Nifal - istituto teologico assisi

CONIUGAZ.
l['P;
NOME
Qal
(Pa`al)
DESCRIZIONE SIGNIFICATO
ESEMPIO
REGOLARE
Coniugazione
semplice
Di base, azione
elementare
dq'P;
Passiva o riflessiva
del Qal
dq'p]nI
l['p]nI
Nif`al
Nun precede la
radice
l[ePi
Pi`el
Raddoppia la
conson. centrale
Intensivo, attivo,
denominativo...
dQePi
l['Pu
Pu`al
Raddoppia la
conson. centrale
Passiva
dell’intensivo...
dQ'Pu
ly[ip]hi
Hif`il
He precede la
radice; + Yod
Causativo,
attivo,…
dyqip]hi
l['p]h;
Hof`al
He precede la
radice
Causativo
passivo…
dq'p]h;
Hitpa`el
Raddoppia cons.
centrale;
pref.hit
Riflessivo, passivo,
iterativo
l[ePt' ]hi
dQeP't]hi
NIFAL
PERFETTO
3ms
3fs
2ms
2fs
1cs
3cp
2mp
2fp
1cp
lj;qn. I
hl'j.qn. I
T'l.j;ñqn. I
T.l.j;qn. I
yTil.j;ñqn. I
Wlj.qn. I
~T,l.j;qn. I
!T,l.j;qn. I
Wnl.j;ñqn. I
NIFAL
IMPERFETTO
3ms
3fs
2ms
2fs
1cs
3mp
3fp
2mp
2fp
1cp
ljeQ'yI
ljeQ'Ti
ljeQ'Ti
ylij.QT)" i
ljeQ'a,
Wlj.Qy)" I
hn"l.jQñ; 'Ti
Wlj.QT)" i
hn"l.jQñ; 'Ti
ljeQ'nI
NIFAL IMPERATIVO, INFINITO, PARTICIPIO
ljeQ'hi
ylijQ. )"hi
Wlj.Q"h) i
hn"l.jñQ; 'hi
da notare l’imperativo con
la h come preformante
ljoQ'hi
ljoqn. I
ha due forme di
infinito assoluto
ljeQ'hi
lj'q.ni
La forma nifal (p.74)
•
•
•
CARATTERISTICHE
è caratterizzata dalla preformante nun
è ben visibile al perfetto e al participio
viene assimilata invece all’imperfetto,
all’imperativo e all’infinito →
raddoppiamento della prima radicale
all’imperfetto la vocale della seconda
radicale è sere
preformante he all’imperativo e all’inf.
SIGNIFICATO
• Il nifal esprime l’aspetto passivo-riflessivo
dell’azione (passivo del qal)
PASSIVO:
- il soggetto grammaticale del vb. subisce l’azione
indicata dal vb. stesso
es: la parola fu scritta
MEDIO
- l’azione indicata dal vb. si esaurisce nel sogg.
che la compie
es: il vaso si ruppe
RIFLESSIVO:
- l’azione muove dal sogg. grammaticale e, in
qualche modo, ricade sullo stesso
es. egli si consegnò
RISULTATIVO:
- indica la condizione conclusiva del soggetto
es. era rotto
problemi con le gutturali....
I gutt. non può raddoppiare → si allunga la
vocale precedente: hireq diventa sere
all’imperf., all’imperativo e all’inf. costrutto
Al perfetto la vocale sotto nun è segol
Mal 3,16
wyn"p'l. !ArK'zI rp,se bteK'YIw:
Es 32,26
yl'ae hw"hyl; ymi rm,aYOw:
ywIle ynEB.-lK' wyl'ae Wps.a'YEw:
… e disse (Mosè): chi è del Signore venga a me. E si riunirono presso di lui tutti
i figli di Levi
[;beV'ai ykinOa' ~h'r"b.a; rm,aYow:
(Gen 21,24)
e disse Abramo: io lo giuro!
Wl[]T;-la;
~k,B.r>qiB. hw"hy> !yae yKi
~k,ybey>ao ynEp.li Wpg>N"Ti al{w>
Non salite, perchè non c’è il Signore in mezzo a voi e
non siate battuti dai vostri nemici
(Nm 14,42)
Ci sono verbi che usano quasi sempre
la forma nifal
Uno molto importante è il vb.
significa “giurare”
[bv
che
#r<a'h-' lK'-ta, laerf" .yIl. hw"hy> !TEYwI :
~t'Aba]l; ttel' [B;vn. I rv<a]
Gs 21,43