CONIUGAZ. l['P; NOME Qal (Pa`al) DESCRIZIONE SIGNIFICATO ESEMPIO REGOLARE Coniugazione semplice Di base, azione elementare dq'P; Passiva o riflessiva del Qal dq'p]nI l['p]nI Nif`al Nun precede la radice l[ePi Pi`el Raddoppia la conson. centrale Intensivo, attivo, denominativo... dQePi l['Pu Pu`al Raddoppia la conson. centrale Passiva dell’intensivo... dQ'Pu ly[ip]hi Hif`il He precede la radice; + Yod Causativo, attivo,… dyqip]hi l['p]h; Hof`al He precede la radice Causativo passivo… dq'p]h; Hitpa`el Raddoppia cons. centrale; pref.hit Riflessivo, passivo, iterativo l[ePt' ]hi dQeP't]hi NIFAL PERFETTO 3ms 3fs 2ms 2fs 1cs 3cp 2mp 2fp 1cp lj;qn. I hl'j.qn. I T'l.j;ñqn. I T.l.j;qn. I yTil.j;ñqn. I Wlj.qn. I ~T,l.j;qn. I !T,l.j;qn. I Wnl.j;ñqn. I NIFAL IMPERFETTO 3ms 3fs 2ms 2fs 1cs 3mp 3fp 2mp 2fp 1cp ljeQ'yI ljeQ'Ti ljeQ'Ti ylij.QT)" i ljeQ'a, Wlj.Qy)" I hn"l.jQñ; 'Ti Wlj.QT)" i hn"l.jQñ; 'Ti ljeQ'nI NIFAL IMPERATIVO, INFINITO, PARTICIPIO ljeQ'hi ylijQ. )"hi Wlj.Q"h) i hn"l.jñQ; 'hi da notare l’imperativo con la h come preformante ljoQ'hi ljoqn. I ha due forme di infinito assoluto ljeQ'hi lj'q.ni La forma nifal (p.74) • • • CARATTERISTICHE è caratterizzata dalla preformante nun è ben visibile al perfetto e al participio viene assimilata invece all’imperfetto, all’imperativo e all’infinito → raddoppiamento della prima radicale all’imperfetto la vocale della seconda radicale è sere preformante he all’imperativo e all’inf. SIGNIFICATO • Il nifal esprime l’aspetto passivo-riflessivo dell’azione (passivo del qal) PASSIVO: - il soggetto grammaticale del vb. subisce l’azione indicata dal vb. stesso es: la parola fu scritta MEDIO - l’azione indicata dal vb. si esaurisce nel sogg. che la compie es: il vaso si ruppe RIFLESSIVO: - l’azione muove dal sogg. grammaticale e, in qualche modo, ricade sullo stesso es. egli si consegnò RISULTATIVO: - indica la condizione conclusiva del soggetto es. era rotto problemi con le gutturali.... I gutt. non può raddoppiare → si allunga la vocale precedente: hireq diventa sere all’imperf., all’imperativo e all’inf. costrutto Al perfetto la vocale sotto nun è segol Mal 3,16 wyn"p'l. !ArK'zI rp,se bteK'YIw: Es 32,26 yl'ae hw"hyl; ymi rm,aYOw: ywIle ynEB.-lK' wyl'ae Wps.a'YEw: … e disse (Mosè): chi è del Signore venga a me. E si riunirono presso di lui tutti i figli di Levi [;beV'ai ykinOa' ~h'r"b.a; rm,aYow: (Gen 21,24) e disse Abramo: io lo giuro! Wl[]T;-la; ~k,B.r>qiB. hw"hy> !yae yKi ~k,ybey>ao ynEp.li Wpg>N"Ti al{w> Non salite, perchè non c’è il Signore in mezzo a voi e non siate battuti dai vostri nemici (Nm 14,42) Ci sono verbi che usano quasi sempre la forma nifal Uno molto importante è il vb. significa “giurare” [bv che #r<a'h-' lK'-ta, laerf" .yIl. hw"hy> !TEYwI : ~t'Aba]l; ttel' [B;vn. I rv<a] Gs 21,43
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