TÖCC INSÈMA SÖ I COI DE BÈRGHEM

TÖCC INSÈMA
SÖ I COI DE BÈRGHEM
Domenica
6 Aprile 2014
33a CAMMINATA NON COMPETITIVA DELLE SCUOLE CATTOLICHE
MARCIA NON
COMPETITIVA
OMOLOGATA:
Organizzata da AGeSC - Associazione Genitori Scuole Cattoliche
con la collaborazione dei gruppi Sportivo e Ricreativo
dell’Istituto Suore Orsoline di Somasca
con il patrocinio di
Provincia di Bergamo
Ufficio X USR Lombardia
Ambito di Bergamo
sponsor
L’utile della manifestazione viene
devoluto in beneficenza e sostiene
i progetti delle Scuole Cattoliche
iscriviti presso la tua Scuola oppure on-line su www.agescbergamo.it
Salve, sono il professor Strampalat, scienziato un po’ pazzo, ma geniale. La mia più grande passione
è educare i ragazzi ad una sana e corretta alimentazione. Ogni anno propongo ad alunni e docenti
delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado un articolato progetto didattico che
stimola l’apprendimento della sana alimentazione e il rispetto per l’ambiente.
Per le scuole della provincia di Bergamo propongo un divertente concorso didattico con bellissimi premi per i vincitori.
citori.
A tutti i partecipanti offro un programma strutturato e completo fatto di attività in aula, seminari per i docenti, materiali
teriali
didattici e…, per finire alla grande l’anno scolastico, organizzo una bellissima mostra con migliori lavori pervenuti,
uti, in
collaborazione con GAMeC.
tuita
L’adesione a tutte le iniziative è completamente gratuita
Per tutte le informazioni sul prossimo concorso didattico
tico
Consultate il sito http://scuole.parmalat.it
sezione concorso LACTIS
oppure telefonate alla segreteria organizzativa
il lunedì e il giovedì
al numero 035 270272 int. 435
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“TÖCC INSÈMA SÖ I COI DE BÈRGHEM”
Camminata non competitiva
di km 6, km 12 e km 18
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PROGRAMMA
DATA
6 APRILE 2014
PARTENZA
Istituto Suore Orsoline di Somasca
Via Broseta, 138 (Ingresso da Via Curie) - Bergamo
Ore 7,30
Partenza tesserati C.S.I. (uscita da Via Broseta 138)
Ore 8,00
Ore 8,30
Ritrovo e ultime iscrizioni per tutti
Saluto e benedizione di Sua Ecc. Vescovo
Francesco Beschi
Ore 8,45 Partenza - Percorsi di km 6, km 12 e km 18
Ore 13,00 Chiusura della manifestazione.
REGOLAMENTO
Domenica 6 aprile 2014
33a Camminata non competitiva delle scuole cattoliche
TÖCC INSÈMA SÖ I COI DE BÈRGHEM
1. Il ritrovo è fissato alle ore 7,00 presso l’Istituto Suore Orsoline di Somasca ingresso
da via Curie, nel cortile della Scuola.
2. La partenza è fissata alle ore 7,30 (per i tesserati CSI) e alle 8,45 per tutti gli altri.
3. Il percorso rimarrà aperto e presidiato dal personale predisposto dall’Organizzazione dalle ore 7,30 alle ore 13,00.
4. Lungo il percorso saranno istituiti posti di rifornimento che prevedono bevande
calde e alimenti preconfezionati a prodotto finito. Ristori n° 1 per km 6, n° 2 per km
12, n° 3 per km 18.
5. Le iscrizioni saranno accettate fino alle ore 8,45 del giorno della manifestazione.
6. Alla camminata possono partecipare anche i gruppi. I gruppi si intendono tali se
composti da un minimo di 25 partecipanti e dietro presentazione, all’atto dell’iscrizione, dell’elenco nominativi.
7. Il riconoscimento sarà assicurato a tutti gli iscritti, dietro presentazione della ricevuta che ne attesti la partecipazione.
8. L’assistenza medica sarà assicurata da medici e servizio ambulanza della Croce
Rossa Italiana.
9. La manifestazione si svolge prevalentemente nel territorio di Città Alta a Bergamo.
Sono previsti 3 percorsi da 6, 12 e 18 km. I percorsi da 6 e 12 km sono di tipo ondulato collinare, facile adatto alle famiglie; il percorso da 18 km è di tipo ondulato
impegnativo adatto ai marciatori.
10. La manifestazione si avvale della copertura assicurativa R.C.T. con Polizza
n.2043322043 sottoscritta con Società Cattolica Assicurazioni Agenzia Generale
di Roma e Polizza Infortuni n.100524698 sottoscritta con Groupama Assicurazioni Agenzia Generale di Bergamo. La sintesi delle principali condizioni di polizza
sono consultabili al sito internet www.csibergamo.it. La copertura assicurativa
ARRIVO
Istituto Suore Orsoline di Somasca
Via Broseta, 138 - Bergamo
PERCORSI
Vedi cartina al centro di questo opuscolo
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Euro 5,00* per ogni partecipante.
* Tali somme sono contributi non soggetti ad I.V.A. a norma dell’art. 4, secondo e sesto periodo - D.P.R.
633/72 e successive modificazioni. I contributi suindicati sono finalizzati alla realizzazione della
manifestazione oggetto del presente opuscolo in diretta attuazione agli scopi istituzionali di cui
ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera A-B D.Lgs. 460/97 e del terzo comma dell’art. 111 del TUIR.
L’utile della manifestazione viene devoluto in beneficenza
e sostiene i progetti delle Scuole Cattoliche.
infortuni risponde solo nei confronti dei partecipanti che sono in possesso del documento individuale di partecipazione, correttamente compilato in ogni sua parte
e vidimato dall’organizzazione.
11. La volontaria iscrizione alla manifestazione è considerata anche tacita dichiarazione di idoneità fisica per questa attività sportiva amatoriale non competitiva.
L’organizzazione pertanto, che in base alle vigenti normative non è tenuta a richiedere certificato medico di buona salute del partecipante, considera con l’iscrizione l’idoneità fisica inerente la normativa di Legge (D.M. 26/2/1983) sulla tutela
sanitaria per l’attività non competitiva e declina ogni responsabilità civile e penale
per quanto fisicamente possa accadere, prima durante e dopo la manifestazione. In
particolare non saranno presi in considerazione reclami o infortuni causati dal mancato rispetto del regolamento C.S.I., dalla inosservanza del Codice della strada, dalle
partenze anticipate o dalle deviazioni del percorso tracciato dall’organizzazione.
12. In caso di condizioni atmosferiche avverse, allo scopo di tutelare la sicurezza dei
partecipanti, la manifestazione potrà svolgersi con modifiche anche dell’ultima ora
sia della lunghezza dei vari percorsi che del disegno del tracciato.
13. Lungo i percorsi i partecipanti dovranno tuttavia attenersi alle norme del vigente
Codice della Strada. E’ assicurato il servizio recupero marciatori.
14. Tutti i partecipanti con l’iscrizione alla Manifestazione accettano i Regolamenti
C.S.I. consultabili presso il tavolo dei Commissari addetti ai servizi.
15. L’organizzazione declina ogni responsabilità nei confronti dei partecipanti che non
si attengano agli orari ufficiali di partenza, non abbiano il cartellino di partecipazione ben visibile e non rispettino gli itinerari prefissati dall’organizzazione.
16. Responsabile della marcia è il sig. Walter Michieletto.
17. La manifestazione è omologata dal Comitato provinciale C.S.I. di Bergamo.
18. Per quanto non previsto dal presente Regolamento, valgono i Regolamenti Csi di
Bergamo e le decisioni della Commissione provinciale Marce non Competitive.
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Scheda di adesione
Scuola/Istituto
Il sottoscritto
chiede di partecipare alla camminata non competitiva “TÖCC INSÈMA SÖ I COI DE BÈRGHEM” che
avrà luogo domenica 6 aprile 2014 e versa la
quota di adesione:
Cognome e Nome partecipante
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partecipanti di Euro
Firma
Quota di iscrizione Euro 5,00 per ogni partecipante.
Ad ogni partecipante verrà fornita una sacca/zainetto
personalizzata, da ritirare alla partenza presentando la
ricevuta di iscrizione che verrà consegnata dal referente AGeSC d’Istituto o dalla Segreteria.
La SCHEDA ISCRIZIONE PER I GRUPPI è disponibile sul sito
alla pagina www.agescbergamo.it/?page_id=597
Per informazioni: Segreteria AGeSC - Telefono 347 6594237 - da Lunedì a Venerdì ore 9,30-12,30 - [email protected] - www.agescbergamo.it
oppure ai n. 329 6948950, 342 6467861 tutti i giorni. Partenza dall’Istituto Suore Orsoline di Somasca - Via Broseta, 138 - Ingresso Via Curie
Da Bèrghem de sòta a Bèrghem de sura
CAMMINATA NON COMPETITIVA
di Km. 6-10-15-20 APERTA A TUTTI
Domenica 15 Giugno 2014 - ore 8.45
Bergamo, Viale Giulio Cesare n° 4, presso Oratorio del Monterosso
Info: Tel. 035.235326/7 - fax: 035.244345 - e-mail: [email protected]
Via Papa Giovanni XXIII, 2a
24030 Caprino Bergamasco (BG)
[email protected]
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Vi segnaliamo
1
Sacca omaggio a tutti i partecipanti, da ritirare alla partenza.
2
L’utile della manifestazione viene devoluto in beneficenza e sostiene i
progetti delle Scuole Cattoliche.
3
Il trofeo AGeSC annuale verrà assegnato alla scuola con il maggior
numero di partecipanti in proporzione alla propria popolazione scolastica.
4
Trofeo AGeSC alla Scuola con il maggior numero di partecipanti in assoluto.
5
Trofeo Aldo Massieri alla memoria.
6
Attestato di partecipazione a tutte le Scuole.
7
Trofeo ai 3 Gruppi tesserati C.S.I. più numerosi.
8
Punti di iscrizione presso:
■ Segreterie delle Scuole Cattoliche
■ On-line sul sito www.agescbergamo.it
Premi CSI per le Scuole
Buoni acquisto assegnati alle Scuole in base al numero di iscritti, da spendere
presso il negozio C.S.I. di Bergamo (www.csibergamo.it/sezionecatalogo.asp)
Buono acquisto 250 Euro
oltre i 400 iscritti
Buono acquisto 150 Euro
da 250 a 399 iscritti
Buono acquisto 100 Euro
da 150 a 249 iscritti
Buono acquisto 50 Euro
da 50 a 149 iscritti
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Concorso
fotografico
Opera premiata
per l’edizione 2013
Foto di Nicola Breviario
Il tema del concorso
è la Camminata:
“TÖCC INSÈMA SÖ I COI DE BÈRGHEM”.
entro e non oltre il 18 maggio 2014 - indicando il nome e cognome dell’autore.
La partecipazione al concorso implica la totale accettazione del
presente regolamento.
Le fotografie dovranno essere scattate durante la
Camminata il 6 aprile prossimo ed avere come soggetto i partecipanti nei luoghi toccati dei tre percorsi.
Caratteristiche delle foto:
Requisiti di Partecipazione:
Il concorso è aperto a tutti i partecipanti alla Camminata AGeSC
che si terrà a Bergamo il 6 aprile 2014.
Le fotografie potranno essere candidate solo da parte del loro
autore, il quale candidando una fotografia dichiara e garantisce
di possedere tutti i diritti sull’opera, che non lede alcun diritto
di terzi e non viola nessuna legge vigente. In ogni caso l’autore,
candidando la propria fotografia, libera contestualmente l’organizzazione da tutte le responsabilità di qualsivoglia natura, inclusi eventuali danni morali o materiali, derivanti dal contenuto
dell’immagine.
Le fotografie non potranno essere fotoritoccate, non sono ammessi fotomontaggi e foto manipolate. Non sono ammesse foto con
scritte sovraimpresse, bordi o con altri tipi di addizioni.
Gli organizzatori del concorso acquisiranno il diritto di pubblicazione e riproduzione dell’immagine vincitrice del concorso per
iniziative e pubblicazioni senza scopo di lucro.
Modalità di partecipazione:
La partecipazione è del tutto gratuita. Ogni partecipante può
presentare uno scatto fotografico.
Le fotografie dovranno essere inviate esclusivamente via e-mail
al seguente indirizzo:
[email protected]
le foto candidate dovranno essere in formato digitale JPEG.
Esclusione:
Saranno escluse, ad insindacabile giudizio degli organizzatori, le
fotografie candidate che abbiano un contenuto fuori tema, indegno, offensivo o lesivo della propria immagine o di quella dei
soggetti rappresentati, o che venga comunque reputato inaccettabile perchè non conforme alle finalità istituzionali degli organizzatori.
Premio:
Il premio per il vincitore sarà una macchina fotografica digitale e la pubblicazione della fotografia prescelta sulla locandina e
sull’opuscolo della Camminata del 2015.
Giuria:
Una giuria di esperti valuterà le immagini sulla base della creatività e della qualità fotografica. Il parere della giuria sarà insindacabile.
Autorizzazione:
Ai sensi del D.P.R. n. 430 del 26.10.2001, art. 6, il presente concorso non è soggetto ad autorizzazione ministeriale.
I dati verranno trattati ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13
D. lgs n. 196/2003 – solo ed esclusivamente ai fini della partecipazione al presente concorso.
AGeSC - Associazione Genitori Scuole Cattoliche
Comitato provinciale di Bergamo
AGeSC
Lettera del Presidente Nazionale
Il saluto del Presidente nazionale dell’AGeSC, Roberto Gontero,
ai partecipanti alla Camminata della Scuola Cattolica di Bergamo
Un bellissimo libro di Arturo
Paoli di alcuni anni fa’ s’intitolava: “Camminando si apre il
cammino”. E’ la prima immagine
che mi viene in mente pensando alla Camminata delle Scuole
Cattoliche che anche quest’anno gli amici Agesc di Bergamo si sono resi disponibili
ad organizzare. Quanto lavoro fatto gratuitamente per
il bene di tutti.
Mentre si cammina si fanno tante cose. Si pensa, si
guardano le cose e le persone, si prega, si sogna... camminando ci si educa. Alla fatica, alla sofferenza, alla
sete, alla gioia dell’arrivo.
Per le nostre famiglie di scuola cattolica ci sono tanti
motivi per “fare la camminata”.
Camminare per prendersi cura di noi stessi, della nostra
identità di genitori, di primi responsabili dell’educazione
dei nostri figli, di responsabili del bene comune, del nostro Cristianesimo un po’ arrugginito…
Abbiamo tanti motivi urgenti per continuare a metterci
insieme e difendere la famiglia e la scuola.
La famiglia sempre più maltrattata dalle lobby e dalle
egemonie culturali che sanno che sbarazzandosi di essa
non ci saranno più baluardi contro il relativismo etico
ed il nichilismo. Fare famiglia oggi è molto più che solo
unirsi in matrimonio e fare figli. E’ costruire un presente
e futuro solidi. Papa Francesco nel suo messaggio alle
Settimane sociali di Torino ha detto: “La famiglia è ben
più che tema: è vita e tessuto quotidiano, è cammino
di generazioni che si trasmettono la fede insieme con
l’amore e con i valori morali fondamentali, è solidarietà
concreta, fatica, pazienza, e anche progetto, speranza,
futuro.” Ci preoccupano i risvolti educativi di alcuni percorsi ideologici che inducono i giovani a confondere i
desideri con i diritti, a trasformare ogni capriccio in pretesa. In questo particolare momento storico, il primo e
indispensabile passo per uscire dalle conseguenze delle
ideologie di genere, così contrarie alla dignità delle persone, o il non riconoscimento della dignità umana fin
dal concepimento, è la testimonianza di un vero amore umano vissuto pubblicamente da un uomo e da una
donna che si promettono “per sempre”.
La scuola. Conosciamo tutti le discriminazioni che
subiamo in questo paese ormai ultimo in Europa a
per saperne di più: www.agesc.it
non lasciare libere le famiglie di scegliere la scuola
discriminando odiosamente così quelle più povere. La
Scuola Paritaria svolge un servizio pubblico di alta qualità
educativa e formativa facendo risparmiare allo stato
6 miliardi di euro all’anno. Quale stato maltratterebbe
così una sua azienda d’eccellenza? Le cifre terribili della
dispersione scolastica (media Italiana del 16,5% con
punte in alcune regioni del 25%) farebbero pensare
ad un potenziamento dell’offerta scolastica anche non
statale. Vero è che il 18,8% degli studenti non termina
il ciclo di studi né con una qualifica né con un diploma.
Sono cifre che dovrebbero preoccupare non solo noi
genitori ma anche tutti coloro che amministrano il bene
pubblico. Quale Stato abbandonerebbe così i propri
cittadini? E se fosse proprio la mancanza di libertà di
educazione e la rarefazione delle scuole professionali
una delle cause dell’impoverimento dell’istruzione in
Italia e di queste migliaia di giovani che non vanno a
scuola? Noi continuiamo a chiedere che né lo Stato
centrale né gli enti locali debbano più tagliare le risorse
per la scuola e la formazione professionale.
Questi alcuni pensieri che possono venire camminando… e ne possiamo aggiungere un altro in vista del
grande raduno del 10 Maggio 2014 in Piazza san Pietro
con Papa Francesco. Con tutta la Scuola Italiana... per
pregare e cantare con Lui.
In fondo si cammina bene solo quando si sa’ qual è la
meta. Cammineremo fino a Roma con grande speranza…
una speranza affidabile. Certa.
Buon cammino a tutti.
Roberto Gontero
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Zogno Via Locatelli, 65 - Tel. 0345 94008
Il saluto di S. Ecc. Francesco Beschi
Vescovo di Bergamo
Buona giornata e buon cammino! Quest’anno non posso essere con voi, ma vi raggiungo
con questo mio saluto. Quando
si cammina a volte si è stanchi, ma la certezza dell’arrivo
ci aiuta a camminare. Così oggi
per voi, caro mondo della scuola cattolica e della scuola intera, e cari genitori. Proprio sulle famiglie si abbatte a
volte con durezza la crisi economica e sociale che grava
sul nostro Paese. Siamo convinti che il problema non è
solo economico e neppure soltanto sociale: al fondo c’è
un disorientamento delle persone e delle istituzioni da
un orizzonte condiviso capace di dare fondamento a
una vita buona.
Se camminiamo è perché siamo uomini di speranza, che
è apertura al futuro, la premessa perché il futuro possa
essere generato; non solo costruito o progettato, ma
generato, per noi cristiani, con l’aiuto di una grazia che
viene dalla parola di Dio. I bambini, che saluto con affetto, sono per noi l’incarnazione della speranza: non la
realizzazione dei nostri progetti, non la soddisfazione
delle nostre ansie, ma l’apertura del nostro desiderio a
un futuro che non c’è ma che saremo capaci di generare per loro, insieme a loro.
La famiglia però ha bisogno di alleati, prima fra tutti la
scuola, che oggi conosce una crisi, anche di valore. Se i
fondi per la scuola – come per la famiglia – calano, se ci
si preoccupa di questioni senza sostanza che riguardano pochi invece di preoccuparsi dei problemi di molti, di
tutti, è perché per tutti noi famiglia e scuola sono date
per scontate, oppure sono ritenute ormai superate. Ma
non è così: non possiamo permetterci di guardare alla
scuola come a qualcosa di secondario. Essa è decisiva
per il futuro delle giovani generazioni.
Per questo invito a risaldare l’alleanza educativa tra famiglia e scuola, tra genitori e insegnanti. Così come è
necessaria anche un’alleanza tra scuola e istituzioni. I
soldi spesi nella scuola, per tutta la scuola, ma ancora di
più per le nostre scuole cattoliche che fanno risparmiare lo Stato, devono essere investiti meglio per garantire
un futuro al nostro Paese. E’ importante che le scuole –
statali e paritarie insieme – siano all’altezza del proprio
compito altrimenti non si dà efficace educazione, così
come l’alleanza tra famiglie e scuola permette che la
scuola non sia un territorio di nessuno. Ma senza una
salda visione della persona umana, della sua dignità e
della vocazione sociale, l’educazione rischia di costruire
sul vuoto o addirittura di generare degrado.
Anche la nostra diocesi di Bergamo si sta mobilitando
sui temi della scuola, secondo quanto indicato dal percorso “La Chiesa per la scuola” promosso dalla Chiesa
italiana e che che avrà la sua tappa finale nel grande incontro con Papa Francesco, che si terrà a Roma, in Piazza San Pietro, il 10 maggio prossimo. Sarà l’occasione
nella quale tutta la scuola statale paritaria incontra il
Papa mettendo a tema il bene di tutti che è la scuola. Vi
invito tutti a questo appuntamento, per rilanciare davanti a tutti la questione della scuola come passaggio
decisivo dell’interesse per la questione educativa nella
nostra società. Ed ora buona camminata.
+ Francesco
Il prossimo 6 aprile 2014
saremo presenti con un banchetto presso la Scuola Cittadini di Bergamo per offrire
Le uova di Pasqua dell’AIL
Diamo Vita alla ricerca
Il ricavato dei fondi raccolti sarà destinato al finanziamento del progetto:
La Nuova Casa del Sole
Centro di Ospitalità per ammalati e loro famiglie - Ospitalità Gratuita
Valore del progetto - Euro 5.000.000.= Inizio lavori agosto 2013 - fine lavori dicembre 2014
Passando da Via Martin Luther King è ben visibile il cantiere della nuova Casa del Sole. Siamo a metà dell’opera, la curiosità
è tanta e i nostri volontari visitano periodicamente il cantiere per verificare che sia tutto a posto. Potranno presentare
richiesta d’alloggio i pazienti e accompagnatori non residenti a Bergamo, in cura presso il nuovo Ospedale Beato Giovanni
XXIII di Bergamo e in base alla disponibilità di appartamenti, pazienti e famigliari di altri ospedali della provincia di Bergamo.
L'apertura del nuovo Ospedale di Bergamo ha evidenziato la necessità e l'urgenza di questi servizi gratuiti a sostegno degli
ammalati. Saranno realizzati venti bilocali, un trilocale, una sala conferenze destinata ad incontri di formazione sia per i
volontari che per medici e infermieri e gli uffici associativi per l'esercizio delle attività istituzionali e socio assistenziali.
Bergamo
Via Tiraboschi, 55
Tel. 035 270706
Il saluto di Mons. Vittorio Bonati
Direttore dell’Ufficio per la Pastorale scolastica
della Diocesi di Bergamo
Buona camminata
Desidero innanzitutto ringraziare il Consiglio Provinciale
dell’A.Ge.S.C., insieme con tutti
i collaboratori, che rende possibile anche quest’anno la Camminata delle scuole cattoliche
di Bergamo, aperta a tutte le
scuole bergamasche. Una Camminata che intende
anche essere un momento di preparazione e di sensibilizzazione all’incontro di Papa Francesco con tutta la scuola italiana di sabato 10 maggio pomeriggio,
incontro al quale tutti siamo invitati (e al quale ci si
può iscrivere on line sul sito della Chiesa cattolica “La
Chiesa per la scuola”) per riaffermare il valore sociale
di tutta la scuola, riconoscendola come una questione
fondamentale del Paese e della Chiesa.
E’ bello che siano proprio i genitori i protagonisti di
questa Camminata. In qualche modo vogliono ricordare
a tutti che la famiglia deve godere, per il suo primario
e inalienabile diritto-dovere educativo, di una piena libertà di scelta tra scuole statali, scuole paritarie, centri
di formazione professionale, e di una reale corresponsabilità all’interno degli istituti scolastici, cooperando
fattivamente alla definizione del “patto educativo” tra
scuola, studenti, famiglia e comunità locale. Scuola e
famiglia sono corresponsabili dell’educazione e non
possono mai essere istituzioni concorrenziali. Purtroppo in Italia il diritto alla libertà di scelta della scuola
non può essere esercitato da tutte le famiglie, in particolare non può essere esercitato dalle famiglie più
povere perché non sono in grado di pagare le rette ag-
giuntive a cui sono costrette da uno Stato, che garantisce la gratuità solamente a chi frequenta le sue scuole.
“La libertà di scelta educativa è un principio dell’Unione Europea oltre che di grande libertà - ha affermato il
Ministro per l’Istruzione il 27 gennaio 2014 a Rai Uno
-: ciò che è pubblico è fondamentale, ma le scuole statali e paritarie devono avere uguali diritti e trattamenti
adeguati al loro ruolo”. Il Ministro ha altresì affermato
che la scuola necessità di “più autonomia e più valutazione per far vivere il merito”. Queste parole ci invitano
a guardare il futuro incerto con più speranza.
Nell’incontro con le Scuole cattoliche dello scorso febbraio il Vescovo Francesco ci ha sollecitato ad evitare
il rischio che la scuola cattolica diventi una questione periferica per la società, per lo Stato, e anche per
la Chiesa. Ma l’impegno per la scuola cattolica non
può prescindere da un impegno altrettanto forte per
la scuola statale, pena il rischio di essere considerata un’opera di supplenza alla scuola statale, e quindi
destinata a durare fino a quando dura la supplenza.
La scuola cattolica nel suo voler essere scuola di una
“comunità” viva, ricorda a tutta la scuola che non può
essere lo Stato, astratto e burocratico, l’educatore, ma
le persone che formano le comunità. Questo valore
dell’essere “una scuola della comunità” è quanto vogliamo oggi, camminando insieme, riaffermare ravvivando il rapporto della scuola cattolica con la comunità ecclesiale, creando una più forte cooperazione tra
le scuole cattoliche, superando la concorrenza tra le
nostre scuole, e disponibili a lavorare per una nuova
progettualità anche organizzativa. Su questi punti è
necessario far emergere la forte capacità progettuale, presente specie nei docenti delle nostre scuole,
rendendoli più protagonisti e responsabili del successo della proposta. Siamo contenti che camminino con
noi anche tante scuole dell’infanzia, che manifestano
a volte diversamente dalle scuole degli altri ordini e
gradi, scuole della comunità, vicine in particolare ai bisogni delle famiglie. Il camminare tutti insieme di oggi
diventi l’immagine dello stile educativo che vogliamo
realizzare nelle nostre scuole. Buona camminata!
Don Vittorio Bonati
Delegato vescovile per la scuola
Saluto della dott.ssa Patrizia Graziani
Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
In occasione della 33a camminata non competitiva delle
scuole cattoliche del 6 aprile
2014, che si svolge sui Colli di Bergamo, mi è gradito
porgere un affettuoso e caloroso saluto a tutti i presenti
alla manifestazione: allievi,
docenti, genitori e personale
delle scuole cattoliche paritarie di ogni ordine e grado di Bergamo e provincia.
Un ringraziamento è dovuto agli organizzatori, che
da molti anni propongono alle scuole cattoliche l’opportunità di vivere un momento di unità fra famiglia
e scuola, unendo i benefici di una passeggiata all’aria aperta, alla convivialità e alla osservazione delle
bellezze naturali dei colli Bergamaschi.
Questo evento costituisce un’occasione di incontro
fra i diversi soggetti che vivono l’esperienza educativa, dai genitori, agli allievi, ai docenti e a tutte le figure che in qualche modo contribuiscono alla realizzazione del progetto educativo delle diverse scuole.
Il condividere un momento non formale di vita insieme è infatti un aspetto molto importante che rinforza e dà significato all’intero percorso educativo che,
in questo modo, integra i pur importanti momenti
dell’insegnamento formale che avviene in aula.
In secondo luogo, si vuol sottolineare l’importanza
dedicata alla promozione dell’attività fisica in ambiente naturale che dà la possibilità a tutti di partecipare seguendo le proprie potenzialità dalla semplice
e breve passeggiata ai percorsi più lunghi e impegnativi. Da sempre le scuole cattoliche hanno riservato spazio alla pratica dell’attività motoria e sportiva competitiva e non per l’elevato valore formativo
che essa racchiude.
Per concludere auguro a tutti i partecipanti di trascorre una lieta e serena giornata insieme ai propri
cari e agli amici.
Patrizia Graziani
Dirigente dell’ Ufficio X
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AGeSC Bergamo
Lettera del Presidente Provinciale
“Camminiamo insieme per una Scuola che formi
i nostri ragazzi per una società civile migliore”
Carissimi Genitori,
sono passati due anni dall’elezione del nuovo Comitato Provinciale A.Ge.S.C. e le attività svolte e
le iniziative a cui abbiamo preso
parte sono state molteplici e piene di soddisfazione per la partecipazione dimostrata.
Mi preme ricordare e porre la Vostra attenzione su alcuni eventi ed attività che sono stati
significativi in questo secondo anno in particolare:
Camminata 2013 “Tocc insema so i coi de Berghem”
giunta alla sua 32° edizione che ha visto, nonostante le
previsione meteo avverse iniziali ed il rinvio della data,
la partecipazione di 3000 persone. Questo è sicuramente l’appuntamento annuale che impegna maggiormente
l’Associazione per la sua complessa organizzazione ma è
l’evento che testimonia il coinvolgimento e la partecipazione dei Genitori con le loro Famiglie che ci mettono tutto
il loro entusiasmo affinché questa manifestazione abbia
successo. Rinnovata la formula rispetto agli anni scorsi, ha
trovato il consenso di nuovi “sponsor” ma soprattutto la
collaborazione di oltre 80 persone (formate da genitori e
figli) che si sono rese disponibili nei giorni antecedenti per
tutta l’organizzazione, la preparazione degli zainetti e la
distribuzione degli stessi la Domenica mattina presso la
Scuola “Maria Regina” Suore Orsoline di Somasca.
Incontri Formativi ed Informativi nelle scuole:
tadini di Ponte S.Pietro, Maria Regina, Sacramentine
e Sant’Alessandro di Bergamosi sono aggiunte Sacra
Famiglia di Comonte, EFP Sacra Famiglia e Istituto Padri Giuseppini di Valbrembo, Sacro Cuore di Villa d’Adda. L’’obiettivo è quello di dialogare e confrontarsi per
ottimizzare le risorse ed aprirsi sul territorio coordinandosi e migliorando la comunicazione.
Incontri con le Istituzioni, Forum e Territorio
•
Partecipazione al Forags e Fopags in collaborazione
con l’U.S.T. di Bergamo sul percorso di formazione per
i Presidenti di Consiglio d’Istituto per Scuole Paritarie e Statali tenutosi in sei incontri a Bergamo sulle
tematiche della rappresentanza e cittadinanza scolastica dei genitori.
•
Organizzazione dell’incontro di studio sulla rappresentanza dei genitori in ambito scolastico e l’importanza della collaborazione tra Scuola e Famiglie
•
Partecipazione allo Sportello genitori per genitori,
luogo di ascolto delle varie situazioni e problemi presenti sul territorio e dove si cerca di dare un aiuto ed
una risposta concreta in collaborazione con l’U.S.T.
•
Partecipazione ai seminari di studio sul documento
della Consulta Regionale per la Scuola “Per una Scuola della Società Civile”.
•
Organizzazione di “Edufest 2013” dove sono stati
presentati alcuni eventi legati al tema dell’educazione e della formazione nelle molte forme in cui esso
trova risposta nel nostro territorio
•
Partecipazione a Cartolandia sostenendo concretamente la Scuola dell’Infanzia di Zogno fraz. Endenna
Approvazione del Bilancio dell’associazione
•
Partecipazione agli incontri organizzati dal gruppo 3C
di Ponte San Pietro inseriti nel progetto “Rete Scuole
Cattoliche di Bergamo”
Durante la serata sono stati ricordati il numero degli iscritti
che sono circa 1150 in rappresentanza di numerose scuole del territorio :
•
Partecipazione a vari incontri nelle scuole (comitati
genitori e consigli d’istituto) per presentare l’AGeSC
ai nuovi genitori.
•
Proseguimento del progetto di Formazione Gruppo
Rete Scuole Cattoliche promuovendo incontri tra alcune scuole Paritarie del territorio dove oltre a Cit-
Il bilancio positivo dell’anno con un avanzo pari ad oltre
7.000 Euro, grazie alle adesioni ed alla Camminata, ha
permesso all’associazione di essere presente in numerose
manifestazioni ed attività sul nostro territorio e di sostenere con un contributo di euro 700,00 alle Scuole per i
progetti presentati:
Scuola
Città
Titolo
Istituto Suore Bergamo
Sacramentine
Progetto di partecipazione
all’acquisto di mezzi di
trasporto per per la missione
educativa in Malawi
Istituto Sacra Comonte
Famiglia
di Seriate
Associazione Mission
Sacra Famiglia - Progetto
costruzione di un pozzo
d’acqua per le scuole in
Congo
Catterina
Cittadini
Progetto «Dancando pela
vida», a favore del villaggio
di Teresina, nel nord ovest
del Brasile
Ponte
S. Pietro
Nell’ambito del progetto “Per una Scuola Cattolica Aperta
a tutti” a sostegno delle scuole in collaborazione con l’Ufficio della Pastorale Scolastica di Bergamo, l’ADASM-FISM
e la Caritas per sostenere le Famiglie in questo periodo
di difficoltà economiche, si è deliberato di consegnare nel
2014 due contributi di Euro 2.500,00 rispettivamente a:
•
Cooperativa “Educare” di Valbrembo
•
Cooperativa “Nuovi Orizzonti”
E’ stato inoltre consegnata una fotocamera digitale come
premio per il concorso fotografico istituito nella 32° Camminata al Nicola Breviario di Villa di Serio con la motivazione di migliore fotografia quale espressione della partecipazione ed unione della Famiglia.
Programmi per il 2013/2014
Proseguire il programma di presentazione dell’associazione nelle scuole che non vedono al momento iscritti all’AGeSC e coordinare i vari eventi ed incontri che sono organizzati sul territorio dalle nostre Scuole Paritarie.
Migliorare la comunicazione ed ottimizzazione delle risorse mettendo al centro la Scuola, la formazione, l’educazione ed i nostri figli che sono gli attori principali di oggi per
il futuro di domani.
Confrontarsi con le Istituzioni in vista delle prossime elezioni politiche sulle tematiche quali: Dote e Buono Scuola
alle famiglie, IMU, Legge sulla Parità Scolastica, sostegno
alla Scuola ed agli alunni
Siamo impegnati in collaborazione con la CDAL e l’Ufficio
Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi ad organizzare
un incontro con i candidati sindaci per le elezioni amministrative della città previsto per il 06/05/2014.
Stiamo portando avanti un lavoro con l’Osservatorio Diocesano e l’ACS sulle difficoltà in cui si trovano le Scuole Paritarie Bergamasche soprattutto quelle di Bergamo Città a
partire da quelle dell’infanzia.
In parallelo parteciperemo alla manifestazione Edufest
2014 che quest’anno si terrà presso la fiera di Bergamo
nei giorni dal 20 al 23 marzo 2014 in collaborazione con
Lilliput. In particolare si sottolinea l’incontro che si terrà
sabato 22/03/2014 dalle 9.30 alle 12 con il titolo “I genitori protagonisti nelle scuole: esperienze di collaborazione
Famiglia-Scuola-Territorio nelle Scuole bergamasche”.
Siamo coinvolti nell’incontro con il Vescovo di Bergamo sul
tema “Scuola, bene comune” rivolto alla scuola ed in particolare ai genitori e rappresentanti degli organi collegiali.
Questo incontro si terrà il 10/04/2014 presso l’Istituto
Suore Orsoline di Somasca dalle ore 17 alle 19.30.
Partecipazione nelle Scuole ai vari incontri formativi sul
territorio di cui potete trovare il dettaglio sul nostro nuovo
sito internet www.agescbergamo.it nella sezione “Incontri
formativi per genitori ed educatori”.
Collaborazione nelle Scuole per l’organizzazione dell’Incontro del Papa il 10/05/2014, qui si è preferito non sovrapporsi alle varie organizzazioni delle scuole e quindi organizzare come Provinciale un gruppo a sé.
Auguro a tutti i Comitati presenti nelle Scuole, a tutti i Genitori e soprattutto a tutti i nostri ragazzi una serena e
proficua continuazione dell’anno scolastico che possa essere ricco di soddisfazioni e costruttivo per tutte le attività in cui ci vedono impegnati.
Il Presidente Provinciale
Walter Michieletto
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PARTENZA - ARRIVO
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PUNTI DI RISTORO
il piazzale antistante l’Istituto C. Cittadini
in Via Curie è il punto di partenza e arrivo
Nell’eventualità di BLOCCO DEL TRAFFICO,
per poter uscire dal centro, la sacca dovrà
essere conservata in modo da esibirla alla
Polizia Municipale come “pass”.
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P
S
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TÖCC INSÈMA SÖ I COI DE BÈRGHEM
33a Camminata non competitiva delle Scuole Cattoliche
Domenica 6 Aprile 2014
Percorso VERDE - km 6
Percorso AZZURRO - km 12
Percorso ROSSO - km 18
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Come la vita.
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AGeSC
Associazione Genitori Scuole Cattoliche
Conoscere l’AGeSC
L’Associazione Genitori Scuole Cattoliche (AGeSC) è stata costituita nel 1975, per permettere ai genitori delle
Scuole Cattoliche di aiutarsi ed approfondire i rapporti con la scuola, con la religione Cattolica e con la società civile.
È associazione nazionale, riconosciuta dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e dal Ministero dell’Istruzione.
Gli ambiti dell’operare della associazione sono:
• Con i genitori nel rapporto quotidiano dato dalla presenza della medesima scuola e dalla comune istanza educativa (rapporto scuola – famiglia).
• Con la comunità scolastica nel rapporto dei genitori con gli altri soggetti istituzionali (docenti, studenti, operatori, ….) teso alla realizzazione di quella “comunità educante” che è la sola condizione possibile per concretizzare
un autentico processo educativo.
• Con le diverse scuole dove l’associazione è elemento di raccordo tra la scuola e il territorio nel quale è inserita.
• Con le istituzioni dove l’associazione può proporre e sostenere istanze di libert5à, di presenza e di controllo
della famiglia, della scuola, della concreta libertà di educazione.
• Con le famiglie impegnata su altri fronti della politica familiare per promuovere e tutelare i diritti di cittadinanza.
L’AGeSC esprime la propria soggettività ecclesiale, culturale e socio-politica, concretizza il suo impegno per la realizzazione di una vera scuola della società civile.
L’AGeSC partecipa ai tavoli di concertazione:
• del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica e della sua giunta esecutiva
• delle consulte nazionali, regionali e provinciali di pastorale scolastica, pastorale familiari, e delle aggregazioni
laicali della CEI.
• del Forum delle associazioni familiari
• del Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori nella Scuola
• di diverse consigli e giunte nazionali, regionali e provinciali che operano nel mondo della scuola pubblica statale
e non statale.
L’AGeSC è in rapporto con le associazioni familiari internazionali.
AGeSC – provinciale Bergamo
Via Ghislanzoni 38 – 24122 Bergamo
Tel. e fax. : 347 6594237
e-mail: [email protected]
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DELEGAZIONE DI SERIATE
Conoscere le Scuole
IMIBerg Istituto Maria Immacolata, Bergamo
La Turchia: identità di confine
L’identità è qualcosa che ci distingue dagli altri, rendondoci unici e particolari. Prendendo le mosse da questa definizione, abbiamo chiesto ai nostri ragazzi se l’Europa possa
avere una propria identità definita: qualcuno ha risposto
affermativamente, per un desiderio di appartenenza, per
la sicurezza, il senso di stabilità che infonde la convinzione
di avere radici robuste e solide, piantate profondamente
nel terreno. Indagando più a fondo, nessuno è riuscito a
portare argomentazioni sufficienti a sostegno della propria tesi. Forse allora - ci siamo chiesti - questo desiderio
può assurgere finalmente ad argomentazione definitiva?
Può, se consideriamo l’Europa, o più precisamente l’Unione Europea, il frutto del desiderio di stare insieme per un
obiettivo più alto, la volontà di trascendere i confini angusti delle identità nazionali per portare avanti un progetto
più grande, insieme. Secondo quesito: le identità nazionali
devono essere lette come un ostacolo alla realizzazione
di questo sogno comune? Le identità nazionali - abbiamo
riflettuto - sono una ricchezza e una forza, vanno anzi valorizzate e tenute vive, anche in nome dell’unità che le trascende. Abbiamo concluso, allora, che l’identità europea si
fonda sul desiderio di stare insieme per costruire qualcosa
di positivo e sulle differenze, lette come un valore e non
come un impedimento.
Ponendo ai ragazzi un nuovo interrogativo a proposito,
invece, della definizione di Europa, è emersa la risposta
più semplice: un continente. La geografia, però, insegna
che un continente è “un’estensione di terra emersa completamente circondata dal mare”: l’Europa non risponde a
questa definizione. Essa è separata dall’Asia dall’esile catena dei monti Urali e dal brevissimo stretto del Bosforo,
tanto che alcuni studiosi hanno proposto di considerare
Europa e Asia un unico continente, attribuendogli l’esotico
nome di “Eurasia”. L’Europa è il più piccolo dei continenti,
una penisola, una propaggine occidentale dello sconfinato
territorio asiatico.
Ecco che allora la nostra attenzione si è focalizzata sulle
realtà “di confine”: la Turchia e la città di Istanbul, spezzata
tra Oriente e Occidente da un sottile braccio di mare, con
i suoi strati di storia, la sua bellezza, la sua cultura. Dopo
aver studiato in linea generale la geografia fisica, econo-
mia e antropica
di questo Paese,
abbiamo invitato
la prof.ssa Laterza a parlarci degli
usi e costumi dei
suoi abitanti. Abbiamo
scoperto
così la “cultura dei
balconi”, elemento
architettonico irrinunciabile di socialità e condivisione, e la “sacralità dell’ospite”, che viene onorato da un rituale codificato di profumi
e bevande tipiche e omaggi di varia natura. I ragazzi hanno
poi conosciuto la città di Istanbul più da vicino, grazie alle
immagini che io e il prof. Mascotto, che abbiamo seguito
parallelamente questo lavoro nelle tre seconde, abbiamo
catturato durante i nostri viaggi.
Grazie alla prof.ssa Laterza, che ha insegnato in Turchia,
abbiamo avuto il contatto del prof. Giovanni Amadori, insegnante di italiano in una scuola media di Istanbul, gestita
dai padri Salesiani, e abbiamo preso il largo con l’immaginazione, progettando una videoconferenza intercontinentale - o quasi! - in cui i nostri ragazzi hanno potuto dialogare
in italiano con i ragazzi turchi, scambiandosi informazioni,
curiosità e…indirizzi e-mail! Il lavoro si è poi esteso ad altre
discipline, quando sotto lo sguardo esperto della prof.ssa
Forzanini i ragazzi hanno dipinto i loro sogni sul Bosforo,
sogni di amicizia, di condivisione e di vicinanza, di cui verrà
allestita una mostra a Istanbul, curata dal prof. Amadori.
Le nostre bravissime colleghe di italiano, prof.sse Savino e
Ranaldi, hanno letto in classe qualche pagina di Öhran Pamuk e invitato i ragazzi a scrivere dei racconti ambientati
in Turchia, avvalendosi di tutte le conoscenze acquisite e
delle suggestioni ricevute.
Vogliamo però sognare ancora più in grande: aderiremo al
bando per il progetto “Erasmus Plus” 2014/2015, al fine
di viaggiare davvero l’anno prossimo alla volta di Istanbul:
il percorso è ancora lungo e il lavoro non manca, ma siamo
decisi a tentare anche questa avventura, per conoscere
meglio i nostri nuovi amici e la loro bella città. I ragazzi
ormai ne parlano come di qualcosa di familiare e di magico
insieme, ne parlano come fosse loro, un patrimonio inalienabile, un possesso per sempre. “E, mentre dal balcone
gli uccellini canticchiavano, il mio sguardo correva
ancora là, sul Bosforo. Il
Bosforo è poesia, magia,
amore. Anche Istanbul lo
è. Entrambi sono sfumati
tra realtà e sogno. Anzi,
rendono la realtà così
bella da farla sembrare
un sogno … ciao Istanbul.”
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Conoscere le Scuole
Opera Sant’Alessandro, Bergamo
L’Opera Sant’Alessandro
e le sue scuole
L’Opera Sant’Alessandro è la scuola del Vescovo.
In essa la Diocesi ha posto uno dei segni importanti
della sua cura verso il mondo dell’istruzione. Con grande esperienza educativa le scuole dell’Opera vogliono
realizzare un percorso scolastico fortemente ispirato al
modello di persona riconoscibile nel Maestro per eccellenza. Questa ispirazione si concretizza in un percorso
che ha come riferimento le comunità ecclesiali locali: le
parrocchie, gli oratori e soprattutto le famiglie.
La visione “diocesana” della scuola significa concretamente:
1) Essere aperti alla realtà forti della nostra identità
2) Essere duttili nell’adeguarsi alle scoperte più significative nel campo umano, scientifico, didattico ed
educativo
3) Essere pronti ad accogliere tutti
4) Favorire la presenza di alunni meritevoli che non
hanno la possibilità economica di intraprendere o
mantenere gli studi presso di noi.
Le scuole dell’Opera sono distribuite sul territorio provinciale: A Cepino (Istituto Maria Consolatrice), a Villa D’Adda (Istituto Sacro Cuore) e a Bergamo (Istituto
Bambino Gesù, Collegio Sant’Alessandro, Istituto Capitanio, Accademia Santa Cecilia, Asilo Nido Valsecchi).
Sono circa duemila alunni iscritti alle nostre scuole
che accompagnano i ragazzi dal muovere i primi passi
(letteralmente) fino alla soglia degli studi universitari
e che tramite le Associazioni degli Ex Allievi si mantengono in contatto anche oltre il titolo di laurea.
I percorsi scolastici sono: scuola dell’infanzia, primaria,
secondaria di primo grado e Licei (linguistico, classico,
scientifico, musicale e delle scienze umane).
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corpo della Polizia Municipale di Bergamo
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L’AGeSC ringrazia cordialmente i gruppi
amici per la preziosa collaborazione
30 anni:
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Conoscere le Scuole
Istituto Suore Orsoline di Somasca, Bergamo
La scuola materna, elementare e paritaria delle Suore
Orsoline di San Girolamo in Somasca, fedele al carisma
delle fondatrici Caterina e Giuditta Cittadini, si ispira ai
valori cristiani e si pone come realtà di crescita culturale umana e cristiana attraverso un’azione educativa
vissuta come missione specifica.
te capacità, interessi e competenze. La proposta educativa della scuola tiene presente le dimensioni personale, sociale e d etica/religiosa attraverso una scelta
pedagogica che rispetti le fasi evolutive delle singole
individualità, tesa allo sviluppo delle identità e alla valorizzazione delle competenze di ciascuno.
È una scuola attenta alla persona e l’accompagna nella
costruzione della propria identità aiutandola a relazionarsi positivamente con se stessa, con gli altri e con il
mondo che la circonda.
La scuola organizza laboratori di recupero, sostegno,
potenziamento, crea percorsi multimediali in base alle
diverse modalità di apprendimento, favorisce gli interessi musicali, sportivi e teatrali dei ragazzi attraverso
laboratori specifici inseriti sia nelle normali attività didattiche, sia come proposta facoltativa a discrezione
degli alunni e delle famiglie, è inserita nei progetti di
scambio con l’estero.
È una scuola aperta all’accoglienza e alla valorizzazione delle diversità come fonte di ricchezza comune,
capace di coinvolgere tutte le componenti in essa operanti (docenti, famiglie, alunni e Istituto) attraverso
cammini differenziati al fine di costruire una comunità
educante.
È una scuola aperta al territorio che si pone in un’ottica di collaborazione in rete con tutte le realtà educative dell’extrascuola al fine di costruire l’unità armonica
della persona evitando la frammentarietà.
È una scuola orientativa che mira alla realizzazione del
progetto personale di ciascuno secondo le differenzia-
ORARIO:
Materna ed elementare: dal lunedì al venerdì 8:30 alle
16:00 con servizio pre-post
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PER LA FAMIGLIA:
Perchè riscopra la sua funzione educativa e sappia rivendicare il suo diritto ad essere soggetto socio-politico nella società.
PER LA SCUOLA:
Perchè operatori scolastici e genitori con eguale dignità, pur nella diversità dei compiti, collaborino per l’educazione degli alunni/figli.
PER LA SOCIETÀ:
Perchè le istituzioni nelle leggi e nell’amministrazione del bene comune, le varie forze sociali nelle proposte operative, tengano presente
il singolo non isolatamente, ma nel contesto della sua famiglia.
Associazione Nazionale Anziani Pensionati
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Scuola “S.Anna”
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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Alzano Lomb.
Scuola “Paolo VI”
Via Balduzzi, 11 – Tel. 035-512.381
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SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO: IST.TECNICO ECONOMICO,
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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Bergamo
Ist. ”S.B.Capitanio”
Via S.Alessandro, 49 – Tel. 035-886.077
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SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO: LICEO LINGUISTICO
EUROPEO SPERIMENTALE
Bergamo
Ist. ”S.Bambino Gesù”
Via Caldara, 4 – Tel. 035-314.028
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Ist. ”Suore Sacramentine”
Via S.Antonino, 8 – Tel. 035-270.027
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SCUOLA PRIMARIA
Bergamo
Ist. IMIBERG “Maria Immacolata”
Via S.Lucia, 14 – Tel. 035-230.250
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Ist. ”Papa Giovanni XXIII”
Via Ruggeri Da Stabello, 32 – Tel. 035-576.824
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Bergamo
Ist. ”B.Luigi Palazzolo”
Via Palazzolo, 66 – Tel. 035-219.012
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SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA
Bergamo
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
Ist. ”S. Angela Merici” Orsoline di Gandino
Via M.Ortigara, 14 – Tel. 035-242.642
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Ist. ”La Traccia”
Via S. Paolo Della Croce, 2 – Tel. 035-842.404
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Ist.”S. B. Capitanio”
Via Giovanni XXIII, 33 – Tel. 0363-396.8724
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Ist. “Maria SS. Consolatrice”
Via Torre, 14 – Tel. 035-436.0059
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SCUOLA PRIMARIA
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Martinengo
Martinengo
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO: LICEO CLASSICO, LICEO
SCIENTIFICO, IST. TECNICO TECNOLOGICO PER GEOMETRI
Ist. ”Conventino”
Via Prata, 17 - Tel. 0363-53460
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Ist. “Maddalena di Canossa”
Via Morzenti, 4 - Tel. 0363-987512
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Caprino B.co – Celana “Collegio Convitto Celana”
Via Papa Giovanni XXIII, 2/a – Tel. 035-781.002
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Ist. ”S. B. Capitanio”
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Ist. “Sacra Famiglia di Gesù, Maria e
Giuseppe”
Via Incoronata, 1 – Tel. 0363-904747
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ASILO NIDO, SCUOLA DELL’INFANZIA
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Ponte S. Pietro
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Via V. Emanuele, 107 – Tel. 035-611235
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Via Guzzasete, 26 - Tel. 0363-53460
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Ist. ”Maria Consolatrice”
Piazza Cepino, 8 - Tel. 035-851126
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Viale San Lucio, 27 - Tel. 0346-21131
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Fiorano al Serio Ist. ”S. Angela” Suore Orsoline di Gandino
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Ist. ”Palazzolo, Suore delle Poverelle”
Via Imotore, 26 – Tel. 035-360465
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Treviglio
Ist. “Collegio degli Angeli”
Viale C. Battisti, 15 – Tel. 0363-49553
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Treviglio
Ist. ”S. Martino”
Via Casnida, 19 – Tel. 0363-301730
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Valbrembo
Scuola ”S. Giuseppe”
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