innovazioni terapeutiche. S. Mameli

Farmaci per il dolore neuropatico
localizzato: innovazioni terapeutiche
Roma
Sergio Mameli
Il dolore neuropatico è il dolore
“anormale” o “patologico”
prodotto dalle lesioni o dalle
disfunzioni neuronali
«Il dolore neuropatico (NP) affligge 26
milioni di persone nel mondo
ma solo il 40-60%
40
dei pazienti raggiunge
un adeguato sollievo dal dolore»
LORE NEUROPATICO PUÒ ORIGINARE A QUALUNQUE LIVELLO DEL SISTEMA NERVOSO:
ENCEFALO:
Sindrome talamica e dolore post-ischemico,
post
sclerosi multipla,
MIDOLLO:
Radicolomielopatie, mielopatie traumatiche,
infettive, tumori, sclerosi multipla,
NERVI PERIFERICI:
Neuropatia diabetica
Neuropatie iatrogene (post-chirurgiche)
Neuropatie post-traumatiche,
Infettive (da HIV, post-herpetica)
Tumori
Tossiche
Sclerosi multipla (Nevralgia trigeminale)
DOLORE NEUROPATICO
Il dolore è innescato o causato una lesione
o disfunzione primaria del sistema nervoso
PERIFERICO
Il dolore è innescato o causato
una lesione o disfunzione primaria
nel sistema nervoso periferico
CENTRALE
Il dolore è innescato o causato
da una lesione o disfunzione primar
nel sistema nervoso centrale
Neuropathic Pain
DEFINITION
Il dolore secondario a lesione o malattia che
colpisce il sistema somatosensoriale
In base alla sede anatomica
Dolore neuropatico
PERIFERICO
Dolore neuropatico
CENTRALE
PERIFERICO
(da demielinizzazione o da
neuroma) origina dall’attivaz
ectopica delle fibre danneggi
dei nervi periferici, dove è
presente una demielinizzazio
dove, nel tentativo di
rigenerazione, le fibre danno
origine al neuroma.
Il Dolore Neuropatico
PERIFERICO--CENTRALE
PERIFERICO
si configura nel dolore da
deafferentazione che riconosce
un’eziologia periferica (lesione
della fibra nervosa) e da una
patogenesi centrale dovuta alle
modifiche morfomorfo-funzionali
indotte dalla perdita delle
afferenze.
Il Dolore Neuropatico
CENTRALE
dovuto all’anomala attivit
dei neuroni centrali per un
danno
primario
talamiche
e
(sindrom
disestesie
lesioni midollari.
d
3° neurone
2° neurone
midollo
Dolore neuropatico
PERIFERICO
Cute
Dolore neuropatico
PERIFERICO
ampia
distribuzione
localizzato
Dolore da persistente ipereccitabilità dei nocicettori
Dolore da dismielinosi
Dolore da neuroma
Dolore da deafferentazione
successione degli eventi fisiopatologici evolve secondo
delli differenti a seconda della sede e del tipo di lesione
manifesta in una zona del corpo ben
definita.
Si ritiene che questo tipo di dolore,
neuropatico localizzato (LNP), derivi da
esioni o malattie a carico di un nervo
specifico, oppure di un determinato
nsieme di nervi, ragion per cui la zona
dolorante corrisponde per lo più
all’area innervata.
Ecco come gli esperti hanno recentemente
definito questo tipo di dolore: “Il
Il dolore
neuropatico localizzato è un tipo di
dolore neuropatico caratterizzato da
area/e di picco di sofferenza (maximum
maximum
pain) definite e circoscritte
Dolore Neuropatico Localizzato (LNP)
olore neuropatico localizzato (LNP)
LNP (Localized or focal Neuropathic Pain)
IASP Tassonomia
Nota:l'asterisco indica sia i termini di nuova introduzione che le
definizioni o le note di accompagnamento che son state
revisionate dal 1994
IASP Taxonomy
osa si intende per dolore neuropatico localizzato?
na prima proposta per caratterizzare e definire un
rmine ampiamente utilizzato
Diapositiva 18
mc1
maura carboni; 04/06/2014
NP Definizione (Consensus)
Il dolore neuropatico localizzato è un tipo
di dolore neuropatico caratterizzato da
un'area circoscritta di dolore intenso
associato a sintomi sensitivi sia negativi
che positivi e/o a sintomi spontanei
VALUTANDO IN
media tutte le
condizionii di dolo
neuropatico , I med
riportano che circa
60% dei pz
hanno una LNP
I pazienti con LNP devono essere in grado di indicare
la posizione di massimo dolore superficiale
Devono essere presenti segni/sintomi specifici di dolore
neuropatico, quali:
dolore bruciante, a scariche, lancinante, iperalgesia, allodini
L’area di massimo dolore è indicativamente circoscritta nella
superfice di un foglio A4
nali del sodio permettono l’ingresso
ingresso di ioni sodio (Na+)
(
’interno
interno delle cellule su cui sono presenti, ossia su tutte le
llule eccitabili; sono molto numerosi a livello del cono
emergenza dell’assone nei motoneuroni, ove generano il
tenziale d’azione,
azione, e a livello dei nodi di Ranvier e sulle fibre C
AAfter
seguito
una lesione
suiincreases
neuroniin nocicettiv
injury todinociceptor
neurons,
l’aumento
della
trascrizione
o l’eccessiva
espressivit
transcription
or altered
trafficking
of sodium channels
as
dei
del sodio,
associata
ad una
riduzione d
wellcanali
as a reduction
in potassium
channels
increases
entile concessione R. Baron
NSIBILIZZAZIONE
Allodinia ed iperalgesia
secondarie
Allargamento del campo recettoriale
rattamento del dolore neuropatico
pzioni terapeutiche
Antidepressivi triciclici (TCA)
Inibitori della ricaptazione di
serotonina e noradrenalina (SNRI)
Inibitori selettivi della ricaptazione
della serotonina (SSRI)
Sistemiche
Anticonvulsivi
Oppioidi
Altri analgesici
Anestetici locali
Amitriptilina
Nortriptilina
Imipramina
Desipramina
Duloxetina
Venlafaxina
Paroxetina
Citalopram
Fluoxetina
Gabapentin
Pregabalin
Carbamazepina
Fenitoina
Tramadolo
Tapentadolo
Buprenorfina
Morfina
Ossicodone
Metamizolo
Cerotti con Lidocaina
Lidocaina cerotto 5%
ormulazione galenica:
rincipio attivo:
imensioni:
osaggio per cerotto:
a di somministrazione:
Cerotto idrogel, auto-adesivo*
auto
Lidocaina
10 cm x 14 cm
5% (50 mg/grammo di base adesiva)
Dose di carico totale: 700 mg a cerotto
Topica
a = cerotto idrogel
5% lidocaina
b = base adesiva
acquosa
c = PET film
erotto Medicato di Lidocaina al 5% –
odalità d‘Azione
Componente farmacologica
Lidocaina topica
La lidocaina diffonde nella cute e si lega
ai canali del Na+ alterati sui nocicettori
danneggiati
Stabilizzazione del potenziale di
membrana neuronale delle fibre Aδ e C
che porta a una riduzione dell’attività
ectopica
Componente protettiva meccanica
Cerotto morbido
Barriera contro lo
sfregamento cutaneo,
che provoca dolore e allodinia
Dispositivo protettivo; la cute
è protetta dalla stimolazione
meccanica
Emolliente, rinfrescante
Riduzione secondaria della
sensibilizzazione centrale
Analgesia senza effetto anestetico (intorpidimento)
OFF”
Schema tipico di applicazione: periodi “on/off”
Intensità del
dolore
Cerotto
(12 ore)
Cerotto
(12 ore)
Cerotto
(12 ore)
eccanismo d’azione
1 Terminazioni
nervose del derma
2 Cerotto con
lidocaina
3 Cute
4 Fibra Aδ (delta)
5 Fibra C
6 Fibre Aβ
β (beta)
7 Ganglio della
radice dorsale
8 Corno dorsale
del midollo spinale
La lidocaina topica blocca i canali del sodio
Applicazione lidocaina ha portato ad un
significativo cambiamento della soglia a
piccole fibre associata (aumento di
rilevazione termica e la soglia del dolore
meccanico, diminuzione della sensibilità
al dolore meccanico).
Soglie di rilevamento tattili che
rappresentano la funzione Aβ sono
rimasti invariati.
Lidocaina topica (5%) induce ipoestesia
termica e ipoalgesia puntura di spillo,
suggerendo un blocco parziale delle fib
Aδ e C. ma non agisce sulle fibre A β
Lidocaina cerotto 5%
Indicazioni terapeutiche (RCP)
Trattamento del dolore neuropatico associato a pregressa
infezione da herpes zoster (PHN)
•
•
Attal N, Cruccu G, Baron R, et al. EFNS guidelines on the pharmacological treatment of neuropathic pain: 2010 revision. Eur J Neurol.
2010;17(9):1113-1123; e67-e88
Paster Z, Morris CM. Treatment of the localized pain of postherpetic neuralgia. Postgrad Med. 2010;122(1):91-107
2010;122(1):91
Appropriatezza terapeutica
(Linee Guida e Raccomandazioni Internazionali)
Trattamento di prima linea della PHN e del dolore neuropatico
periferico localizzato (LNP)
•
•
Finnerup NB, Otto M et al. An evidence-based
based algorithm for the treatment of neuropathic pain. Med Gen Med 2007; 9 (2):36
Dworkin RH, O’ Connor AB, Audette J, Baron R, et al. Recommendations for the Pharmacological Management of Neuropathic Pain: An Overview
Lidocaina cerotto 5%:
Raccomandazioni e Linee guida
Raccomandazioni per il trattamento farmacologico di prima,
Per pazienti con dolore neuropatico periferico
localizzato:
Lidocaina cerotto 5%:
Profilo di efficacia
Efficacia e sicurezza di Lidocaina cerotto 5% in comparazione con
pregabalin nel trattamento della nevralgia posterpetica e della
polineuropatia diabetica dolorosa
Disegno:
Multicentrico europeo, randomizzato, con fase di confronto e associazione,
Lidocaina cerotto 5% vs pregabalin
• Obiettivo primario:
Valutare l’efficacia e la sicurezza di Lidocaina cerotto 5% verso pregabalin
in pazienti affetti da nevralgia post-erpetica
erpetica (PHN) e polineuropatia diabetica
(DPN)
• Popolazione:
• 281pazienti, 88 con PHN e 193 con DPN
Fase di confronto: efficacia
NRS-3:
3: variazione rispetto al basale
DPN, (PP)
Variazione dal basale (media)
PHN (PP)
Basale
Settimana 2
Settimana 4
Basale
Settimana 2
Settimana 4
Fase di confronto: efficacia
% di RESPONDER* dopo 4 settimane (PP)
Pazienti (%)
Tutti
Lidocaina (N=144)
Lidocaina (N=45)
Lidocaina (N=99)
Fase di confronto: velocità d‘azione
Pazienti responder alla settimana 4,
che erano già responder alla settimana 2
100
82,1
Responder (%)
75
65
50
25
0
Lidocaina cerotto 5%
N=28
Pregabalin
N=20
Fase di confronto: efficacia
Valutazione ALLODINIA
+ DPN
Pazienti (%)
Lidocaina cerotto
Pregabalin
Fase di confronto: qualità della vita
Questionario EQ-5D
EQ
PHN
(PP)
Variazione dal basale
(PP)
DPN
Lidocaina
Pregabalin
Lidocaina
Pregaba
Nevralgia posterpetica: Tre anni di esperienza clinica
con Lidocaina cerotto 5%
Paoletti F, AlgosFlo
Disegno:
Studio retrospettivo condotto su pazienti con PHN afferenti al Centro di
Medicina del Dolore del Polo Unico Ospedaliero Universitario di Perugia
dal Nov. 2009
Obiettivo primario:
Verifica della efficacia e tollerabilità di Lidocaina cerotto 5% nel trattamento
della nevralgia post-erpetica
Popolazione:
95 pazienti affetti da PHN
Intensità media del dolore in condizioni basali: VAS 6.3 (cm)
Il 73% dei pazienti mostra sollievo dal dolore:
- assoluto (VAS 0-1.8)
- relativo (VAS 2-2.8)
rmaci concomitanti:
n condizioni basali l’83% dei pazienti assume analgesici
44.2% assume antiepilettici
Riduzione carbamazepina: -50%
Riduzione pregabalin: -63%
opo una settimana di trattamento
Dopo 12 settimane di trattament
ollievo dal dolore
Riduzione pregabalin e carbamaze
(VAS 0-18 mm)
(VAS 20-28 mm)
Riduzione carbamazepina: -50%
Riduzione pregabalin: -63%
Valutazione di efficacia nel lungo termine
VRS a 6 punti
Punteggi medi (± SD) di sollievo dal dolore durante i 48 mesi
6
Sollievo completo
di osservazione
e alla visita finale
5
Sollievo elevato
4
Sollievo moderato
3
Sollievo lieve
2
Nessun sollievo
1
Peggioramento
0
6
12
42 48
18 24 30
36
Durata del trattamento (mesi)
n=
90
81
69
56
43
38
27
Visita finale
76
agli dello studio
Efficacia e sicurezza di Lidocaina cerotto nel dolore neuropatico postpost
traumatico/chirurgico
Hans G et al. Curr Med Res Opin 2009; 25(11):
Disegno:
Monocentrico, in aperto, prospettico
• Obiettivo primario:
verificare l’efficacia e la tollerabilità di Lidocaina cerotto 5% in pazienti
con dolore post-traumatico/chirurgico
traumatico/chirurgico
• Popolazione:
• 40 pazienti non responsivi ad altri trattamenti analgesici
tati: efficacia
Riduzione del Dolore dopo 4 e 12 Settimane
10
24
***
Valori LANSS (Media ± SEM)
***
***
7.5
**
5
2.5
0
Basale
***
20
Cerotto
lidocaina
16
***
12
**p <0,01
*** p <0,001
8
4
0
Giorno
0
Giorno
28
Giorno
84
Giorno
0
Giorno
28
Giorno
84
tati: efficacia
Correa-Illanes G et al. Local Regional Anesthesia 20
Variazione intensità de
dolore (NRS)
Riduzione intensità ed
area del dolore (%)
ttagli dello studio
Lidocaina cerotto 5% e naprossene 500mg BID nel trattamento del
dolore associato a sindrome del tunnel carpale
Nalamachu S. et al. MedGenMed 2006 Au
Disegno:
Multicentrico, randomizzato in aperto,
aperto prospettico, 6 settimane di
osservazione
• Obiettivo primario:
Valutare l’efficacia di Versatis rispetto a naprossene 500mg BID nel
trattamento del dolore associato alla sindrome del tunnel carpale
• Popolazione:
• 100 pazienti in attesa di intervento chirurgico
ultati: efficacia
Nalamachu S. et al. MedGenMed 2006 Au
Variazione dell’intensità
del dolore
Giudizio positivo di
efficacia espresso dal
clinico
Lidocaina cerotto 5%:
Tollerabilità/ sicurezza
sorbimento (3 ± 2%) e concentrazioni plasmatiche
Conc. plasmatica (µg/ml)
Concentrazioni plasmatiche di lidocaina in diversi setting clinici
8.0 >5,0
7.0
6.0
5.0
Dose MAX
da RCP
1,5-5,0
4.0
3.0
2.0
1.0
0.0
0,23
0,21
0,15
0,13
0,08
0,08
0,06
c=cerotto; d.m.=dose multipla; d.s.=dose singola HZA=Herpes zoster acuto; PHN=Nevralgia post-erpetica
0,05
Fase di confronto: tollerabilità
Eventi avversi ed effetti collaterali
Pazienti (%)
PHN + DPN; Lidocaina (n = 155) – Pregabalin (n = 153)
Eventi avversi
Effetti collaterali
TI INDESIDERATI
Lidocaina
cerotto 5%
N=155
Pregabalin
N=153
Drop-out per Effetti indesiderati
R
16
161
n ADR (%)
5.8
41.2
ADR più comuni
igine/capogiro
-
19.6
ticamento
-
8.5
nolenza
-
5.2
zione al sito di
licazione
ema, parestesia,
h)
Pazienti (%)
30
23.5%
20
10
2.6%
0
Lidocaina cerotto 5%
1.3
-
Pregabalin
valutazione di tollerabilità nel lungo termine
n=102
Pain Practice, 14, (1), 20
Obiettivo dello studio:
Verifica dell’impatto di Lidocaina cerotto 5% e dei farmaci sistemici sulle
funzioni cognitive di pazienti con PHN
Disegno:
Studio osservazionale trasversale condotto su pazienti con PHN trattati con
Lidocaina cerotto 5% o con farmaci sistemici.
Comparazione con gruppi di controllo di pari caratteristiche demografiche
Popolazione:
42 pt con PHN da almeno 5 anni, in trattamento stabile da almeno 2 mesi
21 pz trattati con LC5%
21 pz trattati con farmaci sistemici
vs 21 soggetti sani di pari età e sesso
vs 21 soggetti sani di pari età e sesso
Pickering G et al. Pain Practice, 14, (1),
*
*
*
Lidocaina cerotto 5%:
Key Messages
CONCLUSIONI
Lidocaina cerotto 5% e LNP
Efficace nel breve e nel lungo termine
Elevata tollerabilità e sicurezza
Suggerito come first line treatment dalle Linee Guida
internazionali
Facile da utilizzare:
- Nessuna titolazione
- Basso rischio di interazioni farmacologiche
- Facile da applicare e da rimuovere