Data Crow Client - Server Scritto da Robert Jan van der Waals | 18 luglio 2014 | Versione 1.0 | Basato su Data Crow 4.0 INTRODUZIONE Con Data Crow 4 è possibile avviare l'applicativo come se fosse un server. Con questo voglio dire che Data Crow è diventato un application server a cui si connettono i client. Ho creato questa caratteristica perché mi è stata richiesta da molti utenti e perché aveva senso: da un lato per avere un'alternativa al copiare file tra installazioni differenti di Data Crow e dall'altro era nato il bisogno di ristrutturare il codice per gli sviluppi futuri. La risultante architettura server-client è un bonus. Perché usare questa versione? Per avere un posto centrale in cui salvare i vostri dati all'interno della vostra rete (domestica). Sappiate che i client collegati ad un server saranno più lenti di una versione standalone di Data Crow. 2 CONFIGURAZIONE DEL SERVER DATA CROW Sarica il pacchetto del server da http://www.datacrow.net#downloads così come faresti per una versione standalone completa (sia l'installazione o la versione zippata). CARTELLA UTENTE DI DATA CROW Se si dispone di una cartella utente esistente (database, immagini, impostazioni) che si desidera rendere disponibile tramite il server è possibile saltare questo capitolo. Se si vuole / si necessita ricominciare da capo, si dovrà prima creare una cartella utente utilizzando la versione completa di Data Crow. Per far ciò si deve avviare la versione completa su 'una' macchina. Dico 'una' macchina perché è possibile creare la cartella utente ovunque e successivamente migrare (copiare) sul server. All'avvio della versione completa di Data Crow vi chiederà una posizione per la cartella utente. All'interno di questa cartella Data Crow memorizza tutte le sue impostazioni e i dati. Chiudete Data Crow e la cartella utente sarà pronta per essere copiata sul server! INSTALLALLAZIONE DEL SERVER Qui potremo impostare la struttura dei dati e il software del server. Copiare il contenuto della cartella utente in una cartella sul server. Assicurarsi che il percorso sia adatto; dovrebbe essere una cartella in cui Data Crow (e voi come utente) abbiate i permessi di scrittura. Per gli utenti Windows: non utilizzare le cartelle Program Files (Programmi) per memorizzare i dati. Decomprimere il file zip della distribuzione Data Crow Server nella cartella di installazione. 3 AVVIARE IL SERVER Il server non dispone di un'interfaccia utente grafica (GUI), il che significa che si basa completamente sulla riga di comando. Aprire il terminale (utenti Linux e Mac) / prompt dei comandi (utenti Windows) e passare alla cartella di installazione del Server Data Crow. Nell'esempio mostrato qui sotto userò <command> per indicare il comando di avvio del server Data Crow; Per gli utenti Windows sostituirlo con: o datacrow-server32bit.exe Nel caso in cui avete installato la versione 32bit di Java. o datacrow-server64bit.exe Nel caso in cui avete installato la versione 64bit di Java. Per altre piattaforme usare: o Java –Xmx1024m –jar datacrow-server.jar Il parametro –Xmx1024m specifica l'ammontare di memoria disponibile per Data Crow. Se necessario è possibile indicare un altro numero. Ora siamo pronti ad avviare il server. <command> -userdir:<user folder> –port:<portnumber> –imageserverport:<portnumber> –credentials:<username>/<password> Spiegazione: Command: spiegato sopra, assicurarsi di utlizzare la sintassi corretta. -userdir: specifica il percorso della cartella utente. Esempio (Windows): -userdir:c:/server-data -port: specifica il numero di porta principale per l'applicazione server. La porta di default è 9000. Se non si specifica il parametro, verrà utilizzata la porta 9000. Esempio: -port:9000 -imageserverport: specifica la porta da utilizzare per l'image server HTTP. La porta di default è 9001. Se non si specifica il parametro, verrà utilizzata la porta 9001. Esempio: -imageserverport:9001 -credentials: nome utente e password per l'amministratore. Questo è parametro è necessario per motivi di sicurezza. L'utente di default per Data Crow è SA con password vuota. Si consiglia di impostare una password per ogni utente quando si utilizza la configurazione client-server. Esempio #1 (utente rwaals, pw 123456): -credentials:rwaals/123456 Esempio #2 (utente di default): -credentials:SA 4 CONTROLLO DEL SERVER Se tutto va bene, il server segnalerà qualcosa come mostrato sotto: INFO [main] (DcServer.java\:140) – Server has been started, ready for client connections. INFO [main] (DcServer.java\:141) – Client can connect to IP address 192.168.0.121 on port 9000 and on image port 9001 INFO [main] (DcServer.java\:144) - Listening for CTRL-C for server shutdown. Specifica l'indirizzo IP attuale così come i numeri di porta assegnati. Gli errori verranno visualizzati direttamente sulla console. Inoltre vi è il file di log di default, che si trova nella cartella utente (data_crow.log). Se si desidera eseguire il debug del server (o vedere più messaggi), è possibile fornire all'avvio il parametro –debug. ARRESTO DEL SERVER Premere CTRL-C sulla finestra del terminale / prompt dei comandi. 5 AVVIO DEL CLIENT Ogni installazione precedente la 4.0 può connetteri ad un server. Basta fornire il comando –client all'avvio di Data Crow: Nell'esempio mostrato qui sotto userò <command> per indicare il comando di avvio del client Data Crow; Per gli utenti Windows sostituirlo con: o datacrow32bit.exe Nel caso in cui avete installato la versione 32bit di Java. o datacrow64bit.exe Nel caso in cui avete installato la versione 64bit di Java. Per altre piattaforme usare: o Java –Xmx512m –jar datacrow.jar Il parametro –Xmx512m specifica l'ammontare di memoria disponibile per Data Crow. Se necessario è possibile indicare un altro numero. <command> -client Quando il client si avvia, viene mostrata la seguente finestra di login: Login name: il vostro nome utente (l'utente di default è SA) Password: la vostra password (la password di default per l'utente SA è vuota) Server Address: l'indirizzo IP del Server (vedere la console del Server per l'indirizzo IP, ad esempio in una rete interna potrebbe essere 192.168.0.10). 6 Application Server Port: la porta che è stata configurata sul server (il default è 9000). Questa impostazione viene salvata. Image Server Port: la porta che è stata configurata sul server (Il default è 9001). Questa impostazione viene salvata. 7
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