lyon Biennale or the FIAC in Paris. regia / directed By: Dania Reymond cast: Guerassim Dichliev sceneggiatura / screenplay: Dania Reymond fotografia / photography: Patrick Dehalu montaggio / editing: Dania Reymond suono / sound: Arno Ledoux produttore / producer: Eric Prigent produzione / production: Fresnoy National Studio For Contemporary Arts distribuzione / distribution: Fresnoy National Studio For Contemporary Arts STREET VIEWS USA, 2013, HD, Color, 8’ SINOSSI Girato a New York nel famoso West Village, il corto è stato realizzato interamente con Google’s street view. L’opera esplora come le mappe virtuali alterano la nostra esperienza di spazio e di identità. Con simpatia e leggerezza, Berman cerca di navigare nel surreale in un disorientato paesaggio. SYNOPSIS Set in New York City’s famed West Village, but shot entirely within Google’s street view, Street Views explores how virtual mapping alters our experience of space and identity. With humor and a light touch, Berman attempts to navigate a surreal, disoriented new landscape. BIOGRAFIA Annie Berman è una poliedrica artista che ha un’esperienza nella fotografia e nella psicologia che hanno ispirato le sue opere. I suoi lavori sono stati presentati in festival, gallerie, e università tra cui l’ Harvard Film Center, l’Anthology Film Archives, e l’UnionDocs. Lei attualmente è una candidata all’MFA - Integrated Media Arts al Hunter College e membro del Brooklyn Filmmakers Collective. BIOGRAPHY Annie Berman is an interdisciplinarymedia artist whose background in photography and psychology inspires work. Her work has screened at festivals, galleries, and universities, including the Harvard Film Center, Anthology Film Archives, and UnionDocs. She is currently a MFA candidate in Integrated Media Arts at Hunter College, and a member of the Brooklyn Filmmakers Collective. regia / directed by: Annie Berman sceneggiatura / screenplay: Annie Berman fotografia / photography: Google montaggio / editing: Annie Berman musica / music: Goto80 and the Uwe Schenk Band, Augustus Bro & Gallery Six, Ghost Hunter suono / sound: Annie Berman produttore / producer: Annie Berman produzione / production: Fish in the Hand Productions distribuzione / distribution: Fish in the Hand Productions vendite estere / world sales: Fish in the Hand Productions 129 TAMBURINE BUTTOCKS (Bunda Pandeiro) Brazil, 2013, HD, Color, 2’15’’ SINOSSI “Bunda Pandeiro” è la prima parte di una trilogia che esplora le regole del sesso e della razza nel mondo contemporaneo. Nel gergo brasiliano la frase è usata per descrivere sederi attraenti riferendosi a questi come ad un tamburino. Il corto vuole eliminare la netta distinzione tra sesso e razza, riducendo ogni partecipante a un ruolo fondamentale come strumento musicale. SYNOPSIS “Bunda Pandeiro” is the first part of a trilogy that explores the rules of gender and race in the contemporary world. In Brazilian slang, the phrase is used to describe attractive buttocks by referring to them as a tambourine. The film blurs lines between gender and race, reducing each participant to the utilitarian role of a musical instrument. BIOGRAFIA Carlo Sampietro è un poliedrico artista italiano che vive a New York City. La sua principale serie “The Street is in The House” è la parte centrale di un lavoro che trasforma gli elementi della vita quotidiana in oggetti d’arte, disvelando il valore delle strutture che gli sono stati attribuiti dalla società. Dal 2011 i suoi lavori sono stati presentati in molte festival tra cui: Berlin Short Film Festival, Brooklyn Film Festival (NYC), Figment (NYC), Galleria Rossana Orlandi (Milan), il Museo di Design (Como) e Barcelona contemporary Art Festival. BIOGRAPHY Carlo Sampietro is an Italian mixed media artist based in New York City. His first major series “The Street is in The House” is a body of work that transmutes elements of urban life into objets d’art, he dismantles established value structures and elements of social control. Since 2011 his work has appeared in exhibitions at Berlin Short Film Festival, Brooklyn Film Festival (NYC), Figment (NYC), Galleria Rossana Orlandi (Milan), the Museum of Design (Como) and Barcelona contemporary Art Festival. 130 regia / directed by: Carlo Sampietro cast: Cicero Pereira, Hellen Thais, Geise Cristina, Eduardo de Brito, Aniele Ricco, Taty Fisher, Yago Rodrigues, Karen Barbarian, Renato Rodrigues sceneggiatura / screenplay: Carlo Sampietro fotografia / photography: Beto “Loco” de Oliveira montaggio / editing: Beto Mendonça and Jeannine Gentile scenografia / set design: Carlo Sampietro musica / music: Walter Pinheiro suono / sound: Beto Mendonça produttore / producer: Carlo Sampietro produzione / production: Carlo Sampietro distribuzione / distribution: Carlo Sampietro vendite estere / world sales: Carlo Sampietro 131 Romefilmmarket (out of competition) Viramundo Un viaggio musicale con Gilberto Gil directed by Pierre-Yves Borgeaud - France/Swiss Lucciole per lanterne directed by Stefano Martone & Mario Martone - Italy Il bastardo innocente directed by Igor Maltagliati – Italy Alle corde directed by Andrea Simonetti – Italy Cycloid directed by Tomoki Kurogi – Japan Dreaming Apecar directed by Dario Samuele Leone – Italy Ehi muso giallo directed by Pierluca Di Pasquale – Italy Io donna directed by Pino Quartullo Lao directed by Gabriele Sabatino Nardis – Italy La paura più grande directed by Nicola Di Vico – Italy Luigi e Vincenzo directed by Giuseppe Bucci – Italy Margerita directed by Alessandro Grande – Italy Nuit americhen directed by Federico Greco – Italy Recuiem directed by Valentina Carnelutti – Italy Ti Ucciderò directed by Francesco Cinquemani – Italy Luigi e Vincenzo directed by Lorenza Indovina – Italy YOUR FILM ON ROMEFILMMARKET.COM International multi-media broadcasting project dedicated to independent films. ROMEFILMMARKET (out of competition) Nella 13a edizione del Rome Independent Film Festival è presente da quest’anno la nuova sezione Romefilmmarket, riservata alle opere fuori concorso che sarà possibile visionare in contemporanea in sala e sull’omonimo sito web, dedicato interamente ai film e ai registi indipendenti. Romefilmmarket.com è infatti la prima piattaforma italiana online destinata esclusivamente al circuito Indie, nella quale, attraverso lo streaming di video on demand, possono essere consultate le opere più interessanti, provenienti da rinomati festival cinematografici internazionali, ma escluse dalla grande distribuzione. Forte di un’ampia scelta di oltre 1000 titoli, fra corti, documentari e lungometraggi, romefilmmarket. com vuole affermarsi anche come importante canale di distribuzione online per il cinema indipendente, portando avanti l’obiettivo del RIFF, ovvero quello di offrire spazio ai migliori talenti del cinema esclusi dai circuiti mainstream, provvedendo alla loro diffusione su diversi canali distributivi. Suddiviso in dieci categorie, che offrono un ampio raggio di generi, dall’animazione all’horror, il sito presenta anche la sezione speciale “RIFF On Tour”, rivolta alla promozione delle migliori opere del Rome Independent Film Festival attraverso le più importanti rassegne cinematografiche internazionali. Tra i film di rilievo della corrente edizione ricordiamo “Viramundo – Un viaggio musicale con Gilberto Gil”, affascinante itinerario musicale in celluloide diretto da Pierre-Yves Borgeaud, e il documentario “Lucciole per lanterne” di Stefano e Mario Martone, esempio della pregevole selezione di film italiani, tra i quali spiccano anche “Recuiem” di Valentina Carnelutti, già trionfatrice al Torino Film Festival, “Un uccello molto serio” di Lorenza Indovina, tratto dall’omonimo racconto di Niccolò Ammaniti e “Il bastardo innocente” di Igor Maltagliati, lungometraggio tratto dalla serie per il web con lo stesso nome, distribuita su Youtube e in seguito su FlopTv. This year, the 13th edition of the Rome Independent Film Festival introduces the brand new Romefilmmarket section, aimed at out of competition films which will be available at the same time in cinemas and on the dedicated website, entirely reserved to independent films and indie filmmakers. Romefilmmarket.com is indeed the first Italian online platform that focus on the Indie circuit, where the most interesting movies from prestigious international film festivals – which however have been excluded from the wide market distribution – can be watched through on demand video streaming. With more than 1,000 titles available, including shorts, documentaries and feature films, Romefilmmarket.com wants to establish itself as a major online distribution channel for independent films, in line with the RIFF’s main goal, to give visibility to the most talented independent filmmakers, providing for their promotions on various distribution channels. Divided into ten categories and offering a wide range of genres, from animation to horror, the site also features the special section “RIFF On Tour” committed to the promotion of the best films of the RIFF through the most important international film festivals. Among the notable films presented in the current edition are “Viramundo - A musical journey with Gilberto Gil”, a fascinating musical journey directed by Pierre-Yves Borgeaud, and the documentary “Lucciole per lanterne” by Stefano and Mario Martone, a fine example of the selection of Italian films, among which are also “Recuiem” by Valentina Carnelutti, who already triumphed at the Turin Film Festival, “Un Uccello Molto Serio” by Lorenza Indovina, based on the short story of the same name by Niccolò Ammaniti, and “Il Bastardo Innocente” by Igor Maltagliati, a feature based on the analogous webseries distributed on YouTube and on FlopTV. VIRAMUNDO UN VIAGGIO MUSICALE CON GILBERTO GIL France/Switzerland, 2013, Color, 95’ regia / directed by: Pierre-Yves Borgeaud cast: SINOSSI Un ragazzo e una ragazza al primo appuntamento. Un fascio di rose rosse. Un incontro inaspettato con un amico e in un attimo: le parole corrono sul filo del telefono, rimbalzano e si deformano di bocca in bocca, di voce in voce. Le parole inventano una storia prima ancora che venga scritta. In un gioco dell’assurdo, dai colori pop e dalle gag grottesche, si fotografa l’incertezza e il vuoto su cui galleggia una generazione che vive virtualmente di sole parole... SYNOPSIS After decades of sold out shows and international recognition, musician Gilberto Gil embarks on a new kind of world tour through the southern hemisphere. From Bahia, he travels to the land of the Aborigines of Australia and the townships of South Africa, ending in the Brazilian Amazon region, promoting the power of cultural diversity in a globalized world. BIOGRAFIA Pierre-Yves Borgeaud, performer, compositore, regista, cameraman e montatore, ha prodotto il film Super 8 e fondato la Momentum Production come cornice creativa per le sue esplorazioni visive. Nel 1989, ha scritto e realizzato il cortometraggio in 16 mm ‘Encoire une Histoire d’amour’, selezionato al Festival di Locarno. Nel 2003, il suo primo lungometraggio ‘iXieme: diario di un prigioniero’ ha vinto il Pardo d’Oro nella Video Competition del Festival di Locarno. BIOGRAPHY Pierre-Yves Borgeaud, performer, composer, director, cameraman and editor, realized the movie Super 8 and founded the Momentum Production as a framework for his various creative visual explorations. In 1989 wrote and directed the short 16 mm movie ‘Encoire une Histoire d’amour’, selected for the Locarno Film Festival. In 2003, his first feature film ‘iXieme: diary of a prisoner’ won the Golden Leopard in Video Competition at the Locarno Film Festival. Gilberto Gil, Vusi Mahlasela, Peter Garrett, Paul Hanmer, Gustavo di Dalva, Sergio Chiavazzoli, Madosini montaggio / editing: Daniel Gibel musica / music: Daniel Gibel suono / sound: Carlo Thoss produttore / producer: Cyril Bibas, Frédéric Guillaume produzione / production: Urban Factory distribuzione / distribution: Nomad Film vendite estere / world sales: Urban Distribution Int. LUCCIOLE PER LANTERNE regia / directed by: Stefano Martone, Italy, 2013, HD, Color/B&W, 44’ Mario Martone SINOSSI Nel 1981 Pinochet privatizza quasi tutte le risorse idriche in Cile. Nei trent’anni successivi i diritti per lo sfruttamento dell’acqua vengono venduti a società nazionali e multinazionali interessate a produrre energia idroelettrica. Oggi la Patagonia cilena si caratterizza per il progetto HidroAysén che prevede la costruzione di cinque grandi dighe sui fiumi Pascua e Baker. ‘Lucciole per lanterne’ ripercorre questi avvenimenti, tra passato e presente, attraverso la storia di tre donne che provano a resistere al gigante idroelettrico che sta per calpestare la loro terra. SYNOPSIS In 1981 Pinochet privatized almost all of the water resources in Chile In the thirty years that followed, the rights to exploit water are sold to national and multinational companies interested in producing hydroelectric power. Today the Chilean Patagonia lies with the HidroAysén project involves the construction of five dams on the Baker and Pascua rivers. ‘Lucciole per lanterne’, retraces these events, moving between past and present, through the story of three women trying to resist the hydroelectric giant that is going to trample on their land. sceneggiatura / screenplay: BIOGRAFIA Dopo la laurea in materie scientifiche, Stefano e Mario Martone si sono dedicati alla fotografia e alla realizzazione di video. Hanno prodotto lavori raccogliendo documentazione sociale e antropologica, in collaborazione con le ONG e gli enti pubblici, in Bosnia, Sud America, Palestina e Libano. Dal 2006 al 2010 hanno tenuto corsi per la produzione di video digitali nei campi profughi palestinesi del Libano. BIOGRAPHY After their degrees in science, Stephen and Mario Martone have been dedicating to photography and video-making. They realized works collecting social and anthropological data, in collaboration with NGOs and public institutions in Bosnia, South America, Palestine and Lebanon. From 2006 to 2010 they have coordinated courses in digital video creation in Palestinian refugee camps in Lebanon. produzione / production: Stefano Martone fotografia / photography: Stefano Martone montaggio / editing: Mario Martone musica / music: Orchestra Joubès sound design / sound design: Davide Mastropaolo produttore / producer: Vitaliana Curigliano Audioimage IL BASTARDO INNOCENTE regia / directed by: Igor Maltagliati Italy, 2013, HD, Color, 80’ cast: SINOSSI Il film è una complicata vendetta trasversale che si consuma tra i quartieri periferici di una cittadina italiana. La vicenda ruota attorno a Giulio, giovane e attraente carrozziere che passa le sue giornate seducendo le ragazze e pianificando una rapina a mano armata che dovrebbe cambiargli la vita. Purtroppo per lui è un impulsivo e non conosce il senso di colpa. Le sue frequentazioni con le persone sbagliate e la sua incoscienza non lo preoccupano: lui si sente invincibile e immortale. Ma la sorte è dotata di una sua ironia e renderà la vita impossibile a lui e a tutti i protagonisti, non a causa dei loro loschi traffici, come sarebbe ovvio aspettarsi ma per una banale, e umanissima, questione di corna. SYNOPSIS The movie deals with a complicated revenge story that takes place in a suburban neighborhood of an Italian small town. The story revolves around Giulio, a young and attractive body shop mechanic. He spends his days seducing girls and planning an armed robbery that could change his life. Unfortunately, he is an impulsive person and doesn’t know what guilt is. His relationships with the wrong people and his recklessness don’t worry him: Giulio thinks he’s invincible and immortal. But fate has a sense of irony and it will significantly compromise Giulio’s and his partners in crime’s life. It’s not his shady traffics that will put him in troubles, but a trivial - and very humane –cheating problem. Alessandro Parrello, Piero BIOGRAFIA Igor Maltagliati nasce a Firenze nel 1972, frequenta il DAMS di Bologna e si laurea in Teatro e Cinema all’Univerisità di Roma Tre. Nel 2004 partecipa alla sceneggiatura del film “Road to L.” (Il mistero di Lovecraft) assieme a Federico Greco e Roberto Leggio. Il film vince il Fantafestival italiano nel 2005. Tra le sue varie collaborazioni, c’è la sceneggiatura del film “Cane Pazzo”; scrive, dirige e produce il lungometraggio “Le ombre degli angeli” distribuito nel Nord America da Ytinifni Pictures; e la sceneggiatura del cortometraggio western “Shuna”. Nel 2014 ha diretto due film per il grande schermo: “Il Bastardo Innocente” and “The Sweepers”. BIOGRAPHY Igor Maltagliati nasce a Firenze nel 1972, frequenta il DAMS di Bologna e si laurea in Teatro e Cinema all’Univerisità di Roma Tre. Nel 2004 partecipa alla sceneggiatura del film “Road to L.” (Il mistero di Lovecraft) assieme a Federico Greco e Roberto Leggio. Il film vince il Fantafestival italiano nel 2005. Tra le sue varie collaborazioni, c’è la sceneggiatura del film “Cane Pazzo”; scrive, dirige e produce il lungometraggio “Le ombre degli angeli” distribuito nel Nord America da Ytinifni Pictures; e la sceneggiatura del cortometraggio western “Shuna”. Nel 2014 ha diretto due film per il grande schermo: “Il Bastardo Innocente” and “The Sweepers”. Claudio J. Belli 138 Maggiò, Caterina Silva, Emilia Verginelli, Laura Garofoli, Daniele Miglio, Osmin Lima Espinosa, Carmine Balducci, Lele Vannoli, Alfredo Angelini. sceneggiatura / screenplay: Igor Maltagliati fotografia / photography: Franceco Ciccone montaggio / editing: Guido M. Coscino Costumi / Costume design: Laura Chiusolo musica / music: suono / sound: Gianfranco Tortora produttore / producer: Alessandro Parrello, Igor Maltagliati produzione / production: West46thfilms ALLE CORDE Italy, 2013, Red HD, Color, 24’54’’ SINOSSI Cosimo ha 30 anni, vive a Taranto con il Padre Giuseppe, un ex pescatore di 70 anni con il vizio del gioco. Indebitato fino al collo, ha perso anche il suo peschereccio a causa di frequentazioni di bische poco raccomandabili... SYNOPSIS Cosimo, a young factory worker living in Taranto, is an amateur boxer that is going to become a professional boxer to redeem his father’s life as well as his own. His father is a fisherman with financial problems from gambling... BIOGRAFIA Dopo aver seguito alcuni corsi di recitazione nella sua città, viene ammesso alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, dove, al termine del triennio formativo e sotto la guida di docenti quali Luca Ronconi e Mariangela Melato, consegue brillantemente il prestigioso diploma. Lavora a teatro con Ronconi, Castri, Avogadro e Maurizio Scaparro. Attore cinematografico e televisivo, docente di recitazione e dizione è anche autore, regista e attore del cortometraggio “Alle Corde”, vincitore di molti premi internazionali. BIOGRAPHY Andrea studied acting at Teatro Stabile’s Accademy in Torino. He worked as a theatre actor in many plays, such as: “Romeo and Juliet”, “Hamlet”, “A midsummer night’s dream”, and “Don Chisciotte” with Luca Ronconi, Massimo Castri and Maurizio Avogadro. He has acted in many Italian movies for film and television, such as: “Black Stars”, “Marpiccolo”, “Manuale d’amore 2”, “Ris 2”, “Distretto di polizia 8”, and “Squadra antimafia”. He also wrote the screenplay for the short film “The Reason”. “Alle corde” is his first work as a director. regia / directed by: Andrea Simonetti cast: Andrea Simonetti, Cosimo Cinieri, Nicola Rignanese sceneggiatura / screenplay: Andrea Simonetti fotografia / photography: Massimo Bettarelli, Martì Torrens montaggio / editing: Sandra Eterovic scenografia / set design: Carmelo Patrono costumi / costume design: Fiorenza Cipollone musica / music: Vittorio Matteucci, Antonio Carluccio, P. Forresu suono / sound: Nicola Tripaldi produttore / producer: Giuseppe Lanzillotti, Marco Donati produzione / production: Megasystem cinema, Overlook production CYCLOID Japan, 2013, HD, Color, 3’26” SINOSSI Un uomo mette la sveglia per alzarsi il giorno dopo e si mette a dormire. Il nostro punto di vista si muove verso una visione d’insieme del lavoro della vita e la morte. SYNOPSIS The man set an alarm clock to wake up tomorrow and go to bed. Our viewpoint move back to overview the working of birth and death. BIOGRAFIA Nato nel 1990 in Giappone. Si è laureato nel dipartimento di Communicazione Visuale e Desing della scuola di disegno della Kyushu University nel 2013 facendo parte del Dipartimento di Disegno Strategico. BIOGRAPHY Born 1990 in Japan. He graduated from the Department of Visual Communication Design,School of Design,Kyushu University in 2013. He entered the Department of Design Strategy,Graduate School of Design,Kyushu University in 2013. regia / directed by: Tomoki Kurogi sceneggiatura / screenplay: Tomoki Kurogi fotografia / photography: Tomoki Kurogi montaggio / editing: Tomoki Kurogi musica / music: Takanori Fujiwara suono / sound: Takanori Fujiwara produttore / producer: Tomoki Kurogi 139 DREAMING APECAR Italy, 2013, 2K HD, Color, 16’ SINOSSI Caterina è una donna italiana di quarantacinque anni. Da molti mesi è senza lavoro. Trovarne un altro sembra impossibile, così accetta di fare la badante. Dovrà occuparsi di Gheorghe, esuberante ottantenne romeno in sedia a rotelle. Un’esperienza che le cambierà la vita. SYNOPSIS Caterina is a 45 year old Italian woman who has been without a job for months and cannot find another one. She accepts a job as a caregiver for Gheorghe, a lively, elderly Romanian stuck to a wheelchair. This experience will change her life. BIOGRAFIA Laureato al D.A.M.S. di Bologna, ha iniziato la sua attività cinematografica come attore, in film di Chiesa, Ferrario e Gaglianone. Dopo un lungo apprendistato come assistente alla regia per la Rai, ha frequentato il Corso propedeutico di Regia del CSC, per cui ha realizzato “Come in un film”, backstage del film “Ma che ci faccio qui” di F. Amato. Dal 2008 è responsabile video dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, dove insegna “Tecniche filmiche” e realizza documentari e video antropologici. Nel 2010 ha vinto il Premio Solinas, per il quale ha diretto il corto “Adina e Dumitra”, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti. BIOGRAPHY He has a degree in Cinema Studies from the University of Bologna and started his career in cinema as an actor in films by Chiesa, Ferrario and Gaglianone. In 2007, after training as an apprentice director for RAI Torino, he took a foundation course in film making from the National School of Cinema. Since 2008, he has been responsible for video making at the University of Cookery, where he also teaches Film Making Techniques, and makes documentaries and anthropological videos. In 2010, he won the Solinas Prize – Talents of Short Films, for which he directed “Adina e Dumitra”. regia / directed By: Dario Samuele Leone cast: Lorenza Indovina, Mircea Andreescu sceneggiatura / screenplay: Chiara Nicola fotografia / photography: Alessandro Dominici montaggio / editing: Stefano Cravero scenografia / set design: Francesca Bocca costumi / costume cesign: Carola Fenocchio suono / sound: Vito Martinelli produttore / producer: Daniele Segre, Daniele De Cicco produzione / production: Redibis Film distribuzione / distribution: Redibis Film vendite estere / world sales: Redibis Film EHI MUSO GIALLO Italy, 2013, HD, Color, 15’ SINOSSI Un ragazzo si risveglia nella cucina buia di un ristorante. È ferito, è stato picchiato e legato ad una sedia. Inoltre ha le braccia affogate in un secchio pieno di ghiaccio e sangue. Le premesse per lui non sembrano buone ad occhio e croce. Di fronte a lui una donna di origini asiatiche gli infligge una lezione non solo morale. SYNOPSIS A young man wakes up in a dark restaurant kitchen. He is wounded and has been beaten and tied to a chair. He does not remember what happened to him, so his two torturers (a woman and a man, both Asian) help him reconstruct the events. BIOGRAFIA Pierluca è regista indipendente, sceneggiatore e giornalista freelance. Nel 2013 co-sceneggiatore del lungometraggio “Romance in Rome” per la Minerva Pictures. Nel 2012 vince il premio di sceneggiatura Talenti in Corto del Premio Solinas e dirige il cortometraggio “Zinì e Amì”. Filmmaker per diversi programmi di Rai 5, come “Angeli e Demoni” e “Top5”. Scrive, dirige e produce il corto “Stanza 88”. Scrive e dirige documentari sui fumettisti Underground Italiani prodotti dal canale Jimmy di Sky ed assiste alla regia Pupi Avati e Gabriele Salvatores. BIOGRAPHY Pierluca is an independent filmmaker, screenwriter and freelance journalist. In 2013, he co-wrote the feature film “Romance in Rome” for Minerva Pictures Prod. In 2012, he won the prize in screenwriting Short Talents Premio Solinas and directed the short film “Zinì & Amì”. He was a filmmaker at Rai5 for several programs, such as, “Angels and Demons” and “Top5”. He wrote, directed and produced the short film “Stanza 88”. He wrote and directed a number of documentaries about the Italian Underground comic artists. In 2004, he worked as an assistant director with Pupi Avati and with Gabriele Salvatores. 140 regia / directed by: Pierluca Di Pasquale cast: Jun Ichikawa, Gabriele Mainetti, Michael Schermi sceneggiatura / screenplay: Leonardo Giordano, Pierluca Di Pasquale fotografia / photography: Davide Manca montaggio / editing: Gianluca Scarpa scenografia / set design: Noemi Marchica costumi / costume design: Moris Verdiani musica / music: Fabio Antonelli suono / sound: Damiano Cesarini produttore / producer: Alessandro Amato, Damiano Cesarini, Pierluca Di Pasquale, Leonardo Giordano produzione / production: DisPàrte e Qoomoon in collaborazione con BrainDrain e Furia Machine distribuzione / distribution: I Film Good vendite estere / world sales: I Film Good IO … DONNA, Italy, 2013, HD, Color/B&W, 14’ SINOSSI In un momento delicato della sua esistenza, la giornalista Clara si trova a dover fare un imprevisto consuntivo della sua vita sentimentale, sempre messa in secondo piano rispetto a quella lavorativa. Nella sua villa, troppo grande e vuota, si scatena una sorta di processo animato dai personaggi del suo passato, ma anche, in maniera un po’ onirica e surreale, dai rimorsi. SYNOPSIS In a delicate moment of her life, the journalist Clara is thinking about her love life, always in second place respect to her work life. In her house, too big and empty, she take part in a sort of process animated by the characters of her past … BIOGRAFIA Autore, attore e regista, diplomato in regia all’Accademia Silvio D’Amico e in recitazione al Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Gigi Proietti. Dal 1999 direttore artistico del teatro comunale Traiano di Civitavecchia. Regista di film per il cinema come “Quando eravamo repressi”, “Le faremo tanto male”, dopo essersi dedicato per anni al teatro, Quartullo è recentemente ritornato al cinema con il documentario “Gigi, è tutta colpa tua!”, dedicato a Proietti, e con i cortometraggi “E la vita continua” e “Io…donna,”. BIOGRAPHY Author, Actor, Director. Recently Pino Quartullo returns to Cinema with the documentary “Gigi, è tutta colpa tua!”, dedicated to the big actor Gigi Proietti, and with the short movies “E la vita continua” and “Io…donna,” with important italian actors like Margherita Buy, Sergio regia / directed by: Pino Quartullo cast: Margherita Buy, Sergio Rubini, Massimo Wertmuller, Giampaolo Morelli, Crescenza Guarnieri, Nicola Nocella sceneggiatura / screenplay: Pino Quartullo (dal romanzo omonimo di Matteo Bonadies) Rubini, Ricky Tognazzi and Francesco Pannofino. fotografia / photography: Antonello Emidi montaggio / editing: Michele Antonelli scenografia / set design: Claudio Cosentino costumi / costume design: Nicoletta Ercole musica / music: Alessandro Dimito suono / sound: Tullio Morganti produttore / producer: Matteo Bonadies produzione / production: EmmeBi Film Productions distribuzione / distribution: EmmeBi Film Productions vendite estere / world sales: EmmeBi Film Productions LAO Italy, 2013, 4K, Color, 17’11’’ SINOSSI Un anziano, costretto a vivere lontano dal suo borgo distrutto ed abbandonato, tenta di ritornarvi per cercare tra le macerie una vecchia armonica a bocca. SYNOPSIS An old man is forced to live far away from his destroyed, abandoned village. He tries to go back there in search of his old harmonica. BIOGRAFIA Gabriele Sabatino Nardis nasce a L’Aquila nel 1984. Affronta un lungo percorso di studi cinematografici prima di lavorare come videomaker. Dirige il corto “Alain è qui”; supervisiona dei laboratori cinematografici negli istituti penali minorili e nelle scuole elementari; dirige due documentari: “Il silenzio nello specchio” ed “Identità Perdute” . “Lao” è il suo ultimo lavoro. BIOGRAPHY Gabriele Sabatino Nardis was born in 1984 in L’Aquila. He is a film director, screenwriter and producer. His first short movie is “Alain è qui”, shown in severals festivals in Italy and Europe. He made two documentaris: “Il silenzio nello specchio” and “Identità Perdute”. “Lao” is his last short movie. regia / directed by: Gabriele Sabatino Nardis cast: Franco Villani, Lino Guanciale, Alberto Santucci, Antonio Duronio, Sofia Lucia Circi sceneggiatura / screenplay: Gabriele Sabatino Nardis fotografia / photography: Federico Annicchiarico A.I.C. montaggio / editing: Luigi Mearelli A.M.C. scenografia / set design: Gianluca Amodio costumi / costume design: Chiara Curci musica / music: Fabrizio Mancinelli suono / sound: Simonluca Laitempergher produttore / producer: Giuseppe Schettino produzione / production: Peperonitto Film distribuzione / distribution: Peperonitto Film vendite estere / world sales: Peperonitto Film 141 LA PAURA PIÙ GRANDE (The Biggest Fear) Italy, 2013, HD, Color, 9’37’’ SINOSSI L’informazione mediatica induce un padre a vendicare lo stupro della figlia su due giovani stranieri. Il suo gesto sembra riportare le loro vite alla normalità, ma quando prenderà coscienza della sua confusione, tutte le certezze crolleranno, portandolo alla pazzia mentre la verità resterà nei ricordi della figlia. SYNOPSIS Media information causes a father to avenge the rape of the daughter of two young foreigners. His gesture seems to bring their lives back to normal, but when confusion about the events surface, all certainties crumble, leading to madness. The truth will remain in the memory of the daughter. BIOGRAFIA Nicola di Vico nel 2007 si laurea in Cinema all’Università di Bologna. Diplomato in regia Cinematografica presso Sentieri Selvaggi di Roma. Inizia la sua carriera nel 2009 come Assistente alla Regia nel film “Febbre da Fieno” di Laura Luchetti. Attualmente è Vice presidente della PromioFilm. BIOGRAPHY Nicola di Vico graduated with a degree in Cinema at the University of Bologna in 2007. He also graduated with a degree in directing at Sentieri Selvaggi in Rome. He began his career as an assistant director in 2009 with the film “Febbre da Fieno” by Laura Luchetti. He currently works as the vice-president of PromioFilm. regia / directed by: Nicola di Vico cast: Alessandro Haber, Irene Splendorini, Pino Calabrese sceneggiatura / screenplay: Nicola di Vico fotografia / photography: Ferran Paredes Rubio montaggio / editing: Francesco De Matteis, Paola Freddi scenografia / set design: Lisa Urbano costumi / costume design: Maria Sabato musica / music: In a Sleeping Mood suono / sound: Davide Favargiotti produttore / producer: Gianpaolo Caratelli, Francesco Barili, Sergio Suozzi, Nicola di Vico produzione / production: PromioFilm distribuzione / distribution: PromioFilm LUIGI E VINCENZO Italy, 2013, Full HD, Color, 4’11’’ SINOSSI Luigi e Vincenzo, un amore lungo una vita, una vita vissuta in clandestinità, per vergogna, timore, nella convinzione di non avere alcun diritto da quello di essere una famiglia a quello di potersi dare la mano in mezzo alla gente. SYNOPSIS Luigi and Vincenzo have a great love, but a hidden life caused by shame and fear. They have no rights. No marriage, no family, no right to stay close their man the day he might die. BIOGRAFIA Giuseppe Bucci, nato a Napoli, dal 1990 al 2000 lavora come attore e regista teatrale e poi, dal 2003, come assistente alla regia per “Un posto al sole”, “Porta a porta”, “La storia siamo noi” e “Applausi”. Nel 2009 realizza il primo cortometraggio “Non fermarti” e nel 2010 “Top secret” e “Muoio per te” con Fabio Fulco. Del 2012 è “Una notte ancora” con I. Bacchi e M. Cacciapuoti, uno dei corti a tematica GLBT di maggiore successo nel circuito festivaliero internazionale 2012/2013. Nel 2013 gira “Luigi e Vincenzo” con F. Paolantoni e P. Rispo. La parte centrale viene utilizzata con grande successo come spot in promozione del gay pride di Napoli. BIOGRAPHY Giuseppe Bucci was born in Napoli. From 1990 to 2000 he worked as an actor and theatre director and since 2003 he has worked as an assistant director in Napoli on: “Un posto al sole”, “Porta a porta”, “La storia siamo noi” and “Applausi”. In 2009 he shot his first short movie “Non fermarti” and in 2010 he filmed “Top secret” and “Muoio per te” with Fabio Fulco. In 2012 he filmed “Una notte ancora” (one of the most worldwide acclaimed Italian gay short movies) with I. Bacchi and M. Cacciapuoti. In 2013 he released “Luigi e Vincenzo” with F. Paolantoni and P. Rispo. The main point is to use his work as a commercial for gay pride in Napoli. 142 regia / directed by: Giuseppe Bucci cast: Francesco Paolantoni, Patrizio Rispo sceneggiatura / screenplay: Giuseppe Bucci fotografia / photography: Edoardo Tranchese montaggio / editing: Ferdinando D’Urbano costumi / costume design: Jlenia Maria Esposito musica / music: Pericle Odierna produttore / producer: Carlo Cremona produzione / production: Omovies MARGERITA Italy, 2013, HD Scope, Color, 15’28’’ SINOSSI Efrem, giovane Rom e abile borseggiatore, affronta il primo furto in appartamento. Un’esperienza che gli cambierà la vita. SYNOPSIS Efrem, a gypsy boy and skilled pickpocket, attempts his first apartment theft. An experience that will change his life. BIOGRAFIA Alessandro Grande è regista, sceneggiatore e produttore. Vincitore come produttore del Premio Speciale Alice al David di Donatello 2008 con il corto spot dal titolo “Pena. Esclusione di vita”, opponendosi alla pena di morte. Il suo lavoro precedente dal titolo “In my prison” ha ottenuto oltre 100 selezioni ufficiali in tutto il mondo e oltre 40 riconoscimenti e ha rappresentato l’Italia nei maggiori festival internazionali. Il nuovo cortometraggio dal titolo “Margerita”, in distribuzione da giugno 2013, ha riscosso molti premi e successi. BIOGRAPHY Alessandro Grande is a director and producer. He is a founding partner of GEM Productions, a company that produces and organizes events for musical artists. In 2008, as a producer, he won the Special Prize Alice at David di Donatello with a short movie opposing the death penalty entitled, “Pena. Esclusione di vita”. His previous work titled “In My Prison”, received more than 100 official selections worldwide and over 40 awards. His latest short film is “Margerita”. regia / directed By: Alessandro Grande cast: Ionut Constantin, Francesca Valtorta, Marian Serban, Moni Ovadia sceneggiatura / screenplay: Alessandro Grande fotografia / photography: Francesco Di Pierro montaggio / editing: Claudio Pisano scenografia / set design: Virginia Smorra costumi / costume design: Chiara Aversano musica / music: Gianluca Sibaldi suono / sound: Gianfranco Tortora produttore / producer: Andrea Santoro, Alessandro Riccardi, Alessandro Grande produzione / production: Pi.Sa. Film, Imago Produzioni distribuzione / distribution: Interfilm Berlino vendite estere / world sales: Interfilm Berlino NUIT AMERICHÈN Italy, 2013, HD, Color, 24’ SINOSSI Un regista e due attori che si spacciano per fonico e operatore accettano di realizzare uno spot promozionale su una villa di periferia. In realtà vogliono girarvi, alle spalle del proprietario che li ha ingaggiati, la scena madre del loro film horror no budget in lingua inglese. Ma nella villa, forse, c’è davvero qualcosa che non va. SYNOPSIS A director and two actors pretending to be a sound technician and camera operator get hired to make a promotional video in a beautiful villa on the outskirts of Rome. Unbeknownst to the villa’s owner who hired them, they take advantage of the situation to shoot the key scene of their no-budget, English-language horror film. BIOGRAFIA Regista e sceneggiatore di documentari, lungometraggi, corti e programmi televisivi. In collaborazione con S. Landini e M. Di Flaviano, ha scritto, diretto e prodotto “Stanley and Us”, il film-documentario su Stanley Kubrick distribuito in tutto il mondo e giudicato da Anya Kubrick, la figlia del regista, “Il miglior film mai realizzato su mio padre”. Nel 2005 ha esordito nel lungometraggio con “Il mistero di Lovecraft - Road To L.” che ha partecipato a numerosi importanti festival internazionali, ha vinto il Fantafestival 2005 e trasposto a fumetti da Alfredo Castelli nella collana Martin Mystère. BIOGRAPHY Federico Greco is a director, writer and editor. Federico Greco has written and directed feature films, shorts, documentaries and TV shows. He wrote, directed and produced “Stanley and Us”, a documentary on Stanley Kubrick that was distributed throughout the world. He made his narrative feature debut in 2005 with “Road To L.”, co-written and co-directed by R. Leggio. After screening at numerous top international festivals, the film won the 2005 Fantafestival, picking up the European Silver Mèliés Award, which was presented in Helsinkiat Espoo Ciné. regia / directed by: Federico Greco cast: Gianmarco Tognazzi, Regina Orioli, Fausto Sciarappa, Francesco Scimemi, Alberto Di Stasio sceneggiatura / screenplay: Federico Greco, Igor Maltagliati fotografia / photography: Michele De Angelis montaggio / editing: Alessandro Giordani scenografia / set design: Roberto Papi costumi / costume design: Costanza Bastanti musica / music: Angelo Talocci suono / sound: Giuseppe Silvi produttore / producer: Marco Varriale produzione / production: Digital Room 143 RECUIEM Italy, 2013, HD, Color, 20’ SINOSSI Quando il bambino Leo e la sua sorellina Annetta si svegliano al mattino Emma, la loro mamma, dorme nel suo letto. O è morta? Leo e Annetta trascorrono da soli l’intera giornata... SYNOPSIS When 7 year old Leo and his little sister Annetta wake up in the morning their mom Emma is sleeping. Or is she dead? Alone they have breakfast and play... BIOGRAFIA Valentina Carnelutti è un’attrice e sceneggiatrice Italiana e internazionale. Ha lavorato con molti registi tra cui Marco Tullio Giordana (“La meglio gioventù”), Theo Angelopoulos (“La polvere del tempo”), Paolo Virzì (“Tutta la vita davanti”), Citto Maselli (“Le ombre rosse”), Angelo Orlando (“Sfiorarsi”), Enrico Pau (“Jimmy della collina”), Pippo Mezzapesa (“Il paese delle spose infelici”). È autrice della sceneggiatura “Sfiorarsi”, “Casa libera tutti” e del corto “reCuiem”. Ha scritto e diretto il documentario “Melkam Zena – Buone Notizie” e il videoclip per il singolo di Francesco Tricarico, “Le conseguenze dell’ingenuità”. “reCuiem” (vincitore del premio miglior cortometraggio al 31 Torino Film Festival) è il suo primo film. BIOGRAPHY Valentina Carnelutti is an Italian and international actress and screenwriter. She has worked with directors such as: Marco Tullio Giordana (“The Best of Youth”), Theo Angelopoulos (“Dust of Time”), Paolo Virzì (“A Life Ahead”), Citto Maselli (“Le ombre rosse”), Angelo Orlando (“Sfiorarsi”), Enrico Pau (“Jimmy of the Hill”), and Pippo Mezzapesa (“Il paese delle spose infelici”). She is the author of the screenplays “Sfiorarsi”, “Casa libera tutti”, and of the short film “reCuiem”. She wrote and directed the documentary “Melkam Zena – Good News” (shot in Ethiopia) and a video clip for Francesco Tricarico, “Le conseguenze dell’ingenuità”. “reCuiem” is her first short film. regia / directed by: Valentina Carnelutti cast: Teresa Saponangelo, Francesco Tricarico, Lydia Biondi, Flavio Palazzoli, Irene Buonomo sceneggiatura / screenplay:Valentina Carnelutti fotografia / photography: Massimo Schiavon montaggio / editing: Sara Zavarise scenografia / set design: Valentina Carnelutti costumi / costume design: Eva Coen musica / music: Francesco Tricarico suono / sound: Mirco Mencacci produttore / producer: Valentina Carnelutti produzione / production: Fiore Leone distribuzione / distribution: Valentina Carnelutti vendite estere / world sales: Annalisa Zanierato (Pantera Film) TI UCCIDERÒ (I Will Kill You) Italy, 2014, HD, B&W, 12’31” SINOSSI Un regista e le sue due attrici protagoniste sono stati invitati a un festival con il loro ultimo film. Si aspettano un accoglienza trionfale, ma scopriranno che... Ti Uccidero’ è una black comedy dedicata con amore al cinema indipendente di tutto il mondo. È un corto sperimentale nato per caso ed è stato realizzato in meno di sei ore dal momento in cui si è deciso di farlo al prodotto finito. BIOGRAFIA Autore, sceneggiatore e regista dopo una lunga carriera da giornalista e direttore di giornali. 144 SYNOPSIS A movie director and his two lead actresses have been invited to a film festival to present their latest movie. They are expecting a triumphal greeting, but will discover that…. I Will Kill You is a black comedy and loving tribute to independent cinema all over the world. It is an experimental short movie created by chance in less than 6 hours, from the moment it was conceived to the finished product. BIOGRAPHY Author, screenwriter and director, following a lengthy career as journalist and Director of magazines. regia / directed By: Francesco Cinquemani cast: Anita Kravos, Regina Orioli, Michael Schermi, Steve Della Casa, Giorgio Gosetti, Enrico Vanzina, Ferdinando Vicentini Orgnani, Andrea Algieri, 1/2 Manetti Bros., P. Wachter,A. G. Pinketts sceneggiatura / screenplay: Francesco Cinquemani fotografia / photography: Matteo Carassai montaggio / editing: Matteo Carassai musica / music: Pivio & Aldo De Scalzi suono / sound: Matteo Carassai produzione / production: Angry Dogs UN UCCELLO MOLTO SERIO Italy, 2013, HD, Color, 13’49” SINOSSI Matteo ha tradito per la prima volta Mara, sua moglie, che è in vacanza. Si sveglia con il mal di testa e il ricordo compiaciuto della nottata. Ma il messaggio della moglie che gli comunica che sta tornando a causa di un imprevisto lo getta nel panico. SYNOPSIS For the first time ever, Matteo has cheated on his wife Mara, who is on vacation. He awakens with a headache and a pleasant memory of the night before. Then a message from his wife telling him that she is coming back home because of a hitch causes him to panic. BIOGRAFIA Lorenza Indovina si è diplomata come attrice all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma e ha lavorato per il teatro, il cinema e la televisione. Ha interpretato, tra gli altri, i film: “Tutto tutto e niente niente” di G. Manfredonia, “Qualunquemente” di G. Manfredonia, “Il passato è una terra straniera” di D. Vicari, “Almost Blue” di A. Infascelli, “La fame e la sete” di A. Albanese, “Un amore” di G.M. Tavarelli. Nel 2004 ha diretto il cortometraggio Ad occhi aperti, selezionato in concorso alla 61° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. BIOGRAPHY Lorenza Indovina graduated as an actress from Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” in Rome and has worked for theatre, cinema and television. She performed in the movies: “Tutto tutto e niente niente” by G. Manfredonia, “Qualunquemente” by G. Manfredonia, “Il passato è una terra straniera” by D. Vicari, “Almost Blue” by A. Infascelli, “La fame e la sete” by A. Albanese, “Un amore” by G.M. Tavarelli, among others. In 2004 she directed the short movie “Ad occhi aperti”, that was selected at the 61° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. regia / directed by: Lorenza Indovina cast: Rolando Ravello, Elena Arvigo, Lydia Biondi, Chiara Caselli sceneggiatura / screenplay: Lorenza Indovina; soggetto tratto dall’omonimo racconto di Niccolò Ammaniti fotografia / photography: Gogò Bianchi montaggio / editing: Claudio Di Mauro scenografia / set design: Lisa Urbano costumi / costume design: Grazia Materia musica / music: Paolo Buonvino suono / sound: Atelier Invisible produttore / producer: Daniele Segre, Daniele De Cicco produzione / production: Redibis Film distribuzione / distribution: I Film Good vendite estere / world sales: I Film Good 145
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