3 sere di festa a Donega! > Lunedì 25 agosto Stand gastronomici e liscio con l'Orchestra Simpatia > Martedì 26 agosto Stand gastronomici e serata di ballo liscio > Mercoledì 27 AGOSTO Spettacolo di cabaret con Ceccon e Balbontin e a seguire Concerto dei Rusenenti con l’ormai mitico inno “Donega” e tutto il repertorio "rusenento" Parte del ricavato sarà devoluto alla Corce Rossa di Gattorna e Cicagna e alla Croce Verde di Lumarzo Pane di grano duro 30 luglio, Sestri Levante dedica una giornata a Marconi “17 luglio 1944: una nuvola di polvere coprì tutto il paese...” Giornata Marconiana con visite, mostre e annullo filatelico Una mostra fotografica racconta il bombardamento di Bogliasco Nella giornata di mercoledì 30 luglio la Sala Òcule, al II° piano del Palazzo Comunale di Sestri Levante ospiterà la Giornata Marconiana organizzata dall’Associazione Tigullio Torre Marconi, con il Patrocinio del Comune, il contributo di Banca CARIGE e il supporto dell’Associazione nazionale radioamatori CISAR Tigullio, per celebrare l’80° anniversario della dimostrazione di navigazione cieca effettuata da Guglielmo Marconi nella mattina di lunedì 30 luglio 1934. Il panfilo Elettra, sul quale negli anni 30 il grande scienziato effettuò nel Golfo del Tigullio accurati studi sull’utilizzo delle micro-onde per i collegamenti telegrafici e telefonici e per la navigazione assistita, partito dal porto di Santa Margherita Ligure al comando del sestrese Gerolamo Stagnaro, con gli oblò della cabina di comando oscurati da pesanti tende per simulare condizioni di fitta nebbia, si diresse verso l’Isola di Sestri Levante, guidato dal segnale proveniente da un radiofaro precedentemente installato sul tetto della Torre, passando con la massima precisione il traguardo, costituito da due boe distanti fra loro poco meno di 100 metri. L’importanza dell’esperimento fu epocale e Sestri Levante è uno dei pochi siti italiani ad essere citato nella biografia di Marconi sul sito della Fondazione Premio Nobel. In quegli anni vennero poste le fondamenta tecniche che consentirono poi la realizzazione del radar e di altri sistemi, fino ad arrivare a Galileo, il sistema di localizzazione satellitare europeo recentemente entrato in attività. DALLE ORE 08:00 ALLE ORE 22:00 > VISITE VIRTUALI ALLA TORRE MARCONI IN COLLEGAMENTO MULTIMEDIALE SU MAXI-SCHERMO TV > SPECIALE ANNULLO FILATELICO DI POSTE ITALIANE > FOTOGRAFIE, CIMELI E DOCUMENTI INEDITI SU MARCONI NEL TIGULLIO Gli esperimenti effettuati nel golfo del Tigullio avevano come postazione una torre, posta sulla penisola di Sestri Levante, che prese il nome di “Torre Marconi”, mentre nelle carte ufficiali della Marina italiana il golfo del Tigullio assunse il nome di “Golfo Marconi”. Il 17 luglio 1944, venticinque aerei del 321° Gruppo da Bombardamento della flotta aerea statunitense alle 11,45 del mattino bombardò la cittadina di Bogliasco. Obbiettivo era il ponte ferroviario che, tuttavia, solo parzialmente fu colpito. Poco dopo mezzogiorno un secondo volo ha ripetuto il bombardamento, ma, soffiando vento da ovest, il fumo del precedente bombardamento ingannò i piloti sul vero obbiettivo e le bombe colpirono la parte alta a levante del paese, mancando, questa volta completamente, il ponte ferroviario. Le conseguenze di questo tragico evento furono catastrofiche: 21 civili uccisi, 90 i feriti, oltre un migliaio le persone rimaste senza tetto con 27 case distrutte e 90 rese inabitabili. A ricordo della tragedia e a monito per chi quella tragedia non ha vissuto, il Centro Studi Storie di Jeri con il patrocinio del Comune di Bogliasco e con il contributo economico di diversi commercianti del paese, ha realizzato una mostra fotografica che sarà inaugurata sabato 12 luglio alle ore 11, presso il Centro Comunale “Berto Ferrari” in via Vaglio a Bogliasco. La mostra comprende una sessantina di fotografie che raccontano le rovine di quel giorno ma anche la pronta ricostruzione del ponte ferroviario; esso, infatti, danneggiato dal bombardamento, fu definitivamente distrutto dalle truppe d’occupazione germanica il 5 marzo 1945 a quaranta giorni dalla fine della guerra; ma al termine della stessa, in meno di due anni fu completamente ricostruito. Le foto provengono da privati cittadini che le hanno messe a disposizione, dall’Archivio Storico del Comune di Bogliasco e sei di esse sono state provengono dall’Archivio Binelli della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia che le ha gentilmente concesse. All’inaugurazione è previsto l’intervento di un anziano bogliaschino, ormai prossimo ai 90 anni che racconterà in dialetto la sua esperienza e di come ha vissuto i momenti del bombardamento aereo di Bogliasco. La Mostra resterà aperta sino al 20 luglio con orario 16-19. Giovedì 17 luglio alle ore 18 l’Amministrazione ricorderà i civili caduti nel bombardamento aereo con una S. Messa in suffragio celebrata dal parroco don Silvio Grilli nella chiesa parrocchiale Natività di Maria SS. /www.corfole.it 19
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