Eventi Lunedì 27 gennaio 2014 Samumetal - Reti d’impresa e vantaggi competitivi Un partner per i nuovi strumenti di finanziamento Novafund supporta le Pmi nel reperimento e nella gestione dei capitali da destinare a progetti di innovazione e sviluppo, e nella valorizzazione dell’impresa Lucilla Lanciotti, Ceo di Novafund “L’ economia reale non può crescere se non è finanziata”, così esordiva a giugno 2013 il Centro studi Confindustria all’avvio della presentazione dello studio dedicato agli strumenti alternativi al credito bancario per finanziare il sistema imprenditoriale. Ta- li strumenti sono necessari per permettere alle imprese di trovare liquidità in tempi di crisi e di credit crunch, ma anche per riequilibrare la composizione del debito delle aziende, troppo sbilanciato verso le banche. E, continua il Centro Studi, “la scarsità di credito bancario frena gli investimenti e la crescita, serve allora nuova finanza per le imprese, insieme a interventi diretti a sbloccare il circolo vizioso credit crunch-recessione. “Per chi, come noi, da sempre vive con le imprese e gli imprenditori che vogliono crescere, è l’esperienza vissuta tutti i giorni - afferma l’ingegner Lucilla Lanciotti Ceo di Novafund, società per azioni nata proprio per fornire, praticamente e in tempi rapidi, una concreta soluzione a questo problema. Novafund nasce dalla collaborazione tra imprenditori, professionisti del mondo della finanza e investitori istituzionali proprio per supportare le necessità delle aziende, soprattutto piccole e medie imprese, nel reperimento e nella gestione dei capitali da destinare a progetti di innovazione e sviluppo. Si fa riferimento a nuovi strumenti come i minibond, i project bond, le cambiali finanziarie, il venture capital, gli investimenti ‘ibridi’ e altre forme di finanziamento diffuso come il crowdfunding”. Utilizzando questi strumenti Novafund consente agli imprenditori di finanziare le proprie attività senza aumentare l’esposizione verso il sistema bancario, diminuendo pertanto i rischi finanziari a un costo assolutamente concorrenziale. Ma la missione di Novafund non si limita a questo. Infatti le difficoltà che incontrano imprese e investitori (sia bancari sia non) a far incontrare domanda e offerta di capitali non è solo dovuta a elementi “esterni” come il credit crunch, ma anche a cause “interne” dovute alla mancanza di chiarezza nella percezione della gestione delle Pmi e alla mancanza di una pianificazione esplicita delle attività. In poche parole gli imprenditori e i manager delle imprese, anche quelle di successo, raramente mettono i possibili investitori in grado di valutare la situazione della propria azienda. Di conseguenza il finanziamento o l’investimento non viene concesso. “La lunga esperienza maturata dai professionisti di Novafund - aggiunge il Ceo Lanciotti - permette invece di mettere in chiaro strategie, programmi di sviluppo, situazione gestionale e bilanci dell’impresa in modo tale che essi siano chiaramente leggibili dai potenziali investitori”. Attuare questo processo è particolarmente importante quando si sceglie di effettuare un’emissione di minibond. Questo strumento, che in questo momento rappresenta quello a massimo tasso di espansione, consiste nell’emissione di corporate bond aziendali di taglio ridotto da parte di aziende anche non quotate in borsa. La normativa relativa, che ha completato i suoi regolamenti attuativi solo negli ultimi mesi del 2013, permette oggi anche ad aziende di medio-piccole dimensioni Fare impresa a Nordest di approvvigionarsi direttamente presso investitori anche non bancari, così come da sempre hanno potuto fare le grandi imprese quotate in borsa, con procedure semplificate e a costi sostenibili. “L’emissione di un minibond anche da due /tre milioni di euro - conclude Lanciotti -, resta comunque un’operazione complessa, fuori dalla capacità tecnica di un imprenditore e che, quindi, richiede l’affiancamento di uno sponsor esperto. Inoltre non è mai solamente un’operazione ‘esterna’ all’azienda: l’emissione di un minibond obbliga preventivamente l’impresa e l’imprenditore a pianificare strategicamente la propria attività e diventa, pertanto, uno stimolo al miglioramento dell’azienda”. NovaFund Building Spazzole abrasive e macchinari hi-tech Le novità della friulana Quickwood Esperia alla fiera Samumetal P arola d’ordine: migliorare e potenziare. È questo il leit motiv che Quickwood Esperia Srl, vera realtà pilota nelle soluzioni avanzate per la lavorazione a finire della superficie, promuoverà anche al Samumetal 2014. Trasferendo in Italia l’esperienza e il knowhow danese nel campo della produzione di spazzole abrasive, Quickwood ha applicato quella “creatività tecnologica” tutta italiana a un settore specifico, innovando letteralmente i processi della finitura delle superfici. Grazie al contenuto hi-tech e a sistemi software personalizzati, gli impianti firmati Quickwood possono eseguire, infatti, qualsiasi tipo di lavorazione di finitura, sostituendo efficacemente un’operazione che ancora molte realtà tendono a eseguire manualmente. Dovendo fronteggiare tempi difficili, nei quali gli investimenti per macchine operatrici inevitabilmente risentono della congiuntura economica sfavorevole, la Srl friulana ha diretto le proprie risorse allo studio di una serie di optional, di costo contenuto ma di assoluta efficacia, adatti a essere applicati su qualsiasi macchina (anche già esistente) e in grado di risolvere le più particolari La facciata della sede aziendale a Pavia di Udine (Ud) necessità di sbavatura, satinatura, lucidatura, pulitura, ecc. Nascono così i vari modelli Qrc con spazzole a tazza oscillanti, Qtos a testa traslante, Qcs per la lavorazione trasversale, il rotorbitale Qos con recupero automatico della carta abrasiva, Pa spazzola orizzontale per la super finitura, che si affiancano al modello di base Pro a spazzole roto orbitanti. Anche affrontare la lavorazione di pezzi piatti piccoli o piccolissimi non è più un problema, avendo sviluppato una tavola di vuoto per le macchine completamente innovativa, per ospitare un tappeto liscio a elevata densità di fori. Ciò permette di trattenere articoli anche di pochi centimetri di ingombro durante il ciclo di lavorazione. Negli anni, ingenti investi- menti sono stati impiegati non soltanto nella ristrutturazione dello stabilimento, adeguato agli elevati canoni di qualificazione, ma anche e soprattutto nella sezione progettistica e produttiva di una gamma di macchine per la soluzione di qualunque problema, dal sagomato al verticale, dal manuale al controllo di assi, fiore all’occhiello della Srl friulana. Prima azienda al mondo a convertire il concetto delle spazzole abrasive in modelli di spazzolatrici e utensili spazzolanti per la lavorazione a finire, Quickwood Esperia è, dunque, espressione di un costante e concreto impegno in ricerca e sviluppo per ottimizzare le prestazioni di questi impianti che stanno, progressivamente rivoluzionando l’intero comparto. 9 La tempestività di consegna è il nostro tratto distintivo Interporto Centro Ingrosso Settore A1 n.7 33170 – Pordenone Tel. 0434572939 - Fax 0434572881
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