pasqua_in_villa_provincia_27_03_2015 (1).pdf

TEATRO SOCIALE DI COMO
STAGIONE
NOTTE
moncler.com
2014/15
STAGIONE NOTTE 2014/15 I L CANTO DELLA TERRA
IL CANTO
DELLA
TERRA
C A RTA
CONTO
L A V I TA È GI À A BBASTA NZ A
COM PL ICATA.
CERCO U NA BA NCA
CHE L A R EN DA PI Ù SEM PL ICE.
CO N C A RTACO N TO D I C A R I PA R M A FA I L E P R I N C I PA L I O P ER A ZI O N I BA N C A R I E S EN Z A
B I SO G N O D I U N CO N TO CO R R EN T E . ED È SU BITO D ISP O N I BI LE I N FI LIA LE .
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La stagione NOTTE 2014/15
è promossa da
in collaborazione con
con il contributo di
con il sostegno di
con l’energia di
s i r ing razia
le stagioni di lirica e di prosa
sono promosse all’interno di
nell’a mbito di
Teatro Sociale di Como - AsLiCo è membro di
réseau européan des services
éducatifs des maisons d’opéra
Con il Patrocinio di
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NUTRIRE IL PIANETA
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ASSOCIAZIONE TEATRI
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STAGIONE 2014/15
SETTEMBRE
22
ANTEPRIMA Don Giovanni ^
26
DON GIOVANNI
DON GIOVANNI
27
OTTOBRE
13
ANTEPRIMA Adriana Lecouvreur ^
16
ADRIANA LECOUVREUR
18
ADRIANA LECOUVREUR
19
IN QUESTI DIVINI LUOGHI
20
SOLARIS^
31
TIM BURTON SHOW
NOVEMBRE
2
I LOVE FRANKENSTEIN*
8
TEDxLakeComo 2014^
9
FIORI MUSICALI°
10
ANTEPRIMA Arlecchino ^
10
LA SOIF DU MONDE^
14
ARLECCHINO
15
ARLECCHINO
21
LO SCHIACCIANOCI
23
LULÙ*
28
NERONE
DICEMBRE
1
ANTEPRIMA Nabucco ^
3
NABUCCO
5
NABUCCO
8
IL VIAGGIO DI MILO E MAYA*
10
DAVID CROSBY
13
CONCERTO GOSPEL
14
LISZTOMANIA°
15
ANTEPRIMA Les Contes d’Hoffmann ^
19
LES CONTES D’HOFFMANN
21
LES CONTES D’HOFFMANN
22
CIRQUE DU SOLEIL. Mondi lontani^
GENNAIO
7
ANTEPRIMA Madama Butterfly ^
9
MADAMA BUTTERFLY
11
MADAMA BUTTERFLY
11
BBB°
13
RICCARDO III
14
ANTEPRIMA Riccardo III ^
14
RICCARDO TERZO
16
DUUM
18
LUPUS IN FABULA*
21
L’A PPRENDISTA STREGONE
25
FINALE 66° CONCORSO ASLICO
26
HIROSHIMA MON AMOUR^
29
UN BÈS. Antonio Ligabue
30
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
31
DUO SOUPSTAR
FEBBRAIO
4
LA CHIAVE DELL’A SCENSORE
8
PIANO KIDS°
ZIGULÌ
12
16
THE BLUES BROTHERS^
23
ANTEPRIMA Riccardo Piatti^
28
LABORATORIO Opera domani
28
MILO E MAYA
MARZO
1
MILOEMAYA*
8
ANTEPRIMA Musica al femminile^
8
MOZART & BEETHOVEN
10
RE LEAR
11
RE LEAR
14
ORCHIDEE
15
BLEU!*
16
CIBIAMOCI, NUTRIAMOCI...^
16
THE BEATLES. A hard day’s night^
20
DARE
21
ANGELO PINTUS
22
MUSICA OGGI°
24
ANTEPRIMA Pirandello ^
24
IL GIUOCO DELLE PARTI
25
IL GIUOCO DELLE PARTI
27
OPERETTA BURLESCA
28
MARKER EVENT
APRILE
10
11
13
14
17
21
18
26
28
29
ITALIA ANNI DIECI
FINIS TERRAE
CIBIAMOCI, NUTRIAMOCI...^
AURORA 2015. Metamorfosi^
THE VEGETABLE ORCHESTRA
AURORA 2015. Metamorfosi^
GIUSEPPE GIACOBAZZI
VIOLINO KIDS
AURORA 2015. Metamorfosi^
ANDRÉ
MAGGIO
3
KATIA BUNIATISHVILI
4
CIBIAMOCI, NUTRIAMOCI...^
6
A CENA IN SCENA
7
THE BEST OF IMAGE
9
EUROPEAN OPERA DAYS
10
EUROPEAN OPERA DAYS
* Sociale Famiglie
° Camera con musica
^ Anteprime, Incontri, Cinema
Il canto della Terra.
Archiviato l’anno dei festeggiamenti del bicentenario del Teatro, è arrivato l’anno di Expo.
Se ne parla da tanto, e adesso ci siamo.
Ed eccoci come sempre, attenti e puntuali agli stimoli che ci arrivano dal territorio, dalla società e dagli
umori.
D’altronde il valore del teatro è nel rispecchiare, superando, risolvendo o meglio cercando proposte e soluzioni, la realtà.
Quindi una Stagione dedicata all’Expo e alle sue tematiche, con un titolo — Il canto della Terra — che racchiuda anche le iniziative del territorio. Il cibo, il mondo, la natura, le diversità, le uguaglianze.
Uno spettacolo mangiando, una danza tra la natura, una musica creata, universale…
opera Expo, immagini, mostre e riflessioni, electronic music.
presenze internazionali si alternano a produzioni della città, per un pubblico dagli 8 mesi ai 99 anni.
La rappresentazione di noi, delle nostre emozioni, paure, difficoltà, del nostro mondo, con la sua natura e
forza, del canto della Terra.
Barbara Minghetti
presidente
Non si è ancora spento l’entusiasmo per gli eventi che hanno caratterizzato le due ricorrenze della Stagione
notte appena conclusasi (28 agosto 2013 celebrazione del bicentenario della inaugurazione del nostro Teatro; 7 giugno 2014 duecentocinquantesimo della formale costituzione della Società palchettisti), che già
siamo in piena attività – insieme ad AsLiCo – per dare il nostro modesto contributo alla realizzazione di un
altro importantissimo evento che non solo la Città di Milano, ma l’intera Lombardia e l’Italia tutta si accinge
a celebrare: Expo 2015.
Non a caso la stagione notte è intitolata Il canto della Terra.
Si vuole appunto non solo sottolineare la nostra condivisione con lo spirito ispiratore dell’evento ‘Nutrire il
nostro pianeta’ – e aggiungerei anche rispettarlo – ma dare anche il nostro contributo con un messaggio di
valorizzazione, anche in senso artistico, dei prodotti della Terra, con la presentazione di uno spettacolo musicale che verrà realizzato da un gruppo di artisti viennesi, membri de The Vegetable orchestra, evento che
vedrà la collaborazione di orticolario, verrà presentato venerdì 17 aprile 2015 da questi particolarissimi artisti che compongono una ‘orchestra biodegradabile’.
La scelta dei titoli è stata guidata dalla filosofia di offrire spettacoli di portata e di gusti adatti a cittadini cosmopoliti per mostrare il nostro spirito di ospitalità a tutti coloro che in occasione della visita ai padiglioni
di Expo 2015, volessero anche approdare sulle rive del Lario per assistere a qualche nostro spettacolo.
Francesco Peronese
presidente
Uno stimolo all’iniziativa e all’intraprendenza economica, sociale e culturale del nostro paese. Ecco che cosa
intende essere Expo Milano 2015. Dal 1 maggio al 31 ottobre del 2015, l’Italia ospiterà l’Esposizione Universale, con un tema che valorizza a pieno la sua storia e il suo territorio: Nutrire il pianeta, Energia per la
vita. per sei mesi Milano, la Lombardia e tutto il paese saranno il ‘place to be’, il luogo ideale in cui scoprire
le eccellenze agroalimentari e le innovazioni tecnologiche legate alla nutrizione sviluppate in ogni parte
del mondo.
oltre 140 paesi parteciperanno a questa straordinaria manifestazione e più di 20 milioni sono i visitatori
attesi. proporre loro un’offerta di intrattenimento di qualità e il più possibile varia, all’interno e all’esterno
del sito espositivo, è una delle nostre priorità, già ora, in questi ultimi mesi che ci separano dall’apertura.
per questo motivo siamo lieti che il Teatro Sociale di Como abbia dedicato la nuova stagione a Il canto della
Terra, racchiudendo in questo titolo le sfide e le opportunità dell’Esposizione Universale.
Attraverso il linguaggio del teatro, della danza e della musica, i concerti e gli spettacoli inseriti nel cartellone
acquistano un duplice merito: da una parte sono espressione della tradizione artistica e della vivacità culturale che può vantare la tanto apprezzata città di Como, dall’altra contribuiscono a diffondere i valori di
Expo Milano 2015, offrendo un’ulteriore occasione per invitare turisti e cittadini a visitare la manifestazione
e le bellezze naturalistiche del territorio lombardo e nazionale.
L’iniziativa lariana va vista quindi come un tassello di quel variopinto mosaico di esperienze artistiche e culturali che caratterizzano ogni città, paese e piccolo borgo d’Italia e che trovano in Expo Milano 2015 una
vetrina per essere valorizzate e un’importante occasione per farsi conoscere dal mondo intero.
Giuseppe Sala
Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015
Come ogni anno, appena varcate le porte dell’autunno, mentre fuori gli alberi iniziano a spogliarsi per
prepararsi al rigore dell’inverno, anche al Teatro Sociale di Como una nuova stagione comincia, ma al contrario è calda, luminosa e rigogliosa, fatta di artisti e opere, costumi e musiche che, come fiori e frutti, una
volta alzato il sipario il 26 settembre, portano sul palco i colori, i sapori e il calore dell’arte nelle sue tante
forme, unendo lirica, concerti, danza e prosa in un ricco cartellone di appuntamenti.
E il paragone con la natura non è casuale: il cibo e le tradizioni culinarie, l’ambiente naturale e il delicato
equilibrio tra uomo e natura saranno infatti il filo conduttore di questa particolare nuova stagione che interseca un evento di portata mondiale quale è Expo2015, del quale si propone di far propri alcuni contenuti, reinterpretandoli dal punto di vista artistico e contribuendo così ad arricchire di nuovi stimoli l’offerta
del territorio in occasione dell’Esposizione Universale.
Il canto della Terra ci offre una nuova chiave di lettura che ci porta a comprendere come l’arte possa offrire
un modo alternativo e affascinante anche per indagare la natura e per scoprire le tradizioni alimentari, un
pezzo di cultura da non trascurare e alla quale il pubblico potrà avvicinarsi, anzi in alcuni casi proprio calarsi,
con spettacoli come A cena in scena… Tra cibo e cultura, Dumm e, per i più piccoli, Bleu, oppure con le
arpe della Celtic Harp orcestra o l’originalissimo concerto della Vegetable orchestra, nei quali cibo e natura
si fonderanno con arte, letteratura e musica, accompagnando gli spettatori lungo viaggi virtuali in scenari
naturali o in esperienze dei sensi più tangibili, dove essi stessi saranno protagonisti sul palco.
Regione Lombardia è saldamente al fianco del Teatro Sociale di Como, che proprio lo scorso anno ha celebrato i suoi primi duecento anni, e da tempo lo sostiene, credendo fortemente nella sua intensa e prestigiosa attività. Il Teatro Sociale è importante sia per lo sviluppo culturale del territorio comasco e di tutta la
Lombardia, sia per la preziosa azione educativa nei confronti delle nuove generazioni.
E proprio l’attenzione ai più giovani è un aspetto che mi preme sottolineare, non solo per l’impegno profuso
dal Teatro in questi anni nelle tante attività di educazione all’opera lirica e al teatro, ma anche per le agevolazioni introdotte a favore dei ragazzi che, fino ai 30 anni, con la Carta Giovani potranno più facilmente
avvicinarsi al teatro, per conoscerne le tante sfaccettature e per imparare ad appassionarsi al suo intramontabile fascino.
Cristina Cappellini
Assessore alle Culture, Identità e Autonomie
Provincia di Como
Con la poliedricità e la vivacità culturale che da sempre la contraddistinguono, quest’anno la programmazione della stagione autunnale del Teatro Sociale si apre nel segno anticipatorio di Expo, con le relative
tematiche legate al delicato equilibrio che unisce l’uomo all’ambiente.
Il canto della Terra è un’iniziativa culturalmente stimolante, all’interno di un più ampio progetto condiviso
dai principali soggetti del territorio e fortemente sostenuto da questa provincia, che si rivolge a fasce di
pubblico differenziate per età e gusti, ma che evidenzia con coerenza il tema fondante di come, in una più
ampia visione ecosistemica, anche l’arte e la cultura possano costituire elementi importanti per lo sviluppo
naturale e sostenibile del pianeta.
Un’opportunità che il territorio comasco non vuole mancare, come occasione di riflessione e crescita e come
opportunità complessiva di sviluppo culturale e sociale, della cui riuscita il Teatro Sociale è sempre stato e
resta un importante protagonista.
Settore Cultura
Un’edizione gustosa quella che il Teatro Sociale di Como ci propone quest’anno.
Non trovo altro termine più appropriato per indicare una carrellata di eventi collegati in varia misura alle
tematiche che, declinando in musica natura, cibo e cultura, rimandano in modo non casuale alle proposte
dell’Esposizione Universale, l’Expo di Milano. Ed è così che, con la stessa determinazione e la stessa appassionata qualità che lo hanno accompagnato nei suoi primi 200 anni, il Sociale si proietta (e ci proietta)
nel futuro con un gioco intelligente che mescola territori e tempi, personaggi e trame alla continua indagine di ciò che è l’umana vicenda.
E lo fa con l’abilità esperta di chi, a goccia a goccia, ricava dai componenti materiali l’essenza del distillato.
Non a caso il palinsesto generale si ispira al ‘canto della Terra’, due termini solo apparentemente distinti,
se è vero, come è vero, che dall’esplorazione di tutto ciò che è fisico si può trarre una sinfonia di percezioni
che coinvolge a uno a uno, e nel loro insieme, i sensi e li trasfonde sul piano dell’emozionale e del profondo
in un discorso culturale di più ampio orizzonte, che cerca e dà appagamento e senso all’esistere.
Come a ribadire ancora una volta che sapere e sapore sono intimamente legati, e non solo per derivazione
etimologica, poiché tendono entrambi a riportarci, con densa fisicità e nel contempo con impalpabile riflessione, al gusto della vita.
Mario Lucini
Sindaco di Como
Il tema della Stagione notte del nostro Teatro è quanto mai suggestivo. La terra e il suo canto: l’umore della
terra che invade tutto, che sollecita pensieri, che innesca riflessioni, che dà vita. L’avvicinarsi rapido dell’Expo sprona tutti noi a guardare alla natura, al pianeta, alla terra e ai suoi abitanti. E invita a percepire il
canto che, lento e sommesso, ma anche, a volte, incalzante e ai limiti del dramma, emerge da questa terra
che nelle sue viscere ha le potenzialità per nutrire e dare ‘energia per la vita’. Il succedersi delle opere e
dei concerti, come sempre denso e invitante, ha l’ambizione di stimolare la città ad ascoltare quel ‘canto’
e a cercare nell’esperienza di tutti i giorni quell’armonia che sola può rendere il nostro pianeta luogo sicuro
e sincero. per tutti.
Luigi Cavadini
Assessore alla Cultura
Il rinnovato connubio tra Cariparma Crédit Agricole ed il Teatro Sociale di Como testimonia la volontà dell’istituto di non far mancare il proprio sostegno alle realtà d’eccellenza che si distinguono per la valorizzazione dei territori e del patrimonio culturale. Il cartellone 2014/15, attraverso un’offerta trasversale che
spazia dal teatro di prosa all’opera, dalla danza alla comicità, ne è un mirabile esempio. Ed è da rimarcare
come la stagione sia impreziosita dall’importante legame con l’Expo, celebrato con un nucleo di spettacoli
che le conferisce l’emblematico titolo de Il canto della Terra. Questa partnership, che affonda le sue radici
nel 2009, rappresenta dunque un imprescindibile tassello nel mosaico delle sponsorizzazioni che legano
il nome di Cariparma Crédit Agricole ad importanti teatri come il Regio di parma con il Festival Verdi, lo
Stabile di Torino, il Municipale di piacenza, il Bellini di Napoli e ad appuntamenti culturali di portata nazionale come il Festivaletteratura di Mantova. La crescita economica e sociale dei territori è l’obiettivo che
Cariparma Crédit Agricole persegue nel suo agire quotidiano. Il sostegno all’arte, intesa in tutte le sue declinazioni, è il modo per celebrare quella che non è solo un occasione di svago ma, soprattutto, un’importante fonte di ricchezza per il territorio.
Nicola Generani
Direttore Territoriale
luglio 2015
Festival
ComoCittà
dellaMusica
8. Continua...
200.Com
Un progetto per la città
PAGLIACCI
di Ruggero Leoncavallo
COMOFESTIVAL.ORG
PROGRAMMA
lirica
prima
DON GIOVANNI
Dramma giocoso in due atti KV 527. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart. LIbretto di Lorenzo da ponte.
prima rappresentazione: praga, Nationaltheater, 29 ottobre 1787
Don Giovanni
Don Ottavio
Commendatore
Donna Elvira
Donna Anna
Leporello
Masetto
Zerlina
Gezim Myshketa (26/09), Dionisios Sourbis (27/09)
Giovanni Sebastiano Sala (26/09), Matteo Mezzaro (27/09)
Mariano Buccino (26/09), Cristian Saitta (27/09)
Federica Lombardi (26/09), Mariateresa Leva (27/09)
Valentina teresa Mastrangelo (26/09), Ekaterina Gaidanskaya (27/09)
Andrea Concetti (26/09), Leonardo Galeazzi (27/09)
Riccardo Fassi (26/09), Davide Giangregorio (27/09)
Alessia Nadin (26/09), Alessandra Contaldo (27/09)
venerdì, 26 settembre – ore 20.30 TURNO A
sabato, 27 settembre – ore 20.30 TURNO B
DON GIOVANNI
Direttore
José Luis Gomez-Rios
Regia
Graham Vick
Scene e costumi
Stuart Nunn
Light designer
Giuseppe Di Iorio
Coreografo
Ron Howell
Maestro del coro
Dario Grandini
Coro del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione
teatri del Circuito Lirico Lombardo, Fondazione teatro Comunale di Bolzano, teatro dell’Aquila di Fermo,
Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Fondazione I teatri di Reggio Emilia
Nuovo allestimento
Dal dissoluto punito di Tirso de Molina all’iniquo ed irriducibile Don Giovanni che Mozart trasforma in un
eroe libertino, amante dei piaceri mondani e materiali e noncurante del castigo finale. Il capolavoro mozartiano è affidato a Graham Vick, uno dei registi più creativi e innovatori di oggi, e all’energico direttore
José Luis Gomez-Rios: a loro il compito di afferrare l’inafferrabile Don Giovanni, tra musica e parola, tragedia
e commedia, mito e realtà.
20 settembre, ore 19.00
piazza Volta 48, Spazio pedraglio
ANDREA GRECO
W. A. M. Il segno del genio
INCONtRO CON L’ARtIStA
a cura di Francesca Lucioni
La mostra sarà aperta fino al 18 ottobre
20—21 settembre
ASPEttANDO DON GIOVANNI
Fai il pieno di cultura
prove, incontri e proiezioni
prima della prima
22 settembre
ANtEPRIMA
a cura di Lisa Navach
intervengono Graham Vick e
José Luis Gomez-Rios
Altre recite:
Jesi, Teatro pergolesi: 4 e 5 ottobre
pavia, Teatro Fraschini: 10 e 12 ottobre
Cremona, Teatro ponchielli: 17 e 19 ottobre
Fermo, Teatro dell’Aquila, 31 ottobre
Brescia, Teatro Grande: 7 e 9 novembre
Bolzano, Teatro Comunale: 22 e 23 novembre
Reggio Emilia, I Teatri: 11 e 13 dicembre
lirica
ADRIANA LECOUVREUR
opera in quattro atti. Musica di Francesco Cilea. Libretto di Arturo Colautti, dalla commedia di Eugène Scribe
e Ernest-Wilfrid Legouvé.
prima rappresentazione: Milano, Teatro Lirico, 6 novembre 1902
Adriana Lecouvreur
Maurizio
Il principe di Bouillon
La principessa di Bouillon
Michonnet
L’abate di Chazeuil
Poisson
Quinault
Mad.lla Jouvenot
Mad.lla Dangeville
Daria Masiero
Angelo Villari
Cristian Saitta
Sanja Anastasja
Francesco Paolo Vultaggio
Matteo Macchioni
Ugo tarquini
Riccardo Fassi
Lucrezia Drei
Lara Rotili
giovedì, 16 ottobre – ore 20.30 TURNO A
venerdì, 18 ottobre – ore 20.30 TURNO B
ADRIANA
LECOUVREUR
Direttore
Carlo Goldstein
Regia, scene e costumi
Ivan Stefanutti
Light designer
Paolo Coduri de’ Cartosio
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione teatri del Circuito Lirico Lombardo, Ente Concerti ‘Marialisa de Carolis’ / teatro di tradizione
di Sassari
Allestimento del Circuito Lirico Lombardo
promosso in collaborazione con
Soroptimist International d’Italia
Club di Como
per i 60 anni dalla Fondazione del Club (10 ottobre 1954)
Adriana (ispirata alla figura storica di una attrice della Comèdie française) è una diva dannunziana, all’apice
della sua carriera, famosa e venerata dai suoi ammiratori, che confonde amori e vicende private, tra il palcoscenico e le segrete camere di palazzo. La partitura di Cilea, che si allontana dall’enfasi verista, preferendo
una vena melodica e una scrittura orchestrale elegante, prenderà vita in un allestimento raffinato e sontuoso.
13 ottobre
ANtEPRIMA
a cura di Francesco Rocco Rossi
intervengono Carlo Goldstein e Ivan Stefanutti
Altre recite:
pavia, Teatro Fraschini: 24 e 26 ottobre
Cremona, Teatro ponchielli: 20 e 22 novembre
Sassari, Nuovo Teatro Comunale: 5 e 7 dicembre
concertistica
IN QUESTI DIVINI LUOGHI
Gioachino Rossini
ouverture (L’Italiana in Algeri)
partir, oh ciel! desio (Il viaggio a Reims)
Vincenzo Bellini
È serbata a quest’acciaro (I Capuleti e i Montecchi)
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Saltarello (da Sinfonia n. 4, op. 60 Italiana)
Richard Wagner
Siegfried-Idyll WWV 103
Gabriel Fauré
Pavane op. 50
Virgilio Ranzato
Fox della luna (Il paese dei campanelli)
Direttore
Pietro Mianiti
Soprano
Tenore
Attore
Bianca tognocchi
Marco Ciaponi
Claudio Moneta
Orchestra della Svizzera Italiana
nell’ambito di
La Via Lattea 11 – E la nave va
in collaborazione con
promosso con Il Corriere di Como – Espansione tV
CoMo CITTà DELLA MUSICA
La stagione concertistica si inaugura con il felice ritorno – dopo alcuni anni di assenza dalla scena comasca –
della orchestra della Svizzera Italiana, diretta da pietro Mianiti che invece a Como è di casa. Un concerto raffinato e colto, nel nome dell’italianità, che intreccia arie d’opera, ouverture e idilli di compositori che hanno
frequentato i tre laghi (Lario, Ceresio, Maggiore) a cavallo tra il Ticino e la Lombardia: Bellini, Rossini, Wagner
ed altri ancora. Interpreti i giovani cantanti vincitori della scorsa edizione del Concorso AsLiCo e l’attore e doppiatore Claudio Moneta che leggerà alcune lettere suggestive ed inediti documenti. Il concerto conclude l’ultima giornata della rassegna La Via Lattea 11. E la nave va, una odissea in battello tra Lugano e Como, con
concerti, spettacoli, film, letture e incontri, che prenderà il via il 28 settembre (www.teatrodeltempo.ch).
piazza Cavour — 19 ottobre, ore 19.00
OMAGGIO A COSIMA WAGNER
in occasione dello spostamento della targa, a lei dedicata
a cura di Riccardo Pecci
intervengono
Mario Lucini, Sindaco di Como
Eva Wagner, Direttore generale Bayreuther Festspiele
WIEGENLIED di Franz Liszt
Laura Beschi, danzatrice — Federica Valli, pianoforte
domenica, 19 ottobre – ore 20.30
IN QUESTI
DIVINI LUOGHI
concerti
TIM BURTON SHOW
Pianoforte e direzione artistica
Voce
Voce e costumi
Narrazione e voce
Chitarra acustica ed elettrica
Fisarmonica
Basso elettrico
Batteria
Silvano Spleen
Moreno ‘Sguangia’ teriaca
Alessandra Marina
Paolo Agrati
Carlo ‘Fota’ Fontana
Odorico Del Corso
Giuseppe Fiori
Beppe Cuscito
Costumi e scenografie
Proiezioni video
Chiara turati
Giarraffo Giampaolo
venerdì, 31 ottobre – ore 20.30
THE SPLEEN
ORCHESTRA
Produzione
Bloom Produzioni, Mezzago
Un circo freak all’insegna dell’immaginario ‘timburtonesco’.
Uno spettacolo di grande impatto emotivo, unico nel suo genere,
con una band di otto elementi ed un allestimento scenico che ricrea costumi, scenografie, trucchi ed ‘effetti speciali’ dei film del
geniale regista. Felici malinconie, atmosfere gotiche, neve, caramelle e strane creature per un viaggio straordinario attraverso
l’universo visionario di Tim Burton, sulle note del compositore
Danny Elfman eseguite dal vivo.
HOME VIDEO
La fabbrica di cioccolato
di Tim Burton
LOOK
Ispirati ai personaggi di
Tim Burton per creare il tuo look per la serata!
prose 1
ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI
Commedia di Carlo Goldoni
Pantalone de’ Bisognosi
Clarice, sua figlia
Dottor Lombardi
Silvio, di lui figliolo
Beatrice, torinese in abito da uomo
sotto il nome di Federico Rasponi
Florindo Aretusi, di lei amante
Brighella, locandiere
Smeraldina, cameriera di Clarice
Arlecchino, servitore di Beatrice,
poi di Florindo
Cameriere della locanda, facchino
Camerieri
Il suggeritore
Suonatori
Giorgio Bongiovanni
Annamaria Rossano
tommaso Minniti
Stefano Onofri
Giorgia Senesi
Sergio Leone
Stefano Guizzi
Alessandra Gigli
Ferruccio Soleri
Francesco Cordella
Giorgio Sangati, Katia Mirabella
Giorgio Sangati
Gianni Bobbio, Francesco Mazzoleni, Franco Emaldi
Matteo Viti, Elisabetta Pasquinelli
Regia
Giorgio Strehler
messa in scena da Ferruccio Soleri
con la collaborazione di Stefano de Luca
Scene
Ezio Frigerio
Costumi
Franca Squarciapino
Luci
Gerardo Modica
Musiche
Fiorenzo Carpi
Produzione
Piccolo teatro di Milano – teatro d’Europa
«La storia di Arlecchino – diceva Giorgio Strehler – è memoria vivente». Come un inarrestabile fiume in
piena, lo spettacolo, con il ‘mitico’ Ferruccio Soleri nel ruolo di Arlecchino, torna, immancabile ed amato,
ad entusiasmare intere generazioni. Un’avventura teatrale unica e irripetibile, fatta di giochi e malinconie,
trepidazioni e burle, lazzi e bisticci che incantano perché sono quelli di sempre. Una piccola ‘storia del teatro’
vivente che, da più di 60 anni, con strepitosa vitalità, conquista spettatori di ogni età e paese, che condividono con Arlecchino la ‘fame’ di teatro e di vita.
10 novembre
ANtEPRIMA
intervengono Ezio Frigerio, scenografo
e Sergio Escobar, Direttore Piccolo Teatro di Milano
Foyer e Sala Canonica 10—16 novembre
HO DAtO CASA AD ARLECCHINO IN tUttO IL MONDO
Bozzetti di Ezio Frigerio e costumi di Franca Squarciapino
in mostra
venerdì, 14 novembre – ore 20.30 TURNO A
sabato, 15 novembre – ore 20.30 TURNO B
ARLECCHINO
SERVITORE
DI DUE PADRONI
danza
LO SCHIACCIANOCI
Balletto in due atti op. 71. Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
prima rappresentazione: San pietroburgo, Teatro Marinskij, 18 dicembre 1892
con
Compagnia Balletto del Sud
Coreografie
Fredy Franzutti
Scene
Francesco Palma
Produzione Balletto del Sud, Lecce
Distriubuzione Mauro Giannelli, Roma
in collaborazione con La Provincia
Nella mia memoria, come in quella di tutti, un’immagine rimane indelebile: l’attesa della vigilia di Natale
sotto l’albero nella casa dei miei genitori. Le immagini dei parenti che si divertono, dei nonni sereni, dei
regali che scartavo assieme ai miei cugini sono sempre vive e mi emozionano ogni volta che la mente si
sofferma anche per un attimo. Se potessi tornare indietro per rivivere un giorno della mia infanzia sceglierei
una trepidante notte di Natale. Lo schiaccianoci è il capolavoro di Čajkovskij che più affonda nella psiche
personale di ognuno, perché i protagonisti e le ambientazioni si legano alle personali vicende ed evocano
emozioni da tutti già condivise.
Fredy Franzutti
Il sogno di Clara, la battaglia dei topi, il viaggio fantastico rievocati nella favola natalizia del compositore
russo. Lo spettacolo di Fredy Franzutti, coreografo tra i più apprezzati nel panorama nazionale, coniuga con
efficacia le testimonianze della messa in scena originaria di petipa e di Ivanov (primi coreografi del balletto)
con un impianto drammaturgico nuovo ispirato al mondo gotico del regista Tim Burton.
HOME VIDEO
Lo schiaccianoci
di Andrej Končalovskij (Gran Bretagna, 2009)
venerdì, 21 novembre – ore 20.30
LO SCHIACCIANOCI
prose
1
in abb. a scelta
NERONE, DUEMILA ANNI DI CALUNNIE
liberamente tratto dall’omonimo saggio di Massimo Fini, da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco.
Nerone
Seneca
Poppea
Tigellino
Ottone
Agrippina
Mimo
Edoardo Sylos Labini
Sebastiano tringali
Dajana Roncione
Giancarlo Condè
Gualtiero Scola
Fiorella Rubino
Paul Vallery
e con
ADIACADEMy, Monza
Cristian Carotenuto, Roberta Cassina, Simone Galli, Guido Martella
Elisabetta Molteni, Jacopo Morra, Margherita Polo, Marco Premoli
Irene Proietti, Giulia Sinatra, Silvia Rota, Gabriella terraciano
Regia
Edoardo Sylos Labini
Drammaturgia
Angelo Crespi
Produzione RG Produzioni, Milano
Chi era davvero Nerone? Era davvero quel pazzo megalomane precursore antesignano della moderna politica
spettacolo? Da dove gli veniva quel malore esistenziale che lo spingeva a primeggiare su tutti? A chi voleva
piacere per primo quando cantava o recitava i versi in greco? Cosa c’era dietro al consiglio del suo precettore
Seneca, o dell’ossessiva presenza della madre Agrippina?
Sullo sfondo di una Roma bruciata da un incendio di cui Nerone verrà accusato ingiustamente di essere il
mandante, l’incubo dell’Imperatore la notte prima della sua morte. La possibilità di fuggire dalla congiura
dei suoi senatori, o la scelta di uccidersi per mano propria. Le passioni, gli intrighi, l’avvincente amore per
poppea. E poi il segreto, l’allucinazione del matricidio, i dissapori di una classe patrizia e politica, dapprima
adorante e compiacente, poi golpista e sanguinaria.
Tra i marmi della Domus aurea del suo palazzo imperiale, Nerone, tormentato dal fantasma della madre, rivive le presenze più importanti della sua vita. Una tempesta di sentimenti, paure, pentimenti, orgogli e riflessioni tragiche.
Nerone, pazzo o profeta?
venerdì, 28 novembre – ore 20.30
NERONE, DUEMILA
ANNI DI CALUNNIE
lirica
NABUCCO
Dramma lirico in quattro parti di Giuseppe Verdi. Libretto di Temistocle Solera.
prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 9 marzo 1842
Nabucco
Abigaille
Zaccaria
Ismaele
Fenena
Gran Sacerdote di Belo
Abdallo
Anna
Alberto Gazale
tiziana Caruso
Enrico Iori
Gabriele Mangione
Raffaella Lupinacci
Antonio Barbagallo
Giuseppe Distefano
Sharon Zhai
mercoledì, 3 dicembre – ore 20.30 TURNO A
venerdì, 5 dicembre – ore 20.30 TURNO B
NABUCCO
Direttore
Marcello Mottadelli
Regia
Andrea Cigni
Scene
Emanuele Sinisi
Costumi
Simona Morresi
Light designer
Fiammetta Baldiserri
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione teatri del Circuito Lirico Lombardo
Nuovo allestimento
«Rabbia perpetua, spargimento di sangue, maledizioni, frustate e omicidi»: ecco cosa colpì Verdi nel soggetto della sua terza opera, che decretò il successo del compositore bussetano. Un’opera di grande impatto
musicale, che intreccia le più intime passioni individuali (tra padre e figlia, tra amanti e rivali) al grande affresco corale, in un allestimento di sabbia e fuoco, aria e acqua…
Foyer, 30 novembre – 6 dicembre
MOStRA
PRIME DONNE
Le eroine di Verdi: amanti, vittime e traviata
a cura di Accademia teatro alla Scala, Milano
promossa da Fondazione Bracco, Milano
si ringrazia per aver promosso la mostra a Como
Comoexport e Italian textstyle
1 dicembre
ANtEPRIMA
a cura di Carla Moreni
Altre recite:
Cremona, teatro Ponchielli, 14 e 16 novembre
Brescia, teatro Grande, 27 e 29 novembre
Pavia, teatro Fraschini, 9 e 11 dicembre
concerti
AN EVENING WITH DAVID CROSBY
produzione D’Alessandro e Galli, Lido di Camaiore
in collaborazione con
80.50.40
GUINNEVERE
Guinnevere had green eyes
like yours, my lady like yours
she’d walk down through the garden
in the morning after it rained.
Peacocks wandered aimlessly
underneath an orange tree
why can’t she see me?
Guinnevere drew pentagrams
like yours, my lady like yours
late at night when she thought
that no one was watching at all on the wall.
She shall be free
as she turns her gaze
down the slope to the harbor where I lay
anchored for a day.
Guinnevere had golden hair
like yours, my lady like yours
streaming out when we’d ride
through the warm wind down by the bay.
Yesterday, seagulls circle endlessly
I sing in silent harmony:
we shall be free.
David Crosby
A Como per la prima volta il celebre cantautore e chitarrista statunitense David Crosby, la cui intensa vita
personale e musicale muove i primi passi nel lontano 1969 con l’album di immediato successo Crosby, Stills
& Nash. Dopo vent’anni dal suo ultimo album da solista, Crosby torna sul palcoscenico per presentare il suo
ultimo lavoro discografico Croz, coprodotto con il figlio naturale James, un eccellente tastierista che reincontra da adulto (dopo averlo dato in adozione e averne perso le tracce!). Insignito per ben due volte nella
Rock and Roll Hall of Fame, David Crosby si esibisce in un concerto evocativo, impugnando ‘solo’ la sua chitarra acustica.
mercoledì, 10 dicembre – ore 20.30
AN EVENING WITH
DAVID CROSBY
concerti
WALT WHITMAN
& THE SOUL CHILDREN OF CHICAGO
CONCERTO
GOSPEL
Produzione BaGS Entertainment, Modena
promosso in collaborazione con
parte del ricavato verrà devoluto a
IL TEATRo pER GLI ALTRI
WHATEVER YOU NEED
Whatever you need God’s got it
Whatever you need God’s got it
He’s got it, and He’s waiting to give it to you.
If you need more joy, God’s got
If you need more joy, God’s got
If you need more joy, God’s got
He’s got it, and He’s waiting to
sabato, 13 dicembre – ore 20.30
it
it
it
give it to you.
If you need more peace, God’s got it
If you need more peace, God’s got it
If you need more peace, God’s got it
He’s got it, and He’s waiting to give it to you.
«Educare le menti, elevare gli spiriti, e illuminare le anime dei nostri giovani» è la missione che Whitman
si è dato trent’anni fa, quando inizia a coinvolgere i bambini di Chicago in un progetto di recupero e di speranza. Una missione che porta avanti con orgoglio e convinzione ancora oggi in America, in un’epoca di violenza, droghe e povertà. Un’epoca in cui una ragazza su quattro resta incinta prima dei vent’anni; tempi in
cui un bambino nato in una famiglia monoparentale è più probabile che vada in prigione piuttosto che all’università; un mondo in cui il suicidio è la terza causa di morte dei giovani tra i 19 e 24 anni. Walt Whitman
& The Soul Children of Chicago, composto da giovani tra i 7 e i 17 anni, si adopera in un encomiabile progetto
comunitario, che negli ultimi 25 anni ha coinvolto oltre mille ragazzi, influendo positivamente sulle loro
vite attraverso la musica.
lirica
LES CONTES D’HOFFMANN
opera fantastica in cinque atti. Musica di Jacques Offenbach.
Libretto di Jules Barbier, tratto dal dramma omonimo di Jules Barbier e Michel Carré.
prima rappresentazione: parigi, opéra-Comique, 10 febbraio 1881
Hoffmann
Lindorf / Coppelius / Dapertutto /
Dottor Miracle
Antonia
Olympia
Giulietta
Niklausse
Spalanzani / Nathanael
Madre
Crespel / Luther
Andres / Cochenille / Frantz /
Pittichinaccio
Hermann/ Schlemil
Michael Spadaccini (19/12), Sebastian Ferrada (21/12)
Abramo Rosalen
Larissa Alice Wissel
Bianca tognocchi (19/12), Larissa Alice Wissel (21/12)
Maria Mudryak (19/12), Larissa Alice Wissel (21/12)
Alessia Nadin
Stefano Consolini
Nadija Petrenko
Mariano Buccino
venerdì, 19 dicembre – ore 20.30 TURNO A
domenica, 21 dicembre – ore 15.30 TURNO B
LES CONTES
D’HOFFMANN
Marco Ciaponi
Vincenzo Nizzardo
Direttore
Christian Capocaccia
Regia
Frédéric Roels
Scene
Bruno de Lavenère
Costumi
Lionel Lesire
Light designer
Laurent Castaingt
Coreografo
Sergio Simòn
Maestro del coro
Diego Maccagnola
Coro del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione teatri del Circuito Lirico Lombardo, Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi
Opéra de Rouen Haute-Normandie
Nuovo allestimento
opera rappresentata in lingua originale con sovratitoli in italiano
E. T. A. Hoffmann, autore di racconti fantastico-demoniaci diventa il protagonista dell’opera che offenbach
scrisse senza sosta, ma che non riuscì a completare («quasi certamente morirò con un’aria sulla punta della
penna», soleva ripetere…). Il poeta romantico racconta i suoi amori sfortunati, incontrando e confondendosi
con misteriosi personaggi. L’opera fantastica approda a Como in un allestimento francese, tra teatro e magia,
occultismo e scoperte scientifiche ottocentesche.
15 dicembre
ANtEPRIMA
a cura di Carlo Mayer
Altre recite:
pavia, Teatro Fraschini: 21 e 23 novembre
Jesi, Teatro pergolesi: 29 e 30 novembre
Cremona, Teatro ponchielli: 6 e 8 dicembre
Brescia, Teatro Grande: 12 e 14 dicembre
lirica
MADAMA BUTTERFLY
Tragedia giapponese in tre atti. Musica di Giacomo Puccini.
Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal dramma Madame Butterfly di David Belasco.
Prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 17 febbraio 1904
Cio Cio San
Suzuki
Kate Pinkerton
F.B. Pinkerton
Sharpless
Goro
Lo Zio Bonzo
Yakusidé
Il Principe Yamadori /
Il Commissario Imperiale
Cellia Costea
Giovanna Lanza
Annalisa Sprovieri
Giuseppe Varano
Domenico Balzani
Saverio Pugliese
Manrico Signorini
Carlo Checchi
venerdì, 9 gennaio – ore 20.30 TURNO A
domenica, 11 gennaio – ore 15.30 TURNO B
MADAMA
BUTTERFLY
Antonio Barbagallo
Direttore
Giampaolo Bisanti
Regia
Giulio Ciabatti
Scene e costumi
Pier Paolo Bisleri
Light designer
Claudio Schmid
Maestro del coro
Antonio Greco
Coro del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione teatri del Circuito Lirico Lombardo, Fondazione I teatri di Reggio Emilia
Allestimento della Fondazione Teatro Lirico ‘Giuseppe Verdi’ di Trieste
La storia della giapponesina sedotta, abbandonata e suicida, diventò nella mani di puccini capolavoro assoluto, capace di tenere sotto scacco sentimentale le platee di ieri e di oggi. Apoteosi del mito femminile,
dramma psicologico commovente, ambientazione esotica sono dipinte nell’elegante allestimento di Giulio
Ciabatti, riproposta nella versione musicale della prima rappresentazione di Brescia, di cui si celebrano i
110 anni della rappresentazione (18 maggio 1904).
7 gennaio
ANtEPRIMA
a cura di Riccardo Pecci
Altre recite:
Brescia, Teatro Grande: 3 e 5 ottobre
Cremona, Teatro ponchielli: 8, 10 e 12 ottobre
Reggio Emilia, I Teatri : 28 e 30 novembre
pavia, Teatro Fraschini: 16 e 18 gennaio
prose 1
RIII - RICCARDO TERZO
di William Shakespeare
Riccardo
Tyrrel
Edoardo / Stanley / Margherita
Elisabetta
Rivers / Catesby
Clarence / Hastings
Anna
Buckingham
Richmond / Sindaco
Duchessa di York
Alessandro Gassmann
Manrico Gammarota
Mauro Marino
Marta Richeldi
Giacomo Rosselli
Marco Cavicchioli
Sabrina Knaflitz
Sergio Meogrossi
Emanuele Maria Basso
Paila Pavese
Traduzione e adattamento
Vitaliano trevisan
Ideazione scenica e regia
Alessandro Gassmann
Scene
Gianluca Amodio
Costumi
Mariano tufano
Light design
Marco Palmieri
Musiche originali
Pivio & Aldo De Scalzi
Videografia
Marco Schiavoni
Produzione teatro Stabile del Veneto, Fondazione teatro Stabile di torino, Società per Attori
La decisione di affrontare, per la prima volta anche da regista, un capolavoro di William Shakespeare non è
disgiunta dal felice incontro artistico con Vitaliano Trevisan. Ho sempre avuto nei riguardi del Bardo, forse
per l’incombenza di gigantesche ombre familiari, un certo distacco, un approccio timoroso; le messe in scena
dei suoi capolavori, lo confesso, non sono mai riuscite a coinvolgermi del tutto, forse per la difficile sintonia
con un linguaggio così complesso e articolato ma anche, in molte traduzioni, oscuro e arcaico. Un ‘ostacolo’
che mi ha sempre impedito di immaginare una messa in scena in grado di restituire l’immensa componente
poetica ed emozionale e allo stesso tempo di innervare di asprezza contemporanea il cuore pulsante ed immortale dell’opera shakespeariana attraverso il registro comunicativo a me più congeniale, ovvero quello
della modernità e dell’immediatezza. Con Trevisan, ci siamo trovati concordi nell’idea di trasmettere i molteplici significati di questo capolavoro attraverso una struttura lessicale diretta e priva di filtri, che liberasse
l’opera da ragnatele linguistiche e ne restituisse tutta la complessità, la forza, la bellezza e la sua straordinaria
attualità. Il ‘nostro’ Riccardo, col suo violento furore, la sua feroce brama di potere, la sua follia omicida, la
sua ‘diversità’ dovrà colpire al cuore, emozionare e coinvolgere il pubblico di oggi (mi auguro in gran parte
formato da giovani), trasportandolo in un viaggio affascinante e tragico, attraverso le pieghe oscure dell’inconscio e nelle ‘deformità’ congenite dell’animo umano.
Alessandro Gassmann
Grande testo shakespeariano, Riccardo III ha per protagonista un re crudele, ambizioso, manipolatore, ma
anche insicuro, tormentato, spaventato dalla solitudine. Il regista sceglie un adattamento e una messa in
scena contemporanea, piena di rabbia e di passione. perché vederlo? perché la rilettura di Trevisan e Gassmann permette di immergersi con immediatezza, attraverso un linguaggio moderno, diretto ed efficace,
in tutta la forza, la bellezza e la straordinaria attualità di questa grande opera shakespeariana.
14 gennaio, ore 17.30
ANtEPRIMA
con Alessandro Gassmann
martedì, 13 gennaio – ore 20.30 TURNO A
mercoledì, 14 gennaio – ore 20.30 TURNO B
R III - RICCARDO TERZO
danza
DUUM
con
Compagnia Sonics
Acrobati
Claudio Bertolino, Viola Cappelli, Irene Chiarle, Giorgio Richetta
Micol Veglia, Lucio Rizzi, Federica Vaccaro
Attore
Antonio Villella
Coreografie
Alessandro Pietrolini
Testi e regia
Antonio Villella, Alessandro Pietrolini
Costumi
Ileana Prudente, Irene Chiarle
Luci ed effetti speciali
Niki Casalboni
Produzione e distribuzione Fanzia Verlicchi – Equipe Eventi, Medicina
in collaborazione con La Provincia
Immaginate se ad un certo punto il mondo impazzisse e l’unico luogo dove rifugiarsi fosse il sottosuolo…
Immaginate che nel mondo di sopra siano successe cose talmente assurde come le guerre, la corruzione,
l’invidia, da renderlo un luogo invivibile. Bene, da qui parte la nostra storia: i nostri antenati nel tentativo
di proteggerci decisero di privarci delle emozioni facendoci dimenticare il colore, la passione, l’ilarità, la
parola. I giorni sottoterra sono tutti uguali, privi di qualsiasi stimolo per tutti, tranne che per l’architetto Serafino, unico superstite di quella prima antica popolazione.
Così Serafino raccoglie a sé gli abitanti del regno di sotto e decide di riportarli in superficie, facendogli fare
il grande salto, ovvero il DUUM. Duum non è nient’altro che un’esperienza sensoriale nei confronti della
vita e ci racconta di come la complicità tra le persone possa portare a risultati inimmaginabili.
Alessandro Pietrolini
Lo spettacolo nasce dalla voglia di descrivere in modo del tutto personale e fantasioso i luoghi di questo
regno leggendario e misterioso: ancora una volta il pubblico di tutte le età potrà sognare e farsi travolgere,
trasportato con DUUM nei luoghi di un mondo mitico, del quale i Sonics cercano di immaginarne e descriverne i colori, le regole, gli equilibri e i ritmi.
Le acrobazie mozzafiato e le performance atletiche degli acrobati, le grandi macchine sceniche, i giochi di
luce e gli effetti speciali, raccontano i continui sforzi degli abitanti di Agharta di compiere il DUUM. DUUM
è il rumore di un salto, il tentativo di un gruppo di persone di raggiungere il mondo in superficie, in attesa
di cogliere la giusta vibrazione, il ‘segreto’ che permetterà loro di lasciare per sempre le viscere della terra.
venerdì, 16 gennaio – ore 20.30
DUUM
concertistica
L’A PPRENDISTA STREGONE
Paul Dukas
L’apprenti sorcier
Manuel De Falla
El sombrero de tres picos Suite n. 2
Seguidillas (I vicini)
Farruca (La danza del mugnaio)
Jota (Danza finale)
Igor Stravinskij
Pétrouchka (1947)
Festa popolare della settimana grassa
pétrouchka
Il Moro
Festa popolare della settimana grassa e Morte di pétrouchka
Direttore
José Luis Gomez-Rios
Orchestra 1813
promosso con Il Corriere di Como – Espansione tV
CoMo CITTà DELLA MUSICA
parigi, inizio Novecento. All’impresario russo Sergej Djagilev si deve la vitalissima stagione dei cosiddetti
Ballets russes, che fusero la grande arte del balletto russo alla genialità e creatività di compositori, coreografi
e pittori francesi, italiani, russi: Debussy, Milhaud, poulenc, prokof’ev, Ravel, picasso, Fokine, Massine, Nizinskij, Braque, Mattine, De Chirico, e tanti altri ancora. Il cappello a tre punte, tratto dal capolavoro spagnolo
di pedro de Alarcón e che racconta dell’infatuazione del Corregidor per la moglie fedele di un mugnaio, fu
composto da Manuel De Falla intorno al 1915, rielaborando temi del folklore spagnolo alla luce delle influenze neoclassiciche di quella Europa moderna di cui parigi era l’emblema. Sempre a parigi, Stravinskij
rivestì dei suoi inconfondibili temi e colori musicali la storia della marionetta pétrouchka, un ‘pinocchio’
russo, che – nonostante le angherie del suo burattinaio Ciarlatano – prende vita e si innamora non ricambiato
della Ballerina.
Il concerto della orchestra 1813, sotto la bacchetta del suo direttore stabile José Luis Gomez-Rios, si apre
sulle note del poema sinfonico di paul Dukas, L’apprendista stregone, scritto nel 1897 sull’omonima ballata
di Goethe e reso celebre dal film di animazione Fantasia di Walt Disney.
mercoledì, 21 gennaio – ore 20.30
L’A PPRENDISTA
STREGONE
fuori abb.
lirica
FINALE
°
66 CONCORSO ASLICO
PER GIOVANI CANTANTI
LIRICI D’EUROPA
promosso da
AsLiCo
d’intesa con
Fondazione teatro alla Scala di Milano
Circuito Lirico Lombardo
Teatro Grande di Brescia
Teatro Sociale di Como
Fondazione Teatro A. ponchielli di Cremona
Teatro Fraschini di pavia
con il sostegno
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Lombardia
Dopo faticose preselezioni in tutta Europa, degli oltre 250 iscritti arrivano a Como circa 80 giovani talenti per
le ultime fasi del prestigioso Concorso AsLiCo. Giorni di emozioni e delusioni, di rivalità e sodalizi, in attesa
della Finale, aperta al pubblico, dove la selezione sarà ancora più dura: solo in pochi vinceranno e muoveranno
i primi passi della propria carriera nel mondo dell’opera.
PALCOSCENICO giovedì, 29 gennaio – ore 20.30
UN BÈS
Antonio Ligabue
con Mario Perrotta
Regia
Mario Perrotta
Collaborazione alla regia
Paola Roscioli
Collaborazione alla ricerca
Riccardo Paterlini
Produzione teatro dell’Argine, Bologna
in collaborazione con
teatro Sociale di Gualtieri, Comune di Gualtieri, Associazione Olinda, dueL
Progetto Ligabue
realizzato nell’ambito di
con il patrocinio di
Assessorati alla Cultura della Regione Lombardia e del Comune di Milano
realizzato in partenariato con
Cantoni ticino e Vallese, Città di Zurigo, Fondazione Ernst Göhner
Programma di scambi binazionali promosso da
Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia
pREMIo HySTRIo TWISTER 2014
Un bès... Dam un bès, uno solo! Che un giorno diventerà tutto splendido. Per me e per voi.
provo a chiudere gli occhi e immagino: io, così come sono, con i miei 40 passati, con la mia vita – quella che so
di avere vissuto – ma senza un bacio. Neanche uno. Mai. Senza che le mie labbra ne abbiano incontrate altre,
anche solo sfiorate. Senza tutto il resto che è comunione di carne e di spirito, senza neanche una carezza. Mai. E
allora mi vedo – io, così come sono – scendere per strada a elemosinarlo quel bacio, da chiunque, purché accada.
Ecco, questo m’interessa oggi di Antonio Ligabue: la sua solitudine, il suo stare al margine, anzi, oltre il margine
– oltre il confine – là dove un bacio è un sogno, un’implorare senza risposte che dura da tutta una vita. Voglio
avere a che fare con l’uomo Antonio Ligabue, con il Toni, lo scemo del paese. Mi attrae e mi spiazza la coscienza
che aveva di essere un rifiuto dell’umanità e, al contempo, un artista, perché questo doppio sentire gli lacerava
l’anima: l’artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo intanto lo elemosinava. Voglio stare anch’io sul confine
e guardare gli altri. E, sempre sul confine, chiedermi qual è dentro e qual è fuori.
Mario Perrotta
ctl
domenica, 25 gennaio – ore 15.30
musical
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
Commedia musicale di Garinei & Giovannini, scritta con Iaia Fiastri, liberamente ispirata
a After me the deluge di David Forrest.
Regia e coreografie riprodotte da
Fabrizio Angelini
Direzione musicale
Gabriele de Guglielmo
Coreografie originali
Gino Landi
Scene
Gabriele Moreschi
Costumi
Maria Sabato
Musiche
Armando trovajoli
Produzione
Compagnia dell’Alba, Ortona
in collaborazione con La Provincia
Il primo lavoro che ho visto a teatro, nella sua edizione originale (avevo 11 anni), e che probabilmente mi
ha fatto decidere quello che avrei fatto da grande… Che in qualche modo mi ha accompagnato nel corso
della vita, e che ora il destino ha voluto mettere nelle mie mani… Non c’è molto da dire: massima umiltà e
rispetto, con il doveroso timore che si può avere nell’accostarsi ad un capolavoro del teatro italiano. In un
momento difficile come quello che stiamo vivendo, noi come teatranti mettiamo la nostra passione, l’entusiasmo e la professionalità al servizio dello spettacolo».
Fabrizio Angelini
Un monumento nazionale, un pezzo di storia del teatro italiano: ecco cos’è questo spettacolo.
Nel marzo 1975, Garinei & Giovannini affermavano: «Forse lo spettacolo ha toccato le corde giuste al momento giusto. parlava di un diluvio mentre eravamo dentro un ciclone; mostrava un barlume di luce mentre
eravamo nel buio di un tunnel, e finiva su una nota di speranza e di solidarietà.» A 40 anni dallo spettacolo,
è di questa iniezione di gioia e fiducia, che forse abbiamo bisogno ancora oggi…
venerdì, 30 gennaio – ore 20.30
AGGIUNGI
UN POSTO A TAVOLA
concerti
DUO SOUPSTAR
Trombone, effetti
Gianluca Petrella
Pianoforte
Giovanni Guidi
Produzione MGM Produzioni Musicali, Foligno
in collaborazione con
A memoria d’uomo, coulisse e tasti non si sono incrociati così spesso senz’altra compagnia che loro stessi.
Due dei migliori jazzisti italiani di nuova generazione formano un duo ormai consolidato: una salutare capacità di mettersi in gioco costantemente, con ironia e apertura mentale, e la propensione a esplorare, in
lungo e in largo, nuove dimensioni e nuovi linguaggi. Un ottimo equilibrio tra la libertà di sperimentare
molteplici linguaggi e il forte approccio all’improvvisazione. Un duo dinamico in perfetta sintonia artistica
e umana, ricco di idee e sfumature.
Anteprima italiana di
Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso
XVIII edizione
Chiasso, Spazio Officina
5-7 febbraio 2015
sabato, 31 gennaio – ore 20.30
GIANLUCA PETRELLA
& GIOVANNI GUIDI
concerti
AFTERHOURS
Voce, chitarre
Batteria
Chitarre
Basso
Violino
Chitarre
Manuel Agnelli
Giorgio Prette
Giorgio Ciccarelli
Roberto Dell'Era
Rodrigo D'Erasmo
Xabier Iriondo
Produzione Shining Production, Milano
in collaborazione con Teatro Sociale di Como AsLiCo
BYE BYE BOMBAY
Steso su un balcone guardo il porto
sembra un cuore nero e morto
che mi sputa una poesia
nella quale il giorno in cui mi lancerò,
E non mi prenderanno
neanche tu mi prenderai.
Io non tremo
è solo un po’ di me che se ne va
giù nella città, dove ogni strada sa
condurre sino a te e io no.
bye bye, bye bye, bye bye, bye bye Bombay.
Sai Mimì che la paura è una cicatrice
che sigilla anche l’anima più dura
non si può giocare con il cuore della gente
se non sei un professionista, ma ho la cura.
Io non tremo
è solo un pò di me che se ne va
è sporca la città, tutto cercherà
di condurre sino a te e io no
bye bye, bye bye, bye bye, bye bye Bombay.
Gli Afterhours hanno segnato in maniera indelebile il
rock indipendente in Italia. Un percorso lungo e denso
di avvenimenti che ha portato la band di Manuel Agnelli
ad essere una delle principali formazioni del panorama
alternativo italiano e che ha permesso alla loro musica
ricercata, di uscire allo scoperto e di dimostrarsi una importante realtà, non solo per quanto riguarda i dischi venduti, ma anche, se non soprattutto, per il grandissimo
successo live riscosso. Lo stesso Agnelli, alla domanda di
come riuscisse a spiegare l’enorme seguito live della
band ha risposto: «Per me vale la regola per la quale andare ad un concerto è più emozionante dell’ascolto,
un po’ impersonale, di un cd».
domenica, 1 febbraio – ore 20.30
AFTERHOURS
LA CHIAVE
DELL’A SCENSORE
di Ágota Kristóf
con
Ivana Franceschini e Arianna Pollini
Regia
Paolo Antonio Simioni e Stefano Andreoli
Coproduzione Residenza Artificio - Centro culturale diffuso, Como
La scena di Ágota Kristóf è un luogo di reclusione.
Una donna su di una sedia a rotelle, cieca, costretta in un appartamento a cui si accede soltanto attraverso
un ascensore. Il marito possiede l’unica chiave. Le giornate di lei passano aspettando la sera, quando il
marito torna dalla città dove lavora come architetto. L’idea che permane nell’opera è quella di una donna
succube dell’uomo. Ne La chiave dell’ascensore Ágota Kristóf sembra parlare di se stessa, della sua condizione
di costrizione, una condizione di ostaggio il cui unico atto liberatorio è proprio la scrittura. La fuga dall’Ungheria, occupata dai russi, verso la Svizzera, sarà un’esperienza di forte spessore con risvolti negativi per
l’esistenza dell’autrice, che proprio al marito attribuirà la responsabilità di questa scelta. Nella nostra lettura
del testo, si sottolinea come la donna debba e possa essere non la vittima, quanto l’artefice della propria
condizione e trovare la forza di reagire e di determinare la propria esistenza.
Arianna Pollini
ctl
SALA BIANCA giovedì 12 febbraio – ore 20.30
ZIGULÌ
tratto da Zigulì. La mia vita dolceamara con un figlio disabile di Massimiliano Verga
(Ed. Mondadori)
con
Francesco Colella
Adattamento e regia
Francesco Lagi
Scenografia
Salvo Ingala
Disegno sonoro
Giuseppe D’Amato
Musica originale
Alessandro Linzitto
Aiuto regia
Leonardo Maddalena
Produzione teatrodilina, Roma
pREMIo IN-Box 2013
Dal romanzo di Verga che racconta senza pietismi, cosa significhi vivere accanto ad un figlio disabile
grave, nasce uno spettacolo che mette in scena il rapporto tra padre e figlio. Un padre che si offre
allo sguardo del pubblico per esprimere tutto il disagio di un essere umano davanti alla malattia di
un figlio nato sano e diventato disabile dopo pochi giorni. Sul tappeto scenico, a inizio dello spettacolo, sono disseminati i giochi del ragazzo che il padre pian piano raccoglie, inserendoli in un contenitore su cui troneggia un orsacchiotto. È a lui che, forse, narrerà tutta la sua profonda disperazione,
mentre tre palloncini – presenze mute ma forti – lo accompagneranno nel suo accorato soliloquio.
ctl
SALA BIANCA mercoledì, 4 febbraio – ore 20.30
fuori abb.
lirica
MILO, MAYA E IL GIRO DEL MONDO
opera di Matteo Franceschini. Libretto di Lisa Capaccioli.
(Ed. Casa Ricordi, Milano)
prima rappresentazione: Como, Teatro Sociale, 23 febbraio 2015
Interpreti
Cantanti AsLiCo
Direttore
Jacopo Rivani
Regia
Caroline Leboutte
sabato, 28 febbraio – ore16.00 e 20.30
MILO, MAYA
E IL GIRO
DEL MONDO
Scene e costumi
Nathalie Maufroy
Light designer
Jean-Jacques Deneumoustier
Coreografa
Isabelle Lamouline
Videomakers
Marion Castéra e Kelzang Ravach
Maestro del coro voci bianche Michelangelo Gabrielli
Altro Maestro del coro voci bianche Lidia Basterrechea
Coro voci bianche del teatro Sociale di Como
Coro voci bianche del Conservatorio di Como
Orchestra 1813
Nuovo allestimento
Opera domani - XIX edizione
progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici
Coproduzione teatro Sociale di Como AsLiCo, Opéra Royal de Wallonie, Opéra de Rouen-Haute Normandie, theater Magdeburg
nell’ambito di
opera domani celebra i temi dell’Expo 2015 con un’opera commissionata per l’occasione a Matteo Franceschini, giovane compositore italiano, che si sta affermando sulla scena musicale internazionale. Il ‘gustoso’
libretto di Lisa Capaccioli – vincitrice del Concorso operaExpo2015 indetto proprio per la composizione di
un nuovo libretto d’opera – narra dell’avventura gastronomica di due adolescenti, che in una sola notte
fanno il giro del mondo in bicicletta. Migliaia di bambini e ragazzi scopriranno il mondo, cantando insieme
ricette marocchine, leggende indiane e storie americane.
28 febbraio
LABORAtORIO OPERA DOMANI
Incontro di preparazione al canto aperto al pubblico
Altre recite in Italia:
Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Chiasso, Cremona, Fermo, Lecco,
Mantova, Milano, Modena, Morbegno, Napoli, parma, pavia, pordenone,
Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Trento, Varese, Vicenza, Vigevano
Ed in Europa:
Liège, Magdeburg, Rouen
concertistica
MOZART & BEETHOVEN
Ludwig van Beethoven
Coriolano, ouverture in do minore op. 62
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore KV 297b per oboe, clarinetto, fagotto e corno
Allegro. Adagio. Andantino con variazioni
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36
Allegro molto – Allegro con brio. Larghetto. Scherzo e Trio. Allegro molto
Direttore
José Luis Gomez-Rios
Oboe
Clarinetto
Fagotto
Corno
Chiara telleri
Marino Delgado Rivilla
Angelo Russo
Ivan Zaffaroni
Orchestra 1813
in collaborazione con
Associazione
Giosue Carducci
promosso con Il Corriere di Como – Espansione tv
CoMo CITTà DELLA MUSICA
Un concerto ‘concertante’ nel segno del cosiddetto classicismo viennese.
Durante il suo terzo soggiorno a parigi, nell’aprile 1778, Mozart compose in appena 15 giorni una sinfonia
per Les Concerts Spirituels, perché quattro suoi amici, tutti musicisti virtuosi dell’orchestra di Mannheim,
potessero esibirsi insieme. per ragioni poche chiare (un litigio?), la Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per oboe, clarinetto, fagotto e corno non venne mai eseguita ed il manoscritto autografo andò addirittura perduto. Riportata alla luce, la composizione è da sempre cavallo di battaglia dei musicisti a fiati (a
Como, tutte prime parti dell’orchestra 1813), che hanno modo di far brillare le proprie abilità strumentali,
tra toni lirici e giocosi, avvolti da un’orchestra elegante e raffinata.
Energica e serena è senza dubbio la Seconda Sinfonia, che Beethoven compose durante la villeggiatura
estiva a Heiligenstadt (a nord di Vienna) e da lui diretta il 5 aprile 1803. Tanta energia e serenità desta stupore ed ammirazione, se si pensa che cominciavano a manifestarsi i primi sintomi di sordità e che il povero
Ludwig attraversava anche la delusione sentimentale di essere rifiutato dalla Contessina Giulietta Guicciardi.
Delusioni, dolori ed affanni che si traducono in un moltiplicarsi di stimoli espressivi e in una rinnovata creatività, che all’epoca fu giudicata bizzarra e quasi eccessiva…
8 marzo
ANtEPRIMA
Musica al femminile
in collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile di Como
domenica, 8 marzo – ore 20.30
MOZART & BEETHOVEN
prose 1
RE LEAR
di William Shakespeare
Re Lear
Conte di Gloucester
Edgard
Cordelia
Kent
Edmund
Conte di Albany
Il Matto
Duca di Cornovaglia
Gonerill
Regan
Re di Francia
Principe di Borgogna
Osvald
Michele Placido
Gigi Angelillo
Francesco Bonomo
Federica Vincenti
Francesco Biscione
Giulio Forges Davanzati
Peppe Bisogno
Brenno Placido
Alessandro Parise
Marta Nuti
Maria Chiara Augenti
Mauro Racanati
Bernardo Bruno
Gerardo D’Angelo
Traduzione e adattamento
Michele Placido e Marica Gungui
Regia
Michele Placido e Francesco Manetti
Scene
Carmelo Giammello
Costumi
Daniele Gelsi
Disegno luci
Giuseppe Filipponio
Musiche originali
Luca D’Alberto
Produzione Goldenart Production, Roma
in collaborazione con Ghione Produzioni, Estate teatrale Veronese
Re Lear esplora la natura stessa dell’esistenza umana: l’amore e il dovere, il potere e la perdita, il bene e il
male, racconta della fine di un mondo, il crollo di tutte le certezze di un’epoca, lo sgomento dell’essere
umano di fronte all’imperscrutabilità delle leggi. All’inizio del dramma Lear rinuncia al suo ruolo, consegna
il suo regno nelle mani delle figlie, si spoglia dell’essere Re, pilastro e centro del mondo, per tornare uomo
tra gli uomini, rifarsi bambino e in pace ‘gattonare verso la morte’. Come un bambino pretende l’amore,
Lear esige in cambio della cessione del suo potere, che le figlie espongano in parole i loro sentimenti per
lui. Ma Cordelia, la più piccola, sa che l’amore, il vero amore non ha parole e alla richiesta del padre può rispondere solo: «nulla, mio signore». È questo equivoco, questo confondere l’amore con le parole, che, nel
momento in cui le altre figlie si mostreranno per quello che sono, farà crollare Lear rendendolo pazzo. E
con Lear è il mondo intero che va fuor di sesto, la natura scatenata e innocente riprende il suo dominio, riporta gli uomini al loro stato primordiale, nudi e impauriti, in balia di freddo e pioggia a lottare per la
propria sopravvivenza, vermi della terra. È qui che può cominciare un crudele cammino d’iniziazione: resi
folli o ciechi per non aver saputo capire o vedere, Lear e il suo alter ego Gloucester, accompagnati da figli
che si son fatti padri, giungeranno finalmente a capire e vedere.
Che cosa ha dunque senso in questa tragedia? Quale speranza possiamo trarre? Forse solo la conoscenza di
che cosa sia l’uomo di fronte all’universo, raggiunta attraverso un percorso di spoliazione in cui l’amore e
la solidarietà si mostrano nella loro essenza terribilmente umana. Forse solo a questo, ad aiutare la creazione
di questa consapevolezza, mira tutta l’opera di Shakespeare, a patto però che gli spettatori non dimentichino
mai di trovarsi a teatro, che non cadano nell’illusione di un altro mondo, che sempre vedano il muro dietro
la scena di cartone.
Michele Placido e Francesco Manetti
mar tedì, 10 marzo – ore 20.30 TUR NO A
mercoledì, 11 marzo – ore 20.30 TUR NO B
RE LEAR
prose
1 ctl
in abb. a scelta
ORCHIDEE
di Pippo Delbono
con
Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Bobò, Margherita Clemente
Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio
Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella
Regia, immagini e film
Pippo Delbono
Luci
Robert John Resteghini
Musiche
Enzo Avitabile e Deep Purple, Miles Davis, Philip Glass, Victor Démé
Joan Baez, Nino Rota, Angélique Ionatos, Wim Mertens, Pietro Mascagni
Direzione tecnica
Fabio Sajiz
Suono
Corrado Mazzone
Luci e video
Orlando Bolognesi
Elaborazione costumi
Elena Giampaoli
Capo macchinista
Gianluca Bolla
Responsabile produzione
Alessandra Vinanti
Coproduzione Emilia Romagna teatro Fondazione, teatro di Roma, Nuova Scena - Arena del Sole - teatro
Stabile di Bologna, théâtre du Rond Point di Parigi, Maison de la Culture d’Amiens - Centre de Création
et de Production
Si ringrazia Cinémathèque Suisse-Lausanne e touhami Ennadre
«Ancora posso scrivere d’amore» scriveva il poeta Dario Bellezza, grande amico di pier paolo pasolini morto
ucciso dall’Aids. L’orchidea è il fiore più bello ma anche il più malvagio, mi diceva una mia amica, perché
non riconosci quello che è vero da quello che è finto. Come questo nostro tempo.
In Orchidee c’è, come in tutti i miei spettacoli, il tentativo di fermare un tempo che sto attraversando. Un
tempo mio, della mia compagnia, le persone che lavorano ormai da molti anni con me, ma anche un tempo
che stiamo attraversando e vivendo oggi tutti noi. Italiani, europei, occidentali, cittadini del mondo.
Un tempo confuso dove mi sento, ci sentiamo, in tanti, credo, sperduti… Con la sensazione di aver perduto
qualcosa. per sempre. Forse la fede politica, rivoluzionaria, umana, spirituale.
Orchidee nasce anche da un grande vuoto che mi ha lasciato mia madre quando è partita per sempre. Mia
madre che dopo i conflitti, le separazioni, avevo rincontrato per ridiventare amici. Io, un po’ più grande un
po’ più saggio, lei vecchia ritornata un po’ più bambina. E così il vuoto. Il sentirsi non più figlio di nessuno.
Il vuoto dell’amore.
Ma Orchidee nasce anche da tanti vuoti da tanti abbandoni. Il vuoto che viviamo nella cultura, nell’essere
artisti perduti. Il teatro che spesso sento un luogo diventato troppo polveroso, finto, morto. La menzogna
accettata, della rappresentazione teatrale. Ma Orchidee parla anche del bisogno vitale di riempire quel
vuoto. parla del bisogno di ricercare ancora, altre madri, altri padri, altra vita, altre storie. E poi stranamente
le parole ‘importanti’ del teatro che volevo abbandonare mi sono ritornate addosso e hanno ritrovato un
loro senso nuovo, incastrate con la mia vita. E anche la mia vita forse è diventata con quelle parole, la vita
di tanti altri. Credo che Orchidee rappresenta per me quel bisogno vitale, incontenibile, di continuare ancora
nonostante tutto a scrivere, a parlare dell’amore.
Pippo Delbono
sabato, 14 marzo – ore 20.30
ORCHIDEE
danza
DARE
Come amare più di Romeo e Giulietta
con
Spellbound Contemporary Ballet
Danzatori
Sofia Barbiero, Alessandra Chirulli, Giovanni La Rocca, Mario Laterza, Maria Cossu
Giuliana Mele, Gaia Mattioli, Marianna Ombrosi, Giacomo todeschi
Coreografia e regia
Mauro Astolfi
Assistente coreografa
Adriana De Santis
Disegno Luci
Marco Policastro
in collaborazione con La Provincia
IN pRIMA NAzIoNALE
Non ci siamo mai fermati, forse ci siamo guardati indietro ma solo per trovare la spontaneità della spinta
ad andare avanti. Abbiamo reinventato all’infinito, abbiamo scoperto quanto fosse inutile aspettare che
qualcosa accadesse, ci siamo concentrati di più sul come si potesse dare meglio quello che per noi era importante. Dare è la nostra dedica agli altri e a noi stessi, è l’idea che si è costruita lentamente attorno a
questa festa. Dare racconta una cosa semplice: a volte, anche nella vita reale e non solo nei film, se non ci
si concentra solo sulle cose che non vanno bene, si incontrano quelle che vanno bene. Dare forza ed energia
a un progetto ne permette la realizzazione ma al tempo stesso costruisce qualcosa di importante in noi. La
creatività non può nascere dalla paura di non farcela, ma dalla sensazione che in qualche modo il successo
o almeno parte di esso sia continuare ad avere voglia di dare.
Mauro Astolfi
venerdì, 20 marzo – ore 20.30
DARE
Come amare più
di Romeo e Giulietta
prose 2
50 SFUMATURE DI... PINTUS
in collaborazione con La Provincia
Produzione 50 tusen
Con un titolo ironicamente ispirato alla celebre trilogia
di romanzi erotici di E. L. James, il noto comico triestino – presenza fissa e amatissima del programma di
successo Colorado – suggerisce le diverse ‘sfumature’
della comicità e dell’ironia. pintus proporrà alcuni dei
suoi più noti personaggi (Ibrahimovic, Jose Murinho,
Banderas… ed altri ancora) ma improvviserà anche
con il pubblico in uno show graffiante ed attuale, ogni
sera diverso. perché la comicità è dappertutto, nei politici che litigano, nelle parodie di alcuni programmi
televisivi, nelle pubblicità.
sabato, 21 marzo – ore 20.30
ANGELO PINTUS
prose 1
IL GIUOCO DELLE PARTI
tratto dalla Commedia in tre atti di Luigi Pirandello
Leone Gala
Silia Gala
Guido Venanzi
Dottor Spiga
Socrate
Barelli
Umberto Orsini
Alvia Reale
Michele Di Mauro
Flavio Bonacci
Carlo De Ruggieri
Woody Neri
Adattamento
Roberto Valerio, Umberto Orsini, Maurizio Balò
Regia
Roberto Valerio
Scene
Maurizio Balò
Costumi
Gianluca Sbicca
Light designer
Pasquale Mari
Suono
Assistente alla regia
Responsabile tecnico
Responsabile luci
Assistente ai costumi
Alessandro Saviozzi
Chiara Degani
Luciano Cozzi
Carlo Pediani
Francesca Novati
Produzione Compagnia Orsini, Roma
in collaborazione con Fondazione teatro della Pergola, Firenze
Una nuova regia. Una nuova sfida. Iniziata a Siracusa. Lì, mentre ero in vacanza, in un pomeriggio di caldo
afoso, ho preso dalla mia borsa il libro con scritto sulla copertina Il giuoco delle parti… Come riuscirò a far diventare queste pagine scritte nel 1918 uno spettacolo contemporaneo, capace di coinvolgere e di parlare in
modo chiaro e diretto al pubblico di oggi? Dietro la ‘banalità’ del classico triangolo marito-moglie-amante, c’è
il sangue, la carne, i sapori, le sonorità della Sicilia ‘bassa’; fuori dal contesto borghese, i personaggi appaiono
fragili, moderni, capaci con le loro profonde insoddisfazioni di arrivare ad un epilogo da ‘banalità del male’.
Ho innanzitutto cercato di scardinare la collocazione della commedia dal suo naturale salotto borghese. Ho
immaginato il protagonista, Leone Gala, rinchiuso in una sorta di irreale ‘stanza della tortura’, dove egli ripercorre ossessivamente i fatti accaduti. Leone Gala è un personaggio filosofo che ha raggiunto una stramba saggezza. Ha capito il gioco della vita, ne ha preso consapevolezza. Tende a vivere senza inciampi e discussioni
inutili, senza compromettersi più di tanto: invulnerabile al dolore, impenetrabile alla gioia. La non partecipazione, l’estraneità alla vita è la sua salvezza (e la sua condanna). Sta alla finestra a guardare vivere gli altri. Nella
vita usuale e ripetitiva di Leone Gala, nella ragnatela delle consuetudini e delle abitudini, in cui ogni personaggio recita una parte assegnata nel teatrino dal cielo di carta della vita, il Caso crea uno strappo in quel teatrino, introducendo un elemento di crisi, in modo improvviso e devastante. Leone Gala ricostruisce la vicenda
attraverso la sua memoria; naturalmente, a distanza di tempo, i ricordi di Leone non possono che essere frammentati, distorti, offrendoci dei fatti una sua versione-visione, assolutamente parziale e soggettiva, ricostruendo
nella sua testa anche momenti della vicenda che egli non ha realmente vissuto. Sarà possibile ricucire quello
strappo? o sarà possibile continuare a vivere solo a patto di una lucida follia?
Roberto Valerio
24 marzo
IL tEAtRO DI PIRANDELLO. La complessità del reale
con Pietro Poncetta
in collaborazione con Centro Culturale Paolo VI
martedì, 24 marzo – ore 20.30 TURNO A
mercoledì, 25 marzo – ore 20.30 TURNO B
IL GIUOCO DELLE PARTI
ctl
OPERETTA BURLESCA
con
Viola Carinci, Roberto Galbo, Francesco Guida, Carmine Maringola
Testo, regia, scene e costumi
Emma Dante
Coreografie
Davide Celona
Luci
Cristian Zucaro
Produzione Sud Costa Occidentale, Palermo
Questa storia parla di pietro, un ragazzo di provincia, della provincia meridionale. pietro è nato femmina ai
piedi del Vesuvio, parla in falsetto, ha un corpo sbagliato e un animo passionale, influenzato dal vulcano.
Tutti quelli che nascono sotto un vulcano sono dediti all’amore, sanno offrirsi, come se la natura esplodesse
di vita. pietro vive coi genitori, è figlio unico, il padre l’ha messo a lavorare in una pompa di benzina, s’innamora infelicemente un sacco di volte. L’unica sua libertà è scappare di sabato a Napoli: ci va a far shopping
e a ballare, ma soprattutto a camminare, che bello camminare quando tutti sono troppo indaffarati per guardarti, già il camminare per strada è un problema per chi nasce in un paesino. A dir la verità, le libertà che
pietro riesce a ritagliarsi sono due; perché a volte, di sera, si chiude nella sua cameretta, che è ancora quella
di quand’era bambino, coi poster attaccati con lo scotch, si traveste da donna, si mette gli abiti che si è comprato in via Duomo, calza le décolletés tacco 12 e numero 42, sposta i mobili, allarga il suo spazio, impila il
comodino sul letto, spinge nell’angolo l’armadio. E poi balla. pietro cresce ballando da solo. A 40 anni incontra il grande amore. Corrisposto. Ma resta lì paziente al paese, a casa dei genitori, e il sabato va a ballare
a Napoli. per due anni dura la storia, finché una sera pietro conosce la verità e per salvare il suo amore
prende una decisione difficile, in nome dell’amore si esalta, intravede un futuro, fa la valigia, maltratta la
madre che non l’ha mai capito. Ma non ha un epilogo felice la sua storia. Finisce male. pietro invecchia al
paese, continua a lavorare alla pompa di benzina, la madre gli ha detto che gli amori vanno e vengono.
Ho scritto questa storia perché spero che sulle unioni omosessuali l’Italia colmi il ritardo con l’Europa. perché
detesto la repressione del vero desiderio, del talento. E non vorrei tutto questo disincanto, pietro non ci
prova neanche a scappare, del resto a 40 anni è difficile, il suo passato sfuoca, il suo futuro si accorcia.
Ho scritto questa storia perché ho conosciuto tanti pietro. Ma non li ho mai visti ballare. Li ho sentiti monchi,
stretti dalla morsa delle loro camerette condominiali. Io vorrei vederli ballare, vorrei più spazio per loro.
Questo spettacolo s’intitola Operetta burlesca. È un varietà ma anche uno spogliarello dell’anima.
Emma Dante
HOME VIDEO
Via Castellana Bandiera
di Emma Dante (Italia, 2013)
venerdì, 27 marzo – ore 20.30
OPERETTA BURLESCA
MARKER EVENT
in collaborazione con
Dopo il successo di Cross the line (proposto al Sociale il 28 marzo 2014 e sold-out in soli due giorni),
e di Cross the wall che ha visto 2000 ragazzi animare l’Arena durante il Festival Como Città della Musica
2014, Marker dà vita ad un nuovo evento, in vista di Expo2015. Una scossa musicale innovativa rivolta
alle nuove generazioni.
sabato, 28 marzo – orario da definire
MARKER EVENT
ctl
ITALIA ANNI DIECI
di Edoardo Erba
con
Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Maria Pilar Pérez Aspa
Beatrice Schiros, Chiara Stoppa, Sandra Zoccolan
Regia
Serena Sinigaglia
Musiche
Gipo Gurrado
Scene
Maria Spazzi
Costumi
Federica Ponissi
Luci
Alessandro Verazzi
Attrezzeria
Maria Paola Di Francesco
Produzione AtIR – teatro di Ringhiera, Milano
Così recita Amleto: «Questo è lo scopo del teatro, quello di porgere uno specchio alla natura, di mostrare
alla virtù il suo volto, al vizio la sua immagine, e all’epoca stessa, alla sostanza del tempo, la loro forma e
impronta». Ho sempre pensato che uno dei compiti del teatro fosse quello di restituire alla contemporaneità
un riflesso importante.
Niente di più difficile. Difficile perché l’istante appena cerchi di raccontarlo, è già passato. Difficile, sì, perché
quando sei dentro fino al collo in una situazione, non riesci a capirla fino in fondo. Eppure è uno sforzo che
va affrontato, senza la pretesa di essere esaustivi, ma col desiderio di restituire, nella sua complessità, quello
che siamo, forse per imparare, poi, a costruire un futuro migliore. Italia anni dieci racconta la storia corale
di alcuni personaggi emblematici per raccontare cosa siamo diventati: un industriale sull’orlo del suicidio
e la sua signora, schiava delle apparenze, una madre protettiva, una figlia eterna disoccupata, un insegnante
di salsa, un intellettuale allo sbando e una badante albanese. Mentre la crisi economica, spietatamente, li
denuda, i loro destini si intrecciano. L’industriale non trova il coraggio di parlare con nessuno dell’imminente
fallimento e non trova, pur volendolo, il coraggio di suicidarsi. Su insistenza della moglie, assumerà la ragazza disoccupata, la quale si tufferà felice nel mare del lavoro e della vita senza sapere che l’acqua non c’è
più. Finché la madre della ragazza, venuta a conoscenza della realtà, non deciderà di impiegare una piccola
eredità per aiutare l’industriale, in cambio del posto fisso per la figlia.
In una società dove tutti i riferimenti stanno per saltare, dove le sicurezze del passato non esistono più e
sul futuro si addensano nubi che nessuno ha il coraggio di scandagliare, le persone si muovono alla cieca,
aggrappandosi a qualsiasi cosa che sembri una certezza per non affondare. Come in un film che gira al contrario, i segni s’invertono: non si lavora più per essere pagati, ma si paga per lavorare. E si balla sulla macerie
invece di raccoglierle e provare a ricostruire.
Cinico, nevrotico, spietato, ma anche tenero e comico, Italia anni dieci porta lo spettatore nell’occhio del ciclone. E facendolo vorticare nel dramma, restituisce un’immagine caleidoscopica e indelebile della crisi che
stiamo attraversando. Accanto a me e ad Edoardo Erba, gli attori dell’Atir, gli stessi che, con coraggio e generosità, hanno dato corpo, anima e voce a questo spettacolo.
perché il viaggio di scandaglio di questo presente faticoso e dolente è anche il viaggio di un gruppo artistico
che continua, ostinatamente, dopo più di quindici anni, a condividere un progetto e una passione comune,
per un teatro ‘civile’, anzi no, meglio, ‘politico’, per la gente e con la gente.
Serena Sinigaglia
venerdì, 10 aprile – ore 20.30
ITALIA ANNI DIECI
concerti
FINIS TERRAE
Musiche dai confini del mondo
sabato, 11 aprile – ore 20.30
FINIS TERRAE
Earth
La pietra di Sikilos
Paddy’s lament
On Kas a barh
Endearing young charms
Ulisse
Hic sunt leones
Tango atlantico
Miranda and the tempest
Morrison Jig
La pioggia nel Pineto
La conquista delle regioni aeree
Musiche dai confini del mondo
Direttore
Fabius Constable
Celtic Harp Orchestra
Terra vissuta, terra sognata,
terra che nutre, terra abbandonata
Melodie irlandesi, antiche danze celtiche, ritmi greci, il tango argentino, suggestioni arabeggianti… ma anche temi folkorici di Dvorák e pattern minimalisti di philip Glass. Un viaggio
eclettico, che fonde generi diversi, jazz, prog folk, rock e musica celtica, negli arrangiamenti di
Fabius Constable, anima e direttore della Celtic Harp orchestra.
Da Dante a Shakespeare, un viaggio musicale evocativo, ai confini del mondo, al centro della
terra, che iraconda scatena tempeste letali o nutre l’uomo con un generoso raccolto.
concer tistica
THE VEGETABLE ORCHESTRA
Ensemble
Jürgen Berlakovich, Nikolaus Gansterer, Susanna Gartmayer
Barbara Kaiser, Matthias Mainharter, Jörg Piringer
Ernst Reitermaier, Ingrid Schlögl, Marie Steinauer
Ulrich troyer, tamara Wilhelm
Sound
Christina Bauer
Video
Volker Piringer
in collaborazione con
promosso con Il Corriere di Como – Espansione tv
CoMo CITTà DELLA MUSICA
Se il prossimo 17 aprile andate al mercato al mattino, vi imbatterete in una decina di intrepidi viennesi che
scelgono scrupolosamente zucche e zucchine, cavoli e carote, sedani e porri, cipolle e carciofi, percuotendole
e ‘auscultandole’. Le verdure diventeranno veri e propri strumenti, croccanti e trasparenti, scuri ed ipnotici,
squillanti e funky: una grande orchestra biodegradabile davvero originale, alla ricerca di un universo di
suoni e rumori insoliti.
Fondata a Vienna nel 1988, la Vegetable orchestra, che si esibisce in tutto il mondo, sperimenta e fonde
stili musicali diversissimi, dalla musica contemporanea all’elettronica sperimentale, dal free jazz, noise,
dub alla world music.
MINEStRONE
Al termine del concerto e della video performance, i musicisti offriranno al pubblico una gustosa zuppa di verdura fresca, cucinata con gli strumenti musicali!
venerdì, 17 aprile – ore 20.30
THE VEGETABLE
ORCHESTRA
prose 2
IN UN PO’ DI ME (GENESI DI UN COMICO)
di e con Andrea Sasdelli
Collaborazione ai testi
Carlo Negri
Collaborazione ai testi
Carlo Negri
Produzione Ridens, Faenza
in collaborazione con La Provincia
Caro Amico,
torno in teatro dopo le fatiche (fatiche si fa per dire) di Apocalypse.
Per lungo tempo ho pensato al titolo da dare a questo spettacolo, cercando
qualcosa che già nel nome, nascondesse, o meglio rivelasse, il cuore dello
spettacolo stesso.
Dopo 20 anni di carriera, ho deciso di aprire il cassetto dei ricordi e raccontare
un po’ del mio privato. Non è un racconto retrospettivo, semmai è una
lucida analisi su quello che è stato, su quello che è e su quello che forse sarà.
Cercherò di raccontarti quello che sono; passando dai miei ricordi fanciulleschi
delle vacanze al viagra a un passato trascorso lavorando nella moda fino alla
nuova realtà di genitore.
Lo farò a modo mio, senza fronzoli, in maniera schietta e sincera, lasciando però
sempre un piccolo spazio aperto alla poesia, spesso ignorata nella vita di tutti
i giorni.
In fede
Giuseppe Giacobazzi
Dopo vent’anni di carriera, nel suo one man show, il comico (all’anagrafe Andrea Sasdelli) racconta la sua vita
passata e futura. Non mancheranno gli accenni all’attualità e ai mezzi di comunicazione, alle donne e agli amici,
ai vizi e virtù dell’italiano medio: piccole e grandi storie di tutti i giorni nei racconti esilaranti di un romagnolo
doc.
sabato, 18 aprile – ore 20.30
GIUSEPPE
GIACOBAZZI
ctl
ANDRÉ
Reading tratto da Open di André Agassi
con
Mattia Fabris
Chitarra
Massimo Betti
Produzione AtIR – teatro di Ringhiera, Milano
in collaborazione con
Quando ho cominciato a leggere Open di A. Agassi mai e poi mai pensavo che avrebbe potuto appassionarmi
la biografia di un campione di tennis, sport che, in tutta sincerità ho sempre trovato noioso.
Nulla di più errato! Sono rimasto folgorato. Open contiene tutti gli elementi di una vicenda avvincente, che
tiene incollato il lettore fin dalle prime pagine.
Agassi non è un tennista qualunque. È stato il numero 1 al mondo. Ma… Agassi odia il tennis.
Attraverso questo incredibile conflitto, Open racconta la storia non solo di un tennista, ma anche la storia di
un uomo che, mentre diventa inesorabilmente uno dei tennisti migliori di tutti i tempi, cerca di rispondere
alla domanda madre di tutte le domande: chi sono io? Chi è l’uomo André Agassi?
Una domanda con la quale ogni uomo, più volte nel corso della vita, si trova a confrontarsi.
Così Open diventa storia universale, epica, commuovente, ricca di suspense, e quanto mai appassionante.
Un celebre passaggio di Salinger nel Giovane Holden recita così: «i libri che mi piacciono di più sono quelli
che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al
telefono tutte le volte che ti gira».
Niente di più vero dopo aver letto Open!
Mattia Fabris
23 febbraio
ANtEPRIMA
con Riccardo Piatti
mercoledì, 29 aprile – ore 20.30
ANDRÉ
concer tistica
KATIA BUNIATISHVILI
Modest Musorgskij
Quadri di un’esposizione
Johann Sebastian Bach
Aria 4 Schafe können sicher weiden (dalla Cantata BWV 208)
Felix Mendelssohn Bartholdy
Lied ohne worte op. 67, n. 2
Giya Kancheli
When almonds blossomed
Johannes Brahms
Intermezzo op. 117, n. 2
Fryderyk Chopin
Studio op. 25 n. 7 in do diesis minore
Brano tradizionale/Khatia Buniatishvili
Vaguiorko ma
Georg Friedrich Händel
Minuetto in sol minore HWV 434/4
Arvo Pärt
Für Alina
Maurice Ravel
La Valse
Pianoforte
Katia Buniatishvili
in collaborazione con
promosso con Il Corriere di Como – Espansione tV
CoMo CITTà DELLA MUSICA
Georgiana, classe 1987, ha iniziato a studiare pianoforte ancora bambina con la madre, debuttando in un
concerto con l’orchestra a soli 6 anni. Da allora, dopo gli studi a Tbilisi e a Vienna, ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo (Wigmore Hall di Londrea, Musikverein di Vienna, per citarne solo alcuni) e con le più prestigiose orchestre (orchestre de paris, Los Angeles philharmonic, Vienna Symphony
orchestra, orchestre National de France, London philharmonia orchestra).
Temperamento energico e raffinato al contempo, Katia Buniatishvili è una sirena magnetica e magnifica
alla tastiera, dalle grandi e potenti mani, che sempre riscuote un enorme successo.
In un programma composito, Katia inanella i celebri e monumentali Quadri di un’esposizione di Modest
Musorgskij a composizioni che abbracciano l’intero arco della storia musicale europea.
domenica, 3 maggio – ore 20.30
KATIA BUNIATISHVILI
ctl
PALCOSCENICO mercoledì, 6 maggio – ore 20.30
A CENA IN SCENA
Tra cibo e cultura
Regia e letture teatrali
Christian Poggioni
Drammaturgia
Maddalena Massafra
Accompagnamento musicale
Adriano Sangineto
Produzione Compagnia Christian Poggioni, Como
Si ringrazia Panificio tina Beretta Como
expo2015.org
Il tema di Expo 2015, Nutrire il pianeta, energia per la vita, offre l’occasione di riscoprire e valorizzare
un’usanza, raffinata e piacevolissima, praticata sin dal tempo degli antichi Greci e Romani: il simposio, convegno dei cittadini ad un banchetto animato da conversazioni colte, musica, giochi e spettacoli, in cui la dimensione conviviale è ricercata per nutrire l’intelletto e lo spirito. Così il banchetto diviene una vera e
propria forma di conoscenza e arricchimento interiore.
150 persone siederanno attorno a tavole imbandite sul palcoscenico del Teatro per diventare i protagonisti
di un moderno simposio in cui l’alternarsi di cibo, arte e letteratura farà da filo conduttore ad un’esperienza
dei sensi, dell’intelletto e dello spirito. Sensazioni e stati d’animo si mescoleranno a sapori e profumi perché
– come scrisse Rossini – «mangiare e amare, cantare e digerire: questi sono, in verità, i quattro atti di questa
opera buffa che si chiama vita, e che svanisce come la schiuma di una bottiglia di champagne. Chi la lascia
fuggire senza averne goduto, è un pazzo».
IL pREzzo DEL BIGLIETTo DELLo SpETTACoLo CoMpRENDE LA CENA SUL pALCoSCENICo
danza
THE BEST OF IMAGE
con
Image theatre
Coreografie e direzione artistica
Eva Asterová
Musiche e effetti sonori
Zdeněk Zdeněk
Proiezioni
Linda Čihařová
Costumi
Dana turečková, Eva Asterová
Luci
Jiří Holý
Realizzazione costumi
Emilie Bezdíčková, Helena Píchová, Pavel Plocek, Alena Šrámková
Realizzazione accessori
Pavel Plocek, Stojan Angelo Nenov, Josef Borovička
Produzione Alexander Čihař, Praga
Distribuzione Live Arts Management, Carpi
in collaborazione con La Provincia
EVENTo STRANIERo
La longeva compagnia Image Theatre si esibisce dal 1992 nella sua sede a praga in parizska Street 4, nei
locali del Ministero per lo sviluppo regionale della Repubblica Ceca. Dalla sua fondazione la compagnia ha
eseguito più di 6000 spettacoli, a cui hanno assistito quasi un milione e mezzo di spettatori, raggiungendo
una posizione di primo piano nel panorama teatrale nazionale e internazionale.
Teatro nero, pantomima e danza moderna: le creazioni immaginifiche, le coreografie e gli sketch comici di
maggior successo della compagnia praghese ci conducono in una dimensione ‘altra’. Una sequenza di quadri
– onirica ed incalzante – che intreccia poesia e comicità, musica suggestiva e magia, lasciando al pubblico
di ogni età fantasticare con giochi di luce e di oscurità.
giovedì, 7 maggio – ore 20.30
THE BEST OF IMAGE
fuori abb.
lirica
9-10 maggio
EUROPEAN
OPERA DAYS
promosso da
Opera Europa e RESEO
Come ogni anno gli European Opera Days, istituiti da opera Europa – il più importante network che riunisce
i teatri d’Europa e di cui il Teatro Sociale di Como fa parte da molti anni (primo membro italiano), stabiliscono
un tema, un principio ispiratore. ogni anno tutti i teatri aderiscono a queste giornate con iniziative ad hoc,
aprendo le porte del teatro, organizzando concerti e visite guidate, mostre e incontri, video e spettacoli per
bambini.
Cardini delle due giornate i concerti ‘gemelli’ e speculari dei vincitori del Concorso per giovani cantanti
d’Europa dell’AsLiCo e del Concorso pianistico di Cantù.
Tutte le iniziative degli European opera Days sono ad ingresso libero.
Sala Bianca
sabato, 9 maggio – ore 20.30
CONCERTO
vincitori 66° Concorso AsLiCo
Interpreti
Cantanti AsLiCo
Teatro
domenica, 10 maggio – ore 20.30
CONCERTO vincitori del
25° Concorso internazionale
per pianoforte e orchestra
“Città di Cantù”
Direttore
Ovidiu Balan
Orchestra Filarmonica Mihail Jora
promosso da
Dopo alcuni mesi di preparazione, seguiti da docenti di canto, di interpretazione vocale, arte scenica, consapevolezza corporea e storia della musica, i vincitori del 66° Concorso si esibiscono in un concerto lirico,
che intreccia le più belle arie del repertorio operistico, in attesa di ascoltarli nel loro debutto in stagione.
Dopo le rigorose selezioni del rinomato Concorso pianistico presieduto dal Maestro Vincenzo Balzani, approdano
sul palcoscenico del Teatro Sociale i grandi talenti della tastiera, vincitori del Concorso che si esibiranno in un
concerto classico e in un concerto romantico.
Sala Bianca
domenica, 9 novembre – ore 11.00
FIORI MUSICALI
Wolfgang Amadeus Mozart
Quartetto per archi op. KV 387 in sol maggiore La primavera
Giacomo Puccini
Crisantemi
QUARtEttO INDACO
Violini Eleonora Matsuno, Jamiang Santi
Viola Francesca turcato
Violoncello Isabel Vaz
palcoscenico
domenica, 14 dicembre – ore 11.00
LISZTOMANIA
Ludwig van Beethoven
Sonata per pianoforte n. 28 op. 101 in la maggiore
Frans Liszt
Sonata per pianoforte in si minore S. 178
Pianoforte Christian De Luca
Sala Bianca
domenica, 11 gennaio – ore 11.00
BBB
Johanna Sebastian Bach
Sonata per violino e cembalo obbligato n.1 in si minore BWV 1014
Johanne Brahms
Sonata per violino e pianoforte n. 2 in la maggiore op.100
Béla Bartók
Sonata per violino e pianoforte n. 1 Sz. 75
Violino Sara Sternieri
Pianoforte Leonardo Bartelloni
PIANO KIDS
Concerto dei giovani talenti alla tastiera
dell’Accademia del Maestro Vincenzo Balzani
Sala Bianca
domenica, 22 marzo – ore 11.00
MUSICA OGGI
Umberto Pedraglio
3 pezzi per pianoforte
Gyorgy Ligeti
Sonata per violoncello solo
Witold Lutoslawski
Grave per violoncello e pianoforte
Gyorgy Ligeti
Etudes per pianoforte
Umberto Pedraglio
Composizione Expo 2015 per violoncello
IN PRIMA ASSOLUtA
Witold Lutoslawski
Two studies per pianoforte
Umberto Pedraglio
Concertino in memoriam Witold Lutoslawski
per violoncello e pianoforte
Violoncello Umberto Pedraglio
Pianoforte Maria Grazia Bellocchio
Sala Bianca
domenica, 26 aprile – ore 11.00
VIOLINO KIDS
Concerto dei vincitori della categoria Violino (9-13 anni)
del Concorso Internazionale ‘Città di Barlassina’
INGRESSo LIBERo
I concerti del 13/12, 8/02 e 26/04 sono promossi in collaborazione con
CAMERA CON MUSICA
CAMERA CON MUSICA
Maurice Ravel
Quartetto per archi in fa maggiore
palcoscenico
domenica, 8 febbraio – ore 11.00
IL CINEMA VA A TEATRO
lunedì, 26 gennaio
lunedì, 20 ottobre
di Alain Resnais
Francia/Giappone, 1959. 90 minuti
in occasione del Giorno della memoria
i LUNEDÌ
del CINEMA
Como
HIROSHIMA MON AMOUR
SOLARIS
di Andrej tarkovskij
URSS, 1972. 145 minuti
Festival di Cannes 1972 - Grand prix Speciale della Giuria
nell’ambito della rassegna Il mio nome è Bach
a cura di Amministrazione Provinciale di Como, Settore Cultura
Ingresso libero
Pianoforte Francesco Paganini
Musiche di J. S. Bach
prima di partire alla volta del pianeta Solaris, lo psicologo Kris Kelvin trascorre alcuni giorni nella residenza
di campagna, conscio che al suo ritorno non rivedrà più suo padre anziano, né sua zia Anna. Nel frattempo
riceve la visita indesiderata dell’ex astronauta ed amico Berton. L’uomo avrebbe assistito a strani fenomeni
suscitando lo spietato scetticismo dell’amministrazione spaziale ed ora dello stesso Kelvin, intenzionato più
che mai, a dismettere la stazione orbitante, giudicata inutile e dispendiosa…
Solaris è un film filosofico, ma anche una riflessione sui limiti del razionalismo umano. perché andare nello
spazio ad esaminare altri pianeti quando non riusciamo ancora a conoscere noi stessi? Anziché andare ad esplorare misteriosi oceani pensanti, perché non assistere al continuo miracolo della natura terrestre, con i suoi alberi,
i suoi fiumi, la sua pioggia e le sue foglie? Mai come in quest’opera, Tarkovskij mette così in rilievo la profonda
intrinseca consonanza tra l’essere umano e il suo luogo di origine: la natura.
lunedì, 10 novembre
LA SOIF DU MONDE
di yan Arthus-Bertrand
Francia, 2012. 90 minuti
in collaborazione con tedXLakeComo Introduzione a cura di tedXLakeComo
Un film dall’alto, alla scoperta dell’elemento naturale da cui tutto è nato, sempre più minacciato dai cambiamenti climatici, in un viaggio dal Nord del Kenya alla Cambogia, passando per gli Stati Uniti e la Valle d’Aosta.
Fedele alla sua fama, yann Arthus-Bertrand ci rivela il mondo misterioso e affascinante dell’acqua dolce grazie
a delle spettacolari immagini aeree filmate in regioni di difficile accesso, quali il Sudan del sud o il nord del
Congo, scoprendo alcuni tra i più bei paesaggi della Terra disegnati dall’acqua. Un pastore dal nord del Kenya
ha ucciso per l’acqua e lo farebbe ancora. Donne ballano quando l’acqua arriva finalmente nel loro villaggio.
Un ambasciatore delle Nazioni Unite spiega la sua lotta con i governi affinché si impegnino a consentire l’accesso all’acqua con le più moderne tecniche di trattamento. Interviste raccolte in Europa, Africa, Asia, America,
danno voce a chi si impegna per portare l’acqua dove non è presente, illuminando il film con la loro energia,
fantasia ed entusiasmo.
lunedì, 22 dicembre
CIRQUE DU SOLEIL. Mondi lontani
di Andrew Adamson
Stati Uniti, 2013. 91 minuti
con Coro 200.Com
Coro di voci bianche del teatro Sociale
Canti natalizi tradizionali
Girando in una fiera di paese, una ragazza viene avvicinata da un clown che le porge il volantino pubblicitario
dello spettacolo di un trapezista. Entrata nel tendone in cui questi si esibisce, durante lo show scambia con
lui uno sguardo di intesa che lo distrae facendolo cadere. La caduta provoca un passaggio dimensionale e i
due si trovano coinvolti in diversi ‘scenari’… Sono 35 le produzioni per cinema e televisione che dal 1988
hanno avuto al centro gli spettacoli della storica compagnia Le Cirque du Soleil. Mondi lontani è la prima
produzione che, in grandissimo stile, realizzata con la consulenza di James Cameron, aggrega numeri e trovate da sette spettacoli diversi, unendoli in un unico racconto. Il tentativo, riuscito, è quello di restituire al cinema la potenza delle coreografie in un film in grado di dare vita ad una dimensione tra l’onirico e il magico.
Letture Arianna Pollini
Una donna francese e un uomo giapponese hanno trascorso la notte insieme. Lei è a Hiroshima per girare un film
come attrice. Sono entrambi felicemente sposati e lei deve ripartire il giorno successivo per la Francia. Tra di loro
si insinua il passato recente della città devastata dalla bomba atomica americana e quello prossimo di lei giovane
ragazza di Nevers che si innamora di un tedesco nella Francia occupata. Alain Resnais, al suo esordio nel lungometraggio, realizza un’opera destinata a lasciare un segno imperituro nella storia del cinema. Dopo più di tre mesi
di preparazione con un intellettuale conoscitore profondo della cultura nipponica, Resnais cerca la collaborazione
di Marguerite Duras per realizzare un racconto che mescoli la memoria con la cancellazione del passato. Di fronte
a un amore ‘proibito’ e all’indicibile violenza del massacro nucleare, Resnais voleva porre lo spettatore dinanzi a
«la grande contraddizione che consiste nel fatto che abbiamo il dovere e la volontà di ricordarci, ma siamo obbligati
a dimenticare per vivere». Ci è riuscito con una profondità e uno stile inarrivabili.
lunedì, 16 febbraio
THE BLUES BROTHERS
di John Landis
Stati Uniti, 1980. 123 minuti
con Gengis Gang - Rhythm and Blues Band
Il film è entrato nella storia del cinema grazie al suo cast, ad una trama che lo rende uno show musicale a tutti gli
effetti, e ai protagonisti Belushi ed Aykroyd. I due interpretano i fratelli Jake ‘Joliet’ Blues ed Elwood Blues, personaggi inventati dai due comici che diventarono in breve tempo famosi in tutto il mondo, inconfondibili nelle
loro tenute nere e negli occhiali da sole Ray-Ban Wayfarer. Dopo il successo di Animal House, con The Blues Brothers
John Landis si aggiudicò la corona di re della commedia. Certo, era impossibile sbagliare con un tale duo comico
e una colonna sonora di lusso, e la partecipazione nel film di alcuni dei più grandi artisti come Ray Charles, Aretha
Franklin e James Brown. La sceneggiatura si basa principalmente sulla carica comico-demenziale della coppia, la
sua prepotente presenza fisica e mimica, i balli molli e disarticolati. È la musica che determina il ritmo dell’azione
e delle gag e fa (s)correre la storia attraverso le peripezie dei due debosciati e sboccati antieroi.
lunedì, 16 marzo
THE BEATLES. A hard day’s night
di Richard Lester
Gran Bretagna, 1964. 87 minuti
con Mario’s Beat Band
Due giorni e una notte nella vita dei Beatles, o quantomeno nella versione romanzata e surreale della stessa.
John, paul, George e Ringo tra treni, stanze di hotel, locali da ballo, palcoscenici e orde di ragazzine urlanti e scatenate. Nato come veicolo promozionale in piena Beatlemania, per diffondere nel mondo volto, voce e carattere
dei Beatles, A Hard Day’s Night diventa altro una volta affidato al talento irrequieto di Richard Lester. Il montaggio
sperimentale di Lester, l’uso anomalo della macchina da presa danno all’opera una duplice dimensione, unendo
la furbizia commerciale del pop con la sua capacità di realizzare qualcosa di artisticamente rilevante. L’esigenza
più strettamente di marketing convive felicemente con il british humour di una sceneggiatura ricca di gag irriverenti. Sotto la coltre di leggerezza scanzonata si nasconde infatti una visione lucida e anticonformista sull’ipocrisia
di una società bacchettona che i Beatles in primis contribuiranno a sgretolare, dando i primi colpi al muro del conformismo. Un documento unico per capire, ma soprattutto godere nella sua unicità, la straordinaria e scanzonata
trasformazione di un’epoca che ha rivoluzionato la morale e il costume sociale.
Una rassegna crossover che interseca cinema, teatro e letteratura, riportando sul grande schermo alcuni grandi capolavori
della storia del cinema. Tutti gli incontri saranno introdotti da un preludio artistico interente il carattere dei film proposti.
Le proiezioni cinematografiche avranno luogo al Teatro Sociale, alle ore 21.00.
Ingresso € 7 – Ridotto (under 21, over 65) € 5 – Tessera Lunedì del Cinema 16 film € 60
Informazioni: [email protected], [email protected]
www.lunedicinema.com - www.lakecomofilmfestival.com
IL CINEMA VA A TEATRO
promosso in collaborazione con
ANTEPRIMA
13 ottobre
ADRIANA LECOUVREUR
10 novembre
ARL ECCHINO SERVITORE
DI DUE PADRONI
con Ezio Frigerio e Sergio Escobar
1 dicembre
NABUCCO
15 dicembre
LES CONTES D’HOFFMANN
a cura di tEDxLakeComo
16 marzo, 13 aprile,
4 maggio – ore 18.30
CIBIAMOCI, NUTRIAMOCI…
NON STRESSIAMOCI
Tre incontri su alimentazione e benessere
promossi in collaborazione con
Azienda Ospedaliera Sant’Anna
OperaEducation
è realizzato da
Opera Baby
MILOEMAYA
14, 21 e 28 aprile – ore 21.00
AURORA 2015. Metamorfosi
Trasformarsi per educare con le emozioni
a cura di Attivamente
PROGETTO DI MUSICA E CANTO PER GLI ASILI NIDO
Una performance di teatro musicale, con immagini, esperienze tattili e sonore. In
scena due cantanti-attrici. I primi passi dei neonati verso il mondo dell’opera.
in collaborazione con Scarlattine Teatro
IL VIAGGIO DI MILO E MAYA
Opera Kids
3 – 6 anni, VII edizione
INGRESSo LIBERo
PROGETTO DI TEATRO MUSICALE PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA
Uno spettacolo partecipativo con interventi corali dei bambini dalla platea. Un’occasione per conoscere le sonorità e le culture del mondo attraverso una storia divertente e per cantare insieme grazie al potere aggregante della musica.
In scena
Open
day
Le scuole del teatro
una cantante, un’attrice e un pianoforte.
con Alessandro Gassmann
Opera domani...
MILO, MAYA E IL GIRO DEL MONDO
23 febbraio
ANDRÉ
28 febbraio
LABORATORIO
OPERA DOMANI
PROGETTO PER LA PRODUZIONE DI OPERE LIRICHE INTRODOTTE
DA PERCORSI DIDATTICI
Edizione speciale con un'opera scritta appositamente per Opera domani e dedicata
ai temi di EXPO Milano e alle culture del mondo: un'avventura di due ragazzi che in
una notte faranno il giro del mondo in bicicletta. Una vera opera con orchestra e cantanti professionisti. Uno spettacolo interattivo in cui la platea è chiamata ad interagire
con oggetti costruiti a scuola e cantando arie dell'opera.
8 marzo
MUSICA AL FEMMINILE
in collaborazione con
Comitato Imprenditoria Femminile di Como
Opera
24 marzo
IL TEATRO DI PIRANDELLO
14 – 18 anni, V edizione
INGRESSo LIBERo
AsLiCo è soggetto riconosciuto per la formazione del personale della scuola - art. 66 del vigente C.C.N.L. e artt. 2 e 3 della Direttiva n. 90/2003.
it
...E TU, MIMÌ, CHE VUOI?
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
di Tim Burton (USA, 2005)
LO SCHIACCIANOCI
di Andrej Končalovskij (Gran Bretagna, 2009)
VIA CASTELLANA BANDIERA
di Emma Dante (Italia, 2013)
HOME VIDEO
Gli incontri della stagione lirica, concertistica e di prosa saranno a cura di Alessio Brunialti, Sara Cerrato, Carlo Majer,
Carla Moreni, Lisa Navach, Riccardo Pecci, tamara Pertusini, Francesco Rocco Rossi.
Gli incontri avranno luogo in Teatro, h. 18.30 (ove altrimenti
specificato). Il calendario potrà subire variazioni.
13 settembre 2014
6 –14 anni, XIX edizione
con Riccardo Piatti
Incontri promossi in collaborazione con
Associazione Amici del teatro Sociale
nell’ambito di
8 – 36 mesi, I edizione
14 gennaio, ore 17.30
R III RICCARDO TERZO
con Pietro Poncetta
in collaborazione con
Centro Culturale Paolo VI
con il sostegno di
OPERAEDUCATION.ORG
7 gennaio
MADAMA BUTTERFLY
8 novembre, ore 11.00 – 17.30
TEDxLakeComo 2014
Qui Terra…
INCONTRI
22 settembre
DON GIOVANNI
per chi acquista il biglietto dello spettacolo, è possibile avere
in prestito una copia del film legato allo spettacolo (presso la
Biglietteria del Teatro).
PROGETTO DI TEATRO MUSICALE PER I TEENAGERS
È un racconto di musica e parole, un viaggio sull'opera lirica e sul suo rapporto antichissimo con il cibo; per rivelarci, con leggerezza, quanto l'uomo, nell'arte, sia sempre nostro contemporaneo. In scena una cantante, un attore e un pianoforte.
Incontro con gli insegnanti e conferenza interattiva a scuola con i ragazzi.
in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano e ATIR, Teatro Ringhiera
ORCHESTRA IN GIOOCO
8 – 13 anni, V edizione
PERCORSI DIDATTICI ALLA STAGIONE SINFONICA
Partecipare alle prove di una orchestra sinfonica, scoprirne i segreti musicali con una
speciale guida in tempo reale via Twitter, per poi assistere al concerto serale in un
contesto sociale e ‘mondano’, lontano dai banchi di scuola.
SOCIALE FAMIGLIE
I LOVE FRANKENSTEIN
con Rossella Rapisarda, Davide Visconti
Regia Fabrizio Visconti
Voce narrante Saverio Marconi
Scene Francesco Givone
Costumi Mirella Salvischiani, Alessandro Aresu
Produzione Eccentrici Dadarò, Caronno Pertusella - Arterie C.I.R.t.
con il contributo di
Regione Lombardia progetto NExT 2013
HALLOWEEN PACK
2 novembre, ore 14.30
Costruzione di piccoli mostri
I love Frankenstein è la rilettura di un classico per la letteratura riadattato per i ragazzi, che già nel titolo propone
i brividi da paura di uno dei miti della letteratura inglese dell’ottocento, suggerendo però che sotto l’orrore si
nasconda l’amore. Questa infatti è una storia d’amore, piena di passione, suspence, colpi di scena, che farà ridere,
commuovere e pensare. Una storia che ha come protagonisti le anime del Dott. Frankenstein, della moglie Elisabeth e di uno strano servo che parla solo con la musica.
domenica, 23 novembre DAI 3 ANNI
LULÙ
con Claudio Milani
Scenografie Elisabetta Viganò, Armando Milani
Musiche Debora Chiantella, Emanuele Lo Porto, Andrea Bernasconi
Luci Fulvio Melli
Consulenza per i testi Francesca Rogari
Fotografie Paolo Luppino
Consulenza elettronica Frankenstein Garage
Produzione Claudio Milani-Latoparlato, Como
nell’ambito di VII Settimana dell’infanzia
Ingresso gratuito grazie a
LUPUS IN FABULA
La storia dei tre porcellini
di Renzo Boldrini
con Renzo Boldrini, Roberto Bonfanti ed Ines Cattabriga
Produzione Giallo Mare Minimal teatro, Firenze
Il protagonista Ultimo, così si chiama, narra la storia della sua famiglia, del papà che di mestiere faceva il pittore,
della madre, abile narratrice di storie, e dei suoi due fratelli, primo e Secondo. Tre fratelli dunque, come i tre porcellini, protagonisti della fiaba che la mamma gli narrava quando era piccolo. Una famiglia che rivive attraverso i
ricordi che magicamente si proiettano sul palco da una valigia. Gli attori, che narrano la storia in rima, interagiscono
con le figure — proiettate sullo schermo ed ispirate all’opera del pittore colombiano Fernando Botero — che all’occorrenza si muovono, evocando personaggi e luoghi della vicenda narrata.
SALA BIANCA
domenica, 1 marzo DA 8 A 36 MESI
MILOEMAYA
Drammaturgia e regia Anna Fascendini
in collaborazione con Scarlattine teatro, Lecco
opera baby — I edizione
Una performance di teatro musicale con immagini, voce ed esperienze tattili. I primi passi dei neonati verso il
mondo dell’opera. I bambini piccoli sanno ascoltare da molto tempo: hanno iniziato ben prima di venire alla luce
quando ancora nella pancia della loro mamma, prima di aprire gli occhi sul mondo, hanno iniziato a riconoscere i
suoni del corpo materno come il battito cardiaco o il ritmo respiratorio, poi le voci vicine, poi i rumori, la musica.
per questo il suono è lo strumento di comunicazione privilegiato per i più piccoli, così strettamente legato al mondo
delle emozioni da poterli coinvolgere ed avvolgere interamente.
pALCoSCENICo
domenica, 15 marzo DAI 3 ANNI
BLEU!
lunedì, 8 dicembre DAI 3 ANNI
Direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini
Coreografia Anna Balducci
Visual design Elsa Mersi
Sound design Spartaco Cortesi
Computer engineering Rossano Monti, Martin Von Günten
Costumi Fiamma Ciotti Farulli
Oggetti di scena Livia Cortesi
Coproduzione Compagnia tPO, Prato — teatro Metastasio Stabile toscana — théâtre Joliette Minoterie, Marsiglia
tratto da Milo, Maya e il giro del mondo di Matteo Franceschini
Ed. Casa Ricordi Milano
Drammaturgia musicale Matteo Franceschini
Drammaturgia Lisa Capaccioli
Regia Annagaia Marchioro
opera Kids – VII edizione
Bleu! è il mare, un ambiente che invita a mettersi in viaggio. Seguendo le tracce delle stelle si affrontano le acque
tempestose e la furia dei venti, si incontrano gli abitanti del mare, si danza, si suona, si creano occasioni di gioco
per un piccolo equipaggio affiatato. Gli elementi naturali dell’ambiente marino diventano lo scenario di un viaggio
virtuale. A terra un grande tappeto su cui vengono proiettate immagini che ricordano una spiaggia, in alto, una
grande spirale di tulle, sospesa, mobile, in lenta e costante trasformazione, che renderà lo spazio totalmente immersivo. In questo scenario piccoli gruppi di bambini potranno interagire con i due danzatori, con gli oggetti ‘trovati’, con le immagini e con i suoni, scoprendo la vita segreta dell’ambiente marino.
Ci sono tre fratelli nati in un mattino d’estate, dopo una notte piena di lucciole. Il destino li separerà, conducendoli
per strade diverse. Quando la notte sarà più buia, arriveranno le lucciole ad indicare loro la strada. L’incanto e la
meraviglia suscitati dalle vicende dei tre piccoli protagonisti accompagnano gli spettatori, in un crescendo di curiosità e stupore, fino all’epilogo della storia. Un racconto sull’irrinunciabile valore dell’intelligenza, dell’istinto
e della generosità, che ci incoraggia ad avere fiducia nelle nostre qualità.
IL VIAGGIO DI MILO E MAYA
Ingresso gratuito grazie a
Milo e Maya sono due amici che condividono un sogno: quello di viaggiare intorno al mondo. Sembra un sogno
molto difficile da realizzare, soprattutto se si è piccoli e se si hanno dei genitori troppo impegnati. Nonostante la
promessa dei genitori di partire per un viaggio insieme, i piani saltano, e Maya in compagnia del fedele amico
Milo, si trova a passare l’ennesima estate con nonna Cecilia, una donna un pò bizzarra che ne combina di tutti i
colori. Ma grazie al suo estro e spinta dal desiderio di colmare il dispiacere dei ragazzi, la nonna riesce a salvare la
situazione: con un libro di ricette e molta fantasia, facendo compiere ai ragazzi un viaggio immaginario. Attraverso
travestimenti e piatti prelibati i protagonisti e gli spettatori, conosceranno storie, tradizioni e magie di altri paesi.
perché quando si usa la fantasia capita che le magie accadano davvero.
PREZZO BIGLIEttI E ABBONAMENtI
Ingresso singolo: adulto Euro 10 /bambino Euro 8
Abbonamento 1+1: Euro 56 (1 bambino accompagnato da 1 adulto)
Gli spettacoli di SOCIALE FAMIGLIE, che avranno luogo alle ore 16.00,
sono inseriti nell’ambito di
Rassegna senza confini grandi e piccini insieme a teatro, XXI edizione
SOCIALE FAMIGLIE
domenica, 18 gennaio DAI 6 ANNI
domenica, 2 novembre DAI 7 ANNI
LE SCUOLE DEL TEATRO
Il Teatro Sociale di Como organizza ogni anno corsi di teatro, musica e danza, per bambini, ragazzi ed adulti. Un teatro fatto da chi, ogni giorno, studia e si esercita, mettendo in gioco corpo
ed emozioni. Un teatro per chi assiste agli spettacoli e ai concerti dei propri amici e colleghi.
Un teatro di e per le famiglie. Un teatro di vita, giochi e sorrisi, di lacrime e applausi.
TEATRO RAGAZZI TEATRO ADULTI TEATRO IN LINGUA INGLESE
CORO VOCI BIANCHE GINNASTICA POSTURALE DANZA CLASSICA
DANZA CONTEMPORANEA FLAMENCO DANZA HIP HOP HOUSE
DANCE MUSICAL THEATRE ARTI CIR CENSI
SALA DEI PITTORI
Il Teatro Sociale di Como recupera un nuovo spazio: un luminoso salone, collocata sopra la V galleria nel sottotetto del Teatro, abbandonata dagli anni
’70 e che un tempo era utilizzata come laboratorio scenotecnico, torna a vivere per le prove delle produzioni liriche, per i corsi di teatro e per le masterclass dei giovani cantanti del Concorso AsLiCo.
La ristrutturazione è stata realizzata da
Teatro Sociale di Como AsLiCo
Società dei Palchettisti
TEATROSOCIALECOMO.IT
grazie al sostegno di
BCC Cantu
INFORMAZIONI
TICKET OffICE
Piazza Verdi, 22100 Como
From Tuesday to Friday, h. 13.00 - 18.00, Saturday, h. 10.00 - 13.00
Tel. +39. 031.270170 - Fax +39. 031.271472 [email protected] - teatrosocialecomo.it
The ticket office is also open 45 min. before and 15 min. after the beginning of each performance exclusively for the purchase and
withdrawal of tickets for the evening performance. If reservations are made via telephone, tickets will be held and reserved for one
week only from the reservation.
RIDUZIONI E CONVENZIONI
Il Teatro prevede riduzioni per gruppi e associazioni organizzate. Per eventuali convenzioni e promozioni personalizzate, rivolgersi
all’Ufficio gruppi del teatro. I ragazzi fino ai 18 anni hanno diritto alle tariffe scontate di ‘In teatro’: Musical Euro 25, Lirica e Danza
Euro 15, Prose, Concertistica e CTL Euro 10. Gli anziani oltre i 65 anni hanno diritto allo sconto del 10%. Per i disabili e portatori
di handicap, il Teatro prevede una riduzione del 20% sul prezzo del biglietto. Il Teatro collabora stabilmente con Istituzione ed Enti
Privati stipulando convenzioni particolari con iscritti e associati: per l’elenco completo visita il sito teatrosocialecomo.it.
DISCOUNTS AND CONVENTIONS
Group rates are available. For all interested conventions and other groups, please contact the Group ticket office at the theatre. Discounts are available to students under the age of 18, with ‘In teatro’ prices: Musical Euros 25, Opera and Ballet Euros 15, Drama,
Concert season and CTL Euros 10. For people over the age of 65 the theater provides a 10% discount on the ticket price. For those
who are disabled or handicapped, the theater provides a 20% discount on the ticket price. The Theatre has established special conventions for members and associates of many Institutions and private Organizations: for the complete list, visit our website teatrosocialecomo.it.
CARTA GIOVANI
Novità di quest’anno la Carta giovani, dedicata agli under 30, creata in collaborazione con l’Associazione L.A.L.T.R.O. Al costo di
10€, i possessori della card potranno usufruire di numerosi vantaggi, tra cui l’acquisto dei biglietti con la tariffa ‘In teatro’ e la disponibilità fino a una settimana prima della data della recita. Tutti i dettagli sul sito teatrosocialecomo.it.
ABBONAMENTI L’abbonamento, in caso di mancato utilizzo, non è rimborsabile. L’acquisto di due o più abbonamenti dà diritto a sconti sul prezzo
di ciascun abbonamento: per 2 generi lo sconto è del 10%, per 3 generi lo sconto è del 20%, e per tutti i generi, lo sconto è del
30%.
Gli abbonamenti dinamici, acquistabili tutto l’anno, sono una formula promossa dal Teatro, che consente allo spettatore di disegnare
un proprio percorso, scegliendo personalmente all’interno di un’unica stagione teatrale una combinazione trasversale di diversi
spettacoli. A seconda delle combinazioni scelte (per 6, 9 o 12 titoli del cartellone),verranno applicati diversi sconti dal 10% fino al
30% sul prezzo dei singoli biglietti. Ad ogni spettacolo abbiamo assegnato un simbolo della dinamica musicale, da pianissimo a
fortissimo, che rappresentano simbolicamente la tavolozza dei colori dei suoni. Un’occasione per il pubblico di scegliere liberamente
il proprio teatro…
12 spettacoli 30% di sconto: 2 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 3 piano, 3 pianissimo
9 spettacoli 20% di sconto: 1 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 2 piano, 2 pianissimo
6 spettacoli 10% di sconto: 1 fortissimo, 1 forte, 1 mezzo piano, 1 piano, 2 pianissimo
BIGLIETTI
A partire dal 6 settembre sarà possibile acquistare i singoli biglietti presso la biglietteria o sul sito teatrosocialecomo.it.
La Finale del Concorso AsLiCo (25/01), i Concerti e le iniziative del 9-10/05 nell’ambito degli European Opera Days, i Concerti della
rassegna Camera con Musica sono a ingresso libero.
CARTA GIOVANI
The Carta Giovani, created this year in partnership with the Association L.A.L.T.R.O., is addressed to people under 30. The card costs
10 Euros and gives you many benefits, such as the purchase of tickets at ‘In teatro’ prices and their availability up to a week before
the performance. All details at teatrosocialecomo.it.
SUBSCRIPTIONS
Missed performances are non-refundable. Discounts for the purchase of multiple subscriptions are available: 10% discount for two
seasons, 20% discount for three seasons, 30% discount for all the seasons.
Customized (dynamic) subscriptions, purchasable all year, is a method of promoting Teatro Sociale’s upcoming season, offering
subscribers the chance to personalize their subscription package. Chosing either 6, 9 or 12 events from the general programme,
subscribers will receive up to 30% discount on single ticket price. Based on musical dynamics markings, pianissimo to fortissimo,
which describe the palette of musical colours, subscribers tailor their subscription package on their personal musical and theatrical
preferences.
12 performances 30% discount: 2 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 3 piano, 3 pianissimo
9 performances 20% discount: 1 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 2 piano, 2 pianissimo
6 performances 10% discount: 1 fortissimo, 1 forte, 1 mezzo piano, 1 piano, 2 pianissimo
TICKETS
Single tickets will be available for sale as of September 6, 2014 at the Ticket office and can be purchased at teatrosocialecomo.it.
The Final of AsLiCo Competition (25/01), the Concerts and events on May 9 and 10 within the European Opera Days, the Chamber
Music concerts are with free entrance.
PREVENDITA
Il servizio di prevendita comporta una maggiorazione sul prezzo del biglietto:
Stagione Lirica Euro 5.00 platea e palchi / Euro 2.00 gallerie. Stagione Danza, Musical, Prose 1 e 2 Euro 2.50 platea e palchi /
Euro 1.50 gallerie Stagione Concertistica, Concerti e CTL teatro Euro 2.50 posto unico. Afterhours Euro 4.00 platea e palchi / Euro 3.00 gallerie parapetto/ Euro 3 gallerie ranghi. Crosby Euro 5.00 platea e palchi / Euro 3.00 gallerie. Opera domani e CTL altrove Euro 1.50 posto unico PRESALES
An additional fee is added to the price of tickets purchased through presale:
Opera Euros 5.00 orchestra and balcony / Euros 2.00 gallery. Ballet, Musical, Drama 1 and 2 Euros 2.50 orchestra and balcony /
Euro 1.50 gallery
Concert Season, Concerti and CTL Theatre Euros 2.50 general admission. Afterhours Euros 4.00 orchestra and balcony / Euros
3.00 front row gallery / Euros 3 back row gallery. Crosby Euros 5.00 orchestra and balcony / Euros 3.00 gallery. Opera domani e
CTL altrove Euros 1.50 general admission. PAGAMENTO
Presso lo sportello della biglietteria è attivo il servizio di bancomat e carta di credito; i pagamenti possono essere effettuati anche
tramite assegno o bonifico bancario sul conto corrente bancario: Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù - BCC
IBAN: IT13V0843010900000000261177 / BIC (SWIFT-Code): ACARIT22
PAyMENT
The ticket office accepts the following forms of payment: bancomat, credit cards, checks or bank transfers on the following account:
Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù – BCC
IBAN: IT13V0843010900000000261177 / BIC (SWIFT-Code): ACARIT22
VARIAZIONI
Il teatro si riserva il diritto di apportare variazioni di programma e spostamenti di posti resi necessari da esigenze tecnico-artistiche
o cause di forza maggiore. In tali casi la Direzione si impegna a trovare adeguata sostituzione e collocazione. L’aggiornamento del
programma verrà comunicato tempestivamente sul sito teatrosocialecomo.it.
CHANGES
The Theatre reserves the right to make changes in programming or seating if necessary, due to technical demands or other reasons
out of control of the theatre. The Theatre will find a suitable placement and arrangement. All updates of the programme will be published in a timely fashion at teatrosocialecomo.it.
Si raccomanda di accedere al teatro con la massima puntualità, perché non sarà garantita l’ammissione in platea a spettacolo iniziato
fino al primo intervallo. I ritardatari perdono il diritto ad usufruire del loro posto e potranno essere sistemati in posti di categoria di
prezzo inferiore senza diritto a rimborso.
È vietato introdurre in sala macchine fotografiche, apparecchi di registrazione audio e video e telefoni cellulari.
L’accesso al Teatro Sociale mediante carrozzelle non presenta ostacoli architettonici; in platea all’altezza della fila P sono ubicati gli
spazi predisposti per le carrozzelle. Per usufruire di tali posti (ingresso gratuito) la prenotazione è obbligatoria presso la biglietteria
del teatro.
In Teatro è attivo il servizio di guardaroba a pagamento (Euro 2,00) e il servizio di baby-sitting serale a pagamento da prenotare
con 24 ore di anticipo.
È attivo il servizio gratuito di wifi accessibile in teatro.
Please arrive at the theatre on time. Admittance will not be guaranteed to latecomers during the performance until the first interval.
Latecomers loose the right to their seat and could be placed in lower price seats without being refunded.
Photography and the use of videos, tape recorders and mobile phones are forbidden in all parts of the theatre.
Access to the theatre for wheelchair users (free entrance) has no social barriers and spaces are available for them in row P of the orchestra.
The Theatre offers cloakroom service (Euros 2 fee) and babysitting service for evening performances (please reserve 24 hours prior
to requested date and time).
Wi-fi free service is available in the theatre.
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INFORMATION
BIGLIETTERIA
Piazza Verdi, 22100 Como
Dal martedì al venerdì, ore 13.00 - 18.00. Sabato, ore 10.00 - 13.00
Tel. +39. 031.270170 Fax +39. 031.271472 [email protected] - teatrosocialecomo.it
La biglietteria è aperta inoltre 45 minuti prima dell’inizio di ogni spettacolo fino a 15 minuti dopo l’inizio dello stesso, esclusivamente
per l’acquisto e il ritiro dei biglietti dello spettacolo medesimo. I biglietti devono essere ritirati presso la biglietteria entro una settimana dalla prenotazione telefonica.
ABBONAMENTI DINAMICI
FORTISSIMO
FORTE
Arlecchino
Don Giovanni
Schiaccianoci
In questi
divini luoghi
Dare
Orchidee
Riccardo III
Pintus
Apprendista
stregone
Il giuoco
delle parti
Vegetable
Orchestra
Giacobazzi
The best
of image
Nabucco
Madama
Butterfly
Adriana
Lecouvreur
PIANO
PIANISSIMO
Nerone
Un bès
Tim Burton Show
Gospel
Duum
Contes
d’Hoffmann
Mozart
& Beethoven
La chiave
dell’ascensore
Aggiungi un posto
a tavola
LIRICA
Finis terrae
A cena
in scena
Italia anni dieci
Katia
Buniatishvili
TURNO A
TURNO B
LIRICA
PROSE
1
PROSE
2
DANZA
Platea/
Palchi
285
250
100
45
100
IV galleria
parapetto
128
113
72
32
72
IV galleria
rango
81
72
56
26
52
V galleria
parapetto
103
88
64
28
64
V galleria
rango
60
52
52
24
40
HOW TO REACH US
By TRAIN
Take the Ferrovie Nord, line Milano-Como: The station Como Nord Lago is 200 meters from the theater.
Ferrovie dello Stato, line Milano-Como: The station Como S. Giovanni is situated about 1 km from the theater (about 10 minutes by foot).
By CAR
Autostrada A8 (Milano-Laghi), exit Como sud, in the direction of centro città. At the entrance of the city, take Via Milano, Viale Cesare
Battisti at the end of which turns (to the left) into Viale Lecco. You will arrive at the Piazza del Popolo, take your first left and cross over
the ferrovia train tracks. This will place you in Piazza Verdi (to the right of the Duomo). The theater is located here. Patrons may find
parking a few meters from the theater.
VIENI A TEATRO IN BUS
Per ovviare al problema dei parcheggi, per contribuire a ridurre l’inquinamento, per evitare ai capigruppo di perdere tempo tra preventivi e orari di
pullman privati, utilizzate il nostro servizio in collaborazione con ASf autolinee. Per gruppi e comitive, ASF metterà a disposizione, su prenotazione,
corse urbane e extraurbane aggiuntive ad un prezzo speciale per raggiungere il teatro. Inoltre, su richiesta, ci sarà la possibilità di avere a bordo un
nostro esperto che potrà presentare ed approfondire gli argomenti dello
spettacolo scelto.
CONVENZIONI
Il Teatro Sociale di Como – AsLiCo collabora stabilmente con Istituzioni ed Enti Privati stipulando convenzioni particolari con iscritti e
associati o dipendenti:
CONCERTISTICA
CTL (cena inclusa)
90
105
Accademia Giuditta Pasta, ACI Como, Aeroclub Como, AGAV, AIDO, ALI, Amici dei Musei di Como, Amici della Musica di Cernobbio,
Amici del Teatro Sociale di Como, Amministrazione Provinciale, ANCE, APICO, Arcadia, Associazione Culturale Lopez, Associazione Giosuè Carducci, Associazione Lombarda Circoli Cooperativi, Associazione Culturale Teatrale ONGUF, AUSER, AVIS, Banca d’Italia, BCC,
Bennet, Cariparma, Centro Studi Casnati, Circolo Arci Xanadù, Circolo Bellini, Ciren, Clerici Tessuto, Como Nuoto, Comune di Como,
Confindustria Como, Cral ASF, Cral BNL Como, Cral Fondazione Cà d’Industria, CUS dei Laghi, Dopolavoro Ferroviario di Como, FAI,
Famiglia Comasca, Federazione Nazionale Liberi Circoli, Feltrinelli Como, Frigerio Viaggi, Golf Club Carimate, Guardia di Finanza,
Intesa Sanpaolo, Lakecomofestival, Ordine degli Architetti, Ordine dei Dottori Commercialisti, Ordine dei Dottori Medici Chirurghi di
Como e Lecco, Ordine dei Farmacisti, Ordine degli Ingegneri, Prefettura di Como, SI’CURA, Soci CISL, Tennis Club Villa Olmo, Touring
Club, Università degli studi dell’Insubria, Università della terza età Alessandro Volta, UPCTS, Villa Aprica.
PRIMA
TURNO A
TURNO B
LIRICA
PROSE
1
PROSE
2
Platea/
Palchi
73
58
53
27
27
33
38
40
40
IV galleria
parapetto
32
26
24
19
19
23
28
30
35
IV galleria
rango
25
20
19
15
15
18
23
30
30
V galleria
parapetto
28
23
21
17
17
21
26
30
35
V galleria
rango
21
17
16
13
13
16
21
30
30
LIRICA
LIRICA
concertistica
*19/10, 21/01 **08/03, 17/04, 03/05
Posto unico
COME ARRIVARE
IN TRENO
Ferrovie Nord, linea Milano-Como: la stazione di Como Nord Lago è situata a 200 metri dal teatro.
Ferrovie dello Stato, linea Milano-Como: la stazione di Como S. Giovanni è situata a 1 km dal teatro (a soli 10 minuti a piedi).
IN AUTO
Autostrada A8 (Milano-Laghi), uscita Como sud, direzione centro città. Giunti alle porte della città si percorrono Via Milano, Viale
Cesare Battisti al termine del quale si imbocca (a sinistra) viale Lecco. Arrivati in Piazza del Popolo si svolta nuovamente a sinistra oltrepassando la ferrovia e si giunge in Piazza Verdi (dietro al Duomo) dove è ubicato il teatro. A pochi metri dal teatro, è situato un parcheggio custodito a pagamento.
in collaborazione con
Posto unico
BIGLIETTI
Zigulì
André
Operetta
Burlesca
Re Lear
ABBONAMENTI
MEZZOPIANO
25*
20**
Opera
domani
15
DANZA MUSICAL CROSBY AFTERHOURS
(teatro)
(altrove)
CTL
CENA
IN SCENA
20
15
35
CTL
CONCERTI MARKER CINEMA
20
da definire
7
CARTACONTO
Cariparma Teatro Sociale
GIfT CARD
firmata Teatro Sociale
RACCOLTA PUNTI
BENNET CLUB
Richiedi la CARTACONTO Cariparma
firmata TEATRO SOCIALE DI COMO e
avrai sconti sui biglietti e abbonamenti del Teatro.
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concerti, balletti, opere e spettacoli organizzati dal Sociale.
CARTA GIOVANI
In collaborazione con
L.A.L.T.R.O.
Gli under 30 potranno vivere il
Teatro ancora più intensamente
grazie a tariffe agevolate e numerosi altri vantaggi!
i sovratitoli della stagione lirica sono realizzati grazie a
TEATRO SOCIALE DI COMO
la stagione concer tistica è realizzata in collaborazione con
le stagioni prose 2, danza e musical sono realizzate in collaborazione con
si ringrazia
PLATEA
IV GALLERIA PARAPETTO
IV GALLERIA RANGO
V GALLERIA PARAPETTO
GALLERIA RANGO
La pianta del Teatro è illustrata a titolo puramente indicativo
TEATROSOCIALECOMO.IT
STAGIONE 2014/15 LIRICA IN REGIONE
DON GIOVANNI di W. A. Mozart
MADAMA BUTTERFLY di G. Puccini
ADRIANA LECOUVREUR di F. Cilea
NABUCCO di G. Verdi
LES CONTES D’HOFFMANN di J. Offenbach
L’ELISIR D’AMORE di G. Donizetti
X edizione
Opera
Education
MILOEMAYA
Opera Baby, I edizione
IL VIAGGIO DI MILO E MAYA
Opera Kids, VII edizione
MILO, MAYA E IL GIRO DEL MONDO
Opera domani, XIX edizione
…E TU MIMÌ, CHE VUOI?
Opera it, V edizione
AREA ARTISTICA
Segretario artistico Lisa Navach
Maestro preparatore Federica Falasconi
Maestro collaboratore Giorgio Martano
Segreteria musicale Sandro Zanon
PRODUZIONE E ALLESTIMENTI
Direttore di produzione fedora Sorrentino
Coordinamento attività di palcoscenico Alessio Picco
Segreteria di produzione Giada Fietta
Tecnici di palcoscenico Salvatore Aversa, Giovanni D’Apolito
Luigi Podo, Saverio Quinto
PROMOZIONE E COMUNICAZIONE
Responsabile promozione e ufficio stampa Monica Bellotti
Promozione gruppi e scuole Claudia Cozzi
Relazioni con la stampa Laura Giudici
Fundraising Chiara Anzani
Editing
Progettazione e grafica Silvia Corti
AMMINISTRAZIONE
Direttore amministrativo Roberta Venturini
Amministrazione e contributi Laura Magri
Attività teatrali e corsi Susanna Salardi
Ufficio contabilità Giulia Pertusini
Ufficio contratti Silvia Cortese
Segreteria amministrativa Brigida Canali
SERVIZI TEATRALI
Biglietteria Sara Bianchi
Accoglienza Katarzyna Jaworska
OPERA EDUCATION
Responsabile Opera education Michela Mannari
Organizzazione Chiara Anzani, Valeria Moroni
LE SCUOLE DEL TEATRO
Coro voci bianche Lidia Basterrechea
teatrosocialecomo.it teatroponchielli.it
teatrogrande.it teatrofraschini.it
operaeducation.org pocketopera.it
Scuole di danza
Danza classica Simonetta Manara
Danza contemporanea Arianna Bracciali
Danza flamenco Daniela Maria Gardinazzi
Danza Hip-hop e House Dance Stefano Gatta
Musical Theater Rossella Liberti (canto), Arianna Bracciali (danza)
Arti circensi Raffaele Rizzo, Fabio Giangreco, Chiara Gismondi,
Veronica Bestetti, Giuseppe Balzaretti
Scuole di teatro
Direzione Mario Bianchi
Docenti Stefano Andreoli, Stefano Bresciani, Marco Continanza
Giuseppe Di Bello, Maria Pia Mazza, Arianna Pollini, Cristina Quadrio
CONSIGLIO
D’A MMINISTRAZIONE
Barbara Minghetti (Presidente)
Giovanni Vegeto (Amministratore delegato)
Giovanna Lomazzi (Vicepresidente)
Paolo De Santis
Nicholas Payne
Bianca Passera
Consigliere ospite
Franco Peronese (Presidente Società Palchettisti)
Soci
Riccardo Allorto
Giorgio Giacomini
Giovanna Lomazzi
Barbara Minghetti
Carlo Peruchetti
Alberto Smeraldi
Giovanni Vegeto
Collegio dei revisori dei conti
Presidente
Piero Alberto Busnach
Membri effettivi
Filippo Arcioni
Mauro Bontempelli
ORGANIGRAMMA
DIREZIONE
Presidente Barbara Minghetti
Amministratore delegato Giovanni Vegeto
Responsabile casting Giovanna Lomazzi
AL RIS
ST O RANT
TE
C AFFÈ
È TEAT
TR O
L A CUCIN
NA È UN’A
N’A
ART
TE!
CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente
Francesco Peronese
Vicepresidente
Giorgio Carcano
AT R I S T OR A N T E C A F F È TE
E ATRO
Consiglieri
Marco Albanese (Rappresentante del Comune di Como)
Massimiliano Mondelli
Claudio Bocchietti
Martino Verga
C O OK I N G I S A N A R T!!
Risto
ora
a e con giard
ant
dino
Restau
ura
ant with ga
ard
den
Revisori dei conti
Giovanni Casartelli
Andrea Passarelli
Consigliere ospite
Barbara Minghetti (Presidente AsLiCo)
LA CUC
I
A P E R TA N A È
ANCHE
DOPO
T E AT R
O.
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DALLA SAVINA Loredana
FERRARA - CANTAGALLI Bruno, Giuseppe, Sandro
FIDES s.r.l.
FINGIMA s.p.a.
GE Giancarlo
GIROLA Enrico e Raffaella
MALLONE Antonella
MANFREDI Anna Paola, Gianfranco e Nicola
MANFREDI Roberto
MANTERO Maria Grazia
MARINONI Giuseppina
MARZORATI Federica
MOLTENI Marco Cesare
MONDELLI Massimiliano e Matteo
PELANDINI Giovanni e Maria Lidia
PERONESE Francesco
PEZZOLI Adriano
PITTORELLI Mario
POZZI Renato
RATTI AGLIATI Giovanna
RIPAMONTI Carlo
RODA Grazia Ortalli
SALA TESCIAT Sergio
SCHIAVETTI Attilio
SILMAR s.r.l.
SOCIETÀ DEL CASINO
SOFIMCO s.r.l.
SPALLINO Angelo e Antonio
STELLA Mario
STRAZZA Elisabetta
TETI ORSENIGO Luisa
TETTAMANTI Ramiro
TOMASELLI Michele
TORRIANI Ildefonso
TORRIANI RAINOLDI Tilde
VALSECCHI Piera Angela
VENUTI PIRONDINI Gemma
VERGA Martino
VIGANÒ Piercarlo
ZAMARONI Umberto
ZERBI Gabriele
ZERBONI Paolo
I PALCHETTISTI
I PALCHETTISTI
ALLEVI PANZERI Lucia
AMBROSOLI Luca, Maria Pia e Roberto
ARIOLI Amedea e Lorenza
AsLiCo
AULETTA Andrea
BARTESAGHI PINA Leopolda
BELLINI Cristina, Andrea, Paola e Fabrizia
BINDA Giovanna e Renata
BOCCHIETTI Claudio
BORDOLI Giorgio
BORG Ari
BOTTINO Silvia
BRUSA Stefania
BUZZI FARINA Marinella
CANTONI ANTONIETTI Mimma
CARCANO Giorgio
CATELLI BIANCHI Licia
CHIARA NESSI Mariangela
COLLINA Davide, Enrico e Giuliano
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STAGIONE NOTTE 2014/15 I L CANTO DELLA TERRA
IL CANTO
DELLA
TERRA
C A RTA
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COM PL ICATA.
CERCO U NA BA NCA
CHE L A R EN DA PI Ù SEM PL ICE.
CO N C A RTACO N TO D I C A R I PA R M A FA I L E P R I N C I PA L I O P ER A ZI O N I BA N C A R I E S EN Z A
B I SO G N O D I U N CO N TO CO R R EN T E . ED È SU BITO D ISP O N I BI LE I N FI LIA LE .
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VA
ALUTA ZIONE DELL A BANCA .