SHANA - Piccolo Grande Cinema

SHANA
11-14 anni
(Titolo originale: Shana - The Wolf’s Music)
Scheda tecnica e artistica
R.: Nino Jacusso; sc.: Nino Jacusso; int.: Sunshine O’Donovan, Delilah Dich, Marcel Shackelly, Alana Aspinall; pr.: Really Real Films,
Reck Filmproduktion CH, Red Cedar Films. Canada/Svizzera,
2014, col., 95’. Edizione italiana.
La trama
Shana vive in un villaggio delle Popolazioni Indigene del Canada. Dopo
l’inspiegabile scomparsa della madre, suo padre comincia a bere e la
ragazzina decide di abbandonare la scuola e la sua più grande passione, il violino. L’arrivo al villaggio di una nuova insegnante, Lela, sta però
per cambiare il destino di Shana. La maestra, certa del suo talento, la
iscrive a una scuola di musica a Vancouver, ma il padre di Shana decide
di vendere il violino della figlia, una volta appartenuto alla madre. La
ragazzina, alla ricerca del suo violino, non esiterà ad addentrarsi nella
foresta, dove la attendono degli incontri molto speciali.
un conflitto con gli altri personaggi, in particolare il padre. Come
viene spiegata, se ciò accade, tale simbiosi? Dalla foresta proviene la lupa che la ascolta mentre suona sotto l’albero sui cui rami
la ragazza appende i messaggi alla madre. Che cosa rappresenta
esattamente l’animale nel film?
MUSICA
Prima di essere un’arte, la musica è una forma espressiva e per Shana altro non sarebbe che il canale privilegiato per comunicare con
sua madre. Sei d’accordo con la scelta di presentare la madre in
forma di spettro? Che altro ruolo ha la musica? Perché l’insegnante
insiste tanto che Shana suoni in un’accademia?
COLORI
Fin dalla scena iniziale nel film si alternano immagini a colori con
immagini in bianco e nero. Elenca e analizza i momenti che hanno
questa seconda caratteristica. Perché il regista ha fatto questa
scelta? Ti trovi d’accordo con lui?
Lo sai che?
Il film è ambientato in un villaggio indiano nel territorio canadese.
Oggi negli Stati Uniti e in Canada i nativi americani sono ormai
soltanto un’esigua minoranza. Tratto dal romanzo di Federica de
Cesco Shana, das Wolfsmaedchen.
Il regista
Shana ti è piaciuto?
Nino Jacusso (1955) è un regista di origine italiana, emigrato in
Svizzera all’età di cinque anni. Studente dell’Istituto Superiore
per il Film di Monaco, ha esordito nel cinema nel 1975. Suoi film:
Emigration (1978), Ritorno a casa (1980), Escape to Paradise (2001),
Federica de Cesco (2008).
Allora ti consigliamo di vedere
Balla coi lupi, Kevin Costner, 1990.
La musica nel cuore, Kirsten Sheridan, 2007.
Parole chiave
TRADIZIONI
Nel film Shana si trova spesso a dover affrontare un conflitto interiore tra ciò che ci si aspetta da lei in quanto nativa americana
e le proprie ambizioni. La musica del violino ereditato dalla madre
si rivelerà presto l’anello di congiunzione tra i due mondi. Ci sono
ancora elementi tradizionali nella sua vita? E nella tua? Elenca quelli
ancora riconoscibili nella vita di ogni giorno con la tua famiglia.
NATURA
La foresta che circonda il paese in cui vive la protagonista ha un
ruolo molto importante nella narrazione e nello sviluppo psicologico del personaggio. Infatti, Shana vi si reca ogniqualvolta ha