Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Algarotti” Anno scolastico 2013-2014 Docente: Roberto Venuda Programmi svolti ITALIANO • • • • • • • 3ª / C Nozioni basilari per l’analisi dei testi poetici / Versi endecasillabi e settenari. Rime “siciliane”, rime equivoche, rime all’occhio, rime identiche. L’enjambement. Figure retoriche del significante e del significato: chiasmo, allitterazione, onomatopea, iterazione, anafora, epifora, anastrofe, iperbato, poliptoto, figura etimologica, ossimoro, antitesi, metafora, similitudine, metonimia, sineddoche, sinestesia, personificazione, iperbole, adynaton. Parole-chiave e campi semantici. Produzione testuale: composizione di testi secondo le tipologie A, C e D dell’esame di stato. Il Medioevo: il contesto politico, sociale e culturale e la nascita delle lingue romanze / Il rapporto tra cultura cristiana e cultura classica.; enciclopedismo e rilettura della cultura classica.; formae mentis / la mentalità anacronistica; simbolismo e allegorismo. La teoria medievale degli stili e il modello virgiliano. L’evoluzione del latino e la nascita dei volgari romanzi. I Giuramenti di Strasburgo, l’Indovinello veronese e i Placiti cassinesi. La produzione letteraria in langue d’oïl / La letteratura mediolatina come modello per le nascenti letterature in volgare: i testi agiografici. Le chansons de geste: tematiche, ideologia, metrica, stile, modalità di fruizione; lettura ed analisi di un brano della Chanson de Roland: “La morte di Orlando e la vendetta di Carlo”. Il roman cortese: i romanzi di materia antica e di materia bretone; lettura e analisi del brano “La donna crudele e il servizio d'amore” da Lancillotto o il cavaliere della carretta di Chretien de Troyes. Il paradigma dell’amor cortese e Andrea Cappellano: lettura di un brano dal De Amore ( “Natura e regole dell’amore”). La produzione letteraria in langue d’oc / la lirica trobadorica: i principali esponenti, tematiche e topoi, l’immagine della donna e la concezione dell’amor cortese, lo spazio e il tempo lirici, il senhal, le scelte stilistico-retoriche (trobar leu e trobar clus), il contesto storico (autori, pubblico e mentalità cortese, sociologia della fin’amor), vidas e razos. La canso provenzale e le coblas capfinidas. Lettura e analisi delle canzoni: Su questa arietta graziosa e leggera di Arnaut Daniel e Quando vedo l’allodoletta di Bernart de Ventadorn. La lirica siciliana: il contesto politico e sociale, i principali esponenti, tematiche e topoi, l’immagine della donna e la concezione dell’amore, le scelte stilistico-retoriche e il siciliano illustre, il rapporto con la lirica trobadorica. Canzone, canzonetta e sonetto. Apporti linguistici francesi e provenzali. Lettura e analisi stilistico-retorica e tematica delle liriche di Jacopo da Lentini. Amore è uno desio, Meravigliosamente, Io m’aggio posto in core. La lirica siculo-toscana e Guittone d’Arezzo: il contesto politico e sociale, tematiche, lo stile aspro e duro. La polemica dantesca con i guittoniani e l’esaltazione degli stilnovisti (→ Purg. XXIV e XXVI). Lettura e analisi stilistico-retorica e tematica del sonetto • • • • • • • • Tuttor ch’eo dirò gioi’, gioiva cosa e della canzone Ahi lasso, or è stagion de doler tanto di Guittone d’Arezzo. La lirica stilnovistica / il contesto politico e sociale, autori e pubblico, l’immagine della donna e la concezione dell’amore (nobiltà d'animo vs. nobiltà di sangue). Lo spazio e il tempo lirici, i temi: persistenze ed innovazioni rispetto al paradigma cortese. Lo stile: le scelte lessicali e sintattiche. Il modello dell’amore beatificante: Guinizzelli e Dante; lettura e analisi stilistico-retorica e tematica della canzone Al cor gentil rempaira sempre Amore (la rete di analogie col mondo naturale e con quello divino) e dei sonetti Io voglio del ver e Lo vostro bel saluto e’l gentil sguardo di G. Guinizzelli Il modello dell’amore passione: Cavalcanti / averroismo e concezione tragica dell’amore, personificazioni e tendenza all’oggettivazione dei sentimenti; lettura e analisi stilisticoretorica e tematica dei sonetti Chi è questa che ven, Voi che per li occhi mi passaste ‘l core, Noi siàn le tristi penne isbigotite di G. Cavalcanti. Dante Alighieri: il contesto sociale e politico, il profilo biografico. Dalle prime esperienze poetiche allo stilnovo. La Vita nuova / genesi, struttura, significato: il prosimetro, i modelli letterari, la donna-beatrix e la donna gentile, i tre gradi dell’amore.; lettura ed analisi del brano “Il libro della memoria” (cap.I) e dei capitoli XVIII, XIX, XXVI, XLI e XLII; lettura ed analisi delle liriche Donne ch’avete intelletto d’amore, Tanto gentile e tanto onesta pare e Oltre la spera che più larga gira. La tenzone poetica tra Dante e Forese Donati. Le rime petrose: tematiche e stile; analisi della canzone Così nel mio parlar voglio esser aspro (l’omologia tra il piano del significante e il piano del significato):la donna-petra, Medusa di Inferno IX e Medusa di Petrarca (R.V.F., CCCLXVI). Il Convivio: struttura, tematiche, finalità; lettura del brano “Il significato del Convivio” (I,1). Il De vulgari eloquentia: il volgare curiale, cardinale, aulico, illustre. Dante Alighieri: la Commedia / Le matrici filosofiche della cultura dantesca. Fonti classiche e medievali. La cosmologia cristiano-medievale e la struttura del poema. La Provvidenza divina e gli influssi astrali. Le tre funzioni dell’anima. La concezione cristiana della storia, il rapporto col modello virgiliano e col modello biblico, lettera e allegoria. Lo stile comico: plurilinguismo e pluristilismo danteschi. La terza rima ed il simbolismo numerico. Le similitudini dantesche: realtà e mito. Dante-autore e Dantepersonaggio. L’evoluzione del pensiero politico dantesco. L’Inferno: la geografia fisica e morale (i cerchi, il rapporto tra peccati e pene, l’ironia infernale), l'impianto allegorico. Lettura e analisi stilistico-retorica e tematica di: Inf. I – II (vv.1-42) – V (vv.70-142) – X (vv.22-93) – XXVI (vv.85-142)– XXXII (vv.124-139) – XXXIII (vv.1-90). Il Purgatorio: pensiero politico e ricostruzione delle precedenti esperienze liriche; lettura e analisi stilistico-retorica e tematica del canto XXVI (vv.88-148). Il Paradiso: la struttura in rapporto alla cosmologia cristiano-medievale. Le immagini di San Francesco e di San Domenico; lettura e analisi dei vv. 40 – 132 del canto XI. Francesco Petrarca: profilo biografico. Il nuovo ruolo del letterato. La filologia e l'imitazione di classici. I Rerum vulgarium fragmenta: genesi, struttura (dimensione microstrutturale e macrostrutturale), temi e significato; la concezione della donna e dell’amore, il rinnovato uso del senhal e la dimensione dafnea, spazio e tempo; il dissidio interiore e il superamento dei conflitti nella forma, lo stile. Lettura e analisi dei sonetti. Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono (I), Movesi il vecchierel canuto e bianco (XVI), Solo e pensoso (XXXV), Padre del ciel (LXII), Erano i capei d’oro (XC), Pace non trovo e non ho da far guerra (CXXXIV), Passa la nave mia colma d'oblio (CLXXXIX), Levommi il mio pensier (CCCII), Sento l’aura mia antica (CCCXX). Il Secretum: il dissidio tra “essere” e “dover essere” e il peccato di accidia; lettura del brano “Una malattia interiore: l'accidia”. Giovanni Boccaccio: profilo biografico. Boccaccio tra Dante e Petrarca, modelli classici e modelli medievali. La produzione napoletana / la contaminazione dei modelli letterari e la nobilitazione dell’ottava: Caccia di Diana, Filostrato, Filocolo, Teseida. La produzione fiorentina prima del Decameron: la Comedia delle ninfe fiorentine, l’Amorosa visione, l’Elegia di madonna Fiammetta, il Ninfale fiesolano. Il Decameron: la genesi, la struttura, i temi, la visione del mondo (ingegno, natura, fortuna, gentilezza, onestà), la lingua. La poetica di Boccaccio secondo il ”Proemio” (lettura di un brano). La codificazione boccacciana del genere novella e i modelli narrativi di partenza: exempla, fabliaux, lais, vidas dei trovatori. Lettura delle novelle di ser Ciappelletto (I,1), di Lisabetta da Messina (IV, 5), di Nastagio degli Onesti (V, 8), di Frate Cipolla (VI, 10), di Guido Cavalcanti (VI, 9) e di Calandrino e l'elitropia (VIII, 3). STORIA • • • • • • • • • • • 3ª / C L' I tali a e l' Europa ne ll' A lto M edioevo: la rural izza zione del la s ocietà eu r opea e altr i fattor i di continui tà con l' età t ardo-anti ca I r egni ro mano- ger man ici. G li O s trogoti e i Longob ardi in Itali a. I F r anchi da C lodoveo a C ar lo Magno. Il s is t ema curtens e e l' ordina me n to s ig norile. C it tà e ca mpagn a nell' A lto M edioevo. D alla dis gregaz io n e d ell' I mpero caro lingio al S acro ro mano I mpero di naz ione german i ca. L' immag inario me di evale : uo min i, fores te e lupi. La monar chia capet ingia in F rancia. I N ormanni. La mon archia nor mann a in Inghilterr a. I N orman n i n ell' Ita lia me rid ionale. Econo mi a e soci età del B as s o M edioevo: incre me nto de mogr af ico , r iv oluz ione agri cola e rivoluz ione co mmerc ial e. L' urbanes i mo. G li ordina menti co muna li in Ital ia: la ci ttà dall' A lto al B as s o M edio ev o . Qu ando nas cono i C omuni. S ociet à e faz ioni nell e citt à ital iane. M ilan o e la difes a del le autono mie cit tadine. F ederico I di S vevia contr o i C o muni i tal iani; il riconos ci me nto del la pers ona lità giuridi ca d e i co muni. F ederi co II e l' ulti mo sogno imperi ale, la lo tta contro i C o mu n i e la fine del la dinas t ia sveva. Guelf i e ghibell ini ne ll' Ital ia d e l Du ec ento. L' evo luzione degli ordina men ti comunal i nel Trecento. R in nova men to e riorganizz azione dell a C hies a nel B as s o M edioev o : i n u ovi ordini mo nas tic i, le lott e per le inv es titure, l e er es ie p au peris ti che, gl i ordini me ndic anti, le pre tes e teo crati che de l P ap ato , lo s contro tra B onifac io V III e F ilippo il B el lo e l a cat tiv i tà av ignones e. Econo mi a e soci età nel Trecen to e Q uat trocento in Ita lia e in Europ a : il r allen ta me nto dell a cres cita econo mic a, la press ione de mogr afic a su l ter ri torio, il circo lo vizios o tra cares ti e ed ep ide mi e / cris i agrico l a e cr is i finan ziar ia nel Trecento, la pes t e nera, i “ri me d i”, l' ende mi zzaz ione de lla pes te, l' au men to dei s alari, lo s ti molo all a tr as formaz ione de i prodott i, la ripres a de mograf ica del Q uattro cento . F r ancia e Inghilt erra dal D uecento alla me tà del Quat trocen to : la f o r mazion e del le monar chie naziona li. C onflittu ali tà s ocia le e polit ica; le r ivo lte popolari della fas e final e del M edioevo. L' ass et to poli tico in Ita lia dal Trecen to al la met à del Q uattroc ento ( f in o alla pace di Lodi) : dai C omun i al le S ignori e in It alia ; la formaz io n e d eg li S tati regional i. La cris i dei poteri univ ers ali di Impero e P apato al la fine d el M edioevo / L' I mpero dopo F ederico II di S vevia (fino a C arlo I V d i Lu ss e mburgo). La C hies a cat toli ca dopo la ca ttiv ità avignon es e: lo S cis ma d' O ccid ente, le tes i conc ili aris te, la defin itiv a affermaz io n e d ella s uperiorit à papal e. ITALIANO • • • • • • • 4ª / C Produzione testuale: composizione di testi secondo le tipologie A, B e D d e l l ’e s a m e d i s t a t o. Umanesimo e Rinascimento: filologia, recupero e imitazione dei c l as s i c i, n u o va c o n c e z i o n e d e l l a s t o r i a . B i b l i o t e c h e e a c c a d e m i e . I l le t t e r a t o c o r t i g i a n o . L ' a n t r o p o c e n t r i s m o e l ' e d o n i s m o r i n a s c i m e n t a l i . Lettura del brano di Giannozzo Manetti “L'esaltazione del corpo e dei piaceri” dal De dignitate et excellentia hominis e del passo di Marsilio F i c i n o “ L ' u o m o è s i m i l e a D i o ” d a l l a T h e o l o g i a p l a t o n i c a. L o s pe r i m e n t a l i s m o l e t t e r a r i o e l i n g u i s t i c o n e l l a p r o d u z i o n e p o e t i c a d e l s e c o n d o Q u a t t r o c e n t o : P o l i z i a n o , L o r e n z o d e ' M e di c i , B oi a r d o . L e t t u r a e a n a l is i d e l l a C a n z o n e d i B a c c o d i L o r e n z o d e ' M e d i c i e d e l l a b a l l a t a I ' m i t ro va i , f a n c i u l l e d i Po l i z i a n o . L e S t a n z e p e r l a g i o s t r a d i Po l i z i a n o: l a s t r u t t u r a , i m o d e l l i l e t t e r a r i e i t o p o i ; l e t t u r a e a n a l i s i d e l le o t t a ve I , 6 9 - 7 3, 7 7 - 8 2 , 8 5 - 8 7 , 9 2 - 9 6 ( “ I l r e g n o d i Ve n e r e ” ) . G l i A m o r u m Li b r i d i B o i a r d o : s t r u t t u r a , t e m i , m o d e l l i p o e t i c i , l i n g u a ; le t t u r a e a n a l is i d e l s o n e t t o G i à v i d i u s c i r d e l ' o n d e u n a m a t i n a . L'Orlando innamorato di Boiardo: struttura, modelli letterari, visione d e l m o n d o ; le t t u r a e a n a l i s i de l l e o t t a ve 1 - 4 , 8 - 9 , 1 1 - 1 2 , 1 9 - 3 4 d e l c a n t o I – l i b r o I ( “A p p a r i z i o n e d i A n ge l i c a ” ) e de l l e o t t a ve 3 2 - 5 5 de l c a n t o XVIII – libro I (“Il duello tra Orlando e Agricane”). Bembo, Della Casa, il petrarchismo e la questione della lingua nel C i nq u e c e n t o. L e t t u r a e a n a l i s i d e i s o n e t t i C r i n d ' o ro c re s p o d i B e m b o , Vo i , c h ' a s c o l t a t e i n q u e s t e m e s t e r i m e d i G a s p a r a S t a m p a , G i u n t o è g i à ' l c o r s o d e l l a vi t a m i a d i M i c h e l a n g e l o , O S o n n o , o d e l a q u e t a , u m i d a , o m b ro s a d i D e l l a C as a . L. Ariosto / p r o f i l o b i o g r a f i c o . I l l e t t e r a t o c o r t i g i a n o . L’ O r l a n d o F u r i o s o : i l r a p p o r t o c o n l ' e p i c a m e d i e va l e , c o l r o m a n z o c a va l l e r e s c o e con il poema di Boiardo, nostalgia e distanziamento ironico rispetto al mondo cortese, la struttura, il narratore (onniscienza e polifonia n a r r a t i va ) , i t e m i, i l c r o n o t o p o , l a v i s i o n e d e l m o n d o r i n a s c i m e n t a l e , l a l i n g u a . L e t t u r a e a n a l i s i d e l c a n t o I ( o t t a ve 1 - 4 / “ P r o e m i o ” , o t t a ve 5 - 8 1 / “U n m i c r o c o s m o d e l p o e m a ” ) . N . M a c h i a v el l i / U m a n e s i m o e i m i t a t i o . I l r e a l i s m o p o l i t i c o : l ' e l a b o r a z i o n e d e l p e n s ie r o t r a l e t t u r a d e i c l a s s i c i e d i r e t t a e s p e r i e n z a p o l i t i c a. I l P r i n c i pe : g e n e s i , s t r u t t u r a , i d e o l o g i a , f i n a l i t à , s t i l e ; v i r t ù , f o r t u n a , a r m i ; le t t u r a e a n a l i s i d e I l P r i n c i p e . Torquato Tasso / profilo biografico e contesto storico-culturale. La questione del rapporto tra ortodossia religiosa e libertà di pensiero. La produzione lirica nel solco di Petrarca e Della Casa; lettura e analisi del madrigale Qual rugiada o qual pianto. La Gerusalemme liberata: fabula, modelli letterari e struttura (la questione del poema eroico, il rapporto con l’epos virgiliano e col poema cavalleresco ariostesco, il “meraviglioso” cristiano, unità e varietà), i temi, il narratore • • • • • onnisciente, il cronotopo, l'allegorismo e la visione del mondo (il bifrontismo spirituale), lo stile sublime; lettura ed analisi delle ottave 1-5 del canto I (“Proemio”), delle ottave 1- 22 del canto VII (“La parentesi idillica di Erminia”), delle ottave 50-71 del canto XII (“La morte di Clorinda”), delle ottave 17-46 del canto XIII (“La selva incantata”). Il Barocco: la prima forma artistica della modernità. Visione del mondo, concettismo, temi ricorrenti. G.B. Marino / la produzione lirica; analisi del sonetto Onde dorate. L’Adone: anticlassicismo e opposizione al modello del poema eroico (“poema della pace” vs. “poema di guerra”), la concezione edonistica della vita, la contaminazione dei generi letterari, la tecnica dell'ékphrasis. Il Settecento / Il contesto storico-culturale, il ritorno al classicismo, il classicismo del primo e del secondo Settecento. Il Neoclassicismo: una rivisitazione razionalistica della cultura classica, vagheggiamento nostalgico e consapevolezza della distanza dalla classicità. Winckelmann e il bello ideale; lettura del brano “La statua di Apollo” da Storia dell'arte nell'antichità. Movimenti preromantici anticlassicisti: l’ossianesimo e lo Sturm und Drang. Monti e il Neoclassicismo; lettura e analisi dell'ode Al signor di Montgolfier. Neoclassicismo e Preromanticismo. J.W. Goethe dallo Sturm und Drang al classicismo. Il Werther: la struttura, i temi, la visione del mondo, i paesaggi-stato d'animo, la scissione io/mondo e il titanismo; lettura dei brani “Natura, popolo, fanciullezza e arte” (A-B-C), “Il primo incontro con Lotte”, “Werther respinto dal mondo aristocratico” e “Werther e Lotte: verso il suicidio”. Il Faust: Augenblick vs. Streben: lettura del brano “La scommessa con Mefistofele”. Le affinità elettive: le coppie oppositive dei personaggi, natura-giardino e natura selvaggia. Ugo Foscolo: profilo biografico, le matrici filosofiche e letterarie. Le U l t i m e l e t t e re di J a c o po O r t i s : g e n e s i , s t r u t t u r a , t e m i , v i s i o n e d e l m o n d o , m o d e l l i le t t e r a r i ; l e t t u r a e a n a l i s i d e i b r a n i “ I l s a c r i f i c i o d e l l a p a t r i a è c o ns u m a t o ” , “ I l c o l l o q u i o c o n Pa r i n i : l a d e l u s i o n e s t o r i c a ” , “ L a l e t t e r a d a Ve n t i m i g l i a : l a s t o r i a e l a n a t u r a ” , “ L a s e p o l t u r a l a c r i m a t a ” . L e t t u r a ed analisi dei sonetti A Zacinto, In morte del fratello Giovanni e Alla s e r a : c o m p o n e n t i ne o c l a s s i c h e e c o m p o n e n t i r o m a n t i c h e . I l c a r m e D e i S e p o l c r i : g e ne s i, m o d e l l i , s t r u t t u r a , t e m i , v i s i o n e d e l m o n d o ( l a c o n c e z i o n e m e c c a n i c is t i c a , i l r u o l o d e l l e i l l u s i o n i , l a f u n z i o n e c i v i l e d e i sepolcri e della poesia), i procedimenti espressivi; lettura e analisi dei ve r s i 1 - 9 0, 1 5 1 - 1 9 7, 2 2 6 - 2 9 5 . STORIA 4ª / C • • D al B as s o M edioevo al l' età mod erna: tras formaz ioni s ocia li e polit ich e. L' ass et to polit ico dell' Ita lia dopo la pace di Lodi. F rancia e S pagna all a co n quis ta del l' Itali a. L' as s et to politi co dell' Europa tra s eco n d o Qu a ttrocen to e C inqu ecento. La R ifor ma protes t ante : le premes s e (es igenz e di rifor ma del la C h i es a n el B ass o M edioevo), Lutero e la ques tion e delle indulg enze, le Tes i d i • • • • • • • • • • • • • • • Wit tenberg, la rottur a con la C hies a ro man a, la dottrin a luterana, lo s co ntro con C arlo V e i pr íncipi ca ttol ici, la pace di Augus ta. La d o ttrin a di Zw ing li. La dottrin a di C alvino e la sua diffus ion e in F r ancia, S cozia, Inghi lterra. L' Ital ia e la R ifor ma . La pol itic a di C arlo V. La S pagna di F ilippo II e i rapport i con l e altr e poten ze europe e. R if orma catto lic a e C ontrorifor ma catto lica. Il C onci lio di Trento. Le guerre di rel igione nella F rancia del s econdo C inqu ecento. La F r ancia da F rances co II a Enrico IV. L' I nghilterr a da Enr ico V III a El is abett a I. L' angl icanes i mo. L' ass et to polit ico e soci ale del l' Europa nel S eicento. L e mon ar ch ie ass olu te. La F ranci a del S eicento e il trionfo dell' as s olutis mo: Luigi X III e Lu ig i XI V. S o cietà e poli tic a nell' Inghi lterr a del S eicento. P remes s e e mat r ic i r elig ios e ed econo mico- soci ali della P rima R ivoluzion e ingl es e. D alla P r ima all a S econda R ivoluzion e ingles e: la nas ci ta dell a mon ar ch i a p ar la me ntar e. L' I llu mi nis mo: men tal ità e me todo d' indagin e, il lega me con la r iv oluz ione s cien tifi ca del S eicen to. C ontro i l princip io di auto r it à. R agione, progres s o, fel ici tà, toll eranza, lib ertà, divulg azion e d el s ap ere. Il ruolo dell a s ta mpa e la creaz ione di un' opinion e pubbli ca. G li illu minis t i di front e allo S tato ass oluto. Volta ire, M ontes qu ieu , R o us s eau. Le coloni e ingles i del N ord A mer ica nel S ett ecen to. La R ivoluzio n e ameri cana : l' Illu mi nis mo reali zzato. La R ivoluz ione frances e: le pre mes s e, la fas e monarch ico co s tituz ional e, la R epubblic a giacob ina, il Terrore, da l colpo di s tato d i Ter midoro 1794 al colp o di s tato di F ruttidoro 1797. Le C os ti tuzio n i d el 1791, del l' anno I e del l' anno III a confronto. L' età napoleonic a (s intes i). La R ivoluz ione indus tria le: pre mes s e, fat tori carat teri zzant i, eff ett i eco no mi ci e soc iali. I l C ongres s o di Vienna e l' i mposs ib ile R es taurazion e: la nuova car ta g eo poli tica dell' Europa, i princ ìpi- guida del C ongress o, la S an ta A lleanz a. P ens iero rea zionar io, pens iero libera le, pens iero democra tico n eg li anni del la R es taur azion e. I mot i rivoluz ionari degl i anni Venti e degli anni Trent a in Itali a e in Eu r opa. STORIA 4ª / G • • • • L' I nghilterr a da E lis abet ta I a G iaco mo I. S ocie tà e politi ca n ell' Inghil terra del S eic ento. P remes s e e ma tric i relig ios e ed eco no mi co-s ocia li del la Pri ma R ivolu zione ingles e. Dal la P ri ma all a S econda R ivolu zione ingles e: la nas c ita della mo narchi a parl ament ar e. L' ass et to polit ico e soci ale del l' Europa nel S eicento. L e mon ar ch ie ass olu te. La F ranci a del S eicento e il trionfo dell' as s olutis mo: Luigi X III e Lu ig i XI V. L' I llu mi nis mo: men tal ità e me todo d' indagin e, il lega me con la • • • • • • • r iv oluz ione s cien tifi ca del S eicen to. C ontro i l princip io di auto r it à. R agione, progres s o, fel ici tà, toll eranza, lib ertà, divulg azion e d el s ap ere. Il ruolo dell a s ta mpa e la creaz ione di un' opinion e pubbli ca. G li illu minis t i di front e allo S tato ass oluto. Volta ire, M ontes qu ieu , R o us s eau. L' Encyc lopédi e opera- s imbolo de ll' Illu mi nis mo. Le coloni e ingles i del N ord A mer ica nel S ett ecen to. La R ivoluzio n e ameri cana : l' Illu mi nis mo reali zzato. La C os ti tuzione a mer icana. La R ivoluz ione frances e: le pre mes s e, la fas e monarch ico co s tituz ional e, la R epubblic a giacob ina, il Terrore, da l colpo di s tato d i Ter midoro 1794 al colp o di s tato di F ruttidoro 1797. Le C os ti tuzio n i d el 1791, del l' anno I e del l' anno III a confronto. L' età napoleonic a (s intes i). La R ivoluz ione indus tria le: pre mes s e, fat tori carat teri zzant i, eff ett i eco no mi ci e soc iali. I l C ongres s o di Vienna e l' i mposs ib ile R es taurazion e: la nuova car ta g eo poli tica dell' Europa, i princ ìpi- guida del C ongress o, la S an ta A lleanz a. P ens iero rea zionar io, pens iero libera le, pens iero democra tico n eg li anni del la R es taur azion e. I mot i rivoluz ionari degl i anni Venti e degli anni Trent a in Itali a e in Eu r opa. Le idee e il ruolo dei liberali e dei democratici italiani nel quadro del Risorgimento. I l bienn io rivoluz ionario 1848-49 in F ranci a, nell' I mp ero as burgico , in I tal ia e nella C onfedera zione ger ma nica : fattor i sca tenant i, obiett iv i, eff ett i.
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